"Purtroppo commentando le attività
dell'opposizione - i dati sono eloquenti, l' opposizione a Lipari, in
questi ultimo anno, è mancata totalmente. "Il vuoto
assoluto"
"L’interpellanza è l'unico mezzo dell'opposizione per portare in consiglio i propri argomenti e le istanze dei cittadini, se non se ne fa uso significa che si è solo scaldato il banco e rubato il gettone di presenza
Si chieda - almeno - agli esponenti della maggioranza- o direttamente all'esecutivo, di chiarire la loro posizione in merito all'operato dell'ultimo anno.
Sarebbe estremamente utile sapere dell'amministrazione cosa ha fatto sul Piano Urbanistico poichè, allo stato dei fatti "sembra" che:
- non è concluso il piano per gli insediamenti delle aree artigianali, il cui "Progetto" vaga da decenni nei meandri della burocrazia regionale.
- è stata sconfitta la linea amministrativa sulla scelta di una nuova allocazione per la costruzione del depuratore;
- regni un religioso silenzio sul Piano di difesa dell'abitato di Acquacalda e sul futuro destino della società Lipari Porto SpA
- si temporeggi sulla de-locazione del distributore Esso
- si accantoni o rimandi a tempi migliori i progetti quali: a) il proseguo dei lavori di allargamento parcheggio coperto che- tra parentesi- dovrebbe essere gratuito per i residenti; b) il piano particolareggiato delle ringhiere; c) il piano particolareggiato sul diserbamento di terreni limitrofi alle strade al fine di evitare incendi; d) i piani di tutela di aree particolarmente pregiate quali (x Lipari): Penisola del Purgatorio, Quattrocchi, Forgia vecchia ecc; e) il piano della segnaletica verticale (possibilmente multilingue) che comprenda anche i sentieri ed i servizi essenziali.
"L’interpellanza è l'unico mezzo dell'opposizione per portare in consiglio i propri argomenti e le istanze dei cittadini, se non se ne fa uso significa che si è solo scaldato il banco e rubato il gettone di presenza
Si chieda - almeno - agli esponenti della maggioranza- o direttamente all'esecutivo, di chiarire la loro posizione in merito all'operato dell'ultimo anno.
Sarebbe estremamente utile sapere dell'amministrazione cosa ha fatto sul Piano Urbanistico poichè, allo stato dei fatti "sembra" che:
- non è concluso il piano per gli insediamenti delle aree artigianali, il cui "Progetto" vaga da decenni nei meandri della burocrazia regionale.
- è stata sconfitta la linea amministrativa sulla scelta di una nuova allocazione per la costruzione del depuratore;
- regni un religioso silenzio sul Piano di difesa dell'abitato di Acquacalda e sul futuro destino della società Lipari Porto SpA
- si temporeggi sulla de-locazione del distributore Esso
- si accantoni o rimandi a tempi migliori i progetti quali: a) il proseguo dei lavori di allargamento parcheggio coperto che- tra parentesi- dovrebbe essere gratuito per i residenti; b) il piano particolareggiato delle ringhiere; c) il piano particolareggiato sul diserbamento di terreni limitrofi alle strade al fine di evitare incendi; d) i piani di tutela di aree particolarmente pregiate quali (x Lipari): Penisola del Purgatorio, Quattrocchi, Forgia vecchia ecc; e) il piano della segnaletica verticale (possibilmente multilingue) che comprenda anche i sentieri ed i servizi essenziali.
Dico "sembra" poichè non è dato sapere come
questa amministrazione stia procedendo e con quali obiettivi.
In democrazia, una sana amministrazione necessita di una buona e sana
opposizione e questa vuole solo essere un' inizio di discussione atta a
risvegliare le anime sopite dei consiglieri dormienti... Se quanto espresso in
quest'ultimo anno è tutto quello che hanno da dire stiamo messi veramente male
poichè questo non è esempio di buon governo....e si perde il diritto di
criticare, "per viddi, vaddi e piazze", l'operato
dell'esecutivo.....
Al Sindaco e agli attuali assessori proporrei maggior
apertura al dialogo con i cittadini e con la stampa locale, ai quali,
periodicamente relazionare sull'operato e sulle aspettative future, facendo
tesoro delle critiche e dei suggerimenti, cosi evitando che un sedicente
"consorzio" di oppositori, ( per gran parte personaggi
noti, facenti parte, per una dozzina di anni, del passato
governo locale e corresponsabili della povertà morale ed economica in cui
versa il paese ) si erga a paladino del dissenso.
Ognuno si carichi delle responsabilità che il proprio
ruolo comporta per uscire dalla crisi che diventa, ogni giorno, sempre più
soffocante.
Anche se la nota di Piero Roux è rivolta in primo
luogo all’opposizione, siccome vi è una chiamata in causa dell’Amministrazione
cercherò di dare, per quanto mi è possibile, alcune risposte. Il consigliare
una maggiore apertura al dialogo è sempre una buona cosa ma non si può dire che
questa Amministrazione sia insensibile alla comunicazione ed al confronto.
Proprio il fatto di avere istituito la figura del “portavoce” che giornalmente
risponde alle lettere dei cittadini ed alle note che appaiono sui giornali “on
line” è sicuramente un passo importante in questa direzione. Si può fare di
più, certamente. Come per esempio rendere trasparenti “on line” tutti gli atti
amministrativi a cominciare dal funzionamento delle società partecipate su cui
ha una particolare attenzione Angelo
Sidoti. E penso che batti e ribatti si arriverà ad una buona trasparenza.
