Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
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venerdì 26 luglio 2013
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (15° gruppo di foto)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
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Un cannetaro, un sindaco e il solito Silvano. Riceviamo dal portavoce Giacomantonio e pubblichiamo
Un cannetaro, un sindaco, il solito
Silvano
Il cannetaro
Il portavoce riflette ed il cittadino
risponde ed interroga. Ho letto la riflessione del portavoce del
sindaco in merito alle reazioni di alcuni cittadini, registratesi a
seguito degli accertamenti svolti dal corpo dei V.U. in data 23
luglio u.s. a Canneto, e mi sembra opportuno chiarire alcuni dubbi
avanzati. Innanzitutto è vero che i rilevamenti potevano essere
svolti a Lipari (centro) Stromboli o Vulcano ma sono stati effettuati
a Canneto e da due soli agenti del corpo dei vigili, e questo è
un dato di fatto. Dai dati in suo possesso, e da lei riportati, sono
stati effettuati 18 controlli ed elevati otto verbali che di
conseguenza dovrebbero essere agli atti, e quindi riscontrabili, cioè
un dato di fatto.
Normalmente quando si procede ad
effettuare un controllo di polizia chi effettua il controllo
deve sapere quale è l’ambito di competenza se quindi un suolo è
comunale o demaniale e quindi il comando ed il comune prima di
inviare i v.u. deve sapere dove potere, o meglio dove è LORO DOVERE
EFFETTUARE I CONTROLLI. Se così non fosse al cittadino
potrebbero sorgere dei dubbi sulla serietà ed obiettività del
controllo, in quanto questo potrebbe essere viziato, parziale,
diseguale ed ingiusto.
Ma esiste un problema enorme che
macchia lo stato di diritto che peggiore dell’ILLEICITA’ che è
LA DISEGUAGLIANZA e L’IMPUNITA’, cioè quando le regole e le
sanzioni non vengono applicate allo stesso modo per tutti i cittadini
e quando questi non vengono neanche messi nelle condizioni di
rispettarle.
I cittadini di Canneto amano come tutti
la legalità, ed io per primo,ma nel caso del suolo pubblico è
doveroso munirsi di un adeguato regolamento al quale i
cittadini possano rifarsi per richiedere il godimento di tale bene,
tanto agognato per molte attività e tanto abusato. Bisogna
garantire agli operatori economici “seri” di questo paese di
poter svolgere serenamente il loro lavoro è questo il compito
primario di chi amministra. Come viene occupato oggi il suolo
pubblico attraverso quali strutture fisse, mobili, semi mobili?
Vengono garantiti gli spazi di vivibilità pedonale, di sicurezza, di
decoro urbano al di là dell’aspetto tributario? Che caratteri ha
questo tipo di occupazione temporanea, permanente e cosa prevede il
codice per tale tipi di reati? Ogni quanto vengono effettuati certi
tipi di controlli? Ed inoltre se qualcuno legittimamente fa notare
qualcosa deve zittirsi?
Inoltre a giorni la Marina Garibaldi
verrà invasa dalle “bancarelle”; la domanda che le faccio è: se
tutti coloro che hanno un banchetto, anche piccolo, avranno un
autorizzazione di suolo pubblico e verseranno al comune una tassa per
il suolo occupato? Se così fosse Canneto e le sue attività
avranno un disagio ma le casse del comune si rimpingueranno regalando
un vago sapore di giustizia sociale. Faranno i V.U. i controlli per
tutte le realtà espositive o bancarelle che sorgeranno per la
strada?
Vuole che apriamo una seria riflessione
sul codice della strada? Mi dica dove esiste nel codice la
possibilità in una strada urbana a scorrimento veloce come la
M.GARIBALDI dove esistano realtà (autorizzate dal nostro
comune) costituite da pedane e tavoli dentro la carreggiata con
un altissimo rischio per gli avventori dei locali ed i conducenti.
Quale codice contempla un luogo dove chi seduto in un bar può
sentirsi passare a dieci centimetri autobus gran turismo,
macchine e moto ad altissima velocità con un rischio ALTISSIMO PER
L’INCOLUMITA’ PUBBLICA? E parliamo di incolumità pubblica non di
suolo pubblico! E mi pare che incidenti accaduti anni orsono dovevano
essere un monito per tale prassi autorizzativa!
E la Cesare Battisti non è anch’essa
Canneto? Strada dove insistono piante e fioriere che ostruiscono la
sosta ed il passaggio dei pedoni, e lì rilevamenti i vigili non ne
fanno per verificare come viene occupato il suolo pubblico?
Io sono sicuro che chi ha chiamato il
sindaco per chiedere informazioni riguardo i controlli a Canneto lo
ha fatto per il rapporto di fiducia e di stima che magari si ha nella
figura del sindaco e non per garantirsi l’impunità ma l’equità.
Quando si stima una persona o un amministrazione la prima cosa che il
cittadino fa è rapportarsi con questa e chiedere lumi e non sconti o
riduzioni della pena (multa) ma regole certe ed applicate a tutti
perché la porta del municipio è sempre aperta. In questo caso come
intende procedere il comune?
La ringrazio per essere intervenuto
sulla questione, anche se non interpellato da nessuno, perché ho
avuto modo di farvi notare alcune incongruenze in quest’operazione.
Se qualcuno pensa che io stia dicendo cose astruse ribatta altrimenti
operi, ciò che asserisco è dimostrabile dallo stato dei fatti e dei
luoghi, quindi un dato dei fatti. Mi zittisco dando al mio silenzio
nuovamente dignità e valore. Nulla di personale continuo
pubblicamente a palesare la mia personale Stima nei suoi confronti,
io faccio tutto nel rispetto dei ruoli Lei fa il portavoce del
sindaco, il sindaco fa il sindaco ed io il cittadino…….che
risponde.
Un Cannetaro ovvero Livio Sciacchitano
Il sindaco
Gentile Dott. Giacomantonio,
nel
leggere le sue dichiarazioni che rispondono ad una lettera di un
cittadino di Lipari, che ritengo conosca bene le Isole eolie,
desidero chiarire che nessuno cade in un tranello nell’affermare
che “l’isola del vicino è sempre la più verde”, soprattutto
se l’isola è Salina.Preciso inoltre che per ciò che
riguarda le sue affermazioni su una parte dei bancarellisti
provenienti da Santa Marina Salina dovrebbe chiedere all’Assessore
Sardella, presente alla Festa Patronale, come queste erano disposte,
con quale decoro e precisione, visto che lo stesso Assessore ha fatto
pubblici complimenti proprio per la nostra organizzazione.
Per quanto riguarda le manifestazioni che facciamo a Salina, La invito a partecipare al nostro “Augusteo Programma estivo”.Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Per quanto riguarda le manifestazioni che facciamo a Salina, La invito a partecipare al nostro “Augusteo Programma estivo”.Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
Il solito Silvano
E si una volta c'era ed esisteva il
vero Comune di Lipari. Altri tempi. Eppure sembrano ieri i tempi
gloriosi del nostro Comune. Amministrato saggiamente
dall'indimenticabile vecchietto Checchino Vitalw. Tutti eravamo
contenti e tutto andava bene. Le Eolie erano veramente ricche, il
turismo era al top di vacanzieri e villeggianti. Adesso invece non
c'e un giorno che non appena apriamo il nostro giornale online delle
Isole Eolie di Bartolino Leone tutto ormai non ci sorprende
piu'. Anzi ci siamo abituati nel leggere che vi sono indagati e
rinviati direttamente a giudizio. Come rimpiagiamo i vecchi tempi. E'
quello che purtroppo ci meritiamo. Essere amministrati da personaggi
assatanati di potere, con le Eolie in piena crisi specialmente sul
fattore turismo e perche' no anche quello del lavoro per i giovani e
del settore della pesca. Tutto e' abbandonato a se stesso. Strade
rotte con buche e fossi molto pericolosi per i motocicli,
fioriere abbandonatem fiori secchi e non curati e non annaffiati,topi
e bratte che uscendo dai tombini passeggiano indisturbati sia sul
Corso Vittorio Emanuele che su strade secondarie e vicoli dove
esistono da anni ristorantini tipici Eoliani. Insomma stavamo meglio
quando stavamo peggio.
Purtroppo ci siamo illusi tutti. I
riscontri sono stati azzerati tutto tagliato. I comizi fatti dai
balconi del Corso Vittorio Emanuele ne sono ancora testimoni. Tutti
ci siamo messi in giuoco dalle appena passate elezioni dove noi tutti
avevamo avuto garanzie assolute sullo sviluppo delle Isole ma
specialmente quello sul Turismo e del lavoro per i giovani, garanzie
precise fatte dagli attuali amministratori e Sindaco. Promesse che
tutto sarebbe cambiato. Tutti dovevamo avere insieme una voce per
portare avanti questo martoriato Comune di Lipari invece tutte
chiacchiere e promesse al vento, ma quello di ponente e libeccio
forza nove...! E spero anche presto, prestissimo si possa definire
l'iter delle 29 costruzioni abusive per cui dovrà essere fatta
l'immissione in possesso da parte del Comune.
Non una risposta ma alcune
considerazioni…in libertà
Oggi, mi si perdoni, non sono in vena
di risposte per cui ho messo in fila tre interventi diversi, due
indirizzate a me (quella di Sciacchitano del Sindaco Lo Schiavo) ed
una che invece spara nel mucchio. Ma se non sono in vena di risposte
mi sembra giusto che sia dia conto nella rubrica “Voi chiedete.
L’Amministrazione risponde” ugualmente di questi interventi.
Mi si permetta solo alcune
considerazioni un pò peregrine ed un po’ in libertà.
I politici di oggi sono “assatanati
di potere” invece al tempo di Vitale tutto avveniva nella legalità
e nel disinteresse. E nella legalità e nel disinteresse fu compiuto
il sacco di Vulcano e sulla gestione amministrativa scandalizzammo
Italia nostra che il 9 giugno del 1973 tenne un seminario a Taormina
dal titolo “Strumenti per la tutela delle isole Eolie”.
Il Sindaco di S. Marina Salina non si
preoccupi, sappiamo tutti che Salina è più verde di Lipari. Non
sapevamo invece, e non se ne abbia a male, che per le feste patronali
il Comune mettesse a disposizione dei gestori delle bancarelle per i
“bisogni” della giornata vari bagni chimici, una doccia a
gettoni, un servizio di sicurezza notturno per garantire il loro
riposo. Riposo che gli espositori godono alloggiati, tramite una
convenzione stipulata grazie al Comune, presso le strutture
alberghiere dell’isola in modo che non dormano – fatto certo non
decoroso - per strada o in tenda, ecc. ecc. Cioè che S. Marina ha
già provveduto a mettere in atto tutti quei suggerimenti che il
dott. Danilo Conti avanza al Comune di Lipari per rendere queste
manifestazione adeguate ad un turismo di qualità.
Infine il Cannetaro come lui stesso si
firma. Caro Livio, perché tanta polemica quando mi sembra che è
giusto che ognuno si metta in regola col pagamento del suolo
pubblico? Anche durante le festività di S. Cristoforo. Anzi mi
auguro che già in questa festa si comincino ad applicare almeno
qualcuno dei consigli che il dott. Conti avanzava per le nostre feste
patronali.
MICHELE GIACOMANTONIO
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (14° gruppo di foto)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
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L’UNSIC sede zonale di Lipari e la F.S.C. Group Service Soc. Coop. Soc. presentano il progetto “I Work-in”.
L’UNSIC sede zonale di Lipari e la F.S.C. Group Service Soc. Coop. Soc. presentano il progetto “I
Work-in”.
I Work-in è un servizio offerto da diverse figure professionali che operano in diversi settori che mettono le loro professionalità per offrire servizi a supporto della competitività di imprese e della Pubblica Amministrazione. Il sistema I Work-in richiama e rappresenta in modo sempre più diffuso l’incubatore per startup.
Il progetto mira ad innescare processi di sviluppo economico e sociale sul territorio, incrementando la quantità e la qualità delle competenze trasferite alle PMI e promuovendo lo sviluppo e la nascita di imprese ad alto tasso di innovazione, oltre ad offrire supporto alla Pubblica Amministrazione.
Può usufruire dei servizi di I Work-in, chiunque abbia un progetto d’impresa innovativo, coloro che vogliono valorizzare risultati di rilievo delle proprie attività attraverso la costituzione di uno spin off, gli imprenditori che decidono di diversificare la propria attività creando una nuova impresa, i giovani con un’idea imprenditoriale, forse ad alto potenziale, le proposte saranno prese in esame dal comitato tecnico-scientifico intercettando gli strumenti necessari al progetto.
I Work-in si distingue dagli incubatori tradizionali perché utilizza un modello diverso e sostanziale attraverso una pre-incubazione. Gli incubatori comuni accolgono aziende neo-costituite o in via di costituzione nella fase di avviamento della loro attività, offrendo assistenza in termini di spazi, attrezzature e servizi.
