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sabato 5 dicembre 2009

Lettere al direttore. "Non è un caso". Ci scrive l'ex Pumex, Tiziano Profilio

Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile direttore,
l'anno in corso sta per concludersi ed è arrivato il momento di fare qualche valutazione generale. Da modesto cittadino vedendo quel che succede giorno dopo giorno in giro, e leggendo i comunicati stampa da parte di tanti politici, mi viene da pensare che tutto quel che accade nelle nostre isole non è un caso.
Ma andiamo a valutare il tutto senza fare confusione.
Penso che non sia un caso (scusi se sono direttamente coinvolto) che gli ex operai Pumex abbiano pagato a proprie spese l'entrata da parte delle Isole Eolie nei siti Unesco e vi garantisco che ogni famiglia ha lo "scontrino" ben conservato dato che gli ex lavoratori Pumex sono stati gli unici a pagare.
Ricordo a lei caro direttore che sicuramente queste famiglie passeranno le feste con circa 600 euro di mobilità, in quanto, sicuramente, il comune non farà la determina per pagare due mesi agli ASU (soldi della regione mandati anticipatamente presso la banca Unicredit di Lipari) perchè pagano ogni tre mesi e viene sicuramente pesante per una volta fare una determina dopo due mesi....sarebbero troppo buoni.
Io e miei colleghi ci consoliamo con il fatto che qualcuno, mentre mangia per le feste al ristorante, ci penserà dichiarando publicamente (e ricordo che già l'ha fatto ) "penso a quei poveri dipendenti ex Pumex che passano le feste senza possibilità economiche". Insiomma... predicano bene ma poi hanno dificoltà a fare una determina di pagamento.
Su questo vorrei dire direttore, che il direttore generale dell'impiego della regione siciliana Nino Lo Nigro disse a me direttamente " vi mando i soldi dell'integrazione lavorativa in anticipazione fino al 31-12-2009 in modo che il comune vi possa pagare mensilmente e per far sì che voi possiate onorare i vostri impegni di genitori e i vostri mutui di casa".
I soldi della Regione sono puntualmente arrivati ma il Comune ha dificoltà a pagarci puntualmente... ma tutto questo non è un caso. Non è nemmeno un caso quello che stà succedendo alla frazione di Acquacalda che, ricordo a tutti, sono nostri concittadini e come noi pagano le tasse e hanno gli stessi diritti, e stanno subendo disagi insostenibili.
Ho notato che anche con loro viene adottata la politica dell'attesa " datemi ancora 15 gg" e poi 15 e poi 15 e cosi via ( e mentre il medico studia il malato muore). Aspetteranno sicuramente che accada qualcosa di grave per fare poi il mea culpa a boomerang e nessuno capirà di chi è stata la colpa.... ma il tutto non è un caso.
Non è nemmeno un caso che la maggior parte delle ditte edili di Lipari abbiano licenziato dei nostri concittadini per assumere tanti dipendenti dell'est europeo, che costano poco, e hanno lasciato tante famiglie eoliane allo sbando totale, nella totale indifferenza dei nostri politici e aimè dei nostri giovani che pian piano hanno fatto sì che tutte le lotte dei nostri antenati siano state vane.
Sulla questione dei trasporti non mi pronuncio ma ridendo vi assicuro che... non è un caso. Ma la cosa preoccupante, caro direttore, è che si evince che i nostri politici inspiegabilmente in tutte queste problematiche abbiano adottato la politica dell'attesa, come mai?
Ma dico io sono proprio fuori di testa o qualcosa puzza? Intanto litigano tra loro, vogliono azzerare la giunta, cambiare questo o quello, ma sempre con gli stessi personaggi non rendendosi conto (maggioranza e minoranza) che forse è arrivato il momento di mettersi da parte e di fare spazio ai giovani che sicuramente per professionalità, responsabilità, trasparenza e senzo civico sono superiori.
Distinti saluti
Profilio Tiziano