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giovedì 8 settembre 2011

L'incendio di S. Calogero e dintorni. Durante e dopo (foto Manganaro- Vivacqua)

Grazie a Lillo Manganaro e Luciano Vivacqua vi proponiamo le foto dell'incendio di oggi e quelle scattate immediatamente dopo. Foto eloquenti che dimostrano, come per l'ennesima volta, si è rischiato davvero grosso.





Auto dei carabinieri nello spazio riservato ai diversamenti abili. L'indignazione di un lettore

Riceviamo da un lettore e pubblichiamo:
Gent.mi Vi scrivo perché sono rammaricato, si parla di abbattere le barriere architettoniche, di rendere la vita meno complicata a persone che purtroppo sono meno fortunate. Ma come si può ottenere tutto questo se ad infrangere la legge sono coloro che la dovrebbero far rispettare? 
Le foto in allegato* sono state scattate il 05/09/2011 a Lipari - Isole Eolie.
Cordiali  saluti.
* pubblichiamo una delle due foto
NDD. Al di là della foto, sicuramente inoppugnabile, è probabile che si trattasse di una occupazione momentanea, limitata al minimo indispensabile, e sicuramente per motivi di servizio 

Ustica Lines. I quesiti di Sabatini in una interrogazione al sindaco di Lipari

Oggetto: INTERROGAZIONE URGENTE-
Sparare sulla croce rossa è la cosa più facile per tutti, ed in questo caso la croce rossa si chiama Siremar.
            Ho rilevato che una delegata della Ustica lines (indossa una divisa della compagnia) si è impadronita del molo di attracco degli aliscafi, fornendo ai passeggeri indicazioni “sbilanciate” nell’interesse della compagnia che gli paga lo stipendio e questo a danno della compagnia Siremar.-
             Tutto ciò avviene da diversi mesi, ma oggi alle ore 10,40 ha esagerato fornendo indicazioni univoche e nell’interesse della Ustica lines creando scompiglio tra i passeggeri vista la concomitanza della partenza di un aliscafo della Siremar.-
             Povera Siremar, accerchiata da un’Amministrazione che invia centinaia di note per lamentarsi e criticare la suddetta compagnia, non garantendola neanche quando si devono concordare gli orari, ed in più viene concesso ad un dipendente della Ustica lines di stazionare sul molo a sponsorizzare la compagnia privata.-
             Premesso ciò ed interessato di conoscere se la compagnia Ustica lines ottempera ai doveri contrattuali, nella mia qualità di Consigliere Comunale ed in ottemperanza alle facoltà e doveri che la legge mi assegna, con la presente ai sensi dell’art. 55 del Regolamento Consiglio Comunale la INTERROGO per sapere:

1)      se  ci sono note, delle quali chiedo copia, inviate da lei o dall’assessore al ramo, per lamentare disservizi della Ustica lines;
2)      se i mezzi della Ustica lines coprono le tratte assegnate con mezzi la cui velocità corrisponde a quanto previsto in contratto;
3)      se le biglietterie della compagnia Ustica lines hanno i requisiti previsti in contratto (superficie, posti a sedere, etcc.).-
4)      chi sono i concessionari per le emissioni dei biglietti Ustica lines in tutte le isole eolie.-
 Lipari 6 settembre 2011
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

I comuni siciliani "Patrimonio dell'Umanità" chiedono interlocuzione privilegiata alla Regione

