(Comunicato) Si cominciano a colmare i vuoti di organico all'ASP di Messina con l'immissione in servizio di personale medico, infermieristico e amministrativo: dopo l'immissione in servizio di 7 dirigenti medici di psichiatria a tempo determinato e di cinque dirigenti medici di ginecologia a tempo indeterminato per i reparti ospedalieri, avvenute nel mese di marzo, da lunedì 1 aprile prenderà servizio presso la divisione di medicina all'ospedale di Lipari la dott.ssa Maria Damiano. dirigente medico di geriatria, che permetterà anche l'attivazione dei primi 4 posti letto di lungodegenza previsti dalla nuova rete ospedaliera voluta dall'Assessore regionale per la salute Ruggero Razza; sempre il primo aprile prenderà servizio all'ospedale di Milazzo un altro dirigente medico di gastroenterologia proveniente dall'Ospedale Papardo, la dott.ssa Cinzia Tortorella, che oltre a permettere la riduzione delle liste di attesa per l'endoscopia darà un forte impulso alle attività di prevenzione dello screening oncologico di secondo livello per il carcinoma del colon-retto.
Dopo la nomina e immissione in servizio, dallo scorso 1 marzo, del nuovo primario del Servizio Assistenza sanitaria di base Dott. Carmelo Crisicelli, nei prossimi giorni prenderanno servizio anche altri due nuovi primari nominati dalla direzione strategica dell'Azienda provinciale per le discipline di Neuropsichiatria Infantile, e per la disciplina di Ginecologia - Coordinamento dei Servizi Consultoriali, ai fini di consentire un'accelerazione delle attività sanitarie di tutela dei soggetti fragili in età evolutiva e delle donne in gravidanza.
Nelle more dell'espletamento dei concorsi per Dirigente Amministrativo e per Collaboratore Amministrativo le cui procedure sono già avviate e per i quali a breve saranno nominate le commissioni di esame, nella prima metà del mese di aprile saranno immessi in servizio presso le sedi amministrative dell'ASP di Messina 13 nuovi collaboratori amministrativi a tempo determinato, ai fini di consentire lo smaltimento dell'arretrato e la messa a regime di tutte le procedure.
Sono infine a buon punto le procedure per definire la graduatoria del personale infermieristico relativa al bando, con procedura telematica, emanato per incarichi a tempo determinato per il quale sono pervenute 3303 domande; nei prossimi giorni saranno completate le verifiche per i primi sessanta della graduatoria provvisoria, con la successiva immissione in servizio presso i reparti degli ospedali aziendali.
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venerdì 29 marzo 2019
Calcio a 5 - Serie C2. Per la Ludica Lipari domani l'imperativo è vincere.
Obbligatori i tre punti per la Ludica Lipari che domani, alle 15 e 30, affronta, al Freeland, il Melas di Santa Lucia del Mela.
Per gli eoliani, qualsiasi altro risultato, significherebbe dare addio alla speranza della permanenza in C2, senza passare dai playout.
Fondamentale l'apporto del pubblico che ci auguriamo sia numeroso e caloroso.
Per gli eoliani, qualsiasi altro risultato, significherebbe dare addio alla speranza della permanenza in C2, senza passare dai playout.
Fondamentale l'apporto del pubblico che ci auguriamo sia numeroso e caloroso.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi
Buon Compleanno a Giovanni Paino, Maria Rosa Merlo, Giovanni Lauria, Andrea Licari, Dario Forestiere, Felicia Zaia, Isabella Foti, Vincenzo Basile , Luca Lo Presti
Anche la nostra amministrazione sia per il plastic free (di Francesco Coscione)
Riceviamo e pubblichiamo:
Sono sempre di più i Comuni italiani che diventano plastic free, eliminando per legge la vendita e l'uso di posate, bicchieri, piatti e altro in plastica e sostituendoli con plastiche biodegradabili. Tutti i cittadini sensibili a queste problematiche auspichiamo che anche la nostra amministrazione sia altrettanto sensibile e non attenda le scadenze di legge che sembrano, come sempre, troppo lontane. Viviamo di turismo, natura e mare, rispettiamoli.
giovedì 28 marzo 2019
LIPARI, COMUNE PLASTIC FREE. A QUANDO L’ORDINANZA? (di Dimitri Greco)
Riceviamo e pubblichiamo:
Con l’avvento della Direttiva del Parlamento Europeo, il legislatore comunitario affronta, non di certo per la prima volta, il tema concernente l’uso di alcuni articoli in plastica monouso come piatti, posate, cannucce e bastoncini per palloncini ecc…
Tale direttiva si prefigge nel medio-lungo termine, tra l’altro, di regolare e contenere la produzione, l’utilizzo e vendita di plasticame monouso di vario genere.
In Italia, sentito anche il profuso impegno di alcune organizzazioni ambientaliste e su sprono delle stesse, le diverse realtà del nostro paese, mediante l’emanazione di apposite ordinanze, hanno stabilito alcune limitazioni sull’utilizzo della plastica, nel segno del rispetto dell’ambiente e della natura che ci circonda.
Comuni siciliani come Palermo, Sciacca, Linosa, Lampedusa, Noto, Realmonte, (che tra l’altro si annovera tra i comuni Siciliani virtuosi, per avere effettuato la raccolta differenziata con percentuali superiori al 65 percento), in ultimo per citare anche il vicino amico Comune di Malfa o altri comuni d’Italia come quelli di Matera, San Vito Chietino, Campo nell’Elba Arenzano ed altri… realtà che hanno adottato politiche nel segno di “Plastic Free” ossia liberi dalla plastica.
Mi auguro che l’Amministrazione comunale, attenta ai temi ambientali delle nostre isole, approfitti di questa opportunità e metta in campo politiche volte a regolare e limitare l’uso della plastica nel nostro comune.
Gli strumenti per poterlo fare ci sono e sono numerosi ma per quanto riguarda la volontà, quella si esprime solo con gli atti adottati.
Dimitri Greco
Tale direttiva si prefigge nel medio-lungo termine, tra l’altro, di regolare e contenere la produzione, l’utilizzo e vendita di plasticame monouso di vario genere.
In Italia, sentito anche il profuso impegno di alcune organizzazioni ambientaliste e su sprono delle stesse, le diverse realtà del nostro paese, mediante l’emanazione di apposite ordinanze, hanno stabilito alcune limitazioni sull’utilizzo della plastica, nel segno del rispetto dell’ambiente e della natura che ci circonda.
Comuni siciliani come Palermo, Sciacca, Linosa, Lampedusa, Noto, Realmonte, (che tra l’altro si annovera tra i comuni Siciliani virtuosi, per avere effettuato la raccolta differenziata con percentuali superiori al 65 percento), in ultimo per citare anche il vicino amico Comune di Malfa o altri comuni d’Italia come quelli di Matera, San Vito Chietino, Campo nell’Elba Arenzano ed altri… realtà che hanno adottato politiche nel segno di “Plastic Free” ossia liberi dalla plastica.
Mi auguro che l’Amministrazione comunale, attenta ai temi ambientali delle nostre isole, approfitti di questa opportunità e metta in campo politiche volte a regolare e limitare l’uso della plastica nel nostro comune.
Gli strumenti per poterlo fare ci sono e sono numerosi ma per quanto riguarda la volontà, quella si esprime solo con gli atti adottati.
Dimitri Greco
Muscarà a Giorgianni "chiarisco alcune cose per evitare fraintendimenti" e non lesina critiche ad operato amministrazione su Vulcano
Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
In riferimento alla Sua risposta relativa al mio invito per un incontro con gli abitanti di Vulcano , mi corre l’obbligo di chiarire alcune cose per evitare facili fraintendimenti.
Innanzitutto appare chiaro anche ai più disattenti che, specie all’inizio, la Sua risposta sia stata condita da una neppur velata vena ironica/polemica, bene Sig. Sindaco con estrema serenità le chiarisco che il mio era solo un invito nella mia “semplice” veste di consigliere comunale spinto dalle tante giornaliere lamentele dei Vulcanari.
Un'altra cosa importante volevo dirLe chi le scrive non è titolare di nessuna attività commerciale o altro a Vulcano, la mia qualifica è di semplice impiegato.
• Veniamo adesso brevemente a quanto Lei scrive:
Lei pone l’accento su tre punti che, ove fossero esattamente stati portati a compimento in maniera definitiva , secondo Lei starebbero a dimostrare quanto l’amministrazione avrebbe fatto per l’isola di Vulcano;
mi permetta di mostrare la mia sorpresa a leggere queste sue affermazioni, sono trascorsi sette anni durante i quali Lei ha ricoperto la carica di primo cittadino avendo quindi tutte le possibilità di dimostrare tutto l’impegno che l’amministrazione ha messo per risolvere i problemi di Vulcano, bene Sig. Sindaco delle due una o gli abitanti di Vulcano o almeno la stragrande maggioranza di essi si sono all’improvviso distratti oppure , cosa che ritengo più probabile, tutte queste risoluzioni messe in atto dall’amministrazione non sono poi cosi recepite come reali dalla popolazione.
In conclusione , e senza polemica, ma basandomi solo su dati di fatto , credo che in considerazione delle tante sollecitazioni un Sindaco vicino alla gente debba incontrarla con cadenze precise per discutere, confrontarsi , programmare insieme nei limiti delle possibilità .
Purtroppo le sue venute ufficiali a Vulcano in tutti questi anni ,fatte salvo quelle prettamente preelettorali , sono state davvero poche.
Nel porgerLe i miei cordiali saluti le confermo che io insieme ai Vulcanari , che hanno a cuore il futuro dell’isola, l’aspettiamo.
