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venerdì 13 novembre 2009

Scuola, bisogna evitare i tagli previsti nel 2010

Per il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Bartolo Pavone è necessario intervenire adesso per evitare ulteriori tagli alla scuola anche il prossimo anno. "Sono circa 93i plessi a rischio di accorpamento e piu' di 30 gli istituti che potrebbero non mantenere la dirigenza scolastica per il prossimo A.S. 2010/2011 nella provincia di Messina".
Cosi' il segretario regionale dell'Ugl scuola,prof. Bartolo Pavone,in riferimento ai tagli previsti per il prossimo anno scolastico sul dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica.
" Entro il 15 Giugno- ha aggiunto Pavone- e' prevista un'intesa in sede di conferenza unificata per disciplinare l'attivita' di dimensionamento della rete scolastica,ai sensi del comma 4,lettera f-ter,con particolare riferimento ai punti di erogazione del servizio". Nella provincia di Messina -sottolinea il segretario regionale-sono a rischio circa 93 plessi di scuola primaria al di sotto dei 50 alunni e circa una trentina di uffici di presidenza con meno di 500 alunni utili per mantenere la propria autonomia."
" Questi dati -prosegue Pavone- sono il frutto di un monitoraggio fatto nel territorio messinese sull'organico di diritto a.s. 2009/2010 di ogni singola istituzione. Visti i tagli previsti dalla legge 133/2008, l'Ugl scuola intende proporre le seguenti soluzioni: "Fermare, dove e' possibile, i tagli- spiega Pavone-richiedendo un tavolo di confronto sulla qualita' della scuola, sulle professionalita', sui diritti dei lavoratori, per evitare problemi di qualsiasi genere e soprattutto evitare che altri incorrano in errori talvolta irreversibili".

Vigili trimestrali no a proroghe e nuove assunzioni. Collegamenti marittimi confermati anche per l'anno prossimo". Lo dichiara il sindaco di Lipari

"Nessuna proroga per i vigili assunti trimestralmente nel contesto dell'emergenza e, al momento, non è prevista nessuna nuova assunzione".
Lo ha dichiarato ad Eolienews il sindaco Mariano Bruno che ha anche evidenziato come non vi sarà nessun taglio nei collegamenti marittimi per il prossimo anno.
I particolari in questa intervista:

"Non possiamo perdere il faro di Lingua". Lo dichiara ad Eolienews il sindaco Lo Schiavo. Soddisfazione per le novità nel settore dei collegamenti

Faro di Lingua, trasporti marittimi e Area marina protetta. Sono gli argomenti che abbiamo affrontato in questa intervista con il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo. L'intervista:

ENTI LOCALI: PREMIALITA’ A PROVINCE SICILIANE, CATANIA LA PIU’ VIRTUOSA di Ginostra reporter

Oltre 400mila euro saranno divisi tra le nove Province regionali della Sicilia come “premialità” per il 2008. Lo stabilisce il decreto firmato dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici. I 428mila e 860 euro sono stati destinati proporzionalmente alle Province che, in maniera virtuosa, hanno messo in campo e attuato una serie di strategie dal punto di vista finanziario, tenuto conto del rapporto tra il numero dei propri dipendenti e l’ammontare delle spese correnti.
“Sono state premiate - spiega l’assessore Chinnici - quelle amministrazioni che, in base a sei parametri di riferimento, hanno dimostrato una maggiore propensione per la capacità di riscossione e gli investimenti, lo sforzo tariffario e fiscale, l’ottimizzazione del servizio di recupero dei tributi e la variazione del numero di abitanti causata dalla presenza di flussi turistici”.
La Provincia che si è rivelata più virtuosa è quella di Catania, l’unica ad ottenere la premialità in tutti i parametri richiesti, alla quale andranno quasi 133 mila euro. Al secondo posto Siracusa con 98mila, seguita da Trapani con 77mila. A seguire Agrigento (36mila), Enna (25mila), Ragusa (20mila), Messina (20mila), Palermo (16mila) e Caltanissetta (1.223 euro)
In particolare, per lo sforzo tariffario il primo posto è andato a Siracusa, seguita Catania e da Agrigento; per quello fiscale, prima Catania, seconda Siracusa e terza Trapani. La capacità di riscossione ha premiato, nell’ordine, Siracusa, Catania e Trapani. Per la propensione agli investimenti, prima Catania, seconda Trapani e terza Agrigento. I flussi turistici gratificano Trapani, Messina e Siracusa.

PESCA: PESCESPADA; UE PROPONE A ICCAT NUOVO GIRO DI VITE

(ANSA) Nuova proposta dell'Ue per la difesa degli stock di pescespada nel Mediterraneo alla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (Iccat), in corso a Recife, in Brasile. L'Ue raccomanda infatti un ulteriore giro di vite alle restrizioni sulla pesca del pescespada gia' introdotte nel 2008 in seguito alla riunione dell'Iccat a Marrakesh (Marocco). Tra le misure piu' incisive per rafforzare la protezione dei giovanili dei pescespada, si suggerisce la chiusura della pesca per i mesi di ottobre e novembre, in modo consecutivo, a cui si aggiungono altre misure tecniche. Il tutto rappresenterebbe il punto di partenza per l'approvazione di un piano di gestione completo e a lungo termine, come richiesto formalmente dall'Ue per la fine del 2010.

Salviamo il faro di Punta Lingua a Salina (video-fotografico)

Il Faro di Punta Lingua a Salina rischia di essere inghiottito dal mare. Come ricorderete l'allarme lo ha lanciato nei giorni scorsi il sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo che ha convocato una conferenza con tutti gli organismi interessato.
In questo video fotografico vi facciamo vedere come si presentava prima l'area del Faro e quella che è la situazione attuale:
Numeri sempre in crescendo per Eolie news.
Il riscontro, effettuato tramite ShinyStat, evidenzia nell'arco temporale degli ultimi 14 giorni un + 16,6% nelle visite e un + 18,2% nelle pagine "sfogliate".
Un crescendo che condividiamo con tutti coloro che ci seguono e che sentitamente ringraziamo.

Lipari: Aggiudicate le gare per i torrenti e per la via Conti. Per Filicudi gara alla Provincia

Gli interventi sul torrente Ponte-Via Roma e Calandra(compreso lo svuotamento della vasca di calma), predisposti dal funzionario delegato per l'emergenza Mariano Bruno, se li è aggiudicati la ditta Bellino di Lipari che l'ha spuntato sulla ditta Scafidi. Quest'ultima ditta, invece, si è aggiudicata la gara relativa al Torrente Boccetta di Canneto dove è previsto un intervento anche per quanto riguarda l'area di transito di persone e mezzi.
L'intervento sulla via Isa Conti se lo è aggiudicato la ditta Di Bella.
Per Filicudi, invece,il prossimo 15 dicembre alla Provincia regionale di Messina si svolgerà la gara d'appalto da un milione di euro( fondi Por) per l'affidamento dei lavori di consolidamento delle scarpate dell'isola e di messa in sicurezza dei punti più critici della rete viaria.

Lettere al direttore. Ci scrive Giovanni Ruggiero

Egr. Direttore,
colgo l´occasione per scrivere, sull´ottimo sito da lei realizzato, per evidenziare alcuni aspetti che riguardano, il video-musicale, "Il canto del gallo" di B & Giò Ruggiero.
Gli operatori-video del filmato sono stati due( B. Costa e M. Corda) ma quest´ultimo, Massimiliano Corda, ha girato, con la mia direzione, il 95% del video! E´ giusto menzionare entrambi, ma è altrettanto vero che hanno contribuito con percentuali molto diverse. Sia a Massimiliano, che a Bartolino, va riconosciuta la professionalità che hanno acquisito in anni di attività.
Ringrazio, attraverso Eolienews, il veneto di origini Eoliane Marco Clemente, residente in Canada, che ha ritrovato, vedendo e ascoltando le mie canzoni, la voglia di ritornare alle Eolie. Avendo ricevuto, dall´estero, delle lettere simili, noto con piacere, che la Musica Eoliana, continua a svolgere, egregiamente, anche il suo compito di promozione turistica.
Complimenti anche a lei, direttore, che dopo aver letto, la mail dell´amico Marco Clemente, è rimasto "senza parole", ma solo per un momento, perché, proprio dalla sua risposta, vengono fuori dei valori confortanti, come l´amicizia, la professionalità e l´etica, che sono fondamentali per essere stimati e credibili nell´ambito del lavoro che si svolge.
Ci sono, infatti, personaggi che tentano, disperatamente, di essere credibili, ma i fatti, spesso e purtroppo per loro, si commentano da soli!
In fondo, qualche volta, le ragioni che ci fanno credere nelle nostre passioni autentiche, rendono queste cose "incredibilmente" superabili. Come sappiamo tutti: " C´è di peggio!"
Auguri per il suo lavoro, che spesso,come dice lei,"è pesante e senza retribuzione", ma sicuramente lodevole.
Giovanni Ruggiero
Nota del direttore- All'amico Giovanni Ruggiero un grazie per tutto ciò che ha scritto in questa lettera e,ovviamente, un grazie per l'encomiabile ruolo che svolge nel portare, attraverso la sua musica e le sue canzoni, il "messaggio Eolie" in Italia e nel mondo.
Un "messaggio" che in piccolo cerca di portare anche Eolienews attraverso le notizie su quanto accade in questo "immenso" arcipelago ma anche dando spazio e voce a chi, queste isole, le ha nel cuore.
Poi...per quanto riguarda...la credibilità o, per meglio dire, il tentativo di alcuni di sembrare credibili, ritengo che esista nel mio, come in tutti gli altri lavori, un doppio giudice: il tempo e la capacità delle persone di sapere distinguere
Salvatore Sarpi
PER CHI VOLESSE RIVEDERE IL VIDEO DE "IL CANTO DEL GALLO", OLTRE CHE NEL NOSTRO ARCHIVIO, PUO' TROVARLO SU YOU TUBE A QESTO LINK www.youtube.com/watch?v=qf1TFzFjvDU

Morte di una turista ad Alicudi. Sindaco assolto, dirigente e comune condannati

Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno assolto; il dirigente Biagio De Vita condannato ad un anno e tre mesi di reclusione (pena sospesa) al processo tenutosi a Lipari per la morte di Alessandra Vitrano, la ventinovenne turista palermitana deceduta il 24 agosto del 2005 ad Alicudi dopo essere precipitata in un burrone a causa della mancanza di barriere protettive lungo la scalinata che collega il porto con la parte alta dell'isola. A De Vita sono state riconosciute anche le attenuanti generiche.
La sentenza è stata emessa ieri alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice monocratico Roberto Gurini che ha anche condannato, complessivamente, il maggior comune eoliano (in quanto responsabile civile) al pagamento di una provvisionale di 80mila euro a favore della costituita parte civile in attesa della quantificazione del risarcimento che avverrà in sede civile.
Il sindaco Mariano Bruno è stato difeso dall'avv. Fabrizio Formica, il dirigente Biagio De Vita dall'avv. Saro Venuto, il comune dall'avvocato Onofrio Natoli, i familiari della vittima dall'avv. Riccardo Costa del Foro di Palermo. A sindaco e dirigente era stata contestata l'ipotesi di omicidio colposo in concorso "per aver omesso di dotare di pubblica illuminazione e di idonei parapetti e protezioni laterali la stradella». Secondo la pubblica accusa, sostenuta dal sostituto procuratore della repubblica di Barcellona, Francesco Massara, la predisposizione di adeguate protezioni avrebbero potuto scongiurare il tragico evento. Il pm Massara aveva chiesto la condanna a un anno e otto mesi per il tecnico comunale e a sei mesi per il primo cittadino di Lipari. Il giudice monocratico ha prosciolto da ogni responsabilità il sindaco, condannando solo il dirigente tecnico il cui legale ha preannunciato ricorso in appello. Si conclude così la vicenda processuale che ha riguardato il tragico incidente avvenuto cinque anni fa nella piccola isola eoliana.

