Riceviamo dall'amministrazione comunale di Lipari e pubblichiamo
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venerdì 8 settembre 2017
Lipari. Un giovane arrestato per detenzione di cocaina ai fini di spaccio
Comunicato Stampa
Compagnia di Milazzo
Lipari (ME). Continuano i controlli dei carabinieri. Beccato con 10 grammi di Cocaina.
Prosegue senza sosta il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sia sulla terraferma che lungo l’intero arcipelago eoliano.
Nella giornata di ieri, infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Parisi Josef, di origini casertane, classe 90, sorpreso con 10 grammi circa di cocaina e un bilancino di precisione utilizzato
per il confezionamento.
Anche questo controllo rientra nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo dei turisti in ingresso sull’Isola e della movida eoliana in particolare. I carabinieri della Stazione di Lipari, che già nella settimana scorsa avevano proceduto ad analoghi controlli traendo in arresto un soggetto di origini palermitane, insospettiti dal comportamento particolarmente guardingo manifestato dal giovane, hanno avviato un vero e proprio pedinamento. Sottoposto a identificazione, i militari decidevano di sottoporlo a perquisizione personale e successivamente domiciliare. Infatti il ragazzo all’interno della propria abitazione, nascosta in una piccola scatola, nascondeva i 10 grammi di cocaina e un bilancino di precisione.
Nella circostanza, stante la flagranza di reato, il soggetto veniva dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’A.G. competente, trattenuto presso il rispettivo domicilio per l’udienza di convalida da farsi in mattinata.
La sostanza stupefacente, dopo essere stata sequestrata e repertata, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio.
Compagnia di Milazzo
Lipari (ME). Continuano i controlli dei carabinieri. Beccato con 10 grammi di Cocaina.
Prosegue senza sosta il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sia sulla terraferma che lungo l’intero arcipelago eoliano.
Nella giornata di ieri, infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Parisi Josef, di origini casertane, classe 90, sorpreso con 10 grammi circa di cocaina e un bilancino di precisione utilizzato
Anche questo controllo rientra nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo dei turisti in ingresso sull’Isola e della movida eoliana in particolare. I carabinieri della Stazione di Lipari, che già nella settimana scorsa avevano proceduto ad analoghi controlli traendo in arresto un soggetto di origini palermitane, insospettiti dal comportamento particolarmente guardingo manifestato dal giovane, hanno avviato un vero e proprio pedinamento. Sottoposto a identificazione, i militari decidevano di sottoporlo a perquisizione personale e successivamente domiciliare. Infatti il ragazzo all’interno della propria abitazione, nascosta in una piccola scatola, nascondeva i 10 grammi di cocaina e un bilancino di precisione.
Nella circostanza, stante la flagranza di reato, il soggetto veniva dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’A.G. competente, trattenuto presso il rispettivo domicilio per l’udienza di convalida da farsi in mattinata.
La sostanza stupefacente, dopo essere stata sequestrata e repertata, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio.
Stromboli@tango da oggi al 17 Settembre
Da oggi al diciassette Settembre nella vulcanica isola eoliana, si terrà “Stromboli@tango”, un evento di livello internazionale
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Danilo Giardina, Arianna Caruso, Arianna Giuffrè, Marianna Di Maro, Giovanni Iacono, Tindara Paino, Maria C. Villanti, Tania Molonia, Morad Sammoudi, Mattia Paino, Fabio D'Auria
Sicilia: Genitori non dovranno più recarsi in segreteria per dimostrare assolvimento obblighi di vaccinazione. Sarà la scuola ad inviare elenchi alle Asp per le verifiche
Riprendiamo e pubblichiamo un post esplicativo della dottoressa Katia Caruselli, alla quale va il nostro grazie
A seguito di comunicazione pervenuta alle Istituzioni Scolastiche in data 31 agosto 2017 a mezzo nota dell’Ufficio Scolastico Regionale, prot. n. 24121
Si comunica che
l’Ufficio Scolastico Regione Sicilia e l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana sono pervenuti ad un accordo, al fine di semplificare gli adempimenti previsti dalla L. 119/2017 in tema di obbligo vaccinale.
A seguito dell’accordo i genitori degli alunni della Scuola dell’infanzia non hanno più l’obbligo di recarsi in segreteria entro il 10 Settembre per dimostrare l’assolvimento degli obblighi in tema di vaccinazione.
Allo stesso modo i genitori degli alunni di Scuola primaria e di Scuola secondaria di primo grado non hanno più l’obbligo di recarsi in segreteria entro il 31 Ottobre.
La nuova procedura concordata prevede che:
1) le Istituzioni scolastiche della regione Sicilia invieranno gli elenchi degli alunni iscritti alle Asp
2) le Asp procederanno alla verifica della situazione vaccinale di ogni singolo alunno e, in caso di irregolarità, contatteranno le famiglie per la ulteriore regolarizzazione
3) a conclusione dei controlli le Asp comunicheranno ad ogni singola scuola i nominativi degli alunni non in regola, per le successive determinazioni del caso.
Oggi è l'otto Settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
I fortunati genitori di Maria furono S. Gioachino e S. Anna.
La nascita della SS. Vergine fu preannunziata fin dall'inizio quando il Signore promise all'umanità decaduta un'altra donna che avrebbe schiacciato il capo a' serpente. E giunta la pienezza dei tempi, Maria apparve come stella mattutina nel mare tempestoso del mondo, pura, santa, piena di grazia.
Maria nacque santa, poiché fu concepita senza macchia originale e piena di ogni grazia. La grazia che ebbe la SS. Vergine sorpassò la grazia non solo di ciascun santo, ma di tutti gli Angeli ed i Beati del cielo, e questo ben a ragione perché Maria era destinata a divenire Madre di Dio. Ora se Maria fu eletta ad essere Madre di Dio, era necessario che Dio l'adornasse d'una grazie corrispondente alla dignità eccelsa cui l'aveva destinata. Inoltre Maria era destinata ad essere mediatrice d tutte le grazie e perciò ebbe una grazia superiore quella di tutte le altre creature.
La SS. Trinità concorse a gara per preparare h Madre di Dio. Concorse il Padre rendendo Maria immune dalla macchia originale, perché era la sua figlia e figlia primogenita: « Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita prima di tutte le creature »; perché la destinò a riparatrice del mondo e mediatrice di pace tra gli uomini e Dio, e infine perché la prescelse come Madre del suo Unigenito. Concorse il Figliuolo che aveva eletto Maria per sua Madre: Maria fu degna del divin Salvatore. Concorse lo Spirito Santo conservandola intatta perché doveva essere la sua sposa. E sappiamo che questo Sposo Divino amò Maria più che tutti gli altri Santi ed Angeli assieme.
E Maria corrispose a tutti i favori celesti: fin dal primo istante usò fedelmente delle grazie che le erano state concesse.
Ai piedi della culla di Maria diciamole con San Bernardo: Ricordati, o Maria, che non per te fosti fatta così grande, ma per noi poveri peccatori.
PRATICA. Facciamo un atto di fede nella grandezza di Maria e preghiamola affinché ci ottenga un grande odio al peccato.
PREGHIERA. Deh! Signore elargisci ai tuoi servi il dono della grazia celeste, affinché come la maternità della Vergine fu per essi il principio della salvezza, così la devota solennità della sua nascita aumenti la loro pace.
La nascita della SS. Vergine fu preannunziata fin dall'inizio quando il Signore promise all'umanità decaduta un'altra donna che avrebbe schiacciato il capo a' serpente. E giunta la pienezza dei tempi, Maria apparve come stella mattutina nel mare tempestoso del mondo, pura, santa, piena di grazia.
Maria nacque santa, poiché fu concepita senza macchia originale e piena di ogni grazia. La grazia che ebbe la SS. Vergine sorpassò la grazia non solo di ciascun santo, ma di tutti gli Angeli ed i Beati del cielo, e questo ben a ragione perché Maria era destinata a divenire Madre di Dio. Ora se Maria fu eletta ad essere Madre di Dio, era necessario che Dio l'adornasse d'una grazie corrispondente alla dignità eccelsa cui l'aveva destinata. Inoltre Maria era destinata ad essere mediatrice d tutte le grazie e perciò ebbe una grazia superiore quella di tutte le altre creature.
