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venerdì 17 maggio 2013
Sbancamenti al Cappero. Dopo Legambiente interviene il Codacons
COMUNICATO STAMPA
In ordine ai lavori denunciati da Legambiente nella località Cappero interviene il Codacons precisando quanto segue. Dalla foto pubblicata on line sui siti giornalistici locali sembra evincersi che i lavori a valle dovrebbe rientrare nella zona TO1 del Piano Territoriale Paesistico. Ai sensi dell’art. 13 del precitato piano nelle zone TO1 le attività compatibili in regime di recupero sono: attività agrituristica nel rispetto della normativa di settore vigente, senza aumento di volumetria, fatto salvi limitati ampliamenti per attrezzature igienico-sanitarie, ove non esistenti; restauro e compatibilizzazione paesistica dei detrattori; recupero sentieristica storica; recupero edilizio senza ampliamento e senza variazione tipologica, fatti salvi limitati ampliamenti per attrezzature igienico-sanitarie, ove non esistenti.
Le attività non compatibili sono: attività estrattiva; attività residenziale, residenziale turistica, extra-alberghiera, attività ricettiva alberghiera, campeggi, ove non esercitate in strutture già esistenti; nuove infrastrutture, servizi per funzioni pubbliche; demolizione e ricostruzione dei ruderi esistenti; recupero edilizio con variazione d'uso che comporta ampliamenti e variazione tipologica; nuova edificazione. Dalla foto sembra che, con riferimento all’intervento posto a valle, si sia effettuata una nuova edificazione accanto alla villa già esistente e che si stiano realizzando degli sbancamenti. L’intervento realizzato a monte, invero, sembrerebbe rientrare nella zona RES. Ai sensi dell’art. 34 del PTP il RES è il regime di restauro paesistico areale con indicazione delle tipologie di detrattori da compatibilizzare.
In tale area sono compatibili solo in regime di recupero le seguenti attività: recupero sentieristica storica; restauro o compatibilizzazione paesistica dei detrattori; recupero edilizio senza ampliamento e senza variazione tipologica, fatti salvi limitati ampliamenti per attrezzature igienico-sanitarie, ove non esistenti; servizi per funzioni pubbliche entro edilizia di recupero. Le attività non compatibili sono: attività estrattiva; attività residenziale + turistico-alberghiera + extra-alberghiera, ove non esercitate in strutture già esistenti; recupero edilizio con variazione d'uso che comporta ampliamenti e variazione tipologica; nuove infrastrutture; nuove edificazioni. Appare quindi necessario se si stia realizzando o meno una nuova edificazione o comunque un recupero edilizio con ampliamento. Dalla lettura del PTP, inoltre, sembrerebbe che non sia compatibile l’attività residenziale ove non esercitata in strutture già esistenti nonché la variazione tipologiche e dunque la presenza di un rudere mai destinato ad abitazione ma per esempio a magazzino non dovrebbe permettere un recupero/ristrutturazione per uso residenziale.
Va altresì osservato che il PRG prevede che gli ampliamenti per l’eventuale realizzazione di attrezzature igienico sanitarie ove non esistenti (dizione che dovrebbe limitarsi al solo bagno) sono limitati in 20 metri cubi (pari ad una superficie di circa 7 mq). Si soggiunge, infine, che l’intera area del Cappero rientra nell’ambito della zona ZPS (Zona a Protezione Speciale) ed è un sito SIC.(Sito di Importanza Comunitaria). Dalla foto, inoltre, sembra che si stiano effettuando degli sbancamenti. Nelle zone protette, inoltre, tra le quali dovrebbe rientrare la zona ZPS del Cappero, la legge prevede che sono vietatel'esecuzione di nuove costruzioni e la trasformazione di quelle esistenti, qualsiasi mutamento dell'utilizzazione dei terreni con destinazione diversa da quella agricola e quant'altro possa incidere sulla morfologia del territorio, sugli equilibri ecologici, idraulici ed idrogeotermici.
Si allegano per eventuali raffronti una foto scannerizzata tratta da “Sicilia e le Isole Minori Le spiagge e le coste più belle” edizioni Istituto Geografico de Agostini 2005 – 2007 con una bella visuale dell’area del Cappero e delle foto dell’area scattate negli anni 2011/2012 ove sembra evincersi un notevole mutamento del paesaggio. Si auspica quindi, - conclude l’avv. Antonio Cardile Presidente del Codacons Messina - che trovi accoglimento l’appello di Legambiente e siano attentamente verificati i lavori eseguiti negli ultimi anni nella zona del Cappero
A proposito del portavoce del sindaco (di Aldo Natoli)
Trovo giusta l'osservazione del Dott. Angelo Sidoti. Il Portavoce deve riportare integralmente la domanda posta indicando il nome del richiedente.
E la risposta, abbastanza sintetica, deve ovviamente soddisfare la domanda posta. Altrimenti sarebbe più corretto trasformare la rubrica del portavoce da "Il Comune risponde" a " L'Amminitrazione informa".
Ritengo anche che la risposta dovrebbe pervenire all'e-mail dell'interessato, o riportata nel sito del Comune e non pubblicata soltanto sui giornali on-line, altrimenti, ripeto, bisogna cambiare il titolo all'iniziativa che ritengo interessante.
Comprendo benissimo che la pubblicità è l'anima del commercio. Ma almeno salviamo.....
Aldo Natoli
E la risposta, abbastanza sintetica, deve ovviamente soddisfare la domanda posta. Altrimenti sarebbe più corretto trasformare la rubrica del portavoce da "Il Comune risponde" a " L'Amminitrazione informa".
Ritengo anche che la risposta dovrebbe pervenire all'e-mail dell'interessato, o riportata nel sito del Comune e non pubblicata soltanto sui giornali on-line, altrimenti, ripeto, bisogna cambiare il titolo all'iniziativa che ritengo interessante.
Comprendo benissimo che la pubblicità è l'anima del commercio. Ma almeno salviamo.....
Aldo Natoli
Russo a Giacomantonio: "Per i loculi del cimitero di Lipari nessun sequestro. Verifichi i reali motivi del ritardo"
Egr. Dott. Giacomantonio,
riguardo a quanto da Lei riportanto nella rubrica "Voi chiedete, l'Amministrazione Risponde", vorrei contribuire alle Sue conoscenze sull'argomento in oggetto, evidenziando che i loculi interessati dalla Stumulazione per la loro demolizione e ricostruzione nell'ambito del Porject financing portato avanti dal Comune, sono stati oggetto nel 2011 da un'azione della Magistratura che ha indagato il sottoscritto e l'impresa Biviano (fatti riportati dai giornali online) che però non le ha mai sottoposto a sequestro preventivo gli stessi tanto che gli uffici comunali hanno provveduto a stumulare le salme presenti. Probabilmente Lei lo avrà già fatto, ma se così non fosse dovrebbe informarsi presso il servizio Cimiteriale per verificare i reali motivi del ritardo a demolire nonostante un Ordinanza Sindacale abbia sancito la pericolosità degli stessi
Dottor Domenico Russo
riguardo a quanto da Lei riportanto nella rubrica "Voi chiedete, l'Amministrazione Risponde", vorrei contribuire alle Sue conoscenze sull'argomento in oggetto, evidenziando che i loculi interessati dalla Stumulazione per la loro demolizione e ricostruzione nell'ambito del Porject financing portato avanti dal Comune, sono stati oggetto nel 2011 da un'azione della Magistratura che ha indagato il sottoscritto e l'impresa Biviano (fatti riportati dai giornali online) che però non le ha mai sottoposto a sequestro preventivo gli stessi tanto che gli uffici comunali hanno provveduto a stumulare le salme presenti. Probabilmente Lei lo avrà già fatto, ma se così non fosse dovrebbe informarsi presso il servizio Cimiteriale per verificare i reali motivi del ritardo a demolire nonostante un Ordinanza Sindacale abbia sancito la pericolosità degli stessi
Dottor Domenico Russo
Compagnia delle isole acquista aliscafo "Fabricia"
E' stato acquistato dalla Compagnia delle isole (ex Siremar) dalla società Toremar un aliscafo rhs 160 f (si tratta di un mezzo veloce della "generazione Mantegna/Masaccio".
Il mezzo, in atto si trova per il disbrigo delle pratiche necessarie all'isola d'Elba.
L'aliscafo "Fabricia" conta su 210 posti e, ultimate queste operazioni, sarà trasferito in Sicilia.
L'operazione di trasferimento vedrà al comando l'eoliano Renzo Russo (nella foto)
Il mezzo, in atto si trova per il disbrigo delle pratiche necessarie all'isola d'Elba.
L'aliscafo "Fabricia" conta su 210 posti e, ultimate queste operazioni, sarà trasferito in Sicilia.
L'operazione di trasferimento vedrà al comando l'eoliano Renzo Russo (nella foto)
Assemblea operatori ecologici slitta a domani
Slitta a domani, sempre alla stessa ora, l'assemblea degli operatori ecologici eoliani prevista per quest'oggi alle undici.
Come si può leggere nel nostro giornale gli operatori ecologici, di comune accordo con le organizzazioni sindacali, hanno indetto una giornata di sciopero per il 29 maggio a causa del mancato pagamento delle ultime mensilità.
Come si può leggere nel nostro giornale gli operatori ecologici, di comune accordo con le organizzazioni sindacali, hanno indetto una giornata di sciopero per il 29 maggio a causa del mancato pagamento delle ultime mensilità.
L'assessore Stancheris punta sul territorio. "Ticket-afferma-va riproposto"
Un tesoretto di 276 milioni di euro da spendere entro il 2015 con la progettazione di nuovi piani per l’internazionalizzazione o della comunicazione, in partnership con le attività produttive della collega Linda Vancheri per gli incentivi agli imprenditori del settore alle prese con una crisi senza precedenti.
