Per l'amico Giovanni Giardina, che ieri ci aveva scritto a a proposito di una lapide posta a Punta S. Francesco, due foto scattate stamattina dall'amico che ha lavorato alla cappella votiva.
Si vedono la lapidina e la base della croce relativa al ragazzo deceduto di cui parlava nella lettera Giovanni Giardina. La croce era in marmo ed evidentemente è stata nel tempo spezzata dai marosi che sotto lo scirocco salgono fino alla lapide.
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giovedì 10 ottobre 2013
Amministrazione e opposizione. La nota di Roux e la risposta del portavoce Giacomantonio
"Purtroppo commentando le attività
dell'opposizione - i dati sono eloquenti, l' opposizione a Lipari, in
questi ultimo anno, è mancata totalmente. "Il vuoto
assoluto"
"L’interpellanza è l'unico mezzo dell'opposizione per portare in consiglio i propri argomenti e le istanze dei cittadini, se non se ne fa uso significa che si è solo scaldato il banco e rubato il gettone di presenza
Si chieda - almeno - agli esponenti della maggioranza- o direttamente all'esecutivo, di chiarire la loro posizione in merito all'operato dell'ultimo anno.
Sarebbe estremamente utile sapere dell'amministrazione cosa ha fatto sul Piano Urbanistico poichè, allo stato dei fatti "sembra" che:
- non è concluso il piano per gli insediamenti delle aree artigianali, il cui "Progetto" vaga da decenni nei meandri della burocrazia regionale.
- è stata sconfitta la linea amministrativa sulla scelta di una nuova allocazione per la costruzione del depuratore;
- regni un religioso silenzio sul Piano di difesa dell'abitato di Acquacalda e sul futuro destino della società Lipari Porto SpA
- si temporeggi sulla de-locazione del distributore Esso
- si accantoni o rimandi a tempi migliori i progetti quali: a) il proseguo dei lavori di allargamento parcheggio coperto che- tra parentesi- dovrebbe essere gratuito per i residenti; b) il piano particolareggiato delle ringhiere; c) il piano particolareggiato sul diserbamento di terreni limitrofi alle strade al fine di evitare incendi; d) i piani di tutela di aree particolarmente pregiate quali (x Lipari): Penisola del Purgatorio, Quattrocchi, Forgia vecchia ecc; e) il piano della segnaletica verticale (possibilmente multilingue) che comprenda anche i sentieri ed i servizi essenziali.
"L’interpellanza è l'unico mezzo dell'opposizione per portare in consiglio i propri argomenti e le istanze dei cittadini, se non se ne fa uso significa che si è solo scaldato il banco e rubato il gettone di presenza
Si chieda - almeno - agli esponenti della maggioranza- o direttamente all'esecutivo, di chiarire la loro posizione in merito all'operato dell'ultimo anno.
Sarebbe estremamente utile sapere dell'amministrazione cosa ha fatto sul Piano Urbanistico poichè, allo stato dei fatti "sembra" che:
- non è concluso il piano per gli insediamenti delle aree artigianali, il cui "Progetto" vaga da decenni nei meandri della burocrazia regionale.
- è stata sconfitta la linea amministrativa sulla scelta di una nuova allocazione per la costruzione del depuratore;
- regni un religioso silenzio sul Piano di difesa dell'abitato di Acquacalda e sul futuro destino della società Lipari Porto SpA
- si temporeggi sulla de-locazione del distributore Esso
- si accantoni o rimandi a tempi migliori i progetti quali: a) il proseguo dei lavori di allargamento parcheggio coperto che- tra parentesi- dovrebbe essere gratuito per i residenti; b) il piano particolareggiato delle ringhiere; c) il piano particolareggiato sul diserbamento di terreni limitrofi alle strade al fine di evitare incendi; d) i piani di tutela di aree particolarmente pregiate quali (x Lipari): Penisola del Purgatorio, Quattrocchi, Forgia vecchia ecc; e) il piano della segnaletica verticale (possibilmente multilingue) che comprenda anche i sentieri ed i servizi essenziali.
Dico "sembra" poichè non è dato sapere come
questa amministrazione stia procedendo e con quali obiettivi.
In democrazia, una sana amministrazione necessita di una buona e sana
opposizione e questa vuole solo essere un' inizio di discussione atta a
risvegliare le anime sopite dei consiglieri dormienti... Se quanto espresso in
quest'ultimo anno è tutto quello che hanno da dire stiamo messi veramente male
poichè questo non è esempio di buon governo....e si perde il diritto di
criticare, "per viddi, vaddi e piazze", l'operato
dell'esecutivo.....
Al Sindaco e agli attuali assessori proporrei maggior
apertura al dialogo con i cittadini e con la stampa locale, ai quali,
periodicamente relazionare sull'operato e sulle aspettative future, facendo
tesoro delle critiche e dei suggerimenti, cosi evitando che un sedicente
"consorzio" di oppositori, ( per gran parte personaggi
noti, facenti parte, per una dozzina di anni, del passato
governo locale e corresponsabili della povertà morale ed economica in cui
versa il paese ) si erga a paladino del dissenso.
Ognuno si carichi delle responsabilità che il proprio
ruolo comporta per uscire dalla crisi che diventa, ogni giorno, sempre più
soffocante.
Anche se la nota di Piero Roux è rivolta in primo
luogo all’opposizione, siccome vi è una chiamata in causa dell’Amministrazione
cercherò di dare, per quanto mi è possibile, alcune risposte. Il consigliare
una maggiore apertura al dialogo è sempre una buona cosa ma non si può dire che
questa Amministrazione sia insensibile alla comunicazione ed al confronto.
Proprio il fatto di avere istituito la figura del “portavoce” che giornalmente
risponde alle lettere dei cittadini ed alle note che appaiono sui giornali “on
line” è sicuramente un passo importante in questa direzione. Si può fare di
più, certamente. Come per esempio rendere trasparenti “on line” tutti gli atti
amministrativi a cominciare dal funzionamento delle società partecipate su cui
ha una particolare attenzione Angelo
Sidoti. E penso che batti e ribatti si arriverà ad una buona trasparenza.
Ma per venire ai punti indicati da Roux vediamo di
fare un po’ di chiarezza.
Gli insediamenti delle aree artigianali. Per quanto
riguarda la realizzazione di queste, l’iniziativa non è dell’Amministrazione ma
del Consorzio. Non è vero però che non c’è stata iniziativa da parte del Comune
a cominciare dall’avere promosso due riunioni con la presidenza del Consorzio
proprio per cercare di far fare al progetto dei passi avanti. Purtroppo il
progetto è fermo all’Osservatorio regionale in attesa del parere della
Sovrintendenza ed è fermo perché l’Osservatorio non ha fatto nessuna attività
da mesi. Inoltre le aree di Canneto dentro sono condizionate dall’esito della
progettazione del depuratore ed il Comune ha sollecitato il Commissario più
volte di dare certezze agli artigiani per quanto riguarda la realizzazione dei
loro progetti.