*Omissis
Vulcano 28/03/2019
Consigliere Comunale Franco Muscarà
*L'omissis ri riferisce ad una parte della nota del consigliere Muscarà dove viene citato un collega giornalista. Riteniamo si tratti di una "questione" tra i due e che non è di competenza di questo direttore, pubblicare.
Calandra. Ditta Biviano al lavoro dopo ordinanza Giorgianni.
Al via nell’area di Calandra (Canneto) i lavori, disposti con ordinanza contingibile ed urgente del sindaco di Lipari, Marco Giogianni, per mettere in sicurezza l’abitato, ripristinare il tratto di strada pubblica e consentire la ripresa della regolare viabilità. Ordinanza emessa a seguito delle ripetute avversità atmosferiche e delle forti mareggiate, che hanno causato ingenti danni, sia ad abitazioni private che all’arteria stradale.
La ditta di Angelino Biviano, incaricata dal Comune, sta effettuando le operazioni preliminari alla collocazione dei massi naturali che, seppure in maniera provvisoria, nelle more dell’intervento definitivo di riqualificazione, riequilibrio litoraneo e messa in sicurezza dell’intero abitato di Canneto, dovranno esplicare l’azione di barriera frangiflutti.
REGIONE: RIFIUTI, STOP AI COMMISSARI STRAORDINARI NELLE SRR
«Un provvedimento necessario e propedeutico al ripristino di una normale funzionalità dell'organizzazione delle Società che nel tempo si sono rilevate, in gran parte, fallimentari. Se nei prossimi giorni, inoltre, l’Ars varerà il progetto di riforma del Governo in materia di rifiuti metteremo i sindaci nelle condizioni di lavorare con responsabile protagonismo».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, annunciando il provvedimento con il quale vengono fornite, ai Comuni inadempienti, le indicazioni su come assicurare la continuità del servizio in attesa che completino il pieno passaggio delle funzioni alle Srr, le società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti dell’Isola.
«Riportiamo - aggiunge l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon - la gestione dei rifiuti ai territori, compiamo un altro passo avanti per far uscire definitivamente la Sicilia da una perenne emergenza, nella piena condivisione delle responsabilità e garantendo la tutela del personale».
Si tratta di un percorso avviato con la riforma legislativa del 2010, con la cancellazione degli Ato e l’istituzione delle Srr, ma mai pienamente realizzato. Tanto che la Regione ha dovuto ricorrere alla nomina di commissari straordinari affidando poteri speciali per la gestione del servizio. Il 31 marzo, però, scadrà l’ennesima ordinanza presidenziale e per legge non potrà essere prorogata.
Il problema rischiava di sorgere in quattro province dove sei Srr non hanno ancora definito il transito dei lavoratori o degli impianti: sono le Srr Agrigento Provincia Ovest e Agrigento Provincia Est, Srr Messina Area metropolitana, Palermo Area metropolitana, Palermo Provincia Est e la Srr Ragusa Provincia. In questi territori dal primo aprile non sarà più operativa la figura del commissario straordinario e si rischiavano gravi problemi. Il governo Musumeci ha provveduto a fornire tutte le indicazioni utili ad evitare disagi per responsabilizzare i sindaci.
Secondo la nota a firma del dirigente generale Salvo Cocina e dell’assessore Pierobon, «i Comuni sono chiamati a effettuare tutte le scelte di competenza, esercitando i poteri riconosciuti dall’ordinamento per assicurare la continuità del servizio». In attesa che Srr e sindaci provvedano ai regolari affidamenti dei servizi, superando anni di ritardi, inadempienze e omissioni, i Comuni potranno ad esempio ricorrere a un intervento urgente previsto dalla norma conosciuta come 191. Dove la porzione di territorio interessata sia sovracomunale, sarà il sindaco metropolitano o il commissario straordinario del libero consorzio che potrà esercitare i poteri di ordinanza, come imposto dall’ordinamento. A garantire la continuità del servizio in nome e per conto dei Comuni potrà essere il presidente della Srr o un altro componente dell’Assemblea nella qualità di commissario, individuato sempre tramite l’ex articolo 191.
«Questo percorso - ribadisce l’assessore Pierobon - garantisce la salvaguardia del personale delle società d’ambito in liquidazione che non è ancora transitato nelle Srr per i ritardi accumulati negli adempimenti di leggi. Il percorso individuato può inoltre garantire la continuità del servizio scongiurando interruzioni, in quanto il commissario potrà avvalersi, così come già fatto dal commissario straordinario regionale, non solo del personale ma anche dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati o gestiti a qualunque titolo da consorzi e società d’ambito».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, annunciando il provvedimento con il quale vengono fornite, ai Comuni inadempienti, le indicazioni su come assicurare la continuità del servizio in attesa che completino il pieno passaggio delle funzioni alle Srr, le società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti dell’Isola.
«Riportiamo - aggiunge l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon - la gestione dei rifiuti ai territori, compiamo un altro passo avanti per far uscire definitivamente la Sicilia da una perenne emergenza, nella piena condivisione delle responsabilità e garantendo la tutela del personale».
Si tratta di un percorso avviato con la riforma legislativa del 2010, con la cancellazione degli Ato e l’istituzione delle Srr, ma mai pienamente realizzato. Tanto che la Regione ha dovuto ricorrere alla nomina di commissari straordinari affidando poteri speciali per la gestione del servizio. Il 31 marzo, però, scadrà l’ennesima ordinanza presidenziale e per legge non potrà essere prorogata.
Il problema rischiava di sorgere in quattro province dove sei Srr non hanno ancora definito il transito dei lavoratori o degli impianti: sono le Srr Agrigento Provincia Ovest e Agrigento Provincia Est, Srr Messina Area metropolitana, Palermo Area metropolitana, Palermo Provincia Est e la Srr Ragusa Provincia. In questi territori dal primo aprile non sarà più operativa la figura del commissario straordinario e si rischiavano gravi problemi. Il governo Musumeci ha provveduto a fornire tutte le indicazioni utili ad evitare disagi per responsabilizzare i sindaci.
Secondo la nota a firma del dirigente generale Salvo Cocina e dell’assessore Pierobon, «i Comuni sono chiamati a effettuare tutte le scelte di competenza, esercitando i poteri riconosciuti dall’ordinamento per assicurare la continuità del servizio». In attesa che Srr e sindaci provvedano ai regolari affidamenti dei servizi, superando anni di ritardi, inadempienze e omissioni, i Comuni potranno ad esempio ricorrere a un intervento urgente previsto dalla norma conosciuta come 191. Dove la porzione di territorio interessata sia sovracomunale, sarà il sindaco metropolitano o il commissario straordinario del libero consorzio che potrà esercitare i poteri di ordinanza, come imposto dall’ordinamento. A garantire la continuità del servizio in nome e per conto dei Comuni potrà essere il presidente della Srr o un altro componente dell’Assemblea nella qualità di commissario, individuato sempre tramite l’ex articolo 191.
«Questo percorso - ribadisce l’assessore Pierobon - garantisce la salvaguardia del personale delle società d’ambito in liquidazione che non è ancora transitato nelle Srr per i ritardi accumulati negli adempimenti di leggi. Il percorso individuato può inoltre garantire la continuità del servizio scongiurando interruzioni, in quanto il commissario potrà avvalersi, così come già fatto dal commissario straordinario regionale, non solo del personale ma anche dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati o gestiti a qualunque titolo da consorzi e società d’ambito».
Sporting judo Lipari tra le associazioni sportive riconosciute dal CIP.
COMUNICATO SPORTING CLUB JUDO LIPARI.
Si comunica l’avvenuto inserimento/aggiornamento nella sezione riservata alle associazioni sportive riconosciute dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ai sensi della normativa vigente, del Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del CONI.--
Adalgisa Ferlazzo
Si comunica l’avvenuto inserimento/aggiornamento nella sezione riservata alle associazioni sportive riconosciute dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ai sensi della normativa vigente, del Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del CONI.--
Adalgisa Ferlazzo
L' assessore De Luca segnala bandi Mibac - Siae per giovani artisti
Riceviamo dall’assessore Tiziana De Luca e pubblichiamo
Nella piena condivisione degli obiettivi e nella convinzione della grande risorsa che i giovani rappresentano per il settore artistico e per la società tutta, segnalo che sono attivi i bandi Per Chi Crea 2019, sul sito www.perchicrea.it, un programma promosso dal Mibac – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gestito da SIAE che destina il 10% dei compensi per “copia privata” a supporto della creatività e della promozione culturale dei giovani. Obiettivo del programma è sostenere e valorizzare il talento culturale e creativo dei giovani artisti italiani nell’ottica di favorire lo sviluppo e l’affermazione delle ampie capacità creative esistenti nel nostro Paese con riferimento a tutti i settori culturali e creativi, promuovendo, altresì, una più ampia partecipazione e fruizione culturale da parte di tutta la popolazione e, in particolare, dei giovani.
Nello specifico si tratta di 4 bandi, rivolti a privati, aziende, scuole, enti e associazioni che presentino un progetto a sostegno di autori, artisti, interpreti ed esecutori under 35 e residenti in Italia.
– BANDO NUOVE OPERE
Il bando finanzia progetti di produzione artistica volti alla realizzazione e promozione di opere inedite di giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori, realizzata in uno dei seguenti settori artistici: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro.
– BANDO RESIDENZE ARTISTICHE
Il bando promuove la formazione e la creazione artistica mediante il sostegno alla realizzazione di residenze artistiche destinate a giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori, tese a dare luogo ad una o più opere in uno dei seguenti settori: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro, per un contributo fino a euro30.000,00.
