Alla determinazione di sollevare il
confitto, il Presidente Napolitano è pervenuto ritenendo “dovere del
Presidente della Repubblica”, secondo l’insegnamento di Luigi Einaudi,
“evitare si pongano, nel suo silenzio o nella inammissibile sua
ignoranza dell’occorso, precedenti, grazie ai quali accada o sembri
accadere che egli non trasmetta al suo successore immuni da qualsiasi
incrinatura le facoltà che la Costituzione gli attribuisce”.
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martedì 17 luglio 2012
L'aliscafo parte già in ritardo e torna anche indietro per "recuperare" presumibilmente il libro del ruolo equipaggio
Carissimo Salvatore,
l'estate è iniziata e i disservizi pure. Nonostante la modifica degli orari e soppressione dello scalo di Reggio Calabria gli aliscafi della Ustica Lines continuano imperterriti a partire in ritardo (oggi 25 minuti sulla partenza da Messina delle ore 09.05); ma quello che è veramente inconcepibile è che lo stesso non appena arrivato all'imboccatura del porto di Messina è tornato indietro senza dare spiegazioni ai passeggeri per prendere un libro (da me identificato quale ruolo equipaggio ) effettuando una manovra di accosto volante al pontile galleggiante senza l'assistenza degli ormeggiatori , pertanto non in sicurezza, e con tutti i passeggeri a bordo, aggiungendo così ulteriori 20 minuti di ritardo da sommare ai 25 precedenti
.A te i debiti commenti i miei non li scrivo perchè sono molto coloriti. Dimenticavo l'aliscafo in questione è l'Alijumbo Messina .
Lettera firmata
NOTA DEL DIRETTORE - Di fronte alla lucida ed esaustiva tua spiegazione credo ci sia davvero poco da aggiungere se non che, visto che siamo solo all'inizio dell'estate, questa purtroppo non sarà l'ultima "avventura" che ci regaleranno i nostri mezzi (?) di collegamento
l'estate è iniziata e i disservizi pure. Nonostante la modifica degli orari e soppressione dello scalo di Reggio Calabria gli aliscafi della Ustica Lines continuano imperterriti a partire in ritardo (oggi 25 minuti sulla partenza da Messina delle ore 09.05); ma quello che è veramente inconcepibile è che lo stesso non appena arrivato all'imboccatura del porto di Messina è tornato indietro senza dare spiegazioni ai passeggeri per prendere un libro (da me identificato quale ruolo equipaggio ) effettuando una manovra di accosto volante al pontile galleggiante senza l'assistenza degli ormeggiatori , pertanto non in sicurezza, e con tutti i passeggeri a bordo, aggiungendo così ulteriori 20 minuti di ritardo da sommare ai 25 precedenti
.A te i debiti commenti i miei non li scrivo perchè sono molto coloriti. Dimenticavo l'aliscafo in questione è l'Alijumbo Messina .
Lettera firmata
NOTA DEL DIRETTORE - Di fronte alla lucida ed esaustiva tua spiegazione credo ci sia davvero poco da aggiungere se non che, visto che siamo solo all'inizio dell'estate, questa purtroppo non sarà l'ultima "avventura" che ci regaleranno i nostri mezzi (?) di collegamento
TURISMO: PROROGATO BANDO 27 MILIONI PER RETE ECOLOGICA SICILIANA
Prorogata la scadenza del bando relativo alla linea d'intervento del
PO Fesr 2007-2013 "tutela, sviluppo sostenibile e promozione
imprenditoriale del sistema della Rete ecologica siciliana", emanato
dall'assessorato al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, che
attiva risorse comunitarie per 27 milioni di euro destinate alle piccole
e medie imprese del settore della fruizione turistica e
turistico-alberghiera.
Il dirigente generale del dipartimento Ambiente Giovanni Arnone ha infatti, con decreto, posticipato di sessanta giorni la data di scadenza del bando (che ricadeva il 20 luglio) al 18 settembre 2012.
La decisione e' scaturita perche' "sono pervenute numerose richieste da parte di imprese e professionisti per la concessione di una proroga, stante la necessita' di avere progettazione cantierabile e munita del titolo abilitativo edilizio corrispondente e le difficolta' oggettive insite a tale stato di avanzamento".
Il bando finanzia interventi relativi ad attivita' ricettive alberghiere ed extralberghiere, attivita' di ristorazione direttamente correlate alla gastronomia tradizionale, tipica regionale siciliana e ai prodotti naturali e caratteristici e ancora, che operano nei comuni facenti parte della Rete ecologica siciliana. Per le attivita' ricettive saranno ammessi esclusivamente interventi di riconversione e riqualificazione del patrimonio immobiliare gia' esistente di alberghi, motel, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, esercizi di affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventu', rifugi alpini, aziende turistico residenziali, turismo rurale, ad esclusione delle attivita' agrituristiche.
Il dirigente generale del dipartimento Ambiente Giovanni Arnone ha infatti, con decreto, posticipato di sessanta giorni la data di scadenza del bando (che ricadeva il 20 luglio) al 18 settembre 2012.
La decisione e' scaturita perche' "sono pervenute numerose richieste da parte di imprese e professionisti per la concessione di una proroga, stante la necessita' di avere progettazione cantierabile e munita del titolo abilitativo edilizio corrispondente e le difficolta' oggettive insite a tale stato di avanzamento".
Il bando finanzia interventi relativi ad attivita' ricettive alberghiere ed extralberghiere, attivita' di ristorazione direttamente correlate alla gastronomia tradizionale, tipica regionale siciliana e ai prodotti naturali e caratteristici e ancora, che operano nei comuni facenti parte della Rete ecologica siciliana. Per le attivita' ricettive saranno ammessi esclusivamente interventi di riconversione e riqualificazione del patrimonio immobiliare gia' esistente di alberghi, motel, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, esercizi di affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventu', rifugi alpini, aziende turistico residenziali, turismo rurale, ad esclusione delle attivita' agrituristiche.
Torneo ping-pong dello Snoopy: Vince Stefanaki
Si è concluso lunedì 16 luglio il torneo estivo di Ping pong organizzato dallo Snoopy club.
Ha fatto piacere avere riscoperto uno sport eccezionale, da lungo tempo dimenticato sull'isola. Ricordiamo che il Ping pong nacque in Inghilterra, paese dall'antica tradizione tennistica ma dal tempo pessimo. Cosí durante i piovosi inverni inglesi i poveri tennisti per non perdere la mano si diedero al tennis casalingo, con materiali improvvisati, da cui poi si sviluppó il Tennis Tavolo moderno.
Veniamo al torneo.
25 iscritti si sono dati battaglia in una prima fase a gironi, da cui sono usciti 8 qualificati per i quarti di finale. Lunedì si sono disputate le semifinali con i seguenti risultati:
Finocchiaro Francesco vs. Famularo Giuseppe 4-2
Bellino Mauro vs. Stefanaki Marcello. 0-4
Dunque le 2 finali :
Finale 3* e 4* posto. Famularo vs Bellino. 4-0
Finale 1* e 2* posto. Finocchiaro vs Stefanaki 1-4
Si aggiudica quindi la competizione Marcello Stefanaki, a cui vanno i nostri complimenti,
Il quale dunque sarà l'uomo da battere per il prossimo torneo.
Si manifesta massima soddisfazione per il clima sportivo e cordiale con cui si è svolta la competizione e senz'altro questo sarà il primo di una lunga serie di eventi legati al tennis tavolo, tra cui non si esclude l'idea di provare a formare una squadra per partecipare al campionato provinciale.
Francesco Finocchiaro
Vice presidente Snoopy club
In foto i 4 semifinalisti: da sinistra Giuseppe Famularo, Francesco Finocchiaro, Mauro Bellino e Marcello Stefanaki
Ha fatto piacere avere riscoperto uno sport eccezionale, da lungo tempo dimenticato sull'isola. Ricordiamo che il Ping pong nacque in Inghilterra, paese dall'antica tradizione tennistica ma dal tempo pessimo. Cosí durante i piovosi inverni inglesi i poveri tennisti per non perdere la mano si diedero al tennis casalingo, con materiali improvvisati, da cui poi si sviluppó il Tennis Tavolo moderno.
