Caro
Signor Presidente di Federalberghi,
prima
di gridare alla presunta diffamazione, peraltro argomento di attualità in
questo momento (vedo anche a Lei caro), le chiedo di rileggere attentamente
quanto ho riportato nella mia nota (pubblicata sul mio gruppo chiuso e
riportata sul Nuovo Notiziario delle Isole Eolie ed anche dal sito Eolienews).
Ho
detto e lo ripeto che i contribuenti più ONESTI sono i lavoratori dipendenti.
Lei a
tal proposito PUO' smentire la mia dichiarazione? Forse questa categoria di
soggetti (di cui fanno parte una miriade di persone in Italia) non
contribuiscono direttamente alle entrate dello Stato pagando alla fonte le
proprie tasse? Peraltro, anche le libere professioni rientrano nella stessa
categoria di soggetti.
Mi
sorprende questo suo dire in quanto, come imprenditore nonchè Presidente di una
Associazione, dovrebbe conoscere questo particolare.
Quindi
quando parlavo di ONESTA'
intendevo dire quanto sopra. Penso di essere stato chiaro adesso anche se,
senza presunzione alcuna, mi risulta che lo sono stato anche PRIMA.
Per
quanto attiene i miei DUBBI ma forse in generale possiamo definirle le
perplessità di molti (vedi azioni fatte dalle Agenzie delle Entrate e dalla
Guardia di Finanza in famose zone turistiche italiane con i risultati diffusi
su tutti i giornali), lascio a LEI la risposta sui fatti in parentesi.
Di
solito, Egregio Presidente, i DUBBI
devono essere chiariti dai destinatari delle domande e non da chi li pone. Però
prendo atto del Suo riscontro che ritengo per ME alquanto soddisfacente nel
contenuto, anche se avrei preferito avesse fornito anche delle informazioni
quantitative (ovvero per intenderci “numeri” Lei comprende bene essendo anche
imprenditore questi termini e quindi non sto qua a spiegarglielo).
Mi permetto
di darle alcuni spunti di riflessione:
- il
numero addetti per unità locali da ISTAT del 2007 (ma ritengo che siano validi
anche oggi ... anzi a mio parere anche minori nel 2012 visto che la crisi è
iniziata a fine 2007), risulterebbe (fonte ufficiale dello stato) di nr. 1.090 riferito alle attività di
alloggio e ristorazione!
- i residenti nella fascia di età di 25-64 anni sono n. 6.501
(dati 2011) quindi n.800 persone (ho visto questa notizia in giro sul web che
le chiedo di confermare) rappresentano il 12% della potenziale forza lavoro
(tolga baby pensioni - a Lipari sono molte ... invalidità... residenti che non
sono residenti....studenti universitari ... casalinghe...etc etc, mi dica Lei a quanto arriviamo??)
- il
sostegno indiretto della disoccupazione ai lavoratori del suo settore è
importante o sbaglio?
- a
quanto ammonta l'indebitamento delle aziende del settore turistico nei
confronti del sistema bancario e quali sono state le cause che lo hanno
determinato? Forse investimenti effettuati senza alla base alcuna valutazione
tenico-economica soddisfacente o mi lasci dure anche prudente? Oppure sono
determinati dalla necessità di consolidare posizioni debitorie già scadute o
debiti pregressi?
Domando
invece all'Ente ovvero il Comune:
- a
quanto ammonta il contenzioso con il settore turistico per
tributi,tasse,imposte locali?
- sono
state prese in considerazione le rimostranze fatte dai rappresentanti di questa
categoria per andare incontro alle loro esigenze?
Mi
fermo, qui e non vado altre in quanto una sola cosa convengo con LEI della sua
missiva. Ovvero sarebbe meglio parlarne in un incontro pubblico.
A tal
proposito le rappresento un fatto. In data 15 maggio 2012, dopo un incontro con
il mio Presidente (come Lei sa bene appartengo alla Confederazione di
Federmanager dove ricopro la carica di componente del Consiglio Direttivo), ho
inviato lettera di congratulazione all'attuale Sindaco Giorgianni, comunicando
anche la nostra disponibilità a partecipare ad incontri pubblici aventi per
tema lo sviluppo del territorio.
Ad oggi
non ho avuto alcun riscontro alla mia lettera.. Quindi mi trova perfettamente
d'accordo sulle mancate risposte della PA (anche se confesso ritengo le mie
molto modeste).
Se non
ricordo male anche a Lei, alcuni mesi fa, avevo rappresentato verbalmente tale
possibilità.
Per
concludere, dopo aver acquisito l'autorizzazione della mia confederazione,
potrei darle la mia disponibilità per un incontro su questi TEMI, prima secondo
me ristretto con la PA e poi pubblico. Le giuro che su questi aspetti
(lo sviluppo economico del territorio) mi troverà sempre a fianco di chi crea economia e non la distrugge
e quindi anche a fianco alla Sua associazione.
Naturalmente
a questi incontri io rappresenterei la mia categoria/confederazione e le
conoscenze che, nel settore industriale, del commercio, dei servizi ed infine
nel Pubblico, i nostri associati hanno acquisito in tanti anni di carriera.
Spero
di essere stato più chiaro con questa mia nota pubblica (la precedente ripeto
era pubblicata su un gruppo chiuso su FB), e mi spiace che la nota da lei
definita “stonata” (a me non sembra proprio cosi) sia stata da Lei percepita
come un insulto.
Avrà
modo di comprendere di persona, non appena ce ne sarà l'occasione, che non sono
il tipo che attacca gli imprenditori visto che ogni giorno lavoro a fianco a
loro ricoprendo ruoli di responsabilità come quello di amministratore delegato
o assistente del Presidente.
Grazie
e saluti.