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lunedì 26 gennaio 2009

Lingua: Vigili del fuoco in azione

Vigili del Fuoco in azione stamani, dalle undici circa, nella frazione salinara di Lingua per prosciugare l'acqua salmastra che, a causa del mare in tempesta, ha allagato il campetto di calcio, diverse abitazioni e il Museo Civico. I vigili del fuoco hanno raggiunto l'isola con due mezzi, imbarcati stamattina alle 10 circa sul traghetto in partenza da Lipari.

Eolie: Rotto l'isolamento

Rotto l'isolamento di buona parte dell'arcipelago. Da stamattina aliscafi, catamarani e traghetti di Siremar, Ustica Lines e NGI sono tornati a collegare le isole con Milazzo.

"Mare d'inverno", l'iniziativa di "Fare Verde" anche a Lipari

Come ogni ultima domenica di gennaio, si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con "Mare d'inverno", l'iniziativa promossa dall'associazione Fare Verde con l'obiettivo di ripulire le spiagge italiane e "ricordare a tutti che l'inquinamento del mare e delle spiagge è un problema che esiste per dodici mesi l'anno e non solo durante il periodo estivo quando ce ne ricordiamo in qualità di bagnanti." In questa 17° edizione, l'attenzione di Fare Verde si concentrerà sul Centro Sud Italia: Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia sono infatti tra le regioni italiane maggiormente vicine all'emergenza rifiuti.Durante le operazioni di pulizia promosse da Fare Verde sarà distribuito ai cittadini un opuscolo informativo sul ciclo dei rifiuti, con alcuni consigli utili per ridurli sin dall'acquisto.I volontari di Fare Verde mentre puliranno le spiagge stileranno anche un censimento dei rifiuti più invadenti per sensibilizzare il Parlamento Italiano sulla necessità di attuare una politica per la riduzione a monte dei rifiuti. Ad esempio, nelle scorse edizioni del "Mare d'inverno" Fare Verde, denunciando il flagello dei "bastoncini cotonati" usati ed abbandonati sulle spiagge, ha ottenuto una legge che ne prevede la commercializzazione solo se biodegradabili.Particolarmente attivo quest'anno è il gruppo locale di Fare Verde Messina, che ha già iniziato l'11 gennaio a Capo Peloro un ciclo di pulizia che porterà i volontari da Messina alle isole Eolie. Il 25 gennaio sarà la volta del Comune di Fiumedinisi,dove i volontari puliranno il torrente omonimo. L'iniziativa sarà svolta in collaborazione con AGESCI, ZONA DELLO STRETTO, WWF Italia e Gruppo consiliare di minoranza al Comune diFiumedinisi. A seguire, un'assemblea popolare in pizza Matrice alla quale interverranno Nino Maisano, presidente associazione "Pietra Rossa" e responsabile gruppo locale di Fare Verde Messina; Anna Giordano, WWF Italia; Francesco Repici, capogruppo Minoranza consiliare al comune di Fiumedinisi; Francesco Rizzo, coordinatore provinciale FareVerdeMessina.L'iniziativa si concluderà domenica 15 Febbraio nella spiaggia di Fiumicino (Roma).
Fare Verde ONLUS è Associazione di Protezione Ambientale la cui mission è "dare voce a chi non vota" (animali, mari, foreste, fiumi, terzo mondo, generazioni future) concorrendo attraverso l'impegno di volontari alla protezione dell'ambiente.

Divorata dal mare in tempesta la frazione Lingua di S. Marina Salina. Collegamenti interrotti e gran lavoro per il "115"

(Peppe Paino Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) I marosi di Ponente non perdonano e allagano, nuovamente, la frazione di Lingua, a Santa Marina Salina. Le onde, sospinte dalle raffiche di vento che hanno sfiorato i 100 km orari, hanno ancora una volta investito in pieno il caratteristico Faro, dalla stabilità sempre più precaria. Ma il mare riversatosi nel vicino laghetto, tra i simboli delle Eolie nel mondo, ne ha provocato la sua vera e propria esondazione mandando sott'acqua il campetto di calcio, allagando interamente il villaggio e provocando danni.
L'acqua è anche entrata in alcune abitazioni e nel Museo Civico tant'è che il sindaco Massimo Lo Schiavo già oggi chiederà l'intervento dei vigili del fuoco di Lipari per riportare la situazione alla normalità. Problemi anche per una villetta di località Nero che si affaccia sul mare.
La furia del mare ha lasciato segni anche a Vulcano, nella baia delle sabbie nere, finendo nella strada che conduce a Vulcanello e al porto ai limiti della percorribilità. A Lipari la pioggia ha trascinato nuovamente nella zona di Calandra fiumi di pomice dal torrente omonimo dove la vasca di accumulo, a monte, stracolma di sabbia da ottobre attende ancora di essere svuotata. Non è stato inoltre effettuato nessun collegamento da e per l'arcipelago, con le agenzie marittime che, ormai da ieri pomeriggio, in alcune isole espongono il classico cartello che annuncia la sospensione di tutte le corse causa avverse condizioni meteomarine. Nelle isole di Alicudi, Filicudi e nella frazione di Ginostra l'isolamento dura ormai da tre giorni. Diversi gli eoliani bloccati a Milazzo e tra questi la squadra femminile di pallavolo del club "Meligunis" che sabato ha giocato nella città del Capo. Gran lavoro, ovviamente, anche per i vigili del fuoco. Antenne televisive, tettoie e altre strutture precarie sono state divelte e distrutte dappertutto.

domenica 25 gennaio 2009

Due belle foto del mare in tempesta di oggi by Lorenzo Cortese




Federalberghi Eolie: Maggiore operatività. Partono le commissioni speciali

(Christian Del Bono) Maggiore operatività in Federalberghi Isole Eolie: partono le Commissioni Speciali
Si tratta di 9 commissioni istituite per consentire a tutti gli associati di essere parte attiva e propositiva nella programmazione e nello sviluppo delle principali attività dell’associazione.
I macro ambiti di intervento individuati sono i seguenti:
1. Eventi e Fiere
2. Web marketing e comunicazione esterna
3. Comunicazione interna
4. Commercializzazione e politiche dei prezzi
5. Centro unico di acquisti
6. Centro per l’impiego e formazione
7. Progettazione e sviluppo di interventi cofinanziati con fondi pubblici
8. Trasporti
9. TARSU, ICI, Acqua, SIAE, suolo pubblico, Publiemme, SCF
Le Commissioni hanno funzione programmatica e propositiva. Elaborano le linee guida riferite a ciascun settore e le sottopongono per approvazione al Consiglio Direttivo dell’associazione.
Si tratta di un’iniziativa sviluppata nella consapevolezza che Federalberghi debba agire quale elemento di raccordo tra pubblico e privato nell’interesse di obiettivi che, nel 90% dei casi, sono comuni alle varie parti sociali: lo sviluppo sostenibile di un territorio a prevalente vocazione turistica dove le esigenze di sviluppo devono trovare il giusto equilibrio con quelle di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico.
Tra i compiti principali delle Commissioni quello di redigere, ciascuna per il proprio ambito di intervento, le linee guida che dovranno costituire l’ossatura del piano di programmazione e sviluppo della Federalberghi Isole Eolie.
Christian Del Bono