Veniamo al torneo.
25 iscritti si sono dati battaglia in una prima fase a gironi, da cui sono usciti 8 qualificati per i quarti di finale. Lunedì si sono disputate le semifinali con i seguenti risultati:
Finocchiaro Francesco vs. Famularo Giuseppe 4-2
Bellino Mauro vs. Stefanaki Marcello. 0-4
Dunque le 2 finali :
Finale 3* e 4* posto. Famularo vs Bellino. 4-0
Finale 1* e 2* posto. Finocchiaro vs Stefanaki 1-4
Si aggiudica quindi la competizione Marcello Stefanaki, a cui vanno i nostri complimenti,
Il quale dunque sarà l'uomo da battere per il prossimo torneo.
Si manifesta massima soddisfazione per il clima sportivo e cordiale con cui si è svolta la competizione e senz'altro questo sarà il primo di una lunga serie di eventi legati al tennis tavolo, tra cui non si esclude l'idea di provare a formare una squadra per partecipare al campionato provinciale.
Francesco Finocchiaro
Vice presidente Snoopy club
In foto i 4 semifinalisti: da sinistra Giuseppe Famularo, Francesco Finocchiaro, Mauro Bellino e Marcello Stefanaki
SICILIA: LOMBARDO,'A MONTI DIMOSTRERO' TENUTA FINANZA REGIONALE'
'A seguito della nota inviata da Palazzo Chigi, ho parlato al
telefono con il primo ministro Mario Monti rassicurandolo del fatto che -
nonostante le criticita' segnalategli, peraltro precedute da una
campagna mediatica mirata alla delegittimazione e fondata su dati
palesemente mistificati e funzionali a interessi politico lobbistici
ben evidenti - gli rassegnero' formalmente, oltre all'immane impegno
riformatore svolto in questi quattro anni, tutti gli elementi utili a
dimostrare la sostenibilita' della finanza regionale. Al presidente
Monti parlero' anche della scelta di dimettermi per consentire agli
elettori l'esercizio al diritto democratico di scegliere un nuovo
governo e un nuovo parlamento, entro un tempo costituzionalmente
previsto, nel corso del quale viene assicurata la piena funzionalita'
dell'esecutivo. Incontrero' il presidente Monti martedi' prossimo a
Roma, a Palazzo Chigi'.
E' la dichiarazione del Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
E' la dichiarazione del Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
Urge unità delle Eolie contro la soppressione del tribunale. Dopo la riunione di oggi il punto di vista di Saverio Merlino
Riceviamo da Saverio Merlino e pubblichiamo:
Ritengo che lo schema di Decreto Legislativo recante nuove disposizioni in materia di «Nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico Ministero, in attuazione dell’art. 1, comma 2, della L. 14 settembre 2011 n. 148», che prevede la soppressione di tutte le Sezioni distaccate di Tribunale dislocate sul territorio nazionale, tra le quali anche quella di Lipari, non può essere subito da noi cittadini eoliani con acquiescenza perché si tratta, sicuramente, di un altro sopruso grave e odioso giacché aumenta l’emarginazione di una realtà come la nostra.
C’è bisogno, quindi, ancora una volta della necessità di tutelare un altro fondamentale diritto di cittadinanza e di essere risoluti nelle forme di protesta civile che richiamino sulle Eolie l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale.
Per questo immagino che, dopo l’assemblea di oggi, presso l’Aula d’udienza penale del Tribunale di Lipari, convocata su richiesta congiunta degli Avvocati eoliani e operanti sul territorio, già domani mattina i Consigli Comunali e le Amministrazioni Comunali di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e Leni si autoconvochino, con assoluta urgenza, per valutare tutte le iniziative più idonee per una linea d’azione coerente e forte e per esprimere, con un proprio deliberato unico, nelle sedi istituzionali, le motivazioni della contestazione di una disposizione che non può ulteriormente mortificare le nostre isole.
Ritengo che la decisone di sopprimere il Tribunale eoliano e anche un’azione che ci offende dal punto di vista culturale perché Lipari è sede giudiziaria da tempo immemorabile e, nel tempo, tutti hanno rispettato la particolare peculiarità di quest’Arcipelago consentendo di mantenere una istituzione giudiziaria.
Lipari, 18 Luglio 2012
Saverio Merlino
Ritengo che lo schema di Decreto Legislativo recante nuove disposizioni in materia di «Nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico Ministero, in attuazione dell’art. 1, comma 2, della L. 14 settembre 2011 n. 148», che prevede la soppressione di tutte le Sezioni distaccate di Tribunale dislocate sul territorio nazionale, tra le quali anche quella di Lipari, non può essere subito da noi cittadini eoliani con acquiescenza perché si tratta, sicuramente, di un altro sopruso grave e odioso giacché aumenta l’emarginazione di una realtà come la nostra.
C’è bisogno, quindi, ancora una volta della necessità di tutelare un altro fondamentale diritto di cittadinanza e di essere risoluti nelle forme di protesta civile che richiamino sulle Eolie l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale.
Per questo immagino che, dopo l’assemblea di oggi, presso l’Aula d’udienza penale del Tribunale di Lipari, convocata su richiesta congiunta degli Avvocati eoliani e operanti sul territorio, già domani mattina i Consigli Comunali e le Amministrazioni Comunali di Lipari, Santa Marina Salina, Malfa e Leni si autoconvochino, con assoluta urgenza, per valutare tutte le iniziative più idonee per una linea d’azione coerente e forte e per esprimere, con un proprio deliberato unico, nelle sedi istituzionali, le motivazioni della contestazione di una disposizione che non può ulteriormente mortificare le nostre isole.
Ritengo che la decisone di sopprimere il Tribunale eoliano e anche un’azione che ci offende dal punto di vista culturale perché Lipari è sede giudiziaria da tempo immemorabile e, nel tempo, tutti hanno rispettato la particolare peculiarità di quest’Arcipelago consentendo di mantenere una istituzione giudiziaria.
Lipari, 18 Luglio 2012
Saverio Merlino
Il parcheggio di Calandra si rifà il look
Grazie agli ex Pumex e agli operai della ditta privata Aiello il parcheggio di Calandra, sino ad oggi in stato di completo abbandono, si rifà il look. A coordinare le operazioni l'ispettore di polizia municipale, Franco Ficarra. Da domani gli operai comunali saranno a lavoro per realizzare l'opportuna segnaletica. Subito dopo il parcheggio tornerà agibile per residenti e turisti che frequentano la zona di Calandra (Canneto).
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
AMBIENTE: DOMANI SPARMA ALLA CONSEGNA DELLE 5 VELE DI LEGAMBIENTE. PRESENTE ANCHE SALINA
Alle 18,15 l'assessore interverra' al convegno su "Turismo sostenibile e promozione dell'immagine, le 5 Vele di Legambiente".
Saranno presenti Rossella Murioni, direttore generale di Legambiente, il vicepresidente nazionale dell'associazione Sebastiano Venneri e i sindaci siciliani cui sono state assegnate le 5 Vele.
A conclusione del convegno, Sparma, insieme alla delegazione di Legambiente, consegnera' ai sindaci di San Vito Lo Capo, Noto e Salina, il riconoscimento, che li pone ai vertici tra i 483 i centri balneari italiani inseriti nella "Guida Blu".
Acqua e costi tra prima e seconda casa
Riceviamo da Saverio Merlino e pubblichiamo:
Dopo la mia riflessione di qualche giorno fa sulla legittimità o meno dell’'applicazione, da parte del Comune di Lipari, della tariffa "non residente" per il consumo dell’acqua, bene pubblico essenziale per la salute, sfogliando il Regolamento Comunale per il Servizio Idrico, rilevo, secondo me, un’altra discriminazione fra i diversi utenti di Lipari.
