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giovedì 16 aprile 2009
Tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Possibile solo un aumento massimo del 5%. Megna e Fonti richiamano delibera CIPE
PREMESSO che con Determina Sindacale n. 49/2008, è stata considerevolmente incrementata la tariffa del servizio idrico per l’anno 2008, da € 1,01 ad € 1,74 al metro cubo, con un aumento percentuale del 73 %;
PREMESSO che la predetta Determina n. 49/2008 contestualmente disponeva un pauroso incremento delle tariffe per i servizi di fognatura e depurazione, relativamente alle utenze di Canneto e Lipari, da € 0,42 ad € 0,99 al metro cubo, con un aumento percentuale addirittura superiore al 135 %;
ATTESO che i predetti incrementi disposti dal Sindaco senza alcuna concertazione con la cittadinanza e nonostante il parere unanimemente contrario della Commissione Consiliare ai servizi idrici, traeva fondamento dallo studio della società GFAmbiente di Bologna, fortemente contestato dai Consiglieri scriventi, in quanto colmo di incongruità e madornali contraddizioni, basato inoltre su dati imprecisi, talvolta palesemente infondati;
PREMESSO che con Determina del Dirigente del IV settore n. 565 del 12/11/2008 è stato affidato anche per l’anno 2009, l’incarico alla società GF ambiente di Bologna di rideterminare la tariffa del servizio idrico tenuto conto della gestione unitaria del servizio e che per tale incarico è stata prevista la spesa di € 15.960,00;
APPRESO che con nota prot. 6850 del 02/03/2009 sono stati consegnati al Comune di Lipari, la relazione tecnica e lo studio per la determinazione della tariffa del servizio idrico per l’anno 2009 e che, in allegato alla nota prot. 7419 del 04/03/2009 a firma del Dirigente del IV settore, è stata trasmessa al Sindaco la proposta di Determina Sindacale per l’adozione delle tariffe per l’anno 2009;
PRESO ATTO che le predette note (n. 6850 del 02/03/2009 e 7419 del 04/03/2009) contenenti le risultanze dello studio per la determinazione della tariffa del servizio idrico sono state formalmente richieste dal Consigliere Megna, anche in qualità di Vice Presidente della Commissione Servizi Idrici, al Dirigente del IV settore ed al Sindaco, e nonostante siano trascorsi oltre 30 giorni dalla prima formale richiesta (prot. n. 8819 del 14/03/2009), l’accesso agli atti è stato negato ed i Consiglieri scriventi, ancora una volta, non sono stati messi nelle condizioni di poter espletare il proprio mandato;
I sottoscritti Consiglieri Comunali
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
REITERANO LA RICHIESTA
(sperando che sia l’ultima volta!!!)
di visionare ed estrarre copia urgente della relazione prot. n. 6850 del 02-03-2009, con allegati, a firma della società G.F. Ambiente di Bologna, contenente lo studio per la determinazione della tariffa per l’anno 2009;
di visionare ed estrarre copia urgente della nota prot. n. 7410 del 04/03/2009, con relativi allegati, a firma del Dirigente del IV settore, avente ad oggetto: “Trasmissione proposta determina sindacale rideterminazione tariffe idrico 2009”;
RAPPRESENTANO INOLTRE ALLE SS.LL.
affinchè possano essere adottati gli atti consequenziali
che ai sensi della Deliberazione CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) n. 117/2008 a firma del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del Sottosegretario alla Presidenza On. Gianfranco Miccichè, avente ad oggetto: “Direttiva per l'adeguamento delle tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26-03-2009, “I gestori in regime transitorio dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione possono chiedere un aumento tariffario fino a un massimo del 5%”
Tale incremento può essere concesso sulla base del rispetto dei seguenti requisiti:
presentazione all'ente competente e al CIPE di una relazione sulla gestione per il periodo 2003/2007, redatta secondo il formulario riportato nella direttiva;
certificazione, da parte del rappresentante legale dell' Ente gestore del servizio idrico, del superamento del minimo impegnato, di cui alla delibera CIPE n. 52/2001;
dichiarazione da parte del rappresentante legale del valore assunto dal coefficiente di interruzione del servizio, determinato secondo parametri indicati nel dispositivo.
Lipari lì 16/04/2009
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Cimitero di Pianoconte: L'assessore China non ci sta e accusa
Salina: Disservizi alle Poste, esposto del sindaco Lo Schiavo
mercoledì 15 aprile 2009
TIRRENIA/SIREMAR. La posizione di USCLAC/UNCDIM
La richiesta trova fondamento nel fatto che le ipotesi di riduzione di attività (tagli di linee) sono sinonimo di penalizzazione dell’utenza, soprattutto degli abitanti delle isole minori per la loro mobilità e le loro economie, oltre che per tutto ciò che costituzionalmente deve essere garantito ad ogni cittadino della Repubblica. Significa forte compressione occupazionale e reddituale per i lavoratori del comparto e dell’indotto allocati soprattutto nelle aree del Mezzogiorno e del Sud Italia, le cui capacità in merito sono state già fortemente compromesse dall’attuale recessione mondiale dell’economia reale.
A seguito richiesta di convocazione del 27 gennaio 2007, indirizzata all’On.le Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel corso dell’incontro avuto il 23 marzo 2009 presieduto dal dott. Enrico Maria Pujia, USCLAC/UNCDIM hanno avuto modo di esprimere le loro posizioni mirate a scongiurare le preoccupazioni sopra espresse, rappresentando anche alcuni percorsi mirati allo scopo. Si assiste, invece, ad una velocizzazione del processo di privatizzazione con modalità che non leniscono affatto, anzi ne rendono macroscopica la portata, i malesseri individuati ed in controtendenza con l’operare di tutti i Governi dei paesi industrializzati che sorreggono finanziariamente le loro industrie in crisi, in deroga a qualsiasi trattato di cui sono firmatari.
Nel concludere la lettera inviata a Gianni Letta, USCLAC/UNCDIM ribadiscono la richiesta di un tavolo tecnico allo scopo di potere individuare un percorso ragionevole di privatizzazione, avendo quale presupposto il piano industriale del gruppo, già approvato dal CIPE.
Lami: E' emergenza idrica anche a Pomiciazzo
martedì 14 aprile 2009
Acquacalda: Continua a franare il tornante. In pericolo la statua del Cristo
Eolie: Pasqua e Pasquetta sotto tono. Pochi turisti e condizioni meteo incerte
A "remare contro" ci si è messo anche il mare in tempesta che la domenica di Pasqua ha praticamente isolato l'arcipelago. Mezzi di collegamento tradizionali "al palo" con le solite inevitabili polemiche. In particolare per via della sospensione sabato sera della corsa della nave "Isola di Stromboli" che, collegando Milazzo con Vulcano e Lipari, avrebbe dovuto portare in queste isole oltre un centinaio di turisti (che hanno poi optato per altre località) e diversi eoliani, residenti altrove, che avrebbero dovuto ricongiungersi con le proprie famiglie per trascorrere insieme la Santa Pasqua.
