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venerdì 5 settembre 2014

Calcio. L'Eoliana Lipari rischia di non ripartire. Nuovo appello ad imprenditori ed istituzioni

A poco più di due settimane dalla scadenza fissata per l'iscrizione alla stagione 2014/2015, la nostra associazione sportiva deve, purtroppo, constatare, il mancato riscontro al primo appello rivolto ad eventuali e potenziali nuovi soci, in grado di sostenere, anche economicamente, il nostro progetto sportivo. Un progetto sportivo, come noto, nato nell'estate del 2012 che, comunque, ha raggiunto risultati soddisfacenti, soprattutto nella stagione appena trascorsa, conclusasi con una promozione sfiorata a dieci minuti dalla fine della semifinale play-off e con la vittoria della Coppa Disciplina, segno tangibile dell'impostazione assegnata ad un’iniziativa destinata ad avere chiari e imprescindibili risvolti e finalità socio- aggregative, soprattutto nei lunghi mesi invernali. Esperienza socio-sportiva che, peró, nostro malgrado, rischia, seriamente, di non ripartire a causa delle evidenti difficoltá di carattere economico, anche in considerazione che, fatta eccezione per quelle poche aziende ed appassionati che hanno, ciascuno a suo modo, deciso di sostenere il nostro progetto, si autofinanzia con i contributi dei 5 soci fondatori, resisi, sino ad ora, disponibili a farsi carico di tutte le spese affrontate che, per ovvi motivi logistici, sono state maggiori rispetto a quelle affrontate dalle società correnti sulla terra ferma.
Si rende, quindi, nuovamente necessario, sollecitare, anche pubblicamente, l'intervento delle istituzioni e delle aziende ed imprese operanti sul territorio eoliano, perché solo attraverso l'ingresso di nuovi soci e, quindi, di nuovi capitali, sia pur minimi, l'Eoliana Lipari A.s.d. riuscirá a disputare il prossimo campionato, garantendo, in modo dignitoso, la necessaria copertura economica. Oltretutto, non si devono dimenticare le difficoltà riscontrate nel trovare uno staff tecnico, disponibile a guidare la squadra, e ciò anche in considerazione di un probabile ripescaggio in categorie superiori, al quale sarebbe mortificante e scoraggiante (sia per noi soci e, soprattutto, per i nostri ragazzi) dover rinunciare. 
Noi continueremo a credere nel nostro progetto socio-sportivo, proprio perché crediamo nei nostri ragazzi, ma per sostenere l'unica compagine calcistica rimasta attiva nella nostra isola, occorre, necessariamente, rinvenire i fondi necessari e trovare nuove risorse umane che seguano con noi la squadra (ribadiamo, anche dal punto di vista tecnico).
Convinti di trovare un adeguato riscontro nelle sedi istituzionali e in quegli imprenditori appassionati di calcio, porgiamo Distinti saluti.
Forza Eoliana
La Dirigenza

giovedì 4 settembre 2014

Milazzo, incendiate 2 auto e una moto ad amministratore di società che gestisce collegamenti veloci con le Eolie

Due auto, completamente distrutte, una moto di grossa cilindrata, bruciata in parte, sono il bilancio dell’incendio scoppiato in un parcheggio di Milazzo. Gli attentatori sarebbero penetrati all'interno del parcheggio dopo aver scavalcato un cancello
I tre mezzi, una Bmw X 6, una Audi 5 ed il motociclo Yamaha T max 500, appartenevano al nucleo familiare di un operatore turistico milazzese. B. T. 65 anni, amministratore di una società che gestisce collegamenti veloci con le Isole Eolie.
L'uomo, sentito dai carabinieri della compagnia di Milazzo, non avrebbe saputo fornire elementi utili alle indagini.

Come eravamo: Gioacchino Mannuccia e la moglie Rosaria Garito / Un articolo del collega Barrica


Mons. Carmelo Lupò, nuovo parroco di Taormina. Su sua richiesta conclude il suo servizio di Vicario Generale della Chiesa di Messina, Lipari e S, Lucia del Mela. Lo annuncia l'Arcivescovo La Piana

da www.diocesimessina.it
Carissimi,
desidero comunicare di aver accolto la richiesta più volte a me manifestata da Mons. Carmelo LUPÒ di concludere il suo servizio di Vicario Generale e di essere destinato ad altro incarico a vantaggio di questa nostra amata Chiesa diocesana.
Avendo, pertanto, ricevuto in data 12 agosto u.s. formale lettera di dimissioni da parte di P. Salvatore SINITÒ e quindi essendosi resa vacante la Parrocchia “S. Nicolò di Bari” in Taormina, ho deciso di nominare Mons. Carmelo LUPÒ Parroco della Parrocchia “S. Nicolò di Bari” in Taormina.
Nel pieno rispetto della sua ponderata scelta, frutto di serio discernimento e serena valutazione, esprimo, a nome mio e dell’intera comunità diocesana, sincera e viva gratitudine a Mons. Carmelo LUPÒ per il fedele e generoso servizio di Vicario Generale offerto in questi oltre sei anni alla Chiesa di Messina Lipari S. Lucia del Mela. Desidero particolarmente ringraziarlo per la dedizione assoluta con cui ha interpretato il proprio ruolo, per la competenza ed il sacrificio con cui ha contribuito alle iniziative pastorali che a livello diocesano hanno caratterizzato il cammino della nostra Diocesi, per il ministero reso ai fedeli tutti di questa Chiesa ed in modo particolare a Sacerdoti e Diaconi.
Sono certo che le sue spiccate capacità intellettuali e pastorali saranno adesso con la stessa generosità ed abnegazione messe a servizio della comunità taorminese alla quale, sotto la sua guida, auguro un fecondo cammino spirituale.
Per tutti la mia benedizione
Calogero La Piana
Arcivescovo


NDD - A Mons. Lupò, che la comunità eoliana ha conosciuto e apprezzato, il nostro augurio per questo nuovo percorso

A Salina la terza edizione della "Festa Eoliani nel Mondo"

