Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1) Una storica formazione del CS Lipari (64/65). Probabilmente la più forte di sempre.
In alto. (Da sinistra a destra): Nicola Puleo, Bartolo Merrina, Boltin, Franco Giacoppo, Sarino Centorrino, Federico Gallo, mister Calomino
In basso. (da sinistra a destra): Cariello, Pino Bertè, Carmelo Marino, Angelino Zanca, Franco Li Castro, Santino Profilio
2) Una formazione dell'Eoliana.
In alto (Da sinistra a destra): Massimo Castrogiovanni, Antonio Pellegrino (Stecca), Felice Luca, Cris Merlino, Giovanni Cincotta, Franchino Monteleone, Pino Bertè
In basso (da sinistra a destra): Maurizio Fichera, il piccolo Fabrizio Monteleone, Marcello Saltalamacchia, Salvatore Sarpi, Tindaro Villani, Salvatore Tripi, Pino Leone, Fulvio Pellegrino
3) Comunità di Canneto
4) La via S. Lucia di Lipari prima della costruzione delle palazzine gialle
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martedì 3 agosto 2010
lunedì 2 agosto 2010
Di tutto un po
ZTL a Lipari da domani divieto assoluto di circolazione ad esclusione di diversamente abili e mezzi per il carico e scarico- Da domani fino al 14 ottobre scatta il divieto assoluto di circolazione per tutti i mezzi, compresi quelli precedentemente autorizzati, nella Ztl di Lipari( Via Vittorio Emanuele e via Maurolico). Il divieto scatterà nella fascia oraria compresa tra le 10,00 e le 12,00 ad esclusione dei diversamente abili e dei mezzi commerciali relativamente alle operazioni di carico e scarico. Lo dispone l'ordinanza n° 82 del 31 luglio. Restano confermati tutti i divieti relativi all'area pedonale già istituita e in vigore dalle 12,00 alle 6,00.
Lipari: Il Consiglio sul "piano casa" dovrà essere riconvocato- Mancava il numero legale stamani alle 9,00 nel consiglio comunale di Lipari che, in aggiornamento, doveva discutere del "Piano Casa". In sei i consiglieri dichiarati presenti anche se, ad onor del vero, bisogna dire che all'esterno dell'aula (si era allontanato per un attimo) vi era anche il consigliere Guarino.
Per Guarino un'assenza, che suona come una beffa, considerando che era stato tra i primi ad arrivare stamani.
Un'altra seduta di consiglio comunale era prevista per le 10. Non si è riusciti a "raccogliere" 11 numero di consiglieri utili. Presenti in 10, ne servivano 11
Eolie: Due scosse di terremoto in mare- Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata ieri alle 21:42:32 dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Isole Lipari, ad una profondità di 13.4 km, in mare aperto. Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle ore 23:31:53 sempre nel distretto sismico Isole Lipari a 10 km. di profondità. Anche questa scossa si è verificata in mare aperto. Le scosse sismiche rientrerebbero in uno sciame in corso da giorni
Prima pagina della Gazzetta del sud oggi per il nostro articolo e foto dello shopping di Rania di Giordania a Lipari.
Richiamo in prima pagina con foto per l'intervento di salvataggio compiuto ieri nelle ex cave dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari. All'interno, poi, l'articolo completo.
Tennis: Paleologo e Scaglione vincono il torneo "Snoopy club"- Si è concluso sabato 31 luglio l'edizione 2010 del torneo di tennis di 4° categoria organizzato ogni anno dallo Snoopy club di Lipari ed inserito nel circuito siciliano. La finale del maschile è stata vinta da Fabio Paleologo, del TC Filari di Rometta, che ha vinto per ritiro su Sergio Arcidiacono, sul punteggio di 6/2 1/0.
Il femminile invece se lo è aggiudicato Valeria Scaglione, del Tennis Spinea di Catania, 6/4 6/3 su Chiara Ginevra, promettente tredicenne del circolo Montekatila, sempre di Catania.
I tennisti eoliani non sono andati oltre le semifinali, con Famularo e Finocchiaro che sono stati battuti rispettivamente da Arcidiacono e da Paleologo.
Al termine delle finali presso il circolo dello Snoopy si è svolta la premiazione ed un piacevole rinfresco con partecipanti e spettatori. Vincitori e finalisti sono stati premiati dal presidente del circolo Pippo Sottile con delle creazioni di Gioielli del mare, di Francesco bertè, sponsor ufficiale della Manifestazione.
Nella foto: da sinistra Fabio Paleologo, Ginevra Chiara, Valeria Scaglione, Pippo Sottile e Sergio Arcidiacono.
Rappresentazione teatrale a Lipari - Oggi, Lunedì 02 Agosto alle ore 21,30 presso il cortile della Chiesa dell’Addolorata, al Castello, rappresentazione teatrale: “Diana & Kromalov – un lunghissimo viaggio di nozze” di Alessio Pracanica. Con Paola Centurrino e Daniele Cannistrà.
Lo spettacolo è promosso dall’Associazione culturale “I-Dee” col patrocinio dell’Assessorato Beni Culturali del Comune di Lipari e del Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea”. Ingresso libero
Lipari: Il Consiglio sul "piano casa" dovrà essere riconvocato- Mancava il numero legale stamani alle 9,00 nel consiglio comunale di Lipari che, in aggiornamento, doveva discutere del "Piano Casa". In sei i consiglieri dichiarati presenti anche se, ad onor del vero, bisogna dire che all'esterno dell'aula (si era allontanato per un attimo) vi era anche il consigliere Guarino.
Per Guarino un'assenza, che suona come una beffa, considerando che era stato tra i primi ad arrivare stamani.
Un'altra seduta di consiglio comunale era prevista per le 10. Non si è riusciti a "raccogliere" 11 numero di consiglieri utili. Presenti in 10, ne servivano 11
Eolie: Due scosse di terremoto in mare- Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata ieri alle 21:42:32 dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Isole Lipari, ad una profondità di 13.4 km, in mare aperto. Una seconda scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle ore 23:31:53 sempre nel distretto sismico Isole Lipari a 10 km. di profondità. Anche questa scossa si è verificata in mare aperto. Le scosse sismiche rientrerebbero in uno sciame in corso da giorni
Prima pagina della Gazzetta del sud oggi per il nostro articolo e foto dello shopping di Rania di Giordania a Lipari.
Richiamo in prima pagina con foto per l'intervento di salvataggio compiuto ieri nelle ex cave dai vigili del fuoco del distaccamento di Lipari. All'interno, poi, l'articolo completo.
Tennis: Paleologo e Scaglione vincono il torneo "Snoopy club"- Si è concluso sabato 31 luglio l'edizione 2010 del torneo di tennis di 4° categoria organizzato ogni anno dallo Snoopy club di Lipari ed inserito nel circuito siciliano. La finale del maschile è stata vinta da Fabio Paleologo, del TC Filari di Rometta, che ha vinto per ritiro su Sergio Arcidiacono, sul punteggio di 6/2 1/0.
Il femminile invece se lo è aggiudicato Valeria Scaglione, del Tennis Spinea di Catania, 6/4 6/3 su Chiara Ginevra, promettente tredicenne del circolo Montekatila, sempre di Catania.
I tennisti eoliani non sono andati oltre le semifinali, con Famularo e Finocchiaro che sono stati battuti rispettivamente da Arcidiacono e da Paleologo.
Al termine delle finali presso il circolo dello Snoopy si è svolta la premiazione ed un piacevole rinfresco con partecipanti e spettatori. Vincitori e finalisti sono stati premiati dal presidente del circolo Pippo Sottile con delle creazioni di Gioielli del mare, di Francesco bertè, sponsor ufficiale della Manifestazione.
Nella foto: da sinistra Fabio Paleologo, Ginevra Chiara, Valeria Scaglione, Pippo Sottile e Sergio Arcidiacono.
Rappresentazione teatrale a Lipari - Oggi, Lunedì 02 Agosto alle ore 21,30 presso il cortile della Chiesa dell’Addolorata, al Castello, rappresentazione teatrale: “Diana & Kromalov – un lunghissimo viaggio di nozze” di Alessio Pracanica. Con Paola Centurrino e Daniele Cannistrà.
Lo spettacolo è promosso dall’Associazione culturale “I-Dee” col patrocinio dell’Assessorato Beni Culturali del Comune di Lipari e del Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea”. Ingresso libero
Raccolta rifiuti a Stromboli. L'interrogazione di Pietro Lo Cascio al sindaco Bruno
Interrogazione consiliare su servizio raccolta rifiuti nell’Isola di Stromboli.
Gentile Signor Sindaco,
alla fine dello scorso anno, dopo alcuni giorni di sperimentazione assentita dall’ATO 5 che, pur mettendo in luce alcuni problemi tecnici e rivelando aspetti meritevoli di perfezionamento, stava raccogliendo adesioni e consensi presso la comunità di Stromboli, il progetto innovativo di raccolta dei rifiuti sull’isola denominato “Carretta caretta” è stato sospeso, pare, a seguito del vivace intervento del consigliere comunale Cincotta e di un apparentemente conseguente dietrofront dei vertici della stessa ATO che lo aveva in un primo tempo autorizzato. Il progetto, ricordo brevemente, prevedeva la presenza di “stazioni” mobili di raccolta diversificata dei rifiuti in luogo dell’uso dei cassonetti, che erano stati eliminati gradualmente dalle strade dell’abitato.
Fin qui, è perfettamente lecito che si possa cambiare idea in corso d’opera – sebbene con una fretta sorprendente – e altrettanto lecite e rispettabili sono le opinioni del consigliere Cincotta, che in quell’occasione ha rilasciato alla stampa dichiarazioni certamente non positive nei confronti del progetto. In quei giorni di polemica, però, alle stesse dichiarazioni che motivavano la sospensione di questa modalità di raccolta, si accompagnava la promessa di una raccolta alternativa con il metodo del “porta a porta”, da realizzare entro l’estate 2010.
Siamo nel pieno dell’estate 2010. Non essendoci più il progetto “Carretta caretta”, ma non essendoci nemmeno il “porta a porta”, la situazione attuale vede gli operai della ditta che ha in carico il servizio di raccolta dei rifiuti nell’isola sottoposti a turni insostenibili, così come dichiarato da un rappresentante della stessa ditta intervenuto alla riunione del 28 luglio scorso a Stromboli organizzata dalla Rete “RifiutiZeroSicilia”, e tuttavia, a dispetto del loro apprezzato sforzo, i cassonetti di Stromboli risultano eternamente stracolmi di rifiuti. Probabilmente tale situazione non è diversa da quella che si presenta in altre isole; la differenza, però, sta nel fatto che a Stromboli si era almeno TENTATO di mettere in pratica un sistema alternativo, e che questo tentativo è stato bloccato con la promessa di un sistema certamente sostenibile (quello del “porta a porta”) del quale tuttavia non vi è traccia, nonostante siano trascorsi ormai diversi mesi dagli episodi e dalle dichiarazioni in tal senso sopra ricordate.
La domanda, pertanto, è estremamente semplice:
nella Sua qualità di capo di una delle amministrazioni comunali che partecipa al consorzio dell’ATO locale, Lei intende intervenire per sollecitare l’attuazione urgente del “porta a porta”, come annunciato a suo tempo agli abitanti di Stromboli?
In alternativa, e considerando che la situazione attuale presenta evidenti caratteristiche di insostenibilità e di anti-economicità, non ritiene che debba essere ripristinato – a breve termine – il sistema sperimentato in precedenza secondo le modalità previste dal progetto “Carretta caretta”?
Restando in attesa di un Suo cortese riscontro scritto alla presente, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Gentile Signor Sindaco,
alla fine dello scorso anno, dopo alcuni giorni di sperimentazione assentita dall’ATO 5 che, pur mettendo in luce alcuni problemi tecnici e rivelando aspetti meritevoli di perfezionamento, stava raccogliendo adesioni e consensi presso la comunità di Stromboli, il progetto innovativo di raccolta dei rifiuti sull’isola denominato “Carretta caretta” è stato sospeso, pare, a seguito del vivace intervento del consigliere comunale Cincotta e di un apparentemente conseguente dietrofront dei vertici della stessa ATO che lo aveva in un primo tempo autorizzato. Il progetto, ricordo brevemente, prevedeva la presenza di “stazioni” mobili di raccolta diversificata dei rifiuti in luogo dell’uso dei cassonetti, che erano stati eliminati gradualmente dalle strade dell’abitato.
Fin qui, è perfettamente lecito che si possa cambiare idea in corso d’opera – sebbene con una fretta sorprendente – e altrettanto lecite e rispettabili sono le opinioni del consigliere Cincotta, che in quell’occasione ha rilasciato alla stampa dichiarazioni certamente non positive nei confronti del progetto. In quei giorni di polemica, però, alle stesse dichiarazioni che motivavano la sospensione di questa modalità di raccolta, si accompagnava la promessa di una raccolta alternativa con il metodo del “porta a porta”, da realizzare entro l’estate 2010.
Siamo nel pieno dell’estate 2010. Non essendoci più il progetto “Carretta caretta”, ma non essendoci nemmeno il “porta a porta”, la situazione attuale vede gli operai della ditta che ha in carico il servizio di raccolta dei rifiuti nell’isola sottoposti a turni insostenibili, così come dichiarato da un rappresentante della stessa ditta intervenuto alla riunione del 28 luglio scorso a Stromboli organizzata dalla Rete “RifiutiZeroSicilia”, e tuttavia, a dispetto del loro apprezzato sforzo, i cassonetti di Stromboli risultano eternamente stracolmi di rifiuti. Probabilmente tale situazione non è diversa da quella che si presenta in altre isole; la differenza, però, sta nel fatto che a Stromboli si era almeno TENTATO di mettere in pratica un sistema alternativo, e che questo tentativo è stato bloccato con la promessa di un sistema certamente sostenibile (quello del “porta a porta”) del quale tuttavia non vi è traccia, nonostante siano trascorsi ormai diversi mesi dagli episodi e dalle dichiarazioni in tal senso sopra ricordate.
La domanda, pertanto, è estremamente semplice:
nella Sua qualità di capo di una delle amministrazioni comunali che partecipa al consorzio dell’ATO locale, Lei intende intervenire per sollecitare l’attuazione urgente del “porta a porta”, come annunciato a suo tempo agli abitanti di Stromboli?
In alternativa, e considerando che la situazione attuale presenta evidenti caratteristiche di insostenibilità e di anti-economicità, non ritiene che debba essere ripristinato – a breve termine – il sistema sperimentato in precedenza secondo le modalità previste dal progetto “Carretta caretta”?
Restando in attesa di un Suo cortese riscontro scritto alla presente, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Vacanze a Stromboli per Napolitano. Capo dello Stato ospite di amici. indaco Bruno: "Gli dimostreremo la nostra stima senza turbare il suo relax"
L'isola di Stromboli è pronta ad accogliere il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, anche quest'anno, trascorrerà una decina di giorni di vacanza, ospite di amici, nell'arcipelago delle Eolie. Dovrebbe arrivare dopodomani mattino con il traghetto proveniente da Napoli.