Lipari: Morte di un turista argentino sul Monte Pilato. Una assoluzione e una condanna (di Ginostra reporter)

Augustin Olivieri Acosta, ventiquattreenne turista argentino, perse la vita il 13 giugno del 2003 precipitando da una altezza di circa settanta metri nell'area pomicifera di Monte Pilato a Lipari. Vi si era avventurato, insieme ad altri amici, per vedere l'alba dalla sommità della montagna pomicifera. Il giovane era giunto a Lipari un paio di giorni prima ed era ospite in una struttura ricettiva della frazione di Canneto. Adesso, a distanza di oltre sei anni dalla disgrazia, è arrivata la sentenza. Il giudice del tribunale di Lipari Roberto Gurini(Pm Olindo Canali) ha condannato a tredici mesi di reclusione (pena sospesa) il direttore dei lavori di cava Francesco Galvagno e prosciolto da ogni accusa il presidente della Pumex Vincenzo D'Ambra. I due erano finiti sotto accusa poiché ritenuti responsabili della disgrazia verificatisi all'interno dell'area in concessione all'azienda pomicifera e accusati di "negligenza, imprudenza e imperizia nel non aver apposto idonea segnalazione relativa alla pericolosità del perimetro della cava stessa con la posa di cartelli e mediante recinzione del costone. In assenza di ciò- secondo l'accusa- garantivano il libero accesso a luoghi pericolosi dei quali avevano la custodia". Entrambi sono stati difesi dall'avvocato Antonio Giuffrida Taviano.

giovedì 12 novembre 2009

Tirrenia-Siremar. "E se i sogni dovessero morire all'alba?". (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) “Le notizie sui problemi dovuti alla mobilità e alla ormai inadeguatezza dei trasporti nelle nostre isole –osserva Anna Miracula - ci lasciano esterrefatti, ma nonostante le problematiche segnalate e che non accennano a placarsi , nessuno fa nulla per iniziare a prendere in mano il bandolo della complicata matassa”.
La gente si lamenta ma ormai non protesta più. E’ caduta in una forma di torpore rassegnato come se avesse accettato che una deriva negativa faccia parte ineluttabile del nostro futuro. Un sindaco addirittura pensa di vendere gli immobili del suo Comune per acquistare una nave, la Lippi. Mentre improvvisamente si scopre che la Pietro Novelli che era stata destinata alla linea Milazzo-Eolie- Napoli viene dichiarata dal RINA, l’ente che sovraintende alla sicurezza nella navigazione, ormai inadeguata e destinata con tutta probabilità alla rottamazione.
In questo clima da medioevo prossimo venturo spicca l’ottimismo del nostro governo regionale che sogna uno splendido avvenire per la Tirrenia e la Siremar. Commentando i giudizi circolati sul fatto che la Sicilia a differenza della Campania, della Toscana e della Sardegna non abbia accettato la cessione gratuita della compagnia di competenza, cioè la Siremar, il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, facendosi interprete dei progetti del Presidente Lombardo e del governo della nostra regione, ha detto: «Noi non rinunciamo a nulla, abbiamo invece l'aspirazione di far diventare la Sicilia un punto di riferimento per l'area del Mediterraneo. Tirrenia è nata in Sicilia, la vogliamo riportare in Sicilia. Se ci sarà una gara per la holding parteciperemo».
Cioè il governo siciliano intenderebbe partecipare alla gara per acquisire Tirrenia e Siremar congiuntamente. E questo perché, aggiunge, la sola Siremar sarebbe ingovernabile e rappresenterebbe una fregatura mentre sarebbe diverso gestire insieme Tirrenia e Siremar. Una gestione regionale? No, afferma il sottosegretario, “niente carrozzoni pubblici, la gestione sarà privata: puntiamo su questo tipo di modello”
L’Assessore regionale ai trasporti Nino Strano spiega che l'acquisizione gratuita è stata respinta in quanto "a fronte della nostra richiesta di assicurare a Siremar una dotazione di 75 milioni l'anno, ce ne hanno offerti 50. Non avremmo neanche potuto coprire i costi. Campania, Toscana e Sardegna hanno meno linee rispetto a noi e sono riuscite a trovare soluzioni con risorse contenute". Per questo, con il governatore Lombardo, "abbiamo pensato – conferma Strano - di essere in grado di competere per Tirrenia e Siremar insieme. Forti anche della disponibilità finanziaria tratta dai fondi Fesr e Fas".
Non è ancora chiaro se la Regione parteciperà da sola o si metterà a capo di una cordata alla quale pare che abbia già aderito l’armatore Morace della Ustica Lines. Ma su una cosa l’Assessore sembra sicuro, che sarà la Regione a determinare le linee: non le subiremo, ma le inventeremo, le organizzeremo, saremo noi a integrare il traffico sociale con il traffico turistico".
Comunque si è ancora nel campo delle valutazioni. E se alla fine la Regione dovesse scoprire di non essere in grado di partecipare soprattutto in questo momento quando il governo naviga in cattive acque e soffia un vento di crisi? Che cosa succederebbe? Parteciperebbero da soli i privati? E che fine farebbero le “tratte sociali” cioè le linee che collegano le nostre isole soprattutto nella stagione invernale quando il turismo langue? Quando il 17 prossimo i Sindaci delle isole siciliane incontreranno l’Assessore regionale a Palermo, per favore, cerchino di capire se fra il sogno della grande Tirrenia che illuminerà il Mediterranio ed il Medievo che stiamo vivendo, esiste una terza linea su cui attestarsi soprattutto se i sogni dovessero morire all’alba.
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Pallavolo: Club Meligunis Avis Lipari in campo domenica prossima

(Patrizia Lo Surdo) La squadra maschile del Club Meligunis, dopo il brillante campionato della scorsa stagione agonistica,(seconda promozione consecutiva) si prepara al debutto stagionale domenica 15 Novembre al palazzetto dello sport di Lipari.
Prenderà il via la prima fase della neonata Coppa Trinacria , dove è obbligatoria la partecipazione di tutte le squadre della regione Sicilia iscritte al campionato di serie D.
Per il secondo anno consecutivo la squadra maschile avrà l’onore di portare il nome “AVIS” e di esporre sulle proprie maglie il logo della stessa sezione di Lipari, con la speranza di continuare a raccogliere grandi soddisfazioni per entrambi le Associazioni che in modo diverso rendono un servizio prezioso alla nostra comunità.
Si parte domenica per questa nuova avventura che rivedrà la squadra Maschile sui campi regionali che furono nella prima metà degli anni 80 luogo di grandi battaglie sportive della squadra dello Snoopy Club dove militavano l’allenatore dei ragazzi di oggi Massimo Biviano ed il capitano che ha trascinato gli stessi fino alla serie D e che continuerà a stare vicino a loro anche in campo nel caso in cui si rendesse necessario il suo aiuto, Bartolo Ziino.
La Coppa Trinacria istituita dal Comitato Regionale permetterà alle squadre di avvicinarsi al campionato con una buona preparazione tecnica e fisica (l’inizio è previsto per il 6 dicembre).
I gironi di coppa sono composti di 3 squadre e si svolgerà a concentramenti, domenica nella prima giornata si incontreranno con la squadra di casa, l’AS Volley Brolo e l’Athlon di Pace del Mela.
Questi gli atleti a disposizione del Tecnico Massimo Biviano:
i centrali Bartolo Ziino, Francesco De Salvo e Domenico Russo, schiacciatori: Christian Alizzo, Michele China, Casamento Gabriele, Alfio Gugliotta, gli opposti Renzo Casamento, Matteo Marino, i pallegiatori: Andrea Biviano e Andrea Tassone; sono aggregati al gruppo (e sicuramete durante l’anno troveranno il loro spazio) il giovanissimo libero Matteo Iacolino, il pallegiatore Gianluca Zanca e lo schiacciatore Marco Martella.
Appuntamento quindi per tutti i tifosi al Nicola Biviano domenica alle ore 10.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.clubmeligunis.it

Trasporti e disagi: Un film....già visto... e il rischio di un salto indietro di 50 anni(di Daniela Aloi)

Riceviamo da Daniela Aloi e pubblichiamo:
Ciao Salvatore,
mi fa sempre molto piacere ricevere le tue notizie visto che non vivo più a Lipari da 14 anni.
Leggendo la lettera di Anna Miracula ho rivissuto anche le mie vicissitudini per arrivare a Lipari.....ogni volta che si arriva a Milazzo e ci si presenta a una qualsiasi agenzia di navi ci si sente sempre dire che il posto auto non c'è e di mettersi in lista d'attesa per poi tornare dopo mezz'ora e quei posti ricompargono magicamente....mah (questo soprattutto d'estate quando sul molo di Milazzo sembriamo veramente delle bestie per come veniamo trattati).
E anche in inverno quando diminuisce la confusione le cose non cambiano tanto..... ogni anno che passa vedo sempre più peggiorare le cose senza che nessuno intervenga e questo non vale solo da Milazzo ma anche da Lipari.
Svariate volte sono rimasta anch'io a Milazzo costretta a pernottare lì con due bambini (poi se il motivo di non partire era valido o no questo non lo so!).
Vedo anche turisti spaesati a Milazzo che non sanno che mezzo prendere e dove andare.....di questo passo, come già sta succedendo, diminuirà anche il turismo..... anche per tutti i vari disservizi aggiunti a questo!
Dopo tanti anni da "pendolare", diciamo, non mi ricordavo neanche nei mesi invernali di dover prenotare il biglietto prima per essere sicura di poter tornare....non capisco perchè non c'è mai posto quando tutti questi problemi prima non li avevo mai visti!
Comunque ha ragione Anna Miracula se non si muoverà nessuno la situazione sarà sempre più allo sbaraglio e torneremo indietro almeno di 50 anni quando forse i mezzi arrivavano solo una volta alla settimana!
Daniela Aloi

Brevi di Ginostra reporter

Pianoconte: Nuove opportunità per lo sviluppo rurale- La locandina a fianco(si ingrandisce cliccandoci sopra) riporta le modalità del convegno che si terrà domenica prossima a Pianoconte sul tema dei finanziamenti per lo sviluppo rurale. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, ON. NANNI RICEVUTO, INCONTRERA' I SINDACI DEI 108 COMUNI DOMANI, ORE 10 NELLA SALA CONSILIARE, SULL'ASSE VI DEL PO FESR 2007/2013.
Il disegno strategico di sviluppo del territorio provinciale nel contesto dell'Asse VI del PO Fesr 2007/2013 sarà oggetto di un confronto del presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, domani, alle ore 10, nella Sala consiliare di Palazzo dei Leoni con i sindaci dei 108 Comuni del nostro territorio.
All'appuntamento parteciperanno l'assessore provinciale all'Attuazione del Programma, Michele Bisignano ed il dirigente alla Pianificazione strategica e mobilità, Franco Alibrandi, che coadiuveranno il presidente sulle iniziative da assumere, insieme ai sindaci, per un piano di sviluppo sinergico.

