Altre due lettere sono giunte in redazione per quanto riguarda la "raccolta dei rifiuti a Stromboli", essendo entrambe firmate le pubblichiamo.
Nello stesso tempo evidenziamo che Eolienews mette questo spazio a disposizione di tutti (per questo ed altri argomenti), ovviamente quando nelle stesse missive non si entra in modo offensivo e nel personale.
La lettera di Salvatore Esposito:
CARISSIMO DIRETTORE,
LEGGENDO I MOLTI ARTICOLI SUL BLOG PER QUANTO RIGUARDA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SULL'ISOLA DI STROMBOLI , TROVO SCRITTE TANTISSIME FALSITA' SUL SUCCESSO DELLA RACCOLTA.
IN TUTTI I POSTI CIVILI, DOVE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA FUNZIONA AL 60/7O% , E' ORGANIZZATA IN MODO DIFFERENTE.
FORSE QUALCUNO, TOGLIENDO I BIDONI DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI DAL SUOLO COMUNALE , PENSAVA DI RISOLVERE IL GRANDE PROBLEMA CHE AFFLIGGE LA NAZIONE E QUASI IL MONDO INTERO.
FORSE CHI VIENE DALLA CITTA PENSA CHE GLI EOLIANI SIANO ANCORA CON GLI OCCHI CHIUSI.
L'ARCHITETTO SIG. PAOLO GARELLI, COSI' VUOLE ESSERE CHIAMATO, SI PRESENTA UN BEL GIORNO, CON LA COLLABORAZIONE DI ALCUNI PERSONAGGI, TOGLIE I BIDONI DALLA STRADA, DICENDO CHE SI DEVE INIZIARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IMMEDIATAMENTE. ALTRIMENTI LA POPOLAZIONE E' SOGGETTA A DELLE MULTE.
A QUESTO AVVISO LA POPOLAZIONE SI AVVIA CON TUTTO RAMMARICO AD ESEGUIRE UNA RACCOLTA DEVASTANTE PER L'ISOLA E PER GLI ABITANTI. CIOE' ORGANICO 3 VOLTE A SETTIMANA , DICENDO AD ALCUNI CHE L'ORGANICO LO SI POTEVA BUTTARE NEL GIARDINO.
NEL GIRO DI UNA SETTIMANA I GIARDINI VERDI DELLE ABITAZIONI ERANO DIVENTATI METE PER GATTI E CANI CHE DI NOTTE SI RECAVANO IN CERCA DI CIBO VISTO CHE IN MOLTI SACCHI VI ERANO AVANZI DI CIBO.
ALLORA GLI ISOLANI ESAUSTI DI QUESTA COSA INUTILE HANNO COMINCIATO AD INFASTIDIRSI BUTTANDO I SACCHETTI PER STRADA. QUESTO HA SUSCITATO L'IRA DI ALCUNI CONSIGLIERI CHE GIUSTAMENTE HANNO SOLLEVATO IL CASO.
RICORDO AL SIG. GARELLI, CHE FORSE QUESTO TIPO DI RACCOLTA SI USA FARLA A CATANIA.
RICORDO ANCORA AL SIG. GARELLI ...LE COMPOSTIERE... UN DISASTRO ANCHE QUELLO, AMMASSATE NEI GIARDINI , IMPUZZOLENDO TUTTI I VICINATI, SPECIALMENTE QUANDO SI COMPOSTAVANO RESIDUI DI PESCE.... UN ALTRO FLOP....
LA RACCOLTA IN TUTTI I POSTI, CARO GARELLI, INNANZITUTTO SI INCOMINCIA DISTRIBUENDO I BIDONI ALLE FAMIGLIE, POSIZIONANDO BIDONI PER TUTTO IL CENTRO URBANO, SACCHETTI COLORATI PER LA RACCOLTA E CESTINI GETTACARTE.FORSE DOPO SI PUO' INCOMINCIARE DAVVERO.
LEGGENDO ALCUNE LETTERE DELLA SIGNORA CARMOZ, LEGGO CHE LA GENTE E' MOLTO CONTENTA(??????)
FORSE..., ANZI SICURAMENTE, LA GENTE E' MOLTO ARRABBIATA.
