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sabato 16 luglio 2016

35 ANNI DEL CENTRO STUDI IERI, OGGI, DOMANI

Il Centro Studi  festeggia 35 anni di vita e di attività;
una storia che ha inizio il 16 Luglio del 1981 quando, un gruppo di giovani eoliani, sensibili ed affascinati dalla cultura e dalle tradizioni delle loro isole diedero vita al Centro Studi, iniziando un’avventura che ancora oggi regala a tutti noi, soci, simpatizzanti ed amici, soddisfazioni ed emozioni.
Come molti di voi sapranno, il Centro Studi è un’associazione senza fine di lucro, la cui attività è esclusivamente basata sul libero e personale impegno dei suoi soci, che è e si traduce in una forma di volontariato civile, sociale e laico al servizio della comunità delle Isole Eolie.
Da sempre siamo profondamente attratti ed affascinati dal nostro passato non per un puro esercizio dottrinario ma perché siamo convinti che solo la conoscenza di ciò che è stato può aiutare a vivere al meglio il presente.
L’idea originaria è ancora viva e sempre più attuale:  ciò che le Isole Eolie hanno rappresentato nella storia culturale, sociale ed artistica dell’ Italia e del mondo è un patrimonio che non può andare perduto ma deve rimanere vivo e presente; e le nuove generazioni possono e devono attingere a piene mani per costruire un futuro luminoso e degno  di questo patrimonio culturale che li ha preceduti.
L’altro patrimonio di cui disponiamo è lo stesso territorio delle nostre isole: la sua bellezza, la sua unicità e la sua integrità sono nel cuore del Centro Studi che non dimentica la natura a cui dobbiamo il nostro benessere e la prosperità del nostro territorio.
E’ proprio in questo senso, il Centro Studi è impegnato da 35 anni nello sviluppo di un  turismo culturale ed ecologico che incoraggi una stagione turistica estesa con una frequentazione di villeggianti e viaggiatori che, nel più totale rispetto dell’ambiente, siano interessati a conoscere anche l’ anima delle Isole Eolie attraverso l’ espressione più autentica di una natura generosa, rigogliosa, spesso impervia ma sempre entusiasmante.
La struttura naturale del nostro arcipelago ricorda i tratti più marcati del carattere dei nostri avi: quel senso di moralità umana e sociale che rendeva le Isole Eolie uniche, anche per la sincera e ineguagliabile simpatia che i forestieri ritrovavano tra gli eoliani di un tempo.
Uomini e donne che, fieri del loro essere isolani, non cercavano e non inseguivano finti modelli e vuoti stili di vita, comunque non riproducibili nella loro realtà specifica. Quegli eoliani che, orgogliosi, ma mai schiavi, delle loro tradizioni le tramandavano con lungimiranza alle nuove generazioni e le trasmettevano a tutti quei turisti e frequentatori che a loro volta portavano le proprie esperienze in un continuo, proficuo scambio ed arricchimento reciproco che ha fatto si che le Isole Eolie fossero ammirate e sognate ovunque.
Lo scambio ed il confronto con i molti amici che in tutti questi anni hanno interagito con noi è sempre stato per il Centro Studi il valore aggiunto indispensabile alla crescita umana e culturale della nostra associazione prima ancora che alla sua attività.
A loro e a tutti coloro che hanno contribuito e partecipato alle nostre iniziative, fornendo il loro entusiasmo, la loro professionalità e la loro competenza, a tutti coloro che ci hanno beneficiato con la presenza e gratificato ed arricchito della loro conoscenza ed amicizia rivolgiamo un profondo e sentito ringraziamento e li stringiamo tutti in un caloroso abbraccio.
Il nostro impegno e la nostra passione sono sempre più vivi e si rinnovano di giorno in giorno stimolati e sostenuti dall’ amore per la nostra meravigliosa terra e per il suo magnifico mare.
Vi salutiamo, amici, con la speranza che anche i prossimi anni saranno stimolanti e creativi, ricchi di soddisfazioni e di impegno per realizzare tutto quanto desideriamo portare ancora a compimento.
Lipari 16 luglio 2016
Nino Saltalamacchia – Presidente Centro Studi

Grande Guerra (1915-18) I caduti eoliani (rubrica a cura di Giuseppe Cirino) : Rando Bartolo

CADUTO EOLIANO NELLA GRANDE GUERRA
4 GIUGNO 1916 – 4 GIUGNO 2016
Rando Bartolo di Gaetano
Soldato del 1° Reggimento Genio nato a Lipari il 16 luglio 1882 , distretto militare di Messina, morto il 4 giugno 1916 sul monte Ortigara, all’età di 34 anni per ferite riportate in combattimento.
Nella notte tra il 14 e il 15 maggio 1916 l'artiglieria austro-ungarica cominciò un bombardamento a tappeto (tecnica finora mai utilizzata sul fronte italiano) sulle linee nemiche, che colse impreparati molti comandi italiani. Prendeva così il via l’operazione Strafexpedition (spedizione punitiva), progettata già nel dicembre del 1915 dal generale austriaco Conrad von Hötzendorfcon lo scopo di punire l’ex alleato italiano reo di esser venuto meno al  patto della Triplice Alleanza.
Dopo un primo slancio iniziale degli austriaci che colse di sorpresa le avanguardie italiane costrette ad arretrare sulle seconde e terze linee,  il regio esercito saldamente attestato su posizioni più favorevoli lungo il fronte dei Cinque Comuni  (Altipiano di Asiago) e nel Trentino, seppe dare dimostrazione del proprio valore arrestando l’offensiva nemica e ricacciando gli austroungarici oltre le posizioni iniziali. La lentezza di manovra da parte dei comandi degli imperi centrali, impedì di ottenere una schiacciate vittoria sugli italiani che ebbero la possibilità di ripiegare su importanti posizioni strategiche, come quelle presenti sul Monte Ortigara.
Infatti Hötzendorf, ava già fatto preparare in vista di una possibile ritirata, trincee arretrate e blindate (scavate in caverna e riparate) con postazioni di nidi di mitragliatrici, pronte a falcidiare i reparti italiani lanciati all’inseguimento.
I reparto del 1° reggimento Genio, svolsero durante la Strafexpedition un importante ruolo strategico, consolidando e rafforzando le posizioni italiane minacciate dall’attacco. Una volta stabilite le posizioni difensive, concorsero unitamente alle Brigate di Fanteria e ad i Corpi d’Armata a cui appartenevano a respingere indietro l’invasore.
All’inizio di giugno del 1916, fu ordinato ad alcune  compagnie del 1° Reggimento Genio  di consolidare i capisaldi italiani sul Monte Ortigara, stabilendo posizioni fisse e protette per le artiglierie. Questo compito fù fortemente osteggiato dai “Kaiserjäger” austriaci (truppe da montagna) intente a guadagnare anch’essi posizioni più favorevoli sul rilievo. Ad operazioni completate verrà stabilita una nuova linea del fronte che vedrà di fatto l’Ortigara spaccato in due. La Cima Caldiera costituirà il caposaldo avanzato degli italiani e  il Passo dell’Agnella e Cima Ortigara  fino al picco della Val Sugana costituirono il baluardo inespugnabile contro cui un anno dopo dal 10 al 20 giugno 1917 (Battaglia dell’Ortigara), si infrangerà l’operazione “K” per la conquista totale della montagna da parte italiana.
Sarà nella radiosa giornata del 4 giugno, che perderà la vita  Bartolo Rando, soldato del 1°reggimento Genio  per ferite riportate in combattimento, nel tentativo di impedire alle truppe austroungariche di conquistare le posizioni sull’Ortigara.
                Per le vicende successive alla Strafexpedition e per via delle degli eventi bellici del giugno 1917 che interessarono il monte Ortigara, risulta per il momento impossibile stabilire l’attuale luogo di sepoltura del soldato Bartolo Rando.
Veduta del monte Ortigara