Trasporti....estremi (di Anna Miracula)

Riceviamo da Anna Miracula e pubblichiamo:
Le notizie sui problemi dovuti alla mobilità e alla ormai inadeguatezza dei trasporti nelle nostre isole ormai ci lasciano esterrefatti, ma nonostante le problematiche segnalate e che non accennano a placarsi , nessuno fa nulla per iniziare a prendere in mano il bandolo della complicata matassa.
Martedì 10 novembre, altro episodio riguardante stavolta la compagnia Ustica Lines , che ha dovuto cancellare appena tre quarti d’ora prima la prevista partenza delle ore 13,20 da Lipari per Milazzo .
La mancata corsa è stata causata pare, da un improvvisa avaria dell’aliscafo , rimasto poi nel porto di Panarea.
Disagi notevoli quindi , arrecati ai viaggiatori , isolani e pendolari che giornalmente si spostano dalle Eolie alla terraferma, e che sono stati costretti, compresa me, ad attendere il prossimo aliscafo previsto alle 14,05, della compagnia Siremar.
Disagi per chi aveva già pagato il biglietto per il precedente aliscafo , mentre la biglietteria è stata immediatamente presa d’assalto, ovviamente da chi doveva farsi rimborsare i soldi dei biglietti dovendo nuovamente bigliettare per quello delle 14,05, e subendo anche una piccola maggiorazione di tariffa.
Come dire, oltre il danno anche la beffa..
Disagi ancora per chi doveva presentarsi ad appuntamenti, che sono slittati se non addirittura annullati.
Terzo Mondo? Perché poi chiamare in causa il terzo Mondo ? con tutto il massimo rispetto per quelle povere persone,penso che quello che ci distingue da loro è poco, se pensiamo che la differenza tra noi e loro è solo cibo, acqua e un tetto solido sulla testa ; per il resto ci stiamo avvicinando al loro contesto , ogni giorno di più.
Le lamentele si susseguono , ci tolgono navi decenti e ci restituiscono gli scarti e noi non parliamo, ci annullano le partenze improvvisamente e noi non parliamo, ci trattano male e ci respingono sulle passerelle degli aliscafi , anche se possono esservi persone anziane o malate, ma noi continuiamo a non fiatare.Trattati come delle bestie, ecco cosa siamo, bestie su due piedi,che devono pagare, subire aumenti e avere scarsi servizi e stare zitti.
Il nostro futuro di isolani si sta delineando e ha ogni giorno di più dei contorni sempre più nitidi e poco piacevoli.
Le coincidenze tra l’ arrivo dei bus e la partenza dell’aliscafo non sono state mai previste,e se e quando previste , nessuno mai si è preso la briga di fare dei controlli appropriati e sicuramente non possiamo aspettarci che lo facciano le varie società private ; a loro interessa solo che noi paghiamo il biglietto e per il resto , che gli eoliani debbano correre a rotta di collo per inseguire un aliscafo o una nave , non gliene frega proprio nulla.
Non possiamo aspettarci certo una presa di posizione da parte dei nostri rappresentanti al Comune presi come sono dalla ricerca disperata di una persona atta a ricoprire il difficile (di questi tempi) ruolo di assessore al Turismo. E mentre lassù si gioca alla nomina come fossimo su Mediaset nel programma “Grande Fratello”, le Eolie vivono un momento particolare del quale nessuno si accorge, tranne , è certo , noi cittadini che ne facciamo continuamente le spese. E che spese!!
Perché , intendiamoci, non sarà mai né il Sindaco, né altri “Vip” a dover rincorrere l’aliscafo , oppure farsi la corsa podistica dalla biglietteria di Milazzo fino al lontano approdo della nave , a vedere l’aliscafo che molla , impunemente e anche con una certa subdola soddisfazione, gli ormeggi dal porto nello stesso momento in cui vede arrivare di corsa uno stuolo di eoliani , che tenta di imbarcarsi.
Certo, se si resta a Milazzo è l’eoliano a dover sborsare quattrini per poter dormire in un posto che non sia la panchina del lungomare ,e i soldi che spende chi glieli rimborserà mai? E se chiunque di noi non se lo può permettere? C’è sempre la panchina , basta non scordarsi una coperta , viaggiare sempre muniti ,non si sa mai..
Quante volte è capitato e quante volte capiterà ancora di assistere a scene simili.
E quante volte è capitato anche che il ritardo di una partenza, sia da uno scalo che dall’altro , sia stato imposto dalla compagnia per attendere qualche personaggio politico di spicco, e i passeggeri ancora una volta sono costretti a subire ingiustizie senza che gli venga dato il minimo diritto di fiatare. Tanto se parli l’unica cosa che ti verrà consigliata, al massimo sarà di scendere e prenderti il prossimo aliscafo , sempre se sei fortunato..
E’ un vero scandalo che la nostra vita dignitosa di eoliani sia nelle mani di due compagnie marittime e di politici ,che con le Eolie hanno poco da spartire ma che , nostro malgrado, continuano a ruotare attorno a noi ,tenendoci in pugno come piccole marionette di legno, e il bello è che più si va avanti e più la vita quotidiana di ognuno di noi si fa dura , ma pur se non ci sta bene il modo di andare avanti, nessuno di noi reagisce e preferisce stare a testa bassa e annuire, tanto ,come mi capita di sentire , parli o non parli , le cose non cambiano..
Io spero che questo non sia vero e che questa frase sia solo frutto di una temporanea assenza di certezze , ma spero anche ,che queste certezze non tardino ad arrivare..
In bocca al lupo eoliani..
Anna Miracula

Per i novant’anni di Giuseppe Iacolino (di Michele Giacomantonio)

Lunedì il Rotary Club ed il Centro Studi hanno voluto festeggiare il prof. Giuseppe Iacolino per i suoi novant’anni sottolineando il grande contributo che egli ha dato alla cultura ed alla ricerca storica sulle Eolie. Fuori di Lipari in quei giorni, vorrei aggiungere alcune mie riflessioni a quelle già pubblicate su questa bella e nobile figura di cittadino e di studioso eoliano. Altre volte ho avuto modo di dire che se non avessimo avuto due personaggi come Giueppe Iacolino e Luigi Bernabò Brera molte pagine della nostra storia locali, e pagine importanti, sarebbero rimaste nell’ombra. Bernabò Brea per la storia archeologica giungendo però a lambire il nostro medievo, Iacolino in particolare dal medioevo ai nostri giorni. Non voglio per questo dimenticare i contributi di Leopoldo Zagami, di Pino Paino, di Maddlene Cavalier, di Mons. Alfredo Adornato e tanti altri che, soprattutto negli anni più recenti, hanno scritto sulla storia del nostro arcipelago.
Di Iacolino vale la pena ricordare innanzitutto che ha curato la pubblicazione di due importanti testi come il “Disegno Historico della nobile e fedelissima città di Lipari” di Pietro Campis che fino al 1980 era accessibile a pochi perché si tramandava attraverso pochissimi manoscritti e “ I turchi alla marina” che contiene “La distruzione de Lipari per Barbarussa” composta da Giovan Andria de Simon detto il Poeta.
Numerosi, oltre questi, sono i testi dedicati alle vicende ed alla realtà eoliana ma forse l’opera sua fondamentale è “Le isole Eolie nel risveglio delle memorie sopite” di cui sono stati pubblicati fin’ora il primi tre volumi ed il quarto – dedicato specificamente alla “ruina” del Barbarossa - dovrebbe essere ormai in corso di stampa. In essi l’autore affronta temi di grande importanza come la nascita della chiesa liparese ed il culto di San Bartolomeo, i secoli della grande crisi con le incursioni dei barbari prima, dei saraceni dopo ed il risveglio dei fenomeni vulcanici, l’arrivo dei Normanni e il lungo periodo degli abati benedettini che divengono vescovi della diocesi Lipari-Patti, il sorgere e lo strutturarsi della municipalità, ecc. ecc. Ed è proprio all’inizio del III volume di quest’opera che Iacolino porta un contributo notevole alla nostra storia civica pubblicando e commentando un documento del 22 marzo del 1246 rinvenuto nelle carte del vescovado di Lipari e cioè un atto notarile che ci dice in maniera introvertibile che nel 1246 il Comune di Lipari, con le sue figure istituzionali di governo, era in piena efficienza. Nel libretto “La Fondazione della Communitas Eoliana agli albori della Rinascenza” pubblicato nel 1994 in occasione della celebrazione dei 900 anni del Constitutum dell’Abate Ambrogio, Iacolino aveva scritto, a proposito dei processi che a partire dalla fine del XII secoli per tutto il XIII secolo portarono allo strutturarsi della civica amministrazione municipale, che “benché non disponiamo di testimonianze originali. Siamo egualmente sicuri che anche l’Università di Lipari e il suo Comune parteciparono a codesta nuova fase di assetto e di avanzamento”. Ora il documento rinvenuto nel 2002 gli permette di porre con certezza un nuovo tassello.
A Iacolino si devono anche la ricerca sull’origine di moltissimi toponimi che caratterizzano il nostro territorio e che egli, fa risalire, per la gran parte, al periodo normanno, cioè sul finire dell’XI secolo, quando sotto la guida dell’Abate Ambrogio la comunità locale prende a riorganizzarsi ed alla lingua greca che gli eoliani avevano parlato fino ad allora si va sostituendo il latino e quindi, col tempo, il volgare. Iacolino, anche se con tutta la prudenza dello studioso sempre attento ed aperto a nuove ricerche e nuove scoperte, ha sostenuto, assieme a Bernabò Brera, la tesi della cesura nella cultura e nella tradizione eoliana fra la distruzione dell’838 ad opera dei saraceni e la ricostruzione ripresa dopo il 1080 e cioè fra l’epoca bizantina e l’epoca normanna. Una tesi che recentissime ricerche, dovute in particolare a Vittorio Gistolisi e Giuseppe La Greca, hanno messo per certi versi in discussione.
Potrei continuare a lungo ricordando gli apporti dei suoi studi e della sua ricerca. Concludo accennando ai suoi lavori più recenti: “Strade che vai, memorie che trovi” pubblicato nel giugno del 2008 a cura del Rotary Club e il primo volume di “Raccontare Salina” del marzo 2009.
Ci auguriamo che presto giungano altre sue opere per completare il ciclo delle “Isole Eolie nel risveglio delle memorie sopite” e di “Raccontare Salina”. Ed insieme a questo auspicio, quello di averlo ancora a lungo fra noi lucido ed entusiasta.