"Ci prepariamo ad accogliere il Capo dello Stato con grande discrezione, come preferisce", spiega all'ADNKRONOS il sindaco di Lipari Mariano Bruno. Bruno sottolinea che Napolitano arriverà a Stromboli con il collegamento marittimo da Napoli. "Il fatto che abbia deciso di venire con la nave dimostra che si tratta di un servizio insopprimibile - afferma il sindaco - Ora che c'è stata la gara e ci saranno nuovi gestori, dovranno tenere presente il segnale lanciato dal presidente che questa linea va mantenuta a qualsiasi costo".
Il fatto di essere meta prescelta dalla coppia presidenziale per trascorrere un periodo di relax, rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per il turismo dell'isola: "Ringraziamo il presidente perché privilegia le isole Eolie per le sue vacanze - sottolinea il sindaco di Lipari - altra prova di come le attività vulcaniche sull'isola siano monitorate al meglio dalla Protezione civile".
I cittadini, spiega Bruno, non finiranno di "testimoniare la loro vicinanza, la stima e l'affetto al presidente ma senza manifestazioni che possano turbare" il suo periodo di riposo. "Siamo ben felici - afferma il sindaco - di avere qui il presidente e di consentirgli di poter godere, in un momento difficile per il panomama politico, di vacanze per ritemprarlo e farlo sentire più forte per la ripresa" dopo la pausa estiva. E per dare il benvenuto al Capo dello Stato, il sindaco ha già in mente un omaggio: "Solitamente, in forma riservata, gli regalo libri che riguardano il nostro territorio eoliano".
Nella foto (si ingrandisce cliccandoci sopra) Una pagina di giornale con le foto del presidente Napolitano che fa il bagno a Stromboli avvicinato dalla liparese Edda Paino
"Ci prepariamo ad accogliere il Capo dello Stato con grande discrezione, come preferisce", spiega all'ADNKRONOS il sindaco di Lipari Mariano Bruno. Bruno sottolinea che Napolitano arriverà a Stromboli con il collegamento marittimo da Napoli. "Il fatto che abbia deciso di venire con la nave dimostra che si tratta di un servizio insopprimibile - afferma il sindaco - Ora che c'è stata la gara e ci saranno nuovi gestori, dovranno tenere presente il segnale lanciato dal presidente che questa linea va mantenuta a qualsiasi costo".
Il fatto di essere meta prescelta dalla coppia presidenziale per trascorrere un periodo di relax, rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per il turismo dell'isola: "Ringraziamo il presidente perché privilegia le isole Eolie per le sue vacanze - sottolinea il sindaco di Lipari - altra prova di come le attività vulcaniche sull'isola siano monitorate al meglio dalla Protezione civile".
I cittadini, spiega Bruno, non finiranno di "testimoniare la loro vicinanza, la stima e l'affetto al presidente ma senza manifestazioni che possano turbare" il suo periodo di riposo. "Siamo ben felici - afferma il sindaco - di avere qui il presidente e di consentirgli di poter godere, in un momento difficile per il panomama politico, di vacanze per ritemprarlo e farlo sentire più forte per la ripresa" dopo la pausa estiva. E per dare il benvenuto al Capo dello Stato, il sindaco ha già in mente un omaggio: "Solitamente, in forma riservata, gli regalo libri che riguardano il nostro territorio eoliano".
Nella foto (si ingrandisce cliccandoci sopra) Una pagina di giornale con le foto del presidente Napolitano che fa il bagno a Stromboli avvicinato dalla liparese Edda Paino
Ma che domenica bestiale. L'interrogazione cronologica del consigliere Lauria
Questo il testo dell'interrogazione che il consigliere Bartolo Lauria ha inviato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
Ore 12,30 : la Regina S.M. Rania di Giordania in visita alla città percorre la via Maurolico invasa da escrementi di cani;
- Ore 20,30: Autorità militari, civili (tra questi il Sindaco e Commissario per l’Emergenza di Lipari, Mariano Bruno ed il Vice Sindaco, Giulio China) e cittadini vari, al termine dell’inaugurazione della mostra “ Carabinieri – Patrimonio della comunità - 2000 anni di storia”, tenutasi presso i locali del Centro Studi , attraversano la via Maurolico invasa dai liquami che sgorgano dai tombini.
- Ore 21.30 arriva l’autoespurgo della ditta Biviano per svuotare i tombini saturi della fognatura.
Questo è lo spettacolo che abbiamo offerto il primo di Agosto ai molteplici vacanzieri. Ma poichè la vergogna è uno stato d’animo innato in ognuno di noi, o si prova, o non si prova, non mi permetto chiedere sia al Sindaco che al Vice Sindaco se almeno ne hanno provato.
Fatta questa premessa, il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, interroga la S.S. per conoscere:
1) i motivi per i quali non è stata predisposta la pulitura e disinfestazione dei tombini della fognatura lungo le strade del centro abitato prima del giungere della stagione estiva, tenuto anche conto che le problematiche relative alla fognatura rientrano tra le attività dell’emergenza che si finanziano con gli introiti dei ticket d’ingresso.
2) se la S.S. è a conoscenza che i commercianti, e quanti abitano lungo le strade principali dell’isola e nei vicoli, sono costretti a coprire i pozzetti della fognatura con stuoie in plastica o cartoni per impedire la fuoriuscita di cattivi odori, ed altro.
3) quali provvedimenti intende assumere per eliminare gli inconvenienti segnalati che si ripercuotono negativamente sull’immagine dell’isola causando un danno rilevante al settore del turismo e del commercio. Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente e scritta con consegna tramite il Messo Comunale, persistendo la situazione drammatica del Servizio Protocollo, che evidentemente non si vuole risolvere, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC
Ore 12,30 : la Regina S.M. Rania di Giordania in visita alla città percorre la via Maurolico invasa da escrementi di cani;
- Ore 20,30: Autorità militari, civili (tra questi il Sindaco e Commissario per l’Emergenza di Lipari, Mariano Bruno ed il Vice Sindaco, Giulio China) e cittadini vari, al termine dell’inaugurazione della mostra “ Carabinieri – Patrimonio della comunità - 2000 anni di storia”, tenutasi presso i locali del Centro Studi , attraversano la via Maurolico invasa dai liquami che sgorgano dai tombini.
- Ore 21.30 arriva l’autoespurgo della ditta Biviano per svuotare i tombini saturi della fognatura.
Questo è lo spettacolo che abbiamo offerto il primo di Agosto ai molteplici vacanzieri. Ma poichè la vergogna è uno stato d’animo innato in ognuno di noi, o si prova, o non si prova, non mi permetto chiedere sia al Sindaco che al Vice Sindaco se almeno ne hanno provato.
Fatta questa premessa, il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, interroga la S.S. per conoscere:
1) i motivi per i quali non è stata predisposta la pulitura e disinfestazione dei tombini della fognatura lungo le strade del centro abitato prima del giungere della stagione estiva, tenuto anche conto che le problematiche relative alla fognatura rientrano tra le attività dell’emergenza che si finanziano con gli introiti dei ticket d’ingresso.
2) se la S.S. è a conoscenza che i commercianti, e quanti abitano lungo le strade principali dell’isola e nei vicoli, sono costretti a coprire i pozzetti della fognatura con stuoie in plastica o cartoni per impedire la fuoriuscita di cattivi odori, ed altro.
3) quali provvedimenti intende assumere per eliminare gli inconvenienti segnalati che si ripercuotono negativamente sull’immagine dell’isola causando un danno rilevante al settore del turismo e del commercio. Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente e scritta con consegna tramite il Messo Comunale, persistendo la situazione drammatica del Servizio Protocollo, che evidentemente non si vuole risolvere, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC
Inaugurazione mostra "Carabinieri, Patrimonio della Comunità". Interventi del generale Giuseppe Siracusano e degli onorevoli Bocchino e Mantini
Stralcio intervento generale Siracusano:
Intervento on. Mantini e Bocchino
Intervento on. Mantini e Bocchino
Inaugurazione mostra "Carabinieri, Patrimonio della Comunità". Interventi del professor Cannistrà, del sindaco Bruno e del colonnello Bruni
Intervento professor Cannistrà:
Intervento sindaco Bruno e colonnello Bruni:
Intervento sindaco Bruno e colonnello Bruni:
Carabinieri "Patrimonio della Comunità": Nostro servizio fotografico e intervento introduttivo Nino Rizzo (presidente Centro Studi "Salvo D'Acquisto")
Video fotografico:
INTERVENTO NINO RIZZO (PRESIDENTE CENTRO STUDI "SALVO D'ACQUISTO"
A SEGUIRE ALTRI FILMATI DEGLI INTERVENTI E L'INTERVISTA CON IL PRESIDENTE RIZZO
INTERVENTO NINO RIZZO (PRESIDENTE CENTRO STUDI "SALVO D'ACQUISTO"
A SEGUIRE ALTRI FILMATI DEGLI INTERVENTI E L'INTERVISTA CON IL PRESIDENTE RIZZO
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (81° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Pescatore a Marina Corta cuce la rete
2) Pescatori a Marina Corta
3) Piazza Mazzini (Lipari) Assembramento durante una festa nazionale
4) Piazza Mazzini, il Municipio, l'arrivo della nave e Marina Lunga
5) Piazza Mazzini. Il Municipio
6) Stromboli. Spiaggia di Scari. Sbarco con il rollo dalla nave
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Pescatore a Marina Corta cuce la rete
2) Pescatori a Marina Corta
3) Piazza Mazzini (Lipari) Assembramento durante una festa nazionale
4) Piazza Mazzini, il Municipio, l'arrivo della nave e Marina Lunga
5) Piazza Mazzini. Il Municipio
6) Stromboli. Spiaggia di Scari. Sbarco con il rollo dalla nave
domenica 1 agosto 2010
Lipari. Rischiano grosso nelle ex cave di pomice. Turisti mantovani salvati dai vigili del fuoco
Ha rischiato davvero grosso la coppia di turisti mantovani avventuratisi ieri mattino di buon'ora in una escursione nell'area delle ex cave di pomice di Lipari.
I due, G.Z. (65 anni) e R.B. (60 anni), dopo aver iniziato la loro escursione da un sentiero sul Monte Pilato a Lami, si sono avventurati in una zona abbastanza impervia, abbandonata ormai da diversi anni, e dove la pioggia ha scavato ampi canaloni impossibili da attraversare. Ad un certo punto i due mantovani si sono trovati “prigionieri” su un modesto terrapieno pomicifero davanti al quale uno strapiombo non gli consentiva di andare avanti. Impossibile anche tornare indietro perchè il terreno pomicifero franava ad ogni loro tentativo. Per loro fortuna la zona, impervia ed abbandonata, era perfettamente raggiunta dal segnale telefonico e hanno potuto chiedere l'intervento dei soccorsim attraverso la sala operativa dei vigili del fuoco.
Sul posto, supportati dai carabinieri e dall'ambulanza del 118, sono giunti i pompieri del distaccamento di Lipari. La squadra di terra ( Caposquadra Caruso, vigili Cataliotti, Abbondanza, Sottile e Ferrara) ha passato a setaccio quella parte della montagna, avvalendosi dell'apporto dei componenti l'unità anfibia ( Siracusa e Romano) che dal mare, con un binocolo, hanno controllato l'area alla ricerca dei due.
Dopo oltre un'ora di febbrile ricerca, la squadra dei pompieri è riuscita ad individuarli. Il recupero non è stato dei più facili, sia per l'impervietà dei luoghi sia perchè bisognava raggiungerli e poi trasferirli in una zona più sicura. Attraverso una serie di corde è stata realizzata una specie di “teleferica” attraverso la quale, con il supporto dei pompieri, i due mantovani sono stati fatti transitare sino al costone più sicuro.
Visibilmente stanchi, assetati e provati dall'esperienza, dopo essere stati dissetati, sono stati accompagnati attraverso un percorso che gli ha permesso di raggiungere incolumi la strada di Porticello.
I due, G.Z. (65 anni) e R.B. (60 anni), dopo aver iniziato la loro escursione da un sentiero sul Monte Pilato a Lami, si sono avventurati in una zona abbastanza impervia, abbandonata ormai da diversi anni, e dove la pioggia ha scavato ampi canaloni impossibili da attraversare. Ad un certo punto i due mantovani si sono trovati “prigionieri” su un modesto terrapieno pomicifero davanti al quale uno strapiombo non gli consentiva di andare avanti. Impossibile anche tornare indietro perchè il terreno pomicifero franava ad ogni loro tentativo. Per loro fortuna la zona, impervia ed abbandonata, era perfettamente raggiunta dal segnale telefonico e hanno potuto chiedere l'intervento dei soccorsim attraverso la sala operativa dei vigili del fuoco.
Sul posto, supportati dai carabinieri e dall'ambulanza del 118, sono giunti i pompieri del distaccamento di Lipari. La squadra di terra ( Caposquadra Caruso, vigili Cataliotti, Abbondanza, Sottile e Ferrara) ha passato a setaccio quella parte della montagna, avvalendosi dell'apporto dei componenti l'unità anfibia ( Siracusa e Romano) che dal mare, con un binocolo, hanno controllato l'area alla ricerca dei due.
Dopo oltre un'ora di febbrile ricerca, la squadra dei pompieri è riuscita ad individuarli. Il recupero non è stato dei più facili, sia per l'impervietà dei luoghi sia perchè bisognava raggiungerli e poi trasferirli in una zona più sicura. Attraverso una serie di corde è stata realizzata una specie di “teleferica” attraverso la quale, con il supporto dei pompieri, i due mantovani sono stati fatti transitare sino al costone più sicuro.
Visibilmente stanchi, assetati e provati dall'esperienza, dopo essere stati dissetati, sono stati accompagnati attraverso un percorso che gli ha permesso di raggiungere incolumi la strada di Porticello.
Lipari: Inaugurata la mostra "Carabinieri, patrimonio della comunità"
Inaugurata stasera al Centro Studi di Lipari la mostra "Carabinieri patrimonio della comunità (200 anni di storia)". La mostra è stata organizzata dal Centro Studi Salvo D’Acquisto Onlus, presieduto da Nino Rizzo.
Si tratta di una "mostra itinerante" che si propone di rendere, attraverso una serie di testimonianze, sempre più forte il legame che lega l'Arma alla gente e divulgare il percorso storico di un’istituzione nata nel 1814 e diventata ai giorni nostri indispensabile, riaffermando i valori e i principi sui quali è stata costituita.
Nella mostra di Lipari, che resterà aperta sino all'otto agosto, sono esposte divise, buffetteria, medaglie, stampe, fotografie e altro materiale in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed in parte del Centro Studi Salvo D'Acquisto che ha una sua collezione privata.
Tante le personalità presenti: il generale in pensione Giuseppe Siracusano, il colonnello Luigi Bruno, il presidente dell'associazione Carabinieri Sicilia Luigi Cucinella, il capitano Francesco Coppola, i comandanti Francesco Villari e Gimmi Stefani, il presidente della Corte d'Appello di Palermo Salvatore Scaduti, il sindaco Mariano Bruno, il professore Davide D'Amico, il comandante di porto Giuseppe Donato, lo storico Bartolino Cannistrà, i parlamentari Italo Bocchino, Pierluigi Mantini e Raffaele Ranucci, che hanno raggiunto Lipari da Panarea dove si trovano in vacanza, e tanti altri esponenti del mondo civile e militare. Sono anche intervenuti i parlamentari nazionali Italo Bocchino, Raffaele Ranucci e Pierluigi Mantini in vacanza a Panarea.
Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
Si tratta di una "mostra itinerante" che si propone di rendere, attraverso una serie di testimonianze, sempre più forte il legame che lega l'Arma alla gente e divulgare il percorso storico di un’istituzione nata nel 1814 e diventata ai giorni nostri indispensabile, riaffermando i valori e i principi sui quali è stata costituita.
Nella mostra di Lipari, che resterà aperta sino all'otto agosto, sono esposte divise, buffetteria, medaglie, stampe, fotografie e altro materiale in parte di proprietà del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed in parte del Centro Studi Salvo D'Acquisto che ha una sua collezione privata.
Tante le personalità presenti: il generale in pensione Giuseppe Siracusano, il colonnello Luigi Bruno, il presidente dell'associazione Carabinieri Sicilia Luigi Cucinella, il capitano Francesco Coppola, i comandanti Francesco Villari e Gimmi Stefani, il presidente della Corte d'Appello di Palermo Salvatore Scaduti, il sindaco Mariano Bruno, il professore Davide D'Amico, il comandante di porto Giuseppe Donato, lo storico Bartolino Cannistrà, i parlamentari Italo Bocchino, Pierluigi Mantini e Raffaele Ranucci, che hanno raggiunto Lipari da Panarea dove si trovano in vacanza, e tanti altri esponenti del mondo civile e militare. Sono anche intervenuti i parlamentari nazionali Italo Bocchino, Raffaele Ranucci e Pierluigi Mantini in vacanza a Panarea.
Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
Dopo i vari interventi tutti gli intervenuti hanno potuto godere di un rinfresco e di un assaggio di alcune delle specialità della rosticceria siciliana
All' evento dedichiamo un servizio video inerente la fase che precede la mostra, il taglio del nastro e una carrellata sulla mostra stessa.
Domani vi proporremo un servizio fotografico, una serie di servizi video che vanno dagli interventi del presidente Nino Rizzo a quello del sindaco Mariano Bruno, da quello del professor Bartolino Cannistrà a quello del generale Giuseppe Siracusano, dall'intervento degli onorevoli Mantini e Bocchino all'intervista con chi questa mostra ha fortemente voluto ovvero Nino Rizzo.
All' evento dedichiamo un servizio video inerente la fase che precede la mostra, il taglio del nastro e una carrellata sulla mostra stessa.
Domani vi proporremo un servizio fotografico, una serie di servizi video che vanno dagli interventi del presidente Nino Rizzo a quello del sindaco Mariano Bruno, da quello del professor Bartolino Cannistrà a quello del generale Giuseppe Siracusano, dall'intervento degli onorevoli Mantini e Bocchino all'intervista con chi questa mostra ha fortemente voluto ovvero Nino Rizzo.
Lipari....e la doppia faccia della stessa medaglia
Meno di otto ore fa era al centro dell'attenzione di tutti per aver ospitato lo shopping della Regina e del Re di Giordania. Adesso... al centro del fuggi fuggi generale per il pestilanziale odore di fogna e per via un fiumiciattolo nauseabondo che sgorga da uno dei tombini della via Maurilico. Stiamo parlando del centro storico dell'isola... meta del passeggio serale di turisti e residenti e che ospita diverse attività turistico-ricettive.
Due facce della stessa medaglia....abbiamo detto....solo che questa non è decisamente la migliore. E tra passanti che si turano il naso, ed esercenti che non sanno più a che Santo rivolgersi (o per meglio dire trovare) per l'effettuazione di un intervento risolutore, si preannuncia una serata di m....
Alla faccia dell'accoglienza, dell'ospitalità e delle scorribande dei vip.
Due facce della stessa medaglia....abbiamo detto....solo che questa non è decisamente la migliore. E tra passanti che si turano il naso, ed esercenti che non sanno più a che Santo rivolgersi (o per meglio dire trovare) per l'effettuazione di un intervento risolutore, si preannuncia una serata di m....
Alla faccia dell'accoglienza, dell'ospitalità e delle scorribande dei vip.
Di tutto un po
Vico Tarpea: Che schifo e nessuno vede e provvede - Pubblichiamo una foto inviataci dal dott. Gianni Iacolino che documenta una situazione da "schifo" (non sapremmo come definirla altrimenti) esistente in vico Tarpea a Lipari. Trattasi di uno dei vicoli che immettono sul Corso principale.
L'indecoroso "souvenir"- come evidenzia lo stesso Iacolino- è lì da almeno sei giorni.
Ritrovati e recuperati i due dispersi in località Porticello a Lipari - Cone vi avevamo anticipato i vigili del fuoco di Lipari, supportati dai carabinieri e dall'ambulanza del 118, sono stati impegnati stamani per un paio di ore per recuperare due turisti mantovani rimasti "intrappolati" nell'area della ex cava Pumex di Porticello. I due visibilmente impauriti, stanchi ed assetati, sono stati ritrovati e portati in salvo tra non poche difficoltà. A quello che poteva essere un tragico episodio dedicheremo a seguire un ampio servizio.
Santa Marina Salina: Prosegue il fitto calendario di manifestazioni estive - Si è tenuta ieri sera riscontrando un buon successo di pubblico "La notte del Burraco – Salina weekend - Trofeo Chrysler". I fondi raccolti saranno utilizzati per interventi nella chiesa di Santa Marina. Ragazza immagine della manifestazione la bella liparese Luana Zaia (nelle foto)
Giovane tratto in arresto a Lipari - Un giovane liparese è stato tratto in arresto nella notte dai carabinieri di Lipari. L'arresto sarebbe avvenuto in un noto locale dell'isola. Per i dettagli e le motivazioni che hanno portato all'arresto attendiamo il comunicato stampa ufficiale dell'Arma.
Santa Marina Salina: Prosegue il fitto calendario di manifestazioni estive - Si è tenuta ieri sera riscontrando un buon successo di pubblico "La notte del Burraco – Salina weekend - Trofeo Chrysler". I fondi raccolti saranno utilizzati per interventi nella chiesa di Santa Marina. Ragazza immagine della manifestazione la bella liparese Luana Zaia (nelle foto)
Giovane tratto in arresto a Lipari - Un giovane liparese è stato tratto in arresto nella notte dai carabinieri di Lipari. L'arresto sarebbe avvenuto in un noto locale dell'isola. Per i dettagli e le motivazioni che hanno portato all'arresto attendiamo il comunicato stampa ufficiale dell'Arma.
Vip alle Eolie: La Regina Rania e il re Abdallah di Giordania sul C.so Vitt. Emanuele
La regina Rania e il re Abdallah II di Giordania sono scesi intorno alle 12,00 sul corso Vittorio Emanuele di Lipari, tra un vero e proprio bagno di folla. La bellissima regina, gentilissima, si è soffermata a stringere le mani dei tanti turisti e residenti. La coppia reale, unitamente ai figli, accompagnata da un notevole numero di guardie del corpo, si è anche fermata a fare shopping in alcune attività del centro. Noi abbiamo provato ad avvicinarla e, come si capisce dal video, anche a farci dare un saluto per Lipari. Siamo stati però invitati "gentilmente" a desistere dalle guardie del corpo. Il nostro video e le foto.
Per ricordare Valentino. Lasciate un messaggio sul "muro virtuale"
Cinque anni fa nella tragica mattina del primo agosto perdeva la vita a Lipari in un incidente stradale il giovane Valentino Abbate.
Oggi alle 19.00 nella chiesa di S. Pietro verrà celebrata una messa in suffragio
Eolienews vuole ricordarlo con questa foto e mettendo uno spazio a disposizione di coloro che vogliono ricordarlo con un breve messaggio.
Il messaggio su questo "muro virtuale" può essere lasciato cliccando sulla parola "commenti" posta in basso a questo post.
Oggi alle 19.00 nella chiesa di S. Pietro verrà celebrata una messa in suffragio
Eolienews vuole ricordarlo con questa foto e mettendo uno spazio a disposizione di coloro che vogliono ricordarlo con un breve messaggio.
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Costituita a Lipari l’Associazione Consumatori Eoliani
COMUNICATO STAMPA
A.C.E. Associazione Consumatori Eoliani
Si è costituita a Lipari l’Associazione Consumatori Eoliani che, ai sensi della L.266/91, fondata da liberi cittadini su base partecipativa, persegue unicamente obiettivi di solidarietà sociale volti alla tutela dei diritti dei singoli e degli interessi collettivi.
In particolare gli intenti dell’Associazione possono essere sommariamente enumerati, in maniera indicativa e non esaustiva, nei punti che seguono:
a. Contrasto degli abusi e dei reati contro la P.A., gli utenti ed i consumatori;
b. Tutela del diritto alla trasparenza, alla corretta gestione e al buon andamento delle pubbliche amministrazioni; contrasto avverso qualunque soggetto responsabile di reati, frodi e condotte lesive dei diritti e degli interessi degli utenti, dei consumatori e dei risparmiatori, con lo scopo di tutelare, in nome dei singoli e della collettività, beni, servizi e diritti relativi a: La salute; l’istruzione; l’ambiente; gli animali; i beni storico archeologici e paesaggistici; il buon andamento dei mercati mobiliari, immobiliari e finanziari; il buon andamento dei servizi pubblici essenziali;
il buon andamento della Pubblica Amministrazione; l’incolumità pubblica; la fede pubblica;
l’economia pubblica, l’industria ed il commercio.
L’iniziativa è scaturita dalla consapevolezza, suffragata dalla stessa L.266/91, che i cittadini hanno il diritto-dovere di partecipare, come singoli e come collettività, alla verifica della delega democratica, del buon funzionamento della P.A., dell’applicazione delle Leggi dello Stato, e di ogni altro elemento che concorra a definire il rispetto dei loro diritti. L’Associazione Consumatori Eoliani, nasce, tra l’altro, come strumento valido a fronteggiare la consapevolezza che le Isole Eolie, per le loro peculiarità ambientali, naturalistiche e storiche, per la fragilità della loro economia strettamente connessa al sistema dei trasporti e dei servizi, in questo momento storico di crisi che attraversa il Paese, possano, senza alcuna azione valida di contrasto, vedere acuità la loro marginalità, con incalcolabili danni per le popolazioni eoliane.
Presidente dell’ACE è l’Avvocato Vincenzo La Cava.
L’Associazione, presenterà dettagliatamente programmi, scopi e composizione, il giorno 6 Agosto 2010, alle ore 19:00, presso l’Hotel La Filadelfia, aprendo, contestualmente, le iscrizioni.Tutti sono invitati a partecipare
A.C.E. Associazione Consumatori Eoliani
Si è costituita a Lipari l’Associazione Consumatori Eoliani che, ai sensi della L.266/91, fondata da liberi cittadini su base partecipativa, persegue unicamente obiettivi di solidarietà sociale volti alla tutela dei diritti dei singoli e degli interessi collettivi.
In particolare gli intenti dell’Associazione possono essere sommariamente enumerati, in maniera indicativa e non esaustiva, nei punti che seguono:
a. Contrasto degli abusi e dei reati contro la P.A., gli utenti ed i consumatori;
b. Tutela del diritto alla trasparenza, alla corretta gestione e al buon andamento delle pubbliche amministrazioni; contrasto avverso qualunque soggetto responsabile di reati, frodi e condotte lesive dei diritti e degli interessi degli utenti, dei consumatori e dei risparmiatori, con lo scopo di tutelare, in nome dei singoli e della collettività, beni, servizi e diritti relativi a: La salute; l’istruzione; l’ambiente; gli animali; i beni storico archeologici e paesaggistici; il buon andamento dei mercati mobiliari, immobiliari e finanziari; il buon andamento dei servizi pubblici essenziali;
il buon andamento della Pubblica Amministrazione; l’incolumità pubblica; la fede pubblica;
l’economia pubblica, l’industria ed il commercio.
L’iniziativa è scaturita dalla consapevolezza, suffragata dalla stessa L.266/91, che i cittadini hanno il diritto-dovere di partecipare, come singoli e come collettività, alla verifica della delega democratica, del buon funzionamento della P.A., dell’applicazione delle Leggi dello Stato, e di ogni altro elemento che concorra a definire il rispetto dei loro diritti. L’Associazione Consumatori Eoliani, nasce, tra l’altro, come strumento valido a fronteggiare la consapevolezza che le Isole Eolie, per le loro peculiarità ambientali, naturalistiche e storiche, per la fragilità della loro economia strettamente connessa al sistema dei trasporti e dei servizi, in questo momento storico di crisi che attraversa il Paese, possano, senza alcuna azione valida di contrasto, vedere acuità la loro marginalità, con incalcolabili danni per le popolazioni eoliane.
Presidente dell’ACE è l’Avvocato Vincenzo La Cava.
L’Associazione, presenterà dettagliatamente programmi, scopi e composizione, il giorno 6 Agosto 2010, alle ore 19:00, presso l’Hotel La Filadelfia, aprendo, contestualmente, le iscrizioni.Tutti sono invitati a partecipare
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (80° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Oggi seconda puntata dedicata al recupero dei nostri tesori sommersi. Nelle foto, tra gli altri, Bartolo "Tom" Giuffrè, Vaiarelli, Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Oggi seconda puntata dedicata al recupero dei nostri tesori sommersi. Nelle foto, tra gli altri, Bartolo "Tom" Giuffrè, Vaiarelli, Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier
Eolie, mitico e "selvaggio" arcipelago
(Romano Belladonna- Gazzetta del Sud) Certo, le strade non sono le stesse e nemmeno i rumori (forse Alicudi esclusa). E non sono le stesse le case e tanto meno i traghetti (gli aliscafi li immaginava soltanto Verne all'epoca). Eppure, ciò che videro gli occhi di Alexandre Dumas padre prima e, mezzo secolo più tardi, Guy de Maupassant, raggiungendo le Eolie, non doveva essere molto dissimile da ciò che vedono i nostri occhi, magari mentre ci avviciniamo in barca a vela, senza il rumore del motore.
Il Centro di studi eoliano ripubblica le pagine scritte dai due autori francesi nel corso del Grand Tour, tra i pochi spintisi fin così a Sud, nelle allora ancora selvagge Eolie. I "Diari di viaggio alle isole Eolie" ("Cahiers de voyage aux iles Eoliennes"; pp. 116; 15 euro) con tanto di testo a fronte in francese raccolgono scritti comparsi qua e là, finalmente riordinati in nuova compilazione.
Ecco le Eolie, galleggianti sul mare, quel «mare vasto e tranquillo» racchiuso in «quell'orizzonte vaporoso formato dalle coste siciliane e dalle montagne della Calabria» che appaiono così anche oggi. E come si possono vedere qui nelle tre splendide incisioni realizzate dall'arciduca Luigi Salvatore d'Austria (1847-1915), il viaggiatore per eccellenza fra quelli che visitarono le Eolie, tratte dalla sua opera "Die Liparischen Inseln" edito a Praga nel 1894, tuttora il più completo sulle Isole Eolie mai pubblicato. Merito della distanza forse, soprattutto degli eoliani che, come si chiedeva lo stesso Dumas, non si capisce perché se ne stessero abbarbicati su un costone di vulcano spento, un «orribile soggiorno». C'era, e c'è, una ragione: «Non vi è alcun angolo del mondo ove non starebbero meglio di lì».
