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martedì 11 febbraio 2014
Previsioni meteomarine isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Dal pomeriggio è allerta meteo
Dal pomeriggio-sera di Martedi 11 Febbraio rovesci in arrivo accompagnati da locali temporali, venti in intensificazione da ponente tendente in serata a F 7 (30 nodi) con raffiche forza 8 in nottata ( raffiche fino a 40 nodi).
Il mare al pomeriggio di Martedi aumenterà il moto ondoso fino a molto mosso in serata.
Dalle prime ore di Mercoledi 12 possibili mareggiate colpiranno Alicudi e Filicudi e le coste occidentali di Salina e Lipari ove le onde potranno raggiungere i 2 metri e mezzo, mentre al largo vi saranno onde di mare lungo rendendo improbabili/fortemente difficoltosi i collegamenti marittimi
Nella mattinata di Mercoledi le piogge cesseranno ma si ripresenteranno nel pomeriggio-sera sotto forma di piovaschi mentre il vento si attenuerà e, di conseguenza il moto ondoso, dalla tarda serata di Mercoledi si porterà a livello di mosso.
Dalle prime ore di Mercoledi 12 possibili mareggiate colpiranno Alicudi e Filicudi e le coste occidentali di Salina e Lipari ove le onde potranno raggiungere i 2 metri e mezzo, mentre al largo vi saranno onde di mare lungo rendendo improbabili/fortemente difficoltosi i collegamenti marittimi
Nella mattinata di Mercoledi le piogge cesseranno ma si ripresenteranno nel pomeriggio-sera sotto forma di piovaschi mentre il vento si attenuerà e, di conseguenza il moto ondoso, dalla tarda serata di Mercoledi si porterà a livello di mosso.
lunedì 10 febbraio 2014
TROVATA SUL WEB. LA SICILIA NEL 2.100: A CAUSA DELL'INNALZAMENTO DEI MARI ADDIO A MILAZZO, AUGUSTA, TRAPANI, SIRACUSA, MAZARA DEL VALLO E SCIACCA. UNA IMPROBABILE MAPPA BRITANNICA GIRA PER I SOCIAL NETWORK
C’è una strana mappa dell’Italia che nelle ultime ore sta facendo il giro del web.
Si tratta di una mappa che prevede un futuro ridotto per alcune città della Penisola.
Molte delle attuale regioni avrebbero infatti un’area meno vasta in futuro a causa dell’avanzata delle acque entro il 2.100.
Insomma, Roma è destinata a finire sott’acqua. Addio anche alla Pianura padana e a un pezzo di Sicilia. Scomparirà ad esempio la città di Trapani, come molte altre città del Sud.
E’ uno scenario raccapricciante, quello prospettato da una mappa britannica.
Si tratta di una mappa che prevede un futuro ridotto per alcune città della Penisola.
Molte delle attuale regioni avrebbero infatti un’area meno vasta in futuro a causa dell’avanzata delle acque entro il 2.100.
Insomma, Roma è destinata a finire sott’acqua. Addio anche alla Pianura padana e a un pezzo di Sicilia. Scomparirà ad esempio la città di Trapani, come molte altre città del Sud.
E’ uno scenario raccapricciante, quello prospettato da una mappa britannica.
L’immagine è rimbalzata sui social network, in particolare su Facebook, e mostra un’Italia diversa che non è più il classico stivale che tutti conosciamo, perché un’ampia area territoriale sarà sommersa dalle acque. Sono destinate a essere inghiottite dal mare anche Milazzo, Augusta, Siracusa, Sciacca e Mazara del Vallo.
La mappa predice un futuro terribile: in poco meno di un secolo moltissime città d’arte, famose nel mondo, non esisteranno più. Effetto del riscaldamento globale, con conseguente scioglimento dei ghiacci. La mappa in questione viene da un progetto del 2012, e si trova su DeviantArt. Uno scenario che in realtà pare difficilmente praticabile, perché prevede 100 metri d’innalzamento dei mari in poco meno di 90 anni. Insomma, molto complicato.
La mappa predice un futuro terribile: in poco meno di un secolo moltissime città d’arte, famose nel mondo, non esisteranno più. Effetto del riscaldamento globale, con conseguente scioglimento dei ghiacci. La mappa in questione viene da un progetto del 2012, e si trova su DeviantArt. Uno scenario che in realtà pare difficilmente praticabile, perché prevede 100 metri d’innalzamento dei mari in poco meno di 90 anni. Insomma, molto complicato.
PD, presentate liste per i 180 componenti dell'Assemblea regionale
Sono state presentate alla Commissione regionale per il congresso del Partito democratico, le liste con le candidature all'Assemblea regionale. Sono 180 i componenti l'Assemblea, che saranno eletti con le primarie del 16 febbraio prossimo. Le liste sono collegate a ciascun candidato alla Segreteria regionale: Antonella Monastra, Giuseppe Lupo e Fausto Raciti. Le liste sono pubblicato sul sito www.pdsicilia.it.
Acquacalda e Ginostra: " Mal comune mezzo gaudio. Ma c’è poco da gioire di fronte a cotanta indifferenza !". La nota del CASTA
Acquacalda, 10 febbraio 2023
MAL COMUNE ………
Leggere l’accorato e cortese appello del Prof. Lo Schiavo, delegato Marevivo, rivolto al Sindaco perché si interessi dei tanti problemi di Ginostra, mi induce a valutare sempre più negativamente l’atteggiamento di chi ci amministra.
L’irriverente, irritante, sconcertante malvezzo di non dare alcun riscontro alle istanze dei cittadini (o una parte di essi) è evidentemente un disdicevole modus operandi della nostra Amministrazione.
Per inciso, come ben noto, è dal settembre 2012 che attendiamo una convocazione per discutere e programmare interventi di vitale importanza per la nostra “frazione fantasma” (il nostro ultimo sollecito risale ad oltre 15 giorni or sono, senza ovviamente uno straccio di risposta).
Quindi: mal comune mezzo gaudio. Ma c’è poco da gioire di fronte a cotanta indifferenza !
L’unica arma civile a disposizione del cittadino onesto e benpensante è il voto. Cerchiamo di memorizzare attentamente quanto è accaduto quando ci troveremo nel segreto della cabina elettorale. A partire magari dalle prossime elezioni europee.
Enzo Mottola (Presidente Comitato C.A.S.T.A.)
MAL COMUNE ………
Leggere l’accorato e cortese appello del Prof. Lo Schiavo, delegato Marevivo, rivolto al Sindaco perché si interessi dei tanti problemi di Ginostra, mi induce a valutare sempre più negativamente l’atteggiamento di chi ci amministra.
L’irriverente, irritante, sconcertante malvezzo di non dare alcun riscontro alle istanze dei cittadini (o una parte di essi) è evidentemente un disdicevole modus operandi della nostra Amministrazione.
Per inciso, come ben noto, è dal settembre 2012 che attendiamo una convocazione per discutere e programmare interventi di vitale importanza per la nostra “frazione fantasma” (il nostro ultimo sollecito risale ad oltre 15 giorni or sono, senza ovviamente uno straccio di risposta).
Quindi: mal comune mezzo gaudio. Ma c’è poco da gioire di fronte a cotanta indifferenza !
L’unica arma civile a disposizione del cittadino onesto e benpensante è il voto. Cerchiamo di memorizzare attentamente quanto è accaduto quando ci troveremo nel segreto della cabina elettorale. A partire magari dalle prossime elezioni europee.
Enzo Mottola (Presidente Comitato C.A.S.T.A.)
Regione. Di Mauro "Su Provincie pronti al dialogo, purché Consorzi siano vicini a cittadini"
"L'ennesima riunione della presunta maggioranza di governo a poche ore dal decisivo confronto d'Aula su come superare l'impasse per l'abolizione delle provincie è il segno di una crisi che assume sempre più ogni giorno contorni gravissimi e che richiederebbe invece che non si perda più tempo.
La scadenza per portare a compimento la riforma degli enti locali sovracomunali è ormai prossima ed un ritorno al passato sarebbe certamente sbagliato visto che le Provincie non hanno mai raggiunto i risultati per cui erano nate.
Bisogna piuttosto favorire l'aggregazione dei comuni in base agli interessi, alla tipologia del territorio, alla possibilità di creare opportunità e strumenti per una economia di scala che permetta la gestione dei servizi e rilanci lo sviluppo, rompendo vecchie logiche schematiche dove il numero dei consorzi è stabilito aprioristicamente senza alcun criterio espresso dai territori."
Roberto Di Mauro, presidente dei parlamentari del Partito dei Siciliani MPA, nel richiamare quindi il Governo e la maggioranza al senso di responsabilità, rilancia la proposta del suo gruppo parlamentare.
"Per noi è importante affermare il principio del legame fra programmazione e gestione delle risorse e territorio dove quelle risorse devono portare sviluppo.
Per questo abbiamo depositato all'ARS da tempo una proposta di legge che serve non solo a dare vero potere decisionale a futuri consorzi, ma li fa nascere sulla base di interessi comuni e per affrontare problematiche comuni, favorendo allo stesso tempo un processo di "dimagrimento" della Regione, oggi oberata da troppe competenze.
In particolare Di Mauro ricorda che il DDL proposto dal MPA, ha previsto che i liberi consorzi diventino protagonisti nella programmazione e gestione "di servizi essenziali per i quali una vera dimensione di scala può essere la chiave di volta per l'efficienza e l'economicità: le attività produttive; il commercio; le politiche sociali; la formazione; i lavori pubblici, la tutela e valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente; i trasporti, il turismo; la gestione integrata dei rifiuti e del servizio idrico."
"Su questi temi e per questi obiettivi - conclude il capogruppo del PdS-MpA - siamo pronti al dialogo con la maggioranza, nella speranza che l'azione dell'ARS non resti impantanata dai veti incrociati e da fatti e relazioni di partito che ben poco hanno a che vedere con gli interessi dei siciliani."
La scadenza per portare a compimento la riforma degli enti locali sovracomunali è ormai prossima ed un ritorno al passato sarebbe certamente sbagliato visto che le Provincie non hanno mai raggiunto i risultati per cui erano nate.
Bisogna piuttosto favorire l'aggregazione dei comuni in base agli interessi, alla tipologia del territorio, alla possibilità di creare opportunità e strumenti per una economia di scala che permetta la gestione dei servizi e rilanci lo sviluppo, rompendo vecchie logiche schematiche dove il numero dei consorzi è stabilito aprioristicamente senza alcun criterio espresso dai territori."
Roberto Di Mauro, presidente dei parlamentari del Partito dei Siciliani MPA, nel richiamare quindi il Governo e la maggioranza al senso di responsabilità, rilancia la proposta del suo gruppo parlamentare.
"Per noi è importante affermare il principio del legame fra programmazione e gestione delle risorse e territorio dove quelle risorse devono portare sviluppo.
Per questo abbiamo depositato all'ARS da tempo una proposta di legge che serve non solo a dare vero potere decisionale a futuri consorzi, ma li fa nascere sulla base di interessi comuni e per affrontare problematiche comuni, favorendo allo stesso tempo un processo di "dimagrimento" della Regione, oggi oberata da troppe competenze.
