Gli ausiliari del traffico non potranno fare più le multe alle moto e ai motorini in sosta sui marciapiedi. Lo ha deciso la Cassazione ribadendo che i "vigilini" devono solo attenersi al compito di garantire la «funzionalità dei posteggi» e quella degli spazi «riservati allo stazionamento e alla fermata» dei mezzi pubblici.
La Suprema corte, con la sentenza 551 della Seconda sezione civile, ha dato così ragione al ricorso di un motociclista bolognese, Gabriele Bordoni, che ha contestato la legittimità di una multa effettuata dagli ausiliari per la sosta della sua moto su un marciapiede. «Il compito degli assistenti al traffico è relativo al controllo del pagamento degli oneri legati alla sosta sulle strisce blu. E basta», ha spiegato soddisfatto Gabriele Bordoni.