Ludica Lipari: Il maltempo "frena" la corsa verso la vetta

Ludica Lipari "frenata" nella corsa verso la testa della classifica del campionato di seconda categoria dalle avverse condizioni meteomarine. La formazione di Fulvio Caruso, che non ha potuto raggiungere Merì in assenza di mezzi di collegamenti, non ha potuto approfittare della battuta d'arresto della capolista Misserio battuta ieri pomeriggio per uno a zero sul campo del Saponara.
Decisamente dispiaciuto mister Caruso. " Visto il risultato conseguito ieri dalla capolista- ci ha dichiarato- avrei voluto disputare oggi la partita di Merì. C'erano le condizioni e gli stimoli giusti per un risultato che ci avrebbe portato in vetta. Ora invece dovremo attendere che venga fissata la data del recupero.

sabato 24 gennaio 2009


"Cinquina di interrogazioni" del consigliere Sabatini

Sono ben cinque le interrogazioni che il consigliere comunale di Nuovo Giorno, Adolfo Sabatini ha inoltrato al sindaco di Lipari e ai vari assessori comunali.
1) Al sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, all’assessore ai trasporti marittimi Avv. Giovanni Maggiore
Oggetto: richiesta rilascio copia atti.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale CHIEDO alle SS. VV. il rilascio di una copia di tutta la corrispondenza tra il Comune di Lipari e le compagnie Siremar, Snav e Usticalines e la relativa altra documentazione.

2) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e a tutti gli assessori del Comune di Lipari
Oggetto: INTERROGAZIONE – orari di ricevimento e sicurezza uffici Comunali.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-come mai presso l’ufficio LL.PP. sono stati collocati dei campanelli e l’orario di ricevimento è stato ridotto ad un solo giorno lavorativo;
-chi ha autorizzato a tenere gli uffici LL.PP., Urbanistica e Condono chiusi a chiave senza prima collocare una uscita di sicurezza;
-quando codesta Amministrazione intende accorpare tutti gli uffici Comunali per rendere più agevole la fruizione dei servizi del Comune ai cittadini eoliani ed ai turisti.
Si richiede risposta scritta.
3) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – mobilità personale.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-quali sono i dipendenti Comunali a cui è stata accordata la mobilità;
-presso quali enti gli stessi svolgono il proprio lavoro;
-quale è il personale che ha sostituito i dipendenti trasferiti;
-se l’Amministrazione ha messo in essere tutte le necessarie procedure per assumere eventuale altro personale.
Si richiede risposta scritta.

4) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – mobilità personale.
Con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO le SS. LL. per conoscere:
-quali sono i dipendenti assunti con la qualifica di geometra, vigile urbano e amministrativo e destinati a svolgere l’incarico nelle isole minori;
-se gli stessi svolgono regolarmente la loro attività presso la sede cui erano destinati.
Si richiede risposta scritta.
5) Al sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’assessore al personale Dott. Alfredo Biancheri
Oggetto: INTERROGAZIONE – servizio centralino.
Mi è stato fatto rilevare da molti cittadini e ne ho avuto personale riscontro, che il centralino del Comune di Lipari è spessissimo senza operatore, ad esclusione dei messi Comunali che sono costretti a svolgere un duplice ruolo;
con la presente in qualità di Consigliere Comunale, INTERROGO quindi le SS. LL. per conoscere:
-come mai l’operatore è spesso assente;
-come mai non è stato prevista una alternativa a chi ha titolo per svolgere tale ruolo;
-se non ritenessero le SS.LL. di sostituire all’addetto con un dispositivo (come negli altri comuni) che consenta a chi telefona di scegliere da solo con chi vuole parlare.
Si richiede risposta scritta.

"Lipari, amministrazione in mutande" il fotomontaggio di PIERO ROUX


Vicenda SIREMAR. La Regione, sensibile, viaggia a vista

(Da Osservatorio Sicilia) Secondo l’assessore Bufardeci, “Le prime somme di cui disporrà la Tirrenia dovranno essere utilizzate per il programma di esercizio 2009 della Siremar, la società che effettua i collegamenti marittimi da e per le isole minori siciliane”.Si tratta di somme ancora tutte da venire e peraltro non è detto che arrivino. Sta di fatto che la Regione Siciliana, anziché intraprendere un percorso virtuoso e degno di un governo si aggrappa ancora alle promesse del Ministro Matteoli già smentito dal Ministro del Tesoro Tremonti.
Secondo Bufardeci ”Nel corso di questa prima riunione del tavolo tecnico, il ministro Matteoli ha confermato l’impegno del governo a reperire le risorse per coprire il surplus di costi di cui necessita Tirrenia e questo è il segnale di una grande attenzione verso i problemi del trasporto marittimo per le isole minori siciliane”. “La proroga per i prossimi dodici mesi alle attività di Tirrenia e quindi di Siremar - continua Bufardeci - arriverà proprio nei prossimi giorni. Si tratta ora di avere fiducia e aspettare qualche giorno e sulla certezza che i collegamenti non verranno interrotti c’è il fortissimo impegno del governo regionale.
Sono convinto che nel corso della prossima riunione del tavolo tecnico - prevista per la prima settimana di febbraio - saremo in grado di predisporre il vero e proprio piano operativo d’esercizio per la Siremar”.
Nulla di nuovo sotto il ponte. Ovvero, ancora una volta il governo regionale, si dimostra sensibile ma incapace di rece perire una legge nazionale che assegna alla Regione Siciliana il controllo della Tirrenia e della Siremar.Meglio per questo governo lasciare agli altri la patata bollente e propagandare sensibilità ed interesse. In questo la casta siciliana è molto brava.

Trasporti: Dalla Gazzetta del sud di oggi

Nota dell'Usclac-Uncdim
Trattato di Amsterdam Continuità territoriale e gestione pubblica
Salvatore Sarpi
«La privatizzazione della Tirrenia si può fare, ma lasciando in mano pubblica la gestione della "continuità' territoriale" cioè la garanzia dei collegamenti con le isole». Lo sostiene l'Usclac-Uncdim (Unione dei capitani di lungo corso al comando e dei capitani direttori di macchina) aderente a Federmanager. Posizione, del resto, sottolinea il presidente dell'Unione, Antonino Nobile, in linea con "il percorso individuato dal Ministro Matteoli: scorporo di tutto ciò che costituisce assicurazione della continuita' territoriale dello Stato, dal resto dei servizi gestiti dal Gruppo Tirrenia di Navigazione ". I servizi di primario interesse pubblico - sottolineano dall'Unione dei capitani -, possono essere derogati dal processo di privatizzazione, cosi' come stabilito dal Trattato di Amsterdam, nella parte in cui la normativa "riconosce le sofferenze e gli svantaggi provocati dalla insularità, quali ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni. Prevede, comunque, la determinazione preventiva dei servizi da assicurare". " Fummo i primi - prosegue la Usclac-Uncdim - a chiedere al riguardo un tavolo di concertazione presso l'Assessorato al Turismo e ai Trasporti della Regione. Siamo felici nel constatare che la nostra posizione e' stata fatta propria da piu' parti in maniera corale. Il ritardo nella proposizione, chiaramente, ha determinato le preoccupazioni e lo stato di incertezza degli ultimi mesi, con riflessi negativi sulle economie delle isole". "Usclac-Uncdim – afferma il presidente - chiede con forza al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti una completa aderenza al Trattato di Amsterdam per assicurare la continuità territoriale dello Stato poichè ipotesi diverse non sarebbero sostenibili ma provocherebbero esclusivamente una decadenza dei servizi, una contrazione dell'occupazione nel settore e nell'indotto oltre a mettere fortemente in crisi le economie delle isole minori". Intanto a Lipari un' autoconvocazione urgente del consiglio comunale sulle problematiche relative ai trasporti marittimi è stata richiesta dai consiglieri comunali di minoranza al presidente del consiglio comunale di Lipari. Ciò si legge in considerazione dei due importanti incontri tenutosi il primo a Palermo e il secondo a Roma .

