Prestigioso ed importante successo per la liparese Lucia D'Albora che approda alla semifinale dell' INCONTRO ARTISTICO NAZIONALE " PREMIO MIA MARTINI".
Lucia è iscritta da un anno presso l'associazione artistica "cdr music" di Milazzo (http://www.cdrmusic.it/ ) seguita personalmente dal prof. Giuseppe Italiano, tenore lirico-moderno e direttore artistico della scuola.
Lucia, che presenzia ai corsi di arte scenica e segue disciplina di canto jazz e ha in preparazione il corso vocal yamaha pms (popolar music school), partecipa e supera nel marzo scorso le selezioni regionali per la partecipazione del prestigioso incontro artistico nazionale " Premio Mia Martini". http://www.premiomiamartini.it/
A fine aprile del 2009 si esibisce a Bagnara Calabra superando brillantemente la prima fasedel suddetto premio con plauso unanime dell'intera commissione artistica formata da :Mario Rosini (musicista), Lighea ( cantante), Andrea Di Rienzo (critico musicale) , Giovanna Gilda Severino (vocal coach), Maruska Borgesi (talent scout).
Nel maggio del 2009 prepara un brano inedito, con testi e musiche di propria creazione, intitolato "Diversi poi da che " e supera a luglio una ulteriore selezione entrando nella semifinale nazionale che si terra' a fine agosto di quest'anno.
Oltre al "Mia Martini" Lucia partecipa, entrando in semifinale nazionale al "Videofestival live" tenutosi a Gabbicce. In atto sta partecipando con il suo repertorio di brani editi ed inediti alla stagione concertistica del prof. Giuseppe Italiano che si esibisce con repertorio lirico- leggero, brani inediti, editi di Bocelli, arie d'opera, safina, tradizione napoletana, evergreen e duetti vari.
Attraverso la cdr music ha stipula un accordo con "Radio amore " dove sara' messo in onda per tutto agosto e settembre il brano inedito "Diversi poi da che", in fasce orarie stabilite. Vi proponiamo il video di "Ama" e la fase dei giudizi della giuria:
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martedì 4 agosto 2009
Festa in barca alle Eolie, 18enne in coma etilico: "E' fuori pericolo"
Sta meglio, parla, ed è fuori pericolo. Sono queste le condizioni attuali della ragazza di 18 anni ricoverata in coma etilico nell'ospedale Papardo di Messina dopo un raduno di giovani in mare a bordo di alcune imbarcazioni. La giovane però dovrà rimanere ricoverata nel reparto di rianimazione per qualche giorno.
La giovane è entrata in coma etilico durane una festa organizzata in mare a bordo di alcune imbarcazioni che si erano ritrovate in prossimità dello scoglio Lisca Bianca a Panarea. Mentre circa un centinaio di giovani che partecipavano alla festa ballavano e cantavano, la turista veneziana ha perso i sensi e, verso le 21.30, è intervenuta la guardia medica che l'ha trasportata in elisoccorso all'ospedale. Secondo alcune testimonianze locali spesso i giovani s'incontrano a largo dell'isola dove bevono alcolici e ascoltano musica ad alto volume.
Il coma etilico rappresenta una delle più gravi conseguenze dell'intossicazione acuta da etanolo, ovvero da alcol. Il coma etilico si accompagna a: profondo stato di incoscienza con classica alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcol a livello alveolare, ed arrossamento cutaneo; vasodilatazione ed ipotermia, possibile causa di morte; bradicardia ed ipotensione arteriosa; depressione respiratoria. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, che come tale richiede un rapido soccorso e trasporto all'ospedale per l'intervento medico.
Non esistendo un "antidoto", la terapia del coma etilico si fonda sulla correzione dell'ipotermia, dell' ipoglicemia e dell'acidosi (diminuzione del pH del sangue). "Il rischio maggiore in presenza di coma etilico - spiega il direttore dell'Osservatorio alcol dell'istituto superiore di sanità Emanuele Scafato - è il blocco della respirazione con eventuale successivo blocco cardiaco che può portare a morte. Ma il soccorso tempestivo - avverte l'esperto - può essere risolutivo, poichè vengono somministrati subito farmaci al fine di consentire lo smaltimento accelerato delle quantità in eccesso di alcol nel sangue". La tempestività dei soccorsi in questi casi, conclude Scafato, "è dunque essenziale".
La giovane è entrata in coma etilico durane una festa organizzata in mare a bordo di alcune imbarcazioni che si erano ritrovate in prossimità dello scoglio Lisca Bianca a Panarea. Mentre circa un centinaio di giovani che partecipavano alla festa ballavano e cantavano, la turista veneziana ha perso i sensi e, verso le 21.30, è intervenuta la guardia medica che l'ha trasportata in elisoccorso all'ospedale. Secondo alcune testimonianze locali spesso i giovani s'incontrano a largo dell'isola dove bevono alcolici e ascoltano musica ad alto volume.
Il coma etilico rappresenta una delle più gravi conseguenze dell'intossicazione acuta da etanolo, ovvero da alcol. Il coma etilico si accompagna a: profondo stato di incoscienza con classica alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcol a livello alveolare, ed arrossamento cutaneo; vasodilatazione ed ipotermia, possibile causa di morte; bradicardia ed ipotensione arteriosa; depressione respiratoria. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, che come tale richiede un rapido soccorso e trasporto all'ospedale per l'intervento medico.
Non esistendo un "antidoto", la terapia del coma etilico si fonda sulla correzione dell'ipotermia, dell' ipoglicemia e dell'acidosi (diminuzione del pH del sangue). "Il rischio maggiore in presenza di coma etilico - spiega il direttore dell'Osservatorio alcol dell'istituto superiore di sanità Emanuele Scafato - è il blocco della respirazione con eventuale successivo blocco cardiaco che può portare a morte. Ma il soccorso tempestivo - avverte l'esperto - può essere risolutivo, poichè vengono somministrati subito farmaci al fine di consentire lo smaltimento accelerato delle quantità in eccesso di alcol nel sangue". La tempestività dei soccorsi in questi casi, conclude Scafato, "è dunque essenziale".
Santa Marina Salina. Ripristinato scalo della linea Eolie-Napoli. Primo approdo della Laurana previsto per domani. Soddisfatto il sindaco Lo Schiavo
(di Domenico Arabia) Con grande soddisfazione e sollievo è stata accolta la comunicazione della Società Siremar S.p.a. con la quale avvisa che da oggi, 04 agosto, l’itinerario ed orario effettuato dalla nave “Laurana” nell’esecuzione del collegamento con Napoli sarà modificato, relativamente agli attracchi presso l’isola di Salina, in modo da assicurare- sui quattro scali settimanali previsti tra andata e ritorno- due scali a Rinella e due a S.Marina Salina.
“Desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno accolto le numerose richieste del Comune di santa Marina Salina” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo, “in particolare il Drettore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dr. Pujia. L’Amministratore della Siremar, Dr. Murrali, e il Direttore Generale Casagrande che, insieme al Ten. Politi della C.P. di Lipari e al M.llo Brancato di Delemare Salina, si sono prodigati per far sì che Santa Marina Salina ottenesse nuovamente lo scalo della linea C1 Eolie-Napoli, così come era stato fino al 2005. Nonostante i “venti contrari”, siamo riusciti letteralmente a condurre questa “nave “ in porto, e tutto anche in tempi record: dopo la mareggiata del 2005 che aveva reso in operativo lo scalo del porto,all’indomani dell’insediamento della Amministrazione che guido, nel 2007, siamo riusciti a recuperare i fondi, appaltare i lavori di consolidamento e rendere nuovamente operativa tutta la struttura in un solo anno dall’inizio dei lavori. Dopo aver reso operativo lo scalo per la nave “Isola di Stromboli” nel 2007, mancava l’ultimo tassello per quanto riguarda i collegamenti essenziali a mezzo nave, quella per Napoli appunto che riveste per la comunità locale e per gli ospiti che annualmente scelgono salina come meta delle proprie vacanze un punto di riferimento e di indubbia possibilità di sviluppo turistico”.
Il primo ormeggio della nave “Laurana” è atteso per domattina, mercoledì, alle 08.40, allorquando proveniente da Napoli proseguirà per Lipari Vulcano e Milazzo. La partenza della stessa nave dallo scalo di Santa Marina Salina per Napoli è prevista per giovedi alle 18.30. Restano invece invariate le partenze in arrivo e partenza da Rinella nei giorni di venerdì,per Lipari vulcano e Milazzo, e Lunedì in partenza per Napoli.
Notizia del 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
“Desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno accolto le numerose richieste del Comune di santa Marina Salina” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo, “in particolare il Drettore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dr. Pujia. L’Amministratore della Siremar, Dr. Murrali, e il Direttore Generale Casagrande che, insieme al Ten. Politi della C.P. di Lipari e al M.llo Brancato di Delemare Salina, si sono prodigati per far sì che Santa Marina Salina ottenesse nuovamente lo scalo della linea C1 Eolie-Napoli, così come era stato fino al 2005. Nonostante i “venti contrari”, siamo riusciti letteralmente a condurre questa “nave “ in porto, e tutto anche in tempi record: dopo la mareggiata del 2005 che aveva reso in operativo lo scalo del porto,all’indomani dell’insediamento della Amministrazione che guido, nel 2007, siamo riusciti a recuperare i fondi, appaltare i lavori di consolidamento e rendere nuovamente operativa tutta la struttura in un solo anno dall’inizio dei lavori. Dopo aver reso operativo lo scalo per la nave “Isola di Stromboli” nel 2007, mancava l’ultimo tassello per quanto riguarda i collegamenti essenziali a mezzo nave, quella per Napoli appunto che riveste per la comunità locale e per gli ospiti che annualmente scelgono salina come meta delle proprie vacanze un punto di riferimento e di indubbia possibilità di sviluppo turistico”.
Il primo ormeggio della nave “Laurana” è atteso per domattina, mercoledì, alle 08.40, allorquando proveniente da Napoli proseguirà per Lipari Vulcano e Milazzo. La partenza della stessa nave dallo scalo di Santa Marina Salina per Napoli è prevista per giovedi alle 18.30. Restano invece invariate le partenze in arrivo e partenza da Rinella nei giorni di venerdì,per Lipari vulcano e Milazzo, e Lunedì in partenza per Napoli.
Notizia del 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Panarea e i suoi festini anche su YouTube
(notizia tratta da ansa.it) Belle ragazze, giovanissime, costumi che appena s'intravedono, giovanotti con la sigaretta tra le dita, tutti su barche a vela, gommoni, motoscafi, piccoli gozzi, legati l'uno all'altro con le cime, musica e tanto alcol per ridere e trascorrere le giornate di vacanza. E' questo il divertimento a Panarea dove una diciottenne veneta è stata accompagnata alla guardia medica in coma etilico per aver partecipato ad uno dei tanti "sea rave" o "boat party" o più semplicemente "festino in barca" pomeridiano a Lisca bianca, uno scoglio a largo dell'isola delle Eolie. I bagordi sui natanti non sono una novità come dimostrano i tanti video su You Tube da titolo "festino a Panarea", "l'isola della perdizione", "in attesa della festa a Lisca bianca", "Rhum e perastaf" in cui si vedono centinaia di giovani e giovanissimi che ballano su decine di barche ancorate l'una accanto all'altra a largo dei faraglioni. Pina Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene e da tanto tempo e che ama la sua isola, tanto da aver creato un sito internet "Amapanarea.it", dice: "Si rovinano, questi giovani si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15 non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa rocciosa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. E' una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici". "La cosa assurda - aggiunge - e che mi sembra che questi ragazzi non abbiano limite. Da sempre Panarea è l'isola degli eccessi, dei Vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose sono cambiate perché i giovani sono cambiati. Sono diciottenni, anche minorenni, che bevono fino a non poterne più. Bisogna ringraziare i medici dell'isola...".
Brevi
Notte "orribile" nelle vie del centro di Lipari- Cittadini residenti sulle vie principali dell'isola, in particolare sulle vie Maurolico, Garibaldi, C.so Vittorio Emanuele, esasperati dopo una notte che hanno definito "orribile" con musica amplificata diffusa dai vari locali ben al di là di quello che è l'orario fissato per lo stop (01,30). Una situazione diventata sempre più intollerabile per chi ha necessità di riposare sia per motivi di salute che dopo e prima una dura giornata di lavoro.
L'incredibile è stato detto che nessuno, sino ad oggi, si è preso la briga di effettuare dei controlli circa il rispetto dell'ordinanza. Proteste e solleciti stamattina si sono sprecati. Accadrà qualcosa?
Il palazzo comunale programmato dove c'è la concessione edilizia per una struttura ricettiva- Una Interrogazione con risposta scritta è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano. Per accedere al testo integrale dell'interrogazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2
Operazioni dei carabinieri a Messina e Provincia- Il comunicato del comando provinciale dell'Arma è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2
OGGI CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E VIGILI DEL FUOCO- Oggi alle 15,00, nella Sala Blu di Palazzo d’Orleans, si sigla la convenzione tra il dipartimento regionale della Protezione civile e la direzione regionale del Vigili del fuoco. Interverranno il Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile, Salvatore Cocina, e il dirigente generale della direzione regionale dei Vigili del fuoco della Sicilia, Calogero Murgia.
L'incredibile è stato detto che nessuno, sino ad oggi, si è preso la briga di effettuare dei controlli circa il rispetto dell'ordinanza. Proteste e solleciti stamattina si sono sprecati. Accadrà qualcosa?
Il palazzo comunale programmato dove c'è la concessione edilizia per una struttura ricettiva- Una Interrogazione con risposta scritta è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano. Per accedere al testo integrale dell'interrogazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2
Operazioni dei carabinieri a Messina e Provincia- Il comunicato del comando provinciale dell'Arma è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2
OGGI CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E VIGILI DEL FUOCO- Oggi alle 15,00, nella Sala Blu di Palazzo d’Orleans, si sigla la convenzione tra il dipartimento regionale della Protezione civile e la direzione regionale del Vigili del fuoco. Interverranno il Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile, Salvatore Cocina, e il dirigente generale della direzione regionale dei Vigili del fuoco della Sicilia, Calogero Murgia.
Mimma c'è. Il fotomontaggio e le considerazioni di Piero Roux
(Piero Roux) Nel deserto di idee e d'azione di questa Giunta Comunale è nata una speranza; una donna con gli attributi; una Wonder Woman. Complimenti sinceri all'Assessora Sparacino per il proficuo lavoro fin qui svolto. Le auguriamo un meritato riposo estivo e la invitiamo - ancora una volta a mettersi il casco.
Panarea: FESTA IN BARCA, DICIOTTENNE VENETA IN COMA ETILICO
Una diciottenne veneziana e' ricoverata in gravi condizioni all'ospedale 'Papardo' di Messina per un coma etilico in cui e' caduta durante una escursione in barca a Panarea. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza era assieme a un centinaio di altri giovani che a bordo di diverse imbarcazioni avevano raggiunto il tratto di mare antistante lo scoglio di Lisca Bianca dove avevano improvvisato una sorta di festa "free", con musica a tutto volume e bevande alcoliche. Improvvisamente la diciottenne ha perso i sensi e gli amici con un gommone l'hanno trasportata al porto di Panarea. Qui la guardia medica ha riscontrato un coma etilico e date le gravi condizioni ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso del 118 per il trasferimento al 'Papardo' di Messina. La ragazza, in assenza dell'ambulanza, è stata trasportata all'elipista di Panarea con la solita "motoape". Le operazioni di soccorso sono state coordinate dagli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti, presenti sull'isola, e dai carabinieri di Panarea.
