I 20 mila dipendenti della Regione oggi non hanno ricevuto lo stipendio. La tradizionale scadenza del 27 sarà rinviata, nella migliore delle ipotesi, di un paio di settimane: se ne riparlerà fra il 5 e il 10 febbraio. E andrà peggio ad altri 40 mila dipendenti di una galassia di circa 200 enti, consorzi e agenzie che gravitano nell’orbita della Regione: nessuno, neppure il governo, è in grado di calcolare in questo momento chi non riceverà lo stipendio e per quanti mesi. È l’immagine di quello che Rosario Crocetta descrive come «l’embargo finanziario in cui è caduta la Sicilia».
L’impugnativa quasi integrale della Finanziaria (34 dei 48 articoli) da parte del Commissario dello Stato provocherà già oggi i suoi effetti più evidenti. Il prefetto Carmelo Aronica ha contestato alla Regione la previsione di maggiori spese per 570 milioni che non avrebbero copertura e che invece verranno dirottati in un fondo rischi che servirà a colmare un buco presumibile di tre miliardi: è il valore dei cosiddetti residui attivi che il governo iscrive in bilancio ma che la Corte dei Conti ritiene di fatto non esigibili perchè frutto di crediti o tasse non riscosse da più di 15 anni
Cerca nel blog
lunedì 27 gennaio 2014
Sesta puntata di "Verso 31 gennaio - Festa dei giovani". Riflettiamo insieme su questa realtà: VICOLI DEL VOMITO
Da un po’ di tempo a Lipari si sentono molte lamentele riguardo al diffondersi di certe abitudini tra i ragazzi sul consumo di alcolici. Alcuni vicoli di Lipari diventano quasi impraticabili per la presenza di ragazzi ubriachi che vomitano dietro le porte delle case e uno di questi è senz’altro il vicolo proprio al centro del nostro paese (per intenderci a fianco della pescheria), in un posto per niente nascosto ma sotto gli occhi di tutti. Tutti ne parlano, tutti ne sono disgustati… è facile condannare le abitudini ma ci poniamo il problema che “quelli” non sono ragazzi fantasma ma sono i nostri figli, i nostri nipoti? Smettiamola di pensare che il problema finchè non ci tocca non è un problema nostro, finiamola di ridurre tutto al pettegolezzo dietro le finestre delle case altrui! Non sono sempre e soltanto i figli degli altri che hanno brutte abitudini! Noi, come animatori di una realtà giovanile, abbiamo segnalato questo problema nelle riunioni coi genitori ma purtroppo abbiamo osservato che al di là di un certo fastidio nell’ affrontare l’argomento non c’è stato nient’altro. Ponendo il problema che le feste di adolescenti se non sono controllate possono dare spazio ad abitudini in tal senso, ci si è sentiti rispondere: “Eh ma i locali ci devono pur guadagnare qualcosa!”. Non commentiamo questa risposta perché stimiamo l’intelligenza di chi ci legge, ma ci chiediamo: in quale mondo stiamo vivendo? Ci rendiamo conto che certe abitudini non sono buone per nessuno e quanto meno lo sono per adolescenti? Ma perché non c’è un pronunciamento da parte di associazioni di genitori verso i locali che somministrano alcolici ai minori? Questa è una realtà sotto gli occhi di tutti basta uscire il sabato sera e farsi un giro.
Ci auguriamo che queste domande non restino sospese in mano ad adulti-bambini che pensano di avere un palloncino ed invece hanno una bomba a mano… ci auguriamo che ognuno di noi cerchi di rendersi consapevole che questo è un problema di carattere sociale e che come tale va affrontato da tutti insieme, istituzioni, famiglie, forze dell’ordine e persone di buona volontà… se ancora ce n’è.
Alla prossima puntata dal titolo “SI È SPENTO IL SACRO FUOCO DELLA MISSIONE SACERDOTALE?!”
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari.
I "consigli" di Francesco Megna (riproposizione)
Riprendiamo un fotomontaggio da noi realizzato qualche anno fa. Un fotomontaggio con il quale l'allora consigliere Francesco Megna "invitava" l'allora ministro Matteoli a desistere dal portare via la Laurana dalle Eolie
Milazzo: videosorveglianza in città, a breve il bando di concorso
Nuovo passo in avanti per il servizio di videosorveglianza nelle strade di Milazzo. Si è concluso il lungo iter legato all’erogazione del finanziamento e al rilascio dei vari pareri, il comando di polizia municipale ha reso noto che entro la prossima settimana sarà pubblicato il bando per l’individuazione della ditta che dovrà procedere all’installazione delle 32 telecamere sul territorio comunale.
L’obiettivo adesso è rispettare i tempi fissati dal cronoprogramma che prevedono la collocazione dell’impiantistica entro fine maggio. Il finanziamento ammonta a 300 mila euro. Il Comune mamertino con le somme a disposizione intende mettere sotto sorveglianza alcune aree definite “sensibili”, confidando in altre risorse per poter intervenire su tutto il territorio, come ad esempio la zona di Fiumarella in atto esclusa. Le telecamere saranno collocate nelle zone che sono state appositamente individuate dagli uffici comunali e comunicati con delle schede al Ministero dell’Interno che ha pubblicato il bando nell’ambito del Programma operativo nazionale (Pon) “Sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2007-2013″ finalizzato appunto a rendere il territorio “meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività delle aree stesse. Le aree individuate sono il Borgo Antico che comprende oltre tutte le zone interessate dalla “movida”, Capo Milazzo; l’area centrale di espansione (via Risorgimento, via Tre Monti, via Magistri ove sono ubicate scuole e complessi abitativi), l’area di Ciantro, Valverde che ospita edifici sportivi e scolastici e il Lungomare Garibaldi incluse via Medici, piazza Caio Duilio e piano Baele, dove insistono attività commerciali e ritrovi e che rappresenta un punto di richiamo per i forestieri.
“L’obiettivo di questo progetto – ha affermato il sindaco Carmelo Pino – è quello di attuare una prevenzione e rendere il territorio comunale “meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro ed alla attrattività dello stesso. Ciò anche in quell’ottica di far crescere Milazzo rendendola una città più accogliente, più solidale, più sicura”.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Il direttore Salvatore Sarpi e lo staff di Eolienews augurano Buon Compleanno a Mariella Giardina, Giacomo Biviano, Giuseppe Merlino, Rosaria Giuffrè e Francesco Broccio
La Sinistra eoliana: Riflessione sulla Giornata della memoria
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari...”.
Inizia così un celebre sonetto dedicato alla tragedia della Shoah, sterminio
nazista del popolo ebraico, le cui vittime proprio oggi verranno ricordate
nella Giornata della Memoria. Un'iniziativa che simbolicamente riporta ai quei
tragici eventi nell'anniversario dell'abbattimento dei cancelli del campo di
concentramento di Auschwitz il 27 Gennaio 1945 ad opera dell'Armata Rossa.
Un'opera che, con scientifico orrore, portò degli uomini a condannare milioni
di altri uomini ad una fine orribile, gettando in un fatale calderone insieme
agli ebrei anche molte altre categorie “sbagliate”, "eversive",
"inaccettabili". Zingari, antifascisti, slavi, omosessuali, testimoni
di Geova, comunisti, diversamente abili. Pezzi di umanità che troppo spesso,
anche in occasione di questa ricorrenza, non vengono adeguatamente ricordate.
Quel giorno in cui il mondo conobbe il più terrificante volto del nazifascismo dovrebbe però, anche oggi, essere ricordato per quello che effettivamente fu: un'espressione di culture xenofobe e totalitarie, non tanto diverse da quelle tutt'ora in auge nelle destre europee. È infatti in azione, da un po' di tempo, un'operazione “culturale” tesa a ridurre quel tragico periodo a una mera conta delle vittime. Un pericoloso revisionismo storico, portato avanti spesso dai media e dalle classi dominanti, che tenta di isolare la Shoah dall'Antifascismo e dalla Resistenza. E, naturalmente, il passato dal presente. Una mezza verità che rischia di gravare come un macigno su una ricorrenza che dovrebbe consegnare alle giovani generazioni un monito tanto sugli effetti quanto sulle cause di quell'oblio. Tra il 1940 e il 1945 furono oltre 6 milioni le vittime del nazismo che indicava nella diversità la minaccia da eliminare. Anche in Italia morirono centinaia di migliaia di persone, sterminate e deportate con il contributo del regime fascista che, già dal 1938, aveva approvato le leggi razziali. La Sicilia non fu immune da questa follia.
Vi furono però anche coloro che, in nome della libertà e mettendo a repentaglio la propria vita, lottarono contro le forze di occupazione. A questi va il nostro pensiero, affinché la memoria di ciò che è stato non si riduca a semplice retorica, ma serva ad alimentare e ad orientare l’agire sul presente.
I fatti degli ultimi mesi dimostrano quanto ancora le tensioni politiche e sociali, legate alla grave crisi economica, portino ad un’involuzione delle relazioni di cittadinanza, e a inquietanti atteggiamenti di ostilità e diffidenza verso il “diverso”, o lo “straniero”: questo giorno può dunque essere un’occasione per valutare in maniera critica questi episodi, e per rendere quella dell'antifascismo una questione assolutamente attuale.
