Dove
però la domanda è breve e la risposta una vera e propria relazione.
Sarebbe
più utile raccogliere i quesiti e fare delle comunicazioni a tema settimanali e
non giornaliere.
Questo
è quanto richiama la norma sui portavoce. Legge 7 giugno 2000, n. 150
"Disciplina
delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche
amministrazioni"
Art. 7. (Portavoce)
1.
L'organo di vertice dell'amministrazione pubblica può essere coadiuvato da un
portavoce, anche esterno all'amministrazione, con compiti di diretta
collaborazione ai fini dei rapporti
di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione. Il
portavoce, incaricato dal medesimo organo, non può, per tutta la durata
del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del
giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.
2.
Al portavoce è attribuita una indennità determinata dall'organo di vertice nei
limiti delle risorse disponibili appositamente iscritte in bilancio da ciascuna
amministrazione per le medesime finalità.
Domando:
i rapporti non dovrebbero essere soltanto con gli organi di informazione? Lasciamo
perdere la questione del compenso in quanto ritengo sia a titolo gratuito e la
formalità che i quesiti se formalizzati e firmati ed indirizzati alla Pubblica
Amministrazione dovrebbero essere protocollati.
Angelo Sidot
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