Nella piena condivisione degli obiettivi e nella convinzione della grande risorsa che i giovani rappresentano per il settore artistico e per la società tutta, segnalo che sono attivi i bandi Per Chi Crea 2019, sul sito www.perchicrea.it, un programma promosso dal Mibac – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gestito da SIAE che destina il 10% dei compensi per “copia privata” a supporto della creatività e della promozione culturale dei giovani. Obiettivo del programma è sostenere e valorizzare il talento culturale e creativo dei giovani artisti italiani nell’ottica di favorire lo sviluppo e l’affermazione delle ampie capacità creative esistenti nel nostro Paese con riferimento a tutti i settori culturali e creativi, promuovendo, altresì, una più ampia partecipazione e fruizione culturale da parte di tutta la popolazione e, in particolare, dei giovani.
Nello specifico si tratta di 4 bandi, rivolti a privati, aziende, scuole, enti e associazioni che presentino un progetto a sostegno di autori, artisti, interpreti ed esecutori under 35 e residenti in Italia.
– BANDO NUOVE OPERE
Il bando finanzia progetti di produzione artistica volti alla realizzazione e promozione di opere inedite di giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori, realizzata in uno dei seguenti settori artistici: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro.
– BANDO RESIDENZE ARTISTICHE
Il bando promuove la formazione e la creazione artistica mediante il sostegno alla realizzazione di residenze artistiche destinate a giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori, tese a dare luogo ad una o più opere in uno dei seguenti settori: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro, per un contributo fino a euro30.000,00.
– BANDO FORMAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE NELLE SCUOLE
Si rivolge agli istituti scolastici di primo e secondo ciclo per la realizzazione di progetti volti al rafforzamento della formazione e della promozione culturale nelle scuole, eventualmente in collaborazione con altri soggetti specializzati. La proposta progettuale potrà riguardare la realizzazione o il rafforzamento di un percorso formativo-creativo in uno dei seguenti settori artistici: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro, per un contributo massimo di euro 25.000,00.
– BANDO LIVE E PROMOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE
Il bando finanzia due tipologie di attività svolte da giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori: progetti volti alla realizzazione di spettacoli pubblici (live tour o rassegne), sia in Italia che all’estero, nei settori Danza – Musica – Teatro; – progetti volti alla traduzione in altre lingue e relativa distribuzione all’estero, nei settori Cinema – Libro e lettura.
Con l’augurio che tali risorse possano costituire una opportunità di espressione e affermazione anche per le realtà e per i giovani eoliani,
Assessore alla Cultura
Tiziana De Luca
Si rivolge agli istituti scolastici di primo e secondo ciclo per la realizzazione di progetti volti al rafforzamento della formazione e della promozione culturale nelle scuole, eventualmente in collaborazione con altri soggetti specializzati. La proposta progettuale potrà riguardare la realizzazione o il rafforzamento di un percorso formativo-creativo in uno dei seguenti settori artistici: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro, per un contributo massimo di euro 25.000,00.
– BANDO LIVE E PROMOZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE
Il bando finanzia due tipologie di attività svolte da giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori: progetti volti alla realizzazione di spettacoli pubblici (live tour o rassegne), sia in Italia che all’estero, nei settori Danza – Musica – Teatro; – progetti volti alla traduzione in altre lingue e relativa distribuzione all’estero, nei settori Cinema – Libro e lettura.
Con l’augurio che tali risorse possano costituire una opportunità di espressione e affermazione anche per le realtà e per i giovani eoliani,
Assessore alla Cultura
Tiziana De Luca
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Arianna Spinella, Josie Merlino, Moira Biviano, Salvatore Spartà, Alessandra Falanga, Alice Paratore, Gaspare Caliri, Rosa Abbate, Olinda Spano, Salvatore Milazzo, Eleonora Basile.
Più assessori nelle giunte municipali siciliane. A Lipari potranno essere cinque. Nei Comuni di Salina 4.
Più posti nelle giunte dei Comuni siciliani grazie a una norma approvata dall'Assemblea siciliana.
In Sicilia si potranno contare, in totale, ben 355 "poltrone" in più.
Saranno comunque i singoli enti locali a stabilirne il numero, entro il perimetro della legge.
La norma prevede quattro assessori per i Comuni fino a diecimila abitanti; cinque per quelli tra dieci e trentamila abitanti; sette tra trenta e centomila; nove tra cento e 250 mila; dieci tra 250 e cinquecentomila; undici sopra i cinquecentomila abitanti.
In Sicilia si potranno contare, in totale, ben 355 "poltrone" in più.
Saranno comunque i singoli enti locali a stabilirne il numero, entro il perimetro della legge.
La norma prevede quattro assessori per i Comuni fino a diecimila abitanti; cinque per quelli tra dieci e trentamila abitanti; sette tra trenta e centomila; nove tra cento e 250 mila; dieci tra 250 e cinquecentomila; undici sopra i cinquecentomila abitanti.
REGIONE: NASCONO 31 SPORTELLI D'ASCOLTO PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Diventano realtà in Sicilia i trentuno nuovi sportelli d'ascolto che il governo Musumeci ha voluto istituire per offrire un sostegno alle donne vittime di violenza. Il dipartimento regionale della Famiglia ha approvato infatti la graduatoria definitiva dei progetti che saranno finanziati, ciascuno, con un importo massimo di dodici mila euro: le somme, già nei prossimi giorni, potranno essere liquidate ai beneficiari.
«Tagliamo un traguardo che ci stava particolarmente a cuore», spiega il presidente della Regione che ribadisce l'importanza di «dare vita, in tutta l'Isola, a una rete capillare in grado di fornire un adeguato sostegno a donne, spesso madri di famiglia, che hanno un disperato bisogno di affrancarsi da un'esistenza in cui dominano inaccettabili soprusi e un profondo disagio».
«Avevamo previsto nel bando - continua il governatore Nello Musumeci - un meccanismo di assegnazione dei punteggi che privilegiasse quelle zone in cui il distretto socio sanitario non è attrezzato per raccogliere questo tipo di segnalazioni e ciò renderà ancora più funzionale la dislocazione sul territorio di strutture in grado di farsi carico di situazioni divenute insostenibili, offrendo la concreta opportunità di cominciare un nuovo percorso di vita».
Sul ruolo strategico che gli sportelli d'ascolto saranno chiamati a svolgere si sofferma l’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone.
«Si tratta di veri e propri centri di prima accoglienza a cui possono rivolgersi le donne per segnalare abusi, stalking o maltrattamenti e dai quali le stesse vittime riceveranno le indicazioni necessarie per avviare i percorsi per la loro tutela e, laddove necessario, l'invio delle stesse presso i centri e le strutture antiviolenza per la messa in sicurezza».
I 31 sportelli, sostenuti finanziariamente dalla Regione, saranno dislocati a: Licata, Sciacca, Bivona, Casteltermini, Ribera, Canicattì, San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento; Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Lercara Friddi, Cinisi, Lascari, Balestrate, cinque a Palermo città, Bagheria, Casteldaccia, nel Palermitano; Alcamo e Valderice, in provincia di Trapani; Brolo nel Messinese; Enna; Acireale, Caltagirone e Vizzini in provincia di Catania; Lentini nel Siracusano; Gela nel Nisseno; Modica e Ragusa nella provincia iblea.
«Tagliamo un traguardo che ci stava particolarmente a cuore», spiega il presidente della Regione che ribadisce l'importanza di «dare vita, in tutta l'Isola, a una rete capillare in grado di fornire un adeguato sostegno a donne, spesso madri di famiglia, che hanno un disperato bisogno di affrancarsi da un'esistenza in cui dominano inaccettabili soprusi e un profondo disagio».
«Avevamo previsto nel bando - continua il governatore Nello Musumeci - un meccanismo di assegnazione dei punteggi che privilegiasse quelle zone in cui il distretto socio sanitario non è attrezzato per raccogliere questo tipo di segnalazioni e ciò renderà ancora più funzionale la dislocazione sul territorio di strutture in grado di farsi carico di situazioni divenute insostenibili, offrendo la concreta opportunità di cominciare un nuovo percorso di vita».
Sul ruolo strategico che gli sportelli d'ascolto saranno chiamati a svolgere si sofferma l’assessore alle Politiche sociali Antonio Scavone.
«Si tratta di veri e propri centri di prima accoglienza a cui possono rivolgersi le donne per segnalare abusi, stalking o maltrattamenti e dai quali le stesse vittime riceveranno le indicazioni necessarie per avviare i percorsi per la loro tutela e, laddove necessario, l'invio delle stesse presso i centri e le strutture antiviolenza per la messa in sicurezza».
I 31 sportelli, sostenuti finanziariamente dalla Regione, saranno dislocati a: Licata, Sciacca, Bivona, Casteltermini, Ribera, Canicattì, San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento; Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Lercara Friddi, Cinisi, Lascari, Balestrate, cinque a Palermo città, Bagheria, Casteldaccia, nel Palermitano; Alcamo e Valderice, in provincia di Trapani; Brolo nel Messinese; Enna; Acireale, Caltagirone e Vizzini in provincia di Catania; Lentini nel Siracusano; Gela nel Nisseno; Modica e Ragusa nella provincia iblea.
mercoledì 27 marzo 2019
REGIONE: AGRICOLTURA, 8 MLN PER ENERGIA RINNOVABILE
Oltre 8 milioni di euro per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili. Lo prevede l’avviso messo a punto dalla Regione Siciliana, a valere sulla misura 6.4.b del Psr, per la quale è stata messa a bando l’intera dotazione finanziaria del Programma comunitario 2014-2020, pari a 8,3 milioni di euro. Le domande di partecipazione potranno essere caricate sul portale Sian di Agea fino al 25 giugno 2019. L’intensità dell’aiuto è pari al 75 per cento in regime “de minimis”.
