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sabato 7 settembre 2013
Geografia Giudiziaria: autorizzato smaltimento arretrato civile in 8 sedi
(di Paolo Intilisano) Il Ministro della Giustizia, in applicazione dell’art. 8 del d.lgs. n. 155 del 2012, ha ritenuto di autorizzare - per un periodo di due anni a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 2012 n. 15 e dopo aver acquisito i pareri previsti dalla legge - la trattazione dei procedimenti civili ordinari e delle controversie in materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatoria pendenti alla data del 13 settembre 2013 presso un numero limitato di sedi soppresse nell’ambito della riforma della geografia giudiziaria.
L’intervento riguarda i Tribunali soppressi di maggiore dimensione per popolazione amministrata o per indice delle sopravvenienze ed è diretto a evitare che le procedure di accorpamento possano ritardare la definizione dei predetti procedimenti civili.
La selezione è stata effettuata con riferimento alle sedi soppresse caratterizzate alternativamente:
a) da un numero di abitanti superiore a 180.000 unità, corrispondenti alla metà della media nazionale dei tribunali provinciali assunta quale parametro di riferimento nell’attuazione della sopra richiamata legge delega realizzata con il decreto legislativo n. 155/2012;
b) da una sopravvenienza media annuale di 6.874 affari complessivi, corrispondente alla media delle sopravvenienze dei tribunali con popolazione superiore a 180.000 abitanti.
In relazione al primo parametro sono stati individuati i tribunali di Alba, Bassano del Grappa, Pinerolo e Vigevano; con riferimento al parametro della domanda di giustizia, sono stati individuati i Tribunali di Chiavari, Lucera, Rossano e Sanremo. Inoltre presso il Tribunale di Rossano si svolgeranno anche i dibattimenti penali relativi ai procedimenti pendenti alla data del 13 settembre 2013.
Pertanto, la riforma entrerà in vigore il prossimo 14 settembre, senza alcun ripristino di Tribunali soppressi, ma consentendo che i soli processi civili pendenti presso le sedi soppresse sopra indicate siano trattati in tali sedi, e ciò al fine di accelerare la loro definizione.
L’intervento riguarda i Tribunali soppressi di maggiore dimensione per popolazione amministrata o per indice delle sopravvenienze ed è diretto a evitare che le procedure di accorpamento possano ritardare la definizione dei predetti procedimenti civili.
La selezione è stata effettuata con riferimento alle sedi soppresse caratterizzate alternativamente:
a) da un numero di abitanti superiore a 180.000 unità, corrispondenti alla metà della media nazionale dei tribunali provinciali assunta quale parametro di riferimento nell’attuazione della sopra richiamata legge delega realizzata con il decreto legislativo n. 155/2012;
b) da una sopravvenienza media annuale di 6.874 affari complessivi, corrispondente alla media delle sopravvenienze dei tribunali con popolazione superiore a 180.000 abitanti.
In relazione al primo parametro sono stati individuati i tribunali di Alba, Bassano del Grappa, Pinerolo e Vigevano; con riferimento al parametro della domanda di giustizia, sono stati individuati i Tribunali di Chiavari, Lucera, Rossano e Sanremo. Inoltre presso il Tribunale di Rossano si svolgeranno anche i dibattimenti penali relativi ai procedimenti pendenti alla data del 13 settembre 2013.
Pertanto, la riforma entrerà in vigore il prossimo 14 settembre, senza alcun ripristino di Tribunali soppressi, ma consentendo che i soli processi civili pendenti presso le sedi soppresse sopra indicate siano trattati in tali sedi, e ciò al fine di accelerare la loro definizione.
Sidoti: "Assessore Cuccia...batta un colpo o se invece lo ritiene opportuno si dimetta"
Mi scusi Assessore Cuccia ma il famoso "grande evento di settembre dove e' finito"? Non mi dica che si e' perso come il suo cv nelle stanze del Comune sempre se lo ha mai inviato.
Poi ci ha riempito la testa di programmazione e poi alla fine nel sito del Comune mi trovo questa quattro informazioni:
Ufficio Programmazione e Turismo : turismo@pec.comunelipari.it
1)Contributi a favore di Istituzioni Culturali e per Convegni di rilevante interesse culturale del 13/02/2013
2)Incentivi alle Imprese in materia di salute e sicurezza nel lavoro del 13/02/2013
3)Erogazione di premi a favore di pescatori e proprietari che praticano la piccola pesca costiera 28/01/2013
4)Avviso: Strumento finanziario per gli investimenti e la crescita delle Micro-Imprese attive nella Regione Sicilia 28/01/2013
5)Giovani per il Sociale - Giovani per valorizzazione dei beni pubblici 30/10/2012 forse?
6)Avviso: Legge 26 febbraio 2010 n. 3 - Disciplina Agriturismo in Sicilia 01/03/2010.
Come può rilevare dalle date che ho indicato in coda ad ogni documento pubblicato gli stessi sono alquanto datati? Ma cosa fa questo ufficio? Di cosa si occupa?Di quante persone e' composto? Da quanto si vede sul sito produce ben poco.
Le ricordo il progetto LE VELE NERE di cui fino ad oggi sulle motivazioni del mancato finanziamento ci sono pareri discordanti.
Mi raccomando batta un colpo e se invece lo ritiene opportuno si dimetta.
Angelo Sidoti
Poi ci ha riempito la testa di programmazione e poi alla fine nel sito del Comune mi trovo questa quattro informazioni:
Ufficio Programmazione e Turismo : turismo@pec.comunelipari.it
1)Contributi a favore di Istituzioni Culturali e per Convegni di rilevante interesse culturale del 13/02/2013
2)Incentivi alle Imprese in materia di salute e sicurezza nel lavoro del 13/02/2013
3)Erogazione di premi a favore di pescatori e proprietari che praticano la piccola pesca costiera 28/01/2013
4)Avviso: Strumento finanziario per gli investimenti e la crescita delle Micro-Imprese attive nella Regione Sicilia 28/01/2013
5)Giovani per il Sociale - Giovani per valorizzazione dei beni pubblici 30/10/2012 forse?
6)Avviso: Legge 26 febbraio 2010 n. 3 - Disciplina Agriturismo in Sicilia 01/03/2010.
Come può rilevare dalle date che ho indicato in coda ad ogni documento pubblicato gli stessi sono alquanto datati? Ma cosa fa questo ufficio? Di cosa si occupa?Di quante persone e' composto? Da quanto si vede sul sito produce ben poco.
Le ricordo il progetto LE VELE NERE di cui fino ad oggi sulle motivazioni del mancato finanziamento ci sono pareri discordanti.
Mi raccomando batta un colpo e se invece lo ritiene opportuno si dimetta.
Angelo Sidoti
INTOCCABILI E SOSTITUIBILI: LUPO, CRACOLICI E FERRANDELLI IN POLE
Grandi manovre, piccolo cabotaggio. Nei prossimi giorni il rimpasto. Non riguarderà solo l’assessore Bartolotta (Pd, Innovazioni), che pare essere diventato il “muro vascio” (l’anello debole ) della giunta di governo, ma una parte cospicua della formazione di governo. Almeno nelle intenzioni, perché le ambizioni sono tante e le candidature, se fosse possibile, più numerose delle ambizioni.
La mappa del governo propone, allo stato, assessori di stretta osservanza crocettiania (Marino, Sgarlata, Scilabra, Stancheris), di aree democratica (Bianchi e Bartolotta, Innovazioni); Lo Bello (Crisafulli-Capodicasa) , di area Udc (Cartabellotta, Valenti e Bonafede). Infine c’è Linda Vancheri, che rappresenta la Confindustria Sicilia.
Il rimpasto dovrebbe interessare soprattutto l’area di Innovazioni, anche per dare spazio ai neo-renziani, oggi vicini a Franceschini dopo l’endorsement dei giorni scorsi). Gli assessori crocettiani sarebbero intoccabili, almeno tre su quattro (Scilabra si colloca fra le tre unità inamovibili).
Rischiano Bianchi, che peraltro ha vissuto qualche mese fa un momento di “stanchezza” (troppo stress, troppo pressing, troppi conflitti…), Bartolotta, Sgarlata e Lo Bello.
Le candidature più forti, sulla carta, sono quelle solite: Antonello Cracolici, Beppe Lupo, Fabrizio Ferrandelli. Ma su Ferrandelli potrebbe esserci un veto del governatore, che non vuole nemici in casa. E Ferrandelli, che pure era stato sponsorizzato proprio da Crocetta nella campagna elettorale di Palermo, è stato il critico più aspro ed irriducibile.
In definitiva c’è un’apertura del presidente della Regione sul rimpasto di assessori designati da Pd o altri con una clausola di salvaguardia: porte chiuse agli indesiderabili.
L’Udc, infine, non vive tensioni da rimpasto: la squadra sembra salda. Se dovesse sopravvenire una “urgenza”, tuttavia, sarebbe la Valenti a doversi sacrificare, ma non ci sono avvisaglie di questa natura.