Realizzazione del Depuratore.
L’Amministrazione è in attesa che il Commissario trasferisca l’ultima fase
progettuale al Comune e l’Amministrazione ha preso impegno che non appena ne
entrerà in possesso trasferirà lo stesso progetto alla Commissione comunale che
potrà vagliarlo e giudicarlo. Pur nei limiti di una progettazione che sfugge
completamente al suo controllo l’Amministrazione si è attivata nei confronti
del Commissario per modifiche sostanziose non solo nei riguardi delle due
vasche di scolmo attualmente previste a Unci e Sottomonastero nei pressi della
stazione aliscafi, ma anche della stessa centrale di depurazione a Canneto
dentro perché abbia il minore impatto ambientale possibile e perché sia
compatibile con il progetto delle aree artigianali. A proposito di quest’opera,
da quando il Parlamento bocciò la proposta di trasferirne la responsabilità al
Comune, si può solo giocare di rimessa.
Piano di difesa dell’abitato di Acquacalda. Come è stato più volte dichiarato e come lo stesso Sindaco ha spiegato
nella trasmissione televisiva “Linea blu”, la realizzazione di quest’opera
dipende unicamente dai limiti posti dal Patto di Stabilità perché gli
stanziamenti – per circa 9 milioni di euro – sono già nelle disponibilità del
Comune. Ma anche qui l’Amministrazione non è stata ferma è si è mossa nei
confronti della Regione per chiedere di potere andare in deroga ai vincoli del
Patto almeno per le opere che riguardano la difesa del territorio. E si ritiene
che la risposta sarà positiva. Il Comune dovrebbe essere autorizzato ad andare
in deroga di 700 mila euro per il 1913 e per 3 milioni di euro per il 2014. Si
parla anche di ben 6 milioni di euro in deroga per il 2015 ma potrebbe essere
che la formalizzazione di quest’ultima autorizzazione slitti al 2014.
Lipari porto spa. Non ci sono novità nel senso che tutto è fermo alla
dichiarazione dell’Amministrazione che ha chiesto il ridimensionamento del
progetto con l’esclusione di Marina Lunga oltre che del porto commerciale e la
replica del socio privato che, a questo punto, andava rivisto il quadro
economico ed aveva sollecitato un intervento finanziario della Regione. Senza
un intervento della Regione difficilmente l’opera si realizzerà. Ma anche a
proposito del porto l’Amministrazione non è stata inerte. A breve inizieranno i
lavori di riqualificazione della stazione degli aliscafi e delle aree limitrofe
e si sono ottenute le autorizzazione per il prolungamento del molo con il
posizionamento dei cinque cassoni avanzati dai precedenti lavori di messa in
sicurezza. L’unica autorizzazione mancante né quella della Sovrintendenza del
mare che sta valutando la compatibilità della diga con gli ultimi accertamenti
sottomarini in relazione all’antico porto romano.
De-localizzazione distributore Esso. La
convenzione della Esso con il Comune scade ai primi mesi del 2014 e
l’Amministrazione ha già contattato la Ditta che gestisce il distributore
comunicando che non ha più intenzione di rinnovare la concessione mentre esiste
già un progetto di riqualificazione con
le relative autorizzazioni che fa parte del riordino di tutta l’area di
Sottomonastero.
Non abbiamo notizie invece di un ampliamento del
parcheggio coperto né di un piano particolareggiato delle ringhiere mentre è in
itinere un Piano dei Colori per il
quale l’Amministrazione ha ottenuto la disponibilità degli operatori privati
compresa l’azienda che ha realizzato il piano dei colori di Firenze.
Quanto al diserbamento
dei terreni limitrofi alle strade al fine di evitare gli incendi voglio
ricordare che il sindaco ha emesso il 2 luglio scorso l’ordinanza n.49/2013
consultabile on line nel sito del comune dal titolo “Campagna di prevenzione e
lotta agli incendi nella stagione estiva e manutenzione del verde privato a
margine delle strade pubbliche e di uso pubblico”. E’ stato già dato ordine al
Comando di Polizia Municipale di notificare l’ordinanza nelle prossime
settimane ai proprietari di terreni interessati.
In questo quadro della difesa del territorio vogliamo comunicare che è già stato
finanziato il progetto per la manutenzione e messa in sicurezza dei sentieri
storici mentre è in via di definizione da parte del Commissario per il dissesto
idreogeologico dei progetti riguardanti la sicurezza di tre torrenti dell’isola
di Lipari. Ma torneremo presto per illustrare adeguatamente queste due
importanti iniziative.
Michele Giacomantonio
Michele Giacomantonio
Circolo
Legambiente Lipari – Eolie
Lipari,
10 ottobre 2013
Al
Dir. Salvatore Scuto
Soprintendenza
BB.CC.AA.
Messina
e
p.c.
Al
signor sindaco del Comune di Lipari
Marco
Giorgianni
Piazza
Mazzini
Lipari
Oggetto:
richiesta intervento
Nei
primi anni del Duemila la Soprintendenza di Messina ha eseguito dei lavori di
ristrutturazione (ultimati nel 2005) nel fabbricato utilizzato per oltre un
secolo quale Capitaneria di Porto latitante la Chiesetta del Purgatorio di
Marina Corta.
Come
Lei potrà osservare dalla documentazione fotografica che le allego, sono state
operate, a parere di tantissimi eoliani, delle significative modifiche che
hanno alterato l’aspetto estetico del fabbricato, sia rispetto agli inizi del
secolo, sia rispetto a quanto posto in essere probabilmente nel corso degli
anni sessanta (allegati 009 e 010). Modifiche che sicuramente sono state già
segnalate alla Sovrintendenza, ma non sono state prese in considerazione dai
suoi predecessori.
Il fabbricato di cui Lei scrivo è molto probabilmente lo stesso fabbricato di cui scrive Alexandre Dumas padre che visitò le Isole Eolie nel corso del 1835 nel volume . Impressions de Voyage. Le Speronare, Parigi, Walzer, 1855. (…) Lipari, con la sua roccaforte costruita sulla roccia e le sue case distribuite secondo le sinuosità del terreno, presenta un aspetto molto pittoresco. Avemmo, del resto, tutto il tempo di ammirarla nell’attesa di risolvere le innumerevoli difficoltà che ci vennero fatte per poter sbarcare. Le autorità locali, alle quali avemmo l’imprudenza di ammettere che non venivamo per il commercio della pietra pomice, unico commercio dell’isola, e che non capivano che si potesse capitare a Lipari per qualche altro motivo, non volevano lasciarci entrare a nessun costo. Alla fine, quando attraverso un’inferriata passammo i nostri passaporti che, per paura del colera, ci furono presi dalle mani con delle pinze gigantesche, e che si furono ben assicurati che venivamo da Palermo e non da Alessandria o da Tunisi, ci aprirono il cancello e consentirono a lasciarci passare.