I comuni siciliani riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità chiedono alla Regione Siciliana un’interlocuzione privilegiata.
Si è tenuto stamani, al Municipio di Piazza Armerina, un incontro, promosso dal sindaco di Piazza, Carmelo Nigrelli, cui hanno partecipato gli amministratori di Scicli, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Lipari.
“I siti Unesco siciliani sono gli ambasciatori della Sicilia nel mondo, e del suo core business –ha dichiarato Nigrelli-. A fronte di questo ruolo di primo piano nella proiezione dell’immagine dell’isola nel mondo, il ruolo che la Regione ci riconosce non è adeguato. Viene meno il principio di riverberazione del concetto di eccellenza: i siti Unesco hanno sono il fiore all’occhiello della Sicilia, ma fuori dalla Sicilia. La Regione siciliana non adotta misure adeguate per tutelarli e valorizzarli”.
Il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, nella veste anche di Presidente del Distretto culturale del Sudest ha rimarcato l’importanza di un’interlocuzione con la Regione della fase di elaborazione delle politiche turistiche e di promozione dei territori, anche grazie ai finanziamenti europei, ancora attingibili fino al 2013.
Affrontato il tema del riconoscimento dei 27 distretti turistici tematici e territoriali da parte della Regione. Da 16 mesi si attende tale riconoscimento, che ha il demerito di promuovere tutti i candidati, senza operare una scrematura di qualità, accontentando tutti e svuotando di significato il riconoscimento stesso.
Val la pena di ricordare che il Sudest è accreditatario di un finanziamento di un milione di euro, il più alto in Italia, non ancora spendibile proprio in ragione del mancato riconoscimento di Distretto turistico tematico da parte della Regione Siciliana.
“La Regione non può pensare di spalmare a pioggia i soldi per la promozione turistica –vedi la fallimentare gestione del circuito del Mito-, ma deve puntare alle eccellenze”, ha dichiarato il sindaco Venticinque.
I luoghi di Montalbano, le Eolie, la Venere di Morgantina, la Villa del Casale, il barocco del Sudest sono attrattori turistici in grado di fare massa critica e di giustificare una vacanza lunga dove i percorsi culturali facciano da pendant al turismo balneare.
“Tolto il mare –ha aggiunto Nigrelli- la Sicilia non è una Regione a turismo maturo, come la Toscana, dove si torna tre, quattro volte in vacanza, per apprezzare quello che comunemente viene il museo diffuso. Occorre potenziare le eccellenze, e i siti Unesco sono le eccellenze”.
I sindaci di Scicli e Piazza, insieme agli assessori Annamaria Sammito, di Modica, Paolo Sandalo, di Palazzolo, e Francesco Terranova, di Noto, hanno infine espresso solidarietà al sindaco di Lipari, Mariano Bruno, costretto a fare i conti con la perdita di cento posti di lavoro nelle cave di estrazione della pietra pomice (l’Unesco ha imposto la chiusura delle cave, a pena di togliere il riconoscimento), senza che la Regione abbia previsto misure compensative in favore dell’isola. (Ondaiblea).

Navi da crociera in arrivo a Settembre a Lipari

Grazie al comandante Andrea Magazzù pubblichiamo il calendario delle navi da crociera in arrivo a Lipari a Settembre 2011

E' settembre degli incendi. Piromani scatenati

E' decisamente "settembre degli incendi" a Lipari. Dopo il maxi-rogo di San Salvatore-Monte i piromani oggi pomeriggio sono tornati in azione concentrando la loro attenzione nella zona di S. Calogero. Le fiamme, poi, si allargate alle aree limitrofe tra cui Schicchione, Varesana Sotto.
In atto, oltre a vigili del fuoco, forestale e volontari, stanno operando i canadair che, con lanci di acqua salmastra, stanno bloccando l'avanzare delle fiamme. Sul posto anche l'elicottero della forestale
Nelle foto: il Canadair che sta per "rifornirsi" nel mare di Valle Muria e il lancio

Lipari. Fuori dai lavori del consiglio appartamenti e caserme. E sulla sanità è bagarre

Il consiglio comunale di Lipari, presieduto da Pino Longo, si è riunito stamani, in seconda convocazione. Presenti 11 consiglieri.
Su proposta di Giacomo Biviano (PD) si è trattata la problematica della sanità e dei tagli all'ospedale di Lipari. Sono intervenuti Bartolo Lauria ( Udc) che ha ricordato l'assenza sulla vicenda. Dopo alcuni interventi (Lauria, Casilli e Guarino) è scoppiata la bagarre. Consiglio sospeso per un minuto ma alla ripresa non si è avuto più il numero legale. 
Ritirato, su proposta dell'ufficio tecnico, per ulteriori approfondimenti, l'argomento relativo alla realizzazione dei 147 appartamenti in cambio delle due caserme dei carabinieri a Lipari e Panarea.