In particolare Di Mauro ricorda che il DDL proposto dal MPA, ha previsto che i liberi consorzi diventino protagonisti nella programmazione e gestione "di servizi essenziali per i quali una vera dimensione di scala può essere la chiave di volta per l'efficienza e l'economicità: le attività produttive; il commercio; le politiche sociali; la formazione; i lavori pubblici, la tutela e valorizzazione dei beni culturali e dell'ambiente; i trasporti, il turismo; la gestione integrata dei rifiuti e del servizio idrico."
"Su questi temi e per questi obiettivi - conclude il capogruppo del PdS-MpA - siamo pronti al dialogo con la maggioranza, nella speranza che l'azione dell'ARS non resti impantanata dai veti incrociati e da fatti e relazioni di partito che ben poco hanno a che vedere con gli interessi dei siciliani."
Anche per i ginostresi "tour" in aliscafo e poi...ritorno a Lipari
(Riccardo Lo Schiavo) L'aliscafo Eraclide della CDI - Siremar salta lo scalo ... presumibilmente per "avverse" condizioni meteomarine!
Tra i passeggeri una donna con un neonato, il medico del locale presidio, alcuni ginostresi... tutti riportati indietro... poichè il mezzo di linea (ndd. come da noi riportato in altro post) non ha operato neppure nel pontile di Stromboli, dove alcuni dei viaggiatori contavano di scendere per poi raggiungere l'altra parte dell'isola a bordo di un gommone privato.
Tra i passeggeri una donna con un neonato, il medico del locale presidio, alcuni ginostresi... tutti riportati indietro... poichè il mezzo di linea (ndd. come da noi riportato in altro post) non ha operato neppure nel pontile di Stromboli, dove alcuni dei viaggiatori contavano di scendere per poi raggiungere l'altra parte dell'isola a bordo di un gommone privato.
Nella foto: il mare nel porto di Ginostra oggi pomeriggio
Nota del direttore: Anche qui come a Stromboli...fatto salvo il giudizio insindacabile del comandante.. non sembra esserci "tanto" mare da non consentire l'approdo. Crediamo e speriamo che la nostra amministrazione chieda, perlomeno, dei chiarimenti sui due "salti di scalo"
Arrivi con l'aliscafo CdI vedi Stromboli e....te ne ritorni indietro..nonostante questo mare
Abbiamo voluto giocare un po con il titolo di questo post anche se, in realtà, c'è davvero poco da giocare... almeno per una trentina di strombolani.
Dopo le proteste ieri (la squadra dell'isola è rimasta bloccata a Milazzo, causa la partenza "anomala" dell'aliscafo dell'Ustica) nel mirino quest'oggi è finito il comandante del mezzo della CdI che, partito da Lipari alle 15 e 30, arrivato a Stromboli non ha fatto operazione nell'isola.
Operazione non effettuata perchè il comandante del mezzo veloce della CdI ha ritenuto-così riferisce chi era a bordo- che lo scalo era inoperabile.
Ovviamente le proteste dei passeggeri(ci riferiscono una trentina) e degli strombolani a terra si sprecano considerando che il mare (vedi foto inviateci) non sembra davvero tale da non consentire l'approdo nell'isola.
Certo il giudizio del comandante è insindacabile ma a guardare le foto inviateci non possiamo che restare davvero perplessi.
Dopo le proteste ieri (la squadra dell'isola è rimasta bloccata a Milazzo, causa la partenza "anomala" dell'aliscafo dell'Ustica) nel mirino quest'oggi è finito il comandante del mezzo della CdI che, partito da Lipari alle 15 e 30, arrivato a Stromboli non ha fatto operazione nell'isola.
Operazione non effettuata perchè il comandante del mezzo veloce della CdI ha ritenuto-così riferisce chi era a bordo- che lo scalo era inoperabile.
Ovviamente le proteste dei passeggeri(ci riferiscono una trentina) e degli strombolani a terra si sprecano considerando che il mare (vedi foto inviateci) non sembra davvero tale da non consentire l'approdo nell'isola.
Certo il giudizio del comandante è insindacabile ma a guardare le foto inviateci non possiamo che restare davvero perplessi.
di Profilio Patrizia
Via Vittorio Emanuele, 148
98055 Lipari - Isole Eolie (ME)
mail: GIROTO05@giro_tondo.191.it ; info@girotondo-lipari.it
facebook: GIROTONDO LIPARI
Etna, cenere e colata lavica dal nuovo cratere
Prosegue la modesta attività stromboliana al nuovo cratere di Sud-Est dell'Etna con emissione di cenere lavica, che ha portato alla chiusura di due dei quattro spazi aerei sopra Catania, ma l'aeroporto di Fontanorssa è operativo.
Da due bocche effusive apertesi sul nuovo cratere di Sud-Est emerge una colata lavica che si riversa sulla parete occidentale della Valle del Bove dove si allarga dando vita a più 'bracci', senza costituire pericolo né per le cose, né per le persone.
D’Alia: in Sicilia un piano per fondi Ue e debiti delle imprese
Rinnova il patto col Pd e fissa i paletti per garantire il sostegno dell’Udc alla riforma delle Province ma sbarra la strada all’ingresso di nuovi partiti in giunta: Gianpiero D’Alia, ministro della Pubblica amministrazione e leader dei centristi, anticipa le richieste che il partito farà stasera a Crocetta durante il vertice di maggioranza fissato a Roma. «Senza modifiche - avverte - non voteremo la riforma».
COME GIUDICA IN QUESTO MOMENTO I RAPPORTI FRA L’UDC E CROCETTA?
«Il vertice servirà a chiarire cosa si vuole fare in futuro, bisogna capire qual è l’agenda di governo. Che per noi non può prescindere dalla legge che permetterà di pagare i debiti verso le imprese. Vogliamo anche sapere se Crocetta ha un piano per intercettare i 6,2 miliardi di fondi europei del 2007/2013 che il governo nazionale ha riprogrammato e che in massima parte sono destinati al Sud. Serve una cabina di regia per programmare i nuovi fondi europei e vogliamo sapere perchè la legge che l’assessore Valenti ha proposto da 5 mesi sulla semplificazione amministrativa non viene ancora approvata neanche in giunta. Chiederemo garanzie sulla volontà di portare avanti le riforme concordate prima delle elezioni. E ricordo la necessità di mettere ordine nei conti. Il governo nazionale ha fatto un grosso sforzo per mettere la Sicilia nelle condizioni di superare l’emergenza. Adesso serve la Finanziaria bis, che poi arrivi in 15 giorni o qualcosa in più è un problema di Crocetta».
COME GIUDICA IN QUESTO MOMENTO I RAPPORTI FRA L’UDC E CROCETTA?
«Il vertice servirà a chiarire cosa si vuole fare in futuro, bisogna capire qual è l’agenda di governo. Che per noi non può prescindere dalla legge che permetterà di pagare i debiti verso le imprese. Vogliamo anche sapere se Crocetta ha un piano per intercettare i 6,2 miliardi di fondi europei del 2007/2013 che il governo nazionale ha riprogrammato e che in massima parte sono destinati al Sud. Serve una cabina di regia per programmare i nuovi fondi europei e vogliamo sapere perchè la legge che l’assessore Valenti ha proposto da 5 mesi sulla semplificazione amministrativa non viene ancora approvata neanche in giunta. Chiederemo garanzie sulla volontà di portare avanti le riforme concordate prima delle elezioni. E ricordo la necessità di mettere ordine nei conti. Il governo nazionale ha fatto un grosso sforzo per mettere la Sicilia nelle condizioni di superare l’emergenza. Adesso serve la Finanziaria bis, che poi arrivi in 15 giorni o qualcosa in più è un problema di Crocetta».
CP MIlazzo smaschera frode in commercio. "Pesce ghiaccio” venduto per “bianchetto”.
COMUNICATO
In data odierna personale militare della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo, durante gli ordinari controlli presso le rivendite di prodotto ittico al dettaglio hanno posto sotto sequestro kg. 5 circa di prodotto ittico esposto per la vendita con frode commerciale ed in cattivo stato di conservazione.Infatti detto prodotto era commercializzato con apposita etichettatura riportante la denominazione di “bianchetto”. I militari intervenuti con l’ausilio del veterinario del distretto di Milazzo appartenente all’ASP n. 5, hanno successivamente accertato che il prodotto esposto era appartenente alla specie ittica avente denominazione commerciale di “pesce ghiaccio” e denominazione scientifica “Neosalanx tangkahkeii”, molto meno pregiato del novellame di sarda (bianchetto).
Il prodotto era, peraltro, conservato in violazione delle vigenti norme in materia igienico sanitaria e non idonee al consumo umano, pertanto, destinato alla distruzione. Si ribadisce, inoltre, che la cattura e la vendita di novellame di sarda è ormai vietata dalla vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico.
Nei giorni scorsi il personale della Guardia costiera di Patti ha, inoltre, provveduto al sequestro di una rete da posta fissa del tipo “tremaglio” della lunghezza di circa 200 mt. illecitamente utilizzata da un pescatore dilettante, il prodotto ittico sequestrato dopo apposita visita del veterinario è stato devoluto in beneficienza.
A tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.
Crescono i giovanissimi cestisti della Basket Eolie. Buone performance nel fine settimana
Comunicato
Fine settimana ricco di impegni quello appena trascorso per le giovanili della Basket Eolie.
Sabato tra le mura amiche l'Under 14 ha perso contro il blasonato Basket Barcellona P.G. (squadra satellite della Sigma Barcellona che è attualmente al 6° posto nel campionato professionistico Lega Adecco Gold). Dopo i vari rinvii per maltempo finalmente i giovani cestisti eoliani sono riusciti a giocare mostrando già miglioramenti rispetto al precedente incontro.
Domenica invece è stato il turno degli esordienti, impegnati a S. Filippo del Mela in un triangolare contro il Peppino Cocuzza di S. Filippo del Mela e l'Igea Barcellona.
Domenica invece è stato il turno degli esordienti, impegnati a S. Filippo del Mela in un triangolare contro il Peppino Cocuzza di S. Filippo del Mela e l'Igea Barcellona.
Positivo il bilancio degli incontri che hanno visto gli eoliani perdere di 10 punti contro i filippesi e vincere di misura, in un rush finale molto emozionante, contro l'Igea.
Annalisa Piazza (ASD Basket Eolie)
Annalisa Piazza (ASD Basket Eolie)
Stamani lieve scossa tellurica nel distretto Eolie
Una scossa di magnitudo 2 e' stata registrata questa mattina alle 5.39 nel distretto sismico delle isole Eolie. L'evento ha avuto epicentro in mare, localizzato dall'Ingv a 9,5 chilometri di profondita' tra la costa di Brolo e di Gioiosa Marea, nel Messinese, e la maggiore delle Eolie, Lipari. Non si segnalano danni.