Durante la domenica di Pasqua, oltre al mare in tempesta, a rovinare la giornata ci si è messa anche la pioggia che, in mattinata, ha fatto anche temere potesse saltare il tradizionale e commovente incontro tra il Cristo Risorto e la Madre nella piazza liparese di Marina Corta. Per fortuna poi una lunga pausa nelle precipitazioni piovose ha consentito che ciò avvenisse tra le due consuete ali di folla.
Non è andata meglio ieri giorno di Pasquetta con le tradizionali scampagnate in "stand-by" sino all'ultimo momento viste le incertissime condizioni meteo e gli spruzzi di pioggia del mattino. Anche in questo caso una tregua meteo ha consentito, tra un rannuvolamento che faceva temere il peggio e un timido raggio di sole che induceva all'ottimismo, l'organizzazione delle gite e dei pic nic le zone più alte dell'isola. I meno temerari, pur non rinunciando a celebrare la Pasquetta, hanno puntato ad un pranzo nelle case di campagna, sotto una comoda tettoia che potesse in qualche modo fare fronte ad eventuali precipitazioni. I collegamenti marittimi nella giornata del Lunedì dell'Angelo sono tornati quasi alla normalità.
lunedì 13 aprile 2009
Legambiente Lipari solidale con la famiglia Sardella
Si rivolge agli organi preposti al controllo territoriale affinchè intensifichino le indagini rivolte a consegnare alle "patrie galere" gli infami autori di tali atti.
Le Eolie e le genti eoliane hanno l'obbligo di non dare asilo e respingere codesti individui che infiltratosi nel nostro territorio, cercano con atti ed atteggiamenti mafiosi di imporre il proprio "modus vivendi".
Lipari: Alba di Pasqua di fuoco. In fiamme due auto dell'ex consigliere comunale Giovanni Sardella
Alba di Pasqua di fuoco a Lipari. In vico Barone le fiamme hanno distrutto due auto di proprietà della famiglia di Giovanni Sardella, ex consigliere comunale dell'UDC e dipendente dell'Ausl 5. I mezzi, una Fiat Brava 1400 e una Fiat Ritmo decapottabile e d'epoca, erano posteggiati in un'area limitrofa alla sede stradale e all'abitazione del Sardella. A bordo della Ritmo si trovavano diversi libri di valore che il Sardella aveva depositato in attesa di trasferirli altrove. Nel rogo, di probabile natura dolosa, sono rimaste coinvolte anche una vecchia 500 e una Vespa. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4,00 di ieri. L' immediato intervento dei vigili del fuoco di Lipari non è servito a salvare i mezzi ma ha evitato che le fiamme si propagassero nell'area circostante. Sull'episodio i carabinieri hanno avviato le indagini ed ascoltato il signor Giovanni Sardella. IL VIDEO:
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domenica 12 aprile 2009
Tradizioni e piccoli egoismi di PIETRO LO CASCIO
Cordialmente
Pietro Lo Cascio
Lipari: Il video del mare in tempesta e il porto di Sottomonastero allagato
Pasqua oggi a Lipari
Eolie isolate. Polemica per la soppressione della corsa serale di ieri dell'Isola di Stromboli
Trincerandosi dietro il bollettino meteo (ma sino a tarda sera era calma piatta e a Sottomonastero si poteva tranquillamente operare) il mezzo non ha mollato gli ormeggi tra le proteste di eoliani e turisti che sono rimasti bloccati nella città del Capo. Fatto ancora più grave si considera che il sabato non vi è il collegamento serale della NGI.
Purtroppo quello di ieri è ...un film già visto
Gli auguri del sindaco di Lipari Mariano Bruno e dell'amministrazione
sabato 11 aprile 2009
Vandalismo a Malfa
Gli auguri della Federalberghi delle Eolie
Il momento non è sicuramente dei migliori.
Internamente, da qualche anno, viviamo un periodo di stagnazione dei flussi turistici, dovuto anche all’assenza di un’attività di marketing strategico della nostra destinazione turistica. Questa, si somma ai pericoli connessi alla paventata riduzione dei collegamenti marittimi, all’assenza di infrastrutture adeguate, alla mancanza di una pianificazione che ci consenta di puntare verso obiettivi operativi di medio-lungo periodo.
Sul versante esterno, risentiamo anche noi delle condizioni congiunturali sfavorevoli che hanno spinto le economie mondiali nella peggiore crisi economica mai verificatasi dall’ultimo dopoguerra.
È dovere di tutti lavorare, ripartire dalla valorizzazione dei punti di forza del nostro territorio (cultura, natura e tradizioni), con l’obiettivo di organizzare ed offrire un’offerta turistica integrata e distintiva in grado di competere stabilmente sui mercati nazionali ed esteri.
Cogliamo pertanto l’occasione per rinnovare, assieme agli auguri di Pasqua, anche quelli per una stagione turistica che ci permetta superare indenni la crisi che attanaglia tutti i settori produttivi, senza per questo cadere nella tentazione di svendere o rinunciare a promuovere con dignità i nostri servizi.
Christian Del Bono (presidente Federalberghi)
La minoranza sul via libera al decreto ingiuntivo e sulla tematica "Condotte d'Acqua"
La notizia del via “libera” del giudice Roberto Gurini della sezione staccata del tribunale di Lipari al decreto ingiuntivo per oltre 382 mila euro presentato dall'avvocato Massimiliano Pantano per conto di sei dipendenti del comune di Lipari nei confronti dell'Ente, riconferma tutte le nostre perplessità sulle procedure poste in essere dall’amministrazione sull’intero “affaire” Condotte d’Acqua, già evidenziate, in tutte le sedi possibili, nelle varie sedute del consiglio comunale sull’argomento e in diversi ricorsi, sia al T.A.R., di Catania, sia alla Presidenza della Regione Siciliana; in alcuni casi rimasti colpevolmente inascoltati da parte degli organi regionali.
Martedì prossimo, alla riapertura degli uffici, avvieremo una approfondita indagine sull’intera questione, subito dopo trasferiremo i risultati al Consiglio Comunale ed alla Corte dei Conti di Palermo.
Tantissimi sono i lati oscuri della vicenda che rischiano di vedere il nostro Comune, già pesantemente condizionato da problemi di ordine economico-finanziario, ulteriormente penalizzato.
I consiglieri di minoranza
Lo Cascio Pietro
Biviano Giacomo
Lauria Bartolo
Sabatini Adolfo
Paino Mario
Centorrino Rosario
D’Alia Nunziata
"La sua relazione è assolutamente carente ed avvilente..." Il dott. La Greca scrive al sindaco Bruno
Signor Sindaco,
nei giorni scorsi ha avuto l'opportunità di leggere la Sua relazione annuale, la prima del secondo mandato, la settima se non vado errato; la lettura ha confermato tutti gli aspetti negativi che ho avuto modo di rilevare nel corso degli ultimi due anni sulla Sua amministrazione. Il consiglio viene chiamato, nel mese di aprile 2009, a discutere una relazione annuale che prende in esame il periodo dal 1 giugno 2007 al 31 maggio 2008, con oltre dieci mesi di ritardo. Se, Lei signor sindaco, intende procedere con questo ritmo, la relazione sull'ultimo anno della Sua amministrazione sarà portata in consiglio dal nuovo sindaco.
Naturalmente la Sua relazione non prende in esame i fatti che si sono verificati nel corso degli ultimi dieci mesi che l'hanno vista protagonista in negativo per le nostre isole, mi riferisco in maniera specifica al caso Siremar per il quale le ho scritto innumerevole volte.
