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domenica 19 settembre 2010

Vulcano: 65enne arrestato dai Carabinieri dopo aver provocato colposamente un incendio propagatosi pericolosamente in contrada Baracca

Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri
Efficace intervento quello effettuato dai Carabinieri della Stazione di Vulcano verso l'uomo che, nella tarda mattinata di ieri, ha bruciato alcune sterpaglie provocando colposamente un incendio che si è immediatamente propagato alla campagna circostante e che, durante il suo percorso, ha interessato anche diversi rifiuti speciali di vario genere abbandonati sullo stesso fondo tra cui due autovetture, un'imbarcazione da diporto, una roulotte e vario materiale di tipo termosanitario.
Fortunatamente, una volta scattato l’allarme, l’incendio è stato successivamente domato dal personale dei Vigili del Fuoco e della Forestale prontamente intervenuti.
Intanto dopo avere dato la propria collaborazione nelle attività di spegnimento del rogo, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno tempestivamente avviato le attività di indagine che, in un breve lasso di tempo, hanno consentito di accertare che il responsabile del grave atto era un idraulico del luogo che aveva dato fuoco ad alcune sterpaglie della sua proprietà perdendo poi il controllo del rogo che, come detto, andava ad interessare anche alcuni rifiuti insistenti sul suo terreno.
L’uomo, identificato in ANDALORO Pasquale, nato a Lipari (ME) cl. 1945, ma residente sull’isola di Vulcano, già noto alle Forze dell’Ordine, stante la flagranza di reato, veniva tratto in arresto con l’accusa di incendio.
Nella circostanza, state la presenza di diversi rifiuti speciali sul terreno di proprietà del prevenuto, ANDALORO Pasquale veniva altresì segnalato all’A.G. competente per abbandono in modo incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi.
Pertanto, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, ANDALORO Pasquale è stato accompagnato presso il suo domicilio dove permarrà in regime di arresti domiciliari in attesa di essere giudicato nella giornata di domani, presso la Sezione Distaccata del Tribunale di Lipari.

Giunta liparese in "stato confusionale". (di Luca Chiofalo)

Riceviamo e pubblichiamo:
I componenti la giunta comunale di Lipari, con dei distinguo, sono persone simpatiche e in fondo perbene, ma le difficoltà che incontrano ultimamente, probabilmente, li hanno spinti in uno stato confusionale. Parlare di presenze confortanti, servizi funzionanti, spiagge splendidamente tenute ecc. è un insulto, spero involontario, all'intelligenza delle persone. Forse non posseggo i "titoli" politici per rispondere ad un documento dell'amministrazione ma, proprio perchè non sono uomo di parte e non ho interessi politici contingenti, mi prendo la responsabilità, non dovuta e sicuramente mal sopportata, di contestare questa deriva autocelebrativa assolutamente ingiustificata. Sarò radicale, ma a me sembra che siano cresciute approssimazione, inefficienza, disservizi e illegalità, con colpe magari diffuse ma in maniera tanto vistosa da non poter essere negate. Concedo, poco convinto, il beneficio del dubbio che nessuno avrebbe potuto fare di meglio in questo frangente storico, ma mistificare la realtà non aiuta la risalita sociale ed economica del nostro territorio, lentamente e, sembra irreversibilmente, assuefatto al "peggio".
Faccio, insomma, un invito alla responsabilità collettiva, affinchè lo scontro politico resti nei confini della "realtà" e della decenza e non degeneri, come sta avvenendo, in uno stillicidio di attacchi personali e repliche deliranti che nulla hanno a che fare con l'interesse della comunità.
Chi ha ruoli di guida è deputato a risolvere i problemi, non ad additare nemici (fanno parte del gioco) e addurre scuse; se non riesce, tragga le conseguenze e lasci ad altri l'onere dell'impegno, allontanando il dubbio che il ruolo pubblico difenda in realtà interessi "molto privati" e personali.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Utenti contribuiscano a risolvere problemi Siremar. La provocazione di Nando Bianchi- Cosa ne pensate se dall'Amministrazione e dai nostri imprenditori turistici venisse fuori un'idea eccezionale per ovviare alla crisi di carburante della Siremar?
Io ne propongo una: Oltre a munirsi del biglietto d'imbarco portare con se tanica da 5 lt di gasolio.... Ciao a tutti Nando


Ricorso contro demolizione pontile Italpomice- Ad Acquacalda sono in corso i lavori di demolizione del pontile Italpomice, ma la società ha presentato ricorso alla sezione distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona contro il Comune di Lipari e l'impresa Biviano, aggiudicataria dei lavori. L'Italpomice ha chiesto, alla luce della concessione, che sostiene non sia mai stata revocata e con scadenza al 31 dicembre 2011, la sospensione dei lavori e la consegna da parte della ditta Biviano di tutti i materiali residuati dalla demolizione del pontile

Il gen. Amato nuovo comandante dei carabinieri in Sicilia- Il generale di brigata Riccardo Amato lascia il comando della Legione Carabinieri Toscana per assumere il comando della Legione Carabinieri Sicilia. Prima di trasferirsi a Palermo, Amato ha voluto incontrare, ieri mattina, i militari del comando provinciale di Firenze, diretti dal colonnello Emanuele Saltalamacchia.
«Una visita informale – riferisce una nota dell'Arma – per salutare ufficiali e sottufficiali con i quali il generale Amato ha collaborato per due anni».
L'insediamento a Palermo è previsto per il 30 settembre.
Amato, coniugato, vanta un cursus honorum di prestigio. Ha ricoperto numerosi incarichi di comando e fra gli impegni più recenti quello di comandante della provincia di Roma e del quarto reparto dell'Arma che si occupa di logistica.
Subentra in Sicilia al generqle Vincenzo Coppola che in questi giorni sta completando le visite sul territorio dove si è fatto apprezzare per competenza e tratto umano

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (126° puntata)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
A partire da oggi dedicheremo tre puntate all'attività dello Snoopy club che non è stata solo sportiva.

NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLA INGRANDITA.