Infatti, sempre a mio giudizio, un’altra illegittimità riguarda la diversificazione del canone fisso tra prima unità e seconda unità.
Non mi sembra che tale distinzione esiste nel Regolamento Comunale in vigore ma credo che la passata Amministrazione Comunale, ignorando il Consiglio Comunale (non è stata sicuramente l’unica volta), organismo deputato a modificare i propri Regolamenti, ha cambiato, con una determinazione del Sindaco e con parere dell’Ufficio preposto, l’atto approvato dal Consiglio e, conseguentemente, ha stabilito un canone per la prima e uno per la seconda unità abitativa.
Ritengo, quindi, se ho interpretato correttamente, che il Consiglio Comunale, nel Regolamento approvato, ha deliberato che l’Amministrazione Comunale poteva aggiornare il canone, quando necessario, ma non di variarlo tra prima e seconda unità abitativa anche in considerazione che i costi sono perfettamente uguali e che la quasi totalità dello stesso canone (molto discutibile) si riferisce al nolo del contatore e non più, come accadeva con l’EAS, anche al minimo contrattuale, pari a 80 MC di acqua (cosa che con il Comune non esiste più).
Dopo la mia riflessione di qualche giorno fa sulla legittimità o meno dell’'applicazione, da parte del Comune di Lipari, della tariffa "non residente" per il consumo dell’acqua, bene pubblico essenziale per la salute, sfogliando il Regolamento Comunale per il Servizio Idrico, rilevo, secondo me, un’altra discriminazione fra i diversi utenti di Lipari.
Infatti, sempre a mio giudizio, un’altra illegittimità riguarda la diversificazione del canone fisso tra prima unità e seconda unità.
Non mi sembra che tale distinzione esiste nel Regolamento Comunale in vigore ma credo che la passata Amministrazione Comunale, ignorando il Consiglio Comunale (non è stata sicuramente l’unica volta), organismo deputato a modificare i propri Regolamenti, ha cambiato, con una determinazione del Sindaco e con parere dell’Ufficio preposto, l’atto approvato dal Consiglio e, conseguentemente, ha stabilito un canone per la prima e uno per la seconda unità abitativa.
Ritengo, quindi, se ho interpretato correttamente, che il Consiglio Comunale, nel Regolamento approvato, ha deliberato che l’Amministrazione Comunale poteva aggiornare il canone, quando necessario, ma non di variarlo tra prima e seconda unità abitativa anche in considerazione che i costi sono perfettamente uguali e che la quasi totalità dello stesso canone (molto discutibile) si riferisce al nolo del contatore e non più, come accadeva con l’EAS, anche al minimo contrattuale, pari a 80 MC di acqua (cosa che con il Comune non esiste più).
Auguri a
Gli auguri di oggi sono per Domenico Russo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
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Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
lunedì 16 luglio 2012
Da facebook il punto di vista di Angelo Sidoti: "Una amministrazione che è partita con il piede sbagliato"
Cari amici,
ho dato un sguardo a quanto scritto nei diversi blog oltre che nei
giornali on line e devo dirvi con tutta onesta' che sono fortemente
preoccupato.
Che questa amministrazione sia partita col piede
sbagliato e' veramente evidente solo i ciechi o meglio chi vuole vedere
non riesce a percepirlo.
I segnali diversi:
A) un vice sindaco che ancora non si vede
B) un consiglio comunale convocato dopo più di due mesi dalle elezioni
C) una presenza in consiglio di soggetti incompatibili da verificare
D) un attacco ad un giornalista al quanto discutibile
E) un difendere con arroganza le proprie scelte senza mostrare la minima diplomazia
F) la presenza di una giunta a scadenza.
E tanto e tanto altro...
Cerchiamo di resettare tutto e ripartire di nuovo se no sara' un gioco
al massacro e saranno molti i cadaveri che incontreremo per la strada.
Si usa il termine saccenza ma forse sarebbe meglio guardare nel proprio
orticello prima di criticare gli altri.. Pazienza e' così che funziona a
Lipari anche se uno si trova lontano può immaginare ad occhi chiusi il
comportamento e la reazione delle persone.
Emblematica e' per me una
affermazione riportata su un post dove si riportava la dicharazione
prounciata il primo giorno di insediamento "questa amministrazione vuole
fare entrare la luce"... secondo me siamo in fondo ad un abisso e luce
se ne vede ben poca. come non vedo nessun che "illumini la strada per un
via d'uscita" . Ma come sempre posso sbagliarmi! Angelo Sidoti
Storia di “anormale amministrazione”. Ci scrive il responsabile della programmazione della EoliEolie
Egr. Direttore,
con la presente desidero innanzitutto ringraziarla per il
risalto che ha voluto concedere attraverso il suo notiziario on – line
all’evento “ 1°
trofeo Eolie in vespa” organizzato da Eolieolie srl, società per la
quale lavoro in qualità di responsabile programmazione.
La suddetta è nata nel 2008 con l’intento di incrementare
i flussi turistici nel nostro territorio in periodi di media/bassa stagione,
investendo in altri segmenti di mercato: congressi, incentive ed eventi tra i
quali annoveriamo Gli
artisti di Zelig a Lipari, 1° e 2° edizione del convegno “ Geo – tour isole Eolie”,
1° e 2° evento “
trofeo Gattopardo e auto d’epoca” ecc..
Nella fattispecie,
all’evento sopracitato, abbiamo iniziato a lavorare dallo scorso inverno quando
il presidente dell’ Associazione Vespa
club di Acireale, il dott. Carbonaro, venuto a conoscenza della nostra
attività, ci ha contattato manifestando grande entusiasmo ed interesse per la
realizzazione di una “ tre giorni alle Eolie” che, dopo vari aggiustamenti di
preventivi, date, programma ecc.. ha visto la sua definitiva stesura. Così come
da manifesto, l’ultimo giorno dell’evento prevedeva l’esibizione delle 22 vespe
d’epoca a Marina Corta ove avrebbe dovuto realizzarsi una prova di abilità che
si sarebbe svolta all’interno di un perimetro circoscritto e delimitato da
transenne( faccio notare che trattandosi di mezzi “ datati”, evidentemente, la
sopracitata prova avrebbe avuto un valore puramente simbolico, con la sola finalità
di
“ giustificare” la
premiazione finale consistente nell’attribuzione di un weekend alle Eolie al
primo classificato e la coppa per il 2°
e 3° posto). Pertanto, in vista di
quanto sopra esposto, abbiamo provveduto a presentare regolare richiesta di
autorizzazione al Sindaco del comune di Lipari nonché al Comandante della
polizia municipale. E qui viene il bello! La suddetta ci è stata
categoricamente negata con l’incomprensibile motivazione che quanto da noi
richiesto “cozzava” con l’ordinanza dirigenziale
N. 43 che vieta il transito e la sosta di mezzi in area pedonale e dunque,
eccezionalmente, ci avrebbero
autorizzati a far giungere i mezzi fino in piazza a patto che gli stessi
rimanessero a motore spento. Dopo qualche insistenza da parte nostra, l’unico
risultato raggiunto è stato quello di ottenere una soluzione di “ grande acume”
dall’assessore al ramo che suggeriva di fare effettuare la prova di abilità ai
mezzi solo a condizione che venissero portati a mano dai proprietari ( sic!). A quel punto, sconfortati da
questo diniego, abbiamo cercato di ovviare al disagio che questo cambio di
programma avrebbe causato ai partecipanti all’evento, interpellando la Capitaneria di porto e
richiedendo che tale prova potesse svolgersi davanti alla chiesetta del
Purgatorio, ergo in zona di totale competenza del demanio marittimo.
