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lunedì 29 ottobre 2012

Inasprimento fiscale. Comunicato del Presidente della Delegazione Eolie della Sezione Turismo di Confindustria Messina

L'Avvocato Eduardo Omero, Presidente della Delegazione Eolie della Sezione Turismo di Confindustria Messina, ha espresso la propria preoccupazione e contrarietà sia all’inasprimento fiscale paventato dall’amministrazione Comunale sia per l’assenza di piani di sviluppo adeguatamente concertati con le associazioni di categoria presenti sul  territorio con riferimenti Nazionali .
Come risulta evidente, il settore turistico, che dovrebbe essere il motore dell’economia turistica Siciliana e quindi delle nostre isole, sovente viene penalizzato da scelte non condivise ove la politica non  riesce a dialogare in maniera sistematica e fattiva con gli imprenditori di settore.
In assenza di una valutazione complessiva - di concerto con tutto il comparto alberghiero - l'esasperazione rischierà, da un lato, di affossare i "conti economici" degli operatori turistico-alberghieri e, dall'altro, di indebolire ulteriormente la competitività del prodotto Eoliano.
Ciò andrebbe a collidere con quanto sottolineato di recente dal ministro del Turismo Piero Gnudi: "il settore turistico si presenta come fattore strategico per far uscire il nostro Paese dalla crisi".
Forte preoccupazione si registra per la nuova IMU (che sarà oggetto di prossimo consiglio comunale) che andrebbe a penalizzare fortemente il comparto, confermandosi dannosa per l'economia e per lo sviluppo nel suo complesso; un impatto negativo, in virtù della prevista rivalutazione dei valori catastali e delle addizionali che andranno ad aggiungersi ai  già elevatissimi costi sostenuti dalle aziende alberghiere e tutto il comparto turistico (Tarsu ed altri tributi comunali come l'imposta sulla pubblicità, insegne, suolo pubblico, passo carrabile, ecc …).
Peraltro, le strutture Eoliane trovano già una opprimente difficoltà nel pagare l'esosa imposta Tarsu (senza tenere conto della evidente carenza nell'espletamento del servizio medesimo).
Le attività alberghiere delle Isole (come risaputo), sia per la carenza dei trasporti, sia per il periodo di forte crisi che imperversa, sono caratterizzate dalla stagionalità: ciò dovrebbe quindi tradursi nel pagamento della Tarsu in una misura ridotta "condizionata" per le attività stagionali, come anche previsto dalla Cassazione (v. Cassazione  Sentenze nn. 10361/2007 e 10978/2007”, Tarsu: misura ridotta "condizionata" per le attività stagionali).
I minori introiti derivanti dai mancati trasferimenti statali e regionali, verranno compensati dall'aumento della tariffa sui rifiuti,  della gestione idrica e dell'IMU, con l’aggravare pesantemente solo su alcune categorie.
Il Presidente della Delegazione Eolie della Sezione Turismo di Confindustria Messina chiede pertanto all'amministrazione comunale, e per essa al Sindaco, di convocare a breve incontro con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative al fine di concertare le scelte, la programmazione turistica e quindi il futuro turistico delle  nostre Isole: piano turistico, sviluppo urbanistico del litorale, arredo urbano, adeguamento terminal, porti, trasporti, ecc... argomenti sui  quali l’amministrazione comunale deve dare ampio riscontro al comparto turistico operante nel settore.

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