L’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris detta la linea del suo assessorato, dopo aver fatto fronte allo stillicidio di tagli nella finanziaria regionale che ha colpito, ad esempio, i teatri siciliani. Su cui ha un’idea precisa: il gran numero di personale a disposizione che non può essere sacrificato lavorerà territorialmente raccogliendo le idee progettuali sulle programmazioni a lunga scadenza. Perché Stancheris riconosce che il taglio ai teatri giunto nel mezzo della programmazione causa problemi ai cartelloni artistici già definiti degli Stabili e dei teatri privati. E per questo nel futuro, la programmazione sarà triennale per garantire la possibilità di ingaggiare i grandi artisti con la sicurezza della copertura finanziaria.
Punta molto sul territorio, inoltre, l’assessore bergamasca, già braccio destro del presidente della Regione Rosario Crocetta che annuncia anche: “Il Circuito del Mito non esisterà più. Punto invece alla proposta delle specificità siciliane, ma anche ai grandi artisti che i comuni riusciranno a programmare e farsi finanziare dall’assessorato che molto lavorerà con i finanziamenti europei che sono la massima parte della nostra dotazione più che ridimensionata in finanziaria”.
Ma è il tema della “desertificazione” che tiene banco: all’arrivo in assessorato alle prese con la rendicontazione dei progetti finanziati dal Por,l’assessore ha verificato la mancata rispondenza dei progetti – per un totale di 19 milioni di euro sulla programmazione in corso e in fase di verifica per il programma di Agenda 2000 – alle richieste di qualità della commissione europea. Programmi che non potranno essere certificati, specie nel settore della comunicazione e che ricadranno in parte sui costi vivi della Regione. “Progetti – dice a BlogSicilia – che in parte saranno sanati ma che in partenza non potevano essere finanziati come sta verificando il controllo ex post dei nostri uffici”. E i responsabili: “Certamente ci sono delle corresponsabilità – dice la Stancheris – e già prima del mio arrivo l’assessore Battiato aveva avviato il turn over di quei dirigenti che non sono più in assessorato”.
Sui ticket, poi, non ha dubbi: la norma che introduceva la possibilità di un ticket d’ingresso alle isole minori fino ad un massimo di 5 euro bocciata dal commissario dello Stato va riproposta. “La bocciatura è arrivata mentre stavamo proponendo un ticket anche per le risalite sui vulcani. Penso che un biglietto di accesso a beni dell’umanità per salvaguardarne il valore di patrimonio naturalistico e paesaggistico delle isole Eolie o dell’Etna sia il minimo. Anche per garantire la copertura di quelle attività di sicurezza che servono sia ai comuni che gestiscono tali beni, sia ai turisti che ne fruiscono”.
Dall’Etna, poi, la Stancheris è appena tornata dopo la premiazione dei nuovi maestri di sci: “Figure indispensabili per garantire i servizi i qualità ai turisti. Sono stata sempre d’accordo con l’approvazione del collegio dei maestri di sci siciliani”. I servizi, infine, sono il nodo centrale dell’immagine turistica dell’Isola: “Siamo in un totale stato di degrado. A Pasqua le spiagge erano ancora non attrezzate. Si pensa, erroneamente, che i turisti arrivino solo in luglio e agosto. Utilizzeremo i forestali visto che ne abbiamo a sufficienza da utilizzare per la pulizia delle spiagge tutto l’anno. La Sicilia vive un po’ di rendita per la sua bellezza. Ma la bellezza non paga più, il turista cerca anche qualità. Dobbiamo essere in linea con le esigenze di un mercato sempre più esigente”.
CROCETTA FIRMA INTESA A ROMA “IN ARRIVO 130 MILIONI PER LA SICILIA”
Il presidente Rosario Crocetta e’ stato a Roma dove ha firmato un protocollo di intesa tra Regione siciliana e il Ministero della Coesione Territoriale, alla presenza del ministro Carlo Trigilia e dell’assessore ai Beni Culturali Maria Rita Sgarlata. Attraverso la sottoscrizione di questo accordo, viene ridefinita la governance del Poin.
“Si tratta un programma di risorse comunitarie che da lungo tempo erano inutilizzate per difficolta’ del modello organizzativo, difficolta’ che sono state risolte e superate grazie a questa intesa Stato-Regione, fortemente voluta dal governo e che rende disponibili ingenti risorse, pari a 130 milioni di euro in fase di programmazione e destinati al potenziamento degli attrattori culturali in Sicilia”, sottolinea il governatore. I fondi potranno essere destinati alla realizzazione di poli museali di eccellenza nei centri maggiormente significativi dal punto di vista culturale e turistico della Sicilia.
Lipari. Incidente in galleria tra un'auto e uno scooter
Incidente nella galleria tra Lipari e Canneto. Si è verificato intorno alle 8 e 40 di oggi. Un'auto (una Fiat Panda) ha tamponato un motociclo. Lo scooterista è finito a terra ed in suo soccorso è intervenuta l'ambulanza del 118 che, proprio mentre scriviamo, lo sta trasferendo, dopo gli accorgimenti del caso, all'ospedale di Lipari.
Sul posto anche una pattuglia della Guardia di Finanza in transito. E' intervenuta la polizia municipale (ispettore Portelli B., vigili Castrogiovanni e Grella) che sta effettuando i rilievi del caso e disciplinando il traffico autoveicolare. Al momento, il tempo necessario per i rilievi e la rimozione dei mezzi, il traffico da Canneto per Lipari è dirottato sulla strada di Serra.
Sul posto anche una pattuglia della Guardia di Finanza in transito. E' intervenuta la polizia municipale (ispettore Portelli B., vigili Castrogiovanni e Grella) che sta effettuando i rilievi del caso e disciplinando il traffico autoveicolare. Al momento, il tempo necessario per i rilievi e la rimozione dei mezzi, il traffico da Canneto per Lipari è dirottato sulla strada di Serra.
Messina, i candidati a sindaco scendono a sei
Scendono a sei i candidati alla sindacatura. Ieri, a tarda sera, infatti, la Commissione elettorale circondariale intercomunale ha escluso la lista dell’imprenditore Angelo Villari. Alla base il ritardo di due minuti con cui la lista “Cambiamo tutto” era stata presentata mercoledì mattina. La scadenza era infatti prevista alle 12, mentre Villari ha consegnato tutto un paio di minuti dopo, come accertato dal segretario generale Santi Alligo e dai vigili urbani. In lizza restano dunque Felice Calabrò (Pd, Udc, Megafono, Sel, DR), Enzo Garofalo (Pdl, Fratelli d’Italia), Renato Accorinti (Cambiamo Messina dal Basso), Maria Cristina Saija (Movimento 5 Stelle), Gianfranco Scoglio (Nuova Alleanza) e Alessandro Tinaglia (Reset!). Ma la commissione ieri ha passato al setaccio anche le altre liste. E il day after della presentazione dei “concorrenti” alle cariche di sindaco, consigliere comunale, presidente e consigliere di Circoscrizione è stato solo leggermente meno frenetico di quello precedente. Con emissari dei vari gruppi politici – che parteciperanno alla tornata elettorale del 9 e 10 giugno – presenti a Palazzo Zanca, alcuni col volto teso. Molti con in mano carpette con le carte richieste di volta in volta dai commissari per l’integrazione dei documenti presentati il giorno prima. La commissione, come detto, è rimasta riunita fino alla tardissima serata di ieri, perché in effetti in diverse liste sono stati riscontrati dei problemi. Come avvenuto in altri comuni della provincia, ad esempio, la modulistica presentata non era quella aggiornata all’ultima circolare regionale e questo ha costretto gli uffici a chiedere di regolarizzare le varie posizioni entro 24 ore. E alla fine è stata presa la decisione di escludere Villari, una scelta che ha richiesto grande attenzione. Perché l’ultimo precedente messinese di una lista esclusa, quella dei “napoletani” socialisti del 2005, comportò un contenzioso al Tar culminato con l’annullamento delle elezioni, la decadenza del sindaco del tempo, Francantonio Genovese, e l’arrivo del commissario Gaspare Sinatra. Una strada, quella dell’ennesimo commissariamento di un Comune che ha visto tre sindaci decadere in dieci anni, che nessuno vuole neanche lontanamente immaginare. Ma al vaglio della commissione ci sono anche altre tre liste presentate al Consiglio comunale, per le quali è stata richiesta un’integrazione di documenti che dovrà essere presentata oggi (tra queste quella del Megafono). L’ufficializzazione di candidati e assessori designati ha, intanto, rinnovato alcune polemiche di carattere squisitamente politico, stavolta, e non tecnico- burocratico, già venute fuori nelle settimane scorse. In particolare all’interno del centrosinistra, dove i rappresentanti della lista “La Farfalla”, che ha tra i suoi promotori il pur non candidato ex segretario cittadino del Pd, Giuseppe Grioli, tornano a farsi sentire. Il più duro è stato Emilio Fragale, candidatosi insieme a Grioli alle primarie che hanno eletto Felice Calabrò candidato sindaco e già polemico in quella fase. Fragale ha dichiarato senza mezzi termini di var «preso atto della considerazione pari a zero che nei nostri confronti ha Calabrò e della cecità e aridità che lo circonda. Pertanto, nel rispetto delle posizioni di ciascuno, il mio impegno nei confronti del candidato sindaco “apparentato” sarà proporzionale alla sua considerazione, cioè zero». Fragale, di fatto, si tira fuori, lamentando l’assenza di risposte rispetto ad una serie di questioni sollevate nelle scorse settimane, dal coinvolgimento nell’elaborazione del programma al confronto sugli assessori designati, che “La Farfalla” avrebbe voluto che si nominassero tutti in prima battuta. Anche Grioli, mercoledì, era stato duro nel suo sfogo su Facebook: «Ancora scelte non concertate e calate dall’alto sui quartieri, sulla composizione delle liste e sul programma. Non siamo noi a voler creare contrapposizioni e chi vuole continuare su questa strada è chi le genera. Abbiamo offerto il contributo di una lista chiedendo solo buona politica. Non ci appartiene questo modo di fare politica. Per le nostre scelte combatteremo fino alla fine». “La Farfalla” abbandona Calabrò? Ieri il movimento si è riunito, confermando tutte le perplessità ma anche l’appoggio “condizionato” a Calabrò. «La posizione di Fragale è personale – spiega Grioli – ma rispetto è chiaro che ad oggi la mano che noi abbiamo proposto di dare, non è stata riconosciuta fino in fondo».
