Riceviamo e pubblichiamo:
I componenti la giunta comunale di Lipari, con dei distinguo, sono persone simpatiche e in fondo perbene, ma le difficoltà che incontrano ultimamente, probabilmente, li hanno spinti in uno stato confusionale. Parlare di presenze confortanti, servizi funzionanti, spiagge splendidamente tenute ecc. è un insulto, spero involontario, all'intelligenza delle persone. Forse non posseggo i "titoli" politici per rispondere ad un documento dell'amministrazione ma, proprio perchè non sono uomo di parte e non ho interessi politici contingenti, mi prendo la responsabilità, non dovuta e sicuramente mal sopportata, di contestare questa deriva autocelebrativa assolutamente ingiustificata. Sarò radicale, ma a me sembra che siano cresciute approssimazione, inefficienza, disservizi e illegalità, con colpe magari diffuse ma in maniera tanto vistosa da non poter essere negate. Concedo, poco convinto, il beneficio del dubbio che nessuno avrebbe potuto fare di meglio in questo frangente storico, ma mistificare la realtà non aiuta la risalita sociale ed economica del nostro territorio, lentamente e, sembra irreversibilmente, assuefatto al "peggio".
Faccio, insomma, un invito alla responsabilità collettiva, affinchè lo scontro politico resti nei confini della "realtà" e della decenza e non degeneri, come sta avvenendo, in uno stillicidio di attacchi personali e repliche deliranti che nulla hanno a che fare con l'interesse della comunità.
Chi ha ruoli di guida è deputato a risolvere i problemi, non ad additare nemici (fanno parte del gioco) e addurre scuse; se non riesce, tragga le conseguenze e lasci ad altri l'onere dell'impegno, allontanando il dubbio che il ruolo pubblico difenda in realtà interessi "molto privati" e personali.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO