Domani, 25 novembre, alle 10 a Termini Imerese, nella sala La Barbera del comune, si terra' la prima delle giornate dedicate alla presentazione dei risultati del progetto interregionale "Approdi di Ulisse", predisposto dall'assessorato regionale al Turismo.
E' un intervento sperimentale che si propone di promuovere la rivitalizzazione eco-sostenibile dei borghi marinari, nelle loro diverse dimensioni: ambientale, urbanistica e imprenditoriale.
Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Termini, Salvatore Burrafato, il dirigente generale del dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo, Marco Salerno, il responsabile di Agci Pesca, Giovanni Basciano, e il dirigente dell'assessorato, e responsabile del progetto, Dora Piazza.
Insieme alle istituzioni locali e alle associazioni di categoria, si discutera' sul modo di dare continuita' ai risultati del progetto, tenendo conto delle diverse opportunita' offerte anche dalla programmazione comunitaria, con la definizione di eventuali nuove proposte, accordi o protocolli utili alla realizzazione di idee progettuali finalizzate alla promozione e lo sviluppo locale in campo turistico.
Questo il programma dei prossimi incontri: Acicastello - 29 novembre,ore 15.30 - Villa Fortuna.
Lipari - 1 dicembre, ore 16.00 - Palaconvegni comunale.
Sciacca - 3 dicembre, ore 10,00 - Grand Hotel delle Terme.
Mazara del Vallo - 10 dicembre ore 10,00 - Sala Convegni del Comune.
Ogni incontro terminera' con una degustazione di prodotti ittici tipici del luogo, cucinati secondo la tradizione locale con la finalita' di rendere esplicito quanto profondo sia il legame tra il mare, cultura, la gente e i sapori di questi luoghi.
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mercoledì 24 novembre 2010
Il sindaco Lo Schiavo prova a migliorare i collegamenti pro-eoliani anche sulla terraferma
Questo il testo della lettera che il sindaco Massimo Lo Schiavo (S.M. Salina) ha inviato alla Regione Siciliana- Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti- Alla c.a. del dirigente Generale Dott. Vincenzo Falgares
OGGETTO: Richiesta inserimento nuovo servizio treni
VISTI gli orari delle Ferrovie dello Stato attualmente in vigore nella tratta Milazzo – Palermo, che prevedono un enorme lasso di tempo tra la partenza delle 07.50 e quella delle 11.38;
CONSIDERATO che le Isole Eolie rappresentano un buon bacino d’utenza per le FS, costituito da studenti fuori sede, lavoratori e turisti;
CONSIDERATO che il primo aliscafo giunge a Milazzo dalle Isole Eolie alle 08.00 del mattino, con conseguente impossibilità per l’utenza eoliana di poter usufruire di tutte le partenze per Palermo antecedenti a tale orario;
RITENUTO che la partenza mattutina da Milazzo a Palermo delle ore 11.38 (con arrivo nel capoluogo siciliano alle 15.00!!) penalizza enormemente la popolazione eoliana, costretta pertanto a utilizzare mezzi diversi o, addirittura, a pernottare a Milazzo per potere usufruire delle partenze mattutine, con conseguente aumento dei costi di viaggio;
PRESO ATTO che, verosimilmente, dal 12 dicembre 2010 entrerà in vigore un nuovo prospetto orari delle Ferrovie dello Stato;
Con la presente si chiede alla S.S. di volersi fare portavoce delle esigenze della comunità eoliana presso la Direzione Generale di Trenitalia, affinché nella nuova programmazione degli orari sia previsto un treno nella tratta Messina –Palermo che parta da Milazzo intorno alle ore 08.30 – 09.00, in modo da permettere ai passeggeri provenienti dalla Isole Eolie di poter usufruire di tale importante mezzo per potere giungere a Palermo entro le ore 11.30, senza arrecare ulteriori disagi e costi aggiuntivi alle nostre Comunità.
Certi di un Suo interessamento per la risoluzione di tale problematica, si porgono distinti saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
OGGETTO: Richiesta inserimento nuovo servizio treni
VISTI gli orari delle Ferrovie dello Stato attualmente in vigore nella tratta Milazzo – Palermo, che prevedono un enorme lasso di tempo tra la partenza delle 07.50 e quella delle 11.38;
CONSIDERATO che le Isole Eolie rappresentano un buon bacino d’utenza per le FS, costituito da studenti fuori sede, lavoratori e turisti;
CONSIDERATO che il primo aliscafo giunge a Milazzo dalle Isole Eolie alle 08.00 del mattino, con conseguente impossibilità per l’utenza eoliana di poter usufruire di tutte le partenze per Palermo antecedenti a tale orario;
RITENUTO che la partenza mattutina da Milazzo a Palermo delle ore 11.38 (con arrivo nel capoluogo siciliano alle 15.00!!) penalizza enormemente la popolazione eoliana, costretta pertanto a utilizzare mezzi diversi o, addirittura, a pernottare a Milazzo per potere usufruire delle partenze mattutine, con conseguente aumento dei costi di viaggio;
PRESO ATTO che, verosimilmente, dal 12 dicembre 2010 entrerà in vigore un nuovo prospetto orari delle Ferrovie dello Stato;
Con la presente si chiede alla S.S. di volersi fare portavoce delle esigenze della comunità eoliana presso la Direzione Generale di Trenitalia, affinché nella nuova programmazione degli orari sia previsto un treno nella tratta Messina –Palermo che parta da Milazzo intorno alle ore 08.30 – 09.00, in modo da permettere ai passeggeri provenienti dalla Isole Eolie di poter usufruire di tale importante mezzo per potere giungere a Palermo entro le ore 11.30, senza arrecare ulteriori disagi e costi aggiuntivi alle nostre Comunità.
Certi di un Suo interessamento per la risoluzione di tale problematica, si porgono distinti saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Uglscuola Sicilia predispone ricorsi in favore dei precari e contro " la trappola" del " Collegato Lavoro "
COMUNICATO
Il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Sicilia prof. Bartolo Pavone promuove ricorsi contro il Miur alla luce delle nuove disposizioni contenute nel Decreto legge n. 183/2010 del 09/11/2010 convertito in legge il 24/11/2010 nota come collegato al lavoro!!!!!!
Pavone dichiara:-" La Legge n. 183/2010 prevede che il personale precario entro 60 gg.dalla pubblicazione ( 24/11/2010 ) deve impugnare ricorsi contro l'amministrazione se ritiene di aver subito un danno!!!!!! Adesso, fissa un termine ravvicinato che riguarda tutti i casi pregressi,proponendo al precario o ex precario un bivio: Fare ricorso o metterci una pietra di sopra!!!!!!!!!
Pavone afferma:-" Possono fare ricorso tutti coloro che hanno maturato contratti di lavoro a tempo determinato a decorrere dall'anno 1999 in poi con durata al 30/06/ o 31/08 e, con 3 anni di servizio consolidati in poi.
Tali contratti sono stati dichiarati illegittimi da numerosi Tribunali Italiani poiche' in contrasto con l'art 1 comma 2 Dlgs n. 368/2001 e con la direttiva UE 1999/70 con conseguente riconoscimento del danno in favore dei precari pari a 5.000 Euro per ciascun anno di servizio.
Pavone continua:-" I giudici hanno dichiarato che i predetti contratti,non avendo specificato le puntuali ragioni che avevano giustificato la apposizione del termine,devono ritenersi illegittimi stante la violazione dell'art 1 comma 2 dlgs 368/2001.
Per l' occasione-conclude Pavone-vi invito urgentemente a contattarmi per chi fosse interessato a promuovere la controversia al seguente recapito: 349/3876466 al fine di concordare appuntamento con il legale di mia massima fiducia.
Il Segretario Regionale dell'Ugl Scuola Sicilia prof. Bartolo Pavone promuove ricorsi contro il Miur alla luce delle nuove disposizioni contenute nel Decreto legge n. 183/2010 del 09/11/2010 convertito in legge il 24/11/2010 nota come collegato al lavoro!!!!!!
Pavone dichiara:-" La Legge n. 183/2010 prevede che il personale precario entro 60 gg.dalla pubblicazione ( 24/11/2010 ) deve impugnare ricorsi contro l'amministrazione se ritiene di aver subito un danno!!!!!! Adesso, fissa un termine ravvicinato che riguarda tutti i casi pregressi,proponendo al precario o ex precario un bivio: Fare ricorso o metterci una pietra di sopra!!!!!!!!!
Pavone afferma:-" Possono fare ricorso tutti coloro che hanno maturato contratti di lavoro a tempo determinato a decorrere dall'anno 1999 in poi con durata al 30/06/ o 31/08 e, con 3 anni di servizio consolidati in poi.
Tali contratti sono stati dichiarati illegittimi da numerosi Tribunali Italiani poiche' in contrasto con l'art 1 comma 2 Dlgs n. 368/2001 e con la direttiva UE 1999/70 con conseguente riconoscimento del danno in favore dei precari pari a 5.000 Euro per ciascun anno di servizio.
Pavone continua:-" I giudici hanno dichiarato che i predetti contratti,non avendo specificato le puntuali ragioni che avevano giustificato la apposizione del termine,devono ritenersi illegittimi stante la violazione dell'art 1 comma 2 dlgs 368/2001.
Per l' occasione-conclude Pavone-vi invito urgentemente a contattarmi per chi fosse interessato a promuovere la controversia al seguente recapito: 349/3876466 al fine di concordare appuntamento con il legale di mia massima fiducia.
Portualità di Lipari. Incontro con Condotte d'acqua. Consigliere Lo Cascio chiede incontro unico
Lettera aperta al Sindaco di Lipari sull’incontro del 2 dicembre.
Gentile Signor Sindaco,
le scrivo in merito all’incontro previsto per il 2 dicembre con la Società Condotte d’Acqua S.p.A., socio di maggioranza della società che gestirà la nostra portualità per i prossimi cinquant’anni, dove dovrebbe essere presentato il progetto preliminare della “rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro, nella rada dell’Isola di Lipari”; come vede, già la sola lettura del titolo impegna un tempo ragguardevole. Ho notato, e come me molti altri concittadini, come la calendarizzazione degli incontri per categorie (stampa, pescatori e barcaioli, commercianti e albergatori, tecnici, ormeggiatori, piloti, comandanti, eccetera) preveda una ripartizione del tempo disponibile piuttosto serrata (30 minuti a categoria): solo per citare integralmente il progetto, se ne va un minuto; qualche altro se ne andrà per i convenevoli, poi la presentazione; infine, quando la stampa vorrà fare qualche domanda, saranno già entrati i pescatori e bisognerà ricominciare daccapo, e così via, fino ad esaurimento categorie. A questo punto le chiedo se non è più ragionevole programmare un unico incontro, che riunisca tutte le categorie da lei individuate, insieme ad amministratori, consiglieri comunali e l’intera cittadinanza, permettendo ai progettisti di Condotte d’Acqua di illustrare la loro “rifunzionalizzazione”, e a noi tutti di fare le dovute domande senza stare a scrutare costantemente l’orologio, per paura di sforare i limiti prefissati. Perché, signor Sindaco, non andiamo a vedere un progettino qualsiasi, ma qualcosa che – sia chiaro a tutti – condizionerà la nostra esistenza e l’intero futuro della nostra comunità; e le domande, tutte le domande che ciascuno vorrà fare, sono un diritto inalienabile che deve essere garantito ai cittadini e ai loro rappresentanti istituzionali. Non mi risponda che sarebbe difficile organizzare un incontro così massiccio: lo spazio c’è, ed è il palacongressi; mi permetto di ricordarle che lei, in passato, ha già presentato non uno, ma due progetti (la citata “rifunzionalizzazione” e la “messa in sicurezza” dei porti del Comune di Lipari) durante un unico incontro. La cosa, dunque, si può fare. Mi auguro che lei, dimostrando sensibilità verso le attese dei numerosi cittadini che vogliono conoscere a fondo e non solo superficialmente questo progetto e le sue implicazioni, voglia accogliere la presente richiesta.
Cordiali saluti,
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Gentile Signor Sindaco,
le scrivo in merito all’incontro previsto per il 2 dicembre con la Società Condotte d’Acqua S.p.A., socio di maggioranza della società che gestirà la nostra portualità per i prossimi cinquant’anni, dove dovrebbe essere presentato il progetto preliminare della “rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro, nella rada dell’Isola di Lipari”; come vede, già la sola lettura del titolo impegna un tempo ragguardevole. Ho notato, e come me molti altri concittadini, come la calendarizzazione degli incontri per categorie (stampa, pescatori e barcaioli, commercianti e albergatori, tecnici, ormeggiatori, piloti, comandanti, eccetera) preveda una ripartizione del tempo disponibile piuttosto serrata (30 minuti a categoria): solo per citare integralmente il progetto, se ne va un minuto; qualche altro se ne andrà per i convenevoli, poi la presentazione; infine, quando la stampa vorrà fare qualche domanda, saranno già entrati i pescatori e bisognerà ricominciare daccapo, e così via, fino ad esaurimento categorie. A questo punto le chiedo se non è più ragionevole programmare un unico incontro, che riunisca tutte le categorie da lei individuate, insieme ad amministratori, consiglieri comunali e l’intera cittadinanza, permettendo ai progettisti di Condotte d’Acqua di illustrare la loro “rifunzionalizzazione”, e a noi tutti di fare le dovute domande senza stare a scrutare costantemente l’orologio, per paura di sforare i limiti prefissati. Perché, signor Sindaco, non andiamo a vedere un progettino qualsiasi, ma qualcosa che – sia chiaro a tutti – condizionerà la nostra esistenza e l’intero futuro della nostra comunità; e le domande, tutte le domande che ciascuno vorrà fare, sono un diritto inalienabile che deve essere garantito ai cittadini e ai loro rappresentanti istituzionali. Non mi risponda che sarebbe difficile organizzare un incontro così massiccio: lo spazio c’è, ed è il palacongressi; mi permetto di ricordarle che lei, in passato, ha già presentato non uno, ma due progetti (la citata “rifunzionalizzazione” e la “messa in sicurezza” dei porti del Comune di Lipari) durante un unico incontro. La cosa, dunque, si può fare. Mi auguro che lei, dimostrando sensibilità verso le attese dei numerosi cittadini che vogliono conoscere a fondo e non solo superficialmente questo progetto e le sue implicazioni, voglia accogliere la presente richiesta.
Cordiali saluti,
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
PIOVE NEL PALAZZO COMUNALE di Aldo Natoli
Apprendo che molte stanze appena ristrutturate del Palazzo Comunale di Piazza Mazzini presentano delle infiltrazioni d'acqua provenienti dal tetto.
La notizia merita una particolare attenzione dal momento che la ristrutturazione appena ultimata dell'edificio è costata molti soldi a noi contribuenti, e che il solaio di copertura sembra abbia subito più di un intervento. E' quindi necessario ed urgente che l'Amministrazione Comunale accerti la regolare esecuzione dei lavori ed
eventuali responsabilità del Progettista, della Direzione dei Lavori e dell'Impresa esecutrice.
La notizia merita una particolare attenzione dal momento che la ristrutturazione appena ultimata dell'edificio è costata molti soldi a noi contribuenti, e che il solaio di copertura sembra abbia subito più di un intervento. E' quindi necessario ed urgente che l'Amministrazione Comunale accerti la regolare esecuzione dei lavori ed
eventuali responsabilità del Progettista, della Direzione dei Lavori e dell'Impresa esecutrice.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lipari: Prova pratica per operai a tempo determinato- E' ancora in corso al campo sportivo "Franchino Monteleone" di Lipari la prova pratica per quanto concerne l'assunzione a tempo determinato (1 mese) di 33 operai presso il comune di Lipari.
Un centinaio gli aspiranti tra i quali diverse donne.
Presente il dott. Domenico Russo, dirigente del IV settore, coadiuvato da alcuni dipendenti comunali
BENVENUTO AL P.R.G. di Aldo Natoli
Partecipo al grande "godimento" del Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, per la giornata memorabile (23 Novembre) che ha visto venire alla luce, per dichiarazione di decorrenza dei termini, il Piano Regolatore Generale del nostro Comune.
Adesso, per chiarezza e trasparenza, e per consentire a tutti di operare, non soltanto agli addetti ai lavori, è opportuno che il Primo Cittadino disponga che le osservazioni presentate dai cittadini vengano pubblicate sul sito dell'Ente con l'esito avuto dai progettisti, o che siano messi a disposizione per chiunque abbia necessità di visionarli. Tale documentazione da tempo giace negli armadi del Servizio Urbanistica del Comune.
5 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABOLIZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE - L'Associazione I-DEE partecipa alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne proponendo una ESPERIENZA visiva che si svolgerà al Black Rose , via Vittorio Emanuele 105 il 25 novembre dalle 19,00
BENVENUTO AL P.R.G. di Aldo Natoli
Partecipo al grande "godimento" del Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, per la giornata memorabile (23 Novembre) che ha visto venire alla luce, per dichiarazione di decorrenza dei termini, il Piano Regolatore Generale del nostro Comune.
Adesso, per chiarezza e trasparenza, e per consentire a tutti di operare, non soltanto agli addetti ai lavori, è opportuno che il Primo Cittadino disponga che le osservazioni presentate dai cittadini vengano pubblicate sul sito dell'Ente con l'esito avuto dai progettisti, o che siano messi a disposizione per chiunque abbia necessità di visionarli. Tale documentazione da tempo giace negli armadi del Servizio Urbanistica del Comune.
5 NOVEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABOLIZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE - L'Associazione I-DEE partecipa alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne proponendo una ESPERIENZA visiva che si svolgerà al Black Rose , via Vittorio Emanuele 105 il 25 novembre dalle 19,00
Sottomonastero di nuovo invasa dal mare. E con l'acqua crescono paura e perplessità
Sottomonastero di nuovo invasa dal mare, così come visibile dalla foto e dal filmato realizzato circa un'ora fa.
Impossibile transitare a piedi e, in alcuni tratti, anche con auto e motocicli.
Difficoltà per le attività della zona e grande apprensione tra i residenti non solo per le probabili infiltrazioni d'acqua.
Si teme, infatti, che i lavori (contestati) di messa in sicurezza del porto possano ulteriormente aggravare la situazione .
IL VIDEO:
Impossibile transitare a piedi e, in alcuni tratti, anche con auto e motocicli.
Difficoltà per le attività della zona e grande apprensione tra i residenti non solo per le probabili infiltrazioni d'acqua.
Si teme, infatti, che i lavori (contestati) di messa in sicurezza del porto possano ulteriormente aggravare la situazione .
IL VIDEO:
Parco. Chiusa la fase delle deduzioni. L'iter va avanti. Intervista all'assessore Giannò al rientro da Palermo
Con la riunione di ieri alla Regione a Palermo si è chiusa la fase delle deduzioni. Lo ha detto chiaramente l'assessore regionale al Territorio ed ambiente agli intervenuti all'incontro palermitano. L'iter, quindi, va avanti.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò che, oltre ad evidenziare la posizione dell'amministrazione e le perplessità avanzate a vari livelli, ha consegnato il deliberato del consiglio comunale con il quale si dice no al parco delle Eolie.
Vi proponiamo l'intervista all'assessore Giannò, avvicinato stamani al rientro da Palermo.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò che, oltre ad evidenziare la posizione dell'amministrazione e le perplessità avanzate a vari livelli, ha consegnato il deliberato del consiglio comunale con il quale si dice no al parco delle Eolie.
Vi proponiamo l'intervista all'assessore Giannò, avvicinato stamani al rientro da Palermo.