Sebastiano Caspanello
Darsena Turistica si Santa Marina Salina accolta la richiesta di sospensiva della Safim
Il Tar di Catania ha accolto, in attesa della gara, la richiesta di sospensiva della Safim al provvedimento di sgombero dal porto turistico di Santa Marina Salina avanzata da parte dell'assessorato regionale.
Ha fissa per la trattazione di merito del ricorso la prima udienza pubblica del mese di giugno 2014
Il Comune di Santa Marina presenterà appello
Ha fissa per la trattazione di merito del ricorso la prima udienza pubblica del mese di giugno 2014
Il Comune di Santa Marina presenterà appello
giovedì 16 maggio 2013
Collegamenti. Un mezzo veloce dell'Ustica sta collegando Milazzo con le Eolie
Un mezzo dell'Ustica Lines è in viaggio da Milazzo verso Vulcano-Lipari-Santa Marina Salina. Il mezzo, una volta giunto a Salina farà ritorno a Lipari. Si tratta dell'unico collegamento veloce del pomeriggio che sta consentendo a molti eoliani di fare ritorno a casa.
Filicudi. Impegnativo soccorso per i volontari della Croce Rossa. E la guardia medica fa di tutto
I volontari hanno raggiunto a piedi un turista in località Fossa delle Felci, in cima
alla montagna più alta dell’isola a circa 700 mt di altezza.
Il turista, mentre
effettuava un’escursione, è scivolato provocandosi una sospetta frattura alla tibia che non gli ha permesso di continuare il cammino.
Pronto è stato l’intervento dei soccorritori della Croce
Rossa: Franco Cannistrà, Dario Sarpi, Davide Rando e Letterio Di Pietro,
aiutati anche da altri due ragazzi del luogo, Maurizio Lopes e Cristian Spanò
che gli hanno immobilizzato l’arto sul
luogo e poi, con grande difficoltà, lo hanno trasportato per circa quattro ore
lungo sentieri impervi e scoscesi della montana fino alla locale Guardia Medica
dove il paziente è stato visitato e inviato tramite l’elicottero del 118 in ospedale.
Ancora una volta ci si rende conto di quanto sia importante
il ruolo di questi volontari in supporto al servizio di Guardia Medica che per
altro, al di fuori delle sue proprie funzioni, si occupa anche di far fronte
alle emergenze che accadono, essendo l’unico presidio medico di assistenza sul
territorio.Cimitero di Pianoconte. Fonti replica a Biviano: "Non esiste nessun specifico finanziamento"
Gent.mo Direttore,
Non volevo e forse non dovevo, ma le fandonie raccontate per giustificare chissà che cosa da parte del consigliere Giacomo Biviano, che non perde occasione per osannarsi, relativamente alla questione riguardante il cimitero delle frazione di Pianoconte, mi impongono di replicare.
Non volevo, perché la gente di Pianoconte ha sentito bene cosa lo stesso ha promesso sul sagrato della chiesa di Pianoconte, sapendo giudicare, a priori, “le promesse” nonché, chi è stato sempre vicino agli abitanti della frazione, con i fatti. Il risultato elettorale dello scorso 6/7 maggio 2012 ne è testimone.
Gli atti prodotti e citati da questo consigliere comunale sono a disposizione di tutti nei vari uffici, ma non me ne vanto, ho solo fatto il mio dovere, in questo caso per la mia frazione, indipendentemente dal risultato ottenuto.
La verità è che ad oggi non esiste “nessuno specifico stanziamento” relativamente al cimitero di Pianoconte, infatti, non esiste nessun impegno di spesa sul capitolo di bilancio 2731 (cimiteri). Esiste solo un impegno di spesa generico (per tutti i cimiteri) di € 150.000, così suddivisi: anno 2012 € 30.000; anno 2013 € 20.000; anno 2014 € 100.000 (pluriennale)
Ha spiegato, dall’alto della sua esperienza in materia finanziaria, il consigliere Biviano che sono disponibili solo € 20.000 (anno 2012) in quanto per gli anni successivi gli stanziamenti possono essere modificati in aumento o in diminuzione? Ha spiegato che, in ogni caso le predette somme sono vincolate dal patto di stabilità? E qui mi fermo.
Forse non dovevo replicare, perché quanto si parla di un argomento così importate, che tocca la sensibilità di molti miei concittadini, ai quali poco importa la polemica ma attendono fatti concreti, sarebbe meglio tacere.
Gesuele Fonti
Il portavoce...Le osservazioni di Angelo Sidoti
Solo
una piccola nota per l'amico Michele oggi portavoce del Sindaco. Ritengo che la
firma di chi ti scrive dovrebbe essere resa pubblica a tutti visto che si
tratta di un botta e risposta.
Dove
però la domanda è breve e la risposta una vera e propria relazione.
Sarebbe
più utile raccogliere i quesiti e fare delle comunicazioni a tema settimanali e
non giornaliere.
Questo
è quanto richiama la norma sui portavoce. Legge 7 giugno 2000, n. 150
"Disciplina
delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche
amministrazioni"
Art. 7. (Portavoce)
1.
L'organo di vertice dell'amministrazione pubblica può essere coadiuvato da un
portavoce, anche esterno all'amministrazione, con compiti di diretta
collaborazione ai fini dei rapporti
di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione. Il
portavoce, incaricato dal medesimo organo, non può, per tutta la durata
del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del
giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.
2.
Al portavoce è attribuita una indennità determinata dall'organo di vertice nei
limiti delle risorse disponibili appositamente iscritte in bilancio da ciascuna
amministrazione per le medesime finalità.
Domando:
i rapporti non dovrebbero essere soltanto con gli organi di informazione? Lasciamo
perdere la questione del compenso in quanto ritengo sia a titolo gratuito e la
formalità che i quesiti se formalizzati e firmati ed indirizzati alla Pubblica
Amministrazione dovrebbero essere protocollati.
Angelo Sidot
Comune di Lipari presenta ricorso contro la cancellazione della sezione staccata di Lipari del Tribunale di Barcellona
COMUNICATO
Il Comune di Lipari nella persona del Sindaco Marco Giorgianni ha presentato ricorso contro il provvedimento del Tribunale di Barcellona P.G. per l’annullamento, previa sospensione, della soppressione della Sezione distaccata di Lipari.
Innanzitutto il ricorso è motivato dal “grave nocumento alla comunità eoliana” derivante da questa decisione per cui i cittadini che devono raggiungere a qualsiasi titolo e ragione, il Tribunale in terra ferma vanno incontro a disagi e costi ignoti ai cittadini non isolani. Disagi e costi che non derivano solo dal tratto di mare da attraversare ma anche dalla distanza fra l’approdo di Milazzo e la sede dell’Ufficio giudiziario di Barcellona P.G. Quindi ai costi e ai disagi del traghettamento si aggiungono quelli del mezzo pubblico col quale percorrere il tratto stradale fra le due città e l’altro mezzo occorrente per andare dalla stazione ferroviaria (o dal capolinea della corriera) alla sede del Tribunale che è periferica e molto distante. Costi e disagi patiti anche per il rientro nell’isola, spesso accresciuti dallo sgomento per l’impossibilità di farlo a causa degli indugi oltre il momento dell’ultima partenza.
E malgrado tutto questo non è nemmeno detto che si riesca a raggiungere il Tribunale in tempo per i frequenti disservizi dei mezzi di trasporto e della mancata armonizzazione degli orari.
Senza contare poi che spesso le condizioni atmosferiche avverse impediscono del tutto l’attraversamento del tratto marino.
Questo quadro di difficoltà vale per gli eoliani chiamati a rendere testimonianza, gli avvocati che devono frequentemente recarsi in tribunale, i cittadini che intendono personalmente fruire dei sevizi dell’Ufficio giudiziario ( certificati, volontaria giurisdizione, ecc.) o accertarsi del concreto andamento delle udienze.
Si pensi alle assenze in udienza o ai ritardati adempimenti di avvocati eoliani causate dalle accennate difficoltà logistiche e dalle condizioni climatiche.
Tutto ciò finisce col tradursi in disfunzione del servizio reso dal Tribunale e quindi sulle udienze civili e penali che risentono degli inconvenienti occorsi agli eoliani interessati costretti a giungere in ritardo o non giungere affatto. Si pensi alle giustificate assenze in aula di avvocati o di parti o di testimoni che provocano differimenti.