Trasporti. Pietro Novelli da "rottamare"? di Ginostra reporter

"Il traghetto "Pietro Novelli" della Siremar non è nelle condizioni di garantire la sicurezza dei passeggeri e non può navigare. Lo ha sentenziato il RINA che, nei giorni scorsi, ha sottoposto l'anziano traghetto (ha oltre trent'anni) ad accurate verifiche nel porto di Milazzo dove era stato bloccato dall'autorità marittima. E dire che la Siremar aveva pensato di utilizzarlo in sostituzione del Laurana sulla Eolie-Napoli.
L'uscita di scena di questo traghetto, che appare scontata, crea ulteriori difficoltà al trasporto marittimo da e per le Eolie.
Ultimamente il Novelli veniva impiegato nella linea con le isole minori dell'arcipelago

Regione. Affondo del PdL al Governo, esultano Pd e Udc. Bocciato il Dpef con 44 sì e 27 no. E' crisi.

Bocciato dall'Ars il Dpef del governo Lombardo. A favore del documento di programmazione economica e finanziaria d'iniziativa governativa hanno votato i 28 deputati presenti in aula del Mpa e del gruppo Sicilia, i cosiddetti ribelli del Pdl vicini a Gianfranco Micciché e Gianfranco Fini. Contro, Lealisti del Pdl, Udc e Pd. Il che era praticamente scontato fin da quando il presidente della Regione Raffaele Lombardo, appellandosi al regolamento parlamentare, aveva chiesto e ottenuto che il documento programmatico, bloccato in commissione Finanze da due mesi per l'ostruzionismo della maggioranza pidiellina, fosse portato in aula e iscritto all'ordine del giorno. Nessuno, invece, si aspettava che, bocciato l'ordine del giorno dei due gruppi autonomisti che sostengono il governo, il capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini, prendesse la parola per dichiarare che lui e il suo gruppo, così come ha fatto anche il capogruppo dell'Udc Rudy Maira, avrebbero votato a favore dell'ordine del giorno del Pd. Dell'iniziativa di Leontini sembra essersi meravigliato lo stesso capogruppo Pd Antonello Cracolici, che ha subito preso la parola per ricordare al capogruppo del Pdl che l'ordine del giorno del suo gruppo non si esprimeva negativamente solo contro il Dpef del governo Lombardo, ma bocciava la linea politica dei governi di centrodestra che si sono finora alternati al governo della Regione. L'odg del partito democratico è stato, pertanto, approvato con 44 voti a favore e 27 contrari. Fra i 27 contrari, come ha tenuto a far sapere l'interessato, dovrebbe esserci anche quello del vice capogruppo del Pdl Salvo Pogliese (area An), che ha dichiarato: "Ho votato contro l'ordine del giorno del governo, ma anche contro quello del Pd. Se si fosse votato il terzo ordine del giorno a firma del Pdl, avrei votato a favore". L'approvazione dell'ordine del giorno del Pd, infatti, come da regolamento ha precluso la votazione tanto dell'emendamento dell'Udc, quanto quello del Pdl. Teoricamente, se ognuno avesse votato il proprio ordine del giorno e il Pdl lealista non si fosse schierato con l'opposizione, nessuno dei quattro documenti avrebbe ottenuto la maggioranza dei voti. E, magari, viste le presenze in aula (20 deputati assenti), quello del Mpa e del gruppo Sicilia poteva finire con l'essere il più votato. Ed è quello che Leontini, Caputo e Maira hanno inteso evitare. «Desta viva meraviglia e sconcerto - ha commentato a seduta conclusa l'assessore regionale al Bilancio Roberto Di Mauro - il voto espresso da gruppi e parlamentari della maggioranza che, pur di bloccare le iniziative del governo, hanno deciso di fare da ruota di scorta al Pd. Il Pdl dei cosiddetti lealisti - ha aggiunto Di Mauro - pur presente in giunta con due assessori, si è manifestato con un voto che non ha nulla a che vedere con l'identità e gli orientamenti del partito a cui appartiene. Oggi - ha concluso - scriviamo una pagina di reazione agli sforzi che il governo sta facendo per cambiare le regole dei governi precedenti, e per cambiare marcia rispetto al passato". "Il voto di stasera - ha dichiarato Cracolici - segna la fine del secondo governo Lombardo-Berlusconi nato a Palazzo Grazioli e del centrodestra in Sicilia. Si è consumato l'ultimo atto di una farsa durata 18 mesi di liti, spaccature e insulti. Il centrodestra ha vinto le elezioni - ha sottolineato - ma non è in grado di governare. Adesso spetta al presidente della Regione prenderne atto».
Soddisfatto per l'esito della seduta, il pidiellino Salvino Caputo, che prima del voto aveva svolto l'intervento più duro nei confronti del presidente della Regione, ha rilevato: «Quando si governa per dividere, invece di unire, i risultati sono devastanti e lasciano la Sicilia priva di un governo che abbia la maggioranza. Adesso il presidente Lombardo è bene che tragga le sue conseguenze politiche ed istituzionali».
Il capogruppo del Pdl Leontini, a sua volta, si è chiesto: «Esiste ancora, a livello politico, quella coalizione votata dagli elettori? Ce lo dovrà spiegare lo stesso presidente Lombardo, in sede di verifica di maggioranza».
Per il capogruppo dell'Udc Maira, "la Sicilia non merita di avere un esecutivo virtuale e lontano dagli interessi di una terra che merita sviluppo e buona amministrazione".

mercoledì 11 novembre 2009

Lipari: Da Venerdì 13 a Pianoconte la XXIV edizione della Sagra del vino e del pane

COMUNICATO STAMPA
Anche quest'anno nella caratteristica frazione di Pianoconte di Lipari si terrà la famosa "Sagra del Vino e del Pane", manifestazione giunta alla sua XXIV^ Edizione. Il Comune di Lipari, Assessorato allo Spettacolo, grazie al contributo dell'Assessorato all'Agricoltura e Foreste, alla collaborazione dell'Associazione ACRS Terme S. Calogero e quella dei cittadini di Pianoconte, ha organizzato nei giorni 13-14-15 Novembre una tre giorni di manifestazioni che vedrà coinvolta, oltre la popolazione della frazione, anche una moltitudine di curiosi che ogni anno partecipano all'evento.
La centralissima Piazza S. Croce di Pianoconte sarà la protagonista di tre giorni di festa, caratterizzati da esposizioni di prodotti ed artigianato locale, visite ai luoghi di produzione degli stessi prodotti, caratteristici giochi in piazza accompagnati da musiche tradizionali, con l'immancabile sfida paesana a Tresette e Briscola, serate musicali in compagnia di "Kalura" , "Liparayon" ed "Oxidia" nel corso delle quali sarà possibile degustare dolci e prodotti tipici.
Inoltre importante il coinvolgimento dei ragazzi della scuola locale ed il Convegno "Nuove Opportunità per lo Sviluppo Rurale - Finanziamenti 2007/2013" in collaborazione col GAL LEADER EOLIE
In conclusione domenica 15 novembre a pranzo l'immancabile "Pasta cu sucu ca sasizza" ed a cena "Pani e sasizza", il tutto innaffiato dall'immancabile e buonissimo vino offerto dai contadini di Pianoconte.
L'Assessore allo Spettacolo
Dott. Ivan Ferlazzo

E' fuori pericolo la giovane vigilantes liparese

E' fuori pericolo la giovane vigilantes liparese Antonella Saltalamacchia raggiunta ieri mattino da un colpo d'arma da fuoco partito accidentalmente dalla pistola che un altro vigilantes della Police eoliana stava pulendo. La giovane, sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico all'ospedale di Lipari per l'asportazione del proiettile e per bloccare una forte emorragia interna, è in atto ricoverata a Taormina dove è stata trasferita, ieri stesso, con l'elicottero del 118.

Si sono terrorizzato. La risposta del consigliere Sabatini alla nota di Luca Chiofalo

Riceviamo da Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Si sono terrorizzato.
Sono terrorizzato dall’idea che pur di apparire qualcuno si convince che è stato tirato in causa, non è cosi, se ne faccia una ragione.-
Solo un piccolo appunto, a basket non si può fare autogol.
Ed io, ho solo e sempre giocato a basket.
Adolfo Sabatini

Messina: Vigili del fuoco al lavoro in terra e in mare nelle zone del nubifragio

Prosegue il lavoro dei Vigili del Fuoco nelle zone del messinese colpite dal nubifragio.
Alle attività di ricerca delle squadre dei Vigili del Fuoco fra le macerie dei luoghi colpiti, si è affiancata quella dei nuclei sommozzatori che in questi giorni, nelle acque antistanti il litorale di Scaletta Zanclea, su una superficie di circa quattro ettari, ha portato all'individuazione di alcune autovetture che verranno recuperate al completamento della campagna di esplorazione.
Questa attività , coordinata dalla Capitaneria di Porto, coinvolge, oltre agli specialisti nautici del Comando di Messina, una squadra dei sommozzatori dei Carabinieri.
Continuano nel frattempo, sotto la direzione dei Vigili del Fuoco, le opere di messa in sicurezza dei luoghi franati, anche con l'ausilio di mezzi privati,in particolare per garantire la viabilità della frazione di Scaletta superiore

Alle Eolie a caccia dal 15 novembre di Ginostra reporter

Nell'arcipelago delle Eolie(area marina e terrestre) non si potrà cacciare prima del 15 novembre. Lo si legge in un comunicato stampa emesso dalla Regione siciliana. Questo il testo integrale:
Nell'attesa che diventino operativi i piani di gestione dei 'Siti siciliani Natura 2000', già approvati dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente e in adempimento delle ordinanze del Tar Sicilia di Palermo, l'assessore all'Agricoltura e Foreste, Michele Cimino, ha firmato il decreto che modifica l’attività venatoria per la stagione 2009-2010.
In Sicilia, non si potrà cacciare prima del 15 novembre 2009 nelle seguenti Zone di protezione speciale (Zps): Pantani della Sicilia sud-orientale, Morghella, Marzamemi, Punta Pilieri e Vendicari; Saline di Augusta; Saline di Priolo; Saline di Siracusa e Fiume Ciane; Biviere di Lentini, tratto mediano e foce del Fiume Simeto, e nell’area antistante la foce; la Gurna; Lago di Pergusa; arcipelago delle Pelagie (area marina e terrestre); arcipelago delle Eolie (area marina e terrestre); monti Peloritani, dorsale Curcuraci, Antennamare e area marina dello stretto di Messina; monte Pecoraro e Pizzo Cirina; monte Iato, Kumeta, Maganoce e Pizzo Parrino; isola di Ustica; laghetti di Preola e Gorghi Tondi, Sciare di Mazara e pantano Leone; isola di Pantelleria e area marina circostante; monte Cofano, Capo San Vito e monte Sparagio; Stagnone di Marsala e Saline di Trapani (area marina e terrestre); arcipelago delle Egadi (area marina e terrestre); Paludi di Capo Feto e Margi Spanò.
Per la zona di “Torre Manfria, Biviere e piana di Gela”, il divieto di prelievo venatorio, fino al 14 novembre 2009, è limitato all'area che interessa la migrazione dell'avifauna acquatica (golfo di Gela).
Il decreto dell’assessore regionale all’Agricoltura e Foreste sarà pubblicato venerdì 13 novembre nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell'assessorato Agricoltura.