Le allego, inoltre, una immagine di un quadro a olio di Marina Corta, con vista da sud (allegato 012) realizzata nel corso del 1777 da Jakob Philipp Hackert, che veniva nelle Eolie allo scopo di realizzare una fedele documentazione grafica per i viaggiatori del grand tour.
Negli anni successivi al viaggio Hackert ha rielaborato i suoi disegni pubblicandoli spesso in incisioni tra cui una serie intitolata “Vue de la Sicile, peintes par Ia. Ph. Hackert, gravees par B. A. Dunker è stato edito in Italia da Sellerio, con il titolo Vedute di luoghi classici della Sicilia.
Attualmente l’opera di Hackert è conservata nella residenza di Carskoe Selo (oggi Puskin) presso S. Pietroburgo e recante l’iscrizione “Lipari avec le Stromboli, Ph. Hackert p. 1778”. Il dipinto fu acquistato, insieme con altri quadri del pittore, dal futuro Zar Paolo I nel suo viaggio in Italia nel 1781.
Della veduta di Lipari, particolarmente interessante perché è la prima a noi nota della nostra isola (non cito qui l’affresco di Santorini).
Il presidente del Circolo delle Isole Eolie
Dott. Giuseppe La Greca
mercoledì 9 ottobre 2013
Lettere al direttore. L'edicola votiva di Punta S. Francesco. Ci scrive Giovanni Giardina
oggi ho letto l’articolo sulla
edicola votiva situata sulla punta di S.
Francesco e mi compiaccio che c’è ancora qualcuno che conserva alcuni valori
che i nostri predecessori con fede e amore ci hanno insegnato. Davvero
ammirevole !
Non
so a quando risale la foto da Lei pubblicata , perché se fosse di recente, ho
notato che in quella roccia manca qualcosa. Io ormai da anni non frequento più
il mare ma mi ricordo che durante la mia giovane età , un giovane sub durante
una battuta di caccia alla cernia, in apnea, sotto quella roccia ad una profondità di circa
20 metri perse la vita . Fu trovato incastrato tra le pareti di una piccola tana con una cernia ancora
infilzata all’arpione del suo fucile.
Mi ricordo quando lo portarono a Portinente
, per portarlo al vicino ospedale per decretarne la morte e poi consegnarlo
alle autorità per il rito . A seguito di tanto dolore la famiglia pose in
quella roccia, proprio alla base dell’edicola ( dove si vede l’erbetta), una
piccola lapide di marmo, in sua memoria.
Che fine ha fatto ?
Quando
passavo di la con la mia barca ne approfittavo sempre per rivolgere una
preghiera a S. Francesco e a quel giovane sfortunato .
La
cosa mi dispiacerebbe molto , perché col passare degli anni anche quel gesto di
amore ,testimonianza di fede, è stato tristemente cancellato .
Giovanni Giardina
Ndd- Caro Giovanni, la foto è recentissima. Abbiamo girato il tuo quesito a chi ha lavorato alla Croce per saperne di più.
Anche le vecchie cucine parlano......d'inciviltà (foto Angela La Torre)
A Lipari "dilaga" dopo un periodo di "tregua" l'incivile abitudine di abbandonare ovunque, in genere vicino ai cassonetti, vecchi elettrodomestici e rottami vari.
La cosa, ovviamente, non può che dare fastidio a chi è per il decoro urbano e per la civiltà (dovremmo esserlo tutti) ed ecco che, stamani, in località Schiccione, accanto ad una vecchia cucina abbandonata è spuntato questo significativo cartello.
Grazie ad Angela La Torre che ha scattato la foto attraversano la quale vi mostriamo come "anche le vecchie cucine parlano d'inciviltà"
La cosa, ovviamente, non può che dare fastidio a chi è per il decoro urbano e per la civiltà (dovremmo esserlo tutti) ed ecco che, stamani, in località Schiccione, accanto ad una vecchia cucina abbandonata è spuntato questo significativo cartello.
Grazie ad Angela La Torre che ha scattato la foto attraversano la quale vi mostriamo come "anche le vecchie cucine parlano d'inciviltà"
Frana sulla Quattropani-Acquacalda
Lungo la Provinciale "Quattropani/Acquacalda", a qualche centinaio di metri di distanza dal cimitero della piccola frazione balneare liparese, stamattina si è verificata una frana che ha lacerato la rete posta a protezione della strada ed ha occupato lo spazio di una corsia. In quel momento per fortuna non transitavano auto.
Sul posto operai della Provincia e Vigili del Fuoco.
Sul posto operai della Provincia e Vigili del Fuoco.
Genovese prepara l’addio al Pd (da gazzetta del sud on line)
Francantonio Genovese, deputato nazionale del Partito democratico ma soprattutto “lider maximo” dei Democrats in riva allo Stretto almeno per numero di tessere, è sul piede di lasciare il partito e approdare a nuovi lidi. Nelle scorse ore l’ex sindaco della città dello Stretto ha, infatti, chiamato a raccolta i suoi, tra questi molti consiglieri comunali, prospettando la possibilità concreta di un addio al Partito democratico nei prossimi giorni e chiedendo loro un atto di fedeltà. E non a caso sono stati bloccati i tesseramenti di molti dei “fedelissimi” in vista del prossimo Congresso provinciale. Un segnale inequivocabile di disimpegno, almeno per il momento, all’interno del Pd. La nuova frontiera per Genovese – che proprio ieri era a Roma dove i confronti sono serrati – è rappresentata dall’area che fa riferimento ad Angelino Alfano e all’eventuale Partito popolare europeo. I due si sono incontrati più volte ed entro qualche giorno la situazione apparirà più nitida. Ma non è escluso che l’addio venga “congelato” e rinviato ai prossimi mesi.
Sempre a proposito del Pd, ieri l’incontro chiarificatore tra il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e i vertici dei Democratici. Pace fatta, almeno in apparenza. Crocetta lascia all’Ars il gruppo del Megafono e aderisce al Pd.
Sempre a proposito del Pd, ieri l’incontro chiarificatore tra il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e i vertici dei Democratici. Pace fatta, almeno in apparenza. Crocetta lascia all’Ars il gruppo del Megafono e aderisce al Pd.
E' tornata la Croce sulla edicola votiva dedicata a S. Francesco
E' tornata, grazie all'interessamento di un privato e di un suo collaboratore, la Croce sulla edicola votiva dedicata a S. Francesco. Edicola che è ubicata sulla punta omonima della rada di Lipari.