Insomma non può non risaltare come questa soppressione: sia iniqua per la disparità che genera in tema di giustizia a danno di cittadini che vengono abbandonati alla loro insularità, dopo essere stati assistiti dallo Stato per oltre un secolo dato che nell’archivio della Sezione del Tribunale di Lipari si rinvengono atti processuali addirittura del 1897; e riveli insipienza amministrativa per i differimenti e le reiterazioni che saranno causati alla Cancelleria del Tribunale di Barcellona P.G. dalle assenze e dai contrattempi provocati – ad avvocati, parti e testimoni eoliani – dagli inconvenienti atmosferici e dalle difficoltà logistiche.
La soppressione appare insensata anche sotto l’aspetto sociologico. La presenza nell’Isola di un presidio giudiziario è certamente un mezzo di prevenzione delle attività dellittuose, già solo per l’effetto psicologico sui malintenzionati. Essa, poi, comporta una più stabile presenza di forse di polizia e incoraggia, peraltro, alla civile composizione delle liti, così evitando il rischio del “farsi ragione da sé”.
Infine non si possono disconoscere i vantaggi culturali ed economici indotti dalla presenza del Tribunale nell’Isola con la frequentazione da parte di giudici e professionisti non isolani .
Infine il ricorso nella seconda parte alle motivazioni sociali aggiunge ragioni giuridiche sottolineando l’incostituzionalità dell’art.2 ( e relativa Tab. A) del D.Lgs 7 settembre 2012 n.155 per la violazione degli artt. 3, 76, 24, 97 della Costituzione italiana ; l’incostituzionalità dell’art. 1, comma 2, della L. 148/2011, che ha convertito in legge il Decreto Legge 138/2011, per la violazione degli artt. 70, 72, 76 e 77 della Costituzione ed, infine, l’incostituzionalità dell’art.1, comma 2, della L. 148/2011 per violazione degli artt. 70, 72, 76 e 77 della stessa Costituzione.
Il ricorso si chiude con una domanda cautelare: il Tribunale faccia propria l’eccezione di incostituzionalità e rimetta la questione alla Corte Costituzionale. Nelle more però si sospenda l’efficacia degli atti impugnati, giusto al fine di evitare trasferimenti di cause e di personale che potrebbero, infine, rivelarsi indebite. Inoltre nelle more del sindacato di costituzionalità sia mantenuto il Presidio giudiziario nell’Isola, giusto per evitare disagi e pene che sarebbero irrimediabili nell’auspicata evenienza di favorevole pronuncia della Sovrana Corte
Il Comune di Lipari nella persona del Sindaco Marco Giorgianni ha presentato ricorso contro il provvedimento del Tribunale di Barcellona P.G. per l’annullamento, previa sospensione, della soppressione della Sezione distaccata di Lipari.
Innanzitutto il ricorso è motivato dal “grave nocumento alla comunità eoliana” derivante da questa decisione per cui i cittadini che devono raggiungere a qualsiasi titolo e ragione, il Tribunale in terra ferma vanno incontro a disagi e costi ignoti ai cittadini non isolani. Disagi e costi che non derivano solo dal tratto di mare da attraversare ma anche dalla distanza fra l’approdo di Milazzo e la sede dell’Ufficio giudiziario di Barcellona P.G. Quindi ai costi e ai disagi del traghettamento si aggiungono quelli del mezzo pubblico col quale percorrere il tratto stradale fra le due città e l’altro mezzo occorrente per andare dalla stazione ferroviaria (o dal capolinea della corriera) alla sede del Tribunale che è periferica e molto distante. Costi e disagi patiti anche per il rientro nell’isola, spesso accresciuti dallo sgomento per l’impossibilità di farlo a causa degli indugi oltre il momento dell’ultima partenza.
E malgrado tutto questo non è nemmeno detto che si riesca a raggiungere il Tribunale in tempo per i frequenti disservizi dei mezzi di trasporto e della mancata armonizzazione degli orari.
Senza contare poi che spesso le condizioni atmosferiche avverse impediscono del tutto l’attraversamento del tratto marino.
Questo quadro di difficoltà vale per gli eoliani chiamati a rendere testimonianza, gli avvocati che devono frequentemente recarsi in tribunale, i cittadini che intendono personalmente fruire dei sevizi dell’Ufficio giudiziario ( certificati, volontaria giurisdizione, ecc.) o accertarsi del concreto andamento delle udienze.
Si pensi alle assenze in udienza o ai ritardati adempimenti di avvocati eoliani causate dalle accennate difficoltà logistiche e dalle condizioni climatiche.
Tutto ciò finisce col tradursi in disfunzione del servizio reso dal Tribunale e quindi sulle udienze civili e penali che risentono degli inconvenienti occorsi agli eoliani interessati costretti a giungere in ritardo o non giungere affatto. Si pensi alle giustificate assenze in aula di avvocati o di parti o di testimoni che provocano differimenti.
Insomma non può non risaltare come questa soppressione: sia iniqua per la disparità che genera in tema di giustizia a danno di cittadini che vengono abbandonati alla loro insularità, dopo essere stati assistiti dallo Stato per oltre un secolo dato che nell’archivio della Sezione del Tribunale di Lipari si rinvengono atti processuali addirittura del 1897; e riveli insipienza amministrativa per i differimenti e le reiterazioni che saranno causati alla Cancelleria del Tribunale di Barcellona P.G. dalle assenze e dai contrattempi provocati – ad avvocati, parti e testimoni eoliani – dagli inconvenienti atmosferici e dalle difficoltà logistiche.
La soppressione appare insensata anche sotto l’aspetto sociologico. La presenza nell’Isola di un presidio giudiziario è certamente un mezzo di prevenzione delle attività dellittuose, già solo per l’effetto psicologico sui malintenzionati. Essa, poi, comporta una più stabile presenza di forse di polizia e incoraggia, peraltro, alla civile composizione delle liti, così evitando il rischio del “farsi ragione da sé”.
Infine non si possono disconoscere i vantaggi culturali ed economici indotti dalla presenza del Tribunale nell’Isola con la frequentazione da parte di giudici e professionisti non isolani .
Infine il ricorso nella seconda parte alle motivazioni sociali aggiunge ragioni giuridiche sottolineando l’incostituzionalità dell’art.2 ( e relativa Tab. A) del D.Lgs 7 settembre 2012 n.155 per la violazione degli artt. 3, 76, 24, 97 della Costituzione italiana ; l’incostituzionalità dell’art. 1, comma 2, della L. 148/2011, che ha convertito in legge il Decreto Legge 138/2011, per la violazione degli artt. 70, 72, 76 e 77 della Costituzione ed, infine, l’incostituzionalità dell’art.1, comma 2, della L. 148/2011 per violazione degli artt. 70, 72, 76 e 77 della stessa Costituzione.
Il ricorso si chiude con una domanda cautelare: il Tribunale faccia propria l’eccezione di incostituzionalità e rimetta la questione alla Corte Costituzionale. Nelle more però si sospenda l’efficacia degli atti impugnati, giusto al fine di evitare trasferimenti di cause e di personale che potrebbero, infine, rivelarsi indebite. Inoltre nelle more del sindacato di costituzionalità sia mantenuto il Presidio giudiziario nell’Isola, giusto per evitare disagi e pene che sarebbero irrimediabili nell’auspicata evenienza di favorevole pronuncia della Sovrana Corte
I GRILLINI ALZANO LA VOCE: “REDDITO MINIMO? QUEL TESTO È NOSTRO”
Il primo disegno di legge che porta la firma del governatore Crocetta come deputato dell’Assemblea regionale, e non da presidente della Regione, potrebbe anche essere il suggello della ritrovata sintonia tra governo e Movimento 5 stelle.
Il gruppo parlamentare del Megafono (primo firmatario Nino Oddo), ha presentato oggi all’Ars un disegno di legge per l’introduzione del reddito minino garantito. Un tema che, va ricordato, è stato al centro della campagna elettorale dei 5 stelle, sia nazionalmente che in Sicilia. E, per questo, i deputati del Megafono parlano già di “convergenza” con i grillini.
La legge, se approvata dall’Aula, porterà in Sicilia una doppia innovazione: l’introduzione del reddito di sussistenza o di solidarietà per chi, singolo o nucleo familiare, non percepisce uno stipendio è una novità già di per sé, ma ciò che, nel bene e nel male, farà discutere, è l’allargamento del diritto ad usufruire del sostegno finanziario anche alle coppie di fatto, etero e omosessuali. Sono destinatari della legge, infatti, tutti i nuclei di persone conviventi “che si trovino in condizioni di difficoltà ed esposte al rischio della marginalità sociale e i soggetti in cerca di occupazione privi – quindi – di reddito” o con un reddito che non sia superiore “alla cifra indicata come soglia di povertà”. Questa cifra sarà stabilita annualmente con decreto del presidente della Regione. I destinatari, inoltre, dovranno essere “privi di patrimonio immobiliare (fatta eccezione per la prima casa), depositi bancari e titoli di Stato”.
Per fare tutto ciò, naturalmente, sarà prima necessario istituire un registro regionale dei nuclei di convivenza. Non è ancora chiaro, infatti, quale potrebbe essere la mole di richieste considerate “valide”, ne’ la stima dei fondi necessari.
Finora sono stati fatti soltanto alcuni studi, ma non ci sono ancora parametri certi. Sulla base di alcune statistiche Istat, comunque, si parla di circa 10 miliardi di euro su scala nazionale, per un reddito di circa 500 euro al mese, mentre dai parlamentari dell’Ars è stato stimato che per il primo anno dall’eventuale entrata in vigore della legge, in Sicilia potrebbero essere stanziati circa 50 milioni, che verrebbero presi dal fondo delle politiche sociali. La somma, poi, subirebbe continue variazioni, in base all’aumento o alla diminuzione del numero delle famiglie che avrebbero diritto al sostegno economico.
