Cerca nel blog
giovedì 5 dicembre 2013
Mutuo da un miliardo di Euro. MpA lascia lavori della Commissione
Lasciando l'Aula della Commissione Bilancio dove ieri sera si è discusso il disegno di legge presentato dal Governo per l'assunzione di un mutuo trentennale da quasi un miliardo di euro, finalizzato al pagamento di alcuni creditori delle ASP e dei Comuni Siciliani, Toti Lombardo che partecipava ai lavori in rappresentanza del Partito dei Siciliani MPA ha dichiarato che "Stiamo assistendo ad una manovra oscura da parte del Governo, che nonostante i richiami formali del Presidente Ardizzone e nonostante le nostre ripetute richieste di fornire informazioni trasparenti su quali saranno le imprese beneficiarie del mutuo e su quali siano i criteri di scelta, continua ad andare avanti fornendo documenti a dir poco ridicoli come i due foglietti portati oggi in Commissione Bilancio."
"Invece di dare risposte chiare - afferma Lombardo - oggi il Governo ha portato un foglietto con la lista di alcuni comuni che saranno beneficiari del provvedimenti (senza però spiegare per quali importi e per quali dei rispettivi creditori) ed una lista altrettanto ridicola di debiti "approssimativi" delle ASP, ancora una volta senza dare informazioni certe e senza chiarire quali e quanti di tali debiti saranno coperti col mutuo."
"In questa situazione a noi non resta che lasciare i lavori della Commissione dove è evidente che non si tiene conto dei diritti dell'opposizione e degli obblighi di trasparenza. Proseguiremo la nostra battaglia al momento del voto della legge in Aula, se il Governo non dovesse rinsavire prima."
"Invece di dare risposte chiare - afferma Lombardo - oggi il Governo ha portato un foglietto con la lista di alcuni comuni che saranno beneficiari del provvedimenti (senza però spiegare per quali importi e per quali dei rispettivi creditori) ed una lista altrettanto ridicola di debiti "approssimativi" delle ASP, ancora una volta senza dare informazioni certe e senza chiarire quali e quanti di tali debiti saranno coperti col mutuo."
"In questa situazione a noi non resta che lasciare i lavori della Commissione dove è evidente che non si tiene conto dei diritti dell'opposizione e degli obblighi di trasparenza. Proseguiremo la nostra battaglia al momento del voto della legge in Aula, se il Governo non dovesse rinsavire prima."
Santa Barbara al Circomare Lipari. Dopo la S. Messa marinai in campo (foto e servizio)
'In occasione della festa di Santa Barbara, dopo la Santa Messa, celebrata nella Chiesa di Portosalvo a Marina Lunga da Mons. Gaetano Sardella, i ragazzi della capitaneria di Porto di Lipari si sono trasferiti nel campetto Freeland Club di Bartolo Giunta per disputare un triangolare di calcetto.
Triangolare triangolare vinto dalla squadra del maresciallo Roberto Mangione.
Le foto sono di Laura Lo Ricco
Triangolare triangolare vinto dalla squadra del maresciallo Roberto Mangione.
Le foto sono di Laura Lo Ricco
Buon Compleanno Immacolata !
Auguri di Buon Compleanno a te che, con tanto amore, ci sei sempre vicina.
Melania e Salvo, Liliana e Salvatore e i nipotini
Ad Immacolata vanno anche i più affettuosi auguri di Buon Compleanno da Silvia e Salvatore Sarpi.
Melania e Salvo, Liliana e Salvatore e i nipotini
Ad Immacolata vanno anche i più affettuosi auguri di Buon Compleanno da Silvia e Salvatore Sarpi.
Auguri a..
Eolienews augura Buon Compleanno ad Immacolata Lo Presti, Caterina Busetta, Ezio Giunta, Bartola Merlino, Manuela Licciardo e Simone Portelli
mercoledì 4 dicembre 2013
Due ginecologi in forza all'ospedale di Lipari nel 2009 condannati al tribunale di Barcellona
I ginecologi Pietro Bongiovanni, 58 anni, e Ferdinando Gallo, 44 anni, di Messina sono stati condannati, entrambi, al tribunale di Barcellona a sei mesi di reclusione (pena sospesa), 500 euro di multa e al pagamento di una provvisionale di 50 mila euro ciascuno da corrispondere ai genitori di M.F., un bambino che oggi ha sei anni ed è affetto da “ insulto ipossico ischemico encefalico”. Praticamente una delle maggiori cause, se non di morte, di disabilità neurologica nel bambino.
I due ex medici dell’ospedale di Lipari erano accusati di lesioni colpose punite dall’art. 590 del codice penale per un parto avvenuto nel 2007 nel nosocomio eoliano.
I medici, comunque due seri professionisti, che hanno fatto nascere altri bambini nell'isola
" omettevano- come si legge dagli atti- con un comportamento imperito, negligente ed imprudente di diagnosticare la condizione di sofferenza fetale e quindi di eseguire l’intervento di taglio cesareo per una rapida estrazione del feto".
La famiglia del bimbo è stata assistita dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino.
I due ex medici dell’ospedale di Lipari erano accusati di lesioni colpose punite dall’art. 590 del codice penale per un parto avvenuto nel 2007 nel nosocomio eoliano.
I medici, comunque due seri professionisti, che hanno fatto nascere altri bambini nell'isola
" omettevano- come si legge dagli atti- con un comportamento imperito, negligente ed imprudente di diagnosticare la condizione di sofferenza fetale e quindi di eseguire l’intervento di taglio cesareo per una rapida estrazione del feto".
La famiglia del bimbo è stata assistita dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino.
Consegnata stasera da Don Gaetano e dal direttore Sarpi la piccola somma raccolta per una famiglia in difficoltà. Grazie per averci aiutato..ad aiutare
Nei locali attigui alla chiesa di San Pietro a Lipari stasera, prima dell'inizio della Santa Messa delle 18, il nostro direttore Salvatore Sarpi, alla presenza di Mons. Gaetano Sardella, ha proceduto a consegnare ad una famiglia in difficoltà il provento della raccolta fondi "Aiutaci...ad aiutare"
Come già anticipato il riscontro non è stato dei migliori e speravamo in qualcosa di più. Ma il momento è difficile per tutti. D'altronde- come sentirete nell'intervento video di Don Gaetano Sardella- anche una "goccia d'acqua" può essere d'aiuto, un segno di solidarietà.
A tutti coloro che hanno dato il loro aiuto va il nostro Grazie !
Questi nel dettaglio i fondi raccolti: La Matassa € 31,50; Supermercato D'Anieri Canneto € 31,50;
Versamenti € 105; Manhattan Bar € 67,50; Supermercato D'Anieri Lipari € 28,00
Per un totale di € 263,50
L'INTERVENTO DI MONS. GAETANO SARDELLA:
Come già anticipato il riscontro non è stato dei migliori e speravamo in qualcosa di più. Ma il momento è difficile per tutti. D'altronde- come sentirete nell'intervento video di Don Gaetano Sardella- anche una "goccia d'acqua" può essere d'aiuto, un segno di solidarietà.
A tutti coloro che hanno dato il loro aiuto va il nostro Grazie !