La Croce è in acciaio inox fissata con tasselli.
Una iniziativa lodevole che consente di mantenere viva la memoria di ciò che i nostri avi realizzarono e preservare sicuramente una testimonianza storica delle Fede degli eoliani.
Purtroppo di queste edicole votive a rischio ve ne sono parecchie. Basti pensare a quella che vi era al coidetto "Villaggio Francese" e che è stata "soprafatta" dallo scorrere del tempo e dall'incuria dell'uomo.
Sarebbe bello ed apprezzabile se, ognuno per quello che può, si facesse carico di manutenzionare e/o intervenire in altri siti.
Sarebbe altresì apprezzabile che i "vandali", che purtroppo non mancano, lasciassero integri questi segni della nostra Fede (vedi i danni causati alle stazioni della Via Crucis nella salita di Santa Margherita)
La Croce è in acciaio inox fissata con tasselli.
Una iniziativa lodevole che consente di mantenere viva la memoria di ciò che i nostri avi realizzarono e preservare sicuramente una testimonianza storica delle Fede degli eoliani.
Purtroppo di queste edicole votive a rischio ve ne sono parecchie. Basti pensare a quella che vi era al coidetto "Villaggio Francese" e che è stata "soprafatta" dallo scorrere del tempo e dall'incuria dell'uomo.
Sarebbe bello ed apprezzabile se, ognuno per quello che può, si facesse carico di manutenzionare e/o intervenire in altri siti.
Sarebbe altresì apprezzabile che i "vandali", che purtroppo non mancano, lasciassero integri questi segni della nostra Fede (vedi i danni causati alle stazioni della Via Crucis nella salita di Santa Margherita)
RIAPRE IL CENTRO GIOVANILE A LIPARI
Dopo la pausa estiva riprendono le attività del Centro
Giovanile di Lipari. Tutti i ragazzi e i giovani dalla terza media in su sono
invitati a partecipare alla riunione di apertura SABATO ALLE ORE 19 AL CENTRO GIOVANILE.
DOMENICA 13 OTTOBRE alle ore 19 a San Pietro inaugurazione
dell’anno catechistico con la partecipazione di tutti i ragazzi e i giovani che
animeranno la Santa Messa.
SABATO 19 OTTOBRE alle ore 19 al Centro Giovanile riunione
con i genitori degli adolescenti.
Via Roma: Scooteristi a rischio...per il terriccio
S.o.s. dagli scooteristi e dai motociclisti che attraversano la via Roma dopo il "passaggio" delle acque torrenziali dei giorni scorsi. In diversi ci hanno contattato per questa segnalazione.
Buona parte della sede stradale è piena di terriccio e già qualcuno ha rischiato di farsi seriamente male. Per fortuna, sino ad ora, solo qualche caduta e nulla più. Ma il rischio è alto. Senza considerare che se dovesse tornare a piovere quel terriccio si trasformerà in fango.
Siamo certi che l'assessore competente, sempre molto attento alle problematiche segnalate, provvederà a far ripulire la strada e, a tal proposito, chiediamo, visto che l'area è ancora transitata da tanti turisti, di far rimuovere tutta la terra accatastata in prossimità del ponte.
Buona parte della sede stradale è piena di terriccio e già qualcuno ha rischiato di farsi seriamente male. Per fortuna, sino ad ora, solo qualche caduta e nulla più. Ma il rischio è alto. Senza considerare che se dovesse tornare a piovere quel terriccio si trasformerà in fango.
Siamo certi che l'assessore competente, sempre molto attento alle problematiche segnalate, provvederà a far ripulire la strada e, a tal proposito, chiediamo, visto che l'area è ancora transitata da tanti turisti, di far rimuovere tutta la terra accatastata in prossimità del ponte.
Viaggi di versi
Dopo la recente antologia "Maledetta scrittura", ecco una nuova antologia, curata dal poeta Elio Pecora, che presenta al grande pubblico i versi del poeta eoliano Davide Cortese. Si tratta di "Viaggi di versi", edita da Pagine e contenente le opere di 13 poeti italiani contemporanei.
Lipari, Sottomonastero: Presto il via alle opere. Poi toccherà al pontile
(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Saranno consegnati entro giorno 12, i lavori di riqualificazione dell’area portuale situata all’inizio di Marina Lunga. Opere, spesso confuse, nonostante le ripetute precisazioni, con gli interventi che riguarderanno nei prossimi mesi anche il pontile degli aliscafi. Con il primi lavori che, partiranno, dunque, nel mese in corso nascerà un’unica stazione marittima al servizio dell’utenza dei mezzi veloci. Prevista anche la copertura dello stesso pontile. L’agenzia aliscafi di Compagnia delle Isole si trasferirà nei locali della biglietteria delle navi; quella di Ustica Lines nei locali ( ex navi) di proprietà della famiglia Di Giovanni. Grande attenzione sui lavori per il prolungamento del pontile con i cinque cassoni avanzati dalle precedenti opere di messa in sicurezza dei porti. Non solo per le caratteristiche dell’intervento, subordinato comunque al via libera della Soprintendenza del Mare che dovrà eseguire gli opportuni sondaggi per verificare la presenza di resti archeologici quanto, soprattutto, per un possibile spostamento degli aliscafi nel porto di Marina Corta. L’Amministrazione a tal proposito ha puntualizzato in una nota che “ chiederà all’autorità marittima di verificare la compatibilità di questi lavori con il mantenimento del l’operatività degli aliscafi Sottomonastero”. Solo in caso di risposta negativa si porrà il problema del trasferimento. Giudicato infatti impossibile l’attracco a punta Scaliddi per il grave fenomeno di “ingrottamento” di quella banchina, le alternative possibili rimangono Marina Corta e Pignataro”. L’Amministrazione- si legge inoltre nel comunicato- ha ben presente i problemi riguardanti l’operatività di Marina Corta soprattutto nella stagione turistica “ma è parimenti consapevole del grave disagio che comporterebbe la scelta di Pignataro, per questo se si sceglierà Marina Corta si cercheranno tutte le garanzie perché i lavori termino per tempo, prima dell’inizio della stagione estiva”.
L’INCONTRO CON LUPO E GUCCIARDI CROCETTA ADERISCE AL GRUPPO PD ALL’ARS
Si è concluso, con esito “positivo” l’incontro fra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il segretario del Partito democratico, Giuseppe Lupo, ed il capogruppo del Pd all’Ars,Baldo Gucciardi. Nel corso del “summit”, il presidente ha comunicato la scelta di aderire al gruppo parlamentare del Pd. Sono stati anche affrontati, come comunica palazzo d’Orleans, “i tempi programmatici legati alla necessità di un’accelerazione dei processi di riforma da avviare in Sicilia e le azioni di risanamento del bilancio, delle politiche di solidarietà sociale, di rilancio dell’economia e del lavoro”.
