A raccontare la telefonata è Orlando: “Dario Franceschini mi ha contattato questa mattina a nome del Pd e mi ha proposto un accordo di desistenza, cioe’ mi ha chiesto di non presentare le nostre liste in regioni chiave quali la Sicilia, la Campania e la Lombardia. Credo siano molto preoccupati per la continua crescita della nostra lista ‘Rivoluzione civile’ E’ una proposta che fa seguito a mille rifiuti del Partito democratico che, nei mesi scorsi e nelle ultime settimane, ha opposto un netto no a qualunque dialogo per costruire una vera alternativa intransigente al berlusconismo e al montismo. Se questa dovesse essere una proposta elettorale francamente ritengo che sia una cosa molto modesta”.
Tutto ruota intorno regioni in bilico, come Lombardia, Sicilia e Campania. La paura del Pd è che la presenza della Lista Ingroia possa far vincere la destra.
Ma Franceschini subito dopo smentisce: “Nessuna proposta a Rivoluzione civile. Le cose che ho detto a Orlando sono le stesse che ho detto pubblicamente in due interviste questa mattina. Mi pare fin troppo evidente come non vi sia alcun spazio per una qualsiasi forma di accordo politico con la Lista Ingroia, anche per rispetto delle legittime ma profondamente diverse posizioni politiche tra noi e loro”.
“Dobbiamo dire agli italiani – spiega Franceschini – di non sciupare il voto. In Regioni come la Lombardia, il Veneto, la Campania e la Sicilia, dare un voto di protesta equivale a dare piu’ forza alla destra. Spero che Ingroia e Orlando rinuncino a presentare la loro lista almeno in Campania, Sicilia e Lombardia”.
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