Pianoconte: Cosa è stato fatto per l'ampliamento del cimitero? Il consigliere D'Alia interroga

Cimitero di Pianoconte è l'oggetto dell'interrogazione che il consigliere comunale Nunziatina D'Alia ha presentato al sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno, all'assessore alle aree cimiteriali rag. Giulio China e al dirigente del IV settore dott. Domenico Russo. IL TESTO:
Da anni ci s' interroga sulla questione dell'ampliamento del cimitero di Pianoconte e della sua presunta imminente soluzione stando alle dichiarazioni delle diverse amministrazioni che si sono succedute.
La presa d'atto è che a tutt'oggi vi è carenza di spazi e loculi.
La comunità tutta è preoccupata ed anche arrabbiata per come si elude una fondamentale esigenza della frazione di Pianoconte.
Ad ogni triste evento che colpisce una famiglia ci si deve rivolgere ad amici o conoscenti per poter dare sepoltura al proprio familiare oppure tumulare il proprio caro in altro cimitero dell'isola.
Al momento vi sono defunti seppelliti in attesa di definitiva sistemazione.
Nella qualità di consigliere comunale ma anche come cittadina di Pianoconte
INTERROGO LE SS.LL.
a notiziarmi- per iscritto- sulle determinazioni sin qui intraprese da questa amministrazione e quali obiettivi si è posta per la soluzione dell'annoso problema che affligge la comunità di Pianoconte.
Nunziatina D'Alia- consigliere UDC

Consiglio Provinciale. Branca risolleva l'emergenza punteruolo rosso alle Eolie

Oggi, durante la seduta del consiglio provinciale di Messina, il consigliere Massimiliano Branca del gruppo Gioventù della Libertà, ha con art. 23 ancora una volta trattato l'argomento, di particolare attualità nelle Isole Eolie, ossia il problema del punterolo rosso che sta divorando e distruggendo numerose palme dell'arcipelago eoliano.
Branca che già qualche mese fa, ascoltando le lamentele degli isolani aveva chiesto un intervento di controllo e prevenzione, oggi ha ribadito con forza che necessita provvedere alla protezione degli esemplari esistenti, e dopo l'abbattimento delle palme ormai intaccate dal parassita, il consigliere sostiene sia doverosa una campagna di prevenzione a tutela delle altre piante di palma esistenti nell'arcipelago.

E Sabatini.... continua a fare autogol (di Luca Chiofalo)

(Luca Chiofalo) Come al solito il consigliere Sabatini fraintende...
Senza citarmi, ma con chiari riferimenti a quanto da me scritto giorni addietro, spara a zero sulla legittima e rispettosa volontà di partecipazione giovanile, espessa con argomenti direi ovvi e incontestabili.
Sarà per "forma mentis", o per incapacità a comprendere, ma continua a fare autogol.
La mie righe erano solo un grido d'allarme per l'emarginazione e il disinteresse giovanile rispetto agli argomenti "importanti".
Data la Sua "statura" politica e l'incisività nell'azione al servizio della comunità (non lo avevo comunque incluso tra le autorità politiche e me ne scuso a posteriori), non mi permetterei mai di avanzare il semplice desiderio di sostituirlo o affiancarlo.
Continui la sua opera in tranquillità, è chiaro che di nuove leve non ci sia bisogno: tutto funziona a meraviglia e le prospettive, considerata anche la garanzia offerta dalla sua presenza, sono rosee.
Dal canto mio continuerò il supposto pellegrinaggio per le stanze dei partiti (devo ricominciare perchè non ricordo di quali partiti ho fatto parte),sperando che, con me, qualche lungimirante segretario abbia l'accortezza di far entrare le mie idee, senza pretendere un soldatino senz'anima. Se nessuno, poi, volesse accollarsi "l'onere", spero di poter serenamente continuare a vivere da uomo libero e pensante nel paese in cui, da me e da quelli come me, i Sabatini di turno sono inspiegabilmente terrorizzati...

Salina. Faro "Punta Lingua" a rischio di crollo. Sindaco Lo Schiavo indice riunione operativa

COMUNICATO STAMPA
Il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo con nota del 10/11/09, prot. 6349, ha convocato in data 16 novembre p.v. alle ore 11.00 presso il Palazzo Municipale una Riunione Operativa urgente per trovare una soluzione per la messa in sicurezza del faro di Punta Lingua. A tale Riunione Operativa sono stati invitati i rappresentanti degli Assessorati Regionali alla Presidenza e Territorio e Ambiente,il Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche,il Dipartimento Regionale di Protezione Civile,la Provincia Regionale di Messina,il Distaccamento Forestale,l’Agenzia Demanio di Palermo,la Soprintendenza del Mare,il Comando Fari della Sicilia,il Compamare Milazzo, la Circomare Lipari, la Delemare Salina. Della Riunione Operativa sono stati messi a conoscenza anche il Prefetto di Messina e la Direzione Difesa per il Suolo del Ministero dell’Ambiente.
La riunione si è resa necessaria in seguito alle ultime mareggiate che hanno aggravato la staticità dell’immobile che ospita il Faro, già fortemente danneggiato durante le mareggiate verificatesi tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2008. La struttura, che rischia di crollare a causa dei marosi che inesorabili si infrangono contro la stessa, fino allo scorso anno era protetta da una lingua di spiaggia e da massi artificiali, oggi del tutto scomparsi. Le conseguenze di un eventuale crollo sarebbero enormi, considerando il fatto che il Faro di Punta Lingua è l’unico fanale che segnala ai mezzi in navigazione tra Lipari e Salina, il limite salinese della costa nel tratto più stretto del canale.

MILAZZO: Pontile aliscafi "Eolie" nella Luigi Rizzo. Si del Ministero

Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare ha trasmesso al Comune di Milazzo una nota con la quale sostanzialmente dà il via libera alla realizzazione del pontile per l’attracco degli aliscafi sulla banchina Luigi Rizzo.
La nota, nel recepire il parere dell’Ispra (già Icram) relativo alla caratterizzazione dell’area interessata ai lavori, dispone la restituzione della stessa all’Autorità portuale per procedere così a l’iter finalizzato alla costruzione del pontile.
“Ritengo che adesso il pontile potrà diventare realtà – ha affermato il sindaco Lorenzo Italiano – in quanto quest’ultimo adempimento completa l’iter dell’istruttoria. Il parere dell’Ispra era obbligatorio in quanto essendo Milazzo sito di interesse nazionale, qualsiasi intervento deve essere preceduto da un piano di caratterizzazione ambientale. Nel caso in questione l’Arpa ha eseguito i campionamenti riscontrando l’assenza di particolari criticità. Ecco quindi che il Ministero ha preso atto di questi risultati, restituendo l’area all’Autorità portuale per i lavori previsti”.
Il sindaco ritiene che adesso l’appalto potrà essere avviato, “considerato che la spesa, circa un milione di euro, è già disponibile”.
“Sono certo che l’Autorità portuale predisporrà il bando a stretto giro affinché l’opera possa essere pronta nella prossima stagione estiva, completando quella pianificazione che abbiamo attuato per il nostro porto. Una pianificazione che consentirà un maggiore spazio di manovra per le attività commerciali come peraltro da tempo richiesto dalla locale Compagnia portuale, una migliore gestione del transito passeggeri sulle navi e di quello con gli aliscafi che potranno anche avere il supporto a terra del Terminal marittimo. Vorrei ricordare – conclude Italiano – che complessivamente i lavori che stanno avviandosi nel porto di Milazzo ammontano a circa 25 milioni di euro che non solo miglioreranno l'immagine di Milazzo ma garantiranno occupazione a diversi concittadini in un periodo che tutti sappiamo essere difficile”.

Eolie. Trasporti: Cominciano a muoversi anche i mezzi veloci. Siremar ufficializza ripresa collegamenti con Napoli

Si inizia a muovere anche qualche mezzo veloce. Alle 12 e 10 ha lasciato Lipari alla volta di Vulcano-Milazzo un catamarano dell'Ustica Lines. Lipari e Vulcano sono state anche raggiunte dalla nave veloce "Isola di Stromboli".
Il vento sull'arcipelago è sensibilmente diminuito d'intensità e ciò dovrebbe consentire una graduale ripresa dei collegamenti marittimi.
Intanto la SIREMAR comunica che, da domani giovedì 12 novembre, il collegamento linea C/1 Milazzo - Isole Eolie - Napoli e viceversa verrà ripristinato con la frequenza e gli itinerari-orari previsti per il corrente periodo dal vigente assetto (partenza da Milazzo nelle giornate di lunedì e giovedì alle ore 10.15 e da Napoli il martedì e venerdì alle ore 20.00).
Il collegamento, come da noi anticipato, verrà effettuato con il "Gianni Morace" ex Carpaccio, preso a noleggio

Porticello-Acquacalda, strada a rischio? La Acquacalda-Quattropani è ancora peggio

La provinciale che attraversando Porticello arriva ad Acquacalda è ormai risaputo è una strada a forte rischio. Ma siamo certi che la Acquacalda-Quattropani dove viene in atto dirottato il traffico non sia ancora peggio. A seguito di tecnici e funzionari che ieri hanno effettuato un sopralluogo abbiamo potuto verificare la presenza di decine e decine di massi che corrono il rischio di staccarsi sulla montagna e finire sulla strada. Come se non bastasse un varco sottostante la provinciale dove dovrebbe avvenire il deflusso verso il mare delle acque piovane è completamente ostruito da grossi massi, da terra e arbusti. Se dovesse piovere con una certa consistenza cosa accadrà? Vi mostriamo un video realizzato proprio ieri.

BERTOLASO LASCIA LA PROTEZIONE CIVILE. Va in pensione usufruendo della legge anti-fannulloni di Brunetta.

E’ quindi deciso: il dottor Guido Bertolaso, attuale Direttore del Dipartimento della Protezione Civile lascerà a breve il suo incarico.
La decisione è stata confermata ufficialmente ieri e confermata dallo stesso Bertolaso mentre si trovava a L’Aquila.
Dal 2008 è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’emergenza rifiuti a Napoli.
Ricopre inoltre l’incarico di Commissario straordinario per varie emergenze che hanno colpito il nostro Paese.
Tra le altre il terremoto dell’Aquila, l'emergenza vulcanica delle Eolie.
E’ stato insignito di molte onorificenze e lauree honoris causa tra cui quella di Sostenibilità ambientale e Protezione Civile conferitagli dall’Università Politecnica delle Marche. Bertolaso, dopo l'emergenza Stromboli, è stato nominato anche cittadino onorario del comune di Lipari.