SCRIVE, INOLTRE, CHE SONO STATI MESSI ADEGUATI CESTINI GETTA CARTE (?????) PENSATE CHE TRE CESTINI VADANO BENE PER TUTTA L'ISOLA? FORSE IN FRANCIA C'E' UN CESTINO PER OGNI PIAZZA DI CITTA'.......
CARO DIRETTORE, QUESTO E' QUANTO E' ACCADUTO IN QUESTA PICCOLA PARENTESI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
A STROMBOLI SONO TUTTI D'ACCORDO NEL FARLA , MA NON CON QUESTI METODI......
Grazie
Salvatore Esposito
La lettera di Antonino Mollica:
La raccolta differenziata, seppur in via sperimentale, è stata avviata. Questo è un buon segno:
forse non vedremo più le indecenti montagne di rifiuti per le strade!
A mio parere, però, vi sono dei rilievi da fare e cercherò di evidenziarli.
Vengono si in parte eliminati i bidoni dalle strade, non si vedrà più la sporcizia di prima e la separazione dei rifiuti che avviene all’origine consente di contenere i costi e di avere sconti sulla tariffa.
Ma Stromboli, come tutte le zone turistiche, nel periodo estivo viene invasa da villeggianti, imbarcazioni … che acquistano, consumano e buttano: dove depositeranno le borse? Si è già pensato a delle soluzioni? Suppongo, occorrano di nuovo dei bidoni, magari particolari, che dovrebbero essere messi in alcuni punti strategici dell’isola.
A nessuno è venuto in mente che purtroppo il senso civico non è universale e le persone in vacanza a Stromboli non vedendo i bidoni e non sapendo come disfarsi dei rifiuti giornalieri, li butterebbero nei giardini, lungo le stradine, con gravi conseguenze: sporcizia, proliferare di topi, insetti….
Vi è poi il problema delle partenze giornaliere dei villeggianti che lasciano l’isola: dove depositeranno i rifiuti, se le loro partenze non coincidono con il ritiro?
Infine non è pensabile che l’utente, in determinate ore della giornata si metta ad aspettare o ad inseguire la motoretta per consegnare borse e sacchetti. Oltretutto le motorette che stazionano sulla “strada bassa” impediscono ogni transito: e i taxi e le altre “ape”?
Sarebbe più logico lasciare fuori dalla porta, dove possibile, i bidoncini e i sacchi forniti che l’incaricato alla raccolta provvederà a ritirare o svuotare. Poiché chiunque avrà interesse a tener pulito il proprio spazio e sarà più attento.
La decisione di eliminare i bidoni dalle strade è stata quasi improvvisa anche perché la riunione che si è tenuta a novembre sull’isola non è stata sufficientemente pubblicizzata con affissioni o avvisi nei siti precedentemente occupati dai bidoni. Non sono state date indicazioni chiare sulle modalità di ritiro tanto che i numeri comparsi sulle strade che dovevano significare l’ora della consegna dei sacchi erano un enigma. Mi risulta che in estate sia stata organizzata una sola riunione illustrativa per ogni contrada. A mio parere già da allora si sarebbe dovuto procedere con volantini porta a porta, con affissioni, invio a tutti gli utenti, non solo ai residenti, della comunicazione di una futura raccolta differenziata, ricordandosi anche che non tutti possono o vogliono affidarsi alle compostiere familiari. Oltre alle giuste riunioni, che solo in minoranza erano a conoscenza, sarebbe stato meglio aggiungere comunicazioni scritte e dettagliate ed inviate per posta ad ogni famiglia anche per informare coloro che alle riunioni non erano presenti.
Mi permetto di dare qualche piccolo suggerimento.
All’inizio la ditta appaltatrice o il Comune dovrebbe distribuire a tutti i residenti e ai proprietari di immobili il materiale occorrente o inviare un elenco che indichi il tipo di contenitore e sacchetti di cui munirsi, ad esempio:
bidoncino per il materiale organico e sacchetti biodegradabili;
bidoncino per vetro/lattine;
sacchi trasparenti per la plastica;
sacchi trasparenti per il secco non differenziato;
Il ritiro dell’umido, nel periodo estivo, dovrebbe essere giornaliero, il secco bisettimanale mentre quello di plastica,vetro, carta, una volta alla settimana.
Per le pile basterebbe installare i piccoli raccoglitori in alcuni punti dell’isola .
Antonino Mollica