                                                                         Cippo Austriaco sulla Caldiera
Cippo italiano su Cima Ortigara 
 
Nell’estate del 1917 durante l’operazione “K” o Battaglia dell’Ortigara, il numero di caduti italiani in pochi giorni di combattimento è stimato in circa 23000 uomini, di cui 13000 solo quelli appartenenti al corpo degli alpini.  Per tale motivo il Monte Ortigara venne definito “il Calvario delle Penne Mozze”. 
“Prima della battaglia nel campo base italiano, vi era una moltitudine di soldati, dopo la battaglia una distesa di zaini abbandonati senza più padrone.”
La sofferenza di dei poveri solati ed i racconti dei loro patimenti sono giunti ai giorni nostri attraverso il celebre canto alpino “Tapum” o “Venti giorni sull’Ortigara”.

Approfondimenti tratti dal Volume - L’arma del Genio nella Grande Guerra
I Militari Liparesi appartenenti all’arma del Genio erano, tutti inquadrati all’interno del 1° Reggimento genio zappatori  la cui sede era a Pavia. Nell’Aprile del 1915 prima dello scoppio delle ostilità contro l’impero Austroungarico, l’organico del 1° reggimento, contava 28 compagnie di cui 4 operanti in Libia, aventi a disposizione 5 magazzini avanzati, 14 parchi del Genio di Corpo D’Armata, 40 parchi di compagnie su carri leggeri e su carrette, 34 sezioni da ponti divisionali, 40 parchi telefonici per compagnie zappatori, 14 dotazioni complete per le salmerie, 3 travate Eiffel di metri 21 per strada ordinaria.

Nel mese di Maggio del 1915 nell’imminenza dell’entrata nel conflitto a fianco degli alleati, le compagnie zappatori furono incrementate e distribuite e queste sono le forze con cui il 1° reggimento genio entro in guerra il 24 Maggio del 1915:

43 comp. con parco
42 parchi telefonici
35 sez. da ponte per fanteria

Per Armata il 1°regg:

I° armata

III° C.A. 15°comp. Affiancata alla 35° divisione fanteria. 
V°   C.A. 12° comp. "" ""                 9° divisione fanteria 
               16° comp. "" ""                34° divisione fanteria

IV° armata

IX° C.A. 5°comp. Affiancata alla  17° divisione fanteria
              8°comp. "" ""                  18° divisione fanteria
              6°comp  "" ""                         Corpo della Carnia
             21°comp "" ""                         Corpo della Carnia

II° armata

IV° C.A. 1°comp.  Affiancata alla  7° divisione fanteria
            14°comp. "" ""                    8° divisione fanteria
            17°comp. "" ""                    divisione bersaglieri; gruppo Alpini A e B

III° armata

VII° C.A. 2°comp. Affiancata alla 13° divisione fanteria
               7°comp. "" ""                   4°  divisione fanteria
XI° C.A.   4°comp. "" ""                 21° divisione fanteria
                3°comp. "" ""                 22° divisione fanteria
   
A disposizione del Comando Supremo

X° C.A. 9°comp.  Affiancata alla  19° divisione fanteria
            10°comp.  "" ""                  20° divisione fanteria
XIII C.A. 18°comp. affiancata alla 30° divisione fanteria
              13°comp. "" ""                 31° divisone fanteria

Nel territorio nazione per opere difensive e lavori erano inoltre dislocate alcune compagnie del 1° reggimento genio direttamente sotto comando del Comando Supremo:

19° comp. Piazza marittima di Venezia
20° comp. Fortezza di Taranto e Brindisi


Nei tre anni del conflitto, l’evoluzione bellica, portò alla nascita di nuove specialità collocate all’interno di nuovi reggimenti, ma anche all’interno di quelli esistenti. I reparti del Genio vennero più volte ridistribuiti ai vari corpi d’armata ed alle varie divisioni, per compensare il forte logoramento in termini di uomini e mezzi. Una ricostruzione sui vari accadimenti che interessarono il 1° reggimento può essere estrapolata dal volume “L’Arma del Genio nella Grande Guerra 1915-1918 Edizione  Ministero della Guerra Ispettorato dell'Arma del Genio Roma1940 Compilato dal Gen. Luigi Lastrico”.

Al fine di poter comprendere, quale sia stato l’apporto dato allo sforzo bellico da parte del Genio, di seguito, vengono riportati alcuni dati statistici sull’imponente opera di logistica svolta dall’arma:

campagna  1915-1918
-       Costruiti  10.000 Km di strade, con circa 50 Km di ponti stabili;
-       Scavati 80.000 Km di trincee, costruì numerosissimi ridotti, fortini e baraccamenti;
-        Stese 100.000 Km di linee telefoniche
-       Installate 1100 stazioni telegrafiche, telefoniche, ottiche e radiotelegrafiche.
-       Gettati 250 Km di ponti.
-       Scavate nella roccia 20 Km di galleria.
-       Costruiti 147 Km di armamento e sede stradale per ferrovie, e 3000 mt di ponti ferroviari;
-       Costruite 918 teleferiche con 800 Km di sviluppo e 5.000 Kmi di fune metallica con un dislivello di 525.000 mt. Le teleferiche trasportarono un peso complessivo di 32 milioni di quintali.

Dopo l'armistizio
-       Riattivò 5.000 Km di strade;
-       Ricostruì ponti stabili per una lunghezza complessiva di 13 Km;
-       Riparò 30.000 case, eresse 10.000 baracche.
Imponente fu anche il contributo in termine di vite sacrificate. I Reparti del Genio oltre ad attendere ai compiti logistici ordinari, furono spesso impiegati come rincalzi delle logorate Brigate di Fanteria, concorrendo alla conquista ed alla difesa di importanti posizioni strategiche. Scavare trincee, gettare ponti, o ripristinare linee telefoniche e teleferiche, divenendo bersaglio del nemico , costeranno alla fine del conflitto un ingente tributo di sangue che tramutato in numeri sarà di:
-       424 Ufficiali
-       8780 militari di truppa


Essendo le compagnie del genio, costantemente spostate e riassegnate lungo la linea, del fronte, è particolarmente complesso, ricostruire gli spostamenti dei soldati eoliani ad asse assegnate e collegare il loro periodo di arruolamento ed il momento della loro morte, a circostanze dettagliate. Tuttavia incrociando i dati estrapolati dallo stato di servizio (foglio matricolare) e dagli atti di morte presenti nell’Ufficio Anagrafe del Comune di Lipari (ove esistenti) si può risalire, a quali siano state le circostanze storiche in cui persero la vita, o addirittura le ultime azioni a cui presero parte.