Può sembrare strano, infatti, ma il numero delle richieste, a qualche anno dall’introduzione della legge, potrebbe diminuire, o almeno è anche questo lo scopo che con questa legge si vuole raggiungere. E’ previsto, infatti, che i Comuni si debbano impegnare a creare forme di impiego per tutti quelli che recepiranno il reddito minimo, individuando programmi di formazione e lavoro per tutti quelli che, però, hanno già completato l’obbligo scolastico. Tipi di impiego come gli interventi per la protezione e valorizzazione dei territori e dell’ambiente, o nell’ambito della tutela della salute nei luoghi di lavoro, il recupero e la riabilitazione di ammalati, disabili, ex tossicodipendenti o ex carcerati e di supporto alle attività delle istituzioni scolastiche. Tutte queste attività lavorative, comunque, non avranno la caratteristica di contratti a tempi indeterminato, e, poiché non potranno avere durata maggiore di sei mesi, sarebbero più che altro una forma di inserimento nel mondo del lavoro.
Con l’appoggio del Movimento 5 Stelle, insomma, la legge non dovrebbe trovare ostacoli in Aula. Ma i grillini sono ancora molto cauti: “Non abbiamo ancora studiato il ddl nel dettaglio – ha commentato il capogruppo dei pentastellati Giancarlo Cancelleri – ma ci siamo espressi positivamente sull’intento”. “Certo – ha continuato Cancelleri – resta da capire come mai non si sia rimodulato il nostro disegno di legge (un testo per l’introduzione del ‘reddito di dignità’ era stato presentato dal M5S in sessione di bilancio ndr) e si sia preferito, invece, mettere la firma su un testo che per moltissime cose è simile al nostro”.
Ma per i 5 Stelle l’importante “non è una firma, ma che la legge passi”. Inizia, quindi, il percorso comune.
Per fare tutto ciò, naturalmente, sarà prima necessario istituire un registro regionale dei nuclei di convivenza. Non è ancora chiaro, infatti, quale potrebbe essere la mole di richieste considerate “valide”, ne’ la stima dei fondi necessari.
Finora sono stati fatti soltanto alcuni studi, ma non ci sono ancora parametri certi. Sulla base di alcune statistiche Istat, comunque, si parla di circa 10 miliardi di euro su scala nazionale, per un reddito di circa 500 euro al mese, mentre dai parlamentari dell’Ars è stato stimato che per il primo anno dall’eventuale entrata in vigore della legge, in Sicilia potrebbero essere stanziati circa 50 milioni, che verrebbero presi dal fondo delle politiche sociali. La somma, poi, subirebbe continue variazioni, in base all’aumento o alla diminuzione del numero delle famiglie che avrebbero diritto al sostegno economico.
Può sembrare strano, infatti, ma il numero delle richieste, a qualche anno dall’introduzione della legge, potrebbe diminuire, o almeno è anche questo lo scopo che con questa legge si vuole raggiungere. E’ previsto, infatti, che i Comuni si debbano impegnare a creare forme di impiego per tutti quelli che recepiranno il reddito minimo, individuando programmi di formazione e lavoro per tutti quelli che, però, hanno già completato l’obbligo scolastico. Tipi di impiego come gli interventi per la protezione e valorizzazione dei territori e dell’ambiente, o nell’ambito della tutela della salute nei luoghi di lavoro, il recupero e la riabilitazione di ammalati, disabili, ex tossicodipendenti o ex carcerati e di supporto alle attività delle istituzioni scolastiche. Tutte queste attività lavorative, comunque, non avranno la caratteristica di contratti a tempi indeterminato, e, poiché non potranno avere durata maggiore di sei mesi, sarebbero più che altro una forma di inserimento nel mondo del lavoro.
Con l’appoggio del Movimento 5 Stelle, insomma, la legge non dovrebbe trovare ostacoli in Aula. Ma i grillini sono ancora molto cauti: “Non abbiamo ancora studiato il ddl nel dettaglio – ha commentato il capogruppo dei pentastellati Giancarlo Cancelleri – ma ci siamo espressi positivamente sull’intento”. “Certo – ha continuato Cancelleri – resta da capire come mai non si sia rimodulato il nostro disegno di legge (un testo per l’introduzione del ‘reddito di dignità’ era stato presentato dal M5S in sessione di bilancio ndr) e si sia preferito, invece, mettere la firma su un testo che per moltissime cose è simile al nostro”.
Ma per i 5 Stelle l’importante “non è una firma, ma che la legge passi”. Inizia, quindi, il percorso comune.
Voi chiedete l'amministrazione risponde (a cura del dottor Giacomantonio). Quesito sulla portualità
LE
INIZIATIVE DEL COMUNE NEL PORTO DI LIPARI
Ho
letto che ci sono varie iniziative in atto per cercare di riqualificare il
porto di Lipari oltre al progetto della Lipari Porto spa che mi sembra di
capire sia in via di revisione. Potrebbe chiarirmi di che iniziative si tratta? (G.T.)
Il portavoce del sindaco risponde: E’ vero, sono in corso ben tre iniziative per
rendere più funzionale, operativo ed accogliente il porto di Lipari ed in
genere tutta la rada che va da Pignataro a Marina Corta.
1. Vi
è un progetto del Comune volto alla sistemazione e riqualificazione della
stazione aliscafi e area limitrofa per un TERMINAL PORTUALE
SOTTOMONASTERO.
2. Vi
è una variante al progetto della messa in sicurezza della portualità delle
Eolie che consiste nel prolungare di circa 120 metri l’attuale molo di attracco
degli aliscafi utilizzando cinque cassoni avanzati dai lavori precedenti.
3. Vi
è infine una riconsiderazione del progetto della Lipari Porto spa a cominciare
dal parere negativo espresso dalla attuale Amministrazione sulla
cementificazione di Marina lunga.
Ma andiamo per ordine. Il progetto del Comune sulla
sistemazione e riqualificazione stazione aliscafi per creare un TERMINAL
PORTUALE SOTTOMONASTERO.
1.
L’intervento
progettuale mira a razionalizzare i servizi e la gestione dell’area di Sottomonastero quale contesto portuale, anche in ragione delle necessità
di ottimizzazione dei servizi di accoglienza e biglietteria, imbarco e sbarco
mezzi e passeggeri definendo quindi il sistema TERMINAL
PORTUALE SOTTOMONASTERO, delle esigenze della
marineria, dei servizi a traffico passeggeri privati, e della sicurezza interna
della infrastruttura portuale stessa.
Nelle linee generali il progetto prevede :
1.
la razionalizzazione
delle strutture prefabbricate quale sala di attesa
e biglietteria, mediate lo spostamento della stessa sala di attesa,
affiancandola alla biglietteria e creando quindi un corpo
servizi accoglienza e biglietteria con sala deposito, che ospiterà inoltre dei presidi della
Polizia Municipale e della Guardia Costiera, atti al controllo permanente e
puntuale del nodo di imbarco e sbarco.
2.
Viste le attuali
esigenze della marineria per la vendita del pescato fresco, si intende realizzare
un piccolo mercato ittico, con nuova struttura
in cemento armato e finiture tipiche dell’architettura eoliana, nell’area dove
precedentemente era collocata la sala di attesa, con sistemazione della stessa
area esterna e definizione di un’area per alaggio e varo delle imbarcazione con
definizione degli spazi di manovra per accesso ed uscita sulla via F. Crispi.
3.
La copertura
del pontile in metallo a giorno, destinato all’ormeggio degli aliscafi, con struttura in acciaio dal semplice disegno
architettonico, che richiama il verso di due onde marine che lo attraversano, e
conseguente ottimizzazione degli impianti elettrico, illuminazione , audio
diffusione e telecontrollo.
4.
Definizione del sistema di imbarco Navi con razionalizzazione e controllo delle corsie dedicate di
imbarco , delle aree di sosta per i mezzi di servizio e transer Hotel, riordino
degli elementi prefabbricati destinati a biglietteria, servizio ormeggio e
portuale, e pilota. Si prevede inoltre, la realizzazione di zone d’ombra per
l’attesa degli imbarchi, sia nei pressi delle corsie di attesa per le vetture
che fonti stante il punto di stazione Nave per i passeggeri. Si definisce
inoltre un punto attracco per in natanti a noleggio con conducente in corrispondenza del punto di allocazione
dei casottini prefabbricati dei promoter turistici.
5.
Definizione del nodo stradale tra la Via Vittorio
Emanuele, la via Francesco Crispi e la via Cappuccini. Tale definizione rende
necessario lo spostamento dell’attuale distributore di carburante, la bonifica
del sistema di cisterne e il ripristino del manto stradale, con attuazione di
un sistema a rotonda per il deflusso continuo del traffico veicolare
proveniente dalle vie principali, soprattutto nei moneti di afflusso maggiore
all’are portuale durante le fasi di imbarco e sbarco.
L’intervento progettuale, anche per comodità di lettura, è
stato rappresentato in cinque aree distinte, identificate nell’elaborato
progettuale di inquadramento territoriale “ Aree di intervento” con coloritura
e perimetratura distinta , atta a definire e chiarire al lettore dello stesso,
la parte d’opera nel dettaglio come descritta ed approfondita nella presente
relazione.