Come eravamo: "Quattro (e più) amici al Bar (e non solo)" e "Lo squadrone della società elettrica"
1° Foto In piedi: Nunzio Li Donni; Seduti da sx a dx: Liborio Cataliotti, Leonardo Merlino, Giande Mondello, Roberto Li Donni, Francesco Mandarano
2° Foto (squadra di calcetto) - In piedi da sx a dx: Massimo Di Franco, Nunzio Li Donni, Giancarlo Puleo, Franco Cataliotti, Giande Mondello
Accovacciati da sx a dx: Santi Cataliotti, Maurizio Corrieri, Peppuccio Monteleone e Roberto Paino
3° Foto - (14-12-1963 – Matrimonio di Pino Lo Rizio) In alto da sx : Franco Picone – Mimmo Bardi – Masino Paino- Pino Lo Rizio ( sposo) Francesco Lagoteta – Bartolino Lo Rizio – Giuseppe Pagliaro - Stefano Lo Rizio
Accosciati da sx : Luigino Gualdi – Giovanni Barile- Nino De Luca – Enrico Cullotta _ Virgilio Pagliaro- Giovanni Giardina
Grazie a Giovanni Giardina che ci ha permesso di individuare tutti coloro che sono immortalati nella terza foto
2° Foto (squadra di calcetto) - In piedi da sx a dx: Massimo Di Franco, Nunzio Li Donni, Giancarlo Puleo, Franco Cataliotti, Giande Mondello
Accovacciati da sx a dx: Santi Cataliotti, Maurizio Corrieri, Peppuccio Monteleone e Roberto Paino
3° Foto - (14-12-1963 – Matrimonio di Pino Lo Rizio) In alto da sx : Franco Picone – Mimmo Bardi – Masino Paino- Pino Lo Rizio ( sposo) Francesco Lagoteta – Bartolino Lo Rizio – Giuseppe Pagliaro - Stefano Lo Rizio
Accosciati da sx : Luigino Gualdi – Giovanni Barile- Nino De Luca – Enrico Cullotta _ Virgilio Pagliaro- Giovanni Giardina
Grazie a Giovanni Giardina che ci ha permesso di individuare tutti coloro che sono immortalati nella terza foto
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Partylandia augura Buon Compleanno a Matilde Cacciapuoti e Dario Villanti
domenica 9 febbraio 2014
Calciatrice colta da malessere sul campo di calcetto. Trasferita in elicottero a Messina
La bella vittoria della Ludica Lipari di calcio a 5 femminile contro la capolista Montagnareale è stata, purtroppo, rovinata da quanto occorsa ad una calciatrice della formazione ospite.
La calciatrice, durante la partita, mentre si trovava in prossimità del centro del campo e ben lontana dall'azione, si è accasciata a terra, colta da malessere.
Sono stati, ovviamente, momenti di grande apprensione. Immediatamente è stata allertata l'ambulanza del 118 che, una volta giunta al campetto del Freeland, ha trasferito l'atleta all'ospedale di Lipari.
Da qui, dopo le prime cure, è stata trasferita a Messina con l'elicottero del 118.
Le sue condizioni, da quanto apprendiamo, non sono certo ottimali ma non tanto gravi da far temere per la sua vita.
Per cause che saranno accertate si sarebbe verificata una mancata ventilazione del cervello il che ha causato il malessere.
La calciatrice, durante la partita, mentre si trovava in prossimità del centro del campo e ben lontana dall'azione, si è accasciata a terra, colta da malessere.
Sono stati, ovviamente, momenti di grande apprensione. Immediatamente è stata allertata l'ambulanza del 118 che, una volta giunta al campetto del Freeland, ha trasferito l'atleta all'ospedale di Lipari.
Da qui, dopo le prime cure, è stata trasferita a Messina con l'elicottero del 118.
Le sue condizioni, da quanto apprendiamo, non sono certo ottimali ma non tanto gravi da far temere per la sua vita.
Per cause che saranno accertate si sarebbe verificata una mancata ventilazione del cervello il che ha causato il malessere.
Calcio a 5 femminile. Vince la Ludica
Vittoria casalinga nel campionato di Serie D di calcio a 5 femminile per la C.S.D. Ludica Lipari. Le eoliane si sono imposte per 6 a 1 al Montagnareale. Marcatrici: Guarnuto (3), Basile, Portelli, Wijayaratne
"L'Arte è vita" di Anna Coluccio. Oggi: Clio make up
Ancora spazio ai disegni della giovane eoliana, Anna Coluccio. Premettiamo che il passaggio dal disegno alla foto fa perdere qualcosa alla bellezza e alla qualità del disegno
S.M. Salina. Presentato il progetto "Alfabetizzazione informatica" . Docenti quattro studentesse di Salina
COMUNICATO
Si è tenuta lo scorso venerdì 7 febbraio, presso la Sala Consiliare di Santa Marina Salina, la presentazione del progetto di "Alfabetizzazione Informatica" promosso dal Comune, grazie ad un finanziamento a valere sui fondi comunitari PO -FESR 2007/2013, ottenuto come distretto Socio Sanitario 25-26-27 all'interno del raggruppamento dei Comuni del PIST n.18.
Il progetto, rivolto ad anziani, extracomunitari e casalinghe, prevede l'apprendimento delle tecniche base dell'utilizzo del computer e della navigazione in rete, finalizzate all'utilizzo quotidiano di tali tecnologie.
Durante le 40 ore di lezione previste, i 26 partecipanti saranno guidati da docenti particolari: grazie alla collaborazione con gli Istituti Scolastici Superiori di Lipari , quattro studentesse di Santa Marina Salina(Amalia Zavone, Sonia Zavone, Amalia Elena Virvareanu, Sara Lopes) metteranno a disposizione il proprio tempo libero e le rispettive abilità personali in informatica e web,insegnandole ai corsisti e creando un particolare scambio intergenerazionale.
"Siamo contenti di un così grande interesse da parte della cittadinanza per questo progetto" spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo " e siamo sicuri che, con queste ore di lezione, riusciremo a fornire ai partecipanti le nozioni essenziali con cui utilizzare il computer e internet nella vita quotidiana per inviare una mail, pagare una bolletta on line o compilare il proprio curriculum vitae."
Il progetto, inoltre, ha lo scopo di spronare i giovani "studenti-insegnanti" al lavoro di squadra e al raggiungimento degli obiettivi fissati, fornendo loro esperienze che possano essere utili per i propri studi universitari o attività lavorative.
"Abbiamo responsabilizzato i 4 docenti, lasciando loro carta bianca sui temi e sui moduli d'insegnamento, nonché sulla gestione della classe "continua il Sindaco Lo Schiavo " e sono certo dimostreranno di essere all'altezza del ruolo."
Durante lo svolgimento del corso, inoltre, saranno affrontati con i partecipanti due tematiche specifiche: Sicurezza Stradale in collaborazione con l'Ufficio di Polizia Municipale, e Raccolta differenziata, con particolare attenzione al tessuto urbano e viario comunale.
"Il corso si concluderà alla fine di aprile" conclude il Sindaco " ma mi auguro che lo si possa ripetere con la stessa formula anche il prossimo inverno, affinché siano i giovani stessi ad entusiasmarsi e a cercare lo scambio culturale e di informazioni con altre generazioni".
Si è tenuta lo scorso venerdì 7 febbraio, presso la Sala Consiliare di Santa Marina Salina, la presentazione del progetto di "Alfabetizzazione Informatica" promosso dal Comune, grazie ad un finanziamento a valere sui fondi comunitari PO -FESR 2007/2013, ottenuto come distretto Socio Sanitario 25-26-27 all'interno del raggruppamento dei Comuni del PIST n.18.
Il progetto, rivolto ad anziani, extracomunitari e casalinghe, prevede l'apprendimento delle tecniche base dell'utilizzo del computer e della navigazione in rete, finalizzate all'utilizzo quotidiano di tali tecnologie.
Durante le 40 ore di lezione previste, i 26 partecipanti saranno guidati da docenti particolari: grazie alla collaborazione con gli Istituti Scolastici Superiori di Lipari , quattro studentesse di Santa Marina Salina(Amalia Zavone, Sonia Zavone, Amalia Elena Virvareanu, Sara Lopes) metteranno a disposizione il proprio tempo libero e le rispettive abilità personali in informatica e web,insegnandole ai corsisti e creando un particolare scambio intergenerazionale.
"Siamo contenti di un così grande interesse da parte della cittadinanza per questo progetto" spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo " e siamo sicuri che, con queste ore di lezione, riusciremo a fornire ai partecipanti le nozioni essenziali con cui utilizzare il computer e internet nella vita quotidiana per inviare una mail, pagare una bolletta on line o compilare il proprio curriculum vitae."
Il progetto, inoltre, ha lo scopo di spronare i giovani "studenti-insegnanti" al lavoro di squadra e al raggiungimento degli obiettivi fissati, fornendo loro esperienze che possano essere utili per i propri studi universitari o attività lavorative.
"Abbiamo responsabilizzato i 4 docenti, lasciando loro carta bianca sui temi e sui moduli d'insegnamento, nonché sulla gestione della classe "continua il Sindaco Lo Schiavo " e sono certo dimostreranno di essere all'altezza del ruolo."
Durante lo svolgimento del corso, inoltre, saranno affrontati con i partecipanti due tematiche specifiche: Sicurezza Stradale in collaborazione con l'Ufficio di Polizia Municipale, e Raccolta differenziata, con particolare attenzione al tessuto urbano e viario comunale.
"Il corso si concluderà alla fine di aprile" conclude il Sindaco " ma mi auguro che lo si possa ripetere con la stessa formula anche il prossimo inverno, affinché siano i giovani stessi ad entusiasmarsi e a cercare lo scambio culturale e di informazioni con altre generazioni".
All' Eoliana il derby con il Malfa. Per lo Stromboli nulla da fare sul campo della capolista. Forti proteste degli strombolani bloccati a Milazzo dall'Ustica Lines
Si sono disputati stamani gli incontri del campionato di terza categoria dove sono impegnate le formazioni eoliane (ME/GIRONE A).
L'Eoliana è passata sul campo del Malfa imponendosi per tre a uno. Prosegue quindi la striscia positiva della formazione liparese che si porta a quota 16 punti e , anche alla luce delle cinque gare che deve recuperare, vede i play-off sempre più vicini.
Il Malfa resta fermo a quota 9 ma deve recuperare ben 7 gare.
Niente da fare per lo Scirocco Stromboli superato per 4 a 0 sul campo della capolista Tiger.
Per la formazione del presidente Di Maggio una giornata decisamente no anche fuori dal campo. Così come ci informano la squadra è rimasta bloccata a Milazzo (così come le insegnanti che dovevano raggiungere Stromboli e le proteste si sprecano. Da Milazzo ci sono giunte varie telefonate, tutte dello stesso tenore e cioè che l’aliscafo Ustica Lines delle 16,20 avrebbe mollato gli ormeggi per Lipari, non dal terminal ma dal sito in cui i mezzi della società privata (a contributo regionale) fanno rifornimento di carburante. Agli strombolani, che dovranno sobbarcarsi una notte a Milazzo con l'aggravio di spese per cena e pernottamento, nessuno avrebbe dato spiegazioni plausibili sull'accaduto.
La rabbia degli strombolani è ancora più forte se si considera che l'aliscafo delle CdI delle ore 16 ha fatto regolarmente operazione a Stromboli.
L'Eoliana è passata sul campo del Malfa imponendosi per tre a uno. Prosegue quindi la striscia positiva della formazione liparese che si porta a quota 16 punti e , anche alla luce delle cinque gare che deve recuperare, vede i play-off sempre più vicini.
