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martedì 10 novembre 2009

Tre in corsa per Tirrenia. Intanto la Siremar noleggia il "Gianni Morace" per la linea di Napoli (di Ginostra reporter)

Sono tre i gruppi che si stanno muovendo nei confronti di Tirrenia: è Il Sole-24 Ore a fare il punto della situazione, parlando di Moby, Grandi Navi Veloci e i greci di Attica. Ma qualche "sguardo" al dossier, spiega ancora il quotidiano economico, lo avrebbero dato anche Premuda, Gianluigi Aponte, il finanziere Manfredi Lefebvre d'Ovidio e qualche fondo di private equity.
Tornando all'iter di Tirrenia, per ora sono stati firmati gli accordi per il trasferimento delle società regionali del gruppo, Caremar, Saremar e Toremar. Nel settore c'è però scetticismo, perchè Tirrenia si porta in dote un debito da 900 mln di euro, 725 dei quali verso la banche. Una via d'uscita potrebbe essere una procedura simile a quella messa in campo per Alitalia, con la creazione di una bad company. Ma Il Sole-24 Ore nutre qualche perplessità anche sulle possibilità dei singoli gruppi interessati all'offerta, vuoi per ostacoli finanziari vuoi per questioni più "politiche".
Intanto la Siremar per sostituire il traghetto "Laurana" ha noleggiato il traghetto "Gianni Morace" ex "Carpaccio" della società Ustica Lines. La nave sarà utilizzata sulla Eolie-Napoli e viceversa presumibilmente a partire da giovedì prossimo.
Infine, l'incontro dei sindaci eoliani, e delle isole minori siciliane in genere, che era annunciato per oggi a Palermo si terrà invece martedì 17 novembre.