Salina si prepara a vivere la terza edizione della “Festa degli Eoliani nel Mondo”, due giorni dedicati all’abbraccio che l’isola dedicherà ai tanti emigrati presenti nell’intero arcipelago. 
Come da tradizione, sarà anche l’occasione per ricordare alcuni dei più illustri figli delle Eolie che, nel tempo, si sono distinti in giro per il mondo.
Si partirà il prossimo 6 settembre da Malfa ( Palazzo Marchetti ), con un convegno dal titolo “Erbe e parole che guariscono nell’età dell’emigrazione”, a cura di Paolino Uccello, direttore del Museo civico del tessuto dell’emigrazione e della medicina popolare di Canicattini Bagni ( Sr ).
Domenica 7 settembre, nella chiesa di San Bartolomeo di Lingua, alle ore 18.00, sarà celebrata una messa a suffragio di tutti gli eoliani espatriati e deceduti al’estero. A seguire, intorno alle 19.00 al museo archeologico di Lingua, si terrà una conferenza sul tema “ I caratteri dell’emigrazione eoliana”, a cura del Prof. Marcello Saija, direttore del museo eoliano dell’emigrazione. Dalle 20.30 spazio alla degustazione di pietanze tipiche: un buffet aperto al pubblico presente, offerto dal Comune di Santa Marina Salina, sarà allestito ed organizzato in collaborazione con i ristoranti di Santa Marina Salina e Lingua coordinati dallo chef Marisa Zavone.
Il momento culminante della serata si vivrà alle 21.30, quando in piazza Marina Garibaldi, a Lingua, saranno assegnati i riconoscimenti “Eoliani nel Mondo”. 
I tre premi saranno attribuiti quest’anno, alla presenza del Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, ad Emily Taranto Kent, per l’impegno profuso nella promozione del Museo Eoliano dell’Emigrazione, a John Portelli, imprenditore di successo a Melbourne ed alla memoria di Renè Favaloro, il cardiochirurgo argentino scomparso nel 2000, figlio di una famiglia originaria di Val di Chiesa ed inventore del by-pass coronarico. In programma anche l’intervento del Ministro plenipotenziario per la politica, la cooperazione e i diritti umani dell’Ambasciata argentina in Italia, dott. Carlos Cherniak.
Dalle 22.00, infine, musica in piazza con “I Canti dell’Emigrazione” interpretati dalla Compagnia di Canto Popolare Liparense, a suggello dell’infinito ed eterno amore di Salina nei confronti dei suoi figli lontani.

Lipari, che spreco ! Acqua a perdere e non da ora. E il telefono dell'ufficio preposto squilla a vuoto. Ci scrive Luca Giuffrè

Gentile Direttore,
mi rivolgo a Lei ed alla Sua autorevole testata online poichè, stufo di rincorrere da mesi l’ufficio idrico del Comune di Lipari con decine di telefonate andate miseramente a vuoto, spero di giungere alla risoluzione di un problema finora ritenuto evidentemente poco meritevole di attenzione dal succitato ufficio.
Risale a due anni addietro la mia prima segnalazione di una ingente fuoriuscita d’acqua nella strada che percorro per raggiungere la mia abitazione, ma in quella circostanza, in maniera abbastanza fortunosa per la verità, sono riuscito a contattare direttamente la ditta che a quel tempo aveva in affidamento questo genere di interventi, bypassando quindi l’ufficio idrico. Da quel momento, sempre dietro mia tempestiva segnalazione, sono intervenuti almeno 3 volte nello stesso punto apponendovi ogni volta una croce di colore rosso, che sta assumendo sempre più le caratteristiche di un simbolo satanico, visto che ogni volta che passo di lì e la guardo la prima cosa che mi viene in mente è quella di mandarli al diavolo!!
La perdita dallo scorso mese di giugno è inesorabilmente ricominciata, anche peggio di prima e vi lascio immaginare quante volte io abbia dovuto chiamare l’ufficio idrico prima che qualche funzionario si degnasse di rispondere al telefono (trattasi di malsana abitudine di tutto l’Ente, con qualche sporadica eccezione) e intanto da allora tonnellate di acqua potabile dissetano i graziosi animaletti che popolano le campagne della zona…chissà cosa ne pensano in proposito i residenti della frazione di Pirrera o altre zone dell’isola dove l’acqua arriva col contagocce, ma questo è un altro discorso.
Quello che mi lascia esterrefatto è che il malcostume di non rispondere al telefono non viene contrastato ne dai Dirigenti, che avrebbero anche la funzione di controllo sull’operato dei loro sottoposti, ne dagli organi politici quali, ad esempio, i consiglieri; qualcuno dei primi forse troppo impegnato a legiferare (!), qualcuno dei secondi ossessionato da questioni “esterne” all’Ente molto al di fuori della sua sfera di competenza (gli interessati che leggono sanno bene a cosa mi riferisco….).
Ma tralasciando ogni divagazione sul tema, la cosa triste è il dover ricorrere sistematicamente ai notiziari online per cercare di muovere a pietà chi di competenza, visto che il contatto diretto con gli uffici preposti è diventato probabile quanto l’ottenere una udienza papale nel periodo del Giubileo!
Fiducioso in un tempestivo e soprattutto RISOLUTIVO intervento della problematica summenzionata, ringraziando il Direttore per lo spazio messomi a disposizione e scusandomi per lo sfogo, allego foto dello spiacevole inconveniente e porgo i miei più cordiali saluti.
Luca Giuffrè.
NOTA DEL DIRETTORE - Di fronte alla situazione segnalata, ed ancora di più di fronte a foto così eloquenti, non si può che restare sconcertati e senza parole. Anche  in considerazione del fatto che, in questa stagione estiva ed in alcune zone  per tutto l'anno, si è dovuta "elemosinare" l'acqua. Mentre altrove si spreca

ARTE: le ex carceri di Lipari da colonia penale a contenitore di segni e sogni mediterranei

Da colonia penale e luogo di confino per dissidenti politici a straordinario contenitore d’arte - quella di ieri e quella di oggi - in mezzo al mare, nel cuore del Mediterraneo. Succede al Castello di Lipari dove s’inaugura venerdì 5 settembre il festival“Segni e sogni del Mediterraneo” (5/6/7 settembre 2014), primo step di “Mare Eolie”, progetto biennale intorno all’arte contemporanea ospitato nell’area fortificata del Castello, già sede del prestigioso Museo Archeologico Bernabò Brea.
Nel corso del festival, infatti, sarà inaugurato domenica 7 settembre, negli spazi delle ex Carceri del Castello, il primo nucleo della collezione permanente di arte contemporanea prevista dal progetto. In mostra opere e allestimenti - alcuni site specific, concepiti cioè proprio ispirandosi al genius loci delle ex Carceri – realizzati da Matteo Basilé, Tahar Ben Jelloun, Ettore de Conciliis con Alex Caminiti, Teresa Emanuele, Ernesto Lamagna, Igor Mitoraj, Piero Pizzi Cannella, Fabrizio Plessi e Maurizio Savini. L’esposizione nelle Ex Carceri sarà anche un’anteprima della grande mostra “Mare Motus. Eolie 1950/2015” - a cura di Lea Mattarella eLorenzo Zichichi - in programma a Lipari nella primavera del prossimo anno.
L’inaugurazione di domenica sarà preceduta da due giorni di dibattiti dedicati al mondo dell’arte contemporanea e ai suoi protagonisti. Nello scenario del Teatro del Castello, moderati dallo scrittore Tahar Ben Jelloun, dal 5 al 7 settembre si confronteranno critici d’arte, giornalisti di settore, esperti di case d’asta internazionali e gli stessi artisti che all’iniziativa hanno destinato le proprie opere.
“Mare Eolie” nasce dal progetto “Centro per l'Arte Contemporanea nel Parco Archeologico delle Isole Eolie e Rassegna Internazionale Eolie” dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. E’ stato curato dall’architetto Michele Benfari e dall’archeologa Maria Chiara Martinelli e finanziato dall’Unione Europea con una misura dei Fondi PO-FESR 2007-2013 specificatamente dedicati alla conoscenza dell’arte contemporanea. Il progetto è gestito da un’associazione temporanea di imprese (ATI) che si è aggiudicata la gara: la capofila Syremont responsabile degli interventi architettonici e impiantistici, il Cigno, che progetta e coordina le mostre e gli eventi, e Arte’m, responsabile dell’identità, della comunicazione e dell’editoria
Programma dal 5 al 7 settembre 2014

