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lunedì 18 giugno 2012

Accadde un anno fa

Vi riproponiamo un articolo da noi pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno Torna dopo trent'anni la festa di S. Calogero a Pianoconte


Si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, nel sito omonimo, la processione di S.Calogero.
Una processione che torna dopo oltre un trentennio grazie ad alcuni giovani di Pianoconte e con la collaborazione della Chiesa, in primis Don Bruno Maiorana e della banda Città di Lipari e di altri cittadini.
L'ultima volta che si era svolta la processione è stato ai tempi di Padre Giuseppe Reguzzoni (Padre Peppe) e del patron-organizzatore della festa Domenico Cincotta (foto a destra).
Cincotta, che visibilmente emozionato, era presente quest'oggi
Alla processione era presente anche una troupe  di una televisione americana che sta realizzando un servizio sulle isole Eolie e che ha voluto riprendere questo evento.

Via libera ai distretti turistici. Aldo Natoli "il comune si doti di un piano di sviluppo turistico"

(Aldo Natoli) Con la consegna dell’Assessore al Turismo, Daniele Tranchida, ai responsabili dei 16 Distretti Turistici territoriali e dei 7 distretti  tematici dei decreti di riconoscimento, in  attuazione alla legge 10 del  2005, i Distretti Turistici sono diventati per il turismo siciliano una  realtà.
Con tale atto si è quindi dato avvio alla programmazione turistica  dei territori  per un percorso articolato che è stata da tempo auspicata, anche se non sempre condivisa. Adesso occorre  che i soggetti pubblici e privati portino avanti le proprie scelte programmatiche del territorio per  consolidare i flussi turistici tradizionali ed incrementare quelli nuovi,  tenuto conto che verranno finanziati soltanto i progetti esecutivi, così  come ha sottolineato il Direttore del Dipartimento del Turismo, Marco  Salerno. E’ quindi tempo che il nostro Comune si doti di un “Piano di  sviluppo turistico” come spesso segnalato dal sottoscritto, per canalizzare  in modo univoco gli interventi idonei per sviluppare il settore del turismo, tenuto conto che il Distretto riguarda le isole Minori della Sicilia e  quindi bisognerà confrontarsi con realtà che  sembrano similari perché isole, ma che invece sono molte diverse.

La bellezza delle Eolie.....vista dall'obiettivo di Silvia Sarpi

L'abitato di Porticello, Punta Castagna e sullo sfondo Panarea

Auguri a.....

Gli auguri di oggi sono per Jessica Sarpi e Jessica Di Giuseppe
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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domenica 17 giugno 2012

Il PUNTO: "Quale Porto per Lipari?"


Prende via oggi una nuova rubrica:
· IL PUNTO
 In questa rubrica saranno trattati svariati argomenti e, in genere, d'interesse collettivo. L'argomento di oggi è : Quale Porto per Lipari?

Da settimane, dopo l’approvazione della delibera della Giunta Bruno n. 25 del 06 aprile 2012 non si fa altro che parlare di Porto e portualità. Ma di quale porto stiamo parlando?
Per la gran parte degli Eoliani che non vivono a diretto contatto con le realtà del diportismo nautico di Marina Lunga o Marina Corta o con Pignataro, il Porto, quello che la P maiuscola, quello che utilizziamo quotidianamente per partire ed arrivare, è il Porto di Sottomonastero.
Per decenni, quando le richieste erano quelle di concentrare a Sottomonastero tutti gli arrivi e tutte le partenze (vedasi spostamento aliscafi da Marina Corta), le discussioni erano incentrare sulla necessità fondamentale ed unica di dotare la nostra struttura portuale principale di una serie di infrastrutture in grado di garantire l’ormeggio protetto di navi ed aliscafi per buona parte dell’anno.
Per anni abbiamo parlato di “sistemare” Sottomonastero, innanzi tutto per consentire alle centinaia e centinaia di eoliani che viaggiano ogni giorno la certezza della partenza ed ancor più la sicurezza di poter rientrare a casa; altro punto in discussione era quella di creare quella destagionalizzazione che doveva consentirci di ospitare congressi ed iniziative turistiche diverse in grado di farci lavorare ad ottobre, forse novembre, a marzo, aprile e maggio, senza dover annullare decine e decine di corse di aliscafi o di navi per la sospensione delle corsa in conseguenza della impraticabilità del Porto di Sottomonastero. Queste discussioni, dopo venti anni, non sono state superate, sono ancora oggi per tutti gli eoliani l’argomento di discussione ogni giorno alla partenza ed all’arrivo.
La messa in sicurezza (avviata dall’amministrazione Giacomantonio e gestita dal commissario Bruno), il Piano regolatore del Porto, (ancora una volta avviato dall’amministrazione Giacomantonio ed insabbiato, nel 2006, dal sindaco Bruno), dovevano principalmente garantire alla nostra comunità l’operatività di Sottomonastero.
Nell’ultimo decennio, tuttavia, ci siamo trovati in questa situazione:
-          l’amministrazione ha spostato, senza alcuna seria programmazione dell’area di sottomonastero, gli aliscafi adattando alla meglio un pontile già vecchio nel 2000 ed inadeguato che, ad ogni piccola mareggiata, diventa inagibile, anche nei mesi di aprile e maggio;
-          il progetto per la messa in sicurezza è stato di volta in volta modificato perché qualcuno ha pensato di doverlo adattare ad altre progettazioni, tuttavia, prima l’opposizione di gran parte degli esperti di portualità, poi la scoperta archeologica del Porto Romano ed infine la bocciatura del primo progetto della Lipari Porto S.p.A., hanno rinviato alle calende greche questo fondamentale tassello della riorganizzazione di Sottomonastero;
-          Nel recente progetto di cui alla famigerata presa d’atto, la stessa Lipari Porti S.p.A., e anche l’amministrazione Bruno, hanno totalmente abbandonato il Porto di Sottomonastero, dimenticando lo scopo fondamentale per la quale la società mista è stata costituita: risolvere il problema del traffico passeggeri. Non credo proprio che oltre un milioni di passeggeri potrà transitare dai progettati porti turistici.

Cosa fare, oggi, per Sottomonastero e per dare agli eoliani il proprio porto, la porta di casa?
Riteniamo che l’amministrazione debba muoversi rapidamente per recuperare il progetto della messa in sicurezza, rimodulandolo in modo da collocare i cassoni cellulari già realizzati (ad affondati dietro Marina Corta), nel sito individuato a suo tempo dall’architetto Valle e da buona parte dei comandanti degli aliscafi, comandanti dell’Ufficio circondariale Marittimo, ex piloti, piloti, associazioni ed operatori della portualità, al posto dell’attuale Pontile degli aliscafi;
fare, unitamente all’Ufficio Circondariale Marittimo ed al Genio Civile OO.MM., una puntuale ricognizione dell’intero porto per verificare lo stato dei luoghi e individuare gli interventi di fare per rendere operativo tutto il porto e solo una parte dello stesso;

Ulteriore passo da intraprendere, rapidamente, è quello di riesumare dai cassetti dove è insabbiato il Piano Regolatore dei Porti e puntare alla riorganizzazione dell’intero Porto di Sottomonastero prevedendo:
a)   L’allungamento di Punta Scaliddi come previsto nella bozza del Piano regolatore dei Porti;
b) La sistemazione della zona a nord del Pontile degli Aliscafi per realizzare una adeguata stazione marittima degna di questo nome e non due prefabbricati. Una stazione che preveda bagni, sale di attesa, deposito bagagli, orari di partenza e di arrivo in più lingue su pannelli che si riescano a leggere e non su fogli plastificati. Un ufficio informazioni in grado di dare ai nostri visitatori il benvenuto alle Isole Eolie.

Riteniamo che queste siano le priorità da seguire per dare risposte concrete agli eoliani, a tutti gli eoliani e non soltanto quelli che abitano a Lipari ma alle centinaia di donne, uomini, giovani, studenti, pendolari che raggiungono Lipari dalle altre isole e dalla Sicilia.

Imu, domani scade il termine per pagare la prima rata

blogsicilia.it
Il giorno è arrivato: domani scade il termine per pagare la prima rata dell’Imu, la nuova imposta unica sugli immobili che sostituisce la vecchia Ici ripristinando la tassazione sulla prima casa. Diciassette milioni e mezzo d’italiani sono chiamati a versare l’acconto della prima rata che dovrebbe portare in cassa allo Stato - l’Imu viene riscossa dai comuni ma “girata” allo Stato per risanare i conti del Paese Italia – circa 10 miliardi di euro per questa prima tranche: 3,4 dalla prima casa e 5,9 dalle seconde abitazioni. In tutto, al saldo delle varie parcellizzazioni (due o tre a seconda che si tratti di seconda o di prima casa) l’Imu dovrebbe garantire un gettito complessivo di 21 miliardi di euro di cui 9 direttamente nelle casse dello Stato.
Il rischio evasione però è alto: secondo Unimprese il 40% dei proprietari di casa potrebbe decidere di non pagare - mentre al Nord oggi su iniziativa della Lega è partito il No Imu day – preferendo attendere le sanzioni visto che la prima rata è calcolata senza che i comuni abbiano effettivamente fissato l’aliquota che rischia di essere altissima per quegli enti locali dai conti in rosso e decisamente leggere per quelli che invece mantengono i conti a posto o addirittura floridi. Il paradosso è che a garantire il maggiore versamento del gettito tributario dell’Imu allo Stato saranno i comuni più poveri e non quelli più ricchi con un evidente disequilibrio sociale nella partecipazione al risanamento dello stato.
Per chi paga in tre rate la prossima scadenza sarà il 17 settembre e la terza il 17 dicembre. Chi sgarra va incontro a multe salate: le sanzioni per chi non paga l’Imu alla scadenza prevista possono arrivare al 30% dell’importo.
Il caso Sicilia: per i contribuenti siciliani è tempo di scadenze come per tutti gli altri cittadini italiani, ma sull’applicazione dell’Imu anche nella nostra regione a statuto speciale pende un ricorso alla corte costituzionale. Il tema più generale è quello dell’autonomia finanziaria della Regione siciliana che l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao rimarca con queste parole: “La disciplina delle imposte locali deve essere negoziata con la Regione perchè non può essere decisa unilateralmente dal Governo nazionale, altrimenti è incostituzionale”. Il rischio è dunque che mancando la contrattazione con il governo siciliano sull’applicazione dell’Imu, l’imposta sia di fatto non valida. Ma l’assessore Armao non invita all’evasione. Anzi: “Non posso dire, oggi, ai siciliani di non pagare l’Imu perchè ancora non c’è una pronuncia della Corte Costituzionale sul decreto ‘Salva Italia’, ma sulla base della precedente sentenza della Corte si può pensare che, così come è, non è dovuto.