Maltempo. Eolie semi-isolate

Eolie isolate dalla Sicilia a causa delle avverse condizioni meteo-marine. L'unico mezzo che ha viaggiato per raggiungere Milazzo è stato il traghetto veloce "Isola di Stromboli" che da ieri sera era ormeggiato a Lipari. Dalla città del Capo ha mollato gli ormeggi alla volta dell'arcipelago il traghetto della NGI.
Per il resto tutto fermo. Ovviamente isolata anche la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli.
Disagi nei collegamenti via mare si registrano anche nelle altre isole siciliane. A Trapani e' rimasto all'ancora, ieri sera, il mototraghetto per Pantelleria. Ferma a Porto Empedocle anche la nave per Lampedusa che sarebbe dovuta giungere nell'isola stamani. Interrotti anche i collegamenti tra Palermo-Ustica.

Tajani: su Tirrenia l'Italia faccia in fretta

Per la privatizzazione di Tirrenia "l’importante è che l’Italia faccia in fretta: l’ho detto al ministro Matteoli, e l’ho ribadito in una riunione tecnica la scorsa settimana a Bruxelles tra la direzione generale e i rappresentanti dell’Italia".
Il vicepresidente della commissione Europea con delega ai trasporti, Antonio Tajani, lo ha detto rispondendo ad una domanda su quanto sia importante la scadenza di fine anno per la privatizzazione di Tirrenia agli occhi di Bruxelles. "Credo che il 31 dicembre sia una data importante, mi auguro che l’Italia continui a lavorare su questo fronte bene come ha fatto fino ad ora", dice Tajani. Per il commissario europeo anche le regioni coinvolte nell’operazione, che hanno un ruolo importante nel progetto messo a punto dal ministro Matteoli, "devono fare in fretta" a sciogliere i nodi di loro competenza. Per Bruxelles "ora l’importante è fare in fretta, poi deve essere il governo italiano a vedere quanto spingere sull’acceleratore".
Quanto più in generale al piano per la privatizzazione della compagnia di navigazione pubblica, "penso - dice Tajani a margine della presentazione del Master in Politiche Europee della Università La Sapienza di Roma - che l’Italia si stia muovendo sulla strada giusta. L’Europa non impone la privatizzazione ma è un percorso che ci porterebbe ad un accordo con la commissione Europea su questo tema", quello delle sovvenzioni pubbliche che mantengono in vita la compagnia e che per Bruxelles devono cessare riportando l’azienda a competere in un contesto di mercato.

Catania, conferenza su vulcani e natura.

“Vulcani, paesaggi e culture” è il titolo della prima conferenza mondiale promossa dall’Unesco, da Insula (International scientific council for Island development),dall’Otie (Observatory on tourism of the european islands) in collaborazione con la Provincia regionale di Catania, l’Ente Parco dell’Etna, l’Associazione di vulcanologia “Lave” e con l’Università degli studi di Catania, in programma da oggi al 13 novembre prossimi alle Ciminiere.
Scopo dell’iniziativa è quello di valorizzare il patrimonio rappresentato dai vulcani, un’eredità tangibile dell’intera umanità e che merita di essere meglio conosciuta e tutelata.
A ospitare l’evento sarà la Sicilia, che vanta il più grande vulcano attivo in Europa, l’Etna, e l’arcipelago delle Eolie, a nord-est dell’Isola, inserito dall’Unesco tra i beni patrimonio dell’umanità.
Il convegno è stato presentato ieri al Centro direzionale Nuovaluce, presenti il vicepresidente della Provincia regionale Sebastiano Catalano, Bruno Di Stefano presidente del Comitato organizzatore dell’evento nonché presidente dell’Unesco di Catania; Renato Cristofolini professore del dipartimento di Geologia e scienze dell’Università di Catania e presidente del Comitato scientifico.
"Il vulcano ha sempre avuto la capacità di attrarre l’immaginario collettivo mondiale per le sue caratteristiche e potenzialità - ha dichiarato il vicepresidente Sebastiano Catalano-. L’Etna rappresenta, per la Sicilia, un’importante risorsa economica, un capitale che, se gestito con accortezza, può contribuire a sostenere lo sviluppo del territorio, per questo va studiato e tutelato. Sempre più, infatti, i vulcani ed i loro paesaggi sono destinazioni molto apprezzate dai turisti e l’Etna con Taormina sono tra i luoghi geografici più conosciuti al mondo".
"Tutelare e sviluppare le potenzialità di questi giganti del fuoco - ha spiegato Renato Cristofolini - significa salvaguardare tutto il patrimonio culturale, sociale del luogo nonché sviluppare l’economia del territorio. I vulcani sono patrimonio dell’umanità che occorre salvaguardare per la prosperità delle stesse comunità locali".
"La conferenza intende promuovere da un punto di vista olistico e multidisciplinare una più approfondita conoscenza delle relazioni fra l’umanità e il mondo dei vulcani – ha affermato Bruno Di Stefano, presidente del Comitato organizzatore - ma soprattutto vuole essere un’occasione per tutti gli esperti di vulcanologia per discutere, studiare e promuovere i paesaggi vulcanici".
La conferenza partirà oggi mercoledì 11 novembre e si concluderà venerdì 13 alle Ciminiere. Molti saranno gli interventi ed i contributi scientifici di esperti vulcanologi e scienziati provenienti da ogni parte del mondo.
Si discuterà di gestione delle aree protette, parchi, riserve biosferiche, dei progressi nell’ambito delle geoscienze e vulcanologia, di biodiversità e fertilità del suolo e di tante altre problematiche inerenti la tutela del patrimonio ambientale.

Eolienews. Riscontri sempre più in alto. Le lettere dei nostri lettori

Riscontri in crescendo per Eolienews. Ieri con il nostro (vostro) giornale on line abbiamo registrato 1251 accessi e sono state "sfogliate" 1751 pagine. Ne consegue questo trend riferito agli ultimi 14 giorni
Visite + 10,3%
Pagine viste + 9,1%
Il nostro grazie a tutti coloro che ci gratificano con i loro accessi.

Abbiamo ricevuto questa mail da Grazia Zucconelli e la pubblichiamo:
Ciao Salvatore,ho visto i video pubblicati da Eolie news sui festeggiamenti organizzati a Lipari per l'illustre prof.Iacolino.
Già alcune ore prime, seguendo l'esempio di alcuni amici liparoti, avevo condiviso notizie e video dell'evento sì che potessero essere visti da tanti altri amici di FB che amano le isole Eolie e che vengono lì in vacanza.
Seguire, attraverso il tuo giornale on line, quanto avviene a Lipari durante l'anno è certamente utile a farti sentire le isole come "casa " e a rendere l'arrivo come un fatto naturale e necessario.
Ho sentito il discorso del sindaco,della dottoressa Pajno e del presidente del Rotary che,giustamente ,hanno messo in risalto il grande sapere e l'amore che il professor Iacolino coltiva per le sue isole.
Il fatto sorprendente e che mi emoziona è che il professor Iacolino sia riuscito, nel corso degli anni e durante il suo insegnamento, a trasmettere ai suoi numerosi lettori e ai suoi alunni l' amore grandissimo e il rispetto per l'ambiente e la storia eoliana.
Ci sono giovani che si sono laureati in Conservazione dei Beni Culturali,in Archeologia discutendo tesi sui viaggiatori delle Eolie,sulle cave di pomice...Tutto questo è segno tangibile che l'opera e gli studi del professore hanno fatto germogliare nuovi interessi verso le Eolie, proprio in coloro a cui è affidata la cura e la salvaguardia futura delle amate Eolie.
Un abbraccio affettuoso e buon lavoro
Grazia Zucconelli

martedì 10 novembre 2009

Trasferita a Taormina la giovane vigilantes

E' stata trasferita in elicottero all'ospedale di Taormina la giovane vigilantes liparese Antonella Saltalamacchia raggiunta alla coscia da un colpo d'arma da fuoco partito dalla pistola di ordinanza di un collega. L'uomo, da quanto si apprende, stava procedendo a pulire l'arma.
La Saltalamacchia, dopo l'intervento effettuato all'ospedale di Lipari, è stata trasferita con l'elicottero del 118. Al momento è in terapia intensiva. Le sue condizioni sono definite delicate ma non preoccupanti

Punteruolo rosso: Riunione al comune di Lipari. Drammatica la situazione di Vulcano Porto. Vi "presentiamo" il famigerato coleottero

L’unità di crisi, costituita dalla Provincia Regionale di Messina, si è riunita stamani nell'aula consiliare del comune per approfondire il problema relativo all’emergenza causata dalla “Rhynchophorus ferrugineus” (punteruolo rosso), che infesta le piante di palme.
Oltre agli amministatori locali, e ai componenti l'unità di crisi, erano presenti l'assessore provinciale Maria Rosaria Cusumano,alcuni cittadini e l'assessore Luigi Follone del comune di Santa Marina. E' emerso che la situazione a Vulcano è di per se abbastanza grave sarebbero oltre una ventina le palme da tagliare. L'intervento sarà effettuato, presumibilmente tra una decina di giorni, dalla forestale che ha chiesto la collaborazione del comune. Si stanno, inoltre, valutando le iniziative per scongiurare che il punteruolo rosso attacchi altre palme nell'isola e si trasferisca altrove. Un "trasferimento" - è stato detto- che avviene passivamente. Il coleottero, infatti, non compie grandi tragitti ma sfrutta, attaccandosi, anche a mezzi in movimento. E' stato fatto l'esempio di un'auto che traghetta da Vulcano verso un'altra isola.
Durante la riunione è stato mostrato ai presenti il famigerato punteruolo (prelevato in una palma a Vulcano). Nella foto in alto e nel successivo filmato ve lo mostriamo sia sotto forma di larva che nella sua interezza. Il bozzolo che si vede è quello dove la larva si trasforma in punteruolo.
IL VIDEO:

Politicamente "giovani" nella mezza età e "vecchi" a trent'anni

Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Per circa dieci anni ho giocato a pallacanestro, e devo dire con discreti risultati. Con me, Lino Natoli, Emanuele Merenda e tanti altri amici che come me amavano ed amano questo sport. Poi, altri “giovani” si sono uniti alla squadra, perché si sono innamorati di questo sport o per poter procedere al cambio generazionale. Ma nello sport giochi in prima squadra solo per “meriti e capacità” e non per età anagrafica e data di nascita. Io, Lino, Emanuele, e qualche altro eravamo più vecchi ma più bravi e capaci, ci allenavamo con assiduità ed impegno e quindi eravamo spesso nel quintetto base. Poi inesorabilmente il tempo passa e pur essendo bravi e capaci, nello sport si diventa “vecchi”. La politica è un pò come lo sport, ad un certo punto ha bisogno di “atleti giovani” ma ovviamente anche bravi e capaci, per procedere all’inserimento nelle prima squadra. Ma in politica “giovane”, non è l’età anagrafica. Sulla mia carta d’identità c’è scritto che sono nato il 14 maggio del 1961, e pure è la prima volta che faccio politica attivamente e solo da poco più di due anni sono Consigliere Comunale. Sono “giovane” o “vecchio”?
Sono un “giovane politico” od un “signore di mezza età che deve lasciare la politica” perché è nato 48 anni fà? E se abbandono, a chi lascio? A chi è nato dopo di me, ma ha già cambiato 3 o 4 partiti e 4 o 5 volte idea? Cari “giovani”, per entrare nel quintetto base non basta sventolare la carta d’identità per provare di essere “giovani”, bisogna essere bravi e capaci, anche perché si può essere vecchi anche a 30 anni.
Adolfo Sabatini

