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lunedì 16 luglio 2012

Milazzo e Eolie passate al setaccio dai carabinieri. A Lipari, tra l'altro, arrestato un tunisino

COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, su precise direttive del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, con l’importante supporto specialistico fornito dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, e di quelli del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), dal 12 al 15 luglio 2012 hanno attuato sul territorio di competenza, un piano di prevenzione e di contrasto dei reati al fine di assicurare, anche in vista delle vacanze estive, adeguati standard di sicurezza a cittadini e turisti.
L’intensa azione di monitoraggio del territorio che ha visto impegnati oltre 40 Carabinieri che si sono avvalsi anche del supporto di un velivolo del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e delle unità navali dei Carabinieri di Milazzo (ME), Lipari (ME) e Filicudi (ME) ha consentito di passare al setaccio i centri abitati di Milazzo e delle isole Eolie, nonché vaste aree di quei territori per la prevenzione dei reati ambientali.
In tale contesto operativo, in Milazzo, i Carabinieri hanno tratto in arresto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare, MARTINO Massimo, nato a Milazzo (ME) cl. 1975, ivi residente.
In particolare, la misura custodiale  è stata disposta dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Ufficio del G.I.P. che ha concordato pienamente con le risultanze investigative dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo ritenendo il MARTINO Massimo responsabile del reato di lesioni personali aggravate commesso in Milazzo nell’aprile del 2012.  
Il prevenuto, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
L’azione di prevenzione e repressione dei Carabinieri, come detto, ha interessato anche l’arcipelago Eoliano, dove i militari dell’Arma hanno effettuato servizi anche per il contrasto allo spaccio di droga.
In tale ottica, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo,  hanno arrestato DJERIDI Bassem, nato in Tunisia cl. 1986, domiciliato in Lipari (ME)  che a seguito di una perquisizioni effettuata con l’ausilio di una unità cinofila antidroga  presso il suo domicilio è stato trovato in possesso di 16 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e grammi 1 di “cocaina”, che erano già suddivisi in dosi e pronti per lo smercio.
Il prevenuto, su disposizione dell’A.G., al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
Inoltre, nell’ambito dell’attività antidroga, i militari dell’Arma di Milazzo, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno denunciato in stato di libertà un 40enne di Venetico (ME) , il quale nel corso di una perquisizione personale è stato trovato in possesso di circa 14 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marjuana”. Nello stesso contesto venivano segnalati alla Prefettura di Messina un 24enne ed un 18enne di Vulcano (ME), quali assuntori di sostanze stupefacenti  in quanto a seguito di perquisizione personale venivano trovati in possesso complessivamente di 10 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marjuana”. Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta veniva sottoposta a sequestro.
Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri della Compagnia di Milazzo collaborati dai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, hanno  denunciato in stato di libertà:
-      un 50enne di Malfa (ME) residente a Santa Marina Salina (ME), poiché quale titolare di una officina meccanica e nautica aveva abbandonato rifiuti speciali,  omesso di collocare segnali antinfortunistici e di revisionare gli estintori;
-      un 64enne, un 51enne ed una 57enne di Santa Marina Salina (ME), i quali titolari di una ditta di rimessaggio barche avevano realizzato un capannone in assenza di autorizzazione, occupato arbitrariamente un’area del demanio marittimo utilizzata per il varo e l’alaggio delle imbarcazioni, ed infine per aver abbandonato dei rifiuti speciali. L’ area è stata sottoposta a sequestro.
-      un 56enne, un 50enne ed una 52enne in Monforte S. Giorgio (ME), i quali avevano, come proprietari e committenti, eseguito dei lavori edili in assenza della prescritta autorizzazione. Anche in questa circostanza l’area è stata sottoposta a sequestro.
I controlli dei Carabinieri hanno anche interessato il tratto di mare compreso tra le principali Isole dell’arcipelago eoliano.  In tale contesto, hanno agito la Motovedetta classe 800 “Ganci” di stanza a Milazzo, la Motovedetta classe 700 di stanza a Lipari ed il battello pneumatico di Filicudi (ME) .
L’attività di monitoraggio effettuata dai Carabinieri delle tre unità navali dell’Arma ha consentito di controllare 103 unità navali da diporto, 6 furgoni adibiti al trasporto di merce alimentare e 4 rivendite di prodotti ittici.  Nella circostanza venivano elevate 22 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 17.000,00 euro circa.
Altresì i Carabinieri di Milazzo collaborati da motociclisti del Nucleo Radiomobile di Messina, nel contesto del medesimo piano di prevenzione e di contrasto dei reati,  hanno controllato 214 persone, 135 automotoveicoli elevando 69 contravvenzioni al C.d.S., per un ammontare complessivo di circa 12.000,00 euro, sottoponendo a sequestro 7 veicoli.

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