Corpus Domini a Canneto. L'altarino allestito dalla famiglia Centurrino


Pavone, i collaboratori volontari, l'IMU e la patrimoniale

Caro Direttore,
Leggo con enorme piacere tramite il vostro giornale on-line che a Lipari ci sono tantissimi esperti con competenze molto elevate pronte a mettersi a disposizione a titolo gratuito e suggerire una linea comune d’interventi utili per far uscire la nostra economia eoliana da questa crisi mondiale che da qualche anno sta colpendo tutti noi. A Settembre, dopo la pausa estiva, il Sindaco dott. Marco Giorgianni non dovrebbe avere problemi di scelta per ampliare la sua cerchia di collaboratori. Mi permetto di dire questo, perché il dott. Giorgianni, ha dichiarato ampia disponibilità verso chi vuole lavorare per il bene della nostra Comunità alle vostre emittenti. Nella qualità di cittadino eoliano, vorrei suggerire a ch i avrà questo delicato compito che:
 Come ebbi a dire un paio di giorni fa, bisogna spingere con tutti gli strumenti legali esistenti verso una vera riforma fiscale a livello Nazionale, Regionale, Provinciale, locale, perché volano per ridare potere d’acquisto ai cittadini e alla crescita produttiva.
 Istituire commissioni di esperti in materie fiscali, in materie di lavoro, sarebbe un primo passo di cambiamento in positivo per la nostra comunità. Io credo, sulla base della mia lunga esperienza sindacale che: ” Se i cittadini hanno più soldi spendono di più, se spendono di più, c’è bisogno di maggiore produzione e se c’è maggiore produzione ci sono più posti di lavoro e più crescita”. Sicuramente, viene spontaneo domandare: dove prelevare i soldi? Risposta: da chi ce li ha. Deve pagare chi i soldi ce li hanno, non chi non ce li ha. L’operaio, l’impiegato, il pensionato ormai non li ha più. In Italia i soldi ci sono”. “Basta fare un esempio semplice: togliamo l’Imu dalla prima abitazione, aumentiamola di due o tre volte sulle abitazioni non civili che hanno un certo valore e quadruplichiamola sulle seconde abitazioni. I soldi ci sono e sono anche più di quelli che servirebbero. E’ arrivato il momento di introdurre una vera patrimoniale”. Cordialmente. 
Prof. Bartolo Pavone

Personaggi delle Eolie:Silvano Schiacchitano detto "Topo Gigio"


Sicilia: 20.000 precari da assumere

A partire dal primo gennaio del 2013 20mila lavoratori a termine potrebbero rimanere disoccupati. Si tratta degli impiegati pubblici siciliani. Unica speranza l’assunzione, che nei fatti il Parlamento isolano ha tentato di far passare. Peccato che le modalità siano illecite, siccome eluderebbero il concorso pubblico, obbligatorio per tutte le posizioni statali. È stato il commissario dello Stato Carmelo Aronica a fermare, con una impugnativa lunga quasi quaranta pagine, il provvedimento che non era rispettoso né delle norme di finanza pubblica né del merito
Il Parlamento regionale ora prova a rimediare con una “legge voto” ad hoc, ma a questo punto è davvero dura: per i precari, infatti, se il Parlamento nazionale non approva la legge proposta da Palazzo dei Normanni, non vi è più possibilità di proroga in applicazione di norme nazionali contenute nelle leggi 102/2009 e 122/2010. Due i vincoli che condizionano il futuro dei precari siciliani: il termine improrogabile per cui la stabilizzazione deve avvenire entro il 31 dicembre 2012 e il divieto agli enti locali in cui l’incidenza delle spese per il personale sia pari o superiore al 40% delle spese correnti di procedere all’assunzione di personale a qualsiasi titolo.
La legge voto approvata dall’Assemblea siciliana cerca di uscire dall’empasse proponendo al Parlamento nazionale una modifica alla normativa prevedendo “la proroga per il prossimo triennio, dal 2012 al 2014, della normativa nazionale” e il superamento dei vincoli di finanza pubblica dettati dal cosiddetto patto di stabilità. In questa condizione si trova, secondo quanto ha riferito in aula, il 70% dei comuni siciliani che ha sforato la spesa per il personale del 50%.
Dal canto loro, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno indetto per il 4 luglio una manifestazione a Palermo, non accontentandosi della proroga al 2015. “Noi – spiega Enzo Abbinati, della segreteria regionale della Funzione pubblica della Cgil – riteniamo che l’approvazione della legge voto sia un primo e non sufficiente passaggio. La Regione si deve impegnare sino in fondo soprattutto sul fronte della spesa: storicizzare i flussi sostenuti finora e garantire ai comuni che in futuro sarà possibile pagare i dipendenti”.
Questione assai complicata, quindi: da un lato le disastrate finanze siciliani cui 20.000 assunzioni costerebbero veramente care, dall’altro l’esigenza dei lavoratori di avere un posto garantito.

Judo: Fervono i preparativi per la 20° edizione del "Città di Lipari"

(Adalgisa Ferlazzo) La nostra associazione sportiva organizza dal 18 al 24  giugno l’ evento eoliano di judo denominato “Città di Lipari. Alla manifestazione di judo eoliana  sono state invitate molte rappresentative straniere, oltre  ai Club nazionali e le rappresentative dei Gruppi Sportivi Militari Italiani che  già da diversi anni partecipano sia allo stage che  al torneo.
La settimana eoliana di judo, alla 20° edizione vede sempre una grande partecipazione infatti negli anni è cresciuta da tutti i punti di vista, questa è una manifestazione  che piace e  che negli anni ha allargato la cerchia delle persone che partecipano alla stessa anche perché si abbinano lo sport ed il turismo.
Il torneo di judo  infatti fa si che le Eolie vengano proiettate  anche dal punto di vista turistico verso persone che sono possibilmente fuori dal giro del  “ turismo abituale  “ e pertanto porta sempre altra gente  a Lipari in occasione del Torneo e che tornano poi da turisti.
Il Torneo Città di Lipari è anche occasione  di socializzazione e  conoscenza tra gruppi provenienti da tutta Italia  e dall’estero è quindi un ampliamento da tutti i punti di vista della conoscenza delle nostre isole; ci teniamo sempre a far visitare le Eolie ai gruppi sportivi invitati facendoci anche fornire del materiale dall’ Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo locale ed anche la visita al nostro museo suscita loro  molto interesse e legano quindi l’evento sportivo  al piacere della vacanza e conoscenza di luoghi nuovi portando quindi a casa , ai loro conoscenti l’esperienza eoliana. 
Tra atleti, tecnici, ufficiali di gara ed accompagnatori, orientativamente circa 800, circolano nelle nostre isole nella settimana dedicata al judo e noi facciamo tutto il possibile per rendere piacevole il soggiorno alle Eolie organizzando gite in tutte le isole e pasti in locali tipici per far gustare le delizie della nostra tradizione.
Tutta la cittadinanza eoliana è invitata ad assistere all’evento sportivo di judo per dare anche supporto ai nostri atleti!