Questi nel dettaglio i fondi raccolti: La Matassa € 31,50; Supermercato D'Anieri Canneto € 31,50;
Versamenti € 105; Manhattan Bar € 67,50; Supermercato D'Anieri Lipari € 28,00
Per un totale di € 263,50
L'INTERVENTO DI MONS. GAETANO SARDELLA:
Il consigliere Gugliotta scrive al sindaco a proposito delle "disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali"
Al Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
Oggetto: Approvazione Disegno di Legge collegato alla Legge di Stabilità "disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali"
Con la presente si rappresenta che in data 15.11.2013 il Consiglio dei Ministri ha provveduto ad approvare un Disegno di Legge collegato alla Legge di Stabilità, con il quale vengono introdotte nuove disposizioni in materia di combustione controllata di materiali vegetali di origine agricola. Tale Disegno di Legge, modifica le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, le quali stabilivano che “paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi...”, se non utilizzati in agricoltura, mettendo in pericolo la salute umana, dovevano essere considerati rifiuti e come tali dovevano essere trattati, vietando la combustione sul campo dei residui vegetali derivanti da lavorazione agricola e forestale che si configurava come illecito smaltimento di rifiuti, sanzionabile penalmente oltre che amministrativamente. Il suddetto Disegno di Legge prevede, infatti, fatte salve le norme sulla condizionalità previste nell'ambito della Pac, che i Comuni , con propria ordinanza, tenendo conto delle specifiche peculiarità del territorio, individuino le aree, i periodi e gli orari in cui è consentita la combustione controllata, sul sito di produzione, del materiale vegetale di origine agricola, suddiviso in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri stero per ettaro, mediante processi o metodi che in ogni caso non danneggino l'ambiente né mettano in pericolo la salute umana. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la bruciatura di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata. I Comuni e le altre Amministrazioni competenti hanno la facoltà di regolamentare la succitata attività sospendendo o vietando la bruciatura in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteo climatiche o ambientali sfavorevoli, ovvero in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana.
Senza dubbio, tale Disegno di Legge pone fine ad un’annosa questione che limita, e non poco, l’azione degli operatori nel settore dell’agricoltura e di tutti i proprietari di fondi terrieri.
Difatti, il divieto assoluto di bruciare sfalci, potature e paglia appare non essere compatibile con la realtà della nostra Regione, né tanto meno con le esigenze di un territorio insulare come le Eolie, ove parecchi sono i proprietari di appezzamenti terrieri.
Tutto ciò premesso, si invita l’Amministrazione Comunale a farsi parte diligente, al fine di emettere l’ordinanza regolativa.
Dott.ssa Annarita Gugliotta(Cons. Com. Vento Eoliano)
Rag. Marco Giorgianni
Oggetto: Approvazione Disegno di Legge collegato alla Legge di Stabilità "disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali"
Con la presente si rappresenta che in data 15.11.2013 il Consiglio dei Ministri ha provveduto ad approvare un Disegno di Legge collegato alla Legge di Stabilità, con il quale vengono introdotte nuove disposizioni in materia di combustione controllata di materiali vegetali di origine agricola. Tale Disegno di Legge, modifica le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, le quali stabilivano che “paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericolosi...”, se non utilizzati in agricoltura, mettendo in pericolo la salute umana, dovevano essere considerati rifiuti e come tali dovevano essere trattati, vietando la combustione sul campo dei residui vegetali derivanti da lavorazione agricola e forestale che si configurava come illecito smaltimento di rifiuti, sanzionabile penalmente oltre che amministrativamente. Il suddetto Disegno di Legge prevede, infatti, fatte salve le norme sulla condizionalità previste nell'ambito della Pac, che i Comuni , con propria ordinanza, tenendo conto delle specifiche peculiarità del territorio, individuino le aree, i periodi e gli orari in cui è consentita la combustione controllata, sul sito di produzione, del materiale vegetale di origine agricola, suddiviso in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri stero per ettaro, mediante processi o metodi che in ogni caso non danneggino l'ambiente né mettano in pericolo la salute umana. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la bruciatura di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata. I Comuni e le altre Amministrazioni competenti hanno la facoltà di regolamentare la succitata attività sospendendo o vietando la bruciatura in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteo climatiche o ambientali sfavorevoli, ovvero in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana.
Senza dubbio, tale Disegno di Legge pone fine ad un’annosa questione che limita, e non poco, l’azione degli operatori nel settore dell’agricoltura e di tutti i proprietari di fondi terrieri.
Difatti, il divieto assoluto di bruciare sfalci, potature e paglia appare non essere compatibile con la realtà della nostra Regione, né tanto meno con le esigenze di un territorio insulare come le Eolie, ove parecchi sono i proprietari di appezzamenti terrieri.
Tutto ciò premesso, si invita l’Amministrazione Comunale a farsi parte diligente, al fine di emettere l’ordinanza regolativa.
Dott.ssa Annarita Gugliotta(Cons. Com. Vento Eoliano)
Celebrata la ricorrenza nazionale di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco
Il ministro
dell’Interno, Angelino Alfano, accolto dal Capo Dipartimento
dei Vigili del Fuoco, Alberto Di Pace e dal Capo del Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco, Alfio Pini, ha partecipato oggi nella sede
centrale di Roma, alla ricorrenza della festa di Santa Barbara,
Patrona del Corpo Nazionale.
Una cerimonia in linea con le
direttive del Governo per garantire la massima sobrietà in occasione
delle ricorrenze delle Forze Armate, Corpi Armati e Corpi non Armati
dello Stato.
Presenti alla celebrazione i Sottosegretari
all’Interno Gianpiero Bocci e Domenico Manzione, il Capo di
Gabinetto, Luciana Lamorgese, il Capo della Polizia, Alessandro
Pansa, il Capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali,
Umberto Postiglione, il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, e tutti
i vertici del Ministero dell’Interno.
Nel suo intervento il
Ministro Alfano ha evidenziato quanto forte sia la fiducia che
la gente ha nel Corpo Nazionale: «Che ci sia un Corpo efficiente,
che funziona nel soccorso come nella prevenzione» - ha detto il
Ministro - «rende più forte nei cittadini l'idea della Patria.
È l’apprezzamento dei cittadini, unito al riconoscimento delle
Istituzioni, che Vi auguro di continuare a ricevere a fronte dello
straordinario impegno che, sono certo» - ha aggiunto Alfano - «non
mancherete di mettere in campo con il sostegno, che oggi desidero
ribadire, del Governo e mio personale».
Il Capo Dipartimento
Alberto Di Pace ha ricordato come dietro ad ognuno dei 700.000
interventi di soccorso che i Vigili del Fuoco effettuano ogni anno ci
siano fatica, impegno, professionalità e competenza di una struttura
altamente specializzata che ha dimostrato di saper funzionare, anche
nelle difficoltà dovute ad un quadro finanziario di eccezionale
severità. «Auspichiamo» - ha concluso il suo discorso il Prefetto
Di Pace - «un sempre maggiore allineamento di tutte le componenti
del Ministero dell'Interno».
Come si vota per le primarie del PD dell'8 dicembre
L’8 dicembre, come sappiamo, in tutti i comuni si vota per eleggere la Segreteria nazionale del PD
Come si vota.
Hanno diritto di voto le cittadine/i e le elettrici/elettori che hanno compiuto il sedicesimo anno di età.
I ragazzi tra i 16 e i 18 anni, gli studenti, i lavoratori fuori sede e i cittadini temporaneamente fuori sede per motivi personali, debbono obbligatoriamente registrarsi online per poter esercitare il diritto di voto.
Per tutti la registrazione online si potrà effettuare fino alle ore 12:00 del 6 Dicembre 2013.
Ricordati che prima di prendere la scheda elettorale ti sarà richiesto di firmare l'albo degli elettori delle Primarie e la normativa sulla privacy.
Recati al tuo seggio munito di un documento d’identità e della tua Tessera Elettorale, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative (gli iscritti al PD non hanno quest’obbligo) e ti sarà consegnata la scheda elettorale per esercitare il tuo diritto di voto.