Collegamenti Siremar regolari. Anno scolastico a rischio per i ragazzi di Panarea e Stromboli? Genitori in subbuglio (dalla Gazzetta del sud di oggi)

(Gazzetta del sud- Salvatore Sarpi) Giornata regolare sul fronte dei collegamenti marittimi Siremar da e per le Eolie dopo quanto accaduto venerdì quando i mezzi veloci hanno viaggiato "a singhiozzo" per l'impossibilità ad approvvigionarsi di carburante se non dietro pagamento in contanti.
Iniziativa giustamente intrapresa dai distributori-fornitori stante i crediti pregressi e le vicissitudini che investono la società di Stato. Ma la Siremar, in un modo o nell'altro, direttamente o indirettamente, resta nell'occhio del ciclone. I genitori di Panarea e Stromboli, infatti, sono in subbuglio per il potenziale rischio corso dai figli, costretti a raggiungere Lipari in notevole ritardo rispetto alla prima ora di lezione, di perdere l'anno scolastico superando il monte ore d'assenza. Gli studenti, infatti, che frequentano a Lipari le scuole superiori possono usufruire (o almeno ne hanno usufruito sino a questo momento) del collegamento in partenza da Milazzo e che dopo aver toccato Stromboli, Panarea, Santa Marina Salina e Rinella giunge a Lipari ben al di là dall'orario del suono della campanella della prima ora di lezione. Mettendo insieme tutte le ore di ritardo si rischia, infatti, di andare ben oltre il limite stabilito e, oltre, il quale scatta la bocciatura

Vulcano e Lipari: Incendio e affondamento imbarcazioni

Due episodi di cronacasi sono verificati a Vulcano e Lipari. A Vulcano hanno preso fuoco tre mezzi (ormai in disuso). Tutte, da quanto abbiamo appreso, nella disponibilità di P.A.
Da quanto abbiamo appreso l'incendio è stato fatto scattare da un operaio che lo stesso P.A. aveva incaricato per ripulire il terreno dalle erbacce.
Sull'incendio sono intervenute le squadre antincendio della forestale in servizio nell'isola(supportate dall'autobotte del comune di Lipari)
Nel porto di Pignataro è andata a fondo un veliero di proprietà di K.W., uno svizzero. La stessa fine ha fatto una imbarcazione di S.A. "agganciata" al veliero.

sabato 18 settembre 2010

L'amministrazione Bruno non ci sta "Stanchi di subire attacchi insinuanti, vigliacchi, falsi e offensivi".

COMUNICATO STAMPA
La strada intrapresa sino ad oggi dall’Amministrazione Comunale di Lipari, ovvero quella di evitare strumentali polemiche o battibecchi provocati dai soliti Consiglieri Comunali e/o dal solito nome e cognome di semplice cittadino, da oggi subisce una forte modifica.
Gli ultimi insinuanti, vigliacchi, denigratori, falsi ed offensivi attacchi subiti dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, e di conseguenza dalla sua Giunta non possono più passare inosservati e non avere giuste, precise e reali risposte, al fine di rendere edotti tutti i cittadini sulla reale situazione che problematiche diverse, anche di carattere strettamente personale e che nulla hanno a che fare con la politica quella intesa con la P maiuscola, vengano spesso e volentieri raggirate e fatte conoscere alla gente in maniera del tutto distorta e menzognera al solo scopo di distruggere una persona, cercando anche di colpirla in quella che è la sua sfera di vita privata.
Ed allora desideriamo con il presente comunicato fare un breve excursus di quanto scritto, detto e pubblicato in questi ultimi mesi, cercando di dare a chi legge una più giusta, corretta ed equa informazione sulla realtà delle cose.
Il primo argomento sul quale desideriamo soffermarci è quello legato alla vicenda Siremar.
Chi meglio del primo cittadino avrebbe saputo gestire questa delicatissima situazione?
Chi più del Sindaco Bruno avrebbe ottenuto una serie di incontri con personalità politiche Nazionali e Regionali?
Chi a differenza del Sindaco sarebbe riuscito ad ottenere un incontro con il Dott. D’Andrea, Commissario Straordinario Tirrenia e Amministratore Unico Siremar?
Perché oggi in maniera del tutto strumentale e non veritiera si accusa il primo cittadino di non aver reso partecipe di questo incontro il Consiglio Comunale e lo si invita a riferire in Consiglio Comunale nella prossima seduta, dopo che lo stesso Consiglio gli ha negato la parola già in due precedenti occasioni, ultima delle quali quella legata all’evento sismico del 16 u.s.?
Perché non si capisce o meglio non si vuole capire che il Sindaco Bruno all’incontro di cui sopra ha fortemente voluto ed ottenuto la presenza di Presidente e Vice Presidente del Consiglio Comunale, quest’ultimo impedito da motivi di lavoro, richiamando nel suo intervento il deliberato che lo stesso civico consesso ha nei mesi scorso votato sulla questione Siremar?
Perché non si dice che lo stesso Presidente Longo nel corso della discussione ha richiamato lo stesso deliberato Consiliare, espresso ulteriori concetti e condiviso le notevoli preoccupazioni manifestate dal primo cittadino sulla questione Siremar?
Come mai chi continua ad insinuare e strumentalizzare non riconosce, così come avvenuto in altre circostanze, il Presidente Longo come figura rappresentativa dell’intero Consiglio Comunale?
Perché si fa finta di nulla e non si tiene in debita considerazione l’immediato intervento di Sindaco ed Amministrazione al fine di scongiurare una drammatica situazione che nella giornata di Venerdì stava vedendo annullate alcune tratte fondamentali per gli abitanti delle isole minori dell’Arcipelago Eoliano?
Ma come mai su una questione di pubblico interesse non si mettono di canto colori ed appartenenze politiche e/o partitiche e ci si metta tutti seriamente a lavorare per il bene comune del nostro territorio?
L’Amministrazione Comunale, Sindaco in testa, è pronta ad ogni forma di dialogo e di contributo, purché questi siano costruttivi e non votati a polemiche di ogni tipo e genere.
Ma andando avanti nella nostra disamina non possiamo tacere, sulle accuse mosse al primo cittadino, circa il mancato pagamento di cartelle esattoriali riguardanti alcuni tributi?
VERGOGNA!!!!!!!! Gridiamo a viva voce e scriviamo identificandoci a chi invece dietro l’anonimato ha scritto queste enormi BUGIE.
Che si operino i dovuti controlli, se ancora ciò non è stato fatto, e si faccia piena luce in merito, siamo sicuri di esserci schierati dalla parte giusta, onesta e corretta.
E perché non fare un cenno alla problematica protocollo ed allo spostamento di personale dove al primo cittadino è stata mossa anche l’accusa di essere a favore degli illeciti avendo ipotizzato il trasferimento di una unità lavorativa proprio da quell’ufficio al protocollo?
Come mai non si chiede se ciò risponde al vero oppure la situazione è ben diversa da quella sbattuta in faccia alla gente, continuando a dire falsità?
E perché non fare un cenno sulla stagione estiva ancora in corso che ha visto il nostro Arcipelago tenere bene l’urto della crisi con presenze confortanti, servizi funzionanti, spiagge splendidamente mantenute, pulizia decorosa, servizio idrico all’altezza, organizzazioni di eventi rilevanti e via dicendo?
No, questo non va detto e riconosciuto, Voi carissimi Consiglieri appartenenti alle forze di opposizione siete per il non fare e per il non far fare e, quindi, per una politica non di sviluppo ma bensì di sottosviluppo del territorio.
Ma per fortuna noi la vediamo e lavoriamo diversamente e l’ultima ciliegina sulla torta è quella della conclusione e conseguente adozione del Piano Regolatore Generale.
Una sorpresa? No assolutamente, soltanto l’assiduo, costante, instancabile, giornaliero impegno di chi crede ed investe nel proprio territorio e cerca ad esso ed alla sua popolazione, che è stato chiamato ad Amministrare, di dare un futuro migliore.
Questo il grandissimo e rilevante risultato ottenuto dal Sindaco di Lipari e dalla sua Giunta con l’arrivo del PRG.
E sarà proprio questo uno dei primi temi che la Giunta Municipale andrà, in un futuro a breve scadenza, a discutere nelle varie isole, frazioni e borgate.
Ovviamente non evitando dall’affrontare altri temi, problemi, situazioni particolari che la gente farà rilevare.
Incontri non distruttivi o poco eleganti, come avvenuto in altre circostanze, ma costruttivi ed aperti a tutti e ad ogni singolo contributo ritenuto senza dubbio valido, da qualunque parte provenga.
Ed infine, ma non perché di minore importanza ma tutt’altro, come si fa ad insinuare sulle spese tenute dal Sindaco di Lipari per quelle che sono le sue missioni e/o viaggi Istituzionali, facendo credere alla gente chissà chi o che cosa?
Perché allora non si ha il coraggio di dire alla popolazione che per avere dinanzi una intera giornata di lavoro il Sindaco parte quasi sempre alle 2 del mattino dopo intense giornate vissute tra innumerevoli problematiche presso la Casa Comunale?
Perché non si fa sapere alla popolazione che, allorquando ne ha la possibilità, per i vari spostamenti usa mezzi propri?
Perché non si chiede a noi Assessori dove e cosa facciamo, quali incontri e quali porte il Dott. Bruno ci apre allorquando con lui partiamo alla volta di Palermo, Roma, Messina, altre isole della Sicilia e via dicendo?
Si vuole negare almeno un pasto giornaliero?
Si vuole impedire, quando proprio non si fa per tempo a rientrare un giusto e meritato riposo in un letto degno d’essere chiamato tale?
Ci appare strano dover dire queste cose alla gente, noi abituati come siamo a lavorare e ad essere a disposizione della popolazione 24 ore su 24.
Ma purtroppo, carissimi concittadini, ci siamo resi conto che le volgarità e gli attacchi anche di carattere personale talvolta meritano una risposta ed una seria presa di posizione.
Ma state tranquilli che il nostro obiettivo è quello e rimarrà sempre di lavorare, e di fare ciò accanto ad un Sindaco di cui abbiamo la piena e più totale fiducia, ed a cui va riconosciuta una preparazione ed esperienza Amministrativa difficilmente riscontrabili sul nostro territorio.
Gli Assessori Comunali

