"Da nonno ora penso a quelle due bambine africane, la piccola aveva la stessa età di Sofia. Spero che nessuno le faccia sentire in colpa, o che non si ceda alla tentazione di isolarle. Sono innocenti e non sono mai state un pericolo per nessuno ". Sono le parole del nonno di Sofia, la piccola deceduta pochi giorni fa a Brescia , affetta da malaria. Un dolore così profondo non ha scalfito minimamente la sua forte umanità. Grazie ai tanti miei concittadini di cui già conoscevo la generosità e grazie a coloro che mi hanno fatto sperare in una Lipari non solo godereccia, ma anche solidale in questa vicenda lampo dei profughi abbandonati sulla spiaggetta di Bruca.
Gianni Iacolino
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