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martedì 4 agosto 2009
Panarea e i suoi festini anche su YouTube
(notizia tratta da ansa.it) Belle ragazze, giovanissime, costumi che appena s'intravedono, giovanotti con la sigaretta tra le dita, tutti su barche a vela, gommoni, motoscafi, piccoli gozzi, legati l'uno all'altro con le cime, musica e tanto alcol per ridere e trascorrere le giornate di vacanza. E' questo il divertimento a Panarea dove una diciottenne veneta è stata accompagnata alla guardia medica in coma etilico per aver partecipato ad uno dei tanti "sea rave" o "boat party" o più semplicemente "festino in barca" pomeridiano a Lisca bianca, uno scoglio a largo dell'isola delle Eolie. I bagordi sui natanti non sono una novità come dimostrano i tanti video su You Tube da titolo "festino a Panarea", "l'isola della perdizione", "in attesa della festa a Lisca bianca", "Rhum e perastaf" in cui si vedono centinaia di giovani e giovanissimi che ballano su decine di barche ancorate l'una accanto all'altra a largo dei faraglioni. Pina Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene e da tanto tempo e che ama la sua isola, tanto da aver creato un sito internet "Amapanarea.it", dice: "Si rovinano, questi giovani si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15 non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa rocciosa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. E' una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici". "La cosa assurda - aggiunge - e che mi sembra che questi ragazzi non abbiano limite. Da sempre Panarea è l'isola degli eccessi, dei Vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose sono cambiate perché i giovani sono cambiati. Sono diciottenni, anche minorenni, che bevono fino a non poterne più. Bisogna ringraziare i medici dell'isola...".