I Work-in dà il suo supporto alle persone e a gruppi di lavoro, prima dell’incubazione, nella fase in cui è necessario svolgere una serie di verifiche tecniche e di natura economico-legale, funzionali alla costituzione della nuova impresa. Particolare che contraddistinguerà le imprese costituite tramite i servizi di I Work-in sarà la redazione del Bilancio Sociale di Impresa, elemento indispensabile in quadro di sviluppo territoriale complessivo.
I futuri imprenditori attraverso I Work-in avranno alcuni servizi come:
1) La valutazione dell’idea imprenditoriale:
In questa fase si terrà conto di alcuni fattori determinanti come il valore innovativo dell’idea, la
propensione imprenditoriale e la concretezza del piano di lavoro.
2) Avvio del gruppo di sviluppo:
Valutata positivamente la proposta, e sottoscritto il contratto di affiancamento per la costituzione del gruppo di sviluppo, si passa alla fase di esecuzione del piano di lavoro, nella quale verranno svolte tutte le verifiche economiche, tecniche e normative, riferite al servizio e/o prodotto da realizzare.
Per l’espletamento delle attività di I Work-in, l’UNSIC e la F.S.C. Group Service metteranno a disposizione spazi attrezzati, servizi e risorse necessarie per avviare le attività in progetto e affiancare i futuri imprenditori con un consulente (“coach”) al fine di condividere le scelte preliminari alla costituzione della start-up. Questo percorso di pre-incubazione può avere durate variabili che vanno fino ad un massimo di 18 mesi.
3) Costituzione dell’impresa:
Validate le prime due fasi e quindi alla presenza delle condizioni di sostenibilità economica e autonomia operativa, si concorderà la data per la costituzione della nuova impresa.
I Work-in propone numerose professionalità al suo interno che operano in campo finanziario, in rapporti con la Pubblica Amministrazione, nell’economia sociale e nel settore Tecnico.
Ogni fruitore dei servizi di I Work-in concorderà le modalità di way-out per le attività svolte, in base alla tipologia di proposta trattate e concluse.
Per avere maggiori informazioni potete contattare l’indirizzo email:
workineolie@gmail.com
Oppure
UNSIC sede zonale di Lipari Antonino Casilli 335-8076478;
Work-in”.
I Work-in è un servizio offerto da diverse figure professionali che operano in diversi settori che mettono le loro professionalità per offrire servizi a supporto della competitività di imprese e della Pubblica Amministrazione. Il sistema I Work-in richiama e rappresenta in modo sempre più diffuso l’incubatore per startup.
Il progetto mira ad innescare processi di sviluppo economico e sociale sul territorio, incrementando la quantità e la qualità delle competenze trasferite alle PMI e promuovendo lo sviluppo e la nascita di imprese ad alto tasso di innovazione, oltre ad offrire supporto alla Pubblica Amministrazione.
Può usufruire dei servizi di I Work-in, chiunque abbia un progetto d’impresa innovativo, coloro che vogliono valorizzare risultati di rilievo delle proprie attività attraverso la costituzione di uno spin off, gli imprenditori che decidono di diversificare la propria attività creando una nuova impresa, i giovani con un’idea imprenditoriale, forse ad alto potenziale, le proposte saranno prese in esame dal comitato tecnico-scientifico intercettando gli strumenti necessari al progetto.
I Work-in si distingue dagli incubatori tradizionali perché utilizza un modello diverso e sostanziale attraverso una pre-incubazione. Gli incubatori comuni accolgono aziende neo-costituite o in via di costituzione nella fase di avviamento della loro attività, offrendo assistenza in termini di spazi, attrezzature e servizi.
I Work-in dà il suo supporto alle persone e a gruppi di lavoro, prima dell’incubazione, nella fase in cui è necessario svolgere una serie di verifiche tecniche e di natura economico-legale, funzionali alla costituzione della nuova impresa. Particolare che contraddistinguerà le imprese costituite tramite i servizi di I Work-in sarà la redazione del Bilancio Sociale di Impresa, elemento indispensabile in quadro di sviluppo territoriale complessivo.
I futuri imprenditori attraverso I Work-in avranno alcuni servizi come:
1) La valutazione dell’idea imprenditoriale:
In questa fase si terrà conto di alcuni fattori determinanti come il valore innovativo dell’idea, la
propensione imprenditoriale e la concretezza del piano di lavoro.
2) Avvio del gruppo di sviluppo:
Valutata positivamente la proposta, e sottoscritto il contratto di affiancamento per la costituzione del gruppo di sviluppo, si passa alla fase di esecuzione del piano di lavoro, nella quale verranno svolte tutte le verifiche economiche, tecniche e normative, riferite al servizio e/o prodotto da realizzare.
Per l’espletamento delle attività di I Work-in, l’UNSIC e la F.S.C. Group Service metteranno a disposizione spazi attrezzati, servizi e risorse necessarie per avviare le attività in progetto e affiancare i futuri imprenditori con un consulente (“coach”) al fine di condividere le scelte preliminari alla costituzione della start-up. Questo percorso di pre-incubazione può avere durate variabili che vanno fino ad un massimo di 18 mesi.
3) Costituzione dell’impresa:
Validate le prime due fasi e quindi alla presenza delle condizioni di sostenibilità economica e autonomia operativa, si concorderà la data per la costituzione della nuova impresa.
I Work-in propone numerose professionalità al suo interno che operano in campo finanziario, in rapporti con la Pubblica Amministrazione, nell’economia sociale e nel settore Tecnico.
Ogni fruitore dei servizi di I Work-in concorderà le modalità di way-out per le attività svolte, in base alla tipologia di proposta trattate e concluse.
Per avere maggiori informazioni potete contattare l’indirizzo email:
workineolie@gmail.com
Oppure
UNSIC sede zonale di Lipari Antonino Casilli 335-8076478;
"Eolie, Donne & Cultura". La signora Conti comunica che la premiazione avverrà ad inizio serata
Carissimo direttore,
volevo pregarti di avvertire tutti coloro che eventualmente sono interessati alla manifestazione "Eolie, Donne & Cultura", che la premiazione avverrà all'inizio della serata e non alla fine.
Un abbraccio
Caterina Conti
“EOLIE, DONNE E CULTURA”: APPUNTAMENTO STASERA ALLE 20:00 AL CASTELLO – CHIESA DELL’ADDOLORATA CON “ISOLE D’ARTE: DALL’ARCHITETTURA AL TEATRO, DALLA MUSICA ALLA PITTURA”
Cambio di
scena questa sera per “Eolie, Donne e Cultura”: la rassegna
organizzata dal Comune di Lipari, in collaborazione con la Consulta
Comunale Giovanile, lascia Marina Corta per accogliere i suoi ospiti
un’altra location d’eccellenza, il suggestivo sagrato della
Chiesa dell’Addolorata (Castello di Lipari), cornice perfetta per
raccontare le “Isole d’Arte: dall’architettura al teatro, dalla
musica alla pittura”.