PRG del comune di Lipari sulla Gazzetta del sud di oggi. Due articoli a firma del nostro direttore
Il sindaco Bruno «Da oggi operativo il Piano regolatore atteso da 30 anni» È scattato infatti il “silenzio assenso” per decorrenza dei 270 giorni dall’invio degli atti all’assessorato
(Salvatore Sarpi- LIPARI)
“Per il comune di Lipari oggi è un giorno storico. Dopo oltre un trentennio il Piano di fabbricazione del comune di Lipari va in soffitta e da oggi diventa operativo il Piano regolatore generale predisposto dall'equipe capeggiata dall'arch. Nicola Giuliano Leone”. Lo ha annunciato ieri mattino un raggiante Mariano Bruno prima che avessero inizio i lavori del consiglio comunale. L'efficacia del PRG, con annesso regolamento edilizio, è ufficializzata in una determinazione dell'architetto Biagio De Vita, dirigente del 3 settore, firmata anche dal geometra Placido Sulfaro, responsabile dell'area urbanistica. Dopo ben 23 dalla delibera di consiglio comunale, che conferiva l'incarico ai progettisti, il PRG di Lipari, essendo trascorso il termine perentorio di 270 giorni dalla sua trasmissione all'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente senza che siano intervenuti atti da parte di questo, diventa quindi efficace su circa il 90% del territorio isolano. Non si terrà conto di questo strumento solo per quelle parti oggetto di “ossevazioni” (ciò, comunque, solo in via precauzionale). Importante, invece, lo spiraglio che si apre per gli immobili realizzati in parti della famosa fascia dei 150 metri dal mare e che, con il nuovo strumento, rientrano in zona A. “E' una immensa soddisfazione- ci ha dichiarato Bruno- poter dare questa notizia alla comunità liparese e delle altre cinque isole componenti il comune. Da questo momento il Piano regolatore generale è lo strumento che governa il comune di Lipari”. Nel ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio contributo (politici, tecnici, funzionari) il sindaco ha tenuto a ribadire: “Per questo strumento la mia amministrazione ha tenacemente lavorato, non mollando mai, anche quando, nell'ultimo periodo, quello più duro, in molti disperavano che il PRG potesse andare in porto. Riteniamo che avere un piano regolatore generale significhi anche dare ordine al settore dell'edilizia e dell'urbanistica, dare certezze, dare nuove opportunità di sviluppo per l'imprenditoria ma, sopratutto, per i nostri giovani che avranno l'opportunità di sapere dove creare le case, di guardare con attenzione ai discorsi dell'edilizia economica e popolare e/agevolata, di guardare con attenzione ad un futuro più sereno per la nostra comunità eoliana. Quella comunità che sento di dovere ringraziare per aver prolungato il mio mandato consentendomi di centrare questo obiettivo storico e di consegnare al paese uno strumento fondamentale. Segno che quando si crede e si lavora con costanza ad un progetto si riesce a portarlo a compimento. Non ci fermeremo al PRG abbiamo altri importanti obiettivi da raggiungere e li porteremo a compimento prima della conclusione del mandato ”. Tecnici ed addetti ai lavori, nonostante qualche perplessità suscitata su un piano che nasce un po datato (ma non per questo non efficace), hanno salutato con soddisfazione la conclusione di un lungo cammino. Auspicando l'inizio di una nuova era. Il prossimo passaggio del PRG di Lipari che, ribadiamo da ieri è comunque efficace sulle sei isole del territorio, sarà davanti al CRU (Comitato regionale per l'urbanistica). L'atto finale: la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale.
Salvatore Sarpi
Tutto cominciò col sindaco Carnevale
Salvatore Sarpi – Il PRG di Lipari, diventato ieri esecutivo, è il figlio “ultramaggiorenne” di una delibera di consiglio comunale che nell'aprile del 1987 (sindaco era l'avv. Emanuele Carnevale) conferiva l'incarico a cinque progettisti di redigere il piano regolatore del comune di Lipari. Un PRG che, già dai primi passi, cominciò a muoversi con una certa difficoltà se è vero, come è vero, che solo un anno dopo venne sottoscritto il disciplinare d'incarico con l'equipe capeggiata dal professor Giuliano Nicola Leone. Un percorso, quello del Piano Regolatore Generale di Lipari che, per un motivo o per un altro, si è sempre rivelato pieno di ostacoli e di contrattempi che ne hanno ritardato l'entrata in vigore. Dalla bozza di piano, partorita dopo circa quattro anni dall'affidamento dell'incarico, ai tortuosi camminamenti attraverso nuove normative, nuovi studi, si è arrivati ad oggi passando dalla consegna degli elaborati (2006), all’adozione del Prg da parte del commissario regionale Giuseppe Traina (2007), alla valutazione d'incidenza del PRG approvata con le prescrizioni ed inviata al Dipartimento regionale per l'Urbanistica(febbraio 2010). Un percorso ad ostacoli nel quale tutti i politici che si sono alternati hanno fatto, più o meno, la loro parte cercando di dare il proprio contributo (purtroppo a volte non svincolato da logiche politiche). Un'accellerazione importante la si è avuta con l'amministrazione di Mariano Bruno. Un obiettivo quello del parto del PRG “puntato” già nel corso del primo mandato (e per il quale ha lavorato l'ex assessore Marco Giorgianni) e concretizzatosi in questo secondo periodo di amministrazione nel quale, a dare man forte all'obiettivo del primo cittadino e della sua giunta, hanno dato man forte i tecnici comunali (Aldo Martello su tutti) e il consigliere-consulente (a titolo gratuito) Gianfranco Guarino.
(Salvatore Sarpi- LIPARI)
“Per il comune di Lipari oggi è un giorno storico. Dopo oltre un trentennio il Piano di fabbricazione del comune di Lipari va in soffitta e da oggi diventa operativo il Piano regolatore generale predisposto dall'equipe capeggiata dall'arch. Nicola Giuliano Leone”. Lo ha annunciato ieri mattino un raggiante Mariano Bruno prima che avessero inizio i lavori del consiglio comunale. L'efficacia del PRG, con annesso regolamento edilizio, è ufficializzata in una determinazione dell'architetto Biagio De Vita, dirigente del 3 settore, firmata anche dal geometra Placido Sulfaro, responsabile dell'area urbanistica. Dopo ben 23 dalla delibera di consiglio comunale, che conferiva l'incarico ai progettisti, il PRG di Lipari, essendo trascorso il termine perentorio di 270 giorni dalla sua trasmissione all'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente senza che siano intervenuti atti da parte di questo, diventa quindi efficace su circa il 90% del territorio isolano. Non si terrà conto di questo strumento solo per quelle parti oggetto di “ossevazioni” (ciò, comunque, solo in via precauzionale). Importante, invece, lo spiraglio che si apre per gli immobili realizzati in parti della famosa fascia dei 150 metri dal mare e che, con il nuovo strumento, rientrano in zona A. “E' una immensa soddisfazione- ci ha dichiarato Bruno- poter dare questa notizia alla comunità liparese e delle altre cinque isole componenti il comune. Da questo momento il Piano regolatore generale è lo strumento che governa il comune di Lipari”. Nel ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio contributo (politici, tecnici, funzionari) il sindaco ha tenuto a ribadire: “Per questo strumento la mia amministrazione ha tenacemente lavorato, non mollando mai, anche quando, nell'ultimo periodo, quello più duro, in molti disperavano che il PRG potesse andare in porto. Riteniamo che avere un piano regolatore generale significhi anche dare ordine al settore dell'edilizia e dell'urbanistica, dare certezze, dare nuove opportunità di sviluppo per l'imprenditoria ma, sopratutto, per i nostri giovani che avranno l'opportunità di sapere dove creare le case, di guardare con attenzione ai discorsi dell'edilizia economica e popolare e/agevolata, di guardare con attenzione ad un futuro più sereno per la nostra comunità eoliana. Quella comunità che sento di dovere ringraziare per aver prolungato il mio mandato consentendomi di centrare questo obiettivo storico e di consegnare al paese uno strumento fondamentale. Segno che quando si crede e si lavora con costanza ad un progetto si riesce a portarlo a compimento. Non ci fermeremo al PRG abbiamo altri importanti obiettivi da raggiungere e li porteremo a compimento prima della conclusione del mandato ”. Tecnici ed addetti ai lavori, nonostante qualche perplessità suscitata su un piano che nasce un po datato (ma non per questo non efficace), hanno salutato con soddisfazione la conclusione di un lungo cammino. Auspicando l'inizio di una nuova era. Il prossimo passaggio del PRG di Lipari che, ribadiamo da ieri è comunque efficace sulle sei isole del territorio, sarà davanti al CRU (Comitato regionale per l'urbanistica). L'atto finale: la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale.
Salvatore Sarpi
Tutto cominciò col sindaco Carnevale
Salvatore Sarpi – Il PRG di Lipari, diventato ieri esecutivo, è il figlio “ultramaggiorenne” di una delibera di consiglio comunale che nell'aprile del 1987 (sindaco era l'avv. Emanuele Carnevale) conferiva l'incarico a cinque progettisti di redigere il piano regolatore del comune di Lipari. Un PRG che, già dai primi passi, cominciò a muoversi con una certa difficoltà se è vero, come è vero, che solo un anno dopo venne sottoscritto il disciplinare d'incarico con l'equipe capeggiata dal professor Giuliano Nicola Leone. Un percorso, quello del Piano Regolatore Generale di Lipari che, per un motivo o per un altro, si è sempre rivelato pieno di ostacoli e di contrattempi che ne hanno ritardato l'entrata in vigore. Dalla bozza di piano, partorita dopo circa quattro anni dall'affidamento dell'incarico, ai tortuosi camminamenti attraverso nuove normative, nuovi studi, si è arrivati ad oggi passando dalla consegna degli elaborati (2006), all’adozione del Prg da parte del commissario regionale Giuseppe Traina (2007), alla valutazione d'incidenza del PRG approvata con le prescrizioni ed inviata al Dipartimento regionale per l'Urbanistica(febbraio 2010). Un percorso ad ostacoli nel quale tutti i politici che si sono alternati hanno fatto, più o meno, la loro parte cercando di dare il proprio contributo (purtroppo a volte non svincolato da logiche politiche). Un'accellerazione importante la si è avuta con l'amministrazione di Mariano Bruno. Un obiettivo quello del parto del PRG “puntato” già nel corso del primo mandato (e per il quale ha lavorato l'ex assessore Marco Giorgianni) e concretizzatosi in questo secondo periodo di amministrazione nel quale, a dare man forte all'obiettivo del primo cittadino e della sua giunta, hanno dato man forte i tecnici comunali (Aldo Martello su tutti) e il consigliere-consulente (a titolo gratuito) Gianfranco Guarino.
martedì 23 novembre 2010
TIRRENIA: CARONIA, MANCATO ACCORDO SU CIGS INACCETTABILE
''L'allegato al verbale di mancato accordo presentato da Tirrenia a termine della odierna riunione con le organizzazioni sindacali al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e' la riprova che gli impegni assunti dal Governo e dal Commissario Straordinario circa il mantenimento dei livelli occupazionali e dei servizi, nell'ambito del processo di privatizzazione, sono considerati solamente carta straccia''. Questo il commento del segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, al mancato accordo oggi sulla Cigs per 722 lavoratori di Tirrenia.
''Il Commissario - prosegue Caronia -, ritiene evidentemente i suoi poteri talmente straordinari, non solo da poter ammantare di un incomprensibile e non piu' sopportabile silenzio il processo di privatizzazione in atto, dando a questo punto il via libera ad ogni genere di sospetto sulla trasparenza della gara, ma anche per poter comunque ricorrere, nonostante gli impegni precedentemente assunti e il parere contrario dei lavoratori, al trattamento di integrazione salariale (Cigs) ed escludere, per pura ritorsione nei confronti del sindacato che non ha condiviso il ricorso a questo trattamento in questa fase, il personale in 'turno particolare' e quello in 'fuori convenzione' dalla possibilita' di poterne usufruire determinando pertanto una pregiudiziale esclusione di questi lavoratori dal ricorso, se necessario e qualora concordato, nella qualita' e nella quantita', a tale strumento, in una fase successiva''.
''Non crediamo che tale comportamento sia accettabile e unitamente ai colleghi di FILT-CGIL e FIT-CISL - conclude Caronia -, oltre a rinnovare la richiesta al Governo per un urgentissimo incontro, assumeremo le piu' opportune azioni di tutela''.
''Il Commissario - prosegue Caronia -, ritiene evidentemente i suoi poteri talmente straordinari, non solo da poter ammantare di un incomprensibile e non piu' sopportabile silenzio il processo di privatizzazione in atto, dando a questo punto il via libera ad ogni genere di sospetto sulla trasparenza della gara, ma anche per poter comunque ricorrere, nonostante gli impegni precedentemente assunti e il parere contrario dei lavoratori, al trattamento di integrazione salariale (Cigs) ed escludere, per pura ritorsione nei confronti del sindacato che non ha condiviso il ricorso a questo trattamento in questa fase, il personale in 'turno particolare' e quello in 'fuori convenzione' dalla possibilita' di poterne usufruire determinando pertanto una pregiudiziale esclusione di questi lavoratori dal ricorso, se necessario e qualora concordato, nella qualita' e nella quantita', a tale strumento, in una fase successiva''.
''Non crediamo che tale comportamento sia accettabile e unitamente ai colleghi di FILT-CGIL e FIT-CISL - conclude Caronia -, oltre a rinnovare la richiesta al Governo per un urgentissimo incontro, assumeremo le piu' opportune azioni di tutela''.
Il PRG di Santa Marina Salina e il "sospettoso" Giuffrè
Riceviamo dal consigliere comunale di Santa Marina Domenico Bartolo Giuffrè e pubblichiamo:
Ennesimo tentativo (riuscito) del Sindaco Massimo Lo Schiavo di bloccare o rallentare il tanto atteso Piano Regolatore Generale di Santa Marina Salina.
Se ne discute da sempre, ricapitoliamo brevemente:
L’ex Sindaco Lidia Coppola lo ha fatto completare ai progettisti.
Il Sig. Marco Giorgianni ha egregiamente portato a compimento tutto l’iter per ottenere i vari pareri.
Il Consiglio Comunale (come tutto il paese) sollecita informalmente la discussione e l’inserimento nell’Ordine Del Giorno.
Il Sindaco Lo Schiavo decide autonomamente di fermare tutto in attesa di un “Nuovo Piano Territoriale Paesistico” (???)
Il Consiglio in modo ufficiale sollecita nuovamente, ma il Presidente, contrariamente a quanto previsto dalla normativa, decide di appoggiare “la battaglia” del Sindaco.
Arriva un’ulteriore nota dall’Assessorato competente (cosi mi riferisce il responsabile dell’ufficio tecnico) che sollecita l’adozione.
Si convoca il Consiglio per il 26/11/2010 con al quarto punto dell’O.d.G.: Piano Regolatore Generale – Adozione
Finalmente, si potrebbe pensare, ed invece NO, stavamo scherzando…
Oggi, alla mia richiesta di visionare gli atti del consiglio, il P.R.G. non c’è !
“Ce l’ha il Sindaco, che non è a Salina” mi dicono, “ma comunque, anche se ufficialmente non è stato fatto, l’adozione del Nuovo Piano Regolatore Generale sarà ritirato dal prossimo Consiglio”.
Siamo davvero sicuri che non si stiano tutelando interessi di parte? Dato che non si rispetta la volontà del Consiglio Comunale, dobbiamo fare un referendum per comprendere cosa ne pensa la popolazione?
Rimane comunque un importante argomento nella prossima seduta, il punto numero 3.
Sinteticamente: Le lapidi al cimitero possono essere realizzate solamente in marmo bianco !!!
Cantava la canzone, “…dimmi se questa è o non è magia…”
Ennesimo tentativo (riuscito) del Sindaco Massimo Lo Schiavo di bloccare o rallentare il tanto atteso Piano Regolatore Generale di Santa Marina Salina.
Se ne discute da sempre, ricapitoliamo brevemente:
L’ex Sindaco Lidia Coppola lo ha fatto completare ai progettisti.
Il Sig. Marco Giorgianni ha egregiamente portato a compimento tutto l’iter per ottenere i vari pareri.
Il Consiglio Comunale (come tutto il paese) sollecita informalmente la discussione e l’inserimento nell’Ordine Del Giorno.
Il Sindaco Lo Schiavo decide autonomamente di fermare tutto in attesa di un “Nuovo Piano Territoriale Paesistico” (???)
Il Consiglio in modo ufficiale sollecita nuovamente, ma il Presidente, contrariamente a quanto previsto dalla normativa, decide di appoggiare “la battaglia” del Sindaco.
Arriva un’ulteriore nota dall’Assessorato competente (cosi mi riferisce il responsabile dell’ufficio tecnico) che sollecita l’adozione.
Si convoca il Consiglio per il 26/11/2010 con al quarto punto dell’O.d.G.: Piano Regolatore Generale – Adozione
Finalmente, si potrebbe pensare, ed invece NO, stavamo scherzando…
Oggi, alla mia richiesta di visionare gli atti del consiglio, il P.R.G. non c’è !
“Ce l’ha il Sindaco, che non è a Salina” mi dicono, “ma comunque, anche se ufficialmente non è stato fatto, l’adozione del Nuovo Piano Regolatore Generale sarà ritirato dal prossimo Consiglio”.
Siamo davvero sicuri che non si stiano tutelando interessi di parte? Dato che non si rispetta la volontà del Consiglio Comunale, dobbiamo fare un referendum per comprendere cosa ne pensa la popolazione?
Rimane comunque un importante argomento nella prossima seduta, il punto numero 3.
Sinteticamente: Le lapidi al cimitero possono essere realizzate solamente in marmo bianco !!!
Cantava la canzone, “…dimmi se questa è o non è magia…”
Parco delle Eolie. L'associazione Noi consumatori resta "fuori" dalla riunione di Palermo
COMUNICATO STAMPA Per oggi a Palermo è stata indetta una riunione dall'assessore regionale al territorio, On. Sparma, per discutere del Parco Nazionale delle Eolie, riunione alla quale abbiamo chiesto di poter partecipare sia
come associazione di difesa dei diritti dei cittadini che come delegati ANTA.
La nostra legittima richiesta non ha avuto risposta. EVVIVA LA TRASPARENZA!!!
Stiamo, forse, assistendo ai soliti giochetti di palazzo per la spartizione del nostro territorio?
Non capiamo perché siano state invitate tutte quelle associazioni che non sono presenti nelle Eolie; forse, anche in questa occasione stiamo assistendo al giochetto delle logiche spartitorie dei partiti politici di riferimento?
Il governo regionale rischia, così, di avviare anche alle Eolie un’azione ribaltonista: i cittadini delle Eolie vengono tenuti all’oscuro dalle trame di palazzo mentre coloro che rappresentano una sparuta minoranza si arrogano il diritto di decidere per tutti.
Così, al tovolo si siedono le associazioni con i politici di riferimento oggi al governo della regione.
Alla luce di quanto sta avvenendo alle Eolie dove in 4500 hanno firmato anche contro la decisione del sindaco di condividere le scelte del ministro non possiamo non lanciare un grido di allarme: Un parco non condiviso dalla popolazione locale non è sostenibile. La sostenibilità è innanzitutto condivisione delle scelte e degli obiettivi altrimenti è imposizione, è violenza!
CHIEDIAMO, ANCORA UNA VOLTA, L’AZZERAMENTO DI TUTTO E IL RIAVVIO DI UN TAVOLO DI DISCUSSIONE CON TUTTI I REALI ATTORI DELLA VICENDA.
Il Presidente
Roberto Sauerborn
come associazione di difesa dei diritti dei cittadini che come delegati ANTA.
La nostra legittima richiesta non ha avuto risposta. EVVIVA LA TRASPARENZA!!!
Stiamo, forse, assistendo ai soliti giochetti di palazzo per la spartizione del nostro territorio?
Non capiamo perché siano state invitate tutte quelle associazioni che non sono presenti nelle Eolie; forse, anche in questa occasione stiamo assistendo al giochetto delle logiche spartitorie dei partiti politici di riferimento?
Il governo regionale rischia, così, di avviare anche alle Eolie un’azione ribaltonista: i cittadini delle Eolie vengono tenuti all’oscuro dalle trame di palazzo mentre coloro che rappresentano una sparuta minoranza si arrogano il diritto di decidere per tutti.
Così, al tovolo si siedono le associazioni con i politici di riferimento oggi al governo della regione.
Alla luce di quanto sta avvenendo alle Eolie dove in 4500 hanno firmato anche contro la decisione del sindaco di condividere le scelte del ministro non possiamo non lanciare un grido di allarme: Un parco non condiviso dalla popolazione locale non è sostenibile. La sostenibilità è innanzitutto condivisione delle scelte e degli obiettivi altrimenti è imposizione, è violenza!
CHIEDIAMO, ANCORA UNA VOLTA, L’AZZERAMENTO DI TUTTO E IL RIAVVIO DI UN TAVOLO DI DISCUSSIONE CON TUTTI I REALI ATTORI DELLA VICENDA.