Se andiamo all'analisi della sua odierna relazione posso affermare senza tema di smentita che la stessa è sintetizzata all'interno di una semplice paginetta, il resto è una lunga elencazione di allegati settore per settore, e delle diverse società collegate, buona per una fase di controllo consuntivo dell'attività posta in essere dagli uffici.
Per gli aspetti che interessano il futuro del Paese la sua relazione niente ci dice sulle linee strategiche dell'amministrazione, sulle direttive dello sviluppo che Lei intende dare all'arcipelago delle isole Eolie.
Come mia abitudine le dico subito che trovo la Sua relazione assolutamente carente ed avvilente, non alla luce delle mie idee od opinioni, ma in base al suo documento programmatico depositato in sede di avvio della campagna elettorale per la sua rielezione.
Passo, quindi, all'analisi di quanto è successo tra il mese di giugno 2007 e il maggio 2008, partendo dal Suo balletto sulle poltrone degli assessori.
Lei, durante i mesi di marzo, aprile e maggio 2007, ha amministrato con la seguente squadra: Gianfranco Guarino, Pino Longo, Nuccio Spinella, Francesca Basile, Anna Lisa Leone, Enzo Fancello, Girolamo Caleca. Buona parte della Giunta si è candidata per il consiglio comunale ad eccezione di Spinella e Leone; tutti gli altri si sono candidati nelle liste di appartenenza partitica.
Lei, tuttavia, non ha sentito l’esigenza di riconfermare la Giunta uscente per il secondo mandato, di fatto sfiduciandola, nonostante le affermazioni contenute nel programma politico-amministrativo, nel quale dice “il nostro programma è diretto alla prosecuzione ed al miglioramento dell'azione politica già posta in essere nel precedente quinquennio. È intuitivo che l'esperienza già maturata costituisce un valore aggiunto alla nostra azione politica”.
In fase di Ballottaggio Lei ha indicato la seguente squadra: La Dott.ssa Sparacino, L'Arch. Sauerborn, il Dott. Materia, il Dott. Famà, il Geom. Giunta, il Dott. Porto, il Dott. Monteleone.
A distanza di quasi un mese dalle elezioni, Lei ha presentato al consiglio una squadra diversa, l'attuale, senza nessun chiarimento politico, limitandosi a dichiarare che i precedenti assessori incaricati si era dimessi “per sopravvenute esigenze personali”. Di tutti e sei gli assessori nominati al ballottaggio contemporaneamente!
Più che parlare di dimissioni occorreva parlare di una epidemia, quasi un'emergenza sanitaria. Attraverso la lettura della determina di nomina abbiamo potuto verificare che un solo assessore designato aveva rassegnato le dimissioni il 12 giugno 2007 mentre tutti gli altri lo hanno fatto contemporaneamente il 14 giugno 2007 con i protocolli in serie, in altre uno dietro l’altro, tuttavia il sindaco con largo anticipo aveva nominato gli assessori in consiglio consapevole che le lettere di dimissioni erano pronte.
Questa Sua continua rotazione di assessori è stato un segnale particolarmente grave su come Lei ama trattare la cosa pubblica. Si è trattato di un mancato rispetto degli impegni assunti di fronte all'elettorato liparese; se l’elettore era posto nella condizione di conoscere i nominativi scelti dopo le votazioni dal sindaco, si sarebbe espresso con la stessa volontà di voto?
Oggi, come allora, avverto da parte della maggioranza e dell'amministrazione una spartizione soffocante, una presenza partitica eccessiva e trasbordante, una epidemia di partitocrazia.
È questo il rinnovamento promesso agli elettori da Lei sindaco Bruno? Il “valore aggiunto alla nostra azione politica”!
È questo il rinnovamento promesso da Lei, Sindaco Bruno, all'on. Prestigiacomo sulla presenza delle donne nella Sua Amministrazione? Da due a zero in meno di tre mesi; scelte sbagliate? Scelte di convenienza elettorale? Sfiducia nelle donne in generale?
Viste le Sue decisioni all’inizio dell’anno 2007 mi auguravo una maggiore partecipazione delle donne alla vita politica del nostro Comune, attraverso una adeguata rappresentanza nella Giunta. La società civile attendeva questa novità tesa a garantire più spazio alle donne nella politica e nelle istituzioni del Comune, considerata la persistente esigenza di contrastare pregiudizi e stereotipi legati ai ruoli maschili e femminili e la necessità di rafforzare l’impegno nel promuovere e sostenere la parità e l’attenzione alla diversità di genere in tutti i contesti - sociali, culturali ed economici - e a vari livelli di competenza; ma lei, sindaco, ha deciso diversamente. Quando è il momento di spartire il potere nessun concessione a chi non può mostrare muscoli e minacciare spallate.
Veniamo adesso al Suo documento programmatico, articolato su due grandi direttrici; la prima per “un nuovo modello di sviluppo culturale, spirituale, sociale ed economico” la seconda per “un distretto turistico delle Isole Eolie”.
Capisaldi della prima direttrice erano:
la programmazione territoriale
l’ambiente ed il paesaggio
le infrastrutture ed i trasporti
lo sviluppo economico e marketing territoriale
le politiche occupazioni, sociali e giovani.
Capisaldi della seconda direttrice erano:
la destagionalizzazione dei flussi turistici mediante l’attivazione di un percorso turistico culturale che valorizzi le risorse e le potenzialità del territorio anche attraverso la realizzazione di percorsi di filiera museali e congressuali in grado di incentivare il turismo religioso, naturalistico, diportistico, termale, ecc.
Un primo significativo intervento, che non richiede ingenti risorse economico, è quello di realizzare un portale telematico, per l’informazione sull’offerta turistica e sulle disponibilità di itinerari guidati.
Veniamo alla prima direttrice:
Lei signor sindaco indicava nella Programmazione Territoriale e nel Piano urbanistico esecutivo del P.R.G. per la rifunzionalizzazione delle ex cave di pomice, aspetto che si connette con lo sviluppo economico ed il marketing territoriale nel quale il sindaco parla di “riconversione delle cave di pomice e reinserimento lavorativo degli operai”;
quali risultati ha ottenuto la Sua amministrazione, nell'anno in esame su questo fondamentale obiettivo? Niente, se non peggio.
Non abbiamo letto nulla nella Sua relazione sul “Piano urbanistico esecutivo del P.R.G. per la rifunzionalizzazione delle ex cave di pomice”.
Passiamo al punto successivo:
Naturalmente è collegato a quello precedente, che Lei esplicita con queste parole:
(…) “Tutela, conservazione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, attraverso la definizione del Piano di gestione del sito Unesco ed un uso concreto ed adeguato degli strumenti di salvaguardia e sviluppo e la conservazione del titolo di Patrimonio dell’Umanità”, punto che si connette con il “recupero, miglioramento e fruizione della sentieristica, delle spiagge”.
Anche qui debbo registrare una stridente contrapposizione fra quanto affermato da Lei nel suo documento programmatico. Dov'è il Piano di Gestione del sito Unesco che doveva approvare la Sua Amministrazione? Non credo che vorrà raccontare in consiglio che quello predisposto dal professione Angelini, per conto della Regione Siciliana, è il Suo piano, il piano che il consiglio comunale non ha mai approvato!.