Ospiti di
questo nuovo appuntamento, introdotti da una lettura tratta da Liolà,
a cura della Compagnia teatrale “Il Piccolo Borgo Antico”,
-
l’Architetto Laura Natoli che illustrerà l’affascinante
“Progetto del colore alle Eolie”
- la Storica
dell’Arte Magda Ziino, specializzatasi a Palermo con una tesi sugli
argenti della Cattedrale di San Bartolomeo e grande conoscitrice del
patrimonio storico-artistico delle Eolie, interverrà su “Storie di
una Cattedrale e delle Chiese Mariane del Castello”
- la Regista
Tindara Falanga, ci farà scoprire “La funzione sociale del Teatro
nelle Isole Eolie”
- Infine,
una sorpresa: l’autore Davide Cortese, presenterà e proietterà il
suo “Mahara”, cortometraggio premiato dal Maestro Ettore Scola
alla prima edizione di “Eolie In Video” e che da poco ha ottenuto
un importante riconoscimento al LagoFilmFest di Bracciano (Roma).
Teatro,
storia, architettura, arte, musica, poesia, cinema…saranno gli
ingredienti di un’altra nuova serata a cui i cittadini e i numerosi
turisti sono invitati a partecipare.
E una grande
serata anche quella di ieri dove la regista Giovanna Taviani, il
preside dell’Istituto Comprensivo Lipari 2 prof. Renato Candia e
Francesco D’Ambra “Figlio d’oro”, hanno presentato il
progetto “Ragazzi all’Opera”, realizzato nell’ambito del POR
Sicilia FSE 2007/2013, ed immortalato nel documentario diretto dalla
stessa Taviani, con protagonisti i ragazzi che ne hanno preso parte.
Determinate
e determinanti le parole del preside Candia nell’affermare che la
scuola non può più essere ridotta al solo studio ma nel rapporto
inscindibile con le famiglie e il territorio tutto, vuole essere un
aiuto, una risposta ai bisogni educativi e alle esigenze dei suoi
alunni: a questo servono i progetti, a migliorare l’ambiente
dell’apprendimento, a promuovere i rapporti umani innanzitutto, i
rapporti sociali e con le istituzioni; una scuola – quella
raccontata dai tre relatori - che, attraverso “Ragazzi all’Opera”,
ha aperto una nuova dimensione della cultura e della conoscenza che
passa attraverso la scoperta di attività come il gioco, la musica,
il teatro, il cinema fino anche alle immersioni subacquee perché
come racconta con spiazzante semplicità, all’interno del
documentario, una ragazzina di scuola media, “abbiamo imparato che
il mare e la natura fanno parte di noi e conoscerli da vicino ci
aiutano anche a difenderli” .
Feste Patronali e bancarelle. Pongolini scrive il portavoce Giacomantonio risponde
Feste
Patronali e bancarelle
di Catello
Pongolini
A sostegno della
lettera di Danilo Conti e a proposito delle feste patronali e dei
vari eventi futuri e del loro indecoroso svolgimento. Il signor
Giacomantonio per tutta risposta ci suggerisce di aspettare L’isola
slow del 23-24 agosto e che ci faccia dimenticare…... Sarebbe
bene non dimenticare che avremo S. Cristoforo, S. Gaetano etc…
Aspettiamo! Aspetto anch’io ,come operatore di questa magnifica
isola dove pur non nascendovi ho la grande consapevolezza di
viverci, una risposta dall’amministrazione ad una mia spensierata
iniziativa che potrebbe nel piccolo contribuire a un miglior
svolgimento di tali eventi e alla atavica mancanza di cestini porta
rifiuti, due dei quali già in uso fuori alla mia attività
commerciale meta di passaggio di croceristi e gente d’ogni dove:
una protocollata 20310 del 29 giugno, l’altra presentata il
22 luglio.
Ps: Allego la mia
del 22 luglio 2013
All’assessore
arredi urbani e viabilità Sign. Sardella. Come da mia nota
precedente protocollo numero 20310 del 28/06/2013 e dai
colloqui intercorsi con la sua persona. La mia iniziativa, tengo a
precisare come del resto negli altri miei passati interventi,è
semplicemente dettata dalla mia passione negli svariati argomenti e
null’altro. Precisato ciò, vi comunico che la mia donazione cade
in concomitanza dei miei trascorsi 25 anni professionali tra vulcano
e Lipari. Ho provveduto all’acquisto di numero 100 contenitori di
cartone da usare per l’esodo di agosto per la raccolta di piccoli
rifiuti lattine, bottiglie, coni, coppette, bicchieri etc.. che
possono essere collocati tra Lipari e Vulcano ed eventuali eventi,
sperando che tutto ciò vi sia gradito. Come definito con lei saranno
muniti di adesivi 35x35 cm sulla parte frontale, con spiegazioni per
l’uso corretto scritte e raffigurate e con la dicitura: “realizzati
con la collaborazione di … “ Aspetto risposta per eventuale
consegna ufficiale anche per liberare i miei locali dall’ingombro.
Sperando che in futuro non ce ne sia più necessità e che possa
essere stimolo a più ampie partecipazioni nella vita sociale della
propria terra da parte di tutti nel migliorare insieme.
Spensieratamente.
Risponde Giacomantonio
Egregio
Sig. Pongolini,
Le
posso assicurare che la sua proposta-offerta è all’attenzione
dell’assessore Sardella ma probabilmente invece di collocare i
contenitori lungo le strade si pensa di affidarli a negozianti o
anche proprietari di abitazione che li tengano dinnanzi al loro
negozio o abitazione prendendosene cura per evitare che vengano presi
a calci da giovani buontemponi e sospinti nelle strade e sui
marciapiedi.
Quanto
alla mia risposta al dott. Conti forse non mi sono spiegato bene. Non
ho voluto rinviare alla festa di S. Bartolo un controllo sulle
bancarelle perché la loro presenza sia più ordinata e decorosa. Mi
auguro anch’io che questo avvenga già dalla festa di San
Cristoforo e san Gaetano e spero che finalmente si possa applicare la
regola dei gabinetti chimici presenti in proporzione alle bancarelle
e magari anche il divieto di dormire in strada e sulle spiagge
affidando la custodia della merce ad un servizio di vigilanza. Non
siamo più negli anni 50 e 60 quando si passava sopra alle esigenze
igienico-sanitarie. Quando ho parlato della festa di S. Bartolo era
in riferimento alla proposta del dott. Conti di qualificare le feste
patronali con mostre di artigianato, di cibi e di cucina ed è
proprio quello che stiamo tentando in collegamento con una
associazione di volontariato che vuole organizzare una mostra
chiamata “Saperi e sapori”.