Il Presidente
Roberto Sauerborn
Lipari: Slitta incontro con Condotte d'Acqua
L’incontro previsto per domani 24 novembre 2010, con la Società Condotte d’Acqua S.p.A per la presentazione del progetto preliminare relativo a “Progetto per la rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro, nella rada dell’isola di Lipari”, causa condizione meteo marine avverse viene rimandato a giorno 2 dicembre 2010, con l’identico calendario orario e cioè:
Comune Piazza Mazzini
ore 11,00 stampa; ore 11,45 pescatori e titolari barche a traffico noleggio e natanti da diporto; ore 12,30 tecnici (Ingegneri, Architetti, Geometri e categorie similari); ore 13,15 commercianti ed albergatori; ore 13,45 ormeggiatori, piloti, comandanti, titolari pontili galleggianti; ore 15,15 cittadinanza
Parco no, megaporto si. Il comunicato stampa di SEL (Sinistra, ecologia, libertà)
Comunicato stampa del 23 novembre 2010
Parco no, megaporto si.
Il recente voto espresso dal Consiglio Comunale di Lipari, contrario all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, e la recente delibera prodotta dall’Amministrazione Bruno, dove si chiede l’istituzione di un “parco dei vulcani”, rivelano ancora una volta le straordinarie contraddizioni che caratterizzano le posizioni politiche all’interno della maggioranza di centrodestra, anche in questo assolutamente conforme al comportamento “schizofrenico” della sua rappresentanza nazionale. Mentre l’amministrazione comunale chiede una cosa, la maggioranza che dovrebbe reggere la stessa amministrazione indica un percorso politico completamente diverso, e tutto questo in evidente contrasto con quanto è stato proposto dal ministro On. Prestigiacomo, che – non dimentichiamolo – appartiene al medesimo schieramento politico.
Ma i sintomi di un’evidente e preoccupante “schizofrenia politica” non si fermano qui. La tesi che ha prevalso nei vari interventi a sostegno dell’ordine del giorno firmato dal presidente Longo e da altri consiglieri di centrodestra è apparsa quella della “difesa” del territorio contro l’ennesimo “carrozzone” (il parco) che finirebbe per “usurpare” le prerogative decisionali della comunità locale sul suo assetto attuale e futuro e sulla sua gestione. È interessante osservare come proprio gli stessi consiglieri firmatari, in un recente passato, siano autori di una “consegna”, letterale, della portualità pubblica (porto commerciale, porto rifugio, porto peschereccio, l’intera baia di Marina Lunga) a una società controllata per il 70% da un socio privato, nella quale il Comune di Lipari è dunque relegato al ruolo di mera comparsa. Gli stessi consiglieri che oggi difendono il territorio dall’“usurpazione” del parco non lo hanno difeso – a suo tempo – da quella di una società privata che gestirà l’intera portualità di Lipari per i prossimi cinquanta anni, ma anzi lo hanno consegnato volentieri, avallando la creazione di una società che, ad oggi, registra un passivo di parecchie centinaia di migliaia di euro, che si è già incamerata beni comunali sulla scorta di valutazioni immobiliari veramente ridicole, e che con un megaporto in mano ai privati rischia di pregiudicare definitivamente il diritto degli eoliani a disporre di un porto pubblico, realizzato con soldi pubblici, commisurato alle proprie esigenze e non a quelle di chi vuole realizzare profitto ad ogni costo.
Rispetto a queste colossali contraddizioni, la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà sul Parco Nazionale delle Isole Eolie è e rimane quella espressa dal suo rappresentante in consiglio comunale: siamo favorevoli alla sua istituzione, rigettando ipotesi alternative e riduttive come quella del “parco dei vulcani” che non sono supportate né da riscontri tecnico-scientifici sostenibili, né da una legge che ne preveda (e ne finanzi) la creazione; allo stesso tempo, siamo coscienti della necessità, finora inspiegabilmente trascurata, di una soddisfacente fase di concertazione dove possano essere illustrate le ragioni e i vantaggi del Parco Nazionale, perché solo attraverso la crescita della consapevolezza collettiva sarà possibile delineare un futuro per il nostro arcipelago, prima che la sua identità venga cancellata per sempre dalla schizofrenia.
Parco no, megaporto si.
Il recente voto espresso dal Consiglio Comunale di Lipari, contrario all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, e la recente delibera prodotta dall’Amministrazione Bruno, dove si chiede l’istituzione di un “parco dei vulcani”, rivelano ancora una volta le straordinarie contraddizioni che caratterizzano le posizioni politiche all’interno della maggioranza di centrodestra, anche in questo assolutamente conforme al comportamento “schizofrenico” della sua rappresentanza nazionale. Mentre l’amministrazione comunale chiede una cosa, la maggioranza che dovrebbe reggere la stessa amministrazione indica un percorso politico completamente diverso, e tutto questo in evidente contrasto con quanto è stato proposto dal ministro On. Prestigiacomo, che – non dimentichiamolo – appartiene al medesimo schieramento politico.
Ma i sintomi di un’evidente e preoccupante “schizofrenia politica” non si fermano qui. La tesi che ha prevalso nei vari interventi a sostegno dell’ordine del giorno firmato dal presidente Longo e da altri consiglieri di centrodestra è apparsa quella della “difesa” del territorio contro l’ennesimo “carrozzone” (il parco) che finirebbe per “usurpare” le prerogative decisionali della comunità locale sul suo assetto attuale e futuro e sulla sua gestione. È interessante osservare come proprio gli stessi consiglieri firmatari, in un recente passato, siano autori di una “consegna”, letterale, della portualità pubblica (porto commerciale, porto rifugio, porto peschereccio, l’intera baia di Marina Lunga) a una società controllata per il 70% da un socio privato, nella quale il Comune di Lipari è dunque relegato al ruolo di mera comparsa. Gli stessi consiglieri che oggi difendono il territorio dall’“usurpazione” del parco non lo hanno difeso – a suo tempo – da quella di una società privata che gestirà l’intera portualità di Lipari per i prossimi cinquanta anni, ma anzi lo hanno consegnato volentieri, avallando la creazione di una società che, ad oggi, registra un passivo di parecchie centinaia di migliaia di euro, che si è già incamerata beni comunali sulla scorta di valutazioni immobiliari veramente ridicole, e che con un megaporto in mano ai privati rischia di pregiudicare definitivamente il diritto degli eoliani a disporre di un porto pubblico, realizzato con soldi pubblici, commisurato alle proprie esigenze e non a quelle di chi vuole realizzare profitto ad ogni costo.
Rispetto a queste colossali contraddizioni, la posizione di Sinistra Ecologia e Libertà sul Parco Nazionale delle Isole Eolie è e rimane quella espressa dal suo rappresentante in consiglio comunale: siamo favorevoli alla sua istituzione, rigettando ipotesi alternative e riduttive come quella del “parco dei vulcani” che non sono supportate né da riscontri tecnico-scientifici sostenibili, né da una legge che ne preveda (e ne finanzi) la creazione; allo stesso tempo, siamo coscienti della necessità, finora inspiegabilmente trascurata, di una soddisfacente fase di concertazione dove possano essere illustrate le ragioni e i vantaggi del Parco Nazionale, perché solo attraverso la crescita della consapevolezza collettiva sarà possibile delineare un futuro per il nostro arcipelago, prima che la sua identità venga cancellata per sempre dalla schizofrenia.
Partecipate e Parco. Il consigliere Gesuele Fonti a "muso duro"
Sulle partecipate (Sviluppo Eolie, ATO, ecc.) intervista "forte" con il consigliere Gesuele Fonti (Il Faro). Affrontata anche la tematica parco.
Lipari: Giorno "storico". Dopo oltre 30 anni va in pensione il PDF. Operativo il PRG
Da oggi il PRG di Lipari è operativo a tutti gli effetti e va in "pensione", dopo oltre trent'anni, il Piano di fabbricazione.
Lo ha annunciato stamani con grande soddisfazione il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, prima che iniziassero i lavori del consiglio comunale (tutt'ora in corso).
Il PRG, così come prevede la normativa, è già in vigore in attesa del voto del CRU (Comitato regionale per l'urbanistica) e del decreto assessoriale. Ciò in quanto è trascorso il periodo di tempo (270 giorni) previsto dalla normativa dalla data della sua presentazione agli organismi competenti.
Ci si dovrà solo muovere con "precauzione" nelle aree oggetto di osservazioni, mentre importanti novità si prospettano per gli immobili realizzati nelle zone di salvaguardia che sono diventate zone A.
L'intervista al sindaco Mariano Bruno:
Vi proponiamo anche una intervista con il consigliere-consulente (a titolo gratuito) geom. Gianfranco Guarino. Si parlerà anche di parco.
Lo ha annunciato stamani con grande soddisfazione il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, prima che iniziassero i lavori del consiglio comunale (tutt'ora in corso).
Il PRG, così come prevede la normativa, è già in vigore in attesa del voto del CRU (Comitato regionale per l'urbanistica) e del decreto assessoriale. Ciò in quanto è trascorso il periodo di tempo (270 giorni) previsto dalla normativa dalla data della sua presentazione agli organismi competenti.
Ci si dovrà solo muovere con "precauzione" nelle aree oggetto di osservazioni, mentre importanti novità si prospettano per gli immobili realizzati nelle zone di salvaguardia che sono diventate zone A.
L'intervista al sindaco Mariano Bruno:
Vi proponiamo anche una intervista con il consigliere-consulente (a titolo gratuito) geom. Gianfranco Guarino. Si parlerà anche di parco.
Parco Nazionale delle Eolie... cacciatori.... e contraddizioni (di Giuseppe La Greca)
Un paio di giorni fa ho letto un comunicato stampa de “Il cacciatore.com” a firma del sig. Antonio Pinotti, nel quale esplicitamente si afferma:
Il Consiglio Comunale di Lipari il 16 novembre u.s. ha detto no all’istituzione del Parco. Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato.
Quindi non hanno vinto i consiglieri comunali contrari al Parco o il comitato “La Voce Eoliana”, ma il cacciatore.Com, il Partito Caccia Ambiente e l’associazione ambientalista “Wilderness”.
Le affermazioni contenute nel comunicato mi hanno sorpreso anche alla luce delle numerose dichiarazioni scritte e dette dal presidente della “Voce Eoliana” Angelo Paino; appena il 26 giugno scorso in un comunicato stampa si poteva leggere che: (…) La Voce Eoliana non è un associazione politica, è composta prevalentemente da giovani, alcuni di loro anche laureati e stimati professionisti e non da speculatori edilizi, portatori di interessi o opportunisti a caccia di consensi elettorali, nessuno ricopre attualmente cariche politiche, né aspira a ricoprire in futuro la carica di assessore o di sindaco, in nessuno schieramento politico, tutti siamo accomunati da un unica idea: NO AL PARCO ed a chi vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.
Questo è uno dei primi punti che si debbono chiarire se si vuole realmente avviare un dialogo con il territorio, con le comunità, con le forze politiche presenti in consiglio comunale, con le tanto vituperate associazioni ambientaliste.
Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?
Il comunicato prosegue dichiarando “Il Ministro Prestigiacomo è stato contrastato con le carte e non con gli slogan. Dei piccoli Davide contro Golia. La spinta di tante persone e giovani di Lipari è stata però la vera molla che ha determinato le scelte che in tanti si prefiggevano.”
Ulteriori affermazioni ed ulteriori domande.
Ma gli eoliani non si prefiggevano di non aggiungere vincoli a vincoli? Non ci si opponeva a chi “vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.”
Dalle affermazioni contenute nel comunicato stampa sembra che si sia detto una cosa per mascherarne un’altra? Niente parco perché vogliamo continuare a cacciare.
Ancora il 15 ottobre u.s. La Voce Eoliana, dichiara: (….) L’associazione si pone come fine proprio quello di opporsi a questi carrozzoni politici, che hanno come fine solo quello di creare ulteriori poltrone e vincoli a danno dei cittadini, dove la tutela ambientale assume solo valore marginale, dove gli interessi che vi orbitano sono ben altri. Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto della mannaia che andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO mediante la realizzazione di tutta una serie di infrastrutture ed interventi concreti e non meramente demagogici ed inutili.
Cari amici se la discussione all’interno della nostra comunità è quella di affrontare la reale tutela del nostro territorio, la difesa delle coste, il regime dei torrenti, una reale protezione del territorio dagli incendi, dagli speculatori credo che anche chi, come me, è favorevole al parco è pronto al confronto, ma se il problema è soltanto quello di garantire la caccia sul nostro territorio allora la discussione cambia, come credo che buona parte dei firmatari la petizione non sia certamente favorevole alla caccia, ma alla tutela dell’ambiente, che dal mio punto di vista sono cose ben diverse.
Proseguiamo ancora nella lettura: Adesso il Ministro potrebbe (ma i pareri sono contrastanti), andare comunque avanti. Ma mettersi contro una delibera del Consiglio Comunale, sarebbe una cosa ingiusta ed inopportuna.
Credo molto seriamente che con l’attuale andazzo del governo Berlusconi non ci sia molto spazio per la discussione, molto probabilmente dopo il 14 dicembre calerà il sipario e per quello che mi auguro dopo non credo che rivedremo la Prestigiacomo quale ministro dell’Ambiente, tuttavia, se la nostra comunità ritiene opportuno sarà sempre il caso di parlare di Parco Si o Parco No ed a quali condizioni per non farci trovare impreparati, ma questo è un altro discorso che esula dall’odierna riflessione.
Quello che adesso attendo è un chiarimento dall’amico Angelo Paino sulle questioni poste innanzi, con cordiali saluti.
Lipari 22 novembre 2010
Giuseppe La Greca
Il Consiglio Comunale di Lipari il 16 novembre u.s. ha detto no all’istituzione del Parco. Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato.
Quindi non hanno vinto i consiglieri comunali contrari al Parco o il comitato “La Voce Eoliana”, ma il cacciatore.Com, il Partito Caccia Ambiente e l’associazione ambientalista “Wilderness”.
Le affermazioni contenute nel comunicato mi hanno sorpreso anche alla luce delle numerose dichiarazioni scritte e dette dal presidente della “Voce Eoliana” Angelo Paino; appena il 26 giugno scorso in un comunicato stampa si poteva leggere che: (…) La Voce Eoliana non è un associazione politica, è composta prevalentemente da giovani, alcuni di loro anche laureati e stimati professionisti e non da speculatori edilizi, portatori di interessi o opportunisti a caccia di consensi elettorali, nessuno ricopre attualmente cariche politiche, né aspira a ricoprire in futuro la carica di assessore o di sindaco, in nessuno schieramento politico, tutti siamo accomunati da un unica idea: NO AL PARCO ed a chi vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.
Questo è uno dei primi punti che si debbono chiarire se si vuole realmente avviare un dialogo con il territorio, con le comunità, con le forze politiche presenti in consiglio comunale, con le tanto vituperate associazioni ambientaliste.
Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?
Il comunicato prosegue dichiarando “Il Ministro Prestigiacomo è stato contrastato con le carte e non con gli slogan. Dei piccoli Davide contro Golia. La spinta di tante persone e giovani di Lipari è stata però la vera molla che ha determinato le scelte che in tanti si prefiggevano.”
Ulteriori affermazioni ed ulteriori domande.
Ma gli eoliani non si prefiggevano di non aggiungere vincoli a vincoli? Non ci si opponeva a chi “vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.”
Dalle affermazioni contenute nel comunicato stampa sembra che si sia detto una cosa per mascherarne un’altra? Niente parco perché vogliamo continuare a cacciare.
Ancora il 15 ottobre u.s. La Voce Eoliana, dichiara: (….) L’associazione si pone come fine proprio quello di opporsi a questi carrozzoni politici, che hanno come fine solo quello di creare ulteriori poltrone e vincoli a danno dei cittadini, dove la tutela ambientale assume solo valore marginale, dove gli interessi che vi orbitano sono ben altri. Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto della mannaia che andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO mediante la realizzazione di tutta una serie di infrastrutture ed interventi concreti e non meramente demagogici ed inutili.
Cari amici se la discussione all’interno della nostra comunità è quella di affrontare la reale tutela del nostro territorio, la difesa delle coste, il regime dei torrenti, una reale protezione del territorio dagli incendi, dagli speculatori credo che anche chi, come me, è favorevole al parco è pronto al confronto, ma se il problema è soltanto quello di garantire la caccia sul nostro territorio allora la discussione cambia, come credo che buona parte dei firmatari la petizione non sia certamente favorevole alla caccia, ma alla tutela dell’ambiente, che dal mio punto di vista sono cose ben diverse.
Proseguiamo ancora nella lettura: Adesso il Ministro potrebbe (ma i pareri sono contrastanti), andare comunque avanti. Ma mettersi contro una delibera del Consiglio Comunale, sarebbe una cosa ingiusta ed inopportuna.
Credo molto seriamente che con l’attuale andazzo del governo Berlusconi non ci sia molto spazio per la discussione, molto probabilmente dopo il 14 dicembre calerà il sipario e per quello che mi auguro dopo non credo che rivedremo la Prestigiacomo quale ministro dell’Ambiente, tuttavia, se la nostra comunità ritiene opportuno sarà sempre il caso di parlare di Parco Si o Parco No ed a quali condizioni per non farci trovare impreparati, ma questo è un altro discorso che esula dall’odierna riflessione.
Quello che adesso attendo è un chiarimento dall’amico Angelo Paino sulle questioni poste innanzi, con cordiali saluti.
Lipari 22 novembre 2010
Giuseppe La Greca
lunedì 22 novembre 2010
S.M. Salina protagonista nella gestione ambientale. E arrivano i fondi per certificazione ISO
COMUNICATO STAMPA
Con D.D.G. n. 663 del 12.09.2010, l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, ha approvato la graduatoria definitiva dei progetti e il programma di spesa relativo al Fondo Regionale per la Montagna - Ambito 3, linea b) - tra cui rientra il Comune di Santa Marina Salina.Nello specifico, il Comune di Santa Marina Salina ha ottenuto il finanziamento, all’interno del programma di valorizzazione e promozione, per la certificazione ISO 14001:2004 del proprio territorio.
Questa scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo, che si inserisce pienamente nella politica di salvaguardia ambientale che la caratterizza, ha lo scopo di stabilire e attuare un proprio sistema di gestione ambientale. La certificazione ISO 14001 mira a creare, infatti, un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle attività, al fine di ricercarne sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
Un altro traguardo raggiunto, quindi, per una maggiore salvaguardia e promozione sostenibile del territorio, che si aggiunge ai successi ottenuti nella tutela ambientale.
Con D.D.G. n. 663 del 12.09.2010, l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, ha approvato la graduatoria definitiva dei progetti e il programma di spesa relativo al Fondo Regionale per la Montagna - Ambito 3, linea b) - tra cui rientra il Comune di Santa Marina Salina.Nello specifico, il Comune di Santa Marina Salina ha ottenuto il finanziamento, all’interno del programma di valorizzazione e promozione, per la certificazione ISO 14001:2004 del proprio territorio.
Questa scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo, che si inserisce pienamente nella politica di salvaguardia ambientale che la caratterizza, ha lo scopo di stabilire e attuare un proprio sistema di gestione ambientale. La certificazione ISO 14001 mira a creare, infatti, un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle attività, al fine di ricercarne sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.
Un altro traguardo raggiunto, quindi, per una maggiore salvaguardia e promozione sostenibile del territorio, che si aggiunge ai successi ottenuti nella tutela ambientale.
"Magica" serata al Palacongressi per la presentazione dell'album degli Alcool Etilico
"Magica" serata di rock ieri sera al Palacongressi di Lipari dove, di fronte a tanti giovani (e non) entusiasti, gli Alcool Etilico hanno presentato, da par loro, il primo cd.
Tanto davvero l'entusiamo e l'emozione per un "sogno" inseguito da tempo e concretizzatosi tra non pochi sacrifici ma che hanno dato, indubbiamente, i loro frutti. Un cd dietro il quale, oltre all'indiscutibile qualità e bravura della band, vi è anche la "mano" della EnZone records che ha creduto in questi nostri ragazzi e ha sposato il progetto.
E Carmelo, Federico, Giuseppe, Alessandro, John Paul Pavone e Francesco Finocchiaro hanno risposto alla grande, dimostrando che con la forza, la volontà, con il sacrificio nessun traguardo è precluso. Dimostrando, consenticelo, di dimostrare come i giovani di Lipari hanno ancora qualcosa dentro e tanto, ma davvero tanto da dire e da dare. Per questo a loro non può che andare il nostro plauso e l'augurio di maggiori successi e nuovi importanti traguardi!
Bravi ragazzi!