Lipari. Un nuovo palazzo comunale e la sospensione del bando (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Corrado Giannò, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lipari, ha deciso – dopo essersi consultato con il Sindaco e con i suoi uffici comunali – di sospendere e, per il momento, annullare il bando di gara che da alcuni giorni faceva bella mostra di sé sul sito del Comune riguardante la progettazione di un edificio da destinare a palazzo comunale. L’edificio il cui costo è stato valutato in tremilioni e cinquecentomila euro rientrerà in un finanziamento APQ sviluppo locale, azione isole minori della Regione Siciliana e dovrebbe sorgere in località Balestrieri. E qui è nato il problema. Il Comune nel suo programma triennale delle opere pubbliche contiene un progetto preliminare di palazzo comunale che risale al 1996 nell’area compresa fra il palazzo dei congressi (dove attualmente sono allocati la gran parte degli uffici comunali) e l’albergo AKTEA, area su cui però da oltre un anno sono in corso lavori di costruzione di un albergo da parte della ditta Bellino. Infatti all’inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche del preliminare del palazzo comunale non erano mai seguite azioni di vincolo dell’area. Possibile che negli uffici non si fossero accorti che quel preliminare era ormai impraticabile? Qualche volta la fretta finisce col fare compiere errori anche banali. Oppure si era pensato che quel preliminare riguardava il campo di calcio che secondo una ipotesi avanzata qualche anno fa in ambienti dell'Amministrazione, doveva essere sacrificato al nuovo comune? Ma come era possibile – al di la della insensatezza di privare Lipari di una delle poche strutture sportive disponibili - se solo qualche settimana fa avevamo letto di un parco progetti presentato alla Regione che, fra l’altro, prevedeva interventi di miglioria del campo sportivo?
Erano questi gli interrogativi che da qualche giorno ci ronzavano nel cervello e proprio per questo stamattina abbiamo telefonato all’assessore Giannò. “Sono in moto – ci ha risposto cortesemente – per andare al Comune a verificare proprio questa situazione. Ci risentiamo più tardi”. E più tardi ci dà la notizia che il bando è stato sospeso. Domattina ci sarà una riunione per fornire la nuova collocazione. Mentre rimaniamo in attesa vorremo osservare che ci pare giusto che il comune pensi a dotarsi di ambienti adeguati: il palazzo dei congressi infatti va restituito alla sua destinazione originaria perché le Eolie hanno bisogno di promuovere l’attività congressuale, ed i locali di piazza Mazzini e via Garibaldi – a parte il fato che bisogna evitare lo smembramento eccessivo dell’apparato amministrativo -sono insufficienti di fronte alle nuove esigenze di una amministrazione moderna ed attenta ai sempre crescenti problemi. Ben venga dunque il nuovo palazzo comunale ma non ci si liberi di quello storico di Piazza Mazzini. Quattro cose è essenziale che rimangano in quella struttura che è più centrale di via Falcone e Borsellino: gli uffici di rappresentanza del Sindaco, la sala del Consiglio Comunale, gli uffici dell’anagrafe e del protocollo.
Erano questi gli interrogativi che da qualche giorno ci ronzavano nel cervello e proprio per questo stamattina abbiamo telefonato all’assessore Giannò. “Sono in moto – ci ha risposto cortesemente – per andare al Comune a verificare proprio questa situazione. Ci risentiamo più tardi”. E più tardi ci dà la notizia che il bando è stato sospeso. Domattina ci sarà una riunione per fornire la nuova collocazione. Mentre rimaniamo in attesa vorremo osservare che ci pare giusto che il comune pensi a dotarsi di ambienti adeguati: il palazzo dei congressi infatti va restituito alla sua destinazione originaria perché le Eolie hanno bisogno di promuovere l’attività congressuale, ed i locali di piazza Mazzini e via Garibaldi – a parte il fato che bisogna evitare lo smembramento eccessivo dell’apparato amministrativo -sono insufficienti di fronte alle nuove esigenze di una amministrazione moderna ed attenta ai sempre crescenti problemi. Ben venga dunque il nuovo palazzo comunale ma non ci si liberi di quello storico di Piazza Mazzini. Quattro cose è essenziale che rimangano in quella struttura che è più centrale di via Falcone e Borsellino: gli uffici di rappresentanza del Sindaco, la sala del Consiglio Comunale, gli uffici dell’anagrafe e del protocollo.
Salina. Principio d'incendio in una cabina Enel a Lingua. Solo apprensione
Un principio d'incendio sviluppatosi in una cabina dell'Enel in località Lingua(nella foto), nel comune di Santa Marina Salina, ha creato apprensione e preoccupazione in particolare tra i clienti e il personale di un ristorante ubicato a stretto ridosso della struttura elettrica e che, a causa di quanto accaduto, è rimasto al buio. L'allarme è scattato intorno alle 23 e 45 di domenica e sul posto sono giunti i carabinieri, il capo servizio della vigilanza della riserva naturale Elio Benenati e la squadra antincendio della forestale. Quest'ultima è stata inviata sul posto su disposizione del comandante Carmelo Maieli dopo averne ricevuto la richiesta dal capo della vigilanza della riserva. L' incendio è stato spento con gli estintori e l'operazione si è conclusa circa un'ora e mezza dopo da quando è scattato l'allarme, con il ripristino dell'erogazione di energia da parte della squadra dell'Enel che si è prontamente attivata affinchè tutto tornasse alla normalità.
Data notizia 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
lunedì 3 agosto 2009
Naomi ci ricasca: picchia un fotografo a Lipari (dal blog di Novella)
(Testo e foto sono tratte dal blog di Novella )Avrà pure abbandonato le passerelle, ma non la condotta da diva. Naomi Campbell,una sfilza di precedenti per aggressione e percosse, per lo più ai danni delle sue assistenti, stavolta ha aggredito un fotografo. Lo sventurato aveva infatti avuto l’ardire di fotografarla, da lontano, mentre passeggiava in una piazzetta di Lipari dopo una cena romantica col suo bel milardario russo Vladimir Doronin, che secondo alcuni il mese prossimo la porterà all’altare. La venere nera si è scagliata addosso al paparazzo urlando frasi incomprensibili e prendendolo a borsettate. Nella foga, gli ha hanche graffiato un occhio. Prognosi: tre giorni. La musa di Versace non si è accorta che mentre lei dava di matto c’era un altro fotografo che scattava. Quelle foto e il racconto del malcapitato paparazzo saranno in esclusiva solo su Novella in edicola giovedì 6 agosto.
Fonte: http://blog.leiweb.it/novella2000/2009/08/02/naomi-ci-ricarca-picchia-un-fotografo-a-lipari/
Fonte: http://blog.leiweb.it/novella2000/2009/08/02/naomi-ci-ricarca-picchia-un-fotografo-a-lipari/
Sondaggio. Museo del cinema. Dove lo vorresti? I risultati
L'ubicazione del museo del cinema delle Eolie(dove dovrebbe essere custodito tra gli altri il prezioso materiale della Panaria film) è stato oggetto di un sondaggio che abbiamo lanciato tra i nostri lettori.
Questo il riscontro finale: Per il sito dell' Immacolata hanno espresso parere favorevole in 10; favorevoli a realizzarlo a Vulcano in 21; la realizzazione a Lipari in un altro sito che non sia l'Immacolata ha incontrato il favore di 66 lettori, di cui 15 indicazioni per San Calogero, 24 per palazzo ex Cst o per ex edificio sip, 4 per l'ex ostello. Il resto senza indicazione precisa; favorevoli a realizzarlo nel palazzo comunale di Piazza Mazzini in 63; per la realizzazione in altra isola si sono espressi in 31 (23 indicazioni per Stromboli, casa Rossellini/ 4 Salina/Rinella. Il resto senza indicazione precisa)
NDD - Sono risultati che consegniamo all'amministrazione comunale e a chi materialmente dovrà dare finalmente vita a questa struttura.
Sono riteniamo indicazioni precise ma principalmente, al di là dei numeri, (difficili da "raccogliere" vista la stagione e gli impegni di buona parte della popolazione) è stata l'occasione per dare alla gente l'opportunità di parlare, di dire, esprimere il proprio pensiero. Cosa che non avviene sempre e ne sono ampia dimostrazione le decine di lettere che arrivano in redazione nelle quali, anche per rivendicare un proprio diritto, ci si nasconde dietro un nome o una mail di comodo.
Collegato alla nostra iniziativa ricordiamo piacevolmente e condividiamo un recente intervento del dottor Michele Giacomantonio che ha avuto modo, tra l'altro, di scrivere: "Mi sembra un fatto positivo che si sia aperta una discussione su dove collocare il Museo del Cinema è quale sia la migliore destinazione per l’Immacolata. Sono problemi concreti di tutta la comunità erroneamente ritenuti di competenza esclusiva degli amministratori...... La discussione fra la gente permette a questa di riappropriarsi di un diritto di cui il “palazzo” tende ad espropriarla ed in qualche modo costringe il “palazzo” a programmare".
Questo era il nostro obiettivo. Pienamente raggiunto
Questo il riscontro finale: Per il sito dell' Immacolata hanno espresso parere favorevole in 10; favorevoli a realizzarlo a Vulcano in 21; la realizzazione a Lipari in un altro sito che non sia l'Immacolata ha incontrato il favore di 66 lettori, di cui 15 indicazioni per San Calogero, 24 per palazzo ex Cst o per ex edificio sip, 4 per l'ex ostello. Il resto senza indicazione precisa; favorevoli a realizzarlo nel palazzo comunale di Piazza Mazzini in 63; per la realizzazione in altra isola si sono espressi in 31 (23 indicazioni per Stromboli, casa Rossellini/ 4 Salina/Rinella. Il resto senza indicazione precisa)
NDD - Sono risultati che consegniamo all'amministrazione comunale e a chi materialmente dovrà dare finalmente vita a questa struttura.
Sono riteniamo indicazioni precise ma principalmente, al di là dei numeri, (difficili da "raccogliere" vista la stagione e gli impegni di buona parte della popolazione) è stata l'occasione per dare alla gente l'opportunità di parlare, di dire, esprimere il proprio pensiero. Cosa che non avviene sempre e ne sono ampia dimostrazione le decine di lettere che arrivano in redazione nelle quali, anche per rivendicare un proprio diritto, ci si nasconde dietro un nome o una mail di comodo.
Collegato alla nostra iniziativa ricordiamo piacevolmente e condividiamo un recente intervento del dottor Michele Giacomantonio che ha avuto modo, tra l'altro, di scrivere: "Mi sembra un fatto positivo che si sia aperta una discussione su dove collocare il Museo del Cinema è quale sia la migliore destinazione per l’Immacolata. Sono problemi concreti di tutta la comunità erroneamente ritenuti di competenza esclusiva degli amministratori...... La discussione fra la gente permette a questa di riappropriarsi di un diritto di cui il “palazzo” tende ad espropriarla ed in qualche modo costringe il “palazzo” a programmare".
Questo era il nostro obiettivo. Pienamente raggiunto
"Intervenite sulla "Falcone e Borsellino" o rimuovete il nome dei magistratati". Subba scrive al sindaco di Lipari e al presidente della Provincia
Una lettera avente per oggetto: "Via Falcone-Borsellino" di Lipari. Segnalazione stato di degrado" è stata inviata dal dottore Giuseppe Subba al sindaco di Lipari e al presidente della Provincia regionale di Messina.
IL TESTO:
La via "Falcone - Borsellino" di Lipari versa in uno stato di dissesto indescrivibile e in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Tale situazione espone a gravi rischi le diverse migliaia di utenti della strada (in particolare i conducenti di motoveicoli), costretti a percorrere quotidianamente questa arteria perché senso obbligato nord - sud .
Sarebbe, quindi, opportuno procedere, con urgenza all'esecuzione di lavori di riparazione del manto stradale e all'eliminazione dei problemi igienico-sanitari per la tutela della pubblica incolumità e per salvaguardare la dignità dell'ente propietario.
Nel caso in cui non si riesca a mettere in atto i necessaei interventi, suggerisco di rimuovere i nomi dei due eroici magistati, cui è dedicata la strada, per evitare dì continuare ad offendere la loro memoria.
Contestualmente a tale iniziativa, propongo di intitolare un'altra importante e dignitosa strada del centro storico di Lipari, cbe sia percorribile senza rischi e senza problemi
igienico-sanitari.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti
Sarebbe, quindi, opportuno procedere, con urgenza all'esecuzione di lavori di riparazione del manto stradale e all'eliminazione dei problemi igienico-sanitari per la tutela della pubblica incolumità e per salvaguardare la dignità dell'ente propietario.
Nel caso in cui non si riesca a mettere in atto i necessaei interventi, suggerisco di rimuovere i nomi dei due eroici magistati, cui è dedicata la strada, per evitare dì continuare ad offendere la loro memoria.
Contestualmente a tale iniziativa, propongo di intitolare un'altra importante e dignitosa strada del centro storico di Lipari, cbe sia percorribile senza rischi e senza problemi
igienico-sanitari.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti
Giuseppe Subba
Notizia del 03/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
"L'ironia non è "un bene indispensabile ed essenziale" ma diviene preziosa.....". Breve nota di Lo Cascio all'indirizzo del collega Corda
Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Carissima Rosaria,
ti ringrazio della gentile lettera e ricambio l’augurio di una buona estate, insieme a quello che le vacanze stemperino il brutto ricordo della recente e triste vicenda del tuo amico a quattro zampe.
L’ironia non è un bene “indispensabile ed essenziale”, per citare un nostro stimabile dirigente, ma diviene preziosa quando permette di alleggerire una polemica trasformandola in una manifestazione di intelligenza. Talvolta quella degli altri è diversa dalla nostra, ma non è detto che ce ne sia una giusta e una sbagliata; sono, semplicemente, diverse. Così, quando ascolto colleghi dell’opposizione che, in luogo del rinfacciare alla maggioranza un atteggiamento proditorio, propendono per sottolineare quello “roditorio”, cerco di cogliere l’aspetto ironico della vicenda, certo che – in fondo – lo stia facendo pure tu. Se poi all’ironia si accompagna la verità, tanto meglio.
Come hai colto, da persona intelligente, la mia nota era ironica, ma affondava le radici in una piccola verità: ti sei chiesta come mai l’indomani mattina i cronisti, quasi all’unisono, riportavano l’avvenuto voto dei primi quattro punti all’ordine del giorno e non, magari, dei primi cinque, sei o sette, o soltanto dei primi tre (come si è poi verificato)? La morale, se ce n’è una, potrebbe essere: meglio vendere la pelle del coniglio dopo averlo ammazzato.
Un caro saluto
Pietro Lo Cascio
ti ringrazio della gentile lettera e ricambio l’augurio di una buona estate, insieme a quello che le vacanze stemperino il brutto ricordo della recente e triste vicenda del tuo amico a quattro zampe.