Il bando redatto dal dipartimento Agricoltura prevede il finanziamento di interventi - esclusivamente nelle zone rurali C+D, ovvero nelle aree rurali intermedie e con problemi di sviluppo - per la realizzazione di impianti per la produzione, il trasporto e la vendita di energia da fonti alternative: solare, elettrica, idrica (microidrico), eolica, ricavata prevalentemente da biomasse legnose, biogas. Ma anche piccole reti per la distribuzione dell’energia a servizio delle centrali o dei microimpianti, a condizione che siano di proprietà del beneficiario.
Saranno inoltre ammessi: interventi di ristrutturazione e miglioramento dei beni immobili necessari a ospitare gli impianti; opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione; acquisto di hardware e software necessari all’attività; acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture per la produzione di energia.
«Mettiamo al bando altre risorse - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - a vantaggio degli agricoltori siciliani. Si tratta di una grande opportunità per favorire la crescita economica delle aziende nelle aree rurali, rendendole autonome dal punto di vista energetico. Un risparmio dei costi, quindi, ma anche un vantaggio per l’ambiente».
Tra i requisiti indispensabili per l’ammissione al regime di aiuto vi sono: l’alimentazione degli impianti con biomasse di scarto provenienti dall’attività agricola, agroindustriale o dalla cura delle foreste esistenti; l’installazione degli impianti esclusivamente sopra edifici, pensiline, tettoie e comunque senza consumo di suolo; emissioni atmosferiche scarsamente rilevanti; gli impianti a biomassa realizzati in linea con la direttiva Ecodesign allo scopo di ridurre l’impatto ambientale e migliorarne l’efficienza energetica ed ancora l’energia prodotta per più del 50 per cento deve essere venduta. Al bando potranno partecipare gli imprenditori agricoli singoli o associati e i coadiuvanti familiari, microimprese e piccole imprese.
Per l’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera: «Un’agricoltura moderna e innovativa non può prescindere dall’efficiente approvvigionamento energetico. Con tale misura infatti incentiviamo investimenti sostenibili e rigorosamente provenienti da fonti rinnovabili, a tutela dell’ambiente e degli ecosistemi».
Di seguito il link del bando:
http://www.psrsicilia.it/Misure/06/Bando%206.4.b.pdf
Il bando redatto dal dipartimento Agricoltura prevede il finanziamento di interventi - esclusivamente nelle zone rurali C+D, ovvero nelle aree rurali intermedie e con problemi di sviluppo - per la realizzazione di impianti per la produzione, il trasporto e la vendita di energia da fonti alternative: solare, elettrica, idrica (microidrico), eolica, ricavata prevalentemente da biomasse legnose, biogas. Ma anche piccole reti per la distribuzione dell’energia a servizio delle centrali o dei microimpianti, a condizione che siano di proprietà del beneficiario.
Saranno inoltre ammessi: interventi di ristrutturazione e miglioramento dei beni immobili necessari a ospitare gli impianti; opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione; acquisto di hardware e software necessari all’attività; acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture per la produzione di energia.
«Mettiamo al bando altre risorse - evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci - a vantaggio degli agricoltori siciliani. Si tratta di una grande opportunità per favorire la crescita economica delle aziende nelle aree rurali, rendendole autonome dal punto di vista energetico. Un risparmio dei costi, quindi, ma anche un vantaggio per l’ambiente».
Tra i requisiti indispensabili per l’ammissione al regime di aiuto vi sono: l’alimentazione degli impianti con biomasse di scarto provenienti dall’attività agricola, agroindustriale o dalla cura delle foreste esistenti; l’installazione degli impianti esclusivamente sopra edifici, pensiline, tettoie e comunque senza consumo di suolo; emissioni atmosferiche scarsamente rilevanti; gli impianti a biomassa realizzati in linea con la direttiva Ecodesign allo scopo di ridurre l’impatto ambientale e migliorarne l’efficienza energetica ed ancora l’energia prodotta per più del 50 per cento deve essere venduta. Al bando potranno partecipare gli imprenditori agricoli singoli o associati e i coadiuvanti familiari, microimprese e piccole imprese.
Per l’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera: «Un’agricoltura moderna e innovativa non può prescindere dall’efficiente approvvigionamento energetico. Con tale misura infatti incentiviamo investimenti sostenibili e rigorosamente provenienti da fonti rinnovabili, a tutela dell’ambiente e degli ecosistemi».
Di seguito il link del bando:
http://www.psrsicilia.it/Misure/06/Bando%206.4.b.pdf
Palazzo dei Leoni apre le porte ai turisti
Dall'1 aprile Palazzo dei Leoni entrerà a far parte dei luoghi cittadini fruibili dal turismo nazionale ed internazionale grazie ad un progetto realizzato dall'Info Point della Città Metropolitana di Messina che punta a valorizzare il prestigioso edificio di corso Cavour non solo quale sede istituzionale di un Ente pubblico ma anche come luogo d'arte e di storia.
La sede dell'ex Provincia, che si affaccia su un lato nella scenografica piazza Antonello, su cui prospettano anche la Galleria Vittorio Emanuele, un lato del Municipio e l'ex Palazzo delle Poste, fu costruito nel 1914 dall'architetto Alessandro Giunta sull'area dell'antica Chiesa di Sant'Agostino e, a tutt'oggi, è uno degli edifici più interessanti di Messina.
Le visite accompagnate verranno effettuate, su richiesta dell'utenza, nei giorni ed orari di apertura del Punto Informativo Turistico ed espletate prevalentemente in lingua italiana, inglese e francese.
L'itinerario prevede un punto d'incontro presso l'Info Point di Corso Cavour, ove ai turisti saranno fornite le informazioni propedeutiche alla visita dell'edificio; le tappe successive saranno costituite dalla monumentale scalinata interna che giunge al ballatoio, dal suggestivo ed elegante Salone degli Specchi, dalla sala della Presidenza, caratterizzata da un soffitto a cassettoni, dalla Sala Giunta, dedicata a Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo assassinato dalla mafia nel 1979, e dall'Ufficio Stampa, cuore dell'attività di comunicazione dell'Ente; il tour si concluderà con la visita della sala consiliare.
La sede dell'ex Provincia, che si affaccia su un lato nella scenografica piazza Antonello, su cui prospettano anche la Galleria Vittorio Emanuele, un lato del Municipio e l'ex Palazzo delle Poste, fu costruito nel 1914 dall'architetto Alessandro Giunta sull'area dell'antica Chiesa di Sant'Agostino e, a tutt'oggi, è uno degli edifici più interessanti di Messina.
Le visite accompagnate verranno effettuate, su richiesta dell'utenza, nei giorni ed orari di apertura del Punto Informativo Turistico ed espletate prevalentemente in lingua italiana, inglese e francese.
L'itinerario prevede un punto d'incontro presso l'Info Point di Corso Cavour, ove ai turisti saranno fornite le informazioni propedeutiche alla visita dell'edificio; le tappe successive saranno costituite dalla monumentale scalinata interna che giunge al ballatoio, dal suggestivo ed elegante Salone degli Specchi, dalla sala della Presidenza, caratterizzata da un soffitto a cassettoni, dalla Sala Giunta, dedicata a Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo assassinato dalla mafia nel 1979, e dall'Ufficio Stampa, cuore dell'attività di comunicazione dell'Ente; il tour si concluderà con la visita della sala consiliare.
Chiofalo a Giorgianni: "La solitudine non è per forza un guaio...".
(di Luca Chiofalo)
La solitudine non è per forza un guaio...
Devo confessare di apprezzare (per carattere) il nuovo piglio diretto e poco diplomatico del Sindaco nell’affrontare le problematiche e la sua stessa, recalcitrante, maggioranza.
Il progetto politico-elettorale messo in piedi dall’attuale primo cittadino (lo dissi per tempo) era e resta troppo disomogeneo per funzionare senza intoppi, ma di meglio nell’orizzonte politico non si scorgeva e si scorge alcunché.
Tornando al presente, anche un osservatore distratto nota che la maggioranza eletta circa 2 anni fa è attraversata da forti tensioni e conflitti latenti pronti ad esplodere.
Non è dato sapere se ciò dipende dalla brama di richieste dei consiglieri e dei partecipanti alla tavola di maggioranza o alla tendenza troppo accentratrice del Sindaco; ma è certo che se chi ha sposato e sostenuto un progetto politico sette (e più) anni fa, lasciando mano libera al primo cittadino su ogni questione, oggi spara a zero sul Sindaco a cui ha portato (per citare Guzzanti) l’acqua con le orecchie, solleva dei dubbi sul “movente” delle rimostranze.
Non è detto comunque che la situazione non sia propizia per un sussulto di buona e risoluta amministrazione fuori dalle logiche del quieto vivere politico-elettorale: ora che sembra essere più “solo”, il Sindaco è forse più libero di agire e, dall’alto dell’investitura popolare e dei poteri da questa conferiti, prendere decisioni complicate ma possibili solo col coraggio e con la “libertà” di non dover rispettare logiche elettorali e spartitorie. Se in difficoltà, si rivolga alla propria gente e spieghi chi frena e chi ostacola quei provvedimenti che magari penalizzano qualcuno ma vanno nella direzione di un miglioramento complessivo delle isole che amministra, il sostegno non gli mancherà.
Speriamo in meglio.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
La solitudine non è per forza un guaio...