Eoliani: una stirpe che non esiste. Chi abita l'arcipelago praticamente non ha avi. La fillossera ciclicamente ha divorato ogni pianta commestibile, da frutto o comunque produttiva sulle isole, costringendovi i residenti ad andarsene da un giorno all'altro per fame. E più volte – recitano le storie locali – i Borboni sono stati costretti a incentivare il ripopolamento. Quando non erano i galeotti, erano i napoletani: cittadini, gente dell'entroterra, scarsa in marineria, avvezza all'agricoltura. È questa la ragione per cui in quasi nessuna delle sette isole ci siano pescatori. Quantomeno strano per gente che vive circondata dal mare. Non è Ustica questa, dove i ragazzi per divertirsi salgono a bordo del barchino e se ne vanno a pesca di notte. Dumas, ospite del governatore di Lipari, attraversa in quaranta minuti su una barca di abili rematori le tre miglia d'acqua che separa la più grande delle isole da Vulcano, «l'antica Vulcania, l'isola di cui Virgilio ha fatto la succursale dell'Etna e la fucina di Vulcano». Era il 1835.
Cinquant'anni dopo Maupassant, più naturalista che romantico come era il suo connazionale, anche lui rimane colpito dalle visioni infernali di Vulcano salendo fino al bordo del grande cratere. «Tutto è giallo intorno a me, di un giallo accecante, di un giallo pazzesco. È tutto giallo: il suolo, le alte muraglie e persino il cielo. Il sole giallo versa nell'abisso muggente la sua luce ardente. Si vede bollire il liquido giallo che scorre, si vedono sbocciare strani cristalli spumeggiare acidi splendidi e bizzarri sull'orlo delle labbra rosse dei focolai». E nel fare il percorso inverso, Maupassant assaggia da una bottiglia una bevanda particolare: «il vino dei vulcani, denso, dolce, dorato, talmente pregno di zolfo che fino a sera me ne rimane il gusto. Si direbbe il vino del diavolo». Sbagliava il figlioccio di Flaubert, era un vino paradisiaco, la Malvasia.
Il Centro di studi eoliano ripubblica le pagine scritte dai due autori francesi nel corso del Grand Tour, tra i pochi spintisi fin così a Sud, nelle allora ancora selvagge Eolie. I "Diari di viaggio alle isole Eolie" ("Cahiers de voyage aux iles Eoliennes"; pp. 116; 15 euro) con tanto di testo a fronte in francese raccolgono scritti comparsi qua e là, finalmente riordinati in nuova compilazione.
Ecco le Eolie, galleggianti sul mare, quel «mare vasto e tranquillo» racchiuso in «quell'orizzonte vaporoso formato dalle coste siciliane e dalle montagne della Calabria» che appaiono così anche oggi. E come si possono vedere qui nelle tre splendide incisioni realizzate dall'arciduca Luigi Salvatore d'Austria (1847-1915), il viaggiatore per eccellenza fra quelli che visitarono le Eolie, tratte dalla sua opera "Die Liparischen Inseln" edito a Praga nel 1894, tuttora il più completo sulle Isole Eolie mai pubblicato. Merito della distanza forse, soprattutto degli eoliani che, come si chiedeva lo stesso Dumas, non si capisce perché se ne stessero abbarbicati su un costone di vulcano spento, un «orribile soggiorno». C'era, e c'è, una ragione: «Non vi è alcun angolo del mondo ove non starebbero meglio di lì».
Eoliani: una stirpe che non esiste. Chi abita l'arcipelago praticamente non ha avi. La fillossera ciclicamente ha divorato ogni pianta commestibile, da frutto o comunque produttiva sulle isole, costringendovi i residenti ad andarsene da un giorno all'altro per fame. E più volte – recitano le storie locali – i Borboni sono stati costretti a incentivare il ripopolamento. Quando non erano i galeotti, erano i napoletani: cittadini, gente dell'entroterra, scarsa in marineria, avvezza all'agricoltura. È questa la ragione per cui in quasi nessuna delle sette isole ci siano pescatori. Quantomeno strano per gente che vive circondata dal mare. Non è Ustica questa, dove i ragazzi per divertirsi salgono a bordo del barchino e se ne vanno a pesca di notte. Dumas, ospite del governatore di Lipari, attraversa in quaranta minuti su una barca di abili rematori le tre miglia d'acqua che separa la più grande delle isole da Vulcano, «l'antica Vulcania, l'isola di cui Virgilio ha fatto la succursale dell'Etna e la fucina di Vulcano». Era il 1835.
Cinquant'anni dopo Maupassant, più naturalista che romantico come era il suo connazionale, anche lui rimane colpito dalle visioni infernali di Vulcano salendo fino al bordo del grande cratere. «Tutto è giallo intorno a me, di un giallo accecante, di un giallo pazzesco. È tutto giallo: il suolo, le alte muraglie e persino il cielo. Il sole giallo versa nell'abisso muggente la sua luce ardente. Si vede bollire il liquido giallo che scorre, si vedono sbocciare strani cristalli spumeggiare acidi splendidi e bizzarri sull'orlo delle labbra rosse dei focolai». E nel fare il percorso inverso, Maupassant assaggia da una bottiglia una bevanda particolare: «il vino dei vulcani, denso, dolce, dorato, talmente pregno di zolfo che fino a sera me ne rimane il gusto. Si direbbe il vino del diavolo». Sbagliava il figlioccio di Flaubert, era un vino paradisiaco, la Malvasia.
sabato 31 luglio 2010
Lettere al direttore. "Più che i dossi-dissuasori servono attenzione e buon senso quando si è alla guida". Ci scrive Agostino Scoglio
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Salvatore,
leggo fra le tue notizie il consiglio che danno alcuni miei concittadini di installare dei dossi dissuasori sulle strade di lipari per cercare di porre un limite alle scorribande a tutta velocità che accadono ogni giorno su queste ultime.
Ma non tutti sanno quello che cita il codice della strada in materia di dossi artificiali:
Il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/96) All’Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.) prescrive per i rallentatori di velocità al comma 5:
“I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
Quindi prima di sparare soluzioni insensate cerchiamo di informarci, la soluzione non è sempre la piu semplice, bisogna solo abituarsi a essere vigili e attenti specialmente quando si conducono veicoli a motore, tralasciando le telefonate al cellulare, le occhiate alle turiste e ai turisti in spiaggia e soprattutto partire da casa 5 minuti prima, in modo da poter compiere i tragitti con velocità da codice della strada.
E comunque per far rallentare le auto bastano già le condizioni penose delle nostre strade!
Agostino Scoglio
Caro Salvatore,
leggo fra le tue notizie il consiglio che danno alcuni miei concittadini di installare dei dossi dissuasori sulle strade di lipari per cercare di porre un limite alle scorribande a tutta velocità che accadono ogni giorno su queste ultime.
Ma non tutti sanno quello che cita il codice della strada in materia di dossi artificiali:
Il Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (DPR 495/1992, come modificato dal DPR 610/96) All’Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.) prescrive per i rallentatori di velocità al comma 5:
“I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
Quindi prima di sparare soluzioni insensate cerchiamo di informarci, la soluzione non è sempre la piu semplice, bisogna solo abituarsi a essere vigili e attenti specialmente quando si conducono veicoli a motore, tralasciando le telefonate al cellulare, le occhiate alle turiste e ai turisti in spiaggia e soprattutto partire da casa 5 minuti prima, in modo da poter compiere i tragitti con velocità da codice della strada.
E comunque per far rallentare le auto bastano già le condizioni penose delle nostre strade!
Agostino Scoglio
Più che in isole turistiche sembra di essere nel Far West (di Anna Miracula)
(Di Anna Miracula) Una pubblicità di alcuni anni fa recitava così parlando di un prodotto:”Più lo mandi giù,più ti tira su”.
Ora se la cosa funzionava con quel prodotto, credo all’epoca fosse un caffè, la stessa cosa non si potrebbe affermare parlando di queste isole,dove più le mandi giù, più a fondo vanno...E sempre di più!
Ogni giorno che trascorre e parto dalla principale delle Eolie, Lipari,c i si trova ad affrontare sempre un nuovo problema,contorto ma che non viene di certo causato da fattori esterni, bensì approvato, giustificato, concesso dall’interno ,emesso dalle viscere di chi amministra quest’isola, quasi una sorta di lasciapassare per tutti i virus che vogliono attaccare questa nostra isola.
Il fatto è che l’organismo di Lipari non ha più difese immunitarie,tutto è concesso,tutto è approvato ma per chi? Sempre e solo per i pochi eletti,per chi ha le amicizie giuste,il posto giusto per il favore giusto,il parente o l’amico protettore in un certo senso di vari comportamenti e abusi di ogni genere.
Se iniziassi a parlare ad esempio,del controllo del territorio eoliano, soffermandomi su Lipari direi che questo controllo è inesistente, latente, assente, e potrei trovare mille altri aggettivi per definirlo, perché così è. Le forse dell'ordine sono invisibili ,o indifferenti a qualsiasi forma di irregolarità.
Non vige in atto nessuna legge,nessuna regola ,nessun tutore dell’ordine che faccia rispettare queste semplici ed elementari regole.
Nessuna isola pedonale in vigore,nessun rispetto della segnaletica stradale, auto parcheggiate perennemente e insistentemente su divieti di sosta, quasi a fare da parcheggio privato,e laddove anche un bambino capirebbe che non si deve sostare principalmente per non intralciare il traffico.
Stiamo entrando nel mese più “hot”dell’anno e non abbiamo la più pallida idea di come si dovrà andare ad affrontare il caos che si creerà per queste due settimane,poche e scarse per l’economia eoliana,ma durante le quali sarà in vigore l’anarchia assoluta ,in quanto se le regole non riusciamo a rispettarle noi del luogo,come si potrà pensare di imporle al vacanziere?
Osservo durante l’arco della giornata cosa succede e quello che vedo non mi piace.
Non è giusto che il rispetto di certe regole debba essere riservato e imposto solo a poche persone civili,mentre il resto del “mondo”pirata fa e disfa ,approfitta delle situazioni,abusa anche e soprattutto della pazienza degli altri senza nemmeno scusarsi e senza educazione.
Come si fa a pensare di accogliere il turista in questo stato in cui vegetiamo? Il bellissimo centro storico di Lipari è costantemente invaso da motorette che scorazzano sia un senso che nell’altro costituendo pericolo per i passanti;le auto (con autorizzazione?) parcheggiate per l’intera giornata di fronte ai negozi,segnali e transenne(quelle che reggono ancora) spostate da chiunque abbia voglia di passare anche per semplice passeggio (disabile mentale?),auto in corsa che strombazzano dietro ai turisti in arrivo da Sottomonastero e per i quali l’unica via di passaggio è quella,inveendo anche con parolacce e gestacci ;e ancora , ambulanti posizionati lungo le strade,come in Marocco o in Tunisia, questo anche fuori dal centro storico,e durante le ore serali spostati sulla via principale a destra e a sinistra con banchetti fatiscenti o direttamente a terra.
Mi chiedo: perché accanirsi con l’obbligo di smonto delle vetrine dei negozi del centro storico quando i negozi con le auto parcheggiate davanti nemmeno si riescono a scorgere e la gente a volte nemmeno può accedervi se non facendo zig zag fra le auto e rischiando la pelle ? Non è un isola a portata d’uomo,non è possibile passeggiarvi con i bambini ,non è possibile lasciare questi ultimi in piena libertà per paura che vengano investiti da un momento all'altro.
E poi : Parcheggio Cappuccini: intasato di auto dappertutto,macchine posizionate proprio all’entrata(l’ennesima proprio questa mattina) e regolarmente chiuse che bloccano l’accesso a chiunque ; mezza area dedicata agli ambulanti extracomunitari e ai fruttivendoli,ma da qualche settimana a questa parte ne risulta solo qualcuno a stazionarvi,e gli altri? Ma chi controlla quest’area? Chi controlla dove stazionano gli assenti? Nessuno.
Con il risultato che quest’area che poteva servire da parcheggio ed in modo particolare in questo periodo, adesso non serve più né agli ambulanti ,né potrà di certo servire agli automobilisti in crisi da parcheggio,se non dopo il suo ripristino o perlomeno la volontà di rimetterla nuovamente a disposizione come parcheggio ad ore.
Complimenti per l’iniziativa!
E’ tutto normale ? E’ sicuro che viviamo nella realtà di un isola che potrebbe e/o dovrebbe aspirare ad un alto livello turistico oppure siamo tornati all’era del Far West, dove ognuno si gestiva da sé e lo sceriffo era solo uno spauracchio con la stelletta e il cavallo,senza arte né parte, con il preciso compito di non vedere e non sentire ciò che succedeva intorno? E’ davvero così difficile far rispettare delle semplici regole ?
O far diventare latitante la legge ,il rispetto delle regole. è più comodo per non avere, come si dice in lingua siciliana doc “Camurrie”o “Rogne”?
Anna Miracula
Ora se la cosa funzionava con quel prodotto, credo all’epoca fosse un caffè, la stessa cosa non si potrebbe affermare parlando di queste isole,dove più le mandi giù, più a fondo vanno...E sempre di più!
Ogni giorno che trascorre e parto dalla principale delle Eolie, Lipari,c i si trova ad affrontare sempre un nuovo problema,contorto ma che non viene di certo causato da fattori esterni, bensì approvato, giustificato, concesso dall’interno ,emesso dalle viscere di chi amministra quest’isola, quasi una sorta di lasciapassare per tutti i virus che vogliono attaccare questa nostra isola.
Il fatto è che l’organismo di Lipari non ha più difese immunitarie,tutto è concesso,tutto è approvato ma per chi? Sempre e solo per i pochi eletti,per chi ha le amicizie giuste,il posto giusto per il favore giusto,il parente o l’amico protettore in un certo senso di vari comportamenti e abusi di ogni genere.
Se iniziassi a parlare ad esempio,del controllo del territorio eoliano, soffermandomi su Lipari direi che questo controllo è inesistente, latente, assente, e potrei trovare mille altri aggettivi per definirlo, perché così è. Le forse dell'ordine sono invisibili ,o indifferenti a qualsiasi forma di irregolarità.
Non vige in atto nessuna legge,nessuna regola ,nessun tutore dell’ordine che faccia rispettare queste semplici ed elementari regole.
Nessuna isola pedonale in vigore,nessun rispetto della segnaletica stradale, auto parcheggiate perennemente e insistentemente su divieti di sosta, quasi a fare da parcheggio privato,e laddove anche un bambino capirebbe che non si deve sostare principalmente per non intralciare il traffico.
Stiamo entrando nel mese più “hot”dell’anno e non abbiamo la più pallida idea di come si dovrà andare ad affrontare il caos che si creerà per queste due settimane,poche e scarse per l’economia eoliana,ma durante le quali sarà in vigore l’anarchia assoluta ,in quanto se le regole non riusciamo a rispettarle noi del luogo,come si potrà pensare di imporle al vacanziere?
Osservo durante l’arco della giornata cosa succede e quello che vedo non mi piace.
