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martedì 12 ottobre 2010

Edda Ciano e il comunista. Oggi "celebrato" matrimonio tra Leonida e Annetta (foto)

"Nozze" oggi a Lipari sul set di "Edda Ciano e il comunista".
Si sono "sposati" nella chiesetta di S.Bartolo extra moenia Leonida e Annetta.
Lo slide fotografico con i volti di alcuni dei pochi "invitati" e del dietro le quinte. (nella foto a sinistra: lo "sposo" e alcuni degli "invitati")

NB: Le foto si ingrandiscono attraverso i vari passaggi di slide.
Per eliminare i PETS cliccare sulla X

Lipari&Porto :Scoperto l’uovo di Colombo! (di Aldo Natoli)

(Aldo Natoli) Come è ben noto in questi giorni nel tratto della banchina di Sottomonastero dove abitualmente attraccavano le navi è stato vietato l’ormeggio dalla Capitaneria di Porto. Finalmente è stato accertato quello che gli esperi locali, o meglio “i soloni” da tempo evidenziano in tutte le riunioni, ovvero che la banchina di Sottomonastero, a causa del violento gettito di mare causato dal movimento delle eliche delle navi, sia in arrivo che in partenza, e della mancata manutenzione (qualcuno ricorderà quando ogni anno arrivava il palombaro con il pontone per effettuare la normale manutenzione) presenta degli svuotamenti nella parte sottostante e quindi può essere interessata da gravi cedimenti. E’ bastata una giornata di scirocco per impedire alla nave di raggiungere Lipari e pernottare. E di questi mancati viaggi ne sommeremo moltissimi durante l’imminente stagione invernale perché non potendo disporre di tutti gli ormeggi a terra, ed in particolare di quello su Punta Scaliddi, la nave deve affidarsi durante la sosta esclusivamente all’ancoraggio. In queste condizioni è ovvio che nessun Comandante si sente tranquillo a trascorrere la notte attraccato alla banchina. Ma ecco che arriva dal Genio Civile delle Opere Marittime di Palermo la soluzione salomonica, ovvero la scoperta dell’uovo di Colombo. Per ovviare al problema del dissesto anziché effettuare i necessari lavori di consolidamento vengono utilizzati i famosi cinque cassoni, la cui collocazione ha sollevato tante polemiche. Affiancandoli al tratto di banchina interessata faranno da sbarramento al giungere violento dei marosi, con il risultato che perdiamo la possibilità di utilizzare i cinque cassoni per migliorare l’attracco degli aliscafi, come suggerito dai nostri esperti, e ci teniamo la banchina vuota con i dissesti. Complimenti!!!

Spero che l’Amministrazione Comunale non continui a sonnecchiare su questo importante problema ed impedisca questo travaso di “pani”, pardon di “cassoni”, per soddisfare futuri progetti e pretese. Che faccia sentire la sua autorevole voce per ottenere che la parte danneggiata del molo venga opportunamente e prontamente ristrutturata, e che i cinque cassoni vengano collocati dove è stato ripetutamente chiesto. Altrimenti oltre al danno anche la beffa.

Giochi tradizionali a Marina Corta per i festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano (video)

Vi proponiamo il video da noi montato con le immagini realizzate da Marcella Tomarchio

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Lavori sul Torrente Boccetta a Canneto- Hanno preso il via da qualche giorno sul Torrente Boccetta a Canneto i lavori finanziati dal comune di Lipari con circa 70.000 euro derivanti dagli introiti del ticket 2009. I lavori sono effettuati dalla ditta di Antonio Scafidi

Comunicato "Filippo La Rosa Onlus" - La Filippo La Rosa Onlus, come già con successo e soddisfazione lo scorso anno, nell'ambito delle proprie attività, in collaborazione con L'Istituto comprensivo Isa Conti Eller Vainicher, con i propri sponsor e con alcune imprese Edili operanti nel territorio delle Isole Eolie, riattiverà il corso di formazione per diplomandi geometri, che vedrà coinvolti ii diplomandi Geometri
in un programma della durata di 120 ore.
Si coglie l'occasione per rinnovare a quanti desiderassero, la richiesta di associazione alla Filippo La Rosa Onlus anche per sostenere le nuove attività che intendiamo proporre per l'anno in corso e per il prossimo anno scolastico.
Inoltre si informa che a breve sarà pubblicato il giornale di informazione e notizie dell Filippo La Rosa Onlus.
Chi volesse proporre una collabborazione può contattarci.
Il Presidente
Gaetano Merlino

Eolie. Continua la promozione di Federalberghi sul mercato russo

Si è concluso l’educational, organizzato da 4Moresolutions in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie. In 15 giorni si sono susseguiti ben 25 tra agenti, tour operator e loro collaboratori provenienti dalla Russia. Secondo programma, sono state visitate tutte le isole dell’arcipelago con pernotti a Lipari e Salina (Stromboli è saltata a causa dello scirocco). L’iniziativa scaturisce dal workshop promosso lo scorso aprile nell’ambito del quale era stata proposta una prima full immersion del prodotto turistico eoliano. A distanza di soli 5 mesi, alcuni degli agenti e dei TO coinvolti ma anche altri hanno ritenuto di voler approfondire le modalità di proposizione e fruizione delle 7 isole. L’idea è, infatti, quella di proporre un prodotto diverso rispetto ai circuiti standard, esaltando la cultura, la natura, l’enogastronomia e le tradizioni delle Eolie. "Siamo fiduciosi- ha dichiarato il presidente di Federalberghi Christian Del Bono- gli operatori russi si sono detti entusiasti sia per la qualità dei servizi ricettivi riscontrati sia per le valenze paesaggistiche delle isole patrimonio dell’umanità. Già nei primi mesi del 2011, è prevista l’uscita di alcuni redazionali sulla stampa russa per stuzzicare l’interesse di un mercato che a oggi, per le Eolie, risulta pressoché sconosciuto”.