I potenti e i membri del Governo, d’altronde, partecipano alle commemorazioni dell'Olocausto e contro il fascismo; ma, mentre lo fanno, sottraggono diritti fondamentali della Costituzione, incitano a manganellare i lavoratori, arrestano chi cerca di difendere la nostra terra, tassano i pensionati e le categorie sociali più deboli; ciò rende questa nostra democrazia rappresentativa una dittatura di fatto, con leggi elettorali anticostituzionali... un comportamento fascista e ipocrita.
La stessa ipocrisia che caratterizza l’operato del governo di Israele: in una giornata come quella del 27 gennaio, in cui tutto il mondo rivolge la propria attenzione al passato della gente di Israele, forse per loro sarebbe il caso di volgerla anche all'immediato presente. Ci riferiamo, ovviamente, allo sterminio del popolo palestinese attuato proprio dagli israeliani. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti, Israele sta conducendo una tremenda battaglia che, di fatto, ha cancellato la Palestina dalle carte geografiche ed oppresso la popolazione palestinese con l'occupazione abusiva dei territori, la negazione di diritti fondamentali e il perpetuarsi di veri e propri crimini di guerra, utilizzando anche armi bandite dai trattati internazionali.
Per tutti questi motivi noi pensiamo che il Giorno della Memoria dovrebbe essere soprattutto il culmine simbolico di un'attività quotidiana di lotta a questo genere di fenomeni. Un momento in cui fare il punto su quello che siamo e vogliamo essere, come cittadini di quella Repubblica intessuta nella trama dell'antifascismo, di quel Mondo dove il diritto alla pace e alla coesistenza dovrebbe essere il principale obbiettivo della collettività.
Quel giorno in cui il mondo conobbe il più terrificante volto del nazifascismo dovrebbe però, anche oggi, essere ricordato per quello che effettivamente fu: un'espressione di culture xenofobe e totalitarie, non tanto diverse da quelle tutt'ora in auge nelle destre europee. È infatti in azione, da un po' di tempo, un'operazione “culturale” tesa a ridurre quel tragico periodo a una mera conta delle vittime. Un pericoloso revisionismo storico, portato avanti spesso dai media e dalle classi dominanti, che tenta di isolare la Shoah dall'Antifascismo e dalla Resistenza. E, naturalmente, il passato dal presente. Una mezza verità che rischia di gravare come un macigno su una ricorrenza che dovrebbe consegnare alle giovani generazioni un monito tanto sugli effetti quanto sulle cause di quell'oblio. Tra il 1940 e il 1945 furono oltre 6 milioni le vittime del nazismo che indicava nella diversità la minaccia da eliminare. Anche in Italia morirono centinaia di migliaia di persone, sterminate e deportate con il contributo del regime fascista che, già dal 1938, aveva approvato le leggi razziali. La Sicilia non fu immune da questa follia.
Vi furono però anche coloro che, in nome della libertà e mettendo a repentaglio la propria vita, lottarono contro le forze di occupazione. A questi va il nostro pensiero, affinché la memoria di ciò che è stato non si riduca a semplice retorica, ma serva ad alimentare e ad orientare l’agire sul presente.
I fatti degli ultimi mesi dimostrano quanto ancora le tensioni politiche e sociali, legate alla grave crisi economica, portino ad un’involuzione delle relazioni di cittadinanza, e a inquietanti atteggiamenti di ostilità e diffidenza verso il “diverso”, o lo “straniero”: questo giorno può dunque essere un’occasione per valutare in maniera critica questi episodi, e per rendere quella dell'antifascismo una questione assolutamente attuale.
I potenti e i membri del Governo, d’altronde, partecipano alle commemorazioni dell'Olocausto e contro il fascismo; ma, mentre lo fanno, sottraggono diritti fondamentali della Costituzione, incitano a manganellare i lavoratori, arrestano chi cerca di difendere la nostra terra, tassano i pensionati e le categorie sociali più deboli; ciò rende questa nostra democrazia rappresentativa una dittatura di fatto, con leggi elettorali anticostituzionali... un comportamento fascista e ipocrita.
La stessa ipocrisia che caratterizza l’operato del governo di Israele: in una giornata come quella del 27 gennaio, in cui tutto il mondo rivolge la propria attenzione al passato della gente di Israele, forse per loro sarebbe il caso di volgerla anche all'immediato presente. Ci riferiamo, ovviamente, allo sterminio del popolo palestinese attuato proprio dagli israeliani. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti, Israele sta conducendo una tremenda battaglia che, di fatto, ha cancellato la Palestina dalle carte geografiche ed oppresso la popolazione palestinese con l'occupazione abusiva dei territori, la negazione di diritti fondamentali e il perpetuarsi di veri e propri crimini di guerra, utilizzando anche armi bandite dai trattati internazionali.
Per tutti questi motivi noi pensiamo che il Giorno della Memoria dovrebbe essere soprattutto il culmine simbolico di un'attività quotidiana di lotta a questo genere di fenomeni. Un momento in cui fare il punto su quello che siamo e vogliamo essere, come cittadini di quella Repubblica intessuta nella trama dell'antifascismo, di quel Mondo dove il diritto alla pace e alla coesistenza dovrebbe essere il principale obbiettivo della collettività.
Da Partylandia auguri di Buon Compleanno a Iolanda e Salvatore
Progetto di raccolta differenziata di carta e plastica al Comprensivo "Lipari 1"
I.C. “LIPARI 1”
COMUNICATO
STAMPA
A SCUOLA FACCIAMO…LA DIFFERENZA
Inizia la raccolta differenziata
nella Scuola Primaria e dell’Infanzia “S.Domenico Savio”.
Gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia “S.Domenico
Savio” dell’Istituto Comprensivo Lipari
I, sono stati coinvolti nel PROGETTO DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA DI CARTA E PLASTICA, fortemente voluto dal Dirigente
Scolastico Mirella Fanti, ed organizzato dall’insegnante Emanuela LAGURADIA,
il cui obiettivo è quello di sensibilizzare e formare su un argomento che
riguarda gli stili di vita di ognuno.
La scuola si è attrezzata di cartoni, che sono stati posizionati
nelle classi e nei corridoi per la
raccolta differenziata di carta e plastica.
I bambini sono i cittadini di domani ed è importante
educarli al rispetto per l’ambiente e al senso di responsabilità già da piccolissimi.
Gli alunni delle nostre classi, che già da qualche anno sono coinvolti in
progetti di educazione ambientale, hanno sviluppato una piena consapevolezza
sul tema dei rifiuti: una consapevolezza considerevole in relazione all’età.
Ciascuno di noi deve essere responsabile e
deve avere rispetto. Imparare a tenere separati i rifiuti consente di vivere in
maniera migliore.
La corretta gestione dei rifiuti è un processo che inizia nelle case e che coinvolge direttamente tutti i cittadini. C’è bisogno della partecipazione di tutti per raggiungere le percentuali di raccolta previste dalla normativa, ma occorre mantenere viva l’attenzione di tutti, a partire dai bambini. Se ognuno fa la sua parte, l'ambiente in cui viviamo sarà gradevole e piacevole.
La corretta gestione dei rifiuti è un processo che inizia nelle case e che coinvolge direttamente tutti i cittadini. C’è bisogno della partecipazione di tutti per raggiungere le percentuali di raccolta previste dalla normativa, ma occorre mantenere viva l’attenzione di tutti, a partire dai bambini. Se ognuno fa la sua parte, l'ambiente in cui viviamo sarà gradevole e piacevole.
Si ringrazia l'Amministrazione Comunale, l’ATO, la dott.ssa C.
Berart, gli alunni, gli insegnanti, i collaboratori scolastici e le famiglie
per l'impegno profuso e la grande partecipazione.
f.to LA REFERENTE DEL PROGETTO
EMANUELA LAGURADIA
domenica 26 gennaio 2014
Etna, ancora eruzione. Ripresi voli su Catania Attività stromboliana e colata. Diminuisce emissione di cenere
Prosegue l'eruzione sull'Etna: dal nuovo cratere di Sud-Est è ancora presente un'attività stromboliana e una trascurabile emissione di cenere. Da una frattura che si è aperta dalla stessa 'bocca' continua ad emergere una colata lavica, bene alimentata, che si dirige nella desertica Valle del Bove, con il fronte più avanzato che staziona a quota 1.800 metri, lontano da centri abitati. Stamattina è tornato pienamente operativo, con tutti gli spazi aerei aperti, l'aeroporto di Catania, che ieri alle 17.30 era stata chiuso a scopo precauzionale col trasferimento di nove voli su Comiso e di cinque a Palermo. A Fontanarossa, complessivamente, ieri sono stati cancellati tre voli in partenza e uno in arrivo.
Asp Messina, è guerra di ricorsi Manlio Magistri contro Crocetta
L’ex commissario dell’Asp Manlio Magistri, dopo la revoca dall’incarico, fatta dal governo regionale, passa all’attacco.Infatti Magistri ha deciso di ricorrere al Tar sia contro il provvedimento di revoca e sia contro la procedura di selezione per gli idonei alle Direzioni Generali.