venerdì 23 gennaio 2009

Dopo l'appello del consigliere Casilli, che vuole "Il dirigente... suggeritore del politico", il dottore Subba per fare fronte ai problemi economici del comune ci "mette la faccia"

Il dirigente....suggeritore del politico. Il punto di vista e le considerazioni del consigliere Casilli

"Liquidità dell'ente" è l'oggetto della lettera che il consigliere Antonio Casilli ha scritto al Ragioniere Generale, al Sindaco al Presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri comunali.
IL TESTO:
Premettendo che nutro nei suoi confronti massima stima sia personale che professionale nella qualità di Ragioniere Capo e lo dimostra il mio comportamento nelle delibere che sottoposte all’approvazione del consiglio comunale vengono adottate anche dallo scrivente con la locuzione “confortato dal parere del Ragioniere Generale”. Con riferimento alle ultime sue missive sull’argomento in oggetto mi permetto di ricordarLe che Lei è il dirigente del settore Economia e Finanze e quindi il Ragioniere Generale dell’ente. Non mi risulta al vero quanto afferma nella Sua ultima con protocollo n.739 del 13/01/2009 laddove asserisce che non vi è nessun amministratore che si pone il problema della liquidità dell’ente, e quindi il disagio consequenziale socio-economico. Ricordo per primo a me stesso che già da diversi anni ho cercato di far entrate nelle casse comunali tutti i tributi dovuti dai cittadini siano essi onesti lavoratori che bravissimi imprenditori; come Lei sa e sicuramente per un semplice lapsus mnemonico non ricorda, che lo scrivente ha fatto direttamente il pellegrino fra ufficio tributi, anagrafe, patrimonio e infine presso i Suoi Uffici per cercare di risolvere l’ormai annoso problema e cioè l’ALLINEAMENTO TRIBUTARIO, conseguenza questa per poter addivenire a introiti superiori nelle casse comunali facendo pagare tutti per pagare meno, specificando che perseguendo tale indirizzo non si parlerebbe di alcun aumento. Sicuramente non è il consigliere che è pagato per svolgere tali funzioni ma personalmente ho svolto è ho messo in atto tutti i poteri che mi provengono dal mio mandato per cercare di prevenire quello che inevitabilmente sta accadendo nel Comune che mi onoro di rappresentare nella veste di Consigliere Comunale. In varie occasioni mi sono confrontato con Lei per attenzionare l’annoso problema dell’evasione, dell’elusione, il non corretto funzionamento di alcuni uffici direttamente annessi al suo con la consequenziale condizione. La riscossione dei tributi (grazie anche alla vicenda ATOS) è ormai da un decennio che non si capisce per quale motivo non viene fatta regolarmente, e mi riferisco alla bollettazzione, al recupero crediti, alle ingenti cifre, che noi consiglieri (approvando tali spese ) e quindi tutti i cittadini devono saldare ad avvocati, per reperire somme che diversi si ostinano a non voler pagare, sicuramente non è l’organo politico che può influenzare la corretta gestione nell’applicazione delle leggi in materia di riscossione di tasse e tributi, vanno indubbiamente ricercate responsabilità che grazie alla sua missiva mi prefiggo di portare a compimento.Se ricordo bene già nel 2002 in un consiglio comunale Le avevo chiesto di confrontarsi con l’operato dell’ufficio in questione stanco di sentirmi dire che per mancanza di personale non si può procedere ad effettuare accertamenti, è logico che come dice Lei si registra un decremento delle entrate con evidente difficoltà dei contribuenti ma la risposta non può essere sempre la stessa ovvero “potenziamo gli UFFICI con del personale”.
Il responsabile dell’ ufficio tributi che è anche una posizione organizzativa cosa le ha scritto fino ad oggi.
Con la presente non desidero fare polemiche ma la invito a controllare quanti accertamenti giornalieri sono stati fatti.
E in un mese?
E quanti in un anno?
E quanti in 2,3,4,5,6 anni?
Sappiamo quanti immobili si trovano sul nostro arcipelago?
Sappiamo quante utenze elettriche possediamo?
Sappiamo quante attività produttive operano sul nostro territorio?
Sappiamo quante utenze idriche?
(Di tutto quanto detto naturalmente il dato effettivo non quello accertato)
Bene se a tutti questi quesiti gli uffici non sanno rispondere sicuramente ci sono delle responsabilità che vanno ricercate e che non mi sento di essere additato come amministratore non attento ai problemi, per quanto riguarda la richiesta “ dove andare a prendere i soldi liquidi “ penso che IL DIRIGENTE dovrebbe suggerire al POLITICO.
Restando in attesa di suggerimenti di finanza creativa si porgono distinti saluti
Lipari 23/01/2009
Antonio Casilli
Data notizia: 23/01/2009

Trasporti: Minoranza chiede autoconvocazione urgente consiglio comunale di Lipari

Una autoconvocazione urgente del consiglio comunale sulle problematiche relative ai trasporti marittimi, con discussioni ed eventuali determinazioni, è stata richiesta dai consiglieri comunali di minoranza al presidente del consiglio comunale di Lipari.
IL TESTO:
I sottoscritti consiglieri comunali ai sensi e per gli effetti delle vigenti disposizioni legislative statutarie e regolamentari e del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale
Premesso
Che nei giorni di lunedì 19 e 20 gennaio 2009 si sono tenute due importanti incontri, il primo a Palermo con il Vice Presidente della Regione Siciliana, on. Bufardeci, e il secondo a Roma alla presenza del Ministro Matteoli per trattare della complessiva problematica dei trasporti marittimi delle Isole Eolie;
Preso atto delle dichiarazioni dell'assessore Regionale Bufardeci e del sindaco Bruno circa l'avvio di una non ben definita iniziativa legale (Il capo dell'amministrazione comunale insieme ai colleghi delle isole minori siciliane ha confermato che a Palermo ha avuto un incontro con l'amministrativista Gaetano Arnao per verificare quali azioni si potranno portare avanti con l'Ue);
Preso atto di importanti iniziativa di natura parlamentare, anche presso la Commissione Europea, sia dell'On.Le Claudio Fava a favore dello scorporo della Siremar dalla Tirrenia, sia dell'On.le Pino Apprendi sullo stesso argomento;
Considerato
che ai sensi dell'art. 1, dello Statuto del Comune di Lipari il ruolo fondamentale del consiglio comunale è quello di rappresentare la comunità cittadina, curarne gli interessi, proporre lo sviluppo e la tutela i diritti, nel rispetto dei principi di democrazia, solidarietà ed uguaglianza espressi nella costituzione, nello statuto della Regione Siciliana, nelle leggi statali e regionali, nelle norme sovranazionali e in quelle internazionali.
Ritenuto
che il consiglio comunale debba essere posto a conoscenza di tutte le problematiche che investono la comunità eoliana anche alla luce delle imponenti manifestazioni dell'8 e 9 gennaio 2009 che hanno coinvolto la gran parte della cittadinanza, al fine di poter formulare proposte e suggerimenti a tutti i livelli istituzionali per consentire la positiva soluzione di tali fondamentali questioni per il futuro della nostra comunità, ponendo i cittadini nelle condizioni di essere perfettamente informati di tutti i fatti che investono la loro vita quotidiana;
tutto ciò premesso e considerato richiedono la convocazione urgente (autoconvocazione) del Consiglio Comunale con il seguente
Ordine del Giorno
Problematiche relative ai trasporti Marittimi, discussioni ed eventuali determinazioni.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale è invitato a mettere, nei modi e termini di legge, all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la superiore proposta di deliberazione, invita altresì il Presidente a voler convocare la seduta all'interno della sala planetaria onde consentire ai cittadini di seguire i lavori del consiglio in maniera civile e non costringendoli ai piedi per diverse ore o, ancor peggio, non consentendo l'ingresso nello spazio destinato al pubblico.
Lipari 23 gennaio 2009
I consiglieri comunali
Biviano Giacomo
Lauria Bartolo
Sarino Centorrino
Mario Paino
Adolfo Sabatini
D’Alia Nunziata
Pietro Lo Cascio

