I ginecologi Pietro Bongiovanni, 58 anni, e Ferdinando Gallo, 44 anni, di Messina sono stati condannati, entrambi, al tribunale di Barcellona a sei mesi di reclusione (pena sospesa), 500 euro di multa e al pagamento di una provvisionale di 50 mila euro ciascuno da corrispondere ai genitori di M.F., un bambino che oggi ha sei anni ed è affetto da “ insulto ipossico ischemico encefalico”. Praticamente una delle maggiori cause, se non di morte, di disabilità neurologica nel bambino.
I due ex medici dell’ospedale di Lipari erano accusati di lesioni colpose punite dall’art. 590 del codice penale per un parto avvenuto nel 2007 nel nosocomio eoliano.
I medici, comunque due seri professionisti, che hanno fatto nascere altri bambini nell'isola
" omettevano- come si legge dagli atti- con un comportamento imperito, negligente ed imprudente di diagnosticare la condizione di sofferenza fetale e quindi di eseguire l’intervento di taglio cesareo per una rapida estrazione del feto".
La famiglia del bimbo è stata assistita dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino.
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