La SS. Trinità concorse a gara per preparare h Madre di Dio. Concorse il Padre rendendo Maria immune dalla macchia originale, perché era la sua figlia e figlia primogenita: « Io uscii dalla bocca dell'Altissimo primogenita prima di tutte le creature »; perché la destinò a riparatrice del mondo e mediatrice di pace tra gli uomini e Dio, e infine perché la prescelse come Madre del suo Unigenito. Concorse il Figliuolo che aveva eletto Maria per sua Madre: Maria fu degna del divin Salvatore. Concorse lo Spirito Santo conservandola intatta perché doveva essere la sua sposa. E sappiamo che questo Sposo Divino amò Maria più che tutti gli altri Santi ed Angeli assieme.
E Maria corrispose a tutti i favori celesti: fin dal primo istante usò fedelmente delle grazie che le erano state concesse.
Ai piedi della culla di Maria diciamole con San Bernardo: Ricordati, o Maria, che non per te fosti fatta così grande, ma per noi poveri peccatori.
PRATICA. Facciamo un atto di fede nella grandezza di Maria e preghiamola affinché ci ottenga un grande odio al peccato.
PREGHIERA. Deh! Signore elargisci ai tuoi servi il dono della grazia celeste, affinché come la maternità della Vergine fu per essi il principio della salvezza, così la devota solennità della sua nascita aumenti la loro pace.
giovedì 7 settembre 2017
Le segnalazioni dei lettori. Ci risiamo: grate otturate nel ponte di via Roma e si preannuncia pioggia
Una lettrice ci invia queste foto relative alla parte terminale del ponte che da sulla Via Roma. Rifiuti e, principalmente, grate otturate. Considerato che per domani pomeriggio /sera è prevista pioggia, un intervento di pulizia, anche per evitare situazioni del passato, sarebbe utile, se non indispensabile
Le segnalazioni dei lettori. I ponti di Porticello...sempre peggio! (foto Fulvio Musicò)
Giro podistico delle Eolie. Anche a Salina, Mauro e Bonassi protagonisti
Il “17° Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie” ha proposto la prova più impegnativa e faticosa. Si è corsa a Salina la terza gara in programma della manifestazione FIDAL organizzata dalla Polisportiva Europa; mancano adesso soltanto due appuntamenti agonistici alla conclusione dell’evento sportivo-turistico.
Ancora una volta si sono confermati imbattibili Carlo Mauro e Cristina Bonassi
Il pensiero di Gianni Iacolino
"Da nonno ora penso a quelle due bambine africane, la piccola aveva la stessa età di Sofia. Spero che nessuno le faccia sentire in colpa, o che non si ceda alla tentazione di isolarle. Sono innocenti e non sono mai state un pericolo per nessuno ". Sono le parole del nonno di Sofia, la piccola deceduta pochi giorni fa a Brescia , affetta da malaria. Un dolore così profondo non ha scalfito minimamente la sua forte umanità. Grazie ai tanti miei concittadini di cui già conoscevo la generosità e grazie a coloro che mi hanno fatto sperare in una Lipari non solo godereccia, ma anche solidale in questa vicenda lampo dei profughi abbandonati sulla spiaggetta di Bruca.
Gianni Iacolino
Gianni Iacolino
Viaggio fotografico...paesaggistico-ambientale" sulle note di Alba Marina cantata da Nicola Merlo
Sulle note di Alba Marina di Giovanni Ruggiero, cantata da Nicola Merlo, vi proponiamo quest'oggi un lavoro "fresco fresco", ultimato da pochi minuti, un "viaggio fotografico...paesaggistico-ambientale"
Le foto sono nostre (poche) e di diversi amici (tante) che ringraziamo.
Il montaggio è del nostro direttore
Le foto sono nostre (poche) e di diversi amici (tante) che ringraziamo.
Il montaggio è del nostro direttore
Profughi viaggianti non solo in aliscafo ma anche con "un passaggio". Riflessione: Ma è davvero così facile arrivare e partire da Lipari ?
Sapete come almeno 4 dei migranti che poi sono partiti per Milazzo in aliscafo hanno raggiunto il porto di Lipari? In auto, con un passaggio.
Potrebbe sembrare inverosimile ma è così. A dargli lo "strappo" fino a Lipari è stato un uomo che, di questa situazione, ha rilasciato testimonianza ieri ai carabinieri e che è persona altamente affidabile
Avrebbe incontrato i 4, in mezzo alla strada, all'altezza della Madonnina a Pianoconte, subito dopo mezzanotte, ed avendoli visti spaesati si è fermato per chiedere se avevano bisogno di aiuto.
A questo punto in inglese gli avrebbero chiesto da dove partiva il treno per Cosenza.
Alla risposta che qui non c'era nessuna stazione e nessun treno da prendere lo hanno messo in contatto telefonico con un uomo, dall'accento straniero ma che parlava italiano. Questi avrebbe ribadito che quelle persone dovevano prendere il treno per Cosenza.
L'uomo, all'altro capo del telefono, portato a conoscenza che erano su un'isola e che da qui si parte in aliscafo o nave ha chiesto se poteva accompagnarli al porto. Cosa che il liparese per umanità e buona fede ha fatto.
I quattro, una volta arrivati a Sottomonastero dopo averlo ringraziato, si sono uniti ad un gruppo di persone che erano già lì, presumibilente gli altri dieci del gruppo che poi è partito in aliscafo e che ai carabinieri che li hanno rintracciati a Milazzo hanno dichiarato che era loro intenzione prendere un treno per Roma.
Ma come sono arrivati i 4 a Pianoconte? Chi conosce la zona ci dice che, spostandosi leggermente dal posto dove sono stati ritrovati gli altri 49 , c'è un viottolo che risale verso la frazione.
A questo punto appare probabile che abbiano percorso quella strada ma per fare questo dovrebbero essere stati "abbandonati" a Bruca, poichè da Fontanelle è impossibile passare, a meno che non ci si tuffi in mare.
Ma hanno fatto questo percorso anche gli altri dieci o no? E se si, come sono poi arrivati al porto di Lipari, precedendo i quattro?. Lo hanno fatto da soli o qualcuno li ha "accompagnati"? E se no c'è stato davvero un secondo "sbarco" in prossimità di Lipari porto?
Certo il fatto che i quattro siano stati "intercettati" a Pianoconte, in prossimità della mezzanotte, sposta indietro di almeno due ore il loro arrivo nell'isola, ipotizzato, in prima battuta, dopo la mezzanotte. Uno "slittamento" ovvio se si considera che per percorrere quella stradella occorrerebbe poco più di un'ora. Ma chi non la conosce la può percorrere nello stesso tempo?
"Mistero" su "Mistero", come misteriosa continua a restare la barca a vela che li avrebbe trasportati da Istanbul a Lipari. Al momento "scomparsa" come se fosse stata inghiottita dal mare!
L'accaduto di ieri, comunque, al di là delle vicissitudini di questi profughi, che meritano sicuramente tutto il nostro rispetto, un interrogativo ce lo dee fare porre. E' davvero così facile sbarcare in quest'isola e partire dalla stessa.
Potrebbe sembrare inverosimile ma è così. A dargli lo "strappo" fino a Lipari è stato un uomo che, di questa situazione, ha rilasciato testimonianza ieri ai carabinieri e che è persona altamente affidabile
Avrebbe incontrato i 4, in mezzo alla strada, all'altezza della Madonnina a Pianoconte, subito dopo mezzanotte, ed avendoli visti spaesati si è fermato per chiedere se avevano bisogno di aiuto.
A questo punto in inglese gli avrebbero chiesto da dove partiva il treno per Cosenza.
Alla risposta che qui non c'era nessuna stazione e nessun treno da prendere lo hanno messo in contatto telefonico con un uomo, dall'accento straniero ma che parlava italiano. Questi avrebbe ribadito che quelle persone dovevano prendere il treno per Cosenza.
L'uomo, all'altro capo del telefono, portato a conoscenza che erano su un'isola e che da qui si parte in aliscafo o nave ha chiesto se poteva accompagnarli al porto. Cosa che il liparese per umanità e buona fede ha fatto.