Del Bono (Federalberghi): "Su Siremar è il momento di scoprire le carte"

Poco più di un mese fa, alla riassunzione del piano a 4 aliscafi da parte di Siremar nel comparto Eolie, avevamo provocatoriamente scritto che l´incantesimo dovuto a quel magico recupero dalle avarie dei mezzi della flotta si sarebbe, molto probabilmente, rotto proprio a fine agosto. Così è stato. I visitatori e gli abitanti delle Eolie hanno ripreso ad essere privati di un aliscafo e sono ripiombati nell´incertezza che contraddistingue le vicende Siremar e Tirrenia da quasi due anni.
Siremar, non solo ha ricominciato a zoppicare ma lo ha fatto in modo sempre più imprevedibile ed insistente in un periodo dell´anno in cui le Isole di Sicilia rappresentano ancora un´affascinante meta turistica, soprattutto per la clientela straniera che incredula assiste a scene da terzo mondo agli imbarcaderi o presso le biglietterie. Ieri l´ennesima umiliazione: corse sospese per mancanza di carburante.
In questi mesi ne abbiamo viste di tutte i colori. Una serie di schermaglie poco rassicuranti dove lo Stato offriva Siremar a titolo gratuito alla Regione Sicilia e quest´ultima vi rinunziava per mancanza di chiarezza, salvo poi partecipare ad una gara che l´avrebbe portata ad una passo dalla firma del contratto. Si, perché dopo un´ondata di manifestazioni di interesse (ben sedici) era rimasta in ballo solo Mediterranea Holding (la società partecipata appunto dalla Regione Sicilia). Adesso siamo alla procedura d´insolvenza e all´eventuale amministrazione straordinaria anche per Siremar.
Nello smantellamento di Tirrenia, che il Governo ha deciso di gestire con una privatizzazione a tutto tondo, il capitolo Siremar rappresentava e rappresenta sicuramente quello più impegnativo da gestire. Il nodo della questione è che, a differenza di quanto accaduto per Alitalia, oltre all´esigenza di garantire i lavoratori del gruppo e a quella di non veder svendere una compagnia di Stato facendo l´interesse di pochi a discapito dei contribuenti, vi è anche quello di mantenere quei famosi servizi di pubblica utilità che la legge 169/75 stabilisce debbano essere in grado di assicurare la famosa continuità territoriale e lo sviluppo socioeconomico di ciascuna isola.
Pertanto, se è vero che la privatizzazione di Tirrenia e Siremar sta a cuore ai dipendenti del gruppo e alle loro famiglie, è almeno altrettanto vero che ci sono anche 14 isole, 8 comuni e oltre 30.000 abitanti il cui futuro potrebbe essere in positivo o in negativo segnato da questo processo, la cui cattiva gestione ha già prodotto diversi danni che fino ad oggi hanno pagato soltanto gli operatori turistici e gli abitanti delle isole.
Non possiamo continuare ad assistere a turisti i cui tempi di raggiungimento del luogo di vacanza viene raddoppiato a causa di tali disservizi, a ragazzi che non possono andare a scuola, a professionisti che devono necessariamente partire con il mezzo prima per non rischiare di perdere gli appuntamenti in agenda, a tour operator e agenzie di viaggio costrette a dirottare i propri passaggi sui vettori privati perché Siremar non riesce a garantire orari e linee.
Riteniamo che sia abbondantemente arrivato il momento di scoprire le carte. Desideriamo chiarezza sulle convenzioni. Abbiamo il diritto di capire quali meccanismi si pensa di porre in essere per garantire: la qualità e la quantità del naviglio, il numero di linee, la periodicità dei collegamenti, le penali da far pagare nel caso di inosservanza dei termini contrattuali, la certezza che queste vengano pagate, l´attività di sorveglianza ecc. ecc.
Tutto questo è importante capirlo e discuterlo adesso e non a giochi fatti.
Ci si rende conto che la mancanza di certezze sui collegamenti sta mettendo seriamente a repentaglio la nostra capacità di competere nei confronti delle altre destinazioni turistiche del mediterraneo?
Christian Del Bono