Siamo alla vigilia del primo anno di vita della giunta di governo, due assessori (il cantautore Battiato e lo scienziato Zichichi) sono stati avvicendati in corso d’opera dopo una breve e tormentata permanenza. La stabilità dunque, non potrà essere annoverata come una delle virtù del governo in carica.
La mappa del governo propone, allo stato, assessori di stretta osservanza crocettiania (Marino, Sgarlata, Scilabra, Stancheris), di aree democratica (Bianchi e Bartolotta, Innovazioni); Lo Bello (Crisafulli-Capodicasa) , di area Udc (Cartabellotta, Valenti e Bonafede). Infine c’è Linda Vancheri, che rappresenta la Confindustria Sicilia.
Il rimpasto dovrebbe interessare soprattutto l’area di Innovazioni, anche per dare spazio ai neo-renziani, oggi vicini a Franceschini dopo l’endorsement dei giorni scorsi). Gli assessori crocettiani sarebbero intoccabili, almeno tre su quattro (Scilabra si colloca fra le tre unità inamovibili).
Rischiano Bianchi, che peraltro ha vissuto qualche mese fa un momento di “stanchezza” (troppo stress, troppo pressing, troppi conflitti…), Bartolotta, Sgarlata e Lo Bello.
Le candidature più forti, sulla carta, sono quelle solite: Antonello Cracolici, Beppe Lupo, Fabrizio Ferrandelli. Ma su Ferrandelli potrebbe esserci un veto del governatore, che non vuole nemici in casa. E Ferrandelli, che pure era stato sponsorizzato proprio da Crocetta nella campagna elettorale di Palermo, è stato il critico più aspro ed irriducibile.
In definitiva c’è un’apertura del presidente della Regione sul rimpasto di assessori designati da Pd o altri con una clausola di salvaguardia: porte chiuse agli indesiderabili.
L’Udc, infine, non vive tensioni da rimpasto: la squadra sembra salda. Se dovesse sopravvenire una “urgenza”, tuttavia, sarebbe la Valenti a doversi sacrificare, ma non ci sono avvisaglie di questa natura.
Siamo alla vigilia del primo anno di vita della giunta di governo, due assessori (il cantautore Battiato e lo scienziato Zichichi) sono stati avvicendati in corso d’opera dopo una breve e tormentata permanenza. La stabilità dunque, non potrà essere annoverata come una delle virtù del governo in carica.
OggI. "Festival Territorio Zero”, evento educativo e divulgativo non a scopo di lucro promosso da Movimento 5 Stelle, Territorio Zero, Città Aperta e Cetri Tires, patrocinato dal Comune di Barcellona
Si terrà, oggi, sabato 7 settembre, presso Villa Oasi di Piazza S. Sebastiano il “Festival Territorio Zero”, evento educativo e divulgativo non a scopo di lucro promosso da Movimento 5 Stelle, Territorio Zero, Città Aperta e Cetri Tires, patrocinato dal Comune di Barcellona. “L'idea di un festival o, meglio, ecosagra -affermano Carmelo Giunta e Sebastiano Coppolino, due dei promotori- nasce dall'esigenza di sensibilizzare i cittadini ad adottare uno stile di vita votato al riuso, al riciclo e alla riparazione, educandoli inoltre a preferire le energie rinnovabili a quelle tradizionali”. “In tal senso -aggiunge Antonio Zanotto di Messina- intendiamo anche mettere in contatto i cittadini consumatori con le realtà “rinnovabili” già presenti sul territorio, coinvolgendo anche operatori ed artigiani del riciclo”. Il Festival Territorio Zero, che dopo Barcellona toccherà numerose altre tappe in Sicilia, riserverà grande attenzione anche ai più piccoli, che saranno intrattenuti con giochi educativi sul tema “spreco zero” dagli animatori dell'associazione “Ne combiniamo di tutti i colori”. In piazza S. Sebastiano, proprio dinanzi all'ingresso di Villa Oasi, sarà allestito il palco sul quale si esibiranno numerosi musicisti locali e tra questi, Giuseppe Alesci, “Giò nel mondo dei chi”, il duo acustico “M&D”, i “SenzaNome”, i “South Skunk Family” e una sorpresa. All'interno del centro polifunzionale, invece, saranno presenti gli stand di operatori locali nei settori dell'agricoltura biologica, della raccolta differenziata e del compostaggio: hanno dato la loro adesione anche Rete Abile Messina, MessinAmbiente, Ecofra e Dusty. Nei locali dell'auditorium sito al primo piano si svolgerà un convegno sul tema “Territorio Zero”: previsti, tra gli altri, gli interventi di Angelo Consoli presidente del Cetri Tires, Carmelo Celona urabista a “Cemento Zero” e di Tiziana Morina del Gasecogastronomia di Messina. Gli organizzatori confidano inoltre in una massiccia presenza degli amministratori locali di tutta la provincia di Messina, ai quali hanno nei giorni scorsi inoltrato formale invito. Nel corso della manifestazione, sarà chiesto al Sindaco di Barcellona Maria Teresa Collica di sottoscrivere il “Manifesto Zero”, impegno formale con il quale l'amministrazione comunale si impegna ad adottare e rafforzare le politiche più idonee per promuovere le emissioni zero, i rifiuti zero e lo spreco zero di energia, acqua e cibo.
Domenico La Cava
I dettagli dell'evento sono disponibili a questo link: https://www.facebook.com/events/215164951969124/
Giovanni BausaniCollaboratore del Dep. Francesco D'Uva - M5S
Auguri agli sposi Milena Mollica e Davide Starvaggi
Un quarto d'ora di pioggia intensa sprigiona un..fiume di fogna (dalla G. del Sud)
L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del Sud di oggi
Un quarto d'ora di pioggia intensa sprigiona un...fiume di fogna
Salvatore Sarpi
LIPARI
Tante le persone bloccate in casa o nei locali pubblici,
impossibilitate ad uscire dall'enorme massa d'acqua che ha allagato
le strade, arrivando a lambire gli ingressi. Non è stata risparmiata
anche la parte inferiore del Corso principale dell'isola dove si è
riversato il fiume proveniente da Zinzolo-S. Lucia. Contestualmente
da Marina Corta a Sottomonastero, da Zinzolo a Bagnamare si è
assistito allo “spettacolo” dei tombini delle fogne in
“eruzione”. E per fortuna che il “nubifragio” si è esaurito
in un breve arco temporale.
Un quarto d'ora di pioggia intensa sprigiona un...fiume di fogna
Salvatore Sarpi
LIPARI
Non è stato certo uno spettacolo da
località turistica quello che hanno trovato ieri mattina a Marina
Corta i circa 450 croceristi che sono sbarcati a Lipari dalle navi
"Le Ponent" e "Berlin".
L'intensa pioggia della
notte prima, ed una sempre più evidente fatiscenza della rete
fognante, ha fatto saltare tutti i tombini delle fogne e la piazza
(area esterna ai locali inclusa) si è riempita di liquami
maleodoranti. Il lezzo, che qualcuno ha tentato di "spacciare"
ai turisti per puzza di zolfo che il vento sospingeva sino a Lipari
dalla vicina Vulcano, era davvero insopportabile.
Sul posto per
cercare di riportare la situazione alla normalità (ma il danno
d'immagine era già bello che fatto) sono intervenute la ditta di
espurgo di Angelino Biviano e quella di Saro Gitto. Erano anche
presenti il vice-sindaco Gaetano Orto e l' assessore Giovanni
Sardella. Oltre al lezzo i turisti hanno potuto "ammirare"
una via Roma, che dopo la pioggia della sera prima e il fiume che
l'ha attraversata (come sempre), era ricolma di detriti specie nella
parte terminale. E la pioggia, caduta copiosa per circa quindici
minuti, ha riproposto la drammaticità in cui versano alcuni punti
nevralgici dell'isola quali sono le vie Roma, Franza, Zinzolo,
S.Lucia e le zone di Ponte e Valle e, conseguentemente, i rischi che
corrono gli abitanti e/o coloro che si trovano a transitarvi in
occasione della pioggia.
Strade, zone che, per l'ennesima volta, si
sono trasformate in torrenti in piena che hanno trascinato lungo il
loro percorso tutto ciò che hanno trovato massi, sabbia, detriti,
vecchi elettrodomestici e, sulla via Roma, anche una transenna
posizionata dal comune per indicare l'esistenza di un'area a traffico
limitato.
Una situazione che, anche in previsione
dell'inverno, desta non poche preoccupazioni tra i cittadini, in
particolare tra quelli residenti nelle aree a rischio.
Sappiamo che
la giunta Giorgianni si è mossa per ottenere la possibilità di
"sforare" il patto di stabilità e "recuperare" i
fondi (tra l'altro disponibili) per procedere alle operazioni di
messa in sicurezza dei torrenti e delle aree a rischio.