I quattro, una volta arrivati a Sottomonastero dopo averlo ringraziato, si sono uniti ad un gruppo di persone che erano già lì, presumibilente gli altri dieci del gruppo che poi è partito in aliscafo e che ai carabinieri che li hanno rintracciati a Milazzo hanno dichiarato che era loro intenzione prendere un treno per Roma.
Ma come sono arrivati i 4 a Pianoconte? Chi conosce la zona ci dice che, spostandosi leggermente dal posto dove sono stati ritrovati gli altri 49 , c'è un viottolo che risale verso la frazione.
A questo punto appare probabile che abbiano percorso quella strada ma per fare questo dovrebbero essere stati "abbandonati" a Bruca, poichè da Fontanelle è impossibile passare, a meno che non ci si tuffi in mare.
Ma hanno fatto questo percorso anche gli altri dieci o no? E se si, come sono poi arrivati al porto di Lipari, precedendo i quattro?. Lo hanno fatto da soli o qualcuno li ha "accompagnati"? E se no c'è stato davvero un secondo "sbarco" in prossimità di Lipari porto?
Certo il fatto che i quattro siano stati "intercettati" a Pianoconte, in prossimità della mezzanotte, sposta indietro di almeno due ore il loro arrivo nell'isola, ipotizzato, in prima battuta, dopo la mezzanotte. Uno "slittamento" ovvio se si considera che per percorrere quella stradella occorrerebbe poco più di un'ora. Ma chi non la conosce la può percorrere nello stesso tempo?
"Mistero" su "Mistero", come misteriosa continua a restare la barca a vela che li avrebbe trasportati da Istanbul a Lipari. Al momento "scomparsa" come se fosse stata inghiottita dal mare!
L'accaduto di ieri, comunque, al di là delle vicissitudini di questi profughi, che meritano sicuramente tutto il nostro rispetto, un interrogativo ce lo dee fare porre. E' davvero così facile sbarcare in quest'isola e partire dalla stessa.
Ossidiana 4. Lipari,Ponente.6 settembre, alba marina (di Francesco Rizzo)
Riceviamo e pubblichiamo:
Chi sapeva ha taciuto.
Chi dovrebbe parlare tace.
Chi dovrebbe pensare delega o peggio mistifica .
Una vicenda oscura, inquietante , non chiara .
Sulla quale abbiamo chiesto di far piena luce, sulla quale stiamo raccogliendo atti pareri impressione .
Sulla quale siamo intervenuti subito , sin da ieri . Con atti ufficiali .
Prima , ci siamo accertati dello stato di salute delle persone .
Ricevute assicurazioni abbiano scritto .
Facendo il nostro dovere , recandoci al Comune , interloquendo con il Presidente del Consiglio Comunale.
....
Cara Stimata Prof . Enza Scalisi
Legga bene la nostra interrogazione , che giù riporto.
1 Al primo punto abbiamo chiesto quali fossero le condizioni di salute di costoro
2 successivamente ci siamo interrogati sulle gravi questioni sociali e sanitarie connesse .
Conosciamo fatto e questioni, anche non note ai più .
Sappiamo fare opposizione , che significa tutelare , proteggere , controinformare la popolazione e le minoranze .
3 Infine abbiamo chiesto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica , perché immaginiamo , comprendiamo ...
Ci risparmi la lezione sull'accoglienza, La prego . La rivolga altrove .
Altrimenti da Eolo, Pentatlo, Plautilla, Ambrogio, Ariadeno, Malaparte... ci si dovrebbe confrontare in un simposio .
Si astenga sui sistemi di semantica politica , in sede di interrogazione, che di certo non misurano le frequenze cardiache .
Non mistifichi . Non faccia valutazioni sul senso umanitario altrui .
Non le compete.
Lo dimostriamo ogni giorno , in questa ed in altri circostanze .
A prova di smentita . In qualsiasi momento.
Esca in strada e comprenda ciò che succede . Fuori dagli altari dorati.
Fuori dai templi delle intelligenze illuminate .
Pronto sempre ad un confronto , in strada .
Perché
" la strada è L'unica salvezza "
Giorgio Gaber
Con la presente i gruppi consiliari di opposizione “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” e “Noi Eoliani”, visto lo sbarco avvenuto in data odierna 06.09.2017 presso l’ Isola di Lipari di un gruppo di profughi
Richiedono con urgenza alla S.V.I. :
– di relazionare ufficialmente ed urgentemente sulla dinamica della vicenda e sulle consequenziali determinazioni assunte e predisposte dall’Amministrazione; con particolare riferimento allo stato di salute dei soggetti interessati e alle connesse questioni sanitarie, anche in termini di prevenzione e precauzione per la salute e sicurezza pubblica .
Si chiede di trasmettere la suddetta relazione scritta all’autorità giudiziaria ai fini di verificare tutte le responsabilità penali riscontrabili nella vicenda.
– l’ istituzione di un’unità di crisi, ove necessitasse
– che si riferisca con urgenza al Consiglio comunale.
Cordialmente
I Consiglieri comunali
D ssa Annarita Gugliotta
Avv. Francesco Rizzo
Sig. Gesuele Fonti
SIG. Giuseppa Lorizio
Sig. Franco Muscará
Chi sapeva ha taciuto.
Chi dovrebbe parlare tace.
Chi dovrebbe pensare delega o peggio mistifica .
Una vicenda oscura, inquietante , non chiara .
Sulla quale abbiamo chiesto di far piena luce, sulla quale stiamo raccogliendo atti pareri impressione .
Sulla quale siamo intervenuti subito , sin da ieri . Con atti ufficiali .
Prima , ci siamo accertati dello stato di salute delle persone .
Ricevute assicurazioni abbiano scritto .
Facendo il nostro dovere , recandoci al Comune , interloquendo con il Presidente del Consiglio Comunale.
....
Cara Stimata Prof . Enza Scalisi
Legga bene la nostra interrogazione , che giù riporto.
1 Al primo punto abbiamo chiesto quali fossero le condizioni di salute di costoro
2 successivamente ci siamo interrogati sulle gravi questioni sociali e sanitarie connesse .
Conosciamo fatto e questioni, anche non note ai più .
Sappiamo fare opposizione , che significa tutelare , proteggere , controinformare la popolazione e le minoranze .
3 Infine abbiamo chiesto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica , perché immaginiamo , comprendiamo ...
Ci risparmi la lezione sull'accoglienza, La prego . La rivolga altrove .
Altrimenti da Eolo, Pentatlo, Plautilla, Ambrogio, Ariadeno, Malaparte... ci si dovrebbe confrontare in un simposio .
Si astenga sui sistemi di semantica politica , in sede di interrogazione, che di certo non misurano le frequenze cardiache .
Non mistifichi . Non faccia valutazioni sul senso umanitario altrui .
Non le compete.
Lo dimostriamo ogni giorno , in questa ed in altri circostanze .
A prova di smentita . In qualsiasi momento.
Esca in strada e comprenda ciò che succede . Fuori dagli altari dorati.
Fuori dai templi delle intelligenze illuminate .
Pronto sempre ad un confronto , in strada .
Perché
" la strada è L'unica salvezza "
Giorgio Gaber
L'INTERROGAZIONE
Con la presente i gruppi consiliari di opposizione “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” e “Noi Eoliani”, visto lo sbarco avvenuto in data odierna 06.09.2017 presso l’ Isola di Lipari di un gruppo di profughi
Richiedono con urgenza alla S.V.I. :
– di relazionare ufficialmente ed urgentemente sulla dinamica della vicenda e sulle consequenziali determinazioni assunte e predisposte dall’Amministrazione; con particolare riferimento allo stato di salute dei soggetti interessati e alle connesse questioni sanitarie, anche in termini di prevenzione e precauzione per la salute e sicurezza pubblica .
Si chiede di trasmettere la suddetta relazione scritta all’autorità giudiziaria ai fini di verificare tutte le responsabilità penali riscontrabili nella vicenda.
– l’ istituzione di un’unità di crisi, ove necessitasse
– che si riferisca con urgenza al Consiglio comunale.
