Riceviamo e pubblichiamo la lettera che la signora Giovanna Lauria ha inviato al Presidente della Repubblica; Prefetto di Messina; Procura della Repubblica P.G.; Direzione Investigativa Antimafia R.C.; Assessorato Sanità Regione Sicilia; Manager A.S.P. ME; Sindaco Comune di Lipari nella qualità di Maggiore Autorità Sanitaria; Responsabile Cittadinanza Attiva; Responsabile Centro Riabilitazione Canneto; Redazione Striscia la Notizia; Redazione Le Iene, Organi di stampa
Oggetto: GIUSTIZIA?!?!?Speravamo finalmente di aver raggiunto il traguardo e invece sono nuovamente qui a gridare a tutti la VERGOGNA della nostra ITALIA!!!!!!
Quell'ITALIA che (giustamente) tanto si prodiga ad andare incontro con soldi, viveri e vite umane alle tante richieste di aiuto umanitario che arrivano da tutto il mondo!!!!
Ebbene, nel caso da me ormai più volte denunciatoVi, non bisognava oltrepassare alcun confine!!
Non bisognava nemmeno inviare viveri o sborsare quattrini!! E nè tantomeno mandare al fronte nessuno!!!!!
Eppure sembra che LIPARI sia un luogo IRRAGGIUNGIBILE dalla GIUSTIZIA ITALIANA! Sembra che IRRAGGIUNGIBILE da quella UMANITA' e da quel senso di SOLIDARIETA' di cui tanto l'ITALIA si vanta!!!!
Sembra che LIPARI e tutto l'arcipelago eoliano siano PER TUTTI solo un LUOGO DI VACANZA!
MA ANCHE QUI C'E' CHI SOFFRE E CHIEDE AIUTO PERCHE' GLI VIENE NEGATO UN PROPRIO DIRITTO!!!!!UN DIRITTO - L'ASSISTENZA SANITARIA - PER IL QUALE, QUANDO ERA IN BUONA SALUTE, HA GIA' PAGATO!!! (Vi ricordate ancora Voi Autorità cos'è il SERVIZIO SANITARIO???????)
Una sola parola, quindi, ci viene in mente: VERGOGNA!!!!!!!!!
Espongo subito cosa è accaduto questa volta:
come ben sapete ormai, da ben quattro anni, per un certo periodo ogni anno, mi reco all'estero con mio marito, costretto sulla sedia a rotelle e totalmente dipendente da terzi a causa di una emorragia cerebrale che l'ha colpito nel marzo 2006.
Al ritorno in sede, per non perdere il lavoro fatto presso cliniche ed ospedali esteri e quindi per evitare una regressione dei progressi ottenuti, mi sono sempre prodigata per assicurare a mio marito una continuità di fisioterapia e logopedia tramite il servizio esistente in loco e precisamente facendo regolare richiesta al Centro di Riabilitazione di Canneto.
Purtroppo però, come ben sapete, sono stata costretta a denunciare più volte i continui disservizi da parte del suddetto Centro di Riabilitazione.
Infatti, dopo una serie di reclami verbali e scritti, di cui l'ultimo in data 04/03/2010, sempre indirizzato al Manager dell'A.S.P. N.5 di Messina e per conoscenza al Centro di Riabilitazione, constatata l'inefficacia dei suddetti reclami tutti caduti nel dimenticatoio, e soprattutto constatato il protrarsi dell'inefficienza del suddetto Centro, decido di inviare a tutte Voi autorità destinatarie della presente una prima denuncia per disservizi in data 14/05/2010 alla quale, riscontrata solo da un mutismo assoluto, ne ha fatto seguito una successiva in data 16/06/2010.
Questa volta carta ed inchiostro sono stati utilizzati. Ma a quanto pare INVANO!!!
- La segreteria del Presidente della Repubblica ha rimesso il tutto nelle mani dell'Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia (che era già stato chiamato in causa dalla sottoscritta!)
- L'Assessorato per la Salute di Palermo, a firma Dott. Maniaci, in data 13/07/2010, richiama il Direttore Generale dell'A.S.P. di Messina, lamentando l'inerzia di quest'ultimo, che viene pertanto invitato e procedere tempestivamente e fattivamente per assicurare le prestazioni richieste dalla sottoscritta e viene altresì sollecitato per un urgentissimo riscontro rendendo conto di ciò che verrà fatto in merito, pena la "valutazione negativa nel raggiungimento degli obiettivi di tutta la Direzione Generale".
- La Direzione Generale dell'A.S.P. di Messina, a firma del dott. Giuffrida, in data 28/07/10, risponde all'Assessorato per la Salute di Palermo che "ha proceduto con sollecitudine a rimuovere le anomalie indicate ed ha provveduto ad assegnare, al fine di garantire la necessaria attività assistenziale e per evitare l'interruzione di pubblico servizio, una ulteriore unità operativa che presterà servizio immediato a tempo pieno presso il citato Distretto".