MUSEO DEL MARE: COSTITUITO COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

La soprintendenza dei beni culturali ambientali del mare lavorera' al progetto del primo museo regionale del mare e della navigazione - che nascera' all'Arsenale di Palermo - con il supporto di un comitato tecnico scientifico.
L'assessore Gaetano Armao ha chiamato a farne parte, insieme a Gesualdo Campo in qualita' di dirigente generale dell'assessorato e di Giuseppe Gini - il nuovo soprintendente del mare - anche il Direttore marittimo della Sicilia occidentale e comandante della Capitaneria di porto di Palermo, ammiraglio Domanico Passaro; il direttore dell'Arsenale di Palermo, Pietro Maniscalco; Enzo Maiorca, piu' volte detentore di record mondiali di immersione in apnea; Francesco Bruni, skipper del team Azzurra; Paco Wirz, campione di windsurf; Agostino Randazzo, presidente del circolo della vela di Palermo

S. Fratello. Si schianta in moto contro un palo. Muore 19enne. Aveva lavorato all'Avant Garde a Lipari

Si schianta in moto contro un palo. Muore sul colpo un diciannovenne
L'incidente in via Roma a San Fratello. La giovane vittima guidava un'Honda sulla quale c'era un coetaneo rimasto ferito
(Giuseppe Romeo- Gazzetta del sud)
Uno schianto tremendo, un botto spaventoso. Due corpi rovesciati per terra, sull'asfalto. La gente, svegliata nel cuore della notte, che si affaccia ai balconi, lanciando urla di disperazione. Una giovane vita, di appena 19 anni, si è spezzata nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in via Roma, in pieno centro a San Fratello. Benedetto Ziino è morto sul colpo dopo il terrificante impatto contro un palo della pubblica illuminazione. Erano in due a viaggiare a bordo di uno scooter, un Honda Sh 125.
Benedetto Ziino si trovava alla guida quando, intorno alle 3, all'altezza del civico 38, per cause ancora sconosciute, ha perso il controllo del mezzo sbattendo contro la base del lampione. Ziino l'ha centrato con la fronte ed è stato quindi scaraventato contro il muro della casa. Più fortunato è stato invece il compagno, un 18enne anch'egli di San Fratello, proprietario dello scooter. È stato sbalzato dall'altra parte della strada, rovinando sul selciato diversi metri più avanti. Se l'è cavata con la frattura di una gamba e varie ferite.
A prestare i primi soccorsi ai due giovani sono stati gli stessi abitanti di via Roma che si sono trovati di fronte ad una scena terrificante. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della locale stazione e quindi l'ambulanza del 118, che però è giunta da Capo d'Orlando oltre 40 minuti più tardi. Probabilmente, però, secondo il racconto dei testimoni, vista la gravità delle ferite al cranio, per Benedetto Ziino non ci sarebbe stato comunque nulla da fare.
I due ragazzi indossavano regolarmente i caschi, che sono stati ritrovati per la strada, e stavano facendo ritorno a casa dopo una serata trascorsa in allegria, la notte della festa di San Benedetto, il patrono di San Fratello. Poco distante, infatti, si era esibito il celebre comico siciliano Enrico Guarneri e verosimilmente i due avevano assistito allo spettacolo. Sulla dinamica dell'incidente stanno lavorando i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Santo Stefano Camastra, giunti sul posto insieme ai colleghi della stazione di San Fratello.
Benedetto Ziino era conosciuto da molti in paese, aveva da poco lasciato gli studi alla scuola agraria di Caronia dopo aver frequentato un paio di anni il liceo scientifico di Sant'Agata Militello e già durante l'estate aveva lavorato in un locale pubblico delle Isole Eolie. Ieri mattina tutta San Fratello si è svegliata choccata dalla tragica notizia. L'amministrazione comunale ha sospeso le manifestazioni per la festa patronale, mentre in serata si è svolta la sola processione penitenziale, senza musica nè giochi d'artificio.
Era da due anni che le strade dei Nebrodi non facevano vittime tra gli scooteristi. L'ultima vittima era stata uno studente diciassettenne di Librizzi che a Patti, mentre viaggiava su una Aprilia 125, si era scontrato in via Kennedy con una Oper Corsa. Nonostante indossasse il casco, il giovane è morto mentre veniva portato in ospedale per le ferite riportate alla testa nell'impatto contro un muro.

NDD- Io non conoscevo Benedetto ma mi dicono fosse davvero un gran bravo ragazzo. Di fronte alla morte c'è davvero ben poco da dire. Quando poi a lasciarci è un ragazzo, un giovane, ancora di meno. Non si può che restare costernati e increduli di fronte ad una tragedia così grande.
Gli amici hanno fondato un gruppo su facebook "In ricordo di Benedetto Ziino" http://www.facebook.com/#!/pages/In-Ricordo-di-Benedetto-Ziino/109352422458280?ref=ts

Eolienews apre a chiunque volesse ricordarlo lo spazio "Commenti" . Lo si trova in basso a questo post. Vi raccomandiamo di porre alla fine del commento nome e cognome o il modo con cui intendete identificarvi.
Il vostro ricordo sarà pubblicato

Lettere al direttore. Il pontile dell'Italpomice e cosa ha raprresentato nel tempo quell'industria. Ci scrive il rag. Merlino

Egregio Direttore,
Qualche giorno addietro ho letto nel Suo notiziario che le operazioni dismantellamento del pontile Italpomice avevano avuto inizio.
Non Le nascondo che la notizia mi ha addolorato non poco, non perché potrei sembrare di parte, ma solamente perché quel pontile l'ho visto nascere nel 1961, cioè all'inizio del mio rapporto con la Società ITALPOMICE, che durò per ben 35 anni.
Il pontile andava tolto anche perché alle spalle non c'era più l'industria di un tempo.