lunedì 11 ottobre 2010

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Domiciliari per il filicudaro che ha bruciato la casa- Processo per direttissima al tribunale di Milazzo per il filicudaro Vincenzo Sarpi, 30 anni, di Filicudi che aveva bruciato l'abitazione di via Rocca di Ciauli, sembrerebbe dopo che la moglie gli aveva evidenziato l'intenzione di lasciare. Il giudice ha disposta la restrizione ai domiciliari nell'abitazione dei genitori a Filicudi

Mercatino quindicinale a Santa Marina Salina- Si comunica che da mercoledì 13 ottobre 2010,ogni 2° e 4° mercoledì di ogni mese (salvo condizioni meteo marine avverse)si svolgerà a Santa Marina Salina il mercato quindicinale, in via Rinascente dalle ore 08.00 alle ore 13.00.
L'Assessore
Domenico Arabia

Sabatini: "Fondi per i porti? Bruno si informi come fare con sindaco Lo Schiavo"

Se l’Amministrazione del Comune di Lipari ed il Sindaco hanno necessità di reperire fondi per la sistemazione dei porti, per sapere come fare visto il recente finanziamento di €. 500.000/00 ottenuto dal Comune di Santa Marina Salina, si suggerisce di rivolgersi al Sindaco Massimo Lo Schiavo al numero telefonico 090.9843021.
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale del Comune di Lipari

Carabinieri in "Edda Ciano e il comunista" . Chi li ha visti?

Abbiamo letto una notizia su fb che un nostro amico ha ripreso da un sito on line. Ovvero che in "Edda Ciano e il comunista" vi sarebbero i carabinieri tra gli interpreti. Ma quando mai!
Non ci sono assolutamente carabinieri protagonisti in "Edda Ciano e il comunista" anche perchè se così fosse sarebbe un "falso storico".
Falso perchè, a quel tempo, ad occuparsi di Edda (e non solo) non erano i carabinieri ma la polizia.
Evidentemente qualcuno o ignora i simboli che identifican o le varie armi o si è "confuso".
 A tal proposito vi proponiamo le foto di due dei poliziotti che si sono alternati sul set liparoto: Frank Puglisi, (con tanto di cappello della polizia) e Pinuccio Vadalà

"Contano i risultati". Comunicato della giunta Lo Schiavo (S.M. Salina) su finanziamento per intervento sul molo di sottoflutto della darsena commerciale

COMUNICATO STAMPA

In data odierna è stata firmata dal Dirigente Generale del dipartimento Regionale di Protezione Civile Ing. Lo Monaco l’autorizzazione per l’intervento nel molo di sottoflutto della darsena commerciale di Santa Marina Salina, per un importo pari a € 500.000,00.
Come si ricorderà, il molo è stato distrutto durante le violente mareggiate del novembre 2008 e del gennaio 2009, che oltre a distruggere la banchina provocarono ingenti danni alla struttura del Faro di Lingua e a tutta la spiaggia circostante.
“Posso solo esprimere grande soddisfazione per questo importante risultato” commenta il Sindaco Lo Schiavo. “Con quest’atto il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha autorizzato i lavori, il cui progetto è stato redatto e consegnato all’inizio dello scorso agosto dal Provveditorato Interregionale OO.PP. Sicilia – Calabria. Dobbiamo solo aspettare che siano espletati gli aspetti burocratici per l’affidamento della gara. Un personale ringraziamento devo rivolgerlo al Presidente della Regione Siciliana, On. Lombardo, per il suo personale e costante interessamento verso le nostre problematiche, e al Responsabile del Genio Civile Opere Marittime.
La protesta del Sindaco Lo Schiavo, attuata attraverso il trasferimento del proprio ufficio di rappresentanza in ambito portuale al fine di ottenere risposte concrete dalle Istituzioni Regionali e Nazionali dalla fine di giugno, ha raccolto i propri frutti:
in poco più di quattro mesi l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento di € 2.000.000,00 per la progettazione e realizzazione delle opere di protezione e consolidamento del centro abitato della frazione di Lingua, invasa negli ultimi anni ciclicamente dalle mareggiate nel periodo invernale;
il Comune ha ottenuto dall’Assessorato Territorio e Ambiente la concessione della banchina di riva della darsena turistica e l’ha destinata all’utilizzo esclusivo dei residenti proprietari di piccole imbarcazioni, risolvendo parzialmente tale problematica;
da ultimo, il Comune ha ottenuto che il Genio Civile Opere Marittime redigesse un progetto urgente e il Dipartimento della Protezione Civile stanziasse i soldi necessari per la realizzazione, ufficializzato in data odierna con la somma di € 500.000,00.
“Questi sono segnali importanti per la comunità che amministro e per l’Isola intera, a dimostrazione della continua costante e quotidiana attività che questa Amministrazione pone in essere per il bene del paese. Visti i risultati ottenuti, posso affermare che la mie proteste non sono state affatto “sterili” come qualche consigliere comunale ha affermato, è ho dimostrato che, per ottenere ciò che si vuole per il proprio paese, non si deve necessariamente lavorare nella Casa Comunale”.
Quello che conta sono i risultati.