Peccato che il nostro zelante sindaco, evidentemente godendo di tanto tempo
libero nonostante i diversi problemi che affliggono le nostre isole, posseduto da un tracotante
delirio di onnipotenza, ha ritenuto opportuno e doveroso
contattare telefonicamente l’ufficio circondariale marittimo di Lipari
esprimendosi con fare velatamente minatorio come segue: “ […] ho saputo che avete autorizzato l’esecuzione di una prova per la quale ho espresso parere negativo. Mi
auguro che abbiate tutto in regola perché provvederò ad effettuare le dovute
verifiche […] ” . Inutile descrivere il nostro sgomento in quanto si
trattava di modificare il programma a due giorni dall’inizio dell’evento. Ci siamo
chiesti da cosa scaturisse questa ostinazione da parte del nostro primo
cittadino nei nostri riguardi; in fondo il nostro unico obiettivo era quello di
creare un momento di aggregazione, convivialità in una piazza che, dallo stesso
Sindaco è stata definita il salotto dell’isola. Bene, noi questo salotto per
una sera avremmo voluto viverlo rendendo l’atmosfera più frizzante, goliardica,
a beneficio sicuramente di tutte le
attività presenti in loco: bar, ristoranti, boutique ecc… Eppure ciò non è stato
possibile! Sarà forse perché l’ideatore di questo evento, Fabrizio Famularo,
appartiene ad un’avversa corrente politica? Sarà forse perché il primo
cittadino, che dai pulpiti, durante la campagna elettorale, sosteneva con
vigore e tenacia che sarebbe stato il sindaco di tutti, super partes, non ha resistito nel togliersi qualche sassolino
dalla scarpa? Forse.
Sappia tuttavia il nostro sussiegoso sindaco che “abbeverandosi” alla sorgente della
vendetta ha causato un danno immotivato non solo alla nostra attività ( poco
male in quanto troveremo qualcuno di maggiore levatura e spessore in grado di
apprezzare i nostri sforzi) ma soprattutto alla comunità che, ingiustamente,
rimane vittima di atteggiamenti di persone che, come il primo cittadino,
dimostrano puntualmente di non saper guardare oltre il loro naso e puntare al
bene comune!
Aveva forse ragione Aristotele dichiarando tristemente che
la speranza che le cose cambino rimane un sogno fatto da svegli!
Cordialmente
Valentina Marino
Il sindaco Giorgianni intende replicare al signor Carbonaro del Vespa Club Acireale....Eolienews mette a disposizione lo spazio necessario
Con riferimento alle dichiarazioni del signor Carbonaro, esplicitate durante la premiazione del "Primo Trofeo Eolie in vespa", abbiamo ricevuto oggi un messaggio del sindaco di Lipari e del suo collaboratore (a titolo gratuito) Pippo Santamaria che ci chiedevano di poter replicare alle suddette dichiarazioni. Con lo stesso mezzo (sms), e attraverso una telefonata (registrata sulla segreteria telefonica del telefonino del primo cittadino) ed un'altra dal vivo con il signor Santamaria abbiamo dato la disponibilità del nostro giornale ad accogliere le dichiarazioni del sindaco Giorgianni. Restiamo in attesa venga fissato l'orario per l'appuntamento ed il rilascio della relativa intervista.
Per le dichiarazioni di Carbonaro cliccare su questo link http://eolienews.blogspot.it/2012/07/1-trofeo-eolie-in-vespa-e-sceso-il.html
Per le dichiarazioni di Carbonaro cliccare su questo link http://eolienews.blogspot.it/2012/07/1-trofeo-eolie-in-vespa-e-sceso-il.html
Pochi collegamenti con le Isole: stagione turistica a rischio in Sicilia
Continue proteste dei cittadini delle Isole, la compagnia di navigazione siremar in amministrazione controllata, la Regione Sicilia senza fondi, Ustica Lines ha tagliato alcune linee per mancanza di soldi: questa è la situazione alla vigilia della stagione estiva, un periodo che per molti abitanti delle Isole siciliane rappresenta l'unico dell'anno in cui si lavora. Ecco perchè continuano ad Ustica, a Pantelleria ed in altre isole delle Eolie e delle Egadi i tentativi di impedire di far attraccare le navi nei porti. La situazione è davvero difficile se si pensa che da Palermo alle Eolie cè un solo collegamento nel pomeriggio, il porto di Milazzo ha visto ridotto di un terzo le corse per le isole mentre è stata eliminata la corsa diretta dalla Calabria. E non finisce certamente qui: tolto il collegamento Napoli-Ustica con conseguenti annullamenti di prenotazioni di soggiorni da parte di cittadini campani costretti, se volessero raggiungere la piccola isola, ad un viaggio della speranza; stesso discorso per Favignana e Trapani che si prevede causerà una riduzione del flusso di turisti del 30%. L'aliscafo della Siremar viaggia soltanto in perfette condizioni del mare dal momento che è un mezzo decisamente obsoleto. A Pantelleria dal 7 luglio si fermerà il Cossyra; infine ad ottobre ci sarà nuovamente il nodo dei collegamenti aerei che è stato superato a maggio in extremis. Intanto il sindaco di Favignana lancia l'allarme: "Siamo consapevoli che i tagli nei trasporti sono un colpo mortale per il nostro arcipelago. Non possiamo restare a guardare e chiediamo con forza che vengano trovate soluzioni immediate che rispettino sia il diritto alla mobilità della popolazione residente che l'accesso ai turisti, sui quali si basa la larga parte della nostra economia. Dalla prossima settimana avvieremo un'iniziativa sul traghetto delle isole per coinvolgere anche la popolazione e con il sindaco di Ustica, Aldo Messina, pensiamo a un'azione legale contro la Regione per interruzione di pubblico servizio". Dalla Regione però non arrivano buone notizie e le popolazioni vedono messa in pericolo la loro stagione turistica.
PRECARI: SPAMPINATO, POLITICA SI IMPEGNI PER RISOLVERE IL PROBLEMA
"Mai piu' altri nuovi precari in Sicilia". Lo afferma l'assessore
regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato, concordando con la
dichiarazione dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea
Vecchio, sulle esigenze di razionalizzazione della spesa per forestali e
precari.
"La politica deve adoperarsi per risolvere il problema dando loro,
comunque, certezze sul futuro. Contestualmente e' indispensabile il
reale impegno a non creare nuove sacche di precari e di nuovi lavoratori
in attesa. Inoltre, sarebbe bene ricordare che i precari che prestano
servizio negli enti locali, hanno acquisito tale professionalita' da
essere diventati preziosi e indispensabili per le amministrazioni.
Questi lavoratori - aggiunge Spampinato - sono le prime vittime della
loro attuale situazione. Si rende necessario - conclude l'assessore -
attivare percorsi che possano garantire loro uno sbocco occupazionale
tenendo sempre in primo piano, l'esigenza di garantire l'efficacia della
spesa e la qualita' delle prestazioni rese"
Milazzo e Eolie passate al setaccio dai carabinieri. A Lipari, tra l'altro, arrestato un tunisino
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, su
precise direttive del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i Carabinieri
della Compagnia di Milazzo, con l’importante supporto specialistico fornito
dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, e di quelli
del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), dal 12 al 15 luglio 2012 hanno
attuato sul territorio di competenza, un piano di prevenzione e di contrasto
dei reati al fine di assicurare, anche in vista delle vacanze estive, adeguati
standard di sicurezza a cittadini e turisti.
L’intensa azione di monitoraggio del territorio che ha visto impegnati
oltre 40 Carabinieri che si sono avvalsi anche del supporto di un velivolo del 12°
Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e delle unità navali dei
Carabinieri di Milazzo (ME), Lipari (ME) e Filicudi (ME) ha consentito di passare
al setaccio i centri abitati di Milazzo e delle isole Eolie, nonché vaste aree
di quei territori per la prevenzione dei reati ambientali.
In tale contesto operativo, in Milazzo, i Carabinieri hanno tratto in
arresto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, MARTINO
Massimo, nato a Milazzo (ME) cl. 1975, ivi residente.
In particolare, la
misura custodiale è stata disposta dal
Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Ufficio del G.I.P. che ha
concordato pienamente con le risultanze investigative dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo ritenendo il MARTINO Massimo
responsabile del reato di lesioni personali aggravate commesso in Milazzo
nell’aprile del 2012.