Sappiamo
anche che è passato quasi un anno da quando l'allora ministro
all'Ambiente Corrado Clini sbarcò a Lipari (all'indomani di un
nubifragio che mise a dura prova territorio e cittadini) e promise un
pronto intervento per sbloccare i fondi. Da allora nulla è cambiato,
i soldi sono dove erano, le strade restano torrenti in piena anche a
seguito di 10/15 minuti di pioggia più o meno intensa, il rischio è
sempre dietro l'angolo. Forse è il momento di "battere i pugni" e mettere chi di competenza
di fronte alla realtà e ai rischi che si corrono. Prima che sia troppo tardi
venerdì 6 settembre 2013
La revoca della cittadinanza onoraria concessa al Presidente della Repubblica sarebbe potuta essere una eclatante protesta (di Alfio Ziino)
Mi associo alla richiesta del geometra Aldo Natoli di procedere alla revoca della cittadinanza onoraria nel tempo conferita a quei rappresentanti, istituzionali o politici, che nulla hanno fatto per le Eolie, remando anzi contro.
Commentando l' intervento a gamba tesa (fallo da espulsione) del Presidente Giorgio Napolitano sulla Corte Costituzionale prima che questa decidesse in ordine alla legittimità del provvedimento di "riforma" della geografia giudiziaria, ebbi ad invocare proprio la revoca della cittadinanza onoraria conferitagli dal Comune di Lipari. Motivazione? l'assoluto disprezzo mostrato nei confronti degli isolani.
Ma chi mai proporrà in Consiglio Comunale siffatta istanza? Da una ammucchiata di eunuchi è difficile trarre un' impennata di virilità. Un lavoretto di bocca, parole parole parole, è invece facile ottenerlo.
E pensare che la revoca della cittadinanza onoraria concessa al Presidente della Repubblica avrebbe potuto essere proprio la " eclatante, legale protesta" promessa dal Sindaco in occasione dell'incontro con cittadini ed avvocati. Parole parole parole.
Avv. Alfio Ziino
VERBALE DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO "CONTI" DEL 5/09. SUCCESSIVO AD UNA COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE ALLA P.I.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL VERBALE
DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO "ISA CONTI" DEL 5 SETTEMBRE
Il
giorno 05 settembre 2013, alle ore 11,00, presso l’aula magna
dell’Istituto Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher”
– Lipari, su convocazione in modalità straordinaria ed urgente del
presidente, Sig.ra Paino Irene, si è riunito il Consiglio
d’Istituto, per discutere il seguente ordine del giorno:
-
Comunicazione pervenuta a
mezzo fax, a firma dell’Assessore alla P.I. del Comune di Lipari,
in relazione alla richiesta di n. 2 aule scolastiche da attribuire
all’I.C. Lipari.
Sono
presenti: il Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Basile; ; il DSGA
Rag. Caterina Cullotta; i sigg. Girolamo Biviano, Rossano Giorgi, in
rappresentanza del personale ATA; i proff. Elvira Casaceli; Michela
Corda; M. Rosaria Lazzarini, Mariella Livoti; Floriana Lopes;
Giuseppe Mirabito; M. Paola Roncaglia, rappresentanti della
componente docenti; i Sigg. Rijtano Salvatore, per la componente
genitori.
Risultano
assenti i sigg. Paino Irene, presidente del Consiglio dell’Istituto
e Salvatore Sarpi; la prof.ssa M. Jose Calderone, per la componente
docenti.
Presiede
la riunione il sig. Rijtano Salvatore, che, constatata la validità
della seduta, dichiara aperta la discussione. Assume funzione di
segretario la prof.ssa Lazzarini.
Il
dirigente scolastico saluta in Consiglio e provvede a dare lettura
della comunicazione pervenuta alla scuola e a mezzo della quale
l’istituzione scolastica viene informata in merito ad un
sopralluogo ad opera di Tecnici provinciali e comunali, che avrà
luogo in data 09 settembre c.a. presso l’edificio sede centrale
della scuola.
La
verifica posta in oggetto avrebbe lo scopo di affrontare le criticità
evidenziate dalla dirigenza dall’I.C. Lipari, con sede in via E.
Carnevale, risolvendo la questione relativa alla nuova formazione di
una classe 1^ media, da cui dipende la necessità di fruizione, in
sede, di due aule scolastiche, individuabili nella sede staccata di
via Cappuccini. tra quelle che finora hanno utilizzato gli studenti
dell’Istituto Conti.
Dopo ampio
ed acceso dibattito a cui ha preso parte anche il sig. Angelo La
Torre, in qualità di genitore poiché presente nella scuola nella
quale svolge funzione di collaboratore scolastico, il Consiglio
dell’Istituto, con unanimità di consensi, delibera il seguente
atto:
“Il
Consiglio dell’Istituto Istruzione Superiore Conti – Vainicher –
Lipari, nelle sopra indicate componenti rappresentate, a tutela del
regolare svolgimento dell’a.s. 2013/14 ed al fine di non
catalizzare pericolose situazioni di protesta degli studenti, lesive
del loro regolare percorso didattico – educativo, sottopone
all’attenzione delle istituzioni territoriali competenti, facendone
richiesta anche in virtù del principio di sussidiarietà, quanto di
seguito elencato:
- A garanzia dell’ idonea Offerta Formativa scolastica, programmata per l’imminente avvio delle lezioni del 09 c.m. Il Consiglio d’istituto rappresenta la necessità di porre una moratoria alla richiesta di cessione delle aule per l’anno scolastico 2013/14.
- Nella considerazione della multi - territorialità dell’utenza dell’istituto che accoglie, nella frequenza, studenti provenienti da tutte le Isole e le frazioni dell’arcipelago eoliano, il Consiglio d’Istituto chiede che venga opportunamente tutelato il diritto – dovere d’istruzione per tutti gli studenti della scuola, con particolare rispetto del principio normativo d’obbligo scolastico, che insiste sulla frequenza degli alunni iscritti nelle classi del primo biennio di studi superiori.
- A completezza dell’azione e per un’efficace verifica complessiva che possa condurre ad una solida e tempestiva soluzione al problema evidenziato nella documentazione pervenuta ed allegata al presente verbale, il Consiglio d’istituto sollecita, i Tecnici e degli Amministratori della Provincia e del Comune di Lipari, un sopralluogo congiunto, da effettuarsi oltre che nelle aule dell’Istituto Conti, anche nelle aule di pertinenza dell’Istituto Comprensivo Lipari: sede centrale: plesso S. Lucia; sez. staccata: plesso Pianoconte; sez. staccata: plesso Quattropani; sez. staccata: plesso Canneto.
Riconoscenti
per il ruolo assunto e svolto con completezza dall’Amministrazione
comunale, certi che ad Essa non sfuggirà il fondamentale compito
educativo e formativo a cui l’Istituto Conti assolve con esperta
efficienza nel servizio erogato, consapevoli delle difficoltà che la
soppressione delle Province ha determinato nel territorio, si attende
una soluzione che avrà indubbio carattere di sollecita, positiva,
duratura ed informata sensibilità culturale.
A
conclusione degli interventi il Consiglio d’Istituto delibera per
la richiesta di un incontro esplicativo alla presenza del Sindaco del
Comune di Lipari e di una rappresentanza di genitori degli studenti e
di cui si farà carico il dirigente scolastico in qualità di
rappresentante legale dell’Istituto Conti.
La
seduta è tolta alle ore 13,00.
Il
segretario
f.to
M. Rosaria Lazzarini
Il
Presidente
f.to
Sig. Salvatore Rijtano
E' nato Mario Basile
E' venuto alla luce ieri all'ospedale di Milazzo, Mario Basile, figlio di Salvatore e Liliana Lauricella.
Al piccolo il più caloroso benvenuto, auguri e felicitazioni per i genitori, per i nonni e per i parenti tutti
Nonna Immacolata ringrazia per la grande professionalità tutta l'equipe del reparto di ostetricia dell'ospedale.
Al piccolo il più caloroso benvenuto, auguri e felicitazioni per i genitori, per i nonni e per i parenti tutti
Nonna Immacolata ringrazia per la grande professionalità tutta l'equipe del reparto di ostetricia dell'ospedale.
Studenti del Conti a Canneto? Lauria chiede spiegazioni al sindaco Giorgianni
La S.S. ricorderà che in un incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari, tenutosi presso il Palazzo Comunale alla presenza dell’Assessore Provinciale alla P.I ed al Dirigente della Provincia Regionale di Messina, ha promesso di supplire alle deficienze di aule per le esigenze dell’Istituto, mettendo a disposizione il fabbricato sito in via Madre Florenzia Profilio (ex Comando P.M.).
Nel medesimo incontro ha anche fornito la disponibilità dell’Ente nel mettere a disposizione l’ex Palazzo dei Congressi per istituire i corsi della Scuola Alberghiera.