Marina Lunga. Tornano gli ambulanti abusivi...ritornano Vigili e Carabinieri

Ancora un atto di arroganza e di non rispetto dell'apposita ordinanza a Marina Lunga. Diversi ambulanti non autorizzati, dopo essere stati allontanati ieri, hanno installato le loro bancarelle sul lungomare. 
Sul posto stanno operando per allontanare gli abusivi la Polizia municipale e i Carabinieri. Presente anche l'assessore Giovanni Sardella che, ormai da diversi giorni, si batte e si espone per il rispetto delle regole.
Sempre a Marina Lunga ieri pomeriggio (non nel contesto della festa) si è registrata un'operazione congiunta tra Carabinieri, Polizia Municipale e Guardia Costiera. Sono stati effettuati dei sequestri e fermi amministrativi di mezzi. 

Notte di fuoco a Lipari. In fumo 20 ettari di macchia mediterranea

L'incendio percorre Caolino (Foto: Matteo Mezzapica)
Notte di fuoco a Lipari per un incendio che ha interessato le zone di Palmeto, Caolino e Castellaro. 
Il rogo, la cui origine è probabilmente dolosa, si è sviluppato nella tarda serata di ieri e si è protratto sino a stamattina quando, a supporto di Vigili del Fuoco e Forestali che hanno fatto l'impossibile per limitare i danni ed evitare che si avvicinasse alle case, sono "intervenuti" un Canadair e la pioggia. 
Nell'incendio sono andati in fumo una ventina di ettari di macchia mediterranea e di vegetazione spontanea.
Si tratta del primo grosso incendio della stagione nelle isole Eolie 

Frasi

“La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza” (Carmelo Bene)

Eolie, le isole dipinte. Mostra di quadri e foulard a Panarea

panarea quadri e foulards

Spett.le Redazione,
la presente per informarvi ed invitarvi alla mostra itinerante dell’artista Antonello Blandi.
Antonello Blandi, grafico pubblicitario, inizia a “comporre” le sue opere, che sono un inno all’ottimismo, dal 1995 ad oggi hanno fatto il giro del mondo. Spaziando con disinvolto virtuosismo tra l’irrealtà e la fantasia e seguendo l’impulso della sua feconda creatività, l’autore si allontana volutamente dai temi e dai canoni della pittura accademica, per creare fantastiche visioni di sogno, colme di fascino e di gioia. Poesia, spiritualità e profonda serenità interiore sono felicemente accomunate in uno splendido connubio nelle suggestive opere di Antonello Blandi che, con uno stile estroso e strettamente personale, interpreta l’intima essenza dell’inconscio e materializza i sentimenti ed i sogni dell’umanità (cit. G. B.).
La collezione dei foulards nasce dalla mia passione per la Sicilia, interpretata attraverso una visione grafica ottimista, surreale e ammiccante. I disegni dei foulard, i vari soggetti ed accostamenti cromatici, sono la naturale evoluzione dei dipinti e delle grandi tele che da un pò di tempo si diverte a comporre. Produzione rigorosamente made in Italy nelle rinomate seterie di Como. Di ogni disegno vengono realizzati pochi esemplari esclusivi. La scelta di sete pregiate e la lavorazione a mano degli orli conferisce a tutta la collezione un valore particolare.
Questo il pensiero dell’artista dedicato all’isola: “A Panarea sono nate amicizie e amori che non puoi dimenticare, perché l’isola ha permeato i ricordi di una magia inspiegabile, rendendo tutto come in una favola. A Panarea il tempo si prende il suo tempo, il cuore si apre all’immensità del mare e la malinconia diviene più dolce. A Panarea si ispirano i miei dipinti, perché qui è rimasto il mio animo di ragazzo spensierato”

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 16 Luglio

Eolienews augura Buon Compleanno a Carmela Mannuccia, Assunta Russo, Daniela Errico, Carmelo Sergi, Francesco Poltero, Margherita Puglisi e a Bartolo Mandarano che vive  in Australia

Lettere al direttore. Il plauso al comandante Tesoriero

Carissimo direttore, 
Con la presente vorrei attirare l'attenzione della nostra comunità chiaramente distratta dal quotidiano, sull'importanza del nostro patrimonio umano. 
Ieri mi trovavo fuori Lipari per lavoro, ed essendo stata avvisata dell' arrivo del cattivo tempo mi sono imbarcata su un mezzo alle 12.00 per rientrare a Lipari, ma vi garantisco che onde piu alte di due metri ci hanno impedito di solcare il mare così siamo tornati indietro a milazzo....sgomentata dal vissuto mi rassegno a trascorrere il pomeriggio a milazzo senza mai pensare che intorno alle 18.30 ĺ'aliscafo Eduardo M sarebbe giunto a Vulcano e Lipari in perfetto orario con grande stupore e soddisfazione dei passeggeri. . .. 
Ho avuto il piacere di conoscere il comandante ''Andrea Tesoriero'',mio coetaneo e di apprezzare e cogliere in Lui quella rara e innata capacità che soltanto l'impegno e la determinazione possono dare...
Da ultimo voglio sottolineare che, anche la più lunga camminata comincia con un passo...Fiera che un compaesano che non ha i capelli bianchi ha così tanta tenacia...complimenti al comandante ed al suo equipaggio....Ad majora!!!!! DOTTORESSA LETIZIA ALBANESE

Al via la XXXIII edizione di "Un mare di cinema" del Centro Studi

venerdì 15 luglio 2016

Tromba d'aria al largo di Ginostra

Una tromba d'aria di una certa consistenza (nella foto di Anna Merlino) si è sviluppata stamane al largo di Ginostra.
Fortunatamente si è allontanata in direzione della Sciara del Fuoco e non ha investito il piccolo abitato.