TIRRENIA: UNIONE CAPITANI, PRIVATIZZARE MA GARANZIE PER ISOLE

La privatizzazione della Tirrenia si puo’ fare, ma lasciando in mano pubblica la gestione della ‘continuita’ territoriale’, ovvero la garanzia dei collegamenti con le isole: e’ quanto sostiene l’USCLAC-UNCDIM (Unione dei capitani di lungo corso al comando e dei capitani direttori di macchina) aderente a Federmanager. Secondo l’organizzazione, quindi, non ci sono ostacoli ‘ideologici’ alla privatizzazione della Tirrenia, una volta garantita la ‘continuita’ territoriale’. Posizione, del resto, sottolinea il presidente dell’Unione, Antonino Nobile, in linea con “il percorso individuato dal Ministro Matteoli: scorporo di tutto cio’ che costituisce assicurazione della continuita’ territoriale dello Stato, dal resto dei servizi gestiti dal Gruppo Tirrenia di Navigazione.” I servizi di primario interesse pubblico, spiegano all’Unione, possono essere derogati dal processo di privatizzazione, cosi’ come stabilito dal Trattato di Amsterdam, nella parte in cui la normativa “riconosce le sofferenze e gli svantaggi provocati dalla insularita’, quali ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni. Prevede, comunque, la determinazione preventiva dei servizi da assicurare”.
“Fummo i primi, gia’ nel 2008 - prosegue la USCLAC-UNCDIM - a chiedere al riguardo un tavolo di presso l’Assessorato al Turismo e ai Trasporti della Regione Sicilia. Siamo felici nel constatare che la nostra posizione e’ stata fatta propria da piu’ parti in maniera corale. Il ritardo nella proposizione, chiaramente, ha determinato le preoccupazioni e lo stato di incertezza degli ultimi mesi, con riflessi negativi sulle economie delle isole. Non ci siamo mai opposti, invece, in maniera preconcetta alla privatizzazione degli altri collegamenti marittimi del Gruppo Tirrenia di Navigazione. Condividiamo, comunque, l’operato del Governo che, in considerazione della tempesta finanziaria mondiale e delle previsioni di crescita per i prossimi anni, nel ‘decreto anticrisi’ di recente approvazione, ha previsto un finanziamento aggiuntivo di 65 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011.
“USCLAC-UNCDIM - conclude Nobile - chiede con forza al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti una completa aderenza al Trattato di Amsterdam per assicurare la continuita’ territoriale dello Stato poiche’ ipotesi diverse non sarebbero sostenibili ma provocherebbero esclusivamente una decadenza dei servizi, una contrazione dell’occupazione nel settore e nell’indotto oltre a mettere fortemente in crisi le economie delle Isole Minori”.

Panarea: Lavoratore polacco stroncato da un infarto

Un manovale polacco di 56 anni è stato ritrovato cadavere ieri mattino a Panarea all'interno del locale dove alloggiava. L'allarme era stato lanciato dai compagni di lavoro dell'uomo che non lo avevano visto arrivare sul posto di lavoro.
Da quanto si apprende la causa del decesso dell'uomo, da diversi anni domiciliato a Panarea, sarebbe del tutto naturale. Il sanitario della guardia medica, intervenuto sul posto, dopo il ritrovamento del corpo senza vita dell'uomo, ha addebitato la causa del decesso ad un infarto.
Il corpo del polacco è stato trasferito, in attesa dei familiari o delle determinazioni che questi vorranno assumere circa la sepoltura, all'obitorio del cimitero di Lipari. Nel capoluogo dell'arcipelago la salma è arrivata ieri sera con il traghetto di linea

L'oscura vicenda del "ciclo dell'acqua"

Comunicato stampa
L'oscura vicenda del "ciclo dell'acqua"
(Michele Giacomantonio) Il comunicato della Confindustria che rende nota una delibera del 23 dicembre scorso dell'Autority per la vigilanza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture riporta in primo piano una vicenda che, malgrado dichiarazioni (mie in diverse occasioni) ed interrogazioni ( del sen. Randazzo, ad esempio), è finora rimasta sempre sottaciuta. Si tratta di una vicenda oscura e inquietante che - se Lipari, la Sicilia e l'Italia fossero un Paese normale - dovrebbe essere oggetto dell'azione ispettiva del Consiglio Comunale e non solo.Il problema è quello della progettazione e realizzazione del ciclo dell'acqua di cui si parla da più di dieci anni e che dovrebbe risolvere, una volta per tutte, il dramma del rifornimento idrico nelle nostre isole. Per questo progetto esistono 32 milioni di euro stanziati dal governo ed esiste una associazione di imprese che si è aggiudicata nel 2000 in una gara regolare la progettazione. Questa ditta inizia la progettazione e, malgrado nel 2001 cambi il Sindaco, tutto procede regolarmente con l'approvazione di vari stadi dei lavori. Fra le altre cose questo progetto prevede di regolarizzare finalmente il problema degli scarichi fognari che attualmente avvengono irregolarmente, di recuperare i reflui creando una seconda rete per l'irrigazione dei campi e dei giardini, di abolire la dipendenza dalle navi che costano allo stato 14 milioni di euro l'anno. Tutto procede regolarmente fino al 2007 quando improvvisamente ed inopinatamente, a progettazione conclusa e dovendosi procedere alla fase esecutiva, il Sindaco come Commissario di governo per l'emergenza da un nuovo incarico - senza gara alcuna - per la progettazione alla Sogesid società mista con la partecipazione del Ministero dell'ambiente. Quali le ragioni? Perchè questo avviene in una pratica coincidenza di tempi con il nuovo stanziamento del Governo nazionale? Non c'è il rischio di dare vita ad un contenzioso che procrastini nel tempo opere così urgenti ed indispensabili per le isole? Ma il Sindaco-Commissario procede senza dubbi alcuni. Ora è giunto l'alto là dell'Autority e c'è effettivamente il rischio che nuovi costi e nuove pendenze si carichino sul nostro Comune a cui i problemi economici e finanziari non mancano. Ma si riuscirà a fare finalmente chiarezza? Esiste ancora una opinione pubblica a Lipari in grado di richiederla?
Michele Giacomantonio