Barra sulla scheda il nome della lista del candidato (Renzi - Cuperlo - Civati) a Segretario Nazionale del PD che intendi sostenere
Lipari, Naomi Campbell denunciata da fotografo: assente in tribunale
(da giornaledisicilia.it) Naomi Campbell non si è presentata in tribunale, a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), dove era prevista l'udienza del Gip sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Francesco Massara, dopo la denuncia di un fotografo di Lipari, Gaetano Di Giovanni, rappresentato dall'avvocato Angelo Pajno, per lesioni personali e violenza: il reporter sarebbe stato aggredito dalla top model, in vacanza nelle Eolie, nell'estate 2009.
Il giudice Ennio Fiocco ha rinviato la prossima udienza al 20 febbraio. La Campbell è difesa dall'avvocato Guido Alleva. Il rinvio è stato determinato da un difetto nella citazione, fatta presso la sezione distaccata del tribunale di Lipari, ora soppressa, e non notificata in lingua inglese.
Naomi Campbell, fotografata a Lipari da Di Giovanni mentre si trovava a Marina Corta, non avrebbe gradito gli scatti e si sarebbe scagliata contro il fotografo, che si è recato al pronto soccorso: il referto dei medici parla di tre giorni di prognosi per dei graffi a un occhio.
Il giudice Ennio Fiocco ha rinviato la prossima udienza al 20 febbraio. La Campbell è difesa dall'avvocato Guido Alleva. Il rinvio è stato determinato da un difetto nella citazione, fatta presso la sezione distaccata del tribunale di Lipari, ora soppressa, e non notificata in lingua inglese.
Naomi Campbell, fotografata a Lipari da Di Giovanni mentre si trovava a Marina Corta, non avrebbe gradito gli scatti e si sarebbe scagliata contro il fotografo, che si è recato al pronto soccorso: il referto dei medici parla di tre giorni di prognosi per dei graffi a un occhio.
La risposta dell'on.Vigna alla richiesta di Merlino (PD) di apertura di una indagine amministrativa per quanto accaduto a Peluso.
Gentile Signor Merlino,
da isolano come lei, ma anche da medico e da politico, purtroppo conosco bene le difficoltà nel garantire prestazioni di qualità nei territori che presentano maggiori criticità oggettive per l’organizzazione dei servizi.
I problemi si moltiplicano nell’attuale contesto economico recessivo che tende a ridurre la disponibilità delle risorse.
Basterebbero queste elementari e forse grossolane osservazioni per indicare alla politica l’indifferibilità della riforma del nostro SSN che – dopo 35 anni – è chiamato a confermare la propria sostenibilità, sia economica che – soprattutto – di qualità!
Cordialmente,
Pierpaolo Vargiu
Presidente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati
Stamina. Tar del Lazio sospende bocciatura del «metodo» da parte del pool di esperti Accolto il ricorso di Vannoni: il tribunale blocca il decreto di nomina del comitato da parte del Ministero della Salute
Il Tar del Lazio dà ragione a Davide Vannoni, presidente di Stamina: i giudici hanno sospesoil decreto di nomina della commissione scelta dal Ministero della Salute che ha bocciato il «metodo Stamina». Di conseguenza è sospeso ancheil parere contrario alla sperimentazione. È stato dunque accoltoil ricorso del presidente di Stamina, Davide Vannoni.
«AVVIARE ISTRUTTORIA» - Nell’ordinanza, i giudici amministrativi hanno anche invitato il Ministero della Salute ad avviare un’istruttoria approfondita sul «metodo Stamina». Vannoni ha contestato davanti al Tar la composizione della commissione scientifica del Ministero che ha bocciato la sperimentazione, sostenendo che gli esperti non sono stati imparziali e che alcuni membri si sono espressi contro il metodo prima ancora di essere nominati. Questi i componenti del comitato: Fabrizio Oleari, Luca Pani, Alessandro Nanni Costa, Maria Grazia Roncarolo, Vincenzo Silani, Bruno Dallapiccola, Generoso Andria, Stefano Di Donato, Antonio Federico, Maurizio Scarpa, Giulio Cossu, Luigi Pagliaro, Amedeo Santossuoro, Patrizia Popoli, Maria Cristina Galli. Nessuno di loro ha voluto commentare la sentenza del Tar.
ESPERTI FAVOREVOLI - Secondo i giudici, è necessario che ai lavori del comitato scientifico che deve valutare l’opportunità di avviare una sperimentazione (per la quale erano stati stanziati tre milioni di euro) «partecipino esperti, eventualmente anche stranieri, che sulla questione non hanno già preso posizione o, se ciò non è possibile essendosi tutti gli esperti già esposti, che siano chiamati in seno al comitato, in pari misura, anche coloro che si sono espressi in favore del metodo». «Non è stata garantita l’obiettività e l’imparzialità del giudizio, con grave nocumento per il lavoro dell’intero organo collegiale» scrivono i giudici, aggiungendo che «il requisito dell’indipendenza dei componenti del comitato scientifico è stato ritenuto essenziale anche dal Ministero della Salute» e che «tale indipendenza va intesa primariamente in senso ideologico (e dunque non necessariamente economico, come sembra affermare il Ministero nella memoria difensiva) e deve quindi concretizzarsi innanzitutto nel non approcciarsi alla sperimentazione in modo prevenuto, per averla già valutata prima ancora di esaminare la documentazione prodotta dalla Stamina Foundation».
CARTELLE CLINICHE - Infine, i giudici ritengono che, «prima di esprimere il parere negativo all’inizio della sperimentazione, il comitato avrebbe dovuto esaminare le cartelle cliniche dei pazienti che erano stati sottoposti alla cura presso l’Ospedale civile di Brescia. Pazienti che, dai certificati medici versati in atti, non risultano aver subito effetti negativi collaterali».
«AVVIARE ISTRUTTORIA» - Nell’ordinanza, i giudici amministrativi hanno anche invitato il Ministero della Salute ad avviare un’istruttoria approfondita sul «metodo Stamina». Vannoni ha contestato davanti al Tar la composizione della commissione scientifica del Ministero che ha bocciato la sperimentazione, sostenendo che gli esperti non sono stati imparziali e che alcuni membri si sono espressi contro il metodo prima ancora di essere nominati. Questi i componenti del comitato: Fabrizio Oleari, Luca Pani, Alessandro Nanni Costa, Maria Grazia Roncarolo, Vincenzo Silani, Bruno Dallapiccola, Generoso Andria, Stefano Di Donato, Antonio Federico, Maurizio Scarpa, Giulio Cossu, Luigi Pagliaro, Amedeo Santossuoro, Patrizia Popoli, Maria Cristina Galli. Nessuno di loro ha voluto commentare la sentenza del Tar.
ESPERTI FAVOREVOLI - Secondo i giudici, è necessario che ai lavori del comitato scientifico che deve valutare l’opportunità di avviare una sperimentazione (per la quale erano stati stanziati tre milioni di euro) «partecipino esperti, eventualmente anche stranieri, che sulla questione non hanno già preso posizione o, se ciò non è possibile essendosi tutti gli esperti già esposti, che siano chiamati in seno al comitato, in pari misura, anche coloro che si sono espressi in favore del metodo». «Non è stata garantita l’obiettività e l’imparzialità del giudizio, con grave nocumento per il lavoro dell’intero organo collegiale» scrivono i giudici, aggiungendo che «il requisito dell’indipendenza dei componenti del comitato scientifico è stato ritenuto essenziale anche dal Ministero della Salute» e che «tale indipendenza va intesa primariamente in senso ideologico (e dunque non necessariamente economico, come sembra affermare il Ministero nella memoria difensiva) e deve quindi concretizzarsi innanzitutto nel non approcciarsi alla sperimentazione in modo prevenuto, per averla già valutata prima ancora di esaminare la documentazione prodotta dalla Stamina Foundation».
