Lunedì prossimo si terrà a Roma un vertice di maggioranza tra i partiti che sostengono Crocetta per discutere della riforma delle province. E’ stato deciso durante l’incontro avuto oggi tra il ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D’Alia e Davide Faraone, responsabile Welfare del Pd.
L’Udc, come apprende l’Adnkronos, non vuole votare il testo approdato ieri in aula all’Ars, dopo l’approvazione della Commissione Affari istituzionali della bozza Cracolici.
Ecco perchè si terrà un incontro a cui parteciperanno lo stesso ministro D’Alia, ma anche l’assessore Patrizia Valenti, Calogero Firetto per l’Udc. Per il Pd saranno presenti, oltre a Faraone, il capogruppo Pd all’Ars Baldo Gucciardi, Antonello Cracolici e il Governatore Rosario Crocetta.
Secondo l’Udc “la riforma va fatta subito” e non ammette “ulteriori proroghe”. Un secondo incontro di maggioranza si terrà dopo l’esito delle Primarie del Pd previsto per il 16 febbraio.CANDIDATI EUROPEE, UDC REPLICA. “Nessuno può venire a casa nostra a scegliere i candidati per le Europee”. Così in casa Udc rispondono a distanza al Governatore regionale siciliano, Rosario Crocetta, che ieri aveva bollato come “inopportune le candidature degli assessori Udc alle Europee” perche’ sarebbero “contrapposte al Governo”. “Forse c’e’ stato un equivoco…”, spiegano dal partito di Casini.
L’Udc, come apprende l’Adnkronos, non vuole votare il testo approdato ieri in aula all’Ars, dopo l’approvazione della Commissione Affari istituzionali della bozza Cracolici.
Ecco perchè si terrà un incontro a cui parteciperanno lo stesso ministro D’Alia, ma anche l’assessore Patrizia Valenti, Calogero Firetto per l’Udc. Per il Pd saranno presenti, oltre a Faraone, il capogruppo Pd all’Ars Baldo Gucciardi, Antonello Cracolici e il Governatore Rosario Crocetta.
Secondo l’Udc “la riforma va fatta subito” e non ammette “ulteriori proroghe”. Un secondo incontro di maggioranza si terrà dopo l’esito delle Primarie del Pd previsto per il 16 febbraio.CANDIDATI EUROPEE, UDC REPLICA. “Nessuno può venire a casa nostra a scegliere i candidati per le Europee”. Così in casa Udc rispondono a distanza al Governatore regionale siciliano, Rosario Crocetta, che ieri aveva bollato come “inopportune le candidature degli assessori Udc alle Europee” perche’ sarebbero “contrapposte al Governo”. “Forse c’e’ stato un equivoco…”, spiegano dal partito di Casini.
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