Il Malfa resta fermo a quota 9 ma deve recuperare ben 7 gare.
Niente da fare per lo Scirocco Stromboli superato per 4 a 0 sul campo della capolista Tiger.
Per la formazione del presidente Di Maggio una giornata decisamente no anche fuori dal campo. Così come ci informano la squadra è rimasta bloccata a Milazzo (così come le insegnanti che dovevano raggiungere Stromboli e le proteste si sprecano. Da Milazzo ci sono giunte varie telefonate, tutte dello stesso tenore e cioè che l’aliscafo Ustica Lines delle 16,20 avrebbe mollato gli ormeggi per Lipari, non dal terminal ma dal sito in cui i mezzi della società privata (a contributo regionale) fanno rifornimento di carburante. Agli strombolani, che dovranno sobbarcarsi una notte a Milazzo con l'aggravio di spese per cena e pernottamento, nessuno avrebbe dato spiegazioni plausibili sull'accaduto.
La rabbia degli strombolani è ancora più forte se si considera che l'aliscafo delle CdI delle ore 16 ha fatto regolarmente operazione a Stromboli.
Come eravamo - Calcio: Il Lipari 2000 (stagione 87/88) (sette foto)
Nelle foto:
1) Antonio D'Ambra
2) Federico Gallo e Stefano Merlino
3) Francesco Subba e Franco Cataliotti
4) Giacomo Corda
5) Marina Gallo e Ciccio Carbonaro
6) Salvatore Sarpi
7) Mimmo Cacace e Ciccio Carbonaro
Cari ragazzi, state attenti a coloro che vi dicono: “Le canne non fanno male”. (di Samuele Amendola)
Cari ragazzi, state attenti a coloro che vi dicono: “Le canne non fanno male”.
L’uso delle cosiddette droghe leggere durante l’adolescenza
Samuele Amendola
“Nessuno è mai morto per uno spinello”, “una canna non fa male a nessuno ed è meno dannosa di un bicchiere di vino”, “è una sostanza naturale”, “sono molto più nocivi alcool e tabacco della cannabis”, …sono solo alcuni degli slogan che gli antiproibizionisti usano nella campagna per la depenalizzazione delle cosiddette droghe leggere che, oltre a puntare su presunti benefici terapeutici nella cura di malattie che impressionano l’immaginario collettivo, vogliono anche rimarcare l’assoluta innocuità per la salute, di un consumo puramente voluttuario.
Non voglio entrare nel merito della questione della liberalizzazione delle droghe leggere, in quanto secondaria, dal mio punto di vista. Vediamo, piuttosto, se è vero che “le canne non fanno male” andando a controllare ciò che dicono studi e ricerche scientifiche, attraverso l’aiuto della giornalista Lorenza Perfori che ha scritto un interessante articolo in merito e dal quale ho estratto le seguenti parti.
Cannabis come droga d’inizio
“Chi usa cannabis – scrive Don Chino Pezzoli– corre un rischio 60 volte maggiore di passare ad altre sostanze illecite rispetto a chi non consuma”. La marijuana diventa in questo modo la porta d’accesso verso la sperimentazione di sostanze più forti e deleterie come cocaina ed eroina. Il Dipartimento per le Politiche Antidroga osserva che il “95% delle persone tossicodipendenti da eroina in trattamento in Italia ha iniziato con la cannabis”.
Sono diversi gli studi che provano come “i cervelli di persone vulnerabili, sensibilizzati in giovanissima età con cannabis, spesso evolvano con più facilità, in età più avanzate, verso forme di addiction da eroina o cocaina”.
Un’indagine sul consumo di cocaina realizzata nel 2008 dalla ASL di Bologna – scrive Lorenzo Bertocchi citando la relazione del dottor Pavarin – ha rivelato che esiste “una elevata tendenza al policonsumo: il 60% di chi ha usato una qualsiasi droga ha utilizzato più di una sostanza, il 34% più di tre”; e “dall’analisi dei dati sembra molto difficile il passaggio all’uso di altre sostanze illegali senza prima aver utilizzato hashish o marijuana: solo il 4% degli intervistati ha usato sostanze illegali senza provare cannabis”.
Alterazioni e danni Cerebrali, invecchiamento precoce
Il principio attivo della cannabis, tetraidrocannabinolo (THC), può provocare gravi alterazioni cerebrali. Riferisce Pezzoli che scoperte recenti hanno messo in luce che “il tetraidrocannabinolo induce la morte cellulare con restringimento dei neuroni e la frammentazione del DNA nell’ippocampo”. L’uso precoce di questa sostanza (durante l’adolescenza) è stato associato “a deficit cognitivi a lungo termine e ad una minore efficienza delle connessioni sinaptiche nell’ippocampo in età adulta”.
E non solo, “studi sugli effetti cognitivi dell’uso di cannabis riportano deficit nell’attenzione sostenuta nell’apprendimento, nella memoria, nella flessibilità mentale e nella velocità di processamento delle informazioni”. Anche in questo caso “più precoce è l’inizio d’uso di cannabis, maggiori e più gravi sono le conseguenze cognitive associate”.
Il fumo della cannabis altera “la memoria a breve termine, le percezioni, la capacità di giudizio e le abilità motorie”, come hanno dimostrato le ricerche del National Institute on Drug Abuse (NIDA). Si è visto che il THC agisce colpendo “le cellule nervose in quella parte del cervello dove risiede la memoria, impedendo ai consumatori di ricordare avvenimenti recenti e rendendo difficoltoso l’apprendimento”.
Con buona pace di coloro che sostengono sia più dannoso l’alcool della cannabis, si è in realtà riscontrato che, a differenza dell’alcool, gli effetti sulle capacità e le funzioni neurocognitive della marijuana, persistono anche dopo il periodo di intossicazione, variando in base alla durata e alla precocità del periodo di esposizione. Questo perché il THC rimane in circolo nell’organismo per giorni o, addirittura, settimane dopo l’assunzione, continuando a produrre i suoi effetti negativi. C’è poi da dire che fumare marijuana significa assumere anche altre sostanze tossiche per l’organismo, come ammoniaca e idrogeno cianide, presenti in quantità 20 volte superiore rispetto a quello riscontrabile normalmente nel tabacco. Secondo uno studio della British Lung Foundation “fumare tre o quattro volte al giorno marijuana corrisponde a fumare 20 sigarette di tabacco”.
Ma non solo, l’esposizione cronica al THC accelera anche la degenerazione, normalmente collegata all’invecchiamento cellulare, sia a livello mentale che fisico. Questa correlazione è stata evidenziata, tra gli altri, da J.C. van Ours e J. Williams, nel corso di una conferenza tenutasi il 14 gennaio 2011 dal titolo “The Effects of Cannabis Use on Physical and Mental Health” (Editorial Express). Lo studio ha reso noto che “l’effetto del consumo medio di cannabis sulla salute mentale è stimato, nell’uomo, ad un invecchiamento di undici anni e, nella donna, ad un invecchiamento di vent’anni”, mentre “il consumo medio di cannabis comporta, sulla salute fisica di un uomo, un invecchiamento di otto anni”. I ricercatori mettono quindi in guardia dall’uso di cannabis coloro “che vogliono rimanere giovani, o desiderano non invecchiare troppo velocemente”, in quanto l’utilizzo di questa sostanza “li porterà ad essere sostanzialmente più vecchi rispetto ai coetanei che si astengono dal consumo”.
Disturbi psicotici
A causa dell’alterazione della capacità dei neuroni di svilupparsi in maniera appropriata, il consumo di cannabis ha effetti molto gravi in età adolescenziale, “con il risultato che il cervello di un adulto che da adolescente ha consumato cannabis, risulta più vulnerabile ed esposto all’insorgere di disturbi mentali (depressione, psicosi e disturbi affettivi) (Le Bec, 2009)” .
In un documento redatto a febbraio 2009 – contenente un’abbondante e significativa bibliografia – il Royal College of Psychiatrist (RCP) del Regno Unito, ha chiaramente indicato come ci sia una crescente evidenza del fatto che, l’uso regolare di cannabis, raddoppi il rischio di sviluppare episodi psicotici o schizofrenia. La ricerca degli psichiatri inglesi ha messo in luce un chiaro legame tra consumo precoce di cannabis e il successivo sviluppo di problemi mentali, sia in coloro che sarebbero geneticamente vulnerabili a problemi come depressione e psicosi, sia in coloro che – pur non essendo predisposti – iniziano a consumare cannabis in età adolescenziale. Verosimilmente il problema sembra causato dell’interazione delle sostanze psicotrope con le cellule nervose di un cervello ancora in fase di sviluppo. Il cervello, infatti, completa la sua maturazione intorno ai vent’anni d’età, per cui “ogni esperienza o sostanza che disturba questo processo può potenzialmente produrre effetti psichici a lungo termine”.
Lo psichiatra Giuseppe Ducci, direttore del reparto di psichiatria del San Filippo Neri di Roma, denuncia che oggi si registrano “disturbi psicotici gravi sempre più precoci. Abbiamo persone di 24-25 anni che, dopo anni di abuso, hanno il cervello di un novantenne e un futuro di lungoassistiti”. Ma non solo. “La cannabis – continua Ducci – produce la sindrome amotivazionale: i ragazzi non vanno più a scuola, non vedono gli amici, si chiudono in se stessi. Alcuni arrivano al delirio o all’abulia, il prologo di un futuro complicato”. In sostanza, conclude lo psichiatra senza troppi giri di parole: “definire la cannabis una droga leggera è una vera fesseria”.
Dipendenza e astinenza
L’uso di cannabis continuato nel tempo può condurre a dipendenza. Diversi sintomi sono stati descritti, anche associati a dosi molto alte di cannabis, tra i quali: “umore irritabile o ansioso, accompagnato da modificazioni fisiche come tremore, sudorazione, nausea, modificazione dell’appetito e turbe del sonno”.
Effetti sulla sessualità
L’effetto negativo del THC sulla sfera sessuale sia maschile che femminile è noto da tempo. I consumatori uomini “possono risultare incapaci di raggiungere l’erezione”, ed avere problemi di fertilità, a causa di “una minor incidenza di spermatozoi competenti”. Nelle donne si è osservata “un’alterazione del ciclo mestruale” e livelli più alti di testosterone che possono influire sulla fertilità. In generale, il consumo di marijuana è stato anche associato all’inibizione dell’orgasmo.
Cancro ai polmoni e altre patologie polmonari
“Il fumo di cannabis altera la composizione genetica del DNA aumentando il rischio di cancro”.
“L’uso cronico della Cannabis per inalazione (fumo) comporta effetti analoghi al tabagismo, cioè irritazione delle vie respiratorie, broncocostrizione e rischio di tumore polmonare. Il fumo di cannabis, infatti, contiene gli stessi prodotti della combustione riscontrati nel fumo di tabacco: monossido di carbonio, catrame, sostanze mutagene e cancerogene (benzoantraceni e benzopireni a concentrazioni superiori a quelle del fumo di tabacco). Inoltre la deposizione di catrame a livello di epitelio delle alte e basse vie respiratorie è maggiore rispetto al fumo di tabacco per la diversa modalità con cui si fuma (aspirazioni più profonde e durature, assenza di filtri). Gli effetti dei due tipi di fumo, cannabis e tabacco, sono additivi. È stato calcolato che i danni all’epitelio bronchiale in chi fuma abitualmente 3-4 sigarette di cannabis, siano paragonabili a quelli riscontrati in chi fuma 20 o più sigarette di tabacco (Wu et al., 1988)”.