Le aree di progetto identificate sono così distinte :
AREA 1 : Sistemazione zona biglietterie ed attesa con
ottimizzazione settore imbarco e sbarco
AREA 2 : Realizzazione mercato ittico e zona di alaggio e varo
AREA 3 : Realizzazione sistema viario interno e servizi area
imbarco e sbarco Navi
AREA 4
: Riorganizzazione viaria nodo stradale via V. Emanuele -
Via F. Crispi - Via Cappuccini
AREA 5
: Copertura pontile aliscafi e collegamento area servizi
portuali
TEATRI DI GUERRA: SICILIA MALEDETTAMENTE VICINA. ESERCITAZIONI TERRA-ARIA, MARINES A SIGONELLA
(da siciliainformazioni) Aereo militare spagnolo scompare dai radar e per ore silenzio assoluto. Forse è un falso allarme, forse no. Le motovedette della Guardia costiera perlustrano il mare antistante le Eolie, mentre parte un velivolo della marina per cercare qualche segno sullo specchio di acque antistante le isole
La notizia dello svolgimento di esercitazioni militari sul Tirreno non viene confermata. Appena due giorni prima arriva a Sigonella un folto contingente di marines, 500 a quanto pare. Nessuna nota ufficiale. Si tratterebbe di una forza di pronto intervento trasferita da una base spagnola – l’aereo militare scomparso sarebbe spagnolo – in Sicilia. Solo ipotesi sull’improvvisa decisione del Dipartimento di Stato americano, l’attentato di Bengasi, costata la vita a decine di uomini, e il ricordo, ancora vivo negli Stati Uniti, dell’attentato che provocò la morte dell’ambasciatore americano in Libia. Gli Usa non vogliono essere colti di sorpresa: in caso di necessità interverranno in forze in Libia per impedire attacchi ai loro connazionali.
L’attentato di Bengasi è stato compiuto in concomitanza di un altro grave episodio ai confini fra la Turchia e la Siria, che ha provocato la morte di 49 cittadini turchi. I sospetti sono caduti sul regime siriano di Assad, che avrebbe voluto vendicarsi degli aiuti offerti dai turchi ai ribelli. Erdogan, tuttavia, non ha reagito. Non vuole farsi coinvolgere nel “pantano” siriano, ma ha assunto una iniziativa che potrebbe avere importanti conseguenze sul teatro Mediterraneo, la richiesta di un coinvolgimento della Nato. La Turchia non punirà il regime siriano, ma sarà affidata all’Alleanza Atlantica la risposta, dura e immediata, in caso di necessità. I caccia israeliani hanno già centrato depositi di armi in territorio siriano. Un’anticipazione di quel che potrebbe accadere.
La terza “gamba” del problema è l’Iran, che protegge il regime siriano, e potrebbe disporre di armi nucleari, se non si intervenisse per tempo.
Il Medio Oriente e la vicina costa libica sono il teatro di possibili operazioni militari, che potrebbero vedere, come altre volte, la Sicilia in prima linea. Da Sigonella e Birgi si raggiunge la Libia in meno di un’ora: una forza d’intervento può svolgere con tempestività i suoi compiti.
Che l’Isola sia stata attrezzata nel tempo per compiti militari di primissimo piano, non è un mistero. C’è semmai da chiedersi perché da qualche tempo a questa parte si sono svolti esercitazioni, terrestri e aerei, che hanno pochi precedenti. Da mesi elicotteri Black Hawk e contingenti militari si esercitano all’interno dell’Isola, nell’Agrigentino, nel corleonese, a Contessa Entellina e Punta Bianca.
Nel porto di Augusta, a Sigonella e Birgi la Nato, gli Usa, esprimono il massimo del loro potenziale militare. E presto potrebbero contare sui grandi radar di Niscemi, se verrà superato il contenzioso locale. C’è chi ritiene, non a torto, che occorre considerare come ineluttabile un ruolo militarmente più esposto della Sicilia sul teatro mediorientale.
I pericoli per l’Europa e per la pace vengono proprio dal triangolo Libia-Siria-Iran. L’amministrazione americana, dopo molti tentennamenti, durante la visita di Obama, ha assicurato Israele sulla sua “comprensione” per la sicurezza e gli interessi israeliani nel Medio Oriente, ottenendo una maggiore cautela da parte del governo nelle iniziative militari e la ripresa delle trattative con i palestinesi.
Gli Usa, dunque, dedono essere anche fisicamente più vicini al medio Oriente.Che in Sicilia si sia all’oscuro di tutto non meraviglia, in considerazione del livello con il quale le strategie militari vengono decide e attuate, ma è sorprendente che sulle esercitazioni, terrestri, militari e marittime, non si abbia alcuna informazione. Il silenzio, infatti, crea sospetti e incute timori.
Le interrogazioni parlamentari – una di destra, in Sicilia, e l’altra di sinistra, a Roma - affrontano la questione, anche come “abuso” di sovranità. Certo, c’è anche questo, ma alzare i toni su questo elemento, la sovranità, in un Paese che, per accordi internazionali, ospita un arsenale di guerra micidiale, appare irrealistico.
C’è piuttosto da chiedersi che cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi. Nessuno crede di stare sopra un vulcano in eruzione, ma nessuno pensa di essere lontano dai guai. La Sicilia è maledettamente vicina ai teatri di guerra.
L’attentato di Bengasi è stato compiuto in concomitanza di un altro grave episodio ai confini fra la Turchia e la Siria, che ha provocato la morte di 49 cittadini turchi. I sospetti sono caduti sul regime siriano di Assad, che avrebbe voluto vendicarsi degli aiuti offerti dai turchi ai ribelli. Erdogan, tuttavia, non ha reagito. Non vuole farsi coinvolgere nel “pantano” siriano, ma ha assunto una iniziativa che potrebbe avere importanti conseguenze sul teatro Mediterraneo, la richiesta di un coinvolgimento della Nato. La Turchia non punirà il regime siriano, ma sarà affidata all’Alleanza Atlantica la risposta, dura e immediata, in caso di necessità. I caccia israeliani hanno già centrato depositi di armi in territorio siriano. Un’anticipazione di quel che potrebbe accadere.
La terza “gamba” del problema è l’Iran, che protegge il regime siriano, e potrebbe disporre di armi nucleari, se non si intervenisse per tempo.
Il Medio Oriente e la vicina costa libica sono il teatro di possibili operazioni militari, che potrebbero vedere, come altre volte, la Sicilia in prima linea. Da Sigonella e Birgi si raggiunge la Libia in meno di un’ora: una forza d’intervento può svolgere con tempestività i suoi compiti.
Che l’Isola sia stata attrezzata nel tempo per compiti militari di primissimo piano, non è un mistero. C’è semmai da chiedersi perché da qualche tempo a questa parte si sono svolti esercitazioni, terrestri e aerei, che hanno pochi precedenti. Da mesi elicotteri Black Hawk e contingenti militari si esercitano all’interno dell’Isola, nell’Agrigentino, nel corleonese, a Contessa Entellina e Punta Bianca.
Nel porto di Augusta, a Sigonella e Birgi la Nato, gli Usa, esprimono il massimo del loro potenziale militare. E presto potrebbero contare sui grandi radar di Niscemi, se verrà superato il contenzioso locale. C’è chi ritiene, non a torto, che occorre considerare come ineluttabile un ruolo militarmente più esposto della Sicilia sul teatro mediorientale.
I pericoli per l’Europa e per la pace vengono proprio dal triangolo Libia-Siria-Iran. L’amministrazione americana, dopo molti tentennamenti, durante la visita di Obama, ha assicurato Israele sulla sua “comprensione” per la sicurezza e gli interessi israeliani nel Medio Oriente, ottenendo una maggiore cautela da parte del governo nelle iniziative militari e la ripresa delle trattative con i palestinesi.
Gli Usa, dunque, dedono essere anche fisicamente più vicini al medio Oriente.Che in Sicilia si sia all’oscuro di tutto non meraviglia, in considerazione del livello con il quale le strategie militari vengono decide e attuate, ma è sorprendente che sulle esercitazioni, terrestri, militari e marittime, non si abbia alcuna informazione. Il silenzio, infatti, crea sospetti e incute timori.
Le interrogazioni parlamentari – una di destra, in Sicilia, e l’altra di sinistra, a Roma - affrontano la questione, anche come “abuso” di sovranità. Certo, c’è anche questo, ma alzare i toni su questo elemento, la sovranità, in un Paese che, per accordi internazionali, ospita un arsenale di guerra micidiale, appare irrealistico.
C’è piuttosto da chiedersi che cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi. Nessuno crede di stare sopra un vulcano in eruzione, ma nessuno pensa di essere lontano dai guai. La Sicilia è maledettamente vicina ai teatri di guerra.
Cappero: che sbancamento! Legambiente chiede controllo lavori
Al signor sindaco del Comune di
Lipari
Marco Giorgianni
Oggetto:
controllo lavori
Signor
Sindaco,
nella
giornata di ieri, nel corso dell’assemblea degli iscritti del circolo, alcuni
dei soci hanno segnalato dei notevoli lavori di sbancamento nella zona di
Cappero.
Unitamente
alla presente Le inviamo due immagini della zona e Le chiedo di voler far
controllare se tali lavori sono eseguiti secondo le eventuali autorizzazioni
e/o concessioni rilasciate.
Restiamo
in attesa di un Suo cortese riscontro e Le inviamo cordiali saluti.
Il
presidente del Circolo
Dott.
Giuseppe La Greca
Legambiente propone di creare una piccola sala convegni per le associazioni al Palacongressi
All’assessore Tiziana De Luca
E p. c.
Al sindaco Marco Giorgianni
Oggetto:
utilizzo Palazzo dei Congressi
Gentile
Assessore De Luca,
nella
giornata di ieri, nel corso dell’assemblea degli iscritti del circolo, alcuni
dei soci hanno relazionato in merito all’incontro pomeridiano delle
associazioni da Lei promosso.