Cordialmente
I Consiglieri comunali
D ssa Annarita Gugliotta
Avv. Francesco Rizzo
Sig. Gesuele Fonti
SIG. Giuseppa Lorizio
Sig. Franco Muscará
"E se su quella spiaggia ci fossi stato io? Se ci fossero stati i miei figli?" (di Davide Cortese)
Riceviamo e pubblichiamo:
In un lembo di spiaggia tra i più inospitali della nostra isola hanno letteralmente abbandonato un gruppo di uomini, donne e bambini.
Agli occhi di uomini degni di questo nome, questo evento dovrebbe ispirare sentimenti di pietà e di solidarietà nei confronti di quelle persone, poiché è immediatamente riconoscibile la loro condizione di vittime, di bisognosi. Ma innumerevoli pregiudizi, ostilità, paure dettate dall’ignoranza, hanno offuscato la vista di tanti isolani, facendo sì che su quella spiaggia vedessero solo delinquenti, stupratori, assassini, appestati pronti a infettare e non, invece, uomini, donne e bambini inermi, abbandonati al loro destino, non esseri umani in fuga dallo strazio di una guerra, non il prossimo, non dei fratelli.
Dovremmo tutti imparare a guardare agli altri con uno sguardo nuovo: limpido, pulito, aperto, con uno sguardo empatico, con lo sguardo di chi si mette nei panni degli altri e prova a comprenderli, sforzandosi di guardare la realtà dalla loro prospettiva.
Forse qualcuno avrebbe potuto chiedere a sé stesso: “E se su quella spiaggia ci fossi stato io? Se ci fossero stati i miei figli? Cosa avrei desiderato per me e per i miei figli? Cosa avrei sentito nel profondo, per le parole di odio e di rifiuto di chi avrebbe potuto aiutarmi?”
Magari, dopo esserselo chiesto, non si sarebbero mai scritti quei fiumi di malvagità che ho letto con amarezza.
Guardiamoci negli occhi con uno sguardo nuovo, riconciliandoci con la nostra natura di umani. Facciamo esperienza della nostra umanità o avremo vissuto invano.
Davide Cortese
Ticket di sbarco. Lorizio e Fonti interrogano per conoscere incassi e altre notizie
Al Signor
Sindaco del Comune di Lipari
Al Signor
Sindaco del Comune di Lipari
Al Signor
Segretario Comunale
Ufficio tributi
p.c. Presidente del Consiglio Comunale
Ufficio tributi
p.c. Presidente del Consiglio Comunale
Lipari
Capi Gruppo Consiliari
Oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta.
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti
PREMESSO
Che, l’art. 4 comma 3 bis del D.lgs. 14 marzo 2011 n. 23 e s.m.i., prevede che i comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori, possono istituire in alternativa all’imposta di soggiorno, un’imposta di sbarco;
Che, con delibera del Consiglio Comunale n. 49 del16 settembre 2016 è stato approvato il regolamento relativo al contributo di sbarco di cui alla legge n. 221 del 22 dicembre 2015, e s.m.i.;
che, il cosiddetto decreto mille proroghe all’art 13 comma 4 bis ha previsto che i comuni possono prevedere un contributo di sbarco fino ad un massimo di euro 5 in relazione all’accesso a zone disciplinate nella loro fruizione per motivi ambientali, in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica;
che, l’art. 7 del regolamento approvato con delibera del consiglio comunale n. 49 del 16 settembre 2016 prevede che, le compagnie di navigazione che svolgono servizio di trasporto di persone ai fini commerciali, sono responsabili del pagamento del contributo, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, e hanno l’obbligo di rendere la dichiarazione, comunicando mensilmente, entro la fine del mese successivo a quello di riferimento al Comune di Lipari, servizio tributi, il numero dei passeggeri che hanno pagato il contributi e il numero dei passeggeri esenti, segnalando altresì in quale isole sono avvenuti gli sbarchi. I soggetti sopra individuati, provvedono ad effettuare mensilmente, entro la fine del mese successivo a quello di riferimento, con le modalità che saranno indicate dal comune di Lipari, il versamento di quanto riscosso a titolo di contributo di sbarco.
Stante quanto sopra evidenziato, con la presente
SI INTERROGA
Per conoscere:
- L’ammontare complessivo degli incassi relativi all’anno 2017 fino al 31 luglio ed eventuali impegni di spesa pari periodo;
- L’ammontare complessivo degli incassi relativo agli ultimi tre anni e relativi impegni di spesa;
- Se la proiezione degli incassi relativa all’anno 2017 è in linea con le previsioni di bilancio 2016/2018;
- Se le compagnie di navigazione hanno regolarmente riversato all’ente, così come previsto, quanto incassato negli ultimi tre anni, con particolare riferimento all’anno 2017, e se allo stato esiste contenzioso;
- Su quali basi avviene la verifica numero passeggeri/contributo;
- L’elenco delle compagnie che hanno dichiarato di operare nel territorio del comune di Lipari;
- Il numero dei passeggeri paganti il contribuito e quelli esenti suddivisi per singola isola.
La presente riveste carattere di urgenza, in ogni caso, si richiama all’art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.
Cordiali saluti
Giuseppina Lorizio
Gesuele Fonti
Capi Gruppo Consiliari
Oggetto: interrogazione URGENTE a risposta scritta.
I sottoscritti consiglieri comunali Giuseppina Lorizio e Gesuele Fonti
PREMESSO
Che, l’art. 4 comma 3 bis del D.lgs. 14 marzo 2011 n. 23 e s.m.i., prevede che i comuni che hanno sede giuridica nelle isole minori, possono istituire in alternativa all’imposta di soggiorno, un’imposta di sbarco;
Che, con delibera del Consiglio Comunale n. 49 del16 settembre 2016 è stato approvato il regolamento relativo al contributo di sbarco di cui alla legge n. 221 del 22 dicembre 2015, e s.m.i.;
che, il cosiddetto decreto mille proroghe all’art 13 comma 4 bis ha previsto che i comuni possono prevedere un contributo di sbarco fino ad un massimo di euro 5 in relazione all’accesso a zone disciplinate nella loro fruizione per motivi ambientali, in prossimità di fenomeni attivi di origine vulcanica;
che, l’art. 7 del regolamento approvato con delibera del consiglio comunale n. 49 del 16 settembre 2016 prevede che, le compagnie di navigazione che svolgono servizio di trasporto di persone ai fini commerciali, sono responsabili del pagamento del contributo, con diritto di rivalsa sui soggetti passivi, e hanno l’obbligo di rendere la dichiarazione, comunicando mensilmente, entro la fine del mese successivo a quello di riferimento al Comune di Lipari, servizio tributi, il numero dei passeggeri che hanno pagato il contributi e il numero dei passeggeri esenti, segnalando altresì in quale isole sono avvenuti gli sbarchi. I soggetti sopra individuati, provvedono ad effettuare mensilmente, entro la fine del mese successivo a quello di riferimento, con le modalità che saranno indicate dal comune di Lipari, il versamento di quanto riscosso a titolo di contributo di sbarco.
Stante quanto sopra evidenziato, con la presente
SI INTERROGA
Per conoscere:
- L’ammontare complessivo degli incassi relativi all’anno 2017 fino al 31 luglio ed eventuali impegni di spesa pari periodo;
- L’ammontare complessivo degli incassi relativo agli ultimi tre anni e relativi impegni di spesa;
- Se la proiezione degli incassi relativa all’anno 2017 è in linea con le previsioni di bilancio 2016/2018;
- Se le compagnie di navigazione hanno regolarmente riversato all’ente, così come previsto, quanto incassato negli ultimi tre anni, con particolare riferimento all’anno 2017, e se allo stato esiste contenzioso;
- Su quali basi avviene la verifica numero passeggeri/contributo;
- L’elenco delle compagnie che hanno dichiarato di operare nel territorio del comune di Lipari;
- Il numero dei passeggeri paganti il contribuito e quelli esenti suddivisi per singola isola.
La presente riveste carattere di urgenza, in ogni caso, si richiama all’art.27 della L.R. 26/8/1992 n. 7.
Cordiali saluti
Giuseppina Lorizio
Gesuele Fonti
Lipari, Guardia di Finanza sequestra piante di marijuana. Denunciati in due
Continua l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti presso l’arcipelago eoliano, condotta durante la stagione estiva dai finanzieri della Tenenza di Lipari, coordinati dal Comando Provinciale di Messina.