Stromboli. Piccolo trabocco lavico

Alle 12.34, le reti di monitoraggio dell'Inv di Napoli hanno registrato un piccolo trabocco lavico che ha interessato l'area craterica sommitale del vulcano eoliano. Il Centro Funzionale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile ha confermato la valutazione di criticità elevata dei giorni scorsi, con validità almeno fino all'11 settembre incluso. Il Centro Funzionale continua nell'attività di vigilanza attraverso i Centri di Competenza - l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l'Università di Firenze - presenti con proprio personale nel Coa-Centro Operativo Avanzato di Stromboli. Il Coa mantiene stretti contatti con i Carabinieri di Stromboli, la Capitaneria di Porto, il Corpo Forestale dello Stato della Regione Siciliana e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Continuano ad essere vietate le escursioni sul vulcano.

Come erano le Eolie...e gli eoliani. (XXIII puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1) Nicolas Cage, Viktoriya Romashko e il gruppo dell'Eden Bar
2) Angela e Loredana Ofria (Carnevale)
3) Mario Profilio e Roberto Portelli (Carnevale)
4) Velia Raffaele e Gino Errico, il giorno del matrimonio


Dis....Uniti di fronte alla prospettiva di vincere le elezioni (di Adolfo Sabatini)

Di fronte alla prospettiva di vincere le elezioni, un partito dovrebbe stappare una bottiglia di buon spumante.
Invece, come al solito, a Lipari ci sono partiti che si dividono.
Ci sono quelli che sono favorevoli ma non “sottoscrivono”. Quelli che sono d’accordo, tuttavia non aderiscono. Quelli che “Lui va bene ma l’altro non mi piace”.  Sono i partiti a cui aderiscono quelli che… “io non leggo mi informo.
Credo che adesso sia il caso di prendere una qualche decisione: speriamo si capisca che certi treni passano una sola volta.-
Adolfo Sabatini

Isole minori, Legambiente decide di impugnare il calendario venatorio regionale

Con Ordinanze  i Sindaci di Lipari e di Pantelleria hanno aperto la caccia su una parte delle isole contro le previsioni della Regione che per tutte le isole minori prevedeva l’apertura al primo ottobre.
“Si tratta di un fatto grave ed abnorme – dichiara Angelo Dimarca, Responsabile regionale del Dipartimento Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – in quanto le leggi vigenti non prevedono alcuna competenza dei sindaci in materia di apertura della caccia. Inoltre, già lo scorso anno alcuni sindaci delle Madonie che avevano autorizzato gli abbattimenti dei cinghiali erano stati censurati e condannati anche al pagamento delle spese processuali con diverse sentenze del TAR Palermo”.
Tutte le isole minori sono classificate IBA (Important Bird Area) cioè sono zone importanti per la conservazione degli uccelli e con decreto dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente era stata prevista l’apertura della caccia a partire dal primo ottobre. Tale disposizione peraltro è coerente anche con la presenza turistica che nelle isole minori è significativa per tutto il mese di settembre. Ma, all’ultimo minuto, l’Assessore all’Agricoltura D’Antrassi ha inserito nel calendario venatorio una sorta di deroga ed ora assiste in silenzio a provvedimenti abnormi che negano le misure di conservazione volute dalla stessa Regione.
“Per questo – conclude Dimarca – Legambiente ha dato mandato ai propri legali di impugnare il calendario venatorio regionale che comprende anche norme assurde come il divieto di caccia per una fascia di 1 chilometro a cavallo dell’autostrada Enna-Catenanuova, che non servono per la  conservazione della natura e che sono inutilmente penalizzanti nei confronti degli stessi cacciatori”.