L’ironia non è un bene “indispensabile ed essenziale”, per citare un nostro stimabile dirigente, ma diviene preziosa quando permette di alleggerire una polemica trasformandola in una manifestazione di intelligenza. Talvolta quella degli altri è diversa dalla nostra, ma non è detto che ce ne sia una giusta e una sbagliata; sono, semplicemente, diverse. Così, quando ascolto colleghi dell’opposizione che, in luogo del rinfacciare alla maggioranza un atteggiamento proditorio, propendono per sottolineare quello “roditorio”, cerco di cogliere l’aspetto ironico della vicenda, certo che – in fondo – lo stia facendo pure tu. Se poi all’ironia si accompagna la verità, tanto meglio.
Come hai colto, da persona intelligente, la mia nota era ironica, ma affondava le radici in una piccola verità: ti sei chiesta come mai l’indomani mattina i cronisti, quasi all’unisono, riportavano l’avvenuto voto dei primi quattro punti all’ordine del giorno e non, magari, dei primi cinque, sei o sette, o soltanto dei primi tre (come si è poi verificato)? La morale, se ce n’è una, potrebbe essere: meglio vendere la pelle del coniglio dopo averlo ammazzato.
Un caro saluto
Pietro Lo Cascio
Data notizia 03/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Salina. Manutenzione delle strade Protestano i residenti
(gazzetta del sud) Continua la protesta degli abitanti di Salina nei confronti della Provincia. Le strade dell'isola versano infatti da tempo in condizioni pietose ed in questi mesi di forte caldo, a causa delle sterpaglie, il rischio di incendio diventa sempre più allarmante.
Consci della grande responsabilità di avere un territorio tenuto in una condizione quantomeno dignitosa, alcuni volontari malfitani si sono stancati di aspettare una manutenzione stradale che ormai sembra non arrivare più. Ieri mattina, alle 5.30, i cittadini si sono riuniti ed hanno iniziato a pulire il tratto di strada provinciale che collega il comune con la frazione di Capo Gramignazzi, coprendo un percorso di circa 2 km. (m.m.)
Notizia del 03/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Consci della grande responsabilità di avere un territorio tenuto in una condizione quantomeno dignitosa, alcuni volontari malfitani si sono stancati di aspettare una manutenzione stradale che ormai sembra non arrivare più. Ieri mattina, alle 5.30, i cittadini si sono riuniti ed hanno iniziato a pulire il tratto di strada provinciale che collega il comune con la frazione di Capo Gramignazzi, coprendo un percorso di circa 2 km. (m.m.)
Notizia del 03/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Assunzioni emergenziali e a Vulcano sono stati definiti gli interventi con i proventi del ticket
La gestione emergenziale e del collegato ticket d'accesso alle isole e ai vulcani eoliani sarà gestita anche attraverso il prezioso supporto di tre giovani eoliani (con esperienza in materia avendo già operato in questo settore) che il sindaco Mariano Bruno, funzionario delegato per l'emergenza, ha assunto con contratti di collaborazione coordinata e continuativa in deroga, per il periodo che va dal primo agosto al trentuno dicembre. Renzo Giunta e Natalino Martello (geometri) e Francesco Giannò (ragioniere) sono stati scelti- così come si legge nell'ordinanza emessa da Bruno- tra i quattro che hanno fatto pervenire i loro curriculum. Il funzionario delegato- come si evince dall'ordinanza- aveva richiesto il curriculum professionale a tutti coloro che nel passato erano stati impegnati a tempo determinato nella gestione emergenziale.
E a proposito di proventi del ticket non relativi alla gestione 2009 (circa 700.000 euro) a Vulcano, nel corso di un summit che ha visto presente il funzionario delegato Mariano Bruno e il dirigente del IV settore Domenico Russo sono stati pianificati gli interventi da attuare con queste somme sino ad oggi “dormienti” e che dovrebbero a breve essere nella disponibilità di Bruno. Sono previsti interventi in tutte le isole secondo le finalità espresse nell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, dall'indomani dello tsunami dello Stromboli, istituisce lo stato d'emergenza nel territorio del comune di Lipari e l'applicazione di ticket d'accesso sia alle isole che ai due vulcani. Interventi su strade, sentieri, servizi e strutture finalizzati ad esigenze di protezione civile e di salvaguardia dell'incolumità pubblica
E a proposito di proventi del ticket non relativi alla gestione 2009 (circa 700.000 euro) a Vulcano, nel corso di un summit che ha visto presente il funzionario delegato Mariano Bruno e il dirigente del IV settore Domenico Russo sono stati pianificati gli interventi da attuare con queste somme sino ad oggi “dormienti” e che dovrebbero a breve essere nella disponibilità di Bruno. Sono previsti interventi in tutte le isole secondo le finalità espresse nell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, dall'indomani dello tsunami dello Stromboli, istituisce lo stato d'emergenza nel territorio del comune di Lipari e l'applicazione di ticket d'accesso sia alle isole che ai due vulcani. Interventi su strade, sentieri, servizi e strutture finalizzati ad esigenze di protezione civile e di salvaguardia dell'incolumità pubblica
...sulla "brusca" conclusione dell'ultimo consiglio comunale di Lipari. Lettera "semiseria" di Corda a Lo Cascio
Riceviamo dal consigliere Rosaria Corda e pubblichiamo:
LETTERA SEMISERIA A PIETROSTOMO
Carissimo Pietro, ho letto le tua breve, incisiva e simpaticamente ironica precisazione su quanto è accaduto in quel dell’alba del 31 u.s, e se ho deciso di risponderti è solo perché sono sicura della lettura altrettanto ironica e divertente che ne farai.
Carissimo Pietro, ho letto le tua breve, incisiva e simpaticamente ironica precisazione su quanto è accaduto in quel dell’alba del 31 u.s, e se ho deciso di risponderti è solo perché sono sicura della lettura altrettanto ironica e divertente che ne farai.
Sono altrettanto certa del fatto che probabilmente non ti sei reso conto dell’immane tragedia che si stava consumando a danno di più di uno dei colleghi consiglieri, immediatamente dopo l’approvazione del Bilancio, e che forse solo con la tempestiva decisione di sciogliere la seduta, non si è abbattuta su di noi tutti, con chissà quali conseguenze.
Se non ricordo male, infatti, già sulla discussione dell’ultimo emendamento, si erano manifestati sintomi di disagio, quando un collega esplose in una “strana sentenza”, e al grido di “VERGOGNATEVI”, rivolto soprattutto in direzione della sottoscritta e del collega Mirabito, lasciava immediatamente l’aula. Strano per uno come lui che normalmente osserva un atteggiamento pacato e da cristiano verace.
Calo di zuccheri o provvidenziale comportamento imitatorio di uno di quegli innocui animaletti roditori, che non manca mai di nominare da mesi, ad ogni seduta del Consiglio? (A proposito li proponiamo come mascotte?).
Propendo senz’altro, ottimista come sono, per la prima soluzione; altrimenti proprio non si capirebbe di cosa ci si doveva vergognare. Forse di avere concesso un contributo, esattamente il doppio di quello proposto dall’emendamento in questione, all’AVIS per l’acquisto di una nuova autovettura? O di aver avuto l’ardore di anticiparlo? Cerca di darti una risposta, che io ci rinuncio.
Anzi, spero di dovermi “VERGOGNARE” tante altre volte per queste cose. E non piuttosto, per esempio, nel dover stare a sentire frasi offensive e lesive del ruolo e della dignità di funzionari e dirigenti, con spesso l’unica colpa di essere troppo “signori” per ribattere a dovere.
Ma, tornando in argomento, la vera sensazione che qualcosa di “biologicamente” alieno stesse per succedere, la abbiamo avvertita circa due ore dopo il precedente episodio, cioè quando abbiamo dovuto constatare la più che evidente difficoltà motoria che, alla stregua di un virus, colpiva uno dopo l’altro i colleghi che si succedevano nella discussione.
La spaventosa lentezza dell’esposizione, sillabando con estrema lentezza e il labiale contratto come di chi impara in modo anomalo a parlare; il proseguire strenuo del continuo trattare argomenti che nulla avevano a che fare con il punto all’ordine del giorno (una semplice presa d’atto che non necessitava neanche di una votazione), nonostante questo fosse stato oggetto di più di un chiarimento;
per non parlare poi di quei suoni gutturali intraducibili che, ad un certo punto, prepotentemente uscivano dall’ugola notoriamente chiara e canterina di un altro dei nostri colleghi, che (forse per la prima volta nella storia del comune di Lipari), in un momento in cui ricopriva la carica super partes di Presidente del Consiglio, non riusciva a sentire una pur ripetuta e chiara mozione d’appello a leggi e regolamenti.
Ebbene, questo evidente “stato confusionale” ha convinto “noi” della SCUDERIA a porre fine alla seduta.
Chiaramente solo ed esclusivamente a beneficio di quei colleghi verso i quali si ravvisava il serio pericolo di una insufficiente ossigenazione cerebrale, con tutte le conseguenze del caso.
Dirai, mica sei medico! Vero anche questo, ma di fronte a quanti, di volta in volta si improvvisano economisti, avvocati, professionisti del tutto, questo mi sembra il minimo.
A tua e all’altrui contezza, si possono sempre risentire le registrazioni della seduta consigliare, perché è pure possibile che sia io quella che abbia risentito delle troppe ore di chiacchiere.
E poi, ironico ed intelligente collega, diciamocelo con onestà, di quella SCUDERIA di cui scrivi, mi arrogo il pensare che in tanti vorrebbero in fondo farne parte. Quantomeno per la possibilità che, tra i tanti ronzini, prima o poi un Campione vero possa venirne fuori.
In ultimo, è chiaro che resta immutato il personale impegno a discutere tutti i punti rimasti in coda all’odg, magari quando l’aria sarà più fresca e magari dopo un controllo medico preventivo, che attesti la sufficiente resistenza fisica e psichica di tutti, e che soprattutto fughi ogni maligno dubbio di far parte, mio malgrado, di un consesso che tanto civico e “civile” poi tanto non sia.
BUONA ESTATE
Ps. Che Manzoni mi perdoni.
Calo di zuccheri o provvidenziale comportamento imitatorio di uno di quegli innocui animaletti roditori, che non manca mai di nominare da mesi, ad ogni seduta del Consiglio? (A proposito li proponiamo come mascotte?).
Propendo senz’altro, ottimista come sono, per la prima soluzione; altrimenti proprio non si capirebbe di cosa ci si doveva vergognare. Forse di avere concesso un contributo, esattamente il doppio di quello proposto dall’emendamento in questione, all’AVIS per l’acquisto di una nuova autovettura? O di aver avuto l’ardore di anticiparlo? Cerca di darti una risposta, che io ci rinuncio.
Anzi, spero di dovermi “VERGOGNARE” tante altre volte per queste cose. E non piuttosto, per esempio, nel dover stare a sentire frasi offensive e lesive del ruolo e della dignità di funzionari e dirigenti, con spesso l’unica colpa di essere troppo “signori” per ribattere a dovere.
Ma, tornando in argomento, la vera sensazione che qualcosa di “biologicamente” alieno stesse per succedere, la abbiamo avvertita circa due ore dopo il precedente episodio, cioè quando abbiamo dovuto constatare la più che evidente difficoltà motoria che, alla stregua di un virus, colpiva uno dopo l’altro i colleghi che si succedevano nella discussione.
La spaventosa lentezza dell’esposizione, sillabando con estrema lentezza e il labiale contratto come di chi impara in modo anomalo a parlare; il proseguire strenuo del continuo trattare argomenti che nulla avevano a che fare con il punto all’ordine del giorno (una semplice presa d’atto che non necessitava neanche di una votazione), nonostante questo fosse stato oggetto di più di un chiarimento;
per non parlare poi di quei suoni gutturali intraducibili che, ad un certo punto, prepotentemente uscivano dall’ugola notoriamente chiara e canterina di un altro dei nostri colleghi, che (forse per la prima volta nella storia del comune di Lipari), in un momento in cui ricopriva la carica super partes di Presidente del Consiglio, non riusciva a sentire una pur ripetuta e chiara mozione d’appello a leggi e regolamenti.
Ebbene, questo evidente “stato confusionale” ha convinto “noi” della SCUDERIA a porre fine alla seduta.
Chiaramente solo ed esclusivamente a beneficio di quei colleghi verso i quali si ravvisava il serio pericolo di una insufficiente ossigenazione cerebrale, con tutte le conseguenze del caso.
Dirai, mica sei medico! Vero anche questo, ma di fronte a quanti, di volta in volta si improvvisano economisti, avvocati, professionisti del tutto, questo mi sembra il minimo.
A tua e all’altrui contezza, si possono sempre risentire le registrazioni della seduta consigliare, perché è pure possibile che sia io quella che abbia risentito delle troppe ore di chiacchiere.
E poi, ironico ed intelligente collega, diciamocelo con onestà, di quella SCUDERIA di cui scrivi, mi arrogo il pensare che in tanti vorrebbero in fondo farne parte. Quantomeno per la possibilità che, tra i tanti ronzini, prima o poi un Campione vero possa venirne fuori.
In ultimo, è chiaro che resta immutato il personale impegno a discutere tutti i punti rimasti in coda all’odg, magari quando l’aria sarà più fresca e magari dopo un controllo medico preventivo, che attesti la sufficiente resistenza fisica e psichica di tutti, e che soprattutto fughi ogni maligno dubbio di far parte, mio malgrado, di un consesso che tanto civico e “civile” poi tanto non sia.
BUONA ESTATE
Ps. Che Manzoni mi perdoni.
Notizia del 3/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
domenica 2 agosto 2009
Una Lipari "triple face"... se non di più
E' una Lipari dalla "tripla faccia" quella che abbiamo avuto modo di riprendere oggi e che vi proponiamo in questo breve filmato. Dalla pace e serenità del sorgere del sole davanti a Canneto, alle stupende imbarcazioni alla fonda nel mare antistante la scogliera di piazza Mazzini, sino al caos, all'invasione di centinaia e centinaia di turisti "mordi e fuggi" ripresi nel porto di Sottomonastero. IL VIDEO:
Viaggio subacqueo tra i tesori di Filicudi
Vip alle Eolie. A Filicudi la coppia Rutelli-Palombelli
Tornano "a casa" i vip che hanno scelto le Eolie quale meta privilegiata per le loro vacanze. A Filicudi, dove hanno acquistato casa, sono sbarcati Francesco Rutelli e la moglie Barbara Palombelli. Dovrebbero fermarsi sull'isola per una quindicina di giorni, cioè sino a subito dopo Ferragosto.
A Filicudi saranno in buona compagnia con Giovanna Melandri, Luca Barbareschi, Massimiliano Fuksas
La coppia ne ha approfittato per il primo tuffo ristoratore nelle limpide acque isolane.
Data notizia 02/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Politici in vacanza....anche alle Eolie
(Adnkronos) - Politici in vacanza al grido di 'tutti al mare'. Che si tratti di Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria o Campania, le onorevoli ferie agostane saranno trascorse nella maggior parte dei casi proprio in riva al mare, magari su una delle belle isole nostrane, rispondendo così all'appello di Berlusconi per una vacanza made in Italy per tenere alta la domanda di fronte alla crisi economica.