Dal 18 al 26 ottobre a Palermo si terrà un corso accreditato per diventare conciliatore. Iscrizioni fino a venerdì 15

Una full immersion per diventare conciliatore. Dal 18 ottobre al 26 ottobre, a Palermo, presso la sede di Unioncamere Sicilia (via E. Amari 11) la Camera di Conciliazione organizza un corso di “Alta Formazione per Conciliatore Professionista”. Al termine delle lezioni (che si terranno tutti i giorni, dalle 15 alle 21, esclusa la domenica, per un totale di 50 ore), verrà rilasciato un attestato di partecipazione con la qualifica di “Conciliatore Professionista” che permette l’accreditamento presso organismi pubblici o privati autorizzati all’esercizio della conciliazione. Il corso, a numero chiuso per un totale di 30 posti, è rivolto a avvocati, notai, dottori commercialisti e tutti coloro in possesso del diploma di laurea (anche di durata triennale) in discipline giuridiche e/o economiche e facoltà equipollenti. Possono partecipare, a prescindere dal possesso del diploma di laurea, anche i consulenti del lavoro e gli esperti contabili iscritti nei rispettivi albi professionali da almeno 15 anni. Per le iscrizioni al corso della Camera di Conciliazione srl (organismo accreditato dal Ministero della Giustizia) c’è tempo fino a venerdì 15 ottobre, alle 15. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web
http://www.cameraconciliazione.eu/ (e-mail: info@cameraconciliazione.eu), oppure telefonare al 328/9678253.
«Quella del conciliatore», spiega il dott. Gaetano Vita, direttore del corso, «è la professione del futuro ed è per questo che è necessario formare la figura del mediatore stragiudiziale in grado di velocizzare i tempi della giustizia e svuotare le aule di tribunale».
Dal marzo del 2011 infatti, in base al decreto Legislativo 28 del 2010, la conciliazione diventerà obbligatoria in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.

Approdo aliscafi. La pericolosità di Punta Scaliddi e uno scalo alternativo. Sabatini scrive al sindaco di Lipari

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno
e p.c. Al Genio Civile Opere Marittime
All’Ufficio Cirdondariale Marittimo
Oggetto: INTERROGAZIONE.-
In data 27 Settembre 2010 l'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha emesso l'ordinanza nr.38/2010 con la quale ha interdetto la banchina di punta Scaliddi ed i primi 25 metri del molo commerciale in direzione Nord.
Tale provvedimento è stato adottato a seguito di verifiche tecniche del Genio Civile Opere Marittime che hanno riscontrato danni alle strutture tali da mettere a repentaglio la pubblica incolumità. Lo stesso provvedimento ha autorizzato in via del tutto eccezionale e solo in caso di condimeteo avverse l'utilizzo di detto tratto di banchina agli aliscafi di linea qualora questi non possano ormeggiare in sicurezza presso il pontile a giorno di Sottomonastero.
Considerato che il provvedimento dell'Autorità Marittima fa seguito ad una perizia tecnica che evidenzia un possibile pericolo per l'incolumità delle persone, e visto che un possibile aggravamento della situazione delle strutture potrebbe provocare anche crolli degli sgrottamenti in atto, con la presente
INTERROGA
la SS.Ill.ma per sapere se si è immediatamente attivato per fornire agli aliscafi, nelle occasioni in cui non possono operare nel pontile a giorno di Sottomonastero, un idoneo scalo alternativo (ancorché precario) che consenta agli stessi di non essere costretti ad ormeggiare nella banchina pericolante di Punta Scaliddi ed ai viaggiatori in transito di non percorrere tratti di molo interessati a possibili pericoli di cedimenti.
Sollecita la SS.Ill.ma ad attivarsi presso gli organi in indirizzo con estrema urgenza considerato sia il pericolo in atto, sia le possibili conseguenze di aggravamenti delle strutture interessate, sia i possibili rischi che occorrono ai passeggeri costretti a percorrere la banchina di Punta Scaliddi per raggiungere gli aliscafi o viceversa la pubblica via.
Invita la SS a volersi fare parte diligente presso gli organi tecnici affinché ciascuno assuma le proprie responsabilità riguardo all'incolumità delle persone esposte a possibili gravissimi pericoli.
Si Chiede risposta scritta circa le iniziative che ha intrapreso o intende intraprendere per ripristinare la completa funzionalità della struttura.
Lipari 11.10.2010
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno

LA FESTIVITA' DI SAN GIUSEPPE A LINGUA (SALINA)

domenica 10 ottobre 2010

Eolie. Imperversa lo scirocco. Isolate le isole minori e Ginostra

Dal pomeriggio le isole minori delle Eolie sono prive di collegamenti. Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi, per il mare molto mosso (forza 5) sono isolate, così come la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli.  
Con difficoltà si è viaggiato verso Salina, Vulcano e Lipari.
In quest'ultima gli aliscafi fanno operazione nello scalo alternativo di Scaliddi

L'estate che verrà (di Pino La Greca)

Ho appena letto il comunicato stampa della Federalberghi a seguito dell’Open Forum organizzato da sicilia.travelnostop.com a Lipari nella giornata del 9 ottobre.

Debbo constatare, amaramente, che sul turismo e sullo sviluppo turistico, ormai da diversi anni, la nostra comunità non trova luoghi di confronto.
In Consiglio Comunale, nel corso delle ultime due legislature non si è mai parlato di turismo e di sviluppo turistico, l'attuale amministrazione ha lucrato sul lavoro svolto dalla Giunta Giacomantonio (vedasi patti territoriali e messa in sicurezza della portualità), senza riuscire ad incidere minimamente sulle problematiche che di volta in volta si sono presentate e condannandoci ad un regime emergenziale da precariato permanente.
La mancanza di confronto, l'assoluta assenza di una linea condivisa da tutti, maggioranza e minoranza, non può che nuocere gravemente al destino futuro della nostra comunità.
Buona parte delle proposte avanzate da Federalberghi Isole Eolie, fanno parte del bagaglio delle forze di minoranza, che più volte hanno chiesto al sindaco Bruno ed alla maggioranza un serio confronto, attraverso numerose autoconvocazioni consiliari, mai discusse, sulle tematiche dello sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio, dal Distretto turistico, alla riconversione delle cave di pomice, dalla legge speciale per le Isole Eolie ai collegamenti intermodali con gli aeroporti di Catania e Reggio Calabria, sul modello di sviluppo da dare al nostro territorio attraverso la valorizzazione del titolo di sito patrimonio dell'Umanità.
C'è agli atti del consiglio comunale una autoconvocazione per poter discutere della prossima stagione turistica, mi auguro che il presidente del consiglio, anche alla luce delle richieste delle Federalberghi, trovi un pò di tempo nella sua affollata agenda per porre l'argomento in via straordinaria all'attenzione dei consiglieri al più presto possibile, dando al presidente della Federalberghi la possibilità di potersi confrontare pubblicamente con l'amministrazione e l'intero civico consesso eoliano.
Saluti da Bogotà
Giuseppe La Greca

Salina: Uomo arrestato per detenzione abusiva di armi

I militari della Stazione CC di Santa Marina Salina, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, S.S. di anni 72, perché deteneva abusivamente presso la propria abitazione due fucili da caccia ed una carabina ad aria compressa risultati ancora denunciati a Rosolini (SR) dal defunto fratello.
Inoltre, lo stesso deteneva presso l’attuale domicilio altri tre fucili da caccia che erano stati da lui denunciati sempre nel Comune di Malfa ma ad un altro indirizzo.
Espletate le formalità di rito, l’arrestato su disposizione dell’A.G., veniva accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, mentre le armi venivano poste sotto sequestro.

Stromboli. Arrestati per droga, rimessi in libertà. Resta l'accusa l’accusa di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti

Il giudice Anna Adamo non ha convalidato l'arresto, disponendo l'immediata scarcerazione di un uomo e una donna che mercoledì scorso erano finiti in manette a Stromboli con l'accusa di avere realizzato nel giardino della casa della donna una piantagione di "cannabis indica" costituita da 23 piantine.
Le due persone tornate in libertà sono Luca Natoli, 22 anni di Lipari, e Valentina Mascaro, 40 anni di Napoli, entrambi difesi dall'avv. Angela Pino. Il giudice ha stabilito che l'arresto non poteva essere eseguito perché le due persone non sono state colte in flagranza e il caso rientrava nell'ambito degli arresti facoltativi. Nel caso specifico – così come ha sostenuto il difensore – non ricorrevano nemmeno i presupposti per l'arresto facoltativo in quanto le due persone non possono essere classificate come soggetti pericolosi e per questo è stata ordinata la remissione in libertà senza alcuna limitazione.
La difesa ha inoltre eccepito che solo 8 piantine si trovavano nel giardino di casa». Per le due persone scarcerate resta comunque in piedi l'accusa originaria e cioè la produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti

Il ricordo di Nino Subba sulla Gazzetta del sud di oggi

Venerdì sera si è fermato il generoso cuore del Rag. Antonino Subba, buono per natura e giusto per educazione.
Nino (così era conosciuto nelle Eolie) era il convinto rappresentante di quella civiltà eoliana che ha nel lavoro, nel senso del dovere, nel rispetto degli altri e nella forza delle proprie idee altrettante regole di vita. Per oltre quarant'anni è stato affettuoso collaboratore del nostro giornale. Per diversi decenni ha guidato la pasticceria del padre. In atto gestiva un pubblico esercizio nel centro storico di Lipari, dove accoglieva, con spontanea amicizia, gli avventori. Per due consiliature, a partire dal 1985, ha ricoperto la carica di consigliere e di assessore. Durante il suo mandato ha dimostrato di essere un acuto interprete dei bisogni degli isolani.
I funerali si svolgeranno domani, alle 10, nella Chiesa di S. Pietro.
In questo triste momento giungano ai familiari e, in particolare alla moglie Velia, alle figlie Milly e Tiziana e al fratello Peppuccio, le condoglianze della "Gazzetta".

sabato 9 ottobre 2010

Comunicato stampa Federalberghi: Open forum del 9 ottobre a Lipari.

Federalberghi ha fatto sentire con forza la propria voce quest’oggi a Lipari all’Open Forum organizzato da sicilia.travelnostop.com.
Le tematiche principali, emerse nel corso di un direttivo di Federalberghi Eolie tenutosi il 7 ottobre, sono state rappresentate dal presidente Del Bono e rafforzate dagli associati presenti.
Una legge speciale sulle isole minori che tenga in considerazione le peculiarità e i vincoli connessi alla microinsularità e che possa incidere maggiormente nella determinazione di contributi in favore delle spese sanitarie, di quelle per la spazzatura, per l’acqua e per i collegamenti.
Maggiore flessibilità nell’impiego del personale dipendente e l’estensione – per le realtà microinsulari - degli sgravi adottati in favore delle assunzioni a tempo indeterminato.
Il riconoscimento delle restrizioni connesse alla stagionalità, prevedendo che gli importi da versare per i tributi siano proporzionali al n. effettivo di giorni di apertura o, ancora meglio, alle presenze.
Una presenza regolare delle associazioni di categoria ai tavoli dei decisori.
Garanzie ben precise sui collegamenti attraverso l’adozione di un approccio intermodale e di sistema, affinché le isole non continuino a essere penalizzate rispetto alla terra ferma. Diretto coinvolgimento degli attori locali nella definizione delle convenzioni con i vettori.
Diffusione di una cultura turistica e mantenimento/rafforzamento dell’identità territoriale affinché i programmi scolastici prevedano moduli in grado di far apprezzare le valenze culturali e naturalistiche dei sistemi insulari.
I piani di sviluppo previsti dai distretti turistici siano finanziati e diventino realmente quello strumento dinamico e flessibile di pianificazione e marketing dello sviluppo di cui i distretti hanno assoluta necessità.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Eolie: Senza collegamenti certi fare turismo è un salto nel vuoto