Gli anni che seguirono il 1961, sono stati anni di intenso lavoro, non si riusciva a produrre granulati, quanto i vari mercati ne richiedevano. Il mercato americano tra iprimi, poiché si stavano costruendo le " TWIN TOWERS " LE FAMOSE Torri Gemelle ed altre importanti costruzioni che impiegavano la pomice come materiale leggero.
L'attività intensa dell'Industria sembrava dare nel contempo vitalità all'intero paese di Acquacalda. Oggi, a confronto, sembra in un totale stato di abbandono.
Siamo però " PATRIMONIO DELL'UMANITA' " con conseguente perdita dei posti di lavoro,disoccupazione e quant'altro. Speriamo che in avvenire quest'isola potrà godere i benefici auspicati da questa dizione.
Le allego qualche foto e La saluto molto Cordialmente.-
Rag. Giuseppe Merlino
Nelle foto:
1) Il rag. Giuseppe Merlino (foto scattata ad Acquacalda nel 1961)
2 e 3) Il pontile a fine 1966

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (125° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1) Bartolo Portelli e Nino Di Pietro (non Di Mech come erroneamente riportato nella didascalia della foto)
2) Armando Biviano ed Adolfo Sabatini
3) Pallavolo Snoopy
4) Nicola Merlo, Angelino Merlino e Dorino Profilio

I Cantori popolari delle Eolie al Festival Regionale del Folklore. E a ottobre trasferta in Spagna per il "Festival del mare"

Nuova importante e significativa partecipazione per il gruppo dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” ad un festival del folklore e più specificatamente a quello di Viagrande, provincia di Catania, in occasione dell’ormai rinomata “Festa della Vendemmia”.
Guidati dal direttore artistico Nino Alessandro, i giovani Eoliani saranno ospiti nella cittadina catanese per una loro performance in quella che sarà la serata conclusiva e più significativa ovvero, Domenica 19 Settembre.
La manifestazione che si svolgerà all’interno del suggestivo scenario della Villa comunale ha visto la sua inaugurazione ieri sera con la “Rassegna di Artigianato e Prodotti Tipici”, cui ha fatto seguito la presentazione e la degustazione guidata della mostarda d’uva che, come è ormai tradizione, è stata preparata secondo l’antica ricetta e verrà offerta gratuitamente ai partecipanti domenica pomeriggio, alle ore 17,00 circa, con il sottofondo musicale curato dall’Associazione Musicale “Free Sound Studies”.
Il Festival Regionale del Folklore, curato dalla F.IT.P. Sicilia ed inserito all’interno della manifestazione, giunto alla sua terza edizione ha visto ieri sera, prima delle tre serate, l’esibizione de “I Nebrodi” Ficarra (ME), “Aulos” (CT), “I Molesi” Castelmola (ME), “Mata e Grifoni” (ME), “Carusiddi e Picciriddi” (CT).
Nella serata odierna toccherà ai gruppi “Città di Milazzo” Milazzo (ME), “Gallodoro” Milena (CL), “Sicilia Antica” Mandanici (ME), “I Cariddi” (ME), “Canterini della Riviera Jonica” Roccalumera (ME). In questa circostanza sarà consegnato un riconoscimento all’artista Alfio Patti, quale “ambasciatore del folklore siciliano”.
Domenica sera concluderanno il festival i gruppi “I Cantori delle Isole Eolie” Lipari (ME), “Voce dell’Etna” (CT), “I Picciotti da Purtedda” (AG), “Kallipolis” Giarre (CT), “D’Azera” (EN), “Le Ginestre dell’Etna” Nicolosi (CT). Anche domenica sarà consegnato un riconoscimento quale “ambasciatore del folklore siciliano” a Laura De Palma.
Ed è proprio questa la giornata più importante che vedrà il seguente programma: ore 10.00 sfilata dei vendemmiatori per le vie del paese (curata dalla Consulta degli Anziani), accompagnati da carretti siciliani, canterine e gruppi folklorici, mentre all’interno della Villa si costruiranno fasce di giunco e panari in vimini. A mezzogiorno, nell’antico palmento della Villa comunale, si potrà assistere alla pistatina dell’uva, come avveniva un tempo, a seguire le degustazioni dei vari prodotti tipici ed infine il gran galà con l’esibizione dei gruppi folklorici tra i quali i “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.
Un nuovo ed importante riconoscimento per gli artisti eoliani che ormai da decenni portano in giro per il mondo quelli che sono gli usi, i costumi, le tradizioni della nostra terra, il tutto frutto di accurati studi e ricerche minuziosamente portate avanti nel corso degli anni.
Da segnalare, per l’occasione, il debutto in scena di sei giovanissime ragazze tutte comprese in età fra gli 11 ed i 13 anni.
Va infine ricordato che è questo il prologo ad un evento che vedrà ad inizio del prossimo mese il gruppo dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” tra i protagonisti del Festival del Mare, che si svolgerà in Spagna e più precisamente nella ridente cittadina di Pineda De Mar a circa 50 Km da Barcellona.

Povere Eolie ! (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) La società SIREMAR è stata costituita a suo tempo per garantire lo sviluppo socio-economico delle isole minori della Sicilia, e quindi delle Eolie.
Quanto è successo ieri, ovvero che per mancanza di carburante gli aliscafi non hanno potuto svolgere il loro regolare servizio, e quanto potrà succedere oggi, è una chiara dimostrazione del disinteresse della Regione e dello Stato a risolvere un grave problema che sta distruggendo l'economia delle isole. E siccome lo Stato e la Regione è composto da Ministri, Deputati e Senatori che assistono passivamente al "teatrino" delle gare che ci vede in ansia ormai da tempo, propongo al Consiglio Comunale di votare un o.d.g. con il quale comunicano ai vari Ministri, Deputati e Senatori di non essere più graditi nelle Eolie, sia in forma istituzionale, che in forma vacanziera.
Sicuramente non risolveremo il problema ma almeno salveremo la "faccia".

GIUNGLA EOLANA CEDESI (di Anna Miracula)

Tutto questo sbatterci in faccia da alcuni anni di essere Patrimonio dell’Unesco ci ha stufato ormai.. Parlo per me e forse per tanti.
Con l’episodio di ieri abbiamo assistito e subito, purtroppo impotenti come sempre, a una delle peggiori umiliazioni della storia eoliana.
Chi ci ha costretti a far parte di questa magnifica istituzione chiamata Unesco, e che se ne vanta, adesso dorme, come è d’uso comune dire,”a cuscinu morbidu”e i propri viaggi li fa in elicottero o nella “peggiore delle ipotesi”sul proprio yacht o su quello di onorevoli amici.
Cosa ,anzi, quale sia il rimedio a tutto questo “fottersene”delle nostre isole lo conosciamo tutti e non è un segreto ormai che chi ci governa ha fatto il suo tempo, anzi veramente non l’ha mai fatto perché sinora tutti hanno dormito sugli allori sperando che cadesse la pera cotta dal cielo,ma questa pera cotta finora è caduta "scafazzandosi" solo sulla testa di noi eoliani.
I disagi di oggi, che però nessuno dei nostri cari governanti si è sognato minimamente di “toccare con mano”, sarà solo ‘ultimo di una lunga serie che si susseguiranno all’infinito, perché ormai di questo passo “non ci resta che piangere”.
Cosa avremmo fatto se oggi non ci fosse stata l’altra compagnia,la Ustica Lines ,a collegare le Eolie con la terraferma e con le altre isole? Non credo saremmo andati a nuoto e nessun comune cittadino, almeno credo , si sarebbe sognato di pagare una cifra esosa(e si sa che le tasche in questo momento non sono piene) per un volo in elicottero. Certo se portassimo nomi altisonanti come i lorsignori, che hanno fatto e continuano a fare passerella sulle nostre teste, di certo non avremmo avuto problemi di trasporti.
Gente di Stromboli che non sa come tornare sulla propria isola, alla propria occupazione, perché non gli garantiscono il collegamento in aliscafo ; la gente è davvero in preda al panico,la crisi quest’anno su queste isole, e non solo, ha creato vuoti irrimediabili,ai quali non si può porre rimedio perché l’inverno è alle porte e quei pochi turisti che si intravedono fuggiranno di certo assistendo a questi immondi episodi da medioevo.
La cosa che mi fa più rabbia è che le passerelle di lorsignori politici della MagnaRoma finora sono solo servite alla "presa per il culo" agli eoliani,ma di risultati positivi per le nostre isole e le condizioni in cui siamo costretti a vivere ogni giorno,nessuno.
Io mi chiedo perché ancora si da così tanta importanza a chi di noi non gliene frega davvero nulla.... siamo solo un mucchietto di voti,numeri come all’enalotto, pronti da giocare alle prossime elezioni ma... chiuse le urne tutto diventa un abisso infernale, tutti diventano ciechi, sordi, non muti anche se spesso farebbero meglio a stare zitti, ma mangioni sì, la pancia è sempre disponibile ad essere riempita.
Tutti bravi a imporci vincoli, regole, leggi, ma la vita reale che si respira nelle isole per questi baldi signori è un rebus crittografato,difficilissimo da capire e da indovinare e loro comunque nemmeno ci provano,tanto alle Eolie troveranno sempre chi li accoglie a braccia aperte e letto caldo.
Perché si sa, chi sta meglio non può mai riuscire a comprendere chi sta peggio, è la legge della giungla, altro che Parco..
Anna Miracula