Il Beach Volley internazionale sbarca a Vulcano. Domani conferenza di presentazione a Lipari




A Vulcano approda il beach volley internazionale: dal 22 al 24 Luglio andrà "in onda" la prima tappa del Zonal Circuit femminile, evento Cev organizzato dal Comitato Provinciale Fipav Messina.
La manifestazione sportiva verrà presentata domani (Sabato 16 luglio ore 10,30) nella sala consiliare del Comune di Lipari ed a fare gli onori di casa sarà l'assessore allo sport del comune eoliano Ersilia Paijno unitamente al presidente del Comitato Fipav Messina, Antonio Lotronto, del Comitato Fipav Palermo, Roberto Mormino e del consigliere regionale Fipav, Alessandro Zurro.
Tra i main sponsor in prima fila l'imprenditore eoliano, ing. Emanule Carnevale che ospiterà l'evento nel villaggio Baia Negra di Vulcano
Sarà dunque grande beach volley dal 22 al 24 luglio nella spettacolare cornice delle sabbie nere nell’isola dell’arcipelago eoliano di Vulcano dove si confronteranno diverse coppie di atlete provenienti da tutta Europa (già pervenute parecchie iscrizioni tra le quali coppie di beacher provenienti dal vecchio continente, in particolare Germania, Olanda e Svizzera.
L’Ingresso per assistere alle gare è gratuito. Nel corso della conferenza stampa i dettagli dell'evento.
Per maggiori informazioni aggiornamenti in tempo reale su www.eoliebeach.com
Ufficio stampa Fipav Messina
(Antonio Perna, tessera odg 58807)

Germanà su emergenza rifiuti: solidarietà ai sindaci virtuosi

"Ci sono amministratori incapaci che non hanno mai saputo gestire i servizi sul loro territorio di pertinenza ed altri che, invece, hanno governato i comuni in maniera impeccabile. Proprio a questi ultimi va la mia solidarietà per gli attacchi strumentali che stanno subendo in  questi giorni di emergenza rifiuti: una crisi che è regionale e per la quale le singole giunte non hanno responsabilità", così il deputato regionale di Area Popolare,onorevole Nino Germanà.
"Non si fa caso alla buona gestione nei regimi di normalità, ma bastano pochi giorni l'anno di emergenza con cassonetti rigonfi di pattumiera per lasciare immagini negative come fossero la norma anche laddove non è così e solitamente strade e cassonetti sono puliti", prosegue il parlamentare dell'Ars. 
"Ci sono interi paesi al collasso e altri che potrebbero esserlo molto presto: la Sicilia è in piena emergenza e vanno immediatamente riaperte tutte le discariche chiuse con l'impegno del  Governo ad attuare un piano serio nel giro di pochi mesi"

Maltempo, annullata la corsa Napoli-Eolie-Milazzo. Ecco il piano di assistenza passeggeri

La Sns comunica che, nell’ambito del piano di assistenza dei passeggeri in transito sulla tratta Napoli-Eolie-Milazzo a bordo della nave “Laurana”, la cui corsa odierna delle ore 20 è stata annullata a causa del forte maltempo, sono previste le seguenti misure di garanzia:
I clienti che dovessero accettare l’assistenza sulla corsa del 16 luglio 2016 in partenza alle ore 20 da Napoli, dovranno recarsi in biglietteria per il ritiro della carta di imbarco e saranno ospiti a bordo nella nave Laurana dove sarà offerto il vitto e garantito l’alloggio acquistato.
Si precisa, infine, che coloro che non volessero accettare il trasporto alternativo sopra specificato, potranno richiedere il rimborso integrale del biglietto inviando opportuna richiesta a: servizioclienti@siremar.it

Festeggiamenti in onore di Maria SS. di Porto Salvo - Salta lo spettacolo di stasera. Comunicato ufficiale

Si informa la cittadinanza che, per motivi legati alle condizioni meteo avverse, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Porto di Salvo, gli spettacoli in programma per la serata odierna sono sospesi.
Domani il prossimo aggiornamento considerato che le previsioni meteo prevedono un peggioramento.
L’Assessore Sardella

Rene, due trapianti per dializzati seguiti all'ospedale di Lipari

Dopo una attesa durata alcuni anni, un uomo, residente a Malfa(Salina), ed una donna, in dialisi-vacanza a Lipari, dove è domiciliata, sono stati sottoposti ad intervento, rispettivamente al Cannizzaro di Catania e al Centro trapianti di Tor Vergata(Roma), per l’impianto di un rene. 
Entrambi si sottoponevano ad emodialisi presso l’’Unità operativa semplice dell’ospedale di Lipari, diretta dal dott. Biagio Ricciardi, ed erano seguiti dai medici Fabio Favazzi e Salvatore Messina.
La disponibilità dell’organo, avvenuta quasi in contemporanea, si è avuta dopo le opportune verifiche di compatibilità. 
L’uomo D.B., dopo aver ricevuta la comunicazione della disponibilità, ha raggiunto agevolmente la città etnea. 
Più complesso e tortuoso l’iter per la signora R.M. che, dopo essere stata sottoposta per tre ore a dialisi preparativa dal dottor Messina, si è trovata di fronte all’impossibilità di raggiungere in tempo utile Catania, da dove aveva prenotato il volo per Roma. Il mezzo notturno della NGI che avrebbe dovuta portarla a Milazzo era in ritardo rispetto agli orari previsti e questo avrebbe fatto perdere alla donna il volo. 
Il dottore Messina contattava, a quel punto, i Carabinieri i quali con grande tempestività riuscivano a mettersi in contatto con la Prefettura peloritana ed ottenevano l’invio a Lipari di un elicottero che ha portato la donna sino a Catania, in tempo per imbarcarsi sul volo per Roma. 
Il primo trapianto è perfettamente riuscito. Il secondo è in corso
Signora cerca lavoro come Baby Sitter . Per contatti rivolgersi al n. 3387460726.

Alcuni ambulanti insistono per installarsi a Marina Lunga. Blitz in corso delle forze dell'ordine

E' in corso a Marina Lunga un blitz di Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia Costiera per fare sgomberare l'arteria dagli ambulanti che, abusivamente ed in violazione all'ordinanza che disciplina il posizionamento delle bancarelle per la festa di Portosalvo, si stavano per installare su quell'arteria. In prima linea, per fare rispettare l'ordinanza, anche l'assessore Giovanni Sardella.
Ricordiamo che le bancarelle di vestiario ed oggettistica sono stati autorizzati a montare al campo sportivo

Lipari, 40 bimbi senza assistenza da mesi, genitori fanno causa all'Asp ma il giudice rinvia di 3 mesi

(da tempostretto) Sono circa 40 i bambini di Lipari affetti da difficoltà motorie che ormai da qualche mese si ritrovano privi di assistenza. Il presidio Asp, e nello specifico il centro di riabilitazione locale, infatti risulta sguarnito di fisioterapisti. Una situazione difficile, riconosciuta dagli stessi addetti dell’Asp, che rischia di dilungarsi ulteriormente. A nulla, infatti, sono serviti i tentativi di affidare il servizio a cooperative esterne. Un centro convenzionato è pronto a partire, ma i lavori sono ancora in alto mare.
Tra i bambini ci sono alcuni casi più gravi, alcuni sono tetraplegici e immobili al 100%. Il terapista era per loro essenziale: li aiutava a mangiare, insegnando loro a farlo, li aiutava ad imparare a parlare, li metteva in contatto, attraverso il tatto e l'uso corretto dei propri arti, con gli amati genitori. Per alcuni di loro il servizio è addirittura sospeso da 6 mesi.
Ecco perché i genitori di 4 dei bambini coinvolti, rappresentati dall’avvocato Rosario Patanè, hanno inoltrato un ricorso in sede cautelare al giudice di Barcellona. Il 20 giugno scorso il giudiceQuadraccia, dopo aver istituito la causa ha deciso di rinviare il tutto all'udienza feriale del prossimo 24 agosto. Eppure la stessa Asp, pur esponendo le proprie difficoltà nel coprire il posto del terapista, ha riconosciuto l'urgenza della vicenda.
“Queste terapie sono indispensabili –ci spiega uno dei genitori coinvolti- i bambini con difficoltà motorie devono essere seguiti costantemente, soprattutto in giovane età. Sospendere le attività di fisioterapia è controproducente. Molti bambini necessitano di assistenza anche per le più semplici azioni quotidiane come il vestirsi o il mangiare”.
Tempi più lunghi del previsto e assenza totale, allo stato attuale, del servizio, quindi. I bambini di Lipari con difficoltà motorie si trovano attualmente privi di assistenza vivendo, a tutti gli effetti, una quotidianità mancata.
Salvatore Di Trapani.