CARTELLE CLINICHE - Infine, i giudici ritengono che, «prima di esprimere il parere negativo all’inizio della sperimentazione, il comitato avrebbe dovuto esaminare le cartelle cliniche dei pazienti che erano stati sottoposti alla cura presso l’Ospedale civile di Brescia. Pazienti che, dai certificati medici versati in atti, non risultano aver subito effetti negativi collaterali».
Festeggiata a Lipari Santa Barbara
COMUNICATO
Si è svolta, presso la chiesa di Maria SS. di Portosalvo, a Marina Lunga in Lipari,la funzione religiosa programmata nell'ambito dei festeggiamenti di Santa Barbara,protettrice dei Marinai e dei Vigili del Fuoco, organizzata dal Comando dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
I convenuti, tra cui il Sindaco del Comune di Lipari, Marco GIORGIANNI, e di SantaMarina dell'Isola di Salina, Massimo LO SCHIAVO, unitamente alle altre Autorità Civili e ai Comandanti di quelle Militari, sono stati accolti dal Comandante di Porto, Tenente di vascello (CP) Cosimo BONACCORSO, partecipando alla Santa Messa, celebrata da un sempre più carismatico Mons. Gaetano SARDELLA, accompagnato da Padre Alessandro Lo Nardo.
Nel corso della funzione è stata data lettura della motivazione per la concessione della prima Medaglia d'oro al Merito di Marina allo Stendardo delle Unità Navali del Corpo delle Capitanerie di Porto in ragione degli innumerevoli interventi di salvataggio e soccorso prestati dai mezzi navali del Corpo.
I festeggiamenti proseguiranno nella giornata, nel pieno spirito di unione che contraddistingue il rodato "equipaggio" dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Rete idrica di Lipari. Accordo tra amministrazione e commissario Pelaggi
Comunicato
Definiti gli interventi aggiuntivi alla rete idrica
di Lipari a completamento della riqualificazione del dissalatore e dell’approdo
per navi cisterna a Pignataro che sono stati richiesti dall’Amministrazione
comunale e che verranno realizzati a carico della struttura commissariale. Sono
stati decisi nell’incontro di martedì 3 dicembre che si è tenuto al Comune di
Lipari ed a cui hanno partecipato, per l’Amministrazione comunale, il Sindaco
Marco Giorgianni, il vice Sindaco Gaetano Orto responsabile del servizio
idrico, il Consigliere Comunale Nuccio Russo , Presidente dell’apposita
Commissione Consiliare i tecnici comunali addetti al servizio idrico geom.
Placido Sulfaro e ing. Vittorina Blasa, per la struttura commissariale il
commissario delegato avv. Luigi Pelaggi, dott. Domenico Russo, ing. Riccardo
Costanza, Renzo Giunta, Massimo Guerrera, Paolo Agrestini e Ennio Antonetti, per l’impresa SLED C.G. SpA
esecutrice dei lavori Sebastiano Picione De Luca e l’ing. Mario Allegretti. Ha
preso parte ai lavori anche Fulvio Pellegrino Presidente del Consorzio degli
Artigiani.
Gli interventi previsti sono:
1. Condotta
di collegamento dal serbatoio di Pignataro
a Porto Pignataro e realizzazione delle bitte di attracco;
2. Connessione
serbatoio Nuovo al serbatoio di Capistello con attivazione del sistema di
pompaggio per alimentazione del serbatoio nuovo;
3. Adeguamento
della linea serbatoio Sparanello- serbatoio Acquacalda;
4. Messa
in sicurezza del serbatoio di Monte S. Angelo;
5. Alimentazione
di Lipari centro dal serbatoio Monte;
6. Nuova
linea di distribuzione di località Fossa Monte dal serbatoio Monte;
7. Alimentazione
del serbatoio Pirrera dal serbatoio Collo;
8. Parziale
sostituzione della linea di distribuzione di località Santa Margherita;
9. Installazione
pompa per alimentazione del serbatoio di Monte S. Angelo dal serbatoio di
Varisana;
10. Parziale
sostituzione della condotta Pignataro – Annunziata;
11. Nuovo
tratto condotta da serbatoio Capistello a località San Salvatore con
installazione di elettropompa nel suddetto serbatoio;
12. Realizzazione
di un nuovo tratto di condotta di collegamento dalla rete esistente con il
serbatoio di San Nicola. La Società Sled C.G. SpA realizzerà i lavori indicati
ai punti 1), 4) e 10). Tutti gli altri saranno affidati con lavori in economia
a mezzo cottimi fiduciari.
Il Sindaco ha osservato
che si tratta di interventi che renderanno la nostra rete idrica ancora più
efficiente e in grado di sfruttare al meglio la nuova capacità produttiva del
dissalatore.
Si è anche parlato dell’insediamento artigianale – area PIP. Il Commissario ha illustrato l’iter procedimentale che verrà posto in essere non appena il Consorzio degli Argiani avrà predisposto il progetto esecutivo.
Si è anche parlato dell’insediamento artigianale – area PIP. Il Commissario ha illustrato l’iter procedimentale che verrà posto in essere non appena il Consorzio degli Argiani avrà predisposto il progetto esecutivo.
Michele Giacomantonio
SPENDING REVIEW, CONSORZI, IRFIS ARS, OGGI SI INCARDINANO I DDL
La conferenza dei capigruppo ha stabilito il calendario dei lavori per la prossima sessione di lavoro dell’Assemblea regionale. L’Ars terrà una seduta oggi per incardinare i disegni di legge in materia di spending review, consorzi Fidi, Irfis.
All’ordine del giorno anche i disegni di legge sulla ricerca sanitaria e sulla apertura dei casinò, modifiche dell’articolo 36 statuto e parere su nomine da parte del governo regionale.
Da martedì prossimo è prevista la discussione dei disegni di legge fino alla conclusione dei lavori. Le commissioni daranno priorità ai ddl sui precari, bilancio e finanziaria “di imminente presentazione del governo”, ha sottolineato il presidente di turno Antonio Pogliese, al testo per i pagamenti dei debiti della pubblica aministrazione e per la prevenzione dei rischi da amianto e delle patologie del cavo orale.
Alla V commissione è stato dato mandato di esaminare le problematiche degli sportelli multifunzionali. Alla riunione hanno partecipato anche i presidenti della commissioni dell’Ars e l’assessore al bilancio, Luca Bianchi.
All’ordine del giorno anche i disegni di legge sulla ricerca sanitaria e sulla apertura dei casinò, modifiche dell’articolo 36 statuto e parere su nomine da parte del governo regionale.
Da martedì prossimo è prevista la discussione dei disegni di legge fino alla conclusione dei lavori. Le commissioni daranno priorità ai ddl sui precari, bilancio e finanziaria “di imminente presentazione del governo”, ha sottolineato il presidente di turno Antonio Pogliese, al testo per i pagamenti dei debiti della pubblica aministrazione e per la prevenzione dei rischi da amianto e delle patologie del cavo orale.
Alla V commissione è stato dato mandato di esaminare le problematiche degli sportelli multifunzionali. Alla riunione hanno partecipato anche i presidenti della commissioni dell’Ars e l’assessore al bilancio, Luca Bianchi.
"Ruderi d'oro alle Eolie". Qualche particolare in più
"Ruderi d'oro alle Eolie", dopo il comunicato stampa emesso ieri dalla Guardia di Finanza, trapela qualcosa in più (come riportato dalla Gazzetta del Sud) a proposito dei due arrestati. I due arrestati (si conoscono solo le iniziali) sono S.T. 50 anni , titolare di una agenzia immobiliare, residente prima a Lipari e poi a Roma, e una cittadina straniera S.M. 42 anni, residente pure nella capitale.
Ricordiamo che gli arresti sono legati al business costituito dalle usucapioni e successioni sospette perpetrate a danno degli emigrati in Australia.