venerdì 17 settembre 2010

"A rimi finiuuuu" A volta è meglio metterla sull'ironia.

A volte è decisamente meglio metterla sull'ironia. Anche se quanto rappresentato nei fotomontaggi di Antonello Profilio e nel suo testo d'accompagnamento alle foto non va lontano dalla realtà.
(Antonello Profilio) Ecco a Voi, in anteprima, le 2 nuove unità SIREMAR, in linea da domani sulla MILAZZO - EOLIE... A rimi finiuuuuu.

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Blasco si, ma non da ottobre- Come da noi anticipato ieri sera la giunta municipale di Lipari ha deliberato l'assunzione a "tempo indeterminato e a tempo pieno del signor Stefano Blasco per lo svolgimento delle funzioni di Dirigente-Capo settore-Comandante della polizia municipale". La stipula del contratto è subordinata alla presentazione dei documenti di rito.
L'immissione in servizio, comunque, non avverrà dal primo ottobre. Il file pubblicato sul sito del comune di Lipari (ci riferiamo alla proposta di deliberazione) non corrisponde a quanto deliberato dalla giunta municipale che, durante la riunione, ha deciso di spostare in avanti di un paio di mesi l'assunzione in servizio del comandante Blasco.


Droga a Salina- Convalidato l'arresto di Alizzo. Il giovane però non sarà sottoposto ad alcuna restrizione- Si è tenuta oggi al tribunale di Barcellona l'udienza di convalida per l'arresto da parte dei carabinieri di Salina del 21enne Simone Alizzo trovato in possesso di gr. 42 di hashish e nella sua abitazione di un bilancino di precisione e di contanti per euro 1.100,00, ritenuta provento di attività illecita connessa allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il GIP Antonino Zappalà ha convalidato l'arresto e, accogliando l'istanza degli avvocati difensori Franco Calabrò e Giorgio Alfano, ha rimesso in libertà il giovane (che si trovava ai domiciliari) senza imporgli alcuna limitazione.

BB.CC.: A GIUNTA SCHEMA REGOLAMENTO SOPRINTENDENZA DEL MARE- E' stato trasmesso alla giunta lo schema di regolamento che disciplina le competenze della Soprintendenza del mare. Lo schema e' stato predisposto dall'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana e dovra' essere approvato dalla giunta, prima di diventare esecutivo.

MANCATA RISPOSTA AD INTERROGAZIONE IL CONSIGLIERE BARTOLO LAURIA SCRIVE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA BARCELLONA P.G. , ALL’ASSESSORATO AUTONOMIE LOCALI (ENTI LOCALI), ALLA CORTE DEI CONTI, ALLA PROCURA ANTIMAFIA, AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI LIPARI Oggetto: Mancato riscontro all’interrogazione prot. n° 27388 del 28.06.2010. Violazione alla L.R. n° 10/91 al Regolamento Comunale ed all’art. 328 comma II° del C.P.
La presente per informare le SS.LL., per quanto di competenza, cha alla data odierna non è pervenuta alcuna risposta all’interrogazione urgente presentata al Sindaco del Comune relativa a disfunzioni nel servizio di spazzatura, con probabili ripercussioni di natura economica, che si allega in copia.
Il sottoscritto resta in attesa di un riscontro, anche in caso di archiviazione, e porge distinti saluti. Bartolo Lauria Consigliere Comunale UDC

Le Eolie isolate.."armano" le tartane (Il fotomontaggio di Piero Roux)

Salvate le isole di Sicilia. L'appello del sindaco Lo Schiavo

Questo il testo della lettera che il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo ha inviato oggi al Presidente della Repubblica, On.le Presidente Giorgio Napolitano, Al Presidente del Consiglio dei Ministri, On.le Silvio Berlusconi, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On.le Gianni Letta, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, c.a. del On. Ministro Altero Matteoli, al Presidente della Regione Siciliana, On.le Raffaele Lombardo, all'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità , On. Ass. Gentile, all'Assessorato Regionale al Turismo, On. Nino Strano, alla Provincia Regionale di Messina, c.a. del Presidente On. Ricevuto, a S.E. Sig. Prefetto di Messina, Dott. Alecci, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Direzione Generale per il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, c.a. del Direttore Generale Dr. Enrico Maria Pujia, Regione Siciliana Assessorato Trasporti e Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, c.a. del Dirigente Generale . Dr. Vincenzo Falgares, e alla Presidenza della Regione Siciliana Segreteria Generale Servizio 2°
Coordinamento Attività Isole Minori
OGGETTO: Salvate le Isole di Sicilia
È con sconcerto e profondo rammarico che in data odierna si è dovuto assistere al blocco degli aliscafi, per la prima volta nella storia della navigazione della Siremar, per insolvenza nei confronti dei gestori degli impianti di rifornimento di carburante.
Lo Stato, attraverso la propria compagnia di navigazione, non ha permesso la continuità territoriale negando agli Eoliani, soprattutto a quelli residenti nelle isole più lontane, di raggiungere le proprie abitazioni.
Non riuscirei a descrivere i volti allibiti dei viaggiatori pendolari e residenti, e delle centinaia di turisti provenienti da tutta Europa che, presso gli imbarchi, si sono sentiti dire “ Non c’è carburante, non si viaggia”.
Non voglio dilungarmi con commenti ulteriori su detta incresciosa situazione che ha, alla data odierna, generato negli Eoliani sentimenti di sdegno e profonda umiliazione.
Alle SS.LL. Ill.me chiedo di verificare le responsabilità di ciò che, speriamo solo oggi, è accaduto alle Isole Eolie, dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Chiedo alle SS.LL. Ill.me di attenzionare con scrupolosità cosa realmente farà lo Stato, attraverso i propri funzionari, per la continuità territoriale a mezzo aliscafi e navi per le Isole di Sicilia.
Chiedo ancora alle SS.LL. Ill.me di volerci chiaramente comunicare se possiamo credere ancora in un futuro nelle nostre Isole o se dobbiamo dar vita ad un altro fenomeno migratorio – l’ennesimo –abbandonando del tutto queste Isole, destinate all’abbandono e all’isolamento.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Massimo Lo Schiavo