Lei, sempre nel suo documento programmatico, cita più volte la “portualità” ne parla in sede di “completamento delle opere di messa in sicurezza dei porti e delle isole minori”, ne parla in sede di infrastrutture e trasporti elencando il “completamento delle opere di messa in sicurezza dei porti e del territorio”, parla di “completamento della portualità per lo sviluppo delle attività di pesca, della crocieristica, della nautica da diporto e commerciale, e potenziamento dei servizi annessi alla nautica ed alla pesca e dall’indotto commerciale”, ne parla come di “creazione di un area attrezzata per i servizi al diportismo ed alla pesca”.
Colgo l'occasione per rammentarLe che attendo di leggere il suo fantomatico accordo di programma per la realizzazione dei Porti nelle Eolie. Se poi Lei pensava di risolvere il tutto con la famosa “legge Formica” il risultato ottenuto in sede regionale è quello che, ancora una volta, occorre procedere all'approvazione del Piano regolatore generale dei Porti, l’unico strumento in grado di assicurare una portualità adeguata nelle isole del Comune di Lipari, per realizzare i Porti nelle Nostre Isole.
Le ricordo, infine, che le altre isole del Comune di Lipari sono carenti di qualsiasi programmazione portuale e che le opere di messa in sicurezza non si sostituiscono alla programmazione del P.R.G. dei Porti.
Ulteriore punto programmatico sul quale ho profonde preoccupazione è quello relativo alla “gestione dei rifiuti”, Lei nel suo documento programmatico parlava di “miglioramento ed ottimizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani”, stranamente Lei non parla della Gestione dell’A.T.O. Eolie (di cui il Comune di Lipari è il maggior azionista). Si parla di miglioramento ed ottimizzazione del servizio di racconta ma in questi ultimi anni abbiamo assistito al perfetto contrario.
Mi auguro che l’ottimizzazione ed il miglioramento del servizi avvenga attraverso una razionalizzazione della spesa e non attraverso un aumento delle tasse a carico delle categorie più deboli o a reddito fisso.
Le voglio ricordare che nelle singole isole non sono presenti Centri di trasferimento adeguati alle crescenti esigenze del nostro turismo e della nostra comunità.
Veniamo adesso al complessivo argomento della “Gestione del ciclo dell’acqua”.
Nel programma Lei, signor sindaco, annuncia alcuni punti: “miglioramento ed ottimizzazione del servizio idrico, anche attraverso il potenziamento e la realizzazione di nuovi impianti di desalinizzazione per eliminare la dipendenza dell’acqua dal trasporto marittimo”, all’interno del paragrafo dedicato alle infrastrutture e trasporti il sindaco accenna alla “realizzazione di reti idriche e fognarie”.
Ancora oggi, a distanza di due anni, il Consiglio Comunale, e l'intera comunità eoliana, non ha mai potuto discutere ed esaminare i programmi dell'amministrazione su questo fondamentale aspetto della nostra comunità.
Veniamo adesso al punto relativo ai “collegamenti marittimi”. Lei nel suo programma parla di “razionalizzazione e potenziamento dei trasporti pubblici marittimi e terrestri anche attraverso il coinvolgimento degli armatori locali per la creazione di nuove linee dedicate che riducano i tempi necessari a raggiungere le nostre isole”, argomento richiamato alla voce “coinvolgimento delle imprese locali nella gestione dei servizi pubblici”.
Naturalmente la situazione collegamenti marittimi è sotto gli occhi di tutti, niente è stato fatto nell'anno preso in considerazione dalla relazione odierna ed ancor peggio se guardiamo all'attuale presente ed al futuro.
Passiamo adesso ad un altro punto non risolto: lo stabilimento termale di San Calogero, che si ricollega alla seconda parte del suo programma. Nel suo documento programmatico Lei parla di “recupero e rifunzionalizzazione dello Stabilimento di San Calogero”.
A che punto siamo? Tutto segreto, tutto misterioso, nessuna volontà di affrontare a viso aperto la discussione in consiglio comunale o nel Paese.
Veniamo adesso alla seconda parte del programma del sindaco “la destagionalizzazione dei flussi turistici mediante l’attivazione di un percorso turistico culturale che valorizzi le risorse e le potenzialità del territorio anche attraverso la realizzazione di percorsi di filiera museali e congressuali in grado di incentivare il turismo religioso, naturalistico, diportistico, termale, ecc.
Naturalmente non ho trovato traccia, nella relazione annuale, di questo grande progetto rimasto sulla carta.
Personalmente Le ho scritto decine di volte, nell'ultimo anno, su una decina di argomenti che ritengo vitali per il Paese, argomenti che la Sua amministrazione si è guardata bene dall'affrontare in maniera leale e democratica, giocando al rinvio, con gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti; naturalmente stendo un velo pietoso sulle polemiche che l'hanno contrapposta ai suoi assessori, dai quali attendo ancora una risposta preannunciatami da Lei.
Ritengo il Suo modo di amministrazione disarticolato, assente di un progetto di ampio respiro in grado di disegnare un modello di sviluppo eco-sostenibile del nostro territorio, legato a logiche ormai vecchie e superare, di sviluppo uguale cementificazione selvaggia del territorio, cementificazione delle coste, cementificazione delle aree di tutela orientata, cementificazione delle ultime zone non antropizzate dell’isola, il suo “nuovo” modello di sviluppo culturale, spirituale, sociale ed economico delle nostre isole è devastante sotto tutti gli aspetti, pericoloso, incentrato su valori economico che poco si coniugano con la crescita spirituale, culturale e sociale delle nostre comunità. Il suo modello di sviluppo rischia di fare delle nostre isole una terra di conquista da parte di lobby economico – politiche che guardano al nostro territorio come ad una occasione di arricchimento e speculazione economica senza alcun reale interesse per la crescita spirituale, culturale e sociale degli eoliani.
Naturalmente le mie sono critiche di natura politica, apprezzi il fatto che non gliele mando a dire con discussioni da bar, ma gliele esprimo direttamente e personalmente, alla luce del sole.
Volevo augurarLe Buona Pasqua ma vedo che alcuni dipendenti del Comune di Lipari Le hanno già fatto un bellissimo regalo, un uovo di pasqua che costerà alla nostra comunità circa quattrocentomilaeuro. Ma le spese della portualità non dovevano essere a carico del partner privato?
Giuseppe La Greca
venerdì 10 aprile 2009
Presidiare le aree portuali per prevenire "promozioni turistiche illecite". Lo richiede la Federalberghi
IL TESTO:
Oggetto: richiesta urgente per il presidio delle aree portuali
Faccio seguito alle sollecitazioni ricevute da colleghi e da altri operatori economici eoliani con riferimento all’attività di “promozione” condotta da alcuni pseudo operatori turistici o presunti tali impegnati, quotidianamente, in attività di dubbia liceità sui pontili e sulle banchine di attracco di navi ed aliscafi.