Ci sarà comunque chi varcherà i confini nazionali per godersi il meritato riposo sotto l'ombrellone, né mancheranno, come accade ogni anno, gli aficionados della montagna o della campagna, ma sono in netta minoranza rispetto alla maggior parte dei colleghi di Camera e Senato, o di palazzo Chigi.
Sardegna per il Cavaliere. "Ora faccio dieci giorni di cura sportiva - annuncia il premier Silvio Berlusconi - perché con il cortisone che ho preso devo smaltire un po' di peso. Poi, a partire dal 10 di agosto, me ne vado in Sardegna e ci resterò fino al 20-25 agosto, vedremo. Devo decidere. Qui mi raggiungeranno i miei figli con i nipotini".
Il presidente del Consiglio conferma anche che sarà in Abruzzo a controllare lo stato dei lavori: "Stiamo facendo grandi cose. Ci sono sempre decisioni da prendere. Ci sono non solo le case ma anche le villette da costruire. Sarò a L'Aquila 1-2 giorni a settimana, vedremo".
C'è anche chi trascorrerà le vacanze ad arare e piantare ulivi, come il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che passerà le vacanze nella sua Montenero di Bisaccia: "devo prepararmi alla semina e piantare nuovi alberi di ulivo", dice all'ADNKRONOS.
Mare per le tre più alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tornerà anche quest'anno a Stromboli per qualche giorno, dopo aver trascorso una prima parte di vacanze nella residenza presidenziale di Castel Porziano.
Dopo le fatiche di Palazzo Madama e degli impegni istituzionali, il presidente del Senato Renato Schifani si dividerà tra mare e montagna: la prima metà di agosto la trascorrerà tra le isole Egadi e le Eolie tra nuotate ed immersioni, mentre la meta della seconda quindicina del mese la trascorrerà sulle Dolomiti. E' giusto, sottolinea, dare risalto alle bellezze naturali del nostro Paese. Anche per questo, niente viaggi all'estero.
Da Palazzo Madama a Montecitorio. Vacanze marine per il presidente della Camera Gianfranco Fini, che le trascorrerà insieme alla signora Elisabetta (in dolce attesa) ed alla figlia Carolina ad Ansedonia tra escursioni in barca e le amate immersioni.
Tra le onde anche Massimo D'Alema, che con il suo Icarus girerà l'arcipelago ellenico. Mare anche per il vice presidente della Camera Maurizio Lupi, che ha scelto la Sardegna, ma che non rinuncerà a una puntatina al meeting dell'amicizia di Comunione e Liberazione a Rimini.
In Sardegna anche il capogruppo del Pd a Montecitorio Antonello Soro che trascorrerà buona parte delle ferie nella sua casa di San Teodoro, nel nord dell'isola. Vacanze rigorosamente al mare anche per il ministro della Difesa Ignazio La Russa: prima in Liguria e poi nella casa dei trisnonni a Ragalma, sulle pendici dell'Etna. A settembre, per qualche giorno, il coordinatore del Pdl si trasferirà nella parte occidentale della Sicilia, alle Eolie, a Marettimo, dove con ogni probabilità incrocerà il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri.
Mare anche per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che anche quest'anno rinnoverà l'appuntamento estivo con il villaggio di Alimini, in Puglia, per il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi che andrà con la moglie in Grecia, e per il deputato del Pd Ermete Realacci che invece girera' le coste della Corsica.
Vacanze pugliesi, al mare, per il vice presidente della Camera Rocco Buttiglione, che trascorrerà le ferie agostane come di consueto a Gallipoli, "che non significa, come malignamente qualcuno insinua la città dei polli: il suo nome - spiega - ha origini greche e significa 'la bella città".
Quella di Buttiglione and family sarà una vera e propria 'invasione', pacifica, ovviamente: oltre alla moglie, le quattro figlie, i cinque nipotini, anche due sorelle con annesse (e numerose) famiglie, e una sostanziosa quantità di cugini ai quali la famiglia Buttiglione è molto legata: "quando arriviamo noi, riempiamo la città...", scherza il presidente dell'Udc.
Anche Alessandra Mussolini, almeno per quest'anno, non vuol sentir parlare di montagna: la sua meta e' solo e soltanto il mare: prima a Marina di San Nicola, alle porte di Roma, e poi otto giorni in crociera a Palma di Maiorca, Francia e Tunisia: "andrò per mercatini - dice all'ADNKRONOS - mi diverto molto e mi piace contrattare sul prezzo delle cose da acquistare".
Mare anche per Sergio D'Antoni e Mario Baccini, il primo in Sicilia e il secondo, insieme a tutta la famiglia, tra Fregene e la Sardegna, mentre la deputata del Pdl Barbara Saltamartini trascorrerà le vacanze sulle coste laziali, al Circeo; poi una puntatina di 7 giorni in Croazia ed infine, dal 3 al 9 settembre in Siria per il tradizionale 'pellegrinaggio' organizzato da monsignor Fisichella, al quale parteciperà anche la Teodem Paola Binetti, che prima si sarà riposata sulle colline dei Castelli romani.
Il drappello dei 'montanari' comprende tra gli altri il capogruppo della Lega a Montecitorio Roberto Cota, che trascorrerà le vacanze sui monti del Trentino insieme alla moglie e all figlia. Una meta scelta anche dal ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto e dall'ex vice presidente della Camera Pierluigi Castagnetti.
Montagna anche per Rosy Bindi: dopo qualche giorno nella natia Sinalunga, il vice presidente della Camera sara', come di consueto, sulle Dolomiti, a Borca di Cadore. A due passi da Cortina dove il 17 agosto sarà impegnata in un faccia a faccia con la sua collega di partito Debora Serracchiani nel quadro delle iniziative promosse da 'Cortina incontra'.
Vacanze di studio e di lavoro per il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli che anche quest'anno trascorrerà il periodo di 'riposo' dalle fatiche parlamentari e di governo tra la sua casa di Bergamo ed una quindicina di comizi in giro per il Nord. Anche quest'anno, con ogni probabilità, Calderoli si concederà una puntatina a Ponte di Legno, in concomitanza con la presenza del leader del Carroccio Umberto Bossi.
Ci sarà comunque chi varcherà i confini nazionali per godersi il meritato riposo sotto l'ombrellone, né mancheranno, come accade ogni anno, gli aficionados della montagna o della campagna, ma sono in netta minoranza rispetto alla maggior parte dei colleghi di Camera e Senato, o di palazzo Chigi.
Sardegna per il Cavaliere. "Ora faccio dieci giorni di cura sportiva - annuncia il premier Silvio Berlusconi - perché con il cortisone che ho preso devo smaltire un po' di peso. Poi, a partire dal 10 di agosto, me ne vado in Sardegna e ci resterò fino al 20-25 agosto, vedremo. Devo decidere. Qui mi raggiungeranno i miei figli con i nipotini".
Il presidente del Consiglio conferma anche che sarà in Abruzzo a controllare lo stato dei lavori: "Stiamo facendo grandi cose. Ci sono sempre decisioni da prendere. Ci sono non solo le case ma anche le villette da costruire. Sarò a L'Aquila 1-2 giorni a settimana, vedremo".
C'è anche chi trascorrerà le vacanze ad arare e piantare ulivi, come il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che passerà le vacanze nella sua Montenero di Bisaccia: "devo prepararmi alla semina e piantare nuovi alberi di ulivo", dice all'ADNKRONOS.
Mare per le tre più alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tornerà anche quest'anno a Stromboli per qualche giorno, dopo aver trascorso una prima parte di vacanze nella residenza presidenziale di Castel Porziano.
Dopo le fatiche di Palazzo Madama e degli impegni istituzionali, il presidente del Senato Renato Schifani si dividerà tra mare e montagna: la prima metà di agosto la trascorrerà tra le isole Egadi e le Eolie tra nuotate ed immersioni, mentre la meta della seconda quindicina del mese la trascorrerà sulle Dolomiti. E' giusto, sottolinea, dare risalto alle bellezze naturali del nostro Paese. Anche per questo, niente viaggi all'estero.
Da Palazzo Madama a Montecitorio. Vacanze marine per il presidente della Camera Gianfranco Fini, che le trascorrerà insieme alla signora Elisabetta (in dolce attesa) ed alla figlia Carolina ad Ansedonia tra escursioni in barca e le amate immersioni.
Tra le onde anche Massimo D'Alema, che con il suo Icarus girerà l'arcipelago ellenico. Mare anche per il vice presidente della Camera Maurizio Lupi, che ha scelto la Sardegna, ma che non rinuncerà a una puntatina al meeting dell'amicizia di Comunione e Liberazione a Rimini.
In Sardegna anche il capogruppo del Pd a Montecitorio Antonello Soro che trascorrerà buona parte delle ferie nella sua casa di San Teodoro, nel nord dell'isola. Vacanze rigorosamente al mare anche per il ministro della Difesa Ignazio La Russa: prima in Liguria e poi nella casa dei trisnonni a Ragalma, sulle pendici dell'Etna. A settembre, per qualche giorno, il coordinatore del Pdl si trasferirà nella parte occidentale della Sicilia, alle Eolie, a Marettimo, dove con ogni probabilità incrocerà il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri.
Mare anche per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che anche quest'anno rinnoverà l'appuntamento estivo con il villaggio di Alimini, in Puglia, per il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi che andrà con la moglie in Grecia, e per il deputato del Pd Ermete Realacci che invece girera' le coste della Corsica.
Vacanze pugliesi, al mare, per il vice presidente della Camera Rocco Buttiglione, che trascorrerà le ferie agostane come di consueto a Gallipoli, "che non significa, come malignamente qualcuno insinua la città dei polli: il suo nome - spiega - ha origini greche e significa 'la bella città".
Quella di Buttiglione and family sarà una vera e propria 'invasione', pacifica, ovviamente: oltre alla moglie, le quattro figlie, i cinque nipotini, anche due sorelle con annesse (e numerose) famiglie, e una sostanziosa quantità di cugini ai quali la famiglia Buttiglione è molto legata: "quando arriviamo noi, riempiamo la città...", scherza il presidente dell'Udc.
Anche Alessandra Mussolini, almeno per quest'anno, non vuol sentir parlare di montagna: la sua meta e' solo e soltanto il mare: prima a Marina di San Nicola, alle porte di Roma, e poi otto giorni in crociera a Palma di Maiorca, Francia e Tunisia: "andrò per mercatini - dice all'ADNKRONOS - mi diverto molto e mi piace contrattare sul prezzo delle cose da acquistare".
Mare anche per Sergio D'Antoni e Mario Baccini, il primo in Sicilia e il secondo, insieme a tutta la famiglia, tra Fregene e la Sardegna, mentre la deputata del Pdl Barbara Saltamartini trascorrerà le vacanze sulle coste laziali, al Circeo; poi una puntatina di 7 giorni in Croazia ed infine, dal 3 al 9 settembre in Siria per il tradizionale 'pellegrinaggio' organizzato da monsignor Fisichella, al quale parteciperà anche la Teodem Paola Binetti, che prima si sarà riposata sulle colline dei Castelli romani.
Il drappello dei 'montanari' comprende tra gli altri il capogruppo della Lega a Montecitorio Roberto Cota, che trascorrerà le vacanze sui monti del Trentino insieme alla moglie e all figlia. Una meta scelta anche dal ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto e dall'ex vice presidente della Camera Pierluigi Castagnetti.
Montagna anche per Rosy Bindi: dopo qualche giorno nella natia Sinalunga, il vice presidente della Camera sara', come di consueto, sulle Dolomiti, a Borca di Cadore. A due passi da Cortina dove il 17 agosto sarà impegnata in un faccia a faccia con la sua collega di partito Debora Serracchiani nel quadro delle iniziative promosse da 'Cortina incontra'.
Vacanze di studio e di lavoro per il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli che anche quest'anno trascorrerà il periodo di 'riposo' dalle fatiche parlamentari e di governo tra la sua casa di Bergamo ed una quindicina di comizi in giro per il Nord. Anche quest'anno, con ogni probabilità, Calderoli si concederà una puntatina a Ponte di Legno, in concomitanza con la presenza del leader del Carroccio Umberto Bossi.
Lipari: Presentato al Centro Studi il libro "Florenzia che ha svegliato l'aurora"
COMUNICATO STAMPA POST-EVENTO
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Florenzia che ha svegliato l’aurora”
Venerdì 31 luglio 2009 alle ore 19, presso i gremiti giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio, edizioni San Paolo. La presentazione è stata realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, con la cornice di alcuni splendidi quadri di Armando Saltalamacchia.
Ad aprire la serata l’intervento della Madre Superiore dell’Istituto delle Suore Francescane di Lipari, Suor Floriana, che ha ricordato il ruolo fondamentale svolto ancora oggi dall’Istituto nell’Arcipelago Eoliano. Nino Saltalamacchia ha poi introdotto gli altri due ospiti dell’evento: Mons. Giovanni Marra, il quale, soffermandosi prevalentemente sul contenuto storico del libro, ha evidenziato la maniera straordinaria in cui, traendo spunto dalla vita di Madre Florenzia, viene raccontata l’epoca delle grandi emigrazioni; ed il dott. Giovanni Bianchi, che ha messo in luce il profondo legame tra la natura dell’Istituto e la cultura eoliana. Per concludere il dott. Giacomantonio ha letto alcuni passi significativi dell’opera.
Al centro di ogni riflessione la figura di Giovanna Profilio, in religione Florenzia, vissuta fra l’Ottocento ed il Novecento. Nata a Pirrera, contrada dell’isola di Lipari, Giovanna emigra giovanissima a New York, dove diventa suora. Tornata a Lipari nel 1905 dà il primo avvio all’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione, che sotto la sua guida ha avuto la capacità di partire dal piccolo mondo di un’isola e crescere fino ad assumere la dimensione missionaria, con l’invio di suore in Brasile e Perù.
* Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Florenzia che ha svegliato l’aurora”
Venerdì 31 luglio 2009 alle ore 19, presso i gremiti giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio, edizioni San Paolo. La presentazione è stata realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, con la cornice di alcuni splendidi quadri di Armando Saltalamacchia.
Ad aprire la serata l’intervento della Madre Superiore dell’Istituto delle Suore Francescane di Lipari, Suor Floriana, che ha ricordato il ruolo fondamentale svolto ancora oggi dall’Istituto nell’Arcipelago Eoliano. Nino Saltalamacchia ha poi introdotto gli altri due ospiti dell’evento: Mons. Giovanni Marra, il quale, soffermandosi prevalentemente sul contenuto storico del libro, ha evidenziato la maniera straordinaria in cui, traendo spunto dalla vita di Madre Florenzia, viene raccontata l’epoca delle grandi emigrazioni; ed il dott. Giovanni Bianchi, che ha messo in luce il profondo legame tra la natura dell’Istituto e la cultura eoliana. Per concludere il dott. Giacomantonio ha letto alcuni passi significativi dell’opera.