Non è giusto che il rispetto di certe regole debba essere riservato e imposto solo a poche persone civili,mentre il resto del “mondo”pirata fa e disfa ,approfitta delle situazioni,abusa anche e soprattutto della pazienza degli altri senza nemmeno scusarsi e senza educazione.
Come si fa a pensare di accogliere il turista in questo stato in cui vegetiamo? Il bellissimo centro storico di Lipari è costantemente invaso da motorette che scorazzano sia un senso che nell’altro costituendo pericolo per i passanti;le auto (con autorizzazione?) parcheggiate per l’intera giornata di fronte ai negozi,segnali e transenne(quelle che reggono ancora) spostate da chiunque abbia voglia di passare anche per semplice passeggio (disabile mentale?),auto in corsa che strombazzano dietro ai turisti in arrivo da Sottomonastero e per i quali l’unica via di passaggio è quella,inveendo anche con parolacce e gestacci ;e ancora , ambulanti posizionati lungo le strade,come in Marocco o in Tunisia, questo anche fuori dal centro storico,e durante le ore serali spostati sulla via principale a destra e a sinistra con banchetti fatiscenti o direttamente a terra.
Mi chiedo: perché accanirsi con l’obbligo di smonto delle vetrine dei negozi del centro storico quando i negozi con le auto parcheggiate davanti nemmeno si riescono a scorgere e la gente a volte nemmeno può accedervi se non facendo zig zag fra le auto e rischiando la pelle ? Non è un isola a portata d’uomo,non è possibile passeggiarvi con i bambini ,non è possibile lasciare questi ultimi in piena libertà per paura che vengano investiti da un momento all'altro.
E poi : Parcheggio Cappuccini: intasato di auto dappertutto,macchine posizionate proprio all’entrata(l’ennesima proprio questa mattina) e regolarmente chiuse che bloccano l’accesso a chiunque ; mezza area dedicata agli ambulanti extracomunitari e ai fruttivendoli,ma da qualche settimana a questa parte ne risulta solo qualcuno a stazionarvi,e gli altri? Ma chi controlla quest’area? Chi controlla dove stazionano gli assenti? Nessuno.
Con il risultato che quest’area che poteva servire da parcheggio ed in modo particolare in questo periodo, adesso non serve più né agli ambulanti ,né potrà di certo servire agli automobilisti in crisi da parcheggio,se non dopo il suo ripristino o perlomeno la volontà di rimetterla nuovamente a disposizione come parcheggio ad ore.
Complimenti per l’iniziativa!
E’ tutto normale ? E’ sicuro che viviamo nella realtà di un isola che potrebbe e/o dovrebbe aspirare ad un alto livello turistico oppure siamo tornati all’era del Far West, dove ognuno si gestiva da sé e lo sceriffo era solo uno spauracchio con la stelletta e il cavallo,senza arte né parte, con il preciso compito di non vedere e non sentire ciò che succedeva intorno? E’ davvero così difficile far rispettare delle semplici regole ?
O far diventare latitante la legge ,il rispetto delle regole. è più comodo per non avere, come si dice in lingua siciliana doc “Camurrie”o “Rogne”?
Anna Miracula
Antenne telefoniche. L'analisi di Lo Cascio che annuncia: "Senza piano delle antenne ostruzionismo motivato nell'approvazione del bilancio comunale"
Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Ieri mattina (ndr. vedi nostro servizio video all'indirizzo http://eolienews.blogspot.com/2010/07/stavano-montando-apparecchiature-di.html è stata bloccata l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile della Wind su una antenna già esistente, perché la ditta che la stava realizzando era priva di autorizzazioni da esibire in sede di cantiere, a conferma del consueto spregio verso le regole che anima la “lottizzazione telefonica” cui è soggetto – ormai da anni – il territorio del Comune di Lipari. Questa momentanea vittoria nella battaglia contro l’“antenna selvaggia”, ottenuta insieme ad alcuni cittadini della contrada di Capistello e grazie all’intervento tempestivo della Polizia Municipale, rappresenta certamente motivo di soddisfazione, ma purtroppo non potrà avere che un significato simbolico e temporaneo.
Nonostante le reiterate richieste, e nonostante la parola data dal capo dell’amministrazione comunale a seguito della bocciatura di un emendamento al bilancio riguardo a tale argomento presentato nel 2009 (ricordiamo che il sindaco Bruno dichiarò in aula che avrebbe dato mandato già dal giorno successivo ai tecnici dell’Ente di valutare la fattibilità di un “piano regolatore delle antenne di telefonia mobile”), la cittadinanza continua infatti a essere quotidianamente vittima della mancanza di una regolamentazione in materia.
È giunto il momento di fare un’analisi politica delle vere ragioni alla base di questa paradossale – e altrimenti inspiegabile – situazione. Perché centinaia di comuni in tutta Italia dispongono di un piano che regola la collocazione delle antenne di telefonia mobile, e il comune di Lipari non vuole dotarsene? Appare evidente che l’amministrazione comunale, con il suo pluriennale e assordante silenzio, privilegi la logica del privato, di quei privati che concedono le loro proprietà alle compagnie telefoniche in cambio di decine di migliaia di euro all’anno. Perché, dunque, intervenire con un provvedimento che ostacolerebbe il profitto a tanti potenziali “amici” e ne alienerebbe la prevedibile gratitudine? Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti: un “Patrimonio dell’Umanità” dato in pasto a una lottizzazione senza scrupoli, che ha potuto trasformare in pochi anni abitati e zone di indiscutibile pregio paesaggistico in altrettante foreste di antenne telefoniche.
Il Comune, attraverso uno strumento urbanistico semplice ed efficace, non soltanto potrebbe regolamentare la localizzazione e la disposizione delle antenne, ma affittando alle compagnie i propri terreni ricaverebbe utili di considerevole entità che – oggi – vengono invece sottratti alle casse dell’Ente e lasciati in esclusivo appannaggio ai privati.
Questa indecenza amministrativa deve finire. Sinistra Ecologia e Libertà, rappresentata dal sottoscritto in consiglio comunale, annuncia che ostacolerà deliberatamente l’approvazione del bilancio – prevista nella seduta del 16 agosto – ricorrendo a tutte le forme di ostruzionismo e a tutti gli strumenti democratici disponibili e consentiti dalla legge, se lo stesso bilancio non prevederà la realizzazione del “Piano regolatore delle antenne di telefonia mobile” che la cittadinanza attende ormai da anni.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà)
Ieri mattina (ndr. vedi nostro servizio video all'indirizzo http://eolienews.blogspot.com/2010/07/stavano-montando-apparecchiature-di.html è stata bloccata l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile della Wind su una antenna già esistente, perché la ditta che la stava realizzando era priva di autorizzazioni da esibire in sede di cantiere, a conferma del consueto spregio verso le regole che anima la “lottizzazione telefonica” cui è soggetto – ormai da anni – il territorio del Comune di Lipari. Questa momentanea vittoria nella battaglia contro l’“antenna selvaggia”, ottenuta insieme ad alcuni cittadini della contrada di Capistello e grazie all’intervento tempestivo della Polizia Municipale, rappresenta certamente motivo di soddisfazione, ma purtroppo non potrà avere che un significato simbolico e temporaneo.
Nonostante le reiterate richieste, e nonostante la parola data dal capo dell’amministrazione comunale a seguito della bocciatura di un emendamento al bilancio riguardo a tale argomento presentato nel 2009 (ricordiamo che il sindaco Bruno dichiarò in aula che avrebbe dato mandato già dal giorno successivo ai tecnici dell’Ente di valutare la fattibilità di un “piano regolatore delle antenne di telefonia mobile”), la cittadinanza continua infatti a essere quotidianamente vittima della mancanza di una regolamentazione in materia.
È giunto il momento di fare un’analisi politica delle vere ragioni alla base di questa paradossale – e altrimenti inspiegabile – situazione. Perché centinaia di comuni in tutta Italia dispongono di un piano che regola la collocazione delle antenne di telefonia mobile, e il comune di Lipari non vuole dotarsene? Appare evidente che l’amministrazione comunale, con il suo pluriennale e assordante silenzio, privilegi la logica del privato, di quei privati che concedono le loro proprietà alle compagnie telefoniche in cambio di decine di migliaia di euro all’anno. Perché, dunque, intervenire con un provvedimento che ostacolerebbe il profitto a tanti potenziali “amici” e ne alienerebbe la prevedibile gratitudine? Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti: un “Patrimonio dell’Umanità” dato in pasto a una lottizzazione senza scrupoli, che ha potuto trasformare in pochi anni abitati e zone di indiscutibile pregio paesaggistico in altrettante foreste di antenne telefoniche.
Il Comune, attraverso uno strumento urbanistico semplice ed efficace, non soltanto potrebbe regolamentare la localizzazione e la disposizione delle antenne, ma affittando alle compagnie i propri terreni ricaverebbe utili di considerevole entità che – oggi – vengono invece sottratti alle casse dell’Ente e lasciati in esclusivo appannaggio ai privati.
Questa indecenza amministrativa deve finire. Sinistra Ecologia e Libertà, rappresentata dal sottoscritto in consiglio comunale, annuncia che ostacolerà deliberatamente l’approvazione del bilancio – prevista nella seduta del 16 agosto – ricorrendo a tutte le forme di ostruzionismo e a tutti gli strumenti democratici disponibili e consentiti dalla legge, se lo stesso bilancio non prevederà la realizzazione del “Piano regolatore delle antenne di telefonia mobile” che la cittadinanza attende ormai da anni.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà)
Vip alle Eolie. Shopping lungo il Corso V.E. di Lipari per Rania di Giordania
Shopping di mezzogiorno quest'oggi per la regina Rania di Giordania lungo il C.so Vittorio Emanuele di Lipari.
Non c'era il re Abdallah II che ieri, ci dicono, ha lasciato in elicottero l'arcipelago. Guardia del corpo e due( Salma e Hāshim) dei quattro figli al seguito, la regina, in abbigliamento da vacanza al mare, si è incamminata lungo la via principale dell'isola passando praticamente inosservata a tutti ma non al nostro obiettivo. Infatti, l'abbiamo immortalata in una seguenza fotografica mentre faceva ritorno al taxi con il quale ha raggiunto il porto per fare ritorno sullo yacht "Delma" che da ieri sera è tornato ad ancorarsi al largo del castello di Lipari.
Le foto le pubblicheremo più in avanti. Al momento pubblichiamo solo la foto del taxi nel momento in cui la principessa (si intravede una gamba) sta per lasciare il Corso V.E.
Non c'era il re Abdallah II che ieri, ci dicono, ha lasciato in elicottero l'arcipelago. Guardia del corpo e due( Salma e Hāshim) dei quattro figli al seguito, la regina, in abbigliamento da vacanza al mare, si è incamminata lungo la via principale dell'isola passando praticamente inosservata a tutti ma non al nostro obiettivo. Infatti, l'abbiamo immortalata in una seguenza fotografica mentre faceva ritorno al taxi con il quale ha raggiunto il porto per fare ritorno sullo yacht "Delma" che da ieri sera è tornato ad ancorarsi al largo del castello di Lipari.
Le foto le pubblicheremo più in avanti. Al momento pubblichiamo solo la foto del taxi nel momento in cui la principessa (si intravede una gamba) sta per lasciare il Corso V.E.
Lettera aperta di Piero Roux ad un cittadino che lo aveva "sollecitato" sui lavori a Unci
*Caro....
ti ringrazio per la palese indignazione su quanto sta accadendo ad Unci e per la dichiarata sensibilità ambientale che (come me e pochi altri che apertamente si manifestano) ti rendono membro degli “illusi” che sperano di cambiare le cose solo con la denuncia oppure facendo appello alla sensibilità comune del popolo eoliano.
Ci tengo comunque a precisare di non essere “l’ambientalista per eccellenza” (o pseudo tale come affermi). Il mio contributo è pari al tuo e di tutti quelli che hanno a cuore queste isole, senza riserve ed a titolo del tutto personale. Legambiente non mi paga per far questo ma sono io a pagare una tessera annuale per avere l’onore di far parte di tale organizzazione.
“Un giorno a Canneto, chiamato –insieme al consigliere Lo Cascio- dall’amico Salvatore Agrip, per cercare di bloccare una ruspa che stava aprendo una strada a Monterosa, un signore venuto a sapere ch’ero di Legambiente, mi aggredì , intimandomi di arrestare i colpevoli….”
Come te e pochi altri a cui resta ancora il senso del “bello”, faccio il possibile per denunciare gli abusi, spesso attirandomi le ire delle persone coinvolte. Spesso, nel silenzio delle istituzioni e nella totale indifferenza degli eoliani, mi chiedo “ chi me lo fa fare”.
Poi l’amore per queste isole ha il sopravvento e…decido di esserne, come te, un difensore. Ritornando al problema Unci, ne ho scritto l’8 giugno nei giornali on line che ne hanno dato risalto.
Pronto e felice di incontrarti per qualsiasi altra campagna di denuncia.
Piero Roux
* Omettiamo il nome del destinatario della missiva in quanto a noi sconosciuto e quindi non rintracciabile per chiedere l'autorizzazione a pubblicare il suo nome.
ti ringrazio per la palese indignazione su quanto sta accadendo ad Unci e per la dichiarata sensibilità ambientale che (come me e pochi altri che apertamente si manifestano) ti rendono membro degli “illusi” che sperano di cambiare le cose solo con la denuncia oppure facendo appello alla sensibilità comune del popolo eoliano.
Ci tengo comunque a precisare di non essere “l’ambientalista per eccellenza” (o pseudo tale come affermi). Il mio contributo è pari al tuo e di tutti quelli che hanno a cuore queste isole, senza riserve ed a titolo del tutto personale. Legambiente non mi paga per far questo ma sono io a pagare una tessera annuale per avere l’onore di far parte di tale organizzazione.
“Un giorno a Canneto, chiamato –insieme al consigliere Lo Cascio- dall’amico Salvatore Agrip, per cercare di bloccare una ruspa che stava aprendo una strada a Monterosa, un signore venuto a sapere ch’ero di Legambiente, mi aggredì , intimandomi di arrestare i colpevoli….”
Come te e pochi altri a cui resta ancora il senso del “bello”, faccio il possibile per denunciare gli abusi, spesso attirandomi le ire delle persone coinvolte. Spesso, nel silenzio delle istituzioni e nella totale indifferenza degli eoliani, mi chiedo “ chi me lo fa fare”.
Poi l’amore per queste isole ha il sopravvento e…decido di esserne, come te, un difensore. Ritornando al problema Unci, ne ho scritto l’8 giugno nei giornali on line che ne hanno dato risalto.
Pronto e felice di incontrarti per qualsiasi altra campagna di denuncia.
Piero Roux
* Omettiamo il nome del destinatario della missiva in quanto a noi sconosciuto e quindi non rintracciabile per chiedere l'autorizzazione a pubblicare il suo nome.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (79° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Quella di oggi è la prima di due puntate (la seconda domani) in cui vi proponiamo alcune foto dell'importante lavoro di recupero dai fondali eoliani dei reperti archeologici.
Tra i sub riconoscibile il mitico Bartolo "Tom" Giuffrè
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Quella di oggi è la prima di due puntate (la seconda domani) in cui vi proponiamo alcune foto dell'importante lavoro di recupero dai fondali eoliani dei reperti archeologici.