Devo confessare di apprezzare (per carattere) il nuovo piglio diretto e poco diplomatico del Sindaco nell’affrontare le problematiche e la sua stessa, recalcitrante, maggioranza.
Il progetto politico-elettorale messo in piedi dall’attuale primo cittadino (lo dissi per tempo) era e resta troppo disomogeneo per funzionare senza intoppi, ma di meglio nell’orizzonte politico non si scorgeva e si scorge alcunché.
Tornando al presente, anche un osservatore distratto nota che la maggioranza eletta circa 2 anni fa è attraversata da forti tensioni e conflitti latenti pronti ad esplodere.
Non è dato sapere se ciò dipende dalla brama di richieste dei consiglieri e dei partecipanti alla tavola di maggioranza o alla tendenza troppo accentratrice del Sindaco; ma è certo che se chi ha sposato e sostenuto un progetto politico sette (e più) anni fa, lasciando mano libera al primo cittadino su ogni questione, oggi spara a zero sul Sindaco a cui ha portato (per citare Guzzanti) l’acqua con le orecchie, solleva dei dubbi sul “movente” delle rimostranze.
Non è detto comunque che la situazione non sia propizia per un sussulto di buona e risoluta amministrazione fuori dalle logiche del quieto vivere politico-elettorale: ora che sembra essere più “solo”, il Sindaco è forse più libero di agire e, dall’alto dell’investitura popolare e dei poteri da questa conferiti, prendere decisioni complicate ma possibili solo col coraggio e con la “libertà” di non dover rispettare logiche elettorali e spartitorie. Se in difficoltà, si rivolga alla propria gente e spieghi chi frena e chi ostacola quei provvedimenti che magari penalizzano qualcuno ma vanno nella direzione di un miglioramento complessivo delle isole che amministra, il sostegno non gli mancherà.
Speriamo in meglio.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Giuseppina Castrogiovanni, Peppe Munafò, Rossella Profilio, Sandro Saccheri, Habiba Jamila, Kevin Mollica, Silvia Merlino.
Vulcano, figlia di un Dio minore. Ci scrive Gaia Thöni
Riceviamo e pubblichiamo:
Buongiorno Redazione,sono una torinese trapiantata a Vulcano da 12 anni, una mamma che ha scritto questa lettera per analizzare e descrivere uno dei tanti problemi che affliggono l'isola di Vulcano e che negli ultimi anni ha visto peggiorare di anno in anno sempre più.
Vulcano, figlia di un Dio minore
Come ogni anno la stagione turistica sta per incominciare anche qui alle Eolie. Quello che vorrei raccontare riguarda la meravigliosa isola di Vulcano, la prima venendo da Milazzo delle 7 isole dell’arcipelago.
E’un’ isola bellissima, per quanto ancora possibile ,selvaggia, piena di natura e affascinante per il motivo stesso di essere un’ isola, isolata dal mare e quindi in grado di fornire quel senso di protezione dal resto del mondo .
Fatta questa premessa e tralasciando i romanticismi la vita trascorre anche qui come in ogni altro pezzo di mondo, anche qui si lavora(soprattutto nel settore turistico), anche qui si va a scuola, anche qui si pagano le tasse, e anche qui si ha a che fare con la civiltà .Siamo isolani, a volte isolati,ma non per questo siamo selvaggi. Abbiamo gli stessi diritti e doveri di ogni altro cittadino italiano.
Purtroppo quello che sta avvenendo in quest’isola non interessa piu’ nessuno, riguarda solo i 715 abitanti che si sentono abbandonati dalle istituzioni ed anche umiliati dalle continue mortificazioni che subiscono dalla clientela turistica , che ci rimprovera un forte degrado e trascuratezza del nostro territorio.
Entrando nel merito del problema che mi preme sottolineare, bisogna descrivere l’isola di Vulcano. Si divide in tre zone: Porto, Piano e Gelso. Queste tre zone sono collegate da un’unica strada, non ne esistono altre in alternativa e l’unico plesso scolastico che ospita la scuola dell’infanzia, la primaria e le medie è situato nella zona del Piano. La popolazione inoltre si divide principalmente tra la frazione del Piano e quella del Porto, con una minima percentuale anche nella zona di Gelso.
Il 5 febbraio di quest’anno è avvenuto quello che molti pensavano accadesse prima o poi, il collasso laterale di una parte di strada che collega il Porto al Piano e viceversa. Si parla di un insieme di tornanti ,la maggior parte tutti compromessi in quanto sotto il manto stradale non esiste piu’ alcun sostegno perchè eroso dalle acque piovane. Tra l’altro questa strada è l’unica percorribile, in caso di calamità naturali per raggiungere il porticciolo di Gelso, una delle località indicate per l’effettuazione dell’evacuazione. Per quanto detto l’isola di Vulcano è stata dichiarata dalla protezione civile isola da tenere sotto controllo per le sue spiccate caratteristiche vulcaniche, essendo uno dei 4 vulcani tutt’ora attivi in Italia. Tutto ciò dovrebbe rappresentare per tutti i responsabili delle istituzioni un territorio da tenere non solo sotto osservazione, ma da curare e rendere efficiente affinché possa risultare, in caso di necessità, facilmente percorribile in ogni sua zona.
Altrimenti sino ad oggi ci sono state raccontate solo delle favole!!!
Andiamo ai giorni nostri: fortunatamente al momento del crollo nessun danno hanno riportato persone e cose. Qualcuno si starà chiedendo perché mai una strada in queste condizioni sia ancora agibile e non si sia vietata la sua percorribilità. La risposta è presto data: si è pensato di scavare sul fianco della collina e magicamente creare una deviazione in terra battuta allargando la strada su un lato e transennando la parte crollata, aumentando il pericolo di frana durante un periodo di piogge copiose. Certamente se la strada fosse stata chiuse avrebbe diviso in due un’isola, arrecando disagi enormi soprattutto agli abitanti del Piano, ma credo che in questo tipo di circostanza si sarebbe messa in moto la macchina degli interventi di riparazione molto più in fretta, perché appunto non si sarebbe letteralmente e figuratamente aggirato il problema, lasciandolo nell’indifferenza di coloro i quali dovrebbero intervenire al più ’presto. Su quella strada circolano anche mezzi pesanti e soprattutto, ogni mattina l’autobus che trasporta buona parte degli alunni della scuola. Inoltre durante la stagione turistica è molto diffuso l’affitto di mezzi, quali scooters, auto e quads ai turisti che si avventurano per esplorare l’isola, moltiplicando cosi il pericolo.
Già’ l’anno scorso era stata organizzata una raccolta di firme da cittadini e rappresentanti spontanei della popolazione, che è stata inviata a tutti gli enti preposti ad intervenire per avvertire che il problema era imminente che si verificasse. Ovviamente ai Vulcanari non è stata data alcuna risposta, un cenno di comprensione o un finto: ”Vi faremo sapere”. Niente. Ad oggi ancora non è noto sapere quando e se verrà messa in sicurezza la strada per il Piano.
Pasqua e l’avvio della stagione turistica é dietro le porte. Chi di competenza si svegli.
Questa lettera ha il solo scopo di far capire che non tutti i Vulcanari vogliono restare in silenzio ,ma hanno voglia di lottare per i propri figli. In tanti stiamo lottando ,so che tanti altri si aggiungeranno.
Adesso attendiamo risposte .Non ci fermeremo ma continueremo nella nostra battaglia civile, non violenta, ma determinata.
Gaia Thöni (una mamma residente e vulcanara d’adozione. )
E’un’ isola bellissima, per quanto ancora possibile ,selvaggia, piena di natura e affascinante per il motivo stesso di essere un’ isola, isolata dal mare e quindi in grado di fornire quel senso di protezione dal resto del mondo .
Fatta questa premessa e tralasciando i romanticismi la vita trascorre anche qui come in ogni altro pezzo di mondo, anche qui si lavora(soprattutto nel settore turistico), anche qui si va a scuola, anche qui si pagano le tasse, e anche qui si ha a che fare con la civiltà .Siamo isolani, a volte isolati,ma non per questo siamo selvaggi. Abbiamo gli stessi diritti e doveri di ogni altro cittadino italiano.
Purtroppo quello che sta avvenendo in quest’isola non interessa piu’ nessuno, riguarda solo i 715 abitanti che si sentono abbandonati dalle istituzioni ed anche umiliati dalle continue mortificazioni che subiscono dalla clientela turistica , che ci rimprovera un forte degrado e trascuratezza del nostro territorio.
Entrando nel merito del problema che mi preme sottolineare, bisogna descrivere l’isola di Vulcano. Si divide in tre zone: Porto, Piano e Gelso. Queste tre zone sono collegate da un’unica strada, non ne esistono altre in alternativa e l’unico plesso scolastico che ospita la scuola dell’infanzia, la primaria e le medie è situato nella zona del Piano. La popolazione inoltre si divide principalmente tra la frazione del Piano e quella del Porto, con una minima percentuale anche nella zona di Gelso.
Il 5 febbraio di quest’anno è avvenuto quello che molti pensavano accadesse prima o poi, il collasso laterale di una parte di strada che collega il Porto al Piano e viceversa. Si parla di un insieme di tornanti ,la maggior parte tutti compromessi in quanto sotto il manto stradale non esiste piu’ alcun sostegno perchè eroso dalle acque piovane. Tra l’altro questa strada è l’unica percorribile, in caso di calamità naturali per raggiungere il porticciolo di Gelso, una delle località indicate per l’effettuazione dell’evacuazione. Per quanto detto l’isola di Vulcano è stata dichiarata dalla protezione civile isola da tenere sotto controllo per le sue spiccate caratteristiche vulcaniche, essendo uno dei 4 vulcani tutt’ora attivi in Italia. Tutto ciò dovrebbe rappresentare per tutti i responsabili delle istituzioni un territorio da tenere non solo sotto osservazione, ma da curare e rendere efficiente affinché possa risultare, in caso di necessità, facilmente percorribile in ogni sua zona.