Dopo la revoca dall’incarico disposta da Crocetta per la vicenda della soppressione del punto nascita di Barcellona Pozzo di Gotto, Magistri ha deciso di portare in tribunale il governo regionale anche sul provvedimento di revoca che la procedura di selezione adottata dalla Regione per i nuovi Direttori generali.
Udienze fissate il 30 gennaio e strettamente collegati dal momento che, Magistri, dimostrando d’avere eseguito direttive regionali derivanti da diverse delibere e da un iter condiviso, “confuterebbe” le ragioni della revoca stessa, che evidentemente, secondo l’ex Commissario sono da attribuirsi ad altre ragioni rispetto a quelle ufficiali e legate a logiche più politiche che burocratiche.
Dopo la revoca dall’incarico disposta da Crocetta per la vicenda della soppressione del punto nascita di Barcellona Pozzo di Gotto, Magistri ha deciso di portare in tribunale il governo regionale anche sul provvedimento di revoca che la procedura di selezione adottata dalla Regione per i nuovi Direttori generali.
Udienze fissate il 30 gennaio e strettamente collegati dal momento che, Magistri, dimostrando d’avere eseguito direttive regionali derivanti da diverse delibere e da un iter condiviso, “confuterebbe” le ragioni della revoca stessa, che evidentemente, secondo l’ex Commissario sono da attribuirsi ad altre ragioni rispetto a quelle ufficiali e legate a logiche più politiche che burocratiche.
Judo. Bronzo per Francesca Russo a Lignano Sabbiadoro
Come eravamo: Giovanni Adducci
Con questa foto vogliamo ricordare un non eoliano di nascita ma, sicuramente, d'adozione. Un amico di molti eoliani, prematuramente scomparso
Corso di autosoccorso a Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla G.del sud di oggi
Lipari - Salvatore Sarpi -Scende il sipario a Lipari sul corso di Autosoccorso organizzato dal comune di Lipari, con la collaborazione della Regione siciliana (Assessorato alla Salute) e del Servizio S.U.E.S. 118 di Messina e Caltanissetta, nell' ambito del Progetto “Ustica” (Formazione della cittadinanza alle attività di soccorso sanitario). Un progetto pianificato dall’Assessorato Regionale alla Sanità per l’isola dalla quale prende il nome ed esteso, attraverso il coinvolgimento dell’ANCIM, anche alle altre isole minori della Sicilia e che si estenderà anche ai siti di montagna, disagiati per la loro posizione geografica. Il progetto è nato dalla necessità di promuovere la partecipazione della cittadinanza alla gestione delle emergenze sanitarie, proprio perché la posizione geografica delle isole minori preclude il potenziamento dei servizi alla collettività, compresi quelli relativi alla salute. Dopo una serie di lezioni teoriche si è passati alla parte pratica con i partecipanti al corso (componenti di associazioni e/o di strutture di interesse collettivo) impegnati a mettere in atto sul campo quanto appreso durante le lezioni tenute da tecnici ed esperti del settore. La consegna dei relativi attestati, dopo gli esami, sarà effettuata oggi al Palacongressi di Lipari. Il corso, in carico all'Ufficio di Protezione civile comunale, sicuramente una delle iniziative più importanti attuate nell'isola nel campo della Protezione civile, è stato programmato e organizzato nei minimi dettagli durante una serie di incontri avuti a Palermo, sin dal luglio scorso, dal dottor Pino La Greca (esperto di Protezione civile del sindaco di Lipari).
"EMERSA NUOVA ISOLA NELLE EOLIE. SCONCERTO TRA GLI STUDIOSI" . ATTENZIONE E' SOLO UNA BUFALA. ALLA FANTASIA NON C'E' LIMITE
Riprendiamo e ripubblichiamo, per fare fronte alle continue richieste di notizie che ci giungono, questo pezzo che avevamo pubblicato un paio di giorni orsono. Ribadiamo è una "bufala"
Sta facendo il giro della rete una notizia pubblicata, con tanto di foto, da una non meglio identificata "Dangerous news" e che annuncia "Emersa nuova isola nelle Eolie. Sconcerto tra gli studiosi".
Chiariamo subito che si tratta di una notizia priva di fondamento. Una bufala insomma.
Questo il testo (in alto la foto)
Sta facendo il giro della rete una notizia pubblicata, con tanto di foto, da una non meglio identificata "Dangerous news" e che annuncia "Emersa nuova isola nelle Eolie. Sconcerto tra gli studiosi".
Chiariamo subito che si tratta di una notizia priva di fondamento. Una bufala insomma.
Questo il testo (in alto la foto)
In natura non spuntano solo funghi ma anche isole.
Accade nell’arcipelago delle isole Eolie, dove dopo un’ improvvisa eruzione vulcanica dello Stromboli, seguita da una preoccupante serie di scosse sismiche, è emersa un’isola. L'isola si trova a circa 500 metri dalla nota spiaggia di ciottoli di lava di "Scari".
Accade nell’arcipelago delle isole Eolie, dove dopo un’ improvvisa eruzione vulcanica dello Stromboli, seguita da una preoccupante serie di scosse sismiche, è emersa un’isola. L'isola si trova a circa 500 metri dalla nota spiaggia di ciottoli di lava di "Scari".
La reazione del centro di Sorveglianza Sismologico dell'Università di Messina è di soddisfatto sconcerto.
“È solo un bene se il nostro territorio si espande – ha dichiarato Agatino Colapesce, Capo Ufficio Stampa del Centro – Speriamo che quest’isola diventi un territorio a tutti gli effetti, dove in un futuro prossimo potremo investire in strutture turistiche ricettive”.
La nuova isola dovrebbe chiamarsi "Gonorrea" gemella della più celebre Panarea.
La nuova isola dovrebbe chiamarsi "Gonorrea" gemella della più celebre Panarea.
Non è la prima volta che si produce un fenomeno del genere. Sempre in Italia nel 1832 un’altra isola di origine vulcanica, L'isola Ferdinandea, è spuntata improvvisamente dal mare in seguito ad un'eruzione vulcanica
Sulla Balestrieri rischio per la pubblica incolumità
Diversi "ferri" che sostengono la rete protettiva del cantiere di Balestrieri- Falcone Borsellino (nella foto) sono sprovvisti del previsto "protettore" e questo può creare problemi in caso d'incidente.
La segnalazione ci giunge da alcuni lettori. Questi hanno anche evidenziato come, subito dopo l'impianto di pre-trattamento liquami di Santa Caterina, in prossimità della curva, si è aperta, dopo la pioggia, una vera e propria voragine che mette a rischio scooteristi e sospensioni.
In quel punto erano stati effettuati dei lavori e lo scavo ricoperto in modo alquanto provvisorio.
Sono auspicabili interventi per eliminare i pericoli
La segnalazione ci giunge da alcuni lettori. Questi hanno anche evidenziato come, subito dopo l'impianto di pre-trattamento liquami di Santa Caterina, in prossimità della curva, si è aperta, dopo la pioggia, una vera e propria voragine che mette a rischio scooteristi e sospensioni.
In quel punto erano stati effettuati dei lavori e lo scavo ricoperto in modo alquanto provvisorio.
Sono auspicabili interventi per eliminare i pericoli
"Saltati" gli esami del Corso di autosoccorso a Lipari
Sono "saltati", per il momento, gli esami del Corso di autosoccorso previsti per oggi a Lipari nell'ambito del Progetto "Ustica" (Formazione della cittadinanza alle attività di soccorso sanitario).
I docenti, infatti, a causa delle avverse condizioni meteomarine e per via che non erano garantiti altri collegamenti per Milazzo nel corso della giornata odierna, hanno lasciato l'isola con il traghetto Paolo Veronese, proveniente da Napoli.
Abbiamo appreso che gli esami si terranno la seconda metà di febbraio.
I docenti, infatti, a causa delle avverse condizioni meteomarine e per via che non erano garantiti altri collegamenti per Milazzo nel corso della giornata odierna, hanno lasciato l'isola con il traghetto Paolo Veronese, proveniente da Napoli.
Abbiamo appreso che gli esami si terranno la seconda metà di febbraio.
118. Di Mauro "Nessun atto affrettato e pericolosissimo per cittadini"
"In vista della convocazione del Presidente del Comitato di Gestione del 118 in Commissione Bilancio dell'ARS, è bene che chiunque si astenga dal compiere passi frettolosi e avventati, le cui conseguenze potrebbero solo portare danni e pericoli gravissimi per i cittadini."
Lo ha dichiarato il Presidente del gruppo del Partito dei Siciliani MpA all'ARS, Roberto Di Mauro, che ricordando l'annunciata audizione di Giulio Guagliano per mercoledì prossimo, rivolge un appello alla prudenza.
"Auspichiamo - afferma Di Mauro - che da parte del 118 non siano messi in atto provvedimenti di modifica dei contratti dei lavoratori prima del confronto in Commissione all'ARS da noi fortemente voluto e concordato col Presidente Dina; così come auspichiamo che non vi siano forme di protesta dei lavoratori e dei sindacati che potessero mettere a rischio la funzionalità del servizio e quindi la sicurezza dei cittadini."