Marina Corta (ore 11 circa): Prima domenica di isola pedonale. Il video:

Marina Corta by night. Una stupenda foto di Gaetano Di Giovanni


Marina Corta ore 10 circa: E' invasione ! Occorre civiltà nel rispettare le regole e "pugno duro" per farle rispettare !

Pubblichiamo alcune foto che ci sono state inviate e scattate oggi intorno alle 10 a Marina Corta (Lipari). Nonostante le limitazioni e l'isola pedonale vi erano 11 taxi, 16 auto e motorini di vario tipo.
E la chiara dimostrazione di come in quest'isola senza la presenza dei vigili urbani nei vari punti d'accesso ognuno fa quello che vuole.
Ma i vigili, anche per il loro numero alquanto esiguo, non possono certo essere dappertutto. Se si presidiano alcune zone non se ne possono presidiare altre. A meno che non abbiano acquisito il dono dell'ubiquità.
Chiara dimostrazione, di come la presenza dei vigili agisca da deterrente, l'estrema tranquillità che oggi regnava sul Corso V.E. (almeno sino ad ora) con i tre vigili in servizio impegnati alla transenna della Carnevale (Padre Pio) e all'ingresso del Corso (pescheria Lo Re / negozio Carbonaro).  Ma se devono presidiare quelle zone non possono essere altrove.


Purtroppo lo ribadiamo questo è un paese non abituato alle regole e che approfitta subito delle situazioni. Come ribadito più volte i vigili, per il loro numero esiguo e per altri impegni d'istituto, non possono essere sempre in ogni luogo. E ancora non sono scattati i controlli a Canneto.
 La soluzione ne siamo sempre più convinti sono le telecamere. Con queste si individuano i trasgressori e si multano. Purtroppo, spiace dirlo, stando così le cose "oltre alla carota bisogna cominciare ad usare il bastone".
P.s. Forti lamentele arrivano dai tassisti per il numero limitato di posti in piazza Marina Corta specie quando, come oggi, sono in arrivo le navi da crociera.

Una tranquilla domenica sulla via Garibaldi di Lipari



Stromboli: una persona segnalata per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.


Prosegue senza sosta l’azione di controllo del territorio posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, in prossimità dell’ormai imminente stagione estiva, stanno intensificando i servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti specialmente nelle località di villeggiatura, ove notoriamente si registra un incremento della detenzione e dell’uso di sostanze stupefacenti.
In particolare i militari della Stazione di Stromboli hanno segnalato alla Prefettura di Messina un 50enne, residente nell’arcipelago eoliano, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, quale detentore di sostanze stupefacenti per uso personale.
Nella circostanza i Carabinieri, a seguito di perquisizione personale e domiciliare operata nei confronti del prevenuto, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro circa 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
La droga, dopo essere stata repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative

Concluse le attività di viaggio di Marilighea Augusta

Si sono appena concluse per l'anno scolastico 2011/2012 le iniziative didattiche che l'associazione Màrilighèa di Augusta rivolge agli istituti scolastici italiani. "IDDU: Il vulcano Stromboli, le Isole Eolie patrimonio dell'umanità, l'uomo", del progetto "Viaggi di conoscenza" e " 'A Ruca: Il borgo marinaro, la Gisira, Campolato", del progetto "Gnòthisautòn 8", le ultime due realizzate. La prima, rivolta alla 5a liceo scientifico "Gino Segrè" di Torino, ha rappresentato un allontanamento dalle quotidiane abitudini, ed un "isolamento" che a Stromboli è ancora possibile ottenere. Viuzze, motoapi, anziani barbuti con la pelle logorata dal sole, capperi e limoni, ma soprattutto e sopra tutto "Iddu", così la gente del luogo chiama il vulcano, che, con i suoi cadenzati "scatti" - ovvero le esplosioni che manifestano la continua inesorabile attività, scandiscono i ritmi delle giornate e dichiarano il tempo meteorologico - rappresenta il riferimento per tutti, stromboliani e visitatori. Ha contribuito a rendere diverso questo "viaggio" studentesco da quelli tradizionali, senz'altro l'atmosfera familiare vissuta presso la "Casa del Sole", esempio di architettura tipica eoliana, in cui il gruppo, accompagnato dai docenti Cristina Vargiu e Giuseppe Borsellino, ha alloggiato, consumato i prelibati pasti della tradizione enogastronomica siciliana e vissuto intensi ed armoniosi momenti di convivialità. Cuoca ufficiale del gruppo, nominata da 'Màrilighèa per l'occasione, è stata Bridget Agius Delicata, venuta direttamente da Augusta per badare al nutrimento, ma non solo, dei "viaggiatori".
 




Le guide didattiche, Marco Di Bella, per gli aspetti vulcanologici, e Luca Di Giacomo, per quelli relativi al rapporto uomo-vulcano, hanno tenuto gli interventi teorici presso la stessa struttura, e condotto le tre escursioni didattiche: abitato di Stromboli (Piscità, San Vincenzo, Scari) e sentiero trekking che conduce all'affaccio sulla "Sciara del Fuoco" a circa 400m s.l.m. da cui si domina il versante ovest dello Stromboli; escursione in barca all'isola di Vulcano e trekking fino al cratere; abitato di San Vincenzo ed interviste per conoscere più da vicino gli stromboliani e la loro storia. In scala molto ridotta è ciò che è avvenuto durante il percorso " 'A Ruca", svolto con la 1a D della scuola media "O.M. Corbino" di Augusta e per volontà della docente Valeria Paci, chiave essenziale per la realizzazione e la riuscita del percorso, che ne ha compreso la valenza didattica e formativa. Dodici ore filate di vita all'aria aperta e in cammino, per osservare e conoscere ciò che esiste a circa un chilometro in linea d'aria da scuola e che, spesso, nemmeno gli adulti hanno mai visto. I ragazzini nei 9km compiuti hanno attraversato luoghi di spiccato interesse archeologico, naturalistico, etnoantropologico e storico, passando dalle grotte del Paleolitico di M.te Amara, alle carcàre di Campolato Basso, dal "Castello" di Brucoli, al Porto-Canale e alle numerose e suggestive "grotte", dal torrente Porcaria alla C.da "Gisira". Ma l'attività ha rappresentato anche un'essenziale opportunità per consentire agli stessi ragazzini di vivere delle elementari esperienze che, ahimè, in troppi casi non si consente loro di compiere: fare una lunga passeggiata, sedersi per terra, odorare una pianta, cominciare a mangiare senza essersi lavati le mani, fare una gita in barca, iniziare a consumare il proprio pasto contemporaneamente a tutti gli altri conviviali, stare in silenzio ad ascoltare il verso degli animali, attraversare a piedi nudi un torrente, fare tutte queste cose senza l'"aiuto" di nessuno e senza alcuna fretta. Tutte cose apparentemente semplici ma drammaticamente rare ai nostri giorni.