“La discussione continuerà nei prossimi giorni e, su questi temi, avranno luogo una serie di incontri con il partito e con l’intero gruppo del Pd. Il presidente Crocetta, valuta positivamente l’incontro tanto da ritenere superata, in questo momento, la calendarizzazione parlamentare delle comunicazioni già previste per giovedì all’Ars. In tal senso ha inoltrato una richiesta al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Nei prossimi giorni – si chiude il comunicato – il presidente incontrerà tutti i gruppi parlamentari”.
“Abbiamo avviato un percorso di confronto di cui siamo soddisfatti. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori tappe con i gruppi parlamentari, ma rileviamo un’apertura importante. L’adesione di Crocetta al gruppo del Pd ci dà conforto per la soluzione della vicenda del Megafono“. Così il segretario Giuseppe Lupo a Siciliainformazioni. Crocetta, a questo punto, non dovrebbe riferire in aula il 10 ottobre sulla crisi.
“L’adesione al Partito democratico di Rosario Crocetta è un gesto di fortissimo significato e valore politico. Prima ancora di ogni altra cosa, contribuisce a ripristinare agibilità tra le parti impegnate in questo confronto”, ha aggiunto il capogruppo del Pd all’Ars, Gucciardi.
“La discussione continuerà nei prossimi giorni e, su questi temi, avranno luogo una serie di incontri con il partito e con l’intero gruppo del Pd. Il presidente Crocetta, valuta positivamente l’incontro tanto da ritenere superata, in questo momento, la calendarizzazione parlamentare delle comunicazioni già previste per giovedì all’Ars. In tal senso ha inoltrato una richiesta al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Nei prossimi giorni – si chiude il comunicato – il presidente incontrerà tutti i gruppi parlamentari”.
“Abbiamo avviato un percorso di confronto di cui siamo soddisfatti. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori tappe con i gruppi parlamentari, ma rileviamo un’apertura importante. L’adesione di Crocetta al gruppo del Pd ci dà conforto per la soluzione della vicenda del Megafono“. Così il segretario Giuseppe Lupo a Siciliainformazioni. Crocetta, a questo punto, non dovrebbe riferire in aula il 10 ottobre sulla crisi.
“L’adesione al Partito democratico di Rosario Crocetta è un gesto di fortissimo significato e valore politico. Prima ancora di ogni altra cosa, contribuisce a ripristinare agibilità tra le parti impegnate in questo confronto”, ha aggiunto il capogruppo del Pd all’Ars, Gucciardi.
martedì 8 ottobre 2013
....e il pattino non c'è più
Stamani, tra le tante cose che rendono difficoltoso il transito sui marciapiedi di Canneto, avevamo segnalato la presenza di un pattino che ostruiva completamente il passaggio in prossimità dei cassonetti di Unci.
Lo stesso lettore che aveva sollevato il problema ci informa adesso che il pattino è stato rimosso.
Ringraziamo il proprietario del pattino per la sensibilità dimostrata e, speriamo, che anche altri, che con le cose più disparate, impediscono il transito di pedoni e/o carrozzelle provvedano al più presto
Lo stesso lettore che aveva sollevato il problema ci informa adesso che il pattino è stato rimosso.
Ringraziamo il proprietario del pattino per la sensibilità dimostrata e, speriamo, che anche altri, che con le cose più disparate, impediscono il transito di pedoni e/o carrozzelle provvedano al più presto
"Le vele nere". Il comunicato del sindaco Giorgianni
Convinti e personali ringraziamenti
vanno a tutti, in particolare a quelle persone che hanno reso
possibile la realizzazione della manifestazione, a cominciare
dall'assessore Matteo Roberto Cuccia, che, con autentico entusiasmo,
hanno permesso la realizzazione del format le “Vele Nere” aperto
ad un prosieguo negli anni futuri.
Si è saputo coniugare territorio,
arte, cultura e musica, realizzando una manifestazione di alto
profilo, versatile per ogni stagione dell’anno, comprensibile a
tutti.
Per il primo anno il Comune di Lipari
ha proposto un programma turistico che ha spaziato nell’arco di una
lunga stagione estiva, e che ha visto nelle Vele Nere una degna
conclusione, consentendo di condividere momenti unici e belli sino
agli ultimi giorni di settembre.
La considerazione finale è suggerita
dalla soddisfazione che tutto ciò sia stato possibile realizzare,
come per la festività di San Bartolo, con limitatissimi fondi
comunali, grazie al grande entusiasmo e slancio di partecipazione di
chi si è fatto carico di piccoli e grandi impegni.
Risulta evidente che con la
contribuzione e il sacrificio di ognuno di noi, al di là di ruoli
istituzionali, questo è un territorio capace di organizzare grandi
eventi.
IL SINDACO
Marco Giorgianni
Marciapiedi "multiuso" a Canneto
Ci segnalano "l'invasione" in alcuni marciapiedi di Canneto di "elementi" la cui sede naturale non è certo quella.
In particolare ci segnalano che ad Unci, in prossimità dei cassonetti, è posteggiato un pattino che occupa l'intero marciapiede e che costringe le persone a scendere in strada.
Già- chi ci ha segnalato tale presenza- ha rischiato di essere "arruotato"
In particolare ci segnalano che ad Unci, in prossimità dei cassonetti, è posteggiato un pattino che occupa l'intero marciapiede e che costringe le persone a scendere in strada.
Già- chi ci ha segnalato tale presenza- ha rischiato di essere "arruotato"
COMUNICATO DISINFESTAZIONE
Si avvisa la
cittadinanza che sarà effettuata la disinfestazione delle zanzare
nelle seguenti date:
ISOLA DI LIPARI la notte tra il 10 - 11 ottobre 2013
ISOLA
DI VULCANO la notte tra 11- 12 ottobre 2013
Tutti gli
interventi saranno effettuati dopo le
ore 23:00 .
Si raccomanda di prendere le dovute precauzioni.
Lipari, 8/10/2013
L’Assessore all’
Ambiente
Tiziana
De Luca
Stasera il "settimo" di Pino Natoli
Eolie Experience ha accolto a Lipari i rappresentanti dell’Associazione “La Chaîne des Rôtisseurs”.
“Eolie Experience” del gruppo
Bernardi con una ventata di storia, cultura, tradizioni, usi, costumi, canti e
danze ha accolto a Lipari lo scorso fine settimana i
rappresentanti dell’Associazione “La Chaîne des Rôtisseurs”.