Come è ben noto alla S.S. attualmente alcuni locali della Scuola Media “S.Lucia” di Lipari sono date in uso all’Istituto Tecnico per supplire alle deficienze di aule. E’ giunta notizia allo scrivente che in un incontro con i responsabili scolastici l’Assessore alla P.I. del Comune avrebbe comunicato la non disponibilità di queste aule, suggerendo di trasferire gli alunni in aule presso la Scuola Media di Canneto.
La notizia, ovviamente, ha già destato preoccupazione nelle famiglie di Lipari e delle altre isole.
Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede alla S.S. di verificare la fondatezza di quanto gli è stato riferito, ed in caso affermativo, di desistere da tale previsione che penalizzerebbe gli studenti interessati per gli ulteriori disagi, soprattutto per quelli che giungono a Lipari dalle altre isole dell’Arcipelago.
Il sottoscritto ritiene che il problema, sicuramente importante, possa essere risolto mantenendo la promessa fatta agli studenti ed alle famiglie.
Certo della sensibilità della S.S. nei confronti della problematica ben rappresentata dagli studenti nei vari incontri, lo scrivente resta in attesa di un riscontro.
Bartolo Lauria (consigliere comunale)
Nel medesimo incontro ha anche fornito la disponibilità dell’Ente nel mettere a disposizione l’ex Palazzo dei Congressi per istituire i corsi della Scuola Alberghiera.
Come è ben noto alla S.S. attualmente alcuni locali della Scuola Media “S.Lucia” di Lipari sono date in uso all’Istituto Tecnico per supplire alle deficienze di aule. E’ giunta notizia allo scrivente che in un incontro con i responsabili scolastici l’Assessore alla P.I. del Comune avrebbe comunicato la non disponibilità di queste aule, suggerendo di trasferire gli alunni in aule presso la Scuola Media di Canneto.
La notizia, ovviamente, ha già destato preoccupazione nelle famiglie di Lipari e delle altre isole.
Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede alla S.S. di verificare la fondatezza di quanto gli è stato riferito, ed in caso affermativo, di desistere da tale previsione che penalizzerebbe gli studenti interessati per gli ulteriori disagi, soprattutto per quelli che giungono a Lipari dalle altre isole dell’Arcipelago.
Il sottoscritto ritiene che il problema, sicuramente importante, possa essere risolto mantenendo la promessa fatta agli studenti ed alle famiglie.
Certo della sensibilità della S.S. nei confronti della problematica ben rappresentata dagli studenti nei vari incontri, lo scrivente resta in attesa di un riscontro.
Bartolo Lauria (consigliere comunale)
Torrenti e allagamenti (di Luca Chiofalo)
Visto il ripetersi dello
“spettacolo” dei torrenti d’acqua che percorrono il paese dopo
5 minuti di pioggia sostenuta, mi chiedo se la pulizia periodica di
tutti i tombini e dei “canali di sfogo” dell’acqua viene
eseguita regolarmente e se sono stati pianificati interventi per
“mettere in sicurezza” le aree solitamente critiche.
Sono
certo che l’esborso di denari pubblici sia maggiore per gli
interventi di bonifica posteriori agli allagamenti rispetto ai costi
di una regolare attività di prevenzione che ridurrebbe i disagi con
cui conviviamo da troppo tempo.
Dico stupidaggini, è
troppo difficile da capire, o a qualcuno conviene così…?
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Politici disinteressati. Revochiamo la cittadinanza onoraria a chi la possiede
In una riunione tenutasi presso il "Seminario delle Lettere", sull'imminente adozione del Piano Territoriale Paesistico, ebbi a dire come Presidente dell'AGE, all'Assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, Fabio Granata, che le Eolie sarebbero state destinate a diventare "un Presepe senza pastori".
Togli oggi questo e domani quell'altro è inevitabile che la qualità della vita di noi isolani è in continuo decadimento, e per i nostri giovani lasciare l'isola torna ad essere una necessità.
Non entro nel merito della vicenda che ha portato all'inevitabile soppressione del Tribunale perchè i nostri avvocati hanno, da tempo, scritto già abbastanza. Condivido in particolare, con il giovane Avv.to Luca Zaia, che è stata scritta una "pagina nera" per la storia del nostro Arcipelago.
Bisogna, con molta onestà, prenderne atto perchè gli sconfitti, anche se con responsabilità diverse, siamo tutti. Ritengo che un segnale debba essere dato ai nostri rappresentanti politici regionali e nazionali, di sinistra, di centro e di destra. Che il Consiglio Comunale revochi il conferimento della cittadinanza onoraria di Lipari a tutte le personalità politiche, che in atto sono in carica, per il loro disinteresse e silenzio su una problematica di vitale importanza per il nostro Paese.
Sicuramente gli facciamo "un baffo", ma almeno salviamo l'onore!
Aldo Natoli
Togli oggi questo e domani quell'altro è inevitabile che la qualità della vita di noi isolani è in continuo decadimento, e per i nostri giovani lasciare l'isola torna ad essere una necessità.
Non entro nel merito della vicenda che ha portato all'inevitabile soppressione del Tribunale perchè i nostri avvocati hanno, da tempo, scritto già abbastanza. Condivido in particolare, con il giovane Avv.to Luca Zaia, che è stata scritta una "pagina nera" per la storia del nostro Arcipelago.
Bisogna, con molta onestà, prenderne atto perchè gli sconfitti, anche se con responsabilità diverse, siamo tutti. Ritengo che un segnale debba essere dato ai nostri rappresentanti politici regionali e nazionali, di sinistra, di centro e di destra. Che il Consiglio Comunale revochi il conferimento della cittadinanza onoraria di Lipari a tutte le personalità politiche, che in atto sono in carica, per il loro disinteresse e silenzio su una problematica di vitale importanza per il nostro Paese.
Sicuramente gli facciamo "un baffo", ma almeno salviamo l'onore!
Aldo Natoli
Turisti a Marina Corta. Sbarco tra i liquami e il lezzo
Non è stato certo uno spettacolo da località turistica quello che hanno trovato stamani a Marina Corta i circa 450 crocieristi che sono sbarcati a Lipari dalle navi "Le Ponent" e "Berlin".
La pioggia di ieri sera, ed una sempre più evidente fatiscenza della rete fognante, ha fatto saltare i tombini delle fogne e la piazza (area esterna ai locali inclusa) si è riempita di liquami.
Il lezzo, che qualcuno ha tentato di "spacciare" per puzza di zolfo che il vento sospingeva dalla vicina Vulcano, davvero insopportabile.
Sul posto per cercare di riportare la situazione alla normalità (ma il danno d'immagine era già bello che fatto) è intervenuta la ditta di espurgo di Angelino Biviano e quella di Saro Gitto.
Presenti anche gli assessori Gaetano Orto e Giovanni Sardella.
Oltre al lezzo i turisti hanno potuto "ammirare" una via Roma, che dopo la pioggia di ieri sera e il fiume che l'ha attraversata (come sempre), era ricolma di detriti specie nella parte terminale.
Sappiamo che la giunta Giorgianni si è mossa per ottenere la possibilità di "sforare" il patto di stabilità e "recuperare" i fondi (tra l'altro disponibili) per procedere alle operazioni di messa in sicurezza dei torrenti e delle aree a rischio. Sappiamo anche che è passato quasi un anno da quando l'allora ministro Corrado Clini sbarcò a Lipari (all'indomani di un nubifragio che mise a dura prova territorio e cittadini) e promise un pronto intervento per sbloccare i fondi.
Da allora nulla è cambiato, i soldi sono dove erano, le strade restano torrenti in piena anche a seguito di 10/15 minuti di pioggia più o meno intensa, il rischio è sempre dietro l'angolo. Forse è il momento di "battere i pugni" e mettere chi di competenza di fronte alla realtà e ai rischi che si corrono.
Nelle foto: i liquami a Marina Corta e il camion dell'espurgo al lavoro; una foto del fiume che scorreva ieri sera sul Corso Vittorio Emanuele
La pioggia di ieri sera, ed una sempre più evidente fatiscenza della rete fognante, ha fatto saltare i tombini delle fogne e la piazza (area esterna ai locali inclusa) si è riempita di liquami.
Il lezzo, che qualcuno ha tentato di "spacciare" per puzza di zolfo che il vento sospingeva dalla vicina Vulcano, davvero insopportabile.
Sul posto per cercare di riportare la situazione alla normalità (ma il danno d'immagine era già bello che fatto) è intervenuta la ditta di espurgo di Angelino Biviano e quella di Saro Gitto.
Presenti anche gli assessori Gaetano Orto e Giovanni Sardella.
Oltre al lezzo i turisti hanno potuto "ammirare" una via Roma, che dopo la pioggia di ieri sera e il fiume che l'ha attraversata (come sempre), era ricolma di detriti specie nella parte terminale.
Sappiamo che la giunta Giorgianni si è mossa per ottenere la possibilità di "sforare" il patto di stabilità e "recuperare" i fondi (tra l'altro disponibili) per procedere alle operazioni di messa in sicurezza dei torrenti e delle aree a rischio. Sappiamo anche che è passato quasi un anno da quando l'allora ministro Corrado Clini sbarcò a Lipari (all'indomani di un nubifragio che mise a dura prova territorio e cittadini) e promise un pronto intervento per sbloccare i fondi.