VENERDÌ 5 SETTEMBRE, ORE 19.00
A SUD DEL MERCATO DELL’ARTE
conduce
Tahar Ben Jelloun
intervengono
Mariolina Bassetti (Christie’s Italia)
Roberta Cremoncini (Estorick Collection Londra)
Marco Di Capua (Panorama)

SABATO 6 SETTEMBRE, ORE 19.00
DAL CONFINO POLITICO AI SOGNI DEGLI ARTISTI: EX CARCERE DEL CASTELLO
conducono
Tahar Ben Jelloun e Lea Mattarella
incontro con alcuni dei protagonisti degli interventi nelle celle dell’ex carcere
opere di Matteo Basilé, Tahar Ben Jelloun, Teresa Emanuele, Igor Mitoraj, Piero Pizzi Cannella, Fabrizio Plessi, Maurizio Savini
DOMENICA 7 SETTEMBRE, ORE 19.00
ARCHEOLOGIA E ARTE, DAL ‘PITTORE DI LIPARI’ ALL’ARTE CONTEMPORANEA
intervento di
Vittorio Sgarbi
a seguire inaugurazione
EX CARCERE: ESPOSIZIONE PERMANENTE DEDICATA ALL’ARTE CONTEMPORANEA
e anteprima della mostra
eolie 1950/2015. MARE MOTUS
a cura di Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi

Stromboli: Segnali di normalità. Esplosioni di cenere dai crateri sommitali. In regresso il flusso lavico. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari (Salvatore Sarpi)
Lo Stromboli sta lentamente riprendendo, mentr prosegue l’emissione di lava, quella che è la sua normale attività ai crateri sommitali. Attività praticamente nulla dal primo giorno dell’emissione del materiale lavico. Come hanno avuto modo di osservare gli studiosi dell’INGV ieri si sono registrate una serie di esplosioni con emissione di cenere. Gli eventi sono riconducibili a degassamento impulsivo essenzialmente dalla zona craterica meridionale. 
Come anticipato continua l’emissione lavica prodotta dalla bocca effusiva situata a 650 m di quota, con una regressione dei fronti lavici, alimentati da una colata che si riversa sul pianoro di quota 600 m e quindi da luogo a una tracimazione principale ed una secondaria che si espandono lungo la parte medio‐alta della Sciara del Fuoco. La parte bassa della Sciara è- come si evince dal comunicato INGV- in raffreddamento ed è interessata soltanto dal rotolamento di massi prodotti dalla zona dei fronti lavici attivi

mercoledì 3 settembre 2014

Trasporto studenti a Lipari: disponibili i moduli per la richiesta. Gratuità del trasporto solo sino alla II classe superiore.

Domani a Malfa si presenta "Vite bruciate"

Domani 4 settembre 2014, alle ore 21,30, nel Patio della Biblioteca Comunale di Malfa in Via Fontana, 2, incontro con Elvira CIACCI di Roma per la presentazione del libro "VITE BRUCIATE".

L ' orrore della prigionia dei cani rinchiusi nelle "perreras" spagnole raccontato con la voce di una creatura innocente.

SEGNI E SOGNI DEL MEDITERRANEO. A Lipari dal 5 al 7 Settembre Festival di arte contemporanea condotto da Tahar Ben Jelloun

SEGNI E SOGNI DEL MEDITERRANEO

Festival di arte contemporanea condotto da Tahar Ben Jelloun
5, 6, 7 settembre 2014
Castello di Lipari: Teatro ed ex Carcere
Si apre venerdì 5 settembre 2014 con il festival Segni e sogni del Mediterraneo, il progetto biennale Mare Eolie che prevede un intervento sull’area della cittadella fortificata di Lipari -comunemente conosciuta come il “Castello”- per rivelarne ed esaltarne gli elementi storici e culturali con un segno forte, contraddistinto dall’arte contemporanea.
Nel Teatro del Castello, il 5, 6 e 7 settembre, critici, giornalisti di settore e artisti – moderati da Tahar Ben Jelloun e con l’intervento conclusivo di Vittorio Sgarbi – si confrontano sul tema dei significati dell’arte e sul rapporto tra arte e mercato. 
Nell’ultima giornata della rassegna, domenica 7 settembre, verrà poi inaugurata l’area del Castello che sarà dedicata all’arte contemporanea, quella dell’ex-carcere, con l’anteprima della mostra Eolie 1950/2015. Mare Motus che avrà luogo nella primavera 2015: esposte, vi saranno le opere di Matteo Basilé, Tahar Ben Jelloun, Ettore de Conciliis con Alex Caminiti, Teresa Emanuele, Ernesto Lamagna, Igor Mitoraj, Piero Pizzi Cannella,mFabrizio Plessi e Maurizio Savini.
Arte contemporanea e archeologia diventano dunque, a Lipari, un binomio vincente: grazie all’impegno dell’associazione tra imprese alla quale è stata aggiudicata la gara – Syremont, capofila, responsabile degli interventi architettonici e impiantistici, il Cigno GG Edizioni, che  progetta e coordina le mostre e gli eventi, e arte’m, responsabile dell’identità, della comunicazione e dell’editoria – nella stessa area coesisteranno le preziose collezioni del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea e un nuovo centro per l’arte contemporanea che occuperà le celle dell’ex carcere. 

L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha infatti destinato una misura di fondi europei PO-FESR 2007/2013 alla conoscenza dell’arte contemporanea, con il progetto “Centro per l’Arte Contemporanea nel Parco Archeologico delle Isole Eolie e Rassegna Internazionale Eolie”, di cui il Museo 

Archeologico Luigi Bernabò Brea è promotore. 
Con l’anteprima della mostra Eolie 1950/2015. Mare Motus –curata da Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi–, le celle dell’ex carcere diventano ‘contenitori’ di opere d’arte –fotografia, scultura, video arte, pittura– di protagonisti della scena artistica contemporanea: Igor Mitoraj e Fabrizio Plessi, già in passato coinvolti in mostre imponenti in altri siti Unesco; Teresa Emanuele e Matteo Basilé, interpreti di un’esperienza analoga  nella Valle dei Templi di Agrigento; Tahar Ben Jelloun, nelle cui tele brillano colori e intensità vitale mediterranei, memorie certe di viaggi in Sicilia; Piero Pizzi Cannella e Maurizio Savini, che trasformano un luogo di dolore e sofferenza in un sogno pittorico; Ettore de Conciliis con Alex Caminiti che, con il loro lavoro, trasfigurano l’entrata all’ex carcere nell’accesso a un luogo ‘altro’, dedicato al mare e, infine, il site specific di Ernesto Lamagna.