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lipari: Slitta a domani riunione consiglio comunale - E' saltata a Lipari la riunione del consiglio comunale per mancanza del numero legale. Se ne riparlerà domani.
Consiglio a Santa Marina Salina: Il consigliere Giuffrè invita alla partecipazione- Riceviamo dal consigliere comuinale di Santa Marina Salina, Domenico Bartolo Giuffrè e pubblichiamo: E’ convocato per il giorno 26/11/2010 alle ore 10.00 nella sala delle adunanze del Comune di Santa Marina Salina la riunione del Consiglio Comunale il cui ordine del giorno comprende:Assestamento Bilancio Esercizio Finanziario 2010 ; Regolamento Polizia Mortuaria - Integrazione ; PIANO REGOLATORE GENERALE – ADOZIONE ; Encomi
Siete tutti invitati a partecipare.
Santa Marina Salina: Cineforum e mercatino dell'usato e dell'artigianato- L'ASSOCIAZIONE ISOLAMENTE RENDENOTO CHE GIOVEDI' 25 NOVEMBRE PER LA RASSEGNA CINEFORUM SARA' PROIETTATO: L'IMBALSAMATORE
L'imbalsamatore è un film del 2002 diretto da Matteo Garrone, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 55º Festival di Cannes
L'appuntamento è per le ore 21.00 al Centro studi di Santa Marina Salina
DOMENICA 28 NOVEMBRE in piazza a Santa Marina Salina si terrà: IL MERCATINO DELL'USATO E DELL'ARTIGIANATO
COMUNICAZIONI DEL CIRCOLO DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ- Domani 23 novembre alle ore 18.30, a Lipari in via Vittorio Emanuele 24, si terrà l’assemblea del Circolo Eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà, con argomento all’ordine del giorno “portualità pubblica e privata del Comune di Lipari”. In ragione dell’importanza e dell’attualità del tema in discussione, si ricorda agli iscritti e ai simpatizzanti la necessità di un’ampia partecipazione ai lavori dell’assemblea.
Per la prossima settimana è prevista invece un’assemblea dedicata all’elezione degli organi direttivi del Circolo e ad altri temi rilevanti di politica locale e nazionale; la data e le modalità verranno stabilite durante la riunione di domani. Si invitano inoltre iscritti e simpatizzanti di altre isole a comunicare la loro gradita disponibilità riguardo all’organizzazione di assemblee locali, segnalando eventuali argomenti di interesse; le comunicazioni possono essere inoltrate via e-mail o per telefono a Piero Roux e a Pietro Lo Cascio, che restano a disposizione per concordare date e logistica dei prossimi incontri “itineranti”.
Consiglio a Santa Marina Salina: Il consigliere Giuffrè invita alla partecipazione- Riceviamo dal consigliere comuinale di Santa Marina Salina, Domenico Bartolo Giuffrè e pubblichiamo: E’ convocato per il giorno 26/11/2010 alle ore 10.00 nella sala delle adunanze del Comune di Santa Marina Salina la riunione del Consiglio Comunale il cui ordine del giorno comprende:Assestamento Bilancio Esercizio Finanziario 2010 ; Regolamento Polizia Mortuaria - Integrazione ; PIANO REGOLATORE GENERALE – ADOZIONE ; Encomi
Siete tutti invitati a partecipare.
Santa Marina Salina: Cineforum e mercatino dell'usato e dell'artigianato- L'ASSOCIAZIONE ISOLAMENTE RENDENOTO CHE GIOVEDI' 25 NOVEMBRE PER LA RASSEGNA CINEFORUM SARA' PROIETTATO: L'IMBALSAMATORE
L'imbalsamatore è un film del 2002 diretto da Matteo Garrone, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 55º Festival di Cannes
L'appuntamento è per le ore 21.00 al Centro studi di Santa Marina Salina
DOMENICA 28 NOVEMBRE in piazza a Santa Marina Salina si terrà: IL MERCATINO DELL'USATO E DELL'ARTIGIANATO
COMUNICAZIONI DEL CIRCOLO DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTÀ- Domani 23 novembre alle ore 18.30, a Lipari in via Vittorio Emanuele 24, si terrà l’assemblea del Circolo Eoliano di Sinistra Ecologia e Libertà, con argomento all’ordine del giorno “portualità pubblica e privata del Comune di Lipari”. In ragione dell’importanza e dell’attualità del tema in discussione, si ricorda agli iscritti e ai simpatizzanti la necessità di un’ampia partecipazione ai lavori dell’assemblea.
Per la prossima settimana è prevista invece un’assemblea dedicata all’elezione degli organi direttivi del Circolo e ad altri temi rilevanti di politica locale e nazionale; la data e le modalità verranno stabilite durante la riunione di domani. Si invitano inoltre iscritti e simpatizzanti di altre isole a comunicare la loro gradita disponibilità riguardo all’organizzazione di assemblee locali, segnalando eventuali argomenti di interesse; le comunicazioni possono essere inoltrate via e-mail o per telefono a Piero Roux e a Pietro Lo Cascio, che restano a disposizione per concordare date e logistica dei prossimi incontri “itineranti”.
Vulcano: arrestati dai carabinieri per un furto perpetrato su un aliscafo ai danni di un passeggero.
COMUNICATO STAMPA
Nella serata di ieri in Vulcano, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza di furto aggravato TORRE LO DUCA Salvatore, classe 1982, residente a Terme Vigliatore, con precedenti di polizia e LONGO LEYDI Marianna classe 1976, nata e residente a Milazzo, casalinga.
I militari venivano chiamati da un passeggero che a bordo della nave, durante la tratta Milazzo-Vulcano, aveva subito il furto del portafogli.
I carabinieri, notato un atteggiamento sospetto da parte dei prevenuti, sottoponevano gli stessi a perquisizione personale, rinvenendo nella loro disponibilità la somma di €. 1.095,00, corrispondente a quella asportata, mentre durante la successiva perquisizione nel natante, nel locale adibito a bagno, trovavano il portafogli del denunciante privo di soldi.
I corpi del reato sono stati posto sotto sequestro, mentre TORRE LO DUCA Salvatore e LONGO LEYDI Marianna dopo le formalità di rito e su disposizione dell’A.G. sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari.
Nella serata di ieri in Vulcano, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza di furto aggravato TORRE LO DUCA Salvatore, classe 1982, residente a Terme Vigliatore, con precedenti di polizia e LONGO LEYDI Marianna classe 1976, nata e residente a Milazzo, casalinga.
I militari venivano chiamati da un passeggero che a bordo della nave, durante la tratta Milazzo-Vulcano, aveva subito il furto del portafogli.
I carabinieri, notato un atteggiamento sospetto da parte dei prevenuti, sottoponevano gli stessi a perquisizione personale, rinvenendo nella loro disponibilità la somma di €. 1.095,00, corrispondente a quella asportata, mentre durante la successiva perquisizione nel natante, nel locale adibito a bagno, trovavano il portafogli del denunciante privo di soldi.
I corpi del reato sono stati posto sotto sequestro, mentre TORRE LO DUCA Salvatore e LONGO LEYDI Marianna dopo le formalità di rito e su disposizione dell’A.G. sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari.
LIPARI & PIANO REGOLATORE GENERALE di Aldo Natoli
Secondo quanto affermato dal Sindaco del Comune di Lipari domani Martedì 23 Novembre dovrebbe scattare il silenzio assenso per l'entrata in vigore del Piano Regolatore Generale.
Naturalmente sorgono spontanee delle domande alle quali il Sindaco ed il Dirigente del III° Settore debbono dare immediata risposta:
1) il silenzio assenso è automatico oppure deve essere dichiarato dalla Giunta Municipale con atto formale?
2) a quale cartografia e Regolamento Edilizio bisogna fare riferimento per operare immediatamente: a quelli pubblicati dall'Ente in fase di adozione del P.R.G.oppure a quelli modificati con le osservazioni fatte dal Consiglio Comunale e dai cittadini interessati, delle quali ad oggi nessuno ha avuto riscontro?
3) la data per la presentazione di eventuali ricorsi da quando decorre?
Aldo Natoli
Naturalmente sorgono spontanee delle domande alle quali il Sindaco ed il Dirigente del III° Settore debbono dare immediata risposta:
1) il silenzio assenso è automatico oppure deve essere dichiarato dalla Giunta Municipale con atto formale?
2) a quale cartografia e Regolamento Edilizio bisogna fare riferimento per operare immediatamente: a quelli pubblicati dall'Ente in fase di adozione del P.R.G.oppure a quelli modificati con le osservazioni fatte dal Consiglio Comunale e dai cittadini interessati, delle quali ad oggi nessuno ha avuto riscontro?
3) la data per la presentazione di eventuali ricorsi da quando decorre?
Aldo Natoli
Scossa di terremoto nel distretto sismico "Isole Eolie". Avvertita a Salina
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata alle ore 3:07:25 di stamani dalla rete sismica nazionale dell'INGV nel distretto sismico "Isole Eolie".
Il sisma si è verificato ad in mare ad una profondità di 11.1 km al largo della costa dell'isola di Salina e la costa tirrenica messinese, tra Capo d'Orlando e Capo Calavà.
Non si constatano danni ne allarme tra la popolazione. La scossa è stata avvertita dalle persone sveglie residenti nelle località più vicine all'epicentro.
Il sisma si è verificato ad in mare ad una profondità di 11.1 km al largo della costa dell'isola di Salina e la costa tirrenica messinese, tra Capo d'Orlando e Capo Calavà.
Non si constatano danni ne allarme tra la popolazione. La scossa è stata avvertita dalle persone sveglie residenti nelle località più vicine all'epicentro.
Portualità di Lipari. Il calendario della presentazione del "Progetto per la rifunzionalizzazione". Incontri con tutte le categorie
COMUNICATO STAMPA
La Società Italiana per Condotte d’Acqua S.p.A, socio del Comune di Lipari, ha accolto l’invito dell’Amministrazione per la presentazione del “Progetto per la rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro nella rada dell’isola di Lipari”.
Al fine di consentire la massima trasparenza e la migliore conoscenza del progetto preliminare sopra indicato, presso la sede del Comune di Lipari, sita in Piazza Mazzini, nella giornata del 24 novembre 2010, lo stesso verrà illustrato secondo il seguente calendario-orario:
ore 11,00 stampa;
ore 11,45 pescatori e titolari barche a traffico noleggio e natanti da diporto;
ore 12,30 tecnici (Ingegneri, Architetti, Geometri e categorie similari);
ore 13,15 commercianti ed albergatori;
ore 13,45 ormeggiatori, piloti, comandanti, titolari pontili galleggianti;
ore 15,15 cittadinanza
IL SINDACO
(Dott. Mariano Bruno)
La Società Italiana per Condotte d’Acqua S.p.A, socio del Comune di Lipari, ha accolto l’invito dell’Amministrazione per la presentazione del “Progetto per la rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro nella rada dell’isola di Lipari”.
Al fine di consentire la massima trasparenza e la migliore conoscenza del progetto preliminare sopra indicato, presso la sede del Comune di Lipari, sita in Piazza Mazzini, nella giornata del 24 novembre 2010, lo stesso verrà illustrato secondo il seguente calendario-orario:
ore 11,00 stampa;
ore 11,45 pescatori e titolari barche a traffico noleggio e natanti da diporto;
ore 12,30 tecnici (Ingegneri, Architetti, Geometri e categorie similari);
ore 13,15 commercianti ed albergatori;
ore 13,45 ormeggiatori, piloti, comandanti, titolari pontili galleggianti;
ore 15,15 cittadinanza
IL SINDACO
(Dott. Mariano Bruno)
Stromboli: Disagi "incancreniti" e istituzioni assenti. Ci scrive Stefania Dante
Caro Direttore,
Chi le scrive è un eoliana per meglio dire una STROMBOLANA.
Le scrivo per portare a conoscenza sua e di tutti coloro che si tengono informati su cio' che accade nelle piccole borgate delle nostre isole: in questo caso Stromboli
Ieri 21.11.2010 giornata per molti come tutte le altre ma non per noi, piccoli isolani di questo scoglio in mezzo al mare dimenticato da tutto e da tutti.
Ci siamo dovuti, ancora una volta, affidare al cuore, alla coscienza e alla bravura dei comandanti, in questo specifico caso al comandante RENZO RUSSO e del suo equipaggio "SIREMAR".
Uomini che, nonostante tutto, fanno il bene della povera gente, mettendo a rischio il loro bene e nonostante questo molto spesso denigrati....
Ma torno un po' indietro. Ieri domenica tranquilla e comune in quel di di Stromboli.
In una famiglia comune avviene un incidente fortunatamente non grave ma ove necessità il trasportocon l'elicottero del 118. Ad accompagnare il malcapitato va la moglie mentre i figli lo raggiungeranno con qualcuno della famiglia in aliscafo nelle prossime ore tempo permettendo.... ops... sarebbe più' corretto dire attracco-molo permettendo.
Eh si, perchè il nostro molo, ormai in condizioni molto precarie, non permette un attracco in sicurezza. E questo perchè il lato Nord ormai da 7anni è inoperabile, perchè necessita di lavori manutentivi e, cosa più importante, di lavori di dragaggio. Inoltre ci vorrebbe uno scalo alternativo perchè sappiamo benissimo che quando imperversa lo scirocco all'attuale molo sito a Scari con un solo scalo "operabile" spesso non è possibile attraccare.
Tutto questo è stato detto, ripetuto, fatto presente, in tutti modi a tutte le istituzioni ,sopratutto al nostro caro sindaco e alla sua giunta che però, come si suol dire, fanno orecchi da mercante come se il problema non fosse loro o non competesse loro.
Chiedo a lei di dare voce a cio' che le scrivo, per porre delle domande alle nostre istituzioni. Anche se c'è da chiedersi, in primis, dove sono le istituzioni? Perche' se esistono noi sicuramente non le conosciamo. Inoltre
dove sono tutti i soldi stanziati per far fronte a tutto ciò?
La ringrazio per il tempo dedicatomi e le porgo i miei saluti
STEFANIA DANTE........STROMBOLANA
Chi le scrive è un eoliana per meglio dire una STROMBOLANA.
Le scrivo per portare a conoscenza sua e di tutti coloro che si tengono informati su cio' che accade nelle piccole borgate delle nostre isole: in questo caso Stromboli
Ieri 21.11.2010 giornata per molti come tutte le altre ma non per noi, piccoli isolani di questo scoglio in mezzo al mare dimenticato da tutto e da tutti.
Ci siamo dovuti, ancora una volta, affidare al cuore, alla coscienza e alla bravura dei comandanti, in questo specifico caso al comandante RENZO RUSSO e del suo equipaggio "SIREMAR".
Uomini che, nonostante tutto, fanno il bene della povera gente, mettendo a rischio il loro bene e nonostante questo molto spesso denigrati....
Ma torno un po' indietro. Ieri domenica tranquilla e comune in quel di di Stromboli.
In una famiglia comune avviene un incidente fortunatamente non grave ma ove necessità il trasportocon l'elicottero del 118. Ad accompagnare il malcapitato va la moglie mentre i figli lo raggiungeranno con qualcuno della famiglia in aliscafo nelle prossime ore tempo permettendo.... ops... sarebbe più' corretto dire attracco-molo permettendo.
Eh si, perchè il nostro molo, ormai in condizioni molto precarie, non permette un attracco in sicurezza. E questo perchè il lato Nord ormai da 7anni è inoperabile, perchè necessita di lavori manutentivi e, cosa più importante, di lavori di dragaggio. Inoltre ci vorrebbe uno scalo alternativo perchè sappiamo benissimo che quando imperversa lo scirocco all'attuale molo sito a Scari con un solo scalo "operabile" spesso non è possibile attraccare.
Tutto questo è stato detto, ripetuto, fatto presente, in tutti modi a tutte le istituzioni ,sopratutto al nostro caro sindaco e alla sua giunta che però, come si suol dire, fanno orecchi da mercante come se il problema non fosse loro o non competesse loro.
Chiedo a lei di dare voce a cio' che le scrivo, per porre delle domande alle nostre istituzioni. Anche se c'è da chiedersi, in primis, dove sono le istituzioni? Perche' se esistono noi sicuramente non le conosciamo. Inoltre
dove sono tutti i soldi stanziati per far fronte a tutto ciò?
La ringrazio per il tempo dedicatomi e le porgo i miei saluti
STEFANIA DANTE........STROMBOLANA
Oggi sciopero dei lavoratori di Tirrenia e Siremar
Oggi sciopereranno i lavoratori di Tirrenia e Siremar, previsti diversi disagi nei trasporti marittimi a livello nazionale.
Lo sciopero di 24 ore è stato fissato per manifestare il dissenso contro l'apertura della procedura di cassa integrazione straordinaria per 722 lavoratori.
Sono garantiti i collegamenti essenziali.
Lo sciopero di 24 ore è stato fissato per manifestare il dissenso contro l'apertura della procedura di cassa integrazione straordinaria per 722 lavoratori.
Sono garantiti i collegamenti essenziali.
domenica 21 novembre 2010
La banda "Città di Lipari" ha festeggiato stasera S. Cecilia (brevissimo video)
Per impegni di studio (fuori Lipari) per molti dei componenti la banda "Città di Lipari" ha anticipato a stasera, e quindi di un giorno, i festeggiamenti per la patrona S. Cecilia.
La banda, in alta uniforme, si è radunata intorno alle 18 e 50 davanti alla propria sede sul Viale Mons. Bernardino Re e, dopo aver sfilato per il corso Vittorio Emanuele, ha preso parte alla Santa Messa nella chiesa di S. Pietro.
Subito sono state eseguite all'esterno della chiesa e lungo il Corso V.E. alcune marce.
La banda, in alta uniforme, si è radunata intorno alle 18 e 50 davanti alla propria sede sul Viale Mons. Bernardino Re e, dopo aver sfilato per il corso Vittorio Emanuele, ha preso parte alla Santa Messa nella chiesa di S. Pietro.
Subito sono state eseguite all'esterno della chiesa e lungo il Corso V.E. alcune marce.
Un brevissimo video della banda che raggiunge la chiesa:
Calcio: Ludica a mani vuote sul campo della vice-capolista. Vincono Filicudi e Malfa
La Ludica Lipari torna a mani vuote dalla trasferta sul campo della vice-capolista Valle del Mela. Gli eoliani sono stati superati per 2 a 0.
In terza categoria: Filicudi - Camaro 3 : 1 ; Malfa - C. Rometta 2 : 1 ; S. Romett. - Scirocco Stromboli 3 : 1 ; Pompei - Canneto 4 : 1
In terza categoria: Filicudi - Camaro 3 : 1 ; Malfa - C. Rometta 2 : 1 ; S. Romett. - Scirocco Stromboli 3 : 1 ; Pompei - Canneto 4 : 1
Lettere al direttore.Conosciamo l' Annona cherimoya (di Giovanni Rosa)
Egregio Direttore,
annoiato da teatrali contrasti "parco si parco no", mi permetto di inviare un intervento dopo un salutare e piacevole incontro con le qualità di un frutto poco conosciuto e in fase di coltivazione estensiva in Sicilia.
L' Annona cherimoya.
E' una pianta del Sudamerica originaria degli altipiani andini del Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia.
Il suo frutto è chiamato in inglese "cherimoya" ed erroneamente anona.
In Italia il frutto è scarsamente disponibile ad eccezione di poche zone ove viene coltivata tra cui in Calabria da Bagnara a Gioiosa Ionica e nella Sicilia Orientale a Roccalumera.
Negli ultimi anni si sono sviluppate modeste piantagioni in altre zone della Sicilia in particolare nei dintorni di Milazzo su versanti collinari in prossimità del mare.
Alcuni giornali inglesi hanno pubblicato alcuni studi condotti dal National Cancer Institute che proverebbero la capacità di estratti del frutto di curare alcuni tumori.
Il frutto quando viene raccolto e commercializzato in genere non è ancora pronto per il consumo poiché la polpa contenuta in un involucro particolarmente fibroso è ancora compatta e agra al palato.
Il momento della completa maturazione e disponibilità alimentare si coglie quando il frutto diventa molliccio e il contenuto al taglio a "spacco" in due metà si presenta cremoso.
Due tazze di un prelibato dessert con grossi semi da escludere facilmente.
Il valore dietetico è importante per la componente a tipo di crema naturale che condiziona una facile digeribilità e un favorevole assorbimento a livello intestinale dei fattori vitaminici, uno "sprint" emulsionante a livello duodenale per la bile e i succhi pancreatici per la ottimizzazione del circolo entero epatico dei grassi ed in particolare del colesterolo.
