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giovedì 28 marzo 2019

LIPARI, COMUNE PLASTIC FREE. A QUANDO L’ORDINANZA? (di Dimitri Greco)

Riceviamo e pubblichiamo: 
Con l’avvento della Direttiva del Parlamento Europeo, il legislatore comunitario affronta, non di certo per la prima volta, il tema concernente l’uso di alcuni articoli in plastica monouso come piatti, posate, cannucce e bastoncini per palloncini ecc…
Tale direttiva si prefigge nel medio-lungo termine, tra l’altro, di regolare e contenere la produzione, l’utilizzo e vendita di plasticame monouso di vario genere.
In Italia, sentito anche il profuso impegno di alcune organizzazioni ambientaliste e su sprono delle stesse, le diverse realtà del nostro paese, mediante l’emanazione di apposite ordinanze, hanno stabilito alcune limitazioni sull’utilizzo della plastica, nel segno del rispetto dell’ambiente e della natura che ci circonda.
Comuni siciliani come Palermo, Sciacca, Linosa, Lampedusa, Noto, Realmonte, (che tra l’altro si annovera tra i comuni Siciliani virtuosi, per avere effettuato la raccolta differenziata con percentuali superiori al 65 percento), in ultimo per citare anche il vicino amico Comune di Malfa o altri comuni d’Italia come quelli di Matera, San Vito Chietino, Campo nell’Elba Arenzano ed altri… realtà che hanno adottato politiche nel segno di “Plastic Free” ossia liberi dalla plastica.
Mi auguro che l’Amministrazione comunale, attenta ai temi ambientali delle nostre isole, approfitti di questa opportunità e metta in campo politiche volte a regolare e limitare l’uso della plastica nel nostro comune.
Gli strumenti per poterlo fare ci sono e sono numerosi ma per quanto riguarda la volontà, quella si esprime solo con gli atti adottati.
Dimitri Greco

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