Giunti a Marina Corta intorno alle 18.30 i circa 50 ospiti hanno ricevuto il benvenuto nel capoluogo dell’Arcipelago Eoliano da parte del Gruppo Folklorico “I Cantori Popolari delle Isole Eolie” con consegna di rose alle gentili Signore presenti.
Subito dopo, sotto la vigile attenzione di Antonio Bernardi Jr, i Cantori hanno accompagnato i graditi ospiti in piazza Marina Corta per consumare un aperitivo di benvenuto presso il bar “Il Gabbiano”, assistendo nel contempo alla splendida esibizione folklorica che hanno saputo mettere in scena i ragazzi dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, vera Istituzione del Nostro Arcipelago.
Applausi e parole di grande ammirazione e congratulazione verso l’organizzazione e nei riguardi dei Cantori Popolari hanno fatto seguito ad un’accoglienza così solare ed inaspettata, da parte del Capo Gruppo dei graditi ospiti.
“La Chaîne des Rôtisseurs” è un’Associazione mondiale di gastronomia fondata a Parigi nel 1950 e si consacra alla promozione del buon cibo ed a preservare la convivialità e i piaceri della tavola.
Affonda le sue origini nelle tradizioni e nell’operato dell’antica corporazione reale francese degli Ayeurs e l’appartenenza alla Chaîne offre l’opportunità per i nuovi membri di incontrare persone che condividono un interesse comune per il cibo raffinato e per la buona compagnia.
Affonda le sue origini nelle tradizioni e nell’operato dell’antica corporazione reale francese degli Ayeurs e l’appartenenza alla Chaîne offre l’opportunità per i nuovi membri di incontrare persone che condividono un interesse comune per il cibo raffinato e per la buona compagnia.
Il quartier generale internazionale (Siege Mondial) rimane a Parigi, città in cui fu fondata l’Associazione.
Oggi la Chaîne des Rôtisseurs trova ancora le sue origini nelle tradizioni e nelle pratiche dell’antica confraternita francese, nonostante il contesto attuale che la contraddistingue e la rappresenta a livello internazionale con circa 24 mila membri, provenienti da ogni parte del mondo
COMUNICATO STAMPA su “Le vele Nere”
Il vento amico ha fatto alzare le vele
spingendo in più direzioni sicure e vincenti la goletta delle
Eolie con il suo equipaggio determinato a raggiungere più approdi
e diffondere la proposta complementare di turismo e cultura “ Le
Vele Nere”
Mi viene in mente un concetto scritto
da Giovenni Verga “quagliare qualcosa” E qui ne abbiamo
quagliato di roba.
Il primo pensiero va a chi ha pensato
il format lo ha visto prima degli altri in un pomeriggio di maggio a
Lipari: Mauro Pagani, a te Mauro va il mio primo pensiero di
gratitudine e riconoscenza per Passione e realismo nel vedere al di
là delle cose.
Il saluto iniziale è per Ezio
Gribaudo e la figlia Paola, spontanei e pazienti nel saper
trasmettere valori personali e competenze professionali, che hanno
omaggiato a quest’isola. I Grandi personaggi nel mondo dell’arte
si distinguono per il profumo che come persona emanano, la stessa
fragranza della zagara, del mare e dei prodotti che Gribaudo
riconosce alla nostra terra.
In questa nota di ringraziamenti mi
riservo alcuni doverosamente speciali.
A Marco Giorgianni ed agli assessori
che hanno fattivamente collaborato sostenendomi con la loro presenza
e la loro esperienza. Al personale del comune che ha mostrato un
sorriso nei momenti difficili ed in particolare a quello dei miei
uffici : Grazie a Ivan e Francesco. Agli albergatori che hanno letto
fin dal principio il valore di questo Format ed in particolare
Emanuele Carnevale Pino Cassarà Antonio Bernardi e Cristian del
Bono. Ma i miei personali ringraziamenti trovano forza e
motivazione dalla squadra di collaboratori ,il team di persone
disponibili a scalare le montagne per la valenza dei progetti e per
la mia personale facilitazione, che con genuino entusiasmo hanno
alzato le “Vele Nere” mettendo in moto il congegno di un format,
o contenitore di idee e contenuti, in grado di polarizzare
l’attenzione di uomini di cultura e turisti interessati a Lipari
e alle isole Eolie.
Ancora grazie al gruppo di responsabili
d’area di animazione Enzo, Saro, Amedeo e Nino.
Il successo finale dell’evento
“Vele Nere”, che per più giorni, a fine settembre, ha
contribuito a riempire di passeggeri le corse degli aliscafi diretti
a Lipari, stimola la sensazione di aver avviato una proposta
vincente, condivisa con gli imprenditori privati locali ed in
particolare agli albergatori ospitanti i seminari , che, hanno
consentito economie per le casse comunali, offerto servizi a costo
zero, sapendo trasmettere i valori dell’ospitalità dedicata a chi
vuole lasciare all’isola sentimento e testimonianza nel voler
ritornare.
L’elenco degli imprenditori amici
comprende.:
Hotel – “Mea”
, “Aktea”, “ Oriente”, “Meligunis”, “Cutimare” “ Augustus”, “Borgo Eolie”,
“Villa Enrica”, “Amarea”, “Gattopardo”, “Giardino Sul
Mare”, “Tritone”, “ La Giara”,.Ristoranti-“ Aktea”, “Chimera”,
“Epulera”, Pit Stop( autonoleggio) SIREMAR, USTICA LINES, N.G.I
Nel valutare lo spessore culturale,
artistico, professionale, comunicativo della manifestazione “Vele
Nere” è stato determinante l’apporto di quanti nell’arco di
tre giorni, agevolando ogni ingranaggio organizzativo, hanno saputo
riempire lo scenario degli eventi, rendendoli, unici, apprezzabili,
ripetibili.
Queste le tessere di un quadro d’insieme:
Musicisti. Vito Giordani, Anna
Bonomolo, , Calandra & Calandra, Discanto Siculo
Istituti-“ Antonello da Messina” (
Messina) “ Pietro Piazza” (Palermo), “ITS Albatros”
(Messina).
Slow Food. Rosario Gugliotta, Marco
Miuccio. Chef. *stellati* -. Andrea Cavallaro, Tony Lo Coco, Salvo
Mangiapane, Artista espositore . Giuseppe Livio Ristoratori Eoliani
di “ Gusta le Eolie”.
Le Vele Nere numero zero ,sono state
l’edizione sperimentale, in attesa di avviare i numeri
progressivi del format..