Cinque Vigili del fuoco del Distaccamento di Lipari impegnati con braccia e cuore nell'operazione "Augusta 2016"

Si è conclusa "Augusta 2016",  una operazione che dopo le sterili polemiche dei primi giorni si è rivelata di grande valenza umanitaria, oltre che di alto valore e tenore scientifico, e che ha consentito di sottrarre ai fondali del Canale di Sicilia 458 persone (uomini, donne ed un infinito numero di bambini) che hanno perso la vita nel tragico e più grave naufragio, verificatosi nel Mediterraneo, il 18 Aprile 2015.
Alla delicatissima operazione di recupero dei poveri corpi dal peschereccio hanno preso parte, operando tra non poche difficoltà logistiche ed emozionali, ma dando il massimo, con lo spirito umanitario e di sacrificio che li ha sempre contraddistinti 5 vigili del fuoco in servizio ad distaccamento di Lipari: il caposquadra Salvatore Pannuccio e gli operatori Santi Cataliotti, Ivan Castelli, Salvatore D'Angelo e Nunzio Giuffrè.
Ognuno di loro ha vissuto, giorno per giorno, con grande competenza e professionalità (nonostante lo scenario agghiacciante prospettatosi ai loro occhi) questa operazione.
Si sono mossi tra corpi ammassati e aggrovigliati tra loro : su un primo strato esterno gli scheletri e sotto altri corpi, centinaia e centinaia non ancora decomposti...un numero incredibile di bambini. Uno scenario drammatico dunque.
I nostri vigili del fuoco, facenti parte del Comando Provinciale di Messina che, così come tutti coloro che sono stati impegnati in questa delicatissima operazione hanno prestato la loro opera dal 2 al 10 Luglio, hanno recuperato diverse decine di questi sfortunati...e da uomini sensibili quali sono...non hanno potuto fare a meno...sotto la dura scorza del pompiere...di emozionarsi, sentirsi stringere il cuore...forse versare
anche qualche lacrima.

Conclusa l'operazione riteniamo che a loro, che hanno vissuto una esperienza sconvolgente e dalle grandi cicatrici, debba andare il nostro grazie, il nostro plauso...giusto riconoscimento per chi, oltre al ruolo e alla divisa, ci ha messo il cuore.

Al Marefestival di Salina mostra di Dimitri Salonia e della Scuola coloristica su "I colori della isole, il mito e i pirati" e proiezione film denuncia sociale di Eros Salonia

Grande ritorno a Salina del maestro Dimitri Salonia e della scuola Coloristica Siciliana, che dopo il successo dello scorso anno con la presentazione ad Expo e al Marefestival delle opere sui "mercati siciliani", sarà di nuovo alla kermesse isolana con una mostra sulle Eolie dal titolo "I colori delle isole, i miti e i pirati". Salonia, pittore messinese di fama internazionale, insieme alle artiste Lidia Monachino e Tanja Di Pietro, presenterà l'esposizione il prossimo 21 luglio alle 19 all'Hotel Ravesi di Malfa e Salina. Con pennellate magistrali, gli artisti faranno rivivere l'anima delle isole, resa vivida dai colori accesi tipici della natura incontaminata delle Eolie. Nei quadri, che resteranno esposti dal 19 al 24 luglio, si esalteranno dei colori diversi per ogni isola. Ci sarà quindi il giallo predominante delle ginestre e dello zolfo di Vulcano, il nero della sabbia e il rosso della lava della Sciara del Fuoco a Stromboli, il bianco come le pomici di Lipari e l'azzurro del mare all’interno delle grotte a Filicudi. Ma anche il verde di Salina e l'arancione dei fichi d'india di Alicudi. Nei quadri scorci magnifici, tramonti, ma anche i miti come Eolo, e le leggende sui pirati dell'isola.
Dimitri Salonia nel suo bellissimo quadro su Pollara a Salina descrive anche il simbolo della grotta, come  rifugio sicuro contro gli assalti dei pirati e del mare sottolineando: "Quell’antro che ti avvolge, ti comprime e ti sputa verso l’abisso. Spruzzi di maree spinte da correnti lontane, che avvolgono le sabbie e le reti. Le fauci della grotta che ingoiano le barche".  Poi esalta l'isola: "E poi la luce e i colori del mare, delle spiagge, delle rocce, delle piante  e dei fiori, che fluiscono nelle vene globali delle nostre timide vite. Tutto questo scorre tra le pieghe della mia memoria. Salina è stata la mia delizia e il mio tormento". Salonia descrive poi con i colori anche le altre isole: "Voglio ricordare soltanto il sole rosso che si tuffa nell’immenso azzurro, o si nasconde dietro l’isola di Filicudi, sdraiata sul mare,  nella sua apparenza di donna incinta. E la ginestra selvatica e la spinosa pianta di Cristo,  che esplodono, nel verde della macchia, in fiori gialli splendenti. I mille colori della roccia, alla valle di Muria, dal bianco calcareo, al giallo e al verde dello zolfo, alla ruggine del ferro, al rosso cinabro e all’arancione, al marrone e al nero dell’ossidiana, al grigio asfittico o splendente della pozzolana, e anche il viola, l’azzurro, il celeste e il ciclamino, e tante, tante sfumature diverse, che mutano accarezzate dalla luce dei raggi solari, o della luna. Quelle rocce che si inerpicano sul monte  o si tuffano tra le limpide acque del Tirreno.  Lontano, immoto, l’azzurro orizzonte, bluetto e scuro sotto la volta cerulea, o grigia di lampi e di tempesta. La pioggia che batte su quelle rocce disegna pennellate, lucide e iridescenti, di indaco e di bruno, dipinte dalle mani segrete di ignoti artisti, forse mai nati".