Cordiali
saluti
Michele
Giacomantonio
Lipari. Consiglio comunale convocato in sessione urgente
Il presidente Adolfo Sabatini ha convocato per il 29 luglio alle 10,00 una seduta in sessione urgente del
Consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno " determinazione delle rate e delle scadenze di versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per l'anno 2013"
Consiglio comunale di Lipari. All'ordine del giorno " determinazione delle rate e delle scadenze di versamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per l'anno 2013"
ARRIVA "CARONTE" Un'ondata di caldo mai vista in 10 anni (da Gazzettadelsud.it)
Quello che ci aspetta potrebbe essere '' una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni, superando sia il famigerato 2003 sia ciascuna delle fiammate del 2012, non tanto per durata, ma soprattutto per intensità''.
Quello che ci aspetta nelle prossime ore potrebbe essere '' una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni, superando sia il famigerato 2003 sia ciascuna delle fiammate del 2012, non tanto per durata, ma soprattutto per intensità''.
Ne e' convinto Antonio Sano', direttore de IlMeteo.it che puntualizza:'' nessuna esagerazione quando parliamo di 40 gradi, saranno giornate bollenti quelle comprese tra sabato e Martedì in tutte le regioni, con un record di 39,6 a Roma, 40 gradi a Firenze, 39 Bologna, 41 su tutto il sud e Sardegna, ma il picco si tocchera' martedì 30 luglio con 43 gradi in Sicilia''. Secondo Sano', ''Caronte, soffiera' con tutta la sua potenza domenica e lunedì, dove si registreranno 40 gradi a Bologna, Firenze, Roma, 39 a Napoli, 42 a Pescara, 42 su molte zone della Sardegna, Sicilia, Puglia''. Secondo il direttore scientifico del centro di Ricerche del portale www.ilmeteo.it i motivi per i quali questa ondata di caldo potrà risultare più forte del previsto sono :'' la particolare lunghezza dell'intensita' paragonabile a quella del 20 Agosto del 2012 e del 5 Agosto 2003, tuttavia avviene a fine Luglio, con ben 45 minuti di irraggiamento solare in più, pertanto i centri urbani lontani dal mare subiranno il maggiore surriscaldamento. In secondo luogo i meteorologi tradizionali che non lavorano direttamente nei codici matematici dei modelli numerici, peccano sempre di una sottostima nelle temperature a causa di alcuni fattori collegati all'analisi del suolo: come noto, suoli asfaltati e cementificati rilasciano in modo differente il calore e pertanto nei pomeriggi, nelle grandi città a fortissima urbanizzazione e in assenza di vento, potrebbero registrarsi temperature più alte del previsto, quindi non c'è nessun allarmismo nel prevedere 40 gradi in quanto verranno certamente superati'', conclude Sanò.
Il geometra Guarino nominato dal sindaco Giorgianni collaboratore volontario esterno
Cliccando su questo link http://www.comunelipari.gov.it/mc/mc_attachment.php?x=79e5ba09a0fc8e3bca041e919f5b042b&mc=8423 potete visualizzare la determina relativa alla nomina del geometra Gianfranco Guarino e i rami in cui opererà a titolo gratuito
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (13° gruppo di foto)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
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Rinviata la presentazione del libro di Crocetta
CENTRO
STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI
COMUNICATO
La
presentazione del libro “Io
non ci sto” di Rosario Crocetta,
prevista per il 28 luglio 2013
alle ore 19,00, viene rinviata al prossimo mese di agosto.
Sarà
nostra cura comunicarne per tempo data ed ora.
Lpari,
26 luglio 2013
Centro Studi
Centro Studi
Le giornate e il maggio di Filicudi protagoniste a Reggio Calabria il 30 Luglio
CENTRO
STUDI E RICERCHE DI STORIA E PROBLEMI EOLIANI - ONLUS
Prosegue
il rapporto di collaborazione avviato tra il Centro Studi Eoliano e
l’associazione Urba di Reggio Calabria, diretta da Raffaele
Mortelliti, e Giusva
Branca, organizzatrice della manifestazione “Tabularasa”
giunta alla terza edizione.
Nel
corso della serata del 17 luglio scorso, presso i giardini del Centro
Studi, si è svolta la consegna del Premio Strillaerischia
(
giunto alla IV edizione), rivolto
ai giornalisti che osano, rischiano e si mettono in gioco pur di
rispettare l’obbligo deontologico e morale della divulgazione delle
notizie.
Il
riconoscimento promosso da Strill.it a Lipari si è trasformato in
internazional premiando tre giornalisti di alto spessore
professionale: Anna Migotto, Susan
Dabbous ed Eric Frattini. Tutti
corrispondenti da territori in guerra, che hanno conosciuto non solo
gli orrori dei conflitti ma anche le difficoltà legate ad una
professione troppo spesso umiliata e ad un modo di fare informazione
che diventa imprenditoriale e non giornalistico.
Alla
luce del rapporto avviato il prossimo 30 luglio, a Reggio Calabria,
le Eolie saranno protagoniste attraverso la presentazione del volume
scritto dal storico Giuseppe La Greca, “Le Giornate di Filicudi”;
nel corso della serata sarà presentato anche il film “Il maggio di
Filicudi” di Flavia Grita e Giuseppe La Greca.
La
presentazione, condotta dai giornalisti, Giuseppe
Rizzo e Simone Caltabellota, avrà
come titolo Quale isolamento?
Giuseppe
Rizzo è un
giovane scrittore, nato ad Agrigento nel 1983. Vive e lavora a
Roma. Piccola guerra
lampo per radere al suolo la Sicilia è
il suo secondo romanzo. Il primo è L’invenzione
di Palermo (Giulio
Perrone Editore, 2010). Collabora con l’Unità, La Repubblica (ed.
Sicilia), Il Sole 24 Ore. Vive e lavora a Roma.
Simone
Caltabellota è
nato a Roma nel 1969. E’ stato editor di Fazi, diventandone
successivamente direttore editorale, e ha lanciato in Italia la
trilogia best-seller di Stephanie Meyer e i primi successi di Melissa
P. Ha esordito in narrativa pubblicando Il
giardino elettrico (Bompiani,
2010) che ha ricevuto il premio speciale del concorso letterario
europeo Alberico Sala e da cui è stato tratto un reading teatrale.