Via Tenente Mariano Amendola. Quel divieto di sosta non rispettato


Riceviamo da Antonello Puglisi e pubblichiamo:
Caro Direttore, sbaglio o il segnale indica divieto di sosta 24 ore su 24. Ieri non è stato certo così

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Alessandra Andaloro
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Le Eolie..... viste da Antonio Iacullo

Canneto alle prime luci del sole

sabato 16 giugno 2012

Bagnamare riaperta al traffico con regolamentazione semaforica. Per limitare i disagi ai cittadini

Da qualche ora è possibile di nuovo transitare (con regolamentazione attraverso i semafori) sulla via Bagnamare di Lipari che ieri era stata chiusa al transito per quella che può essere definità una vera e propria "esplosione" di uno dei tubi della rete fognaria.
Sono stati risanati oltre 150 metri di di condotta fognaria. Entro la prossima l'intervento dovrebbe essere completato.
Il ripristino della viabilità, attraverso la regolamentazione semaforica,  è stata effettuata per creare meno di disagi possibili ai cittadini, costretti altrimenti a transitare sull'angusta via di Serra.
E' d'obbligo, comunque, raccomandare ad automobilisti, motociclisti e scooteristi la massima attenzione

                               SUGNU SICILIANU di Giovanni  Giardina (16-06-2012)
                                                                                                             
                               Io’ pi natura  era  e riestu  bieddu,
                               puortu  mustazza, coppula  e cutieddu

                                                     Sicilianu sugnu:
                                    Si viu na fimmina, ca mi duna cuocciu,
                               pierdu  lu siennu  e diventu  pacciu.

                                                       Sicilianu sugnu
                                 Io’ quannu  viu  pilu, mai mi scanzu
                                 appena  nni viu una , subitu  allanzu !

                                                    Sicilianu sugnu:
                            Scurri  n’te vini mia, sangu i briganti,
                            nun puozzu fari a menu di l’amanti

                                          Sicilianu sugnu:
                            Scarsu di sordi, ma riccu di sustanza,
                            prima di tuttu  io’ piensu  pa panza.

                                          Sicilianu sugnu:
                            Scrivu ,suonu, cantu e mi nni  vantu
                            e si ci su poeti,………nun mi scantu!
                         
                                          Sicilianu sugnu:
                             E pi finiri, scrivu sti tri viersi,
                             cu la spiranza ca nun vannu piersi,
                             nun e’ na poesia, mancu na prosa,
                             e’ giustu, p’intinnirini i na cosa:
 
                            Idda ,  mi missi a manu supa o cosu,
                            io’,      ci missi a manu supa a cosa,
                            e poi , di cosa,………. nasciu’ cosa !

Isola pedonale. "Incapaci di sacrifici". Lettera al direttore

Caro direttore,
sono un affezzionato lettore del suo giornale on line, oltre ad essere amante del mio paese.
Sono pienamente d'accordo con lei nel plaudire alla funzionalità dell'isola pedonale e alla vivibilità del centro storico liberato dalle auto....ma.... mi permetta, oltre ad un plauso al lavoro dei vigili urbani, una considerazione costruttiva e una "tiratina d'orecchi" ai nostri concittadini.
Sono andato appositamente intorno alle 13 e 30 su alcuni punti nevralgici del Corso e, mi creda, sembrava di essere in un altro luogo rispetto al mattino.
Approfittando del fatto che i vigili avevano lasciato le transenne è stato un vero via vai di mezzi con motorini che sfrecciavano, auto che salivano e scendevano liberamente dalla XXIV maggio e dalla via Umberto-Viale Vescovile. Insomma, se mi passa il termine, un vero e proprio casino.
Premetto che non intendo addebbitare colpe ai vigili (tutt'altro), tanto meno all'assessore Lauria che fortemente ha voluto questa isola pedonale ma...urge un rimedio. Un rimedio non all'ordinanza ma piuttosto un rimedio all'inciviltà di noi cittadini.
Bravi nel rivendicare i nostri diritti ma incapaci di "sacrifici" per rendere questa isola più vivente ed accogliente.
Per concludere auspico ci siano maggiori controlli nelle vie che non rientrano nell'isola pedonale dove stamattina si sono creati situazioni indescrivibili... in netta violazione del codice della strada e del "buon senso civico". Ma così come quanto è accaduto intorno alle13 e 30 purtroppo "protagonisti" siamo stati ancora una volta noi cittadini. Forse è l'ora di abbandonare il buonismo e cominciare a toccare "nelle tasche"  i cittadini poco rispettosi delle norme e del vivere civile 
Lettera firmata