Si tratta di un’attività condotta nella totale assenza di regole, da persone non sempre provviste di regolare licenza o contratto di lavoro, effettuata in aree riservate all’imbarco e allo sbarco dei passeggeri. L’attività, che si svolge sotto gli occhi impotenti di tutti, consiste nel fermare i potenziali turisti e nel proporre loro soluzioni di alloggio, talvolta irregolari, a prezzi stracciati e, molto spesso, in totale spregio anche di prenotazioni preesistenti presso altre strutture. Pur di accaparrarsi il cliente, si arriva addirittura a denigrare le strutture ricettive di altri isolani.
Tale attività, oltre a costituire una forma di concorrenza sleale – nei confronti di chi invece non ricorre a simili espedienti - rappresenta una vera e propria iattura per l’immagine di quell’arcipelago che, nonostante tutto, è ancora la destinazione turistica più esclusiva della Sicilia.
Debbo, purtroppo, evidenziare che tale increscioso comportamento oltre ad essere particolarmente diffuso sul porto di Sottomonastero-Lipari, lo è anche su quello di Milazzo, dove i nostri concittadini, già da qualche anno e sempre più numerosi, scorazzano liberi di svendere le nostre isole.
Con la presente desidero sollecitare gli Enti in indirizzo, a voler intraprendere un’azione congiunta affinché i porti siano costantemente presidiati e tali comportamenti definitivamente scongiurati.
In attesa di un gradito, urgente, riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono
Presidente
FEDERALBERGHI ISOLE EOLIE
Lipari: Il comune dovrà pagare oltre 382 mila euro a sei dipendenti
I sei dipendenti rivendicano il pagammento di tale somma in quanto la giunta municipale, con proprio atto deliberativo, aveva determinato il compenso spettante ai componenti la commissione per una cifra pari allo 0,10000% rispetto all’importo del dell’appalto-concorso fissato in 62 milioni 209 mila euro. Al decreto ingiuntivo si è arrivati dopo che diversi tentativi di farsi liquidare le spettanze erano caduti nel vuoto. La somma tra i sei dipendenti è ripartita secondo l'importanza dell'incarico ricoperto all'interno della commissione. Queste le spettanze che toccano per ognuno dei componenti la commissione: Nico Russo 77.636, 83; Stefana Salmieri, Francesco Subba, Lucio D’Ambra e Carmelo Meduri 62.209 euro a testa; Franco Rando 55.988. Salvatore Sarpi
Marina Corta: Il mezzo dell'Ausl5 non autorizzato ad accedere alla piazza è stato multato
Il mezzo dell'azienda è stato multato in quanto privo di autorizzazione per l'ingresso nella piazza Ugo di Sant'Onofrio(Marina Corta).
Luogo, nel quale, in base all'ordinanza in vigore possono accedere solo i veicoli delle forze dell'ordine.
"Gli ausiliari del traffico di Lipari sono pubblici ufficiali". Le precisazioni del dott. Russo
Santa Marina Salina: Nuovo importante finanziamento
Ottima notizia per l’Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina, che si è resa in questi ultimi periodi beneficiaria di numerosi finanziamenti per la riqualificazione del tessuto urbano dei centri abitati.
Pallavolo: Club Meligunis, vittoria della squadra maschile contro il Volley Brolo
I ragazzi di casa hanno perso il primo set nonostante siano stati sempre in vantaggio ma dei clamorosi errori arbitrali hanno agevolato nettamente la squadra ospite.
I successivi set sono stati affrontanti con impegno e determinazione evitando errori; la partita si è conclusa dopo un’ora e mezza di gioco, ma se l’arbitro avesse fatto il “suo dovere”, la vittoria sarebbe arrivata anche prima!
Il gioco degli eoliani si è dimostrato molto scorrevole, buoni recuperi e soprattutto ottimi attacchi di banda che hanno sorpreso molto spesso gli avversari.
A conclusione della partita, il capitano Bartolo Ziino, ha così commentato:
“Iniziamo spesso un po’ a rilento, ma non appena c’è bisogno di tirare fuori la grinta necessaria per combattere sotto rete non ci facciamo attendere, siamo molto uniti! Inoltre colgo l’occasione per ringraziare il nostro allenatore Chistian Alizzo, il grande capo Massimo Biviano e tutti i nostri sostenitori che sempre ci dimostrano il loro affetto seguendo le partite incitandoci dagli spalti”.
Adesso qualche giorno di pausa per le festività pasquali e subito dopo dinuovo in campo.
Giovedì 16 è previsto l’anticipo tra la squadra femminile, AmaroEolie e l’A.S. Volley Milazzo.
Patrizia Lo Surdo
Il "Sepolcro" della Chiesa del Pozzo
NON DIAMO NIENTE PER SCONTATO. Lettera aperta di Piero Roux(SD) al sindaco di Lipari
Caro Sindaco Bruno,
leggendo con estrema attenzione la Sua lettera al Ministro Matteoli, suona "stonata" la frase:"Dando comunque per scontato che si debba procedere alla complessiva privatizzazione di tutti i settori di Tirrenia".
Non dovrebbe sorprendermi il Suo approccio alla questione in quanto la privatizzazione era in agenda e tra le direttive del Ministro della Sua coalizione, anche durante i Suoi colloqui con lo stesso.
Ha giocato e continua a giocare al difensore degli interessi eoliani ( con annesso sciopero della fame ) ma non ha mai preso posizione forte contro il Governo centrale.
L'inganno è stato perpetrato e le bugie sono arrivate al pettine.
Quale sarà da oggi la Sua posizione di fronte alla questione Siremar? Si dimetterà se non si otterrà lo scorporo? Avrà ancora, la Signoria Sua (o i consiglieri della sua coalizione) il coraggio di chiedere agli eoliani fiducia al Governo espressione del Suo partito? Oddio, in mancanza di pudore politico tutto è possibile. Agli eoliani la sentenza sul Suo operato...Le auguro Buona Pasqua
Piero Roux
Segretario Sinistra Democratica Lipari
Trasporti. Appello del sindaco Mariano Bruno al ministro Matteoli
"Trofeo Città dei Bronzi" di ballo. Protagonista l' associazione A.S.D. Angels' Dance by Cinzia
Per quanto riguarda il ballo a coppia la "grande sorpresa" della giornata sono stati gli atleti più piccoli: Angelo Greco e Suami Lo Schiavo (5 anni) che, con la loro vitalità, innocenza e bravura si sono posizionati al secondo posto nelle danze latino-americane e nelle danze caraibiche.
Messina: Oggi l'autopsia sul corpo del liparese deceduto
giovedì 9 aprile 2009
Tirrenia/ Sindacati: No a privatizzazione, confronto su tagli. Inviata nota a sottosegretario Letta
Elicottero a Lipari, trasporto con ambulanze nelle isole minori. Ne parla il dott. Magistri
Cosa può fare l'Ausl 5 per garantire un elicottero del 118 di stanza a Lipari e a che punto è la situazione per il servizio di ambulanza nelle isole minori eoliane. Il collega Peppe Paino ne ha parlato con il dott. Magistri. L'intervista:
Ausiliari del traffico: Non possono multare.....secondo la Cassazione
La Suprema corte, con la sentenza 551 della Seconda sezione civile, ha dato così ragione al ricorso di un motociclista bolognese, Gabriele Bordoni, che ha contestato la legittimità di una multa effettuata dagli ausiliari per la sosta della sua moto su un marciapiede. «Il compito degli assistenti al traffico è relativo al controllo del pagamento degli oneri legati alla sosta sulle strisce blu. E basta», ha spiegato soddisfatto Gabriele Bordoni.