Lipari,
26 luglio 2013
Ufficio
Stampa – Centro Studi
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (12° gruppo di foto)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra
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giovedì 25 luglio 2013
Soccorso in mare. Le operazioni coordinate dal Circomare Lipari
Una brillante operazione di soccorso è stata portata oggi a termine dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari.
Infatti nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 18.00, la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari veniva informata dal Comandante di un peschereccio, tramite richiesta radio sul canale di emergenza VHF CH 16, che un marittimo a bordo, G.F., era stato colpito da un malore ed accusava sintomi di svenimento con perdita di coscienza; pertanto si rendeva necessario un celere intervento di soccorso e trasporto presso il più vicino ospedale Immediatamente, dalla Sala Operativa, scattavano i soccorsi, coordinati dal Comandante Tenente di Vascello (CP) Cosimo BONACCORSO coadiuvato dal personale di guardia Sc. 2^ Cl. Np NIGRO Francesco, Sc. 3^ Cl. Np/Pn FUCILE Antonio e Sc. 3^ Cl. Np ANANIA Antonio.
Si disponeva, pertanto, sul punto della segnalazione, l’invio della dipendente motovedetta CP 823 S.A.R. condotta dal 1° Maresciallo NASTASI Francesco.
Contestualmente si dirottava verso il motopesca la M/N adibita al trasporto passeggeri denominata “SANTINO” che si trovava in navigazione in zona, al fine di prestare i primi soccorsi; la stessa provvedeva a trasbordare il marittimo colpito da malore che, nel frattempo, aveva ripreso conoscenza, nonostante continuasse ad avvertire forti dolori nella zona toracica, e su disposizioni impartite dal Comando del Circomare, dirigeva verso il porto di Lipari.
In pochi minuti la M/N SANTINO veniva intercettata dalla M/V CP 823 che, dopo aver proceduto al trasbordo del marittimo, dirigeva verso il porto di Pignataro di Lipari dove, alle ore 19:05, procedeva allo sbarco dello stesso per il successivo trasferimento su autoambulanza e trasporto al locale nosocomio.
Lipari, 25/07/2013
f.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
Infatti nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 18.00, la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari veniva informata dal Comandante di un peschereccio, tramite richiesta radio sul canale di emergenza VHF CH 16, che un marittimo a bordo, G.F., era stato colpito da un malore ed accusava sintomi di svenimento con perdita di coscienza; pertanto si rendeva necessario un celere intervento di soccorso e trasporto presso il più vicino ospedale Immediatamente, dalla Sala Operativa, scattavano i soccorsi, coordinati dal Comandante Tenente di Vascello (CP) Cosimo BONACCORSO coadiuvato dal personale di guardia Sc. 2^ Cl. Np NIGRO Francesco, Sc. 3^ Cl. Np/Pn FUCILE Antonio e Sc. 3^ Cl. Np ANANIA Antonio.
Si disponeva, pertanto, sul punto della segnalazione, l’invio della dipendente motovedetta CP 823 S.A.R. condotta dal 1° Maresciallo NASTASI Francesco.
Contestualmente si dirottava verso il motopesca la M/N adibita al trasporto passeggeri denominata “SANTINO” che si trovava in navigazione in zona, al fine di prestare i primi soccorsi; la stessa provvedeva a trasbordare il marittimo colpito da malore che, nel frattempo, aveva ripreso conoscenza, nonostante continuasse ad avvertire forti dolori nella zona toracica, e su disposizioni impartite dal Comando del Circomare, dirigeva verso il porto di Lipari.
In pochi minuti la M/N SANTINO veniva intercettata dalla M/V CP 823 che, dopo aver proceduto al trasbordo del marittimo, dirigeva verso il porto di Pignataro di Lipari dove, alle ore 19:05, procedeva allo sbarco dello stesso per il successivo trasferimento su autoambulanza e trasporto al locale nosocomio.
Lipari, 25/07/2013
f.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
Lipari. Da domani passeggiare in costume nel centro storico non si può. Vota il sondaggio
L'ordinanza non c'è ancora ma dovrebbe essere emessa domani.
Di fatto dovrebbe vietare di passeggiare in costume da bagno nel centro storico di Lipari.
Per quanto riguarda la sanzione per i trasgressori si dovrebbe aggirare tra i 50 e i 100 euro.
Su questo tema vi proponiamo un sondaggio al quale potete partecipare, in forma del tutto anonima, scegliendo le opzioni riportate nella colonna in alto a destra del nostro sito.
Di fatto dovrebbe vietare di passeggiare in costume da bagno nel centro storico di Lipari.
Per quanto riguarda la sanzione per i trasgressori si dovrebbe aggirare tra i 50 e i 100 euro.
Su questo tema vi proponiamo un sondaggio al quale potete partecipare, in forma del tutto anonima, scegliendo le opzioni riportate nella colonna in alto a destra del nostro sito.
Equipe Nemo Sud domani a Lipari per conferenza e per visita ai fratelli Biviano
Domani mattina alle 11,00 si terrà, nei locali della direzione sanitaria dell’Ospedale di Lipari, la conferenza stampa dell’equipe della fondazione Nemo Sud .
Gli esperti del Centro Clinico domani si recheranno, eccezionalmente, anche a casa dei fratelli Biviano, affetti da distrofia muscolare facio-scapolo-omerale per valutarne le condizioni psico-fisiche e tracciare il migliore percorso riabilitativo.
Gli esperti del Centro Clinico domani si recheranno, eccezionalmente, anche a casa dei fratelli Biviano, affetti da distrofia muscolare facio-scapolo-omerale per valutarne le condizioni psico-fisiche e tracciare il migliore percorso riabilitativo.
Maria Grazia Cucinotta torna a Salina da guest star
MESSINA – A quasi vent’anni dalle riprese de “Il Postino”, torna a Salina da guest star Maria Grazia Cucinotta, ospite di MareFestival venerdì 2 agosto per il “Massimo Troisi Day”.La proposta del direttore artistico Massimiliano Cavaleri di intitolare al protagonista una strada e un’opera destinata a perpetuare il ricordo di quel capolavoro cinematografico, ha trovato pronta adesione nel sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, e nel soprintendente ai beni culturali Salvatore Scuto, che ha già esitato il progetto dell’installazione. Così il lungomare del Porto prenderà il nome di “Passeggiata M. Troisi” e nello slargo, fra il vialetto per gli aliscafi e la piazza principale, sarà collocata la scultura “Oltre il tempo” del maestro Antonello Arena, seguito nel percorso artistico dall’esperto della Provincia, Saverio Pugliatti. La suggestiva icona della bicicletta, cui lo scultore si è ispirato, ha convinto i critici Teresa Pugliatti e Luigi Ferlazzo Natoli, e le loro riflessioni sull’espressività del simbolo prescelto sono riportate nel catalogo del Festival.