Al centro di ogni riflessione la figura di Giovanna Profilio, in religione Florenzia, vissuta fra l’Ottocento ed il Novecento. Nata a Pirrera, contrada dell’isola di Lipari, Giovanna emigra giovanissima a New York, dove diventa suora. Tornata a Lipari nel 1905 dà il primo avvio all’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione, che sotto la sua guida ha avuto la capacità di partire dal piccolo mondo di un’isola e crescere fino ad assumere la dimensione missionaria, con l’invio di suore in Brasile e Perù.
* Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Data notizia 02/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Il Presidente della Repubblica atteso mercoledì
I reali del Belgio a Lipari Stromboli, arriva Napolitano
Lipari(s.s.) Presenze reali e non solo nell'arcipelago eoliano. Ieri mattina, attraccati all'Eolian Bunker di Lipari, quasi uno di fronte all'altro, hanno stazionato a lungo lo yacht dei reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea. Per i reali del Belgio si tratta della ormai consueta vacanza annuale nell'arcipelago. Quella di Lipari, dove i reali si sono concessi un giro panoramico, rappresenta solo una tappa in attesa di fare ritorno nell'amata Salina dove sono ospitati in un'area riservata del porticciolo turistico.
Per Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere la conferma che tra i due sia tornato l'amore.
In questi giorni a Panarea il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis e il responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca. L'interista ieri è stato visto salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentiis: una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione ai nerazzurri del "pocho" Lavezzi?
E intanto mercoledì è atteso l'arrivo a Stromboli di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica è un habitueè dell'isola. (s.s.)
LIPARI: Arresti domiciliari per Sciacchitano
Torna ai domiciliari, nella sua abitazione di contrada Santa Margherita, Gianfranco Sciacchitano, 35 anni, il liparese arrestato giovedì per evasione dai domiciliari dai carabinieri dell'isola. Ieri il gip del tribunale di Barcellona, Carlo Albanese, dopo la convalida dell'arresto ha concesso i domiciliari al liparese in attesa del processo per direttissima che si terrà il 19 agosto. (l.o.)
L'assessore Sparacino ha incontrato i vertici regionali
Pontile ex Italpomice, da Palermo giunge l'ok per un pronto intervento
Salvatore Sarpi
Lipari
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione, infatti, ha avuto, tra l'altro, un incontro con Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti «relitti di Stato», essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano.
L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso 13 luglio, da quanto ha dichiarato la Sparacino è stato proficuo. L'ingegnere Scalia, dopo il sopralluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione videofotografica consegnatagli dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità.
Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro).
Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
I reali del Belgio a Lipari Stromboli, arriva Napolitano
Lipari(s.s.) Presenze reali e non solo nell'arcipelago eoliano. Ieri mattina, attraccati all'Eolian Bunker di Lipari, quasi uno di fronte all'altro, hanno stazionato a lungo lo yacht dei reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea. Per i reali del Belgio si tratta della ormai consueta vacanza annuale nell'arcipelago. Quella di Lipari, dove i reali si sono concessi un giro panoramico, rappresenta solo una tappa in attesa di fare ritorno nell'amata Salina dove sono ospitati in un'area riservata del porticciolo turistico.
Per Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere la conferma che tra i due sia tornato l'amore.
In questi giorni a Panarea il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis e il responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca. L'interista ieri è stato visto salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentiis: una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione ai nerazzurri del "pocho" Lavezzi?
E intanto mercoledì è atteso l'arrivo a Stromboli di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica è un habitueè dell'isola. (s.s.)
LIPARI: Arresti domiciliari per Sciacchitano
Torna ai domiciliari, nella sua abitazione di contrada Santa Margherita, Gianfranco Sciacchitano, 35 anni, il liparese arrestato giovedì per evasione dai domiciliari dai carabinieri dell'isola. Ieri il gip del tribunale di Barcellona, Carlo Albanese, dopo la convalida dell'arresto ha concesso i domiciliari al liparese in attesa del processo per direttissima che si terrà il 19 agosto. (l.o.)
L'assessore Sparacino ha incontrato i vertici regionali
Pontile ex Italpomice, da Palermo giunge l'ok per un pronto intervento
Salvatore Sarpi
Lipari
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione, infatti, ha avuto, tra l'altro, un incontro con Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti «relitti di Stato», essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano.
L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso 13 luglio, da quanto ha dichiarato la Sparacino è stato proficuo. L'ingegnere Scalia, dopo il sopralluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione videofotografica consegnatagli dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità.
Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro).
Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
Nelle Eolie sempre più meta dei vip un gradito ritorno. A Stromboli è atteso il presidente della Repubblica
(data notizia 02/08/09 a cura di Salvatore Sarpi) Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna a Stromboli unitamente alla signora Clio a poco meno di un anno dalla sua ultima visita. Nell'isola eoliana, da sempre meta delle sue vacanze, era infatti sbarcato il nove agosto dello scorso anno. Accolto, tra gli altri (vedi foto) da due bimbe e dal sindaco di Lipari Mariano Bruno. Dovessero essere confermate le indiscrezioni, e salvo qualche contrattempo, il Capo dello Stato sbarcherà nell'isola eoliana il 5 di agosto. Ovviamente sul programma vige il massimo riserbo ma, tutta una serie di movimenti in corso nella vulcanica isola delle Eolie, fanno pensare che le indiscrezioni trapelate corrispondano al vero. Quel che è certo è che la vacanza strombolana del Capo dello Stato e della moglie non sarà molto lunga si parla di 5/6 giorni. Nell'isola, ovviamente, vi è una spasmodica attesa per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta solo nel 2007 per l'infortunio subito dalla signora Clio.
Lipari: Pontile Ex Italpomice e "Relitti di Stato". L'assessore Sparacino "porta" i fondi da Palermo
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, dottoressa Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione infatti ha avuto, tra l'altro, un incontro con la dottoressa Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con l'ing. Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell' assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti "relitti di Stato", essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano. L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso tredici luglio, da quanto ci ha dichiarato la dott.ssa Sparacino è stato proficuo. L'ing. Scalia, dopo il sopraluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione video e fotografica consegnatali dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità. Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro). Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito-intimazione dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
Data notizia 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Canneto (Lipari): Il sole che sorge
sabato 1 agosto 2009
"Operazione trasparenza" al comune di Lipari. Pubblicazione sul sito del comune dei dati sulla dirigenza e sulle assenze e presenze del personale
In ottemperanza alla "Operazione Trasparenza" Legge 18 giugno 2009, n° 69 " Art. 21 - Pubblicazione dei dati sulla dirigenza e sulle assenze e presenze del personale "Circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 3/09 sono stati pubblicati sul sito ufficiale del comune di Lipari i relativi dati.
Da questo abbiamo estrapolato la parte inerente gli stipendi percepiti dai dirigenti:
a) il Segretario Generale D.ssa Alfino Maria Elisa (dal 01.01.2008 al 30.09.2008 ) ha percepito un netto di euro 36.162,49
b) il Dirigente del Settore Affari Istituzionali Dott. Famularo Giovanni percepisce un totale annuo netto di euro 55.821,28
c) il Dirigente del Settore Economia e Finanze Dott. Subba Francesco percepisce un totale annuo netto di euro 52.139,92
d) il Dirigente del Settore " Sviluppo e Tutela del Territorio "Arch. De Vita Biagio percepisce un totale annuo netto di euro 51.947,44
e) il Dirigente del 4° Settore: Sicurezza - Sviluppo Economico e Sociale Dott. Russo Domenico percepisce un totale annuo netto di euro 43.448,55
Per visualizzare ulteriori dati cliccare su: http://www.comunelipari.it/servizi_comunali/trasparenza/org.htm
Da questo abbiamo estrapolato la parte inerente gli stipendi percepiti dai dirigenti:
a) il Segretario Generale D.ssa Alfino Maria Elisa (dal 01.01.2008 al 30.09.2008 ) ha percepito un netto di euro 36.162,49
b) il Dirigente del Settore Affari Istituzionali Dott. Famularo Giovanni percepisce un totale annuo netto di euro 55.821,28
c) il Dirigente del Settore Economia e Finanze Dott. Subba Francesco percepisce un totale annuo netto di euro 52.139,92
d) il Dirigente del Settore " Sviluppo e Tutela del Territorio "Arch. De Vita Biagio percepisce un totale annuo netto di euro 51.947,44
e) il Dirigente del 4° Settore: Sicurezza - Sviluppo Economico e Sociale Dott. Russo Domenico percepisce un totale annuo netto di euro 43.448,55
Per visualizzare ulteriori dati cliccare su: http://www.comunelipari.it/servizi_comunali/trasparenza/org.htm
Comune di Lipari: tre assunzioni a tempo determinato nel contesto dell'emergenza
Tre contratti di collaborazione coordinata e continuativa sono stati posti in essere sino al 31 dicembre 2009 dal sindaco di Lipari, funzionario delegato per l'emergenza. I contratti riguardano tre giovani liparesi, già in passato impiegati nell'ambito della Protezione civile. Sono i geometri Renzo Giunta e Natalino Martello e il ragioniere Francesco Giannò.
Per accedere alle ordinanze cliccare sul link sottostante:
Ordinanze del Sindaco Funzionario Delegato per l'emergenza n° 7-8-9 del 31.07.2009 - Contratti di coll.ne coordinata e continuativa...
Per accedere alle ordinanze cliccare sul link sottostante:
Ordinanze del Sindaco Funzionario Delegato per l'emergenza n° 7-8-9 del 31.07.2009 - Contratti di coll.ne coordinata e continuativa...
Lipari: "Quei cassoni dei rifiuti che nel parcheggio della via Franza rubano posto alle auto" (di Saverio Merlino)
(Saverio Merlino) Per mia scelta, volendo riflettere su tante cose, lontano dalle luci e dalle ombre di quello che accade nelle nostre isole, avevo deciso, con gran sofferenza, a dire il vero, che per un bel po’ di tempo non sarei intervenuto, in alcun modo, nel dibattito politico e sulle scelte amministrative e di gestione del territorio da parte della nostra Amministrazione Comunale.
Da qualche giorno, però, leggendo, sentendo e vedendo come vanno le cose, specialmente sull’isola di Lipari, l’impegno con la mia coscienza tentennava e mi sono reso conto che era sempre più difficile continuare a stare zitto.
Oggi ho deciso che non posso più rispettare la mia decisione perchè ho l’impressione che si sia superato ogni limite e ogni giorno qualcuno è convinto che può fare su questo nostro territorio, già fortemente provato e mortificato, tutto quello che vuole tanto……voi parlate, scrivete, protestate, vi consumate il fegato e noi facciamo sempre quello che vogliamo anche in barba al buon senso e alla buona amministrazione.
Questa era una delle motivazioni che mi aveva spinto al silenzio.
FATTI di oggi
Dopo tanto tempo, finalmente, qualche amministratore si era reso conto che nel parcheggio di Via Franza, nella zona dell’Ospedale, per favorire tutti i cittadini e i pazienti che giornalmente hanno la necessità di usufruire della sosta per la propria autovettura e in previsione del periodo estivo andava istituita, lato monte, la sosta con disco orario.
Decisione condivisa e apprezzata da tutti.
Invece…guardate queste foto.
Dopo neanche un mese, questo pomeriggio (non so da quanto tempo c’è già) ho notato, con stupore e con…(non aggiungo) che i parcheggi con disco orario (ben 6) sono diventati sito per “8 cassoni” per il deposito della spazzatura.
Premesso che da 4 o 5 anni questi cassoni erano posizionati all’ingresso del parcheggio lato nord in uno spazio che non sottraeva posti auto.
Immagino pure cosa succederà (o e già successo) quando l’autocompattatore dovrà fermarsi per almeno 15 minuti al centro del parcheggio per svuotare i cassoni.
Mi domando: come si fa a pensare ad una cosa del genere! Come si fa a disporre (se determina c’è stata) ad applicare una soluzione del genere! A cosa e a chi è servito spostare questi cassonetti che sottraggono almeno 6 posti auto?
Caro Sindaco, cari Assessori, caro Comandante della Polizia Municipale mi piacerebbe saperlo e vi sarei grato se, gentilmente, potessi avere una spiegazione in merito alla questione.
Alla prossima.
Grazie
Saverio Merlino
Da qualche giorno, però, leggendo, sentendo e vedendo come vanno le cose, specialmente sull’isola di Lipari, l’impegno con la mia coscienza tentennava e mi sono reso conto che era sempre più difficile continuare a stare zitto.
Oggi ho deciso che non posso più rispettare la mia decisione perchè ho l’impressione che si sia superato ogni limite e ogni giorno qualcuno è convinto che può fare su questo nostro territorio, già fortemente provato e mortificato, tutto quello che vuole tanto……voi parlate, scrivete, protestate, vi consumate il fegato e noi facciamo sempre quello che vogliamo anche in barba al buon senso e alla buona amministrazione.
Questa era una delle motivazioni che mi aveva spinto al silenzio.
FATTI di oggi
Dopo tanto tempo, finalmente, qualche amministratore si era reso conto che nel parcheggio di Via Franza, nella zona dell’Ospedale, per favorire tutti i cittadini e i pazienti che giornalmente hanno la necessità di usufruire della sosta per la propria autovettura e in previsione del periodo estivo andava istituita, lato monte, la sosta con disco orario.
Decisione condivisa e apprezzata da tutti.
Invece…guardate queste foto.
Dopo neanche un mese, questo pomeriggio (non so da quanto tempo c’è già) ho notato, con stupore e con…(non aggiungo) che i parcheggi con disco orario (ben 6) sono diventati sito per “8 cassoni” per il deposito della spazzatura.
Premesso che da 4 o 5 anni questi cassoni erano posizionati all’ingresso del parcheggio lato nord in uno spazio che non sottraeva posti auto.
Immagino pure cosa succederà (o e già successo) quando l’autocompattatore dovrà fermarsi per almeno 15 minuti al centro del parcheggio per svuotare i cassoni.
Mi domando: come si fa a pensare ad una cosa del genere! Come si fa a disporre (se determina c’è stata) ad applicare una soluzione del genere! A cosa e a chi è servito spostare questi cassonetti che sottraggono almeno 6 posti auto?
Caro Sindaco, cari Assessori, caro Comandante della Polizia Municipale mi piacerebbe saperlo e vi sarei grato se, gentilmente, potessi avere una spiegazione in merito alla questione.
Alla prossima.
Grazie
Saverio Merlino
Calcio d'estate e vip. Tra gli isolotti di Panarea discusso da Branca e De Laurentis il futuro di "Pocho" Lavezzi?
Il futuro di "Pocho" Lavezzi, il forte calciatore del Napoli, potrebbe essere stato discusso oggi nell'azzurro e limpido mare degli isolotti di Panarea. L'incontro, se tale è stato, lo si è avuto tra il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentis(in attesa di raggiungere dopodomani la squadra per la presentazione ufficiale) e il dirigente e responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca.
Entrambi si trovano, infatti, a Panarea. Il primo in barca, il secondo ospite di amici.
L'interista oggi è stato visto da un nostro fidatissimo amico salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentis prima che questa prendesse il largo alla volta degli isolotti che circondano l'isola. Era solo una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione alla squadra campione d'Italia del “pocho” Lavezzi?