Vulcani: corona di fuoco intorno alla Terra, 27 insieme in eruzione. Tra questi lo Stromboli

Una corona di lava intorno al pianeta, che va dalle Hawaii fino alle Ande, da Stromboli alle isole dell’Indonesia, fino al Giappone, alla Papua Nuova Guinea. Sono 27 i vulcani attivi e in eruzione in questi giorni in giro per il mondo. 
Ecco quali sono: Stromboli, in eruzione il 10 agosto.
Tungurahua, nelle Ande ecuadoriane, in eruzione seppur con fasi alterne dall’anno 2000.
Un lago di lava sul Kilauea, isole Hawaii: ultima eruzione mercoledì 27 agosto.
Nishinoshima, nell’arcipelago giapponese delle Ogasawara: continua l’attività.
Sinabung, vulcano sull’isola di Sumatra in Indonesia. L’ultima eruzione è del 14 luglio.
Eruzione del Dukono, ad Halmahera in Indonesia, del 21 agosto scorso: una colonna di fumo è arrivata a un’altezza di 2.400 metri.
Sempre in Indonesia c’è il vulcano Ibu, la cui ultima eruzione è del 28 luglio.
L’ultima attività del Sangeang Api è del 2 agosto, al largo dell’isola di Sumbawa, in Indonesia.
Sporadiche esplosioni anche sul Semeru, nell’isola di Giava in Indonesia, il 23 luglio scorso.
Ancora in Indonesia il 27 agosto è entrato in attività il Batu Tara nell’isola Komba nel mar di Flores.
Lo Slamet, uno dei vulcani più attivi del mondo. E’ a Giava, in Indonesia.
Alaska: il Shishaldin ha emesso fumo anche a fine agosto e un piccolo lago di lava è stato notato nel cratere sommitale nell’isola Unimak, nell’arcipelago delle Fox, Aleutine.
Messico: il Colima è in costante attività dal 1994.
Il Santiaguito, in Guatemala, in eruzione anche il 4 agosto.
Un altro vulcano del Guatemala in fase eruttiva: il vulcano Fuego, Il 25 agosto ha prodotto una colonna di fumo alta 4.200 metri.
Vulcano Ubinas sulle Ande, il più attivo del Perù. Il 22 agosto sono cadute ceneri sopra cinque villaggi.
Il Bagana, isola di Bouganville, Papua Nuova Guinea: tra il 25 e il 26 agosto ha prodotto una colonna di fumo che ha toccato i 2.500 metri.
Il vulcano Shiveluch si trova nella penisola della Kamchatka, in Russia. Tra il 15 e il 21 agosto sono state notate esplosioni di ceneri e incandescenza sul cratere sommitale.
Sempre in Kamchatka c’è lo Zhupanovsky. Fino al 21 agosto ha avuto una moderata attività esplosiva, nei giorni precedenti la colonna di fumo è arrivata a 5 km di altezza.
Vulcano Sakurajima nell’isola Kyushu, in Giappone. Il 17 agosto scorso la colonna di ceneri ha raggiunto i 2.700 metri di altezza e le bombe vulcaniche sono state scagliate a 800 metri di distanza.
Meno attivo invece, in agosto, il Kuchinoerabujima, nelle isole Ryuku settentrionali, in Giappone.
Il Mayon, nelle Filippine, ad agosto ha prodotto solo una colonna di vapore bianco.
Il Popocatépetl in Messico: emissioni di gas e vapore fino a 800 metri. Ceneri sono cadute in tre villaggi.
Sabancaya, in Perù: ad agosto sono aumentare le scosse sismiche.

Ritrovato astuccio con due chiavi

E' stato ritrovato sulla Via Carnevale di Lipari un astuccio blu con due chiavi. Il proprietario può ritirarle alla Sailpost (accanto negozio Alfa e Omega)

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Giulia Alessandra Paino

Il museo "Bernabò Brea" aderisce a Wikimedia Italia. L'elenco dei siti da fotografare per partecipare al concorso “Wikiloves Monuments Italia 2014”

Comunicato stampa
Il Museo Archeologico regionale “L. Bernabò Brea” di Lipari  ha il piacere di annunciare di aver aderito al Programma di  Wikimedia Italia e  di aver inserito tra i siti che possono essere fotografati per partecipare al concorso “Wikiloves Monuments  Italia 2014” alcuni luoghi dell'Arcipelago di notevole bellezza e importanza archeologica ed anche alcuni monumenti meno noti tra gli edifici antichi liparesi, quali i recinti e gli ipogei dell'area archeologica di via G. Marconi e le mura di età tardoclassica ed ellenistica di Diana, le Terme romane e la cavea teatrale moderna sull'Acropoli. Non potevano mancare poi  l'acropoli tutta con le aree archeologiche di età preistorica, arcaica e romana e i due villaggi di CapoGraziano a Filicudi e del Milazzese a Panarea.
Per ogni informazione sul concorso si rinvia al sito www.wikilovesmonuments.it e per ogni delucidazione sui monumenti si invita a rivolgersi alla dott.ssa M. A. Mastelloni, Direttore del Museo.
SITI
1 - visione complessiva acropoli/castello da terra o da mare o dall’alto
2 - Acropoli/Castello - Mura aragonesi 
3 -  Acropoli/Castello- Area archeologica
4 - Lipari  - Mura di periodo tardo classico ed ellenistico in ctd Diana
5 – Terme romane attigue all’area archeologica di Diana
6 - 7 - Ipogei di età romana dell’area urbana (necropoli di Diana)
8 -  Area della cavea teatrale moderna con sarcofagi ricollocati in essa
9 - Filicudi aree archeologiche (villaggio preistorico) di Capo Graziano,
10 – Panarea – area archeologica (villaggio preistorico)   di Capo Milazzese

Aro e Srr. I consiglieri Casilli e Famà: "Si coinvolgano e associazioni di categoria"