mercoledì 7 settembre 2011

SANITA':ASP AGRIGENTO, CATANIA E MESSINA VERSO IL COMMISSARIAMENTO

L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha firmato il provvedimento con cui propone al presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, la decadenza immediata del dirigente generale dell'Asp di Agrigento, Salvatore Olivieri, secondo quanto previsto dalla legge di riforma del sistema sanitario.
L'assessore ha anche preso atto delle dimissioni presentate dai manager delle Asp di Catania e Messina, Giuseppe Calaciura e Salvatore Giuffrida.
"A loro due - ha detto Russo - va il mio piu' sincero ringraziamento per l'impegno profuso, per la grande carica umana con cui hanno portato avanti la delicata e difficile opera di rinnovamento della sanita' territoriale e per la sensibilita' istituzionale che hanno dimostrato con l'atto delle dimissioni.
Nonostante non siano riusciti a mantenersi all'interno del budget concordato, sia Calaciura che Giuffrida hanno comunque ottenuto risultati importanti per la riqualificazione della sanita' nelle due province dove e' stata avviata una profonda opera di risanamento".
Russo ha ritenuto, invece, di non proporre la decadenza del direttore generale dell'Asp di Siracusa, Franco Maniscalco, il cui disavanzo - rispetto al budget concordato - e' attribuibile a eventi giudicati non riconducibili alla sua responsabilita'.
La richiesta dell'assessore giunge dopo un lungo lavoro di verifica portato avanti dal dipartimento "Pianificazione strategica" che ha analizzato i bilanci delle aziende, ha chiesto chiarimenti alle quattro Asp che non erano in regola con il budget concordato, ha valutato le memorie difensive delle aziende e ha poi concluso il complesso lavoro istruttorio.
La decadenza dei direttori generali e' stabilita dalla legge 5 del 2009 che all'articolo 20 (interventi sostitutivi e sanzioni a carico del direttore generale), comma 4, recita: "il mancato raggiungimento dell'equilibrio economico di bilancio in relazione alle risorse negoziate … comporta la decadenza automatica del direttore generale delle aziende del servizio sanitario regionale, dichiarata dal presidente della Regione, su proposta dell'assessore regionale per la Salute

Le Eolie su Brain Trainer

Riceviamo e pubblichiamo:
Sono una docente di matematica, a cui piacciono infinitamente i giochi logici-enigmistici e la natura.
Per la prima volta è stato pubblicato un "mio gioco" su un giornale a tiratura nazionale.
E per onorare la Sicilia e la natura ho ideato il gioco con riferimento ai nomi delle sette isole. Sembra incredibile, ma neanche i siciliani conoscono il nome di tutte e sette le Eolie.
Pertanto se volete vederlo, diffonderlo e soprattutto ...  giocare in riva al mare d'inizio autunno ai piedi del vulcano.
Comprate BRAIN TRAINER di settembre ( se non lo conoscete è un giornale mensile formato 14 x 20 ) il gioco da me ideato è a pag 30.
Abito ad Acireale, pertanto anche io mi trovo  sul mare(quasi) e ai piedi del vulcano.
Cordiali saluti   Maria Borzì    Acireale (CT)
 

Gianfranco Guarino aderisce a Futuro e Libertà

Gianfranco Guarino, consigliere comunale eletto nella lista di Alleanza Nazionale,  ha comunicato al segretario del comune di Lipari e al presidente del consiglio comunale di aderire al gruppo politico denominato “Futuro e libertà”, forza politica organizzata e rappresentata nelle Assemblee Legislative dello Stato e della Regione.
In forza, a quanto previsto dall'art. 15 del regolamento Comunale, costituisce il gruppo consiliare di “Futuro e Libertà”, con il ruolo di capogruppo.
Contestualente a quanto sopra, si è dimesso da Presidente della Commissione Lavori Pubblici e da Vice Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Lipari.