Il prevenuto, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, al
termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio
dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
L’azione di prevenzione e repressione dei Carabinieri, come detto, ha
interessato anche l’arcipelago Eoliano, dove i militari dell’Arma hanno
effettuato servizi anche per il contrasto allo spaccio di droga.
In tale ottica, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, hanno arrestato DJERIDI Bassem, nato in
Tunisia cl. 1986, domiciliato in Lipari (ME)
che a seguito di una perquisizioni effettuata con l’ausilio di una unità
cinofila antidroga presso il suo
domicilio è stato trovato in possesso di 16 grammi di sostanza stupefacente
del tipo “hashish” e grammi 1 di “cocaina”, che erano già suddivisi in dosi
e pronti per lo smercio.
Il prevenuto, su disposizione dell’A.G., al termine delle formalità di
rito, è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime
degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
Inoltre, nell’ambito dell’attività antidroga, i militari dell’Arma di
Milazzo, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno denunciato
in stato di libertà un 40enne di Venetico (ME) , il quale nel corso di
una perquisizione personale è stato trovato in possesso di circa 14 grammi
di sostanza stupefacente del tipo “marjuana”. Nello stesso contesto
venivano segnalati alla Prefettura di Messina un 24enne ed un 18enne di
Vulcano (ME), quali assuntori di sostanze stupefacenti in quanto a seguito di perquisizione
personale venivano trovati in possesso complessivamente di 10 grammi di
sostanza stupefacente del tipo “marjuana”. Tutta la sostanza stupefacente
rinvenuta veniva sottoposta a sequestro.
Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri della Compagnia di Milazzo
collaborati dai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, hanno
denunciato in stato di libertà:
- un 50enne di Malfa (ME) residente a Santa Marina Salina (ME), poiché quale
titolare di una officina meccanica e nautica aveva abbandonato rifiuti
speciali, omesso di collocare segnali
antinfortunistici e di revisionare gli estintori;
- un 64enne, un 51enne ed una 57enne di Santa Marina Salina (ME), i quali
titolari di una ditta di rimessaggio barche avevano realizzato un capannone in
assenza di autorizzazione, occupato arbitrariamente un’area del demanio
marittimo utilizzata per il varo e l’alaggio delle imbarcazioni, ed infine per
aver abbandonato dei rifiuti speciali. L’ area è stata sottoposta a sequestro.
- un 56enne, un 50enne ed una 52enne in Monforte S. Giorgio (ME), i quali
avevano, come proprietari e committenti, eseguito dei lavori edili in assenza
della prescritta autorizzazione. Anche in questa circostanza l’area è stata
sottoposta a sequestro.
I controlli dei Carabinieri hanno anche interessato il tratto di mare compreso
tra le principali Isole dell’arcipelago eoliano. In tale contesto, hanno agito la Motovedetta classe
800 “Ganci” di stanza a Milazzo, la Motovedetta classe 700 di stanza a Lipari
ed il battello pneumatico di Filicudi (ME) .
L’attività di monitoraggio effettuata dai Carabinieri delle tre unità
navali dell’Arma ha consentito di controllare 103 unità navali da diporto, 6
furgoni adibiti al trasporto di merce alimentare e 4 rivendite di prodotti
ittici. Nella circostanza venivano
elevate 22 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 17.000,00 euro
circa.
Altresì i Carabinieri di Milazzo collaborati da motociclisti del Nucleo
Radiomobile di Messina, nel contesto del medesimo piano di prevenzione e di
contrasto dei reati, hanno controllato
214 persone, 135 automotoveicoli elevando 69 contravvenzioni al C.d.S., per un
ammontare complessivo di circa 12.000,00 euro, sottoponendo a sequestro 7
veicoli.
Avvocati liparesi in riunione contro la soppressione del tribunale
Domani, martedì 17 luglio, alle 16:00, assemblea degli avvocati presso
l'aula udienze del Tribunale di Lipari in merito alle iniziative da
adottare contro lo schema di decreto legislativo del Consiglio dei
Ministri che prevede la soppressione della sezione distaccata del
Tribunale di Lipari.
L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
L'incontro è aperto a tutta la cittadinanza.
MAFIA: NAPOLITANO SOLLEVA CONFLITTO ATTRIBUZIONE CONTRO PROCURA PALERMO
(AGENPARL) - Roma, 16 lug - Il
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha oggi affidato
all’Avvocato Generale dello Stato l’incarico di rappresentare la
Presidenza della Repubblica nel giudizio per conflitto di attribuzione
da sollevare dinanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della
Procura della Repubblica di Palermo per le decisioni che questa ha
assunto su intercettazioni di conversazioni telefoniche del Capo dello
Stato; decisioni che il Presidente ha considerato, anche se riferite a
intercettazioni indirette, lesive di prerogative attribuitegli dalla
Costituzione. Lo si legge in una nota del Quirinale.
Giulio China e le presunte incompatibilità
“La mia sollecitazione, tenuto conto dei malumori che evidenziano i
cittadini desiderosi di essere amministrati da rappresentanti “ in
regola”, non era riferita esclusivamente al consigliere Sabatini ma
all’intero Consiglio comunale ed all’Amministrazione”. Lo
puntualizza l’ex vicesindaco Giulio China in una nota inviata al
segretario generale del comune di Lipari, Lidya De Gregorio.
China aveva chiesto chiarezza in ordine a presunte incompatibilità sollecitando una verifica della posizione degli eletti con la ragioneria, l'ufficio tributi, l'ufficio urbanistico e l'ufficio legale per garantire e informare i cittadini sulla sussistenza o meno di pendenze, dirette e indirette, con il Comune, di parte di chi amministra l’ente.
La dott.ssa De Gregorio, con nota del 3 luglio, ha informato China che per quanto riguarda la posizione del consigliere Sabatini (presidente dek consiglio comunale) “ si resta in attesa delle informazioni richieste dal legale dell’ente al legale incaricato, necessarie per acquisire fondati elementi di valutazione tenuto conto del versamento già effettuato dal consigliere medesimo”.
L’ex vicesindaco China ha ribadito che “il consigliere comunale per potersi candidare deve dichiarare di non avere pendenze penali e pendenze con il comune. Dichiarazione che manifesta anche al momento del giuramento, se eletto. A parte l’incompatibilità, in caso di dichiarazione non veritiera- prosegue China- si è in presenza di un probabile reato di natura penale. E’ compito del segretario comunale effettuare questa verifica ed in caso di dichiarazione mendace ha l’obbligo di segnalare la vicenda all’autorità giudiziaria”. Giulio China ha fatto inoltre presente che “le cose da verificare sono tante: liti pendenti con il Comune, mancati pagamenti Tarsu e degli oneri concessori, avvisi di garanzia, società costituite poco prima o subito dopo le elezioni ma con partecipazione propria o di familiari diretti. Verifiche che possono essere condotte dagli uffici comunali”.
L’ex vice-sindaco ha infine evidenziato che per quanto riguarda l’estinzione dei pagamenti, “questi debbono essere effettuati per intero e non “una tantum”; che le liti riguardano anche i parenti fino al secondo grado, oggi addirittura anche i conviventi e che le società debbono essere costituite prima della candidatura e non possono riguardare se stessi o familiari diretti”.
NOTA DEL DIRETTORE - Al di là dei quesiti posti da China, che poi sono anche quelli che si pongono altri cittadini, siamo certi che già nel consiglio comunale di giovedì prossimo il sindaco Giorgianni e i suoi, così come i funzionari e/o dirigenti dell'Ente, daranno delle risposte chiare, precise e trasparenti. In linea con quello che è stato il motto dei gruppi/partiti che hanno sostenuto l'attuale sindaco durante la campagna elettorale. Risposte necessarie per far cessare il purtroppo mal diffuso costume di questo paese, pronto a puntare il dito...anche in assenza di fatti e dati concreti
China aveva chiesto chiarezza in ordine a presunte incompatibilità sollecitando una verifica della posizione degli eletti con la ragioneria, l'ufficio tributi, l'ufficio urbanistico e l'ufficio legale per garantire e informare i cittadini sulla sussistenza o meno di pendenze, dirette e indirette, con il Comune, di parte di chi amministra l’ente.