Regione: Varato piano per emergenza caldo

L'assessorato regionale della Salute ha varato un piano organico contro l'emergenza caldo.
L'obiettivo delle linee guida, elaborate dall'Osservatorio epidemiologico, e' quello di mitigare i possibili effetti nocivi sulla salute dei cittadini causati dalle cosiddette ondate di calore, quando cioe' in estate la temperatura supera sensibilmente la media.
E' una campagna di prevenzione e di informazione rivolta soprattutto a cittadini anziani e "fragili" in collaborazione con le nove Asp, la Protezione Civile e i comuni delle aree metropolitane.
E' stata realizzata l'anagrafe degli anziani "suscettibili" su cui orientare gli interventi di prevenzione che sara' validata dalle Asp competenti per territorio. Sara' fondamentale la collaborazione con i medici di medicina generale nelle attivita' assistenziali, di prevenzione e per l'individuazione dei soggetti maggiormente a rischio: prevista l'organizzazione dell'assistenza ospedaliera durante i periodi di caldo eccessivo, il potenziamento dei servizi di assistenza alternativa al ricovero in ospedale, l'utilizzo temporaneo durante le ore piu' calde della giornata di strutture e servizi della rete, la diffusione di alcune funzioni sociali in favore degli anziani come l'approvvigionamento di acqua o di altri beni alimentari, l'accompagnamento per l'accesso a certificazioni, visite mediche e terapie, il ritiro delle ricette, delle analisi e la consegna dei farmaci.
Ogni giorno, sui siti web dell'assessorato, delle Asp e delle principali istituzioni, verra' pubblicato un bollettino meteo con le indicazioni dei diversi livelli di rischio.
 Le Asp dovranno predisporre un Piano operativo aziendale che contenga quattro ordini di informazioni: le strutture coinvolte, il coordinamento dei servizi sanitari territoriali, l'organizzazione ed i rapporti con la Protezione Civile locale e l'organizzazione del volontariato.
E' prevista anche una sorveglianza epidemiologica degli effetti delle ondate di calore tramite l'impiego di sistemi informativi correnti o "strutture sentinella" che fornira' indicazioni utili per potenziare, in caso di necessita', l'efficacia dei programmi di protezione sociale.
La campagna di prevenzione e sensibilizzazione, inoltre, servira' a far conoscere i principali sintomi delle malattie associate al caldo e le principali raccomandazioni da adottare per ridurre i rischi di esposizione alle ondate di calore fra cui limitare l'esposizione all'aria aperta nella fascia compresa tra le 12.00 e le 18.00, bere molta acqua e consumare molta frutta e verdura, controllare la corretta conservazione degli alimenti, indossare abiti leggeri di cotone, lino o fibre naturali, proteggere l'esposizione della testa al sole, non lasciare persone in auto parcheggiate al sole ed evitare di intraprendere viaggi nelle ore piu' calde della giornata, non assumere bevande alcoliche o pasti pesanti in caso di lunghi viaggi in auto, garantire la corretta conservazione e assunzione di farmaci come da indicazioni mediche e particolari cautele nei confronti dei bambini.

Vulcano: Festa della Ginestra. Premio solidarietà a Tiberio Timperi e Elisa Isoardi

Gent.le Direttore,
con la presente segnalo il programma di eventi che si svolgeranno sull'isola di Vulcano dal 17 al 24 giugno nell'ambito della "Festa della Ginestra". Una tradizione che finalmente viene ripresa grazie all'impegno del comitato organizzatore e delle attività commerciali. Un programma vario che spazia dal cinema ad attività artistiche, musicali, eventi di moda, folkloristici, teatrali, e l'immancabile maratona gastro-agonistica Piano/Porto del 24 mattina, e la chiusura in bellezza col l'elezione di Miss e Mister Ginestra e la consegna del premio solidarietà a Tiberio Timperi ed Elisa Isoardi. Insomma per Vulcano una settimana ricca di emozioni e divertimento. Vi aspettiamo, non mancate.
A.S.R.C. Vulcano
Parrocchia S.S. Angeli Custodi

Un Eoliano Deputato alle Regionali. Comunicato

COMUNICATO
Con molta gioia comunico che la riunione all’Hotel La Filaldefia si è tenuta con la consapevolezza di tutti i presenti che Le Eolie hanno bisogno di un progetto comune per uno “Sviluppo” e una garanzia di servizi.Si terrà una nuova riunione la prossima settimana per coinvolgere ogni parte sociale delle nostre isole.Le Eolie per una volta sono e saranno unite (Daniele Corrieri)

"Buon esordio" per l'isola pedonale nel centro di Lipari

E' stato sicuramente un "buon esordio" (per dirla in termini calcistici)per  l'isola pedonale che da oggi è entrata in vigore nel centro urbano di Lipari. Probabilmente qualche "limatura" potrebbe renderla più efficace ma dobbiamo dire che, ad onor del vero, da stamani alle 9,00, circa sino ad una decina di minuti fa, quando abbiamo lasciato il Corso principale, lo stesso era decisamente più vivibile del solito. Dalle 8 alle 12 è stato consentito il transito e la sosta per il carico e scarico della merce.
Certo bisognerà pensare ai parcheggi esterni (si parla di gratta e sosta) e principalmente abituare la gente poichè è impensabile che i vari varchi vengano costantemente presidiati come è accaduto oggi dalla polizia municipale.
Anche perchè i vigili urbani hanno anche altri compiti d'istituto e pensare di "sacrificarli" sull'altare dell'isola pedonale è improponibile.
Come era prevedibile non sono mancate le critiche o le polemiche da parte di chi non ha potuto avere accesso ma, nel complesso, quanto previsto nell'ordinanza è stato rispettato, grazie lo ribadiamo all'impegno e alla fermezza di tutti i vigili urbani, nessuno escluso.
I giorni a venire, già da oggi pomeriggio quando le "forze in campo" saranno più esigue, diranno se si è sulla strada giusta.

Vulcano. Per abusivismo tre persone segnalate per abusivismo edilizio


Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto tre persone, ed in particolare un 52enne palermitano, un 35enne di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) ed un cittadino rumeno di 31 anni, in quanto ritenute responsabili di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che i citati soggetti stavano eseguendo rispettivamente, il 52enne nella qualità di proprietario ed i rimanenti due nella qualità di operai, in località Vulcanello, lavori in muratura in assenza della prescritta concessione edilizia in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e sismico.
Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno a sequestro l’area e le strutture realizzate.