L’installazione, destinata a diventare uno dei simboli dell’isola, è larga circa 2 metri, alta 1,20; ricoperta di resina e intonaco bianco tipico dello stile eoliano. Di impatto visivo immediato per il visitatore: la bici del portalettere (donata dalla Famiglia Molonia) si staglia sul manifesto originale della pellicola, strappato al “corso del tempo” e vivo nel ricordo di chi ha apprezzato il film, divenuto subito un successo internazionale.
A tagliare il nastro non poteva che essere una delle attrici più amate del grande schermo, la “Beatrice” di cui il postino s’innamora. Maria Grazia Cucinotta riceverà il Premio Troisi MareFestival, istituito da Cavaleri assieme a Patrizia Casale e Francesco Cappello, per legare ancor di più il nome dell’attrice a Salina. La motivazione: “Talento, bellezza e sensibilità: icona del cinema italiano nel mondo”. Fra gli altri ospiti, Nicolas Vaporidis, considerato fra gli interpreti più incisivi della nuova generazione di attori, accanto alla Cucinotta in “Last minute Marocco”.
Il momento inaugurale, cui prenderanno parte anche gli imprenditori Filippo Miracula e Giuseppe Pedulla, che hanno voluto sponsorizzare la scultura, è previsto alle 18,30 di venerdì 2. Di sera in piazza, verrà proiettato il film, che ebbe 5 nomination agli Oscar del ’96 e vinse una statuetta per le musiche di Luis Bacalov. A seguire uno spettacolo dedicato a Troisi: interpreti della colonna sonora, il chitarrista Gianluca Rando e la cantante venezuelana Carla Andaloro; Matteo Tosi reciterà una poesia scritta dall’attore napoletano. Infine una mega – torta, da guinness dei primati, che ripercorre le scene principali della pellicola, realizzata dalla cake design artist Francesca Zanghì: sarà tagliata dagli ospiti della seconda giornata, fra cui Federica De Cola, John Real, lo scenografo Pippo Miraudo, il fotografo Gianmarco Vetrano, e offerta al pubblico.
L’installazione, destinata a diventare uno dei simboli dell’isola, è larga circa 2 metri, alta 1,20; ricoperta di resina e intonaco bianco tipico dello stile eoliano. Di impatto visivo immediato per il visitatore: la bici del portalettere (donata dalla Famiglia Molonia) si staglia sul manifesto originale della pellicola, strappato al “corso del tempo” e vivo nel ricordo di chi ha apprezzato il film, divenuto subito un successo internazionale.
A tagliare il nastro non poteva che essere una delle attrici più amate del grande schermo, la “Beatrice” di cui il postino s’innamora. Maria Grazia Cucinotta riceverà il Premio Troisi MareFestival, istituito da Cavaleri assieme a Patrizia Casale e Francesco Cappello, per legare ancor di più il nome dell’attrice a Salina. La motivazione: “Talento, bellezza e sensibilità: icona del cinema italiano nel mondo”. Fra gli altri ospiti, Nicolas Vaporidis, considerato fra gli interpreti più incisivi della nuova generazione di attori, accanto alla Cucinotta in “Last minute Marocco”.
Il momento inaugurale, cui prenderanno parte anche gli imprenditori Filippo Miracula e Giuseppe Pedulla, che hanno voluto sponsorizzare la scultura, è previsto alle 18,30 di venerdì 2. Di sera in piazza, verrà proiettato il film, che ebbe 5 nomination agli Oscar del ’96 e vinse una statuetta per le musiche di Luis Bacalov. A seguire uno spettacolo dedicato a Troisi: interpreti della colonna sonora, il chitarrista Gianluca Rando e la cantante venezuelana Carla Andaloro; Matteo Tosi reciterà una poesia scritta dall’attore napoletano. Infine una mega – torta, da guinness dei primati, che ripercorre le scene principali della pellicola, realizzata dalla cake design artist Francesca Zanghì: sarà tagliata dagli ospiti della seconda giornata, fra cui Federica De Cola, John Real, lo scenografo Pippo Miraudo, il fotografo Gianmarco Vetrano, e offerta al pubblico.
Risposta del sindaco Lo Schiavo al portavoce di Lipari, Giacomantonio
Gentile Dott. Giacomantonio,
nel leggere le sue dichiarazioni che
rispondono ad una lettera di un cittadino di Lipari, che ritengo
conosca bene le Isole eolie, desidero chiarire che nessuno cade in un
tranello nell’affermare che “l’isola del vicino è sempre la
più verde”, soprattutto se l’isola è Salina.
Preciso inoltre che per ciò che
riguarda le sue affermazioni su una parte dei bancarellisti
provenienti da Santa Marina Salina dovrebbe chiedere all’Assessore
Sardella, presente alla Festa Patronale, come queste erano disposte,
con quale decoro e precisione, visto che lo stesso Assessore ha fatto
pubblici complimenti proprio per la nostra organizzazione.
Per quanto riguarda le manifestazioni
che facciamo a Salina, La invito a partecipare al nostro “Augusteo
Programma estivo”.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo
PASSO INDIETRO DEI “FALCHI”, LUMIA E CRISAFULLI, E TUTTO S’AGGIUSTA
C’è un piano B, una exit strategy. Né Rosario Crocetta, né il Pd, nazionale non solo siciliano, possono permettersi una battaglia all’ultimo sangue ed un divorzio traumatico alla vigilia del congresso e, probabilmente, del ritorno alle urne a conclusione della fase di larghe intese.
Il Megafono senza il Pd non è niente, il Pd senza Crocetta, in Sicilia, rischia di passare a percentuali con una sola cifra. E questo lo sanno tutti i protagonisti del braccio di ferro, coloro che fanno la voce grossa e quanti, invece, mantengono in piedi il ponte per tornare indietro, ove necessario. Si tratta, semmai, di emarginare i falchi, che finora hanno recitato un ruolo di prima piano sia nel Megafono quanto nel Partito democratico.
