La nota fa seguito ad un esposto presentato lo scorso anno e che portava la firma di una quarantina tra famiglie ed operatori del settore turistico-alberghiero.
IL TESTO DELLA NOTA INVIATA IL 4 LUGLIO:
L'incubo è tornato Sottomonastero!
Già l'anno scorso, vi abbiamo chiesto un rapido intervento per far cessare l'insopportabile rumore dovuto alle feste, giochi, balli e urli, che proviene dalla struttura "URSO LOUNGE CAFE'" situata alla fine Corso Vittorio Emauele, a soli 20 metri dal cimitero (vedi <<l'allegato 1>>* con il quale una quarantina di famiglie ha firmato l'esposto che a tuttora è rimasto senza nessuna risposta ...).Nonostante le diverse denunzie ai Carabinieri e malgrado un rilievo positivo dell'intensità acustica da parte dell'ARPA, è rimasta impunita questa trasgressione dalla legge e ad ogni norma di giurisprudenza in materia di rumore notturno.
Il gestore del locale, la signorina Patrizia URSO, sostiene di essere in regola con le norme comunali e di disporre di una qualche speciale autorizzazione. Forse firmata dal Sindaco?
In tutti casi, non si capisce come sia possibile che l'autorità comunale possa concedere autorizzazioni che danneggiano la salute, la quiete ed il diritto al riposo di un centinaio di famiglie, con il solo scopo di tutelare gli interessi di un privato ed il divertimento di pochi avventori di passaggio che frequentano quel locale durante la notte.
Forse perchè siamo cittadini meno importanti di quelli che risiedono in altre zone ... o c'è forse qualche altra ragione?
Il sottoscritto, pioniere del turismo eoliano iniziato negli anni 50/60, vista la volontà (secondo lui) completamente sbagliata di quest'amministrazione di ricercare una qualità di visitatore di sempre più basso livello, si è convinto di mettere immediatamente in vendita la propria casa e di rimpatriare in Francia riportando con sè i suoi gruppi di insegnanti e di scienziati fedeli visitatori delle Isole Eolie sin dal lotano 1970.
Tengo a sottolineare, inoltre, che soffro di grave patologia cardio-vascolare e che queste nottate insonni, con un volume sonoro assordante sin dentro la camera da letto, provocano un ansietà, un nervosismo che risulta fortemente pregiudizievole per la mia stessa salute!
Pertanto, proprio nel timore di dover subire improvvisi gravi danni psico-fisici derivanti da tale situazione, informo che ho già predisposto un'azione legale preventiva contro i responsabili di questo stato di fatto (gestore del locale e firmatari di autorizzazioni, ammesso che esistano e che siano autentiche), in modo da procedere legalmente perchè venga perseguito ogni reato compiuto contro la mia persona, la mia salute psico-fisica, i miei personali interessi.
Infine, mi chiedo come sia possibile che, in una comunità che si dice cattolica, venga tollerato che a soli 20 metri dal cimitero insista uno stabilimento di piacere notturno. Le autorità ecclesiastiche lo sanno? E come reagiscono a questa vergogna?
Sperando di ottenere una Vostra rapida risposta, porgo i miei saluti.
Jean-Claude LEMOINE
Copia: Procuratore della Repubblica, Carabinieri di Lipari, di Milazzo e Comandante dell'Arma a Messina, Palazzo Vescovile Di Lipari e Messina, Stampa Locale.
*ALLEGATO 1 (esposto del 2010)
All'ill.mo Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari
e.p.c. Alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto
I sottoscritti:
espongono alla S.S. Ill.ma quanto segue:
dal mese di Giugno 2010 il locale "URSO LOUNGE CAFE'" sito in Via Cappuccini Lipari diffonde rumori musicali notturni assordanti, intollerabili per la quiete pubblica e per il necessario riposo degli abitanti del centro storico nel quale da sempre risiedono famiglie ed anziani, alcuni dei quali sofferenti.
All'inizio tale situazione si verificava solo nei fine settimana, ma da qualche tempo anche per più notti durante la settimana, mentre sembra prevedibile che da adesso tutte le sere tale situazione si ripeterà. L'intensità del volume costringe persino a parlare in casa con estrema difficoltà, a non poter ascoltare la televisione senza l'uso di cuffie, a non poter dormire senza l'uso di tappi per le orecchie.
In più occasioni abbiamo chiesto al gestore del locale di abbassare il volume ma senza ottenere alcun riscontro. Viceversa, dopo le 23.00 l'amplificazione aumenta fino a raggiungere livelli insopportabili, tanto che molti giovani vengono a ballare sotto le nostre finestre, sulla strada limitrofa del locale, proprio perchè la musica è così forte da poter essere chiaramente fruita sin dalla Via Vittorio Emanuele.
Sembra peraltro moltro strano che tale attività possa regolarmente esercitarsi a pochi metri dal cimitero cittadino e dagli alberghi vicini.
I sottoscritti chiedono un Suo autorevole e tempestivo intervento in modo da ripristinare la pacifica convivenza del vicinato già scosso da frequenti litigi tra i residenti esasperati e i gestori del locale.
Fanno presente e allegano l'ordinanza sindacale n.38 del 2009 che disciplina la diffusione di musica da parte dei locali pubblici durante le ore notturne. Si riservano inoltre di procedere alla richiesta del risarcimento per i danni causati o che potrebbero essere causati in futuro dai responsabili del locale "URSO LOUNGE CAFE'" a causa di quanto sopra esposto.
Con osservanza
Lipari lì 13 luglio 2010
NDD- Sin qui la nota del signor Lemoine e l'esposto del 2010. A seguire pubblicheremo (così come allegate dal signor Lemoine) l'ordinanza sindacale che dovrebbe disciplinare il settore, un articolo di giornale relativo ad una condanna per schiamazzi notturni da un locale pubblico, una sentenza in materia della Cassazione.
Come è consuetudine di questa redazione analogo spazio viene messo a disposizione di chi ritiene dover replicare e/o smentire quanto fattoci pervenire da Lemoine.