Tra i sub riconoscibile il mitico Bartolo "Tom" Giuffrè
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (78° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) Salita di San Giuseppe a Lipari
2) La piazza di Marina Corta (Lipari) e la statua di San Bartolomeo
3) Pesca grossa a Canneto. Tra gli altri: Iacono, Orto, Mirabito e Parisi
4 e 5) Benedizione e distribuzione del "quadaro" di San Giuseppe a Canneto
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) Salita di San Giuseppe a Lipari
2) La piazza di Marina Corta (Lipari) e la statua di San Bartolomeo
3) Pesca grossa a Canneto. Tra gli altri: Iacono, Orto, Mirabito e Parisi
4 e 5) Benedizione e distribuzione del "quadaro" di San Giuseppe a Canneto
Di tutto un po
Via Falcone-Borsellino e Marina Garibaldi di Canneto. Perchè non pensare ai dossi?- I recenti incidenti sulla Marina Garibaldi di Canneto e sulla Falcone-Borsellino di Lipari ripropongono la necessità di procedere in qualche modo ad una limitazione della velocità. Diversi lettori chiedono all'amministrazione comunale di fare installare dei dossi-dissuasori. "Esistono in altre parti d'Italia- viene ribadito- non si capisce perchè da noi non si possono installare". Sulla stessa linea il dott. Gianni Iacolino che, già in passato, aveva evidenziato la pericolosità della Falcone-Borsellino e la necessità di installare i dossi-dissuasori. Senza ottenere risposta
TIRRENIA: SINDACATI CHIEDONO INCONTRO CON AMMINISTRATORE UNICO - In attesa di essere convocati dal Governo, i sindacati chiedono un incontro con l'amministratore unico di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea. ''In attesa di essere convocati dal Governo e da Mediterranea Holding in relazione alla vendita di Tirrenia e Siremar ed in considerazione che il trasferimento si dovrebbe perfezionare entro il 30 settembre - si legge in una nota unitaria di Filt, Fit e Uilt -, sarebbe estremamente utile conoscere cosa intende nel frattempo fare il neo Amministratore Unico, Dott.Giancarlo D'Andrea, che benche' siano trascorsi diciassette giorni dalla sua nomina non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscere o sentire, per assicurare la continuita' del servizio di cabotaggio marittimo, la necessaria e doverosa continuita' delle due aziende e se, ed in che modo, intende garantire l'utilizzo del personale del Turno Stagionale e Generale, oggi in sofferenza, utilizzato negli anni precedenti con sistematicita'''.
TIRRENIA: SINDACATI CHIEDONO INCONTRO CON AMMINISTRATORE UNICO - In attesa di essere convocati dal Governo, i sindacati chiedono un incontro con l'amministratore unico di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea. ''In attesa di essere convocati dal Governo e da Mediterranea Holding in relazione alla vendita di Tirrenia e Siremar ed in considerazione che il trasferimento si dovrebbe perfezionare entro il 30 settembre - si legge in una nota unitaria di Filt, Fit e Uilt -, sarebbe estremamente utile conoscere cosa intende nel frattempo fare il neo Amministratore Unico, Dott.Giancarlo D'Andrea, che benche' siano trascorsi diciassette giorni dalla sua nomina non abbiamo ancora avuto il piacere di conoscere o sentire, per assicurare la continuita' del servizio di cabotaggio marittimo, la necessaria e doverosa continuita' delle due aziende e se, ed in che modo, intende garantire l'utilizzo del personale del Turno Stagionale e Generale, oggi in sofferenza, utilizzato negli anni precedenti con sistematicita'''.
venerdì 30 luglio 2010
Unci (Canneto). Ecco che succede.
Proteste sono giunte in redazione per i lavori in corso da ieri in prossimità della spiaggia di Unci a Canneto. Proteste che riguardano sia la tipologia dei lavori, sia il fatto che si effettuino in un periodo come questo, con la contemporanea presenza di bagnanti sul litorale.
In redazione sono giunte, altresì, due lettere a chiara firma apocrifa (da ieri abbiamo chiesto come al solito un riscontro di "esistenza in vita" che non abbiamo avuto)dove vengono sollevati dubbi, perplessità di vario genere ecc.ecc.
Nell'ottica che ha sempre contraddistinto questo giornale non riteniamo, in assenza di firma reale, di pubblicarle. Invitiamo gli estensori a "metterci la faccia" (come facciamo noi) segnalando, nello stesso tempo, il tutto a chi di competenza se si ritiene che qualcosa non vada per il verso giusto.
Da parte nostra nell'ottica di una corretta informazione abbiamo cercato di capire come mai si stanno realizzando tali opere (una strada per la precisione). Abbiamo appurato che il tutto rientra nell' ORDINANZA N° 52/10 dell'1 GlUGNO 2010 EMESSA DAL SINDACO Funzionario delegato per l'emergenza nel Comune di Lipari
ORDINANZA AVENTE PER OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER I LAVORI DI RIPRISTlNO E SISTEMAZIONE, PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILlTA', DI UN TRATTO DELLA VIA MARINA GARIBALDI, IN LOCALITA' UNCI NELL'ISOLA DI LIPARI.
Trattasi quindi di un atto del commissario per l'emergenza (contestabile eventualmente da chi ritiene vi siano gli estremi per farlo). Chi volesse visionarlo integralmente può cliccare sul link sottostante.
http://www.comunelipari.it/albo/funz_deleg/Ordinanze/Ord_E_052.pdf
In redazione sono giunte, altresì, due lettere a chiara firma apocrifa (da ieri abbiamo chiesto come al solito un riscontro di "esistenza in vita" che non abbiamo avuto)dove vengono sollevati dubbi, perplessità di vario genere ecc.ecc.
Nell'ottica che ha sempre contraddistinto questo giornale non riteniamo, in assenza di firma reale, di pubblicarle. Invitiamo gli estensori a "metterci la faccia" (come facciamo noi) segnalando, nello stesso tempo, il tutto a chi di competenza se si ritiene che qualcosa non vada per il verso giusto.
Da parte nostra nell'ottica di una corretta informazione abbiamo cercato di capire come mai si stanno realizzando tali opere (una strada per la precisione). Abbiamo appurato che il tutto rientra nell' ORDINANZA N° 52/10 dell'1 GlUGNO 2010 EMESSA DAL SINDACO Funzionario delegato per l'emergenza nel Comune di Lipari
ORDINANZA AVENTE PER OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER I LAVORI DI RIPRISTlNO E SISTEMAZIONE, PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILlTA', DI UN TRATTO DELLA VIA MARINA GARIBALDI, IN LOCALITA' UNCI NELL'ISOLA DI LIPARI.
Trattasi quindi di un atto del commissario per l'emergenza (contestabile eventualmente da chi ritiene vi siano gli estremi per farlo). Chi volesse visionarlo integralmente può cliccare sul link sottostante.
http://www.comunelipari.it/albo/funz_deleg/Ordinanze/Ord_E_052.pdf
Vip alle Eolie. Sul "Delma" c'è Rania di Giordania?
In tanti a Lipari, residenti e turisti, ieri sera sono rimasti impressionati dal mega-yacht "Delma" che ieri sera si è fermato proprio davanti allo scogliera di Sotto il Palo nelle vicinanze della rocca del Castello. Un mega-yacht a tre piani che non ha mancato di attirare l'attenzione ma anche tanta curiosità su chi, d'importante, potesse esserci a bordo.
Da indiscrezioni, sembrerebbe, che a bordo vi siano il re Abdallah II e la regina Rania di Giordania.
Il "Delma" (che abbiamo ripreso nel video girato stamani intorno alle nove, prima che lasciasse Lipari) in questo momento si trova a Panarea e, inutile dirlo, stiamo tentando di riuscire a "paparazzare" i reali se davvero sono a bordo.
Da indiscrezioni, sembrerebbe, che a bordo vi siano il re Abdallah II e la regina Rania di Giordania.
Il "Delma" (che abbiamo ripreso nel video girato stamani intorno alle nove, prima che lasciasse Lipari) in questo momento si trova a Panarea e, inutile dirlo, stiamo tentando di riuscire a "paparazzare" i reali se davvero sono a bordo.
Di tutto un po
Salina: A Marcello Sorgi il premio CineMareMusica 2010- Si è concluso il festival con la consegna del premio CineMareMusica dedicato a personaggi della cultura e dello spettacolo che hanno saputo portare nel mondo lo spirito Mediterraneo delle Isole Eolie. L’edizione 2010 di CineMaremusica ha premiato Marcello Sorgi, giornalista (ex direttore de La Stampa) e scrittore che con il suo lavoro “ha contribuito in modo originale a uno sguardo storico e letterario delle isole Eolie”. In particolare ha appena pubblicato il libro “Le amanti del Vulcano” sul triangolo amoroso e cinematografico Rossellini-Magnai-Bergman ambientato nelle Eolie negli anni cinquanta. Il premio, nelle precedenti edizioni, è stato conferito a Francesco Alliata, produttore della Panaria Film , Paolo e Vittorio Taviani, registi , Antonio Presti, fondatore Fiumara d’Arte
Durante l’edizione 2010, è stato ascoltato il mare, ripercorsa con Pier Paolo Pasolini l’Italia di cinquanta anni fa, riscoperto le Eolie in video. La manifestazione ideata da Massimo Cavallaro, giunta alla quarta edizione si è rivelata ancora più ricca e variegata che mai.
Durante l’edizione 2010, è stato ascoltato il mare, ripercorsa con Pier Paolo Pasolini l’Italia di cinquanta anni fa, riscoperto le Eolie in video. La manifestazione ideata da Massimo Cavallaro, giunta alla quarta edizione si è rivelata ancora più ricca e variegata che mai.
Ricorso contro risultati esami di riparazione. Ci scrive Silvia Carbone: A seguito degli esiti degli esami di riparazione che si sono svolti all' Istituto Scolastico Istruzione Superiore "I.Conti E. Vainicher" corso LICEO SCIENTIFICO si comunica ai genitori interessati che si sta valutando la possibilità di fare ricorso avverso ai risultati.
Chi volesse può contattarmi al 3341513758 (Silvia Carbone)
Mostra fotografica- Si terrà dal 01al 31 agosto p.v. a Lipari, presso la chiesa dell'Immacolata al castello, la mostra fotografica dal titolo "In volo sulla Sicilia" a cura di Luigi Nifosì.
Inaugurazione domenica 01 agosto ore 20.30.
Tirrenia, Lombardo esclude la possibilità di assunzioni - "I lavoratori di Tirrenia sono al sicuro ma nessuna nuova assunzione». Lo afferma il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, in un'intervista al suo blog, commentando la privatizzazione della compagnia di navigazione dopo l'aggiudicazione da parte della Mediterranea Holding.
«Ho anche letto – ha aggiunto il Governatore – che noi vorremmo assumere in Tirrenia. Ha un surplus di personale, non era gestita da noi ma dallo Stato. Noi non possiamo buttare i lavoratori a mare o in mezzo a una strada. Ci sarà un piano - puntualizza Lombardo – per cui, non assicurando il turnover, si ridurrà il personale fino a dimensioni accettabili dal punto di vista imprenditoriale».
Chi volesse può contattarmi al 3341513758 (Silvia Carbone)
Mostra fotografica- Si terrà dal 01al 31 agosto p.v. a Lipari, presso la chiesa dell'Immacolata al castello, la mostra fotografica dal titolo "In volo sulla Sicilia" a cura di Luigi Nifosì.
Inaugurazione domenica 01 agosto ore 20.30.
Tirrenia, Lombardo esclude la possibilità di assunzioni - "I lavoratori di Tirrenia sono al sicuro ma nessuna nuova assunzione». Lo afferma il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, in un'intervista al suo blog, commentando la privatizzazione della compagnia di navigazione dopo l'aggiudicazione da parte della Mediterranea Holding.
«Ho anche letto – ha aggiunto il Governatore – che noi vorremmo assumere in Tirrenia. Ha un surplus di personale, non era gestita da noi ma dallo Stato. Noi non possiamo buttare i lavoratori a mare o in mezzo a una strada. Ci sarà un piano - puntualizza Lombardo – per cui, non assicurando il turnover, si ridurrà il personale fino a dimensioni accettabili dal punto di vista imprenditoriale».
Bollettazione idrica. La gestione di un comune deve avere come riferimento la certezza del diritto. Il consigliere Lauria scrive al sindaco di Lipari
Questo il testo della lettera che il consigliere Bartolo Lauria ha inviato al sindaco di Lipari, Mariano Bruno:
Il sottoscritto ha preso atto della lettera inviata dal Geom. Vincenzo Messina, ex tecnico comunale e notoriamente esperto di problemi idrici e fognari, delle considerazioni del Rag. Saverio Merlino, delle interrogazioni presentate da diversi Consiglieri Comunali e del risultato della Conferenza stampa del PD liparese.
La gestione di un Comune deve avere come punto di riferimento “la certezza del diritto”; quanto sta accadendo, invece, dimostra che il nostro Comune ha operato nel settore idrico senza tenere conto del rispetto dei cittadini e dei loro diritti al fine di introitare delle somme probabilmente per sanare disavanzi e far conseguire incentivi vari. Le problematiche che attengono la fatturazione e la nuova gestione del servizio idrico non possono certamente esaurirsi con una conferenza stampa improntata al “vogliamoci tanto bene”, o “siamo lavorando per riparare gli errori degli altri.
Egregio Signor Sindaco, è indispensabile ed urgente sospendere il pagamento di tutte le fatture emesse per accertare ogni responsabilità, tenuto conto dei rapporti stipulati con la Società GF-Ambiente ed il danno economico e d’immagine che ne consegue per il Comune. Si tratta di un “atto dovuto” per tutti i cittadini che giornalmente sono stati costretti ad accalcarsi nelle scale del Servizio Idrico e per tutti coloro che, sparsi per il mondo, ignari di quanto è stato consumato a loro danno, hanno già effettuato il pagamento richiesto. Prima di emettere nuove fatture è opportuno e corretto espletare gli accertamenti sul programma acquistato, sulla società scelta per gestire la fatturazione, rinegoziare tutti i contratti con gli utenti, correggere gli errori commessi che sono stati ampiamente segnalati.
Solo, e solo dopo aver fatto tutto questo, è possibile emettere le nuove fatture. Altrimenti, Egregio Signor Sindaco, il rischio è che al danno si possa aggiungere anche la beffa (per i cittadini).
Il sottoscritto ritiene che debba essere anche rivisto il Piano finanziario che ha portato alla applicazione delle varie tariffe. Oggi, infatti abbiamo che per una utenza domestica residente l' applicazione di euro .0,80 per mc. (sino ad 80 mc.), e di euro .0,67 per mc. per canone fognatura e depurazione.
In buona sostanza la tariffa applicata per 1 mc. di acqua è di poco superiore a quella per smaltirla. Qualcosa non funziona!
BARTOLO LAURIA Consigliere
Il sottoscritto ha preso atto della lettera inviata dal Geom. Vincenzo Messina, ex tecnico comunale e notoriamente esperto di problemi idrici e fognari, delle considerazioni del Rag. Saverio Merlino, delle interrogazioni presentate da diversi Consiglieri Comunali e del risultato della Conferenza stampa del PD liparese.