Dopo
ampia discussione Le vogliamo fare una proposta per consentire alle
associazioni culturali presenti nel territorio comunale di usufruire di uno
spazio di proprietà dell’Ente per poter organizzare incontri, convegni,
meeting.
La
invitiamo a voler mettere a disposizione della associazioni i locali
recentemente “liberati” dagli uffici dell’anagrafe, (già sede provvisoria del
consiglio comunale) organizzandoli quale piccola sala convegni per 40/50
partecipanti.
Restiamo
in attesa di un Suo cortese riscontro e Le inviamo cordiali saluti.
Il
presidente del Circolo
Dott.
Giuseppe La Greca
Ma la politica a Lipari ha smarrito gli indirizzi politici? (di Angelo Sidoti)
Ma la politica a Lipari ha smarrito gli indirizzi politici?
Ne elenco alcuni:
1) Del. G.M. 78/2012 - Alienazione e concessione in uso di immobili comunali: Indirizzi politici
2) Del.G.M. 89/2012 - Atto di indirizzo inerente modifiche alla organizzazione della macrostruttura comunale
3) Del. G.M. 98/2012 - Art. 31 Regolamento Servizio Idrico - atto di indirizzo (vedi anche quello della precedente amministrazione Del. G.M. 31/2012 - Gestione del servizio idrico integrato del Comune di Lipari. Atto di indirizzo per le azioni finalizzate al recupero delle morosita' pregresse delle utenze del servizio e, per Ie azioni legali nei confronti dell'Ente Acquedotti Siciliani relativi al canone idrico del 2009 e per l'affidamento del servizio di gestione per l'anno 2012)
4) Del. G.M. 111/2012 - Approvazione programma operativo finalizzato alla ottimizzazione del servizio di riscossione tributi locali predisposto per l'anno 2013. Quest'ultimo richiama un atto di indirizzo del 2002 ma i problemi della lotta all'evasione tributaria sono rimasti praticamente "invariati per non dire peggiorati?
Angelo Sidoti
Ne elenco alcuni:
1) Del. G.M. 78/2012 - Alienazione e concessione in uso di immobili comunali: Indirizzi politici
2) Del.G.M. 89/2012 - Atto di indirizzo inerente modifiche alla organizzazione della macrostruttura comunale
3) Del. G.M. 98/2012 - Art. 31 Regolamento Servizio Idrico - atto di indirizzo (vedi anche quello della precedente amministrazione Del. G.M. 31/2012 - Gestione del servizio idrico integrato del Comune di Lipari. Atto di indirizzo per le azioni finalizzate al recupero delle morosita' pregresse delle utenze del servizio e, per Ie azioni legali nei confronti dell'Ente Acquedotti Siciliani relativi al canone idrico del 2009 e per l'affidamento del servizio di gestione per l'anno 2012)
4) Del. G.M. 111/2012 - Approvazione programma operativo finalizzato alla ottimizzazione del servizio di riscossione tributi locali predisposto per l'anno 2013. Quest'ultimo richiama un atto di indirizzo del 2002 ma i problemi della lotta all'evasione tributaria sono rimasti praticamente "invariati per non dire peggiorati?
Angelo Sidoti
Eolie: Come previsto imperversa lo scirocco
Come previsto dalle stazioni meteo le Eolie sono al centro di una intensa sciroccata. Da Milazzo per Vulcano-Lipari e Salina sono partiti i traghetti di NGI e Compagnia delle Isole. Dalla Città del Capo è anche partito alle 6 e 10 circa l'aliscafo della Compagnia delle isole ma ha dovuto saltare lo scalo di Stromboli. La problematica maggiore la si incontra, al momento, in fase d'ormeggio.
Al momento non siamo di fronte ad una sospensione totale delle corse ma si viaggia a singhiozzo
Al momento non siamo di fronte ad una sospensione totale delle corse ma si viaggia a singhiozzo
mercoledì 15 maggio 2013
Aereo "Fantasma" precipitato. Sospese le ricerche.
E' scesa la sera nell'area tra le Eolie e la Calabria pattugliata quest'oggi alla ricerca di un aereo "fantasma" (così sembra visto che non c'è nessun riscontro) che sarebbe precipitato in mare. Si è parlato di un aereo militare spagnolo ma dalla Spagna smentiscono la "perdita" di un qualsiasi velivolo. Le ricerche, ovviamente, sono state sospese per il calare della sera ma prende sempre più corpo l'ipotesi che si sia trattato di un falso. Ma c'è anche chi...prova a fantasticarci sopra...ipotizzando chissà quali scenari.
Attenendoci alla realtà e alle fonti ufficiali noi non possiamo che scrivere che le ricerche non hanno dato alcun esito.
Attenendoci alla realtà e alle fonti ufficiali noi non possiamo che scrivere che le ricerche non hanno dato alcun esito.
Edda Ciano e il comunista. Ottimo riscontro per la replica della fiction girata nelle Eolie
Ottimo riscontro ieri sera per la replica, su Rai 1, della fiction Edda Ciano e il comunista. Fiction girata al 99% nelle Eolie. E' stata seguita da 3 milioni e 200 mila spettatori con uno share del 12.73%.
Per le Eolie, nell'imminenza della stagione turistica, sicuramente un ottimo spot pubblicitario.
Per le Eolie, nell'imminenza della stagione turistica, sicuramente un ottimo spot pubblicitario.
Giacomo Biviano. Una nota di chiarimento sul cimitero di Pianoconte
Mi fa piacere constatare un certo interesse verso i problemi che riguardano il cimitero di Pianoconte ma non posso non notare come qualcuno, puntualmente, gira sempre la frittata a sua convenienza demonizzando gli altri e contemplando le proprie iniziative come le “uniche” meritevoli di essere ricordate, dimenticandosi, purtroppo, di quelle altrui. Ma è più facile omettere alcune cose e sottolinearne altre al fine di generare fraintendimenti in chi legge. Non sono certo io che gridava alle Vittorie di “Pirro” durante la scorsa legislatura. Per quanto mi riguarda non ho mai parlato di tempi di realizzazione, figuriamoci poi dei tanto millantati “sei mesi”. Questi, forse, sono stati pronunciati da qualcun’ altro , ma non dal sottoscritto ……… tanto per dovere di verità!!!
Ho invece detto, questo si, “che se questa Amministrazione non avesse avviato l’ampliamento del cimitero di Pianoconte difficilmente poteva ripresentarsi a quella frazione. Dieci anni di inettitudine non potevano sommarsi ad ulteriori 5 annidi inefficienza.
Visto chesono stato citato in causa, anche se indirettamente, non posso che rendere palese quanto fatto durante i miei 9 mesi di Amministrazione nonostante non fossi io l’Assessore ai Cimiteri. Orbene, oltre a sollecitare il Sindaco sulla questione ho avviato personalmente dei contatti con i proprietari dei terreni interessati all’ampliamento al fine di giungere ad un bonario componimento per l’eventuale esproprio. Purtroppo, mi sono trovato di fronte ad un muro di gomma e ad una millantata perizia dei terreni mai arrivata. Non sono stato, però, con le mani in mano e nella qualità di assessore alle Finanze ho predisposto, nonostante le difficoltà finanziarie dell’ente, l’inserimento in Bilancio della somma di euro 150.000 per l’ampliamento del cimitero di Pianoconte. Somma a tutt’oggi a disposizione dell’Amministrazione e sicuramente più che sufficiente per l’avvio delle procedure di progettazione ed esproprio. Come dice un vecchio proverbio “senza soldi non si cantano messe” e fino a ieri non era previsto nessuno specifico stanziamento. Tant’è che non era mai stata avviata nessuna progettualità da parte degli uffici competenti. I soldi adesso ci sono e grazie ad essi oggi, al contrario di ieri, è possibile avviare le procedure di cui sopra. Pertanto, invito il Sindaco a realizzare ciò che con il sottoscritto si è impegnato a fare: Ampliare il cimitero di Pianoconte procedendo all’esproprio dei terreni e predisponendo, se è il caso, ulteriori stanziamenti per la sua realizzazione.
Se non si procederà in tal senso sarò costretto, con la massima umiltà e senza trovare capi espiatori in forze politiche opposte, a fare un “mea culpa” e a chiedere scusa a tutte quelle persone a cui ho chiesto di fidarsi. Di sicuro non starò a guardare e non permetterò che tutto questo avvenga con la solita frase “Aspettiamo, ora vediamo”.
Giacomo Biviano
Consigliere Comunale
2 Giugno: LA CSD Ludica Lipari organizza il 6° Torneo "Città di Lipari"
Gent.le Direttore,
la presente per segnalare che anche quest'anno la società CSD Ludica Lipari sta organizzando, a conclusione dell'attività calcistica giovanile "invernale", la 6^ edizione del torneo "Città di Lipari", riservato alle categorie Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti. L'evento si svolgerà il 2 giugno presso lo stadio comunale di Lipari "Franchino Monteleone".
In tanto c'è grande soddisfazione per lo staff della Ludica Lipari e per i "Mister" del settore giovanile. Buoni i risultati, con gli allievi che si sono classificati al 5° posto con 23 punti. E' sfuggita per una manciata di punti invece ai giovanissimi la qualificazione ai play off, chiudendo al terzo posto con 33 punti. In corso ancora il campionato esordienti che vedrà la Ludica Lipari venerdì 17 maggio in trasferta a S Filippo del Mela.
Per quello che riguarda le categorie di base c'è da dire che anche per la stagione 2012/13 la società liparese è stata insignita del titolo di Scuola Calcio Riconosciuta, titolo che premia il progetto e gli sforzi compiuti dalla società, e che, dopo la decisione di non iscrivere per la stagione in corso la squadra al campionato di 1^ categoria, ha garantito maggiori attenzioni al settore giovanile.