Roux: "La sana ironia non guasta...ma purtroppo il tempo per piangere arriverà presto"

A parte la facile ironia, che nasce, spontanea, dallo stupore di sentire il consigliere Gugliotta parlare in consiglio e dalle basilari considerazioni espresse dal “popolo di Marina Corta” -che mi onoro di frequentare -che lo raccontano quale persona idealmente libera, politicamente mobile e soggetta a particolari dettami di autonomia partitica (M.P.A) nonchè portatore sano di ideali coppoliniani;
Sicuro, per conoscenza diretta, della sua onesta e buona fede ma personalmente dubbioso che non si sia mai lasciato soverchiare da logiche di partito e che le sue scelte siano sempre state scevre da condizionamenti esterni ;
considerato anche che il suo percorso politico - mi si racconta- nasce dalla volontà della marineria locale di appoggiare un proprio candidato che rappresenti, per vissuto, le proprie istanze all’interno del Consiglio, deludendo gli stessi per la personale iniziativa politica dello “sciopero della parola”;
prendo atto che il consigliere Gugliotta, da navigato politico, pur non riconoscendo le colpe dell’amministrazione Bruno -dallo stesso appoggiata- che, tramite scelte scellerate e tempistiche volutamente tardive ha fatto precipitare le eolie in un baratro dal quale difficilmente potrà uscire, ha ragione nel dire che “visto i momenti difficili che stiamo attraversando un po’ di “sana” ironia non guasta!”.
Purtroppo, il tempo per piangere arriverà presto….

Una sola corsa per Napoli e viceversa. Bruno "stoppa" la proposta

La proposta dei capi-gruppo consiliari di Lipari era di fare effettuare per il momento, in attesa del rientro in linea della nave veloce "Isola di Stromboli", un solo collegamento sulla rotta Milazzo- Eolie- Napoli e viceversa. Utilizzando, di conseguenza, il Laurana sulla linea Milazzo-Eolie e viceversa.
La proposta è stata "stoppata" dal sindaco Mariano Bruno che si sarebbe dovuto fare portavoce dell'iniziativa verso la Siremar.
Bruno ha evidenziato che, intanto, bisognerebbe coinvolgere anche le amministrazioni salinare e che, inoltre, si toglierebbe a Panarea e Stromboli un collegamento vitale.

Protezione dell'abitato di Acquacalda. Sospesi i lavori. La Regione non risponde ai solleciti

(Salvatore Sarpi- Gazzetta del sud) Cittadini della frazione liparese di Acquacalda in agitazione dopo che l'ATI "Ciro Menotti" di Ravenna che, stava eseguendo i lavori di protezione dell'abitato costiero di San Gaetano, li ha fermati portando via anche il mezzo meccanico sino ad ora utilizzato. Forte il malcontento anche del comitato cittadino C.A.S.T.A. che minaccia un ricorso alla Corte dei Conti per il denaro che sarebbe stato "gettato in mare".
Lo "stop", come confermato dal progettista Nino Sutera durante una riunione che ha avuto con il sindaco Mariano Bruno, è da ricercare negli alti costi che l'impresa si troverebbe a sostenere dopo che la Provincia regionale ha emesso una ordinanza di limitazione del carico per gli automezzi che transitano sulle strade provinciali dell'isola di Lipari. Strade, dove per l'appunto, transitavano i camion carichi del pietrame destinato alla protezione dell'abitato costiero di Acquacalda. Una situazione delicata sulla quale già a dicembre il sindaco Mariano Bruno, di concerto con l'assessore Corrado Giannò e con l'architetto Biagio De Vita (responsabile unico del procedimento) era intervenuto, una volta preso atto delle difficoltà che si prospettavano e fortemente motivato a garantire l'effettuazione dei lavori per la sicurezza dei cittadini di Acquacalda e dell'abitato costiero. Un intervento effettuato tramite una dettagliata nota inviata all' assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente. Nella lettera avente per oggetto: "Lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa in località Acquacalda a protezione dell'abitato e della strada litoranea" si richiedeva la modifica del giudizio di compatibilità ambientale rilasciato nel marzo 2007 e che riportava la prescrizione di trasportare il pietrame necessario ed effettuare i lavori via terra (così come avvenuto sino all'ordinanza limitativa della Provincia).
Bruno, alla luce del dissesto della strada Lipari-Canneto-Acquacalda, del crollo di importanti tratti della stessa arteria e della chiusura alla viabilità, dell'inadeguatezza della strada provinciale Lipari-Pianoconte- Quattropani- Acquacalda al transito dei mezzi trasportante il pietrame, aveva chiesto di poter effettuare i lavori via mare, anche alla luce della mappa delle fanerogame marine riportata nella "Relazione sullo stato biologico ed ecologico dei fondali in località Acquacalda di Lipari- Fase 2 del primo anno: distribuzione e caratterizzazione quali-quantitativa di posidonia oceanica". "Da tale relazione-aveva sottolineato il sindaco di Lipari- la possibilità di movimentazione dei mezzi d'opera marittimi con rotte sottocosta, adeguatamente distanti dalle aree di ricadenza delle specie protette". Una sollecitazione che, nonostante i rischi per la pubblica incolumità dovuti all'assenza di protezione dai marosi e quindi alla necessità di realizzare le opere previste, è rimasta sino ad oggi senza risposta.

giovedì 22 gennaio 2009

Servizi Marittimi Isole Minori: Interrogazione parlamentare del senatore Lumia(PD)