Quinta puntata di Verso 31 gennaio - Festa dei giovani. Riflettiamo insieme su questa realtà: FARE LA SCELTA GIUSTA
L’adolescenza è quella fase della vita in cui si compiono “le scelte” per il futuro; al tempo stesso, periodo nel quale si spiegano grandi forze ed energie ma dove emergono anche enormi fragilità. Periodo di cambiamenti e costruzione della propria personalità. Mi rivolgo proprio ai ragazzi, agli adolescenti che oggi si trovano di fronte a scelte difficili. Divisi tra la ricerca di fragili sicurezze, da una parte, e l’aspirazione ad una felicità vera e duratura dall’altra. Tra il “fare ciò che voglio” adesso, nell’immediato ed il fare ciò che voglio davvero, avendoci pensato bene, non fermandosi alla superficie. Per questo voglio raccontarvi la storia di due fratelli, uno di nome Esaù, il primogenito, destinato alla benedizione del padre e all’eredità, e suo fratello minore, Giacobbe. Il primo era abile cacciatore, un uomo forte e coraggioso, per questi motivi era preferito dal padre. Il secondo, invece, era più debole e non riusciva bene nella caccia ma era astuto ed appoggiato dalla madre. Giacobbe era solito cucinare buonissime pietanze. Un giorno stava preparando una minestra di lenticchie quando, ecco venire dai monti il fratello Esaù che tornava dalla caccia, stanco, affamato e senza forze. Al sentire quel profumo non riuscì a trattenersi, la sua mente si annebbiò, sentì dentro di lui una profonda fame. Allora chiese al fratello di dargli un piatto di quelle gustosissime lenticchie. Il fratello gli disse: - te le darò, ma in cambio dovrai cedermi la tua primogenitura- . In quel momento Esaù pensò: - cosa mi importa della primogenitura, quella arriverà in un futuro lontano, alla morte di mio padre, chi mi dice che ci arriverò che non morirò prima; ma ho fame adesso, ho bisogno di riprendere le forze, e poi…questo piatto di lenticchie è davvero buono-. Così Esaù decise di accettare ed in cambio delle lenticchie cedette al fratello Giacobbe la sua primogenitura. Ma dopo essersi saziato, dopo aver appagato la fame del momento, si rese conto di ciò che aveva fatto e si pentì amaramente perché capì cosa aveva disprezzato. E voi ragazzi, cosa scegliete per la vostra vita? Soddisfare le voglie del momento, quella fame che tutti i giorni vi rende ciechi e vi porta a succhiare affetto, facili piaceri, divertimento, “sballo”. Cosa c’è nel vostro piatto di lenticchie? Siete pronti a vendere la vostra identità, la vostra vita per così poco? Oppure siete furbi, come Giacobbe, che sta pensando a ciò che è importante davvero?
Alla prossima puntata dal titolo: VICOLI DEL VOMITO
Samuele e gli Animatori del Centro Giovanile.
18 PROVERBI & detti siciliani di Giovanni Giardina
1) Pua
dormiri a cuscinu
muoddu, ca ci piensu iò
2)
Ogni muddichedda
i pani è
sustientamientu i vita
3)
U
Signuri fisci l’uomini
di culuri, pi
fari nu giardinu
chinu i sciuri
4) Palummi
e palummieddi, i
primi tri ghiorni
parunu bieddi.
5) I veri pacci
, stannu
fora
7) I sbagghi
i l’avvocatu i paghi chi sordi, chiddi du
dutturi , cu ddu parmi i terra
8) Cu parti curriennu,
arriva l’ultimu.
9)
U friddu di Jnnàru
trasi ‘nte corna u voi !
10)
Mi pari a
mmi ca sta pigghiannu
a via d’ascitu
!
11) Spassu i fora e triulu i casa.
12 ) Fora,
fa sempri fiesti,
d’intra si na pesti.
13) A Jnnàru
e Frivàru..... puta paru
14) Cu havi
figghi i binidisci,
c’unn’havi campa felisci
15) Tavulinu
con’havi sieggi, famigghia
ca nun reggi.
16)
Ci vo
fari dispiettu a
mugghieri ?…..’un manciari !
17)
I
dienti ci vonnu
pi masticari, i
corna pi manciari !
18)
O è stati, o è ’nviernu, purtroppu pir mi, è u
stissu ‘nfiernu.
SONETTO
Addiu Lipari
mia, scogghiu felisci
pinsannu o
nuomu tua ‘un
haiu pasci
si m’arricuordu,
mai nenti ti
fisci,
pirchì mi
mustri ‘ssu cori
tenaci ?
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Il direttore Salvatore Sarpi e lo staff di Eolienews augurano Buon Compleanno ad Antonio Pellegrino, Joe Bianchi, Anna Laura Iacono, Salvatore D'Amico, Anita Anna Pinto, Fabrizio Di Maggio e Danilo Iacono
Aliscafi fermi. Stanno viaggiando solo due traghetti.
Sono solo due (almeno sino a questo momento) i mezzi di linea in navigazione nel mare eoliano. Fermi gli aliscafi, viaggiano sono il traghetto "Veronese" della Compagnia delle Isole partita ieri sera da Napoli che, dopo aver toccato l'arcipelago, proseguirà per Milazzo e il traghetto "Isola di Vulcano" (sempre della CdI) partito stamani da Lipari, dove era giunto ieri sera, per Vulcano-Milazzo.
Le isole minori sono prive da tre giorni di collegamenti con Milazzo e Lipari.
Le isole minori sono prive da tre giorni di collegamenti con Milazzo e Lipari.
sabato 25 gennaio 2014
Pubblicato il nuovo numero di "Vento del Nord". Il Giornalino della Comunità Parrocchiale "San Gaetano-Acquacalda"
Per sfogliare il giornale e visualizzare e leggere gli articoli cliccare su questo link
Dopo lo stop alla Finanziaria, pronta la manovra bis
Tremano i 26 mila forestali, ma soprattutto restano col fiato sospeso decine di consorzi e associazioni che dalla Regione ricevono annualmente sostentamento. Una galassia sterminata di sigle e strutture i cui dipendenti rischiano di non ricevere lo stipendio a causa della scure del commissario dello Stato sulla Finanziaria. Ieri l’Ars ha dato il via libera al governo per pubblicare la manovra senza le parti impugnate (cadono dunque 34 articoli su 48) per svincolare il bilancio e le poche misure non incappate nella bocciatura: precari e fondi a Comuni e Province.
Ieri Crocetta ha avvertito che «con i pochi soldi che ci sono rimasti possiamo andare avanti forse per un paio di mesi». Ci sarà quindi una manovrina subito e una manovra bis entro marzo.
Ieri Crocetta ha avvertito che «con i pochi soldi che ci sono rimasti possiamo andare avanti forse per un paio di mesi». Ci sarà quindi una manovrina subito e una manovra bis entro marzo.
Rubrica: Previsioni meteomarine Isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava- Aggiornamento del 25 Gennaio (ore 18)
AGGIORNAMENTO DEL 25 ORE 18
Il maestrale attualmente sta soffiando con raffiche localmente di forte intensità ad ovest dell'arcipelago rendendo il mare molto mosso, tranne nei tratti di mare prospicenti le coste orientali di Lipari e Vulcano , sottovento, riparate dalle raffiche del maestrale. In queste zone il moto ondoso è più attenuato, pur se presenti onde lunghe ( mare morto).
Il vento tenderà temporaneamente ad attenuarsi nella prossima notte e nella mattinata di domani Domenica 26. Conseguentemente il mare placherà il moto ondoso diventando mosso. Ma è solo una parentesi, in quanto dal pomeriggio festivo tornerà a rinforzare il maestrale intensificando le raffiche fino a F 7 ( 30-35 nodi), facendo aumentare nuovamente il moto ondoso in serata e portando con se nuvole cariche di rovesci che colpiranno in particolare l'area dello Stretto di Messina.
Sarà un peggioramento lampo in quanto dalla tarda mattinata di Lunedi 27 i venti torneranno a placarsi, e il mare dal pomeriggio da molto mosso diventerà mosso. Nuovi passaggi temporaleschi da martedi 28 con rovesci moderati in tarda mattinata in proseguimento nel pomeriggio e mare nuovamente molto mosso. Seguite gli sviluppi nel dettaglio del peggioramento di Martedi 28 nel prossimo appuntamento
"La ruina del Barbarossa del 1544". Conferenza del dottor Giacomantonio al Centro anziani di Lipari
Nel programma delle conferenze per l’anno sociale 2014 il Centro sociale comunale per anziani “G. Gisabella” informa che lunedì 27 gennaio alle ore 17.30 il dott. Michele Giacomantonio illustrerà il tema “La ruina del Barbarossa del 1544”.