Falchi a ragion veduta, beninteso. Il Megafono mantiene una forza d’interdizione notevole e permette ruoli di primo piano che il Pd non consente: una cosa è intripparsi nel partito, sgomitare fra correnti, azzuffarsi all’interno di un apparato con il pelo sullo stomaco, ed un’altra avere mani libere, “governare” senza dovere confrontarsi con alcuno.
Rosario Crocetta potrebbe sopravvivere alla “derubricazione” del Megafono, da quasi-partito ad Associazione di rivoluzionari, una specie di “guardia nazionale” del centrosinistra che interviene in casi di necessità, altri, invece, scomparirebbero, verrebbero emarginati e lasciati fuori dalle stanze dei bottoni.
Nel Pd le correnti si sono messe sotto i piedi le norme dello statuto mille volte – basti pensare a quel che è successo nell’ultimo quadriennio con il Pd impegnato nella maggioranza anti-centrodestra – ed hanno rinnegato sistematicamente tutte le decisioni assunte dagli organi di partito. L’ortodossia statutaria è doventata, da qualche mese, un’arma di guerra, serve alla vigilia del congresso. Ci sta, secondo le consetuedini, ma non in un contesto così segnato dalle inchieste giudiziarie.
I falchi, in queta fase, sono Vladimiro Crisafulli, promotore del “processo” ai detentori della doppia tessera, e Beppe Lumia, senatore eletto grazie al Megafono, ed autorevolissimo leader del Movimento di Crocetta. Crisafulli e Lumia se le sono date di santa ragione già da tempo, anche quando il megafono non esisteva.
Altra circostanza utile per indovinare le prossime mosse dei protagonisti, è la permanenza di un Movimento “a latere” nel Pd. Prima che si affacciasse il Megafono di Crocetta, il confronto, aspro, causa di molte tensioni, si è svolto per i Cantieri di Rita Borsellino e il Partito democratico. Gli iscritti ed i dirigenti del Movimento di Rita Borsellino eletta nelle liste del Pd, non hanno mai voluto aderire al partito democratico, eppure hanno pedantemente determinato e avversato, a seconda del caso, gli indirizzi decisi dagli organismi statutari del Pd.
Insomma, il Pd è stato sempre ostaggio del suo alleato-competitor esterno. Ciò significa che il problema non è tanto Rita Borsellino o Rosario Crocetta, quanto il Partito democratico. Il Movimento “esterno” al Pd è stato funzionale alle strategie del gruppo dirigente. Questa volta, però, le cose potrebbero avere uno sbocco diverso. Crocetta vuole contare, Megafono o Pd, e non si farà scippare il suo potente strumento di contrattazione, cioè il Megafono.
Il piano B? Un passo indietro dei “falchi”, la partecipazione dei megafonisti al congresso “aperto”, ed alle primarie “aperte”, come vuole ormai una larga parte dei democratici, da Renzi a D’Alema.
Il Megafono senza il Pd non è niente, il Pd senza Crocetta, in Sicilia, rischia di passare a percentuali con una sola cifra. E questo lo sanno tutti i protagonisti del braccio di ferro, coloro che fanno la voce grossa e quanti, invece, mantengono in piedi il ponte per tornare indietro, ove necessario. Si tratta, semmai, di emarginare i falchi, che finora hanno recitato un ruolo di prima piano sia nel Megafono quanto nel Partito democratico.
Falchi a ragion veduta, beninteso. Il Megafono mantiene una forza d’interdizione notevole e permette ruoli di primo piano che il Pd non consente: una cosa è intripparsi nel partito, sgomitare fra correnti, azzuffarsi all’interno di un apparato con il pelo sullo stomaco, ed un’altra avere mani libere, “governare” senza dovere confrontarsi con alcuno.
Rosario Crocetta potrebbe sopravvivere alla “derubricazione” del Megafono, da quasi-partito ad Associazione di rivoluzionari, una specie di “guardia nazionale” del centrosinistra che interviene in casi di necessità, altri, invece, scomparirebbero, verrebbero emarginati e lasciati fuori dalle stanze dei bottoni.
Nel Pd le correnti si sono messe sotto i piedi le norme dello statuto mille volte – basti pensare a quel che è successo nell’ultimo quadriennio con il Pd impegnato nella maggioranza anti-centrodestra – ed hanno rinnegato sistematicamente tutte le decisioni assunte dagli organi di partito. L’ortodossia statutaria è doventata, da qualche mese, un’arma di guerra, serve alla vigilia del congresso. Ci sta, secondo le consetuedini, ma non in un contesto così segnato dalle inchieste giudiziarie.
I falchi, in queta fase, sono Vladimiro Crisafulli, promotore del “processo” ai detentori della doppia tessera, e Beppe Lumia, senatore eletto grazie al Megafono, ed autorevolissimo leader del Movimento di Crocetta. Crisafulli e Lumia se le sono date di santa ragione già da tempo, anche quando il megafono non esisteva.
Altra circostanza utile per indovinare le prossime mosse dei protagonisti, è la permanenza di un Movimento “a latere” nel Pd. Prima che si affacciasse il Megafono di Crocetta, il confronto, aspro, causa di molte tensioni, si è svolto per i Cantieri di Rita Borsellino e il Partito democratico. Gli iscritti ed i dirigenti del Movimento di Rita Borsellino eletta nelle liste del Pd, non hanno mai voluto aderire al partito democratico, eppure hanno pedantemente determinato e avversato, a seconda del caso, gli indirizzi decisi dagli organismi statutari del Pd.
Insomma, il Pd è stato sempre ostaggio del suo alleato-competitor esterno. Ciò significa che il problema non è tanto Rita Borsellino o Rosario Crocetta, quanto il Partito democratico. Il Movimento “esterno” al Pd è stato funzionale alle strategie del gruppo dirigente. Questa volta, però, le cose potrebbero avere uno sbocco diverso. Crocetta vuole contare, Megafono o Pd, e non si farà scippare il suo potente strumento di contrattazione, cioè il Megafono.
Il piano B? Un passo indietro dei “falchi”, la partecipazione dei megafonisti al congresso “aperto”, ed alle primarie “aperte”, come vuole ormai una larga parte dei democratici, da Renzi a D’Alema.
La Processione della Madonna di Porto a Lipari (11° gruppo di foto)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra
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La Processione della Madonna di Porto a Lipari (10° gruppo di foto)
Per quanto concerne la Processione della Madonna di Porto Salvo di domenica scorsa ci ritroviamo un archivio vastissimo. Non volendo far perdere neanche un attimo della suggestiva processione proviamo a pubblicarle tutte. Ci vorrà, comunque, del tempo. In seguito creeremo un album sul profilo fb del nostro direttore.
Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra
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