Convegno "Ospedale Sicuro": La formazione come fondamentale strumento per garantire la sicurezza all’interno delle strutture sanitarie


La formazione come fondamentale strumento per garantire la sicurezza all’interno delle strutture sanitarie, considerate ambienti di lavoro ad alto rischio, e tutelare quindi utenti e operatori, è stato il tema del convegno “Ospedale Sicuro: strumenti operativi di buone prassi”, organizzato dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale della Salute, dell’Università di Messina, del Comune di Messina e dell’INAIL, e svoltosi ieri nell’Aula Magna della Facoltà di Economia.Convegno
Hanno aperto i lavori il Commissario Straordinario dell’ASP Messina, il dott. Francesco Poli, il direttore della sede INAIL di Messina, dott. Vincenzo Amaddeo, e il preside della Facoltà di Economia, prof. Giovanni Moschella.
«L’ospedale sicuro è un concetto complesso, che ha bisogno del contributo di tutti noi, delle nostre azioni ed energie. – ha detto il dott. Poli – Un concetto che significa prevenzione, garanzie ai cittadini, possibilità per il personale di lavorare serenamente, strutture a norma, impiego di buone prassi. “Ospedale sicuro” non è un motto, ma una metodologia. E possiamo affermare che la coscienza della sicurezza si sta allargando ormai a tutta la società».
All’incontro, moderato dal dott. Giuseppe Ruggeri, sono intervenuti il dott. ing. Antonio Leonardi, dell’Assessorato Regionale della Salute, la dott. Isidora Ielo, dell’AOU Messina, il dott. ing. Clara Resconi, del CONTARP INAIL Palermo, il dott. Mirko Piloni, sostituto procuratore del Tribunale di Barcellona P.G., il dott. Gustavo Barresi, dell’AIOP Messina, il dott. Domenico Sindoni, dell’ASP Messina, l'arch. Daniela Grillo del Dipartimento Territoriale INAIL di Messina, il dott. ing. Matteo Ritrovato, dell’IRCCS O.P. Bambino Gesù di Roma, e il dott. Sebastiano Pistorio, dell’ASP Messina.
Quella dei relatori è stata una riflessione ad ampio spettro sulle diverse tematiche relative alla sicurezza, e in particolare su tutte quelle buone prassi che rappresentano lo strumento innovativo per attuare in modo davvero concreto il principio di prevenzione all’interno delle strutture ospedaliere. Una riflessione condotta secondo un’ottica di prevenzione basata sulla “responsabilità soggettiva” di tutti i partecipanti al processo lavorativo – produttivo. Ad essere messo in evidenza, infatti, il ruolo attivo del lavoratore informato, formato, addestrato e protetto, coerentemente con quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/08 che ha introdotto importanti novità in materia di sicurezza sul lavoro.
La gestione integrata quale momento fondamentale per il miglioramento degli standard di sicurezza è stato l’argomento affrontato dal dott. Leonardi, che ha posto l’accento sulla sua utilità nel favorire processi di controllo, attraverso procedure univoche, degli adempimenti previsti dalla normativa.
Sui rischi insiti nell’apparecchiatura della Risonanza Magnetica e su quelli associati all’esercizio di questa attività, si è invece soffermata la dott. Ielo, che ha evidenziato l’importanza di un Regolamento di Sicurezza all’interno di un sito di RM.
La dott. Resconi ha poi sottolineato l’impegno, nel settore sanitario, per la realizzazione di nuovi strumenti di valutazione e gestione del rischio ospedaliero, mentre il dott. Sindoni ha ribadito l’importanza di una visione della sicurezza e della prevenzione degli infortuni sul lavoro fondata su un processo di “consapevolizzazione” e “responsabilizzazione attiva” da parte del lavoratori.
La responsabilità penale e civile delle figure aziendali e la necessaria rivisitazione delle procedure aziendali in materia di sicurezza sul lavoro è stato il tema della relazione del dott. Piloni, cui ha fatto seguito l’esperienza in Sanità privata in materia di rischio clinico, con particolare riferimento all’utilizzo dei supporti informatici per una gestione sicura delle procedure di assistenza sanitaria, presentata dal dott. Barresi.
Hanno concluso il convegno, l’arch. Grillo, che ha ricordato l’importanza di “imparare dagli errori”, sottolineando come la prevenzione degli infortuni sul lavoro passi anche dall’analisi degli eventi che solo accidentalmente non si sono trasformati in infortunio, il dott. Ritrovato che ha offerto una riflessione sulla valutazione del rischio in sala operatoria che, per la complessità delle attività e delle apparecchiature presenti, necessita di un controllo sempre maggiore per la tutela del personale sanitario e dei pazienti, e, infine, il dott. Pistorio, che ha illustrato i primi risultati ottenuti dall’ASP Messina nella valutazione da stress da lavoro correlato introdotta dal D. Lgv. 81
L’iniziativa organizzata dall’Unità Operativa Formazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina rientra nell’ambito di quelle attività volte a uniformare e rendere omogenea l’attività di prevenzione e sicurezza sul lavoro nelle varie strutture sanitarie, secondo l’obiettivo fissato dall’Assessorato Regionale della Salute per poter recuperare il gap con le altre regioni italiane.

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Simona Zaia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Isola pedonale in sintesi e in foto quanto previsto per la parte terminale del Corso e per Sottomonastero - Tenente Mariano Amendola

Proviamo a spiegare qualcosa dell'isola pedonale in vigore da oggi.
Cominciamo dalla parte terminale del C.so Vittorio Emanuele che va dal tabacchi sino all'incrocio con l'Esso (foto 1). Qui sarà isola pedonale totale negli orari in cui non è previsto il carico e scarico. 
Unica eccezione: i mezzi diretti all'officina esistente in zona entreranno contromano (rispetto all'attuale senso di circolazione) dall'Esso verso l'attività.