Tra i dieci indagati vi sarebbero molti professionisti (anche notai). Ad eseguire l’ordinanza del gip del tribunale di Messina Maria Teresa Arena è stata la compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo nell’ambito dell’inchiesta condotta dal pm Pellegrino che ha anche sequestrato tredici immobili nell’arcipelago, alcuni già a disposizione degli ignari acquirenti.
Il collegamento con l’Australia ha complicato le indagini: per giungere all’accertamento delle responsabilità si è resa necessaria anche una rogatoria internazionale eseguita dalle competenti autorità australiane.
Ricordiamo che gli arresti sono legati al business costituito dalle usucapioni e successioni sospette perpetrate a danno degli emigrati in Australia.
Tra i dieci indagati vi sarebbero molti professionisti (anche notai). Ad eseguire l’ordinanza del gip del tribunale di Messina Maria Teresa Arena è stata la compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo nell’ambito dell’inchiesta condotta dal pm Pellegrino che ha anche sequestrato tredici immobili nell’arcipelago, alcuni già a disposizione degli ignari acquirenti.
Il collegamento con l’Australia ha complicato le indagini: per giungere all’accertamento delle responsabilità si è resa necessaria anche una rogatoria internazionale eseguita dalle competenti autorità australiane.
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Caroline Corleto, Tiziana Basile, Roberto Famularo, Erika Taranto e Alessandro Leonardi
Ciao Michele..Buona fortuna e grazie per ciò che hai fatto !
Riceviamo e pubblichiamo:
Da qualche giorno,
Michele Benfari ha lasciato il suo posto di dirigente al Museo Archeologico “L.
Bernabò Brea”, per effetto dei recenti – e talvolta imperscrutabili –
meccanismi di turnazione del personale della Regione Siciliana.
La notizia del suo trasferimento
è stata accolta con un silenzio che onestamente riteniamo ingeneroso.
Innanzitutto perché,
da tanti anni ormai, nel bene e nel male, Michele era parte integrante della
nostra comunità, dei suoi piccoli riti, delle sue consuetudini, della vita di
ogni giorno; mentre altri si incontravano quasi sempre con una valigia in mano,
lui aveva scelto di vivere nell’isola perché gli piaceva. Per chi viene da
“fuori”, imparare ad apprezzarne persino i limiti e le contraddizioni è un
esercizio dall’esito non sempre scontato, né immediato.
Invece, immediatamente dopo essersi insediato
al Museo, Michele ha cominciato a tempestare tutti con telefonate,
appuntamenti, incontri. Fondamentalmente, ripeteva “venite, salite al Castello,
facciamo qualcosa”.
Non capita tutti i
giorni che il "messo inviato dall’impero" desideri aprire le porte
del suo feudo alla gente, e quando la gente non è avvezza a tale comportamento,
di solito reagisce con genetica diffidenza.
Chi per natura è meno
sospettoso, però, ha subito apprezzato lo spirito intrinseco di quelle
proposte, che a volte assumevano quasi un tono di supplica, “non abbiamo soldi,
ma facciamo qualcosa lo stesso”. Non c’è dubbio, soldi ce n’erano davvero
pochi; ma questo non ci ha impedito di vivere una bellissima stagione, dove la
parola d’ordine è divenuta presto “restituire il luogo più espressivo di questa
comunità alla comunità stessa”.
Mai come negli ultimi
anni il Museo ha aperto i propri spazi alle più varie e fantasiose iniziative,
che andavano dall’arte contemporanea alla sua riproposizione in suggestive e
provocatorie commistioni con l’antico, dalle tavole rotonde su temi sociali e
letterari alla musica.
Basterebbe pensare
alla mostra “Contaminazioni”, dove per la prima volta sono state esposte le
opere di collezioni private dei nostri concittadini; o al memorabile concerto
della banda della Città di Lipari quest’estate, al tramonto, sulla torre greca
del Castello.
Se glielo avessero
permesso, Michele avrebbe preferito ascoltarlo in mezzo ai musicisti, magari
con una grancassa a tracolla; invece stava seduto tra il pubblico, spiando con
uno sguardo sornione gli spettatori che scoprivano l’inattesa bellezza della
torre, del nostro Castello.
Già, il nostro
Castello.
Adesso che Michele si
dedicherà ad altre cose in un altro posto, ce lo ricorderemo ancora che quel
luogo meraviglioso e millenario è la nostra storia, la nostra identità, il
cuore della nostra cultura?
Vogliamo credere che
sarà così, che gli insegnamenti positivi non si dimenticano. E magari si
ringraziano.
Grazie Michele, e
buona fortuna.
Pietro Lo Cascio, Silvia
Carbone, Massimo Del Bono, Flavia Grita, Michele Bellamy Postiglione
martedì 3 dicembre 2013
Collegamenti intermodali. La "sollecitazione" del presidente del Circolo di Legambiente Eolie
Lipari 03 dicembre 2013
Al Presidente della Compagnia
delle Isole
All’amministratore delegato della
compagnia delle Isole
Al signor sindaco del Comune di
Lipari
Al Presidente di Federalberghi
Isole Eolie
Oggetto:
collegamenti intermodali
Signori,
la
nascita della Compagnia delle Isole con l’acquisizione della Siremar è stata
vista da moltissimi eoliani come con un evento estremamente positivo, perché
l’ingresso di operatori ed imprenditori eoliani avvicinava la compagnia alla
nostra comunità.
In
tale ottica, oggi vi chiediamo di prendere in considerazione alcune nostre
proposte che possono sicuramente migliorare la qualità dei collegamenti da e
per le Isole Eolie ed a medio termine consentire alla Vs. società di migliorare
ulteriormente i propri conti.
Riteniamo
che il nostro territorio, in un’ottica di sviluppo eco-sostenibile, deve
ripensare e proporre agli organi regionale preposti tutta una serie di
richieste che ci consentano di migliorare i nostri collegamenti, sia con la
Sicilia, sia con il continente, ciò a favore dei residenti quanto dei turisti
che visitano le nostre isole.
Crediamo
che la vostra società possa impegnarsi a realizzare dei collegamenti stabili,
giornalieri, con gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria; fissando delle
fasce oraria in grado di garantire le coincidenze con i vostri aliscafi e le
vostre navi di linea, sia sulla tratta Lipari-Catania sia sulla tratta
Lipari-Reggio Calabria e viceversa, con un biglietto unico onnicomprensivo sia
della corsa in aliscafo sia del transfer con mezzo gommato.
Nel
caso di Reggio Calabria, inoltre, ricordiamo che l’aeroporto è dotato di un
pontile per l’attracco dei mezzi di linea e ciò consentirebbe una riduzione
sensibile delle ore di attesa da e per le Isole Eolie, destinando un aliscafo
ad eseguire un minimo di 4 corse di andata e ritorno con l’Aeroporto dello
Stretto.
Restiamo in
attesa di un gentile riscontro e porgiamo Distinti saluti.
Il
presidente del Circolo
Dott.
Giuseppe La Greca
Il Presidente Napolitano riceve il Capo Dipartimento Di Pace per la celebrazione della festa nazionale dei Vigili del Fuoco
Nel
quadro delle direttive del Governo volte a garantire la massima sobrieta' in
occasione delle ricorrenze delle Forze Armate, Corpi Armati e Corpi non Armati
dello Stato e a finalizzare le risorse disponibili all'assolvimento dei compiti
primari, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha celebrato oggi
la Festa Nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco ricevendo al Quirinale il
prefetto Alberto Di Pace, Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del
Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, accompagnato dal Capo del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco ing. Alfio Pini e da una rappresentanza di
allievi degli istituti di formazione.