Cancro ai testicoli
Una ricerca della University of Southern California, pubblicato sulla rivista Cancer, ha rilevato il legame tra il consumo di marijuana e aumento del rischio di sviluppare un cancro ai testicoli. I ricercatori hanno confrontato le storie di 163 giovani uomini dediti all’uso ricreativo di cannabis e colpiti da cancro ai testicoli, con quelle di 292 uomini sani della stessa età, etnia, e provenienti dai medesimi quartieri, scoprendo che coloro che fanno uso di marijuana hanno il doppio di probabilità di ammalarsi di sottotipi di cancro ai testicoli (“non seminomi”) e tumori misti alle cellule germinali. I ricercatori hanno sottolineato che, visti i risultati, “i potenziali effetti cancerogeni della marijuana sulle cellule testicolari dovrebbero essere considerati non solo nelle decisioni personali sull’uso ricreativo di droga, ma anche quando la marijuana e i suoi derivati sono utilizzati a fini terapeutici”.
Possiamo concludere dicendo che in realtà, come dimostrano un’enormità di studi e ricerche empiriche, la cannabis non è affatto quella droga innocua e “leggera” che gli antiproibizionisti sponsorizzano: hashish e marijuana fanno male, molto male!!! Perciò è necessario, oggi più che mai, che voi ragazzi e ragazze, adolescenti e giovani, ne restiate saggiamente alla larga, se non volete correre il rischio di compromettere irrimediabilmente il vostro futuro!
Concludo con un racconto che Bruno Ferrero dedica a tutti coloro che si lasciano tentare dalla droga, dall’alcol o dall’eccessiva velocità sulla strada.
LO SAPEVI
In una tribù indiana, i giovani venivano riconosciuti adulti dopo un rito di passaggio vissuto nella più stretta solitudine. Durante questo periodo di solitudine dovevano provare a se stessi di essere pronti per l’età matura.
Una volta uno di loro camminò fino a una splendida valle verdeggiante di alberi e radiosa di fiori. Guardando le montagne che cingevano la valle, il giovane notò una vetta scoscesa incappucciata di neve dal biancore abbacinante. “Mi metterò alla prova contro quella montagna”, pensò. Indossò la sua camicia di pelle di bisonte, si gettò una coperta sulla spalla e cominciò la scalata.
Quando arrivò in cima, vide sotto di sé il mondo intero. Il suo sguardo spaziava senza limiti, e il suo cuore era pieno di orgoglio. Poi udì un frusciò vicino ai suoi piedi, abbassò lo sguardo e vide un serpente. Prima che il giovane potesse muoversi, il serpente parlò.
“Sto per morire”, disse. “Fa troppo freddo quassù per me e non c’è nulla da mangiare. Mettimi sotto la tua camicia e portami a valle”.
“No”, rispose il giovane. “Conosco quelli della tua specie. Sei un serpente a sonagli. Se ti raccolgo mi morderai e il tuo morso mi ucciderà”.
“Niente affatto”, disse il serpente. “Con te non mi comporterò così. Se fai questo per me, non ti farò del male”.
Il giovane rifiutò per un po’, ma quel serpente sapeva essere molto persuasivo. Alla fine, il giovane se lo mise sotto la camicia e lo portò con sé. Quando furono giù a valle, lo prese e lo depose delicatamente a terra. All’improvviso il serpente si arrotolò su se stesso, scosse i suoi sonagli, scattò in avanti e morse il ragazzo a una gamba.
“Mi avevi promesso…”, gridò il giovane.
“Sapevi che cosa rischiavi quando mi hai preso con te”, disse il serpente strisciando via.
(Bruno Ferrero, L’importante è la rosa)
L’uso delle cosiddette droghe leggere durante l’adolescenza
Samuele Amendola
“Nessuno è mai morto per uno spinello”, “una canna non fa male a nessuno ed è meno dannosa di un bicchiere di vino”, “è una sostanza naturale”, “sono molto più nocivi alcool e tabacco della cannabis”, …sono solo alcuni degli slogan che gli antiproibizionisti usano nella campagna per la depenalizzazione delle cosiddette droghe leggere che, oltre a puntare su presunti benefici terapeutici nella cura di malattie che impressionano l’immaginario collettivo, vogliono anche rimarcare l’assoluta innocuità per la salute, di un consumo puramente voluttuario.
Non voglio entrare nel merito della questione della liberalizzazione delle droghe leggere, in quanto secondaria, dal mio punto di vista. Vediamo, piuttosto, se è vero che “le canne non fanno male” andando a controllare ciò che dicono studi e ricerche scientifiche, attraverso l’aiuto della giornalista Lorenza Perfori che ha scritto un interessante articolo in merito e dal quale ho estratto le seguenti parti.
Cannabis come droga d’inizio
“Chi usa cannabis – scrive Don Chino Pezzoli– corre un rischio 60 volte maggiore di passare ad altre sostanze illecite rispetto a chi non consuma”. La marijuana diventa in questo modo la porta d’accesso verso la sperimentazione di sostanze più forti e deleterie come cocaina ed eroina. Il Dipartimento per le Politiche Antidroga osserva che il “95% delle persone tossicodipendenti da eroina in trattamento in Italia ha iniziato con la cannabis”.
Sono diversi gli studi che provano come “i cervelli di persone vulnerabili, sensibilizzati in giovanissima età con cannabis, spesso evolvano con più facilità, in età più avanzate, verso forme di addiction da eroina o cocaina”.
Un’indagine sul consumo di cocaina realizzata nel 2008 dalla ASL di Bologna – scrive Lorenzo Bertocchi citando la relazione del dottor Pavarin – ha rivelato che esiste “una elevata tendenza al policonsumo: il 60% di chi ha usato una qualsiasi droga ha utilizzato più di una sostanza, il 34% più di tre”; e “dall’analisi dei dati sembra molto difficile il passaggio all’uso di altre sostanze illegali senza prima aver utilizzato hashish o marijuana: solo il 4% degli intervistati ha usato sostanze illegali senza provare cannabis”.
Alterazioni e danni Cerebrali, invecchiamento precoce
Il principio attivo della cannabis, tetraidrocannabinolo (THC), può provocare gravi alterazioni cerebrali. Riferisce Pezzoli che scoperte recenti hanno messo in luce che “il tetraidrocannabinolo induce la morte cellulare con restringimento dei neuroni e la frammentazione del DNA nell’ippocampo”. L’uso precoce di questa sostanza (durante l’adolescenza) è stato associato “a deficit cognitivi a lungo termine e ad una minore efficienza delle connessioni sinaptiche nell’ippocampo in età adulta”.
E non solo, “studi sugli effetti cognitivi dell’uso di cannabis riportano deficit nell’attenzione sostenuta nell’apprendimento, nella memoria, nella flessibilità mentale e nella velocità di processamento delle informazioni”. Anche in questo caso “più precoce è l’inizio d’uso di cannabis, maggiori e più gravi sono le conseguenze cognitive associate”.
Il fumo della cannabis altera “la memoria a breve termine, le percezioni, la capacità di giudizio e le abilità motorie”, come hanno dimostrato le ricerche del National Institute on Drug Abuse (NIDA). Si è visto che il THC agisce colpendo “le cellule nervose in quella parte del cervello dove risiede la memoria, impedendo ai consumatori di ricordare avvenimenti recenti e rendendo difficoltoso l’apprendimento”.
Con buona pace di coloro che sostengono sia più dannoso l’alcool della cannabis, si è in realtà riscontrato che, a differenza dell’alcool, gli effetti sulle capacità e le funzioni neurocognitive della marijuana, persistono anche dopo il periodo di intossicazione, variando in base alla durata e alla precocità del periodo di esposizione. Questo perché il THC rimane in circolo nell’organismo per giorni o, addirittura, settimane dopo l’assunzione, continuando a produrre i suoi effetti negativi. C’è poi da dire che fumare marijuana significa assumere anche altre sostanze tossiche per l’organismo, come ammoniaca e idrogeno cianide, presenti in quantità 20 volte superiore rispetto a quello riscontrabile normalmente nel tabacco. Secondo uno studio della British Lung Foundation “fumare tre o quattro volte al giorno marijuana corrisponde a fumare 20 sigarette di tabacco”.
Ma non solo, l’esposizione cronica al THC accelera anche la degenerazione, normalmente collegata all’invecchiamento cellulare, sia a livello mentale che fisico. Questa correlazione è stata evidenziata, tra gli altri, da J.C. van Ours e J. Williams, nel corso di una conferenza tenutasi il 14 gennaio 2011 dal titolo “The Effects of Cannabis Use on Physical and Mental Health” (Editorial Express). Lo studio ha reso noto che “l’effetto del consumo medio di cannabis sulla salute mentale è stimato, nell’uomo, ad un invecchiamento di undici anni e, nella donna, ad un invecchiamento di vent’anni”, mentre “il consumo medio di cannabis comporta, sulla salute fisica di un uomo, un invecchiamento di otto anni”. I ricercatori mettono quindi in guardia dall’uso di cannabis coloro “che vogliono rimanere giovani, o desiderano non invecchiare troppo velocemente”, in quanto l’utilizzo di questa sostanza “li porterà ad essere sostanzialmente più vecchi rispetto ai coetanei che si astengono dal consumo”.
Disturbi psicotici
A causa dell’alterazione della capacità dei neuroni di svilupparsi in maniera appropriata, il consumo di cannabis ha effetti molto gravi in età adolescenziale, “con il risultato che il cervello di un adulto che da adolescente ha consumato cannabis, risulta più vulnerabile ed esposto all’insorgere di disturbi mentali (depressione, psicosi e disturbi affettivi) (Le Bec, 2009)” .
In un documento redatto a febbraio 2009 – contenente un’abbondante e significativa bibliografia – il Royal College of Psychiatrist (RCP) del Regno Unito, ha chiaramente indicato come ci sia una crescente evidenza del fatto che, l’uso regolare di cannabis, raddoppi il rischio di sviluppare episodi psicotici o schizofrenia. La ricerca degli psichiatri inglesi ha messo in luce un chiaro legame tra consumo precoce di cannabis e il successivo sviluppo di problemi mentali, sia in coloro che sarebbero geneticamente vulnerabili a problemi come depressione e psicosi, sia in coloro che – pur non essendo predisposti – iniziano a consumare cannabis in età adolescenziale. Verosimilmente il problema sembra causato dell’interazione delle sostanze psicotrope con le cellule nervose di un cervello ancora in fase di sviluppo. Il cervello, infatti, completa la sua maturazione intorno ai vent’anni d’età, per cui “ogni esperienza o sostanza che disturba questo processo può potenzialmente produrre effetti psichici a lungo termine”.