Le Fiamme Gialle, nell’ambito di una autonoma attività investigativa finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato e sequestrato sull’isola di Lipari alcune piante di marijuana (“Cannabis Indica”) alte circa un metro e mezzo, contenute in vasi di plastica.
Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno perquisito le abitazioni di due soggetti, di 26 e 64 anni, entrambi residenti a Lipari, ed hanno rinvenuto e sequestrato le quattro piante di marijuana e trecentosettanta semi di canapa raccolti in un contenitore di plastica, nonché un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della sostanza stupefacente.
Ambedue i soggetti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per coltivazione di sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica” e semi per la coltivazione di “canapa”, reato che prevede la pena della reclusione da uno a sei anni e della multa da €. 3.000 ad €. 26.000.
Le Fiamme Gialle, nell’ambito di una autonoma attività investigativa finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato e sequestrato sull’isola di Lipari alcune piante di marijuana (“Cannabis Indica”) alte circa un metro e mezzo, contenute in vasi di plastica.
Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno perquisito le abitazioni di due soggetti, di 26 e 64 anni, entrambi residenti a Lipari, ed hanno rinvenuto e sequestrato le quattro piante di marijuana e trecentosettanta semi di canapa raccolti in un contenitore di plastica, nonché un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura della sostanza stupefacente.
Ambedue i soggetti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per coltivazione di sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica” e semi per la coltivazione di “canapa”, reato che prevede la pena della reclusione da uno a sei anni e della multa da €. 3.000 ad €. 26.000.
L’attività eseguita, che fa seguito ad altri sequestri effettuati nelle ultime settimane nell’arcipelago eoliano, conferma l’impegno e la specifica attenzione operativa delle Fiamme Gialle impegnate anche a fronteggiare il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, in particolar modo nel periodo estivo in ragione dei consistenti flussi turistici.
Gli auguri ai festeggiati di oggi
Buon Compleanno a Luana Svezia, Sabrina Mirabito, Giuseppe Lo Schiavo, Bartolo Beninati, Stello Giuntoli
Rimossi a Canneto supporti in ferro
COMUNICATO STAMPA
I Militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera – di Lipari, agli ordini del Tenente di Vascello (CP) Paolo MARGADONNA, con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Tecnico comunale condotto dall’Arch. FICARRA Mirko hanno portato a termine un’operazione di Polizia Demaniale, svoltasi nell’arco delle giornate del 05 – 06 Settembre u.s. consistente nella rimozione e bonifica di numerosi supporti in ferro, fissati nel muro di contenimento posto a protezione della strada comunale di via Marina Garibaldi e che si protendevano pericolosamente nell’antistante arenile, creando potenziale pregiudizio per la tutela della pubblica e privata incolumità nonché per il decoro dell’arenile stesso.
Tale operazione è stata pianificata a seguito di accertamenti posti in essere durante l’espletamento delle attività di controllo del territorio cui il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è preposto.
Inoltre durante le operazioni di bonifica, eseguite a cura della Ditta BEL.MAR di Lipari, si è proceduto alla rimozione di un ingente quantitativo di rifiuti di vario genere e natura (sedie in ferro, copertoni, bancali in legno, ecc.), che insistevano sparsi sull’arenile in completo stato di abbandono, deturpando il pubblico demanio e costituendo anch’essi pericolo per l’incolumità dei bagnanti che quotidianamente frequentano le spiagge dell’isola.
Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari – nel ribadire che qualsiasi opera/innovazione che si intenda svolgere sul pubblico demanio marittimo deve prevedere i relativi titoli autorizzativi da parte delle Regione Siciliana – rende noto che l’attività di Polizia Giudiziaria proseguirà lungo l’intera fascia costiera dell’arcipelago Eoliano, con il chiaro obiettivo di permettere a chiunque la fruizione pubblica delle aree demaniali marittime
destinate alla balneazione e la conseguente eliminazione di qualsiasi forma di pericolo, perpetrata sugli arenili destinati ai bagnanti al fine di tutelare il paesaggio e la incolumità delle persone.-
F.to IL COMANDANTE
Tenente di Vascello (CP)
Paolo MARGADONNA
Ieri era solo necessario dare un cenno di solidarietà, un primo sommario soccorso, cibo, bevande e UMANITA'. La riflessione della signora Zagami
Dopo ieri, mi sono resa conto di aver sbagliato molto nella vita. Lipari non è certamente idonea ad un centro accoglienza, ma quale luogo è deputato ad esserlo?
Lo è forse Lampedusa, lo è Messina, Reggio Calabria, Sciacca ...?
Ieri era solo necessario dare un cenno di solidarietà, un primo sommario soccorso, cibo, bevande e UMANITA'.
Prima di intonare la filastrocca " è arrivato l'uomo nero " epuriamo le nostre menti e i nostri animi esacerbati...ci preoccupiamo degli stupratori neri, e di quelli bianchi, spesso celati tra gli amici o ancora peggio in famiglia ? Non vediamo chi vende la droga nei vicoli ai nostri figli ?
Il colore della pelle, la religione, non sono identificativi di buoni/cattivi,sono le azioni. Il rispetto, quello si. Giusto pretenderlo da chi viene da noi, giusto darlo.
Se fossi nata in un paese perennemente in guerra, dove il sopruso, l'umiliazione della dignità umana,la mancanza di libertà schiacciata quotidianamente,forse anche io sarei fuggita, con ogni mezzo e avrei affrontato l'ignoto con la speranza di una vita dignitosa. Ma sono nata qui , sono comodamente seduta sul mio elegante divano , nella mia bella casa e giudico...non sono buonista, neanche razzista, invito solo al buonsenso tutti, me compresa.
Tre, fra tanti, i commenti che mi hanno positivamente colpita, Maurizio Biviano, Silvia Carbone,e la Professoressa Scalisi.
Non abbiatene a male se tra qualche giorno il numero dei miei amici scenderà vertiginosamente. Credevo che la Repubblica di Salò fosse finita da anni...
Lo è forse Lampedusa, lo è Messina, Reggio Calabria, Sciacca ...?
Ieri era solo necessario dare un cenno di solidarietà, un primo sommario soccorso, cibo, bevande e UMANITA'.
Prima di intonare la filastrocca " è arrivato l'uomo nero " epuriamo le nostre menti e i nostri animi esacerbati...ci preoccupiamo degli stupratori neri, e di quelli bianchi, spesso celati tra gli amici o ancora peggio in famiglia ? Non vediamo chi vende la droga nei vicoli ai nostri figli ?
Il colore della pelle, la religione, non sono identificativi di buoni/cattivi,sono le azioni. Il rispetto, quello si. Giusto pretenderlo da chi viene da noi, giusto darlo.
Se fossi nata in un paese perennemente in guerra, dove il sopruso, l'umiliazione della dignità umana,la mancanza di libertà schiacciata quotidianamente,forse anche io sarei fuggita, con ogni mezzo e avrei affrontato l'ignoto con la speranza di una vita dignitosa. Ma sono nata qui , sono comodamente seduta sul mio elegante divano , nella mia bella casa e giudico...non sono buonista, neanche razzista, invito solo al buonsenso tutti, me compresa.
Tre, fra tanti, i commenti che mi hanno positivamente colpita, Maurizio Biviano, Silvia Carbone,e la Professoressa Scalisi.
Non abbiatene a male se tra qualche giorno il numero dei miei amici scenderà vertiginosamente. Credevo che la Repubblica di Salò fosse finita da anni...
NDD - La signora l'ha pubblicata ieri. Noi, pubblicandola stamane, abbiamo soltanto modificato l'originario "oggi" con "ieri"
Oggi è il 7 Settembre. Buongiorno con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Capodoglio nel mare eoliano
SANTO DEL GIORNO
Figlia di un cittadino pagano della Borgogna, la cui moglie morì dando alla luce questo splendido fiore, fu affidata ad una balia cristiana la quale, dopo averla battezzata, fece crescere Regina nella fede e nell'amore.
Figlia di nobile pagano ben presto si avvicinò alla fede cristiana e contrariamente a quanto avrebbe voluto il padre dedicò la sua vita alla castità e alla preghiera divenendo così un'umile pastorella andando a vivere come eremita.