Il segretario del PD eoliano chiede indagine amministrativa sul servizio Ambulanze 118
On. Beatrice Lorenzin
MINISTRO DELLA SALUTE
Dott.ssa Lucia Borsellino
ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE
Della REGIONE SICILIA
P A L E R M O
Sen. Emilia Grazia De Blasi
Presidente 12ª Commissione permanente Igiene e Sanità
Senato della Repubblica
On. Pierpaolo Vargiu
Presidente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati
On. Giuseppe Digiacomo
Presidente VI Commissione Legislativa Permanente - Servizi Sociali e Sanitari”
ASSEMBLEA REGIONE SICILIANA
P A L E R M O
Dott. Manlio Magistri
Direttore Generale
Azienda Sanitaria Provinciale di Messina
OGGETTO: Richiesta apertura indagine amministrativa volta a verificare eventuali responsabilità.
Il 30 novembre u.s. un isolano eoliano di quarantaquattro anni cade dal tetto della sua casa riportando un grave trauma cranico oltre a diverse fratture.
Lo sfortunato liparese è stato trasportato in elisoccorso da Lipari all’Ospedale Papardo di Messina dove, urgentemente sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è in atto ricoverato con prognosi riservata e tutta la comunità di Lipari è preoccupata e in ansia per le sue condizioni.
Gli organi di stampa locale, per quello che riferiscono parenti e amici, pare che dal momento della chiamata da parte della moglie all’effettivo arrivo di un’Ambulanza dell’Ospedale di Lipari per il trasferimento al Pronto Soccorso dello stesso Ospedale, sono trascorsi novanta minuti (sono intervenuti anche i Vigili del fuoco).
Sembrerebbe che si è dovuto ricorrere all’invio sul posto dell’incidente di un’ambulanza dell’ospedale anziché di quella del 118 (un solo mezzo del 118 sull’isola di Lipari che conta 9.800 abitanti residenti solo nella stagione invernale) perché non disponibile poiché i due addetti al mezzo di soccorso si sarebbero sentiti male proprio in quelle ore, non appena smontato dal loro turno e il malore dei due addetti sembrerebbe comunque convalidato da un certificato della guardia medica (e i sostituti?)
Quanto sopra riportato dimostra, ancora una volta, che i cittadini eoliani, a causa della loro peculiare posizione geografica, delle condizioni meteorologiche spesso avverse, delle difficoltà nei collegamenti, a differenza del resto dei cittadini italiani, soffrono notevoli disagi e affrontano quasi quotidianamente ostacoli sui problemi della Sanità, ed episodi come quello denunciato non offrono sicuramente serenità e tranquillità in caso di bisogno e non garantiscono il diritto assoluto di essere soccorsi e curati.
Per questo, lo scrivente, Segretario del Partito Democratico di Lipari – Isole Eolie,
C H I E D E
Alle S.V. ill/me, ognuna per la parte di propria competenza, l’apertura di un’indagine amministrativa volta a verificare eventuali irregolarità e responsabilità sulla vicenda dello sfortunato concittadino e sulla gestione del servizio ambulanza da parte del 118 segnalando, tra l’altro, che tale importante servizio non può essere reso con un solo mezzo perché insufficiente in proporzione al numero dei cittadini residenti sull’isola di Lipari e perché, in caso di guasto (o malessere degli addetti) non può provvedersi alla sostituzione.
Si ringrazia e nell’attesa di conoscere le determinazioni assunte distintamente si saluta.
Lipari, 03 dicembre 2013.
Dal commissario via libera al programma costruttivo della cooperativa " Le 7 isole Eolie"
E' stato pubblicato all’albo pretorio del comune di Lipari il decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale Urbanistica, Gaetano Gullo, relativo all’approvazione del programa costruttivo della coop. ” Le Sette Isole Eolie”.
Il programma prevede la realizzazione complessiva di dodici alloggi a Mendolita e Ponte.
Il programma prevede la realizzazione complessiva di dodici alloggi a Mendolita e Ponte.
Le isole viste da Scafidi in un libro di immagini (da larepubblicaPalermo.it)
Una roccia di Filicudi, che appare come una schiera di elefanti, alcune vele illuminate dal sole calante al largo di una delle 14 isole, che circondano la Sicilia, una «donna del mare», sirena incantatrice che emerge dai flutti e s’incaglia tra le reti. Sono alcune emozioni per immagini del nuovo libro fotografico di Pucci Scafidi "Le Isole dell'Isola" accompagnato dai testi di Lorenzo Matassa e pubblicato da Marcello Clausi Editore. Un omaggio alle bellezze delle isole siciliane immortalate e raccontate attraverso una trama intessuta di poesia e passione. Un centinaio di scatti, che descrivono in 162 pagine il fascino di queste piccole isole. «Abbiamo cercato di raccontare come nasce il processo artistico - spiega Pucci Scafidi - perché un immagine attrae più di un'altra e diventa un’icona». Il libro è stato presentato al Loggiato San Bartolomeo, alla presenza del rettore. Parte dell'incasso dei libri venduti nel corso della presentazione sarà devoluto alla parrocchia Maria Santissima dell'Addaura per contribuire alla ristrutturazione del campo sportivo.
(Isabella Napoli / foto Pucci Scafidi)
Le altre foto sono visualizzabili cliccando su questo link
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/12/01/foto/le_isole_viste_da_scafidi_in_un_libro_di_immagini-72430965/1/#4
(Isabella Napoli / foto Pucci Scafidi)
Le altre foto sono visualizzabili cliccando su questo link
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/12/01/foto/le_isole_viste_da_scafidi_in_un_libro_di_immagini-72430965/1/#4
Comunicato dell'Istituto "Conti" di Lipari
Dal 5 Dicembre presso l'Ufficio alunni (Rossano Giorgi) dell'Istituto "Conti" di Lipari è possibile ritirare la password per accedere alle informazioni scuola-famiglia
Operazione “Ruderi d’oro”: due arrestati e13 immobili sequestrati nelle Eolie
COMUNICATO GDF
La Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo ha sgominato un'associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita di beni immobili, ruderi e terreni, situati nel territorio eoliano.
Le indagini, coordinate dalla dott.ssa Maria E. Pellegrino, Pubblico Ministero presso la Procura di Messina, si sono protratte per oltre tre anni e hanno consentito d'individuare 10 appartenenti ad un sodalizio criminale che – avvalendosi della complicità di alcuni professionisti - erano riusciti ad appropriarsi di numerosi beni immobili, appartenenti a cittadini eoliani emigrati in Australia negli anni 50-60, per motivi di lavoro che, una volta fatto ritorno nelle Isole Eolie, non hanno più ritrovato le loro case ed i loro terreni.
Per attuare il proprio disegno criminoso, gli indagati - utilizzando illecitamente le procure loro conferite dagli stessi emigrati e approfittando illecitamente dell'istituto dell'usucapione o di altre procedure di successione false – erano riusciti ad acquisire illecitamente la proprietà degli immobili ubicati nell'isole di Filicudi, Alicudi e nell'isola di Salina.
La seconda fase della truffa prevedeva la cessione dei beni a acquirenti ignari e l'incasso dei proventi della compravendita.
Si trattava di un vero e proprio "business" a buon mercato che aveva già permesso d'incassare ingenti importi e che avrebbe fruttato ulteriori consistenti somme, considerato il valore di mercato dei ruderi nelle Isole Eolie.
La complessa attività investigativa e il sistema fraudolento posto in essere dalla consorteria criminale ha reso necessario – per giungere all'accertamento delle responsabilità – che fosse disposta anche una rogatoria internazionale eseguita dalle competenti autorità australiane.
L'operazione, che ha consentito di eseguire la misura cautelare personale restrittiva nei confronti di nr. 2 persone - indagati per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa - e di sottoporre a sequestro nr. 13 immobili ubicati nelle Isole Eolie, si è sviluppata nelle Province di Messina e Roma, con le Fiamme Gialle mamertine impegnate ad eseguire l'ordinanza emessa dal G.I.P. di Messina – D.ssa Maria Teresa Arena su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica D.ssa Maria E. Pellegrino.
La Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo ha sgominato un'associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita di beni immobili, ruderi e terreni, situati nel territorio eoliano.
Le indagini, coordinate dalla dott.ssa Maria E. Pellegrino, Pubblico Ministero presso la Procura di Messina, si sono protratte per oltre tre anni e hanno consentito d'individuare 10 appartenenti ad un sodalizio criminale che – avvalendosi della complicità di alcuni professionisti - erano riusciti ad appropriarsi di numerosi beni immobili, appartenenti a cittadini eoliani emigrati in Australia negli anni 50-60, per motivi di lavoro che, una volta fatto ritorno nelle Isole Eolie, non hanno più ritrovato le loro case ed i loro terreni.
Per attuare il proprio disegno criminoso, gli indagati - utilizzando illecitamente le procure loro conferite dagli stessi emigrati e approfittando illecitamente dell'istituto dell'usucapione o di altre procedure di successione false – erano riusciti ad acquisire illecitamente la proprietà degli immobili ubicati nell'isole di Filicudi, Alicudi e nell'isola di Salina.
La seconda fase della truffa prevedeva la cessione dei beni a acquirenti ignari e l'incasso dei proventi della compravendita.
Si trattava di un vero e proprio "business" a buon mercato che aveva già permesso d'incassare ingenti importi e che avrebbe fruttato ulteriori consistenti somme, considerato il valore di mercato dei ruderi nelle Isole Eolie.
La complessa attività investigativa e il sistema fraudolento posto in essere dalla consorteria criminale ha reso necessario – per giungere all'accertamento delle responsabilità – che fosse disposta anche una rogatoria internazionale eseguita dalle competenti autorità australiane.
L'operazione, che ha consentito di eseguire la misura cautelare personale restrittiva nei confronti di nr. 2 persone - indagati per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa - e di sottoporre a sequestro nr. 13 immobili ubicati nelle Isole Eolie, si è sviluppata nelle Province di Messina e Roma, con le Fiamme Gialle mamertine impegnate ad eseguire l'ordinanza emessa dal G.I.P. di Messina – D.ssa Maria Teresa Arena su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica D.ssa Maria E. Pellegrino.
Eolie. Avanza il maltempo
Sono decisamente peggiorate le condizioni meteomarine alle Eolie. Il mare in tempesta sta rendendo, da un paio di ore, difficoltosi i collegamenti.
Non è escluso che, perdurando questa situazione, uno o più mezzi di linea possano fermarsi.
Nelle Eolie, oltre al mare in tempesta, si devono fare i conti con il vento (specie nelle zone più esposte) e con improvvisi acquazzoni.
Non è escluso che, perdurando questa situazione, uno o più mezzi di linea possano fermarsi.
Nelle Eolie, oltre al mare in tempesta, si devono fare i conti con il vento (specie nelle zone più esposte) e con improvvisi acquazzoni.
Lipari, Comune & contravvenzioni di Aldo Natoli
Mentre il Ragioniere Capo del Comune batte continuamente cassa l'Amministrazione Comunale perde di mira la possibilità di impinguare il proprio bilancio andando controcorrente a danno dei cittadini. E' infattidel 6 novembre l'articolo apparso sul Gionale di Sicilia che così scrive "molti sindaci si fregano le mani: lo sconto immediato sulle multe sta facendo lievitare gli incassi. Gli automobilisti pagano meno ma pagano subito, aiutando così gli asfittici bilanci comunali a prendere fiato".
Infatti la legge n° 98 del 9 agosto 2013, che ha convertito il decreto legge del fare n° 69 del 21 giugno 2013, ha modificato l'art. 202 del codice della strada riducendo del 30% il pagamento per le violazioni stradali se il pagamento viene effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o notificazione. Uno sconto che in molti casi diventa del 50% dal momento che non vengono addebitate le spese postali.
Orbene, a Palermo oltre 2.550 automobilisti hanno pagato usufruendo dellosconto; ad Agrigento l'incremento è del 40%; a Enna una multa su due è stata pagata con lo sconto del 30%; a Ragusa su 6.250 verbali 2.500 sono stati pagati con il preavviso; a Catania l'incremento raggiunge il 60% circa; un sensibile incremento è stato anche registrato a Caltanissetta. Siracusa e Messina.
Ho scritto in un precedente articolo che il fogliettino verde(preavviso di cortesia) non è previsto dal C.d.S. ma a Lipari, come nelresto d'Italia, è stato sempre applicato diventando "consuetudine" e quindi, come ci hanno spiegato a scuola, legge.
Quindi in tutte le principali città della Sicilia il preavviso di cortesia viene adottato e personalmente ho avuto modo di riscontrarlo in questi giorni a Roma e a Firenze.
Sono forse tutte città che non danno "certezza di diritto" ai loro cittadini?
Personalmente ritengo che la "certezza di diritto" si dia consentendo ai cittadini di apprendere con immediatezza la violazione contestata e di poter usufruire dei benefici concessi dalla citata normativa e non entro 90 giorni con l'aggravio di circa 15 euro per spese varie. Ed è su questo che l'Amministrazione Comunale deve riflettere senza trovare scorciatoie inutili che nessun cittadino capirebbe e che, comunque, non consentirebbero l'immediato pagamento. Sicuramente la gestione del Comune è dei vari Dirigenti, ma gli indirizzi competono all'Amministrazione che i cittadini hanno votato.
Aldo Natoli
Infatti la legge n° 98 del 9 agosto 2013, che ha convertito il decreto legge del fare n° 69 del 21 giugno 2013, ha modificato l'art. 202 del codice della strada riducendo del 30% il pagamento per le violazioni stradali se il pagamento viene effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o notificazione. Uno sconto che in molti casi diventa del 50% dal momento che non vengono addebitate le spese postali.
Orbene, a Palermo oltre 2.550 automobilisti hanno pagato usufruendo dellosconto; ad Agrigento l'incremento è del 40%; a Enna una multa su due è stata pagata con lo sconto del 30%; a Ragusa su 6.250 verbali 2.500 sono stati pagati con il preavviso; a Catania l'incremento raggiunge il 60% circa; un sensibile incremento è stato anche registrato a Caltanissetta. Siracusa e Messina.
Ho scritto in un precedente articolo che il fogliettino verde(preavviso di cortesia) non è previsto dal C.d.S. ma a Lipari, come nelresto d'Italia, è stato sempre applicato diventando "consuetudine" e quindi, come ci hanno spiegato a scuola, legge.
Quindi in tutte le principali città della Sicilia il preavviso di cortesia viene adottato e personalmente ho avuto modo di riscontrarlo in questi giorni a Roma e a Firenze.
Sono forse tutte città che non danno "certezza di diritto" ai loro cittadini?
Personalmente ritengo che la "certezza di diritto" si dia consentendo ai cittadini di apprendere con immediatezza la violazione contestata e di poter usufruire dei benefici concessi dalla citata normativa e non entro 90 giorni con l'aggravio di circa 15 euro per spese varie. Ed è su questo che l'Amministrazione Comunale deve riflettere senza trovare scorciatoie inutili che nessun cittadino capirebbe e che, comunque, non consentirebbero l'immediato pagamento. Sicuramente la gestione del Comune è dei vari Dirigenti, ma gli indirizzi competono all'Amministrazione che i cittadini hanno votato.