Riceviamo dal segretario liparese del PD Saverio Merlino una interrogazione presentata dal senatore Giuseppe Lumia sui trasporti nelle isole minori. Il testo:
Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
è in atto una protesta forte e qualificata da parte dei sindaci e delle comunità delle isole minori della Sicilia per via dei tagli che sono stati effettuati ai trasporti marittimi che rischiano di mettere in seria difficoltà i collegamenti e i trasporti marittimi, la vita, l'economia, lo sviluppo turistico e sociale dei comuni che fanno capo a numerose isole minori. La protesta ha assunto toni drammatici al punto tale che è stata ripresa più volte dagli organi di stampa con continue iniziative tese a sollecitare l'intervento del Governo al fine di ripristinare le condizioni finanziarie e organizzative del sistema dei collegamenti senza le quali la mobilitazione fatta di denunce e di proposte circostanziate non sarà sospesa;
le convenzioni delle società con il gruppo Tirrenia comprese le società regionali marittime (Siremar - Caremar - Toremar e Saremar) hanno avuto scadenza naturale il 31 dicembre 2008;
l´articolo 1, commi 998 e 999, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007) prevedeva la stipula di nuove convenzioni con scadenza non anteriore al 31 dicembre 2012 al fine di completare il processo di liberalizzazione del cabotaggio;
ancora non si è data attuazione al disposto legislativo e peraltro il decreto-legge n. 185 del 2008 all'art. 26, comma 1, prevede in linea con la citata legge finanziaria per il 2007 un incremento di spesa di ulteriori 65 milioni di euro per gli anni 2009, 2010 e 2011, quali ulteriori stanziamenti per il fabbisogno complessivo delle società del Gruppo Tirrenia comprese le società regionali marittime;
il decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 prevedeva, a richiesta, la cessione a titolo gratuito della Siremar e delle altre società marittime alle regioni:
la Regione Sicilia, come del resto anche la Campania, la Sardegna e la Toscana, non ha avanzato una richiesta in tal senso entro i termini previsti dal citato decreto-legge,
si chiede di sapere:
se il Governo non ritenga opportuno affidare alla Regione Sicilia l'acquisizione del capitale azionario della Siremar in un´ottica di razionalizzazione dei servizi, tenuto conto del trasferimento di competenze proprie in materia di trasporti. Ciò anche in considerazione della circostanza, da un lato, che la sola Regione Sicilia già eroga sovvenzioni ai privati per "cosiddetti servizi pseudointegrativi" a quelli della Siremar stessa con spreco di denaro pubblico, duplicando da anni servizi non razionalizzati con oneri a carico dei contribuenti (sovvenzioni dallo Stato per i servizi essenziali e sovvenzioni regionali per i servizi integrativi) e, dall'altro, che la proroga recentemente prevista di un anno (2009) delle convenzioni scadute il 31 dicembre 2008 prevede a carico dello Stato sovvenzioni per un importo globale per il Gruppo Tirrenia di 174 milioni di euro (109 milioni a regime più 65 milioni ai sensi del decreto-legge n. 185 del 29 novembre 2008);
quale sia l'importo per il 2009 destinato ai servizi da espletare da parte della Siremar;
alla luce dei paventati tagli di 50 milioni di euro a valere sullo stanziamento globale del Gruppo Tirrenia, pari a 174 milioni di euro per il 2009, quali tagli siano previsti per la Siremar riguardo le linee, i servizi e il naviglio, tenuto conto, come già ribadito, che la Regione Sicilia eroga sovvenzioni regionali per lo stesso anno ai privati per circa 60 milioni di euro per i già citati "servizi pseudointegrativi", che rendono opportuno, come detto, l'affidamento degli stessi alla Regione Sicilia in funzione anche di un vero federalismo;
come il Governo intenda procedere per l'immediato scorporo delle società regionali dal gruppo Tirrenia ed in particolare se intenda rendere con immediatezza autonoma la Siremar SpA così come richiesto dai sindaci.

Piove ed è emergenza. In particolare nell'area pomicifera

Come da noi anticipato in una notizia delle 17 e 45 la pioggia che sta cadendo copiosa sull'arcipelago sta colpendo le zone "storicamente" più vulnerabili. Da Ponte a via Roma da Calandra a Porticello è piena emergenza.
La situazione più delicata nella provinciale che porta verso Acquacalda dove su vari fronti, per grandi, medie e piccole frane e smottamenti, sono impegnati i vigili del fuoco, i vigili urbani, la squadra della Provincia regionale. I punti focali sono Capo Rosso, dove una frana in attesa di essere rimossa occupa larga parte dell'arteria stradale consentendo il transito ad un solo mezzo per volta, e l'area prossima all'ex stabilimento Pumex (nella foto) dove, come ormai diventata consuetudine, sulla strada sono finiti consistenti quantitativi di detriti pomiciferi che hanno reso praticamente impossibile la circolazione. Diverse le auto bloccate in prossimità del fiume di acqua e pomice. Da circa una decina di minuti in zona sta operando una grossa pala meccanica.
La situazione resta di grande allerta anche perchè ha ripreso a piovere.

Garbata risposta di Gugliotta alla vignetta di Roux: "Apprezzo la sana ironia ma nel mio percorso politico non mi sono mai fatto influenzare".

Dopo la vignetta inviataci da Piero Roux riceviamo e pubblichiamo una nota fattaci pervenire dal consigliere comunale Antonio Gugliotta. IL TESTO:
Dal momento in cui ho iniziato il mio percorso all’interno dell’amministrazione del Comune di Lipari nel lontano 1998 mi sono sempre distinto per ideali di libertà ed autonomia; non ho mai votato per partito preso ne tanto meno mi sono lasciato soverchiare da logiche di partito.
Consapevolmente ho sempre manifestato il mio umile ma ponderato punto di vista senza permettere che nessun condizionamento esterno influisse sulle mie scelte personali. Ma a quanto pare ciò non è stato notato oppure è stato dimenticato da parte di persone che lontane per troppo tempo dal nostro paese non ne hanno seguito le vicende con la giusta attenzione.
Una cosa è certa…visto i momenti difficili che stiamo attraversando un po’ di “sana” ironia non guasta!
Si è laureata ieri, alla Facoltà di Economia dell'Università di Messina/Corso di laurea "Economia del turismo e ambiente", la signorina Luana Zaia di Canneto(Lipari).
Ha ottenuto il punteggio di 110 e lode.
Ha discusso brillantemente la tesi "Tour operator-Comunicazione e distribuzione dei servizi turistici". Come ultimo argomento la sua tesi trattava il servizio "Taxi mare Luana".
A Luana le congratulazioni di Eolienews e l'augurio di un futuro radioso e ricco di soddisfazioni.

Acquacalda: Fermi i lavori di protezione dell'abitato.Insorgono i cittadini. Il sindaco:Già a dicembre chiesta l'autorizzazione per i lavori via mare"

Cittadini di Acquacalda in agitazione dopo che l'ATI "Ciro Menotti" di Ravenna che stava eseguendo i lavori di protezione dell'abitato costiero di San Gaetano ad Acquacalda li ha fermati portando via anche il mezzo sino ad ora utilizzato. Forte il malcontento anche del comitato cittadino C.A.S.T.A. che minaccia un ricorso alla Corte dei Conti.
Una "sospensione", così come confermato dal progettista Nino Sutera durante una riunione che ha avuto con il sindaco Mariano Bruno, per gli alti costi che l'impresa "Ciro Menotti" si troverebbe a sostenere dopo che la Provincia regionale ha emesso una ordinanza di limitazione del carico per gli automezzi che transitano sulle strade provinciali dell'isola di Lipari. Strade, dove per l'appunto, transitavano i camion carichi del pietrame destinato alla protezione dell'abitato costiero di Acquacalda.
Come abbiamo avuto modo di appurare stamani già a dicembre il primo cittadino, preso atto delle difficoltà che si prospettavano e fortemente motivato a garantire l'effettuazione dei lavori per la sicurezza dei cittadini di Acquacalda e dell'abitato costiero, aveva immediatamente inviato una comunicazione urgente alla Regione siciliana/ Assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente- Servizio 2°-V.A.S. - V.I.A.
La lettera aveva per oggetto: "Lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa in località Acquacalda a protezione dell'abitato e della strada litoranea". Richiesta di modifica del giudizio di compatibilità ambientale rilasciato con D.R.S. n.217 del 09-03-2007
Il sindaco Bruno, dopo aver ripercorso le tappe che hanno portato al giudizio positivo di compatibilità ambientale per l'opera, con prescrizione di trasportare il pietrame necessario ed effettuare i lavori via terra(così come avvenuto sino all'ordinanza limitativa della Provincia), aveva evidenziato come "negli ultimi mesi, a far data dalla metà di settembre, il susseguirsi di eventi meteorologici notevolmente avversi e lo stato pregresso di dissesto della strada Lipari-Canneto-Acquacalda" ha portato al crollo di importanti tratti della stessa arteria, impedendo di fatto il transito di qualsiasi mezzo e comportando la chiusura della viabilità. Pertanto allo stato attuale, l'unica strada per raggiungere il centro abitato di Acquacalda è quella "interna", passante dalla frazione di Pianoconte, che viene quinda utilizzata anche dai mezzi d'opera necessari per il trasporto dei materiali per l'intervento in oggetto, pur risultando alquanto inadatta allo scopo, e che appare inoltre interessata anch'essa negli ultimi giorni da fenomeni di dissesto". Il sindaco Bruno, nella stessa lettera, aveva chiesto di poter effettuare i lavori via mare, anche alla luce della mappa delle fanerogame marine riportata nella "Relazione sullo stato biologico ed ecologico dei fondali in località Acquacalda di Lipari- Fase 2 del primo anno: distribuzione e caratterizzazione quali-quantitativa di posidonia oceanica". "Da tale relazione-aveva sottolineato il sindaco di Lipari- la possibilità di movimentazione dei mezzi d'opera marittimi con rotte sottocosta, adeguatamente distanti dalle aree di ricadenza delle specie protette".
La lettera, oltre che da Bruno, è stata firmata dall'architetto Biagio De Vita, responsabile unico del procedimento.