A bordo, infine, sarebbero stati avvistati anche Michelle Hunziker e Luigi De Laurentis che, dopo la recente vacanza a Capri,(vedi foto in alto del Corriere dello Sport) avrebbero scelto Panarea per trascorrere qualche giorno di relax lontano dal tran tran quotidiano. Ma mancano conferme ufficiali sulla presenza di due dei vip più seguiti del momento tra la stampa specializzata.
Turismo. Rivista russa classifica tre strutture eoliane tra gli alberghi più lussuosi d'Italia.
Riceviamo dall'assessore Giovanni Maggiore e pubblichiamo:
Caro direttore,
nel mese di luglio dello scorso anno, dopo un lungo e intenso colloquio telefonico, feci ospitare a Lipari un editore russo e i suoi colloboratori al fine di pubblicizzare le nostre isole su una rivista denominata "Italia" che viene pubblicata in Russia e si rivolge ad un target molto selezionato. Lo scopo era anche quello di promuovere le Isole Eolie in una realtà economica emergente che può diventare in un prossimo futuro un costante punto di riferimento per il nostro turismo. L'impegno profuso non è stato vano tant'è che nell'edizione di settembre 2008 è stato pubblicato un servizio giornalistico e fotografico sulle Isole Eolie di ben 17 pagine e sono state promosse alcune strutture alberghiere ritenute di un livello qualitativo elevato.
La suddetta rivista nel numero di giugno-luglio di quest'anno fra gli alberghi più lussuosi d'Italia ha anche indicato 3 strutture alberghiere delle Isole Eolie e cioè l'Hotel Tritone di Lipari, il Therasia Resort di Vulcano e Capofaro Malvasia e Resort di Malfa.
(Avv. Giovanni Maggiore - Assessore al Turismo del Comune di Lipari)
Data notizia 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Salina: "La terrazza del 12 agosto". La Terra, leit motiv della terrazza 2009
(Domenico Arabia) “La terrazza del 12 agosto” è ormai diventato l’appuntamento culturale dell’estate di Salina. Iniziato in sordina per pochi intimi tredici anni or sono sulla piccola terrazza dell’edificio comunale di S. Marina Salina, oggi, alla XIV edizione è una parentesi importante nella realtà estiva che permette a quanti lo vogliano di entrare a contatto con scrittori, autori, registi, musicisti e poeti, di fama nazionale ed internazionale, che presentano le proprie opere.
Nel corso delle ultime tre edizioni si è assistito ad uno sviluppo dinamico dell’evento, sia nella durata che nei contenuti: la decisione di intraprendere un percorso tematico che, di edizione in edizione, avesse come tema dominante uno dei quattro elementi che formano le “Sette Sorelle”(Vento,Fuoco, Terra ed Acqua) ha comportato la ripartizione dell’evento in più giornate, con l’ideazione degli Eventi sonori”, l’11 agosto, ossia l’interpretazione in musica del tema della “Terrazza”, a cui quest’anno si aggiunge una terza serata, il 13 agosto.
Il leit motiv della “Terrazza” 2009, così come viene chiamata affettuosamente dagli isolani, è la Terra: la Terra intesa come memoria, come riscoperta delle radici ma non in modo statico bensì dinamico, come reinterpretazione ed evoluzione degli eventi ad essa legati; Terra vista come donna e madre che crea, genera,educa alla vita, alla scoperta, ai viaggi. Terra intesa come luogo ove le nuove generazioni possano vivere senza dover pagare lo scotto degli errori delle generazioni passate.
Il programma della XIV edizione si articola in tre serate: l’11 agosto, durante la Pre-terrazza, sarà effettuata una presentazione congiunta di due volumi fra loro complementari, entrambi dedicati ai viaggiatori che hanno visitato le Isole Eolie nel ‘700 e nell’ 800: “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di Clara Raimondi, antologia di brani di viaggiatori “maggiori” come Dumas, Dolomieu, Luigi Salvatore d’Austria, e “Nel regno di Efesto” di Giuseppe La Greca, antologia di brani di viaggiatori “minori”, come Hamilton, Smith, D’Albertis.
A seguire si esibiranno i Faraualla, quartetto interamente formato da donne e che prende il nome da una tipica cavità carsica profonda tipica dell’altopiano murgiano in Puglia, che affronterà un viaggio nella vocalità, cogliendo spunti da un repertorio etnico per approdare a brani originali, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diversi etnie e di periodi storici differenti.
Il 12 agosto sarà il turno del musicista e raro virtuoso di contrabbasso Ezio Bosso, che insieme ai Buxusconsort Soloist si esibirà in un repertorio di musiche proprie dal titolo “Before the Sea”. Bosso, grande musicista, direttore e compositore, noto nel panorama internazionale musicale, nel 2003 con le musiche del film “ Io non ho paura”di Salvatores è acclamato come compositore innovativo nell’ambito sia musicale sia cinematografico dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. Ezio Bosso è l’unico compositore classico italiano ad aver ricevuto l’Italian Music Award(Italian Grammy).
Al termine del concerto sarà proiettato il documentario “Un altro mare” dall’antropologo e architetto Franco La Cecla, che, in generale, nei propri lavori affronta a più riprese il tema dell’organizzazione dello spazio contemporaneo tra luoghi e non-luoghi, rivolgendosi in particolare alle soglie e ai confini tra le culture. Nel documentario, La Cecla descrive l’epopea della comunità di pescatori siciliani, in gran parte provenienti da Terrasini, che da cinque generazioni occupa l’isola di Annusquam a nord di Boston, luogo mitico di Moby Dick, Capitani Coraggiosi, La tempesta perfetta e i quadri di Hopper. Qui i siciliani vi hanno costituito una grande comunità con la propria lingua, la propria cucina, e una grande festa, quella di S.Pietro, che propone l’identità siciliana all’America intorno. Il legame con la terra,d ’origine in questo caso, è forte e si intreccia con storie di capitani e di riscatto sociale, di donne, di pescatori che fanno politica, di una identità siciliana globalizzata e sospesa tra la crisi della pesca, le minacce delle multinazionali e di resistenza di una maniera di pescare che è una maniera di vivere.
Il 13 agosto, durante la serata conclusiva della “Terrazza” si esibirà il giovane Giovanni Baglioni, figlio del famosissimo Claudio, e chitarrista virtuoso. La sensibilità emotiva dell’artista riesce a soffiare nel respiro di un prezioso ascolto la dolcezza delicata e volitiva delle sue note colorate. Il “chitarrismo” di Giovanni Baglioni è spettacolare da vedere e da ascoltare, dotato- nelle composizioni originali dell’autore- di una forza narrativa ed evocativa mai messa in ombra dal suo pur consumato virtuosismo, il quale spazia dal sapiente utilizzo del tapping all’impiego delle accordature alternative, agli armonici artificiali, all’uso della mano sinistra over the neck.
La terra, quindi, durante i tre giorni della “Terrazza” sarà vista in molte delle sue sfaccettature: dalle donne, Madre Terra, dei Faraualla, che cantano ed interpretano la Terra delle tradizioni e delle etnie, ai volumi sulle Isole Eolie, la “Nostra Terra”; dal documentario di Franco La Cecla con la sua “Terra” esportata e trapiantata in un’altra Terra,spesso ostile agli uomini, alle sonorità di Ezio Bosso, che ti permettono di sognare “terre diverse” pur rimanendo fermi nello stesso luogo, concludendo con il giovane Giovanni Baglioni, “Nuova Terra” di creatività, virtuosismo ed ingegnosità.
Programma
11 Agosto,Piazza S.Marina, ore 22.00:
Presentazione dei volumi“Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di C. Raimondi e “Nel regno di Efesto” di G. La Greca;
“Eventi Sonori”: Faraualla in concerto
12 Agosto, Piazza S.Marina, ore 22.00:
“Before the Sea” concerto di Ezio Bosso & Buxusconsort Soloist;
Proiezione del documentario “Un altro mare” di F. La Cecla;
13 Agosto, Darsena Turistica, ore 22,00:
“Anima meccanica”, concerto di Giovanni Baglioni
Nel corso delle ultime tre edizioni si è assistito ad uno sviluppo dinamico dell’evento, sia nella durata che nei contenuti: la decisione di intraprendere un percorso tematico che, di edizione in edizione, avesse come tema dominante uno dei quattro elementi che formano le “Sette Sorelle”(Vento,Fuoco, Terra ed Acqua) ha comportato la ripartizione dell’evento in più giornate, con l’ideazione degli Eventi sonori”, l’11 agosto, ossia l’interpretazione in musica del tema della “Terrazza”, a cui quest’anno si aggiunge una terza serata, il 13 agosto.
Il leit motiv della “Terrazza” 2009, così come viene chiamata affettuosamente dagli isolani, è la Terra: la Terra intesa come memoria, come riscoperta delle radici ma non in modo statico bensì dinamico, come reinterpretazione ed evoluzione degli eventi ad essa legati; Terra vista come donna e madre che crea, genera,educa alla vita, alla scoperta, ai viaggi. Terra intesa come luogo ove le nuove generazioni possano vivere senza dover pagare lo scotto degli errori delle generazioni passate.
Il programma della XIV edizione si articola in tre serate: l’11 agosto, durante la Pre-terrazza, sarà effettuata una presentazione congiunta di due volumi fra loro complementari, entrambi dedicati ai viaggiatori che hanno visitato le Isole Eolie nel ‘700 e nell’ 800: “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di Clara Raimondi, antologia di brani di viaggiatori “maggiori” come Dumas, Dolomieu, Luigi Salvatore d’Austria, e “Nel regno di Efesto” di Giuseppe La Greca, antologia di brani di viaggiatori “minori”, come Hamilton, Smith, D’Albertis.
A seguire si esibiranno i Faraualla, quartetto interamente formato da donne e che prende il nome da una tipica cavità carsica profonda tipica dell’altopiano murgiano in Puglia, che affronterà un viaggio nella vocalità, cogliendo spunti da un repertorio etnico per approdare a brani originali, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diversi etnie e di periodi storici differenti.
Il 12 agosto sarà il turno del musicista e raro virtuoso di contrabbasso Ezio Bosso, che insieme ai Buxusconsort Soloist si esibirà in un repertorio di musiche proprie dal titolo “Before the Sea”. Bosso, grande musicista, direttore e compositore, noto nel panorama internazionale musicale, nel 2003 con le musiche del film “ Io non ho paura”di Salvatores è acclamato come compositore innovativo nell’ambito sia musicale sia cinematografico dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo. Ezio Bosso è l’unico compositore classico italiano ad aver ricevuto l’Italian Music Award(Italian Grammy).
Al termine del concerto sarà proiettato il documentario “Un altro mare” dall’antropologo e architetto Franco La Cecla, che, in generale, nei propri lavori affronta a più riprese il tema dell’organizzazione dello spazio contemporaneo tra luoghi e non-luoghi, rivolgendosi in particolare alle soglie e ai confini tra le culture. Nel documentario, La Cecla descrive l’epopea della comunità di pescatori siciliani, in gran parte provenienti da Terrasini, che da cinque generazioni occupa l’isola di Annusquam a nord di Boston, luogo mitico di Moby Dick, Capitani Coraggiosi, La tempesta perfetta e i quadri di Hopper. Qui i siciliani vi hanno costituito una grande comunità con la propria lingua, la propria cucina, e una grande festa, quella di S.Pietro, che propone l’identità siciliana all’America intorno. Il legame con la terra,d ’origine in questo caso, è forte e si intreccia con storie di capitani e di riscatto sociale, di donne, di pescatori che fanno politica, di una identità siciliana globalizzata e sospesa tra la crisi della pesca, le minacce delle multinazionali e di resistenza di una maniera di pescare che è una maniera di vivere.
Il 13 agosto, durante la serata conclusiva della “Terrazza” si esibirà il giovane Giovanni Baglioni, figlio del famosissimo Claudio, e chitarrista virtuoso. La sensibilità emotiva dell’artista riesce a soffiare nel respiro di un prezioso ascolto la dolcezza delicata e volitiva delle sue note colorate. Il “chitarrismo” di Giovanni Baglioni è spettacolare da vedere e da ascoltare, dotato- nelle composizioni originali dell’autore- di una forza narrativa ed evocativa mai messa in ombra dal suo pur consumato virtuosismo, il quale spazia dal sapiente utilizzo del tapping all’impiego delle accordature alternative, agli armonici artificiali, all’uso della mano sinistra over the neck.
La terra, quindi, durante i tre giorni della “Terrazza” sarà vista in molte delle sue sfaccettature: dalle donne, Madre Terra, dei Faraualla, che cantano ed interpretano la Terra delle tradizioni e delle etnie, ai volumi sulle Isole Eolie, la “Nostra Terra”; dal documentario di Franco La Cecla con la sua “Terra” esportata e trapiantata in un’altra Terra,spesso ostile agli uomini, alle sonorità di Ezio Bosso, che ti permettono di sognare “terre diverse” pur rimanendo fermi nello stesso luogo, concludendo con il giovane Giovanni Baglioni, “Nuova Terra” di creatività, virtuosismo ed ingegnosità.
Programma
11 Agosto,Piazza S.Marina, ore 22.00:
Presentazione dei volumi“Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di C. Raimondi e “Nel regno di Efesto” di G. La Greca;
“Eventi Sonori”: Faraualla in concerto
12 Agosto, Piazza S.Marina, ore 22.00:
“Before the Sea” concerto di Ezio Bosso & Buxusconsort Soloist;
Proiezione del documentario “Un altro mare” di F. La Cecla;
13 Agosto, Darsena Turistica, ore 22,00:
“Anima meccanica”, concerto di Giovanni Baglioni
Vip alle Eolie. Pesenze regali... e non solo all' Eolian Bunker di Merenda e Casali a Lipari
Attraccati a Lipari (foto a sinistra), quasi uno di fronte all'altro, all'Eolian Bunker vi sono lo yacht con a bordo i reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea.
Per i reali si tratta della ormai consueta vacanza nell'arcipelago a Salina nello specifico. Quella di Lipari, infatti, rappresenta solo una tappa della loro vacanza.
Per quanto riguarda il principe Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere una mezza conferma per chi vocifera che tra i due sia tornato l'amore?
E a proposito della Parietti vi è da evidenziare il fatto che, proprio in questi giorni, la show girl è stata contattata da una nota azienda che la riprodurrà in versione "bambola". Una soddisfazione niente male per una bella donna, "targata" 1961.
In basso: Il motoscafo con a bordo la Parietti (indicata dalla freccia) e lo yacht reale di Paola ed Alberto di Liegi
Esiste veramente nelle Eolie una mentalità ed una cultura del turismo? (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore del Touring Club Italiano che visitò Lipari all’inizio del 900 scriveva di noi nel 1909 “La commissione per il miglioramento degli alberghi del Touring nulla potrebbe fare; si troverebbe come un missionario incompreso in partibus infidelium… L’evoluzione è ancora lontana, l’abiezione attuale non è quasi avvertita”. Rileggevo queste pagine che allora furono pubblicate nella “Rivista mensile Touring club italiano” sotto il titolo “Escursioni alle isole Eolie” e consideravo come giusto a cento anni di distanza le cose siano profondamente cambiate.