L'assenza di collegamenti certi è la spina nel fianco degli operatori turistici che operano nelle isole siciliane. Lo hanno denunciato i partecipanti intervenuti all'Open Forum di Lipari dedicato alle isole.
"Senza collegamenti affidabili, saremo costretti a chiudere tutto e a emigrare - ha lanciato l'allarme Christian Del Bono, presidente Federalberghi Eolie e isole minori - e noi non vogliamo farlo. Da due anni chiediamo di sapere quali tratte assicurerà la nuova Siremar, quali orari, se sarà previsto un traghetto sostitutivo in caso di guasti. Oggi scopri se un collegamento esiste o meno solo una volta giunti al porto. E questi disagi, quando i turisti restano a terra, li paghiamo solo noi. Siamo costretti a chiudere perché non sappiamo se i turisti potranno arrivare o meno. Il ministro Matteoli - prosegue Del Bono - aveva preso l'impegno di mantenere i collegamenti, e questo impegno non è stato mantenuto".
L'imprenditrice turistica Caterina Conti denuncia: "siamo diventati irraggiungibili e non abbiamo certezze sui collegamenti. I nostri turisti restano sulle banchine. Siamo stanchi di andare a protestare a Roma. Per 27 notti abbiamo dormito sulla nave per tenerci il collegamento con Napoli. Da anni chiediamo un collegamento con Fiumicino". Secondo Anselmo Urso "la mancanza di collegamenti ci sta trasformando in isole balneari e la stagione anziché allungarsi si accorcia sempre di più. Un tempo lavoravamo da marzo a ottobre, ora tranne che in estate non sappiamo quando arriveranno le navi. Il nodo fondamentale è quello dei trasporti. Ci piacerebbe l'idea di un aeroporto, ma fin quando dovremmo aspettare? Il 4.000?"

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Calcio- Ludica sconfitta nell'anticipo di oggi - Anticipo con risultato negativo per la Ludica Lipari sul campo del Riviera dello Stretto. Gli eoliani sono stati battuti per 2 a 1. A passare per primi in vantaggio sono stati i padroni di casa. Dopo il gol del pari messo a segno da Antonello Giunta è arrivata, purtroppo, la seconda rete dei messinesi. Il Riviera guida la classifica con 9 punti, gli eoliani sono fermi a quota tre

SIREMAR: MATTEOLI, SI LAVORA PER PROROGA CONCESSIONE - “Per i dipendenti della Siremar non ci saranno problemi, abbiamo chiesto la proroga della concessione, e il commissario sta lavorando, ma non ci sono grandi novita’. So gia’che qualche proposta e’ arrivata ma solo il 20 ottobre potremo aprire le buste”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, a margine dell’Assemblea parlamentare dell’Osce a Palermo. La Siremar e’ la societa’ del gruppo Tirrenia che gestisce i collegamenti con le isole minori della Sicilia.

Scosse di terremoto nel mare delle Eolie - Due scosse di terremoto sono state registrate la notte scorsa nel mare delle Eolie. La prima, di magnitudo 2.1, è stata registrata alle 2 e 23 ad una profondità di 19.4 km. (epicentro nel mare di Salina) La seconda, di pari intensità, si é registrata alle 3 nello stesso distretto sismico delle Eolie, alla considerevole profondità di 128.6 km, in mare aperto. Non si registrano danni.

Filicudi: Arrestato dai Carabinieri un 30enne che, dopo aver incendiato la propria abitazione, oppone resistenza nei confronti dei militari dell’Arma intervenuti in soccorso.

COMUNICATO STAMPA DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI
Nel corso della nottata, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Filicudi, si è evitato il tragico epilogo di una vicenda che ha visto protagonista un uomo di 30 anni che, dopo avere litigato con la propria moglie, ha dapprima appiccato un incendio all’interno della propria abitazione dove si era frattanto barricato e, successivamente, ha minacciato con un grosso coltello i Carabinieri che erano prontamente intervenuti sul posto.
L’allarme è scattato poco dopo le ore 20.00 di ieri sera, quando un privato cittadino ha telefonato alla Caserma dei Carabinieri di Filicudi riferendo che, presso una privata abitazione, era in corso una violenta lite.
Prontamente, i Carabinieri della locale Stazione hanno raggiunto in pochi minuti la località segnalata, ubicata in quella contrada Rocca di Ciavoli dove, giunti sul posto, apprendevano che un uomo, dopo essersi barricato in casa, aveva appiccato un incendio.
Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, il 30enne a seguito di un litigio con la moglie, verosimilmente decisa ad abbandonare il tetto coniugale, al fine di dissuaderla dal suo intento, ha appiccato un incendio che si è propagato in pochi attimi all’intera abitazione.
Nella circostanza, i militari dell’Arma di Filicudi, dopo avere constatato che l’incendio stava pericolosamente minacciando l’interno edificio, accedevano al suo interno dove, il proprietario, successivamente identificato in Sarpi Vincenzo, nato a Messina cl. 1980, residente a Filicudi (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, in evidente stato di alterazione psicofisica, minacciava i Carabinieri brandendo nei loro confronti un grosso coltello con lama di circa 25 cm..
Prontamente disarmato, il 30enne veniva quindi condotto immediatamente fuori dall’abitazione e dichiarato in stato di arresto per incendio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo le formalità di rito, e ricevute frattanto le cure del caso dai sanitari dell’Ospedale di Milazzo, dove l’uomo veniva immediatamente trasportato in nottata, il menzionato Sarpi Vincenzo, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, veniva trasferito preso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G..
Proseguono intanto in queste ore ulteriori accertamenti a cura dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo per fare piena luce sulla vicenda.