Richiesto un solo collegamento settimanale Napoli-Eolie-Napoli e l'incremento della Milazzo-Eolie e viceversa. Ma gli strombolani che dicono?

I capi gruppo consiliari Lelio Finocchiaro (Forza Italia-delegato) Antonio Gugliotta(Mpa) Mario Pajno(UDC), Giacomo Biviano (Eolie nel Cuore), Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno) e Gesuele Fonti (Il Faro) si sono riuniti per discutere (e poi approvare all'unanimità dei presenti) sulla necessità di chiedere alla Siremar di “annullare” , sino al rientro in linea in C6 della motonave "Isola di Stromboli", uno dei due collegamenti sulla linea C1, Lipari-Napoli-viceversa. Questo “annullamento” dovrebbe fare in modo di incrementare nel frattempo i collegamenti in linea C6 attraverso l'utilizzo del moto-traghetto "Laurana". Dopo la discussione, come anticipato, la proposta, che toccherà al sindaco avanzare alla Siremar, è passata. E' stato anche precisato che, nel caso di accettazione da parte della Siremar, il traghetto “Laurana” debba continuare ad effettuare i collegamenti bisettimanali Lipari-Salina-Panarea-Stromboli e viceversa.
Resta da capire cosa ne pensano i cittadini di Stromboli.

Rinnovato l'incarico al dott. Russo. Poi transiterà all'idrico?

Rinnovato con determina sindacale, sino al 31 marzo 2009, l'incarico di Dirigente Capo Settore e Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Lipari al dottor Domenico Russo. La “proroga” è stata concessa in attesa dell'espletamento del concorso.
Russo poi, secondo indiscrezioni, dovrebbe “transitare”, ottenendo quindi un nuovo incarico, al settore idrico.

Giacomantonio, le osservazioni sulla riunione romana del 20 gennaio

Comunicato stampa
Vorrei avanzare due osservazioni sull'incontro di Roma del 20 gennaio dei sindaci col Ministro dei trasporti e con i tecnici del ministero a proposito dei collegamenti marittimi delle isole.
La prima riguarda l'impegno del Ministro di recarsi a Bruxelles martedì prossimo per ottenere la proroga per il 2009 per la Tirrenia. Da una parte fa piacere apprendere che il Ministro finalmente si mobiliti in prima persona ed accetti di percorrere la strada di Bruxelles, dall'altra preoccupa non solo il ritardo con cui avviene questa iniziativa (quando si fece il decreto di proroga perchè non si consultò allora Bruxelles ?) ma anche il fatto che essa appare come un'azione tampone per guadagnare tempo prima di entrare nel merito della vertenza che dovrebbe essere la deroga per la Siremar scorporata dalla Tirrenia.
A questo proposito, mi si dice, che nell'incontro con i tecnici del Ministero ad una precisa domanda circa il motivo perchè la deroga per l'insularità si è potuta ottenere per Malta e per le isole greche e non per quelle italiane, un funzionario avrebbe risposto che questo è dipeso dagli accordi di associazione alla UE. Malta e la Grecia l'avrebbero previsto alla firma del trattato di entrata dell'Unione, cosa che non fu possibile per l'Italia entrata precedentemente. Se questa fosse stata la risposta direi che non è pertinente. Infatti se essa potrebbe valere per Malta che è entrata nell'Unione recentemente non può valere certo per la Grecia che nell'Unione c'è dal 1981. Il Trattato di Amsterdam che ha modificato il trattato della Comunità Europea è stato varato il 2 ottobre del 1997 ed entrato in vigore l'1 maggio del 1999. La norma riguardante l'insularità è addirittura posteriore ed è la Dichiarazione n. 30 che viene allegata al Trattato ed approvata dal Consiglio europeo di Nizza del dicembre 2000. Essa parte nel 1997 per iniziativa di diversi parlamentari fra cui il siciliano on. Viola, a Trattato già approvato e fu oggetto di molte discussioni e convegni. Io stesso fui chiamato al Parlamento Europeo di Bruxelles, il 20 gennaio 1998, come presidente dell'ANCIM Sicilia, per essere ascoltato sui problemi delle isole nell'ambito di queste discussioni. Quindi non è problema di chi nell'Unione Europea è entrato dopo e di chi è entrato prima. La verità è che dopo che la norma sull'insularità fu varata ci fu una disattenzione colpevole per applicarla all'Italia da parte del Governo nazionale, di quello regionale, dell'ANCIM e dei sindaci delle isole. Ancora nell'ottobre del 2000 io partecipai a Rodi, come presidente dell'ANCIM, ad un Convegno delle Camere di Commercio delle isole per la valorizzazione dell'insularità nell'ambito dell'Unione Europea. Poi che è stato fatto?

...E finalmente parlò di PIERO ROUX

(Piero Roux) Circa l'intervento di Gugliotta al consiglio comunale del 19.01.2009

mercoledì 21 gennaio 2009

CONFIDUSTRIA SU CASO SOGESID/COMUNE LIPARI: "AUTHORITY SU SERVIZI INNOVATIVI HA FATTO BUON LAVORO"