La sua bellezza attirò l'attenzione del prefetto Olibrio, il quale, sapendo che era di stirpe nobile, voleva sposarla a tutti i costi, ma lei rifiutò e disubbedì al volere di suo padre, che cercava di convincerla a sposare un uomo ricco.
Così il padre non stentò a rinchiuderla in una prigione, e subire le più tremende torture. Una notte le apparve una croce e una voce gli avrebbe rassicurato il suo rilascio imminente.
All'età di 15 Regina fu decapitata, al momento dell'esecuzione una colomba bianca apparve nel cielo e causò la conversione di molti dei presenti.
mercoledì 6 settembre 2017
Erogazione idrica a Vulcano. Il consigliere Muscarà "denuncia" difformità da un utente all'altro
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Alla Geomar
N.Q. di gestore del Servizio Idrico Integrato
Del Comune di Lipari
E nelle mani del locale collaboratore
Sig. Natale Scaffidi
All’Ufficio Idrico
Comune di Lipari
Al Dirigente III Settore
Comune di Lipari
OGGETTO: EMERGENZA IDRICA NELL’ISOLA DI VULCANO. Ho appreso che in data 22/08/2017 la Geomar n.q. gestore del Servizio Idrico del Comune di Lipari, con la quale comunicava al Sig. Sindaco che per alcuni utenti della zona di Vulcano Piano, e precisamente per numero 5 contatori, impossibilitati ad essere approvvigionati con la normale fornitura a mezzo conduttura, a causa delle continue rotture sulle tubazioni di spinta, è stata autorizzata dal Sindaco l’applicazione di una tariffa ridotta del 50%. Ovviamente non ho nulla incontrario a tale riduzione, ma ritengo che sia oltremodo ingiusto che tale tariffa ridotta non venga applicata a tutti gli utenti di Vulcano Piano e in tutte quelle zone di Vulcano dove, causa disservizi vari ( diminuzione del numero delle navi, quantità d’acqua riversata nei serbatoi dell’isola ampiamente inferiori al fabbisogno, condutture ridotte a colabrodo )l’ approvvigionamento idrico risulta molto insufficiente per cui i cittadini di tali zone si trovano nelle medesimi condizioni degli utenti sopra citati. Il Sig. Natale Scaffidi, persona corretta e credibile potrà certamente far conoscere che tutta la popolazione di Vulcano Piano e alcune zone di Vulcano Porto o comunque una gran parte di essa si è trovata e a tutt’oggi si trova in gravissime difficoltà. Ho già più volte segnalato le continue rotture dei tubi di adduzione dell’acqua dalla zona Vulcano Porto alla zona Vulcano Piano. Speriamo che provvediate al più presto, adesso va ripristinato il principio che la legge è uguale per tutti, per cui vi invito a voler in primo luogo restituire agli utenti che hanno pagato la tariffa intera, il 50% di quanto versato, a loro richiesta e contestualmente alla presentazione della ricevuta di versamento. La Geomar che è stata l’autrice del provvedimento sindacale, effettui le dovute verifiche per fornire all’amministrazione tutte le altre matricole dei contatori che hanno avuto e che hanno le medesime difficoltà di coloro a cui è stata applicata la tariffa ridotta del 50% del servizio per il trasporto a mezzo autobotte. Spero che il Sindaco vigilerà affinchè vi sia parità di trattamento per tutti i cittadini. Resto in attesa di urgente risposta e di iniziative in merito per la difesa dei diritti inviolabili di ogni cittadino. Il tentativo ingiustificabile di prendere tempo da chi di competenza che, per altro, non avrebbe certo dovuto attendere la mia lettera per equiparare i diritti di tutti, rappresenterà in atto disparità di trattamento e violazione di legge. Vulcano 06/09/17 Il Consigliere Comunale Rag. Franco Muscarà
OGGETTO: EMERGENZA IDRICA NELL’ISOLA DI VULCANO. Ho appreso che in data 22/08/2017 la Geomar n.q. gestore del Servizio Idrico del Comune di Lipari, con la quale comunicava al Sig. Sindaco che per alcuni utenti della zona di Vulcano Piano, e precisamente per numero 5 contatori, impossibilitati ad essere approvvigionati con la normale fornitura a mezzo conduttura, a causa delle continue rotture sulle tubazioni di spinta, è stata autorizzata dal Sindaco l’applicazione di una tariffa ridotta del 50%. Ovviamente non ho nulla incontrario a tale riduzione, ma ritengo che sia oltremodo ingiusto che tale tariffa ridotta non venga applicata a tutti gli utenti di Vulcano Piano e in tutte quelle zone di Vulcano dove, causa disservizi vari ( diminuzione del numero delle navi, quantità d’acqua riversata nei serbatoi dell’isola ampiamente inferiori al fabbisogno, condutture ridotte a colabrodo )l’ approvvigionamento idrico risulta molto insufficiente per cui i cittadini di tali zone si trovano nelle medesimi condizioni degli utenti sopra citati. Il Sig. Natale Scaffidi, persona corretta e credibile potrà certamente far conoscere che tutta la popolazione di Vulcano Piano e alcune zone di Vulcano Porto o comunque una gran parte di essa si è trovata e a tutt’oggi si trova in gravissime difficoltà. Ho già più volte segnalato le continue rotture dei tubi di adduzione dell’acqua dalla zona Vulcano Porto alla zona Vulcano Piano. Speriamo che provvediate al più presto, adesso va ripristinato il principio che la legge è uguale per tutti, per cui vi invito a voler in primo luogo restituire agli utenti che hanno pagato la tariffa intera, il 50% di quanto versato, a loro richiesta e contestualmente alla presentazione della ricevuta di versamento. La Geomar che è stata l’autrice del provvedimento sindacale, effettui le dovute verifiche per fornire all’amministrazione tutte le altre matricole dei contatori che hanno avuto e che hanno le medesime difficoltà di coloro a cui è stata applicata la tariffa ridotta del 50% del servizio per il trasporto a mezzo autobotte. Spero che il Sindaco vigilerà affinchè vi sia parità di trattamento per tutti i cittadini. Resto in attesa di urgente risposta e di iniziative in merito per la difesa dei diritti inviolabili di ogni cittadino. Il tentativo ingiustificabile di prendere tempo da chi di competenza che, per altro, non avrebbe certo dovuto attendere la mia lettera per equiparare i diritti di tutti, rappresenterà in atto disparità di trattamento e violazione di legge. Vulcano 06/09/17 Il Consigliere Comunale Rag. Franco Muscarà
ND - Il signor Muscarà nella nota, inviata al sindaco, ha riportato anche il numero di matricola dei contatori "privilegiati". Noi li abbiamo omessi ritenendo che si configura una violazione della privacy
Riflessione di Francesco Coscione su quanto accaduto oggi a Lipari
Riceviamo da Francesco Coscione e pubblichiamo:
Per prima cosa voglio fare un plauso al Sindaco e all' Amministrazione comunale per come è stata gestita la situazione di oggi. Grazie a Dio penso con la mia testa, non ostante l'età, e non con le ideologie di partito, ammesso che qualcuno sappia ancora cosa sono, o col fatto di essere o no all' opposizione. Posso criticare o condividere l'operato di chi mi amministra in modo totalmente libero! Altro plauso alla tempestività e chiarezza con cui prima il Vice Sindaco e poi il Sindaco stesso hanno comunicato ai cittadini l'evolversi delle cose. Questa è comunicazione!
Mi ha fatto rivoltare lo stomaco leggere ciò che si è scritto sui social su riunioni minacciose a Pignataro, buttare a mare madri con neonati oppure salvare i bimbi e buttare le madri, anzi no solo i padri. Inveire con minacce e maledizioni contro governi e politici. Bruciare chiese e fedeli (ma non erano quelli dell' ISIS che volevano farlo? Ce li abbiamo in casa?) Perchè qualcuno non si è armato e ha sparato sulla Croce Rossa, dato che anch'essa ha dato il suo prezioso contributo? Perchè non è andato a strappare dalle braccia di quel medico quel bimbo e l'ha buttato sotto le eliche della motovedetta? Ma tutti questi vergognosi patrioti dov'erano quando c'era da manifestare in favore dell' Ospedale? Certo li non c' erano i forconi, li non c'era il mare, quella, dicevano, era una manifestazione politica e poi se li vedevano insieme a Rizzo potevano anche solo pensare che non avessero votato secondo ideologia.