La Siremar verso Panarea-Stromboli ed Alicudi-Filicudi

Scongiurato intorno alle quindici anche il rischio che saltassero i collegamenti dei mezzi veloci Siremar con Filicudi-Alicudi e Panarea- Stromboli. Una loro soppressione avrebbe costretto anche i ragazzi che frequentano le scuole superiori a restare bloccati a Lipari.
Il buon senso alla fine ha prevalso e i mezzi della società di Stato raggiungeranno regolarmente, a breve, le isole in questione.
Il “salto” di questi ultimi collegamenti, tra l'altro, doveva avvenire per una comunicazione della Siremar che aveva disposto che i mezzi veloci che dovevano raggiungere quelle isole avessero quale punto terminale della loro corsa i porti dell'isola di Salina.
La situazione, come anticipato, si è normalizzata anche a seguito di una nota del sindaco di Lipari Mariano Bruno e dell'assessore Corrado Giannò che, ritenendo quanto stesse accadendo “interruzione di pubblico servizio e del diritto alla mobilità e allo studio”, l'avevano contestata preannunciando la presentazione di una denuncia alla stazione dei carabinieri. In precedenza sia Bruno che Giannò avevano chiesto chiarimenti sullo stop di alcuni mezzi che si stava effettuando “nonostante le garanzie ricevute pochi giorni fa dal commissario D'Andrea. Segno di una situazione allo sbando”.
Nonostante le rassicurazioni giunte nelle ultime ore, e che danno per certi i collegamenti almeno sino a domenica, vi è la paura che i mezzi si fermino isolando l'arcipelago ed infliggendo un duro colpo sia alla mobilità dei residenti che al movimento turistico settembrino.

Interruzione di pubblico servizio e violazione diritti degli eoliani. L'amministrazione liparese non ci sta e preannuncia denunce.

Lipari, lì 17 settembre 2010
Alla Società SIREMAR
90100 Palermo
Vostre disposizioni calpestano diritti cittadini Eoliani non solo sopprimendo linee per Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi, ma impartendo ordini di raggiungere solamente gli scali di S. Marina e Rinella senza proseguire per Alicudi e Filicudi.
Con questa improvvida iniziativa, non concordata nè con Autorità Prefettizie né con Autorità Comunali, abbiamo la certezza di una situazione che è completamente allo sbando e fuori da ogni controllo.
Le assicurazioni forniteci dalla Prefettura di Messina, dietro Vostra comunicazione, che provvederete a rifornire di carburante i Vostri mezzi non si accompagna ai servi e alle linee che ripristinerete nell’immediato.
Vogliate immediatamente farci conoscere cosa sarà previsto per la giornata odierna e per quelle a seguire considerato che avete violato la continuità territoriale, il diritto allo studio, la possibilità di una assistenza sanitaria etc...
Tutto questo senza alcun preavviso conoscendo Voi già da qualche giorno la critica situazione in cui versavate non consentendo all’Amministrazione Comunale di intervenire, in sinergia, per la ricerca di soluzioni che garantissero un minimo rispetto della dignità della gente Eoliana
L’ASSESSORE AI TRASPORTI E IL SINDACO
( Rag. Corrado Giannò) (Dott. Mariano Bruno)

Lipari, lì 17 settembre 2010
Alla Società SIREMAR
90100 Palermo

Problematiche insorte a causa Vostra improvvisa sospensione dei servizi marittimi ha creato gravissimi problemi di ordine pubblico.
Si prega impartire immediate disposizioni alle Vostre biglietterie in loco al fine di assicurare assistenza ai passeggeri di Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi rimasti bloccati a Lipari.
Vi informiamo altresì che presenteremo alla locale stazione dei carabinieri regolare denuncia per interruzione di pubblico servizio.
L’ASSESSORE AI TRASPORTI IL SINDACO
( Rag. Corrado Giannò) (Dott. Mariano Bruno)

Diciassette settembre, giorno di lutto. Eoliani umiliati dallo Stato. La dura nota del sindaco Massimo Lo Schiavo

COMUNICATO STAMPA
L’ennesima umiliazione per gli abitanti delle Isole Eolie che si sta perpetrando in queste ultime ore, a causa della mancanza di carburante per i mezzi Siremar che garantiscono i collegamenti da e per Milazzo. Questa è la riprova che la direzione che il Governo Centrale sta seguendo nelle azioni di privatizzazione della Società Tirrenia e della regionale Siremar, è contraria agli interessi della Regione Siciliana, degli abitanti delle Isole Eolie e di tutte le Isole di Sicilia.
Nonostante le rassicurazioni ricevute lo scorso 13 settembre dal Commissario Straordinario di Tirrenia D’Andrea, dall’Amministratore della Siremar, Murrali, circa la regolarità fino a dicembre 2010 dei servizi espletati dalla Siremar, od oggi la situazione è di tutt’altra natura: si è rischiato di far fermare tutti gli aliscafi e le navi in circolazione navigheranno fino ad esaurimento delle scorte di carburante, con l’isolamento di fatto di tutte le comunità isolane.
La popolazione Eoliana è totalmente abbandonata dalla politica nazionale che cerca di privatizzare il gruppo Tirrenia non tenendo presente le esigenze di chi vive nelle isole minori, pensando invece solo agli equilibri politici e di potere.
Solamente la Regione Siciliana ha dimostrato di voler garantire ai cittadini delle Isole di Sicilia gli stessi diritti di cui ogni Italiano gode, e la stessa Regione sta continuando a mediare per poter trovare un accordo che permetta la continuità del servizio, al fine di non arrecare ulteriori danni alla già fragile economia delle nostre Isole.
Oggi la situazione non è più sostenibile: agli Eoliani servono garanzie e certezze sul futuro dei collegamenti marittimi, che sono alla base di uno sviluppo sociale ed economico degno di un paese occidentale industrializzato, e non, come di fatto si sta attuando, da paese sottosviluppato.
“Mai come oggi” dichiara il Sindaco Massimo Lo Schiavo “ci siamo sentiti umiliati dallo Stato!!Uno Stato assente e sordo che continua a mortificare il Sud e ancor di più la Sicilia. Mai come oggi la più che ventennale esperienza egli equipaggi Siremar è stata umiliata dalla mancata erogazione del carburante per insolvenza!Mai come oggi le Isole Eolie – PATRIMONIO DELL’UMANITA’- ma forse solo a parole, hanno respirato l’umiliazione e lo sdegno di appartenere ad uno Stato che attraverso la propria compagnia rischia di affamare questi territori isolandoli totalmente. E’ un giorno di lutto questo 17 settembre 2010 che rimarrà, speriamo unica data, indelebile nelle nostre menti e spero che rimanga allo stesso modo nelle coscienze di chi ha generato detta situazione”.