La riferita capacità di cura di alcuni tumori può essere associata al valore antiossidante di alcuni enzimi primari contenuti nella polpa del frutto, quali la catalasi, e se non proprio come cura si può sicuramente affermare che il consumo sia di protezione da tali affezioni.
Da rimarcare il valore quale difesa contro tutte le aggressioni virali che nella stagione autunnale con gli sbalzi di temperatura hanno facile presa sull'organismo.
Per chi volesse dotare il proprio giardino di alcuni esemplari di questa pianta la può trovare presso il vivaio Torre di Milazzo e per il consumo provvede a Vulcano il negozio di frutta di "Pippo" secondo la tradizione di famiglia del "buon" amico Rocco.
Giovanni Rosa
Medico pensionato residente a Vulcano, studia da anni piante officinali che coltiva nell'eremo "la neputedda" a Vulcano Piano.
annoiato da teatrali contrasti "parco si parco no", mi permetto di inviare un intervento dopo un salutare e piacevole incontro con le qualità di un frutto poco conosciuto e in fase di coltivazione estensiva in Sicilia.
L' Annona cherimoya.
E' una pianta del Sudamerica originaria degli altipiani andini del Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia.
Il suo frutto è chiamato in inglese "cherimoya" ed erroneamente anona.
In Italia il frutto è scarsamente disponibile ad eccezione di poche zone ove viene coltivata tra cui in Calabria da Bagnara a Gioiosa Ionica e nella Sicilia Orientale a Roccalumera.
Negli ultimi anni si sono sviluppate modeste piantagioni in altre zone della Sicilia in particolare nei dintorni di Milazzo su versanti collinari in prossimità del mare.
Alcuni giornali inglesi hanno pubblicato alcuni studi condotti dal National Cancer Institute che proverebbero la capacità di estratti del frutto di curare alcuni tumori.
Il frutto quando viene raccolto e commercializzato in genere non è ancora pronto per il consumo poiché la polpa contenuta in un involucro particolarmente fibroso è ancora compatta e agra al palato.
Il momento della completa maturazione e disponibilità alimentare si coglie quando il frutto diventa molliccio e il contenuto al taglio a "spacco" in due metà si presenta cremoso.
Due tazze di un prelibato dessert con grossi semi da escludere facilmente.
Il valore dietetico è importante per la componente a tipo di crema naturale che condiziona una facile digeribilità e un favorevole assorbimento a livello intestinale dei fattori vitaminici, uno "sprint" emulsionante a livello duodenale per la bile e i succhi pancreatici per la ottimizzazione del circolo entero epatico dei grassi ed in particolare del colesterolo.
La riferita capacità di cura di alcuni tumori può essere associata al valore antiossidante di alcuni enzimi primari contenuti nella polpa del frutto, quali la catalasi, e se non proprio come cura si può sicuramente affermare che il consumo sia di protezione da tali affezioni.
Da rimarcare il valore quale difesa contro tutte le aggressioni virali che nella stagione autunnale con gli sbalzi di temperatura hanno facile presa sull'organismo.
Per chi volesse dotare il proprio giardino di alcuni esemplari di questa pianta la può trovare presso il vivaio Torre di Milazzo e per il consumo provvede a Vulcano il negozio di frutta di "Pippo" secondo la tradizione di famiglia del "buon" amico Rocco.
Giovanni Rosa
Medico pensionato residente a Vulcano, studia da anni piante officinali che coltiva nell'eremo "la neputedda" a Vulcano Piano.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Stop di 24 ore domani di tutti gli addetti, marittimi e amministrativi, di Tirrenia/Siremar- A proclamare lo sciopero sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti contro l'apertura della procedura di mobilità e di cassa integrazione avviata dal commissario straordinario dell'azienda per 722 marittimi. Lo sciopero viene proclamato anche "per il rispetto degli impegni assunti dal Governo e dal Commissario straordinario, a tutela dell'occupazione e delle condizioni di lavoro", spiegano i sindacati. Lo stop, nel rispetto delle regole, interesserà i collegamenti dal continente per le isole non garantiti per legge.
A Napoli, è previsto un presidio presso la sede di Rione Sirignano, da dove partirà un corteo che si concluderà con un sit-in piazza del Plebiscito, davanti il palazzo della Prefettura. Le organizzazioni sindacali di categoria, ritengono "necessario che il Governo ed il commissario straordinario di Tirrenia garantiscano il mantenimento degli attuali collegamenti, l'occupazione e il contratto di lavoro
Calcio- La Ludica sul campo della seconda della classe- Ludica Lipari in trasferta quest'oggi , nel campionato di prima categoria (Girone D) sul difficile campo della vice-capolista Valle del Mela. Intanto ieri si sono giocati due anticipi. Questi i risultati: Or.Sa. - Sacro Cuore Milazzo 0-2 e P. Mancuso - Itala 1-1
In terza categoria questi gli impegni delle eoliane: Filicudi - Camaro; Malfa - C. Rometta ; S. Romettese - Scirocco Stromboli ; Pompei - Canneto
Filippo La Rosa onlus: Da domani a Lipari il corso di formazione per diplomandi geometri
Domani lunedì 22 Novebre, alle ore 11.30 presso l'aula magna dell'Istituto Isa Conti Eller Vainicher di Lipari, inizieranno le lezioni del Corso di formazione per diplomandi Geometri, volto a implementare i programmi didattici, ed a rappresentare ai giovani eoliani, le reali potenzialità e caratteristiche del titolo professionale che hanno intrapreso e stanno portando a compimento. Da quest'anno si inserisce nel corso un nuovo modulo che vede coinvolti, per alcune lezioni, anche i ragazzi delle classi IVe V Liceo Scientifico.
I nuovi argomenti riguardanol'Ingegenria del Territorio, con le relative trasformazioni susseguitesi nel tempo (docente Arch. Laura Natoli), la definizione della "tipologia della casa eoliana" vista in chiave di Storia architettonica e dell'arte (docente Arch. Luana Biviano).
Inoltre con l'apporto della Dott.ssa Clara Martinelli, funzionario della Soprintendenza di Messina, si descriverà ai ragazzi, anche un tema inerente l'archeologia ed il nuovo Parco archeologico delle Isole Eolie, ed i relativi temi naturalistici delle differenti ere Geologiche (Docente Dott.ssa Milena Profilio).
La Filippo La Rosa onlus, ringrazia anticipatamente i docenti, che daranno gratuitamente il loro contributo per sostenere il merito e la cultura dei ragazzi eoliani.
Elenco docenti: Gaetano Merlino, Massimiliano Cortese, Laura Natoli, Luana Biviano, Anna Maria Prestipino, Anna Spinella, Milena Profilio, Clara Martinelli, Salvatore Spartà, Roberta Cacace e Bernadette Marsile.
I nuovi argomenti riguardanol'Ingegenria del Territorio, con le relative trasformazioni susseguitesi nel tempo (docente Arch. Laura Natoli), la definizione della "tipologia della casa eoliana" vista in chiave di Storia architettonica e dell'arte (docente Arch. Luana Biviano).
Inoltre con l'apporto della Dott.ssa Clara Martinelli, funzionario della Soprintendenza di Messina, si descriverà ai ragazzi, anche un tema inerente l'archeologia ed il nuovo Parco archeologico delle Isole Eolie, ed i relativi temi naturalistici delle differenti ere Geologiche (Docente Dott.ssa Milena Profilio).
La Filippo La Rosa onlus, ringrazia anticipatamente i docenti, che daranno gratuitamente il loro contributo per sostenere il merito e la cultura dei ragazzi eoliani.
Elenco docenti: Gaetano Merlino, Massimiliano Cortese, Laura Natoli, Luana Biviano, Anna Maria Prestipino, Anna Spinella, Milena Profilio, Clara Martinelli, Salvatore Spartà, Roberta Cacace e Bernadette Marsile.
Patteggia il palermitano arrestato a Lipari con la "nutella alla cocaina"
Il Gup del Tribunale di Barcellona Anna Adamo, ha concesso il patteggiamento di 6 mesi e giorni 20 di reclusione e 8 mila euro di multa, pena sospesa, al palermitano M.C. A., 32 anni (arrestato il 13 agosto scorso per droga a Lipari mentre sbarcava dall'aliscafo.
Il giovane, difeso dall'avv. Gaetano Pino, fu trovato in possesso di 43 grammi di cocaina per un totale di circa 160 dosi, così come da analisi dei carabinieri del Ris di Messina. La cocaina era nascosta nel suo zainetto, all'interno di un barattolo di Nutella. Trovato anche il bilancino elettronico e 1.040 euro in contanti. In precedenza l'indagato aveva ottenuto la scarcerazione e da ieri è cessato anche l'obbligo di dimora revocato dal giudice subito dopo la sentenza.
All'atto dell'arresto gli era stata contestata la detenzione ai fini di spaccio, tramutata ora in uso personale. (l.o.)
Il giovane, difeso dall'avv. Gaetano Pino, fu trovato in possesso di 43 grammi di cocaina per un totale di circa 160 dosi, così come da analisi dei carabinieri del Ris di Messina. La cocaina era nascosta nel suo zainetto, all'interno di un barattolo di Nutella. Trovato anche il bilancino elettronico e 1.040 euro in contanti. In precedenza l'indagato aveva ottenuto la scarcerazione e da ieri è cessato anche l'obbligo di dimora revocato dal giudice subito dopo la sentenza.
All'atto dell'arresto gli era stata contestata la detenzione ai fini di spaccio, tramutata ora in uso personale. (l.o.)
POLITICA SICILIA: D'ALIA (UDC), È IL TEMPO DELLE RIFORME. PRIMO BANCO DI PROVA LA FINANZIARIA REGIONALE
"La Sicilia ha bisogno di essere governata. Le 'faide' che in questi ultimi anni la politica ha regalato hanno solo aggravato la situazione economica e sociale della Regione". Lo sostiene, in una nota, il presidente dei senatori Udc e coordinatore in Sicilia del partito, Gianpiero D'Alia.
"Ora è necessario fare le riforme, quelle vere che servano non solo a moralizzare la politica siciliana ma anche a rilanciare l'economia dell'Isola, contrastando la disoccupazione e il disagio delle famiglie".
"Per noi - conclude D'Alia - il primo banco di prova di questo governo sarà la finanziaria regionale che voteremo solo se conterrà alcuni punti certi e importanti, punti che il nostro gruppo parlamentare definirà nei prossimi giorni".
"Ora è necessario fare le riforme, quelle vere che servano non solo a moralizzare la politica siciliana ma anche a rilanciare l'economia dell'Isola, contrastando la disoccupazione e il disagio delle famiglie".
"Per noi - conclude D'Alia - il primo banco di prova di questo governo sarà la finanziaria regionale che voteremo solo se conterrà alcuni punti certi e importanti, punti che il nostro gruppo parlamentare definirà nei prossimi giorni".
sabato 20 novembre 2010
Acquacalda...c'è chi crede. Giovani imprenditori investono nella frazione
Riceviamo da Franco Bertè e pubblichiamo, eliminando i riferimenti pubblicitari ed in ogni caso in via eccezionale, una lettera che evidenzia come c'è chi crede ancora ad una Acquacalda che possa "risuscitare":
Non capita spesso, ahimè, citare Acquacalda senza collegarla ad un evento disastroso.
Ebbene, ieri sera, un piccolo miracolo è accaduto: due giovani hanno inaugurato un'attvità di ristorazione (ndr. si tratta di una nuova gestione), con un sontuoso, gustosissimo buffet e sottofondo musicale.
Due coraggiosi giovani (sostenuti dalla pluriennale esperienza nella ristorazione dell’intera famiglia) daranno un nuovo impulso all’attività.
Considerando che si vuole proporre, come base, un ricco menù indirizzato prevalentemente alle disponibilità di una media famiglia liparota (e non soltanto quindi al turista più o meno facoltoso) non possiamo che augurare, alla giovane ed intraprendente coppia, tutto il successo possibile.
Auspichiamo pertanto che questa lodevole iniziativa divenga una golosa attrattiva per tutti i liparoti ed Acquacalda, un paese che non si rassegna a sparire, sia meta preferita per qualche ora di relax.
Grazie ragazzi! Benvenuti tra noi! Vorremmo che altri giovani seguissero il vostro esempio.
In bocca al lupo.
Non capita spesso, ahimè, citare Acquacalda senza collegarla ad un evento disastroso.
Ebbene, ieri sera, un piccolo miracolo è accaduto: due giovani hanno inaugurato un'attvità di ristorazione (ndr. si tratta di una nuova gestione), con un sontuoso, gustosissimo buffet e sottofondo musicale.
Due coraggiosi giovani (sostenuti dalla pluriennale esperienza nella ristorazione dell’intera famiglia) daranno un nuovo impulso all’attività.
Considerando che si vuole proporre, come base, un ricco menù indirizzato prevalentemente alle disponibilità di una media famiglia liparota (e non soltanto quindi al turista più o meno facoltoso) non possiamo che augurare, alla giovane ed intraprendente coppia, tutto il successo possibile.
Auspichiamo pertanto che questa lodevole iniziativa divenga una golosa attrattiva per tutti i liparoti ed Acquacalda, un paese che non si rassegna a sparire, sia meta preferita per qualche ora di relax.
Grazie ragazzi! Benvenuti tra noi! Vorremmo che altri giovani seguissero il vostro esempio.
In bocca al lupo.
Parco delle Eolie. "Ministro contrastato con le carte e non con gli slogan"
ilcacciatore.com
Antonio Pinotti
Il Consiglio Comunale di Lipari il 16 novembre u.s. ha detto no all’istituzione del Parco. Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato. Il Ministro Prestigiacomo è stato contrastato con le carte e non con gli slogan. Dei piccoli Davide contro Golia. La spinta di tante persone e giovani di Lipari è stata però la vera molla che ha determinato le scelte che in tanti si prefiggevano. Adesso il Ministro potrebbe (ma i pareri sono contrastanti), andare comunque avanti. Ma mettersi contro una delibera del Consiglio Comunale, sarebbe una cosa ingiusta ed inopportuna. Inviamo un saluto ed un abbraccio a tutti gli amici di Lipari. Non li lasceremo mai soli!
Antonio Pinotti
Il Consiglio Comunale di Lipari il 16 novembre u.s. ha detto no all’istituzione del Parco. Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato. Il Ministro Prestigiacomo è stato contrastato con le carte e non con gli slogan. Dei piccoli Davide contro Golia. La spinta di tante persone e giovani di Lipari è stata però la vera molla che ha determinato le scelte che in tanti si prefiggevano. Adesso il Ministro potrebbe (ma i pareri sono contrastanti), andare comunque avanti. Ma mettersi contro una delibera del Consiglio Comunale, sarebbe una cosa ingiusta ed inopportuna. Inviamo un saluto ed un abbraccio a tutti gli amici di Lipari. Non li lasceremo mai soli!
Lipari: Domani al Palacongressi presentazione del primo album degli Alcool Etilico
Comunicato
Domani domenica 21 novembre alle ore 21:00, presso il Palazzo dei Congressi di Lipari, la Enzone records presenterà il primo album omonimo della band rock liparese degli Alcool Etilico.
Serata all'insegna della buona musica, con la possibilità di acquistare in anteprima il disco e di assistere alle
performance live della band, sempre cariche di fascino e psichedelia, dote prorompente del front man Carme Sottile e del gruppo intero.
Domani domenica 21 novembre alle ore 21:00, presso il Palazzo dei Congressi di Lipari, la Enzone records presenterà il primo album omonimo della band rock liparese degli Alcool Etilico.
Serata all'insegna della buona musica, con la possibilità di acquistare in anteprima il disco e di assistere alle
performance live della band, sempre cariche di fascino e psichedelia, dote prorompente del front man Carme Sottile e del gruppo intero.
venerdì 19 novembre 2010
Ato ME5: Pubblicato bando per servizi di gestione integrata dei rifiuti e di igiene urbana
Pubblicato sul sito web del Comune di Lipari il bando di gara per "Espletamento dei servizi di gestione integrata dei rifiuti e di igiene urbana nell'Ato Me 5 - comuni di Lipari- Leni- Malfa -Santa Marina Salina". L'importo complessivo dell'appalto, per un anno, è di € 2.182.044,07 + IVA con circa 87.000,00 euro di oneri per la sicurezza.
Le offerte dovranno giungere alla sede di Lipari dell' Ato Me 5 entro l'11 gennaio 2011.
Le offerte dovranno giungere alla sede di Lipari dell' Ato Me 5 entro l'11 gennaio 2011.
Tirrenia: Ue, si ad attuale procedura privatizzazione. Sindacati confermano sciopero del 22 novembre
Dalla Commissione europea e' arrivato un primo via libera alla procedura per la privatizzazione di Tirrenia. L'ok di Bruxelles e' stato comunicato ieri alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri delle Infrastrutture e trasporti e dello Sviluppo economico. Lo rendono noto fonti ministeriali. Bruxelles, il 16 novembre, ha detto si' alla procedura intrapresa dal Governo che, dopo la dichiarazione dello stato di insolvenza, l'ha inserita nel quadro della legge Marzano bis.
Intanto è confermato per lunedi' 22 novembre lo stop di 24 ore di tutti gli addetti, marittimi e amministrativi, di Tirrenia. A proclamare lo sciopero sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a seguito ''della decisione unilaterale di avvio della procedura per il ricorso alla cigs per 722 marittimi della Compagnia e per il rispetto degli impegni assunti dal Governo e dal Commissario straordinario, a tutela dell'occupazione e delle condizioni di lavoro''. Lo sciopero nel rispetto delle regole interessera' i collegamenti dal continente per le isole non garantiti per legge.
Intanto è confermato per lunedi' 22 novembre lo stop di 24 ore di tutti gli addetti, marittimi e amministrativi, di Tirrenia. A proclamare lo sciopero sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a seguito ''della decisione unilaterale di avvio della procedura per il ricorso alla cigs per 722 marittimi della Compagnia e per il rispetto degli impegni assunti dal Governo e dal Commissario straordinario, a tutela dell'occupazione e delle condizioni di lavoro''. Lo sciopero nel rispetto delle regole interessera' i collegamenti dal continente per le isole non garantiti per legge.
Guardia di Finanza sequestra 14mila kg di Gpl. Controlli anche nelle Eolie
La Guardia di Finanza ha sequestrato 14 mila kg di Gpl, mille bombole di gas e denunciato 10 persone. È questo il bilancio degli interventi realizzati nei giorni scorsi dai reparti delle Fiamme gialle nel corso di dodici interventi mirati alla prevenzione dei rischi connessi allo stoccaggio di gas in bombole e alla repressione delle relative violazioni, nell’ambito del territorio provinciale messinese. Controlli che sono stati estesi anche alle Isole Eolie.
Le violazioni più ricorrenti riscontrate hanno riguardato l’assenza o la difformità del Certificato di Prevenzione Incendi; la mancata denuncia di deposito; l’eccesso del limite di deposito di sostanze pericolose. Questa tipologia di controlli portati avanti dalla Guardia di Finanza sono indirizzati alla prevenzione dell’incendi. Alcuni dei depositi controllati, si trovavano infatti in zone densamente popolate, a ridosso di vie principali, con evidenti pericoli per l’incolumità degli abitanti e dei passanti.
Le violazioni più ricorrenti riscontrate hanno riguardato l’assenza o la difformità del Certificato di Prevenzione Incendi; la mancata denuncia di deposito; l’eccesso del limite di deposito di sostanze pericolose. Questa tipologia di controlli portati avanti dalla Guardia di Finanza sono indirizzati alla prevenzione dell’incendi. Alcuni dei depositi controllati, si trovavano infatti in zone densamente popolate, a ridosso di vie principali, con evidenti pericoli per l’incolumità degli abitanti e dei passanti.
Messa in sicurezza di Sottomonastero a Lipari. La Greca scrive al sottosegretario Reina
All’on.le Sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti
Giuseppe Maria Reina
Oggetto: Portualità isola di Lipari – messa in sicurezza di Sottomonastero
On.le Sottosegretario,
dopo il breve colloquio telefonico di qualche giorno fa, le confermo che le Sue parole hanno trovato immediatamente riscontro nei fatti relativi all’approvazione del progetto di Messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero dell’isola di Lipari. Lei mi ha confermato che “… la politica deve vigilare perché le opere vengano fatte nell'interesse collettivo. Quanto si deve realizzare deve venir fuori dalla discussione e dal confronto nell'interesse dei cittadini”.