ASP 5 di Messina . Giuffrida lascia

Non ha atteso di essere defenestrato: il direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale di Messina, Salvatore Giuffrida, ha lasciato ieri l'incarico manageriale, accogliendo così l'invito a evitare la rimozione con decreto, pronta anche per il manager dell' Asp di Catania (Giuseppe Calaciura), anch'egli dimessosi, e di Agrigento (Salvatore Olivieri) che non condividendo le motivazioni ha annunciato ricorso al Tar. Si salva invece Siracusa.
Il clamoroso epilogo scaturisce dalla procedura di controllo e verifica sul budget, sforamento ormai non più tollerato. Secondo il piano di rientro varato dall'assessore Russo, infatti, il mancato conseguimento degli obiettivi comporta direttamente la decadenza dei manager. Va evidenziato tuttavia che lo stesso presidente della Regione Lombardo, anche ieri conversando con i giornalisti a Palazzo d'Orléans ha elogiato il lavoro dei manager rimossi per i risultati comunque conseguiti nonostante abbiano ereditato un passivo notevole con buchi di bilancio non dipendenti dalla loro attività, ma determinato soprattutto dalla mobilità passiva, cioè dal fatto che i pazienti sono andati a farsi curare in altri ospedali fuori provincia, che però non hanno trasmesso i numeri in tempo per consentire all'azienda una copertura in bilancio.
Nel caso di Messina, le cifre del consuntivo 2010 parlano di un deficit di 26 milioni di euro, 18 in più rispetto a quanto concordato con l'assessorato. Uno sforamento sul quale più volte Giuffrida, confortato anche dall'appoggio dei sindacati, ha fornito dettagliate spiegazioni. Ma non ha evitato la "mannaia". Adesso al suo posto dovrebbe arrivare una vecchia conoscenza della sanità messinese: il dott. Francesco Poli, già alla guida dell'allora Ausl 5 alla fine degli anni'90 e poi project manager del polo oncologico al Papardo. Ma si è fatto anche il nome della dirigente dell'Assessorato Lia Muré.
Il deputato del Pd Beppe Picciolo ieri ha dichiarato: «Non accetteremo nuove ipotesi transitorie commissariali per l'Asp di Messina» e chiede un manager forte e autorevole che «possa risanare l'azienda senza mortificarla con ulteriori tagli o ridimensionamenti improvvisati».
E prendono corpo tutti i timori a più riprese manifestati negli ultimi giorni, soprattutto per il fatto che un eventuale mandato commissariale possa essere finalizzato solo a risanare i conti con poca attenzione per alcune porzioni di territorio particolarmente disagiate.
Tra i manager che hanno "sforato" l'unico "assolto" è Franco Maniscalco. «Il manager di Siracusa - ha spiegato il governatore Lombardo - ha superato l'esame» e con questa lapidaria constatazione il caso-Siracusa è stato sostanzialmente chiuso. Il mantenimento di Maniscalco alla guida dell'Asp siracusana con ogni probabilità sarà anche funzionale alla definitiva soluzione di alcune vicende ancora aperte: dal riassetto della rete ospedaliera provinciale all'apertura del nuovo nosocomio di Lentini.