Giustizia e Vergogna. Durissima (comprensibile e condivisibile) lettera della signora Lauria

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che la signora Giovanna Lauria ha inviato al Presidente della Repubblica; Prefetto di Messina; Procura della Repubblica P.G.; Direzione Investigativa Antimafia R.C.; Assessorato Sanità Regione Sicilia; Manager A.S.P. ME; Sindaco Comune di Lipari nella qualità di Maggiore Autorità Sanitaria; Responsabile Cittadinanza Attiva; Responsabile Centro Riabilitazione Canneto; Redazione Striscia la Notizia; Redazione Le Iene, Organi di stampa
Oggetto: GIUSTIZIA?!?!?Speravamo finalmente di aver raggiunto il traguardo e invece sono nuovamente qui a gridare a tutti la VERGOGNA della nostra ITALIA!!!!!!
Quell'ITALIA che (giustamente) tanto si prodiga ad andare incontro con soldi, viveri e vite umane alle tante richieste di aiuto umanitario che arrivano da tutto il mondo!!!!
Ebbene, nel caso da me ormai più volte denunciatoVi, non bisognava oltrepassare alcun confine!!
Non bisognava nemmeno inviare viveri o sborsare quattrini!! E nè tantomeno mandare al fronte nessuno!!!!!
Eppure sembra che LIPARI sia un luogo IRRAGGIUNGIBILE dalla GIUSTIZIA ITALIANA! Sembra che IRRAGGIUNGIBILE da quella UMANITA' e da quel senso di SOLIDARIETA' di cui tanto l'ITALIA si vanta!!!!
Sembra che LIPARI e tutto l'arcipelago eoliano siano PER TUTTI solo un LUOGO DI VACANZA!
MA ANCHE QUI C'E' CHI SOFFRE E CHIEDE AIUTO PERCHE' GLI VIENE NEGATO UN PROPRIO DIRITTO!!!!!UN DIRITTO - L'ASSISTENZA SANITARIA - PER IL QUALE, QUANDO ERA IN BUONA SALUTE, HA GIA' PAGATO!!! (Vi ricordate ancora Voi Autorità cos'è il SERVIZIO SANITARIO???????)
Una sola parola, quindi, ci viene in mente: VERGOGNA!!!!!!!!!
Espongo subito cosa è accaduto questa volta:
come ben sapete ormai, da ben quattro anni, per un certo periodo ogni anno, mi reco all'estero con mio marito, costretto sulla sedia a rotelle e totalmente dipendente da terzi a causa di una emorragia cerebrale che l'ha colpito nel marzo 2006.
Al ritorno in sede, per non perdere il lavoro fatto presso cliniche ed ospedali esteri e quindi per evitare una regressione dei progressi ottenuti, mi sono sempre prodigata per assicurare a mio marito una continuità di fisioterapia e logopedia tramite il servizio esistente in loco e precisamente facendo regolare richiesta al Centro di Riabilitazione di Canneto.
Purtroppo però, come ben sapete, sono stata costretta a denunciare più volte i continui disservizi da parte del suddetto Centro di Riabilitazione.
Infatti, dopo una serie di reclami verbali e scritti, di cui l'ultimo in data 04/03/2010, sempre indirizzato al Manager dell'A.S.P. N.5 di Messina e per conoscenza al Centro di Riabilitazione, constatata l'inefficacia dei suddetti reclami tutti caduti nel dimenticatoio, e soprattutto constatato il protrarsi dell'inefficienza del suddetto Centro, decido di inviare a tutte Voi autorità destinatarie della presente una prima denuncia per disservizi in data 14/05/2010 alla quale, riscontrata solo da un mutismo assoluto, ne ha fatto seguito una successiva in data 16/06/2010.
Questa volta carta ed inchiostro sono stati utilizzati. Ma a quanto pare INVANO!!!