Omaggio al prof. Giuseppe Iacolino

COMUNICATO STAMPA POST-EVENTO
di Rosita Rijtano (addetto stampa Centro Studi)
Ieri, lunedì 9 novembre 2009, presso l’hotel Oriente, il Centro Studi Eoliano e il Rotary club hanno festeggiato il novantesimo compleanno del professor Giuseppe Iacolino. Il successo della manifestazione ha superato le aspettative degli organizzatori, a dimostrazione della stima e dell’affetto che circondano il professor Iacolino, sia in qualità di instancabile ricercatore che in qualità di uomo umile e saggio.Un sentito riconoscimento al grande studioso che da oltre quarant’anni si dedica con passione e impegno a raccogliere le memorie dell’arcipelago eoliano, senza mai attribuirsi meriti. Unico suo interesse è ed è sempre stato “essere noi, essere comunità”, impartendo, così, un importante lezione di vita. Aspetto, quest’ultimo, più volte evidenziato dalla Dott.ssa Ersilia Pajno, la quale ha ripercorso la vita del “caro Pepè”, mettendo bene a fuoco la sua semplicità e la sua dedizione al lavoro.
Per l’occasione l’ing. Emanuele Carnevale e il Sindaco del Comune di Lipari, il Dott. Mariano Bruno, hanno reso note due importanti iniziative che ruoteranno attorno al prof. Iacolino, quale “memoria storica delle Eolie”: una promossa dal Rotary club e volta a ricostruire l’intera storia eoliana, grazie alla collaborazione di giovani laureati; l’altra avviata dal Comune di Lipari e relativa alla creazione di un Museo Civico.
Particolarmente emozionanti i brani musicali che hanno aperto e chiuso la serata, i cui testi in latino sono stati magistralmente composti dal professor Iacolino.
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"Le condizioni sono cambiate, bisogna rivedere tutto". Lo dichiara ad Eolienews il dott. Roccaforte, geologo della Provincia

Tra i presenti stamani a Lipari anche il geologo della Provincia regionale di Messina, Mario Roccaforte che si è reso conto della situazione di grande criticità in cui versa una grossa parte del territorio liparese. Lo abbiamo intervistato:

Mariano Bruno: "Bisogna pensare alla prevenzione". Lo ha affermato durante la riunione di Protezione civile. Le priorità in un documento

Come anticipato dopo il sopralluogo a Porticello, Acquacalda e sulla strada provinciale che da Acquacalda porta a Quattropani il gruppo si è spostato al comune di Lipari per una riunione di protezione civile. Una riunione durante la quale sono state messe sul tavolo tutta una serie di priorità che vanno da Porticello-Acquacalda, a Filicudi ed Alicudi e alla stessa Lipari. Il sindaco ha evidenziato che bisogna puntare di più sulla prevenzione e ha sollecitato una "rivisitazione" del piano di Protezione civile. I punti cardine, evidenziati già all'ing. Manfrè della Protezione civile regionale che, comunque, durante il sopralluogo si era già reso conto di tutta una serie di situazioni a forte rischio, andranno a far parte di un documento che sarà inoltrato a tutti gli organismi competenti, prime fra tutte la Protezione civile nazionale. Sentiamo cosa ha dichiarato il sindaco a conclusione della riunione:

Sopralluogo e riunione di Protezione civile

Vi proponiamo le immagini video del sopralluogo effettuato stamattina a Porticello, Acquacalda, sulla provinciale per Quattropani, di un breve incontro con i rappresentanti del Comitato CASTA e la fase iniziale della riunione di Protezione civile al comune di Lipari. IL VIDEO

Lipari: Vertice di Protezione civile. E' stato preceduto da un sopralluogo sulle aree a rischio

Si è conclusa al comune di Lipari una riunione di Protezione civile allargata alla Provincia Regionale di Messina. Vi hanno preso parte, oltre al sindaco Mariano Bruno, l'ing. Bruno Manfrè della P.C. regionale, l'ing. Giuseppe Celi, il geologo Mario Roccaforte e il geometra Vito Torre della Provincia regionali, il dott. Nico Russo del comune di Lipari, l'assessore Mimma Sparacino e i presidenti di circoscrizione delle isole minori. In precedenza è stato effettuato un sopralluogo a Porticello, Acquacalda e sulla provinciale che porta a Quattropani. Durante il sopralluogo abbiamo effettuato un intervista con l'ing. Bruno Manfrè della Protezione civile. Ve la proponiamo:

A seguire vi proporremmo ampi servizi filmati sia del sopralluogo che della riunione ed una serie di interviste

Lipari: Parte un colpo dall'arma in dotazione ad un vigilantes, giovane collega finisce in ospedale (di Ginostra reporter)

Un colpo d'arma da fuoco, partito, a quanto pare, accidentalmente dalla pistola in dotazione ad un collega, che stava ripulendola, ha colpito ad una gamba una giovane vigilantes in servizio presso la Police eoliana di Lipari. L'episodio è avvenuto nella sede societaria di via Garibaldi.
Immediatamente soccorsa la trentatreenne Antonella Saltalamacchia è stata trasportata dall'ambulanza del 118 all'ospedale di Lipari dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico alla coscia destra anche per scongiurare il rischio di una emorraggia.
L'intervento è stato eseguito dall'equipe medica diretta dal dottor Enzo Compagno. Sulla vicenda la procura della Repubblica di Barcellona ha aperto, come da prassi, una inchiesta. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno proceduto a interrogare la donna, il vigilantes dalla cui pistola è partito il colpo e i due colleghi che hanno assistito alla scena.

AMP. Avviato ieri al Ministero l'iter. L'annuncio del sindaco Mariano Bruno

Ieri mattino a Roma è stato avviato l'iter per l'area marina protetta. Lo ha annunciato ieri sera, al suo rientro a Lipari, nel corso dei festeggiamenti per il prof. Giuseppe Iacolino, il sindaco di Lipari. Vi proponiamo il passaggio in cui viene data la notizia:

Il prof. Iacolino. Il ritratto dello studioso e dell'uomo "dipinto" da Mons. Alfredo Adornato

Il professore Giuseppe Iacolino in tutti questi lunghi anni ha spesso lavorato fianco a fianco con Mons. Alfredo Adornato. Proprio a questi abbiamo chiesto di parlarci non solo dello studioso Iacolino ma anche dell'uomo. La video-intervista:

Festeggiamenti per il prof. Iacolino parla il sindaco Bruno

Vi proponiamo il video dell'intervento di ieri sera del sindaco di Lipari Mariano Bruno nel corso dei festeggiamenti per i 90 anni del professor Iacolino:

Lipari: Il "poliedrico" Iacolino e un interessante progetto storico culturale. Gli interventi della dottoressa Pajno e dell'ing. Carnevale

Ad introdurre ieri la serata dedicata al prof. Iacolino e ai festeggiamenti per i suoi 90 anni è stata la dottoressa Ersilia Pajno, a cui ha fatto seguito l'ing. Emanuele Carnevale, presidente del Rotary club delle Eolie. Quest'ultimo ha annunciato una interessante iniziativa che "unirà e raccoglierà" il lavoro degli storici e degli scrittori che hanno trattato le Eolie. Una iniziativa per la quale ha chiesto la collaborazione del prof. Iacolino e che si svilupperà nel contesto di quello che sarà il museo civico da realizzarsi nell'ex carcere al castello e che, come ha annunciato il sindaco Bruno, sarà intitolato a Spartaco Persiani. La dottoressa Paino, partendo da una canzone dei Legenda Meligunis nella quale il professore è intervenuto a livello di testi, ha ripercorso la sua poliedrica attività del festeggiato. IL VIDEO DEI DUE INTERVENTI:

Tre in corsa per Tirrenia. Intanto la Siremar noleggia il "Gianni Morace" per la linea di Napoli (di Ginostra reporter)

Sono tre i gruppi che si stanno muovendo nei confronti di Tirrenia: è Il Sole-24 Ore a fare il punto della situazione, parlando di Moby, Grandi Navi Veloci e i greci di Attica. Ma qualche "sguardo" al dossier, spiega ancora il quotidiano economico, lo avrebbero dato anche Premuda, Gianluigi Aponte, il finanziere Manfredi Lefebvre d'Ovidio e qualche fondo di private equity.
Tornando all'iter di Tirrenia, per ora sono stati firmati gli accordi per il trasferimento delle società regionali del gruppo, Caremar, Saremar e Toremar. Nel settore c'è però scetticismo, perchè Tirrenia si porta in dote un debito da 900 mln di euro, 725 dei quali verso la banche. Una via d'uscita potrebbe essere una procedura simile a quella messa in campo per Alitalia, con la creazione di una bad company. Ma Il Sole-24 Ore nutre qualche perplessità anche sulle possibilità dei singoli gruppi interessati all'offerta, vuoi per ostacoli finanziari vuoi per questioni più "politiche".
Intanto la Siremar per sostituire il traghetto "Laurana" ha noleggiato il traghetto "Gianni Morace" ex "Carpaccio" della società Ustica Lines. La nave sarà utilizzata sulla Eolie-Napoli e viceversa presumibilmente a partire da giovedì prossimo.
Infine, l'incontro dei sindaci eoliani, e delle isole minori siciliane in genere, che era annunciato per oggi a Palermo si terrà invece martedì 17 novembre.