Lo psichiatra Giuseppe Ducci, direttore del reparto di psichiatria del San Filippo Neri di Roma, denuncia che oggi si registrano “disturbi psicotici gravi sempre più precoci. Abbiamo persone di 24-25 anni che, dopo anni di abuso, hanno il cervello di un novantenne e un futuro di lungoassistiti”. Ma non solo. “La cannabis – continua Ducci – produce la sindrome amotivazionale: i ragazzi non vanno più a scuola, non vedono gli amici, si chiudono in se stessi. Alcuni arrivano al delirio o all’abulia, il prologo di un futuro complicato”. In sostanza, conclude lo psichiatra senza troppi giri di parole: “definire la cannabis una droga leggera è una vera fesseria”.
Dipendenza e astinenza
L’uso di cannabis continuato nel tempo può condurre a dipendenza. Diversi sintomi sono stati descritti, anche associati a dosi molto alte di cannabis, tra i quali: “umore irritabile o ansioso, accompagnato da modificazioni fisiche come tremore, sudorazione, nausea, modificazione dell’appetito e turbe del sonno”.
Effetti sulla sessualità
L’effetto negativo del THC sulla sfera sessuale sia maschile che femminile è noto da tempo. I consumatori uomini “possono risultare incapaci di raggiungere l’erezione”, ed avere problemi di fertilità, a causa di “una minor incidenza di spermatozoi competenti”. Nelle donne si è osservata “un’alterazione del ciclo mestruale” e livelli più alti di testosterone che possono influire sulla fertilità. In generale, il consumo di marijuana è stato anche associato all’inibizione dell’orgasmo.
Cancro ai polmoni e altre patologie polmonari
“Il fumo di cannabis altera la composizione genetica del DNA aumentando il rischio di cancro”.
“L’uso cronico della Cannabis per inalazione (fumo) comporta effetti analoghi al tabagismo, cioè irritazione delle vie respiratorie, broncocostrizione e rischio di tumore polmonare. Il fumo di cannabis, infatti, contiene gli stessi prodotti della combustione riscontrati nel fumo di tabacco: monossido di carbonio, catrame, sostanze mutagene e cancerogene (benzoantraceni e benzopireni a concentrazioni superiori a quelle del fumo di tabacco). Inoltre la deposizione di catrame a livello di epitelio delle alte e basse vie respiratorie è maggiore rispetto al fumo di tabacco per la diversa modalità con cui si fuma (aspirazioni più profonde e durature, assenza di filtri). Gli effetti dei due tipi di fumo, cannabis e tabacco, sono additivi. È stato calcolato che i danni all’epitelio bronchiale in chi fuma abitualmente 3-4 sigarette di cannabis, siano paragonabili a quelli riscontrati in chi fuma 20 o più sigarette di tabacco (Wu et al., 1988)”.
Cancro ai testicoli
Una ricerca della University of Southern California, pubblicato sulla rivista Cancer, ha rilevato il legame tra il consumo di marijuana e aumento del rischio di sviluppare un cancro ai testicoli. I ricercatori hanno confrontato le storie di 163 giovani uomini dediti all’uso ricreativo di cannabis e colpiti da cancro ai testicoli, con quelle di 292 uomini sani della stessa età, etnia, e provenienti dai medesimi quartieri, scoprendo che coloro che fanno uso di marijuana hanno il doppio di probabilità di ammalarsi di sottotipi di cancro ai testicoli (“non seminomi”) e tumori misti alle cellule germinali. I ricercatori hanno sottolineato che, visti i risultati, “i potenziali effetti cancerogeni della marijuana sulle cellule testicolari dovrebbero essere considerati non solo nelle decisioni personali sull’uso ricreativo di droga, ma anche quando la marijuana e i suoi derivati sono utilizzati a fini terapeutici”.
Possiamo concludere dicendo che in realtà, come dimostrano un’enormità di studi e ricerche empiriche, la cannabis non è affatto quella droga innocua e “leggera” che gli antiproibizionisti sponsorizzano: hashish e marijuana fanno male, molto male!!! Perciò è necessario, oggi più che mai, che voi ragazzi e ragazze, adolescenti e giovani, ne restiate saggiamente alla larga, se non volete correre il rischio di compromettere irrimediabilmente il vostro futuro!
Concludo con un racconto che Bruno Ferrero dedica a tutti coloro che si lasciano tentare dalla droga, dall’alcol o dall’eccessiva velocità sulla strada.
LO SAPEVI
In una tribù indiana, i giovani venivano riconosciuti adulti dopo un rito di passaggio vissuto nella più stretta solitudine. Durante questo periodo di solitudine dovevano provare a se stessi di essere pronti per l’età matura.
Una volta uno di loro camminò fino a una splendida valle verdeggiante di alberi e radiosa di fiori. Guardando le montagne che cingevano la valle, il giovane notò una vetta scoscesa incappucciata di neve dal biancore abbacinante. “Mi metterò alla prova contro quella montagna”, pensò. Indossò la sua camicia di pelle di bisonte, si gettò una coperta sulla spalla e cominciò la scalata.
Quando arrivò in cima, vide sotto di sé il mondo intero. Il suo sguardo spaziava senza limiti, e il suo cuore era pieno di orgoglio. Poi udì un frusciò vicino ai suoi piedi, abbassò lo sguardo e vide un serpente. Prima che il giovane potesse muoversi, il serpente parlò.
“Sto per morire”, disse. “Fa troppo freddo quassù per me e non c’è nulla da mangiare. Mettimi sotto la tua camicia e portami a valle”.
“No”, rispose il giovane. “Conosco quelli della tua specie. Sei un serpente a sonagli. Se ti raccolgo mi morderai e il tuo morso mi ucciderà”.
“Niente affatto”, disse il serpente. “Con te non mi comporterò così. Se fai questo per me, non ti farò del male”.
Il giovane rifiutò per un po’, ma quel serpente sapeva essere molto persuasivo. Alla fine, il giovane se lo mise sotto la camicia e lo portò con sé. Quando furono giù a valle, lo prese e lo depose delicatamente a terra. All’improvviso il serpente si arrotolò su se stesso, scosse i suoi sonagli, scattò in avanti e morse il ragazzo a una gamba.
“Mi avevi promesso…”, gridò il giovane.
“Sapevi che cosa rischiavi quando mi hai preso con te”, disse il serpente strisciando via.
(Bruno Ferrero, L’importante è la rosa)
Province e manovra, nervi tesi fra Udc, Pd e Crocetta
I centristi non escludono che possa saltare, il PD teme che diventi invece l’occasione in cui tutti gli accordi si rompono. È appeso a un filo il vertice convocato per domani sera a Roma. Doveva sancire il nuovo patto fra Pd, Udc e Crocetta alla vigilia del voto sulla riforma delle Province e sulla manovra economica da riapprovare all’Ars ma gli alleati ci arrivano in un clima da resa dei conti. Complici le ultime dichiarazioni pubbliche del presidente della Regione, l’approssimarsi della campagna elettorale per le Europee e i sospetti dei centristi sul maturare di nuovi equilibri all’Ars.
Ieri per tutta la giornata il renziano Davide Faraone ha provato a riavvicinare l’Udc a Crocetta. I centristi temono che sia in corso una manovra per trovare un nuovo assetto della maggioranza sull’asse Pd, Drs, Articolo 4 e Megafono. Inoltre gli uomini del ministro D’Alia non hanno mai nascosto lo scetticismo sul testo della riforma delle Province uscito dalla commissione dell’Ars guidata da Antonello Cracolici (Pd).
Se lunedì sera al vertice non si troverà una intesa, martedì si andrà in aula in un clima da liberi tutti. E in questa situazione il governo pensa di far slittare anche la Finanziaria bis fronteggiando le prime emergenze grazie a una sessantina di milioni già individuati nel bilancio
Ieri per tutta la giornata il renziano Davide Faraone ha provato a riavvicinare l’Udc a Crocetta. I centristi temono che sia in corso una manovra per trovare un nuovo assetto della maggioranza sull’asse Pd, Drs, Articolo 4 e Megafono. Inoltre gli uomini del ministro D’Alia non hanno mai nascosto lo scetticismo sul testo della riforma delle Province uscito dalla commissione dell’Ars guidata da Antonello Cracolici (Pd).
Se lunedì sera al vertice non si troverà una intesa, martedì si andrà in aula in un clima da liberi tutti. E in questa situazione il governo pensa di far slittare anche la Finanziaria bis fronteggiando le prime emergenze grazie a una sessantina di milioni già individuati nel bilancio
Novanta minuti fa ancora un evento tellurico nel mare delle Eolie
Un nuovo evento sismico è stato registrato nel distretto sismico delle Eolie. Per la precisione nel tratto di mare nel quale, negli ultimi tempi, sono stati registrati una serie di eventi (il precedente il 6 febbraio scorso).
L'evento sismico di magnitudo 2.5 è stato registrato alle 9.21.29 ad una profondità di 175,5 km.
L'epicentro corrisponde, in linea di massima, a quello degli eventi sismici registrati, negli ultimi tempi, nella zona.
La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.
Da sottolineare, inoltre, che l'area sismica "Stretto di Messina" è da ieri oggetto di uno sciame sismico.
Gli eventi non sarebbero in collegamento tra loro
L'evento sismico di magnitudo 2.5 è stato registrato alle 9.21.29 ad una profondità di 175,5 km.
L'epicentro corrisponde, in linea di massima, a quello degli eventi sismici registrati, negli ultimi tempi, nella zona.
La scossa non è stata avvertita dalla popolazione.
Da sottolineare, inoltre, che l'area sismica "Stretto di Messina" è da ieri oggetto di uno sciame sismico.
Gli eventi non sarebbero in collegamento tra loro
Riduzione dell'orario di lavoro al comune di Lipari. La proposta del dottore Subba sulla Gazzetta del sud di oggi
Lipari - Salvatore Sarpi Il comune di Lipari versa in difficoltà finanziarie e dal Dirigente del settore Economia e Finanze- Ragioniere Generale dell'Ente , dottor Francesco Subba parte la proposta di modificare l'orario di lavoro dei dipendenti comunali.
Subba lo fa attraverso una lettera indirizzata al sindaco, agli assessori, al presidente del consiglio comunale, ai dirigenti dei settori, al segretario generale e al presidente del collegio dei revisori dei conti. “L'orario proposto- si legge- che è già vigente per altri enti pubblici quale ad esempio la Regione, potrebbe prevedere 36 ore settimanali, con sei ore e trenta minuti da svolgere al mattino (in una fascia oraria che potrebbe andare dalle 7 e 30 alle 14 e 30) e un solo rientro pomeridiano (contro i due attuali) con tre ore e trenta minuti di lavoro da svolgere in una fascia oraria che potrebbe andare dalle quindici alle 19”.
Il ragioniere capo evidenzia anche come il suggerito orario di lavoro, oltre a star bene, probabilmente, ai dipendenti, determinerebbe questi vantaggi: il risparmio di spese varie (energia elettrica, buoni pasto ecc.) per circa 30.000 euro l'anno; riduzione del traffico veicolare nell'isola (150 persone che si muovono in macchina per un pomeriggio a settimana piuttosto che due)con conseguente riduzione di tutto quello che lo stesso traffico comporta (immissione di gas nell'atmosfera, consumo di carburante, occupazione di parcheggi ecc.).
