Non volevo e forse non dovevo, ma le fandonie raccontate per giustificare chissà che cosa da parte del consigliere Giacomo Biviano, che non perde occasione per osannarsi, relativamente alla questione riguardante il cimitero delle frazione di Pianoconte, mi impongono di replicare.
Non volevo, perché la gente di Pianoconte ha sentito bene cosa lo stesso ha promesso sul sagrato della chiesa di Pianoconte, sapendo giudicare, a priori, “le promesse” nonché, chi è stato sempre vicino agli abitanti della frazione, con i fatti. Il risultato elettorale dello scorso 6/7 maggio 2012 ne è testimone.
Gli atti prodotti e citati da questo consigliere comunale sono a disposizione di tutti nei vari uffici, ma non me ne vanto, ho solo fatto il mio dovere, in questo caso per la mia frazione, indipendentemente dal risultato ottenuto.
La verità è che ad oggi non esiste “nessuno specifico stanziamento” relativamente al cimitero di Pianoconte, infatti, non esiste nessun impegno di spesa sul capitolo di bilancio 2731 (cimiteri). Esiste solo un impegno di spesa generico (per tutti i cimiteri) di € 150.000, così suddivisi: anno 2012 € 30.000; anno 2013 € 20.000; anno 2014 € 100.000 (pluriennale)
Ha spiegato, dall’alto della sua esperienza in materia finanziaria, il consigliere Biviano che sono disponibili solo € 20.000 (anno 2012) in quanto per gli anni successivi gli stanziamenti possono essere modificati in aumento o in diminuzione? Ha spiegato che, in ogni caso le predette somme sono vincolate dal patto di stabilità? E qui mi fermo.
Forse non dovevo replicare, perché quanto si parla di un argomento così importate, che tocca la sensibilità di molti miei concittadini, ai quali poco importa la polemica ma attendono fatti concreti, sarebbe meglio tacere.
Gesuele Fonti
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