Se allora il nostro viaggiatore poteva scrivere che “gli alberghetti sono al disotto di qualunque infima osteria di un paese settentrionale e così sporchi da apparire inabitabili” ora abbiamo diversi e numerosi alberghi non solo decorosi ma anche eleganti, accoglienti, ricchi di tutti gli agi che un turista moderno possa desiderare. E lo stesso si può dire nel campo della ristorazione. Se Bertarelli lamentava che “il ristorante – quasi l’unico – che passa per il migliore di Lipari è una bottega sudicia ad archivolti bassi, dove si mangia alla meno peggio ma dove il servizio è fantasticamente diverso da quanto s’usa in luoghi rispettosi del viaggiatore” oggi ristoranti, trattorie, luoghi di ristoro sono numerosissime per tutti i gusti – al mare sulla spiaggia, in collina, in vicoletti accattivanti , ecc. -e per tutte le tasche anche se probabilmente, soprattutto nel periodo estivo, i prezzi possono apparire un po’ proibitivi soprattutto per chi giunge a Lipari dopo un faticoso e costoso viaggio in aereo fino a Catania o Palermo. Ma non è di questo, dei costi cioè, che intendiamo parlare oggi. Per farlo ci sarà tempo. Oggi vorrei parlare di un problema che sta a monte.
Si può dire che Lipari finalmente abbia scoperto la sua vocazione turistica? Si può dire che il turismo sia entrato nella mentalità e nella cultura degli amministratori, degli operatori economici e dei cittadini come la fonte principale della nostra economia e quindi della nostra ricchezza? Io ho molti dubbi a questo proposito. A cominciare dal fatto che ci siano idee chiare su quale turismo intendiamo puntare. Perché – sebbene si frequentino Borse internazionali, si faccia attività di promozione, qualcuno cura anche la propria clientela a distanza – ho spesso l’impressione che ancora per molti il turismo sia un frutto spontaneo che segue ragioni e motivazioni sue proprie praticamente estranee alle scelte che noi possiamo fare. Eppure per delle isole che sono state “scoperte” grazie alla cinematografia dovrebbe essere chiaro quanto fondamentale e determinante sia il circuito mediatico. Lo era negli anni 60 ed a maggior ragione lo è oggi. Ma qual è l’immagine delle Eolie che noi esterniamo ed in base alla quale la gente in Italia o nel mondo decide di venire a visitarci? I films degli anni 50 hanno valorizzato ed esaltato le bellezze naturalistiche, i paesaggi, il mare, il sole cogliendoli allora in una fase ancora un po’ selvaggia dell’ambiente e dell’umanità che vi viveva. Oggi di selvaggio è rimasto ben poco se non i disservizi – dai trasporti, al traffico, alle risorse idriche, agli incendi – che purtroppo non mancano mai. Si è cercato in questi anni di aggiungere al tema delle bellezze naturali quello della storia e della cultura di queste isole, che è un patrimonio enorme, a cominciare dal Museo archeologico ma che al museo non può e non deve essere limitato. E’ mia impressione,però, che i passi compiuti in questa direzione sono ancora incerti ed insufficienti mentre invece rischi sempre crescenti incombono sul patrimonio naturale e sul paesaggio in un arcipelago il cui l’abusivismo continua ad imperversare ( soprattutto a Vulcano vengono segnalati – nel disinteresse più generale – imponenti movimenti che interessano la scogliera di Vulcanello ). Si è saputo che è stato istituito il Parco naturalistico delle Eolie ma di questo non si parla assolutamente, il piano di gestione richiesto dall’Unesco ha impiegato anni per vedere la luce, non esiste – come già abbiamo detto – una reale pianificazione dell’offerta culturale a cominciare dall’Auditorium e dal Museo del Cinema. Vi è solo improvvisazione e lamentazioni per scaricare su altri le proprie responsabilità ( si veda la triste vicenda degli operai della pomice) ma nessun progetto serio di promozione coerente del nostro territorio.
Nel 1999 l’Amministrazione comunale aveva promosso il documento le Eolie del 2000 che voleva essere una carta di indirizzo proprio nella prospettiva di potenziare il turismo naturalistico e culturale come punta di diamante della promozione delle Eolie. In questi anni questa strada è stata completamente ignorata. Ed il turismo è continuato a calare lentamente ma inesorabilmente di anno in anno. Ci sono indubbiamente anche cause esterne (la crisi internazionale ad esempio) ma ci sono soprattutto nostre gravi deficienze interne di cui si parla troppo poco in una realtà acquiescente per rassegnazione o connivenza.
Potremmo dire riprendendo Luigi Vittorio Bertarelli a cento anni di distanza che la nostra evoluzione non è ancora finita, anzi qualche volta ci viene il dubbio se siamo entrati in una fase triste di involuzione.
Data notizia 01/08/07 a cura di Salvatore Sarpi
Se allora il nostro viaggiatore poteva scrivere che “gli alberghetti sono al disotto di qualunque infima osteria di un paese settentrionale e così sporchi da apparire inabitabili” ora abbiamo diversi e numerosi alberghi non solo decorosi ma anche eleganti, accoglienti, ricchi di tutti gli agi che un turista moderno possa desiderare. E lo stesso si può dire nel campo della ristorazione. Se Bertarelli lamentava che “il ristorante – quasi l’unico – che passa per il migliore di Lipari è una bottega sudicia ad archivolti bassi, dove si mangia alla meno peggio ma dove il servizio è fantasticamente diverso da quanto s’usa in luoghi rispettosi del viaggiatore” oggi ristoranti, trattorie, luoghi di ristoro sono numerosissime per tutti i gusti – al mare sulla spiaggia, in collina, in vicoletti accattivanti , ecc. -e per tutte le tasche anche se probabilmente, soprattutto nel periodo estivo, i prezzi possono apparire un po’ proibitivi soprattutto per chi giunge a Lipari dopo un faticoso e costoso viaggio in aereo fino a Catania o Palermo. Ma non è di questo, dei costi cioè, che intendiamo parlare oggi. Per farlo ci sarà tempo. Oggi vorrei parlare di un problema che sta a monte.
Si può dire che Lipari finalmente abbia scoperto la sua vocazione turistica? Si può dire che il turismo sia entrato nella mentalità e nella cultura degli amministratori, degli operatori economici e dei cittadini come la fonte principale della nostra economia e quindi della nostra ricchezza? Io ho molti dubbi a questo proposito. A cominciare dal fatto che ci siano idee chiare su quale turismo intendiamo puntare. Perché – sebbene si frequentino Borse internazionali, si faccia attività di promozione, qualcuno cura anche la propria clientela a distanza – ho spesso l’impressione che ancora per molti il turismo sia un frutto spontaneo che segue ragioni e motivazioni sue proprie praticamente estranee alle scelte che noi possiamo fare. Eppure per delle isole che sono state “scoperte” grazie alla cinematografia dovrebbe essere chiaro quanto fondamentale e determinante sia il circuito mediatico. Lo era negli anni 60 ed a maggior ragione lo è oggi. Ma qual è l’immagine delle Eolie che noi esterniamo ed in base alla quale la gente in Italia o nel mondo decide di venire a visitarci? I films degli anni 50 hanno valorizzato ed esaltato le bellezze naturalistiche, i paesaggi, il mare, il sole cogliendoli allora in una fase ancora un po’ selvaggia dell’ambiente e dell’umanità che vi viveva. Oggi di selvaggio è rimasto ben poco se non i disservizi – dai trasporti, al traffico, alle risorse idriche, agli incendi – che purtroppo non mancano mai. Si è cercato in questi anni di aggiungere al tema delle bellezze naturali quello della storia e della cultura di queste isole, che è un patrimonio enorme, a cominciare dal Museo archeologico ma che al museo non può e non deve essere limitato. E’ mia impressione,però, che i passi compiuti in questa direzione sono ancora incerti ed insufficienti mentre invece rischi sempre crescenti incombono sul patrimonio naturale e sul paesaggio in un arcipelago il cui l’abusivismo continua ad imperversare ( soprattutto a Vulcano vengono segnalati – nel disinteresse più generale – imponenti movimenti che interessano la scogliera di Vulcanello ). Si è saputo che è stato istituito il Parco naturalistico delle Eolie ma di questo non si parla assolutamente, il piano di gestione richiesto dall’Unesco ha impiegato anni per vedere la luce, non esiste – come già abbiamo detto – una reale pianificazione dell’offerta culturale a cominciare dall’Auditorium e dal Museo del Cinema. Vi è solo improvvisazione e lamentazioni per scaricare su altri le proprie responsabilità ( si veda la triste vicenda degli operai della pomice) ma nessun progetto serio di promozione coerente del nostro territorio.
Nel 1999 l’Amministrazione comunale aveva promosso il documento le Eolie del 2000 che voleva essere una carta di indirizzo proprio nella prospettiva di potenziare il turismo naturalistico e culturale come punta di diamante della promozione delle Eolie. In questi anni questa strada è stata completamente ignorata. Ed il turismo è continuato a calare lentamente ma inesorabilmente di anno in anno. Ci sono indubbiamente anche cause esterne (la crisi internazionale ad esempio) ma ci sono soprattutto nostre gravi deficienze interne di cui si parla troppo poco in una realtà acquiescente per rassegnazione o connivenza.
Potremmo dire riprendendo Luigi Vittorio Bertarelli a cento anni di distanza che la nostra evoluzione non è ancora finita, anzi qualche volta ci viene il dubbio se siamo entrati in una fase triste di involuzione.
Data notizia 01/08/07 a cura di Salvatore Sarpi
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Dalla Pagina Spettacoli:
Show a Lipari
La Campbell colpisce un fotografo con la borsa
Salvatore Sarpi
Naomi Campbell "show" a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo.
È accaduto giovedì notte a Marina Corta nel momento in cui la "Venere nera", dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht "Lady in blue" rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza.
La scena della "borsettata" è stata fotografata da un collega del Di Giovanni. Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è "barricata", unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale. Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato, l'epilogo.
Non è la prima volta che la modella più famosa del mondo si fa notare per i suoi eccessi. Recentemente a fare le spese della "luna storta" della modella era stata una sua colf, finita all'ospedale per un taglio alla testa provocato dal lancio del cellulare. Le collaboratrici di Naomi sono state spesso vittime degli scatti d'ira della "Venera nera". Per l'aggressione ai danni di una di loro ha dovuto scontare una pena di cinque giorni da occupare in servizi socialmente utili e ha fatto le pulizie come spazzina presso il Sanitation Department a New York.
La top model è stata perfino arrestata all'aeroporto londinese di Heathrow per aver aggredito un ufficiale di polizia, sputandogli persino addosso. Naomi aveva perso le staffe quando, nel reparto di prima classe su un aereo della British Airways, non riusciva più a trovare uno dei suoi tre bagagli. Lo staff della compagnia è si scusato per il disguido, ma la modella non ha sentiro ragioni fino al punto di dover essere portata a forza dalla polizia giù dal velivolo.
Dalla pagina Messina Tirrenica
Ma c'è pure un bel debito fuori bilancio
Più di due milioni in arrivo nelle casse del Comune di Lipari
Salvatore Sarpi
Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali con meno alibi. Sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata "congelata" a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo "blocco" nel passato così come sostenuto dagli amministratori liparesi non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Intanto il consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio dell'Ente. Si tratta di un bilancio da 25.665.471 euro. Hanno votato favorevolmente gli undici consiglieri di maggioranza.
Il via libera lo si è avuto ieri mattino, intorno alle 5.35, dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare e le consulenze del terzo settore. A margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare ad avvocati e legali.
Filicudi ancora senza una farmacia Insorge il sindaco
Peppe Paino
L'isola continua a restare priva di assistenza farmaceutica, anche ad agosto. Le medicine arrivano, ugualmente, dalle altre isole ma è chiaro che si tratta di una pecca non indifferente per un luogo ad alta vocazione turistica. Un problema comunque che, probabilmente, poteva essere evitato. Com'è noto il Tar di Catania, ha condannato il comune di Lipari a risarcire complessivamente per 8.500 euro ( comprensive di spese di giudizio) il dott. Orazio Cucinotta di Leni, titolare di un dispensario a Filicudi. Lo stesso si era opposto all'ordinanza contingibile e urgente con la quale il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, autorizzava il 28 aprile del 2008 i farmacisti Sparacino di Lipari ( prima autorizzati dalla Regione poi raggiunti, per inadempienza, da un provvedimento di revoca) ad assicurare, ugualmente, attraverso i presidi farmaceutici d'emergenza, l'assistenza nelle isole di Filicudi e Alicudi. Per il Tar, quell'ordinanza è stato il frutto di un'evidente eccesso di potere per un atteggiamento inescusabile. Giudizio che ha provocato le forti critiche in Consiglio comunale da parte di Bartolo Lauria dell'Udc. Ma il Sindaco difende a spada tratta il suo operato e impugnerà la sentenza del Tar anche perché, frattanto, a Filicudi il servizio di assistenza farmaceutica non è stato riattivato neanche dal titolare riconosciuto dal Tar.
«Perché – fa rilevare il sindaco – c'è una legge che dispone che il servizio debba essere garantito soltanto da chi opera nel territorio comunale. Se c'è un titolare, come il dott. Cucinotta, perché non è rimasto a Filicudi? Perché opera a Salina? Ora – evidenzia il sindaco – la Regione sbrogli questa matassa e imponga a qualcuno di svolgere l'attività sull'isola dal momento che qualcuno ha ritenuto di mettere in dubbio la mia imparzialità. Altrimenti – conclude Mariano Bruno – farò un'altra ordinanza per assicurare ai cittadini di Filicudi e ai tanti turisti che soggiorneranno in questo mese, quell'importante servizio che ancora non hanno».
Lipari: Un 35enne arrestato dall'Arma
Evade dai domiciliari per una passeggiata
Avrebbe dovuto essere nella sua abitazione di contrada Santa Margherita dove era stato posto agli arresti domiciliari. I carabinieri di Lipari, invece, durante un servizio di pattugliamento, lo hanno sorpreso giovedì sera, intorno alle 20, a passeggio sul corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico dell'isola. Per G. S., 35 anni, originario di Lipari, ma residente a Genova, con precedenti di polizia, sono scattate le manette per evasione dai domiciliari. Il giovane, dopo una serata trascorsa nella cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito con la motovedetta dell'Arma a Milazzo da dove ha proseguito alla volta del carcere di Messina Gazzi.
Intanto un motociclo Liberty è stato nottetempo letteralmente distrutto dalle fiamme mentre si trovava posteggiato a Lipari, proprio all'inizio della via Filippo Mancuso. Il mezzo è di proprietà di un giovane marinaio del Circomare Lipari arrivato nell'isola da pochissimo. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4 del mattino e poco hanno potuto fare i vigili del fuoco allertati dai residenti nella zona. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell'incendio ma non si esclude la matrice dolosa.(s.s.)
Notizie del 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Show a Lipari
La Campbell colpisce un fotografo con la borsa
Salvatore Sarpi
Naomi Campbell "show" a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo.
È accaduto giovedì notte a Marina Corta nel momento in cui la "Venere nera", dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht "Lady in blue" rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza.