Le racconto brevemente le ultime vicende relative all’approvazione del progetto di messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero redatto dal Genio Civile OO.MM. con il titolo di: “Lavori di consolidamento molo foraneo, realizzazione Molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica Pignataro – Sottomonastero – progetto di I° stralcio”.
Tale progetto, modificato diverse volte per la scoperta delle rovine sottomarine del Porto Romano, nella sua stesura definitiva ha suscitato numerose perplessità da parte di tutti i comandanti delle navi e degli aliscafi, dei Piloti del Porto, degli addetti ai lavori, come il Gruppo Ormeggiatori, e di buona parte della popolazione del consiglio comunale, specificatamente per due aspetti:
a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo;
b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola.
Scarso spazio di manovra - A detta dei comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine avverse.
Moto Ondoso riflesso - A detta dei comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa per pregiudizio per le abitazioni della suddetta via.
Questi rilievi sono stati verbalizzati in una riunione tenutasi presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari il 31 marzo 2010. Le valutazioni finali dell’incontro conducevano alla necessità di modificare il progetto presentato raccogliendo i suggerimenti e i rilievi degli esperti del settore e più in generale della comunità eoliana. Naturalmente i suggerimenti non sono stati raccolti.
I consiglieri comunali di Lipari alla luce delle conclusioni sopra dette istituivano una commissione speciale sulla portualità, in data 28 maggio.
La commissione consiliare speciale sulla Portualità, congiuntamente alla commissione Lavori Pubblici, supportata da esperti comodanti di navi ed aliscafi, dopo una serie di incontri, il 12 agosto, approvata il seguente ordine del giorno: “Lavori di Messa in sicurezza dell’area di Sottomonastero”. Dopo un’accurata disamina delle diverse considerazioni esposte la riunione si conclude con un deliberato sottoscritto all’unanimità in cui si dice che: L’unica soluzione possibile per mettere in sicurezza l’area di Sottomonastero è quella relativa allo spostamento del pennello di cui al progetto del G.C. accanto al molo a giorno; ciò consentirebbe l’utilizzo dello stesso da due lati e non interferirebbe con l’adiacente area archeologica marina protetta. Le due commissioni congiuntamente chiedono che la proposta venga discussa in consiglio Comunale.
Ad oggi, né l’amministrazione Comunale né il Presidente del Consiglio hanno sentito l’esigenza di convocare un incontro per parlare della portualità di sottomonastero con i consiglieri comunali, evitando accuratamente quel confronto che Lei auspicava nel suo recente viaggi a Lipari. “Quanto si deve realizzare deve venir fuori dalla discussione e dal confronto nell'interesse dei cittadini”; mentre l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha proceduto, nei giorni scorsi, alla consegna delle aree alla ditta aggiudicatrice dei lavori.
Le posso assicurare che tutti gli addetti ai lavori, comandanti, piloti, operatori dei porto e migliaia di comuni cittadini, ritengono che l’opera proposta incida negativamente sulla struttura portuale principale dell’isola di Lipari rischiando di vanificare i motivi per i quali la messa in sicurezza è stata pensata e progettata; mentre ritengono di dover assicurare l’approvazione di un progetto ampiamente condiviso dalla nostra comunità.
Le sottolineo, infine, che nessun confronto organica è stata avviata tra il consiglio, l’amministrazione e i tecnici del Genio civile OO.MM. per pervenire alla modifica del progetto in parola.
Le chiedo, alla luce dei fatti sopra riportati, e constatata la Sua sensibilità nei confronti della nostra isola e la Sua specifica delega di governo, di attivarsi perché si arrivi nel più breve tempo possibile ad un incontro tra i rappresentanti della nostra comunità, i consiglieri comunali ed i progettisti perché si possa programmare una variante al progetto del Genio Civile OO.MM., in grado di raccogliere i suggerimenti proposti nell’interesse della nostra comunità.
Le invio i miei più cordiali saluti.
Giuseppe La Greca
Giuseppe Maria Reina
Oggetto: Portualità isola di Lipari – messa in sicurezza di Sottomonastero
On.le Sottosegretario,
dopo il breve colloquio telefonico di qualche giorno fa, le confermo che le Sue parole hanno trovato immediatamente riscontro nei fatti relativi all’approvazione del progetto di Messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero dell’isola di Lipari. Lei mi ha confermato che “… la politica deve vigilare perché le opere vengano fatte nell'interesse collettivo. Quanto si deve realizzare deve venir fuori dalla discussione e dal confronto nell'interesse dei cittadini”.
Le racconto brevemente le ultime vicende relative all’approvazione del progetto di messa in sicurezza del Porto di Sottomonastero redatto dal Genio Civile OO.MM. con il titolo di: “Lavori di consolidamento molo foraneo, realizzazione Molo di sottoflutto e banchinamento in località Pignataro – Unità Fisiografica Pignataro – Sottomonastero – progetto di I° stralcio”.
Tale progetto, modificato diverse volte per la scoperta delle rovine sottomarine del Porto Romano, nella sua stesura definitiva ha suscitato numerose perplessità da parte di tutti i comandanti delle navi e degli aliscafi, dei Piloti del Porto, degli addetti ai lavori, come il Gruppo Ormeggiatori, e di buona parte della popolazione del consiglio comunale, specificatamente per due aspetti:
a) lo scarso spazio di manovra per le navi di linea all'interno della darsena meridionale del nuovo approdo;
b) l'effetto dei marosi nella sottostante via tenente Mariano Amendola.
Scarso spazio di manovra - A detta dei comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM., comporta uno scarso spazio di manovra per le navi di linea, con le difficoltà d’attracco soprattutto in condizioni meteo marine avverse.
Moto Ondoso riflesso - A detta dei comandanti la soluzione prospettata dal Genio Civile OO.MM. comporta un forte moto ondoso che da un lato impedirebbe la piena operatività del molo di punta Scaliddi (lato sud) e dall'altro condannerebbe la sottostante via tenente Mariano Amendola all'invasione delle acque, vanificando i lavori di sistemazioni posti in essere qualche anno fa per pregiudizio per le abitazioni della suddetta via.
Questi rilievi sono stati verbalizzati in una riunione tenutasi presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari il 31 marzo 2010. Le valutazioni finali dell’incontro conducevano alla necessità di modificare il progetto presentato raccogliendo i suggerimenti e i rilievi degli esperti del settore e più in generale della comunità eoliana. Naturalmente i suggerimenti non sono stati raccolti.
I consiglieri comunali di Lipari alla luce delle conclusioni sopra dette istituivano una commissione speciale sulla portualità, in data 28 maggio.
La commissione consiliare speciale sulla Portualità, congiuntamente alla commissione Lavori Pubblici, supportata da esperti comodanti di navi ed aliscafi, dopo una serie di incontri, il 12 agosto, approvata il seguente ordine del giorno: “Lavori di Messa in sicurezza dell’area di Sottomonastero”. Dopo un’accurata disamina delle diverse considerazioni esposte la riunione si conclude con un deliberato sottoscritto all’unanimità in cui si dice che: L’unica soluzione possibile per mettere in sicurezza l’area di Sottomonastero è quella relativa allo spostamento del pennello di cui al progetto del G.C. accanto al molo a giorno; ciò consentirebbe l’utilizzo dello stesso da due lati e non interferirebbe con l’adiacente area archeologica marina protetta. Le due commissioni congiuntamente chiedono che la proposta venga discussa in consiglio Comunale.
Ad oggi, né l’amministrazione Comunale né il Presidente del Consiglio hanno sentito l’esigenza di convocare un incontro per parlare della portualità di sottomonastero con i consiglieri comunali, evitando accuratamente quel confronto che Lei auspicava nel suo recente viaggi a Lipari. “Quanto si deve realizzare deve venir fuori dalla discussione e dal confronto nell'interesse dei cittadini”; mentre l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha proceduto, nei giorni scorsi, alla consegna delle aree alla ditta aggiudicatrice dei lavori.
Le posso assicurare che tutti gli addetti ai lavori, comandanti, piloti, operatori dei porto e migliaia di comuni cittadini, ritengono che l’opera proposta incida negativamente sulla struttura portuale principale dell’isola di Lipari rischiando di vanificare i motivi per i quali la messa in sicurezza è stata pensata e progettata; mentre ritengono di dover assicurare l’approvazione di un progetto ampiamente condiviso dalla nostra comunità.
Le sottolineo, infine, che nessun confronto organica è stata avviata tra il consiglio, l’amministrazione e i tecnici del Genio civile OO.MM. per pervenire alla modifica del progetto in parola.
Le chiedo, alla luce dei fatti sopra riportati, e constatata la Sua sensibilità nei confronti della nostra isola e la Sua specifica delega di governo, di attivarsi perché si arrivi nel più breve tempo possibile ad un incontro tra i rappresentanti della nostra comunità, i consiglieri comunali ed i progettisti perché si possa programmare una variante al progetto del Genio Civile OO.MM., in grado di raccogliere i suggerimenti proposti nell’interesse della nostra comunità.
Le invio i miei più cordiali saluti.
Giuseppe La Greca
Auguri a....Francesco Cafarella
Ti auguro di restare sempre così come sei, limpido e sincero.
Tantissimi auguri di Buon Compleanno dalla zia Annu.
Ti voglio bene.
Tantissimi auguri di Buon Compleanno dalla zia Annu.
Ti voglio bene.
giovedì 18 novembre 2010
Da quei buffoni del Parco a Pietro Lo Cascio
Purtroppo è un segno dei tempi. E' un segno dei tempi deridere il moralismo. E' un segno dei tempi inneggiare ai furbi. E' un segno dei tempi mirare al benessere con ogni mezzo, lecito o illecito. E' un segno dei tempi deridere la Costituzione del nostro amato Paese, in quanto Regola principe! E' un segno dei tempi non avere rispetto dell'altro. Figurarsi poi, se può essere oggi concepibile avere una idea diversa, pensarla in maniera diversa dal branco. Siamo infatti al punto di essere definiti "buffoni" se uno è coerente con le proprie idee, idee delle quali non ha mai fatto mistero ad alcuno, idee anzi, che hanno costituito la quintessenza della propria battaglia politica: l'amore per la natura.
Sarà, caro Pietro, un segno dei tempi anche a Lipari, e di cosa ci meravigliamo!? Ma questo non significa che a far parte del branco, o a seguire la corrente che spira oggi anche a Lipari, si sia nel giusto, al punto di poter impunemente insultare chi non la pensa alla stessa maniera.
Caro Pietro, se essere buffoni significa pensare in maniera seria al futuro dei propri figli, in quanto parte della società nella quale essi vivono, ebbene siamo buffoni anche noi, perchè anche noi pensiamo che il Parco delle Eolie sia una opportunità per un serio sviluppo e per un futuro ordinato e lungimirante delle nostre Isole. A Salina, per esempio, sono tutti buffoni, per loro fortuna!
Con simpatia e stima: Mimmo Ziino e Antonio Iacullo
Sarà, caro Pietro, un segno dei tempi anche a Lipari, e di cosa ci meravigliamo!? Ma questo non significa che a far parte del branco, o a seguire la corrente che spira oggi anche a Lipari, si sia nel giusto, al punto di poter impunemente insultare chi non la pensa alla stessa maniera.
Caro Pietro, se essere buffoni significa pensare in maniera seria al futuro dei propri figli, in quanto parte della società nella quale essi vivono, ebbene siamo buffoni anche noi, perchè anche noi pensiamo che il Parco delle Eolie sia una opportunità per un serio sviluppo e per un futuro ordinato e lungimirante delle nostre Isole. A Salina, per esempio, sono tutti buffoni, per loro fortuna!
Con simpatia e stima: Mimmo Ziino e Antonio Iacullo
TUTTI SULLA GRU: LA PROTESTA MERCOLEDI E SABATO ANCHE A MESSINA
Domenica 14 novembre si è tenuta in contemporanea con l´assemblea nazionale antirazzista indetta dal Comitato Immigrati sotto la Torre di Via Imbonati a Milano, un´altra assemblea al circolo Arci Thomas Sankara di Messina promossa dall´Arci insieme alla RAM (Rete Antirazzista Messinese) con la partecipazione attiva di numerosi migranti e cittadini italiani per denunciare il meccanismo criminalizzante della sanatoria 2009 ed informare sui fatti di Brescia e Milano.
In solidarietà ai ragazzi saliti sulla gru a Brescia si svolgerà il 20 novembre una giornata di lotta in ogni città d´Italia, hanno già aderito oltre Messina, Brescia, Milano, Parma, Trieste, Bologna, Vicenza, Padova, Massa Carrara, Bergamo e Genova, con la seguente piattaforma:
1. rilascio del permesso di soggiorno per chi ha partecipato alla "sanatoria truffa";
2. prolungamento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro;
3. rilascio del permesso di soggiorno per chi denuncia il datore di lavoro in neroo lo sfruttamento sul lavoro;
4. emanazione di una legge che garantisca il diritto di asilo;
5. riconoscimento del diritto di voto per chi vive in Italia da almeno 5 anni;
6. riconoscimento della cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia.
La RAM organizzerà un presidio a oltranza davanti alla Prefettura a partire dalle ore 18.
I manifestanti che decideranno di partecipare potranno, nella sede del circolo Arci Thomas Sankara, ideare, creare, scrivere e colorare il proprio striscione e/o cartellone usufruendo della disponibilità dell´artista serbo Danilo Adamovic, presente in sede già dal pomeriggio di martedì 16 novembre. La protesta dei migranti, sostenuta dalla Rete Antirazzista, , si unirà a quella degli studenti - insieme al Comitato per l´Acqua Pubblica e della Rete No Ponte - prevista per mercoledì 17 novembre alle ore 9 in Piazza Antonello che si protrarrà fino a mezzanotte davanti al Rettorato di Messina. Infine si convoca un´assemblea nazionale del movimento antirazzista per domenica 28 novembre a Firenze. Si chiede alle città di fare, nella misura del possibile, assemblee cittadine affinché l´assemblea nazionale possa essere un momento in cui si confrontino pareri e azioni già discusse nelle città.
Circolo Arci Thomas Sankara
Via Campo delle Vettovaglie, snc 98122 Messina tel/fax 090.6413730
circolosankara@tiscali.it
In solidarietà ai ragazzi saliti sulla gru a Brescia si svolgerà il 20 novembre una giornata di lotta in ogni città d´Italia, hanno già aderito oltre Messina, Brescia, Milano, Parma, Trieste, Bologna, Vicenza, Padova, Massa Carrara, Bergamo e Genova, con la seguente piattaforma:
1. rilascio del permesso di soggiorno per chi ha partecipato alla "sanatoria truffa";
2. prolungamento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro;
3. rilascio del permesso di soggiorno per chi denuncia il datore di lavoro in neroo lo sfruttamento sul lavoro;
4. emanazione di una legge che garantisca il diritto di asilo;
5. riconoscimento del diritto di voto per chi vive in Italia da almeno 5 anni;
6. riconoscimento della cittadinanza per chi nasce o cresce in Italia.
La RAM organizzerà un presidio a oltranza davanti alla Prefettura a partire dalle ore 18.
I manifestanti che decideranno di partecipare potranno, nella sede del circolo Arci Thomas Sankara, ideare, creare, scrivere e colorare il proprio striscione e/o cartellone usufruendo della disponibilità dell´artista serbo Danilo Adamovic, presente in sede già dal pomeriggio di martedì 16 novembre. La protesta dei migranti, sostenuta dalla Rete Antirazzista, , si unirà a quella degli studenti - insieme al Comitato per l´Acqua Pubblica e della Rete No Ponte - prevista per mercoledì 17 novembre alle ore 9 in Piazza Antonello che si protrarrà fino a mezzanotte davanti al Rettorato di Messina. Infine si convoca un´assemblea nazionale del movimento antirazzista per domenica 28 novembre a Firenze. Si chiede alle città di fare, nella misura del possibile, assemblee cittadine affinché l´assemblea nazionale possa essere un momento in cui si confrontino pareri e azioni già discusse nelle città.
Circolo Arci Thomas Sankara
Via Campo delle Vettovaglie, snc 98122 Messina tel/fax 090.6413730
circolosankara@tiscali.it
"Parco delle Eolie - Un conflitto sociale annunciato". La lettera di Roberto Sauerborn (Noi Consumatori)
Al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Al Presidente della Regione Sicilia. Al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Alla Commissione Parlamentare per l’Ambiente, All’Assessore Regionale ai BBCC e AA, All’Assessore Regionale al Territorio, All’Assessore Regionale all’Industria, Al Presidente della Provincia Regionale di Messina, Al Sindaco di Lipari, Al Sindaco di Malfa, Al Sindaco S.M. Salina, Al Sindaco di Leni, Ai Consigli Comunali delle Isole Eolie e All’UNESCO
-In merito alla bocciatura del Parco delle Eolie da parte del consiglio comunale di Lipari, così come è stato proposto d’imperio dagli organi preposti e con la “complicità” locale di alcuni sostenitori dell’ultima ora vestiti da salvatori dell’ambiente, non possiamo non condividere l’operato dello stesso consiglio comunale.
Noi siamo stati, da sempre, difensori del nostro territorio. Siamo stati i sostenitori del Piano Territoriale Paesistico delle Eolie quando, tanti, andavano a protestare a Messina contro la Soprintendenza.
Ma erano altri tempi.
Non vi era un PRG, non vi era, innanzitutto, una sensibilità diffusa verso la tutela del proprio territorio fondata sulla consapevolezza di dover salvaguardare il proprio habitat perché questo vuol dire ricchezza economica, sociale e culturale.
Non è vero che le ragioni della bocciatura non solo valide. Non è una semplice protesta. E’ un appello!
Un grido di allarme di tutta la popolazione eoliana che chiede di sapere cosa è in serbo per il proprio futuro. Chiede di conoscere il modello di sviluppo e gestione del territorio. Un modello che per essere definito sostenibile deve essere innanzitutto CONDIVISO e capito.
A chi vive in un luogo ad alta valenza ambientale e che va tutelato e salvaguardato, devono essere dati gli strumenti (formazione, lavoro, cultura, ecc.), per poter essere attori partecipi e consapevoli del grande ruolo che, come indigeni o immigrati, hanno per la “interpretazione” in prima persona della cultura materiale e immateriale di luoghi fantastici e unici come le nostre Eolie.
Questo lo abbiamo detto e scritto sia come associazione, che nella qualità di consulente per lo sviluppo sostenibile (a titolo gratuito) dell’amministrazione comunale di Lipari.
Abbiano proposto un modello che passi, innanzitutto, dalla partecipazione democratica alle decisioni di gestione con il diretto coinvolgimento della popolazione locale.
Ma non con pseudo convegni celebrativi del politico di turno, ma con un’azione sistematica e continua tra la gente.
Uno dei percorsi che abbiamo suggerito, anche alla amministrazione locale, è stato quello di avviare, p.es., il processo di “Agenda 21 Locale” ma che è rimasto inascoltato.
Così, oggi, scoppia il CONFLITTO SOCIALE e che noi avevamo preannunciato in una relazione depositata, due anni fa, in occasione della questione che vedeva le Eolie a rischio cancellazione dalla lista dell’UNESCO.
Un conflitto che è possibile ancora evitare e che, anzi, può essere utile alla definizione di una matrice di sviluppo delle Eolie.
Noi ribadiamo, ancora una volta, la nostra disponibilità per partecipare alla definizione di un percorso sostenibile per giungere alla nascita di un PARCO delle Eolie rispetto dell’ambiente e sostenibile perché condiviso da tutti.
Per questo chiediamo, nuovamente, alle autorità in indirizzo, di essere presenti ai tavoli di lavoro relativi alla costituzione del Parco delle Eolie e di essere sentiti per poter sottoporre alla Loro attenzione il nostro modello di gestione delle Eolie.
Con l’auspicio di una positiva risposta, porgiamo deferenti ossequi.
Il Presidente
Roberto Sauerborn
-In merito alla bocciatura del Parco delle Eolie da parte del consiglio comunale di Lipari, così come è stato proposto d’imperio dagli organi preposti e con la “complicità” locale di alcuni sostenitori dell’ultima ora vestiti da salvatori dell’ambiente, non possiamo non condividere l’operato dello stesso consiglio comunale.
Noi siamo stati, da sempre, difensori del nostro territorio. Siamo stati i sostenitori del Piano Territoriale Paesistico delle Eolie quando, tanti, andavano a protestare a Messina contro la Soprintendenza.