«Vendo gli immobili del Comune e compro una nave della Siremar». La provocazione del sindaco di S. Marina Salina, Lo Schiavo (Dalla Gazzetta del Sud)

(Salvatore Sarpi)Le Eolie "isolate" dalla Siremar (in atto il solo traghetto "Isola di Stromboli, gira in lungo e in largo per l'arcipelago) passano dalle proteste alle "provocazioni istituzionali". A prendere l'iniziativa è il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, che – in una lettera indirizzata a tutti gli organismi istituzionali competenti (nazionali, regionali e provinciali) e alla Siremar – dichiara la disponibilità del suo comune «a voler acquistare il M/t Filippo Lippi e la volontà ad armarlo per l'entrata in servizio nelle Eolie, garantendo un servizio sociale che vada ad integrarsi con ciò che rimane dei servizi offerti dal vettore Siremar. Tale importante e onerosa scelta si rende necessaria, a costo di vendere parte del patrimonio immobiliare comunale, per sopperire alle mancanze del Governo nazionale, regionale e provinciale, che dovrebbero garantire senza vincolo alcuno le esigenze di mobilità delle popolazioni delle isole minori, alla pari dei cittadini italiani che risiedono sulla terra ferma».
La "provocazione" di Lo Schiavo è il frutto della non più sostenibile situazione di disagi quotidiani che le popolazioni eoliane affrontano per ribadire e affermare i propri diritti alla sanità, allo studio, al lavoro, tutti garantiti dalla Costituzione Italiana e connessi con il diritto alla mobilità. Il primo cittadino del più grande comune dell'isola di Salina evidenzia anche come la Siremar «in questi ultimi anni ha operato delle scelte di gestione e di dismissione di parte del proprio naviglio alquanto discutibili che hanno provocato alle popolazione delle isole minori siciliane, ed eoliane in particolare, enormi disagi e danni economici, e tutto ciò secondo una presunta logica di risparmio economica».
Il sindaco Lo Schiavo ha anche puntato il dito sui tavoli tecnici promessi dal ministro dei Trasporti, Matteoli, in occasione della mobilitazione generale eoliana attuata nel gennaio 2009, allorquando i quattro consigli comunali dell'arcipelago hanno stilato importanti documenti, con proposte di razionalizzazione dei servizi e sul futuro in generale della stessa Siremar Spa, giungendo a riunirsi in seduta permanente a bordo del M/t Lurana, contestualmente alle azioni poste in essere dal Comitato d'agitazione spontaneo formato dai cittadini eoliani. «Tavoli tecnici – ha sottolineato il sindaco – effimeri nel merito e poi mai più convocati, se non a decisioni già prese».

Lipari: Furto aggravato. Il giudice non convalida l'arresto

(l.o.) Il giudice monocratico di Lipari, Roberto Gurini, non ha convalidato l'arresto eseguito giovedì scorso dai carabinieri della Stazione dell'isola di Filicudi nei confronti di Bartolo Merlino di 42 anni, residente a Malfa, accusato del reato di furto aggravato in concorso. Merlino che si trovava agli arresti domiciliari, difeso dall'avv. Luisella Mancuso, è stato rimesso subito in libertà, così come aveva chiesto il difensore. Secondo l'iniziale accusa sostenuta in aula dal pubblico ministero Rita Lazzara, Merlino in concorso con Pasqualino Scoglio di 49 anni, di Milazzo, si sarebbe reso responsabile di furto aggravato di un ciclomotore. Nel rigettare la richiesta di convalida il giudice ha anche disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Barcellona per le opportune valutazioni di competenza. Diversa, invece, la decisione per Scoglio per il quale il giudice ha convalidato l'arresto e sostituito la misura cautelare dei domiciliari, con quella meno affittiva dell'obbligo di dimora e ciò in attesa del processo per direttissima che si svolgerà successivamente in quanto il difensore, avv. Susanna La Greca, ha chiesto e ottenuto per il suo assistito un termine a difesa. I due imputati erano finiti entrambi ai domiciliari perché i carabinieri, prontamente intervenuti a seguito di richiesta telefonica da parte di un cittadino, hanno sorpreso Scoglio e Merlino in sella ad un ciclomotore asportato poco prima al legittimo proprietario.

lunedì 9 novembre 2009

Giovani e guerre (di Luca Chiofalo)

(Luca Chiofalo) Il 4 novembre è il giorno in cui si festeggia l'unità nazionale e la giornata delle forze armate.
Si commemorano, dunque, anche i caduti della guerra e, a loro, si rivolge un pensiero di gratitudine per aver combattuto per la patria e per la libertà e l'orgoglio di tutti gli italiani. Ho ascoltato il breve discorso del sindaco a margine delle celebrazioni e un passaggio in particolare ha colpito la mia attenzione. Il sindaco dice, a ragione, che il sacrificio di alcuni ha garantito a noi decenni di pace e, aggiunge, che se i giovani non conoscono le atrocità della guerra, a coloro che si sono sacrificati devono dire grazie. Parole sacrosante, ma gli faccio notare che i giovani, oggi, combattono un'altra guerra: quella per essere ascoltati, quella per essere parte integrante della vita sociale e politica della comunità; e se non patiscono l'angoscia e i dolori della guerra convenzionale, soffrono comunque una situazione di oppressione e di mancata libertà, perchè costretti dai "grandi" all'emarginazione o all'omologazione. Il modello di vita che ci viene imposto è lontano da una piena attuazione delle libertà dell'individuo; ci viene chiesto di essere servili, conformisti e accondiscendenti rispetto alle idee di generazioni ormai al tramonto, che ambiscono a "conservare" più che a innovare. Non tutti i giovani di questo paese, però, sono disposti a barattare valori e principi in cui credono e dunque libertà di espressione e di azione, con la promessa di un mero ed effimero "contentino" finalizzato a ridurre al silenzio le istanze di cambiamento. Esistono, dunque, i prodromi di una guerra tra generazioni, di uno scontro tra mentalità, e se la parte al potere non prende coscienza del rischio, presto se ne pagheranno le conseguenze. L' integrazione sarebbe una soluzione ragionevole, un'annessione (questa sembra la volontà) è inaccettabile, perchè uccide "in nuce" l'idea stessa di progresso. Verrà il tempo, anche per noi, di decidere per tutti e, valorizzando il bagaglio trasferitoci dalle generazioni precedenti, lo vogliamo fare con idee nuove, con idee che siano il frutto di una nostra, libera, produzione intellettuale e culturale. Abbiate, dunque, autorità politiche in testa, il coraggio di evitarci anche questa di guerra, in nome dei valori e dei principi che decantate ma che non avete dimostrato di saper rispettare...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

La Greca: "Il professor Iacolino porge la storia e la cultura con grande umanità"

La figura del professor Iacolino nell'intervista realizzata con il dott. Pino La Greca che, con il novantenne storico eoliano, ha lavorato e ottenuto collaborazione per la pubblicazione di alcune opere.
IL VIDEO:

Lipari: Al via i festeggiamenti per il prof. Iacolino. Dell'illustre storico ne abbiamo parlato con Nino Paino (Centro Studi)

Sono in pieno svolgimento all'Hotel Oriente di Lipari i festeggiamenti per i 90 anni del professor Giuseppe Iacolino. Festeggiamenti organizzati dal Centro Studi Eoliano e dal Rotary club. Presenti i familiari, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, i vertici delle due associazioni, autorità civili e religiose e tantissimi cittadini. Un doveroso omaggio allo studioso che da oltre quarant’anni si dedica alla storia dell’arcipelago eoliano, non limitandosi a raccoglierne le memorie, ma, come ha ben evidenziato il prof. Angelo Ferro, “incarnando lui stesso le più belle virtù che hanno dato lustro a questo angolo di Paradiso: la verità, la capacità di analisi, il senso del bello e del giusto.” Prima dell'inizio della cerimonia abbiamo intervistato il vice-presidente del Centro Studi, Nino Paino. L'intervista:

Al di là dell’orizzonte. Un omaggio per i 90 anni del Professor Iacolino (di Marco Manni)

Riceviamo e pubblichiamo:
Il motivo che mi ha spinto insieme ad altri amici musicisti a diffondere questo prodotto eoliano proprio oggi, attraverso la rete e l’emittente televisiva Teleisole che pure ha collaborato, è un evento che il Centro Studi eoliano ed il Rotare Club di Lipari, festeggiano oggi lunedì 9 novembre 2009, unitamente alla cittadinanza: il 90° compleanno del professor Giuseppe Iacolino.
Ma cosa c’entra vi chiederete questo filmato col professor Iacolino? Si tratta di un brano dedicato all’isola di Vulcano (anch’essa studiata dal professore sotto il profilo storico) dal titolo Al di là dell’orizzonte, che ho composto nel 2004 con la sua diretta partecipazione. Il filmato è visibile su you tube a questo link http://www.youtube.com/watch?v=L8mmm0etItU
Parliamo un po’ dell’oggetto in questione.
Vulcano, già nota nell’antichità per la sua violenta attività esplosiva, che accompagnò l’arrivo alle Eolie delle prime genti nel tardo neolitico, diverrà denominazione universale,comune a tutte le montagne crateriche di natura vulcanica del nostro, nonché una tipologia di eruzione esplosiva, detta appunto vulcaniana.
Fra l’altro, parlare di vulcani in questo preciso momento non è fuori luogo, dati la particolare attività microsismica di Vulcano che prosegue da quasi due mesi,legata ai processi gassosi e all’attività dello Stromboli e dell’Etna, riprese in questi giorni.
Vulcano fu forse l’Isola di Fuoco inestinguibile al di là dell’orizzonte, descritta nei Testi delle Piramidi (risalenti alla fine del III millennio);certamente per gli antichi Greci, l’Isola Sacra, terribile e sublime. Successivamente, leggende alto-medievali collocarono al suo interno l’Inferno cristiano e verso l’anno mille troverà dimora in prossimità delle bocche sommatali anche il Purgatorio.
La stessa commemorazione dei defunti del 2 novembre,venne istituita in seguito alla testimonianza riportata da un pellegrino in ritorno dalla Terra Santa che si soffermò in questi luoghi; egli informato e guidato da un religioso locale,ebbe modo di constatare che quei lamenti
delle anime purganti (i rumori emessi dal vulcano) si placavano con la preghiera e con la penitenza; tornato in Francia, il pellegrino riportò quanto dirattamente osservato, ai monaci di Cluny. Sant’Odilone ufficializzò il culto in Europa[ Iacolino, 1996].
Giallo è il colore dello zolfo e delle ginestre che abbondano sull’isola,” fiore fantastico di zolfo sbocciato in pieno mare”, come lo descrisse Guy De Maupassant ,pochi anni prima dell’eruzione del 1888-90. Il giallo in quanto solare è il simbolo dell’aria, della luce e del sacro; è il colore dell’aldilà
Vulcano fu un’isola funebre, dove i defunti probabilmente venivano posti all’interno delle sue numerose caverne preistoriche identificate negli anni 90[ Giustolisi, 1995].
Il brano Al di là dell’orizzonte che trae spunto dalle informazioni e dalle considerazioni sopraccitate, è diffuso in onore del 90° compleanno dell’illustre professor Giuseppe Iacolino, personaggio eoliano di grande umanità e disponibilità, che simpaticamente ed appassionatamente ha accettato di partecipare alle registrazioni audio (ottobre 2004) e del recentissimo video ( settembre 2009) del brano eoliano.
Il nostro popolo eoliano deve molto al suo costante impegno ed ai suoi sforzi mirati alla ricostruzione della ricchissima storia multi-millenaria del nostro arcipelago.
Questa canzone che descrive la terribile bellezza di Vulcano è una denuncia contro la cementificazione selvaggia e contro l’irresponsabilità di quanti hanno deturpato questi nostri luoghi,senza nemmeno tenere conto della sua pericolosità.
Marco Manni