Sempre il 21 luglio, alle 23 nella piazza di Malfa, la Fondazione Salonia presenta "Bruno e il mare", un film di denuncia e riflessione, che ha già conquistato Parigi e il resto della Francia. La pellicola è stato apprezzata al centro culturale Internazionale presieduto da Christiane Peugeot, in occasione del XIII Meeting Del Atelier Du Non Faire. Il film del regista messinese Eros Salonia, noto in tutta Europa,  è stato girato tra Messina e le isole Eolie, e il protagonista, così come altri attori, è un paziente di un centro psichiatrico.  Il film è stato selezionato dalla prestigiosa Agence du court métrage ed è stato proiettato all’Atelier Z, a Parigi. "Nel film - spiega Eros Salonia il protagonista Bruno viene truffato da alcuni politici che lo accusano di aver rubato un quadro, che in realtà non esiste e gli impongono di ripagarlo, ma lui saprà riscattarsi e vendicarsi. Il mediometraggio è nato in collaborazione con il Centro d’arte e terapia Camelot di Messina. Il suo direttore, Matteo Allone ha voluto difatti, tentare l’esperienza unica di rendere protagonista assoluto, un ospite del centro, Bruno Pulicicchio, che la telecamera ha colto nella sua ricchezza umana, scoprendo in lui un  professionista senza confronti, capace di trovare una dimensione creativa che non potrà non commuovere chi guarda l’arte con onestà. Bruno e il mare trasporta, nella sua enorme cornice vuota, lo spettatore in un’atmosfera surreale, percorrendo allo stesso tempo, il cinema italiano e francese dell’ultimo quarantennio.  Bruno non è un uomo da compatire, ma rappresenta il cammino di noi tutti. Diventa l’uomo che vede aldilà delle forme imposte. La trasformazione finale di Bruno e della sua compagna in pesci, testimoniano il silenzio dell’uomo di fronte alla natura, evidenziando che le porte dell’animo sono aperte solamente a chi di chi ha il coraggio di ascoltare"."Ho voluto realizzare questo film - spiega Salonia - perchè ritengo sia importante raccontare storie di denuncia sociale, e i risultati ottenuti non potrebbero essere conseguiti con «semplici» professionisti,  il cui desiderio di una professionale infallibilità rende spesso convenzionali. Nel film inoltre, Bruno e gli altri protagonisti vengono esaltati nel loro talento artistico, non per quello che rappresentano, ma per come fanno emergere i loro personaggi. Vengono ammirati non perchè persone con un disagio, ma come artisti".

Lipari, cadavere in mare. Potrebbe essere stato un falso allarme

Potrebbe essersi trattato di un falso allarme l'avvistamento, effettuato stamane, intorno alle 10 e 30, da una signora, di un cadavere sul bagnasciuga della spiaggetta dei Gabbiani (tra Punta Castagna ed Acquacalda) (nella foto)
Del corpo che, come ha evidenziato la signora, subito dopo il primo avvistamento, è stato trascinato dal mare, nessuna traccia. E questo nonostante la mobilitazione delle forze dell'ordine, giunte in zona con vedette e gommoni. 
Il mare, particolarmente agitato in quella zona, ha consigliato, dopo le prime febbrili ricerche, di far rientrare i mezzi a porto Pignataro.
Probabile, che al miglioramento delle condizioni meteo, si effettui un sopralluogo in un raggio più ampio.
La signora, che abbiamo sentito telefonicamente, dal suo canto, è fermamente convinta che si trattasse del corpo di un uomo. Ha anche notato che aveva addosso dei capi d'abbigliamento che gli sono sembrati di colore bianco e nero.
Al momento nelle Eolie non vengono segnalati dispersi in mare se si eccettua il giovane Simone Carpintieri, scomparso circa un mese fa da Vulcano durante una battuta di pesca. La sua barca - come si ricorderà - venne trovata al largo della contrada isolana di Gelso. 
Come è ovvio - attraverso i socialnetwork ed il nostro sito - i suoi cari, così come evidenzia la sorella, hanno seguito con apprensione l'evolversi della situazione, in attesa di notizie

Sospese iniziative folcloriche per festa di Portosalvo. Ambulanti al campo sportivo


Apprendiamo, ma siamo in attesa di un eventuale comunicato, che le iniziative di carattere folclorico, previste oggi, domani e dopodomani, a Marina Lunga, nell'ambito della festa di Portosalvo, sono quantomeno, al momento, sospese
Stamattina, inoltre, vi sono stati momenti di tensione con alcuni ambulanti di settori merceologici non previsti tra quelli che possano montare in zona, così come da ordinanza.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia municipale e l'assessore Giovanni Sardella.
Questi ambulanti sono stati diffidati dall'installare le loro bancherelle a Marina Lunga ed invitati ad esporre presso il campo sportivo.
Nel pomeriggio polizia municipale ed assessore effettueranno un nuovo sopralluogo e si procederà alla rimozione di eventuali abusivi. 

Forze dell'ordine mobilitate. Ci sarebbe un cadavere in mare

Forze dell'ordine mobilitate a Lipari per un allarme, nel tratto di mare tra Punta Castagna e Acquacalda, all'altezza della spiaggia del Gabbiano. 
In mare ci sarebbe, il condizionale è d'obbligo, secondo una segnalazione, un cadavere.
Sul posto sono giunti i mezzi della Guardia Costiera e dei Carabinieri ma, da quanto apprendiamo, non è stato trovato alcun riscontro alla segnalazione. Il mare, fortemente agitato, nel tratto di mare oggetto della segnalazione rende, comunque, difficoltose le ricerche. 

Frasi

« A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.»
Marcel Proust

Avverse condizioni meteo. Novelli salta scalo di Salina

COMUNICA
SNS rende noto che, a causa delle avverse condizioni metereologiche, la nave traghetto “Pietro Novelli” in servizio sulla tratta Milazzo-Eolie è stata costretta a non effettuare lo scalo di Salina previsto per le ore 10,15.
La società ha previsto adeguate misure di tutela per venire incontro ai disagi dei passeggeri.

Messa in suffragio di Armando Turcarelli

Una Messa in suffragio di Armando Turcarelli, nel 15° dalla prematura scomparsa, sarà celebrata stasera alle 20 nella chiesa di Porto Salvo a Lipari

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 15 Luglio

Eolienews augura Buon Compleanno a Luca Sgroi, Leonardo Raccuia, Martina Raffaele, Simona Sciacchitano, Tina La Greca, Maurizio Lopes, Agnese Berlinghieri, Maria Grazia Palazzotto, Vincenzo Cusolito ed Elisa Ziino
Auguri di Buon Onomastico al caro Enrico Zibetti
Ci segnalano che due giovani non eoliani (età 16-17 anni) ieri, più volte, a Lipari, hanno provato ad impossessarsi di motorini nei quali era stata lasciata attaccata la chiave.
Prestate attenzione

Rinforzo del vento nelle prossime ore. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Durante la mattinata di oggi si prevede un rapido rinforzo del ponente con raffiche che, nel primo pomeriggio, potranno toccare i 60/70 km orari, comportando un incremento del moto ondoso fino ad agitato.
Nel pomeriggio-sera tendenza a rotazione dei venti a ponente-maestro .
Durante la nottata nuovo rinforzo della ventilazione che si disporrà tra N-NW : i marosi potranno raggiungere i 3,5 m di altezza arrecando MAREGGIATE di media intensità nel settore occidentale dell'arcipelago.
Durante le ore notturne e la mattinata di sabato saranno possibili rovesci di moderata intensità accompagnati da temporali che isolatamente potranno essere grandinigeni.
Prestare attenzione durante le manifestazioni temporalesche in mare, in quanto potranno formarsi intensi venti in prossimità dei cumulonembi , pericolosi per la navigazione
La ventilazione nel pomeriggio di Sabato si disporrà da tramontana attenuandosi gradualmente e il moto ondoso sarà molto mosso per onde di mare lungo.

