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sabato 16 giugno 2012

Isola pedonale. "Incapaci di sacrifici". Lettera al direttore

Caro direttore,
sono un affezzionato lettore del suo giornale on line, oltre ad essere amante del mio paese.
Sono pienamente d'accordo con lei nel plaudire alla funzionalità dell'isola pedonale e alla vivibilità del centro storico liberato dalle auto....ma.... mi permetta, oltre ad un plauso al lavoro dei vigili urbani, una considerazione costruttiva e una "tiratina d'orecchi" ai nostri concittadini.
Sono andato appositamente intorno alle 13 e 30 su alcuni punti nevralgici del Corso e, mi creda, sembrava di essere in un altro luogo rispetto al mattino.
Approfittando del fatto che i vigili avevano lasciato le transenne è stato un vero via vai di mezzi con motorini che sfrecciavano, auto che salivano e scendevano liberamente dalla XXIV maggio e dalla via Umberto-Viale Vescovile. Insomma, se mi passa il termine, un vero e proprio casino.
Premetto che non intendo addebbitare colpe ai vigili (tutt'altro), tanto meno all'assessore Lauria che fortemente ha voluto questa isola pedonale ma...urge un rimedio. Un rimedio non all'ordinanza ma piuttosto un rimedio all'inciviltà di noi cittadini.
Bravi nel rivendicare i nostri diritti ma incapaci di "sacrifici" per rendere questa isola più vivente ed accogliente.
Per concludere auspico ci siano maggiori controlli nelle vie che non rientrano nell'isola pedonale dove stamattina si sono creati situazioni indescrivibili... in netta violazione del codice della strada e del "buon senso civico". Ma così come quanto è accaduto intorno alle13 e 30 purtroppo "protagonisti" siamo stati ancora una volta noi cittadini. Forse è l'ora di abbandonare il buonismo e cominciare a toccare "nelle tasche"  i cittadini poco rispettosi delle norme e del vivere civile 
Lettera firmata

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