COMUNICATO STAMPA
Nei giorni di lunedì 7 e martedì 8 febbraio 2010 su input del gruppo “Futuro e Libertà” delle Isole Eolie mi sono incontrato con l'On. Carmelo Briguglio Eolie e successivamente accompagnato dall'Onorevole Pippo Currenti, nonché dal dott. Aldo Campo, ho incontrato L'Ass.ore Regionale all'Ambiente e Territorio il dott. Gianmaria Sparma, il quale dopo aver ascoltato con grande attenzione e partecipazione , le motivazioni del dissenso , le preoccupazioni e le proposto alternative delle popolazioni interessate dal problema, preannunciando tra le altre cose, una visita alle Isole Eolie in un prossimo futuro per discutere dei problemi di sua competenza.
L'assessore, ha messo a disposizione gli uffici competenti per il settore, ossia i responsabili della Valutazione di incidenza ambientale, relativa all'opera dei depuratori di Lipari e Vulcano, per conoscere lo stato di fatto e i tempi a disposizione, (va detto che l'unica competenza reale da parte della Regione Sicilia, rimane solo la Valutazione di incidenza ambientale, in quanto il resto trova soluzione nei vari enti preposti ai pareri di rito.
Messi a conoscenza dello stato di fatto, dopo una reazione di stupore e rabbia ricordando la finta concessione nel mese di dicembre di un tempo brevissimo dal Commissario di governo il dott. Pelaggi al Consiglio Comunale per poter effettuare delle controdeduzioni sull'opera, (ma che in ogni caso occorreva presentare all'Assessorato Ambiente e Territorio), in quanto con ordinanza ministeriale i tempi necessari per le osservazioni e specificatamente per il depuratore di Lipari erano stati ristretti a soli 15 gg rispetto alla normalità circa 60 gg. dalla data di presentazione degli atti agli uffici competenti, inoltre tutti gli altri pareri erano già stati acquisiti.
Dopo la trafila burocratica e i chiarimenti e le integrazioni richieste dai tecnici dell'Assessorato, Ad oggi rimangono in termini di legge circa 13 gg. per il rilascio del parere di legittimità ambientale, dopo di chè il dott. Pelaggi con i poteri commissariali, potrà auto approvarsi l'opera, anche senza il parere della Regione Sicilia ponendo la parola fine all'iter burocratico il tutto per semplice decorrenza dei termini.
Se si prende per buono l'annuncio del Sindaco di Lipari che a fine mese il Dott. Pelaggi sarà a Lipari, per parlare con i cittadini, mi chiedo che significato ha? Un'altra bufala?
Tanto con certezza non avrà più nulla cambiare se non con delle varianti, ovviamente prima di una gara pubblica, altrimenti, si ricadrebbe nella stesa situazione delle opere di messa in sicurezza di Sottomonastero, ed allora quanto detto dal Sindaco sulle responsabilità penali e civili di chiunque provi ad ostacolare l'iter del depuratore, prenderebbero corpo.
Scusate l'ironia ma sono sicuro che il Sindaco è in buona fede e sicuramente di tutte queste cose non ne sa nulla!
Di fatto si stà per uccidere con certezza la frazione di Canneto, (tutta), oltre che per una parte importante della popolazione di Canneto, dove la convivenza con il depuratore renderà la vita insopportabile, (vedi tutte le altre zone dove esistono depuratori), ed a gli altri se va bene, vedranno dimezzare il valore dei propri immobili e il crollo totale del turismo e della balneazione.
Mi chiedo chi di noi o quale turista, farebbe mai il bagno o andrebbe in spiaggia in una zona dove scarica un depuratore (anche se realizzato a regola d'arte), o con i rischi connessi dalle vasche per le pompe di sollevamento, ovviamente odori a parte, o sceglierebbe di passare le vacanze a Canneto, L'isola di Vulcano ed i Vulcanari non pensino di essere esenti, per loro è previsto lo stesso destino (Spiaggia delle Sabbie nere).
In conclusione invito i Cannetari ed i Vulcanari, a trovare nel più pieno rispetto delle leggi e del vivere civile la forza di gridare al mondo intero, che le Isole Eolie Patrimonio dell'umanità rischiano di diventare come Cuma (NA), Agrigento, Milazzo, Barcellona, etc.
Invito i consiglieri comunali, gli assessori comunali, il Sindaco ancora una volta e chiunque abbia cuore il futuro delle zone interessate ad attivarsi per modificare il sito delle opere.
Se nulla sarà fatto, in breve tempo (ritengo un paio d'anni) arriveranno i risultati di scelte scellerate, fatte contro la popolazione e contro i propri figli distruggendone il futuro, in quel momento a pagare il prezzo non saranno certamente coloro che hanno generato tutto questo.
Vi invito a guardare i primi 5 minuti di un filmato andato in onda domenica 6 febbraio 2011 su RAI3 e riflettere. (basta collegarsi ad internet)
Gianfranco Guarino