Ospedale di Lipari: Visita-sopraluogo del direttore sanitario dell'Ausl 5 Magistri
Un breve video del sopraluogo nel reparto di medicina
mercoledì 8 aprile 2009
Messina: E' deceduto il cittadino di Pianoconte precipitato da una tettoia
Le sue condizioni erano apparse da subito disperate.
Sulle modalità dell'incidente sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Lipari.
Partecipate. Il sindaco ha risposto a Sabatini "contento a metà"
Nel video uno stralcio dell'intervento del sindaco Bruno
Lipari: Consiglio comunale in corso. Anticipate interrogazioni e interpellanze
Uno dei primi argomenti trattati è stata l'interrogazione del consigliere Adolfo Sabatini inerente la riduzione dei componenti le società partecipate. Il consigliere ha evidenziato come la sua interrogazione, presentata ai primi del 2008, non ha ad oggi ottenuto risposte.
Nel video uno stralcio dell'intervento di Sabatini
Vulcano: Saranno recuperate la chiesa e la canonica di Gelso e ampliata la chiesa del porto
Siremar. Lo scorporo da Tirrenia è previsto e si può attuare
Questo è quanto afferma il Sindaco di Ustica Aldo Messina e conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che sulla vicenda Siremar la Regione Siciliana e lo Stato non ce la raccontano giusta.
L’assessore Bufardeci invece di “seguire” gli eventi, si prenda le sue responsabilità, chiarisca la situazione, e prenda le opportune decisioni politiche per risolvere la decennale questione.
Oltre al mantenimento dei posti di lavori degli addetti, c’è in gioco la sopravvivenza economica e sociale di molte comunità isolane.
E’ penoso assistere allo scaribale che la casta politica siciliana, insipiente e feudale, sta attuando su Siremar e su altre importanti questioni che riguardano la vita della Sicilia nel suo insieme, isole minori comprese.
Canneto: Primi bagni e primi topless della stagione
Sicurezza nelle scuole. Lettera al direttore
La drammaticità degli eventi di questi giorni nella martoriata regione abruzzese fanno sorgere specialmente in chi ha figli che ancora frequentano le strutture scolastiche l’ansia sulla sicurezza. Non si può non pensare a cosa sarebbe successo all’Aquila e dintorni se quella scossa così devastante fosse avvenuta in pieno orario scolastico. Il ricordo di quella strage di San Giuliano simbolo del terremoto del Molise nel 2002, torna a tormentare i sonni e i pensieri di ogni genitore.
Ricordo che un po’ di tempo fa proprio sulle pagine di questo quotidiano leggevo di una interrogazione del consigliere Casilli in merito alla perdita (Ahimè !) di fondi per la messa in sicurezza delle nostre scuole. Nulla è trapelato successivamente sia sulla possibilità del recupero delle somme, sia sulle eventuali responsabilità dei funzionari e sulle azioni intraprese da parte dell’amministrazione.
L’encomiabile servizio svolto da questo quotidiano ha fin’ora a mio parere, evidenziato una piccola pecca.
Se alle numerose interrogazioni poste sia dai rappresentati della maggioranza che della minoranza, abbiano poi fatto seguito, come mi auguro, compiute risposte da parte dell’amministrazione, queste mi sono sempre sfuggite. Sarebbe opportuno dare a questo punto più compiuta informazione reperendo e pubblicando per ogni argomento la relativa risposta dell’amministrazione.
Un sincero grazie
Salvatore Rijtano
Lipari: Drammatico incidente. Uomo in gravissime condizioni. I carabinieri indagano
Trasferito dal 118 al Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari, V.C. è stato subito dopo trasportato con l'elisoccorso al Policlinico di Messina. Le sue condizioni vengono definite gravissime.
I carabinieri di Lipari hanno avviato le indagini per accertare se si tratta di un incidente sul lavoro.
Lipari: E' scattata l'area a traffico limitato. Resterà in vigore sino a settembre
In vista della Pasqua si sta procedendo inoltre ad abbellire il centro storico dell'isola in particolare quello interessato dal percorso delle processioni del Venerdì Santo e di Pasqua.
Lipari: Ristrutturata la banchina "incidentata" dalla Novelli
Il video della parte del porto ristrutturata:
Non sarà una Pasqua con i rifiuti per strada....si spera!
E' stato garantito che la ditta effettuerà un ulteriore passaggio nel centro storico di Lipari prima della Processione, oltre a quello mattutino.
Dall'ATO si chiede anche la collaborazione dei cittadini e li si invita a non mettere fuori i rifiuti dopo le otto.
Intanto ieri il Cda dell'Ato eoliana ha approvato la risultanza della gara per l'affidamento del servizio di trasporto dei rifiuti con nave dedicata. Come si ricorderà la gara se l'è aggiudicata la Navalservice di Civitavecchia che ha praticato un ribasso dello o,2%. L'importo a base d'asta era di 8 milioni e 700 mila euro per tre anni.
Non nascondiamo il sole con un dito di CHRISTIAN DEL BONO
Opportunamente, Pippo D’Anniballe, Responsabile per la Sicilia del U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M., fa notare che la Regione ha il diritto di nominare nel CdA Siremar un proprio componente. A questo, aggiungerei che i bilanci della Siremar sono pubblici e quindi regolarmente reperibili da qualsiasi commercialista iscritto ad una banca dati ufficiale.
Bufardeci aggiunge inoltre: Di certo, ora che il Consiglio dei Ministri ha varato le procedure preliminari per la privatizzazione del gruppo navale, controlleremo passo dopo passo le scelte che verranno prese”. Ma le scelte non dovevamo farle noi assieme alla Regione, alla quale lo Stato demanda le funzioni in materia di cabotaggio marittimo? Così ci era sembrato di capire nel corso degli incontri tenuti alla presenza dell’Assessore Regionale ai Trasporti nonché Vicepresidente della Regione.
Di tutt’altro tenore, per fortuna, la dichiarazione del Sindaco di Ustica Aldo Messina: Lo Stato eroga i contributi alla Siremar dal 1953, prima dell'ingresso dell'Italia nell'Unione Europea, quindi il sussidio può continuare. Questo prevede uno scorporo dalla Tirrenia che potrebbe, quindi, essere regionalizzata, sempre con i contributi dello Stato o messa sul mercato con la certezza del contributo e della salvaguardia dei posti di lavoro. Ricordiamo che i lavoratori sono 1400, di cui fissi 400.
Tale dichiarazione sembra trovare riscontro nel fatto che alcuni stati membri hanno potuto esimersi dall’assoggettarsi alle direttive dell’UE laddove avevano decretato sovvenzioni a finanziamento di servizi di pubblica utilità a servizio dei propri territori.
