I primi due gol di Licari e Giunta Prova maiuscola di Mazzeo
Ludica Lipari 3 Mistretta 0
Marcatori: 12' Licari, 20' A. Giunta (rigore), 82' Mazzeo.
Ludica Lipari: Billè, Formica (89' Morales), Natoli, Currò, Caruso, Giunta R., Saltalamacchia C (83' Sturniolo), Giunta A., Tripi (65' Lo Schiavo), Licari, Mazzeo.
Mistretta: Maurizzi, Vaccaro S., Vaccaro D., Melidone, Lo Presti, Di Salvo (46' Maniaci), La Via, Tamburello (85' Bacilleri), Giaimi (85' Sirni), Paone, Lipari.
Arbitro: Mobilia di Acireale.
Lipari- La Ludica Lipari scaccia i fantasmi ed opposta ad un Mistretta, giunto al Franchino Monteleone con delle ottime credenziali, ritrova finalmente gioco e gol.
Gli uomini di Caruso, specie nei primi quarantacinque minuti, hanno disputato una gara tatticamente perfetta e di grande lucidità, meritando appieno la vittoria.
Gli ospiti, che hanno messo in mostra delle ottime geometrie di gioco ma sono risultati inconcludenti in avanti, nulla hanno potuto contro la determinazione dei padroni di casa che avrebbero potuto impinguare ancora di più il già consistente bottino di tre reti.
Che la Ludica fosse scesa in campo con il piglio giusto, decisa a riscattare le ultime opache prestazioni, lo si è capito sin dalle prime battute di gioco. Una rovesciata di Tripi (5') è stata il preludio al primo gol messo a segno dall'effervescente Licari, lesto a ribadire in rete una difettosa respinta del portiere ospite susseguente ad un calcio di punizione battuto da Antonello Giunta.
La Ludica non abbassa i toni e al 19' il direttore di gara concede un calcio di rigore ai padroni di casa dopo un fallo di mano di Lo Presti che intercetta una rovesciata di Mazzeo, diretta presumibilmente in rete. Dagli undici metri trasforma Antonello Giunta che mette il pallone alla sinistra di Maurizzi.
Il dominio degli eoliani potrebbe portare già nel primo tempo ad altre marcature ma prima Mazzeo e poi Tripi non riescono a concretizzare due clamorose occasioni da rete. Nella prima parte dei secondi quarantacinque minuti la Ludica Lipari sembra tirare i remi in barca e gli ospiti creano l'unica vera occasione da rete della gara.
Accade al 59' con Giami che, pescato in area da un bel lancio di Lipari, colpisce in pieno il palo della porta difesa da Billè. Currò e compagni, come scossi dal pericolo corso, si riaffacciano dalle parti di Maurizzi e prima con Caruso(70') e poi con Saltalamacchia (73') sfiorano il tris. Terza rete che arriva ad otto minuti dalla fine con Mazzeo, lesto a depositare alle spalle dell'incolpevole portiere ospite un pallone servitogli in modo impeccabile dal nuovo entrato Lo Schiavo.
Per il generoso calciatore della Ludica il coronamento di una partita intensa. Da segnalare, infine, un bell'episodio verificatosi nei minuti finali della gara.
Il direttore di gara mostra il cartellino rosso a Giami del Mistretta ritenendo che questi lo avesse apostrofato duramente. Il capitano della Ludica, Currò richiama l'attenzione del signor Mobilia facendogli notare che c'è stato un equivoco e fa rientrare il provvedimento. Un gesto di grande sportività in una gara sostanzialmente corretta. Nella Ludica Lipari, finalmente all'altezza della situazione e che sembra aver ritrovato il piglio giusto, sono da segnalare la prova dell'attaccante Licari, del centrocampista Caruso e della mezzapunta Mazzeo.
Salvatore Sarpi
Lipari- La Ludica Lipari scaccia i fantasmi ed opposta ad un Mistretta, giunto al Franchino Monteleone con delle ottime credenziali, ritrova finalmente gioco e gol.
Gli uomini di Caruso, specie nei primi quarantacinque minuti, hanno disputato una gara tatticamente perfetta e di grande lucidità, meritando appieno la vittoria.
Gli ospiti, che hanno messo in mostra delle ottime geometrie di gioco ma sono risultati inconcludenti in avanti, nulla hanno potuto contro la determinazione dei padroni di casa che avrebbero potuto impinguare ancora di più il già consistente bottino di tre reti.
Che la Ludica fosse scesa in campo con il piglio giusto, decisa a riscattare le ultime opache prestazioni, lo si è capito sin dalle prime battute di gioco. Una rovesciata di Tripi (5') è stata il preludio al primo gol messo a segno dall'effervescente Licari, lesto a ribadire in rete una difettosa respinta del portiere ospite susseguente ad un calcio di punizione battuto da Antonello Giunta.
La Ludica non abbassa i toni e al 19' il direttore di gara concede un calcio di rigore ai padroni di casa dopo un fallo di mano di Lo Presti che intercetta una rovesciata di Mazzeo, diretta presumibilmente in rete. Dagli undici metri trasforma Antonello Giunta che mette il pallone alla sinistra di Maurizzi.
Il dominio degli eoliani potrebbe portare già nel primo tempo ad altre marcature ma prima Mazzeo e poi Tripi non riescono a concretizzare due clamorose occasioni da rete. Nella prima parte dei secondi quarantacinque minuti la Ludica Lipari sembra tirare i remi in barca e gli ospiti creano l'unica vera occasione da rete della gara.
Accade al 59' con Giami che, pescato in area da un bel lancio di Lipari, colpisce in pieno il palo della porta difesa da Billè. Currò e compagni, come scossi dal pericolo corso, si riaffacciano dalle parti di Maurizzi e prima con Caruso(70') e poi con Saltalamacchia (73') sfiorano il tris. Terza rete che arriva ad otto minuti dalla fine con Mazzeo, lesto a depositare alle spalle dell'incolpevole portiere ospite un pallone servitogli in modo impeccabile dal nuovo entrato Lo Schiavo.
Per il generoso calciatore della Ludica il coronamento di una partita intensa. Da segnalare, infine, un bell'episodio verificatosi nei minuti finali della gara.
Il direttore di gara mostra il cartellino rosso a Giami del Mistretta ritenendo che questi lo avesse apostrofato duramente. Il capitano della Ludica, Currò richiama l'attenzione del signor Mobilia facendogli notare che c'è stato un equivoco e fa rientrare il provvedimento. Un gesto di grande sportività in una gara sostanzialmente corretta. Nella Ludica Lipari, finalmente all'altezza della situazione e che sembra aver ritrovato il piglio giusto, sono da segnalare la prova dell'attaccante Licari, del centrocampista Caruso e della mezzapunta Mazzeo.
Salvatore Sarpi