Organizzato in pochi giorni l’evento
“Vele Nere” ha avuto poco tempo per una comunicazione efficace,
ma il tam tam della notizia sarà amplificato da quanti ne hanno
condiviso responsabilità e partecipazione. In conclusione prospetto
per chi sa valutare il rendiconto per una spesa complessiva intorno
ai 25mila euro, di cuoi buona parte sostenuta con il contributo della
Presidenza ARS e dai privati si sono realizzati in termini di
risultati nell’arco temporale del programma: oltre 100 persone
coinvolte nell’organizzazione, album di 3000 fotografie, 5 ore di
filmati,oltre 1,5 ore di diretta tv streaming, 1800 piatti
distribuiti in degustazioni, 25 ore di info formazione
gastronomica, oltre 9 ore di concerti, oltre 20 ore di seminari ed
incontri artistici culturali, oltre 200 iscritti sulla pagina
ufficiale dell’evento facebook e 2700 inviti registrati, oltre 2500
partecipanti agli eventi e migliaia di contatti in blog,
Infine un grazie alla gente che ha
partecipato senza pregiudizio alla manifestazione che crede nella
possibilità di fare turismo oltre i luoghi comuni.
Si poteva fare certamente meglio e tra
le cose che si dovranno fare meglio è facilitare l’incontro con i
giovani eoliani…purtroppo poco presenti. Mi auguro che a partire
dai responsabili della consulta si possa avviare un nuovo percorso di
collaborazione per le Vele Nere del 2014, anche perchè… sono già
in cantiere.
Matteo Roberto Cuccia
Il "sacco di Lipari" continua... di Aldo Natoli
Ho letto l'accorata segnalazione di Pietro Roux sulla ristrutturazione effettuata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. nella vecchia Capitaneria di Porto adiacente la Chiesetta del Purgatorio di Marina Corta, che ha modificato l'assetto originario del fabbricato, e dell'appello fatto agli ambientalisti locali e non.
Debbo ricordare all'amico Roux che nel 2005 con il mio giornale, "ARCIPELAGOIN" ho contestato l'esecuzione dei lavori con un titolo molto significativo: "Il Sacco di Lipari". Ma la mia segnalazione non è stata presa in considerazione da quanti avevano il dovere di tutelare il patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola. Quindi non ti devi meravigliare se dopo la devastazione di "Villa Mazzini" segue quella della "Penisoletta del Purgatorio", tanto apprezzata dal Mondo intero.
In questo contesto di devastazione e di preoccupanti silenzi s'inquadra anche la collocazione, sempre nella stessa area, della torre bianca con soprastante il faro che ha il compito di essere un punto di riferimento e di individuazione dell'isola per i naviganti, anche se MarinaCorta di notte è abbastanza illuminata. Orbene la struttura collocatada "MARIFARI" della Marina Militare, anche se necessaria, deve disporre ditutte le autorizzazioni di legge, ed in particolare della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina e del Comune di Lipari, Che la struttura ricadente nel centro storico, rappresenta "un detratore paesistico" è fuori di ognidubbio. Ed allora bisogna chiedersi se è stata autorizzata preventivamente dalla Soprintendenza BB.CC.AA. e dal Comune di Lipari che sono gli Enti preposti alla tutela del patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola divenuta Patrimonio dell'Umanità.
Significativa è l'interrogazione al Sindaco presentata dal Consigliere Pietro Lo Cascio che sicuramente potrà fare luce su questo aspetto della vicenda.
Per garantire la presenza del faro bastava ripristinare quelloesistente. E se il tetto dell'edificio è pericolante, come qualcuno mi hariferito, si poteva rendere autonomo con una traliccio in ferro posto all'interno e quindi non visibile, senza "mortificare" il muraglione in pietra e la veduta della Penisoletta.
Ma cari Roux e Lo Cascio, se i nostri ambientalisti "doc" tacciono ; se nessuno interviene, significa che il problema non interessa. Ed alloranon ci resta che prendere atto che siamo rimasti gli unici tre nostalgiciamanti delle bellezze che il Buon Dio ha donato a queste meravigliose isole
Aldo Natoli
Debbo ricordare all'amico Roux che nel 2005 con il mio giornale, "ARCIPELAGOIN" ho contestato l'esecuzione dei lavori con un titolo molto significativo: "Il Sacco di Lipari". Ma la mia segnalazione non è stata presa in considerazione da quanti avevano il dovere di tutelare il patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola. Quindi non ti devi meravigliare se dopo la devastazione di "Villa Mazzini" segue quella della "Penisoletta del Purgatorio", tanto apprezzata dal Mondo intero.
In questo contesto di devastazione e di preoccupanti silenzi s'inquadra anche la collocazione, sempre nella stessa area, della torre bianca con soprastante il faro che ha il compito di essere un punto di riferimento e di individuazione dell'isola per i naviganti, anche se MarinaCorta di notte è abbastanza illuminata. Orbene la struttura collocatada "MARIFARI" della Marina Militare, anche se necessaria, deve disporre ditutte le autorizzazioni di legge, ed in particolare della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina e del Comune di Lipari, Che la struttura ricadente nel centro storico, rappresenta "un detratore paesistico" è fuori di ognidubbio. Ed allora bisogna chiedersi se è stata autorizzata preventivamente dalla Soprintendenza BB.CC.AA. e dal Comune di Lipari che sono gli Enti preposti alla tutela del patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola divenuta Patrimonio dell'Umanità.
Significativa è l'interrogazione al Sindaco presentata dal Consigliere Pietro Lo Cascio che sicuramente potrà fare luce su questo aspetto della vicenda.
Per garantire la presenza del faro bastava ripristinare quelloesistente. E se il tetto dell'edificio è pericolante, come qualcuno mi hariferito, si poteva rendere autonomo con una traliccio in ferro posto all'interno e quindi non visibile, senza "mortificare" il muraglione in pietra e la veduta della Penisoletta.
Ma cari Roux e Lo Cascio, se i nostri ambientalisti "doc" tacciono ; se nessuno interviene, significa che il problema non interessa. Ed alloranon ci resta che prendere atto che siamo rimasti gli unici tre nostalgiciamanti delle bellezze che il Buon Dio ha donato a queste meravigliose isole
Aldo Natoli
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Vincenzo Cincotta, Chiara Favorito, Mauro Palamara e Scharon Natoli
Auguri da Partylandia ad Andrea Sciarrone e Martina De Vita
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Sciarrone che compie 11 anni e a Martina De Vita
lunedì 7 ottobre 2013
ASSIST DI D’ALIA A CROCETTA E ALFANO MODERATI NEL GOVERNO
Gianpiero D’Alia scopre le carte dell’Udc e dei centristi, facendo della Sicilia la piattaforma di lancio della Terza Repubblica. Archiviare Silvio Berlusconi, dando vita ad un grande partito popolare che veda insieme appassionatamente i centristi di Pierferdinando Casini, l’area di Scelta Civica di Mario Monti e i giovani eroi del Pdl – Angelino Alfano, Maurizio Lupi, Roberto Formigoni ecc. L’Isola vive la crisi della maggioranza di centrosinistra, i rapporti fra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ed il suo partito sono pessimi.