Aldo Natoli
CIG in deroga settore pesca: 30 milioni di euro per le domande giacenti
L’Inps, con messaggio n. 19445 del 28 novembre 2013 ha fornito informazioni sull’art. 1, comma 229, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, nell’ambito delle risorse del Fondo sociale per l’occupazione e formazione di cui all’art. 18, c. 1 del decreto legge del 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge del 28 gennaio 2009, n. 2, che ha destinato per l’anno 2013 la somma di 30 milioni di euro per il finanziamento della cassa integrazione guadagni in deroga per il settore pesca. In attuazione dell’accordo in sede governativa, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del 29 luglio 2013, il decreto interministeriale n. 76498 del 24 ottobre 2013 ha disposto l’assegnazione della suddetta somma al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, tenendo conto preliminarmente, fino ad esaurimento delle risorse assegnate, delle istanze ancora giacenti riferite ad annualità pregresse.
In particolare, per domande giacenti, riferite alle annualità precedenti all’anno 2012, si intendono quelle presentate entro e non oltre il 17 luglio 2012 e per domande giacenti, riferite all’annualità 2012, si intendono quelle presentate entro e non oltre il 15 gennaio 2013, come da accordo governativo del 17 luglio 2012. In applicazione dei sopracitati accordi governativi si conferma che la CIG in deroga è erogata, secondo le disposizioni in materia, al personale imbarcato, dipendente e socio lavoratore di cui alla legge 3 aprile 2001, n. 142 delle imprese di pesca interessate dallo stato di crisi che ha investito il settore, che benefici di un sistema retributivo con minimo monetario garantito.
CONFARTIGIANATO IMPRESE MESSINA HA RINNOVATO LE CARICHE SOCIALI
Domenica mattina si è tenuta all'Hotel
Messenion l'assemblea provinciale di Confartigianato Imprese Messina,
convocata com all'ordine del giorno il rinnovo della cariche sociali
per il quadriennio 2013/2017. Alla guida della sezione locale
dell'associazione di categoria, è stato confermato per acclamazione
Giuseppe Interdonato, già presidente provinciale e vicepresidente
regionale. Nato a San Piero Patti nel 1960, Interdonato è un
imprenditore attivo nel settore dei servizi: “Per me è un onore
ricoprire ancora questa carica - ha detto ringraziando gli associati
per la fiducia rinnovata -. Continuerò a lavorare per la crescita
delle imprese del territorio, cercando di rappresentare le istanze
dei tanti operatori che ogni giorno producono tra mille difficoltà”.
Innovare
nella continuità: è questa la linea programmatica indicata da
Interdonato, che ha sottolineato come “in questa particolare fase
serve uno sforzo eccezionale per costruire un contesto favorevole
alle potenzialità imprenditoriali della nostra provincia. Unico modo
per venir fuori dalla crisi”. In occasione dell'assemblea è
intervenuto il presidente regionale della confederazione, Filippo
Ribisi, che si è soffermato sul momento economico che vive la
Sicilia ed ha poi speso parole di stima ed incoraggiamento per
Interdonato.
Oltre
al presidente è stato nominato il direttivo provinciale composto dai
seguenti soci: Bonanno Maria Grazia, Casella Carmelo, Ciccolo
Antonino, Ciminata Carmelo, Fragapane Nunzio, Gulino Carmelo,
Murabito Helena, Nucera Carmelo, Puglia Salvatore, Puliafito Carmelo.
Questi ultimi hanno designato i componenti della giunta provinciale,
così composta: Interdonato Giuseppe (presidente), Bonanno Maria
Grazia, Ciccolo Antonino, Ciminata Carmelo, Murabito Helena, Nucera
Carmelo, Puglia Salvatore.
"L'arte è vita" di Anna Coluccio. Oggi: Miley Cyrius.
Ancora spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio.
Demolizioni di immobili abusivi e furto di Vulcano. I pezzi del direttore Sarpi sulla G. del sud di oggi
Lipari - Salvatore Sarpi
Comune di Lipari: Demolizione strutture abusive e acquisizioni al patrimonio comunale
Ruspe al lavoro nella
piccola isola di Panarea, nelle Eolie, per la demolizione della parte
abusiva di un fabbricato di circa 50 metri quadrati. L'operazione di
demolizione, che rientra nell'ambito del protocollo sottoscritto anni
fa dal comune di Lipari con la Procura della Repubblica di Barcellona
Pozzo di Gotto, arriva a conclusione di una lunga vicenda
trascinatasi per anni tra ricorsi e contro ricorsi giudiziari e
amministrativi. Ai lavori di demolizione del hanno presenziato il
capo area dell'Ufficio Illeciti geometra Claudio Beninati e uomini
della polizia municipale del comune di Lipari. Nelle sei isole
facenti capo al maggior comune eoliano, per fare fronte
all'abusivismo (si intende anche quello relativo ad ampliamenti
realizzati senza idonea autorizzazione) la giunta comunale ha
stanziato 100 mila euro per le demolizioni. E a proposito di
abusivismo edilizio vi è da evidenziare che il competente ufficio
comunale ha inviato ad un turista, proprietario di un immobile
nell'isola di Vulcano, una ordinanza di demolizione con messa in
pristino dei luoghi. L'uomo ha realizzato la copertura di un terrazzo
senza autorizzazione. Analoga ordinanza è stata notificata ad un
liparese che ha costruito un vano e due tettoie anche queste senza il
necessario nulla osta. aOltre alle demolizioni nel maggior comune
eoliano ci si sta muovendo per acquisire strutture ed immobili al
patrimonio comunale. Alcune, come da noi riportato qualche mese fa,
sono già state effettuate nell'isola di Lipari. Nei prossimi giorni
dovrebbe scattare l'acquisizione per una trentina tra case,magazzini
e capannoni. Si tratta di strutture non sanabili che entreranno a far
parte del patrimonio dell'Ente che- a secondo dei casi e della loro
possibile pubblica utilità- deciderà se mantenerle o demolirle.
Lipari - Salvatore Sarpi
Furto "ingombrante" a Vulcano
Ladri sempre più
temerari e sfrontati nelle isole Eolie. Nella piazzetta centrale di
Vulcano, in prossimità dell’ufficio postale, nella notte tra
domenica e lunedì sono state asportate tutte le vetrate scorrevoli,
di grandi dimensioni, in un fabbricato prospiciente la strada. Il
fabbricato è di proprietà della famiglia Conti, noti ed apprezzati
imprenditori del settore turistico-alberghiero dell'arcipelago
eoliano. Il danno- secondo una prima stima, fatta dai proprietari- è
di alcune migliaia di euro. Si presume che i ladri abbiano impiegato
un tempo notevole per portare a compimento il furto e che abbiano
utilizzato anche un mezzo di notevoli dimensioni per trasportare
l'ingombrante refurtiva. Appare incredibile come- seppure l'isola non
è molto frequentata in questo periodo- abbiano potuto “lavorare”
indisturbati e senza che nessuno si accorgesse di quanto stava
accadendo.
Sull' ingombrante furto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. E questo, purtroppo, l’ennesimo episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine dell’arcipelago eoliano e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere nelle isole. Ogni giorno che passa appare sempre più lontano il periodo in cui l'arcipelago, dal punto di vista della sicurezza, era considerato un'isola felice. Gli episodi di criminalità e micro-criminalità sempre più frequenti negli ultimi anni (omicidi, rapine in banche e uffici postali, furti in abitazioni) stanno richiamando tutti a quella che è la cruda e nuda realtà.
Sull' ingombrante furto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. E questo, purtroppo, l’ennesimo episodio di microcriminalità che sta degradando l’immagine dell’arcipelago eoliano e da troppo tempo “violenta” il quieto vivere nelle isole. Ogni giorno che passa appare sempre più lontano il periodo in cui l'arcipelago, dal punto di vista della sicurezza, era considerato un'isola felice. Gli episodi di criminalità e micro-criminalità sempre più frequenti negli ultimi anni (omicidi, rapine in banche e uffici postali, furti in abitazioni) stanno richiamando tutti a quella che è la cruda e nuda realtà.
Iscriviti a:
Post (Atom)