Una interrogazione sul "grave degrado ambientale in aree adiacenti alla spiaggia di Ponente nell'isola di Vulcano" è stata inoltrata al Sindaco del Comune di Lipari e p.c.al Presidente del Consiglio di Circoscrizione di Vulcano e al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari. Interrogazione integrata da sei foto:
Gentile Signor Sindaco,
premetto di avere apprezzato l’iniziativa organizzata dal Consiglio Circoscrizionale di Vulcano e dal Comune di Lipari e realizzata grazie allo sforzo dei volontari, in particolare alunni e docenti delle scuole dell’isola, che oggi e domani hanno dedicato due giornate “ecologiche” alla pulizia delle spiagge di Vulcano.
Tuttavia, al di là di un indubbio valore simbolico, mi chiedo quale possa essere l’utilità di una simile iniziativa se, a pochi metri di distanza da una spiaggia finalmente pulita, il percorso per raggiungerla si presenta in uno stato non semplicemente indecoroso, ma sinceramente mortificante ed eloquente: mortificante per la bellezza dei luoghi e per le regole basilari di civiltà, eloquente per comprendere il disinteresse che questa Amministrazione sembra mostrare verso la necessità di garantire il loro rispetto. Le foto allegate alla presente, scattate oggi pomeriggio, si commentano da sole: per centinaia di metri quadrati, le dune di sabbia che separano la strada dalla spiaggia sono terra di nessuno. Pedalò accatastati alla meno peggio, discariche di macerie, rifiuti, gabinetti chimici semidistrutti in bella vista.
Chi gode di una concessione da parte dello Stato sarebbe tenuto alla massima cura nel mantenere i luoghi in uso e addirittura le adiacenze della concessione assegnata, ma qui il concetto di “cura” è – evidentemente – soggetto alle più varie interpretazioni. Ma chi concede un pezzo del nostro territorio, autorizzando determinate attività, inserendole in un piano spiaggie, ecc., ha l’obbligo di vigilare sul rispetto dei limiti e delle regole connesse a tale concessione.
I Vigili Urbani sono rappresentati nell’isola da personale che vi risiede permanentemente e che non può non avere verificato lo stato dei luoghi, dato che lo stesso perdura da mesi. A questo punto mi chiedo, e Le chiedo, per quali ragioni non siano finora intervenuti sanzionando gli autori di questo scempio, segnalando la gravità della situazione e sollecitando un intervento straordinario di pulizia del sito agli enti preposti.
Mi chiedo, e Le chiedo, con quali azioni e in quali tempi intenderà intervenire, rammentandoLe che – tra le altre cose – ci troviamo ormai nel pieno di quella stagione indicata con il termine “destagionalizzione”, durante la quale le nostre isole sono meta di un turismo attento, sensibile, consapevole e incline a visitare le Eolie in mesi ancora lontani dall’estate ma che, di fronte a spettacoli del genere, avrà perfettamente ragione a classificarci tra i luoghi che non devono meritare i soldi e il tempo delle loro vacanze, mai più.
Inviando copia della presente al Comando dell’Ufficio Circondariale di Lipari per quanto di competenza dell’Autorità Marittima, e auspicando un cortese riscontro scritto a questa interrogazione, Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Democratica
gruppo consiliare “Eolie nel Cuore”