Il governatore cerca una via d’uscita, geometrie variabili, tavolo allargato all’opposizione. Non c’è contesto migliore, ragiona D’Alia, per fare altro, inaugurando il nuovo centrosinistra, composto dall’area moderata, che va dal Pdl-Ppe al netto di Berlusconi, fino al Partito democratico. Un banco di prova importante, utile ad incoraggiare la svolta impressa da Angelino Alfano al partito. Per giunta, un esperimento in terra amica, con indubbio ritorno d’immagine per il nuovo corso intestato al segretario del Pdl.
Il ministro D’Alia, dunque, non fa tattica, cerca di suggerire una strategia che superi le larghe intese, affrontando la crisi siciliana per dare ad essa una soluzione.
Crocetta ora ha due strade davanti a sé: un accordo con il Pd di Beppe Lupo oppure l’intesa con un pezzo di opposizione seppure nell’alveo di un percorso di indubbio interesse nazionale. Né le geometrie variabili, difficili da gestire in un Parlamento in costante fibrillazione, né il salto della quaglia nel centrodestra, armi e bagagli.
Il governatore cerca una via d’uscita, geometrie variabili, tavolo allargato all’opposizione. Non c’è contesto migliore, ragiona D’Alia, per fare altro, inaugurando il nuovo centrosinistra, composto dall’area moderata, che va dal Pdl-Ppe al netto di Berlusconi, fino al Partito democratico. Un banco di prova importante, utile ad incoraggiare la svolta impressa da Angelino Alfano al partito. Per giunta, un esperimento in terra amica, con indubbio ritorno d’immagine per il nuovo corso intestato al segretario del Pdl.
Il ministro D’Alia, dunque, non fa tattica, cerca di suggerire una strategia che superi le larghe intese, affrontando la crisi siciliana per dare ad essa una soluzione.
Crocetta ora ha due strade davanti a sé: un accordo con il Pd di Beppe Lupo oppure l’intesa con un pezzo di opposizione seppure nell’alveo di un percorso di indubbio interesse nazionale. Né le geometrie variabili, difficili da gestire in un Parlamento in costante fibrillazione, né il salto della quaglia nel centrodestra, armi e bagagli.
Pubblicato Firstlight, il catalogo fotografico su Eolie ed eoliani
COMUNICATO STAMPA
Firstlight – The Aeolian Islands
photographic workshop
A seguito del workshop di fotografia
curato nel 2011 dai fotografi Jay Dickman e Giorgio Cosulich de
Pecine, nell’ambito dei Pomeriggi Culturali del Centro Studi
Eoliano, è stato pubblicato Firstlight, il catalogo fotografico che raccoglie le migliori immagini scattate dagli allievi.
Le fotografie, accompagnate da didascalie descrittive, ritraggono non solo luoghi e paesaggi, ma soprattutto la vita quotidiana degli eoliani. Panorami che mettono in risalto la bellezza del nostro arcipelago, ritratti e momenti di lavoro che raccontano le emozioni e la vita di tutti i giorni sono i protagonisti di questa pubblicazione, contribuendo a far conoscere le Isole Eolie in tutto il mondo anche attraverso il sito www.firstlightworkshop.com
Jay Dickman, fondatore del Firstlight Workshop, è un fotografo americano con oltre 30 anni di esperienza. Vincitore del Premio Pulitzer, lavora per il National Geographic e ha collaborato a diversi progetti, realizzando numerosi reportage fotografici per riviste internazionali quali Forbes, Geo, Life, Time, Fortune, Stern e American Way.
Giorgio Cosulich de Pecine, fotoreporter professionista di origine eoliana, da anni si occupa di reportage sociali e ha collaborato in qualità di istruttore per la realizzazione del workshop alle Isole Eolie.
Il suo lavoro è regolarmente pubblicato da prestigiose testate internazionali quali Geo, Stern, New York Times, Newsweek, Time, Life, Vanity Fair, The Guardian, El Pais, Sportweek, GQ. Ha esposto in mostre personali e partecipato a festival della fotografia, in Italia e all'estero. Durante l’edizione 2013 dei Pomeriggi Culturali Eoliani ha presentato Africa Express. Un viaggio in treno attraverso il continente, una raccolta di immagini scattate durante un viaggio di diecimila chilometri in Africa.
Lipari, 7 ottobre 2013
Ufficio Stampa – Centro Studi
Dopo la richiesta del sindaco Lo Schiavo si sta per realizzare la copertura del pontile aliscafi di Milazzo.
COMUNICATO STAMPA
Il Presidente dell’Autorità
Portuale di Messina, Dott. De Simone, con una propria nota del 4 ottobre ha
risposto alle perplessità che il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo
Schiavo, aveva nuovamente manifestato circa un mese addietro in relazione alla
mancata realizzazione della copertura del pontile aliscafi di Milazzo.
L’autorità Portuale ha comunicato
che è stato ultimato il relativo
progetto esecutivo con le prescrizioni e indicazioni emanate dalla
Soprintendenza, dal Comune di Milazzo e dalla Capitaneria di Porto e che nel
prossimo Comitato Portuale, previsto per questo mese, sarà approvato
definitivamente e successivamente appaltato.
“Ringrazio il Presidente De
Simone per l’attenzione che dimostra sempre nei confronti degli Eoliani”
dichiara il Sindaco Lo Schiavo “ e soprattutto perché, si spera, che entro la
fine dell’anno i viaggiatori che transiteranno presso il terminal aliscafi di
Milazzo potranno finalmente trovare riparo anche durante le operazioni sbarco e
imbarco”
Destagionalizzazione e slalom. Oggi come l'anno scorso. (di Luca Chiofalo)
Tutte le "chiacchiere" sul rilancio e la destagionalizzazione del turismo si risolvono nella riapertura al traffico veicolare della via Garibaldi, una strada di 2 metri di carreggiata ancora oggi percorsa da migliaia di turisti che sbarcano a "Marina Corta".
Non si poteva aspettare la fine dei flussi turistici che coincide, solitamente, con la fine del mese in corso? Quali impellenti necessità di viabilità veicolare obbligano a rendere un pericoloso slalom tra le macchine quelle che dovrebbero essere le serene passeggiate dei nostri graditi ospiti?
Ai posteri (o a chi predispone le ordinanze) l'ardua sentenza, io, di questo paese, capisco sempre meno...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Questo è una riflessione amara dell'ottobre dello scorso anno...
Stessa situazione di disagio anche quest'anno: evidentemente l'idea è uno sviluppo del "turismo veicolare"...!
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