Scongiurato intorno alle quindici anche il rischio che saltassero i collegamenti dei mezzi veloci Siremar con Filicudi-Alicudi e Panarea- Stromboli. Una loro soppressione avrebbe costretto anche i ragazzi che frequentano le scuole superiori a restare bloccati a Lipari.
Il buon senso alla fine ha prevalso e i mezzi della società di Stato raggiungeranno regolarmente, a breve, le isole in questione.
Il “salto” di questi ultimi collegamenti, tra l'altro, doveva avvenire per una comunicazione della Siremar che aveva disposto che i mezzi veloci che dovevano raggiungere quelle isole avessero quale punto terminale della loro corsa i porti dell'isola di Salina.
La situazione, come anticipato, si è normalizzata anche a seguito di una nota del sindaco di Lipari Mariano Bruno e dell'assessore Corrado Giannò che, ritenendo quanto stesse accadendo “interruzione di pubblico servizio e del diritto alla mobilità e allo studio”, l'avevano contestata preannunciando la presentazione di una denuncia alla stazione dei carabinieri. In precedenza sia Bruno che Giannò avevano chiesto chiarimenti sullo stop di alcuni mezzi che si stava effettuando “nonostante le garanzie ricevute pochi giorni fa dal commissario D'Andrea. Segno di una situazione allo sbando”.
Nonostante le rassicurazioni giunte nelle ultime ore, e che danno per certi i collegamenti almeno sino a domenica, vi è la paura che i mezzi si fermino isolando l'arcipelago ed infliggendo un duro colpo sia alla mobilità dei residenti che al movimento turistico settembrino.
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