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Ai Sig.ri Assessori
Ai Sig. Dirigenti
Al Sig. Presidente del Consiglio
Ai Sig. Colleghi Consiglieri.
Al Revisore dei Conti
 Oggetto: Piano Aro e SRR, prossima approvazione in giunta.
Gentilissimi signori, apprendiamo solo oggi dagli organi di stampa di una lettera inviata dai colleghi Russo e Bertè in merito al mancato coinvolgimento nell’argomento in questione, anche se per trasparenza diverse sono state le nostre  interrogazioni in merito.
Per ulteriore chiarezza premettiamo che le predette interrogazioni sono state fatte per discutere del problema in tempo, fra le cose chiedevamo un aro per Lipari che  solo dopo la creazione dell’aro Salina (per volontà dei Sindaci dell’isola a nostro  avviso lungimiranti),  si è stati obbligati alla creazione  dell’aro Lipari.
In sostanza per l’argomento e per scongiurare spesa pubblica  con relativo e sicuro  aumento delle tasse ai cittadini si chiede l’immediato coinvolgimento di tutto il consiglio comunale oltre che di tutte le associazioni di categoria.
Ribadiamo che può essere ottimizzato il servizio con grande risparmio economico per la collettività tutta, sia libero cittadino che imprenditore, quest’ultimo ormai già in sofferenza vista la crisi che attanaglia il nostro paese.
Pertanto pensiamo  che non esista solo un problema del PD, partito che è molto ben rappresentato da ben due assessori in Giunta Giorgianni, ovvero l’Avvocato Orto (primo eletto nel paese) e la dott.ssa De Luca attuale assessore al ramo ecologia;
l’argomento in un periodo come questo deve essere affrontato da tutte le forze politiche e sociali  mettendo in campo tutte quelle possibilità di legge che evitino sprechi ottimizzando spesa e servizi.
Questo è l’unico modo per allontanare la già preavvertita  dura situazione  di bilancio comunale a cui il legislatore Nazionale ci obbliga .
Al Presidente del Consiglio che legge si prega di voler valutare di convocare con urgenza, e prima che la giunta deliberi, una “Commissione Consiliare di indagine” per scongiurare eventuali responsabilità cui il consigliere comunale è sottoposto,  anche e soprattutto alla luce delle numerose lettere che il dirigente Subba ci invia per corretto coinvolgimento politico sulla questione.
Non si può a posteriori, portare in consiglio comunale un piano economico di servizi e/o di attività approvate da questo o quell’altro organo senza le dovute coperture finanziarie, senza il coinvolgimento dell’unico organo politico che deve prevedere spesa e servizi.
Certo che la presente sia tenuta nelle dovute considerazioni  si  porgono saluti.
Lipari li 03.09.2014 
Consiglieri comunali
Famà Natale
Casilli Antonino

L'architetto Ficarra prossimo dirigente del III° settore al comune di Lipari?

L'architetto Mirko Ficarra dovrebbe essere il prossimo dirigente del III settore del comune di Lipari. Dovrebbe subentrare al dimissionario Giovanni Martella.
Questo - da quanto trapela - sarebbe l'orientamento del sindaco Marco Giorgianni. In tal senso sarebbe già stata predisposta la determina.
L'incarico - da quanto apprendiamo - dovrebbe essere trimestrale.
Il condizionale è d'obbligo poiché il professionista non avrebbe ancora sciolto la riserva

"Musica delle Lipari" propone "La mattanza"

Certamente uno dei brani più rappresentativi del panorama folcloristico eoliano, sintesi perfetta tra ritmo, musicalità e contenuto è “ La Mattanza”, brano che nasce dalla sinergia artistica tra Nello Raffaele, Angelo e Benito Merlino, che sul finire degli anni 80 lo propone per un dossier della tv francese sulla pesca al tonno di Favignana.
Il brano, contenuto nella sua versione integrale ed originale nel cd di Benito Merlino “Chants de Sicile & des îles éoliennes” del ’91, è riproposto ora dal vivo da M. Manni, M.Ferrara e G. Lo Ricco per il progetto etnico Musica delle Lipari.

Incendi a Lipari e Vulcano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del Sud di oggi

Piromani scatenati e notte di paura a Lipari per un vasto incendio che ha interessato le località di Cugna e Monte S.Angelo e che ha rischiato di coinvolgere altre frazioni dell’isola. 
Il rogo più imponente, sviluppatosi nella tarda serata alle spalle dell’abitato di Pianoconte, sospinto dal forte vento (si sono toccate anche punte di 90 km/h), si è rapidamente propagato, mettendo, a tratti, in pericolo anche alcune abitazioni. Per un paio di queste è anche scattato il pre-allarme evacuazione. Una misura rivelatasi poi non necessaria. 
Provvidenziale per la salvaguardia degli immobili e dei loro abitanti si è rivelato l’impegno di Vigili del fuoco (caposquadra Nunzio Peditto), della squadra antincendio della Forestale (comandante ispettore Angelo Coco), di volontari e degli stessi residenti. Fronteggiare il fuoco, che si è allargato in un fronte molto ampio, è stata una impresa ardua ed impari, considerando il buio, il forte vento e l’inaccessibilità di alcune aree. Importante per domare le fiamme si è rivelato anche un forte temporale che, intorno all’una dopo la mezzanotte, ha scaricato sul fronte del fuoco un notevole quantitativo di pioggia. Subito dopo, e sino alle quattro del mattino, i Vigili del fuoco e la Forestale hanno completato l’operazione di spegnimento dell’incendio e bonificato il sito. 
I danni per il patrimonio naturalistico pubblico e privato sono ingenti. Oltre alla vegetazione spontanea sono andati carbonizzati oltre una cinquantina fra pini, cipressi ed altri alberi. 
Particolarmente pesante il bilancio per un privato. Il bosco, che ha creato e limitrofo alla sua abitazione di Monte S. Angelo, è stato raggiunto dalle fiamme che hanno carbonizzato una ventina di alberi. Le fiamme, nonostante gli accorgimenti del propietario dell’area che aveva provveduto ad effettuare una serie di interventi pre-incendio nel sito, sono penetrate attraverso dei terreni limitrofi abbandonati e da un’area appartenente al demanio comunale. Le fiamme hanno anche investito danneggiandoli seriamente alcuni pali di elettricità e telefonia. 
L’incendio, che per certi versi ha ricordato quello del Monterosa di un paio d’anni fa, oltre a generare paura ed apprensione, pone all’attenzione l’atteggiamento impavido, sprezzante e pericoloso dei piromani e la necessità di individuarli. 
 Quello di S.Angelo/Cugna non è stato, infatti, l’unico incendio della giornata. In precedenza due roghi, anche questi di probabile natura dolosa, si erano sviluppati a Vulcano in località Baia Fenicia e a Gelso. Vigili del fuoco e Forestali per raggiungere l’isola da Lipari hanno preso posto, nonostante il mare in tempesta, sul gommone della Guardia Costiera. Sull’incendio di Vulcano Gelso sono intervenuti i Canadair. Ed infine i piromani, mentre era in corso l’incendio di S. Angelo/Cugna, hanno tentato di appiccare il fuoco in località San Calogero a Lipari. Le fiamme sono state però spente dalla pioggia.