Trasporti: Il sindaco snobba il consiglio comunale. Nota di Biviano e Sabatini che annunciano un consiglio urgente sulla delicata situazione Siremar

COMUNICATO
Apprendiamo dal Presidente del Consiglio, nella Conferenza dei capigruppo di oggi, che in data 13 settembre 2010 si è svolto un incontro con il Commissario straordinario di TIRRENIA, Giancarlo D’Andrea, e l’Amministratore unico di Siremar. L’incontro si è svolto presso l’Hotel Gattopardo ed erano presenti per il Comune, oltre al Sindaco, lo stesso Presidente del Consiglio, l’Assessore Finoccharo, l’Assessore Spinella e l’Assessore Giannò. La location fa capire che l’incontro voleva rimanere strettamente riservato, altrimenti non si capisce il perché non farlo nella sede istituzionale del Comune. La cosa che più ci lascia sbalorditi, però, è che il Sindaco non ha sentito l’esigenza di riferire al Consiglio Comunale quanto appreso o deciso nell’incontro. Tra l’altro, sembrerebbe che Il Sindaco abbia già dettato le proprie direttive al Commissario D’Andrea senza aver prima informato o reso partecipe l’intero Consiglio Comunale. Molte cose sono , infatti, cambiate, molti avvenimenti nuovi si sono succeduti, diversi incontri si sono tenuti, ma il Sindaco ha continuato a snobbare il civico consesso rappresentante dell’intera cittadinanza e all’occorrenza unico difensore e portatore degli interessi e dei diritti dei nostri concittadini, a parte alcuni Consiglieri di maggioranza pronti e lesti alla grande fuga!!!!
Dai toni trionfalistici del Sindaco nelle interviste tenute subito dopo l’incontro di Roma sui trasporti marittimi sembrava che tutto fosse stato momentaneamente risolto, anche alla luce della revoca del Bando di gara per la cessione di Tirrenia.
Scopriamo drammaticamente oggi, invece, che ancora una volta le assicurazioni date si sono rivelate un grande bluff anche alla luce delle notizie che ci giungono oggi sullo stop a "singhiozzo" di diversi mezzi Siremar dovuto all'impossibilità di approvvigionarsi di carburante se non con pagamento in contante.
Infatti, sembrerebbe che a seguito del passaggio della Siremar in amministrazione controllata le società che effettuano il bunkeraggio, stante anche i crediti vantati, abbiano praticamente chiuso i rubinetti per il rifornimento dei mezzi.
Il rischio è, ovviamente, che i mezzi, uno alla volta, si fermino isolando l'arcipelago ed infliggendo un duro colpo sia alla mobilità dei residenti che al movimento turistico settembrino.
La conferenza ha immediatamente quindi deciso di indire un Consiglio strordinario e urgente sull’argomento, stante la gravità del fatto, ma ci auguriamo che nel frattempo il Sindaco sia altrettanto lesto affinchè si rimedi al più presto a questa drammatica e paradossale situazione, nella speranza che su certi argomenti si coinvolgano sempre tutte le forze politiche e si lascino stare da parte gli eccessi di protagonismo.
Giacomo Biviano (Consigliere comunale PD)
Adolfo Sabatini (Consigliere comunale “Nuovo Giorno”)

Siremar al tribunale fallimentare

Libri in tribunale anche per Siremar. Dalle pagine de Il Sole-24 Ore di oggi si apprende, infatti, che ieri il commissario della compagnia di navigazione pubblica, Giancarlo D'Andrea, assistito dai legali Andrea Zoppini e Aristide Pollice, ha presentato al tribunale di Roma la dichiarazione di insolvenza di Siremar e l'istanza di fallimento con la richiesta di attrazione della controllata nella procedura di amministrazione straordinaria di Tirrenia.

Eolie. Uno dietro l'altro si fermano gli aliscafi Siremar per mancanza di carburante. Senza denaro in contante non si fa bunkeraggio

Ennesimo giorno di "passione" per residenti e turisti bloccati a Milazzo o a Lipari per lo stop a "singhiozzo" di diversi mezzi Siremar dovuto all'impossibilità di approvvigionarsi di carburante se non con pagamento in contante. In pratica si sono fermati due aliscafi su tre e le proteste, ovviamente, si sprecano.
Essendo passata la Siremar in amministrazione controllata le società che effettuano il bunkeraggio, stante anche i crediti vantati, hanno praticamente chiuso i rubinetti per il rifornimento dei mezzi.
Già da stamani sono saltate alcune corse dei mezzi veloci e, salvo improbabili novità, nel pomeriggio salteranno i collegamenti con Filicudi-Alicudi e Panarea- Stromboli.
Il rischio è, ovviamente, che i mezzi, uno alla volta, si fermino isolando l'arcipelago ed infliggendo un duro colpo sia alla mobilità dei residenti che al movimento turistico settembrino. Il problema potrebbe presto investire anche i traghetti della società di Stato
Ovviamente nell'arcipelago c'è grande preoccupazione.
Una nota (quella che segue) è stata inviata dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno
Al Sig.Presidente Regione Sicilia
On. Raffaele Lombardo
98100 Palermo
Al Sig. Assessore ai Trasporti
On. Luigi Gentile
98100 Palermo
Al Dirigente Generale
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e dei Trasporti
Dott. Vincenzo Falgares
98100 Palermo
Al Dirigente del Servizio
Dipartimento Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti
Dott.ssa Salvatrice Severino
98100 Palermo
Oggetto: Problematica Siremar
Allarmanti giungono notizie circa relative omissioni scali per mancanza carburante da parte dei mezzi, Aliscafi e Navi, della Siremar.
Vogliano le SS. LL. farci conoscere, intervenendo presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, quale è la reale situazione e in che tempi verranno sboccate le somme per l’effettuazione dei servizi
IL SINDACO
(Dott. Mariano Bruno)