Nel futuro intanto c'è il torneo del 2 giugno e la scuola calcio estiva, che ritorna dopo il successo dell'estate scorsa. Per la prossima stagione probabile la partecipazione ad un campionato Regionale, ma si attenderà Agosto o Settembre per l'ufficialità.
CSD Ludica Lipari
Aereo "disperso". Nessun riscontro ma proseguono ricerche
Torniamo ad aggiornarvi sulle ricerche in corso nel mare tra le Eolie e Tropea dell'aereo, dato per precipitato stamani. Dobbiamo registrare un avvicendamento delle unità della Guardia costiera nel tratto di mare dove, anche con l'ausilio del mercantile "Marit", battente bandiere olandese, proseguono le ricerche. Dal pomeriggio, in quel tratto di mare, si trovano le unità navali della Capitaneria di Porto di Milazzo.L'allarme, che potrebbe essere scattato anche per errore, è relativo a un velivolo spagnolo. Fino ad ora,però, nessuna situazione di emergenza é stata segnalata né dalla autorità aeronautiche italiane né da quelle iberiche. La centrale operativa delle Capitanerie di porto, le cui ricerche a scopo precauzionale non hanno dato fino ad ora alcun esito, non esclude che possa trattarsi di un falso allarme scattato da un mezzo aereo trasportato su una nave mercantile.
Aereo in mare. Potrebbe essere un falso allarme. Ricerche in corso tra le Eolie e Tropea
Resta un mistero (ma più probabilmente è un falso allarme) quello dell' aereo che potrebbe essere precipitato in mare al largo delle Eolie. A segnalarne la caduta è stato il sistema satellitare della centrale operativa delle Capitanerie di Porto di Roma. Ricerche, come da noi anticipato, sono tutt'ora in corso tra Lipari e Tropea (nella foto l'area in cui si svolgono) con alcune motovedette della Guardia Costiera e navi mercantili in transito, scattate a scopo precauzionale. Ricerche che fino ad ora non hanno dato alcun esito. L'allarme - secondo quanto si è appreso - sarebbe attribuito ad un velivolo spagnolo, ma le autorità aeronautiche iberiche hanno escluso situazioni di emergenza.
IPOTESI VEIVOLO SPAGNOLO - «L'Aeronautica non ha ancora nessun tipo di informazione, stiamo cercando di avere più dati». Così un portavoce del ministero della Difesa spagnolo, interpellato dal portale di notizie Terra, ha commentato le notizie secondo cui l'aereo scomparso potrebbe essere un velivolo militare spagnolo. Anche le autorità aeronautiche italiane segnalano traffico regolare. L'ipotesi allo stato prevalente è che possa essersi trattato di un falso allarme, ma la continuazione delle ricerche è dettata dal fatto che, sempre in via ipotetica, potrebbe essere coinvolto un aereo di piccole dimensioni.
IPOTESI VEIVOLO SPAGNOLO - «L'Aeronautica non ha ancora nessun tipo di informazione, stiamo cercando di avere più dati». Così un portavoce del ministero della Difesa spagnolo, interpellato dal portale di notizie Terra, ha commentato le notizie secondo cui l'aereo scomparso potrebbe essere un velivolo militare spagnolo. Anche le autorità aeronautiche italiane segnalano traffico regolare. L'ipotesi allo stato prevalente è che possa essersi trattato di un falso allarme, ma la continuazione delle ricerche è dettata dal fatto che, sempre in via ipotetica, potrebbe essere coinvolto un aereo di piccole dimensioni.
SEGNALE CAPTATO DA BARI - Il segnale è stato captato dalla stazione satellitare di Bari. Sul posto è stato inviato anche un aereo della Guardia costiera, «ma a scopo precauzionale, perché non ci sono conferme neppure dalla autorità aeronautiche», spiegano dal Comando generale delle capitanerie. Quello scattato, infatti, è un allarme definito «Costas-Sarsat»: non si tratta della richiesta di aiuto ricevuta direttamente da un pilota e non si esclude quindi l'ipotesi di un «falso allarme» partito per motivi tecnici da un mezzo aereo trasportato su una nave mercantile.
"Slitta" la prima riunione della Consulta giovanile di Lipari
A
seguito di varie richieste da parte di
studenti che trascorrono la settimana fuori sede, si ritiene opportuno
modificare la data di convocazione dell’Assemblea della Consulta Giovanile per
l’elezione del Presidente e del Consiglio Direttivo.
Pertanto, l’Assemblea della
Consulta Giovanile Comunale è convocata
sabato 25/05/2013
presso la Sala Consiliare (Piazza Mazzini)
alle ore 15,30 in prima
convocazione e alle ore 16,30 in seconda convocazione.
Ordine del giorno:
·
Elezione
del Presidente dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo
La
convocazione è diretta a tutti coloro che, in possesso dei requisiti di cui all’art. 7 del Regolamento, e a seguito
dell’apposito avviso, hanno presentato il modulo di adesione alla Consulta
Giovanile Comunale.
Si
raccomanda di presentarsi muniti di documento d’identità.
Lipari, 15/05/2013
L’Assessore alle Politiche Giovanili (Tiziana De Luca)
Bandiera blu. Amministrazione liparese orgogliosa
ASSEGNAZIONE BANDIERA BLU 2013
L’Amministrazione è orgogliosa di
comunicare che anche quest’anno la nostra Lipari ha ottenuto il riconoscimento
della BANDIERA BLU per le spiagge.
Si è svolta ieri, 14 maggio 2013, a
Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento turismo e
ambiente, la XXVII cerimonia di premiazione durante la quale sono state
assegnate dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education), alla
presenza di sindaci e assessori di 135 comuni e 62 approdi turistici, le BANDIERE BLU 2013.
Si sono insignite di tale vessillo
le spiagge le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti ed è per noi
importante la riconferma di questo titolo che solo 4 località della regione Sicilia
hanno ricevuto.
L’ottenimento di tale fregio è per
noi stimolo a preservare il nostro ambiente ed
il nostro mare e ad investire in un turismo ecosostenibile ed in
un’economia rispettosa del territorio.
Lipari 15 maggio 2013
L’Amministrazione
Areo militare spagnolo "scompare" al largo di Salina. Ricerche in corso
Mobilitazione nelle Eolie per un aereo militare spagnolo del quale non si hanno notizie da circa 90 minuti. Il mezzo, al momento dell'ultimo contatto satellitare, si trovava a 20 miglia a nord dall'isola di Salina. A segnalarlo è stato il sistema satellitare della centrale operativa delle Capitanerie di Porto di Roma
Scattato l'allarme si è immediatamente messa in moto la macchina dei soccorsi.
Scattato l'allarme si è immediatamente messa in moto la macchina dei soccorsi.
Il comandante del Circomare Lipari, Cosimo Bonaccorso, ha inviato in zona tre mezzi, un'altra motovedetta è partita da Milazzo e, contestualmente si è levato in volo un aereo della Marina militare. E' stata anche dirottata una nave mercantile che si trovava in zona.
Al momento le ricerche non hanno dato alcun esito.
La mobilitazione in corso è la dimostrazione di come sia attiva la macchina dei soccorsi; non è detto, comunque, che non si possa trattare di un falso allarme. Ipotesi che sarebbe avvalorata dal fatto che dal suddetto aereo non è partita alcuna richiesta di soccorso.
Al momento le ricerche non hanno dato alcun esito.
La mobilitazione in corso è la dimostrazione di come sia attiva la macchina dei soccorsi; non è detto, comunque, che non si possa trattare di un falso allarme. Ipotesi che sarebbe avvalorata dal fatto che dal suddetto aereo non è partita alcuna richiesta di soccorso.
Riduzione del consumo di sale. Soroptimist di Lipari organizza incontro-dibattito
Nell'ambito della campagna di sensibilizzazione sulla riduzione del consumo di sale, il Soroptimist Club di Lipari Isole Eolie organizza un incontro dibattito che si terrà giorno 18 Maggio alle 18.00 presso il Gattopardo Park Hotel. Interverrà il Prof. Francesco Trimarchi Presidente della Società Italiana di Endocrinologia
La Presidente del Soroptimist Club di Lipari_Isole Eolie
Domenica Sparacino
"La Sinistra" chiede modifica della data di convocazione della Consulta Giovanile
All’Assessore
alle Politiche
Giovanili del
Comune di Lipari
Richiesta di modifica della data di convocazione della
Consulta Giovanile.
La convocazione della
prima seduta della Consulta Giovanile, nella quale avverrà la nomina del
Presidente e del consiglio direttivo, costituisce una importante tappa di un
processo di partecipazione ampliata e di coinvolgimento diretto della
cittadinanza nella vita politica e amministrativa della nostra comunità.
Rileviamo tuttavia
come la scelta della data di giovedì 23 maggio rischi di precludere tale
occasione a numerosi giovani cittadini che, per ragioni di studio, trascorrono
gran parte della settimana fuori sede e che solitamente rientrano a Lipari durante
il fine settimana.
Nella certezza che
l’Assessore De Luca comprenderà tale problema, la invitiamo a cambiare la data
scelta per la convocazione con il sabato 25 maggio. Se ciò può implicare un
minimo sforzo per l’organizzazione logistica e la previsione di un ordine di
servizio per garantire l’apertura della sede comunale, siamo convinti che ella
saprà assolverlo brillantemente nell’interesse generale e condiviso della più
ampia partecipazione possibile, indispensabile requisito per una reale rappresentazione
delle istanze della cittadinanza.
Ringraziando
anticipatamente, porgiamo distinti saluti
Il coordinamento de La
Sinistra
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