A Te che sei il punto di riferimento, immancabile e sempre presente nella nostra vita; 
A Te che ci sei sempre vicina con l'affetto e l'amore che solo tu sai donarci...
Auguri di Buon Compleanno
Matteo e Massimo



A Maria, moglie del nostro collaboratore Massimo Bonfante, vanno gli affettuosi del direttore di Eolienews

martedì 2 settembre 2014

Corsa straordinaria CdI domani da Milazzo per Stromboli-Panarea-Salina-Lipari-Vulcano-Milazzo

La Compagnia delle isole effettuerà domani una corsa speciale con la nave "Isola di Vulcano". Questo l'itinerario orario:

Milazzo - partenza ore 07:00
Stromboli - arrivo: ore 08:30 / part. 08:50
Panarea - arrivo: ore 09:30 / part. 09:40
Salina - arrivo: ore 10:15 / part. 10:30
Lipari - arrivo: ore 11:00 / part. 11:15
Vulcano - arrivo: ore 11:35 / part. 11:45
Milazzo - arrivo: ore 12:55

Filicudi: Consiglieri di circoscrizione chiedono convocazione del consiglio per il pontile galleggiante

E' il momento in cui non bisogna abbassare la guardia e insieme ai consiglieri di circoscrizione Taranto, Virgona e Schiacchitano abbiamo richiesta al vice presidente Tagliasacchi che si faccia portavoce presso il presidente Bonica per la convocazione urgente di un consiglio di circoscrizione per lo spostamento del pontile galleggiante in un sito piu' consono alle esigenze della cittadinanza nella speranza che quest'ultima trovi il tempo per presenziare visto che non siamo piu' ad agosto.
Francesco Scaldati (Componente Cicoscrizione Filicudi-Alicudi)

Le bufale. Sapete che da Vulcano a Lipari si va a piedi? Leggete l'articolo pubblicato su 24live.it Barcellona news

Questo l'articolo pubblicato su 24live.it Barcellona news. In neretto il passaggio che ha dell'assurdo
Se si sceglie di andare alle Isole Eolie per le vacanze, il divertimento è garantito, ma molto probabilmente anche lo stress prima di tornare a casa. E’ quanto ci hanno raccontato i turisti stressati dai “non-servizi” di trasporto offerti dalle compagnie che curano il trasporto da Milazzo a Lipari e le tratte con le altre isole.
Riportiamo la segnalazione di un lettore esasperato dal disagio in cui si è imbattuto. “Sono dovuto rimanere due giorni in più del previsto a Vulcano perchè, a causa delle condizioni meteo, la nave non consentiva l’imbarco delle auto. – ha esordito il nostro lettore - Ma, oltre il danno anche la beffa: chi, a piedi, è stato costretto a fare la tratta Vulcano-Lipari  per riuscire a salire sull’aliscafo che da Lipari lo portava a Milazzo, ha dovuto pagare anche il biglietto!”
Meta ambita è,dunque,  quella delle Isole Eolie, ma se per caso il maltempo fa la sua parte, i disagi e le assurdità sono subito all’orizzonte. “Non è possibile che si verifichino situazioni del genere e che a farne le spese debbano essere turisti con bambini, costretti a rimanere del tempo in più sull’isola”- ha concluso il nostro lettore.

Isolamento rotto da Laurana ed Eschilo. Soggetto sottoposto a Tso resta a Vulcano. La nota del dottore Pajno


Oltre alla M/t Laurana, che da Milazzo con partenza alle 14:00 ha raggiunto Lipari per poi ripartire per Milazzo (saltando all'andata e al ritorno lo scalo di Vulcano per cause meteomarine, come si legge nel comunicato della società), anche un altro mezzo della CdI ha effettuato una corsa straordinaria. 
L'aliscafo Eschilo, infatti, ha collegato alle 15 Lipari con Vulcano, effettuando poi il viaggio inverso. 
A proposito del collegamento effettuato dalla Laurana dobbiamo registrare questa nota che ci è pervenuta dal dottor Mario Pajno
E' encomiabile la prontezza con la quale la Compagnia delle Isole si sta attivando per riportare i turisti in terraferma; sarebbe stato auspicabile che, con la stessa prontezza, si fosse attivata per consentire ad un ammalato in trattamento sanitario obbligatorio di raggiungere in ambulanza l'ospedalizzazione.

Progetto Piano di Marketing e promozione del sistema locale di offerta turistica (II puntata) di Angelo Sidoti

II Puntata
Progetto Piano di Marketing e promozione del sistema locale di offerta turistica per un importo pari ad Euro 1.184.921,65 (da variante approvata) suddiviso per i seguenti capitoli di spesa:
A)     Fornitura e Servizi....................................................Euro 848.501,35
Ad oggi sono state liquidate somme su questa voce?
B)     Somme a disposizione dell’amministrazione............... Euro 336.420,30
Tra le spese rientranti nel capitolo B)
-        Spese di pubblicazione bando, nucleo di valutazione offerte, stipula contratti: Euro 10.000,00
Nota: se con delibera di Giunta è stato abolito il nucleo di valutazione, le spese andrebbero riviste in diminuzione per la quota riferita al Comitato? Ad oggi sono state liquidate somme su questa voce?
-        Comitato di coordinamento del progetto: Euro 28.400,00
Nota: i componenti sono n. 15 (n. 2 per ogni Comune coinvolto più un funzionario Regionale). I rappresentanti del Comune di Lipari sono sempre quelli nominati con delibera 470/2012? Ad oggi sono state liquidate somme su questa voce?
-        Comitato di valutazione e sorveglianza del progetto: Euro 16.550,00
Nota: se con delibera di Giunta è stato abolito il nucleo di valutazione e sorveglianza, la stessa somma andrebbe stralciata per intero dal progetto. Eliminare un comitato di questo tipo significa avere indebolito il sistema di controllo interno del progetto.
-        Predisposizione del progetto esecutivo: Euro 19.000,00
Nota: chi redige il progetto ed in cosa consiste? Ad oggi sono state liquidate somme su questa voce?
-        Rimborso spese per RUP e Direttore dell’esecuzione: Euro 8.000,00
Nota: il RUP è un dipendente comunale ed il Direttore dell’esecuzione? Ad oggi sono state liquidate somme su questa voce?
-        Imprevisti: Euro 69.000,00
Nota: La suddetta voce viene indicata in fase di approvazione di perizia di variante, in sostituzione delle voci “soggetto coordinatore dell’esecuzione” e “supporto RUP/Segreteria Comitato di coordinamento” che insieme cubano, guarda caso, sempre la stessa cifra, Euro 69.000,00.
Bisogna fare alcune precisazioni su queste voci abolite:
1)      L’ultimo coordinatore dell’esecuzione nominato è stato il Dott. Di Belvisi che si è dimesso il 09/07/2013. Successivamente chi lo ha sostituito? Qualcuno ha letto la sua relazione finale?
2)      L’ultimo professionista nominato in supporto al RUP è stato l’Arch. Sauerborn (attuale direttore del GAL) il quale ha presentato parcelle, regolarmente autorizzate dagli organi comunali, per Euro 36.597,60 (importo superiore alla spesa che era stata stanziata inizialmente per questa figura pari ad Euro 28.700,00).
Lo stesso ha redatto un report per tutte le attività svolte fino al 31/01/2013 (per n. 6 mesi di incarico) di cui la Giunta ha preso visione e sono sicuro avrà anche letto.
In data 02/07/2013 la Giunta ha determinato di “annullare la determinazione (…….) ed il relativo disciplinare integrativo del contratto vigente con il professionista incaricato (Arch. Sauerborn).
Peccato che la stessa aveva già sostenuto - e forse pagato - l’intero importo delle somme previste inizialmente per questa figura, anzi, in misura superiore di circa Euro 8.000,00.
Conclusioni:
-        dal 2010 data di stipula del contratto di appalto ad oggi sono trascorsi n.4 anni;
-        in questo periodo sono cambiati diversi RUP;
-        Il contenuto del progetto forse vedrà la luce in un tempo non definito.