Tutti sono invitati a partecipare
Tutti sono invitati a partecipare
Ex Pumex. E' di nuovo allarme occupazione. Il pezzo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi (pagina regionale)
Lipari - Salvatore Sarpi E' alta la
preoccupazione e la tensione a Lipari dopo che il commissario dello
Stato presso la Regione Siciliana, il prefetto Carmelo Aronica ha
impugnato l'art. 47, comma 15 della Legge Finanziaria regionale che
stanziava 600 mila euro per
il Comune di Lipari per il proseguio dell'attività nell'Ente degli
ex Pumex. Lavoratori che, ormai dal 2007, hanno perso un posto di
lavoro stabile per via dell'out-out dato dall'Unesco alla cessazione
dell'attività dell'estrazione pomicifera, pena la fuoriuscita delle
Eolie dai siti Patrimonio dell'Umanità. Siti tra i quali
l'arcipelago è entrato per via delle caratteristiche uniche dei suoi
vulcani tra i quali quello pomicifero di Monte Pelato. Da allora,
nonostante l'Unesco avesse demandato la ricollocazione dei lavoratori
rimasti senza posto di lavoro a carico della Regione, si è assistito
soltanto ad un palleggiamento delle responsabilità e alla
collocazione del tutto precaria (rinnovata di anno in anno) degli
stessi presso il comune di Lipari.
Lo stop imposto dal commissario
dello Stato alla “norma ex Pumex” getta di fatto nello sconforto
quaranta famiglie e crea una tensione sociale che- da quanto
apprendiamo- potreste presto sfociare in azioni di protesta eclatanti
ma pacifiche.
Intanto sulla questione, con una nota, sono intervenuti
la Segretaria
Generale della FPCGIL e Francesco Fucile, responsabile territoriale
Enti Locali della FP CGIL .”L'impugnativa del Commissario di Stato
dell'art.47, comma 15 della Legge Finanziaria- si legge in una nota-
fa cadere nel dramma decine di lavoratori e le loro famiglie. Per
questo motivo la FPCGIL ha inviato una richiesta di incontro al
Presidente della Regione Rosario Crocetta e agli Assessori al Lavoro
e alle Autonomie Locali Ester Bonafede e Patrizia Valenti. I
lavoratori- si legge- risultano sospesi dal mese di gennaio 2014 dal
rapporto lavorativo con il Comune di Lipari. La FP CGIL ritiene non
più procrastinabile una decisione chiara ed inequivocabile sulla
vertenza e diffida il Presidente Crocetta e i suoi assessori a porre
in essere le condizioni per ripristinare il predetto rapporto di
lavoro nei confronti di soggetti che hanno già ampiamente pagato per
una situazione addebitale unicamente alla leggerezza e poca
consapevolezza delle Istituzioni regionali e nazionali”. In
conseguenza di ciò la FP CGIL ha chiesto di “essere convocata
tempestivamente per affrontare l'intera vicenda e per concordare le
immediate iniziative che la Regione Siciliana intende intraprendere
per far fronte alla vertenza. In caso di mancato tempestivo confronto
ci si attiverà per la proclamazione dello stato di agitazione dei
predetti lavoratori, per la denuncia nelle sedi opportune degli
inadempimenti dello Stato Italiano sugli accordi internazionali
UNESCO e per ogni utile azione di lotta che possa far addivenire alla
definitiva soluzione
Corso di autosoccorso a Lipari. Simulazione di soccorso (con foto )
Come previsto si sono tenute quest'oggi a Lipari (nonostante le avverse condizioni meteo) le prove pratiche previste a conclusione del Corso di Autosoccorso organizzato dal comune di Lipari, con la
collaborazione della Regione siciliana (Assessorato alla Salute) e
del Servizio S.U.E.S. 118 di Messina e Caltanissetta, nell' ambito
del Progetto
“Ustica” (Formazione della cittadinanza alle attività di
soccorso sanitario).
Abbiamo seguito la prova pratica, una simulazione di soccorso ad un uomo colto da malore, tenuta sul molo di approdo degli aliscafi a Sottomonastero. Ha fatto seguito l'operazione simulato di trasporto in ambulanza e di arrivo all'ospedale.
All'operazione hanno dato il loro contributo la polizia municipale e gli uomini del Circomare Lipari
A breve vi proporremo anche un video dell'operazione
Abbiamo seguito la prova pratica, una simulazione di soccorso ad un uomo colto da malore, tenuta sul molo di approdo degli aliscafi a Sottomonastero. Ha fatto seguito l'operazione simulato di trasporto in ambulanza e di arrivo all'ospedale.
All'operazione hanno dato il loro contributo la polizia municipale e gli uomini del Circomare Lipari
A breve vi proporremo anche un video dell'operazione
Quarta puntata di verso il 31 gennaio - Festa dei giovani. Riflettiamo insieme su questa realtà: LA BESTEMMIA …. nessuna “controindicazione”?
In che modo possono coesistere in una società moderna, la volgarità e la mancanza di rispetto, con il vivere civile? Al centro del nostro paese, per l’esattezza dietro la posta, un luogo “purtroppo” molto frequentato dai nostri ragazzi, trionfa sul muro una bestemmia orrenda, visibile anche dalla strada. Non stiamo qui a fare della morale ma ci chiediamo se ancora esiste il buon senso e il decoro. Abbiamo imparato a convivere con la bestemmia senza che questa appaia più come un' offesa, la utilizziamo nel nostro linguaggio quale intercalare, la ritroviamo con grande frequenza nelle chat soprattutto dei ragazzi, se ne legge più di una su facebook anche nei post dei nostri giovani. Banalizzare questi eventi, ignorare questa scritta, non potrebbe far si che questa diventi un'abitudine? Ovviamente non abbiamo la sfera di cristallo, ma da qui a ritrovarci bambini all’asilo che bestemmiano a tutto spiano il passo è breve. Tra non molto rischiamo di retrocedere ad un livello di inciviltà che si esprime nell’esibizione dell’affronto a Dio anche solo per puro divertimento! Fino a poco tempo fa non solo bestemmiare era una pessima abitudine ma si deplorava sopratutto chi lo faceva in pubblico o davanti ai bambini, adesso si scrive sui muri del centro paese e nessuno si sente a disagio! Una bestemmia esibita in pubblico è il segno di un malessere generale che ha contagiato ogni generazione e che potremmo definire: “l’enfasi della volgarità”! Ma c’è ancora qualcuno che è capace di indignarsi di fronte a tutto ciò?
Alla prossima puntata dal titolo: FARE LA SCELTA GIUSTA
Gianna e gli animatori del Centro Giovanile di Lipari.
Rinviata l'assemblea di Vento Eoliano
Si comunica che l' assemblea del Movimento Vento Eoliano, prevista per oggi 25/01/2014 alle ore 17:30, a causa delle avverse condizioni meteo marine che impediscono la partecipazione di simpatizzanti del gruppo, residenti nelle altre isole e provenienti dalla terra ferma, viene rinviata in data 08/02/2014 alle ore 17:30 presso la sala riunione dell' hotel "La Filadelfia" di Lipari.
Gli organizzatori dell'eVento si scusano per l'inconveniente e danno appuntamento alla data su indicata.
Gli organizzatori dell'eVento si scusano per l'inconveniente e danno appuntamento alla data su indicata.
Malessere per Padre Mirabito. Le sue condizioni sono, comunque, buone
Malessere ieri sera per Padre Giuseppe Mirabito.
In via precauzionale è stato ricoverato presso l'ospedale di Lipari.
Le sue condizioni sono, comunque, buone. Dovrà solo osservare qualche giorno di riposo.
Don Giuseppe, che abbiamo sentito poco fa telefonicamente per tramite di Don Gaetano, che è andato a trovarlo, rassicura tutti sulle sue condizioni di salute
In via precauzionale è stato ricoverato presso l'ospedale di Lipari.
Le sue condizioni sono, comunque, buone. Dovrà solo osservare qualche giorno di riposo.
Don Giuseppe, che abbiamo sentito poco fa telefonicamente per tramite di Don Gaetano, che è andato a trovarlo, rassicura tutti sulle sue condizioni di salute
Al Comprensivo "Lipari" insegnanti pendolari presenti. Ci scrive il dirigente Candia
Gentile Direttore,
approfitto della Sua cortese ospitalità per informare le famiglie che, nonostante le avverse condizioni meteomarine, tutti gli insegnanti pendolari in servizio presso questo Istituto comprensivo (S.Lucia, Vulcano, Pianoconte, Quattropani e Canneto) stanno raggiungendo la sede di servizio con la nave traghetto Isola di Stromboli.
Come prevede il regolamento, nei plessi si è provveduto alla prevista rimodulazione oraria per la giornata di oggi e le lezioni, seppure con diverso ordine, si svolgono regolarmente.
Non vi sono pertanto ragioni per cui le famiglie debbano preoccuparsi di telefonare o venire ai plessi per prendere anticipatamente gli alunni.
Ringrazio a nome della scuola e mio personale il comandante Crupi e tutto l'equipaggio dell'Isola di Stromboli che anche questa volta ci ha garantito il collegamento nonostante le palesemente difficili condizioni del mare.
Renato Candia (Dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo 'Lipari')
approfitto della Sua cortese ospitalità per informare le famiglie che, nonostante le avverse condizioni meteomarine, tutti gli insegnanti pendolari in servizio presso questo Istituto comprensivo (S.Lucia, Vulcano, Pianoconte, Quattropani e Canneto) stanno raggiungendo la sede di servizio con la nave traghetto Isola di Stromboli.
Come prevede il regolamento, nei plessi si è provveduto alla prevista rimodulazione oraria per la giornata di oggi e le lezioni, seppure con diverso ordine, si svolgono regolarmente.