Ma erano altri tempi.
Non vi era un PRG, non vi era, innanzitutto, una sensibilità diffusa verso la tutela del proprio territorio fondata sulla consapevolezza di dover salvaguardare il proprio habitat perché questo vuol dire ricchezza economica, sociale e culturale.
Non è vero che le ragioni della bocciatura non solo valide. Non è una semplice protesta. E’ un appello!
Un grido di allarme di tutta la popolazione eoliana che chiede di sapere cosa è in serbo per il proprio futuro. Chiede di conoscere il modello di sviluppo e gestione del territorio. Un modello che per essere definito sostenibile deve essere innanzitutto CONDIVISO e capito.
A chi vive in un luogo ad alta valenza ambientale e che va tutelato e salvaguardato, devono essere dati gli strumenti (formazione, lavoro, cultura, ecc.), per poter essere attori partecipi e consapevoli del grande ruolo che, come indigeni o immigrati, hanno per la “interpretazione” in prima persona della cultura materiale e immateriale di luoghi fantastici e unici come le nostre Eolie.
Questo lo abbiamo detto e scritto sia come associazione, che nella qualità di consulente per lo sviluppo sostenibile (a titolo gratuito) dell’amministrazione comunale di Lipari.
Abbiano proposto un modello che passi, innanzitutto, dalla partecipazione democratica alle decisioni di gestione con il diretto coinvolgimento della popolazione locale.
Ma non con pseudo convegni celebrativi del politico di turno, ma con un’azione sistematica e continua tra la gente.
Uno dei percorsi che abbiamo suggerito, anche alla amministrazione locale, è stato quello di avviare, p.es., il processo di “Agenda 21 Locale” ma che è rimasto inascoltato.
Così, oggi, scoppia il CONFLITTO SOCIALE e che noi avevamo preannunciato in una relazione depositata, due anni fa, in occasione della questione che vedeva le Eolie a rischio cancellazione dalla lista dell’UNESCO.
Un conflitto che è possibile ancora evitare e che, anzi, può essere utile alla definizione di una matrice di sviluppo delle Eolie.
Noi ribadiamo, ancora una volta, la nostra disponibilità per partecipare alla definizione di un percorso sostenibile per giungere alla nascita di un PARCO delle Eolie rispetto dell’ambiente e sostenibile perché condiviso da tutti.
Per questo chiediamo, nuovamente, alle autorità in indirizzo, di essere presenti ai tavoli di lavoro relativi alla costituzione del Parco delle Eolie e di essere sentiti per poter sottoporre alla Loro attenzione il nostro modello di gestione delle Eolie.
Con l’auspicio di una positiva risposta, porgiamo deferenti ossequi.
Il Presidente
Roberto Sauerborn
Solidarietà a Lo Cascio (di Giacomo Biviano)
Apprendo dai siti web d'informazione locale dello spiacevole episodio verificatosi durante l'ultimo Consiglio Comunale e al quale non ero presente per motivi strettamente personali ed improrogabili. Sembrerebbe, infatti, che il consigliere Lo Cascio sia stato insultato durante la sua dichiarazione di voto con il termine "buffone" per avere espresso la sua contrarietà ad un'ordine del giorno che mostrava un opposizione di principio all'istituzione del Parco Nazionale delle Eolie. Limitandomi a quanto accaduto, da Capogruppo del gruppo consiliare "Eolie nel Cuore", al quale il consigliere Lo Cascio appartiene, e a nome e di tutto il Partito Democratico, esprimo la mia più ampia solidarietà all'amico Pietro e condanno simili atti che non possono essere giustificati, anche se derivanti, come leggo, dall'esasperazione di una questione che questa Amministrazione non ha saputo certamente gestire fin dal principio, con atti poco chiari e trasparenti e con indirizzi politici al limite del ridicolo. Se essere "buffone" significa poter esprimere liberamente la propria opinione sarei orgoglioso e fiero d'ora in avanti di potermi eventualmente fregiare di questo titolo, visto che ho sempre espresso liberamente le mie considerazioni, anche sul Parco, e nessuno, compreso quelli che dissentivano, si erano mai permessi, a torto o a ragione, di definirmi o apostrofarmi con il titolo di "buffone".
Pertanto, mi ritengo e invito tutti a definirmi "buffone" per tutte le decisioni libere prese ieri o che intenderò prendere domani, anche sulla questione Parco.
Il Consigliere Comunale del PD
Capogruppo e "Buffone" di Eolie nel cuore
Dott. Giacomo Biviano
Pertanto, mi ritengo e invito tutti a definirmi "buffone" per tutte le decisioni libere prese ieri o che intenderò prendere domani, anche sulla questione Parco.
Il Consigliere Comunale del PD
Capogruppo e "Buffone" di Eolie nel cuore
Dott. Giacomo Biviano
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Ancora furti nella maggiore isola delle Eolie- A Lipari i ladri hanno "visitato" l'agenzia di viaggi "Eoltravel", ubicata sul corso Vittorio Emanuele. Dopo aver forzato una finestra posta sul retro sono penetrati all'interno aportando circa 250 euro.
Mercatino delle idee. COMUNICATO STAMPA - L’Associazione Culturale I.Dee comunica a tutti gli interessati che nelle giornate dal 3 al 5 dicembre p.v. presso la sede di Via Balestrieri a Lipari (campetti tennis) si terrà il Mercatino delle idee (usato ed artigianato), dove sarà possibile trovare idee originali e divertenti per i vostri regali di Natale e contribuire nello stesso tempo alla promozione delle attività culturali proposte dall’associazione .
Vi aspettiamo numerosi: venerdì 3.12.2010 dalle ore 15,00 alle 21,00 ; sabato 4.12.2010 dalle ore 10,00 alle 21,00 ; domenica 5.12.2010 dalle ore 10,00 alle 21,00
Mercatino delle idee. COMUNICATO STAMPA - L’Associazione Culturale I.Dee comunica a tutti gli interessati che nelle giornate dal 3 al 5 dicembre p.v. presso la sede di Via Balestrieri a Lipari (campetti tennis) si terrà il Mercatino delle idee (usato ed artigianato), dove sarà possibile trovare idee originali e divertenti per i vostri regali di Natale e contribuire nello stesso tempo alla promozione delle attività culturali proposte dall’associazione .
Vi aspettiamo numerosi: venerdì 3.12.2010 dalle ore 15,00 alle 21,00 ; sabato 4.12.2010 dalle ore 10,00 alle 21,00 ; domenica 5.12.2010 dalle ore 10,00 alle 21,00
Bocciato il Parco delle Eolie. Casilli (Pdl ) chiede di inviare tutta la documentazione alla Procura (G. del Sud - Peppe Paino)
No del Consiglio comunale alla proposta di Parco Nazionale delle Eolie elaborata dai tecnici regionali dell'Arta e sollecitata dal ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo. Nel consesso civico, alla presenza di una cinquantina di residenti nelle zone alte di Pianoconte e Quattropani e di una rappresentanza di Vulcano, è infatti passata la delibera presentata dal presidente Pino Longo e dai consiglieri di maggioranza Francesco Megna, Gesuele Fonti e Antonio Casilli con la quale si rigettano in toto le perimetrazioni tracciate per le sei isole.
La delibera, in sostanza, evidenzia come il lavoro dei tecnici regionali Salvatore De Martino e Francesco Gendusa, non tenga conto delle osservazioni avanzate durante i sopralluoghi pre- estivi e negli incontri a Palermo del consulente all'urbanistica dell'amministrazione Gianfranco Guarino.
La proposta, pertanto, andrebbe a vincolare quasi l'80 per cento di un territorio di fatto già tutelato, praticamente nella sua interezza, dalle varie misure esistenti a cominciare dalle zone Sic ( di interesse comunitario) e Zps ( a protezione speciale). Ed ancora si contesta come le perimetrazioni, con tanto di bozza di decreto, sono state predisposte senza avere avviato la necessaria concertazione con la popolazione, peraltro invocata nel convegno dello scorso 17 luglio a Lipari proprio dal ministro Prestigiacomo.
«Ci hanno nuovamente offesi e bistrattati», ha dichiarato Antonio Casilli del Pdl. Ed ha aggiunto: «Le sorti di Lipari sono state giocate ai tavoli romani e palermitani. Le perimetrazioni non sono supportate da dati scientifici tant'è che alcune zone sono state lasciate inspiegabilmente libere nonostante l'omogeneicità dei luoghi e delle coste. Si potrebbe pensare a favoritismi. È meglio quindi che il Consiglio invii la documentazione alla Procura per fare chiarezza».
Il capogruppo dell'Udc Mario Paino, pur ribadendo la contrarietà all'istituzione del Parco, non ha votato la delibera « perché è generica e non dice nulla. È stato adottato- ha spiegato- un metodo sbagliato che non servirà nelle sedi opportune come al Tar . Con questa delibera ci caleranno il Parco».
E non ha votato la delibera neanche l'indipendente Gianfranco Guarino « semplicemente perché – ha detto- non da risposte ad un atto ufficiale». Guarino ha anche dichiarato che non parteciperà più a riunioni sull'argomento, a cominciare da quella del prossimo 23 novembre a Palermo con i tecnici dell'Arta che dovranno informare il Ministero sulla posizione del Comune di Lipari.
Da segnalare alcuni epiteti e sembrerebbe anche minacce, rivolte durante i lavori consiliari a Pietro Lo Cascio di Sel, favorevole apertamente all'istituzione del Parco.
«Non saranno di certo i vili epiteti o le velate minacce dirette al nostro rappresentante – ha evidenziato in una nota il responsabile del circolo Piero Roux- a farci indietreggiare rispetto al nostro appoggio alla costituzione del Parco. Se 4.500 firme sono state raccolte contro l'istituzione dello stesso, siamo sicuri che la restante popolazione, maggioritaria rispetto alla prima, sia favorevole al Parco quale portatore di sviluppo economico per l'intero arcipelago».
Va ricordato che il comune il Santa Marina Salina si è espresso senza timore, ma con particolare attenzione, a favore dell'istituzione del Parco, in un documento approvato dal consiglio comunale.
La delibera, in sostanza, evidenzia come il lavoro dei tecnici regionali Salvatore De Martino e Francesco Gendusa, non tenga conto delle osservazioni avanzate durante i sopralluoghi pre- estivi e negli incontri a Palermo del consulente all'urbanistica dell'amministrazione Gianfranco Guarino.
La proposta, pertanto, andrebbe a vincolare quasi l'80 per cento di un territorio di fatto già tutelato, praticamente nella sua interezza, dalle varie misure esistenti a cominciare dalle zone Sic ( di interesse comunitario) e Zps ( a protezione speciale). Ed ancora si contesta come le perimetrazioni, con tanto di bozza di decreto, sono state predisposte senza avere avviato la necessaria concertazione con la popolazione, peraltro invocata nel convegno dello scorso 17 luglio a Lipari proprio dal ministro Prestigiacomo.
«Ci hanno nuovamente offesi e bistrattati», ha dichiarato Antonio Casilli del Pdl. Ed ha aggiunto: «Le sorti di Lipari sono state giocate ai tavoli romani e palermitani. Le perimetrazioni non sono supportate da dati scientifici tant'è che alcune zone sono state lasciate inspiegabilmente libere nonostante l'omogeneicità dei luoghi e delle coste. Si potrebbe pensare a favoritismi. È meglio quindi che il Consiglio invii la documentazione alla Procura per fare chiarezza».
Il capogruppo dell'Udc Mario Paino, pur ribadendo la contrarietà all'istituzione del Parco, non ha votato la delibera « perché è generica e non dice nulla. È stato adottato- ha spiegato- un metodo sbagliato che non servirà nelle sedi opportune come al Tar . Con questa delibera ci caleranno il Parco».
E non ha votato la delibera neanche l'indipendente Gianfranco Guarino « semplicemente perché – ha detto- non da risposte ad un atto ufficiale». Guarino ha anche dichiarato che non parteciperà più a riunioni sull'argomento, a cominciare da quella del prossimo 23 novembre a Palermo con i tecnici dell'Arta che dovranno informare il Ministero sulla posizione del Comune di Lipari.
Da segnalare alcuni epiteti e sembrerebbe anche minacce, rivolte durante i lavori consiliari a Pietro Lo Cascio di Sel, favorevole apertamente all'istituzione del Parco.
«Non saranno di certo i vili epiteti o le velate minacce dirette al nostro rappresentante – ha evidenziato in una nota il responsabile del circolo Piero Roux- a farci indietreggiare rispetto al nostro appoggio alla costituzione del Parco. Se 4.500 firme sono state raccolte contro l'istituzione dello stesso, siamo sicuri che la restante popolazione, maggioritaria rispetto alla prima, sia favorevole al Parco quale portatore di sviluppo economico per l'intero arcipelago».
Va ricordato che il comune il Santa Marina Salina si è espresso senza timore, ma con particolare attenzione, a favore dell'istituzione del Parco, in un documento approvato dal consiglio comunale.
LIPARI & TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE – T.I.A. di Aldo Natoli
Dal primo gennaio 2011 “la tassa rifiuti solidi urbani” TARSU , per effetto del decreto Ronchi (D.leg.vo n°22/97 art.49) ed il suo Regolamento attuativo (d.p.r. 158/99) si trasforma in T.I.A. “tariffa di igiene ambientale”. L’introduzione della T.I.A. comporta un nuovo metodo di calcolo che prevede l’uso, oltre i dati fissi come la superficie dell’immobile, di parametri più variabili e personali, come il numero degli occupanti l’immobile e l’effettiva produzione dei rifiuti in termini sia quantitativi che qualitativi. L’imposizione pertanto dovrebbe risultare più equa e meno gravosa per le famiglie numerose che vivono in appartamenti di modeste dimensioni. Le tariffe e le agevolazioni continuano ad essere determinate dal Comune nel rispetto delle regole e dei metodi fissati dalla legge. Cambia la gestione che diventa totalmente esterna (possono essere utilizzate società private specializzate od agenti di riscossione locali), con ovvie conseguenze negative sui costi, e quindi sulle tariffe. Un altro principio che pesa sulla T.I.A. è che essa deve, per legge, coprire il 100% dei costi di servizio, mentre per la TARSU parte di essi venivano coperti nel bilancio comunale da entrate diverse. Si tratta quindi di un metodo rivoluzionario. Ma come spesso accade nel nostro Comune i grossi problemi, soprattutto quelli che incidono sul bilancio delle famiglie, vengono affrontati in ritardo e con sistematica superficialità. Dei vari studi finanziari per la gestione dei rifiuti nel nostro Comune commissionati alla “GF Ambiente” si sconoscono i risultati. Altrettanto dicasi per il Regolamento Comunale per l’applicazione della Tariffa (T.I.A) che dovrebbe essere concordato con i cittadini, le parti sociali ed il Consiglio Comunale. I danni economici per il Comune, se arriva impreparato alla data fissata per l’introduzione della T.I.A. saranno notevoli, dal momento che la TARSU già dal 2010 non è più dovuta. Ma questo argomento lo rinvio ad un successivo intervento
Parco delle Eolie. Ci scrive l'avvocato Angelo Pajno, presidente de "La Voce eoliana"
Egr. Direttore,
come molti altri cittadini, ho assistito al Consiglio Comunale di ieri ed ascoltato con attenzione gli interventi dei diversi consiglieri intervenuti alla discussione. Non ho condiviso, ma certamente rispetto, la scelta di alcuni di essi che hanno preferito lasciare i lavori d'aula pur dichiarandosi apertamente contrari alla istituzione del parco: il prendere una posizione da concretizzare nel voto mi sarebbe sembrata una scelta più coerente essendo essa attinente più al merito ( e quindi alla sostanza) che al metodo, che si può anche non condividere, ma tant'è!
Ho altresì apprezzato, sotto il profilo della manifestata coerenza e onestà intellettuale, l'intervento dell'unico consigliere apertamente contrario alla proposta di delibera: il consigliere Lo Cascio, anche se non ne condivido l'impostazione, chiaramente politica più che pratica, e non supportata da valide argomentazioni in punto di merito.
Allo stesso ho altresì espresso la mia solidarietà per lo spiacevole, quanto deprecabile, episodio che lo ha visto involontario protagonista al momento della dichiarazione di voto. Sono sempre stato del parere che la civiltà di un popolo si misura dal grado di democrazioa che lo stesso è nella potenzialità di esprimere ed è proprio per questo che ritengo assolutamente fuorvianti, strumentali e demagogici taluni interventi al riguardo manifestati sui vari sito di news eoliane da esponenti e simpatizzanti della formazione politica cui appartiene il consigliere Lo Cascio: come spesso accade quando la faziosità supera la realtà, si è inteso volgere lo sguardo ad dito invece che alla luna. Il consigliere Lo Cascio ha infatti espresso in piena libertà e nell'assoluto rispetto delle proprie prerogative istituzionali il proprio pensiero - purtroppo per lui non condiviso da buona parte dei numerosi citadini presenti - ed episodi come quello, assolutamente da condannare, intervenuto al momento della manifestazione di voto vanno condiderati semplicemente per quello che sono: atti di involontaria stupidità fini a sè stessi, anche se, forse, dettati da una sorta di esasperazione che cresce giorno dopo giorno nella comunità eoliana sulla questione parco.
Mi appare pertanto fuor di luogo scomodare i dizionari della lingua italiana sulla etimologia del termine BUFFONE, o lasciarsi andare ad apodittiche previsioni di catastrofi bibliche qualora non dovesse, come lo scrivente si augura, giungere a buon fine lo scellerato progetto del parco.
Nessuno degli "indignati" ha infatto affrontato, ancora una vola, il merito della questione; nesuno di tali soloni del libero pensiero, ancora una volta, ha accettato la proposta, più volte formulata dalla Associazione "La Voce Eoliana", per un confronto sereno ma concreto sulle problematiche del parco lasciando da parte la demagogia ed affrontando i vari aspetti scendendo sul piano dei fatti. Eppure lo scrivente si è dichiarato disponibile in più occasioni ed in ogni sede ma pare prevalere nel fronte opposto la linea del "vorrei ma non posso", dell'ambientalismo duro e puro, dell'affermazione del "chi non è con me è contro di me", del principio, che appare alquanto presuntuoso, del "io sono nel giusto a prescindere, tu sei solo uno stolto ignorante in materia ambientale, vuoi solo cementificare il nostro arcipelago con opere faraoniche, edificazione selvaggia e caccia tutto l'anno a qualsia cosa si muova salvo che siano esseri umani".
Concetti del genere riempiono le pagine dei vari siti suscitando però, spesso, l'ilarità di chi li legge, tanto sono lontani dalla realtà.
Mai una voce che ci dica che senso avrebbe imporre nelle nostre isole una agricoltura eslusivamente biologica (è previsto nella bozza di regolamento che Palermo ci ha fatto pervenire) quando l'arcipelago è soggetto alle piogge acide provenienti dagli insediamenti industriali e petrolchimici del litorale tirrenico; quale è il senso di una eventuale - ma probabile - istituzione di una area marina protetta quando, ancora per anni ed anni, continueremo a sversare in mare i reflui fognari in mancanza di un vero e proprio impianto di depurazione; qual'è il senso sotteso alla previsione di decadenza di tutte quelle concessioni edilizie rilasciate, in ossequio al Piano Territoriale Paesistico, prima della istituzione del parco ma i cui lavori non sono ancora iniziati; come si vuole proteggere il mare, conservando quella linfa essenziale per la nostra economia costituita dal diporto nautico, senza approntare una portualità munita di impianti di aspirazione delle acque nere delle imbarcazioni...... e l'elenco sarebbe ancora lungo, caro Direttore, ma rischierei di annoiare chi avrà la pazienza di leggermi.
Ebbene, di questi argomenti concerti non vedo traccia nei discorsi dei seguaci dell'ambientalismo di facciata che si limitano a sostenere l'ipotesi del parco richiamandosi ad astratti, e sempre più smentiti dai fatti, presunti vantaggi per il futuro delle nostre isole, perpetuando la politica dello struzzo nel non voler vedere i disastri (documentati) che l'istituzione di aree "protette" ha portato, in molti casi, nei territori interessati; nel non volere ascoltare le popolazioni di quei territori; nel voltarsi dall'altra parte di fronte alle quasi novecento pagine di ordinanza cautelare in carcere che, di recente, ha investito il presidente di una delle maggiori aree di riserva italiane mettendo a nudo un intreccio tra malaffare e politica che la gente comune di quei territori lamentava da anni.