Altrimenti sino ad oggi ci sono state raccontate solo delle favole!!!
Andiamo ai giorni nostri: fortunatamente al momento del crollo nessun danno hanno riportato persone e cose. Qualcuno si starà chiedendo perché mai una strada in queste condizioni sia ancora agibile e non si sia vietata la sua percorribilità. La risposta è presto data: si è pensato di scavare sul fianco della collina e magicamente creare una deviazione in terra battuta allargando la strada su un lato e transennando la parte crollata, aumentando il pericolo di frana durante un periodo di piogge copiose. Certamente se la strada fosse stata chiuse avrebbe diviso in due un’isola, arrecando disagi enormi soprattutto agli abitanti del Piano, ma credo che in questo tipo di circostanza si sarebbe messa in moto la macchina degli interventi di riparazione molto più in fretta, perché appunto non si sarebbe letteralmente e figuratamente aggirato il problema, lasciandolo nell’indifferenza di coloro i quali dovrebbero intervenire al più ’presto. Su quella strada circolano anche mezzi pesanti e soprattutto, ogni mattina l’autobus che trasporta buona parte degli alunni della scuola. Inoltre durante la stagione turistica è molto diffuso l’affitto di mezzi, quali scooters, auto e quads ai turisti che si avventurano per esplorare l’isola, moltiplicando cosi il pericolo.
Già’ l’anno scorso era stata organizzata una raccolta di firme da cittadini e rappresentanti spontanei della popolazione, che è stata inviata a tutti gli enti preposti ad intervenire per avvertire che il problema era imminente che si verificasse. Ovviamente ai Vulcanari non è stata data alcuna risposta, un cenno di comprensione o un finto: ”Vi faremo sapere”. Niente. Ad oggi ancora non è noto sapere quando e se verrà messa in sicurezza la strada per il Piano.
Pasqua e l’avvio della stagione turistica é dietro le porte. Chi di competenza si svegli.
Questa lettera ha il solo scopo di far capire che non tutti i Vulcanari vogliono restare in silenzio ,ma hanno voglia di lottare per i propri figli. In tanti stiamo lottando ,so che tanti altri si aggiungeranno.
Adesso attendiamo risposte .Non ci fermeremo ma continueremo nella nostra battaglia civile, non violenta, ma determinata.
Gaia Thöni (una mamma residente e vulcanara d’adozione. )
martedì 26 marzo 2019
UGL mare e porti sospende sciopero del 28 e 29 marzo
COMUNICATO
NDD - Non si allinea a questa decisione il sindacato ORSA.
Alla luce del ristabilito rapporto di costruttivo confronto avuto con la Liberty Lines nella Rappresentanza del Rag. Giuseppe Coccia, responsabilmente la Ugl Mare e Porti sospende lo sciopero Regionale precedentemente proclamato per le date 28 e 29 marzo.
NDD - Non si allinea a questa decisione il sindacato ORSA.
Studenti di Canneto in visita al Circomare Lipari nell'ambito del progetto "Mare nostrum".
Studenti della 5 C di Canneto in visita quest'oggi al Circomare Lipari nell'ambito del " PROGETTO DI EDUCAZIONE CIVICA ED AMBIENTALE - MARE NOSTRUM - rivolto agli alunni della classe V della scuola Primaria di Canneto - I.C. Santa Lucia di Lipari - Ins. Mariangela Pastore.
Tra l'altro la stessa scuola è candidata a diventare una delle scuole "plastic free", progetto sostenuto da Marevivo e di cui la Guardia Costiera è partner.
Le insegnanti e gli alunni della 5 C della scuola Primaria di Canneto, ringraziano vivamente il Comandante e gli uomini della Guardia Costiera di Lipari per la bella esperienza che hanno regalato.
Ma ecco cosa prevede il "PROGETTO DI EDUCAZIONE CIVICA ED AMBIENTALE - MARE NOSTRUM"
INTRODUZIONE
“Se il Mito ha un cuore è nel Mediterraneo. Un mare epico,un mare di vita,di civiltà,di arte, di idee, di uomini. Un Mito che va curato nel corpo a volte stanco, provato, sporcato.”
Il progetto di educazione civica ed ambientale nasce dall’esigenza di ampliare la proposta formativa della scuola e in risposta ai bisogni formativi specifici emersi dagli alunni di classe quinta ed al particolare contesto in cui vivono, l’Arcipelago delle Eolie da sempre crocevia del Mediterraneo.
La legittimazione di tale proposta formativa,all’interno dei percorsi di apprendimento della scuola primaria è sostenuta dal fatto che nel PTOF si prevede che l’educazione ambientale e quindi anche l’educazione civica vengano intese non solo come informazione ma, anche, come trasmissione di valori.
La visita al Circomare di Lipari mira a far conoscere la realtà di un’istituzione militare che,in particolar modo, in un territorio vasto come quello eoliano, con gli uomini ed i mezzi di cui dispone opera non solo per salvare vite umane ma,anche, per tutelare, valorizzare la più grande risorsa dell’Arcipelago dal 2000 patrimonio Unesco.
“La Guardia Costiera tutela l’equilibrio delicato di un ecosistema minacciato. Cerca le cure per un Mito che non può ,non deve morire”.
FINALITA’
L’insegnamento dell’educazione civica nonché di quella ambientale tende a garantire un percorso di crescita e di consapevolezza della propria identità personale e sociale. La scuola, affiancata anche da associazioni di volontariato come Marevivo, presente tutti gli anni nelle scuole eoliane con i suoi progetti,riveste un ruolo specifico in quanto ha il compito di fornire gli strumenti cognitivi ed emotivi indispensabili ad una vita ricca e soddisfacente.
Vi è quindi la necessità di coniugare l’informazione con la formazione, intervenendo attraverso un’azione educativa che non si limiti a fornire conoscenze ma, entri nella dimensione degli aspetti emotivi e relazionali.
Diviene cosi un’azione educativa che consente ai ragazzi di maturare atteggiamenti consapevoli verso se stessi,gli altri ed il territorio assumendo comportamenti responsabili in ogni sfera della dimensione umana.
ARGOMENTI
Conoscere l’ambiente marino, le particolari caratteristiche dell’Arcipelago eoliano.
I vulcani, Stromboli e Vulcano.
L’attività della pesca e la marineria eoliana.
L’inquinamento ambientale riferito in particolar modo a quello marino.
L’attività della Guardia Costiera in merito al :
• interventi d’emergenza in caso di calamità naturali,
• interventi di ricerca e salvataggio,
• recupero ed assistenza profughi,
• controllo acque territoriali,
• recupero e salvaguardia di specie marine protette ed in via d’estinzione,
• tutela delle coste e salvaguardia delle spiagge,
• controllare e disciplinare le reti da pesca e procedere al sequestro di quelle illegali,
• lotta all’inquinamento,
• assistenza e recupero di reperti archeologici,
• gli uomini addestrati ed i mezzi utilizzati.
METODOLOGIA
Negli interventi verrà utilizzato un approccio educativo mirato a valorizzare il confronto delle opinioni in un clima di rispetto reciproco.
Le metodologie didattiche attive saranno centrali nella conduzione del lavoro e prevederanno:lavori di gruppo,visione di filmati,questionari,riflessioni personali ed osservazione della realtà.
Verrà favorita una gestione efficace della comunicazione,valorizzata dall’ascolto attivo in linea con l’aspetto sociale.
TEMPI DI ATTUAZIONE
Secondo quadrimestre.
LUOGO
Scuola Primaria plesso di Canneto, Caserma del Circomare Lipari.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Adulti: confronto diretto verbale
Ragazzi: controllo e confronto in itinere delle criticità emerse e delle positività individuate
RISULTATI ATTESI
L’apprendimento dipende della capacità che l’insegnante ha di suscitare l’interesse nell’allievo, di stimolarlo, di sollecitarlo, di offrirgli gli strumenti adeguati e sufficienti per farlo apprendere.
Vivere esperienze di questo genere significa porre il soggetto nelle condizioni di conoscere ed approfondire la storia, la cultura e l’ambiente del proprio territorio imparando a rispettarlo, tutelarlo e valorizzarlo conoscendo, anche, l’importanza del ruolo delle forze di polizia preposte.
Bartolo Profilio, professionista stimato e karateka di valore.
(di Marco Basile) Mi sembra doveroso parlare di un atleta che ha cominciato a praticare il karate nell’Associazione Sportiva di cui ho l’onore di essere il Presidente. Si tratta di uno dei nostri ragazzi , uno stimato professionista che lavora nelle nostre isole , Bartolo Profilio. Si allena duramente da anni ormai alla Fitness Planet agli ordini del Maestro Massimiliano Paladino . Da quest’anno , per conseguire l’attestato di arbitro e l’abilitazione all’insegnamento lavora quasi tutti i fine settimana anche a Catania dai Maestri Filippello che ho avuto il piacere di conoscere a Lipari durante uno dei passaggi di cintura dei nostri allievi.
Bartolo, lo scorso 23 e 24 marzo ha partecipato ai campionati Nazionali Karate Csain a Roma conseguendo ottimi risultati.
Terzo posto nel Kumite, sconfitta in semifinale a testa alta, terzo posto anche nei kata, sconfitta sempre in semifinale ed ex aequo con un compagno di team come possiamo vedere dalla foto.