I nostri auguri a Jessica e Gabriele nel giorno del loro matrimonio

Oggi si sono uniti in matrimonio Gessyca Gugliotta e Gabriele Cacace. Agli sposi gli auguri di Eolienews

Laurana rompe l'isolamento delle Eolie

La Laurana della Cdi (ex Siremar), alle 14, romperà l’isolamento tra la costa sicula e le Eolie. 
La nave effettuerà una corsa straordinaria da Milazzo per Lipari. Subito dopo le operazioni nel porto liparese ripartirà verso la città del capo. 
Al momento è escluso il passaggio della nave, sia all'andata che al ritorno, da Vulcano.
Al "palo" tutti gli altri collegamenti

Ingentissimi i danni dopo l'incendio di stanotte. In particolare al patrimonio naturalistico anche privato (foto Salanitro-Addamo-Casamento).


Sono ingentissimi i danni al patrimonio naturalistico e ad alcune strutture causati dall'incendio che ieri sera, sviluppandosi dolosamente da un vallone posto alle spalle dell'abitato di Pianoconte, ha interessato le località di Cugna e Monte S. Angelo. 
Come anticipato in precedenti post, e come è possibile vedere da queste foto inviateci da Cristiana Salanitro e Roberto Addamo, le fiamme, sospinte dal vento che ha toccato anche punte di 80 km/h, hanno non solo carbonizzato la vegetazione ma lambito pericolosamente alcune case. Per alcune di queste è anche scattato il pre-allarme dell'evacuazione che poi, per fortuna, non è stata necessaria.
I pompieri (caposquadra Nunzio Peditto), la squadra antincendio della forestale (comandante Angelo Coco), i proprietari delle case e dei terreni e i volontari, hanno cercato di fronteggiare le fiamme nel miglior modo possibile, ma si è trattato di una lotta impari considerando il forte vento e il buio.
A Monte S. Angelo le fiamme hanno carbonizzato una ventina di alberi (di circa 30 anni di vita) in un bosco privato. In questo caso le fiamme si sono estese al bosco privato passando attraverso aree limitrofe, alcune delle quali appartenenti al demanio comunale, che non erano state ripulite o, per meglio dire, disboscate. 

Le fiamme nel loro percorso hanno anche aggredito diversi pali dell'elettrificazione e della telefonia danneggiandoli.

Per fortuna a dare man forte a tutti coloro che erano impegnati sul fronte del fuoco è intervenuta alle 01.10 la pioggia che ha, praticamente, spento l'incendio. E' giusto scrivere, comunque, che pompieri e forestali hanno continuato adoperare sino alle quattro.
In ogni caso si tratta di uno degli incendi più vasti e pericolosi che ha interessato Lipari negli ultimi anni e che lascia pericolosamente, in caso di pioggia torrenziale, il monte S. Angelo spoglio (foto in basso di Carla Casamento) Anche questa volta lo "stellone" che sembra proteggere queste isole, manifestatosi sotto forma di pioggia, ha impedito tragiche conseguenze. Ma andrà sempre così? Ed ancora i piromani riusciranno sempre a farla franca e a "godere" delle peripezie e delle paure che creano agli altri?
Cambiando argomento ed affrontando la tematica relativa alle condizioni meteo dobbiamo sottolineare come le isole sono spazzate dal vento ed interessate a tratti da precipitazioni. 
Il mare  in tempesta, in atto, non consente alcun collegamento marittimo.

A settembre torna il Salina Doc Fest. Con un contest per film maker: Isolani sì, isolati no

Cosa significa essere isolani? Quanto incide la condizione di insularità nel carattere di un singolo, nell’identità di un popolo, nello stile di vita, nell’immaginario collettivo, nelle relazioni con gli altri e col paesaggio? Isolani per nascita, destino, appartanenza, per scelta o per un incontro casuale; “isolano” come solitudine, come isolamento, ma anche come possibilità di contatto, di spostamento. Insieme protezione ed apertura. Tanta la letteratura fiorita intorno all’argomento. E tanti sono i rimandi al piano della visione, della creatività. La percezione estetica del mondo, quando il mondo il mondo è visto da un’isola: esiste un legame, una chiave? Può darsi.

A chiederselo è anche il nuovo Malvasia Contest, dedicato al tema Isolani si, isolati no, lanciato dal Salina Doc Fest – festival internazionale del documentario narrativo, con sede nell’omonima isola siciliana – in collaborazione con la casa vinicola Tasca d’Almerita (sponsor della prima ora del festival) e con Mosaicoon, agenzia specializzata in campagne di comunicazione sul Web. Il concorso si rivolge a tutti i film maker nati o residenti in una delle isole minori italiane. La sfida? Realizzare un breve video, con durata massima di tre minuti, ispirato al concept proposto: raccontare vita, storie, pensieri, desideri, abitudini e attitudini di chi abita su un piccolo quadrato di terra nel cuore del Mediterraneo.
Nel corso del Salina Doc Fest, atteso tra il 23 e il 27 settembre 2014, i video finalisti saranno proiettati durante una serata speciale presso Capofaro Malvasia & Resort, splendido hotel di proprietà della famiglia Tasca d’Almerita. Uno solo porterà a casa il consenso dei giudici e il premio in palio: una videocamera “GoPro Hero 3+”. Termine per partecipare proragato fino al prossimo 15 settembre e appuntamento a Salina, nell’Arcipelago delle Eolie, con la gara dei filmaker e il programma di un Festival giovane ma ben rodato: otto edizioni, otto anni di progetti, proiezioni, ospiti nazionali ed internaizonali – da Emma Dante a Giorgio Vasta, da Franco Battiato a Emma Bonino, da Vinicio Capposela Nicolò Fabi, da Nicola Piovani a Martin Scorsese, da Gino Strada a Curzio Maltese – e una serie di documentaristi giovani e mid career, tra i migliori del poanorama italiano.
Il Malvasia Contest è un novo tassello della rassegna, nata nel 2007 da un’idea diGiovanna Taviani, coadiuvata da Mazzino Montinari e Antonio Pezzuto, con un’attenzione speciale ai temi dell’ambiente, del sociale, delle migrazioni, della cultura mediterranea, dell’incontro tra cinema e letteratura.