(IRIS PRESS) - ROMA, 21 GEN - Confindustria servizi innovativi e tecnologici, la Federazione che rappresenta in Confindustria le imprese che operano nei servizi innovativi e nelle tecnologie, ha preso atto "con soddisfazione" della delibera emessa il 23 dicembre scorso dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, che interrompe la prassi degli affidamenti a societa' in house senza le necessarie garanzie per le imprese private. La deliberazione dell'Autorithy, si legge in una nota di viale dell'Astronomia, "ha origine nell'esposto presentato da Confindustria servizi innovativi e tecnologici e da un raggruppamento di aziende private nel quale si contestava la convenzione con cui nell'ottobre 2007 il commissario per l'emergenza del comune di Lipari affidava a 'Sogesid SpA' i lavori per le opere relative al ciclo integrato delle acque del Comune di Lipari. Nell'esposto si denunciavano la violazione del Testo unico degli appalti e il radicale spregio dei principi di trasparenza, concorrenzialita', economicita' ed efficienza dell'azione amministrativa. In quella circostanza, infatti, il commissario per l'emergenza affido' senza alcuna giustificazione alla societa' pubblica 'Sogesid SpA' un sostanzioso contratto senza gara, e in sovrapposizione a un contratto gia' in essere tra il Comune di Lipari e il raggruppamento delle imprese private". La deliberazione dell’Autorithy – si legge nella nota di Confindustria – è stata netta: gli incarichi alla Sogesid hanno alterato gli equilibri concorrenziali del mercato degli appalti pubblici nei servizi di ingegneria, e pertanto anche nel caso specifico l’Autorità ha chiesto al commissario per l’Emergenza (sostituito nel frattempo dal Prefetto di Messina) di comunicare le sue eventuali valutazioni di competenza". In merito alla conclusione della vicenda, il presidente di Confindustria servizi innovativi e tecnologici, Alberto Tripi ha dichiarato: “Questa importante decisione dell’Autorità rappresenta un oggettivo successo della Federazione che da anni denuncia le anomalie di un mercato in cui le regole sono state stravolte dall’invadenza delle società in house. Per la ripresa dell’economia – conclude Tripi – serve una svolta che consideri la trasparenza e l’efficienza come pilastri fondamentali nei rapporti tra le imprese e la Pubblica amministrazione”.

Mentre il sindaco fà il punto sulla riunione romana, l'on. D'Alia(UDC) parla di "generiche rassicurazioni del Governo"

E' in corso al comune di Lipari la riunione convocata dal sindaco Mariano Bruno con i componenti la giunta municipale e i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione(nelle foto). Il primo cittadino ha appena finito di illustrare tutte le varie tappe che vanno dalla riunione di lunedì all'Ars all'incontro con il ministro Matteoli, con contestuale tavolo tecnico, sino all'incontro di oggi avuto a Palermo con l'amministrativista Gaetano Armao
Intanto l'ufficio stampa dell'UDC al Senato ha diffuso questa nota dell'on. D'Alia.
"Da tempo il Governo si limita a dare generiche rassicurazioni ai sindaci delle isole minori siciliane sul mantenimento dei collegamenti marittimi. Anche nell'ultimo tavolo tecnico non è stato affrontato il nodo centrale della questione: non si tratta solo di garantire, come è ovvio, i collegamenti fino al 2009, ma è necessario avviare la procedura europea per lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia". E' quanto afferma, in una nota, il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia. "Solo in questo modo, e non con altre 'toppe', si potrà tutelare la continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini, molti dei quali continuano giustamente e pacificamente le loro proteste. Mi chiedo, infine - conclude D'Alia - chi sarà il destinatario dell'iniziativa legale che vorrebbe promuovere il sindaco di Lipari: forse proprio il Governo che lo sostiene, che con la sciagurata scelta della privatizzazione sta mettendo a rischio i collegamenti e i più elementari diritti degli abitanti delle isole minori?"

USCLAC/UNCDIM: "Su Tirrenia condividiamo operato del Governo"

COMUNICATO STAMPA
Siamo stati sempre assertori del percorso individuato dal Ministro Matteoli : scorporo di tutto ciò che costituisce assicurazione della continuità territoriale dello Stato dal resto dei servizi gestiti dal Gruppo Tirrenia di Navigazione. I primi possono essere derogati dal processo di privatizzazione, così come stabilito dal Trattato di Amsterdam, articolo 158, allegato 30 denominato . Tale normativa, infatti, riconosce le sofferenze e gli svantaggi provocati dalla insularità, quali ostacoli per lo sviluppo socio-economico delle relative popolazioni. Prevede, comunque, la determinazione preventiva dei servizi da assicurare. Fummo i primi a chiedere al riguardo un tavolo di concertazione : nella riunione del 17 marzo 2008 presso l'Assessorato al Turismo e ai Trasporti della Regione Sicilia tale richiesta fu avanzata dal componente la nostra Segreteria Nazionale Cap. Francesco Giuseppe D'Annibale. Siamo felici nel constatare che è stata fatta propria da più parti in maniera corale. Il ritardo nella proposizione, chiaramente, ha determinato le preoccupazioni e lo stato di incertezza degli ultimi mesi, con riflessi negativi sulle economie delle isole. Non ci siamo mai opposti, invece, in maniera preconcetta alla privatizzazione degli altri collegamenti marittimi del Gruppo Tirrenia di Navigazione. Condividiamo, comunque, l'operato del Governo che, in considerazione della tempesta finanziaria mondiale e delle previsioni di crescita per i prossimi anni, nel decreto di recente approvazione, ha previsto un finanziamento aggiuntivo di 65 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011. Possiamo con soddisfazione affermare di un operato del Ministro Matteoli e del Governo in linea con la U.E. e concretamente finalizzata ad una possibile privatizzazione del Gruppo Tirrenia di Navigazione.
Nel concludere, chiediamo con forza al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti una completa aderenza al Trattato di Amsterdam per assicurare la continuità territoriale dello Stato poiché ipotesi diverse non sarebbero sostenibili ma provocherebbero esclusivamente una decadenza dei servizi, una contrazione dell'occupazione nel settore e nell'indotto oltre a mettere fortemente in crisi le economie delle Isole Minori.
USCLAC/UNCDIM
Il Presidente(A. Nobile)

Lipari: Interventi in corso in area portuale

"Lavori in corso" nel porto di Sottomonastero a Lipari. Sono stati disposti dall'amministrazione comunale.
Da ieri una ditta locale sta procedendo a installare nuove barre sfiatatoie sul "molo turistico" e a manutenzionare quelle che necessitano solo di interventi parziali.
Si sta anche intervenendo, così come è visibile nella foto in basso destra, sul pannello in acciaio posto in prossimità di una delle aree di approdo dei mezzi di linea.
Resta, invece, nel suo stato di abbandono la parte del molo "scardinata" dal traghetto Siremar "Pietro Novelli" il 1° ottobre scorso.

Tirrenia: Tutte le organizzazioni sindacali concordano sullo slittamento dello sciopero

Si svolgerà il 4 e 5 febbraio lo sciopero di 48 ore di tutti i lavoratori del gruppo Tirrenia, inizialmente indetto per il 27 e 28 gennaio. Lo annunciano in una nota congiunta Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sottolineando che “sono preoccupanti le condizioni della vertenza relativa alla privatizzazione della compagnia”.A giudizio delle organizzazioni sindacali, che il 4 febbraio oltre allo sciopero terranno anche una manifestazione a Roma, “la situazione sembra evolversi verso un'accelerazione incomprensibile del processo di privatizzazione senza una verifica preventiva con i sindacati”. Tutto questo, conclude la nota, “con inevitabili tagli di linee, disarmi di navi, gravissime violazioni del diritto di mobilita' che pregiudicano la continuità territoriale e i collegamenti con le isole”.

Tirrenia:Matteoli rassicura sindaci

ANSA) - PALERMO, 21 GEN - ore 12.44
Matteoli ha di nuovo promesso il mantenimento dei collegamenti marittimi della Siremar con le isole minori siciliane per tutto il 2009.E ha rassicurato i sindaci al termine dell'incontro di ieri a Roma. Lo dice il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, presente al tavolo tecnico convocato al ministero sulla vicenda Tirrenia. Matteoli si fara' portavoce delle istanze degli amministratori chiedendo, in un incontro a Bruxelles il 27/1, i 46 mln chiesti dalla Siremar per proseguire i collegamenti.