Per la cronaca la squadra Csain Sicilia vince, grazie anche ai risultati di Bartolo , il primo posto con il miglior piazzamento sociale globale (kata più kumite).
I miei complimenti più sinceri a Bartolo , non ho mai provato l’emozione di partecipare ad un campionato italiano, se non attraverso gli occhi dei miei figli e posso solo immaginare cosa si sente dentro, quando viene chiamato il proprio nome al microfono insieme a quello dei migliori atleti provenienti da tutto il nostro paese.
Un doveroso ringraziamento va al Maestro Paladino che ha formato il nostro atleta con i suoi preziosi insegnamenti e naturalmente anche ai fratelli Filippello che gli hanno permesso di partecipare a questo importante evento sportivo. Ma grazie soprattutto a Bartolo per la dedizione a questo sport, per lo spirito di sacrificio, per l’esempio che trasmette ai nostri figli. Io non so dove e quanto lontano questa strada che ha intrapreso , lo porterà, ma gli auguro , di cuore, che sarà ovunque lui stesso ha sognato.
Bartolo, lo scorso 23 e 24 marzo ha partecipato ai campionati Nazionali Karate Csain a Roma conseguendo ottimi risultati.
Terzo posto nel Kumite, sconfitta in semifinale a testa alta, terzo posto anche nei kata, sconfitta sempre in semifinale ed ex aequo con un compagno di team come possiamo vedere dalla foto.
Per la cronaca la squadra Csain Sicilia vince, grazie anche ai risultati di Bartolo , il primo posto con il miglior piazzamento sociale globale (kata più kumite).
I miei complimenti più sinceri a Bartolo , non ho mai provato l’emozione di partecipare ad un campionato italiano, se non attraverso gli occhi dei miei figli e posso solo immaginare cosa si sente dentro, quando viene chiamato il proprio nome al microfono insieme a quello dei migliori atleti provenienti da tutto il nostro paese.
Un doveroso ringraziamento va al Maestro Paladino che ha formato il nostro atleta con i suoi preziosi insegnamenti e naturalmente anche ai fratelli Filippello che gli hanno permesso di partecipare a questo importante evento sportivo. Ma grazie soprattutto a Bartolo per la dedizione a questo sport, per lo spirito di sacrificio, per l’esempio che trasmette ai nostri figli. Io non so dove e quanto lontano questa strada che ha intrapreso , lo porterà, ma gli auguro , di cuore, che sarà ovunque lui stesso ha sognato.
News di finanza a cura di Antonello Cincotta. Oggi: PATRIMONIO E VECCHIAIA.
Nuovo appuntamento, grazie alla collaborazione con il private banker ( Consulente Finanziario Patrimoniale) Antonello Cincotta, con la rubrica di Eolienews "News di finanza"
Su “IL SOLE 24 ORE” di qualche settimana fa, si parlava proprio di questo argomento.
Sarà un caso, non saprei, ma sempre più spesso si pone l’attenzione al tema della speranza di vita che è aumentata.
Quindi si vive tendenzialmente più a lungo, sarà la medicina, le nuove tecnologie, la prevenzione, l’alimentazione.
Ora dato questo mi vengono delle domande:
-se vivrò cosi a lungo, sicuramente non riuscirò a lavorare anche cosi a lungo, bene, chi mi mantiene allora?
-dopo che ho lavorato e racimolato il mio gruzzoletto, che ho protetto nonostante tutte le crisi economiche, chi la gestirà se domani rimb…..ecilisco un po’?
Potrei continuare ma mi fermo.
Sicuramente ho capito che voglio essere il protagonista della mia vita PATRIMONIALE e che se davvero si vive più a lungo, voglio farlo bene, e con gli strumenti adeguati, si può passare da un Trust ai prodotti assicurativi e perché no anche designando preventivamente un amministratore di sostegno di fiducia che potrà gestire il mio patrimonio nei momenti più difficili.
Bene, quanto detto trova la sua massima espressione nella Pianificazione, Finanziaria e Patrimoniale, la quale va fatta per tempo e non quando c’è tempo.
Antonello Cincotta Consulente Finanziario Patrimoniale.
Lipari, inaugurato il Centro di orientamento e di ascolto.(post con video)
E' stato inaugurato domenica a Lipari, il Centro di orientamento e di ascolto. E' ubicato in vico Malta, una traversa della XXIV Maggio.
Si tratta di una iniziativa di carattere socio - economico diretta a singoli, famiglie e imprese. Il video con le dichiarazioni
Si tratta di una iniziativa di carattere socio - economico diretta a singoli, famiglie e imprese. Il video con le dichiarazioni
Ciclismo. Dopo 42 anni torna il Giro di Sicilia. E nel 2020 e 2021 tocca al Giro d'Italia. La presentazione oggi a Palermo.
DICHIARAZIONI
Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, ha dichiarato: “Riportare nell’Isola, dopo ben 42 anni, una prestigiosa competizione ciclistica come Il Giro di Sicilia ci riempie d'orgoglio. Un’iniziativa che, oltre a proiettarci su un palcoscenico di primo livello, fortifica all'esterno l'immagine di una Regione che finalmente sta cominciando a riproporsi all'attenzione generale in ogni settore, compreso quello dello sport agonistico. L'accordo triennale sottoscritto dal mio Governo con RCS Sport va proprio in questa direzione e saprà assicurarci, in un crescendo, una forte visibilità e un'importante ricaduta in termini di presenza turistiche. Oltre a Il Giro di Sicilia, infatti, l’Isola tornerà a essere protagonista anche del Giro d’Italia, già con alcune tappe il prossimo anno. Nel 2021, invece, con la Corsa Rosa che partirà proprio dalla nostra Regione potremo ricevere l'attenzione di milioni di appassionati della nobile arte della pedalata. A loro, al di là delle emozioni della competizione, possiamo offrire percorsi unici e suggestivi e un panorama che, sono certo, non passerà inosservato e che saprà rivelarsi una cornice degna per una manifestazione tanto gloriosa”.
Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport, ha detto: “C’è stato un lungo lavoro di squadra con la Regione Siciliana per poter arrivare ad annunciare oggi questo accordo triennale. Un progetto che ha una strategia ben precisa: riportare Il Giro di Sicilia ai suoi antichi splendori e nuovamente qui il Giro d’Italia nei prossimi anni. La Sicilia è una terra straordinaria, come il suo popolo, ricca di tradizione, storia, cultura, senza dimenticare il mare e l’ottimo cibo. La Sicilia è il luogo ideale, in tutte le stagioni, per andare in bicicletta e sono certo che, a tendere, si potranno proporre – oltre alla corse professionistiche – anche quelle amatoriali. Questo flusso crea sviluppo al turismo e diventa un volano per l’economia del territorio che le ospita”.
Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber, main sponsor dell’evento, ha sottolineato come: “Open Fiber è orgogliosa di accompagnare il ritorno e il rilancio di una manifestazione sportiva così importante. La nostra missione è connettere, attraverso una rete di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica, tutte le aree del Paese: dalle città ai borghi meno popolati e più remoti, un po’ come una corsa ciclistica che attraversa i territori e soprattutto li unisce grazie ai valori dello sport. In Sicilia, fin dall’avvio delle nostre attività abbiamo trovato terreno fertile: istituzioni attente allo sviluppo tecnologico, imprese specializzate capaci di dare valore aggiunto al lavoro di Open Fiber, cittadini desiderosi di connettività e pronti a raccogliere la sfida della digitalizzazione. Non a caso Palermo e Catania sono tra le prime città d’Italia in cui abbiamo completato – in anticipo rispetto ai progetti – il nostro piano di cablaggio. Così come non è fortuito che uno dei primi clienti attivati nelle cosiddette aree bianche del Paese sia un abitante di San Giovanni La Punta (CT). Dare il nostro nome a Il Giro di Sicilia è quindi la naturale conseguenza di questo intenso e proficuo rapporto col territorio che – ne siamo sicuri – continuerà a restituirci ottimi risultati”.
Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport, ha detto: “C’è stato un lungo lavoro di squadra con la Regione Siciliana per poter arrivare ad annunciare oggi questo accordo triennale. Un progetto che ha una strategia ben precisa: riportare Il Giro di Sicilia ai suoi antichi splendori e nuovamente qui il Giro d’Italia nei prossimi anni. La Sicilia è una terra straordinaria, come il suo popolo, ricca di tradizione, storia, cultura, senza dimenticare il mare e l’ottimo cibo. La Sicilia è il luogo ideale, in tutte le stagioni, per andare in bicicletta e sono certo che, a tendere, si potranno proporre – oltre alla corse professionistiche – anche quelle amatoriali. Questo flusso crea sviluppo al turismo e diventa un volano per l’economia del territorio che le ospita”.
Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber, main sponsor dell’evento, ha sottolineato come: “Open Fiber è orgogliosa di accompagnare il ritorno e il rilancio di una manifestazione sportiva così importante. La nostra missione è connettere, attraverso una rete di telecomunicazioni integralmente in fibra ottica, tutte le aree del Paese: dalle città ai borghi meno popolati e più remoti, un po’ come una corsa ciclistica che attraversa i territori e soprattutto li unisce grazie ai valori dello sport. In Sicilia, fin dall’avvio delle nostre attività abbiamo trovato terreno fertile: istituzioni attente allo sviluppo tecnologico, imprese specializzate capaci di dare valore aggiunto al lavoro di Open Fiber, cittadini desiderosi di connettività e pronti a raccogliere la sfida della digitalizzazione. Non a caso Palermo e Catania sono tra le prime città d’Italia in cui abbiamo completato – in anticipo rispetto ai progetti – il nostro piano di cablaggio. Così come non è fortuito che uno dei primi clienti attivati nelle cosiddette aree bianche del Paese sia un abitante di San Giovanni La Punta (CT). Dare il nostro nome a Il Giro di Sicilia è quindi la naturale conseguenza di questo intenso e proficuo rapporto col territorio che – ne siamo sicuri – continuerà a restituirci ottimi risultati”.
Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.
Buon Compleanno a Domenico Emanuele Rosi, Fabio Tarantelli, Salvatore Galletta, Samanta Pontillo, Salvatore Greco, Alessandra Cerullo, Santina Gullo, Adolfo Bonica, Palmina Spinella, Filippo Di Franco, Felice Vitagliana, Christian Iacono, Sarah Musto.
Giorgianni risponde a Muscarà "...forse lei crede di ricoprire il ruolo di Prefetto anzichè quello di consigliere"
“Gentile Sig. Prefetto”… con questo appellativo ho la tentazione di rivolgermi a Lei, pensando che, a giudicare dal tenore della sua nota, Lei creda di ricoprire tale ruolo, anziché quello di Consigliere Comunale.
Non si giustificherebbe altrimenti il fatto che, piuttosto che richiedere la disponibilità del Sindaco ad un incontro, ritenga utile convocarlo direttamente in luogo e data già definite (e guarda caso nei pressi della Sua attività commerciale).
Per quanto concerne il contenuto della nota, pur consapevole che tutto sia perfettibile e possa essere fatto nel modo migliore, credo che Vulcano abbia, in questo momento, la massima attenzione da parte della Amministrazione.
Solo per citare alcuni temi:
- Avvio lavori riqualificazione urbana a completamento delle opere già realizzata da questa Amministrazione;
- Rimozione dei palloni e successiva, prossima, sistemazione dell’area;
- Spostamento degli ambulanti dalla zona dei fanghi, così come gli abitanti dell’Isola di Vulcano richiedono da anni.
Per tutti gli altri temi, compreso il percorso in essere per la definitiva realizzazione della nuova struttura portuale, l’Amministrazione è disponibile a relazionare anche pubblicamente in un incontro che avrà modo di fissare nella data e nel luogo che si riterranno più opportuni.
REGIONE: MUSUMECI, RISPETTARE NEL SILENZIO LAVORO DEI MAGISTRATI
«Le indagini della magistratura condotte su ambienti e uomini politici sono sempre una garanzia per la buona politica. Garanzia di costante monitoraggio, controllo, verifica ma anche deterrenza, specie in una terra assai difficile come la Sicilia. Ma attenti a non trasformare l’indagato in colpevole. Voglio essere più chiaro: mi fanno paura i politici giacobini, i sanculotti in servizio permanente, quelli che come iene e sciacalli aspettano, dietro l’angolo, la notizia di giornale per emettere sentenze di condanna e dare lezioni di moralità. I moralisti per professione sono una brutta categoria: usano la giustizia inquirente come arma politica per colpire un avversario altrimenti invulnerabile o per coprire proprie inefficienze, colpe e persino doli, come fatti anche recenti dimostrano».
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in risposta ad alcune prese di posizione dell'opposizione all'Ars sul “silenzio” del governatore dopo le vicende giudiziarie dei giorni scorsi.
«Lo dico con la serenità di chi, per formazione e storia personale - continua il governatore - crede di non potere ricevere lezioni di vita da nessuno: sono sempre stato garantista e non ho mai speculato su vicende giudiziarie che abbiano visto coinvolti uomini e donne di tutti gli schieramenti, grillini compresi. Chi riveste ruoli istituzionali, ad esempio nel governo regionale o all'Ars, ha il dovere di chiedere “trasparenza” nel voto d'Aula (altro che voto segreto!) e l'applicazione di un codice etico per tutti, governanti, deputati e burocrati. Ma soprattutto ha il dovere di rispettare nel silenzio il lavoro della magistratura e attendere fiducioso il giudizio finale. Pretendendo che se a sbagliare è un politico, merita di essere condannato due volte!».
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in risposta ad alcune prese di posizione dell'opposizione all'Ars sul “silenzio” del governatore dopo le vicende giudiziarie dei giorni scorsi.
«Lo dico con la serenità di chi, per formazione e storia personale - continua il governatore - crede di non potere ricevere lezioni di vita da nessuno: sono sempre stato garantista e non ho mai speculato su vicende giudiziarie che abbiano visto coinvolti uomini e donne di tutti gli schieramenti, grillini compresi. Chi riveste ruoli istituzionali, ad esempio nel governo regionale o all'Ars, ha il dovere di chiedere “trasparenza” nel voto d'Aula (altro che voto segreto!) e l'applicazione di un codice etico per tutti, governanti, deputati e burocrati. Ma soprattutto ha il dovere di rispettare nel silenzio il lavoro della magistratura e attendere fiducioso il giudizio finale. Pretendendo che se a sbagliare è un politico, merita di essere condannato due volte!».
Dal consigliere Pellegrino duro attacco a Giorgianni. "L'unico impegno che ha mantenuto è non aver consentito il doppio ruolo".
Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Sindaco Giorgianni,
se per lei è un vanto non intromettersi mai sugli interventi dei Consiglieri Comunali – in particolare sui siti – per me è il suo più grande limite.
Sono, comunque, convinto che sarebbe meglio che lei si intromettesse di più e in maniera paritetica, e non solo in specifici momenti (forse è meglio dire a convenienza o se particolarmente irritato).
Le sue ormai famose aggressioni verbali o scritte, contro chi dissente da lei o si permette di contraddirla l’hanno allontanata sempre più dai suoi consiglieri e dalla gente comune.
Per quanto riguarda il suo “vanto” di non aver consentito il doppio ruolo lo stesso più che un difetto è l’unico impegno che lei ha politicamente mantenuto. Per il resto solo rinvii e rimandi (…..vedi delegati isole minori con una gestazione di due anni e impegni NON mantenuti oltre alla delega mai data ai consiglieri come da statuto modificato su sua volontà)
Lei è stato eletto per due volte anche con i miei voti non lo dimentichi mai.
Per quanto riguarda la coerenza, lei è coerente nel riscontrare le note dei consiglieri quando la criticano, ma non prova nessuna vergogna a non rispondere alle interrogazioni dei consiglieri (io aspetto risposta a tante mie interrogazioni).
E passi per quelli di opposizione, ma non rispondere ai consiglieri di maggioranza – perchè io sono consigliere di maggioranza non suddito e questo non lo dimentichi mai – mi pare una sua grave carenza politica.
Il mio ruolo demandato dai cittadini è quello di vigilare sull’amministrazione, compito che assolvo allorquando, al di là dei compiti politici, rilevo qualcosa che possa nuocere il mio paese.
Questa è coerenza.
Per quanto riguarda il progetto politico al quale ho aderito forse qualcuno lo ha “scancellato”? Non mi sembra più lo stesso proposto in campagna elettorale.
Dov’è la certezza del diritto.......??
Per ultimo, io penso con la mia testa e per questo qualche volta ho commesso errori che ho sempre pagato di persona e non delegandolo ad altri.
Nel proseguire il ruolo che mi sono preposto io mi fido……
Il Consigliere Comunale
Fulvio Pellegrino
Sono, comunque, convinto che sarebbe meglio che lei si intromettesse di più e in maniera paritetica, e non solo in specifici momenti (forse è meglio dire a convenienza o se particolarmente irritato).
Le sue ormai famose aggressioni verbali o scritte, contro chi dissente da lei o si permette di contraddirla l’hanno allontanata sempre più dai suoi consiglieri e dalla gente comune.
Per quanto riguarda il suo “vanto” di non aver consentito il doppio ruolo lo stesso più che un difetto è l’unico impegno che lei ha politicamente mantenuto. Per il resto solo rinvii e rimandi (…..vedi delegati isole minori con una gestazione di due anni e impegni NON mantenuti oltre alla delega mai data ai consiglieri come da statuto modificato su sua volontà)
Lei è stato eletto per due volte anche con i miei voti non lo dimentichi mai.
Per quanto riguarda la coerenza, lei è coerente nel riscontrare le note dei consiglieri quando la criticano, ma non prova nessuna vergogna a non rispondere alle interrogazioni dei consiglieri (io aspetto risposta a tante mie interrogazioni).
E passi per quelli di opposizione, ma non rispondere ai consiglieri di maggioranza – perchè io sono consigliere di maggioranza non suddito e questo non lo dimentichi mai – mi pare una sua grave carenza politica.
Il mio ruolo demandato dai cittadini è quello di vigilare sull’amministrazione, compito che assolvo allorquando, al di là dei compiti politici, rilevo qualcosa che possa nuocere il mio paese.
Questa è coerenza.
Per quanto riguarda il progetto politico al quale ho aderito forse qualcuno lo ha “scancellato”? Non mi sembra più lo stesso proposto in campagna elettorale.
Dov’è la certezza del diritto.......??
Per ultimo, io penso con la mia testa e per questo qualche volta ho commesso errori che ho sempre pagato di persona e non delegandolo ad altri.
Nel proseguire il ruolo che mi sono preposto io mi fido……
Il Consigliere Comunale
Fulvio Pellegrino
lunedì 25 marzo 2019
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (2 foto)
Nelle foto di oggi:
1) Carnevale eoliano...qualche anno fa
2) Sottomonastero a metà anni '60 con il ristorante Mistral sul mare
1) Carnevale eoliano...qualche anno fa
2) Sottomonastero a metà anni '60 con il ristorante Mistral sul mare
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