Il dottore Subba, nel ricordare che eventuali modifiche dovranno avvenire previo confronto con le organizzazioni sindacali dei dipendenti, sottilinea inoltre che sarà mantenuto la continuità di garanzia di ricevimento dei cittadini in orario pomeridiano. Già, in questo momento, infatti, molti uffici comunali ricevono solo in uno dei due giorni in cui si effettua il rientro pomeridiano.
sabato 8 febbraio 2014
Calcio a 5. Alla Ludica il derbt con il Salina
Nel derby di ritorno disputato oggi pomeriggio la Ludica Lipari ha superato per 9 a 4 l'A.S.D. Salina.
Per i liparesi i marcatori sono stati: Pellegrino Daniele 4 - Puglisi 3 - Restuccia - Autogol Taranto Mirko
Milazzo. Il CGA annulla dissesto e reintegra consiglio
Il consiglio comunale di Milazzo dovrà essere reintegrato e il dissesto revocato. Lo ha stabilito una sentenza del Cga di Palermo che ha accolto il ricorso di alcuni consiglieri comunali che ora potranno rientrare nelle loro funzioni. Anche la nomina del commissario ad acta e altri provvedimenti saranno annullati. Inoltre il provvedimento contrasta con la precedente sentenza del Tar con la quale si era dichiarata l'inammissibilità del ricorso per vizio di competenza, decidendo invece che quest'ultima è del giudice amministrativo. La questione del dissesto e del reintegro dei consiglieri ha visto diverse fasi e rimpalli di sentenze. Dopo la dichiarazione del dissesto (coattiva) 'ordinata' della Corte dei Conti e lo scioglimento del Consiglio comunale, sostituito con un commissario, alcuni consiglieri, si erano rivolti al Tar che a fine febbraio aveva respinto la richiesta di sospensione del dissesto. I consiglieri ricorrenti non si rassegnarono e presentarono un primo ricorso al Cga che ha sospeso gli effetti della delibera del Commissario con cui era stato dichiarato il dissesto. Nelle more del giudizio in corso, è inoltre intervenuta la Corte costituzionale che, con sentenza ha accolto il ricorso proposto dalle regioni a statuto speciale, tra cui quella siciliana, e dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma che attribuisce alla Corte dei Conti il potere di disporre lo scioglimento per il tramite di un commissario ad acta come avvenuto nel comune di Milazzo. I consiglieri però non verranno mai reintegrati e quindi decisero di fare un giudizio di ottemperanza al Tar che poi sospese il giudizio dichiarando il non luogo a procedere sull'istanza cautelare. A questo punto il ricorso è tornato al Cga che ha appunto ritenuto competente il giudice amministrativo annullando automaticamente tutti i provvedimenti e di fatto prevedendo il reintegro dei consiglieri comunali
PROVINCE, IL NODO NON SI SCIOGLIE UDC E PD NE RIPARLANO A ROMA
Lunedì prossimo si terrà a Roma un vertice di maggioranza tra i partiti che sostengono Crocetta per discutere della riforma delle province. E’ stato deciso durante l’incontro avuto oggi tra il ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D’Alia e Davide Faraone, responsabile Welfare del Pd.
L’Udc, come apprende l’Adnkronos, non vuole votare il testo approdato ieri in aula all’Ars, dopo l’approvazione della Commissione Affari istituzionali della bozza Cracolici.
Ecco perchè si terrà un incontro a cui parteciperanno lo stesso ministro D’Alia, ma anche l’assessore Patrizia Valenti, Calogero Firetto per l’Udc. Per il Pd saranno presenti, oltre a Faraone, il capogruppo Pd all’Ars Baldo Gucciardi, Antonello Cracolici e il Governatore Rosario Crocetta.
Secondo l’Udc “la riforma va fatta subito” e non ammette “ulteriori proroghe”. Un secondo incontro di maggioranza si terrà dopo l’esito delle Primarie del Pd previsto per il 16 febbraio.CANDIDATI EUROPEE, UDC REPLICA. “Nessuno può venire a casa nostra a scegliere i candidati per le Europee”. Così in casa Udc rispondono a distanza al Governatore regionale siciliano, Rosario Crocetta, che ieri aveva bollato come “inopportune le candidature degli assessori Udc alle Europee” perche’ sarebbero “contrapposte al Governo”. “Forse c’e’ stato un equivoco…”, spiegano dal partito di Casini.
L’Udc, come apprende l’Adnkronos, non vuole votare il testo approdato ieri in aula all’Ars, dopo l’approvazione della Commissione Affari istituzionali della bozza Cracolici.
Ecco perchè si terrà un incontro a cui parteciperanno lo stesso ministro D’Alia, ma anche l’assessore Patrizia Valenti, Calogero Firetto per l’Udc. Per il Pd saranno presenti, oltre a Faraone, il capogruppo Pd all’Ars Baldo Gucciardi, Antonello Cracolici e il Governatore Rosario Crocetta.
Secondo l’Udc “la riforma va fatta subito” e non ammette “ulteriori proroghe”. Un secondo incontro di maggioranza si terrà dopo l’esito delle Primarie del Pd previsto per il 16 febbraio.CANDIDATI EUROPEE, UDC REPLICA. “Nessuno può venire a casa nostra a scegliere i candidati per le Europee”. Così in casa Udc rispondono a distanza al Governatore regionale siciliano, Rosario Crocetta, che ieri aveva bollato come “inopportune le candidature degli assessori Udc alle Europee” perche’ sarebbero “contrapposte al Governo”. “Forse c’e’ stato un equivoco…”, spiegano dal partito di Casini.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
venerdì 7 febbraio 2014
Come eravamo: Una sera d'estate di tanti anni fa. Serata organizzata da Radio Eolie. Ospite: Stefano Tacconi
Da sx a dx : Bartolino Leone, Francesco Subba, Franco Cataliotti, Corrado Giannò, Salvatore Sarpi, Giovanni D'Ambra, Nunziatella Paino e Rosaria Corda
Domani in campo Under 14 dell'ASD Basket Eolie
PROSSIMO APPUNTAMENTO CON NESOS: “CONOSCI LE TUE ISOLE” A VULCANO
Domenica 9 febbraio appuntamento per l’escursione a Vulcano – Gran Cratere, che avevamo dovuto rimandare per avverse condizioni meteo. L’itinerario è “insolito” e prevede la visita ai versanti meno battuti del cratere. La partenza è fissata alle 9.15 (aliscafo Siremar) e il rientro avverrà intorno alle 14.00; la partecipazione è libera e gli unici costi a carico degli escursionisti sono quelli delle trasferte per/da Vulcano. Si consiglia una minima attrezzatura da trekking (in particolare, scarpe adeguate).
Per ulteriori info, http://eepurl.com/LQLfD.
Le domeniche successive, sempre tenendo conto delle condizioni meteo, recupereremo anche le altre escursioni rimandate: Salina – Monte dei Porri e Alicudi – Filo dell’Arpa.
Con l’occasione, ricordiamo invece che domani sabato 8 febbraio si celebra il Darwin Day, una pomeriggio dedicato alla scienza e alla conoscenza. Appuntamento alle ore 17.00 nella sala congressi dell’Hotel Gattopardo (ingresso su via Isa Conti).
Nuovi depuratori. Costo di gestione un milione di euro ? Il consigliere Lo Cascio chiede di poter accedere agli atti
Al Signor
Sindaco
del Comune di
Lipari
Gentile Signor Sindaco,
qualche settimana fa, nel corso di un’intervista rilasciata alla stampa locale, lei ha espresso viva preoccupazione per i costi di gestione dei nuovi impianti di depurazione, che ammonterebbero – secondo le sue dichiarazioni – a circa 1.000.000 di euro.
Tra gli elaborati progettuali relativi ai nuovi depuratori pervenuti al consiglio comunale e presentati dai tecnici dell’ufficio commissariale alla commissione congiunta, ormai qualche mese fa, non risulterebbe tuttavia alcun documento che faccia esplicito riferimento a cifre del genere.
Queste sono state stimate orientativamente – e verbalmente – dai tecnici, interpellati sul punto nel corso dell’incontro succitato, ma sono certo che lei abbia ricevuto una documentazione maggiormente attendibile sulla questione.
Trattandosi di un argomento di manifesto interesse per la nostra comunità e relativo a un lavoro pubblico, ai sensi della normativa vigente e nel rispetto del ruolo assegnatomi in qualità di consigliere comunale, con la presente chiedo copia di detta documentazione e/o di quant’altro possa risultare utile a ricavare una stima attendibile degli effettivi costi di gestione dei realizzandi impianti di depurazione.
Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
Morte Provvy Grassi. Al via perizia sulla 600 bianca. Il consulente nominato dalla Procura ha visionato l'auto notando diverse ammaccature e segni sulla carrozzeria
Entrano nel vivo le indagini per la morte di Provvidenza Grassi. Sotto i riflettori degli investigatori la Fiat 600 alla cui guida la ragazza si trovava quando sarebbe volata dal viadotto Bordonaro la notte del 10 luglio scorso. Andreas Pirri, il perito nominato dal sostituto procuratore Diego Capece Minutolo, il consulente di parte e l’avvocato della famiglia Grassi, Giuseppina Iaria stamattina si sono recati nel deposito in cui è custodita l’autovettura. Il perito ha così potuto visionare la Fiat 600 sulla quale sarebbero state trovate tracce ritenute d’interesse. In particolare un’evidente ammaccatura sulla parte posteriore ma anche segni e bozze nella zona anteriore destra dell’utilitaria.
Segni che potrebbero essere stati provocati dall’urto con il guard rail all’interno della galleria o dopo l’impatto con il terreno nei pressi della cabina elettrica del Cas. Questa è la prima ipotesi. Non è escluso però che siano stati provocati anche da un altro mezzo che potrebbe aver tamponatola 600 di Provvidenza, causando l’uscita di strada ed il volo nella scarpata dove la ragazza ha trovato la morte. Ed è proprio questa l tesi caldeggiata dalla famiglia Grassi. Un incidente doloso provocato da qualcuno che voleva eliminare la ragazza. Prossimo sopralluogo a Bordonaro nel punto in cui è stato ritrovato il corpo della 27enne. In questo caso il perito dovrà valutare se il luogo del ritrovamento sia compatibile con il volo dal viadotto Bordonaro, nel punto in cui è stata ritrovata la targa della Seicento.
Regione, è scontro tra Crocetta e Udc Province, spunta l’ipotesi referendum
La riforma delle Province andrà subito in Aula nonostante il clima politico di scontro nella maggioranza e le tensioni coi sindacati, che chiedono garanzie sugli stipendi ai lavoratori. Per il governo regionale, insomma, è iniziato un mese infuocato.
La crisi politica
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta ha detto esplicitamente che l’eventuale candidatura di assessori sarebbe un problema per il governo. L’Udc potrebbe lanciare la corsa di Carmelo Carrara, marito dell’assessore Ester Bonafede, di Dario Cartabellotta o Patrizia Valenti, e ieri il segretario regionale dell’Udc, Giovanni Pistorio, ha rivendicato la libertà di scelta: «La richiesta di non candidatura degli assessori è irrituale e irricevibile». Intanto, oggi il leader dei renziani in Sicilia, Davide Faraone, incontrerà a Roma il ministro Gianpiero D’Alia per risolvere la crisi dopo la svolta a destra del leader dei centristi, Pier Ferdinando Casini. Ecco perché quasi certamente slitterà anche il vertice di maggioranza che era stato annunciato da Crocetta.