La scena della "borsettata" è stata fotografata da un collega del Di Giovanni. Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è "barricata", unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale. Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato, l'epilogo.
Non è la prima volta che la modella più famosa del mondo si fa notare per i suoi eccessi. Recentemente a fare le spese della "luna storta" della modella era stata una sua colf, finita all'ospedale per un taglio alla testa provocato dal lancio del cellulare. Le collaboratrici di Naomi sono state spesso vittime degli scatti d'ira della "Venera nera". Per l'aggressione ai danni di una di loro ha dovuto scontare una pena di cinque giorni da occupare in servizi socialmente utili e ha fatto le pulizie come spazzina presso il Sanitation Department a New York.
La top model è stata perfino arrestata all'aeroporto londinese di Heathrow per aver aggredito un ufficiale di polizia, sputandogli persino addosso. Naomi aveva perso le staffe quando, nel reparto di prima classe su un aereo della British Airways, non riusciva più a trovare uno dei suoi tre bagagli. Lo staff della compagnia è si scusato per il disguido, ma la modella non ha sentiro ragioni fino al punto di dover essere portata a forza dalla polizia giù dal velivolo.
Dalla pagina Messina Tirrenica
Ma c'è pure un bel debito fuori bilancio
Più di due milioni in arrivo nelle casse del Comune di Lipari
Salvatore Sarpi
Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali con meno alibi. Sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata "congelata" a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo "blocco" nel passato così come sostenuto dagli amministratori liparesi non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Intanto il consiglio comunale di Lipari ha approvato il bilancio dell'Ente. Si tratta di un bilancio da 25.665.471 euro. Hanno votato favorevolmente gli undici consiglieri di maggioranza.
Il via libera lo si è avuto ieri mattino, intorno alle 5.35, dopo una maratona protrattasi per oltre venti ore e nel corso della quale sono stati proposti e discussi venti emendamenti. Solo quattro quelli per cui l'aula ha ritenuto opportuno dare l'okay. Tutti presentati dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). Oltre al bilancio i consiglieri hanno anche approvato il piano triennale delle alienazioni o valorizzazione del patrimonio immobiliare e le consulenze del terzo settore. A margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare ad avvocati e legali.
Filicudi ancora senza una farmacia Insorge il sindaco
Peppe Paino
L'isola continua a restare priva di assistenza farmaceutica, anche ad agosto. Le medicine arrivano, ugualmente, dalle altre isole ma è chiaro che si tratta di una pecca non indifferente per un luogo ad alta vocazione turistica. Un problema comunque che, probabilmente, poteva essere evitato. Com'è noto il Tar di Catania, ha condannato il comune di Lipari a risarcire complessivamente per 8.500 euro ( comprensive di spese di giudizio) il dott. Orazio Cucinotta di Leni, titolare di un dispensario a Filicudi. Lo stesso si era opposto all'ordinanza contingibile e urgente con la quale il Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, autorizzava il 28 aprile del 2008 i farmacisti Sparacino di Lipari ( prima autorizzati dalla Regione poi raggiunti, per inadempienza, da un provvedimento di revoca) ad assicurare, ugualmente, attraverso i presidi farmaceutici d'emergenza, l'assistenza nelle isole di Filicudi e Alicudi. Per il Tar, quell'ordinanza è stato il frutto di un'evidente eccesso di potere per un atteggiamento inescusabile. Giudizio che ha provocato le forti critiche in Consiglio comunale da parte di Bartolo Lauria dell'Udc. Ma il Sindaco difende a spada tratta il suo operato e impugnerà la sentenza del Tar anche perché, frattanto, a Filicudi il servizio di assistenza farmaceutica non è stato riattivato neanche dal titolare riconosciuto dal Tar.
«Perché – fa rilevare il sindaco – c'è una legge che dispone che il servizio debba essere garantito soltanto da chi opera nel territorio comunale. Se c'è un titolare, come il dott. Cucinotta, perché non è rimasto a Filicudi? Perché opera a Salina? Ora – evidenzia il sindaco – la Regione sbrogli questa matassa e imponga a qualcuno di svolgere l'attività sull'isola dal momento che qualcuno ha ritenuto di mettere in dubbio la mia imparzialità. Altrimenti – conclude Mariano Bruno – farò un'altra ordinanza per assicurare ai cittadini di Filicudi e ai tanti turisti che soggiorneranno in questo mese, quell'importante servizio che ancora non hanno».
Lipari: Un 35enne arrestato dall'Arma
Evade dai domiciliari per una passeggiata
Avrebbe dovuto essere nella sua abitazione di contrada Santa Margherita dove era stato posto agli arresti domiciliari. I carabinieri di Lipari, invece, durante un servizio di pattugliamento, lo hanno sorpreso giovedì sera, intorno alle 20, a passeggio sul corso Vittorio Emanuele, nel cuore del centro storico dell'isola. Per G. S., 35 anni, originario di Lipari, ma residente a Genova, con precedenti di polizia, sono scattate le manette per evasione dai domiciliari. Il giovane, dopo una serata trascorsa nella cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito con la motovedetta dell'Arma a Milazzo da dove ha proseguito alla volta del carcere di Messina Gazzi.
Intanto un motociclo Liberty è stato nottetempo letteralmente distrutto dalle fiamme mentre si trovava posteggiato a Lipari, proprio all'inizio della via Filippo Mancuso. Il mezzo è di proprietà di un giovane marinaio del Circomare Lipari arrivato nell'isola da pochissimo. L'incendio si è sviluppato intorno alle 4 del mattino e poco hanno potuto fare i vigili del fuoco allertati dai residenti nella zona. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell'incendio ma non si esclude la matrice dolosa.(s.s.)
Notizie del 01/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
venerdì 31 luglio 2009
Trasporti. La Federalberghi chiede collegamento integrativo a mezzo nave da Milazzo
Una nota è stata inviata dal Presidente della Federalberghi Christian Del Bono alla Siremar e, per conoscenza, allAssessorato Regionale ai Trasporti On. Nino Strano e Dott.ssa Salvatrice Severino, ai sindaci Riccardo Gullo, Massimo Lo Schiavo e Salvatore Longhitano.
Oggetto della lettera: Richiesta urgente corse aggiuntive nave Siremar e rientro in servizio motonave Novelli.
IL TESTO:
Da quanto risulta dalle comunicazioni di alcuni visitatori che stanno cercando di prenotare un posto auto sulle navi in servizio da Milazzo verso le Eolie, queste risulterebbero tutte al completo per il weekend 31.07-02.08.
Pur rendendoci conto della tardività della segnalazione, vi chiediamo di valutare un'eventuale intervento volto ad assicurare una corsa integrativa utilizzando la motonave Laurana nei giorni di sabato ed eventualmente di domenica.
Qualora ciò non fosse possibile, vi chiederemmo la possibilità di operare la medesima integrazione per il weekend dell'08-09 agosto.
Infine, è opportuno sottolineare che a tali disfunzioni contribuisce il mancato rientro in servizio della Pietro Novelli che ad oggi continua ad operare, su altro settore, in sostituzione della Palladio.
In attesa di un gradito riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Oggetto della lettera: Richiesta urgente corse aggiuntive nave Siremar e rientro in servizio motonave Novelli.
IL TESTO:
Da quanto risulta dalle comunicazioni di alcuni visitatori che stanno cercando di prenotare un posto auto sulle navi in servizio da Milazzo verso le Eolie, queste risulterebbero tutte al completo per il weekend 31.07-02.08.
Pur rendendoci conto della tardività della segnalazione, vi chiediamo di valutare un'eventuale intervento volto ad assicurare una corsa integrativa utilizzando la motonave Laurana nei giorni di sabato ed eventualmente di domenica.
Qualora ciò non fosse possibile, vi chiederemmo la possibilità di operare la medesima integrazione per il weekend dell'08-09 agosto.
Infine, è opportuno sottolineare che a tali disfunzioni contribuisce il mancato rientro in servizio della Pietro Novelli che ad oggi continua ad operare, su altro settore, in sostituzione della Palladio.
In attesa di un gradito riscontro, porgo i miei più cordiali saluti.
Christian Del Bono
Data notizia 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari.Respirano le casse comunali. Tornano disponibili 1.600.000 euro. In arrivo i fondi del ticket e debiti fuori bilancio per 180 mila euro
Casse comunali meno asfittiche del solito e amministratori locali di Lipari con meno alibi. All' interno delle casse comunali sono, infatti, tornati pienamente disponibili un milione e seicentomila euro. Si tratta della cifra che era stata “congelata” a seguito dell'azione giudiziaria intrapresa nei confronti del comune da una società per un contenzioso relativo ad un'area nell'isola di Vulcano. L'avvocato Edoardo Zampella del Foro di Napoli, dopo aver ottenuto dal Tribunale la revoca la transazione posta in essere da precedenti amministrazioni rispetto a quella attuale e il successivo decreto ingiuntivo (resta in piedi comunque l'azione risarcitoria da parte degli aventi diritto), è riuscito dopo diversi mesi dalla sentenza ad ottenere lo scongelamento della suddetta cifra. Questo “blocco” nel passato-così come sostenuto dagli amministratori liparesi- non permetteva l'effettuazione di diverse azioni se non quelle indispensabili. Nelle casse comunali, inoltre, nelle ultime ore sono affluiti 800 mila euro provenienti dalla Regione. Sta anche per risolversi la questione legata ai fondi del ticket antecedenti l'anno in corso. Circa 700 mila euro che potranno essere così impiegati sul territorio così come prevede l'ordinanza di protezione civile che dichiara l'emergenza nel territorio delle isole Eolie (eccetto Salina). Infine a margine del consiglio è rimbalzata la voce dell'arrivo di un debito fuori bilancio di circa 180 mila euro. Si tratterebbe di una somma da liquidare, principalmente, ad avvocati e legali. La fetta più consistente spetterebbe all'avvocato Edoardo Zampella.
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Naomi Campbell. "Vip d'assalto" a Lipari
Naomi Campbell“show” a Lipari. Per non farsi immortalare da Gaetano Di Giovanni, un giovane fotografo free-lance locale, lo colpisce, per fortuna molto lievemente, con una borsettata e tenta di schiaffeggiarlo. E' accaduto ieri notte a Marina Corta nel momento in cui la “Venere nera “ , dopo aver consumato la cena unitamente al suo compagno il miliardario Vladislav Doronin in un noto ristorante, si apprestava a risalire sul tender che l'avrebbe trasportata sullo yacht “Lady in blue” rimasto alla fonda nel tratto di mare antistante la piazza. La scena della “borsettata” è stata fotografata da un collega del Di Giovanni.
Che non fosse la serata giusta per fotografare la Campbell lo si era capito sin dal suo arrivo a Marina Corta quando per sfuggire alla curiosità di turisti e residenti e agli scatti anche amatoriali di coloro che l'hanno riconosciuta si è “barricata”, unitamente al suo compagno, nella chiesa di San Giuseppe. Luogo dal quale è stata prelevata dal ristoratore.
Per il giovane fotografo eoliano, che lo scorso anno a giugno aveva fotografato la Campbell con il compagno durante un blitz a Lipari, e le cui foto erano finite su una nota rivista di gossip, non è stato possibile scattare foto neanche dalla strada adiacente al locale.
Il proprietario del locale lo ha impedito fisicamente così come sottolineato dal fotografo liparese. A Marina Corta, poi, come raccontato l'epilogo.
Notizia del 31/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Anziana muore tra le braccia del medico di famiglia
Era andata dal medico di famiglia per farsi misurare la pressione ma è deceduta tra le sue braccia. E' accaduto stamani a Lipari alla signora Concetta Turcarelli, 79 anni . Nonostante il tempestivo intervento del dottor Giovanni Formica, che ha fatto l'impossibile per salvarla, la donna non c'è l'ha fatta. A spezzarne la vita presumibilmente un infarto.
Ai familiari le nostre condoglianze
Ai familiari le nostre condoglianze
A proposito di ....traffico veicolare (di Salvatore Campo)
(Salvatore Campo) Leggo sui notiziari locali online delle sacrosante lamentele di alcuni concittadini circa il traffico veicolare che, in particolare nel periodo estivo, soffoca il nostro paese.
Non si può non condividere quanto evidenziato e quanto viene auspicato per cercare di snellire questo “caos” e noi tutti speriamo che chi di competenza possa fare qualcosa per risolvere il problema.
Poiché, giustamente (?????!!!), ognuno “tira l’acqua al proprio mulino”, desidero anch’io fare presente la “invivibilità” della via Prof. Emanuele Carnevale divenuta strada ad altissima densità di traffico da quando una amministrazione comunale di qualche anno fa ebbe il felice intuito di modificare da nord a sud il senso di marcia della via F. Mancuso dirottando tutto il traffico veicolare, leggero e pesante, proveniente dalla parte alta e dalla zona mare dell’isola, diretto in centro paese, sulla predetta via.
Da allora nella stessa è un continuo transito, giorno e notte, di vetture, camions, bus, mezzi meccanici e motorini.
Tralascio qualsiasi commento sulla educazione civica di alcuni automobilisti e scooteristi in particolare.
Da considerare, altresì, che nella predetta via Carnevale, insistono diversi esercizi commerciali, studi di professionisti, uffici pubblici, con il conseguente annoso problema di parcheggi.
Di tutto questo insieme ne traggo le conclusioni che mi portano al rimpianto dei tempi in cui la stessa via, allora chiamata S. Lucia e con il vecchio ponticello che univa le due sponde dell’omonimo torrente, realizzata per il passaggio pedonale e forse di qualche “sceccareddu”, risultava zona residenziale e di passeggio dove regnava sovrana la pace e la tranquillità.
Salvatore Campo
Non si può non condividere quanto evidenziato e quanto viene auspicato per cercare di snellire questo “caos” e noi tutti speriamo che chi di competenza possa fare qualcosa per risolvere il problema.
Poiché, giustamente (?????!!!), ognuno “tira l’acqua al proprio mulino”, desidero anch’io fare presente la “invivibilità” della via Prof. Emanuele Carnevale divenuta strada ad altissima densità di traffico da quando una amministrazione comunale di qualche anno fa ebbe il felice intuito di modificare da nord a sud il senso di marcia della via F. Mancuso dirottando tutto il traffico veicolare, leggero e pesante, proveniente dalla parte alta e dalla zona mare dell’isola, diretto in centro paese, sulla predetta via.
Da allora nella stessa è un continuo transito, giorno e notte, di vetture, camions, bus, mezzi meccanici e motorini.
Tralascio qualsiasi commento sulla educazione civica di alcuni automobilisti e scooteristi in particolare.
Da considerare, altresì, che nella predetta via Carnevale, insistono diversi esercizi commerciali, studi di professionisti, uffici pubblici, con il conseguente annoso problema di parcheggi.
Di tutto questo insieme ne traggo le conclusioni che mi portano al rimpianto dei tempi in cui la stessa via, allora chiamata S. Lucia e con il vecchio ponticello che univa le due sponde dell’omonimo torrente, realizzata per il passaggio pedonale e forse di qualche “sceccareddu”, risultava zona residenziale e di passeggio dove regnava sovrana la pace e la tranquillità.
Salvatore Campo
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