Da allora nulla è cambiato, i soldi sono dove erano, le strade restano torrenti in piena anche a seguito di 10/15 minuti di pioggia più o meno intensa, il rischio è sempre dietro l'angolo. Forse è il momento di "battere i pugni" e mettere chi di competenza di fronte alla realtà e ai rischi che si corrono.
Nelle foto: i liquami a Marina Corta e il camion dell'espurgo al lavoro; una foto del fiume che scorreva ieri sera sul Corso Vittorio Emanuele
Da Partylandia auguri di Buon Compleeanno a Emilie, Michela e Domenico
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Emilie che compie 2 anni, a Michela che ne compie 12 e a Domenico che ne compie 3
Figuccia(Pds-MpA): "Crocetta si dimetta"
"Se sono gli stessi esponenti del PD a dire che il PD in Sicilia è morto, non si capisce come possa il Presidente Crocetta continuare a far dipendere l'esistenza del proprio governo dal PD.
E' giunto il momento che Crocetta prenda atto della situazione e si dimetta, se davvero ha a cuore le sorti della Sicilia.
La prematura ma inesorabile agonia del suo Governo è cominciata e non ci sarà rimpasto che potrà salvarlo. Se davvero il Presidente della Regione ha un minimo di interesse per il futuro della nostra isola, riconosca che un governo in stato di coma e sottoposto a ricatti di qualsiasi tipo dalle faide e dalle correnti interne del PD, può solo fare del male."
Vincezo Figuccia, vice capogruppo del Partito dei Siciliani all'Assemblea Regionale Siciliana, prende spunto dalla parole di molti rappresentanti della sedicente maggioranza per certificare quella che ritiene "la morte di fatto del Governo Crocetta."
"Speriamo che i venti di rottamazione continuino a soffiare e che possano spazzare via la classe politica che ha governato la Sicilia negli ultimi venti anni."
"Intanto, visto che certamente Crocetta non si darà facilmente per vinto, l'opposizione dovrà tenere gli occhi ben aperti su ciò che il Governatore farà nei prossimi mesi, perché se già in questo breve periodo di inizio legislatura ha brillato per le sue clamorose sparatee per le altrettanto clamorose nomine di amici e raccomandati, non possiamo immaginare cosa si inventerà da oggi in poi, come è tipico che avvenga quanto un Governo entra in coma e annaspa regalando postidi sottogoverno."
"Temo - conclude il parlamentare del Pds-MpA - che ne vedremo delle belle."
E' giunto il momento che Crocetta prenda atto della situazione e si dimetta, se davvero ha a cuore le sorti della Sicilia.
La prematura ma inesorabile agonia del suo Governo è cominciata e non ci sarà rimpasto che potrà salvarlo. Se davvero il Presidente della Regione ha un minimo di interesse per il futuro della nostra isola, riconosca che un governo in stato di coma e sottoposto a ricatti di qualsiasi tipo dalle faide e dalle correnti interne del PD, può solo fare del male."
Vincezo Figuccia, vice capogruppo del Partito dei Siciliani all'Assemblea Regionale Siciliana, prende spunto dalla parole di molti rappresentanti della sedicente maggioranza per certificare quella che ritiene "la morte di fatto del Governo Crocetta."
"Speriamo che i venti di rottamazione continuino a soffiare e che possano spazzare via la classe politica che ha governato la Sicilia negli ultimi venti anni."
"Intanto, visto che certamente Crocetta non si darà facilmente per vinto, l'opposizione dovrà tenere gli occhi ben aperti su ciò che il Governatore farà nei prossimi mesi, perché se già in questo breve periodo di inizio legislatura ha brillato per le sue clamorose sparatee per le altrettanto clamorose nomine di amici e raccomandati, non possiamo immaginare cosa si inventerà da oggi in poi, come è tipico che avvenga quanto un Governo entra in coma e annaspa regalando postidi sottogoverno."
"Temo - conclude il parlamentare del Pds-MpA - che ne vedremo delle belle."
Auguri a....
Eolienews augura Buon Compleanno a Antonio Marino, Melles, Laura Costanzo e Fiorenza Raccuia
Aperto il museo del Cinema a Stromboli
Un luogo per raccogliere i video e le immagini relative alla isole Eolie, uno dei posti più suggestivi al mondo. È il Museo dei cinema, un archivio per riscoprire la storia dell’arcipelago attraverso le immagini più belle. La raccolta, che include le foto più belle, sarà consultabile nell’edificio della scuola di Stromboli. Si parte con una mostra che raccoglie le immagini e i video degli archivi RAI dagli anni ’50 ad oggi. L’esposizione ripercorre la storia delle isole, dagli anni dell’emigrazione fino al boom turistico.
L’idea è di preservare la memoria storica e l‘identità di questi luoghi. Particolare attenzione è rivolta al cinema, che ha spesso raccontato le isole eolie e i suoi paesaggi, da “Stromboli-Terra di Dio” di Roberto Rossellini al "Postino" con Massimo Troisi. L’archivio è già consultabile a questo indirizzo: www.museodistromboli.blogspot.com.
giovedì 5 settembre 2013
Piove. E le via Franza, Roma e Zinzolo...sono torrenti in piena (foto Alessandra Martello)
Nelle foto di Alessandra Martello l'incredibile situazione di Via Franza.
Ci segnalano, inoltre, una Via Roma alluvionata, una via Zinzolo senza luce e con massi che rotolano lungo la via insieme all'acqua, fogne in "ebollizione". Problemi anche a Canneto dove, tra l'altro, un tuono violentissimo ha creato paura.
Ma è mai possibile che ogni volta che piove 10-15 minuti debba accadere questo? Urge la messa in sicurezza e la pulizia dei torrenti. Le promesse del settembre 2012 del Governo nazionale che fine hanno fatto? Andando avanti di questo passo non vorremmo che fosse un inverno da ricordare tristemente
Ci segnalano, inoltre, una Via Roma alluvionata, una via Zinzolo senza luce e con massi che rotolano lungo la via insieme all'acqua, fogne in "ebollizione". Problemi anche a Canneto dove, tra l'altro, un tuono violentissimo ha creato paura.
Ma è mai possibile che ogni volta che piove 10-15 minuti debba accadere questo? Urge la messa in sicurezza e la pulizia dei torrenti. Le promesse del settembre 2012 del Governo nazionale che fine hanno fatto? Andando avanti di questo passo non vorremmo che fosse un inverno da ricordare tristemente
La lotta dei Biviano. Come essergli vicini anche con una cartolina
In occasione della trasferta romana il sindaco Marco Giorgianni, il vice-sindaco Gaetano Orto e il presidente del consiglio comunale di Lipari, Adolfo Sabatini, hanno incontrato a Roma (dove ormai portano avanti la loro battaglia da oltre un mese) i fratelli Biviano. A loro è stata garantita la massima vicinanza e l'impegno dell'amministrazione e del consiglio comunale.
Tramite il presidente Sabatini abbiamo ricevuto le foto di alcune delle centinaia di cartoline che i due fratelli di Lipari stanno ricevendo da tutt'Italia.
Un prezioso supporto per la loro lotta.
A quanti volessero essere vicini ai fratelli Biviano, di seguito trascriviamo l'indirizzo presso il quale poter scrivere:
Tenda F.lli Biviano
Piazza Montecitorio 117
Civico 117/A
00186 Roma
Tramite il presidente Sabatini abbiamo ricevuto le foto di alcune delle centinaia di cartoline che i due fratelli di Lipari stanno ricevendo da tutt'Italia.
Un prezioso supporto per la loro lotta.