Province, corsa contro il tempoIl 15 febbraio scadono gli attuali commissari e la Regione, in attesa di una nuova legge, dovrà indire i comizi per le elezioni provinciali. Ma ieri l’Ars ha incardinato i disegni di legge che istituiscono i liberi consorzi e le tre città metropolitane e ha previsto in una norma a parte la nomina di nuovi commissari. la discussione è stata rinviata a martedì dopo le proteste dell'opposizione. Nelle ultime ore, spiega l’assessore Patrizia Valenti, viste le funzioni rafforzate dei nuovi organismi, è emersa la possibilità di prevedere elezioni dirette piuttosto che di secondo livello: l’Aula potrebbe scegliere di indire un referendum popolare per decidere. Anche il Movimento cinque stelle dovrebbe lanciare un referendum on line per chiedere agli elettori se votare o no la riforma
La crisi politica
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta ha detto esplicitamente che l’eventuale candidatura di assessori sarebbe un problema per il governo. L’Udc potrebbe lanciare la corsa di Carmelo Carrara, marito dell’assessore Ester Bonafede, di Dario Cartabellotta o Patrizia Valenti, e ieri il segretario regionale dell’Udc, Giovanni Pistorio, ha rivendicato la libertà di scelta: «La richiesta di non candidatura degli assessori è irrituale e irricevibile». Intanto, oggi il leader dei renziani in Sicilia, Davide Faraone, incontrerà a Roma il ministro Gianpiero D’Alia per risolvere la crisi dopo la svolta a destra del leader dei centristi, Pier Ferdinando Casini. Ecco perché quasi certamente slitterà anche il vertice di maggioranza che era stato annunciato da Crocetta.
Province, corsa contro il tempoIl 15 febbraio scadono gli attuali commissari e la Regione, in attesa di una nuova legge, dovrà indire i comizi per le elezioni provinciali. Ma ieri l’Ars ha incardinato i disegni di legge che istituiscono i liberi consorzi e le tre città metropolitane e ha previsto in una norma a parte la nomina di nuovi commissari. la discussione è stata rinviata a martedì dopo le proteste dell'opposizione. Nelle ultime ore, spiega l’assessore Patrizia Valenti, viste le funzioni rafforzate dei nuovi organismi, è emersa la possibilità di prevedere elezioni dirette piuttosto che di secondo livello: l’Aula potrebbe scegliere di indire un referendum popolare per decidere. Anche il Movimento cinque stelle dovrebbe lanciare un referendum on line per chiedere agli elettori se votare o no la riforma
Iscrizione di volontari eoliani al gruppo comunale di Protezione civile
COMUNICATO
Su richiesta del Sindaco, Marco Giorgianni, in data 6 febbraio 2014, i funzionari del Servizio Regionale della Provincia di Messina, geom. Claudio Bartolozza e dott.ssa Maria Cavallaro incaricati dal Dirigente della P.C. di Messina, ing. Bruno Manfrè, si sono recati presso questo Ufficio di Protezione Civile al fine di concordare con la sottoscritta, con l'Assessore Sardella, con l’Ispettore Agostino Portelli - Coordinatore del Pronto Intervento, coadiuvato dal responsabile dell'officina Comunale Gaetano Iacono ed il Responsabile del Servizio Informatizzazione dell’Ente – funz. dir. Livio Ruggiero, le modalità di iscrizione di alcuni volontari eoliani al gruppo comunale di Protezione Civile.
La Responsabile dell'Ufficio Protezione Civile
Su richiesta del Sindaco, Marco Giorgianni, in data 6 febbraio 2014, i funzionari del Servizio Regionale della Provincia di Messina, geom. Claudio Bartolozza e dott.ssa Maria Cavallaro incaricati dal Dirigente della P.C. di Messina, ing. Bruno Manfrè, si sono recati presso questo Ufficio di Protezione Civile al fine di concordare con la sottoscritta, con l'Assessore Sardella, con l’Ispettore Agostino Portelli - Coordinatore del Pronto Intervento, coadiuvato dal responsabile dell'officina Comunale Gaetano Iacono ed il Responsabile del Servizio Informatizzazione dell’Ente – funz. dir. Livio Ruggiero, le modalità di iscrizione di alcuni volontari eoliani al gruppo comunale di Protezione Civile.
La Responsabile dell'Ufficio Protezione Civile
Rag.Fiorella Restuccia
Domani Assemblea Popolare di Vento Eoliano
Comunicato
Il Movimento Vento Eoliano Vi invita alla V Assemblea Popolare del “Vento” che si terrà sabato 08 febbario 2014 alle ore 17.30 presso l’hotel La Filadelfia.
Il Movimento Vento Eoliano Vi invita alla V Assemblea Popolare del “Vento” che si terrà sabato 08 febbario 2014 alle ore 17.30 presso l’hotel La Filadelfia.
Violenza sulle donne. Il questionario anonimo della Consulta giovanile del comune di Lipari
La Consulta Giovanile del Comune di
Lipari, in occasione della campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro
la violenza sulle donne tenutasi nel mese di novembre, facente parte del
progetto le “ali della solidarietà”, ha costruito e distribuito un QUESTIONARIO
ANONIMO nel quale veniva indagato il fenomeno.
Oggi vogliamo presentarlo anche
on-line, dando la possibilità, a chi non lo ha ancora avuta, di compilarlo.
Questo, unito ai corsi di anti-aggressione, ribadisce la nostra sensibilità
all'argomento.
Vi
chiediamo 5 minuti del Vostro tempo per completarlo, in modo tale da ottenere
una visione chiara del fenomeno, dato che ad oggi non esistono statistiche sul
nostro arcipelago riguardo tale tematica.
Grazie!
Cliccando sul link si accede al questionario:
Pallavolo femminile. Per la ragazze del Cutimare sosta forzata. Domenica recupero al Nicola Biviano
Le ragazze dell'Hotel Cutimare, a causa delle condizioni meteo marine avverse sono state costrette a rinviare, a data ancora da destinarsi, le ultime due partite contro Ads Fenice Volley e Asd Volley 96 di Milazzo.
Questa domenica si rispetterà un turno di riposo in quanto è terminato il girone di andata. Le eoliane recupereranno la gara casalinga con l'ASD Fenice Volley. L'incontro si giocherà al Nicola Biviano con inizio alle 16 e 15.
Domenica 16 febbraio trasferta a Milazzo contro il Mivida Volley.
Questa domenica si rispetterà un turno di riposo in quanto è terminato il girone di andata. Le eoliane recupereranno la gara casalinga con l'ASD Fenice Volley. L'incontro si giocherà al Nicola Biviano con inizio alle 16 e 15.
Domenica 16 febbraio trasferta a Milazzo contro il Mivida Volley.
Messina, coltivare marijuana in casa per uso personale non è reato. La sentenza
Un’interessante sentenza in tema di stupefacenti è stata emessa dal giudice monocratico Eliana Zumbo, e costituisce uno dei primi pronunciamenti anche rapportato al tema della liberalizzazione, di cui si parla molto in questi giorni. Il caso riguardava due ragazze che durante una perquisizione domiciliare erano state trovate in possesso di alcune piante di cannabis, coltivate nel giardino “di pertinenza” della propria abitazione.
Dopo l’arresto e la denuncia per coltivazione di piante stupefacenti avevano registrato il rinvio a giudizio da parte del gip Vermiglio, anche se una perizia dei carabinieri del Ris, richiesta dal loro difensore, l’avvocato Marco di Mauro, aveva valutato l’eccipiente con dosi medie giornaliere inferiori alla soglia prevista per legge per l’uso personale.
La “partita giudiziaria” si è poi spostata davanti al giudice Zumbo, e l’avvocato Di Mauro ha ribadito la sua tesi, ovvero che per un verso non vi era alcuna offesa alla collettività cosi come inteso dalla ratio della norma, quindi si era di fronte alla mancanza del principio di offensività nella condotta contestata. E dopo aver ascoltato le teorie di accusa e difesa il giudice Zumbo ha assolto le due ragazze.
Dopo l’arresto e la denuncia per coltivazione di piante stupefacenti avevano registrato il rinvio a giudizio da parte del gip Vermiglio, anche se una perizia dei carabinieri del Ris, richiesta dal loro difensore, l’avvocato Marco di Mauro, aveva valutato l’eccipiente con dosi medie giornaliere inferiori alla soglia prevista per legge per l’uso personale.
La “partita giudiziaria” si è poi spostata davanti al giudice Zumbo, e l’avvocato Di Mauro ha ribadito la sua tesi, ovvero che per un verso non vi era alcuna offesa alla collettività cosi come inteso dalla ratio della norma, quindi si era di fronte alla mancanza del principio di offensività nella condotta contestata. E dopo aver ascoltato le teorie di accusa e difesa il giudice Zumbo ha assolto le due ragazze.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Lettere al direttore. Il signor Merlino sollecita due interventi urgenti sulla strada di Serra
Caro Direttore,
con la presente vorrei ringraziare l'Amministrazione o chi per lei si è interessato a far allargare quel tratto di curva pericolosa della Rotabile di Serra, ma a tal proposito vorrei segnalare che anche una seconda curva necessita di intervento urgente, e cioè quella di fronte al Dissalatore, infatti come si evince dalle foto allegate in quel tratto di curva la visibilità è pessima, sia per via delle erbacce circostanti, e sia per l'angusta strettoia che la curva stessa costituisce. Vorrei attenzionare inoltre un altro tratto di strada di Serra (scendendo verso Lipari) il quale essendo tutta in curva e per la innumerevole presenza di buche costringe gli automobilisti a spostarsi a centro strada occupando la corsia opposta mettendo quindi a rischio di chi transita in quel momento. Spero tanto in un sollecito intervento a chi di competenza e distintamente saluto.
Giovanni Merlino.
con la presente vorrei ringraziare l'Amministrazione o chi per lei si è interessato a far allargare quel tratto di curva pericolosa della Rotabile di Serra, ma a tal proposito vorrei segnalare che anche una seconda curva necessita di intervento urgente, e cioè quella di fronte al Dissalatore, infatti come si evince dalle foto allegate in quel tratto di curva la visibilità è pessima, sia per via delle erbacce circostanti, e sia per l'angusta strettoia che la curva stessa costituisce. Vorrei attenzionare inoltre un altro tratto di strada di Serra (scendendo verso Lipari) il quale essendo tutta in curva e per la innumerevole presenza di buche costringe gli automobilisti a spostarsi a centro strada occupando la corsia opposta mettendo quindi a rischio di chi transita in quel momento. Spero tanto in un sollecito intervento a chi di competenza e distintamente saluto.
Giovanni Merlino.
Scossa di terremoto nella notte nel distretto sismico eoliano
Previsioni meteomarine Isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Per la giornata di Venerdi 7, cielo poco nuvoloso, vento debole,con temporanei moderati rinforzi di ponente, in rotazione pomeridiana da sud e mare mosso.
Per la giornata di Sabato 8 cielo generalmente nuvoloso, venti moderati di ponente e mare mosso, localmente molto mosso nella mattinata per venti tesi di ponente-maestro
Nella giornata di Domenica 9 tempo variabile,venti deboli da ponente e mare mosso.
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