La gestione di un Comune deve avere come punto di riferimento “la certezza del diritto”; quanto sta accadendo, invece, dimostra che il nostro Comune ha operato nel settore idrico senza tenere conto del rispetto dei cittadini e dei loro diritti al fine di introitare delle somme probabilmente per sanare disavanzi e far conseguire incentivi vari. Le problematiche che attengono la fatturazione e la nuova gestione del servizio idrico non possono certamente esaurirsi con una conferenza stampa improntata al “vogliamoci tanto bene”, o “siamo lavorando per riparare gli errori degli altri.
Egregio Signor Sindaco, è indispensabile ed urgente sospendere il pagamento di tutte le fatture emesse per accertare ogni responsabilità, tenuto conto dei rapporti stipulati con la Società GF-Ambiente ed il danno economico e d’immagine che ne consegue per il Comune. Si tratta di un “atto dovuto” per tutti i cittadini che giornalmente sono stati costretti ad accalcarsi nelle scale del Servizio Idrico e per tutti coloro che, sparsi per il mondo, ignari di quanto è stato consumato a loro danno, hanno già effettuato il pagamento richiesto. Prima di emettere nuove fatture è opportuno e corretto espletare gli accertamenti sul programma acquistato, sulla società scelta per gestire la fatturazione, rinegoziare tutti i contratti con gli utenti, correggere gli errori commessi che sono stati ampiamente segnalati.
Solo, e solo dopo aver fatto tutto questo, è possibile emettere le nuove fatture. Altrimenti, Egregio Signor Sindaco, il rischio è che al danno si possa aggiungere anche la beffa (per i cittadini).
Il sottoscritto ritiene che debba essere anche rivisto il Piano finanziario che ha portato alla applicazione delle varie tariffe. Oggi, infatti abbiamo che per una utenza domestica residente l' applicazione di euro .0,80 per mc. (sino ad 80 mc.), e di euro .0,67 per mc. per canone fognatura e depurazione.
In buona sostanza la tariffa applicata per 1 mc. di acqua è di poco superiore a quella per smaltirla. Qualcosa non funziona!
BARTOLO LAURIA Consigliere
Lipari: "Ampliamento" del pino telefonico. Interviene la polizia municipale. Lo Cascio: "Urge un piano"
Stavano montando apparecchiature di telefonia mobile, per la precisione una stazione radio base da utilizzare per il trasferimento del segnale, ma all'arrivo della polizia municipale di Lipari non sono stati in grado di dimostrare di essere in possesso delle regolari autorizzazioni e sono stati costretti a smontare quanto installato.
E' accaduto stamattina a Lipari, in contrada Capistello, dove operai per conto della Wind erano al lavoro su uno dei "pini telefonici".
La polizia municipale, giunta sul posto con il comandante Nico Russo e l'ispettore Giacomo Marino, è stata allertata da alcuni residenti nella zona.
I vigili urbani, oltre a bloccare in via preventiva i lavori e a fare smontare quanto installato, provvederanno a segnalare il tutto agli organismi competenti onde perseguire eventuali illeciti.
VI PROPONIAMO UN SERVIZIO VIDEO RELATIVO AD UNA PARTE DELl'INTERVENTO + L' INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE PIETRO LO CASCIO CHE TORNA A PUNTARE IL DITO SULLA MANCANZA DI UN PIANO SPECIFICO.
VI PROPONIAMO UN SERVIZIO VIDEO RELATIVO AD UNA PARTE DELl'INTERVENTO + L' INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE PIETRO LO CASCIO CHE TORNA A PUNTARE IL DITO SULLA MANCANZA DI UN PIANO SPECIFICO.
Vip alle Eolie. "Paparazzati" a Panarea Claudio Amendola e Francesca Neri
Abbiamo "paparazzato" a Panarea, a bordo di una barca a vela di circa 24metri di nome Acaia, Claudio Amendola e Francesca Neri.Vi proponiamo alcuni degli scatti, tra i quali è immortalato anche un tenero abbraccio tra i due.
La barca era ormeggiata al largo della Spiaggia degli Zimmari
(Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra)
La barca era ormeggiata al largo della Spiaggia degli Zimmari
(Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra)
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (77° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) La Cattedrale di Lipari prima dell'attuale conformazione
2) Il Convento dei Cappuccini (Lipari)
3) Lipari: Il C.so V.E. visto da San Pietro
4) Prima Telecamera subacquea della Panaria film
5) Canneto ai tempi del fascio
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO:
1) La Cattedrale di Lipari prima dell'attuale conformazione
2) Il Convento dei Cappuccini (Lipari)
3) Lipari: Il C.so V.E. visto da San Pietro
4) Prima Telecamera subacquea della Panaria film
5) Canneto ai tempi del fascio
Tirrenia, il Pd all'attacco. Lombardo riferisca all'Ars
S'infiamma la polemica sull'acquisto della Tirrenia, società statale con un debito di 520 milioni, rilevata dalla Mediterranea Holding, società partecipata dalla Regione al 37 per cento. Il Pd chiede al governatore Raffaele Lombardo di riferire in aula all'Ars
"Ma come? La Regione deve vendere le società partecipate e alleggerirsi di quote e cda, e nel frattempo compra la Tirrenia? Questa operazione va nella direzione opposta a quella annunciata in più occasioni dal governo Lombardo". Lo dice Davide Faraone, deputato regionale Pd.
"In questo modo la Regione torna imprenditrice e di fatto si pone in competizione con i soggetti privati, concretizzando i timori espressi da Assindustria. A questo punto - aggiunge - è indispensabile investire l'intero parlamento regionale: Lombardo venga in aula e riferisca su ciò che ha fatto o sta facendo il governo sul versante delle società partecipate, e a che punto è il piano di dismissione previsto dall'ultima Finanziaria".
"La gara per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar "non è stata un flop". A dichiararlo, all'indomani del via libera di Fintecna all'unico concorrente in gara, appunto Mediterranea Holding, è stato il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli. "Non è stato un flop - ha detto Matteoli parlando a margine della presentazione del piano per l'esodo estivo 2010 dell'Anas - a noi bastava un concorrente perché certo non si poteva vendere a due soggetti. Il fatto che si sia concretizzata è positivo e sono soddisfatto della vendita".
Ora, ha annunciato Matteoli, a breve verranno convocate le organizzazioni sindacali che anche ieri hanno chiesto un incontro con il governo e con i nuovi proprietari di Mediterranea holding per discutere del piano industriale e delle prospettive occupazionali.
"Il contratto verrà firmato il 4 agosto - ha detto Matteoli - e dopo la firma informeremo i sindacati. Questo è un nostro dovere istituzionale".
''L'acquisizione della Tirrenia e della Siremar da parte della Mediterranea Holding (con quota maggioritaria della Regione) e' adesso diventata realta'. Si tratta certamente di un successo da ascrivere all'azione del governatore Raffaele Lombardo, che ha scongiurato un nuovo caso Termini Imerese ma, soprattutto, rappresenta un importante passo in avanti lungo il percorso di consolidamento dello sviluppo delle 'Vie del mare'''. Lo ha detto Mario Bonomo, deputato di Alleanza per l'Italia (Api) all'Assemblea regionale siciliana e componente della IV commissione Territorio ed ambiente dell'Ars. "Questa acquisizione sottolinea ancora una volta l'importanza che per il governo siciliano ha la tutela del posto di lavoro , parliamo di circa 3mila addetti, e la salvaguardia del fondamentale principio di continuita' territoriale con le Isole minori, Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria, che consenta ai cittadini siciliani di spostarsi liberamente nel territorio", ha proseguito Bonomo. "Adesso e' fondamentale che i soci privati credano nel progetto, contribuiscano ad adeguare la flotta armatoriale ed a spendere le loro competenze e capacita' per la guida della nuova compagnia mentre il ruolo della Regione Sicilia nella compagine sociale, in questo momento deve essere inteso come quello di un controllore rigoroso che accerti che l'attivita' del Governo nazionale e dei privati vada nell'unica direzione di rilanciare la nuova Tirrenia, e con essa la Siremar", ha concluso Bonomo.
"Ma come? La Regione deve vendere le società partecipate e alleggerirsi di quote e cda, e nel frattempo compra la Tirrenia? Questa operazione va nella direzione opposta a quella annunciata in più occasioni dal governo Lombardo". Lo dice Davide Faraone, deputato regionale Pd.
"In questo modo la Regione torna imprenditrice e di fatto si pone in competizione con i soggetti privati, concretizzando i timori espressi da Assindustria. A questo punto - aggiunge - è indispensabile investire l'intero parlamento regionale: Lombardo venga in aula e riferisca su ciò che ha fatto o sta facendo il governo sul versante delle società partecipate, e a che punto è il piano di dismissione previsto dall'ultima Finanziaria".
"La gara per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar "non è stata un flop". A dichiararlo, all'indomani del via libera di Fintecna all'unico concorrente in gara, appunto Mediterranea Holding, è stato il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli. "Non è stato un flop - ha detto Matteoli parlando a margine della presentazione del piano per l'esodo estivo 2010 dell'Anas - a noi bastava un concorrente perché certo non si poteva vendere a due soggetti. Il fatto che si sia concretizzata è positivo e sono soddisfatto della vendita".
Ora, ha annunciato Matteoli, a breve verranno convocate le organizzazioni sindacali che anche ieri hanno chiesto un incontro con il governo e con i nuovi proprietari di Mediterranea holding per discutere del piano industriale e delle prospettive occupazionali.
"Il contratto verrà firmato il 4 agosto - ha detto Matteoli - e dopo la firma informeremo i sindacati. Questo è un nostro dovere istituzionale".
''L'acquisizione della Tirrenia e della Siremar da parte della Mediterranea Holding (con quota maggioritaria della Regione) e' adesso diventata realta'. Si tratta certamente di un successo da ascrivere all'azione del governatore Raffaele Lombardo, che ha scongiurato un nuovo caso Termini Imerese ma, soprattutto, rappresenta un importante passo in avanti lungo il percorso di consolidamento dello sviluppo delle 'Vie del mare'''. Lo ha detto Mario Bonomo, deputato di Alleanza per l'Italia (Api) all'Assemblea regionale siciliana e componente della IV commissione Territorio ed ambiente dell'Ars. "Questa acquisizione sottolinea ancora una volta l'importanza che per il governo siciliano ha la tutela del posto di lavoro , parliamo di circa 3mila addetti, e la salvaguardia del fondamentale principio di continuita' territoriale con le Isole minori, Eolie, Egadi, Pelagie, Ustica e Pantelleria, che consenta ai cittadini siciliani di spostarsi liberamente nel territorio", ha proseguito Bonomo. "Adesso e' fondamentale che i soci privati credano nel progetto, contribuiscano ad adeguare la flotta armatoriale ed a spendere le loro competenze e capacita' per la guida della nuova compagnia mentre il ruolo della Regione Sicilia nella compagine sociale, in questo momento deve essere inteso come quello di un controllore rigoroso che accerti che l'attivita' del Governo nazionale e dei privati vada nell'unica direzione di rilanciare la nuova Tirrenia, e con essa la Siremar", ha concluso Bonomo.
Panarea invasa dai venditori ambulanti abusivi
(Da Amapanarea) Siamo ormai in una situazione incredibile. Ogni giorno ne sbarcano di nuovi alla conquista della piccola isola del Mediterraneo per vendere ogni sorta di merce: sono i venditori ambulanti abusivi che, approfittando della mancanza di controlli da parte del Comune di Lipari, si impossessano dei punti stratetici dell’isola per piazzare le loro bancarelle. Non bastano i pochi Carabinieri presenti sull’isola, che devono occuparsi di mille questioni, a tenere a bada anche questa situazione. Più ne rimandi indietro e più tornano. E un aiuto lo dà anche la Capitaneria di Porto, già tanto impegnata al monitoraggio delle acque circostanti, del traffico di barconi non autorizzati e tanto altro ancora.
Per la questione dei venditori abusivi occorrono i Vigili Urbani che non ci sono.
Oltre al decoro di un’isola così apprezzata in Italia e all’estero, che si vede infestata di carretti e bancarelle che a volte intralciano le piccole viuzze, a rimetterci sono anche i commercianti e gli operatori turistici. Ci si prepara tutto l’inverno per sistemare i negozi, le vetrine, gli scaffali acquistando abiti o altra merce da esporre durante l’estate, si assume personale, si pagano tasse, bollette ecc. ecc. aspettando i turisti per ripagarsi durante una stagione che poi alla fine dura solo un paio di mesi.
Ma poi basta poco per mandare in fumo parte della fatica e del denaro speso per il lavoro. Basta che le Istituzioni preposte al rispetto della legge siano carenti. Basta poco. Basta l’assenza dei Vigili Urbani per creare un danno enorme a chi di turismo vive. Basta poco ma è sufficiente per far felici gli abusivi che, come i barbari, scendono sull’isola, vengono, incassano in nero senza pagare tasse, e poi se ne vanno indisturbati con il loro “bottino”.
Per la questione dei venditori abusivi occorrono i Vigili Urbani che non ci sono.
Oltre al decoro di un’isola così apprezzata in Italia e all’estero, che si vede infestata di carretti e bancarelle che a volte intralciano le piccole viuzze, a rimetterci sono anche i commercianti e gli operatori turistici. Ci si prepara tutto l’inverno per sistemare i negozi, le vetrine, gli scaffali acquistando abiti o altra merce da esporre durante l’estate, si assume personale, si pagano tasse, bollette ecc. ecc. aspettando i turisti per ripagarsi durante una stagione che poi alla fine dura solo un paio di mesi.
Ma poi basta poco per mandare in fumo parte della fatica e del denaro speso per il lavoro. Basta che le Istituzioni preposte al rispetto della legge siano carenti. Basta poco. Basta l’assenza dei Vigili Urbani per creare un danno enorme a chi di turismo vive. Basta poco ma è sufficiente per far felici gli abusivi che, come i barbari, scendono sull’isola, vengono, incassano in nero senza pagare tasse, e poi se ne vanno indisturbati con il loro “bottino”.
giovedì 29 luglio 2010
Ad Agosto "Arcipelaghi artistici" a Filicudi. Spettacolo di Teatro, Danza, Musica agli scavi archeologici di Filo Braccio
Mare e molto altro per questa estate 2010 a Filicudi. L’aspra, primitiva, ruvida isola eoliana ospiterà per la prima volta fra gli Scavi Archeologici d Filo Braccio la manifestazione “Arcipelaghi Artistici”, un itinerario di teatro, danza e musica nelle serate del 10,13, e 16 agosto (ore 21 e 30). Un appuntamento da non mancare per la magia della inusitata location dove è stato di recente ritrovato un insediamento umano risalente all’Età del Bronzo Antico, ancor precedente a quello viciniore di Capo Graziano.
Le performance artistiche previste in calendario (10 agosto: I Figli di Ciullo, musica e teatro medievale di ispirazione trovadorica e giullaresca con Giuseppe Severini e Shirin Demma; 13 agosto Tiempo contra tiempo, musica e danza flamenca della Compagnia di flamenco Guadalmedina; 16 agosto Concerto Blues del gruppo Blue in Blues & Julius E. Green) riempiranno quello spazio senza alterare l’atmosfera semplice e misteriosa della piccola isola nè turbare gli spiriti aleggianti fra quei siti arcaici.