A quanti volessero essere vicini ai fratelli Biviano, di seguito trascriviamo l'indirizzo presso il quale poter scrivere:
Tenda F.lli Biviano
Piazza Montecitorio 117
Civico 117/A
00186 Roma
Le cartoline si ingrandiscono cliccandoci sopra
Riceviamo dalla signora Carbone e pubblichiamo un lettera aperta sul depuratore
Al
Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
Al
portavoce del Sindaco del Comune di Lipari Michele
Giacomantonio
Agli
Assessori
Cuccia Matteo, Orto Gaetano, De Luca Tiziana, Sardella Giovanni
Al
Presidente del Consiglio Comunale
Adolfo Sabatini
Ai
Consiglieri Comunali
Orifici Daniele, Rifici Raffaele, Lauria Bartolo, Russo Antonino,
Bivano Giacomo, Fonti Gesuele, Caccetta Antonella, D'Alia Nunizatina,
Famà Natale, Bruno Mariano, Carnevale Emanuele, Casilli Antonino,
Bertè Ugo, Profilio Luciano, Gugliotta Annarita, Centorrino Rosario,
Sgroi Claudio, Portelli Giovanni, Lo Cascio Pietro
Al
Presidente Associazione per Canneto
Antonino Giardina
Al
Presidente Associazione Borgata Lami
Saverio Merlino
Al
Codacons Messina
A
Legambiente
Sezione di Lipari
A
Unione Nazionale Consumatori
sede di Messina
Al
Club Unesco di Lipari
A
Italia Nostra
- Sicilia
Al
WWF
Sicilia
LETTERA APERTA SUL DEPURATOREHo seguito con interesse il dibattito sul depuratore di Lipari, interloquendo con tante persone che si sono occupate della questione, sentendo tutte le voci e le campane, leggendo i vari articoli e le dichiarazioni, ed in particolar modo visionando il progetto ed il lotto di appalto che mi è stato fatto vedere. Non sono una tecnica ma dalla lettura del progetto ho potuto capire che:
1. Per realizzare il depuratore verrà sbancata la montagna con eliminazione delle due colate laviche sovrapposte;
2. Tutto il materiale sbancato verrà caricato su dei camion che per molti mesi attraverseranno il centro di Canneto e si arrampicheranno su verso Lami;
3. In caso di malfuzionamento dell'impianto i liquami verranno sversati nella baia di Canneto
4. La realizzazione delle due vasche di UNCI e di Marina Lunga non è stata data in appalto alla ditta che ha vinto la gara di appalto perchè la realizzazione delle vasche verrà effettuata nel secondo lotto.
Questi fatti mi pare costituiscano delle certezze che dovrebbero essere portate a conoscenza della popolazione di Lipari e Canneto. Come operatrice turistica, infatti, temo l'esecuzione dei lavori, temo la durata degli stessi e gli imprevisti che possono sempre capitare, temo il passaggio continuo di camion e la polvere che verrà alzata sul litorale di Canneto e a Lami, temo gli effetti di un'abbondante pioggia, temo lo sversamento dei liquami nella baia di Canneto nel pieno della stagione turistica. Ma i tecnici incaricati e pagati dal Commissario affermerebbero che non bisogna temere nulla, che il progetto è ben realizzato. Dobbiamo quindi fidarci. Ma se capita qualcosa i tecnici, i funzionari ed i politici che affermano con sicumera che il progetto è perfetto provvederanno di tasca loro a risarcire i danni che turisti, i residenti e gli operatori turistici subiremo? Ma non solo.
Ho letto dichiarazioni in cui si afferma che la ditta che ha vinto i lavori con un progetto migliorativo (?????????)eliminerà le vasche previste di Unci e di Marina Lunga. Si pongono quindi altre domande:
Se la realizzazione delle due vasche non fa parte delle opere date in appalto (verranno date in appalto successivamente con il secondo lotto) di quale progetto migliorativo si sta parlando?
La ditta che ha vinto l'appalto non deve eseguire la vasca di Unci e di Marina Lunga - che non rientrano, si ribadisce, tra le opere che le sono state appaltate Se le vasche non erano necessarie perchè sono state progettate? Se i tecnici - di cui dobbiamo fidarci - le hanno progettate, evidentemente dovevano essere necessarie per il buon funzionamento dell'impianto .
Se ciò non fosse , come è che che sono state stralciate dal progetto? Si vuole fare passare per un miglioramento - di cui quasi ringraziare la ditta che ha vinto l'appalto - la mancata realizzazione delle vasche che comunque la stessa ditta non deve realizzare perchè non ha avuto l'incarico di farle. E così agli abitanti di Canneto viene propinato per "miglioramento" e "venire incontro" alle esigenze della frazione la non realizzazione della vasca ad Unci da parte della ditta che ha vinto l'appalto, quando in realtà tali opere non rientrano nell'appalto. Ma stiamo scherzando o ci hanno preso per deficienti???????????????????
Lipari, 05/09/2013
Distinti saluti
Silvia Carbone
Gal "in perdita" (di Angelo Sidoti)
Bilancio del 2012 del GAL Leader II Eolie anch'esso in perdita di Euro 25.969. Complessivamente siamo alla soglia di Euro 100 mila di perdite complessive per questa partecipata (il Comune di Lipari detiene il 47,37%)
Sono curioso di leggere la relazione dei Revisori del Comune a tal proposito (in generale su tutte le partecipate). Personalmente avrei da porre diverse domande, osservazioni e riflessioni. Insomma le partecipate danno sempre spunti interessanti a Noi comuni lettori ma soprattutto mettono molta carne sul fuoco.
Angelo Sidoti
Ancora una scossa nel distretto sismico delle Eolie
Una lieve scossa di terremoto, del resto anche molto profonda, si è verificata stamattina alle ore 10.51. La scossa di magnitudo 2.0 è stata in mare, nel distretto sismico delle Isole Eolie. Vista la notevole profondità alla quale si è verificato l'evento (133,5 km), il terremoto, non è stato avvertito dalla popolazione.
Cassoni della messa in sicurezza. Il vice-sindaco Orto domani a Palermo
Non c'è tregua per il vice-sindaco di Lipari, avvocato Gaetano Orto che, rientrato da Roma, domani sarà a Palermo per definire, una volta per tutte, i vari passaggi della variante che permetterà di posizionare a Sottomonastero, in prolungamento all'attuale approdo degli aliscafi, i cassoni della messa in sicurezza. Cassoni che, come si ricorderà, erano stati previsti in altra zona tra la contestazione degli addetti ai lavori
L'incontro a Roma sul Tribunale. Il comunicato stampa dell'amministrazione
Riunione
al Ministero per il Tribunale distaccato: non il successo ma una
riunione proficua
L’incontro che il Sindaco Marco
Giorgianni, il vice Sindaco Gaetano Orto e il Presidente del
Consiglio Adolfo Sabatini hanno avuto ieri, 4 settembre, al Ministero
di giustizia con il Direttore generale dott. Birritteri era
finalizzato a salvare la sezione distaccata del Tribunale ed è stato
di grande interesse e comunque, come vedremo, proficuo.
Fin dall’inizio dell’incontro il
Direttore generale ha voluto sgomberare il tavolo da ogni equivoco:
l’istituto del Tribunale distaccato non esiste più nel nostro
ordinamento, è stato abolito e quindi non esiste la possibilità né
di una proroga, né di una deroga. Né per Lipari né per altre sedi
distaccate. Le notizie che sono circolate su possibili eccezioni,
perorate da questo o quel deputato, sono destituite di fondamento.
Forse in alcuni casi, quando vi è stata una esplicita richiesta del
Presidente del Tribunale (che non è certo il caso della sezione di
Lipari) potrà essere concessa una proroga per un periodo
transitorio e sulla base di speciali esigenze, ma sono casi che vanno
ad esaurirsi velocemente.
La reazione della delegazione liparese
è stata immediata e decisa: “Non è possibile fare di ogni erba un
fascio”. E qui si sono ricapitolate tutte le ragioni sociali,
culturali e pratiche che giocano a favore del mantenimento nelle
Eolie di una istituzione così fondamentale come il Tribunale. Si è
discusso molto e si entrato nel merito di diverse questioni,
valutando diverse possibilità. Il Direttore generale ha manifestato
grande attenzione ed apertura. Se non è possibile recuperare
l’istituto del Tribunale distaccato perché non esiste più, quali
altre cose è possibile fare per venire incontro alle esigenze reali
delle Eolie? Qui si è aperta la fase più innovativa ed anche
inedita della discussione. Si è parlato di sperimentare il
mantenimento di un’aula giudiziaria a Lipari dotata di un suo
budget. Un’aula che permetta di istituzionalizzare la resa delle
testimonianze e la raccolta delle prove collegandosi in
videoconferenza al Tribunale di Barcellona evitando così che i
testimoni ed i loro avvocati lascino Lipari. E questo sia per i
pubblici funzionari sia per i comuni cittadini. Si è anche
considerata la possibilità che nell’aula di Lipari si raccolgano
le prove documentali e cartacee che sono gran parte dei procedimenti
civili. Il raggiungimento di questi obiettivi darebbe l’unica vera
operatività possibile per queste sedi.
Quando potranno entrare in vigore
questi provvedimenti? Trattandosi di una prospettiva innovativa e
inedita, fino ad allora mai emersa e considerata, ci si è rivolti
al consigliere giuridico del ministero perché verifichi se potranno
essere inserite nello stesso decreto che si va ad emettere fra breve
oppure se deve essere predisposta una norma che faccia il suo iter
specifico. Proprio per verificare la strada ci si è aggiornati alla
prossima settimana mentre, nel frattempo, resta pendente il ricorso
del Comune del 24 settembre prossimo. I rappresentanti
dell’Amministrazione Comunale hanno chiarito che, nonostante
l’apertura ventilata, non rinunceranno ad ogni legittima iniziativa
a difesa della sezione staccata di Lipari.
In conclusione dall’incontro di Roma
se non è uscita una fumata bianca non si può nemmeno parlare di
fumata nera.