La dott.ssa De Gregorio, con nota del 3 luglio, ha informato China che per quanto riguarda la posizione del consigliere Sabatini (presidente dek consiglio comunale) “ si resta in attesa delle informazioni richieste dal legale dell’ente al legale incaricato, necessarie per acquisire fondati elementi di valutazione tenuto conto del versamento già effettuato dal consigliere medesimo”.
L’ex vicesindaco China ha ribadito che “il consigliere comunale per potersi candidare deve dichiarare di non avere pendenze penali e pendenze con il comune. Dichiarazione che manifesta anche al momento del giuramento, se eletto. A parte l’incompatibilità, in caso di dichiarazione non veritiera- prosegue China- si è in presenza di un probabile reato di natura penale. E’ compito del segretario comunale effettuare questa verifica ed in caso di dichiarazione mendace ha l’obbligo di segnalare la vicenda all’autorità giudiziaria”. Giulio China ha fatto inoltre presente che “le cose da verificare sono tante: liti pendenti con il Comune, mancati pagamenti Tarsu e degli oneri concessori, avvisi di garanzia, società costituite poco prima o subito dopo le elezioni ma con partecipazione propria o di familiari diretti. Verifiche che possono essere condotte dagli uffici comunali”.
L’ex vice-sindaco ha infine evidenziato che per quanto riguarda l’estinzione dei pagamenti, “questi debbono essere effettuati per intero e non “una tantum”; che le liti riguardano anche i parenti fino al secondo grado, oggi addirittura anche i conviventi e che le società debbono essere costituite prima della candidatura e non possono riguardare se stessi o familiari diretti”.
NOTA DEL DIRETTORE - Al di là dei quesiti posti da China, che poi sono anche quelli che si pongono altri cittadini, siamo certi che già nel consiglio comunale di giovedì prossimo il sindaco Giorgianni e i suoi, così come i funzionari e/o dirigenti dell'Ente, daranno delle risposte chiare, precise e trasparenti. In linea con quello che è stato il motto dei gruppi/partiti che hanno sostenuto l'attuale sindaco durante la campagna elettorale. Risposte necessarie per far cessare il purtroppo mal diffuso costume di questo paese, pronto a puntare il dito...anche in assenza di fatti e dati concreti
"Serve più luce" di Daniele Corrieri
Caro direttore, capisco tutto ma
quando è troppo storpia.
Stanno per richiudere l’ospedale di
Lipari (sala parto), stanno per sospendere i servizi Ustica Lines e NGI, si
continuano a pulire spiagge e angoli delle varie isole grazie ai volontari, (chi
proseguirà l’opera?) starebbero per chiudere la sezione dl tribunale, non
sappiamo se e chi organizza la festa del Patrono, non sappiamo come definire il
depuratore o trattamento liquami, non si capisce la differenza tra acqua
residente e non residente. E' il regno del silenzio o stiamo aspettando il Messia?
Ma sostanzialmente cosa stà
accadendo? Si stà lavorando o non si sa che pesci pigliare? E’ possibile che da
quel di Piazza Mazzini con questi fatti non da poco e sulla bocca di tutti
nessuno non trapelano voci, commenti, manoscritti? Concludo: oggi 16 luglio il
Comune di Lipari non ha un programma di manifestazioni salvo quelle fatti da
terzi.
E' ora che qualcuno parli, dica e
ci spieghi.
Al primo Consiglio Comunale il
Presidente Adolfo Sabatini disse: in quest’aula serve più luce! Appunto fate si
che in queste nostre isole ci sia più
luce.
Accadde lo scorso anno
Vi proponiamo un articolo da noi pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
"La prima rivoluzione contro la mafia". Presentato ieri sera il libro di La Greca "Le giornate di Filicudi". Presente anche il procuratore antimafia Pietro Grasso, autore della prefazione
Un lavoro meticoloso e capillare che traccia un quadro ben definito di cosa accadde, dei protagonisti di quei giorni, della compattezza (oggi smarrita) degli eoliani in quel maggio del 1971.
Tante la gente presente alla serata, così come gli ospiti di prestigio: il procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso, Marcello Sorgi, Alberto La Volpe e il sindaco di Lipari Mariano Bruno.
E' stato anche proiettato per l'occasione il documentario realizzato dallo stesso Pino La Greca con Flavia Grita che ha riproposto oltre che le interviste con i testimoni dell'epoca anche i servizi giornalistici realizzati a quel tempio dalle tv.
Associazione Italiana per la Wilderness (AIW) : Tagliare i finanziamenti ai parchi
COMUNICATO
STAMPA
TAGLIARE I FINANZIAMENTI AI
PARCHI!
L’Associazione
Italiana per la Wilderness
tra le proprie finalità statutarie ha anche il controllo morale sulla gestione
delle aree protette: un controllo che le ha permesso di rendersi conto in più
di un caso di come tale controllo sia fondamentale per la preservazione dei
patrimoni ambientali che le aree protette hanno prioritario mandato di assicurare.
In decenni di attività l’AIW ha quindi potuto constatare come proprio i gestori
delle aree protette in moltissimi casi si siano rivelati i principali attori di
progetti ed iniziative che l’ambiente hanno danneggiato o che il danneggiamento
e disturbo sia stato da essi favorito. E di come la politica turistica di queste aree non poche volte sia
stata proprio il motivo principale che ha spinto (e spinge) i managers delle
aree protette a scendere a compromessi che finiscono per essere ritenuti tali
solo da loro, non avendo voce la
Natura per esprimere le proprie esigenze. L’ultimo esempio
eclatante di questa politica è quello della sentieristica e dei ponti
realizzati nella splendida e selvaggia valle del Fiume Argentino nel Parco
Nazionale del Pollino, dove, per facilitare il turismo, sono stati spesi quasi
300.000 euro per realizzare strade (eufemisticamente chiamate sentieri!) e
ponti che poi la prima alluvione primaverile ha letteralmente spazzato via - cosa
che fa presupporre che un ulteriore esborso di danaro pubblico sarà presto
richiesto per risistemarli, con prevedibili ulteriori danni all’ambiente. Sono
una miriade i progetti ed interventi che spesso si sono rivelati e si stanno
rivelando dannosi per l’ambiente, progetti voluti degli stessi organismi
preposti alla sua salvaguardia e realizzati grazie a finanziamenti pubblici richiesti
dagli stessi Enti Parco.
Di
fronte a questi fatti, di fronte alla grave
crisi economica che l’Italia sta attraversando ed all’enorme debito pubblico
nazionale, soprattutto come ambientalisti da anni impegnati sul fronte della
conservazione dei territori selvaggi e naturali e quindi alla loro tutela
mediante le varie tipologie di aree protette ormai esistenti, ed a fronte dell’enorme
sperpero di danaro pubblico che esse comportano anche per il finanziamento dei
loro apparati amministrativi (spesso faraonici!) come non chiedersi se non sia
il caso di “tagliare” anche in questo comparto del cosiddetto sociale?
Non
è quindi assurdo, anche se può sembrarlo, chiedere responsabilmente al Governo Monti,
chiamato proprio per effettuare quei tagli che la politica non riusciva a fare,
di azzerare ogni finanziamento pubblico alle aree protette che vada oltre la
loro ordinaria amministrazione degli apparati, ovvero: lo stipendio dei
dipendenti (tagliando i posti in esubero o, quanto meno, bloccando i turn over per la copertura di posti che
si rendessero vacanti), l’indennizzo dei
danni arrecati dalla fauna e gli indennizzi per mancati tagli boschivi da parte
di privati e collettività locali o per la cessione di suoli per fini di
conservazione.