Sottomonastero-Tenente Mariano Amendola(foto 2 e 3) : chiusura con le fioriere con impossibilità quindi di transito verso il Corso; doppio senso di circolazione; vietato anche il parcheggio. Resta sempre valido il discorso relativo agli orari consentiti per il carico e scarico della merce

Panarea. Soccorsi "disastrati"

Dal 25 Aprile la guardia medica di Panarea è senza motorino ( lo stesso è stato inviato in assistenza solo per il cambio della targa) . I medici in servizio, in caso di visita domiciliare, devono chiedere al paziente di inviare un taxi oppure per il malato l'alternativa è aspettare che il medico lo raggiunga a piedi  con ovvii disservizi e ritardi nei soccorsi. Alcune località di Panarea come Drauth o Iditella distano anche mezz'ora a piedi e bisogna tenere conto che, nei casi piu' gravi, i medici devono portare con loro bombola d'ossigeno, borsone delle urgenze ,defibrillatore e barella. E se, durante il soccorso, ci si rende conto che manca qualcosa, bisognerà tornare in guardia, sempre a piedi .
A peggiorare la situazione vi è anche il guasto dell'ambulanza che ormai da circa 3 mesi è in attesa delle batterie. Per i trasporti dei pazienti all'elipista si dovrà ricorrere,allora, alle solite motoapi, attendendo ,prima di poter caricare a bordo il paziente, che vengano svuotate e ripulite dai materiali che solitamente trasportano (pesce ,frutta ,legname...).
Ultima chicca è il
raddoppio dei medici (guardia medica turistica), che, quest'anno, in tutte le isole terminerà ogni sera alle 20:00 con la conseguenza che di giorno ci saranno due medici e di notte uno solo. Forse chi ha pianificato tutto ciò ha trascurato un piccolo particolare: dopo le venti non ci sono aliscafi per far tornare a casa il medico smontante che si ritroverà "sequestrato" sull'isola. E anche i turisti, sicuramente, non spopoleranno l'isola, ma si dovranno augurare, ogni sera, di sentirsi male solo dalle otto alle venti.

venerdì 15 giugno 2012

Lauria: "Da domani isola pedonale totale. Tolleranza zero, nessuna deroga" L' intervista

Ampia intervista all'assessore Bartolo Lauria il quale illustra come funzionerà da domani a Lipari l'isola pedonale,l'impegno dei vigili, la vivibilità del centro storico e le pressioni ricevute. "Sarà-ha detto- un'isola pedonale a "tolleranza zero". Per i vigili pronto anche il pagamento dello straordinario.E si pensa alle strisce blu e ai "gratta e sosta".L'intervista:

Museo Bernabò Brea: Inaugurata la sezione Territorio Uomo e Ambiente


La sezione Territorio Uomo e Ambiente  approfondisce l’uso da parte dell’uomo del territorio delle Isole Eolie e delle materie prime durante la preistoria, la protostoria, l’età greca, romana e medievale. Alcune vetrine sono dedicate alla paleontologia e alle scienze naturali in cui sono esposti i fossili rinvenuti nell’arcipelago eoliano, fra cui quelli vegetali provenienti dal paleolago di Timpone Pataso a Lipari.
La sezione si sviluppa in due sale espositive con un percorso che parte dalla paleontologia e prosegue fra le materie prime utilizzate dall’uomo fin dal V millennio a.C., quando sorse il primo insediamento stabile nell’arcipelago. L’utilizzo nel tempo dell’ossidiana, pomice, zolfo, allume, argilla, caolino, acque termali (tutte materie prime presenti nelle isole) ha incentivato lo scambio determinando le prime forme di commercio nel mediterraneo.  I pannelli raccontano, anche in inglese, i modi, le tecniche, i ritrovamenti riguardanti i siti archeologici eoliani. Fra questi emerge la scoperta di semi di Vitis vinifera in due villaggi dell’età del bronzo.
Importante è stato l’utilizzo dell’ossidiana nelle isole Eolie dove essa è presente solo nella parte Nord Est di Lipari, nella regione della pomice, con la quale è strettamente connessa.
L’immensa quantità di schegge di lavorazione, di nuclei sfruttati che è stata trovata in diversi abitati del neolitico dimostra una forte specializzazione delle comunità preistoriche nella lavorazione di questo materiale. Nelle vetrine sono esposti nuclei, schegge e lame attestanti la scheggiatura. I pannelli spiegano la composizione e l’uso dell’ossidiana e le tecniche di lavorazione.
La ricerca archeologica ha approfondito con numerose analisi di laboratorio i dati provenienti dagli scavi. Un pannello illustra come è stato possibile datare con il metodo del carbonio 14, semi e carboni di legno rinvenuti negli insediamenti umani. Tracce di incendi ma anche tracce di attività agricole rimaste sui suoli delle capanne.
Una grande vetrina è dedicata alla ceramica, già oggetto di analisi pioneristiche negli anni ’60 e oggi approfondite per determinare le diverse produzioni locali o di importazione. L’argilla presente nelle isole non era idonea per la fabbricazione di buone ceramiche, pertanto essa è stata fin dal Neolitico oggetto di importazione e scambio con le comunità della costa tirrenica siciliana. Il momento eccellente per l’impiego di innovazioni nella produzione ceramica è il III sec. a.C., quando inizia l’attività a Lipari della bottega del Pittore di Lipari. I suoi pregiati vasi, rinvenuti in sepolture della necropoli di contrada Diana, sono caratterizzati da un’argilla di colore nocciola chiaro ottenuta miscelando il caolino con argilla importata dalle vicine coste della Sicilia.
L'allestimento, già proposto da Luigi Bernabo' Brea e da Madeleine Cavalier, è stato aggiornato con i recenti studi scientifici attraverso l'opera di Maria Clara Martinelli, Michele Benfari, Pietro Lo Cascio, Flavia Grita, Sara T.Levi, Girolamo Fiorentino, Natalie Brandt e Adelaide Bonsignore e con la valida collaborazione di Marcello Di Giorgi,  Antonino Raccuia e Felice Paino.