Dalla residenza municipale, il 5
settembre 2013
Il consigliere Fonti per avere la documentazione richiesta deve acquistare 2 risme di carta
Sulla tarda mattinata mentre uscivo dal Palazzo Comunale di Piazza Mazzini ho incontrato il Consigliere Comunale Gesuele Fonti con due risme di carta che era andato a comprare per donarle all'Ente, al fine di ottenere copia della documentazione richiesta.
Il gesto del Consigliere Fonti è sicuramente encomiabile. Ma mi domando: il Comune e messo così male?
Aldo Natoli
NDD- Il consigliere Fonti ha dovuto giocoforza comprare le risme di carta per poter ricevere le fotocopie del rendiconto 2012 che sarà discusso in consiglio comunale il prossimo 23 Settembre.
Fonti, nell'esercizio delle sue funzioni, prima di andare in aula, intendeva rendersi materialmente conto delle varie operazioni che hanno portato alla compilazione del rendiconto 2012.
Per fotocopiare, tutta la documentazione, sarebbero occorsi troppi fogli e l'ufficio preposto non ne possedeva.
Per fortuna c'era il toner della stampante..altrimenti...si sarebbe dovuto fare carico pure di questo?
Il gesto del Consigliere Fonti è sicuramente encomiabile. Ma mi domando: il Comune e messo così male?
Aldo Natoli
NDD- Il consigliere Fonti ha dovuto giocoforza comprare le risme di carta per poter ricevere le fotocopie del rendiconto 2012 che sarà discusso in consiglio comunale il prossimo 23 Settembre.
Fonti, nell'esercizio delle sue funzioni, prima di andare in aula, intendeva rendersi materialmente conto delle varie operazioni che hanno portato alla compilazione del rendiconto 2012.
Per fotocopiare, tutta la documentazione, sarebbero occorsi troppi fogli e l'ufficio preposto non ne possedeva.
Per fortuna c'era il toner della stampante..altrimenti...si sarebbe dovuto fare carico pure di questo?
Sidoti torna a scrivere e "sollecitare" il portavoce Giacomantonio
Caro Portavoce,
non trovo riscontro alle
mie precedenti richieste di pubblicazione “per trasparenza” di
alcuni documenti amministrativi di codesto Ente. A questo punto
deduco che non sono stati ancora predisposti (o forse mai?) anche se
alcuni di essi sono previsti dalla legge.
Leggo oggi il comunicato
di convocazione del Consiglio Comunale per l'approvazione del
rendiconto del 2012 e spero che oltre ai documenti già disponibili
sul sito vengano pubblicati tutti i pareri resi dagli organi
societari (ad. es. collegio dei Revisori).
Spero, inoltre, che i
Consiglieri Comunali chiedano contezza alla Giunta ed al Sindaco
della situazione delle società partecipate:
- il loro stato di approvazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2012
- tutta la documentazione (bilanci infrannuali, bilanci di previsione e relazioni etc) richiesti lo scorso anno in occasione dell'approvazione del rendiconto
- l'importo delle perdite e le determinazioni adottate dai vari organi socio e dallo stesso socio Comune di Lipari in materia
- i progetti di riconversione di alcune partecipate che dovrebbero determinare delle importanti disponibili finanziarie per lo stesso ComuneRicordo a Lei, ma anche al responsabile della trasparenza e preposto alla norma anticorruzione, che i bilanci delle società partecipate devono “per legge” essere pubblicati sul sito del Comune oltre i compensi percepiti dai vari organi societari. Attendiamo fiduciosi allo stato non sono presenti.Infine, quanto prima l'Organismo di Valutazione Interna dovrà affrontare delle questioni importanti in termine di trasparenza, certificazioni etc etc. Ma questo Organo quest'anno quante volte si è riunito e su quali temi? Ma sopratutto da chi ancora è composto? Tali soggetti hanno i requisiti previsti dalla norma per ricoprire tale incarico? Se non ricordo male percepiscono Euro 4.000 di compenso annuo.Angelo Sidoti
La politica dei nani (di Luca Chiofalo)
Il tribunale se ne va, l’ospedale
smobilita, i buchi nei bilanci pubblici crescono, i porti e i
trasporti sono penosi, i servizi sociali sono ridotti al minimo, le
tasse aumentano, il comparto turistico soffre, la programmazione
langue, le decisioni sulla realizzazione delle opere pubbliche (vedi
depuratore) continuano a passare sulla testa degli Eoliani, il
rispetto delle leggi e delle regole di civile convivenza sono,
nell’arcipelago, sempre più “cose da fessi”, oltre al fatto,
non marginale, che l’orgoglio isolano e il senso di comunità sono
valori quasi perduti…
Dopo un simile elenco, anche se fossi
fraternamente legato a chi ci amministra (e amministrato) avrei
l’ardire di manifestargli qualche dubbio circa l’efficacia della
sua azione.
Mi è stato però sconsigliato di
infastidire i “manovratori” (molto suscettibili, pare) e
suggerito di accettare di buon grado le spiegazioni degli “esperti”
di palazzo che attribuiscono la totale responsabilità dei
“problemini” locali alla revisione della spesa pubblica
(traduzione dell’abusata spending review), alla Merkel o a supposti
complotti planetari orditi da forze oscure (in questo singolare
caso, non all’opposizione perché assente).
Dunque, una sola certezza: non è un
problema di uomini e di metodi!
Nessuna delle “illustri e sottili
intelligenze” di questo paese si spinge ad ipotizzare né tantomeno
ad affermare (se non nascosto tra i tavoli di un bar) che abbiamo una
classe politica e dirigente magari volenterosa ma inadeguata,
oltreché culturalmente compromessa e tollerante con ciò che
dovrebbe cambiare o combattere, e che bisognerebbe preparare una
generazione di svolta, slegata dagli atavici intrecci di interessi.
A me (come ad altri) tocca
“sopportare”, obtorto collo, le scelte delle “volontà
superiori”, quelle capaci di indirizzare (o deviare?) l’elettorato;
agitarsi e biasimare serve a poco, il paese non è pronto a cambiare.
Concludo con un
aforisma illuminante: “dove il sole della cultura e della politica
è basso, i nani sono visti e si atteggiano come giganti…”
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Tanti auguri Nunzia !
Eolienews, il direttore Salvatore Sarpi e Silvia Sarpi formulano gli auguri più affettuosi per il suo compleanno a Nunzia Cincotta
Isola d'Elba, il senatore Matteoli (PdL) incontro il ministro Cancellieri per il tribunale
''Ho avuto un colloquio con il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per sottoporle ancora una volta la questione dell'ipotizzata chiusura'' della sezione distaccata di Portoferraio, all'isola d'Elba, del tribunale di Livorno.
''Il ministro conosce bene la situazione che riguarda, al pari dell'Elba, anche Ischia e le isole Eolie, dove si riscontrano problematiche molto simili e mi ha rassicurato circa la volontà del Governo di verificare la possibilità di mantenere l'operatività di questi uffici giudiziari''.
Così il senatore del Pdl Altero Matteoli in una nota. ''Conoscendo la serietà ed il rigore del ministro - aggiunge Matteoli -, confido nel positivo accoglimento di una richiesta che trova reale fondamento nelle necessità dei territori di rifermento che sarebbero oltremodo penalizzati dall'eventuale chiusura delle sedi giudiziarie''.
Fonte: ANSA
Fonte: ANSA
mercoledì 4 settembre 2013
Furto in casa del vice-sindaco di Lipari, Gaetano Orto
Furto di preziosi in casa
del vice-sindaco di Lipari, avvocato Gaetano Orto. Dall'abitazione
dello stimato professionista è stato asportato dell'oro contenuto
in un porta-gioielli. Si parla di un valore di migliaia di euro ma,
principalmente, gli oggetti sottratti rappresentano per l'avvocato
Orto e i suoi famigliari un notevole valore affettivo. Ad accorgersi
del furto- da quanto apprendiamo- sarebbe stata ieri la moglie del
vice-sindaco che ha aperto il portagioielli per prendere dei gemelli
del marito in partenza per Roma per affari legati alla sua attività
amministrativa. Il furto, presumibilmente, si è verificato nell'arco
delle 24 ore precedenti.
I ladri, che evidentemente ben conoscono la
movimentazione della famiglia Orto e hanno approfittato della loro, non hanno portato via
nient'altro.
All'amico Gaetano e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà
All'amico Gaetano e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà
Difendere le isole. Le considerazioni di Massimo Ristuccia
Mi sono chiesto diverse volte: la Comunità Europea si è mai interessata alle isole? SI, ma dolo con studi, ricerche, riconoscimenti ecc. (di cui di seguito, sotto riporto solo due esempi). Non sarebbe il caso che la Comunità Europea approvasse una norma precisa e concreta sulle isole minori europee, compresa l’assegnazione di fondi che dovrebbero andare ad aiutare i singoli governi nazionali, le loro regioni e comuni a sopportare le spese che derivano dal garantire i SERVIZI essenziali per i cittadini insulari?
La conferenza riconosce che le regioni insulari soffrono, a motivo della loro insularità, di svantaggi strutturali il cui perdurare ostacola il loro sviluppo economico e sociale.