Non vi sono pertanto ragioni per cui le famiglie debbano preoccuparsi di telefonare o venire ai plessi per prendere anticipatamente gli alunni.
Ringrazio a nome della scuola e mio personale il comandante Crupi e tutto l'equipaggio dell'Isola di Stromboli che anche questa volta ci ha garantito il collegamento nonostante le palesemente difficili condizioni del mare.
Renato Candia (Dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo 'Lipari')
Regione, Crocetta chiede aiuto al Governo "attentato all'ordine sociale della Sicilia"
II governo Crocetta chiede aiuto a Palazzo Chigi. L'impugnativa di buona parte della finanziaria da parte commissario dello Stato ha «bloccato» 500 milioni di euro, spostandoli in un fondo a salvaguardia dei residui attivi (crediti difficilmente esigibili), lasciando senza copertura finanziaria le leggi di rifinanziamento della spesa, con migliaia di dipendenti di enti, consorzi e associazioni che non potranno ricevere stipendi. L'assessore regionale all'Economia, Luca Bianchi, ha già preso contatti a Roma col ministero del Tesoro e col dicastero degli Affari regionali «per dimostrare carte alla mano l'infondatezza dell'impugnativa».
Intanto il governo Crocetta intende portare in Assemblea regionale, entro una settimana, un disegno di legge di variazione per garantire almeno il pagamento degli stipendi del personale di enti, teatri, consorzi e associazioni, scoperti in bilancio. Due le ipotesi: trattare col commissario dello Stato il recupero di almeno 200 milioni dal fondo sui residui attivi oppure recuperare le risorse tagliando ulteriormente dal bilancio, che intanto sarà pubblicato dopo l'ok dell'aula, convocata per oggi pomeriggio.
«Sono veramente indignato perchè questo è un attacco all'autonomia siciliana». L'ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenendo a Gela, all'inaugurazione di un centro di radioterapia. Il presidente ha anche sostenuto che in Sicilia «bisognerebbe costituire l'Alta corte e abolire la figura del Commissario dello Stato».
Il governatore, è tornato ad attaccare il Commissario dello Stato che ha impugnato gran parte della finanziaria regionale: «Non può scoprire la presenza dei forestali nel 2014. Lo doveva scoprire 20 anni fa; come non può scoprire adesso che la società Resais ha 3.600 dipendenti, l'avrebbe dovuto scoprire quando dava parere positivo alle assunzioni».
«Non è che il commissario si salva la coscienza rispetto alle omissioni degli anni passati, cominciando ora a fare il rigorista sociale e mandando al massacro i poveri?». Per Crocetta «è una balla il fatto che non c'è copertura finanziaria sulla legge di stabilità. C'è una lettera del ministero dell'Economia in cui si afferma che la copertura finanziaria esiste».
«L'unico che non applica il rigore in Italia sui dipendenti pubblici è lo Stato. La Sicilia ha meno dipendenti pubblici della Lombardia e del Lazio, siamo pronti a consegnare allo Stato quei dipendenti che in Sicilia svolgono funzioni statali». conclude Crocetta.
«In Sicilia è in atto un attentato all'ordine sociale da parte dello Stato». È la dura reazione del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, all'impugnativa da parte del commissario dello Stato delle norme di spesa della finanziaria, 500 mln bloccati. «Ci sono 40mila persone a rischio», dice Crocetta. «Il commissario dello Stato non ha mai tutelato la Sicilia. Perchè fino al 2012 ha permesso l'assunzione in società della Regione di migliaia di persone di aziende in crisi? Perchè fino al 2012 ha permesso che si allargassero le maglie del precariato? Perchè ha concesso l'erogazione di denaro pubblico sotto forma clientelare?».
«Da questa impugnativa emerge la rottura storica del patto sociale Stato-Regione siciliana nel '46. Se fosse accaduto in Lombardia, Bossi avrebbe organizzato un referendum per la secessione e sarebbe stato applaudito dalla classe dirigente». «Si sta uccidendo la Sicilia e la sua autonomia».
Sulla possibilità di un eventuale mandante politico: «Un mandante politico? Sarebbe gravissimo, sarei un ascaro di Roma?»
Il governatore Crocetta ha aggiunto: «Con questa impugnativa, il commissario dello Stato ci dice che dobbiamo chiudere i musei, i teatri pubblici, che dobbiamo abbandonare i disabili, i ciechi, i sordi, le persone disagiate». «Il commissario Carmelo Aronica prosegue Crocetta - è colpevole di gravissimi omessi controlli commessi fino a due anni fa e ora si ripulisce la coscienza con un pronunciamento che vuole scaricare sul mio governo i disastri del passato - ha lamentato Crocetta - Io non ci sto».
«Per il commissario dello Stato tutti i tagli alle spese ed eventuali aumenti di tasse devono andare a coprire disavanzo e residui attivi fatti dai precedenti governi, certamente non dal mio. È una logica assurda: così lo Stato va contro il sistema sociale, va contro lo sviluppo. Deprime l'economia, ci toglie l'autonomia».
-Il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale 33 dei 48 articoli della legge di stabilità approvata dall'Assemblea regionale nei giorni scorsi, comprese le norme sulle coppie di fatto.
Non hanno costituito oggetto di impugnativa le disposizioni relative alla proroga per i lavoratori precari, ai trasferimenti a Comuni e Province, e per il settore del trasporto pubblico. Il testo integrale del ricorso alla Corte Costituzionale è stato pubblicato sul sito www.comstasicilia.it.
Il commissario dello Stato ha impugnato la norma sulle coppie di fatto e oltre la metà della manovra finanziaria regionale siciliana. Tra le norme impugnate c'è anche l'articolo cosiddetto "salva petrolieri", con la riduzione dal 23 al 13 per cento delle aliquote sulle estrazioni. Secondo il commissario dello Stato manca la copertura per il taglio delle royalties. Inoltre c'è una previsione di incassi, "aumentata a 15 milioni", che "risulta inspiegabile". Impugnato anche l'articolo 17, la cosiddetta 'mini-tabella h', che finanzia con 262 milioni di euro alcune norme di spesa, enti e associazioni.
Tra le norme della finanziaria che passano il vaglio del commissario dello Stato per la Regione siciliana c'è la proroga e la stabilizzazione dei contratti dei 24 mila precari dei comuni siciliani. La norma era stata inserita nella manovra a conclusione di un lungo confronto tra il ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D'Alia e il governo Crocetta. Salvi anche i trasferimenti a Comuni e Province e per il settore del trasporto pubblico.
Le norme "bocciate" dal commissario dello Stato estendevano agevolazioni, benefici e contributi previsti per la famiglia anche alle coppie di fatto e ai nuclei monoparentali, che avrebbero avuto anche gli stessi diritti in tema sanitario. In totale il prefetto, Carmelo Aronica, ha impugnato 33 dei 50 articoli della legge di stabilità, approvata dall'Assemblea regionale lo scorso 15 gennaio. A questo punto il governo si trova di fronte a due soluzioni, promulgazione della finanziaria senza le parti impugnate con un ordine del giorno da votare in aula o andare allo scontro di fronte alla Corte costituzionale, pubblicando la legge in Gazzetta con le parti cassate dall'ufficio del commissario dello Stato. La conferenza dei capigruppo aveva già fissato per domattina, alle 11, una apposita seduta parlamentare, con all'ordine del giorno ''comunicazioni in ordine all'eventuale impugnativa del commissario dello Stato sui disegni di legge di bilancio e di stabilità della Regione''.
Intanto il governo Crocetta intende portare in Assemblea regionale, entro una settimana, un disegno di legge di variazione per garantire almeno il pagamento degli stipendi del personale di enti, teatri, consorzi e associazioni, scoperti in bilancio. Due le ipotesi: trattare col commissario dello Stato il recupero di almeno 200 milioni dal fondo sui residui attivi oppure recuperare le risorse tagliando ulteriormente dal bilancio, che intanto sarà pubblicato dopo l'ok dell'aula, convocata per oggi pomeriggio.
«Sono veramente indignato perchè questo è un attacco all'autonomia siciliana». L'ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenendo a Gela, all'inaugurazione di un centro di radioterapia. Il presidente ha anche sostenuto che in Sicilia «bisognerebbe costituire l'Alta corte e abolire la figura del Commissario dello Stato».
Il governatore, è tornato ad attaccare il Commissario dello Stato che ha impugnato gran parte della finanziaria regionale: «Non può scoprire la presenza dei forestali nel 2014. Lo doveva scoprire 20 anni fa; come non può scoprire adesso che la società Resais ha 3.600 dipendenti, l'avrebbe dovuto scoprire quando dava parere positivo alle assunzioni».
«Non è che il commissario si salva la coscienza rispetto alle omissioni degli anni passati, cominciando ora a fare il rigorista sociale e mandando al massacro i poveri?». Per Crocetta «è una balla il fatto che non c'è copertura finanziaria sulla legge di stabilità. C'è una lettera del ministero dell'Economia in cui si afferma che la copertura finanziaria esiste».
«L'unico che non applica il rigore in Italia sui dipendenti pubblici è lo Stato. La Sicilia ha meno dipendenti pubblici della Lombardia e del Lazio, siamo pronti a consegnare allo Stato quei dipendenti che in Sicilia svolgono funzioni statali». conclude Crocetta.