L'incendio di stanotte visto da Vulcano Piano. Le foto di Alessandro Faralla




La forza del gruppo. La nota del dottor Pino La Greca


A settembre si iniziano a compilare i consuntivi di quel che non va nel nostro arcipelago. Proposte, pareri, opinioni, tutte rispettabili ed interessanti, che meritano un approfondimento e sono di stimolo per le future discussioni che confluiranno nella prossima campagna elettorale.
Personalmente, per cultura e storia politica, sono sempre stato dell’opinione che un “uomo solo al comando” non risolve i problemi, anzi, li moltiplica, basta vedere l’esperienza decennale e fallimentare dell’attuale sindaco, caratterizzata dal presenzialismo a tutti i costi e dal totale annullamento del lavoro di squadra (basta leggere le critiche rivolte dai suoi ex assessori e dall’attuale vice sindaco in carica).
Il mio orizzonte è un altro. Da quasi cinque anni in consiglio comunale si è formata una coalizione (UDC, PD, SEL, NUOVO GIORNO), un gruppo, che ha prodotto idee, programmi, progetti, dove alcuni consiglieri, alla prima esperienza, hanno avuto la capacità di far politica, di conoscere, di analizzare, di approfondire i problemi del Paese. Questi consiglieri, (Biviano, Centorrino, D’Alia, Lauria, Lo Cascio, Paino, Sabatini, Sardella) hanno avuto coraggio, hanno rifiutato le lusinghe del potere, hanno condotto battaglie nell’interesse della propria comunità. Il loro lavoro è stato agevolato dalla presenza di un gruppo di uomini che li hanno collaborati, assistiti, consigliati, stimolati nella certezza che intorno a loro si stava costruendo l’alternativa all’attuale maggioranza e all’attuale sindaco. Un gruppo dove la leadership si è costruita sui programmi, sui contenuti, sulla capacità di “leggere” i fatti che si evolvevano intorno a loro e nella nostra comunità. Un gruppo che si è formano all’indomani del ballottaggio del 2007, ed ha proseguito con coerenza l’impegno preso che i propri elettori. Un gruppo che non si è sfaldato, non ha perseguito gretti interessi di bottega o interessi personali, alla luce del “tanto poi chi si ricorda”. Io ho sempre creduto che il lavoro, l’impegno e la coerenza sono da premiare. Non si può premiare chi in questi anni è rimasto indifferente, apatico, o ancor peggio, chi ha flirtato con il potere.
Io ritengo che questo gruppo, questo lavoro di opposizione, debba forgiare la nuova classe dirigente del Paese, su questo gruppo va posta la base per il nuovo consiglio comunale, la nuova amministrazione e di tutte le componenti che formano una classe dirigente seria e preparata, da allargare a tutti coloro che hanno tenuto un atteggiamento coerente di opposizione all’attuale maggioranza ed all’attuale Sindaco. Questa è l’unica pregiudiziale che occorre avere sempre presente, non si può consentire ai professionisti del “salto della quaglia” di passare indenni da uno schieramento all’altro nella ricerca di qualche poltrona di qualche posto in prima fila; chi ha fatto parte dell’attuale maggioranza deve avere il coraggio di presentarsi davanti al corpo elettorale rendendo conto di quello che ha fatto. Saranno i cittadini a decidere quale delle coalizioni premiare o bocciare.
Il gruppo di minoranza ha prodotto, in questi anni, tutta una serie di autoconvocazioni, mozioni, proposte, progetti per come intende gestire la nostra comunità. Un lavoro importante intorno al quale dobbiamo costruire il nuovo gruppo dirigente del Comune di Lipari; auspico che al più presto questa coalizione si presenti al Paese (come ha già fatto con incontri e convegni) esprimendo non più l’opposizione alle iniziative ma le proposte per le cose da fare.
Lipari, 07 settembre 2011
Pino La Greca

CHEF&CHEFS: LA CUCINA DI CHARME&RELAX
PRESSO IL RISTORANTE FILIPPINO   LIPARI (ME)

VENERDI’ 16 SETTEMBRE 2011

Per gli appassionati di cucina segnaliamo un evento che si terrà a Lipari Isole Eolie al Ristorante Filippino della famiglia Bernardi. I fratelli Bernardi con i maestri del gusto Chef&Chefs: Paolo Teverini (Stella Michelin) e Gianpaolo Raschi (Stella Michelin), daranno vita ad una incontro tra i sapori della cucina Romagnola e Eoliana.
Un’esperienza di alta enogastronomia, con particolare attenzione alla qualità della materia prima.

MENU’

WELCOME DRINK

Excellent Rosato Metodo Classico - Az. Agr. Milazzo - Campobello di Licata (AG)

ANTIPASTO
Insalata di polpo, finocchi, arance e capperi con cialda croccante al vino rosso e sesamo
Chef Paolo Teverini (Stella Michelin)
Ristorante Paolo Teverini - Bagno di Romagna
Secca del Capo - Cantine Colosi - Salina

PRIMO
Passatelli in brodo leggero di frutti di mare
Chef Gianpaolo Raschi (Stella Michelin)
Ristorante Guido - Rimini
Respiro Etna Bianco DOP Sicilia -  Cantine Don Saro - Linguaglossa (CT)