Soprattutto,
si abroghino tutti gli Enti gestori delle aree protette e si sostituiscano con
Servizi (nazionale e regionali) che concentrino in unici apparati l’amministrazione
di dette aree (mandando quindi a casa la pletora di inutili e burocratici
Consigli di Amministrazione e Presidenze, con gettoni di presenza, prebende
varie ed altre spese conseguenti, il più delle volte inutili), come avviene in
gran parte dei Paesi esteri che hanno fatto la storia delle aree protette e
dove la loro gestione ha ben altri costi (ovviamente minori) e dove, almeno
negli USA, il Parlamento ha preso il loro posto nella non-gestione delle loro aree selvagge.
Coraggio,
Presidente Monti, operi anche in questa direzione ritenuta intoccabile sulla
falsa idea che dire area protetta significhi difesa dell’ambiente; una nozione
tanta falsa quanto il dire che la caccia mette a rischio la sopravvivenza della
fauna, anche se quest’ultima asserzione è considerata politicamente corretta e
la prima politicamente scorretta. La verità è una, a prescindere dalla
correttezza o scorrettezza politica dei concetti. Ed è alla verità dei fatti
che bisogna guardare.
Murialdo, 15 Luglio 2012 IL
SEGRETARIO GENERALE
F.to Franco Zunino
Miccichè: "Mi candido alla Presidenza della Regione"
"Mi candido alla presidenza della
Regione siciliana". Gianfranco Miccichè, leader di Grande Sud, lo ha
ribadito intervenendo alla convention del movimento arancione che si è
tenuta a Catania.
"Questa è la ragione principale del nostro movimento - ha aggiunto l'ex sottosegretario -, guidare le regioni del Sud. E io, che ne ho la responsabilità, me l'assumo di fronte ai siciliani. Condivido il vostro pensiero: servono idee e programmi innovativi. Tuttavia, sono altrettanto convinto che le persone, cioè coloro che devono attuare con fermezza e determinazione ciò che viene proposto agli elettori, siano altrettanto importanti".
LOMBARDO SEMPRE PIU' CONTESTATO. Dopo le ultime nomine della giunta regionale di Raffaele Lombardo, che ha scelto tra gli altri l'ingegnere Marco Lupo come dirigente generale del dipartimento Acque e Rifiuti e Patrizia Monterosso, attuale capo di gabinetto del governatore, come nuovo segretario generale della presidenza della Regione, non si placano le polemiche.
"A pochi giorni ormai dalle presunte dimissioni, la scandalosa macchina 'sforna nomine' di Lombardo non si arresta - dice il segretario regionale Idv Sicilia, Fabio Giambrone -. Di fronte alla gravissima crisi in cui la Sicilia sta sprofondano, il governatore si diletta sino all'ultimo minuto nella imperterrita spartizione partitocratica delle poltrone. E' necessario, nel rispetto dei siciliani, recuperare una dimensione etica che ormai non esiste più e costruire una proposta di governo alternativa alla mala politica e ai sistemi di potere clientelari".
Per Antonio Marotta, segretario regionale di Rifondazione comunista, "Lombardo ha ancora una volta superato il colmo continuando indisturbato nell'inaccettabile occupazione sistematica dei posti chiave della macchina regionale, con ulteriori nomine di uomini vicini all'Mpa, tutto senza che si registri alcuna opposizione visibile e credibile all'Ars".
Ancora più esplicito Roberto Ammatuna (Pd): "E' un vero e proprio assalto alla diligenza, una occupazione militare dei vertici della burocrazia regionale per meri fini elettoralistici. Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su come il governatore Lombardo ha gestito la cosa pubblica, credo che siano stati completamente fugati. E credo che non possano esserci dubbi sulla nuova strada che il Pd dovrà intraprendere: cercare di trovare un accordo con le altre forze politiche del centro sinistra per poi provare ad allargare la coalizione con i moderati. Non ci può essere alcuna forma di collaborazione con chi ha gestito il potere per il potere".
"Questa è la ragione principale del nostro movimento - ha aggiunto l'ex sottosegretario -, guidare le regioni del Sud. E io, che ne ho la responsabilità, me l'assumo di fronte ai siciliani. Condivido il vostro pensiero: servono idee e programmi innovativi. Tuttavia, sono altrettanto convinto che le persone, cioè coloro che devono attuare con fermezza e determinazione ciò che viene proposto agli elettori, siano altrettanto importanti".
LOMBARDO SEMPRE PIU' CONTESTATO. Dopo le ultime nomine della giunta regionale di Raffaele Lombardo, che ha scelto tra gli altri l'ingegnere Marco Lupo come dirigente generale del dipartimento Acque e Rifiuti e Patrizia Monterosso, attuale capo di gabinetto del governatore, come nuovo segretario generale della presidenza della Regione, non si placano le polemiche.
"A pochi giorni ormai dalle presunte dimissioni, la scandalosa macchina 'sforna nomine' di Lombardo non si arresta - dice il segretario regionale Idv Sicilia, Fabio Giambrone -. Di fronte alla gravissima crisi in cui la Sicilia sta sprofondano, il governatore si diletta sino all'ultimo minuto nella imperterrita spartizione partitocratica delle poltrone. E' necessario, nel rispetto dei siciliani, recuperare una dimensione etica che ormai non esiste più e costruire una proposta di governo alternativa alla mala politica e ai sistemi di potere clientelari".
Per Antonio Marotta, segretario regionale di Rifondazione comunista, "Lombardo ha ancora una volta superato il colmo continuando indisturbato nell'inaccettabile occupazione sistematica dei posti chiave della macchina regionale, con ulteriori nomine di uomini vicini all'Mpa, tutto senza che si registri alcuna opposizione visibile e credibile all'Ars".
Ancora più esplicito Roberto Ammatuna (Pd): "E' un vero e proprio assalto alla diligenza, una occupazione militare dei vertici della burocrazia regionale per meri fini elettoralistici. Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su come il governatore Lombardo ha gestito la cosa pubblica, credo che siano stati completamente fugati. E credo che non possano esserci dubbi sulla nuova strada che il Pd dovrà intraprendere: cercare di trovare un accordo con le altre forze politiche del centro sinistra per poi provare ad allargare la coalizione con i moderati. Non ci può essere alcuna forma di collaborazione con chi ha gestito il potere per il potere".
Il punto. La nostra rubrica settimanale oggi si occupa di "S. Bartolomeo"
Prima di tuffarci nel “mare grosso”
delle polemiche di giornata ritengo si debba partite dai fatti:
il 7 luglio, con una nota a firma di Nino
e Daniele Orifici di “Futuro e Libertà”, si comunicava che l’assessore Federica
Masin aveva convocato il successivo 9 luglio una riunione con tutti gli
operatori di Marina Corta, via Garibaldi, via Maurolico, via Roma e delle zone
limitrofe e di chiunque sia interessato a collaborare per la realizzazione di
un comitato per l'organizzazione dei festeggiamenti del Santo Patrono San
Bartolomeo.
La riunione, doveva servire per “concordare una serie di azioni per la
promozione turistica di Marina Corta e delle zone limitrofe, anche attraverso
l'organizzazione di piccoli eventi musicali, darà spazio a idee” e doveva
servire “a mettere le basi per riportare
Marina Corta, volano importantissimo per la valorizzazione, la promozione del
territorio e la creazione di nuova occupazione, nuovamente al centro della
scena turistica delle isole eolie.”
Il successivo 9 luglio si tiene
l’incontro, che vede la partecipazione, oltre che dell’assessore proponente,
anche degli assessori Lauria e Biviano, e “il
consulente dell'assessorato regionale al turismo Nino Orifici”
Risultati? “L'intendimento è di costituire una commissione che oltre a mettere a
punto il programma dovrà ricercare i quattrini, visto che occorrono almeno 30
mila euro per i fuochi, luci e così via
e - come è risaputo - il Comune a livello economico non ha più grandi
disponibilità. Tra le questioni affrontate anche quella relativa ai concertini
musicali con amplificazione nei locali che potrebbero essere interessati dalla
novità, mentre l'assessore Lauria è intenzionato a non far più' collocare gli
ambulanti lungo la scalinata della Salita di San Giuseppe, tenuto conto che non
vi sono gabinetti pubblici e si è alla ricerca di un'area idonea. Tra i
partecipanti c'è stato Francesco D'Ambra che si è manifestato contrario (alla
proposta Lauria, riteniamo) perché ha
riferito rappresentano anche una "presenza di colore".