Ed ancora "....la Società Servizi Riabilitativi ...è stata coinvolta nella problematica e sono state date direttive al fine di potenziare le attività collegate alle prestazioni, con ulteriore personale, e in modo particolare attenzionando la riabilitazione domiciliare"
- Il Comune di Lipari, a firma Dott. Bruno - sindaco -, in data 09/09/2010, mi informa di aver rimesso il tutto nelle mani dell'Assessore Comunale ai Servizi Sociali e del Capo Area del 3° Servizio del IV Settore, affinchè gli stessi prendano utili iniziative per la soluzione ci tiene inoltre a sottolineare che non ha mai mancato in passato di porre la dovuta attenzione alle situazioni di disagio sofferte dall'utenza, interessando gli organi competenti. Si dichiara infine disponibile per un incontro ecc. ecc.
- Gli altri destinatari: SILENZIO ASSOLUTO!!!
Ricapitolando: il Segretario del Presidente della Repubblica lo dice all'Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia (che già lo sapeva); l'Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia lo dice all'A.S.P. di Messina (che già lo sapeva); il Sindaco di Lipari lo dice all'Assessore Comune dei Servizi sociali e al Capo Area del 3° Servizio del IV Settore; e per concludere l'A.S.P. di Messina dice di aver risolto il problema, con ulteriori unità lavorative.
Certo non ci dovremmo più lamentare perchè dalle carte e solo dalle carte, sembra che il problema sia stato risolto: il servizio potenziato con una ulteriore unità che presterà servizio immediato; la Società Servizi Riabilitativi che ha dato direttive per potenziare le prestazioni con ulteriore personale, soprattutto domiciliare.
Ma i fatti reali sapete quali sono?
In data 04/10/2010 alle ore 12:45 ricevo una telefonata da parte del fisioterapista finalmente incaricato di prendere in cura mio marito, tramite la quale mi informava che avrebbe dovuto iniziare la terapia in mattinata stessa ma, poichè era ormai tardi e "sicuramente il paziente doveva ormai pranzare", sarebbe venuto intanto solo per conoscerlo e per accordarci sulle terapie successive.
Giunto a casa mi comunica di essere stato incaricato di prendere in cura mio marito con trattamente per sole 3 volte a settimana, anzichè 6 come prescritto in data 25/05/2010 dal fisiatra dell'A.S.L. n.5 Dott. Baldanza.
Chiedo quindi notizie delle sedute di logopedia e lo stesso mi risponde di non saperne nulla.
Così il giorno successivo mi premuro a telefonare al Centro di Riabilitazione di Canneto per capire innanzitutto il perchè della riduzione delle sedute di fisioterapia - da 6 a 3 - e chiedendo altresì notizie in merito alle sedute di logopedia.
La fisiatra del Centro di Canneto mi dice che queste domande non devono essere rivolte a lei ma al suo superiore Dott. Quattrocchi, del quale mi fornisce il recapito telefonico.Subito compongo il numero fornitomi per contattare il Dott. Quattrocchi e la segretaria della Telecom mi dice che "il numero è inesistente".
Pensando di aver digitato male, riprovo a rifare il numero, ma la risposta è sempre la stessa: "il numero è inesistente"!!!!
VERGOGNA!!!!!!!!! VERGOGNA!!!!!!!!! VERGOGNA!!!!!!!!!A questo punto chiedo, visto che anche il Direttore dell'A.S.P. di Messina Dott. Giuffrida ha affermato di aver agito prontamente per evitare anche l'interruzione di un pubblico servizio, PERCHE', visto che si tratta di interruzione di pubblico servizio, e quindi di un reato punibile penalmente, VOI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E VOI DELLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA NON AVETE ANCORA PRESO I GIUSTI PROVVEDIMENTI CONTRO TALI MANCHEVOLEZZE?????
Intanto, mentre la palla passa dall'uno all'altro, le condizioni di mio marito, VITTIMA DELLA BUROCRAZIA E DEL MENEFREGHISMO ITALIANO, privato ormai da fine maggio delle sedute di fisioterapia e di logopedia, peggiorano e non solo dal punto di vista motorio: peggiora anche la respirazione, la deglutizione ed il linguaggio!!!!!!!!!
Questo e solo questo è ciò che abbiamo ottenuto!!!!
Egregi dott. Maniaci dell'Assessorato per la Salute di Palermo e dott. Giuffrida della Direzione Generale dell'A.S.P. di Messina, è stato raggiunto l'obiettivo della Direzione Generale dell'A.S.P. di Messina???
Egregio dott. Bruno Sindaco del Comune di Lipari, a noi servono fatti e non incontri o altro.
I problemi li ho già abbondantemente evidenziati e nella Sua qualità di Maggiore Autorità Sanitaria del Comune ci aspettiamo fatti concreti, verifiche sul posto.
E tutto nell'immediato, perchè per mio marito il TEMPO E' SALUTE!!!
FINORA ALLE PAROLE HANNO FATTO SEGUITO QUESTI FATTI: RIDUZIONE DEL 50% SEDUTE DI FISIOTERAPIA E DEL 100% LOGOPEDIA PER UN VOSTRO FAMILIARE, SARESTE SODDISFATTI???Sembra uno slogan, ma purtroppo è la vita reala mia e di mio marito.
Ed è per questo che mi auguro di ricevere al più presto notizie anche dai destinatari della presente, che fino hanno taciuto!!!
Ringraziamo la stampa che ci ha sempre dato voce.
Lipari, 07/10/2010
Giovanna Lauria