La dichiarazione del Sindaco Messina rappresenta un’interessante novità sul versante scorporo. A tal proposito, c’è ancora qualcuno davvero convinto che non fosse o che non sia attuabile? Prima di lasciare spazio a qualche altra creativa riposta che agli esperti del settore vorranno sicuramente fornire a questa domanda retorica, è utile chiedersi ancora una volta: ma perché abbiamo in tutte le sedi deliberato e richiesto questo benedetto scorporo della Siremar dalla Tirrenia? Perché era ed è nostra convinzione che una Siremar aziendalmente ristrutturata, sgravata dalle vessazioni della Tirrenia, con un capitale misto o pubblico e un CdA di cui fanno parte, oltre alla Regione, anche i Sindaci delle isole minori e monitorata da un organismo di controllo esterno, possa rappresentare lo strumento più idoneo per garantire dei servizi di pubblica utilità, laddove questi non sarebbero in alcun modo erogabili in assenza di contributi regionali o sovvenzioni statali. Di contro, un soggetto privato, oltre a dover perseguire il sacrosanto obiettivo dell’ottenimento di un utile d’esercizio, potrebbe benissimo rischiare di ritrovarsi, suo malgrado, nell’impossibilità di partecipare ad una gara, mandandola deserta, perché l’importo stanziato inizialmente potrebbe non risultare appetibile. Come potrebbe anche, una volta aggiudicata la gara, ritrovarsi in una scomoda posizione di monopolio o, nella migliore delle ipotesi, di oligopolio.
Lo Cascio interrogazione-denuncia sul grave degrado di Vulcano Ponente
Gentile Signor Sindaco,
premetto di avere apprezzato l’iniziativa organizzata dal Consiglio Circoscrizionale di Vulcano e dal Comune di Lipari e realizzata grazie allo sforzo dei volontari, in particolare alunni e docenti delle scuole dell’isola, che oggi e domani hanno dedicato due giornate “ecologiche” alla pulizia delle spiagge di Vulcano.
Tuttavia, al di là di un indubbio valore simbolico, mi chiedo quale possa essere l’utilità di una simile iniziativa se, a pochi metri di distanza da una spiaggia finalmente pulita, il percorso per raggiungerla si presenta in uno stato non semplicemente indecoroso, ma sinceramente mortificante ed eloquente: mortificante per la bellezza dei luoghi e per le regole basilari di civiltà, eloquente per comprendere il disinteresse che questa Amministrazione sembra mostrare verso la necessità di garantire il loro rispetto. Le foto allegate alla presente, scattate oggi pomeriggio, si commentano da sole: per centinaia di metri quadrati, le dune di sabbia che separano la strada dalla spiaggia sono terra di nessuno. Pedalò accatastati alla meno peggio, discariche di macerie, rifiuti, gabinetti chimici semidistrutti in bella vista.
Chi gode di una concessione da parte dello Stato sarebbe tenuto alla massima cura nel mantenere i luoghi in uso e addirittura le adiacenze della concessione assegnata, ma qui il concetto di “cura” è – evidentemente – soggetto alle più varie interpretazioni. Ma chi concede un pezzo del nostro territorio, autorizzando determinate attività, inserendole in un piano spiaggie, ecc., ha l’obbligo di vigilare sul rispetto dei limiti e delle regole connesse a tale concessione.
I Vigili Urbani sono rappresentati nell’isola da personale che vi risiede permanentemente e che non può non avere verificato lo stato dei luoghi, dato che lo stesso perdura da mesi. A questo punto mi chiedo, e Le chiedo, per quali ragioni non siano finora intervenuti sanzionando gli autori di questo scempio, segnalando la gravità della situazione e sollecitando un intervento straordinario di pulizia del sito agli enti preposti.
Mi chiedo, e Le chiedo, con quali azioni e in quali tempi intenderà intervenire, rammentandoLe che – tra le altre cose – ci troviamo ormai nel pieno di quella stagione indicata con il termine “destagionalizzione”, durante la quale le nostre isole sono meta di un turismo attento, sensibile, consapevole e incline a visitare le Eolie in mesi ancora lontani dall’estate ma che, di fronte a spettacoli del genere, avrà perfettamente ragione a classificarci tra i luoghi che non devono meritare i soldi e il tempo delle loro vacanze, mai più.
Inviando copia della presente al Comando dell’Ufficio Circondariale di Lipari per quanto di competenza dell’Autorità Marittima, e auspicando un cortese riscontro scritto a questa interrogazione, Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Democratica
gruppo consiliare “Eolie nel Cuore”
martedì 7 aprile 2009
TRASPORTI: BUFARDECI, “SEGUIREMO EVOLVERSI SITUAZIONE SIREMAR”
Lo ha detto il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti, Titti Bufardeci, nel corso della trasmissione “La radio ne parla”, andata in onda questa mattina sul primo canale radiofonico RAI..
Il programma è stato dedicato ai collegamenti marittimi con le isole minori e al futuro della Tirrenia e delle sue società controllate. “Nonostante innumerevoli richieste – ha spiegato Bufardeci – non abbiamo ricevuto alcuna informazione sulla Siremar. Di certo, ora che il Consiglio dei Ministri ha varato le procedure preliminari per la privatizzazione del gruppo navale, controlleremo passo dopo passo le scelte che verranno prese”.
Anche a Lipari nasce l'associazione dei carabinieri in congedo
Lo scopo della riunione, presieduta dal Commissario Straordinario, maresciallo "A" c.s. Mario Carrubba, è stato: pianificare i tempi e modalità per la convocazione dell'assemblea elettorale (appartenenti all'Arma in congedo) al fine di eleggere il direttivo che dovrà guidare nei prossimi anni la nascente Sezione di Lipari.
Al momento si sconosce la data in cui il Commissario Straordinario convocherà l'assemblea elettorale, sembra però che lo stesso avrebbe lasciato intendere che è sua intenzione predisporre le operazioni di voto nel più breve tempo possibile allo scopo di dare al sodalizio l'autonomia gestionale che gli compete.
Monte Rosa: La Croce, luce della speranza accesa per tutto il periodo pasquale
(Fonti Gesuele) Queste parole scolpite ai piedi della croce nella piccola e abbandonata chiesetta di Monte Rosa, ci inducono a riflettere, soprattutto in questo periodo pasquale ed in questi giorni di tristezza e mestizia che ci avvicinano idealmente ai familiari delle vittime dell’immane tragedia che ha colpito l’Abruzzo.
Con Francesco e alcuni amici, tutte le sere ci recheremo a Monte Rosa ad accendere la luce, che sia luce di speranza per le nostre isole e per il mondo intero.
Agli amici Eoliani vicini e lontani, un augurio sincero per una serena Pasqua 2009!
Lipari: Unità semplice di cardiologia, giovedì il bilancio dei primi importanti risultati
Lipari: Richiesta autoconvocazione commissione servizi idrici
I sottoscritti Consiglieri Comunali Francesco Megna, Adolfo Sabatini, Lauria Bartolo, Lo Cascio Pietro, in qualità di componenti della Commissione Consiliare permanente n. 6 “Servizi Idrici e Fognari”, chiedono la convocazione urgente della Commissione medesima, ai sensi dell’art. 19 del Regolamento Consiliare, con il seguente Ordine del Giorno:
-Servizio Idrico Integrato - discussione ed eventuali determinazioni;
-Modifiche al Regolamento Comunale del servizio idrico - discussione ed eventuali determinazioni; Aspetti gestionali, operativi e logistici della gestione unitaria del servizio idrico nelle isole del Comune di Lipari;
-EAS/Comune di Lipari: passaggio di consegne, rapporti dare/avere e stato del contenzioso.