Lipari. Piromani criminali hanno tenuto sotto scacco un'isola. La notte di paura per il poderoso incendio è cessata intorno all'una.


E' stata quella appena trascorsa una notte da tregenda per Lipari, in particolare nelle aree di Monte S. Angelo e  Cugna. 

Come già da noi documentato nella tarda serata di ieri (con foto e video riprese anche da meteo web) , un poderoso incendio ha interessato quelle aree creando paura ed apprensione anche per via del forte vento. 
Le fiamme hanno praticamente "azzerato" la vegetazione e lambito diverse abitazioni. 
Una notte di paura anche per il terrore che il forte vento potesse spostare le  fiamme, nonostante
l'impegno dei vigili del fuoco, della forestale, di proprietari di case e volontari, verso altre zone densamente abitate. 
Il  fumo e il acre odore, oltre che nelle zone interessate, ha invaso, sospinto dal vento, larga parte dei centri abitati dell'isola, in particolare Canneto.
Come anticipato la paura è stata tanta almeno sino a quando un più che  provvidenziale acquazzone, intorno all'una e dieci, ha spento le fiamme. A completare l'intervento poi, evitando che il rogo potesse riprendere, hanno operato, sino alle quattro del mattino, forestali e vigili del fuoco.

Restano i danni e una situazione ad alto rischio in caso di pioggia intensa. Da S. Angelo, privato ormai di qualsiasi tipologia di vegetazione, potrebbe staccarsi, in quel caso, terra ed altro che finirebbero per "invadere" le aree percorse dai torrenti che si diramano da quella montagna. 
Non possiamo non fare una ulteriore amara constatazione. Ovvero come uno, due, più "piromani  criminali " (non esiste  altro termine per definire chi ha appiccato il fuoco in presenza, tra  l'altro, di forte vento) hanno tenuto "sotto scacco" un'isola. Magari "godendo" del loro squallido gesto e delle conseguenze.
La faranno ancora una volta franca? 
Per le foto (3 su 4) grazie ad Andrea Favaloro

lunedì 1 settembre 2014

Il pauroso incendio in corso a Cugna-Monte S. Angelo (video Gianmarco Merlino)

Incendio pauroso a Cugna (Pianoconte). Piromani? No ! Criminali con questo tempo

Un incendio e una situazione incredibile. Gesto da criminali con questo tempo. Le foto di Angelo Villanti e Piero Bertè


Ritrovato il cane (nella foto) che era andato disperso. La proprietaria ringrazia i signori Marco Turcarelli, la  sua mamma signora Cettina e noi di Eolienews. 
Marco e la signora Cettina, dopo aver letto l'annuncio sul nostro sito, hanno contattato la proprietaria.

Ancora un incendio. Fiamme a Pianoconte

Terzo incendio della giornata nelle Eolie. Dopo i due di Vulcano, adesso le fiamme si sono sviluppate a Pianoconte. Sul posto i vigili del fuoco e la forestale
I pompieri(caposquadra Nunzio Peditto) quest'oggi, oltre che sugli incendi, sono dovuti intervenire sul territorio per tutta una serie di danni causati dal vento.

Comune di Lipari....e quei Tso che diventano disavventure

Nel comune di Lipari anche i Tso (trattamenti sanitari obbligatori) diventano disavventure specie quando, come è accaduto oggi, se ne debbono effettuare due nella stessa giornata e ci si mettono di mezzo anche le avverse condizioni meteomarine. Accade così che un "trasferimento", già di per se complesso, considerata l'insularità, diventa una vera e propria odissea. Con sottrazione di forze e mezzi al territorio (vigili urbani, personale paramedico ed ambulanze) e lievitazione di costi.
Ma ecco la cronaca delle "odissee" odierne. 
Il primo Tso "parte" da Lipari con paziente, vigili urbani (ispettori Giacomo Marino e Franco Ficarra), ambulanza con autista ed infermiere. 
L'uomo viene trasferito e ricoverato nel reparto psichiatria dell'ospedale di Milazzo. Per lui il "viaggio" finisce. Non è lo stesso per i quattro "accompagnatori" che, essendo sospese le corse per le Eolie, restano bloccati a Milazzo e, considerando le previsioni meteo, forse non solo per stasera.
A Vulcano scatta il secondo Tso. E qui il "thrilling" è maggiore. 
Da Lipari partono per Vulcano due vigili (ispettori Franco Belfiore e Sergio Li Volsi), l'ambulanza con autista ed infermiere. Il "prelievo" del paziente non consente l'imbarco sullo stesso traghetto con il quale sono arrivati. 
L'imbarco del gruppo, che deve raggiungere Agrigento, slitta all'arrivo del traghetto "Pietro Novelli". E qui l'ulteriore "intoppo". Il mezzo, per via delle avverse condizioni meteomarine, salta Vulcano e prosegue diretto per Milazzo.
Sull'isola restano bloccati i vigili, l'ambulanza con relativo personale ed il paziente. 
Anche in questo caso nelle mani delle condizioni meteo. Con - come anticipato in premessa- sottrazione di forze e mezzi al territorio e lievitazione di costi
Da evidenziare come la scorsa settimana per un altro Tso si è dovuta raggiungere la città calabrese di Locri.
Considerando che, purtroppo, i Tso nelle nostre isole sono sempre più frequenti e comportano i disagi e le odissee che abbiamo evidenziato, ci chiediamo se non è il caso di creare due stanze per la psichiatria all'ospedale di Lipari.

Doppio incendio a Vulcano. A Vulcanello e Gelso.


Rientrato l'allarme per l'incendio di notevoli proporzioni che si era sviluppato, qualche ora fa, nell'isola di Vulcano, per la precisione a Vulcanello.
Le fiamme, che si trovavano alle spalle di strutture ricettive della zona e di altre unità abitative, sono state domate anche grazie alla, più che mai, provvidenziale pioggia.
Ma spento un incendio, sempre a Vulcano, in località Gelso, ne è partito un altro.
Sul posto, con il gommone della Guardia Costiera, nonostante il mare in tempesta, si stanno portando i vigili del fuoco (caposquadra Nunzio Peditto) e gli uomini della squadra antincendio della Forestale. In origine il gruppo era partito da Lipari per fronteggiare il rogo di Vulcanello.
Una "trasferta" resa difficoltosa non solo dal mare  ma anche dalla pioggia scrosciante.
Sull'incendio sta operando il Canadair dei vigili del fuoco.
Pezzo in aggiornamento

Nella foto di Carmelo Gallo il fumo che fuoriesce dalla zona di Vulcanello interessata all'incendio