Adesso, naturalmente, si aspetteranno che il Sindaco vada a cercare i migranti che, forse, sono ancora a Lipari perchè se sono scappati è colpa sua, se non si trovano anche, se non li prendono o si sono imbarcati su un aliscafo vuol dire che il Sindaco non vigila. Dott. Giorgianni per favore faccia contenti questi forcaioli e si stabilisca dentro l'agenzia della Liberty così controlla. Caspita e se partono con la nave? Signor Sindaco si faccia insegnare da San Pio la bilocazione. Certo siamo tutti capaci di dire piove governo ladro, è facile e da codardi dare sempre colpe ad altri e cercare capri espiatori. Il Sindaco non è un poliziotto, deve amministrare, non dare risposte sulle indagini!
Certamente non credo che tali soggetti sappiano, considerando il livello medio di cultura prossimo allo zero assoluto, quanti italiani sono emigrati nel mondo, cosa americani e altri dicevano di loro (puzzolenti e pieni di pidocchi,...ecc.). Non sanno certamente neanche che la più grande esportazione che abbiamo fatto in America è stata la mafia! I nomi dei mafiosi americani erano tutti italiani! Questi immigrati sono tutti delinquenti? Può darsi, ma con questo sillogismo lo eravamo anche tutti noi, oppure vediamo solo la gobba degli altri?
Io sono uno di quelli che va in Chiesa e si batte il petto e ringrazio Dio per questo perchè mi ha insegnato che essere uomini è avere la capacità di riconoscere i propri errori e chiedere perdono, se mi bruciate pazienza, morirò martire. Ho imparato che qui nessuno sopporta di sentirsi dire che sbaglia.
Abbiamo negli occhi le violenze di Rimini? Certo ma la maggior parte delle violenze sulle donne sono in famiglia, da parte di compagni e, solo una piccola parte, a carico di sconosciuti o extracomunitari. Ci sentiamo veramente dei santi in questo paese?
Accoglienza non vuol dire prenderti una persona in casa ma fare esattamente ciò che il Sindaco in maniera molto chiara ha spiegato. Cosa accadrà domani? Penso che il livello intellettivo sia proporzionato a chiedere aiuto a oroscopi e maghe, chissà forse potrebbe essere un'idea per amministrare e fare contenti tali soggetti.
Mi ha fatto rivoltare lo stomaco leggere ciò che si è scritto sui social su riunioni minacciose a Pignataro, buttare a mare madri con neonati oppure salvare i bimbi e buttare le madri, anzi no solo i padri. Inveire con minacce e maledizioni contro governi e politici. Bruciare chiese e fedeli (ma non erano quelli dell' ISIS che volevano farlo? Ce li abbiamo in casa?) Perchè qualcuno non si è armato e ha sparato sulla Croce Rossa, dato che anch'essa ha dato il suo prezioso contributo? Perchè non è andato a strappare dalle braccia di quel medico quel bimbo e l'ha buttato sotto le eliche della motovedetta? Ma tutti questi vergognosi patrioti dov'erano quando c'era da manifestare in favore dell' Ospedale? Certo li non c' erano i forconi, li non c'era il mare, quella, dicevano, era una manifestazione politica e poi se li vedevano insieme a Rizzo potevano anche solo pensare che non avessero votato secondo ideologia.
Adesso, naturalmente, si aspetteranno che il Sindaco vada a cercare i migranti che, forse, sono ancora a Lipari perchè se sono scappati è colpa sua, se non si trovano anche, se non li prendono o si sono imbarcati su un aliscafo vuol dire che il Sindaco non vigila. Dott. Giorgianni per favore faccia contenti questi forcaioli e si stabilisca dentro l'agenzia della Liberty così controlla. Caspita e se partono con la nave? Signor Sindaco si faccia insegnare da San Pio la bilocazione. Certo siamo tutti capaci di dire piove governo ladro, è facile e da codardi dare sempre colpe ad altri e cercare capri espiatori. Il Sindaco non è un poliziotto, deve amministrare, non dare risposte sulle indagini!
Certamente non credo che tali soggetti sappiano, considerando il livello medio di cultura prossimo allo zero assoluto, quanti italiani sono emigrati nel mondo, cosa americani e altri dicevano di loro (puzzolenti e pieni di pidocchi,...ecc.). Non sanno certamente neanche che la più grande esportazione che abbiamo fatto in America è stata la mafia! I nomi dei mafiosi americani erano tutti italiani! Questi immigrati sono tutti delinquenti? Può darsi, ma con questo sillogismo lo eravamo anche tutti noi, oppure vediamo solo la gobba degli altri?
Io sono uno di quelli che va in Chiesa e si batte il petto e ringrazio Dio per questo perchè mi ha insegnato che essere uomini è avere la capacità di riconoscere i propri errori e chiedere perdono, se mi bruciate pazienza, morirò martire. Ho imparato che qui nessuno sopporta di sentirsi dire che sbaglia.
Abbiamo negli occhi le violenze di Rimini? Certo ma la maggior parte delle violenze sulle donne sono in famiglia, da parte di compagni e, solo una piccola parte, a carico di sconosciuti o extracomunitari. Ci sentiamo veramente dei santi in questo paese?
Accoglienza non vuol dire prenderti una persona in casa ma fare esattamente ciò che il Sindaco in maniera molto chiara ha spiegato. Cosa accadrà domani? Penso che il livello intellettivo sia proporzionato a chiedere aiuto a oroscopi e maghe, chissà forse potrebbe essere un'idea per amministrare e fare contenti tali soggetti.
Francesco Coscione
Sbarco di migranti di nazionalità irachena, curda e siriana sulla costa di Lipari. Il comunicato stampa della Capitaneria di Porto di Milazzo
Questa
mattina personale della Guardia Costiera di Lipari ha accertato lo sbarco di un
gruppo migranti di varia nazionalità sulle coste dell’isola ed in particolare
presso la cala “Pietra del Bagno”.
Intorno
alle ore 7 un diportista ha segnalato alla sala operativa dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Lipari la presenza di un folto numero di migranti su
una spiaggetta nella zona di ponente dell’isola, inaccessibile da terra.
Successivamente il personale della Guardia Costiera è prontamente intervenuto
con un proprio mezzo nautico ed ha accertato l’effettiva presenza di una
quarantina di migranti presso il sito segnalato.
Stante
l’impossibilità di accedere via terra sono state predisposte le operazioni di
recupero via mare dei migranti tramite l’impiego di tre unità della Guardia
Costiera. Contestualmente venivano allertate la Prefettura di Messina, il
Comune di Lipari e le Forze di Polizia per i profili di competenza, il
personale del 118 per le cure mediche del caso e veniva, altresì, informata la
competente Procura della Repubblica di Barcellona P.G.. Inoltre la motovedetta
CP 875 della Guardia Costiera di Milazzo ha provveduto a trasferire a Lipari un
medico del SEUS 118 di Messina, al fine di imbarcarlo sulla CP 276 per
l’assistenza medica.
Ultimate
le operazioni di recupero ed effettuate le verifiche sanitarie presso l’approdo
di Lipari, la Prefettura di Messina ha disposto il trasferimento dei migranti
presso il porto di Messina, per l’espletamento delle formalità previste.
Il numero
complessivo delle persone recuperate e trasferite a Messina è di n. 33 uomini,
7 donne di cui una in stato interessante e 9 bambini, di nazionalità irachena,
curda e siriana.
Si
ritiene opportuno evidenziare che, sebbene si trattasse del primo ed inaspettato
episodio di sbarco di migranti nel Compartimento marittimo di Milazzo, la
sinergica attività espletata dal personale della Guardia Costiera, dalle
diverse forze di polizia ed enti dello stato a diverso titolo intervenuti nella
circostanza, con il coordinamento della Prefettura di Messina, ha consentito di
gestire l’evento nella maniera più efficace e senza particolari difficoltà.
L'editoriale di Salvatore Sarpi. Tra polemiche e paure (infondate).....io ci ho visto un grande cuore!