Primo appunto: non è la prima
volta, né sarà l’ultima che alcune parti politiche provano a “mettere il
capello” sulla Festa di San Bartolomeo nel tentativo di farsi una facile
pubblicità. Nel passato le varie anime della Democrazia Cristiana lo hanno
fatto, una paio di anni fa si vociferò che il sindaco o qualche suo assessore
volevano provare a “cavalcare” la festa nel tentativo di far dimenticare una
salva di fischi raccolti durante un concerto al campo sportivo. Oggi gli amici
di “futuro e libertà” cercano di accreditarsi, sgomitando e lanciando
comunicato in nome e per conto dell’amministrazione; la Giunta Giorgianni non
cada in questo equivoco: il comitato deve essere apartitico, lo presiede il
Sindaco o il suo assessore, il resto tutto volontariato, amore e passione per
la propria terra, per i propri usi e costumi, per la tradizione, senza sigle di
partiti.
Secondo appunto: il “pezzo
forte” – negli anni settanta e ottanta il “pezzo forte” (un artista o un gruppo
musicale) non era uno spettacolo da offrire ai turisti, qualcosa di
particolare, ma semplicemente un elemento da potersi giocare nel tavolo
politico locale. Ogni assessore provava a dimostrare di essere migliore di un
altro pretendente alla poltrona attraverso la ricerca del “pezzo forte” costava
un pacco di milioni (di lire) cantava un’ora e via …. Per essere dimenticato
l’anno successivo.
I turisti, quelli che ancora sono a
Lipari nella settimana della Festa di San Bartolomeo si aspettano di vedere uno
spettacolo “vero”, qualcosa di tradizionale, qualcosa che gli racconti, nel
bene e nel male, chi siamo, in cosa crediamo, se vogliono vedere l’artista di
“grido” lo vedono nelle grandi città non hanno bisogno di vederlo a Lipari. Io
consiglio un bel concerto delle nostre bande cittadine.
All’amministrazione, infine,
consigliamo di proseguire nel lavoro che ha intrapreso con tutte le attività
culturali e che sono state inserire nel sito nel Comune di Lipari, quali eventi
del territorio, della nostra comunità. L’amministrazione formalizzi la consulta
di tutte le associazioni presenti nel territorio e potrà programmare, senza
polemiche, le attività per il prossimo anno che la massima trasparenza e
partecipazione.
domenica 15 luglio 2012
Corrieri "torna alla carica" sui festeggiamenti per S. Bartolo
Caro Direttore, con molta sorpresa dopo vari articoli e tam
tam sui blog, riferiti alla famosa riunione “Festa del Patrono”
convocata dall’Assessore Masin e dai fratelli Orifici dove sottolineavo
l’anomalia della stessa sia per i tempi, sia per i modi preparata e
svoltasi. Trovo sconcertante che a Lipari tutti devoti del nostro
Patrono nessuno abbia chiesto lumi o capire cosa accade, di certo da
quella riunione non poteva uscire nulla essendo che non vi era un
comitato e neanche è stato formato. Pertanto domando se a oggi vi è un
comitato, se c’è quando è stato fatto e se c’è stata comunicazione.
Aggiungo a mezzo stampa si lesse lo stesso giorno della riunione che si
parlava di Gino Paoli, da persona coerente e capace di intendere e
volere se ciò fosse vero come mai senza alcuna organizzazione o preposti
già vi era questo nome? Nulla contro Gino Paoli, ma sia la riunione,
sia l’indifferenza degli Eoliani, sia Gino Paoli mi fanno pensare che
della festa del Patrono non frega na mazza a nessuno.
Grato a Lei e a tutti gli Eoliani per l’attenzione.
Daniele Corrieri
E’ un miraculu ! di Giovanni Giardina 15-07-2012
Disci u
piscaturi :
I tiempi
pir mi si fisciru
troppu duri.
Cu tutti
sti liggi, ‘un si po cchiu’ piscari
e’ un
miraculu, s’ancora vaiu
a mari
Disci u
rigattieri :
Mi
ricuordu cumu fussi statu aieri.
Quanta
frischizza di lu nostru mari !
e’ un
miraculu ,s’ancora mi sienti vanniari
Disci u
muraturi :
Haiu avutu sempri fidi ‘nto Signuri,
Cu
travagghiu ? ‘nzerta e va diritta,
e’ un miraculu , s’ancora
sugnu addritta.
Disci u
mascellaiu :
Cacchi
cosa i parti io’ ci l’haiu.
Cu sta
crisi,oggi vinnu puocu e nenti ,
e’ un
miraculu, s’ancora haiu clienti.
Disci u panettieri :
Travagghiu sulu io’ e me
mugghieri
prima
sfurnava pani, sira e
matina
e’ u
miraculu, s’ancora haiu a
farina.
Disci
u ristoranti :
Na
vota clienti io’ nn’avia tanti.
Ora
,cchiossa’ da mitati l’haiu pirdutu
e’ un
miraculu, s’ancora ‘un’haiu chiudutu.
Disci
a banca:
Io’
‘un mi puozzu lamintari, ma sugnu stanca.
Ancora grazie,
a quattru balordi
e’ un
miraculu : s’ancora tiegnu sordi
Disci u parrinu :
Io’
usu sulamenti ,acqua, pani e vinu.
Mi
servunu pi putiri diri a missa
e’
un miraculu, s’ancora veni a Criesia cacchi fissa.
Disci u pensionatu :
E
io’ finu ad oggi unn’haiu statu ?
Ora
i viniti a farimi sti lagni ?
E
c’hatu fattu fin’ora di guadagni ?
Sicunnu vuautri cu e’ cchiu’ ruvinatu ?
Chiddu chi vinni, o cchiddu c’ha
accattatu ?
Vuautri vi sapiti sulu lamintari
ma
nu pirditi mai, u viziu d’arrubbari.
L’azianu campa di palpitazioni,
cu
scantu ca ci levanu a pinsioni
Io’
pi diebiti chi haiu sugnu pirdutu
ed
e’ un miraculu: s’ancora ‘un’haiu murutu!
1° Trofeo "Eolie in Vespa". E' sceso il sipario sull'evento organizzato da EoliEolie eventi
E' sceso il sipario, prima a tavola al Gattopardo Park Hotel e poi con la premiazione, sulla prima edizione del primo "Trofeo Eolie in vespa" organizzato da EoliEolie eventi e coordinato dall'infaticabile Fabrizio Famularo.
Un evento riuscitissimo e che poteva avere un maggiore riscontro senza quelli che noi definiamo "intoppi burocratici" ma che il signor Vincenzo Carbonaro (del Vespa club Acireale), come avrete modo di sentire nel video,senza peli sulla lingua, "addebita" ai rappresentanti della pubblica amministrazione.
Vi proponiamo il video integrale della premiazione che va ad aggiungersi agli altri servizi e a tutta una serie di foto scattate per l'occasione dal nostro "fotografo ufficiale" Silvia Sarpi. Servizi video e foto che troverete sia in prima pagina che nell'archivio.
IL VIDEO DELLA PREMIAZIONE
Un evento riuscitissimo e che poteva avere un maggiore riscontro senza quelli che noi definiamo "intoppi burocratici" ma che il signor Vincenzo Carbonaro (del Vespa club Acireale), come avrete modo di sentire nel video,senza peli sulla lingua, "addebita" ai rappresentanti della pubblica amministrazione.
Vi proponiamo il video integrale della premiazione che va ad aggiungersi agli altri servizi e a tutta una serie di foto scattate per l'occasione dal nostro "fotografo ufficiale" Silvia Sarpi. Servizi video e foto che troverete sia in prima pagina che nell'archivio.
IL VIDEO DELLA PREMIAZIONE
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