IL TESTO:
È giunta notizia ai Consiglieri Comunali scriventi che presso i cantieri navali di Messina si trova per lavori di routine la M/N veloce “Isola di Capraia” del gruppo Tirrenia e che la stessa, di stanza alle isole Tremiti, è stata provvisoriamente sostituita con la M/N “Giovanni Bellini, anch’essa facente parte del gruppo Tirrenia.
Da informazione assunte presso i cantieri navali di Messina, la M/N “Isola di Capraia”, sarà disponibile per la navigazione entro pochissimi giorni, essendo pressoché ultimate le riparazioni previste dall’armatore.
Comè noto, nonostante le più ampie rassicurazioni rese a tutti i livelli istituzionali, circa la proroga di un anno degli attuali servizi, di cui alla convenzione ventennale scaduta il 31-12-2008, ormai da alcuni mesi la società SIREMAR, controllata dal gruppo TIRRENIA, ha ingiustificatamente e continuativamente soppresso diverse linee di aliscafi e navi, tra le quali l’importantissima linea C6 Eolie/Milazzo (e viceversa), che rappresenta uno dei collegamenti fondamentali, soprattutto per garantire la continuità territoriale, la mobilità dei cittadini e la movimentazione delle merci
Per le superiori argomentazioni i sottoscritti CONSIGLIERI COMUNALI
FRANCESCO MEGNA e GESUELE FONTI
C H I E D O N O
l’immediato ripristino della linea C6 EOLIE/MILAZZO (e viceversa);
che venga impiegata nella predetta linea la motonave veloce “Isola di Capraia”, non appena la stessa risulterà idonea alla navigazione o, in alternativa, la motonave “Giovanni Bellini”, in quanto le predette unità navali, non appena disponibili, sono entrambe adeguate per l’effettuazione della linea C6 Eolie Milazzo e viceversa.
di conoscere le reali motivazioni dell’ingiustificato fermo delle motonavi “Isola di Vulcano”, “Isola di Stromboli”, “Guizzo” e “Simone Martini”, atteso che alcune delle predette unità sono ferme nei cantieri anche da parecchi anni in riparazione permanente e che sembrerebbe addirittura che alcune parti delle predette navi, ufficialmente in riparazione, siano state smontate ed utilizzate in analoghe navi operanti su altri settori;
COMUNICANO
Che in caso di mancato ripristino della precipua linea senza giustificato motivo si attiveranno per promuovere un’azione legale a carico delle società Siremar / Tirrenia, costituendosi parte civile nell’eventuale procedimento che dovesse essere celebrato, a tutela dei diritti violati, nonché in virtù degli ingenti danni patrimoniali e d’immagine cagionati all’intera comunità eoliana, per le reiterate ed ingiustificate soppressioni delle linee C6, C2, ALC4 e ALC2 bis, nonostante fossero ancora vigenti le convenzioni Stato-Tirrenia, per quanto afferente le linee soppresse nell’anno 2008 e nonostante la proroga al servizio pubblico di cabotaggio per le isole minori disposta ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legge n. 207 del 31-12-2008, che obbligava la società Tirrenia e le sue controllate a garantire gli stessi servizi dell’anno precedente.
Con osservanza
Lipari lì 29/01/2009
Da informazione assunte presso i cantieri navali di Messina, la M/N “Isola di Capraia”, sarà disponibile per la navigazione entro pochissimi giorni, essendo pressoché ultimate le riparazioni previste dall’armatore.
Comè noto, nonostante le più ampie rassicurazioni rese a tutti i livelli istituzionali, circa la proroga di un anno degli attuali servizi, di cui alla convenzione ventennale scaduta il 31-12-2008, ormai da alcuni mesi la società SIREMAR, controllata dal gruppo TIRRENIA, ha ingiustificatamente e continuativamente soppresso diverse linee di aliscafi e navi, tra le quali l’importantissima linea C6 Eolie/Milazzo (e viceversa), che rappresenta uno dei collegamenti fondamentali, soprattutto per garantire la continuità territoriale, la mobilità dei cittadini e la movimentazione delle merci
Per le superiori argomentazioni i sottoscritti CONSIGLIERI COMUNALI
FRANCESCO MEGNA e GESUELE FONTI
C H I E D O N O
l’immediato ripristino della linea C6 EOLIE/MILAZZO (e viceversa);
che venga impiegata nella predetta linea la motonave veloce “Isola di Capraia”, non appena la stessa risulterà idonea alla navigazione o, in alternativa, la motonave “Giovanni Bellini”, in quanto le predette unità navali, non appena disponibili, sono entrambe adeguate per l’effettuazione della linea C6 Eolie Milazzo e viceversa.
di conoscere le reali motivazioni dell’ingiustificato fermo delle motonavi “Isola di Vulcano”, “Isola di Stromboli”, “Guizzo” e “Simone Martini”, atteso che alcune delle predette unità sono ferme nei cantieri anche da parecchi anni in riparazione permanente e che sembrerebbe addirittura che alcune parti delle predette navi, ufficialmente in riparazione, siano state smontate ed utilizzate in analoghe navi operanti su altri settori;
COMUNICANO
Che in caso di mancato ripristino della precipua linea senza giustificato motivo si attiveranno per promuovere un’azione legale a carico delle società Siremar / Tirrenia, costituendosi parte civile nell’eventuale procedimento che dovesse essere celebrato, a tutela dei diritti violati, nonché in virtù degli ingenti danni patrimoniali e d’immagine cagionati all’intera comunità eoliana, per le reiterate ed ingiustificate soppressioni delle linee C6, C2, ALC4 e ALC2 bis, nonostante fossero ancora vigenti le convenzioni Stato-Tirrenia, per quanto afferente le linee soppresse nell’anno 2008 e nonostante la proroga al servizio pubblico di cabotaggio per le isole minori disposta ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legge n. 207 del 31-12-2008, che obbligava la società Tirrenia e le sue controllate a garantire gli stessi servizi dell’anno precedente.
Con osservanza
Lipari lì 29/01/2009