La conferenza riconosce pertanto che la legislazione comunitaria deve tener conto di tali svantaggi e che possono essere adottate misure specifiche, se giustificate, a favore di queste regioni per integrarle maggiormente nel mercato interno a condizioni eque.
ESEMPIO 2:
RELAZIONE
| |||||
23 marzo 1998
|
| ||||
sui problemi delle regioni insulari dell'Unione europea
| |||||
(stralcio)
|
(Trasporti, ambiente, telecomunicazioni, energia, turismo e affari sociali)
13. chiede che la Commissione effettui uno studio sul sovraccosto dell"insularità nel campo dei trasporti;
14. chiede che il sovraccosto dei trasporti di persone, merci ed energia da e verso le regioni insulari venga riequilibrato con misure di compensazione;
18. domanda che venga aiutato lo sviluppo della società dell"informazione e rafforzata di conseguenza la rete telefonica e telematica in tutte le regioni insulari, anche grazie ad un appropriato inserimento di queste nelle reti transeuropee;
19. chiede che, nel quadro di una politica comunitaria integrata, vengano assunte azioni e applicazioni pilota che valorizzino le regioni insulari come laboratori per quanto riguarda il settore delle energie alternative e del risparmio energetico e che siano di conseguenza incoraggiati la diffusione su larga scala di nuove tecnologie, il finanziamento di laboratori di ricerca e la concessione di borse di studio, al fine di ridurre la dipendenza delle isole dalle risorse energetiche estrattive;
21. ritiene che le economie insulari dipendenti esclusivamente dal turismo debbano venire diversificate, con lo scopo di destagionalizzare i flussi turistici e di promuovere nuove ed integrate fonti di sviluppo endogeno;
22. ritiene che una politica integrata per le regioni insulari dovrebbe tener conto dei rischi che l'eccessiva offerta turistica comporta per lo sviluppo sostenibile di alcune di queste regioni; chiede alla Commissione di tener conto delle conseguenze sull'ambiente della proliferazione di offerte complementari aggressive nei confronti del litorale (ad esempio, la costruzione di porti turistici) nonché dell'edilizia turistica sui terreni di campagna;
23. chiede alla Commissione di considerare la situazione sanitaria ed educativa particolarmente sfavorevole cui sono confrontate le isole minori facenti parti di un arcipelago a causa della doppia insularità;
24. auspica che la Commissione cofinanzi in via prioritaria l"acquisto di mezzi di trasporto d"urgenza per motivi sanitari negli arcipelaghi e nelle piccole regioni insulari onde consentire, nei casi di necessità, un collegamento stabile e rapido tra queste e le isole madri o il continente; auspica inoltre che la Commissione cofinanzi l'acquisto di mezzi antincendio aerei e terrestri, al fine di tutelare efficacemente la ricchezza naturale delle isole;
25. chiede alla Commissione di promuovere una serie di misure sul mantenimento della fisionomia culturale delle regioni insulari, soprattutto attraverso interventi legislativi e misure speciali per la valorizzazione dei siti storici e archeologici, la ricostruzione di abitazioni tradizionali, il recupero qualitativo delle abitazioni e la promozione della cooperazione culturale internazionale;
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Condivido in pieno quanto emerge da alcuni interventi sul web e nei notiziari locali. Alcune “battaglie” di interesse comune alle varie isole italiane, al di là di casi specifici, andrebbero “combattute” insieme, con la speranza che “l’unione fa la forza”.
Cito, ad esempio, il ridimensionamento degli ospedali, la chiusura di sezioni distaccate di tribunali, la scuola.
La chiusura delle sezioni distaccate di tribunali, tra cui quella di Lipari, rientra nella logica sul risparmio di spesa ed il miglioramento dell’efficienza. Ma i costi del disagio che si crea, a carico di chi sono? Su questo lascio i commenti agli addetti ai lavori, come del resto hanno già fatto ampiamente.
In merito alla chiusura di ospedali, o reparti di essi (vedi “battaglie” che riguardano anche Lipari, “voglio nascere a Lipari”, ecc..), qui alla logica del risparmio, credo, si aggiunga la “sicurezza” per ogni genere di complicanza dovesse presentarsi al parto. Anche su questo lascio i commenti agli addetti ai lavori. Sottolineo, però, che in delle isole turistiche dove nei mesi estivi il flusso di persone aumenta in modo considerevole certi servizi andrebbero potenziati (un es. a caso ORTOPEDIA) e non ridimensionati.
Vorrei fare un esempio: sulla terra ferma, a livello nazionale la chiusura di alcuni piccoli ospedali ha avuto un senso. Posso testimoniare che dove vivo io, pur essendo stato chiuso un ospedale in un paese di meno di 10.000 abitanti a 10 km. di distanza, vi sono due ottime strutture ospedaliere, facilmente raggiungibili essendo sulla terra ferma.
Infine la scuola: sappiamo che va garantita l’istruzione, nella sua pluralità di indirizzi e nella sua continuità didattica. Prendendo spunto da altri interventi che ho letto, credo che in un posto ritenuto disagiato, dove d’inverno spesso i collegamenti sono interrotti, il dipendente statale deve vivere sul luogo. Il disagio personale verrà premiato dopo in vari modi: si può prevedere solo un tot di anni di permanenza, maggiori punteggi per la carriera/avanzamento e ai fini pensionistici.
Quando si parla di isole e di vivere nelle isole, bisogna mettere al centro di tutto il cittadino. Il cittadino insulare, godrà di bellezze paesaggistiche, ma soffre di quegli svantaggi specifici che non vi sono sulla terra ferma; il cittadino insulare va tutelato e quindi nel campo dei servizi non si può applicare solo la logica del risparmio di spesa altrimenti si danneggia sempre chi è più svantaggiato.
Tribunale, Le considerazioni della dottoressa Gugliotta sulla seduta del Consiglio Comunale di ieri e oggi
In considerazione della
richiesta di inserimento agli ordini dei lavori del Consiglio
Comunale di Lipari di giorno 3.09.2013 , presentata dalla
sottoscritta, con la quale si chiedeva di trattare , della prossima
chiusura del Tribunale di Lipari riferendo sui riscontri avuti in
seguito alla Delibera del Consiglio Comunale n. 68 del 4 settembre
2012 e sugli atti predisposti dall'amministrazione in vista della
futura chiusura, urge rappresentare che la trattazione di tale
ostico argomento è stata in grado di far demordere il Consiglio
Comunale.
Difatti, su richiesta del Consigliere
Nuccio Russo, avvallata in seguito dallo stesso Consiglio, si è
provveduto alla sospensione dei lavori del Civico Consesso per
recarsi presso il Tribunale di Lipari, considerata la presenza del
Presidente del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, tribunale che
dovrà ricevere il carico di contenzioso proveniente dalle Isole
Eolie. Durante la discussione intrattenuta tra il Pres. Michele
Galluccio e una delegazione del Consiglio Comunale, in presenza
altresì dell’Assessore Orto e di una rappresentanza degli Avvocati
di Lipari, è stata chiesta la sospensione delle operazioni di
trasferimento e smantellamento della Sez. di Lipari in attesa di
conoscere l’esito dell’incontro previsto per il 04.09.2013,
presso il Ministero della Giustizia con il Sindaco ed una delegazione
comunale.
Tale richiesta, andava formalizzata, al
fine di assurgere l’autorità dovuta, dal Consiglio Comunale di
Lipari e altresì occorreva continuare la trattazione dell’argomento
medesimo al fine di supportare, attraverso un’ ulteriore presa di
posizione forte del Consiglio Comunale, l’ operato che svolgerà
l’amministrazione presso il Ministero della Giustizia. Ma così non
è stato, al ritorno dei lavori in aula non è stato possibile
discutere l’argomento in questione, nè formalizzare la richiesta a
causa della mancanza del numero legale.
Dopo di ciò, ad opera dei 10
Consiglieri rimasti in aula si è provveduto ugualmente a
sottoscrivere una richiesta formale di sospensione delle operazioni
di trasferimento e smantellamento, da inviare al Pres. Galluccio,
considerata l’urgenza e l’ improcrastinabilità della richiesta.
Oggi, tale istanza oggi è stata
ampliata e formalizzata dal Consiglio Comunale in seconda
convocazione, grazie alla presenza di 8 Consiglieri in aula e si è
provveduto a mandare con celerità il deliberato agli organi preposti
malgrado l’inspiegabile ritardo.
Visto quanto esposto, una
considerazione sorge spontanea: è stata persa l’ennesima
possibilità di far valere l’ autorità di tutto il Consiglio
Comunale al completo, soprattutto in ragione di un argomento di
vitale importanza per la comunità eoliana?
Un atteggiamento passivo e remissivo,
corroborato dalla mancanza di dibattito costruttivo, che risvolti
potrà avere per il futuro della nostra Comunità?
Dott.ssa Annarita Gugliotta
(Cons. Com. “Vento Eoliano”)
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