So che questo editoriale a qualcuno farà storcere il naso, non sarà gradito, ma sono abituato a dire e scrivere quello che penso, a maggior ragione quando, come stamattina, tocco con le mani, le situazioni.
Lipari si è svegliata stamane tra lo sgomento e lo stupore per un evento mai verificatosi da queste parti e che ha dato adito, sin da quando la notizia si è diffusa, a timori per le ripercussioni che lo “sbarco” avrebbe potuto avere sia sul turismo, sia sulla vita di ogni giorno, in quanto si ritiene che l’isola non sia adatta, pronta ad ospitare migranti. Non una questione di razzismo, comunque, o almeno lo spero!
Tante le polemiche e le prese di posizione che hanno viaggiato, a più non posso, principalmente sui social, rimbalzando nei bar e nei punti di aggregazione.
Supposizioni, congetture, proclami basati sul nulla, su sensazioni personali, su voci che, passando da una bocca all’altra, si sono trasformate ed amplificate sino ad individuare il posto (l’ex asilo di Sant’Anna) dove “era stato deciso” di alloggiare i quarantanove. Ovviamente, come hanno dimostrato i fatti, assolutamente falso.
Il tutto, per fortuna, equamente bilanciato da chi ha anteposto, all’ipotetica gestione dei profughi, l’aspetto umanitario e dell’accoglienza.
In diversi, tra questi i responsabili dei Supermercati D’Anieri di Lipari e Spesa mia di Canneto, si sono messi in contatto con il sindaco Marco Giorgianni per dare la loro disponibilità a fornire, come poi hanno fatto, tutto quanto fosse necessario per rifocillarli.
Alcuni cittadini, addirittura, hanno portato, sin sul porto di Pignataro, capi di vestiario da donare ai profughi, caso mai ne avessero bisogno.
Grande commozione tra i cittadini presenti allo sbarco dal pattugliatore dei due neonati, piccoli batuffoli di cotone tra le braccia dei soccorritori, che li hanno accompagnati sino all’ambulanza per il loro trasferimento, in via precauzionale, all’ospedale.
E a proposito dei soccorritori un meritato plauso per l’umanità, lo spirito solidale, con cui è stata gestita l’emergenza, va a tutti, indistintamente: dalle forze dell’ordine ai medici (qualcuno fuori servizio, come il dottor Enzo Geraci, rientrato per la bisogna) e ai soccorritori del 118, dai volontari della Protezione civile comunale a quelli della Croce Rossa.
Da plauso anche la parte operativa: un meccanismo che, seppure non “oliato” per tale tipo di emergenza, ha risposto alla grande, con efficienza e in un ristrettissimo lasso di tempo….e con il cuore, quello che spesso ci manca!
Migranti. Vento eoliano e Noi eoliani chiedono chiarimenti
Con la presente i gruppi consiliari di opposizione “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” e “Noi Eoliani”, visto lo sbarco avvenuto in data odierna 06.09.2017 presso l’ Isola di Lipari di un gruppo di profughi
Richiedono con urgenza alla S.V.I. :
– di relazionare ufficialmente ed urgentemente sulla dinamica della vicenda e sulle consequenziali determinazioni assunte e predisposte dall’Amministrazione; con particolare riferimento allo stato di salute dei soggetti interessati e alle connesse questioni sanitarie, anche in termini di prevenzione e precauzione per la salute e sicurezza pubblica .
Si chiede di trasmettere la suddetta relazione scritta all’autorità giudiziaria ai fini di verificare tutte le responsabilità penali riscontrabili nella vicenda.
– l’ istituzione di un’unità di crisi, ove necessitasse
– che si riferisca con urgenza al Consiglio comunale.
Cordialmente
I Consiglieri comunali
D. ssa Annarita Gugliotta
Avv. Francesco Rizzo
Sig. Gesuele Fonti
Richiedono con urgenza alla S.V.I. :
– di relazionare ufficialmente ed urgentemente sulla dinamica della vicenda e sulle consequenziali determinazioni assunte e predisposte dall’Amministrazione; con particolare riferimento allo stato di salute dei soggetti interessati e alle connesse questioni sanitarie, anche in termini di prevenzione e precauzione per la salute e sicurezza pubblica .
Si chiede di trasmettere la suddetta relazione scritta all’autorità giudiziaria ai fini di verificare tutte le responsabilità penali riscontrabili nella vicenda.
– l’ istituzione di un’unità di crisi, ove necessitasse
– che si riferisca con urgenza al Consiglio comunale.
Cordialmente
I Consiglieri comunali
D. ssa Annarita Gugliotta
Avv. Francesco Rizzo
Sig. Gesuele Fonti
SIG. Giuseppa Lorizio
Sig. Franco Muscará
Sig. Franco Muscará
Vulcano pronta ad ospitare gli Europei di Beach Volley Under 20
Vulcano è pronta ad infiammarsi per l’evento dell’anno. Sull'isola sono già arrivate le squadre nazionali che si giocano l' Europeo Under 20 di beach volley.
Trentadue il numero delle nazioni partecipanti e 128 gli atleti pronti a darsi battaglia, dal 7 al 10 settembre, sui campi allestiti nello splendido scenario delle Sabbie Nere, teatro del più importante evento di beach volley del 2017 in Italia. La kermesse sportiva, si è stimato che coinvolgerà un migliaio di persone tra atleti, staff tecnici, tifosi e componenti dello staff organizzativo.
Trentadue il numero delle nazioni partecipanti e 128 gli atleti pronti a darsi battaglia, dal 7 al 10 settembre, sui campi allestiti nello splendido scenario delle Sabbie Nere, teatro del più importante evento di beach volley del 2017 in Italia. La kermesse sportiva, si è stimato che coinvolgerà un migliaio di persone tra atleti, staff tecnici, tifosi e componenti dello staff organizzativo.
Dall'avvistamento dei profughi al loro arrivo a Lipari, sino all'accoglienza e ai soccorsi. (foto)
A breve la conferenza stampa del sindaco Marco Giorgianni. Seguirà un ampio servizio video su quanto verificatosi stamane
Hanno lasciato Lipari diretti a Messina i 49 iracheni e siriani
Hanno lasciato da poco Lipari, diretti al molo Norimberga di Messina, gli iracheni e i siriani arrivati stamane a Porto Pignataro dopo che unità della Guardia Costiera li avevano recuperati, in località Fontanelle, nell'angusto lembo di spiaggia, sotto un costone roccioso a picco sul mare dove erano stati lasciati la notte scorsa, da una barca a vela partita dalla Turchia e che, stando a quanto dichiarato dagli stessi profughi alle forze dell'ordine, doveva raggiungere Palermo. Lo sbarco a Lipari quindi non era previsto ma sarebbe avvenuto per un presunto guasto all'imbarcazione.
Ricordiamo che si tratta di 49 persone: 33 uomini, 7 donne (2 incinte) e 9 bambini (2 neonati)
Anche le due donne incinte e i due neonati, che erano stati fatti sbarcare a Pignataro, dopo i controlli effettati dal personale sanitario presso l'ospedale di Lipari, dove erano arrivati con l'ambulanza del 118, sono stati trasferiti. Il resto dei migranti in nessun momento è sceso a terra.
Sarebbero stati invece rintracciati a Milazzo un altro gruppo di quattordici iracheni, che stamani, dopo essere stati lasciati dalla barca a vela, in prossimità del porto di Lipari, si sono tranquillamente imbarcati su un mezzo di linea.
(IN AGGIORNAMENTO CON ALTRI IMPORTANTI DETTAGLI)
Ricordiamo che si tratta di 49 persone: 33 uomini, 7 donne (2 incinte) e 9 bambini (2 neonati)
Anche le due donne incinte e i due neonati, che erano stati fatti sbarcare a Pignataro, dopo i controlli effettati dal personale sanitario presso l'ospedale di Lipari, dove erano arrivati con l'ambulanza del 118, sono stati trasferiti. Il resto dei migranti in nessun momento è sceso a terra.
Sarebbero stati invece rintracciati a Milazzo un altro gruppo di quattordici iracheni, che stamani, dopo essere stati lasciati dalla barca a vela, in prossimità del porto di Lipari, si sono tranquillamente imbarcati su un mezzo di linea.
(IN AGGIORNAMENTO CON ALTRI IMPORTANTI DETTAGLI)
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