- La segreteria del Presidente della Repubblica ha rimesso il tutto nelle mani dell'Assessorato alla   Sanità della Regione Sicilia (che era già stato chiamato in causa dalla sottoscritta!)
- L'Assessorato per la Salute di Palermo, a firma Dott. Maniaci, in data 13/07/2010, richiama il Direttore Generale dell'A.S.P. di Messina, lamentando l'inerzia di quest'ultimo, che viene pertanto invitato e procedere tempestivamente e fattivamente per assicurare le prestazioni richieste dalla sottoscritta e viene altresì sollecitato per un urgentissimo riscontro rendendo conto di ciò che verrà fatto in merito, pena la "valutazione negativa nel raggiungimento degli obiettivi di tutta la Direzione Generale".
- La Direzione Generale dell'A.S.P. di Messina, a firma del dott. Giuffrida, in data 28/07/10, risponde all'Assessorato per la Salute di Palermo che "ha proceduto con sollecitudine a rimuovere le anomalie indicate ed ha provveduto ad assegnare, al fine di garantire la necessaria attività assistenziale e per evitare l'interruzione di pubblico servizio, una ulteriore unità operativa che presterà servizio immediato a tempo pieno presso il citato Distretto".
Ed ancora "....la Società Servizi Riabilitativi ...è stata coinvolta nella problematica e sono state date direttive al fine di potenziare le attività collegate alle prestazioni, con ulteriore personale, e in modo particolare attenzionando la riabilitazione domiciliare"
- Il Comune di Lipari, a firma Dott. Bruno - sindaco -, in data 09/09/2010, mi informa di aver rimesso il tutto nelle mani dell'Assessore Comunale ai Servizi Sociali e del Capo Area del 3° Servizio del IV Settore, affinchè gli stessi prendano utili iniziative per la soluzione ci tiene inoltre a sottolineare che non ha mai mancato in passato di porre la dovuta attenzione alle situazioni di disagio sofferte dall'utenza, interessando gli organi competenti. Si dichiara infine disponibile per un incontro ecc. ecc.
- Gli altri destinatari: SILENZIO ASSOLUTO!!!
Ricapitolando: il Segretario del Presidente della Repubblica lo dice all'Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia (che già lo sapeva); l'Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia lo dice all'A.S.P. di Messina (che già lo sapeva); il Sindaco di Lipari lo dice all'Assessore Comune dei Servizi sociali e al Capo Area del 3° Servizio del IV Settore; e per concludere l'A.S.P. di Messina dice di aver risolto il problema, con ulteriori unità lavorative.
Certo non ci dovremmo più lamentare perchè dalle carte e solo dalle carte, sembra che il problema sia stato risolto: il servizio potenziato con una ulteriore unità che presterà servizio immediato; la Società Servizi Riabilitativi che ha dato direttive per potenziare le prestazioni con ulteriore personale, soprattutto domiciliare.
Ma i fatti reali sapete quali sono?
In data 04/10/2010 alle ore 12:45 ricevo una telefonata da parte del fisioterapista finalmente incaricato di prendere in cura mio marito, tramite la quale mi informava che avrebbe dovuto iniziare la terapia in mattinata stessa ma, poichè era ormai tardi e "sicuramente il paziente doveva ormai pranzare", sarebbe venuto intanto solo per conoscerlo e per accordarci sulle terapie successive.
Giunto a casa mi comunica di essere stato incaricato di prendere in cura mio marito con trattamente per sole 3 volte a settimana, anzichè 6 come prescritto in data 25/05/2010 dal fisiatra dell'A.S.L. n.5 Dott. Baldanza.
Chiedo quindi notizie delle sedute di logopedia e lo stesso mi risponde di non saperne nulla.
Così il giorno successivo mi premuro a telefonare al Centro di Riabilitazione di Canneto per capire innanzitutto il perchè della riduzione delle sedute di fisioterapia - da 6 a 3 - e chiedendo altresì notizie in merito alle sedute di logopedia.
La fisiatra del Centro di Canneto mi dice che queste domande non devono essere rivolte a lei ma al suo superiore Dott. Quattrocchi, del quale mi fornisce il recapito telefonico.Subito compongo il numero fornitomi per contattare il Dott. Quattrocchi e la segretaria della Telecom mi dice che "il numero è inesistente".
Pensando di aver digitato male, riprovo a rifare il numero, ma la risposta è sempre la stessa: "il numero è inesistente"!!!!
VERGOGNA!!!!!!!!!
VERGOGNA!!!!!!!!!
VERGOGNA!!!!!!!!!A questo punto chiedo, visto che anche il Direttore dell'A.S.P. di Messina Dott. Giuffrida ha affermato di aver agito prontamente per evitare anche l'interruzione di un pubblico servizio, PERCHE', visto che si tratta di interruzione di pubblico servizio, e quindi di un reato punibile penalmente, VOI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E VOI DELLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA NON AVETE ANCORA PRESO I GIUSTI PROVVEDIMENTI CONTRO TALI MANCHEVOLEZZE?????
Intanto, mentre la palla passa dall'uno all'altro, le condizioni di mio marito, VITTIMA DELLA BUROCRAZIA E DEL MENEFREGHISMO ITALIANO, privato ormai da fine maggio delle sedute di fisioterapia e di logopedia, peggiorano e non solo dal punto di vista motorio: peggiora anche la respirazione, la deglutizione ed il linguaggio!!!!!!!!!
Questo e solo questo è ciò che abbiamo ottenuto!!!!
Egregi dott. Maniaci dell'Assessorato per la Salute di Palermo e dott. Giuffrida della Direzione Generale dell'A.S.P. di Messina, è stato raggiunto l'obiettivo della Direzione Generale dell'A.S.P. di Messina???
Egregio dott. Bruno Sindaco del Comune di Lipari, a noi servono fatti e non incontri o altro.
I problemi li ho già abbondantemente evidenziati e nella Sua qualità di Maggiore Autorità Sanitaria del Comune ci aspettiamo fatti concreti, verifiche sul posto.
E tutto nell'immediato,
perchè per mio marito il TEMPO E' SALUTE!!!
FINORA ALLE PAROLE HANNO FATTO SEGUITO QUESTI FATTI: RIDUZIONE DEL 50% SEDUTE DI FISIOTERAPIA E DEL 100% LOGOPEDIA PER UN VOSTRO FAMILIARE, SARESTE SODDISFATTI???Sembra uno slogan, ma purtroppo è la vita reala mia e di mio marito.
Ed è per questo che mi auguro di ricevere al più presto notizie anche dai destinatari della presente, che fino hanno taciuto!!!
Ringraziamo la stampa che ci ha sempre dato voce.
Lipari, 07/10/2010
Giovanna Lauria

Ci lascia Nino Subba

Stroncato da un male che non gli ha lasciato scampo è deceduto a Lipari il collega Nino Subba. Aveva 72 anni.
Nino, per tantissimi anni, è stato corrispondente della Gazzetta del Sud da Lipari, occupandosi in prevalenza di calcio.
I funerali si terranno lunedì alle 10,00 nella chiesa di San Pietro in Lipari.
Alla moglie Velia, alle figlie Milly e Tiziana e ai parenti tutti le nostre più sentite condoglianze.