giovedì 14 luglio 2016

Concluso con li esami finali il corso "First responder"


COMUNICATO


Nella giornata odierna, presso i locali della Capitaneria di Porto di Milazzo, si sono svolti gli esami finali del corso “first responder”, previsto dal protocollo prefettizio Procedure operative per l’assistenza medica in situazioni d’emergenza” a favore del personale militare della Guardia Costiera di Milazzo.    
Si è infatti concluso il complesso ed articolato iter formativo a favore del personale del corpo impegnato in attività operative, tenuto da ASP di Messina e SUES 118. Detto corso, nel rispondere anche alle esigenze formative dettate da recenti direttive operative in materia specializzazione del personale imbarcato sulle unità navali del corpo o comunque impegnato in attività operativa, ha lo scopo di fornire una adeguata formazione agli operatori ed avviare un percorso di miglioramento continuo dell’integrazione delle procedure operative dei diversi soggetti istituzionali coinvolti nelle operazioni di soccorso in mare.
Il corso, si è articolato in 10 giornate, per un totale di 80 ore di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche, conformi alle Linee Guida Internazionali, attualmente in vigore, con l’obiettivo di addestrare il personale della Guardia Costiera, coinvolto nelle principali procedure di assistenza sanitaria, in condizioni di emergenza, relativamente al comportamento da tenere, durante la collaborazione con il personale sanitario. Il personale della Guardia Costiera ha ricevuto nozioni di Primo Soccorso e nello specifico sulle patologie e situazioni critiche, legate al soccorso in mare. I partecipanti, sono stati messi nelle condizioni di eseguire il BLS-D (Basic Life Support Defibrillation) per adulti e pediatrico ed abilitati all’uso del defibrillatore semiautomatico oltre che a mettere in atto le manovre di disostruzione delle vie aeree per lattante, bambino e adulto.
Al personale interessato è stato rilasciato l’Attestato di Soccorritore Full “First Responder”.
La realizzazione del corso, ideato e pianificato da Prefettura di Messina con l’ASP Messina e la centrale operativa 118 congiuntamente alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo, è stato un successo, confermando l’ottimo rapporto di collaborazione sinergica consolidatosi nel tempo tra i vari enti e organizzazioni a vario titolo coinvolte nelle attività di gestione di situazioni emergenziali.
 È pertanto intendimento dei soggetti coinvolti rinnovare tale iniziativa con l’obiettivo di formare altri militari del corpo in modo da consentire agli operatori chiamati ad intervenire in situazioni di emergenza in mare con sempre più elevata professionalità. 
 Milazzo lì 14 luglio 2016

Notizia dal Comune, trovata sistemazione per Giuseppina

Rispondiamo   alle tante richieste, anche sulle nostre pagine fb, di notizie su Giuseppina, in previsione del maltempo annunciato per le prossime ore.
Dal Comune fanno sapere che per lei è stata trovata una sistemazione e che - nel momento in cui scriviamo - sta riposando ed è tranquilla. 

Rifiuti in Sicilia, c'è l'accordo: via libera alla riforma, si torna a nove Ato. Ma Roma non aveva chiesto un'Ato unica?

In Sicilia è ancora emergenza rifiuti. Una condizione che ha portato, nelle scorse ore, a un accordo politico. La giunta, infatti, ha dato il suo sì alla riforma dei rifiuti, che non prevederà un Ato unico ma nove che saranno affidati ai sindaci, ai quali sarà affiancata una versione depotenziata dell’Eser, a cui vengono affidate le competenze di stazione unica appaltante e funzioni di controllo.
L'accordo politico non è ancora testo, ma sarà pronto secondo l’assessore Vania Contrafatto entro la prossima settimana, così da essere trasmesso a Roma prima di un nuovo passaggio in giunta.
Intanto, nelle scorse ore si è svolto un summit straordinario tra Regione e Anci, dove il governatore della regione siciliana, Rosario Crocetta ha preso atto della necessità di modificare il piano di attribuzione quantitativa dei rifiuti per alcuni comuni siciliani.
Crocetta ha chiarito che il piano inserito nell'ordinanza si riferiva a dati di conferimento dei rifiuti precedenti che non erano stati aggiornati e comunicati dai Comuni e dagli Ato. Crocetta e Orlando, presidente dell'Anci Sicilia, hanno trovato un punto comune: avviare il conferimento dei rifiuti a Bellolampo da parte dei comuni del Palermitano .
Si è esaminata inoltre la necessita di un piano straordinario per il conferimento dei rifiuti accumulati da diversi comuni nei giorni scorsi e il Dipartimento Acqua e Rifiuti, al momento, sta lavorando in questa direzione e renderà pubblico il piano a breve. Si è stabilito inoltre che, su base settimanale, si procederà a sviluppare un confronto tra Anci e governo regionale per una collaborazione tra comuni e Regione, con la possibilità di incrementare in in tempi brevi la raccolta differenziata.
“È ovvio che oggi sulla base della nuova ordinanza, - dice il presidente - c'è un sistema che ha bisogno di carburare e la criticità maggiore è rappresentata dai rifiuti accumulati. Invitiamo, quindi, i sindaci a informare la presidenza della Regione, l'assessorato e il Dipartimento, in modo tale da avviare subito le azioni necessarie. Nel corso dell'incontro – continua Crocetta - l'Anci è stata informata che le criticità nel conferimento dei giorni scorsi, sono legate a carenze di discariche, ma al mancato di adeguamento da parte di alcune di esse alle norme di tutela ambientale stabilite da direttive comunitarie e leggi nazionali, non derogabili. Le criticità riguardano gli impianti di biostabilizzazione assenti in alcune strutture e tale carenza si sta provvedendo con impianti di biostabilizzazione mobili che già verranno sperimentati su Bellolampo e speriamo utilizzato da altre strutture non ancora adeguate al trattamento legale dei rifiuti”.