PIATTO DI MEZZO
Cubetti di pasta fresca con pomodoro, basilico e cernia all’olio extra vergine di oliva
Chef Paolo Teverini
Chef Gianpaolo Raschi
Calanica (Grillo e Viognier) - Casa Vinicola Duca di Salaparuta - Casteldaccia (PA)

PIATTO FORTE
Pesce del giorno in cartoccio fatato al guazzetto di vongole veraci e gamberetti
Chef Lucio Bernardi
Ristorante Filippino  Lipari
Castello Svevo - Az. Agr. Milazzo - Campobello di Licata (AG)

DESSERT
Mattonella di gianduia e cannella con salsa vaniglia al rhum
Croccante di mandorle
Dolci tipici Eoliani: Cassatieddi con gelatina di Malvasia
Nacatuli
Chef Filippo Bernardi
Ristorante Filippino Lipari
Malvasia di Lipari - Az. Agr. Caravaglio - Malfa

Per informazioni e prenotazioni contattare il Ristorante Filippino Lipari Tel. 090 9811002.

Lipari. Canadair ultimano operazioni sul fronte del fuoco

Si è concluso da qualche ora l'intervento del canadair e dell'elicottero della Forestale sul fronte di San Salvatore - Monte Guardia interessato a partire dalle 21 di ieri da un incendio poderoso. Ha rischiato grosso l'abitazione del geometra Nino Venuto, ubicata ai piedi della salita che porta all'osservatorio.
Per fortuna l'accortezza preventiva del propietario che aveva creato un muro di protezione (lato montagna) e l'abilità del pilota del canadair hanno evitato il peggio.
Da segnalare la notte scorsa un altro incendio in località Lami. Una abitazione ha rischiato grosso.
Nelle operazioni antincendio sono stati impegnati vigili del fuoco, forestale, carabinieri e polizia municipale. Una trentina di ettari di vegetazione è andata in fumo.

Lipari. Notte di fuoco. Apprensione a Monte e S. Salvatore

E' stata una notte di fuoco e di apprensione a Lipari. Come da noi riportato un incendio, sicuramente doloso, si è sviluppato, intorno alle 21, in località Cappero-San Salvatore. Le fiamme hanno risalito la montagna coinvolgendo un'ampia area di Monte Guardia, in particolare quella conosciuta come "Fossa del Monte".
Ovviamente le famiglie residenti nei paraggi e nella vicina Monte Gallina hanno vissuto ore di apprensione. La paura era anche costituita dal fatto che il forte vento potesse allargare il fronte del fuoco. Anche se ad onor del vero bisogna dire - come riferiscono le fonti ufficiali - le fiamme non hanno mai lambito le abitazioni. Nelle operazioni sono stati impegnati i vigili del fuoco, la forestale e i carabinieri.
Tutt'ora, mentre scriviamo, sulla montagna l'incendio è in corso. Stanno anche intervenendo i canadair
Nella foto di Massimo Bonfante, l'incendio visto da Serra

martedì 6 settembre 2011

Lipari brucia. L'incendio di San Salvatore nella foto di Cafeduport

Incendio anche sulla fossa del Monte. E' il "prolungamento" dell'incendio di San Salvatore

Un ulteriore incendio di notevoli proporzioni sta interessando, da una decina di minuti, in località Monte Guardia, nella zona conosciuta come "Fossa del Monte" o "O vurnazzu".
Dovrebbe trattarsi del "prolungamento" dell' incendio sviluppatosi in località San Salvatore - Cappero. A San Salvatore - Cappero  ci sono i vigili del fuoco, la forestale e i carabinieri.
Stante lo svilupparsi e l'estendersi dell'incendio una di queste componenti potrebbe spostarsi in località Monte.

Incendio in località San Salvatore-Cappero a Lipari

Un incendio è in corso dalle 21 circa a Lipari in località San Salvatore - Cappero. Le fiamme sono alimentate anche dal vento che soffia con una certa intensità sull'arcipelago e potrebbero interessare, oltre che la vegetazione, anche le abitazioni della zona.
Non appena allertati sono giunti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Coglitore). I pompieri stanno operando tra non poche difficoltà anche perchè le fiamme hanno raggiunto punti difficilmente accessibili.