Contrariamente a quanto vuol farsi credere, durante la seduta del Consiglio diversi sono stati gli interventi che, viceversa, hanno fornito all'uditorio elementi concreti e documentali a sostengo della proposta di delibera, e mi riferico in particolare al consigliere Fonti ed allo stesso Presidente Longo.
Un' ultima considerazione: la nostra Associazione è assolutamente contraria al progetto del mega porto di Lipari, proprio perchè in buona parte inutile, del tutto sovradimensionato e di impatto mortale sul territorio, oltre che, naturalmente, per le modalità con le quali si è inteso prevederne la realizzazione svendendo l'intera baia e, in ultima analisi, (stavolta sì) il futuro della nostra gente ai poteri forti - o presunti tali - dell' imprenditoria e della finanza nazionale: sotto tale aspetto asicuro al consigliere Lo Cascio l' incondizionato appoggio e la condivisione della Associazione che mi onoro di presiedere.
Per chiudere: ai miscredenti circa la sottoscrizione della petizione popolare - che ha visto coinvolto circa il 60% della popolazione maggiorenne residente nel Comune di Lipari (altro che parte minoritaria) - che qualcuno vorrebbe "vedere con i propri occhi" dico che ne potranno prendere diretta conoscenza presso il Comune di Lipari, presso l'ARTA di Palermo e presso il Ministero dell'Ambiente, ai quali enti tale petizione è stata rimessa sia in originale che in copia, oltre, naturalmente, presso la sede della nostra Associazione: contrariamente ad altri non abbiamo assolutamente nulla da nascondere.
Cordialmente
Associazione "La Voce Eoliana"
il Presidente
Avv. Angelo Pajno
come molti altri cittadini, ho assistito al Consiglio Comunale di ieri ed ascoltato con attenzione gli interventi dei diversi consiglieri intervenuti alla discussione. Non ho condiviso, ma certamente rispetto, la scelta di alcuni di essi che hanno preferito lasciare i lavori d'aula pur dichiarandosi apertamente contrari alla istituzione del parco: il prendere una posizione da concretizzare nel voto mi sarebbe sembrata una scelta più coerente essendo essa attinente più al merito ( e quindi alla sostanza) che al metodo, che si può anche non condividere, ma tant'è!
Ho altresì apprezzato, sotto il profilo della manifestata coerenza e onestà intellettuale, l'intervento dell'unico consigliere apertamente contrario alla proposta di delibera: il consigliere Lo Cascio, anche se non ne condivido l'impostazione, chiaramente politica più che pratica, e non supportata da valide argomentazioni in punto di merito.
Allo stesso ho altresì espresso la mia solidarietà per lo spiacevole, quanto deprecabile, episodio che lo ha visto involontario protagonista al momento della dichiarazione di voto. Sono sempre stato del parere che la civiltà di un popolo si misura dal grado di democrazioa che lo stesso è nella potenzialità di esprimere ed è proprio per questo che ritengo assolutamente fuorvianti, strumentali e demagogici taluni interventi al riguardo manifestati sui vari sito di news eoliane da esponenti e simpatizzanti della formazione politica cui appartiene il consigliere Lo Cascio: come spesso accade quando la faziosità supera la realtà, si è inteso volgere lo sguardo ad dito invece che alla luna. Il consigliere Lo Cascio ha infatti espresso in piena libertà e nell'assoluto rispetto delle proprie prerogative istituzionali il proprio pensiero - purtroppo per lui non condiviso da buona parte dei numerosi citadini presenti - ed episodi come quello, assolutamente da condannare, intervenuto al momento della manifestazione di voto vanno condiderati semplicemente per quello che sono: atti di involontaria stupidità fini a sè stessi, anche se, forse, dettati da una sorta di esasperazione che cresce giorno dopo giorno nella comunità eoliana sulla questione parco.
Mi appare pertanto fuor di luogo scomodare i dizionari della lingua italiana sulla etimologia del termine BUFFONE, o lasciarsi andare ad apodittiche previsioni di catastrofi bibliche qualora non dovesse, come lo scrivente si augura, giungere a buon fine lo scellerato progetto del parco.
Nessuno degli "indignati" ha infatto affrontato, ancora una vola, il merito della questione; nesuno di tali soloni del libero pensiero, ancora una volta, ha accettato la proposta, più volte formulata dalla Associazione "La Voce Eoliana", per un confronto sereno ma concreto sulle problematiche del parco lasciando da parte la demagogia ed affrontando i vari aspetti scendendo sul piano dei fatti. Eppure lo scrivente si è dichiarato disponibile in più occasioni ed in ogni sede ma pare prevalere nel fronte opposto la linea del "vorrei ma non posso", dell'ambientalismo duro e puro, dell'affermazione del "chi non è con me è contro di me", del principio, che appare alquanto presuntuoso, del "io sono nel giusto a prescindere, tu sei solo uno stolto ignorante in materia ambientale, vuoi solo cementificare il nostro arcipelago con opere faraoniche, edificazione selvaggia e caccia tutto l'anno a qualsia cosa si muova salvo che siano esseri umani".
Concetti del genere riempiono le pagine dei vari siti suscitando però, spesso, l'ilarità di chi li legge, tanto sono lontani dalla realtà.
Mai una voce che ci dica che senso avrebbe imporre nelle nostre isole una agricoltura eslusivamente biologica (è previsto nella bozza di regolamento che Palermo ci ha fatto pervenire) quando l'arcipelago è soggetto alle piogge acide provenienti dagli insediamenti industriali e petrolchimici del litorale tirrenico; quale è il senso di una eventuale - ma probabile - istituzione di una area marina protetta quando, ancora per anni ed anni, continueremo a sversare in mare i reflui fognari in mancanza di un vero e proprio impianto di depurazione; qual'è il senso sotteso alla previsione di decadenza di tutte quelle concessioni edilizie rilasciate, in ossequio al Piano Territoriale Paesistico, prima della istituzione del parco ma i cui lavori non sono ancora iniziati; come si vuole proteggere il mare, conservando quella linfa essenziale per la nostra economia costituita dal diporto nautico, senza approntare una portualità munita di impianti di aspirazione delle acque nere delle imbarcazioni...... e l'elenco sarebbe ancora lungo, caro Direttore, ma rischierei di annoiare chi avrà la pazienza di leggermi.
Ebbene, di questi argomenti concerti non vedo traccia nei discorsi dei seguaci dell'ambientalismo di facciata che si limitano a sostenere l'ipotesi del parco richiamandosi ad astratti, e sempre più smentiti dai fatti, presunti vantaggi per il futuro delle nostre isole, perpetuando la politica dello struzzo nel non voler vedere i disastri (documentati) che l'istituzione di aree "protette" ha portato, in molti casi, nei territori interessati; nel non volere ascoltare le popolazioni di quei territori; nel voltarsi dall'altra parte di fronte alle quasi novecento pagine di ordinanza cautelare in carcere che, di recente, ha investito il presidente di una delle maggiori aree di riserva italiane mettendo a nudo un intreccio tra malaffare e politica che la gente comune di quei territori lamentava da anni.
Contrariamente a quanto vuol farsi credere, durante la seduta del Consiglio diversi sono stati gli interventi che, viceversa, hanno fornito all'uditorio elementi concreti e documentali a sostengo della proposta di delibera, e mi riferico in particolare al consigliere Fonti ed allo stesso Presidente Longo.
Un' ultima considerazione: la nostra Associazione è assolutamente contraria al progetto del mega porto di Lipari, proprio perchè in buona parte inutile, del tutto sovradimensionato e di impatto mortale sul territorio, oltre che, naturalmente, per le modalità con le quali si è inteso prevederne la realizzazione svendendo l'intera baia e, in ultima analisi, (stavolta sì) il futuro della nostra gente ai poteri forti - o presunti tali - dell' imprenditoria e della finanza nazionale: sotto tale aspetto asicuro al consigliere Lo Cascio l' incondizionato appoggio e la condivisione della Associazione che mi onoro di presiedere.
Per chiudere: ai miscredenti circa la sottoscrizione della petizione popolare - che ha visto coinvolto circa il 60% della popolazione maggiorenne residente nel Comune di Lipari (altro che parte minoritaria) - che qualcuno vorrebbe "vedere con i propri occhi" dico che ne potranno prendere diretta conoscenza presso il Comune di Lipari, presso l'ARTA di Palermo e presso il Ministero dell'Ambiente, ai quali enti tale petizione è stata rimessa sia in originale che in copia, oltre, naturalmente, presso la sede della nostra Associazione: contrariamente ad altri non abbiamo assolutamente nulla da nascondere.
Cordialmente
Associazione "La Voce Eoliana"
il Presidente
Avv. Angelo Pajno
Parco. L'intervento del dottor Iacolino
Riceviamo dal dottor Gianni Iacolino e pubblichiamo:
Gli farà' anche piacere, ma non ha certamente bisogno della dimostrazione della nostra stima Pietro Lo Cascio.
Sa di essersela ampiamente meritata in tanti anni di impegno civile e non sarà' un'espressione stizzosa ed infelice ad amareggiarlo piu' di quanto non ci abbia amareggiati l'irragionevole decisione del consiglio comunale.
Una occasione, quella del parco, colta dai più' lungimiranti salinari e purtroppo non capita dai rappresentanti delle altre sei isole che, nei fatti, si ostineranno, nel nome del progresso ( quale ?), a mortificare questo prezioso e delicato territorio.
Poveri noi? Poveri i nostri figli !!!
Gli farà' anche piacere, ma non ha certamente bisogno della dimostrazione della nostra stima Pietro Lo Cascio.
Sa di essersela ampiamente meritata in tanti anni di impegno civile e non sarà' un'espressione stizzosa ed infelice ad amareggiarlo piu' di quanto non ci abbia amareggiati l'irragionevole decisione del consiglio comunale.
Una occasione, quella del parco, colta dai più' lungimiranti salinari e purtroppo non capita dai rappresentanti delle altre sei isole che, nei fatti, si ostineranno, nel nome del progresso ( quale ?), a mortificare questo prezioso e delicato territorio.
Poveri noi? Poveri i nostri figli !!!
mercoledì 17 novembre 2010
Buffone non è un termine che si appropria all'atteggiamento di Lo Cascio in consiglio comunale. La "lezione" di S. Marina sul parco (di Salvatore Rijtano)
Riceviamo e pubblichiamo:
Effettuando una ricerca su internet del termine “BUFFONE”, Con il quale è stato apostrofato il Consigliere Lo Cascio nell’ultimo consiglio, ci si rende subito conto di come le definizioni associate alla parola non possano essere assolutamente accostate allo stesso
buffone [buf-fó-ne] s.m. (f. -na)
1 Giullare: b. di corte; estens. chi cerca di far ridere, divertire gli altri: essere il b. della compagnia
2 fig. Persona poco seria, non affidabile, anche come epiteto ingiurioso
Orbene:
-che con il suo intervento il consigliere Lo Cascio volesse, assimilandosi al buffone di compagnia, divertire tutti i presenti mi sembra alquanto improbabile.
Ritengo anzi che se tutti i presenti spinti alla riflessione avessero percepito la necessità di pensare al futuro del nostro territorio e dei nostri figli, avrebbero solo pianto al pensiero di lasciarsi, forse condizionati da beghe politiche, sfuggire l’occasione di pensare ad un turismo diverso.
-che il consigliere Lo Cascio sia persona poco seria e inaffidabile risulta poi ancor più difficile da condividere visto che, unico fra i nostri rappresentanti in consiglio comunale, ha da sempre espresso con coerenza il suo pensiero e la sua convizione che il parco delle Eolie sia, oltre che salvaguardia dell’ambiente, l’unico veicolo di sviluppo turistico per il nostro territorio.
Personalmente in merito, oltre che al consigliere Lo Cascio per la sua serietà ed affidabilità, faccio un plauso al consiglio comunale di Santa Marina Salina per aver detto si al parco, ed agli altri comuni dell’isola che da quello che so si apprestano a farlo. E se, come si sta già vedendo, in futuro sarà la qualità dell’offerta a pagare e non la quantità, sicuramente Salina con una sola isola raccoglierà più frutti di Lipari che di isole ne ha sei, tant’è che già quest’anno e per il secondo consecutivo se non vado errato, Santa Marina si è potuta fregiare del riconoscimento di Legambiente e Touring club italiano delle cinque vele.
Salvatore Rijtano
Effettuando una ricerca su internet del termine “BUFFONE”, Con il quale è stato apostrofato il Consigliere Lo Cascio nell’ultimo consiglio, ci si rende subito conto di come le definizioni associate alla parola non possano essere assolutamente accostate allo stesso
buffone [buf-fó-ne] s.m. (f. -na)
1 Giullare: b. di corte; estens. chi cerca di far ridere, divertire gli altri: essere il b. della compagnia
2 fig. Persona poco seria, non affidabile, anche come epiteto ingiurioso
Orbene:
-che con il suo intervento il consigliere Lo Cascio volesse, assimilandosi al buffone di compagnia, divertire tutti i presenti mi sembra alquanto improbabile.
Ritengo anzi che se tutti i presenti spinti alla riflessione avessero percepito la necessità di pensare al futuro del nostro territorio e dei nostri figli, avrebbero solo pianto al pensiero di lasciarsi, forse condizionati da beghe politiche, sfuggire l’occasione di pensare ad un turismo diverso.
-che il consigliere Lo Cascio sia persona poco seria e inaffidabile risulta poi ancor più difficile da condividere visto che, unico fra i nostri rappresentanti in consiglio comunale, ha da sempre espresso con coerenza il suo pensiero e la sua convizione che il parco delle Eolie sia, oltre che salvaguardia dell’ambiente, l’unico veicolo di sviluppo turistico per il nostro territorio.
Personalmente in merito, oltre che al consigliere Lo Cascio per la sua serietà ed affidabilità, faccio un plauso al consiglio comunale di Santa Marina Salina per aver detto si al parco, ed agli altri comuni dell’isola che da quello che so si apprestano a farlo. E se, come si sta già vedendo, in futuro sarà la qualità dell’offerta a pagare e non la quantità, sicuramente Salina con una sola isola raccoglierà più frutti di Lipari che di isole ne ha sei, tant’è che già quest’anno e per il secondo consecutivo se non vado errato, Santa Marina si è potuta fregiare del riconoscimento di Legambiente e Touring club italiano delle cinque vele.
Salvatore Rijtano
Respingente pontile di Ginostra: la farsa continua!
Una lettera è stata inviata da Riccardo Lo Schiavo di Marevivo al sindaco Mariano Bruno e per conoscenza al capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, al Prefetto di Messina e al Circomare Lipari
Oggetto: respingente pontile di Ginostra: la farsa continua…!!
Egregio sig. Sindaco,
nelle giornate di lunedì e martedì, 15 e 16 c.m., sono riprese le ultime fasi di messa in sicurezza del pontile di Ginostra: il pontone della ditta Scuttari ha provveduto a collocare un ulteriore carico di grossi massi naturali a difesa della vitale infrastruttura.
Dunque una notizia certamente positiva che però contrasta e stride con il silenzio che avvolge minaccioso lo stato dei fatti relativo ai lavori per il ripristino del respingente, e del relativo grigliato, per l’attracco degli aliscafi.
Ma c’è di più: contestualmente all’arrivo del pontone sono sbarcati a Ginostra due operai che se non sbaglio sono gli stessi della ditta cui Lei aveva affidato i lavori di cui all’Ordinanza n°101 e afferenti l’oggetto; ditta che “si è dichiarata immediatamente disponibile all’esecuzione dei lavori…”, per poi rinunciarvi dopo oltre un mese, e ieri….
Egregio dott. Bruno, tutto ciò è certamente lecito e legittimo, ma probabilmente converrà, se non mi sfugge qualcosa, anche un tantino strano…
Preso atto della situazione, certamente capirà che, ancora una volta, la comunità dovrà rivolgersi alla Protezione Civile chiedendo decisioni tanto urgenti quanto drastiche.
Un’ultima considerazione. Non ho avuto alcun riscontro alle mie precedenti note, e tal proposito ritengo opportuno ricordarLe o informarla (?) che da qualche settimana Ginostra è stata sostanzialmente privata pure del servizio dell’Ufficio Postale… quindi qualora volesse informaci sullo stato dei fatti La pregherei di usare o il fax o la posta elettronica.
Ringraziandola per la Sua accorata attenzione alle problematiche di Ginostra, Le porgo i più cordiali saluti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale MAREVIVO
Ginostra-Stromboli
Oggetto: respingente pontile di Ginostra: la farsa continua…!!
Egregio sig. Sindaco,
nelle giornate di lunedì e martedì, 15 e 16 c.m., sono riprese le ultime fasi di messa in sicurezza del pontile di Ginostra: il pontone della ditta Scuttari ha provveduto a collocare un ulteriore carico di grossi massi naturali a difesa della vitale infrastruttura.
Dunque una notizia certamente positiva che però contrasta e stride con il silenzio che avvolge minaccioso lo stato dei fatti relativo ai lavori per il ripristino del respingente, e del relativo grigliato, per l’attracco degli aliscafi.
Ma c’è di più: contestualmente all’arrivo del pontone sono sbarcati a Ginostra due operai che se non sbaglio sono gli stessi della ditta cui Lei aveva affidato i lavori di cui all’Ordinanza n°101 e afferenti l’oggetto; ditta che “si è dichiarata immediatamente disponibile all’esecuzione dei lavori…”, per poi rinunciarvi dopo oltre un mese, e ieri….
Egregio dott. Bruno, tutto ciò è certamente lecito e legittimo, ma probabilmente converrà, se non mi sfugge qualcosa, anche un tantino strano…
Preso atto della situazione, certamente capirà che, ancora una volta, la comunità dovrà rivolgersi alla Protezione Civile chiedendo decisioni tanto urgenti quanto drastiche.
Un’ultima considerazione. Non ho avuto alcun riscontro alle mie precedenti note, e tal proposito ritengo opportuno ricordarLe o informarla (?) che da qualche settimana Ginostra è stata sostanzialmente privata pure del servizio dell’Ufficio Postale… quindi qualora volesse informaci sullo stato dei fatti La pregherei di usare o il fax o la posta elettronica.
Ringraziandola per la Sua accorata attenzione alle problematiche di Ginostra, Le porgo i più cordiali saluti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Generale MAREVIVO
Ginostra-Stromboli
Parco e insulti a Lo Cascio
Riceviamo da Piero Roux (Sinistra ecologia e libertà) e pubblichiamo:
Ieri, in Consiglio Comunale, solo tra i colleghi presenti, il Consigliere Pietro Lo Cascio si è espresso a favore dell'istituzione del Parco Nazionale delle Eolie e allo stesso sono stati rivolti- soprattutto da una persona nota- epiteti e minacce poco consone a persona civile e mediamente democratica.
Che il signore in questione fosse (per parlare il suo linguaggio) un CRETINO (nell'uso comune di: balordo, imbecille, stupido) ne avevamo avuto sospetto ma, con quest'ultima e pubblica uscita ce ne ha dato certezza.
Non saranno di certo i vili epiteti o le velate minacce dirette al nostro rappresentante a farci indietreggiare rispetto al nostro appoggio alla costituzione del Parco. Se 4.500 firme sono state raccolte contro l'istituzione dello stesso, siamo sicuri che la restante popolazione, maggioritaria rispetto alla prima, sia favorevole al Parco quale portatore di sviluppo economico per l'intero arcipelago.
Piero Roux
Ieri, in Consiglio Comunale, solo tra i colleghi presenti, il Consigliere Pietro Lo Cascio si è espresso a favore dell'istituzione del Parco Nazionale delle Eolie e allo stesso sono stati rivolti- soprattutto da una persona nota- epiteti e minacce poco consone a persona civile e mediamente democratica.
Che il signore in questione fosse (per parlare il suo linguaggio) un CRETINO (nell'uso comune di: balordo, imbecille, stupido) ne avevamo avuto sospetto ma, con quest'ultima e pubblica uscita ce ne ha dato certezza.
Non saranno di certo i vili epiteti o le velate minacce dirette al nostro rappresentante a farci indietreggiare rispetto al nostro appoggio alla costituzione del Parco. Se 4.500 firme sono state raccolte contro l'istituzione dello stesso, siamo sicuri che la restante popolazione, maggioritaria rispetto alla prima, sia favorevole al Parco quale portatore di sviluppo economico per l'intero arcipelago.
Piero Roux
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