Caro amico Giovanni,
ho avuto modo di leggere la Tua nota con la quale segnali che la Croce di Monte Rosa è spenta e "nessuno vede e nessuno parla".
Caro Giovanni, nel ringraziarti per la segnalazione, debbo dirti che non è proprio così!
La croce di Monte Rosa, dopo essere stata illuminata, se non ricordo male, nel 1985 con un impianto fotovoltaico donato dall’Eni, fu totalmente abbandonata. Incendi e vandali ci misero del loro per mettere definitivamente fuori uso l’impianto.
Nel mese di agosto del 2008, con l’amico Francesco Megna abbiamo fatto un’escursione a Monte Rosa, e giunti alla Croce, non ti dico cosa abbiamo trovato, la chiesetta era avvolta di vegetazione (ruvetta, scicculi e cannizzuli) tutti i pannelli che illuminavano la croce distrutti (a pietrate) i neon posti sulla croce per l’illuminazione alcuni mancavano altri distrutti (sempre a pietrate).
Al vedere ciò, per un attimo ci ha sopravvalso la tristezza, ma subito dopo con grande entusiasmo ci siamo detti: questa croce deve tornare ad essere illuminata. Detto fatto!
Con la collaborazione della Parrocchia di S. Cristoforo in Canneto, abbiamo posto un gruppo elettrogeno all’interno della chiesa, acquistato e posizionato un tubo luminoso di circa 50 metri sagomandolo sulla croce, ed ecco che il 13 settembre del 2008 dopo oltre dieci anni la Croce, anche se per poche ore si è riaccesa.
Vi era però un problema, bisognava salire a piedi ogni sera ad alimentare di combustibile il gruppo elettrogeno, cosa che facevamo per Natale, per tutta la settimana Santa, per le feste principali.
Ma, l’amore per quella chiesetta e dunque per la Croce ci portò oltre.
Nel 2010 con Francesco acquistammo un pannello solare con relativo inverter stabilizzatore e batterie. Siamo così riusciti, anche se per sole 3 ore ogni sera, ad illuminare tutti i giorni la Croce, e così fu.
Ma la divina provvidenza ha voluto che un benefattore, un armatore amico degli eoliani che ancora ringraziamo, accorgendosi che l’illuminazione durava solo per poche ore la sera, donasse ulteriori pannelli e altri accumulatori potendo così, nel periodo estivo per tutta la notte illuminare la croce.
Tuttavia, l’impianto lo scorso anno fu seriamente danneggiato da un fulmine, tanto che siamo stati costretti ad acquistare e sostituire un nuovo tubo luminoso, l’inverter e il regolatore di carica.
Sempre nel 2011, abbiamo dato una ristrutturata alla Chiesetta, mediante l’impermeabilizzazione del tetto, la pitturazione, e attraverso delle offerte di molti fedeli abbiamo sostituito i vecchi banchi con 50 nuove sedie.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la preziosa collaborazione di tanti amici e fedeli, devoti alla Santa Croce!
Ora caro Giovanni, Tu che sei del mestiere, sai bene che i pannelli solari funzionano con il sole, quando questo manca almeno per un’intera giornata è normale che il giorno successivo l’illuminazione non parta per mancanza di energia negli accumulatori.
Questo può succedere per qualche giorno, è successo l’altro ieri sera, è probabile che si ripeta anche nei prossimi giorni, ma bastano poche ore di sole per ricaricare gli accumulatori tanto che la croce ieri sera era illuminata.
Caro Giovanni ti confesso che tutte le sere, prima di andare dormire volgo lo sguardo alla Croce e quelle poche sere in cui non è illuminata sembra mi manchi qualcosa.
Con fraterna stima
Gesuele Fonti