-Ciclo delle Acque e proposta della società Aqua Blue di Bubesheim;
I Consiglieri scriventi chiedono inoltre che venga all’uopo predisposta dai competenti uffici una Proposta di Regolamento del Servizio Idrico, modificato recependo gli specifici indirizzi dell’Amministrazione Comunale, da sottoporre al vaglio della Commissione.
Si rileva altresì, che ai sensi dell’art. 19 del Regolamento del Consiglio Comunale, approvato con delibera di C.C. n. 42/1994, “ il Presidente della Commissione Consiliare, che riceva da parte di tre componenti richiesta di convocazione della commissione, deve provvedere alla convocazione della stessa entro venti giorni dalla notifica della richiesta”.
Ustica Lines: Buona la "terza", dopo una doppia "falsa partenza"
La società, comunque, anche se con notevole ritardo rispetto gli orari previsti, ha effettuato con un terzo mezzo (un catamarano per la precisione) il collegamento. Ovviamente forti ritardi per chi doveva raggiungere gli uffici di Lipari e per chi da Lipari doveva raggiungere le isole di Salina, Panarea e Stromboli.
Del Bono propone migliorie al sistema portuale e ai collegamenti marittimi e richiede conferenza di servizi o tavolo tecnico
Comuni di Milazzo, Lipari, Santa Marina Salina, Leni e Malfa.
Questo il testo della lettera
Vista la crisi finanziaria nazionale ed internazionale, l’aumento di una competitività sempre più globalizzata e la precarietà del nostro attuale sistema trasporti, diventa quanto mai essenziale organizzare e porre in essere interventi di razionalizzazione e miglioramento delle risorse esistenti.
A seguito dell’incontro tenutosi a Milazzo, il mese scorso, con il Sindaco Italiano, ai colloqui intercorsi direttamente e indirettamente tra la nostra categoria e l’Assessore Bufardeci, la Dott.ssa Severino, il Presidente Ricevuto e i Sindaci eoliani per rappresentare con maggiore dettaglio la richiesta di valutare una serie di piccoli interventi che potrebbero contribuire a migliorare la viabilità e i servizi di collegamento tra Milazzo e le Isole Eolie.
Trattandosi di interventi che presuppongono un’azione integrata tra più soggetti, sarebbe auspicabile che il Sig. Sindaco di Milazzo e i Sigg. Sindaci eoliani organizzassero – col supporto dell’Autorità Portuale e delle Capitanerie di Porto – una conferenza di servizi o un tavolo tecnico, partecipato dall’Assessorato ai Trasporti, dalla Provincia Regionale di Messina e dai rappresentanti di categoria, nell’ambito del quale valutare, approfondire ed integrare una serie di interventi già individuati ed evidenziati dalla nostra categoria.
Gli interventi individuati, attivabili nel breve periodo e alcuni dei quali già previsti, non comportano necessariamente maggiori o consistenti impegni di spesa e consentirebbero di migliorare in tempi brevi la qualità del servizio per visitatori e residenti. Questi, potrebbero quindi essere facilmente integrati da altre azioni che prevedano una pianificazione di medio-lungo termine per il miglioramento dell’intero sistema trasporti Milazzo-Eolie. Se ne elencano sotto i principali (che saranno, inoltre, oggetto di ulteriore analisi ed approfondimento nell’ambito di un’apposita Commissione, già istituita presso la nostra associazione).
- Installare un sistema che metta in comunicazione audio gli imbarcaderi con le biglietterie, affinché i passeggeri possano ricevere informazioni aggiornate.
- Effettuare almeno un annuncio (in italiano ed in inglese) con riferimento ai mezzi in arrivo e in partenza.
- Dotare gli imbarcaderi di un pannello unico degli arrivi e delle partenze per tutte le compagnie.
- Offrire la possibilità, per tutte le compagnie, di effettuare prenotazioni (on-line, per fax e per telefono), dei posti su aliscafi e navi, senza sovraprezzo.
- Dare la possibilità di acquistare il biglietto anche con qualche giorno di anticipo e senza sovrapprezzo, per evitare code alle biglietterie negli orari di punta.
- Dotare le biglietterie di un risponditore/segreteria telefonica, attivabile anche a distanza via telefono, che dia informazioni nel caso in cui ci sia una sospensione o una riduzione delle corse.
- Dotare, laddove possibile, le stazioni marittime di una serie di servizi affidati a cooperative o automatizzati quali: armadietti-deposito bagagli, servizi igienici autopulenti, carrelli per bagagli.
- Dotare le stazioni marittime di totem informativi che consentano di accedere online ad informazioni su: altri mezzi di trasporto (FS, Alitalia, taxi, bus etc.), ricettività, ristoranti, altri pubblici esercizi e servizi di pubblica utilità.
- Dotare gli imbarcaderi di pensiline in grado di riparare i passeggeri dalla pioggia e dal sole.
- Accertarsi che gli orari degli aliscafi tengano conto delle soste per il bunkeraggio e, nei periodi di alta stagione, dei maggiori tempi necessari per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri.
- Migliorare la comunicazione sui mezzi di trasporto marittimo e presso le biglietterie, facendo si che siano almeno dotati di pannelli informativi riportanti numero di telefono, fax e e-mail da utilizzare per reclami e suggerimenti.
- Adeguare in maniera più funzionale le passerelle anche per rendere possibile l'accesso ai disabili.
- Coordinare i collegamenti marittimi con quelli via bus (Milazzo; porto che arriva ad ospitare flussi che superano il milione di passeggeri l’anno - statistiche 2005).
- Valutare di aumentare le corse da e per gli aeroporti (Milazzo).
- Far sì che il parcheggio, situato di fronte alla futura stazione marittima, possa essere organizzato per ospitare soste non solo orarie ma anche per più giorni (Milazzo).
- Razionalizzare il sistema di accesso in auto all’area portuale per evitare che si debba percorrere per due volte lo stesso tratto di strada, con conseguente grave appesantimento del traffico (Milazzo).
- Lasciare la possibilità, in vista dello spostamento delle biglietterie navi, di fare il biglietto vicino all'imbarco, per evitare, soprattutto a chi è a piedi, di doversi spostare di un chilometro (Milazzo).
- Valutare la possibilità di promuovere la stipula di convenzioni a tariffa unica per mini-tour in taxi per visite al castello o al museo per chi rimane bloccato (Milazzo).
- Riportare la fermata del bus proveniente dalla stazione FS di fronte alla biglietteria Siremar (attualmente si trova a circa 200 mt di distanza); bisogna inoltre collocare le tabelle con gli orari alla fermata, all’altezza del terminal arrivi degli aliscafi (Milazzo).
- Sanare i problemi già riscontrati ed evidenziati in passato e connessi alla non sempre efficace gestione delle relazioni con il pubblico da parte della biglietteria Siremar (Milazzo).
- Valutare di spostare la zona mercantile (carico e scarico barre d'acciaio) così da ridurre la distanza tra l’imbarco per la nave veloce e la biglietteria Siremar (Milazzo).
In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti.
Christian Del Bono