Rifiuti, l'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

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Spiagge, l’Europa boccia la proroga automatica delle concessioni demaniali

Come prevedibile, la Corte europea ha bocciatola proroga automatica decisa dall’Italia per le concessioni demaniali marittime e lacustri fino al 31 dicembre 2020. «Tale proroga prevista dalla legge italiana impedisce di effettuare una selezione imparziale e trasparente dei candidati», afferma la sentenza. Quindi ora, con questo verdetto, tutti gli stabilimenti balneari italiani sarebbero in teoria abusivi, poiché le loro concessioni sono tornate alla precedente scadenza del 31 dicembre 2015.
L’Europa ha un’idea molto semplice per risolvere il problema: avviare la procedura di selezione. Ora la palla passa al Governo che avrebbe pronti degli emendamenti al decreto Enti locali che approverà la prossima settimana per garantire le attuali concessioni, anche se la Corte Ue le ha annullate.
La direttiva Bolkestein (da Frits Bolkestein, commissario europeo per il mercato interno della Commissione Prodi, ha curato e sostenuto questa direttiva, che per semplicità viene indicata con il suo nome), emanata nel 2006 e in Gazzetta dal 2010, si concentra sui servizi del mercato unico europeo e prevede, per quanto riguarda in particolare le attività dei bagnanti, la possibilità a tutti anche ad operatori di altri Paesi dell’Ue di partecipare ai bandi pubblici per l’assegnazione delle concessioni demaniali.
La sentenza negativa era largamente attesa dagli addetti al settore, spaventatid all’idea che le concessioni balneari, che quasi sempre vengono tramandate da padre a figlio, finiscano all’asta, specie dopo aver fatto fior di investimenti. Ora toccherà al Governo, accusato di eccessivo immobilismo dagli operatori del settore.
Il vicepresidente dei parlamentati di Area popolare, Sergio Pizzolante, ha fatto sapere che "nelle prossime ore il relatore al decreto legge sugli Enti Locali in discussione in Commissione Bilancio alla Camera presenterà un emendamento sintesi di quelli del sottoscritto e di Arlotti per garantire la continuità delle concessioni in attesa della legge delega di riordino di concessioni e canoni. 
La Legge delega che garantisce un periodo di transizione, il riconoscimento del valore commerciale delle attuali concessioni e la professionalità acquisita è pronta e dovrebbe essere presentata in uno dei prossimi consigli dei ministri. Il Ministro Costa ha consegnato il ddl nelle mani del Premier".

In “Telepatia”, il nuovo libro di Gian Mario Villalta, un poemetto dedicato alle madri


Lo scrittore e la madre. Penso al bellissimo romanzo di Camon, Un altare per la madre; penso alla madre suicida di Peter Handke raccontata nel breve e intenso romanzo, Infelicità senza desideri.
Il poeta e la madre. Penso alle tante poesie che i poeti italiani del Novecento hanno dedicato alle loro madri. Penso a Pasolini, Quasimodo, Ungaretti, Saba, Montale. Ritratti intensi, indimenticabili.
Le madri cattoliche del Novecento. È il titolo di uno dei diciannove poemetti inseriti nella nuova raccolta, Telepatia di Gian Mario Villalta, edita recentemente da LietoColle. Un vero e proprio attentato alle premurose super madri dei poeti del novecento. Nonostante prenda le distanze, però, anche lui non può fare a meno di scrivere delle poesie sulla madre. Diverse, molto diverse, di quelle dei poeti del Novecento. Ma quello che conta è il pensiero, si dice così, no?
Al di là di tutto, colpiscono, e anche molto, le poesie sulla madre di Villalta. Rappresentano, in pratica, qualcosa di nuovo, un modo di vedere da questo nostro tempo che si estende al di là della voragine:
Ma tu così né mai l’avresti detto,/ né io direi, non fosse per la nausea/ di tutte quelle solite madri/ dei poeti del Novecento,/ le super madri cattoliche/ di fine aspetto ( un po’ dimesso)/ tutte carezze sofferte/ e premura, ipoteca futura sul bene/ e sul male – fatale, stesso effetto sui pargoli:/ far sentire l’affetto un morbo/ inguaribile, un prestito a usura./ Ma adesso che più non vale il modello/ della Madonna e del Figlio,/ restano senza appiglio/ i  facitori di versi?Non ci sarà più il sorriso/ doloroso, il sacrificio che esige riscatto,/ il perenne senso di colpa/ per un misterioso misfatto./ Della madre diranno che tutto l’anno/ odorava d’estate e aveva i capelli più luminosi,/ le labbra vermiglie più di tutte quelle/ della sua età./ Anche di quelle della pubblicità.
 LietoColle

Un tassista: Associazione Lipari Taxi chiarisca i contenuti del loro comunicato

Riceviamo dal tassista Dario Corrieri e pubblichiamo testualmente:
Egregio Direttore,
la presente per congratularmi con la nuova Associazione “Lipari in Taxi” essendo che ogni iniziativa associativa costruttiva è utile per tutti anche per chi non ne fa parte ma è di pari categoria.
Fatta questa premessa, senza entrare in polemica, e evidenziando che per scelte personali non ne faccio parte, ( non son l’unico siamo 7 su 20 e tra questi colleghe donne e colleghi con 50 anni di piazza) volevo rispondere al comunicato della nuova associazione Taxi su alcuni loro punti del comunicato, che possono essere percepiti male dall’utenza e che sembrano nella lettura ambigui e lesivi.
Preciso:
Un Taxi si riconosce da un insegna Taxi, da un numero di Licenza esposto e da un regolare tassametro che deve essere acceso a ogni singola corsa, oltre a ciò non esistono altri tipi di distinzioni ivi compreso “eventuali loghi di associazione”
Una categoria può essere rappresentata da una o più associazioni, come ogni titolare di Licenza può rappresentare se stesso o avere per regolamento Provinciale una Società Familiare, come nel mio caso.
Evidenzio e sottolineo che la mia persona (ma penso anche gli altri 6 colleghi) non si sente responsabile dietro comportamento professionale non idoneo; colui che scredita o ha screditato a lor dire la categoria, ove probabilmente nel comunicato “sicuramente” si saranno espressi male e si riferivano ad altro e non ai colleghi che non hanno aderito all’associazione “Taxi Lipari”,
Probabilmente per rispetto dei colleghi che non hanno aderito, sarebbe opportuno che l’Associazione “Lipari Taxi” chiarisca meglio il loro comunicato inviato alla stampa locale.
Cordialmente
Dario Corrieri

Filicudi, conclusi gli interventi di prevenzione incendi e ripristino raccolta acque sulla strade provinciali

Sono stati completati gli interventi di prevenzione incendi e ripristino dei sistemi di raccolta delle acque che hanno interessato le strade provinciali che si snodano lungo i versanti dell'isola di Filicudi.
Nel corso delle operazioni la squadra di pronto intervento della Protezione Civile della Città Metropolitana di Messina, composto da sette elementi, ha utilizzato i mezzi di Palazzo dei Leoni appositamente trasportati nella sede eoliana.
Le operazioni sono state condotte dal personale del Servizio “Protezione Civile” della III Direzione “Viabilità metropolitana” diretta dall’arch. Vincenzo Gitto
Le attività di prevenzione e manutenzione lungo le arterie stradali, ultimate in appena sette giorni, si aggiungono a quelle già eseguite alcune settimane fa su tutta la viabilità dell'isola di Vulcano, nell’ambito del più ampio programma che ha visto già interessate le SS.PP. n. 12, n. 14, n. 25, n. 29, n. 35, n. 40 e che proseguirà anche nelle prossime settimane su altre aree del territorio metropolitano.
La realizzazione degli interventi è stata agevolata dalla disponibilità messa in campo dalla società di trasporto marittimo N.G.I. che ha reso possibile, senza aggravi di costi per l’Ente metropolitano, il trasporto dei mezzi d’opera e del personale impiegato.