Arcipelaghi Artistici 2010 è il punto di approdo di una sperimentazione avviata nel 2009, sulla Terrazza protesa sul mare de l’U’ Bagghiu, e ideata dalla feconda fantasia direttore artistico, Donatella La Macchia, che con la presenza di amici e artisti e la circolazione di idee, storie e performance ha dato vita a eventi facendo emergere isole ecologiche, musicali, teatrali, gastronomiche, di arti visive e laboratori come luoghi di incontro e confronto capaci di fare assaporare con lentezza la vita nella sua essenzialità.
Gli eventi, realizzati con la collaborazione dei Servizi Beni archeologici di Messina e la direzione organizzativa di Fabrizio Acquaro, sono patrocinati dal Delegato Sindaco della Circoscrizione di Filicudi, Giovannino Rando che auspica di portarli l’anno prossimo anche ad Alicudi.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30 con ingresso gratuito.
Le performance artistiche previste in calendario (10 agosto: I Figli di Ciullo, musica e teatro medievale di ispirazione trovadorica e giullaresca con Giuseppe Severini e Shirin Demma; 13 agosto Tiempo contra tiempo, musica e danza flamenca della Compagnia di flamenco Guadalmedina; 16 agosto Concerto Blues del gruppo Blue in Blues & Julius E. Green) riempiranno quello spazio senza alterare l’atmosfera semplice e misteriosa della piccola isola nè turbare gli spiriti aleggianti fra quei siti arcaici.
Arcipelaghi Artistici 2010 è il punto di approdo di una sperimentazione avviata nel 2009, sulla Terrazza protesa sul mare de l’U’ Bagghiu, e ideata dalla feconda fantasia direttore artistico, Donatella La Macchia, che con la presenza di amici e artisti e la circolazione di idee, storie e performance ha dato vita a eventi facendo emergere isole ecologiche, musicali, teatrali, gastronomiche, di arti visive e laboratori come luoghi di incontro e confronto capaci di fare assaporare con lentezza la vita nella sua essenzialità.
Gli eventi, realizzati con la collaborazione dei Servizi Beni archeologici di Messina e la direzione organizzativa di Fabrizio Acquaro, sono patrocinati dal Delegato Sindaco della Circoscrizione di Filicudi, Giovannino Rando che auspica di portarli l’anno prossimo anche ad Alicudi.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30 con ingresso gratuito.
Di tutto un po
Messina: Ato idrico, aggiornata in prosecuzione assemblea dei sindaci - Si è svolta stamane l’assemblea dei sindaci dell’ATO idrico Messina, con importanti argomenti all’ordine del giorno.
Vista la complessità della trattazione e per consentire la lettura approfondita della documentazione che è stata prodotta, la riunione è stata rinviata in prosecuzione a martedì 10 agosto 2010, alle ore 10.30, nella Sala consiliare di Palazzo dei Leoni.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò.
Incidente sulla Falcone-Borsellino - Incidente oggi pomeriggio sulla via Falcone-Borsellino di Lipari. Un'auto, alla cui guida si trovava R.M. di Canneto, è andata a tamponare violentemente un mini bus della ditta Urso che si trovava fermo sulla carreggiata, in prossimità dell'ingresso degli spalti del campo di calcio. Da quanto abbiamo appreso il mini-bus si era fermato per fare scendere dei passeggeri.
R.M. è stata trasferita in ospedale e, da quanto abbiamo appreso, nonostante il violento impatto, non ha riportato gravi conseguenze.
Sul posto sono giunti gli uomini della polizia municipale, preceduti dal comandante Domenico Russo, per i rilievi del caso. I vigili dovranno, tra l'altro, verificare come mai il mini-bus si era fermato in una zona dove non è prevista un'area di sosta.
Presenti anche gli operai comunali che hanno cosparso di calce la zona dell'incidente dove vi erano tracce d'olio e rimosso l'auto.
Lipari: Aula consiliare a porte chiuse. Commissione idrico-fognaria si riunisce in ritardo- Proteste da parte di tutti i componenti della commissione idrico-fognaria, presieduta da Antonio Casilli, che quest'oggi ha dovuto iniziare i lavori con ritardo poichè la porta dell'aula consiliare era chiusa e non si trovavano le chiavi, recuperate in un secondo momento. L'argomento in discussione le bollette del servizio idrico.
A conclusione della riunione abbiamo avvicinato il consigliere Adolfo Sabatini
Vista la complessità della trattazione e per consentire la lettura approfondita della documentazione che è stata prodotta, la riunione è stata rinviata in prosecuzione a martedì 10 agosto 2010, alle ore 10.30, nella Sala consiliare di Palazzo dei Leoni.
Per il comune di Lipari era presente l'assessore Corrado Giannò.
Incidente sulla Falcone-Borsellino - Incidente oggi pomeriggio sulla via Falcone-Borsellino di Lipari. Un'auto, alla cui guida si trovava R.M. di Canneto, è andata a tamponare violentemente un mini bus della ditta Urso che si trovava fermo sulla carreggiata, in prossimità dell'ingresso degli spalti del campo di calcio. Da quanto abbiamo appreso il mini-bus si era fermato per fare scendere dei passeggeri.
R.M. è stata trasferita in ospedale e, da quanto abbiamo appreso, nonostante il violento impatto, non ha riportato gravi conseguenze.
Sul posto sono giunti gli uomini della polizia municipale, preceduti dal comandante Domenico Russo, per i rilievi del caso. I vigili dovranno, tra l'altro, verificare come mai il mini-bus si era fermato in una zona dove non è prevista un'area di sosta.
Presenti anche gli operai comunali che hanno cosparso di calce la zona dell'incidente dove vi erano tracce d'olio e rimosso l'auto.
Lipari: Aula consiliare a porte chiuse. Commissione idrico-fognaria si riunisce in ritardo- Proteste da parte di tutti i componenti della commissione idrico-fognaria, presieduta da Antonio Casilli, che quest'oggi ha dovuto iniziare i lavori con ritardo poichè la porta dell'aula consiliare era chiusa e non si trovavano le chiavi, recuperate in un secondo momento. L'argomento in discussione le bollette del servizio idrico.
A conclusione della riunione abbiamo avvicinato il consigliere Adolfo Sabatini
Il 30 luglio, alle 19, al Centro Studi, presentazione del libro “Terremoto calabro-messinese 1908/2008”. Presenti gli autori Piccione e Valensise.
Oltre cento anni da un terremoto come quello che, nel 1908, ha segnato in modo profondo la vita delle città di Messina e Reggio, offrono una preziosa occasione per riflettere su uno degli eventi più catastrofi che ha colpito l’Europa in epoca moderna. Come sempre succede nel caso dei grandi terremoti, il fenomeno sismico oltrepassa la sua natura fisica per divenire, da subito, fenomeno sociale, culturale, amministrativo. Rappresenta un evento di grande impatto storico le cui cicatrici, morali e materiali, permangono nel territorio per vari decenni.
Da qui è nata l’idea di raccontare questa grande tragedia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con il prezioso contributo degli storici archivi di Alinari ha scelto la fotografia, strumento di grande impatto, per non perdere la memoria di quei tragici giorni.
Un lavoro di ricerca minuzioso che è stato raccolto in un volume che in oltre 100 scatti descrive la tragedia, i segni della potenza della natura, i soccorsi e la volontà di tornare ad una vita il più possibile normale.
I due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ripercorrendo quel drammatico periodo, offrono lo spunto ad una riflessione sull’importanza del recupero della memoria finalizzato ad una duplice crescita, da un lato quello della conoscenza scientifica dei terremoti e, dall’altro, quello di diffondere la cultura della prevenzione.
Per molti, ancora oggi, lo Stretto di Messina rappresenta un “luogo della memoria”. Quando si guarda a questo paesaggio straordinario o si attraversa, in nave, il breve tratto di mare, è spesso istintivo pensare al terremoto del 1908, ed alle poderose forze sotterranee che lo hanno scatenato. Forze non nascoste però agli occhi dei geologi, abituati a “vedere” nel territorio le impronte lasciate dai processi tettonici a grande scala che modellano il paesaggio delle due sponde e che la geofisica, sempre più evoluta, ci consente di seguire passo passo.
Non si può dimenticare quello che avvenne a poche ore dall’alba del 28 dicembre, nel clima spensierato delle festività più attese dell’anno. Il terremoto non solo atterra case e strazia famiglie, va anche ad infrangere il sogno di una società in piena Belle Époque, che guardava al futuro con fiducia e ottimismo, presa com’era dagli effetti benefici del progresso tecnologico, del boom industriale, del commercio. Da quel giorno Messina e Reggio non furono più le stesse.
Le immagini selezionate e raccolte nel volume, esprimono con forza gli effetti devastanti provocati da un terremoto di elevata magnitudo nella società moderna. Messina distrutta, così come Reggio, un monito che le immagini del libro aiutano a non dimenticare.
NOTE SUGLI AUTORI
Caterina Piccione, di Lipari, tecnologa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, approfondisce la passione per i vulcani delle “sue” Eolie laureandosi a Messina in Scienze naturali con indirizzo vulcanologico. Dal 2000 i vulcani diventano anche il suo lavoro, entra nell’INGV e arricchisce il suo percorso professionale verso la divulgazione scientifica. E’ fra gli autori del volume “Terre di Fuoco” – Alinari 2005 – che racconta la storia dei “suoi” vulcani siciliani.
Gianluca Valensise, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha dedicato gli ultimi 25 anni della sua vita allo studio ed alla conoscenza dei terremoti. In ambito internazionale, porta la sua vasta esperienza nelle maggiori università statunitensi, in particolare in quelle californiane. Le sue origini reggine lo portano ad approfondire il tragico terremoto di oltre cento anni fa che distrusse le due città dello stretto. Autore di decine di studi sulla sismologia, è ai vertici dell’INGV.
Nel corso della serata verrano proiettate alcune immagini e, come consueto negli appuntamenti dei pomeriggi culturali, seguirà una degustazione di prodotti tipici eoliani.
Lipari 29 Luglio 2010
Ufficio stampa Centro Studi Eolie
Da qui è nata l’idea di raccontare questa grande tragedia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con il prezioso contributo degli storici archivi di Alinari ha scelto la fotografia, strumento di grande impatto, per non perdere la memoria di quei tragici giorni.
Un lavoro di ricerca minuzioso che è stato raccolto in un volume che in oltre 100 scatti descrive la tragedia, i segni della potenza della natura, i soccorsi e la volontà di tornare ad una vita il più possibile normale.
I due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ripercorrendo quel drammatico periodo, offrono lo spunto ad una riflessione sull’importanza del recupero della memoria finalizzato ad una duplice crescita, da un lato quello della conoscenza scientifica dei terremoti e, dall’altro, quello di diffondere la cultura della prevenzione.
Per molti, ancora oggi, lo Stretto di Messina rappresenta un “luogo della memoria”. Quando si guarda a questo paesaggio straordinario o si attraversa, in nave, il breve tratto di mare, è spesso istintivo pensare al terremoto del 1908, ed alle poderose forze sotterranee che lo hanno scatenato. Forze non nascoste però agli occhi dei geologi, abituati a “vedere” nel territorio le impronte lasciate dai processi tettonici a grande scala che modellano il paesaggio delle due sponde e che la geofisica, sempre più evoluta, ci consente di seguire passo passo.
Non si può dimenticare quello che avvenne a poche ore dall’alba del 28 dicembre, nel clima spensierato delle festività più attese dell’anno. Il terremoto non solo atterra case e strazia famiglie, va anche ad infrangere il sogno di una società in piena Belle Époque, che guardava al futuro con fiducia e ottimismo, presa com’era dagli effetti benefici del progresso tecnologico, del boom industriale, del commercio. Da quel giorno Messina e Reggio non furono più le stesse.
Le immagini selezionate e raccolte nel volume, esprimono con forza gli effetti devastanti provocati da un terremoto di elevata magnitudo nella società moderna. Messina distrutta, così come Reggio, un monito che le immagini del libro aiutano a non dimenticare.
NOTE SUGLI AUTORI
Caterina Piccione, di Lipari, tecnologa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, approfondisce la passione per i vulcani delle “sue” Eolie laureandosi a Messina in Scienze naturali con indirizzo vulcanologico. Dal 2000 i vulcani diventano anche il suo lavoro, entra nell’INGV e arricchisce il suo percorso professionale verso la divulgazione scientifica. E’ fra gli autori del volume “Terre di Fuoco” – Alinari 2005 – che racconta la storia dei “suoi” vulcani siciliani.
Gianluca Valensise, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha dedicato gli ultimi 25 anni della sua vita allo studio ed alla conoscenza dei terremoti. In ambito internazionale, porta la sua vasta esperienza nelle maggiori università statunitensi, in particolare in quelle californiane. Le sue origini reggine lo portano ad approfondire il tragico terremoto di oltre cento anni fa che distrusse le due città dello stretto. Autore di decine di studi sulla sismologia, è ai vertici dell’INGV.
Nel corso della serata verrano proiettate alcune immagini e, come consueto negli appuntamenti dei pomeriggi culturali, seguirà una degustazione di prodotti tipici eoliani.
Lipari 29 Luglio 2010
Ufficio stampa Centro Studi Eolie
Lipari: Bonus bebè
ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
In attuazione del D.D. n. 1385 del 30 giugno 2010 emesso ai sensi ex art. 6 L.R. n. 10/2003, è concesso un bonus di mille euro per ogni bambino nato ( o adottato ) dal I gennaio al 30 giugno 2010.
Le domande potranno essere presentate al Comune di residenza entro il termine del 31 agosto 2010 da un genitore o dall’esercente la patria potestà.
I requisiti per la concessione del beneficio sono i seguenti :
cittadinanza italiana
cittadinanza comunitaria o – se extracomunitaria – titolarità di permesso di soggiorno , ;
residenza nel territorio della Regione Siciliana da almeno 12 mesi al momento del parto;
nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare non superiore ad euro 5.000,00.
I moduli per le domande sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari – Via Maurolico (Palazzo CIPRA) o nel sito www.comunelipari.it.
Dalla Residenza Municipale, 29 luglio 2010
L’ASSESSORE
( Massimo D’Auria)
In attuazione del D.D. n. 1385 del 30 giugno 2010 emesso ai sensi ex art. 6 L.R. n. 10/2003, è concesso un bonus di mille euro per ogni bambino nato ( o adottato ) dal I gennaio al 30 giugno 2010.
Le domande potranno essere presentate al Comune di residenza entro il termine del 31 agosto 2010 da un genitore o dall’esercente la patria potestà.
I requisiti per la concessione del beneficio sono i seguenti :
cittadinanza italiana
cittadinanza comunitaria o – se extracomunitaria – titolarità di permesso di soggiorno , ;
residenza nel territorio della Regione Siciliana da almeno 12 mesi al momento del parto;
nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare non superiore ad euro 5.000,00.
I moduli per le domande sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari – Via Maurolico (Palazzo CIPRA) o nel sito www.comunelipari.it.
Dalla Residenza Municipale, 29 luglio 2010
L’ASSESSORE
( Massimo D’Auria)
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