ANTA: Lettera aperta su parco e megaporto delle Eolie

A.N.T.A. (Associazione Nazionale di Tutela Ambientale ) SEZIONE ISOLE EOLIE - Consiglio Scientifico per lo Sviluppo Sostenibile
LETTERA APERTA SU PARCO E MEGAPORTO DELLE EOLIE
Sulla vicenda del Parco delle Eolie, la cui istituzione non può che vederci favorevoli, come quella del Mega Porto, che la Condotte dovrebbe realizzare  alle Eolie, come già fatto in passato nel silenzio totale di tutte le fazioni  politiche, questo consiglio scientifico non può non esprimere la più viva  preoccupazione per tutto ciò che sta accadendo e come sta accadendo.
Stando a sentire le voci e gli appelli direttamente espressi dalle migliaia di  cittadini eoliani nonché da diversi consiglieri comunali, che li rappresentano, staremmo assistendo a una violenta imposizione da parte delle istituzioni (a partire dal Ministro all´Ambiente e, a seguire, dall´assessorato al territorio della regione Sicilia) di ulteriori vincoli e limitazioni alla libertà degli  eoliani unitamente al rischio di ulteriori scempi ambientali da parte di "costruttori senza scrupoli"...!.
Se così non fosse e il varo del parco come quello della realizzazione del Mega Porto, fossero stati il frutto di un percorso di partecipazione democratica, oggi la procedura per giungere al varo del Parco delle Eolie, prevista dalle norme di settore, come la realizzazione di un mega porto da 130 milioni di Euro, non creerebbero tutto questo trambusto e malumore, con l´ulteriore rischio di creare un clima arido sia nei confronti di uno strumento di gestione che potrebbe rappresentare un volano di sviluppo anche economico per le Eolie, che di un opera, che se adeguatamente proporzionata, potrebbe, forse, fare altrettanto.
Ma allora qual è il punto?
A nostro modesto avviso manca, come è sempre mancato (e come abbiamo sempre ribadito pubblicamente), in questi ultimi 30 anni, un modello di sviluppo chiaro. Un modello di sviluppo frutto di un percorso di crescita di una comunità capace di riconoscersi con la propria storia e le proprie tradizioni. Un modello di sviluppo condiviso, prodotto dal confronto (anche aspro) di idee, progetti e, perché no, sogni; i sogni dei giovani eoliani quali eravamo anche noi qualche anno fa e che oggi, ritornano negli scritti dei "nuovi  giovani" eoliani e che sono la nostra risorsa di speranza.
Le scelte e le decisioni che riguardano il Patrimonio Eolie, non possono essere frutto di tavoli separati e/o di episodiche decisioni.
Purtroppo, dobbiamo dire che è mancata e tutt´ora manca, questa capacità progettuale da parte delle istituzioni sia locali che sovraccomunali: se così non fosse, non accadrebbe tutto quello che sta accadendo. E´ mancato il "padre di famiglia" di una comunità in crescita che è stata, in tutti questi anni abbandonata a se stessa e che, tutt´ora, si ritrova nelle medesima condizioni, anzi peggio, di 50 anni fa.
Peggio perché, 50 anni addietro, non vi era la consapevolezza dell´oggi; non vi era la capacità di vedere oltre, in maniera più diffusa e capillare; 50 anni fa le Eolie erano altre...
Cosa abbiamo prodotto oggi? Il caos.
Un territorio lasciato alla libera "interpretazione" di chi, in maniera più o meno sensibile, si è inventato uno "stile eoliano" ed ha fotocopiato progetti realizzando un diffuso falso architettonico, con la compiacenza delle  istituzioni a loro volta impreparate al confronto con un territorio "potente" come quello eoliano, ricco di storia, cultura, tradizioni, forme, colori, sapori, odori, passioni, religiosità, mistero, mito che, forse, in nessuna  altra parte del mondo è facile trovare.
Eppure, davanti a tutto ciò, chi ci ha amministrato non è stato capace di capirlo, di sentirlo proprio e di rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare seriamente per capire dove il filo della cultura eoliana si fosse perso.
Oggi, è ovvio che sorgano le contraddizioni sociali.
Oggi, i nodi vengono al pettine e la gente eoliana è impreparata a confrontarsi con i "nuovi" strumenti di sviluppo; ma perché nessuno, di coloro che hanno governato hanno voluto/saputo prepararli all´evoluzione. E, pur di allontanare questo "amaro calice" invocano ad esempi altrettanti scellerati (come lo sono gli speculatori edilizi) gestori di parchi che hanno speculato sui "doni di Dio".
Ma, con lo scontro non si va da nessuna parte. Non ha senso recriminare. Non ha senso accusare questo o quello.
Oggi, bisogna, mettersi a lavorare tutti insieme attorno ad un tavolo e confrontarsi per disegnare le Eolie del 21esimo secolo.
Per questo, in conclusione, rivolgiamo un appello, pur ribadendo e confermando il nostro dissenso per le modalità di quanto sino ad oggi perpetrato, nei confronti del Ministero dell´Ambiente, dell´Assessorato al territorio così come dell´Amministrazione Locale, affinché tutti siano messi nella condizione di dire la propria e poter partecipare a questo grande momento storico delle Eolie. E, pertanto,
CHIEDIAMO
L´azzeramento di ogni procedura sin oggi adottata per mancanza di rispetto della norma sulla partecipazione e trasparenza dei procedimenti amministrativi, nonostante la nostra richiesta inviata a tale fine, quindi, e il riavvio dei tavoli di lavoro per la redazione di un Piano dei Parchi della Isole Minori e così delle Eolie, per una Gestione Sostenibile all´interno del quale discutere anche delle opere infrastrutturali da realizzare a Lipari.
Fiduciosi, porgiamo deferenti ossequi.
Il responsabile
Arch. Roberto Sauerborn

venerdì 8 ottobre 2010

Filicudi. Casa carbonizzata da un incendio

Un incendio, sviluppatosi stasera intorno alle 19, ha letteralmente distrutto una abitazione in località Rocca di Ciauli nell'isola di Filicudi. L'abitazione era occupata dalla famiglia di Vincenzo Sarpi, residente nell'isola. 
L'incendio, secondo quanto accertato dai carabinieri,  sarebbe stato appiccato proprio dal capofamiglia a causa di un diverbio con la moglie.
Sul posto, oltre a carabinieri e volontari sono giunti, a bordo di un mezzo della guardia costiera, anche i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari( caposquadra Caruso, componenti Abbondanza, Cataliotti, Ferrara e Sottile. C'è stato però davvero poco da fare per salvare l'abitazione e quanto in essa si trovava.
L'uomo, in atto, si trova in stato di fermo anche perchè avrebbe opposto resistenza ai carabinieri intervenuti sul posto.