«In Sicilia è in atto un attentato all'ordine sociale da parte dello Stato». È la dura reazione del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, all'impugnativa da parte del commissario dello Stato delle norme di spesa della finanziaria, 500 mln bloccati. «Ci sono 40mila persone a rischio», dice Crocetta. «Il commissario dello Stato non ha mai tutelato la Sicilia. Perchè fino al 2012 ha permesso l'assunzione in società della Regione di migliaia di persone di aziende in crisi? Perchè fino al 2012 ha permesso che si allargassero le maglie del precariato? Perchè ha concesso l'erogazione di denaro pubblico sotto forma clientelare?».
«Da questa impugnativa emerge la rottura storica del patto sociale Stato-Regione siciliana nel '46. Se fosse accaduto in Lombardia, Bossi avrebbe organizzato un referendum per la secessione e sarebbe stato applaudito dalla classe dirigente». «Si sta uccidendo la Sicilia e la sua autonomia».
Sulla possibilità di un eventuale mandante politico: «Un mandante politico? Sarebbe gravissimo, sarei un ascaro di Roma?»
Il governatore Crocetta ha aggiunto: «Con questa impugnativa, il commissario dello Stato ci dice che dobbiamo chiudere i musei, i teatri pubblici, che dobbiamo abbandonare i disabili, i ciechi, i sordi, le persone disagiate». «Il commissario Carmelo Aronica prosegue Crocetta - è colpevole di gravissimi omessi controlli commessi fino a due anni fa e ora si ripulisce la coscienza con un pronunciamento che vuole scaricare sul mio governo i disastri del passato - ha lamentato Crocetta - Io non ci sto».
«Per il commissario dello Stato tutti i tagli alle spese ed eventuali aumenti di tasse devono andare a coprire disavanzo e residui attivi fatti dai precedenti governi, certamente non dal mio. È una logica assurda: così lo Stato va contro il sistema sociale, va contro lo sviluppo. Deprime l'economia, ci toglie l'autonomia».
-Il Commissario dello Stato per la Regione Siciliana ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale 33 dei 48 articoli della legge di stabilità approvata dall'Assemblea regionale nei giorni scorsi, comprese le norme sulle coppie di fatto.
Non hanno costituito oggetto di impugnativa le disposizioni relative alla proroga per i lavoratori precari, ai trasferimenti a Comuni e Province, e per il settore del trasporto pubblico. Il testo integrale del ricorso alla Corte Costituzionale è stato pubblicato sul sito www.comstasicilia.it.
Il commissario dello Stato ha impugnato la norma sulle coppie di fatto e oltre la metà della manovra finanziaria regionale siciliana. Tra le norme impugnate c'è anche l'articolo cosiddetto "salva petrolieri", con la riduzione dal 23 al 13 per cento delle aliquote sulle estrazioni. Secondo il commissario dello Stato manca la copertura per il taglio delle royalties. Inoltre c'è una previsione di incassi, "aumentata a 15 milioni", che "risulta inspiegabile". Impugnato anche l'articolo 17, la cosiddetta 'mini-tabella h', che finanzia con 262 milioni di euro alcune norme di spesa, enti e associazioni.
Tra le norme della finanziaria che passano il vaglio del commissario dello Stato per la Regione siciliana c'è la proroga e la stabilizzazione dei contratti dei 24 mila precari dei comuni siciliani. La norma era stata inserita nella manovra a conclusione di un lungo confronto tra il ministro della Pubblica amministrazione, Gianpiero D'Alia e il governo Crocetta. Salvi anche i trasferimenti a Comuni e Province e per il settore del trasporto pubblico.
Le norme "bocciate" dal commissario dello Stato estendevano agevolazioni, benefici e contributi previsti per la famiglia anche alle coppie di fatto e ai nuclei monoparentali, che avrebbero avuto anche gli stessi diritti in tema sanitario. In totale il prefetto, Carmelo Aronica, ha impugnato 33 dei 50 articoli della legge di stabilità, approvata dall'Assemblea regionale lo scorso 15 gennaio. A questo punto il governo si trova di fronte a due soluzioni, promulgazione della finanziaria senza le parti impugnate con un ordine del giorno da votare in aula o andare allo scontro di fronte alla Corte costituzionale, pubblicando la legge in Gazzetta con le parti cassate dall'ufficio del commissario dello Stato. La conferenza dei capigruppo aveva già fissato per domattina, alle 11, una apposita seduta parlamentare, con all'ordine del giorno ''comunicazioni in ordine all'eventuale impugnativa del commissario dello Stato sui disegni di legge di bilancio e di stabilità della Regione''.
COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI LIPARI SULL'INCONTRO A CATANIA PER I SITI UNESCO SICILIANI
COMUNICATO STAMPA COMUNE DI LIPARI
IERI 24 GENNAIO 2014 IL COMUNE DI LIPARI HA PARTECIPATO, INSIEME AI SINDACI DI MALFA, LENI (DELEGA LIPARI) E S.MARINA SALINA, A RAPPRESENTANZA DELLE ISOLE EOLIE, A PALAZZO DEGLI ELEFANTI A CATANIA, SEDE DEL MUNICIPIO DELLA CITTA', SU INVITO DEL PROMOTORE DELL'INIZIATIVA, SINDACO DI CATANIA ENZO BIANCO, ALLA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO REGIONALE DEI SITI UNESCO SICILIANI PER L'AVVIO DELLA MESSA IN RETE DEGLI STESSI E LA PARTECIPAZIONE AI FINANZIAMENTI EUROPEI 2014-2020 .
AL TAVOLO DI PRESENTAZIONE IL SINDACO BIANCO, IL DELEGATO DEL MINISTRO AI BENI CULTURALI DOTT.BONAZZI, IL PRESIDENTE DEI SITI UNESCO ITALIA PROF.PUGLISI, IL DIRETTORE DELLA FONDAZIONE DEI SITI UNESCO SICILIANI PROF.ANGELINI E LA RAPPRESENTANZA DI ALCUNE CITTA' SICILIANE.
LIPARI HA VOLUTO NEL PROPRIO INTERVENTO, CHE HA AVUTO LA CONDIVISIONE DI TUTTA L'ASSEMBLEA PRESENTE, FORMATA DA NUMEROSI AMMINISTRATORI, PORTATORI DI INTERESSI, QUALI AD ESEMPIO IL PRESIDENTE DELL'AEROPORTO DI CATANIA, E ALTE PERSONALITA' DELLE FORZE DI STATO, FARE UNA VELOCE DISAMINA DELLA PROPRIA STORIA, DALL'INSERIMENTO NEL 2000 NELLA LISTA PATRIMONIO DELL'UMANITA' COME I° SITO DI VALORE NATURALISTICO FRA GLI ATTUALI 49 SITI ITALIANI( 2009 DOLOMITI, 2013 ETNA) AD OGGI.
E' STATO DOVEROSO SOTTOLINEARE IL PREZZO, LEGATO ANCHE A FATTORI ENDOGENI, DELLA CHIUSURA DELL'INDUSTRIA DI ESTRAZIONE DELLA POMICE E DELLA PERDITA DI LAVORO PER CIRCA 50 FAMIGLIE EOLIANE; DEL LORO REINSERIMENTO LAVORATIVO, AD UN CERTO PUNTO, GRAZIE ALL'ENTE, A SUPPORTO DEGLI UFFICI COMUNALI E DELLA BEFFA, AD UN GIORNO DI DISTANZA DA QUESTA CONFERENZA, DELLA "BOCCIATURA"DI UNA FINANZIARIA REGIONALE CHE RIBADISCE LA PERDITA PER IL COMUNE DI LIPARI NON SOLO DI UN SUPPORTO LOGISTICO FONDAMENTALE MA SOPRATTUTTO DI UN DANNO PER TUTTA LA COMUNITA'.
HO ESTERNATO LA NOSTRA DISPONIBILITA' AD ESSERE PARTE INTEGRANTE, OPERATIVA E COLLABORATIVA, DEL COORDINAMENTO APPENA CREATO AFFINCHE' QUESTO RICONOSCIMENTO DI "PATRIMONIO DELL'UMANITA'" SIA UNA CONCRETA OPPORTUNITA' DI INVESTIMENTO ATTRAVERSO QUESTA NUOVA FORMA DI SCAMBIO E DI CONOSCENZA ESTERNA E NELL'INTERCETTAZIONE DI FONDI PROPEDEUTICI ALLA CRESCITA CULTURALE ED ECONOMICA DEL TERRITORIO.
HO INFINE LANCIATO LA PROPOSTA AL SINDACO DI CATANIA ENZO BIANCO, CHE HA RISPOSTO IN MANIERA ESTEMPORANEA E POSITIVAMENTE, DI SUGGELLARE QUESTO NUOVO PERCORSO CON UN GEMELLAGGIO COMUNE DI LIPARI/COMUNE DI CATANIA LEGATO AI SITI UNESCO CHE RAPPRESENTIAMO, LE EOLIE E L'ETNA, CHE PER IL LORO VALORE NATURALISTICO CONDIVIDONO TALE RICONOSCIMENTO E POSSONO ALTRESI' PUNTARE AL RAGGIUNGIMENTO DI PECULIARI OBIETTIVI.
L'ASSESSORE
Tiziana De Luca
IERI 24 GENNAIO 2014 IL COMUNE DI LIPARI HA PARTECIPATO, INSIEME AI SINDACI DI MALFA, LENI (DELEGA LIPARI) E S.MARINA SALINA, A RAPPRESENTANZA DELLE ISOLE EOLIE, A PALAZZO DEGLI ELEFANTI A CATANIA, SEDE DEL MUNICIPIO DELLA CITTA', SU INVITO DEL PROMOTORE DELL'INIZIATIVA, SINDACO DI CATANIA ENZO BIANCO, ALLA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO REGIONALE DEI SITI UNESCO SICILIANI PER L'AVVIO DELLA MESSA IN RETE DEGLI STESSI E LA PARTECIPAZIONE AI FINANZIAMENTI EUROPEI 2014-2020 .
AL TAVOLO DI PRESENTAZIONE IL SINDACO BIANCO, IL DELEGATO DEL MINISTRO AI BENI CULTURALI DOTT.BONAZZI, IL PRESIDENTE DEI SITI UNESCO ITALIA PROF.PUGLISI, IL DIRETTORE DELLA FONDAZIONE DEI SITI UNESCO SICILIANI PROF.ANGELINI E LA RAPPRESENTANZA DI ALCUNE CITTA' SICILIANE.
LIPARI HA VOLUTO NEL PROPRIO INTERVENTO, CHE HA AVUTO LA CONDIVISIONE DI TUTTA L'ASSEMBLEA PRESENTE, FORMATA DA NUMEROSI AMMINISTRATORI, PORTATORI DI INTERESSI, QUALI AD ESEMPIO IL PRESIDENTE DELL'AEROPORTO DI CATANIA, E ALTE PERSONALITA' DELLE FORZE DI STATO, FARE UNA VELOCE DISAMINA DELLA PROPRIA STORIA, DALL'INSERIMENTO NEL 2000 NELLA LISTA PATRIMONIO DELL'UMANITA' COME I° SITO DI VALORE NATURALISTICO FRA GLI ATTUALI 49 SITI ITALIANI( 2009 DOLOMITI, 2013 ETNA) AD OGGI.
E' STATO DOVEROSO SOTTOLINEARE IL PREZZO, LEGATO ANCHE A FATTORI ENDOGENI, DELLA CHIUSURA DELL'INDUSTRIA DI ESTRAZIONE DELLA POMICE E DELLA PERDITA DI LAVORO PER CIRCA 50 FAMIGLIE EOLIANE; DEL LORO REINSERIMENTO LAVORATIVO, AD UN CERTO PUNTO, GRAZIE ALL'ENTE, A SUPPORTO DEGLI UFFICI COMUNALI E DELLA BEFFA, AD UN GIORNO DI DISTANZA DA QUESTA CONFERENZA, DELLA "BOCCIATURA"DI UNA FINANZIARIA REGIONALE CHE RIBADISCE LA PERDITA PER IL COMUNE DI LIPARI NON SOLO DI UN SUPPORTO LOGISTICO FONDAMENTALE MA SOPRATTUTTO DI UN DANNO PER TUTTA LA COMUNITA'.
HO ESTERNATO LA NOSTRA DISPONIBILITA' AD ESSERE PARTE INTEGRANTE, OPERATIVA E COLLABORATIVA, DEL COORDINAMENTO APPENA CREATO AFFINCHE' QUESTO RICONOSCIMENTO DI "PATRIMONIO DELL'UMANITA'" SIA UNA CONCRETA OPPORTUNITA' DI INVESTIMENTO ATTRAVERSO QUESTA NUOVA FORMA DI SCAMBIO E DI CONOSCENZA ESTERNA E NELL'INTERCETTAZIONE DI FONDI PROPEDEUTICI ALLA CRESCITA CULTURALE ED ECONOMICA DEL TERRITORIO.
HO INFINE LANCIATO LA PROPOSTA AL SINDACO DI CATANIA ENZO BIANCO, CHE HA RISPOSTO IN MANIERA ESTEMPORANEA E POSITIVAMENTE, DI SUGGELLARE QUESTO NUOVO PERCORSO CON UN GEMELLAGGIO COMUNE DI LIPARI/COMUNE DI CATANIA LEGATO AI SITI UNESCO CHE RAPPRESENTIAMO, LE EOLIE E L'ETNA, CHE PER IL LORO VALORE NATURALISTICO CONDIVIDONO TALE RICONOSCIMENTO E POSSONO ALTRESI' PUNTARE AL RAGGIUNGIMENTO DI PECULIARI OBIETTIVI.
L'ASSESSORE
Tiziana De Luca
Da Partylandia auguri di Buon Compleanno a Nicoletta China e a Niccolò Lauricella Cincotta. A Niccolò anche gli auguri della famiglia Sarpi
Judo. Francesca Russo a Lignano Sabbiadoro per il XIX Torneo Internazionale Alpe Adria
COMUNICATO STAMPA
Importante appuntamento di judo per la nostra atleta Juniores Francesca Russo.
A Lignano Sabbiadoro la nostra atleta parteciperà al XIX Torneo Internazionale Alpe Adria.
La gara è riservata solo alle classi Cadetti e Juniores ed è un ottimo trampolino di lancio per tutte le più importanti competizioni che si svolgeranno in Italia e in Europa nel corso del'anno.
Noi siamo fiduciosi perché Francesca ha una buona preparazione e speriamo in un bel risultato.
La sua gara sarà domani mattina.
Adalgisa Ferlazzo
Importante appuntamento di judo per la nostra atleta Juniores Francesca Russo.
A Lignano Sabbiadoro la nostra atleta parteciperà al XIX Torneo Internazionale Alpe Adria.
La gara è riservata solo alle classi Cadetti e Juniores ed è un ottimo trampolino di lancio per tutte le più importanti competizioni che si svolgeranno in Italia e in Europa nel corso del'anno.
Noi siamo fiduciosi perché Francesca ha una buona preparazione e speriamo in un bel risultato.
La sua gara sarà domani mattina.
Adalgisa Ferlazzo
Eolie. Al momento un solo collegamento.
Il traghetto veloce "Isola di Vulcano" partità alle 9 da Milazzo diretto a Vulcano-Lipari e Salina (per quest'ultima isola si biglietta con riserva).
Al momento questa partenza del mezzo CdI è l'unica verso l'arcipelago. Nessun mezzo, invece, è partito per Milazzo.
Nelle isole minori e a Ginostra è già isolamento totale da ieri
Al momento questa partenza del mezzo CdI è l'unica verso l'arcipelago. Nessun mezzo, invece, è partito per Milazzo.
Nelle isole minori e a Ginostra è già isolamento totale da ieri
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Il 25° di ordinazione Episcopale di Mons. Francesco Miccichè. Il suo grazie e le foto
(Mons. Francesco Miccichè) A quanti mi hanno usato la carità di unirsi a me nel rendimento di grazie per il venticinquesimo anniversario della mia ordinazione episcopale va il grazie del cuore più sentito e sincero.
Un grazie particolare intendo rivolgere ai confratelli Vescovi di Sicilia, ai presbiteri e ai diaconi che numerosi si sono voluti unire a me nel rendimento di grazie, dandomi la gioia di non essere solo all’altare del Signore e conferendo in tal modo particolare solennità a questo momento di grazia. Grazie alla schola cantorum della diletta Trapani, all’organista, ai tanti amici venuti anche da molto lontano che con la loro presenza mi hanno reso felice, mi hanno caricato di speranza, mi hanno dato una prova tangibile di affetto fraterno, di amicizia vera e sincera, mi hanno fatto gustare la bontà della comunione ecclesiale. Il Signore ricompensi tutti con l’abbondanza delle sue grazie.
Un grazie infine voglio rivolgere a quanti per telefono, per posta, attraverso facebook mi hanno fatto sentire la loro vicinanza spirituale, il loro affetto fraterno e hanno voluto raggiungermi con i loro messaggi augurali. Grazie! Grazie! Grazie!!!
Un grazie particolare intendo rivolgere ai confratelli Vescovi di Sicilia, ai presbiteri e ai diaconi che numerosi si sono voluti unire a me nel rendimento di grazie, dandomi la gioia di non essere solo all’altare del Signore e conferendo in tal modo particolare solennità a questo momento di grazia. Grazie alla schola cantorum della diletta Trapani, all’organista, ai tanti amici venuti anche da molto lontano che con la loro presenza mi hanno reso felice, mi hanno caricato di speranza, mi hanno dato una prova tangibile di affetto fraterno, di amicizia vera e sincera, mi hanno fatto gustare la bontà della comunione ecclesiale. Il Signore ricompensi tutti con l’abbondanza delle sue grazie.
Un grazie infine voglio rivolgere a quanti per telefono, per posta, attraverso facebook mi hanno fatto sentire la loro vicinanza spirituale, il loro affetto fraterno e hanno voluto raggiungermi con i loro messaggi augurali. Grazie! Grazie! Grazie!!!
LE FOTO DELLA CONCELEBRAZIONE
Iscriviti a:
Post (Atom)