(Gazzetta del sud- Salvatore Sarpi) Giornata regolare sul fronte dei collegamenti marittimi Siremar da e per le Eolie dopo quanto accaduto venerdì quando i mezzi veloci hanno viaggiato "a singhiozzo" per l'impossibilità ad approvvigionarsi di carburante se non dietro pagamento in contanti.
Iniziativa giustamente intrapresa dai distributori-fornitori stante i crediti pregressi e le vicissitudini che investono la società di Stato. Ma la Siremar, in un modo o nell'altro, direttamente o indirettamente, resta nell'occhio del ciclone. I genitori di Panarea e Stromboli, infatti, sono in subbuglio per il potenziale rischio corso dai figli, costretti a raggiungere Lipari in notevole ritardo rispetto alla prima ora di lezione, di perdere l'anno scolastico superando il monte ore d'assenza. Gli studenti, infatti, che frequentano a Lipari le scuole superiori possono usufruire (o almeno ne hanno usufruito sino a questo momento) del collegamento in partenza da Milazzo e che dopo aver toccato Stromboli, Panarea, Santa Marina Salina e Rinella giunge a Lipari ben al di là dall'orario del suono della campanella della prima ora di lezione. Mettendo insieme tutte le ore di ritardo si rischia, infatti, di andare ben oltre il limite stabilito e, oltre, il quale scatta la bocciatura
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