Ma per venire ai punti indicati da Roux vediamo di
fare un po’ di chiarezza.
Gli insediamenti delle aree artigianali. Per quanto
riguarda la realizzazione di queste, l’iniziativa non è dell’Amministrazione ma
del Consorzio. Non è vero però che non c’è stata iniziativa da parte del Comune
a cominciare dall’avere promosso due riunioni con la presidenza del Consorzio
proprio per cercare di far fare al progetto dei passi avanti. Purtroppo il
progetto è fermo all’Osservatorio regionale in attesa del parere della
Sovrintendenza ed è fermo perché l’Osservatorio non ha fatto nessuna attività
da mesi. Inoltre le aree di Canneto dentro sono condizionate dall’esito della
progettazione del depuratore ed il Comune ha sollecitato il Commissario più
volte di dare certezze agli artigiani per quanto riguarda la realizzazione dei
loro progetti.
Realizzazione del Depuratore.
L’Amministrazione è in attesa che il Commissario trasferisca l’ultima fase
progettuale al Comune e l’Amministrazione ha preso impegno che non appena ne
entrerà in possesso trasferirà lo stesso progetto alla Commissione comunale che
potrà vagliarlo e giudicarlo. Pur nei limiti di una progettazione che sfugge
completamente al suo controllo l’Amministrazione si è attivata nei confronti
del Commissario per modifiche sostanziose non solo nei riguardi delle due
vasche di scolmo attualmente previste a Unci e Sottomonastero nei pressi della
stazione aliscafi, ma anche della stessa centrale di depurazione a Canneto
dentro perché abbia il minore impatto ambientale possibile e perché sia
compatibile con il progetto delle aree artigianali. A proposito di quest’opera,
da quando il Parlamento bocciò la proposta di trasferirne la responsabilità al
Comune, si può solo giocare di rimessa.
Piano di difesa dell’abitato di Acquacalda. Come è stato più volte dichiarato e come lo stesso Sindaco ha spiegato
nella trasmissione televisiva “Linea blu”, la realizzazione di quest’opera
dipende unicamente dai limiti posti dal Patto di Stabilità perché gli
stanziamenti – per circa 9 milioni di euro – sono già nelle disponibilità del
Comune. Ma anche qui l’Amministrazione non è stata ferma è si è mossa nei
confronti della Regione per chiedere di potere andare in deroga ai vincoli del
Patto almeno per le opere che riguardano la difesa del territorio. E si ritiene
che la risposta sarà positiva. Il Comune dovrebbe essere autorizzato ad andare
in deroga di 700 mila euro per il 1913 e per 3 milioni di euro per il 2014. Si
parla anche di ben 6 milioni di euro in deroga per il 2015 ma potrebbe essere
che la formalizzazione di quest’ultima autorizzazione slitti al 2014.
Lipari porto spa. Non ci sono novità nel senso che tutto è fermo alla
dichiarazione dell’Amministrazione che ha chiesto il ridimensionamento del
progetto con l’esclusione di Marina Lunga oltre che del porto commerciale e la
replica del socio privato che, a questo punto, andava rivisto il quadro
economico ed aveva sollecitato un intervento finanziario della Regione. Senza
un intervento della Regione difficilmente l’opera si realizzerà. Ma anche a
proposito del porto l’Amministrazione non è stata inerte. A breve inizieranno i
lavori di riqualificazione della stazione degli aliscafi e delle aree limitrofe
e si sono ottenute le autorizzazione per il prolungamento del molo con il
posizionamento dei cinque cassoni avanzati dai precedenti lavori di messa in
sicurezza. L’unica autorizzazione mancante né quella della Sovrintendenza del
mare che sta valutando la compatibilità della diga con gli ultimi accertamenti
sottomarini in relazione all’antico porto romano.
De-localizzazione distributore Esso. La
convenzione della Esso con il Comune scade ai primi mesi del 2014 e
l’Amministrazione ha già contattato la Ditta che gestisce il distributore
comunicando che non ha più intenzione di rinnovare la concessione mentre esiste
già un progetto di riqualificazione con
le relative autorizzazioni che fa parte del riordino di tutta l’area di
Sottomonastero.
Non abbiamo notizie invece di un ampliamento del
parcheggio coperto né di un piano particolareggiato delle ringhiere mentre è in
itinere un Piano dei Colori per il
quale l’Amministrazione ha ottenuto la disponibilità degli operatori privati
compresa l’azienda che ha realizzato il piano dei colori di Firenze.
Quanto al diserbamento
dei terreni limitrofi alle strade al fine di evitare gli incendi voglio
ricordare che il sindaco ha emesso il 2 luglio scorso l’ordinanza n.49/2013
consultabile on line nel sito del comune dal titolo “Campagna di prevenzione e
lotta agli incendi nella stagione estiva e manutenzione del verde privato a
margine delle strade pubbliche e di uso pubblico”. E’ stato già dato ordine al
Comando di Polizia Municipale di notificare l’ordinanza nelle prossime
settimane ai proprietari di terreni interessati.
In questo quadro della difesa del territorio vogliamo comunicare che è già stato
finanziato il progetto per la manutenzione e messa in sicurezza dei sentieri
storici mentre è in via di definizione da parte del Commissario per il dissesto
idreogeologico dei progetti riguardanti la sicurezza di tre torrenti dell’isola
di Lipari. Ma torneremo presto per illustrare adeguatamente queste due
importanti iniziative.
Michele Giacomantonio
Michele Giacomantonio
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