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lunedì 29 ottobre 2012

Sidoti a Del Bono: Rilegga attentamente ciò che ho scritto


Caro Signor Presidente di Federalberghi,
 prima di gridare alla presunta diffamazione, peraltro argomento di attualità in questo momento (vedo anche a Lei caro), le chiedo di rileggere attentamente quanto ho riportato nella mia nota (pubblicata sul mio gruppo chiuso e riportata sul Nuovo Notiziario delle Isole Eolie ed anche dal sito Eolienews).
Ho detto e lo ripeto che i contribuenti più ONESTI sono i lavoratori dipendenti.
Lei a tal proposito PUO' smentire la mia dichiarazione? Forse questa categoria di soggetti (di cui fanno parte una miriade di persone in Italia) non contribuiscono direttamente alle entrate dello Stato pagando alla fonte le proprie tasse? Peraltro, anche le libere professioni rientrano nella stessa categoria di soggetti.
Mi sorprende questo suo dire in quanto, come imprenditore nonchè Presidente di una Associazione, dovrebbe conoscere questo particolare.
Quindi quando parlavo di ONESTA' intendevo dire quanto sopra. Penso di essere stato chiaro adesso anche se, senza presunzione alcuna, mi risulta che lo sono stato anche PRIMA.
Per quanto attiene i miei DUBBI ma forse in generale possiamo definirle le perplessità di molti (vedi azioni fatte dalle Agenzie delle Entrate e dalla Guardia di Finanza in famose zone turistiche italiane con i risultati diffusi su tutti i giornali), lascio a LEI la risposta sui fatti in parentesi.
Di solito, Egregio Presidente,  i DUBBI devono essere chiariti dai destinatari delle domande e non da chi li pone. Però prendo atto del Suo riscontro che ritengo per ME alquanto soddisfacente nel contenuto, anche se avrei preferito avesse fornito anche delle informazioni quantitative (ovvero per intenderci “numeri” Lei comprende bene essendo anche imprenditore questi termini e quindi non sto qua a spiegarglielo).
 Mi permetto di darle alcuni spunti di riflessione:
 - il numero addetti per unità locali da ISTAT del 2007 (ma ritengo che siano validi anche oggi ... anzi a mio parere anche minori nel 2012 visto che la crisi è iniziata a fine 2007), risulterebbe (fonte ufficiale dello stato) di nr. 1.090 riferito alle attività di alloggio e ristorazione!
 - i residenti nella fascia di età di 25-64 anni sono n. 6.501 (dati 2011) quindi n.800 persone (ho visto questa notizia in giro sul web che le chiedo di confermare) rappresentano il 12% della potenziale forza lavoro (tolga baby pensioni - a Lipari sono molte ... invalidità... residenti che non sono residenti....studenti universitari ... casalinghe...etc etc,  mi dica Lei a quanto arriviamo??)
- il sostegno indiretto della disoccupazione ai lavoratori del suo settore è importante o sbaglio?
- a quanto ammonta l'indebitamento delle aziende del settore turistico nei confronti del sistema bancario e quali sono state le cause che lo hanno determinato? Forse investimenti effettuati senza alla base alcuna valutazione tenico-economica soddisfacente o mi lasci dure anche prudente? Oppure sono determinati dalla necessità di consolidare posizioni debitorie già scadute o debiti pregressi?
 Domando invece all'Ente ovvero il Comune:
- a quanto ammonta il contenzioso con il settore turistico per tributi,tasse,imposte locali?
- sono state prese in considerazione le rimostranze fatte dai rappresentanti di questa categoria per andare incontro alle loro esigenze?
Mi fermo, qui e non vado altre in quanto una sola cosa convengo con LEI della sua missiva. Ovvero sarebbe meglio parlarne in un incontro pubblico.
A tal proposito le rappresento un fatto. In data 15 maggio 2012, dopo un incontro con il mio Presidente (come Lei sa bene appartengo alla Confederazione di Federmanager dove ricopro la carica di componente del Consiglio Direttivo), ho inviato lettera di congratulazione all'attuale Sindaco Giorgianni, comunicando anche la nostra disponibilità a partecipare ad incontri pubblici aventi per tema lo sviluppo del territorio.
Ad oggi non ho avuto alcun riscontro alla mia lettera.. Quindi mi trova perfettamente d'accordo sulle mancate risposte della PA (anche se confesso ritengo le mie molto modeste).
Se non ricordo male anche a Lei, alcuni mesi fa, avevo rappresentato verbalmente tale possibilità.
Per concludere, dopo aver acquisito l'autorizzazione della mia confederazione, potrei darle la mia disponibilità per un incontro su questi TEMI, prima secondo me ristretto con la PA e poi pubblico. Le giuro che su questi aspetti (lo sviluppo economico del territorio) mi troverà sempre a fianco di chi crea economia e non la distrugge e quindi anche a fianco alla Sua associazione.
Naturalmente a questi incontri io rappresenterei la mia categoria/confederazione e le conoscenze che, nel settore industriale, del commercio, dei servizi ed infine nel Pubblico, i nostri associati hanno acquisito in tanti anni di carriera.
Spero di essere stato più chiaro con questa mia nota pubblica (la precedente ripeto era pubblicata su un gruppo chiuso su FB), e mi spiace che la nota da lei definita “stonata” (a me non sembra proprio cosi) sia stata da Lei percepita come un insulto.
Avrà modo di comprendere di persona, non appena ce ne sarà l'occasione, che non sono il tipo che attacca gli imprenditori visto che ogni giorno lavoro a fianco a loro ricoprendo ruoli di responsabilità come quello di amministratore delegato o assistente del Presidente.
Grazie e saluti.

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